Herman Melville
La giovinezza, i viaggi e i primi libri Herman Melville nacque a New York nel 1819. Aveva solo undici anni quando il padre fece bancarotta e manifestò i sintomi di una grave malattia mentale. La famiglia dovette lasciare la città e per Herman cominciarono anni difficili: abbandonò la scuola, fece per qualche tempo l’impiegato in una banca, poi riprese gli studi, sviluppando una grande passione per il disegno, diventò insegnante. Nel 1839, a vent’anni, si imbarcò per la prima volta. Al primo viaggio ne seguirono molti altri e per circa quindici anni Herman fu un marinaio. Le sue avventure ispirarono le prime opere, che cominciò a pubblicare nel 1847: Taipi e Omoo, Herman Melville. ambientati nei Mari del Sud, e Giacchetta bianca, legato all’esperienza su una nave da guerra, ebbero un notevole successo di pubblico e gli permisero di sposarsi con Elizabeth Knapp Shaw, figlia di un giudice del Massachusetts. Gli anni del “Rinascimento americano” Melville entrò in contatto con altri scrittori importanti. A partire dal 1850, gli Stati Uniti vissero un momento di grande splendore letterario: nel giro di pochi anni furono infatti pubblicate alcune delle opere più importanti della letteratura americana, fra cui · La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne (1850), un romanzo che provocò scandalo perché narrava la storia di una donna adultera, vittima di una società chiusa e moralistica; · La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe (1852), un altro libro al centro di roventi polemiche per il modo in cui metteva in luce l’orrore della schiavitù; · Walden di Henry David Thoreau (1854), un’opera di carattere autobiografico, in cui l’autore racconta la sua vita nei boschi, a contatto con la natura incontaminata; · Foglie d’erba di Walt Whitman (1855), una raccolta di poesie che esaltano i valori della libertà e dell’uguaglianza fra tutti gli esseri umani. Con Hawthorne, in particolare, Melville stabilì un rapporto di amicizia profonda. A lui dedicò la sua opera più ambiziosa, scritta nel 1850 e pubblicata nel 1851: Moby Dick o La balena. 133