OFFICINA D’ARTE

EDUCAZIONE ALLA BELLEZZA
EDUCAZIONE AL PATRIMONIO ARTISTICO
EDUCAZIONE ALLE EMOZIONI

COSTRUISCI IL MODELLINO
DEL MUSEO HERMITAGE!

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COSTRUISCI IL MODELLINO
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Gruppo
IN PUNTA DI MATITA
3 Come disegno una goccia d’acqua
4 I piani di profondità
5 Il punto di fuga
6 Città in prospettiva
LOGICA IN GIOCO
7 Strane bilance
GLI ARTISTI
8 Vincent van Gogh
10 Ti racconto l’arte di… Vincent van Gogh
12 L’arte in poesia • La camera di Vincent ad Arles
13 L’arte in poesia • Terrazza del caffè la sera
14 Sedie a confronto
15 Sedia pop up • Laboratorio
16 Un iris come Van Gogh • IN PUNTA DI MATITA
17 Ora conosco… Vincent van Gogh
18 Paul Gauguin
20 Ti racconto l’arte di… Paul Gauguin
22 L’arte in poesia • La Orana Maria
23 L’arte in poesia • Arearea
24 I quadri prendono vita
25 Adesso tocca a te!
26 Un quadro in 3D • Laboratorio
27 Come disegno una palma • IN PUNTA DI MATITA
28 Come disegno un paesaggio di mare • IN PUNTA DI MATITA
29 Ora conosco… Paul Gauguin
30 Amedeo Modigliani
33 Ti racconto l’arte di… Amedeo Modigliani
34 L’arte in poesia • Ritratto di Jeanne Hébuterne con cappello
35 L’arte in poesia • Chaim Soutine
36 Un ritratto alla Modigliani • IN PUNTA DI MATITA
37 Ora conosco… Amedeo Modigliani
38 Gustav Klimt
40 Ti racconto l’arte di… Gustav Klimt
42 L’arte in poesia • Il bacio
43 L’arte in poesia • L’albero della vita
44 I quadri prendono vita
45 Adesso tocca a te!
46 L’alfabeto segreto di Klimt • Laboratorio
48 Come decoro un vestito • IN PUNTA DI MATITA
49 Ora conosco… Gustav Klimt
Zentangle
50 L’arte di “ricamare” con la penna
51 Osservo e coloro
52 Osservo e disegno
53 Adesso tocca a te!
55 Zentangle d’arte
56 Adesso tocca a te!
58 Pablo Picasso
60 Ti racconto l’arte di… Pablo Picasso
63 L’arte in poesia • I tre musici
64 L’arte in poesia • Les Demoiselles d’Avignon
65 “Animare” l’Arlecchino di Picasso • Laboratorio
66 Un ritratto come Picasso • IN PUNTA DI MATITA
67 Ora conosco… Pablo Picasso
68 Frida Kahlo
72 Ti racconto l’arte di… Frida Kahlo
74 In compagnia • IN PUNTA DI MATITA
75 Ora conosco… Frida Kahlo
76 Andy Warhol
78 Ti racconto l’arte di… Andy Warhol
79 L’arte in poesia • Campbell’s soup cans
80 L’arte in poesia • Marilyn Monroe
81 Come disegno un barattolo di zuppa • IN PUNTA DI MATITA
82 Ora conosco… Andy Warhol
83 Optical Art
83 Dalla “Pop Art” alla “Op Art”
84 Adesso tocca a te!
87 Il mio portfolio di arte
88 Dalle parole dei grandi artisti possono nascere tante riflessioni
89 Soluzioni di logica in gioco e dei cruciverba
ART AND CLIL
90 Che aspetto hai? • What do you look like?

1 Segui i passaggi per disegnare la trasparenza di una goccia d’acqua.
Occorrente
• una moneta;
• una matita da disegno;
• una matita nera e una matita bianca;
• un pennarello indelebile bianco a punta fine (oppure il bianchetto a penna).


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4 5 6

Se osservi dalla finestra il paesaggio che hai davanti, ti renderai conto che gli oggetti più vicini a te sono molto grandi, mentre le sagome più lontane sono più piccole. Questo succede perché il tuo occhio percepisce diverse grandezze che sono i diversi piani della realtà.
Osserva il disegno qui sotto: come potrai notare, il bambino che è in primo piano sembra più grande dell’auto che è in secondo piano, cioè appena dietro di lui, mentre la casa che è sullo sfondo sembra addirittura più piccola dell’auto.
Questa varietà di piani ci dà l’idea della profondità e della prospettiva. Anche i colori sono importanti per rendere la profondità. Nei paesaggi si usano le tonalità più scure per colorare gli oggetti più vicini e quelle più chiare per colorare gli oggetti più lontani.

Un esempio molto chiaro di prospettiva ci è dato dai binari, che sembrano avvicinarsi tra loro fino a unirsi all’orizzonte. L’orizzonte è la linea orizzontale che nei paesaggi separa il cielo dalla terra e dove si trova il punto di fuga. Il punto di fuga indica la posizione dell’osservatore rispetto alla linea d’orizzonte, è il punto dove tutte le linee tendono a convergere.
1

Segui le istruzioni e disegna un paesaggio: rispetta le regole della prospettiva.
1
Traccia una linea a metà del foglio e disegna su di essa un punto.
3
Disegna delle linee partendo dal punto fino ai bordi del foglio.
2
Disegna un semicerchio sopra il punto.
5
Disegna delle nuvole. Più grandi quelle in primo piano e più piccole quelle più lontane, poi cancella le linee dentro le nuvole.
4
Cancella le linee dentro al semicerchio.
6
Adesso colora il disegno.

Traccia un punto in alto, al centro della lunghezza del nome, e congiungi, attraverso delle linee, le estremità delle lettere al punto. 1 3 5 2 4 6
Divertiti a giocare con il tuo nome: scrivilo... in prospettiva! Segui l’esempio.
Segui i passaggi e divertiti anche tu a disegnare un paesaggio di città in prospettiva. 1 Altri esempi si trovano nella Guida per l’insegnante.

L' ideainpiù

1 Quali oggetti bisogna mettere sul piatto della bilancia C per fare in modo che il peso sia equivalente a quello del quadrato blu?

Nacque a Zundert, in Olanda, nel 1853. Morì a Auvers-sur-Oise in Francia nel 1890. 1
Leggi il fumetto che racconta la vita e l’arte di Vincent van Gogh.

Da sempre Van Gogh è un pittore amatissimo da grandi e piccini. Tutti coloro che hanno modo di osservare i suoi quadri se ne innamorano, perché Van Gogh è un pittore veramente speciale.

THEO MI INVITA A PARIGI!
SÌ, HO DECISO, PARTIRÒ DOMANI STESSO! CHISSÀ QUANTI PITTORI POTRÒ CONOSCERE!
Un giorno il fratello Theo, con il quale aveva un legame molto stretto, lo invitò a Parigi dove viveva.
Lì Vincent conobbe molti pittori, tra cui Paul Gauguin, che diventò suo amico.

LA PITTURA MI PIACE, VOGLIO DIVENTARE UN PITTORE!

Vincent nacque in un piccolo paesino dell’Olanda. Quando divenne grande capì di essere molto attratto dalla pittura: così decise di iniziare a dipingere.
VORREI TANTO RIEMPIRE DI LUCE LE MIE TELE... PARIGI È TANTO GRIGIA!

Durante la sua permanenza a Parigi, dopo aver conosciuto la pittura degli impressionisti, Vincent sperimentò un modo tutto suo di dipingere, cioè con pennellate di colore piccole e dense. Il grigiore di Parigi, però, lo opprimeva molto e cominciò a diventare sempre più triste.
NON VOGLIO DIPINGERE COME
GLI ALTRI PITTORI. INVENTERÒ UNO STILE
TUTTO MIO!

Per cercare di superare la tristezza che spesso lo attanagliava, Vincent decise di andare alla ricerca della luce. Così, partì per il sud della Francia, dove finalmente trovò ciò che cercava: tanta luce!
FINALMENTE
SEI ARRIVATO! VEDRAI, INSIEME CREEREMO UNA SCUOLA PER GIOVANI PITTORI!

Durante il suo soggiorno nel sud della Francia, Vincent venne raggiunto dal suo amico Gauguin, ma, nonostante il grande affetto, i due litigavano molto spesso anche a causa delle crisi di nervi di cui Vincent cominciava a soffrire. Così Gauguin tornò a Parigi, mentre Vincent rimase solo e disperato.
CARO THEO, HO DIPINTO DEI BELLISSIMI GIRASOLI, MA PURTROPPO NON RIESCO A VENDERE NEANCHE UN QUADRO. IO PERÒ SONO COME I PESCATORI CHE, ANCHE SE SANNO CHE IL MARE È PERICOLOSO, NON PENSANO MAI DI RIMANERE A RIVA!

Vincent, però, non riusciva a vendere nessun quadro e questo lo addolorava parecchio. Per fortuna, c’era il caro fratello Theo che lo incoraggiava sempre e lo sosteneva economicamente. I due fratelli si scrivevano spessissimo. La loro corrispondenza è infatti testimoniata da più di 600 lettere!

SOLO NELL’ARTE
RIESCO A TROVARE UN PO’ DI SERENITÀ.
Van Gogh era un’anima inquieta e, anche se cambiò città diverse volte, non trovò mai la serenità che cercava. Solo nell’arte trovava un po’ di pace. La pittura di Van Gogh venne apprezzata soltanto dopo la sua morte, quando l’artista divenne famoso in tutto il mondo.
Osserva le immagini e leggi il testo.









Osserva l’immagine e leggi la poesia.


Osserva l’immagine e leggi la poesia.


C’è una bella atmosfera dentro al buio della sera: chi è seduto ai tavolini beve caffè e ordina vini, scoprendo il gusto e il piacere di chiacchierare davanti a un bicchiere. Sembra sentire, in questa serata, i passi, il vocìo e qualche risata: «Guarda la tipa col cappellino pare una diva con fare carino!».
«Invece l’uomo che le sta accanto è elegante e sta un incanto.»

Nel caffè, questo si sa, si parla con molta vivacità; tutti hanno qualcosa da dire e non si fanno intimidire, mentre in fondo alla stradina il buio avvolge chi cammina. E sulla città illuminata il cielo stende una coperta stellata, così la strada del paesino si riempie di passi pian pianino.
Antonella Mazzara
Durante il breve periodo di convivenza con Gauguin, Van Gogh dipinge due quadri: La sedia di Vincent e La sedia di Gauguin.
Le due sedie dipinte raccontano la storia dei due amici, del loro rapporto burrascoso e della loro personalità.




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1
Ti piacerebbe realizzare il pop up della sedia di Van Gogh? Segui le istruzioni.
Piega due fogli a metà. Su uno di essi pratica due tagli di circa 5 cm.

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Incolla i due fogli, ma lascia libero lo spazio creato dai due tagli.
Disegna la seduta e le gambe della sedia sulla parte che fuoriesce dal foglio.

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Disegna lo schienale e le gambe posteriori della sedia sulla parte sinistra del foglio. Completa la parete con il disegno di una parte della porta, un quadro e una cassetta piena di girasoli.
Disegna le piastrelle del pavimento sul foglio di destra avendo cura di disegnarle anche sotto la sedia.


6
Colora il disegno. Ricordati di usare lo stesso colore della parete per colorare lo spazio tra le gambe anteriori della sedia.
Segui i passaggi e disegna su un foglio un iris, come quelli dipinti da Van Gogh.


Risolvi il cruciverba. Nella colonna evidenziata potrai leggere il nome di uno dei fiori più amati da Van Gogh.


1. Insieme al blu è il colore preferito da Van Gogh.

2. Glieli mandava il fratello per aiutarlo a pagare le spese.
3. La città dove si recò su invito di Theo e dove conobbe tanti pittori.
4. Il nome dell’amico pittore che visse con lui per un breve periodo.
5. Il nome della piccola cittadina dove Vincent si trasferì e dove venne raggiunto da Gauguin.
6. La dipinse con tante stelle che sembravano girandole.
7. La nazione dove nacque.
8. La trovò nel sud della Francia e ne riempì i suoi quadri.

Nacque a Parigi, nel 1848. Morì in Polinesia nel 1903. 1
Leggi il fumetto che racconta la vita e l’arte di Paul Gauguin.

La vita di Paul Gauguin fu tutta un’avventura fatta di viaggi in terre lontane. Salì sulla prima nave all’età di un anno, quando la sua famiglia si trasferì a Lima, in Perù. Lì rimase per qualche anno fino a quando fece ritorno a Parigi con la madre.

VOGLIO
CONOSCERE TERRE NUOVE!
Gauguin aveva un carattere irrequieto e non riusciva a stare a lungo nello stesso posto. A 17 anni si imbarcò su una nave come marinaio, diretto in Brasile.

Il nostro artista conobbe Mette Sophie, una ragazza danese, e dopo poco tempo la sposò. Insieme misero al mondo cinque figli.
DEVO

CONTROLLARE IL PREZZO DELLE MERCI!

Quando pensò di essere soddisfatto delle sue esperienze di viaggio, Gauguin tornò in Francia, lasciò la marina e iniziò a lavorare come agente di cambio.
IO, DEGAS E PISSARRO SIAMO PROPRIO UN BEL GRUPPETTO DI ARTISTI!

Paul adorava dipingere. Frequentò tanti pittori impressionisti e partecipò alle loro mostre anche se il suo stile era diverso dal loro.