Ma
... E ORA to
quante
Come mi sento PRIMA di iniziare? tranquilla/o preoccupata/o
storie!
cca a me!
LA SCALA A SERPENTE
VERIFICA FORMATIVA
Quel giorno pioveva a dirotto e a scuola sbadigliavano tutti. Quando suonò la campanella dell’intervallo, fu come se una molla avesse catapultato la classe fuori nel corridoio. – Ho un’idea! – bisbigliò Clara, prendendo sottobraccio le sue due migliori amiche. – Andiamo in giro per la scuola in cerca di segreti. Io so che c’è una porta dove chi entra non esce più. Beatrice e Maria smisero di mangiare la merenda per ascoltare meglio. – Basta scendere la Scala a Serpente e te la trovi davanti! Beatrice e Maria non fecero in tempo a rispondere. Clara stava già correndo verso il punto in cui si srotolava la Scala a Serpente. La raggiunsero e guardarono in giù: era una scala a spirale, stretta e ripida, che finiva negli abissi della Terra. Dopo un tempo infinito, finalmente misero il piede sull’ultimo scalino. Davanti a loro si allungava un corridoio deserto, appena illuminato da una luce giallognola. Dal soffitto pendevano grosse ragnatele e le ragazze proseguirono con le mani sopra la testa. – Guardate! Dev’essere quella! – esclamò finalmente Clara. In fondo al corridoio c’era una porta metallica con il cartello “Vietato entrare”. Fu Clara a spingere il maniglione. La porta era pesante, ma si aprì docilmente. Una lampadina polverosa illuminava debolmente uno stanzone dove erano accatastati gli oggetti che non venivano più usati. – Guardate che meraviglia! – esclamò Maria. – Un pianoforte rotto! Un materasso ammuffito! Fu un tumpf! a interrompere le esclamazioni eccitate. – La po... por… ta?! – mormorò Clara.
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