Lectio III
La flessione
Il numero Come l’italiano il latino ha il singolare e il plurale.
Il caso Serve a chiarire la funzione sintattica di una parola nella frase. I casi delle declinazioni sono sei e possono essere al singolare o al plurale. Eccoli, con le loro funzioni sintattiche di base: Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo
è il caso del soggetto e del predicato nominale. è il caso del complemento di specificazione. è il caso del complemento di termine. è il caso del complemento oggetto. è il caso del complemento di vocazione. ha in sé molte funzioni, tra cui quelle del complemento di mezzo, di causa, di stato in luogo…
Le declinazioni
L’aquila era il simbolo del potere di Roma.
In latino ci sono cinque declinazioni. Declinare un nome significa dargli un significato diverso nella frase, cioè dire se è il soggetto (al nominativo), il complemento oggetto (all’accusativo), se fa parte di un complemento di specificazione (genitivo) e così via. Per capire a quale declinazione appartiene una parola, bisogna consultare il vocabolario e vedere l’uscita del genitivo. Ecco uno schema molto sintetico: Genitivo -ae
Declinazioni Prima declinazione
Esempi rosa-rosae ancilla-ancillae
nauta-nautae terra-terrae
Seconda declinazione
-i
lupus-lupi periculum-periculi
cervus-cervi astrum-astri
Terza declinazione
-is
consul-consulis civis-civis
flumen-fluminis corpus-corporis
Quarta declinazione
-us
manus-manus currus-currus
domus, domus fructus-fructus
Quinta declinazione
-ei / -ei
dies-diei fides-fidei
res-rei facies-faciei
Nella Quinta declinazione, la “e” è breve se è preceduta da consonante, altrimenti è lunga.
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Usa il vocabolario e scrivi a quale declinazione appartengono queste parole.
colonia somnium pax
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acies urna lex
armiger effigies adventus
flos ovis cornu