c l a ss ¡ 4 ª - 5 ª
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STRINGERE !
Fare il riassunto di un testo significa togliere ciò che non è essenziale, mantenendo solo ciò che serve per capire quello di cui si parla. Puoi procedere così: • leggi con attenzione; • dividi il testo in sequenze; • togli le informazioni meno importanti; • sintetizza ogni sequenza in una frase breve ed efficace; • collega le sequenze sintetizzate con i legami opportuni.
Ricorda che: la narrazione in prima persona va sostituita con la forma impersonale; il discorso diretto va trasformato in discorso indiretto; le descrizioni vanno semplificate.
Leggi il seguente testo e riassumilo sul quaderno.
ARGO C’era una volta in Grecia, tanto tanto tempo fa, un mostro gigantesco e fortissimo che si chiamava Argo. Aveva cento occhi: grandi e rotondi, con le iridi di un blu metallico, circondate di rosso o arancione o verde, e certe pupille nere nere. Gran parte di quegli occhi gli cingevano la testa, mentre altri erano sparsi sulla schiena, sulle spalle, sul petto. Disponendo di una vista così prodigiosa, Argo era praticamente invincibile. Nessuno poteva pensare di prenderlo alle spalle, perché lui coglieva qualunque movimento. Inoltre era sempre sveglio, perché i suoi occhi dormivano a turno: ogni notte se ne addormentavano cinquanta e gli altri cinquanta vegliavano. Argo era molto devoto agli dèi, specialmente a Era, e ubbidiva a tutti i suoi ordini. Quando, dopo tante avventure, morì, la dea si chinò su di lui. – Mio fedele Argo ! – disse, con le lacrime gli occhi. – Non lascerò che si spenga il tuo ricordo. La tua f igura mostruosa sarà associata per sempre alla bellezza ! Così dicendo, schioccò le dita: ed ecco comparire il suo animale sacro, il pavone. Era un magnif ico uccello, con una lunga coda verde e piumosa. – Guarda che cosa faccio per te, mio povero Argo ! – continuò Era. Si inginocchiò sopra il suo corpo immobile e a uno a uno colse i cento occhi, gettandoli sulla coda del pavone. E quando l’uccello allargò la coda, il grande ventaglio di penne era tutto ricoperto di occhi variopinti, splendenti come gemme. Da allora tutti i pavoni esibiscono quella superba ruota di occhi luminosi, a ricordarci per sempre la storia di Argo, l’infelice mostro con il cuore da eroe. Ilva Tron, I cento occhi di Argo, Mondadori
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Dato un testo, produrre una sintesi efficace e significativa dato un testo scritto.