Flora e fauna in collina
Gli ambienti terrestri
La flora spontanea delle colline è costituita da boschi di querce, castagni, noccioli e faggi. Fin dall’antichità, l’uomo ha imparato a sfruttare la fertilità del terreno, utilizzando i fianchi esposti a sud e quindi più soleggiati. Ha spesso disboscato per coltivare grano, ortaggi, viti, olivi, alberi da frutto, cereali. 1 2
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1. Faggio. 2. Castagno. 3. Quercia. 4. Lepre. 5. Cinghiale. 6. Volpe. 7. Scoiattolo.
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I boschi delle colline sono abitati da lepri, cinghiali, volpi, scoiattoli. Nei prati pascolano capre, mucche, maiali e pecore, allevati dall’uomo.
L’uomo e la collina
Il territorio collinare è uno degli spazi che ha subìto maggiori trasformazioni da parte dell’uomo. Il clima più mite, la distanza da pianure paludose e quindi poco salutari, la possibilità di difendersi meglio da eventuali nemici hanno fatto sì che venissero abitate sin da un passato molto lontano. Sulle cime delle colline sono sorti castelli, borghi e cittadine fortificate, oggi meta di turisti. Allevamento, agricoltura e turismo sono le principali attività svolte dall’uomo in collina.
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Che cosa si coltiva in collina? Quali animali si allevano? Perché l’uomo ha praticamente da sempre abitato le colline? geografia
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