OFFICINA D’ARTE

EDUCAZIONE ALLA BELLEZZA
EDUCAZIONE AL PATRIMONIO ARTISTICO
EDUCAZIONE ALLE EMOZIONI

COSTRUISCI IL MODELLINO DEL MUSEO GUGGENHEIM!

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EDUCAZIONE ALLA BELLEZZA
EDUCAZIONE AL PATRIMONIO ARTISTICO
EDUCAZIONE ALLE EMOZIONI

COSTRUISCI IL MODELLINO DEL MUSEO GUGGENHEIM!

EDUCAZIONE ALLA BELLEZZA
EDUCAZIONE AL PATRIMONIO ARTISTICO
EDUCAZIONE ALLE EMOZIONI
Gruppo
IN PUNTA DI MATITA
3 Come disegno gli occhi e la bocca
4 Come disegno un viso
5 Come disegno i capelli
LOGICA IN GIOCO
6 Numeri e colori
7 Quante tele!
8 Quale pezzo manca?

9 I colori complementari
10 La ruota dei colori • Laboratorio
11 Il cubo dei colori • Laboratorio
GLI ARTISTI
12 Caravaggio
14 Ti racconto l’arte di… Caravaggio
18 L’arte in poesia • La Madonna dei Pellegrini
19 L’arte in poesia • La Vocazione di San Matteo
20 I quadri prendono vita
21 Adesso tocca a te!
22 Luci e ombre
23 Ora conosco… Caravaggio
24 Artemisia Gentileschi
26 Ti racconto l’arte di… Artemisia
27 L’arte in poesia • Madonna col Bambino
28 L’arte in poesia • Giuditta con la sua ancella
29 Ora conosco… Artemisia
30 Gian Lorenzo Bernini
32 Ti racconto l’arte di… Bernini
36 Canzone rap… per Bernini e Borromini
38 Fontana dei Quattro Fiumi… pop up • Laboratorio
39 Ora conosco… Bernini
40 Jan Vermeer
42 Ti racconto l’arte di… Vermeer
44 L’arte in poesia • Ragazza col turbante
45 L’arte in poesia • Bicchiere di vino
46 I quadri prendono vita
47 Adesso tocca a te!
48 Allegoria della Pittura… in 3D • Laboratorio
49 Ora conosco… Vermeer
50 Una stanza in prospettiva
51 Adesso tocca a te!
52 Antonio Canova
54 Ti racconto l’arte di… Canova
56 Amore e Psiche in rilievo • Laboratorio
57 Ora conosco… Canova
58 Pierre-Auguste Renoir
60 Ti racconto l’arte di… Renoir
62 L’arte in poesia • Colazione dei canottieri
63 L’arte in poesia • Ragazze al pianoforte
64 Trovo le differenze
65 Ora conosco… Renoir
66 Edgar Degas
68 Ti racconto l’arte di… Degas
70 L’arte in poesia • La lezione di danza
71 Le ballerine di Degas • Laboratorio
72 Ora conosco… Degas
73 Soluzioni logica in gioco e cruciverba
ART AND CLIL
74 La canestra di frutta • The fruit basket
75 Il mio cesto di frutta • My fruit basket
76 Il Colosseo di Roma

79 un museo tutto mio!
1 2 Segui i passaggi passo dopo passo per disegnare gli occhi.
Segui i passaggi passo dopo passo per disegnare la bocca.
1 Segui i passaggi passo dopo passo per disegnare il viso.
Disegna una forma ovale con la punta rivolta verso il basso. Traccia una linea verticale passando per il centro.
A metà della linea verticale traccia una linea orizzontale che sarà la linea degli occhi.
• Le pupille sono sulla linea.
• Ricorda che la distanza tra gli occhi è pari alla larghezza di un occhio.
Disegna un’altra linea a metà tra la linea degli occhi e il mento. Qui disegnerai la punta del naso.
• Le orecchie stanno grosso modo tra gli occhi e la punta del naso.
• Le narici finiscono sotto gli angoli interni degli occhi.
Traccia un’ultima linea orizzontale tra la punta del naso e il mento. La bocca sta sopra quest’ultima linea.
• I capelli iniziano a metà tra la linea degli occhi e la cima della testa.
• Non dimenticare le sopracciglia.
• Gli angoli della bocca si trovano sotto il centro degli occhi.
Adattamento da Gioca con l’Arte, Vallardi Editore
2 Adesso osserva alcuni modi in cui puoi disegnare i capelli.
Adattamento da Gioca con l’arte, Vallardi Editore
1 Osserva la legenda, poi collega solo i numeri indicati. L’esercizio è avviato.
2, 6, 7, 1, 3, 4
4, 1, 6, 3, 2, 8
4, 6, 8, 7, 1, 2
7, 5, 8, 4, 6, 3
2, 7, 4, 6, 5, 2
1 Osserva le tele sui cavalletti: in che modo sono collegate? Poi osserva le tele in basso e cerchia quella che completa la sequenza.
1 Osserva le piastrelle: in che modo sono collegate? Collega ogni piastrella della prima colonna al giusto completamento. Segui l’esempio.
4 5 D E 3 C 2 B 1 A












I colori complementari sono colori opposti tra loro. Il viola è l’opposto del giallo, il verde è l’opposto del rosso e l’arancione è l’opposto dell’azzurro. Ogni coppia di colori complementari è formata da un colore caldo e da un colore freddo. Accostati tra loro, questi colori generano un forte contrasto. Nella ruota dei colori si trovano, infatti, uno di fronte all’altro.
COLORI COMPLEMENTARI
RUOTA DEI COLORI

1 Divertiti a costruire la ruota dei colori. Segui le istruzioni.
1
2
Riproduci i modelli della ruota.
Incolla su un cartoncino i modelli riprodotti, ritagliali e poi colorali. A questo punto sovrapponi le due ruote e fissale con un fermacampione.

PRIMARIO

Dopo aver ritagliato la sezione tratteggiata del disco in basso, piegala verso l’esterno e scrivi all’interno la parola: COMPLEMENTARE. Ecco: la tua ruota è pronta! 3
OIRADNOCES
1
Per riassumere la teoria dei colori costruisci e colora il cubo dei colori. Segui le istruzioni.
Ricalca o riproduci il modello.
4
3 2 1 incolla incolla
Ritaglialo e incollalo su un cartoncino.
Colora le varie parti e poi piega le alette da incollare.
Infine, incolla le varie facce.
incolla incolla incolla

Leggi il fumetto che racconta la vita e l’arte di Caravaggio.

Nacque a Milano nel 1571. Morì a Porto Ercole nel 1610.

VOGLIO RAPPRESENTARE LA REALTÀ CON TUTTE LE SUE IMPERFEZIONI.
IO MI CHIAMO
MICHELANGELO MERISI E VOGLIO TANTO IMPARARE A DIPINGERE.
Il talento del giovane Michelangelo si manifestò prestissimo, tanto che a 13 anni entrò come allievo nella bottega di Simone Peterzano. A 20 anni Michelangelo si trasferì a Roma, dove tutti iniziarono a chiamarlo Caravaggio, che era il nome del paese di provenienza della sua famiglia.
A Roma la sua vita si trasformò in un romanzo d’avventura! Non disponendo di denaro, il nostro pittore fu costretto a lavorare per artisti già affermati come il Cavalier d’Arpino. Qui iniziò a dipingere le prime nature morte con uno stile molto realista, diverso da quello di tutti gli altri pittori.
DEVI METTERE
LA TESTA A POSTO! IO NON POSSO PROTEGGERTI IN ETERNO!
UFFA... SEMPRE LA SOLITA PREDICA!
SE QUALCUNO
MI PROVOCHERÀ, GLI DARÒ UNA BELLA LEZIONE!
Caravaggio frequentava le osterie dei quartieri più malfamati, dove trovava, tra la gente più povera della città, quella drammaticità che esprimeva nei suoi quadri. Ma in quell’ambiente e con il suo carattere rissoso, Caravaggio si mise spesso nei guai.
Grazie al suo talento, Caravaggio si guadagnò la stima del Cardinal Del Monte, il quale, oltre a ospitarlo nella sua casa e a farlo conoscere ai personaggi più importanti della città, cercò di tenerlo lontano dai guai.



QUALI SONO ALL’OLIO E QUALI AL BURRO?
PERCHÉ NON LI ANNUSI, INVECE DI CHIEDERLO A ME?
L’artista era molto permaloso e litigava spesso, come quella volta che all’osteria Del Moro chiese spiegazioni su come fossero cucinati i due tipi di carciofi che gli avevano servito. Il cameriere rispose in maniera un po’ arrogante e Caravaggio, sentendosi offeso, gli rovesciò addosso il piatto e, minacciandolo, lo rincorse per tutta l’osteria.
NON POSSIAMO ESPORRE IN UNA CHIESA QUESTO QUADRO! L’AGUZZINO HA I PIEDI SPORCHISSIMI!
E PER DI PIÙ I FEDELI VEDRANNO IL SUO SEDERONE IN PRIMO PIANO!
CARAVAGGIO VERRÀ CONDANNATO A MORTE.
LA SCENA È SOLO REALISTICA! PERCHÉ
NON GUARDATE INVECE COME SONO BRAVO A USARE LA LUCE?
Per dipingere i suoi quadri, Caravaggio usava come modelli la gente del popolo, che rappresentava così com’era... con i piedi e le unghie sporche e i vestiti logori. Questo, però, faceva infuriare i committenti, i quali, scandalizzati, spesso gli rifiutavano i quadri.
SOLO L’ARTE RIESCE A PLACARE IL MIO ANIMO TORMENTATO.
Non si è mai capito se erano i guai a cercare Caravaggio o era Caravaggio a cercare i guai... Sta di fatto che spesso finì in prigione per qualche rissa, fino a quando rimase coinvolto in un omicidio, per il quale venne condannato a morte dal Papa.
Per sfuggire alla condanna, Caravaggio si rifugiò prima a Napoli, poi a Malta, Palermo, Siracusa... e in ognuna di queste città lasciò opere magnifiche. Durante l’ultima fuga, però, ormai debole e ferito, morì sulla spiaggia di Porto Ercole ignorando che il Papa gli aveva concesso il perdono.









TESORO MIO, NON RIESCO PIÙ A TENERTI IN BRACCIO, STAI DIVENTANDO PESANTE!




A volte capitava che una modella si addormentasse e lui, anziché svegliarla, la raffigurava proprio mentre dormiva: fermava quell’attimo sulla tela proprio come avrebbe fatto un fotografo!






Caravaggio, Conversione di San Paolo, Basilica di Santa Maria del Popolo, Roma


Osserva l’immagine e leggi la poesia.
«È uno scandalo inaudito
Caravaggio è impazzito!
La Madonna in piedi è strana sembra una popolana!
Non si addice la posizione serve un trono per l’adorazione!
E i viandanti con quei piedoni sembran proprio degli straccioni!
Per favore, siamo seri, sono piedi sporchi e neri!
Per questioni di decenza si tolga il quadro con urgenza!».
«Eccellenza c’è uno sbaglio. Qui vi sfugge un gran dettaglio!
A quel tempo i pellegrini non portavano i calzini!
Io dipingo piedi veri, anche sporchi, ma sinceri, e Maria lì sul portale ha una posa naturale!
Sono proprio assai infuriato, qui lo scandalo è esagerato! Mi ritengo proprio offeso sono un genio incompreso!».
Antonella Mazzara



