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Unità III
Complementi:luogo, mezzo, causa, compagnia
COMPLEMENTO DI MEZZO
o
STRUMENTALE
Viri armis castra defendunt = Gli uomini difendono l’accampamento con le armi. COMPLEMENTO DI CAUSA
ablativo semplice Inscitia saepe pueri errant, Spesso i ragazzi sbagliano per ignoranza. • ob/ propter + accusativo (causa esterna): Propter bellum saepe populi detrimentum capiunt, Spesso a causa della guerra i popoli subiscono danno. • prae + ablativo (causa impediente): Prae lacrimis dicere non possum, A causa delle lacrime non posso parlare. COMPAGNIA-UNIONE
cum, una cum + ablativo Venio cum amicis, Vengo con gli amici. COMPLEMENTO DI CAUSA EFFICIENTE E D’AGENTE
In dipendenza da un verbo di forma passiva, l’ablativo assume molto spesso il valore di complemento di causa efficiente e, analogamente, l’ablativo preceduto da a o ab quello di complemento d’agente: Procera populus vento pellitur, L’alto pioppo è percosso dal vento. Boni magistri a discipulis amantur, mali contemnuntur, I buoni maestri sono amati dagli allievi, i cattivi sono disprezzati.
Trucchi del mestiere In dominae villa, Nella casa della signora. Cum puellarum socia, Con l’amica delle fanciulle. Propter doloris gravitatem, A causa della gravità del dolore. § Il genitivo può essere posto tra la preposizione e il sostantivo da essa retto.
Dal lessico alla civiltà Un ozio che ci fa uomini La parola otium ha in latino un significato diverso rispetto all’italiano ozio che si associa ad una connotazione negativa risalente all’etica cristiana: il motto benedettino Ora et labora, e perciò l’invito a fuggire l’ozio, ha costituito per secoli un’indicazione di comportamento. Nel mondo classico, però, il concetto di otium è tutt’altro che negativo ed esprime il tempo libero dalle occupazioni necessarie: l’arte e la riflessione filosofica, ad esempio, sono attività legate all’otium. L’otium è il concetto fondamentale: il neg-otium, l’insieme delle attività pratiche anche economiche, è la negazione (nec-neg) dell’otium. 14
Efeso, la Biblioteca (110-135 d.C.). Fu costruita dal console Giulio Aquila in onore del padre. Sulla facciata, statue della Saggezza, della Virtù, dell’Intelligenza e della Scienza.