STYLING PORTFOLIO

PORT FOLIO ELENA VISENTIN VENTURI

1 2 3

INDICE

FIRE

p. 6

PLASTIC

p. 24

DRAPE

p. 38

ELENA Questa sono io, una giovane fashion stylist con l’immensa passione per la moda.

Ho intrapreso molte strade prima di capire quale fosse davvero la mia, dal mondo dell’economia linguistica, alla grafica, al mondo del design... ma senza mai trovare lo stimolo positivo nell’affrontare il settore.

La moda mi ha sempre seguita, avevo quell’attenzione in più verso il giusto accessorio, l’impazienza di vedere una nuova collezione, la voglia di ricercare ispirazioni e il fascino nell’osservare l’estetica.

Fin da piccola trascorrevo le ore ad osservare i passanti lungo la via, non li guardavo in viso, ma guardavo come le loro scarpe si abbinassero o meno ai loro lunghi soprabiti.

Ho concluso un corso professionale specialistico all’Accademia del Lusso (Milano) nel settore di Fashion Styling, e con enorme felicità ho finalmente capito cosa fa per me. Affrontando tematiche storiche, facendo pratica sul set, toccando con mano l’editoria e analizzando il rigoroso lavoro dei big del fashion ho posato i primi mattoni del mio futuro.

Sono una persona intraprendente, determinata e testarda nel raggiungimento dei propri obiettivi con passione, un plus per la frenesia che caratterizza il settore moda; con immensa volontà di ampliare le mie esperienze e farmi strada in questo mondo così tortuoso, ma incantevole.

4

5

FIRE Il fuoco è un simbolo naturale di vita e passione, sebbene sia l’unico elemento nel quale nulla possa davvero vivere.

(Susanne K. Langer) La donna è vita, la donna è passione, è un’intersezione di pensieri, gesti, movimenti, stati d’animo che vanno studiati, analizzati ed infine capiti. Come un rebus che dev’essere scoperto tra i suoi piccoli indizi, sino a trovare la corretta soluzione.

Il fuoco è la manifestazione di un bagliore brillante, così sinuoso e libero, rilassante ed incontrollabile, ti protegge e nel contempo ti può mettere in pericolo. È così che donna e fuoco intrecciano il loro significato, un elenco di contrapposizioni vitali ed essenziali per ogni uomo.

STYLING

Lo styling del progetto sul tema “fire” vuole mostrare il concetto di contrapposizione del gentil sesso.

Si vuole incarnare la donna come “femme fatale”, una provocante bellezza unita a uno spietato cinismo e a una seducente

morbosità. Una donna ammaliatrice ma anche misteriosa e ingestibile.

Gli abiti in pizzo, simbolo di femminilità, vengono contrapposti a stoffe in pelle e collant di rete, che celano l’oscurità. Le fiamme vengono proposte sul calzino per contrapporsi all’eleganza di un tacco a spillo, quest’ultimo vertiginoso, ma trasparente per intravedere il dettaglio.

La sigaretta tenuta sensualmente tra le dita, circondata da fiamme infernali, rappresenta un’immagine che fa respirare un’aria enigmatica, in cui si rompono le regole di “ragazzina bonton”, vengono distrutti gli ideale di sesso debole, sottomesso e incatenato agli stereotipi della società. Il trucco, si focalizza sullo sguardo: magnetico e penetrate. Si contrappone al perfetto hair styling dall’effetto bagnato, ma pur sempre ordinato.

Questi elementi sono l’accessorio di un attitude che vuole dare un messaggio, anch’esso provocatorio ad una società colma di stereotipi, principi e radicata in idealismi incomprensibili.

7

STYLING

FIRE

EMOTIONAL

FIRE

innocence/guilty

femme fatale

8

9

MAKE-UP

FIRE

FIRE

STYLING

flames

- focus on the eyes - red or yellow - forms that recall flames

leather

10

11

HAIR

FIRE

MODELS: casting

FIRE

- hair tied back with a wet effect

- short/medium hair - brunette girl 12

13

MODELS: posing & attitude

- innocence/ guilty - smoking a sigarette - telephone props

FIRE

FIRE

MODELS: posing & attitude

- femme fatale

- femme fatale - innocence/ guilty - smoking a sigarette - telephone props

14

15

1

AUTUMN/WINTER 2019 · KELTIE REED PHOTOGRAPHED BY EAD GJERGJI

FIRE EDITORIAL Keltie Reed Femme Fatale

SOUL ON FIRE

MODEL KELTIE REED by OlimpiaModels STYLING ELENA VISENTIN VENTURI PHOTOGRAPHY EAD GJERGJI ART DIRECTOR PIERMATTIA AIELLO MUA & HAIR STYLIST FABIANA DADDATO

18 15

CLOTHES AND ACCESSORIES: SHIRT BY GIVENCHY. SKIRT BY YSL. BELT BY GUCCI. GOLDEN BELT BY CHANEL. LEATHER BELT BY PRADA. SHOES BY YEEZY. SOCKS BY CALZEDONIA. EARRINGS BY EMANUELE BICOCCHI.

soul on fire

Femme Fatale

SOUL ON FIRE 18 - 19 19

SOUL ON FIRE

19

20 SOUL ON FIRE SOUL ON FIRE

CLOTHES AND ACCESSORIES: SHIRT BY GIVENCHY. SKIRT BY YSL. BELT BY GUCCI. GOLDEN BELT BY CHANEL. LEATHER BELT BY PRADA. SHOES BY YEEZY. SOCKS BY CALZEDONIA. EARRINGS BY EMANUELE BICOCCHI.

CLOTHES AND ACCESSORIES: SHIRT BY CELINE. SHORTS BY YSL. CORSET BELT BY ALEXANDER MCQUEEN. LEATHER GLOVES BY ALEXANDER MCQUEEN. SHOES BY YEEZY. SOCKS BY PALM ANGELS. EARRINGS BY EMANUELE BICOCCHI. BELS AS A NECKLACE BY CHANEL.

20-21 24 - 25

21

L ON FIRE

26

27

SOUL ON FIRE

SOUL ON FIRE

22

32

33

SOUL ON FIRE

23

PLASTIC La gerarchia delle sostanze è abolita.

Una sola le sostituisce tutte: il mondo intero può essere plastificato, e perfino la vita.

(Roland Barthes)

STYLING

Il materiale artificiale ha letteralmente mutato le vite, le abitudini e i valori della società: è diventata parte del quotidiano dell’uomo che senza più rendersene conto ne produce quantità consistenti.

Il sistema globale ruota intorno alla plastica, basta pensare a quando si entra in un supermarket, dove tutto viene imballato in packaging di plastica: dalla rete delle arance, alle bottiglie, alle confezioni di pietanze pronte e così via...

Il sistema moda ha risentito dell’influenza di questo materiale con la nascita del cosiddetto “fast fashion”. Una moda di rapida durata, prodotta in grandi quantità, con materiali ricavati dalla plastica e con prezzi stracciati. Tutto al contrario di ciò che la moda prediligeva: dai lunghi capi confezionati a mano, tailored, con

un’accurata ricerca di stoffe pregiate e bottoni gioiello.

Il progetto “plastic” è una denuncia sociale al fast fashion. Si vuole dunque rappresentare il mondo coperto di plastica in tutte le sue forme, contrapposto al Made in Italy di capi realizzati a mano da abili designer che credono e confidano ancora nella ricerca e confezione di un abito unico nel suo genere.

La collaborazione con Gaetano Pollice e Maatroom ha evidenziato la loro somiglianza concettuale, nonostante due stili contemporaneamente opposti.

I capi Maatroom fluttuano in un mondo inquinato, sorretti da mani anonime ricoperte da guanti di plastica colorati per richiamare le vivaci mini bag di Gaetano Pollice.

Gli scatti sono post-elaborati con l’aggiunta di background con colori shock per attirare l’attenzione del pubblico, essendo scatti che verranno anche postati sui social e sensibilizzare sul tema il target che ne prenderà visione.

25

26

SOCIAL moodboard

CAMPAIGN moodboard

SOCIAL

27

28 29

LIGHT&PROPS moodboard

LIGHT&PROPS moodboard

PLASTIC EDITORIAL

30

31

32

33

34

35

36

37

DRAPE Il silenzio è il drappo funebre del passato, ed è talvolta empio, spesso pericoloso, sollevarlo: anche quando la mano è pietosa e amorosa, il primo momento è crudele.

(Alphonse De Lamartine)

STYLING

La prima associazione alla parola “drappeggio” è sicuramente il teatro; lunghe tende rosse che dividono lo spettatore dal palco, che si aprono e si chiudono come un separé tra il reale e l’irreale, un luogo di maschere, travestimenti e che da vita anche alle sceneggiature più impensabili.

La società a volta ricorda questo grande palcoscenico, in cui tutti sono gli spettatori di chiunque.

Chi sono io per giudicare?

A volte questa domanda, così semplice e ovvia, risulta difficile da trattare. Troppi stereotipi, troppe tradizioni, troppe menti chiuse, troppa volontà di giudicare il prossimo.

Ebbene, il progetto “Drape” vuole rappresentare i lunghi drappeggi che si posano informi e morbidi su corpi puri e inconsapevoli di ciò che il mondo ha in serbo per loro. Tante sono le storie amorose interpretate al teatro, ma rare e forse inesistenti sono quelle storie amorose che rompono gli schemi.

Due ragazzi, due etnie diverse, due età lontane, due poli... assenti dalla realtà, con il coraggio di opporsi e di togliersi la maschera dal volto.

I capi indossati sono eleganti tailleur maschili di colori opposti ma entrambi con tonalità fredde, arricchiti da gioielli, lunghi e fluttuanti drappi ed accessori eccentrici ed audaci. Le pose rilassate per l’accettazione del proprio Io, gli occhi assenti per il timore di ciò che circonda, e una spalla sempre pronta a sostenere chi sta al proprio fianco.

39

ATMOSFERA/GENERALE

ATTITUDE: PRESENZA DI ASSENZA 40

41

POSING/FRAMING

POSING/FRAMING 42

43

POSING/FRAMING

POSING/FRAMING 44

45

POSING/FRAMING STYLING

46

47

WET AND SHAVED HAIR STYLING

48

MAGAZINE

49

A brief in men’s fashion and culture in five chapters

DRAPE EDITORIAL DRAPE 50

Fifteenth Issue Autumn / Winter 2019 / 2020

25

1

51

52 David Wong: Beige jacket Dior; Grey jacket and pants Berluti; Cap Borsalino; Grey skirt Vivienne Westwood; Black skirt Ermanno Scervino; Boots Bottega Veneta; Brown belt Zara; Black belt Diesel; Pochette Yves Saint Laurent; Necklace Swarovski; Tie Dior

Oskar Jagodzinski: Suit Armani; Loafer Hugo Boss; Pochette Gucci; Eco-fur Fendi; Necklace Alexander McQueen; Ties & foulard Boggi Milano; Belt Louis Vuitton; Skirt Ann Demeulemeester

6 7

5

53

1054

11

12

55

14

56

15

18

57

20

21

22

58

23

59

a cura di ELENA VISENTIN VENTURI 60