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L’uso dei modi e dei tempi
MODI INDEFINITI
› QUANDO SI USA L’INFINITO? L’infinito è il modo che esprime il significato del verbo in senso generale (Vorrei leggere l’ultimo romanzo di Camilleri); esprime ordini e divieti soprattutto nelle frasi negative al posto dell’imperativo (Non fumare. Pagare alla cassa), dubbi (Che fare?). • Presente: in relazione a un’altra frase indica un’azione contemporanea (Chiedo di anticipare l’uscita), o che deve avvenire (Si preoccupava di arrivare in orario). • Passato: in relazione a un’altra frase indica un’azione già avvenuta (Penso di aver studiato bene).
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L’infinito, spesso preceduto dall’articolo, può avere anche la funzione di nome (Il calare della notte costrinse i viaggiatori a fermarsi).
› QUANDO SI USA IL PARTICIPIO? Il participio è il modo che dice qualcosa sul genere e sul numero della parola a cui si riferisce, può avere funzione di nome e aggettivo (È un amante del bello). • Presente: quasi sempre ha funzione di nome (affluente, dirigente, ristorante) o di aggettivo (affascinante, divertente); come verbo ha sempre valore attivo (I ragazzi partecipanti – che partecipano – sono 200). • Passato: è usato soprattutto come verbo e serve per formare i tempi composti della forma attiva e tutti i tempi di quella passiva (Luisa è andata dalla nonna. Luisa è rimproverata dalla mamma).
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Se il participio passato è retto dall’ausiliare essere concorda con il nome a cui si riferisce (Giorgio è andato, Luisa è andata, Luisa e Giorgio sono andati, Luisa e Laura sono andate). Se invece è retto dall’ausiliare avere rimane invariato (Luigi ha letto, Laura e Luigi hanno letto).
› QUANDO SI USA IL GERUNDIO? Il gerundio si trova quasi sempre in frasi che dipendono da altre stabilendo con esse relazioni di tempo, causa, modo o mezzo (Passeggiando – mentre passeggio = relazione temporale – guardo le vetrine. Avendo finito – poiché ho finito = relazione causale – i compiti posso uscire. Camminava aiutandosi con la stampella = relazione di modo o mezzo). • Presente: indica un fatto che avviene contemporaneamente a quello espresso da un’altra frase (Passeggiando guardo le vetrine. Passeggiando guardavo le vetrine. Passeggiando guarderò le vetrine). • Passato: indica sempre un fatto che è avvenuto prima di quello espresso da un’ altra frase (Avendo avuto paura non sono salita sull’ottovolante).
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