Pronti per la Prova INVALSI - Italiano Primaria 5 - Edizione 2026

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PRONTI

PER LA Prova ITALIANO Invalsi 5

Il piacere di apprendere

PRONTI PER LA Prova

Invalsi 5

ITALIANO

Gruppo Editoriale ELi

Il piacere di apprendere

NUOVA EDIZIONE

PRESENTAZIONE

Le prove Invalsi servono per monitorare le competenze raggiunte dagli alunni e dalle alunne al termine del percorso nella scuola primaria.

Esse sono anche un ottimo strumento per:

• programmare e strutturare il lavoro;

• favorire l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze nell’area linguistica.

Il testo presenta:

• 3 prove graduate per complessità dei quesiti posti e del testo da leggere, sul modello delle prove ministeriali. Di queste prove, la prima è guidata, per aiutare gli alunni e le alunne nei primi passi;

• le prove ufficiali degli ultimi tre anni. Queste prove sono commentate e aiutano gli alunni e le alunne a trovare i punti su cui dovranno concentrarsi maggiormente;

• una prova finale, simile alle prove ministeriali per numero di item e difficoltà, per poter controllare le competenze e le abilità raggiunte al termine del percorso.

Consigliamo di somministrare agli alunni e alle alunne queste prove scandendole durante tutto l’anno scolastico. In questo modo la preparazione per affrontare le prove ufficiali sarà graduale e aiuterà i bambini e le bambine a superare l’ansia della prova Invalsi.

Le prove contenute in questo testo danno la possibilità ai bambini e alle bambine di acquisire una forma mentale che li aiuta nel percorso di comprensione per raggiungere il vero scopo finale: sapere che cosa vuol dire comprendere un testo. Alcuni testi propongono temi di educazione civica perché il lavoro non sia solo “esercizio di comprensione”, ma anche strumento di crescita personale.

L’insegnante ha a disposizione un percorso propedeutico online con esercizi specifici che riguardano gli aspetti della comprensione del testo. Questo percorso aiuta a individuare il tipo di lavoro che si può proporre per ciascun aspetto di comprensione, anche esportandolo in altre situazioni di lettura di testi.

Le esercitazioni proposte in questo volume permettono inoltre di monitorare, durante tutto l’anno scolastico, i successi e le eventuali difficoltà di alunne e alunni.

Come ti prepara questo testo ad affrontare bene le prove Invalsi?

Questa pagina offre gli strumenti per aiutare i bambini e le bambine ad affrontare le prove Invalsi con maggiore serenità.

MINDFULNESS

Presta attenzione leggendo con calma la consegna.

Concentrati per capire che cosa ti sta chiedendo la consegna e non pensare subito alla risposta.

Metti in azione la curiosità per conoscere quali sono le risposte proposte o per capire come puoi dare tu una risposta.

Sfida te stesso/a convinto/a che sei in grado di “uscire vincitore/vincitrice”.

Pensa positivamente perché “ce la puoi fare”.

LIFE SKILLS

Consapevolezza di sé : sai che come tutti hai punti deboli, ma anche punti di forza. Fai leva su questi ultimi per sentirti forte.

Gestione delle emozioni : non puoi cancellare l’emozione, ma cerca di reagire in modo positivo e con fiducia.

Gestione dello stress: è normale sentirsi stressati di fronte a una prova importante. Cerca di mantenere la calma e sappi che sei pronto/a a risolvere i problemi che ti vengono presentati.

Pensiero creativo : a volte la curiosità e un’idea originale ti possono aiutare a trovare la soluzione.

Prendere decisioni : quando sei sicuro/a dai la tua risposta senza incertezze. Rivedendo poi le tue risposte puoi sempre correggere.

Prova 1 È una prova guidata. Svolgila autonomamente. Leggi con attenzione le indicazioni che ti possono aiutare.

Prova 2 e Prova 3

Prova 4, Prova 5 e Prova 6

Prova 7

In queste prove le difficoltà sono in progressione : dalla più facile alla più difficile.

Sono le “vere” prove Invalsi che i bambini e le bambine come te hanno affrontato nelle prove ufficiali degli anni 2023 – 2024 – 2025. I suggerimenti possono aiutarti a comprendere quale procedimento devi seguire.

È una prova molto simile alle prove ufficiali. Metti in atto tutto ciò che hai imparato.

Inquadra il QR code per ascoltare le tracce audio della prova

OBIETTIVO 5

In questa prima prova i quesiti sono suddivisi in tre gruppi per abituarti a lavorare sui differenti aspetti della comprensione su cui si basano le prove Invalsi.

Individuare le informazioni

Ricostruire il significato del testo

Riflettere sul contenuto e la forma del testo

ELIZABETH BENNET, LA SAGGIA RIBELLE

Elizabeth, detta “Lizzy”, ha 21 anni, è nata e cresciuta in una cittadina inglese di provincia, piena di beghe familiari, maldicenze, pettegolezzi, a fi ne Settecento.

Vivace e allegra (“Adoro ridere!” dice di se stessa), impertinente e intelligente, dolce e maliziosa, ha una gran testa e un gran carattere. Molto decisa, ama dare pareri e consigli. Razionale, sensibile e pratica, sa valutare le persone che incontra.

I complimenti non la ingannano, a differenza della sorella più grande, che ne rimane invece lusingata e pensa bene di ogni persona.

Lizzy è la preferita del padre, da cui ha preso un certo cinismo riguardo al mondo.

È premurosa, però, verso la famiglia e legatissima alle quattro sorelle.

È molto imbarazzata dalla madre che vorrebbe le sue cinque figlie tutte ben sposate. Coerente nella sua ribellione al rigido classismo dell’epoca, Elizabeth ha la forza di rifiutare un matrimonio vantaggioso che non la renderebbe felice.

Sostiene che: “È una vera fortuna avere ancora qualcosa da desiderare. ..............................................

In che libro si parla di Lizzy?

Orgoglio e pregiudizio è il libro scritto da Jane Austen in cui si narra la storia di Elizabeth Bennet. Orgoglio e pregiudizio fu pubblicato nel 1813, quando Jane Austen aveva 37 anni. Seguendo l’uso del tempo per quanto riguardava i testi scritti da donne – a proposito di pregiudizio – fu presentato anonimo.

Chi è Jane Austen?

C’erano più di 500 libri nella casa dove Jane Austen è nata, penultima di otto fratelli, e non è escluso che, a parte i più noiosi, li abbia letti tutti.

Aggiungendo alle letture il suo carattere libero e pensoso, scriverà nella sua breve vita romanzi e racconti fondamentali. Per la prima volta nella letteratura inglese si dedicavano libri al mondo e alla sensibilità femminile.

PROVA 1 • GUIDATA

Lizzy si diverte ad osservare e capire il carattere delle persone, ma talvolta si fa prendere dal pregiudizio.

Un po’ ingenua, ha però il coraggio di maturare, di rimangiarsi opinioni sbagliate e riconoscere i propri errori. Romantica, ricca di emozioni sotto il suo giocoso cinismo, Elizabeth afferma un giorno che “soltanto il vero amore potrà condurmi al matrimonio, ragion per cui rimarrò zitella”.

Ma il fi nale per questa vivace, libera e divertente creatura sarà diverso.

(Tratto e adattato da: Roberto Piumini, Amici da leggere. Gribaudo)

Leggi tutte le parti del testo. Le informazioni contenute nei due riquadri ti aiuteranno a trovare la risposta alle tre domande seguenti.

A1 Lizzy è:

A. un personaggio inventato da Roberto Piumini

B. un personaggio inventato da Jane Austen

C. un personaggio realmente esistito

D. una scrittrice del Settecento

A2 Chi è Jane Austen?

A. È la protagonista del libro Orgoglio e pregiudizio

B. È l’autrice che ha inventato il personaggio di Elizabeth Bennet

C. È una delle sorelle di Elizabeth

D. È il vero nome di Lizzy

A3 Perché il libro Orgoglio e pregiudizio fu pubblicato senza indicare il nome della scrittrice?

A. Perché Jane Austen era molto giovane quando il libro venne pubblicato

B. Perché il libro era pieno di pettegolezzi

C. Perché in quel periodo si riteneva che un libro scritto da una donna non potesse avere successo

D. Perché in quel periodo non si indicava il nome dell’autore o dell’autrice del libro

PROVA 1 • GUIDATA

A4 Osserva le parti evidenziate nella frase “I complimenti non la ingannano, a differenza della sorella più grande, che ne rimane invece lusingata…”

a) La (ingannano) si riferisce a:

A. la sorella di Lizzy

B. Lizzy

C. i complimenti

b) Che si riferisce a:

A. la sorella di Lizzy

B. Lizzy

C. i complimenti

Dal testo comprendi che Lizzy ha una sorella più grande. Chi di loro non si fa ingannare dai complimenti? Chi è lusingata da essi?

A5 Come potresti sostituire la frase “un certo cinismo riguardo al mondo”, senza modificare il senso globale del paragrafo?

A. Una buona dose di indifferenza nei confronti del mondo

B. Un grande rispetto del mondo

C. Un grande amore nei confronti del mondo

D. Una notevole premura per i problemi del mondo

Il cinismo è una teoria che sostiene che bisogna guardare concretamente la realtà senza farsi coinvolgere dai sogni. Tenendo conto di ciò puoi trovare la risposta corretta.

A6 Alle righe 25-26 i puntini sostituiscono una frase presente nel testo. Qual è la frase?

A. Se tutto fosse perfetto dovrei aspettarmi qualche delusione!

B. Non desidero nulla perché ho già tutto.

C. Se si ha tutto si è veramente felici.

D. Non bisogna mai avere desideri!

Lizzy ha ancora dei desideri? Ritiene che tutto sia perfetto?

PROVA 1 • GUIDATA

A7 Che cosa vuol far capire l’autore del testo?

Metti una crocetta per ogni riga.

Sì No

a) Lizzy è un personaggio rivoluzionario per il suo tempo

b) Lizzy condivide il modo di pensare dei suoi contemporanei

c) Bisogna avere il coraggio di difendere le proprie idee, come fa Lizzy.

Ora devi riflettere su come l’autore del brano, Roberto Piumini, presenta la protagonista.

A8 Il testo che hai letto è:

A. un testo informativo perché riporta notizie sulla protagonista di un libro e su chi l’ha scritto

B. una biografia perché narra la vita di Lizzy

C. un racconto storico perché narra una vicenda che si svolge in un preciso momento storico

D. un testo descrittivo perché Lizzy viene descritta in modo particolareggiato

Il testo è accompagnato da due riquadri di approfondimento: ciò ti guida nel riconoscere la tipologia testuale.

A9 A che cosa servono le parti nei riquadri?

A. A conoscere meglio il personaggio di Lizzy

B. A dare informazioni sull’autrice e sul libro di cui Lizzy è la protagonista

C. A dare informazioni sull’autore che ha scritto il brano

D. A spiegare la condizione della donna nell’Inghilterra del Settecento

Rileggi con attenzione il testo contenuto nei due riquadri per capire qual è la loro funzione.

PROVA 1 • GUIDATA

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

La parte relativa alla riflessione linguistica è stata suddivisa in

Ortografia Lessico e semantica

Morfologia Sintassi

Formazione delle parole Punteggiatura

B1 Completa le parole nelle seguenti frasi: scegli tra qu – cu – cqu

a) Ho disegnato un angolo a.........to.

b) La lavatrice ha appena iniziato il riscia.........o.

c) Il fotografo ha scelto proprio una bella in.........adratura del paesaggio.

d) In quel parco naturalistico viene protetta la fauna la.........stre.

e) È arrivato un nuovo in.........ilino nell’appartamento accanto al mio.

Ricorda le regole ortografiche collegate a “qu – cu – cqu”

B2 In ogni frase è stata sottolineata una parola. Indica se si tratta di un articolo o di un pronome.

Articolo Pronome

a) C’è uno scoiattolo. Lo vedi?

b) Lo scoiattolo è nascosto tra i rami.

c) Gli piacciono le noci.

d) Gli animali trovano da soli il cibo.

Ricorda la funzione dell’articolo e quella del pronome. Quale accompagna un nome? Quale lo sostituisce?

PROVA 1 • GUIDATA

B3 Tra le seguenti parole una sola è una parola composta. Quale?

A. Portale

B. Portantina

C. Portamento

D. Portaordini

Non farti confondere dal fatto che tutte le parole iniziano con “porta”. Solo in una delle quattro la parola “porta” è un verbo.

B4 Le parole sottolineate sono usate in senso proprio o in senso figurato?

Metti una crocetta per ogni riga

Senso proprio Senso figurato

a) Quel fi lm mi è piaciuto un sacco

b) Ho visitato la mostra sugli Egizi.

c) Quell’atleta è un mostro di bravura.

d) Lino si svegliò nel cuore della notte.

Pensa se le parole sottolineate indicano proprio l’oggetto nominato oppure sono un “modo di dire”.

PROVA 1 • GUIDATA

B5 In quale delle seguenti frasi la divisione in gruppi sintattici (sintagmi) è corretta?

A. L’anno scorso mio zio/ Andrea/ ha partecipato/ al concorso fotografico.

B. L’anno scorso/ mio zio Andrea/ ha partecipato/ al concorso fotografico.

C. L’anno scorso/ mio zio Andrea/ ha/ partecipato/ al concorso fotografico.

D. L’anno scorso/ mio zio Andrea/ ha partecipato al concorso/ fotografico.

Leggi le quattro opzioni, facendo una brevissima pausa quando trovi una /. Le pause ti aiutano a trovare la frase suddivisa in sintagmi in modo corretto.

B6 Indica in quale frase è possibile sostituire i due punti “:” con “infatti” senza cambiare il senso della frase.

A. Devo preparare la pizza: per piacere, compra la mozzarella, la farina, il lievito.

B. Ieri la temperatura si è alzata di parecchi gradi: la neve sulla strada si è sciolta.

C. Filippo aprì la portiera: Fuffi scese scodinzolando.

D. Il cielo si è rannuvolato: torniamo a casa prima che piova.

Leggi ogni frase sostituendo la congiunzione “infatti” ai due punti.

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OBIETTIVO 13

GLI INUIT E IL RISCALDAMENTO GLOBALE

“Siila, sei pronta?”

“Sì, mamma, sto infi lando gli stivali!”

La mamma la sta aspettando in auto insieme al fratellino Natan: è domenica mattina e stanno andando a pranzo dai nonni. Siila sale di corsa e sistema la cintura di sicurezza. “Eccomi! Quanto ci mettiamo?”

“Mettiti tranquilla, ci vorrà quasi un’ora. Hai portato un libro da leggere?” per raggiungere la cittadina dei nonni, Iqaluit, bisogna attraversare diversi chilometri di steppa.

Siila e la sua famiglia sono Inuit e Iqaluit è la capitale del vastissimo territorio inuit situato a nord del Canada.

“Ho voglia di vedere i nonni: mi mancano molto i loro racconti.”

Soprattutto la nonna, con la sua voce melodiosa, è bravissima a raccontare: è tanto brava che la comunità la invita a scuola una volta alla settimana per parlare della cultura del popolo inuit, quando ancora era nomade. Gli Inuit hanno cominciato a vivere in abitazioni stabili solo cinquant’anni fa: pian piano hanno abbandonato gli igloo, abitati durante l’inverno, e le tende di pelle, che servivano per gli spostamenti durante l’estate, la stagione di caccia.

Quando arriva, Siila non può che travolgerla di domande.

“Nonna, com’era la vita allora?”

“Be’, era molto più scomoda, certo, ma a me piaceva. Bisognava combattere contro tanti nemici: il freddo, la fame, le tempeste di neve. Per procurarci il cibo avevamo solo la caccia e la pesca, o la raccolta di vari tipi di bacca. Imparavamo tutti a cacciare, anche da piccoli. Ora la vita è più semplice: possiamo comperare il cibo al supermarket, le nostre case sono ben riscaldate, abbiamo la televisione e Internet. Ma non abbiamo più quello stretto rapporto con la natura che hanno avuto i nostri antenati per secoli.”

“È per questo che continui a raccontare le vecchie storie ai bambini?”

PROVA 2

“Certo, perché non dimentichino le nostre origini, la civiltà da cui siamo venuti e che continua ad appartenerci, anche se sta cambiando molto rapidamente.”

Interviene anche il nonno, con un sospiro: “Vedi, Siila, il riscaldamento globale sta mutando il nostro territorio, non ci concede la possibilità di sopravvivere restando legati alle nostre radici e alle nostre tradizioni. La temperatura aumenta in tutto il pianeta, ma per noi la situazione è più difficile. Da un lato, nelle zone vicino ai poli il fenomeno è molto più veloce, tanto che non ci lascia il tempo di adattarci.

Dall’altro, noi siamo legati, forse più di altri popoli, alle risorse del territorio in cui viviamo. Per nutrirci, per vestirci utilizziamo soprattutto quello che ci regala la natura. Se si ritirano i ghiacciai, se la stagione invernale diventa più corta, se diminuiscono gli animali che possiamo cacciare, si rompe l’equilibrio grazie al quale siamo sempre vissuti.”

“E noi che cosa possiamo fare, nonno?”

“Possiamo far sentire la nostra voce. Dobbiamo tenere sotto controllo il cambiamento e far capire a tutta l’umanità quale rischio sta correndo il territorio artico. Ma attenzione: il nostro non è un discorso egoistico. Il ghiaccio artico è il condizionatore della Terra: se si sciolgono i ghiacci polari le conseguenze saranno gravi per l’intero pianeta. Perciò è importante che tutto il mondo si impegni per l’ambiente, modificando i comportamenti nella vita quotidiana in ogni luogo. Noi Inuit viviamo prima degli altri gli effetti del cambiamento climatico e, con la nostra esperienza, possiamo essere una guida per il resto del pianeta, indicando anche la strada per uno stile di vita più sostenibile.

(Rossella Köhler, Possiamo cambiare il mondo – L’Educazione Civica raccontata ai bambini. Mondadori)

A1 Siila pronuncia queste parole: “Eccomi! Quanto ci mettiamo?”

Fa questa domanda perché:

A. le piace fare tanti chilometri in macchina

B. è ansiosa di vedere i nonni

C. non ha voglia di stare tanto tempo in macchina con il fratellino

D. non riesce a stare a lungo seduta

PROVA 2

A2 La nonna viene invitata spesso nelle scuole a parlare della cultura del popolo inuit perché:

Si ricava dal testo Non si ricava dal testo

a) è una brava narratrice.

b) può dare informazioni sul popolo inuit.

c) ha molto tempo libero.

d) è l’unica signora inuit che abita in quei luoghi.

A3 Nelle righe da 20 a 26 la nonna dice che preferisce la vita scomoda del passato a quella più comoda del presente.

Perché?

A. Perché ha nostalgia di quando era giovane

B. Perché nel passato faceva attività interessanti

C. Perché viveva in equilibrio con l’ambiente

D. Perché ha difficoltà a utilizzare gli strumenti moderni

A4 Quando il nonno dice “La temperatura aumenta in tutto il pianeta, ma per noi la situazione è più difficile” intende dire che:

A. gli Inuit non riescono ad adattarsi alla modernità

B. il loro popolo è più rispettoso di altri dell’ambiente

C. la vita degli Inuit è strettamente legata alle risorse del territorio

D. gli Inuit possono vivere solo al Polo Nord

PROVA 2

A5 Per far capire meglio il pensiero del nonno, come potresti completare la frase

“Possiamo far sentire la nostra voce”?

A. ... per controllare i cambiamenti climatici

B. ... per spiegare la situazione

C. ... per diventare famosi

D. ... e spiegare che ci sono ancora comunità inuit

A6 Il nome Inuit indica:

A. più città

B. una popolazione

C. una famiglia

D. un territorio

A7 Gli Inuit possono indicare un modo di vivere più sostenibile perché:

A. hanno molta esperienza con le difficoltà della vita

B. sono molto legati alle tradizioni

C. non sono egoisti

D. la loro sopravvivenza è sempre stata strettamente legata alla natura

A8 Le tende che gli Inuit utilizzavano erano di pelle perché:

A. la pelle era un materiale facilmente reperibile

B. la pelle protegge dal calore meglio del ghiaccio

C. il ghiaccio durante l’estate si scioglie

D. a causa del cambiamento climatico non c’era più ghiaccio a disposizione per costruire gli igloo

PROVA 2

A9 L’autrice inizia il brano con un breve dialogo tra la mamma e la bambina. Per quale motivo l’autrice inizia in questo modo?

A. Per introdurre subito l’argomento

B. Per presentare i personaggi principali

C. Per far capire il luogo in cui si svolge la vicenda

D. Per incuriosire il lettore

A10 Lo scopo dell’autrice è:

A. raccontare una storia avventurosa che riguarda gli Inuit

B. raccontare una giornata particolare di una famiglia inuit

C. dare informazioni sulle abitudini di vita degli Inuit

D. sensibilizzare ai problemi dell’ambiente

A11 Per il nonno che cosa “non concede (a lui e al popolo inuit) la possibilità di sopravvivere restando legati alle nostre radici e alle nostre tradizioni”?

A. L’abolizione della caccia

B. Il cambiamento climatico

C. La costruzione di case e di supermarket

D. L’abbandono degli igloo

A12 Il ghiaccio artico è:

A. il ghiaccio che si trova in tutto il mondo

B. il ghiaccio perenne

C. il ghiaccio che ricopre i territori vicino al Polo Nord

D. la definizione di un particolare periodo molto freddo

PROVA 2

A13 La mamma chiede a Siila: “Hai portato un libro da leggere?”

Quale frase potresti aggiungere per chiarire la sua intenzione?

Così: Ti terrai occupata durante il viaggio.

Saprai quali domande fare alla nonna.

Potrai studiare mentre viaggiamo.

Conoscerai le abitudini degli Inuit.

A.
C.

PROVA 2

Obiettivo

FERMARE IL RISCALDAMENTO GLOBALE

1. La temperatura dell’atmosfera che circonda la Terra sta aumentando sempre di più. Questo modifica il clima di tutto il pianeta, creando il fenomeno conosciuto come riscaldamento globale, che nelle varie zone della Terra può portare a effetti meteorologici diversi, a volte addirittura opposti. In molte aree tropicali assistiamo a lunghi periodi di siccità e alla desertificazione, cioè l’avanzata del deserto; in altre ci sono piogge violentissime. Anche le aree a clima temperato sono sempre più spesso soggette a fenomeni estremi e distruttivi come alluvioni e uragani.

L’effetto più visibile si verifica nelle zone polari, dove le calotte glaciali si stanno lentamente sciogliendo. Questo causa l’innalzamento del livello dei mari che mette in pericolo molte piccole isole e zone costiere continentali.

2. L’effetto serra è un fenomeno dell’atmosfera terrestre. Come in una serra, che trattiene il calore solare e permette di far crescere fiori, frutta e verdura anche in inverno, alcuni gas dell’atmosfera (per esempio l’anidride carbonica) intrappolano i raggi del sole mantenendo caldo e accogliente il nostro pianeta. Se però la quantità di gas è eccessiva, l’effetto diventa troppo forte e la Terra, di conseguenza, sempre più calda.

Ad aumentare l’effetto serra sono i gas di scarico delle automobili, del riscaldamento delle case, le emissioni industriali. A queste cause si aggiunge anche la forte deforestazione che colpisce molte zone: gli alberi, infatti, hanno l’importante funzione di assorbire l’anidride carbonica.

3. Il riscaldamento globale rappresenta una minaccia per l’agricoltura.

Vasti terreni coltivati sono oggi abbandonati a causa delle frequenti inondazioni. Altri hanno perso fertilità per la desertificazione.

La perdita di campi agricoli ha gravi conseguenze sulla disponibilità di risorse alimentari. I prezzi dei cibi tendono ad aumentare e questo rende più difficile la sopravvivenza della parte povera della popolazione. Il peggioramento delle condizioni di vita provoca l’aumento del numero di migranti: molte persone si spostano verso zone più ricche, dai terreni fertili e dalle maggiori opportunità di lavoro.

4. Per fermare l’aumento della temperatura ci sono molte cose che si possono fare, ma vanno fatte presto e tutte insieme.

Utilizzare fonti di energia che non producono gas serra, smettere di diboscare e cominciare a piantare nuove foreste.

È però importante agire anche sui nostri comportamenti: come e cosa consumiamo, come ci riscaldiamo e ci spostiamo, quali sono le nostre abitudini alimentari. Nei paesi ricchi, per esempio, il consumo di carne è altissimo, ma i grandi allevamenti producono emissioni di gas che contribuiscono all’effetto serra. Inoltre, per lasciare spazio a nuove coltivazioni di foraggio, si abbattono zone di foresta. Quindi, anche mangiare meno carne può essere un valido aiuto per il pianeta.

5. a) Fermare l’aumento delle temperature agendo sull’agricoltura, sui trasporti, sul consumo di energia, sulla protezione delle foreste.

b) Aumentare la ricerca sul cambiamento climatico, in modo da migliorare le capacità di azione.

c) Aiutare le popolazioni ad affrontare le conseguenze del riscaldamento globale e dei disastri naturali.

d) Fare in modo che tutti i governi inseriscano nei loro piani la lotta al cambiamento climatico.

6. a) Quando cambi l’aria nella tua stanza, lascia la finestra aperta solo per pochi minuti.

b) Non tenere il frigorifero aperto più del necessario: prendi in una volta sola tutto ciò di cui hai bisogno.

c) Metti un coperchio sulle pentole quando cucini insieme ai tuoi genitori: così si raggiungerà più in fretta ................................................ la giusta temperatura.

(Rossella Köhler, Possiamo cambiare il mondo – L’Educazione Civica raccontata ai bambini. Mondadori)

1 L’agenda 2030 è un programma proposto dall’ONU per realizzare miglioramenti per la vita del nostro Pianeta e di tutti i suoi abitanti.

B1

PROVA 2

Questo testo è stato suddiviso dall’autrice in paragrafi, tutti riferiti al riscaldamento globale.

I titoletti dei paragrafi sono stati tolti. Qual è il titoletto di ciascun paragrafo? Scrivi accanto a ogni titoletto il numero, da 1 a 6, del paragrafo corrispondente:

a) Contrastiamo insieme il riscaldamento globale ...............

b) E tu che cosa puoi fare per raggiungere questo obiettivo? ...............

c) Le conseguenze del riscaldamento globale ...............

d) Le cause del riscaldamento globale ...............

e) Una minaccia per le coltivazioni ...............

f) I traguardi dell’Obiettivo 13 ...............

B2 Secondo l’autrice l’effetto serra è:

A. negativo in qualsiasi caso

B. positivo in qualsiasi caso

C. negativo se eccessivo

D. positivo se non è prodotto dai gas delle automobili

B3 Nel paragrafo 2 si parla dei fattori che aumentano l’effetto serra. Quale immagine non è appropriata?

A.

PROVA 2

B4 Nel testo si parla di perdita di campi agricoli e vengono indicate alcune cause e alcune conseguenze di questo fenomeno. Individua se ciascuna parola o gruppo di parole indica una causa o una conseguenza della perdita di campi agricoli.

Metti una crocetta per ogni riga.

Causa Conseguenza

a) Minore disponibilità di cibo X

b) Aumento dei prezzi X

c) Inondazioni X

d) Desertificazione X

e) Migrazioni delle persone X

B5 Nel paragrafo 6 sono indicate azioni positive che aiutano a non aumentare il riscaldamento globale. In una frase sono state tolte alcune parole.

Quali potrebbero essere?

A. e con minor dispersione di umidità

B. e con minor spreco energetico

C. e con minor aumento della temperatura dell’ambiente

D. e con minor spreco di acqua

B6 Nel paragrafo 4 si parla di come si può contrastare il riscaldamento globale. In esso si afferma che utilizzare differenti fonti di energia e cambiare i nostri comportamenti serve per:

A. fermare l’aumento della temperatura della Terra

B. smettere di diboscare

C. lasciare meno spazio a coltivazioni di foraggio

D. diminuire il consumo di carne

PROVA 2

B7 Nel paragrafo 5 sono indicate azioni da compiere.

Alcune prevengono, altre curano i danni del riscaldamento globale.

Metti una crocetta per ogni riga

Cura Previene

a) X b) X

c) X d) X

B8 Nel paragrafo 1 l’autrice afferma che il riscaldamento interessa tutte le zone climatiche del pianeta, portando vari esempi.

Per ciascuna zona scrivi una conseguenza. Copia le parole usate nel testo.

Zona tropicale: ..........................................................................................................................

Zona temperata: .......................................................................................................................

Zona polare: ...............................................................................................................................

B9 Il titolo di questo testo è: Obiettivo 13 - Fermare il riscaldamento globale. Si riferisce a un obiettivo dell’Agenda 2030. In essa però l’Obiettivo 13 è denominato in modo diverso. Quale potrebbe essere, tenendo conto del contenuto dell’intero brano?

A. Fermare l’effetto serra

B. Cambiare le fonti energetiche

C. Contrasto alle emissioni di CO2

D. Lotta contro il cambiamento climatico

PROVA 2

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

C1 “L’autista ha parcheggiato il suo taxi nell’area riservata”. In questa frase “autista” è un nome di genere maschile o femminile?

A. Autista è un nome di genere femminile perché termina con a

B. Non si può sapere perché è preceduto da l’, che potrebbe essere sia “lo”, sia “la”

C. È maschile perché a lui si riferisce l’aggettivo “suo” che è al maschile

D. È maschile perché il verbo “ha parcheggiato” termina in “o”

C2 Le parole della tabella sono tutte parole composte. Individua da quali parti del discorso è formata ogni parola.

Segui l’esempio.

Nome + nome

Verbo + nome

Es. portaombrelli X

a) cantastorie

b) mezzaluna

c) asciugacapelli

d) saliscendi

e) agrodolce

f) pescecane

Aggettivo + aggettivo

Aggettivo + nome

Verbo + verbo

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