Font Specimen – Alba Sans

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Alba Sans

Font anatomy of the source font

Fedra Sans by Paris-based Ruedi Baur Integral Design, 1970s

ascendent line cap height x-height baseline descender line

overshoot undershoot

curved

flexibility

squared dots diagonal terminals

curved lines don’t close straight cut terminals

flexibility

Uppercase letters

Lowercase letters

Numerals

Diacritics

Punctuation

Signs

Evolution n

n

Outline of Fedra

Brushes

Skeleton of the source font

Expanded letter

Brushes

Vertical lines

Angle: 0° Roundness: 0% Size: 7pt

Angle: 0° Roundness: 0% Size: 6,3pt

Angle: -70° Roundness: 25% Size: 5pt

Diagonal lines Horizontal lines Curves

Angle: -8° Roundness: 25% Size: 7pt

Vertical and diagonal lines for number and simbols

Angle: 0° Roundness: 0% Size: 6,5pt

Font size in use

Vermeer fu maestro nel ritrarre ambienti della vita quotidiana borghese. Nei suoi dipinti appare una borghesia attenta ai valori del lavoro, della famiglia, alla cura dei figli e serenamente impegnata nelle faccende della vita domestica, circondata da oggetti ricercati e di lusso. I personaggi, soprattutto le donne, sono sorpresi mentre compiono azioni quotidiane, semplicissime, come leggere una lettera, versare il latte in una brocca, bere un bicchiere di vino, all‘interno di un ambiente sobrio e rassicurante.

9,5/11 pt

Donna che legge una lettera davanti alla finestra

La Donna che legge una lettera davanti alla finestra è un olio su tela di Jan Vermeer, databile al 1657 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda.

In una stanza illuminata da una finestra sulla sinistra una donna in secondo piano sta leggendo una lettera in piedi. Il suo volto, che è assorto nella lettura, si riflette nel vetro della finestra aperta, sul quale è scostata anche una tenda rossa. In primissimo piano una tenda verdognola corre retta da anelli infilati a un‘asta, separando idealmente la scena dallo spettatore, secondo un‘impostazione teatrale che ha antica origine nei Paesi Bassi. Tra la tenda e la ragazza sta un tavolo coperto da un pesante tappeto orientale di lana, in parte scostato per movimentare la composizione. Nell‘angolo, infine, si vede una sedia con schienale coperto di cuoio, fissata da piccole borchie e con elementi leonini intagliati, un oggetto di casa Vermeer che si trova in numerosi altri dipinti dell‘artista, tra cui la Ragazza assopita. Con quest‘ultimo dipinto sono molti gli oggetti in comune, tanto che potrebbe trattarsi della stessa stanza ritratta da una prospettiva diversa. Lo sfondo è una parete chiara illuminata dalla luce della finestra, su cui si proiettano le ombre della donna e della vetrata. Sulla parete si trovava un dipinto con Cupido, di cui si nota un alone, successivamente coperto. Per lungo tempo si è ritenuto che la rimozione fosse opera dell‘autore stesso, ma recenti restauri hanno invece rivelato che la modifica avvenne molti anni dopo la sua morte.

L‘opera entrò nella raccolta dell‘elettorato di Sassonia nel 1742, sotto Augusto III, assieme a un gruppo di dipinti acquistati a Parigi poco prima. Attribuito a Rembrandt o alla sua scuola, fu dato poi a Pieter de Hooch e restituito a Van der Meer di Delft nel 1806. Nel 1862 fu ipoteticamente associato alla descrizione della “ Donna che legge in una stanza“ ricordata nel catalogo dell‘asta di Pieter van der Lip ad Amsterdam del 1712, dove venne aggiudicata per la considerevole somma di 112 fiorini. Durante un restauro nel 2018 è riemerso sullo sfondo della parete dipinta il quadro di un Cupido, del tutto simile a quello della Donna in piedi alla spinetta e del Concerto interrotto.

9,5/11 pt 12/14 pt 21/24 pt 6/7 pt

45 pt 40 pt 35 pt 30 pt 25 pt 20 pt 15 pt

Non tutte le ciambelle Non tutte le ciambelle

Non tutte le ciambelle

Non tutte le ciambelle

Non tutte le ciambelle

Non tutte le ciambelle

Non tutte le ciambelle

ciambelle escono con il buco

ciambelle escono con il buco ciambelle escono con il buco ciambelle escono con il buco ciambelle escono con il buco ciambelle escono con il buco ciambelle escono con il buco

Typographic scale

Font anatomy of Alba Sans

The main feature of Alba Sans it the strong difference between curves and straight lines. The former end with a round terminal, while in the latter case the final is cleanly cut

ascendent line cap height

x-height baseline descender line curved lines don’t close

undershoot

strong contrast

diagonal stress

geometry

contrast between the strokes

big difference between curves and straight lines

rounded terminals

geometry

Font characteristics

taperedterminal

visible contrast between thick and thin strokes

orizontalcrossbar

axis curves inclined to the right

combination of straight and curved lines unclosed counter

Font relations

share the same arc open bowl share the same orizontal crossbar share the same curve share the same straight terminals

Le finestre spalancate, la leggerezza, l’equilibrio sottile. Non pensare a niente e allo stesso tempo avere tutto il cielo negli occhi.

Fabrizio Caramagna

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