100 esercizi di stretching per il running

Page 5

FLESSIONE

ESTENSIONE

ANTEPULSIONE

RETROPULSIONE

DORSIFLESSIONE

PLANTARFLESSIONE

PIANO SAGITTALE

Divide il corpo in due metà: destra e sinistra. I movimenti su questo piano si notano meglio posizionandosi di lato rispetto al soggetto, osservandolo cioè di profilo. Su questo piano si svolgono i seguenti movimenti: Flessione. Movimento con cui una parte del corpo viene portata più avanti rispetto all’asse centrale. Ad esempio, una flessione del gomito comporta lo spostamento in avanti dell’avambraccio rispetto all’asse centrale. Ci sono eccezioni a questa definizione, come nel caso della flessione del ginocchio e della plantarflessione della caviglia. Estensione. Movimento con cui una parte del corpo viene portata più indietro rispetto all’asse centrale o si allinea a essa. Ad esempio, se da in piedi rivolgete lo sguardo verso l’alto, siete costretti a compiere un’estensione della colonna cervicale. Ancora una volta, il ginocchio fa eccezione. Antepulsione. Equivale alla flessione, ma si applica solo al movimento della spalla. Retropulsione. Equivale all’estensione, ma si applica solo al movimento della spalla. Dorsiflessione. Movimento di flessione, che si applica solo all’articolazione della caviglia. Plantarflessione. Termine con cui si indica il movimento della caviglia che equivale all’estensione.

ROTAZIONE ESTERNA

ROTAZIONE INTERNA

PRONAZIONE

SUPINAZIONE

PIANO TRASVERSALE

Divide il corpo in una parte superiore e una inferiore. I movimenti su questo piano si possono osservare facilmente da qualsiasi posizione, anche se si vedono meglio da sopra o da sotto il soggetto, e sono i seguenti: Rotazione esterna. Movimento con cui una parte del corpo viene ruotata sul proprio asse e verso l’esterno. Se siete seduti a tavola e il commensale di fianco vi rivolge la parola, eseguirete una rotazione esterna del collo per guardarlo mentre parla. Rotazione interna. Movimento opposto al precedente, dato che implica una rotazione sul proprio asse e verso l’interno di una parte del corpo. Una volta finito di conversare con il commensale seduto di fianco a noi, eseguirete una rotazione interna del collo per rivolgere di nuovo lo sguardo in avanti. Pronazione. Movimento di rotazione dell’avambraccio, con cui il dorso della mano viene ruotato verso l’alto e il palmo verso il basso. Quando utilizzate un coltello o una forchetta per mangiare il cibo nel piatto, le mani si trovano in pronazione. Supinazione. Movimento opposto rispetto al precedente e implica la rotazione dell’avambraccio, che vi permette di ruotare il palmo delle mani verso l’alto. Ad esempio, se qualcuno vi dà una manciata di semi, rivolgerete il palmo delle mani verso l’alto, in supinazione e a mo’ di coppetta, per non farli cadere.

Piani di movimento / 11

001-025 100ESTIRAM RUNNING Ita.indd 11

19/05/15 16:36


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.