logica mat_1°liv_b4_DEF_in stampa
14-02-2011
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Primo Step Indicazioni metodologiche Le prime tre unità didattiche sono strutturate per essere proposte a bambini della prima classe della Scuola Primaria, ma possono essere eseguite anche da bambini più grandi che con esse si accosteranno alla matematica con occhio più attento e analitico. La prima unità ha come protagonista il pipistrello Tito, il quale, nel suo castello, comincia a fare esperienze con i numeri. La prima scheda invita i bambini a osservare con attenzione per cogliere la numerosità di alcuni elementi della scena e per confrontare le quantità tra di loro. L’insegnante dovrà invitare a fare particolare attenzione al linguaggio per evitare che vengano commessi errori. Le tre schede successive sono utili per collegare anche visivamente ed emotivamente le cifre a oggetti reali. Le altre schede invitano il bambino a riflettere sulla successione dei numeri, sulla loro formazione e sui numeri ordinali, attraverso schede fortemente motivanti. Se il bambino non fosse ancora in grado di leggere autonomamente le storie, sarà l’insegnante che le leggerà o le racconterà al bambino, invitandolo a immaginare la scena e a mettersi nei panni del pipistrello per risolvere con lui i quesiti. La seconda unità ha come protagonista la tartaruga Uga. Tutte le schede di questa unità hanno come scopo quello di aiutare il bambino a imparare a osservare con attenzione per cogliere i particolari, le somiglianze, le differenze, le analogie. Anche in questo caso, il bambino potrà svolgere autonomamente il lavoro se è già in grado di leggere la storia, altrimenti dovrà essere aiutato dall’adulto nella lettura. Infine, la terza unità vede come protagonista la rana Greta alle prese con la soluzione di problemi quotidiani, ma formulati sempre in modo non banale per stimolare la curiosità, l’attenzione e imparare a risolvere problemi attraverso il ragionamento logico-deduttivo. La prima scheda, infatti, potrà essere svolta solo leggendo con molta attenzione il testo. L’insegnante potrà chiedere ai bambini quali sono gli elementi che caratterizzano lo stagno di Greta e li inviterà a dire quali sono le differenze tra i quattro stagni disegnati, per trovare quale corrisponde alla descrizione. Le differenze tra le quattro figure sono, volutamente, poco evidenti per invitare il bambino a prestare la massima attenzione ai particolari. In modo analogo, le altre schede vertono tutte su situazioni problematiche che invitano il bambino a porsi delle domande e a trovare delle adeguate risposte. In particolare, la scheda di p. 27 (L’orsetto del principe) è un invito a porsi dei problemi non strettamente matematici, ma che, comunque, hanno bisogno di essere supportati da un ragionamento logico per avere una soluzione.
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