èitalia 108 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

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La porta d’accesso alle autostrade dell’export The Entry Ramp to the Exportation Highway

MULTILINGUAL EDITION 55 COUNTRIES

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Riccardo Monti

INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO.

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XVI – n.108 – € 6,00

L’ICE porta l’Italia nel mondo, e il mondo a Expo ICE Brings Italy to the World and the World to Expo

A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE SACRA SINDONE

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Torino abbraccia Papa Francesco Turin Embraces Pope Francis 10 SEZIONI PAESE

EXPO MILANO 2015

èItalia for uSA

è iniziata la nostra grande sfida! Our Great Challenge has Begun!

èItalia for RuSSIA

èItalia for CANADA èItalia for BRASILE èItalia for FRANCIA

Da oggi l’agroalimentare italiano sarà più forte From Now the Italian Agri-food Will Be Stronger

èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO uNITO èItalia for INDIA èItalia for AuSTRALIA èItalia for CINA


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Il primo periodico

dell’Italia nel mondo BEL PAESE MODA, DESIGN & FOOD ISTITUZIONI MERCATI ESTERI 10 SEZIONI PAESE

EXPO MILANO 2015

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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

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Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Fortaleza – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Aarhus Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Guatemala City Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Grazie alla profonda conoscenza dei Lima mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Varsavia Lisbona le Camere di Commercio italiane all’estero Doha sono un interlocutore fondamentale per la Londra promozione del made in Italy nel mondo. Praga Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Santo Domingo e progetti per facilitare l’ingresso Chisinau e il consolidamento delle imprese italiane Bucarest sui mercati mondiali. Mosca Belgrado Singapore Thanks to their substantial knowledge Bratislava of markets and their entrepreneurial spirit, Barcellona – Madrid the Italian Chambers of Commerce abroad Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York are fundamental to the promotion of Johannesburg Made in Italy throughout the world. Stoccolma Each year they conduct more than 2000 Zurigo initiatives and projects in order to facilitate Bangkok Tunisi the entrance and solidification of Italian Istanbul – Izmir enterprises in foreign markets. Kiev Budapest Caracas Ho Chi Minh City

81 Camere 55 Paesi 140 Uffici 25.000 Associati 300.000 Contatti d’affari



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ANNO XVI – N.108 MAGGIO-GIUGNO 2015

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LE ECCELLENZE DEL MADE IN ITALY PREMIATE IN QUIRINALE MADE IN ITALY EXCELLENCE AWARDED AT THE QUIRINALE

ICE Brings Italy to the World and the World to Expo

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L’ICE porta l’Italia nel mondo, e il mondo a Expo

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STORIA DI COPERTINA Sono oltre 20mila gli incontri B2B che vedranno a confronto gli imprenditori italiani e centinaia di rappresentanti professionali e governativi esteri in occasione di Expo Milano 2015. ItalPlanet TV ha intervistato il Presidente dell’ICE-Agenzia, Riccardo Monti Il servizio a pagina 42

SOMMARIO

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TORINO ABBRACCIA PAPA FRANCESCO TURIN EMBRACES POPE FRANCIS

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PORTE APERTE A EXPO MILANO 2015! THE DOORS ARE OPEN AT EXPO 2015!

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SPECIALE PIEMONTE LIVE EXPERIENCE

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DALLA FARNESINA

Italia-Brasile, due Paesi sempre vicini Italy-Brazil, Two Countries That Have Always Been Close BEL PAESE

Da tutto il mondo per l’Ostensione della Sindone 2015 People Come From Around the World for the 2015 Exhibition of the Shroud EXPO MILANO 2015

L’arte in bottiglia a Expo Milano 2015 Art in a Bottle at Expo Milano 2015 PADIGLIONE ITALIA

Padiglione Italia vi aspetta! The Italian Pavilion Awaits You! Il Presidente Giorgio Napolitano firma la Carta di Milano President Giorgio Napolitano Signs the Charter of Milan All’Expo si celebra la Giornata dell’Europa Expo Celebrates Europe Day Shopping all’insegna dell’Orgoglio Italiano Shopping with Italian Pride Padiglione Italia apre alle scuole il suo Vivaio The Italian Pavilion Opens its Nursery to Schools Gioielli di (buon) gusto Jewels of (Good) Taste MODA

Sull’eccellenza poggia le basi il nostro futuro The Foundation of our Future Rests on Excellence MADE IN ITALY

A Treia il Festival della Soft Economy Festival of the Soft Economy in Treia MIPAAF

“Vino. A Taste of Italy”: inaugurato il Padiglione ‘Vino. A Taste of Italy’: the Pavilion is Inaugurated Salumi italiani, più semplice l’export negli USA Italian Salami Now Easier to Export to the US The Extraordinary Italian Taste The Extraordinary Italian Taste

MERCATO GLOBALE

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UNIONCAMERE

A Roma la 13ª Giornata dell’Economia The 13th Economy Day Held in Rome ASSOCAMERESTERO

Tappa in Puglia per il progetto Eatalian Bio A Stage in Puglia for the Eatalian Bio Project CCIE MADRID

L’alta moda italiana protagonista a Madrid Italian High Fashion Leads the Way in Madrid MADE IN ITALY

“Be Heart of It”, dal selfie al social marketing ‘Be Heart of It,’ from Selfies to Social Marketing SPECIALE ICE

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Piano Export Sud, un anno dopo Plan Export Sud, One Year On

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Expo Milano 2015, dalla gita in famiglia all’aperitivo el solo mese di maggio, 2,7 milioni di persone hanno varcato i cancelli di Expo Milano 2015. Numeri degni di nota, che hanno giustamente entusiasmato coloro che in questa Esposizione, nonostante tutto e tutti, ci hanno creduto, a partire dal Commissario Unico Giuseppe Sala. “I risultati del primo mese ci dicono che questo risultato non riguarda solo i numeri”, è stato il suo commento. “Quella italiana è un’Esposizione sicura e gentile: è l’Expo delle famiglie, dai bambini fino ai nonni. La loro allegria è la miglior accoglienza per i turisti stranieri che stanno cominciando a giungere in Italia”. Effettivamente, se vi è già capitato di visitare l’Expo, la prima cosa di cui vi renEDITORIALE DI dete conto è che si tratta di un evento di forte richiamo per le famiglie, che in molti GIORGIO MULÈ casi hanno sostituito la gita fuoriporta con questo “tour del mondo” in una giornata. Così come tantissimi sono i bambini – in gita scolastica, con gli accompagnatori delle colonie, in gita parrocchiale. Chi invece opta per il biglietto ridotto ed entra dopo le 7 di sera, l’Expo si presenta come luogo di “movida”, popolato per lo più da giovani alla ricerca della cena e dell’aperitivo “alternativi”, o, perché no, della serata in musica – tanti i padiglioni che, dopo aver chiuso i battenti, si trasformano in simil-discoteche. Insomma, difficile dire se, tra i visitatori, si sta animando il dibattito sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Di sicuro, però, questa Esposizione Universale è diventata, già nei suoi primi giorni, un posto “che piace”, valida alternativa alla gita domenicale o dove trascorrere una serata diversa, all’insegna del buon cibo. E, visti i preamboli, direi che già di questo possiamo essere soddisfatti.

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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero

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Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Christiano Manfrè Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Giancarlo Lanna èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina

10 SEZIONI PAESE Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai, Nizza, Pechino, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO

èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Emanuele Gatti Segretario Generale: Mario Bianchi

IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO

Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Eunice Cappelletti, Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Natale Labia, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Oronzo Mongiò, Umberto Mucci, Carlo Ottaviano, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Martina Zanetti Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Diana Bracco, Carlo Calenda, Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Simone Crolla, Ferruccio Dardanello, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Alessandro Paciello, Edoardo Pollastri, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Translated.net Stampa Marca Print snc Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1756 eitalia@italplanet.it Pubblicità Intl. Media Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it

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DIFFUSIONE

èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato

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èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti

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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 Tiratura media n. 100.000 copie Diffusione media n. 95.000 copie Bimestrale, 6 numeri l’anno e 6 speciali Destinazione Padiglione Italia.

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èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Leonora Barbiani

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èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Tony De Domenico Segretario Generale: Luca Bottallo

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èItalia for CINA Camera di Commercio Italiana di Pechino Presidente: Franco Cutrupia Segretario Generale: Giulia Ziggiotti

Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

Il Presidente Mattarella in visita a Expo Milano 2015 Venerdì 5 giugno, Expo Milano 2015 ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “L’Esposizione di Milano – ha affermato il Capo dello Stato – è una sfida per il nostro Paese che ha messo alla prova la propria capacità organizzativa al servizio di un grande progetto. L’universalità dei temi proposti è ben sintetizzata nella Carta di Milano, che costituisce non soltanto una sintesi felice del confronto tra esperti, società civile e istituzioni, ma vuole essere anche un concreto lascito di questa manifestazione. (…) Con un’espressione molto efficace, il Segretario Generale dell’ONU ha definito il 2015 ‘un anno di semina’. Siamo orgogliosi che la ‘nostra’ Esposizione sia parte di questa semina”. Il Presidente Mattarella ha poi visitato Palazzo Italia, dove ha firmato la Carta di Milano.

A Toronto, tutti pazzi per la coppia Benigni-Braschi Canada pazzo per Roberto Benigni. Migliaia di persone per una settimana hanno preso d’assalto le sale del Toronto International Film Festival (TIFF), che quest’anno, insieme al Festival del Cinema Italiano Contemporaneo (ICFF), ha consegnato all’attore il Premio alla Carriera e ha voluto celebrare la coppia Benigni-Braschi con una speciale retrospettiva, “A beautiful life”, che ha registrato il tutto esaurito. Nicoletta Braschi e Roberto Benigni hanno ringraziato così per il Lifetime Achievement Award: “Non ce lo aspettavamo, è stata una bellissima sorpresa che ci fa onore”. A riconoscere l’eccezionale lavoro ed impegno artistico della coppia anche l’Università di Toronto, gremita di studenti e docenti, che ha conferito ai due artisti la Laurea Honoris Causa.

Italia sorpassa Francia: è leader per formaggi DOP Con gli ultimi riconoscimenti, salgono a 48 i formaggi a Denominazione di Origine Protetta (DOP) tutelati dall’Unione Europea, con l’Italia che sorpassa la Francia ferma a 45 e diventa leader europeo e mondiale nella produzione casearia di qualità. È quanto sottolinea la Coldiretti. Il vantaggio tricolore sulla Francia è ancora più eclatante se si considerano le quantità, con la produzione di formaggi a denominazione di origine italiana vicina a 500 milioni di chili, praticamente il doppio di quella realizzata oltralpe. Soddisfazione anche sul fronte delle esportazioni: quelle di formaggi italiani in Francia (+4%) sono infatti risultate superiori a quella dei formaggi francesi in Italia (-3% nel 2014; da elaborazioni Coldiretti su dati Istat).

A Milano il primo Forum agroalimentare Italia-Cina IN TORONTO, EVERYONE’S CRAZY ABOUT BENIGNI-BRASCHI Canada goes crazy for Roberto Benigni. Thousands of people for a week stormed the halls of the Toronto International Film Festival (TIFF), which this year, along with the Festival of Contemporary Italian Cinema (ICFF), presented the actor with the Lifetime Achievement Award and wanted to celebrate the Benigni-Braschi pairing with a special retrospective, ‘A Beautiful Life,’ which completely sold out. Nicoletta Braschi and Roberto Benigni expressed their thanks for the Lifetime Achievement Award: “We did not expect it; it was a great surprise that has been a great honour.” The exceptional work and artistic commitment of the couple was also recognised by the University of Toronto, which gave the two artists honorary degree at a ceremony packed with students and teachers.

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Si è svolto martedì 9 giugno a Milano il primo Forum italo-cinese per la cooperazione nel settore agroalimentare. Alla presenza di rappresentanti di governo ed oltre 200 imprese italiane e cinesi, è stato inoltre siglato un accordo tra il China Council for the Promotion of International Trade (CCPIT) e l’Italian Trade Agency (ICE). Per il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, questo accordo “è frutto di un lavoro portato avanti da circa

due anni con CCPIT e il Ministero dell’agricoltura cinese, ed è importante aver trasformato questa occasione in realtà proprio durante l’Esposizione di Milano. Vogliamo cogliere

l’occasione di confronto di oggi proprio per avanzare nelle nostre relazioni con partnership strategiche su alcuni temi chiave come l’innovazione e la tecnologia”.


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PRESIDENT MATTARELLA VISITS EXPO MILANO 2015 On Friday 5 June Expo Milano 2015 welcomed the President of the Republic, Sergio Mattarella. “The Milan Exhibition,” said the Head of State “is a challenge for our country that has tested its organisational skills to serve a great project. The universality of the themes is well summarised in the Charter of Milan, which is not only a happy synthesis of the discussion between experts, civil society and institutions, but also a real legacy of this event. (...) Using a very effective expression, the UN Secretary General has called 2015 ‘a year of sowing’. We are proud that ‘our’ Expo is one of these seeds.” President Mattarella then visited Palazzo Italia, where he signed the Charter of Milan.

ITALY OVERTAKES FRANCE AS THE LEADER FOR PDO CHEESE Following the most recent recognitions, the number of Italian cheeses with Protected Denomination of Origin (PDO)

safeguarded by the European Union rises to 48. This sees Italy overtaking France, which has 45, to become the European and world leader in quality dairy production. This has been emphasised by Coldiretti. Italy’s advantage over France is even more striking when considering the quantities involved, with Italian production of PDO cheese coming close to 500 million kilos almost double that made beyond the Alps. There is also satisfaction to be had in terms of exports: a greater number of Italian cheeses are sold in France (+4%) compared to French cheeses in Italy (-3% in 2014; based on Coldiretti calculations using Istat data).

Roma racconta “L’eleganza del cibo” Una grande mostra per celebrare a Roma il connubio perfetto tra la nutrizione, tema dominante di Expo Milano 2015, e la creatività Made in Italy. Si tratta di “L’eleganza del cibo. Tales about food and fashion”, ospitata fino al 1° novembre presso il Museo dei Fori Imperiali. Abiti, accessori, immagini fotografiche e video, video mapping e visual-art costruiscono un percorso creativo contemporaneo dove il Made in Italy, l’alto artigianato e quindi la tradizione del “bello e ben fatto” sono espressione evidente di come e quanto la moda ha saputo trarre ispirazione dalla nutrizione.

ROME TELLS THE STORY OF ‘THE ELEGANCE OF FOOD’

THE ITALIAN-CHINESE AGRI-FOOD FORUM TAKES PLACE IN MILAN The first Forum for ItaloChinese cooperation in the agri-food industry was held on Tuesday 9 June in Milan. In the presence of representatives of the government and over 200 Italian and Chinese companies,

an agreement was also signed between the China Council for the Promotion of International Trade (CCPIT) and the Italian Trade Agency (ICE). According to the Minister of Agriculture Maurizio Martina, this agreement “is the result of work carried out for nearly two years with CCPIT and the Chinese Ministry of Agriculture, and it is important to have turned this occasion into reality during the World Fair in Milan. We want to seize the opportunity for discussion today to enhance our relations with strategic partnerships on key issues such as innovation and technology.”

A major exhibition in Rome celebrates the perfect combination of nutrition, the dominant theme of Expo Milano 2015, and Made in Italy creativity. It is called ‘The Elegance of Food. Tales about food and fashion,’ and it is being hosted at Museo dei Fori Imperiali, until 1 November. Clothing, accessories, photographic images and videos, video mapping and visual-art build a contemporary creative exhibition itinerary, in which Made in Italy, superior craftsmanship and the tradition of “beautiful and well made” products clearly express how and to what extent fashion has drawn inspiration from nutrition.

“Andarsene sognando”, tra USA e Canada Tour oltreoceano per Eugenio Marino ed il suo libro, “Andarsene sognando”, sulla storia d’Italia e dell’emigrazione italiana attraverso la canzone. Tappa, giovedì 4 giugno, a Philadelphia, per proseguire poi verso New York (5 giugno), Boston (6 giugno), Montreal (7-8 giugno), Toronto (9 giugno), Vancouver (10 giugno) e Los Angeles (11 giugno). In “Andarsene sognando” (www.andarsenesognando.it), l’autore ricostruisce la storia dell’emigrazione attraverso la canzone: dal canto popolare dei movimenti migratori interni di tipo stagionale, alle canzoni dei giovani “cervelli in fuga” nate e diffuse su Youtube, passando per le canzoni di lotta, leggere, e del cantautorato italiano, da Carosone a De Gregori, da De André a Fossati, da Dalla a Caparezza.

‘ANDARSENE SOGNANDO’ BETWEEN THE US AND CANADA Overseas tour for Eugenio Marino and his book, ‘Andarsene sognando’ (Go Around Dreaming) about the history of Italy and of Italian emigration through song. There will be a stop in Philadelphia on Thursday 4 June, then onward to New York (5 June), Boston (6 June), Montreal (7-8 June), Toronto (9 June), Vancouver (10 June) and Los Angeles (11 June). In ‘Andarsene sognando’ (www.andarsenesognando.it), the author reconstructs the history of emigration through song, from the popular songs of the internal migration of a seasonal nature, to the songs of the ‘brain drain’ youth created and promoted on YouTube, not to mention songs about struggle, light songs and Italian singer-songwriters, including Carosone, De Gregori, De André, Fossati, Dalla and Caparezza.

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DAL QUIRINALE MADE IN ITALY, UN’IMPRONTA CHE PRESENTA AL MONDO LA NOSTRA CAPACITÀ “Il Made in Italy nasce nella moda, nella filiera agroalimentare, nel design: oggi il suo raggio è molto più esteso e raggiunge molti settori della produzione industriale, dalla meccanica a comparti di alta tecnologia. Il Made in Italy, soprattutto, non è soltanto un prodotto, cui l’origine italiana conferisce un supplemento di competitività. È uno stile, un gusto, un’impronta che presenta al mondo la nostra capacità, la nostra intelligenza, il nostro ambiente, la nostra cultura del lavoro. E il mondo apprezza questo stile italiano”. Con queste parole si è espresso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla “Giornata della Qualità Italia”, svoltasi al Quirinale. Per il Presidente Mattarella, “siamo di fronte a una sfida

Le eccellenze del Made in Italy premiate in Quirinale ono stati conferiti in Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i Premi Leonardo 2014, alla presenza del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, della Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini e del Presidente dall’Agenzia ICE Riccardo Monti. L’iniziativa, giunta alla sua 20ª edizione, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo. “Il Made in Italy riprende a correre, come dimostrano i segnali incoraggianti sull’export di questi primi mesi dell’anno”, ha dichiarato Luisa Todini, che ha poi sottolineato come Expo Milano 2015 rappresenti “una grande occasione per presentare al mondo l’Italia delle eccellenze, non solo nell’alimentare. Il tema di Expo, ‘Feeding the Planet’, non fa riferimento solo al nutrimento alimentare, ma anche a quello culturale ed imprenditoriale:

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Assegnati i “Premi Leonardo” 2014, prestigiosi riconoscimenti conferiti ogni anno dal Comitato Leonardo per celebrare creatività, innovazione e “saper fare” italiano di Domenico Calabria

per questo il Comitato Leonardo è in prima linea nel raccontare durante l’Esposizione Universale quanto noi facciamo da sempre”. I PREMIATI. Il Premio Leonardo 2014, riservato ad un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, è stato conferito quest’anno a Nerio Alessandri, Presidente di Technogym, un imprenditore che ha saputo ideare macchine per il fitness capaci di diffon-

dere a livello mondiale l’antico valore di mens sana in corpore sano. I Premi Leonardo Qualità Italia 2014, attribuiti ad aziende che nell’ultimo anno hanno primeggiato per qualità e vocazione all’export, sono stati assegnati a 4 eccellenze Made in Italy dei settori automotive, tessile, abbigliamento sportivo e gioielleria: Dainese Spa (Presidente Lino Dainese); Dallara (A.D. Andrea Pontremoli); Damiani (Presidente Guido Grassi Damiani); Rubelli Spa (Presidente Alessandro Favaretto Rubelli). A Jeffrey R. Immelt, Presidente e Amministratore Delegato di General Electric, è stato invece consegnato il Premio Leonardo International 2014, speciale riconoscimento riservato ad un imprenditore straniero che ha contribuito a sviluppare e rafforzare i legami culturali ed economici con l’Italia. Il Premio Leonardo alla Carriera è stato conferito a Rosita Missoni Jelmini, Presidente


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che riguarda l’intero Paese e la nostra organizzazione economica e sociale. Dobbiamo legare con nuovi robusti fili l’attività aziendale alla ricerca, il lavoro ai saperi e alle conoscenze, l’idea stessa di competitività allo sviluppo del tessuto sociale. E dobbiamo migliorare la nostra capacità organizzativa e innovativa”. “Il mio auspicio – ha affermato in conclusione il Capo dello Stato – è che dal vostro lavoro, e da quello convergente di tutte le istituzioni, provengano idee, spinte, risorse per aiutare l’Italia a imboccare una nuova strada di progresso. Il traguardo è alla nostra portata – dobbiamo esserne consapevoli con fiducia – se uniremo qualità, cultura, innovazione e un ammodernamento della macchina dello Stato”.

MADE IN ITALY, A MARK THAT PRESENTS OUR SKILL TO THE WORLD “The concept of Made in Italy was first established in fashion, in the agri-food chain and in design: today its radius is much larger and reaches many areas of industrial production, from mechanics to high technology. Made in Italy, above all, is not just a product given an additional competitive edge by its Italian origin. It is a style, a taste, a mark that shows the world our capability, our intelligence, our environment and our work culture. And the world appreciates this Italian style.” These words were expressed by President of the Republic, Sergio Mattarella, speaking at the‘Day of Italian Quality’ held at the Quirinale. According to President Mattarella, “we are faced with a challenge that affects the whole country and our economic and social organisation. We need to use new robust threads to connect business activities with research, work with knowledge and skill, the idea of competitiveness with the development of the social fabric. And we must improve our organisational and innovative skills.” “My hope,” concluded the head of state “is that your work, and the converging of all institutions, brings forth ideas, drive and resources to help Italy to take a new path towards progress. The goal is within our reach – we must be aware of it with confidence – if we combine quality, culture, innovation and modernisation with the machinery of the state.”

Made in Italy Excellence Awarded at the Quirinale The prize-giving was held for the 2014 ‘Leonardo Awards,’ the prestigious awards conferred each year by the Leonardo Committee to celebrate Italian creativity, innovation and ‘know how’ he 2014 Leonardo Awards were presented in the Quirinale by President Sergio Mattarella, in the presence of Deputy Minister of Economic Development Carlo Calenda, President of the Leonardo Committee Luisa Todini and President of the ICE Riccardo Monti. The initiative, now in its 20th edition, is promoted by the Leonardo Committee, established in 1993 from a joint idea by Sen. Sergio Pininfarina and Sen. Gianni Agnelli, Confindustria, ICE and a group of entrepreneurs, with the aim of spreading and reinforcing the image of Italy’s excellence in the world. “Made in Italy products are back on track, as evidenced by encouraging signs on exports in these first months of the year,” said Luisa Todini, who then stressed that Expo Milano 2015 represents “a great opportunity to present Italian excellence to the world, and not only in terms of food. The theme of Expo, ‘Feeding the Planet’, does not only refer to food, but also to culture and business: that’s why the Leonardo Committee is at the forefront during the World Exposition, revealing what we have always done.” THE AWARD-WINNERS. The 2014 Leonardo Award, reserved for a person who has particularly distinguished themselves in promoting the image of Italy in the world, was awarded to Nerio Alessan-

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onorario di Missoni Spa, tra i rappresentanti dell’eccellenza della moda e del design italiano nel mondo. Anche quest’anno il Comitato Leonardo, in collaborazione con il MISE e l’Agenzia ICE, ha assegnato il Premio Leonardo Start Up ad una giovane azienda di successo: Ennova, nata nell’incubatore I3P del Politecnico di Torino, che ha sviluppato un innovativo modello di assistenza remota per il settore delle tlc. Come ogni anno, la Cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i Premi di Laurea, finanziati da imprenditori soci del Comitato Leonardo. Come ha infatti ricordato la Presidente Todini, “l’obiettivo dei Premi di Laurea è dare loro spazio, premiando le tesi più brillanti e meritevoli che raccontino il meglio dell’Italia di oggi nei vari settori. Dal 1997 abbiamo premiato e sostenuto 140 neolaureati di tutta Italia”.

dri, President of Technogym, an entrepreneur who designed fitness machines able to disseminate the ancient value of ‘mens sana in corpore sano’ worldwide. The 2014 Leonardo Italian Quality Awards, attributed to companies that been recognised for quality and vocation in terms of export in the past year, were awarded to four examples of Made in Italy excellence in the automotive, textiles, sports apparel and jewellery industries: Dainese Spa (President: Lino Dainese); Dallara (C.E.O. Andrea Pontremoli); Damiani (President: Guido Grassi Damiani); Rubelli Spa (President: Alessandro Favaretto Rubelli). Jeffrey R. Immelt, Chairman and C.E.O. of General Electric, was given the 2014 Leonardo International Award, special recognition reserved for a foreign entrepreneur who has helped develop and strengthen cultural and economic ties with Italy. The Leonardo Award for Lifetime achievement was presented to Rosita Missoni Jelmini, Honorary President of Missoni Spa, as a representative of the excellence of Italian fashion and design in the world. This year, the Leonardo Committee, in collaboration with the MISE and the ICE Agency, awarded the Leonardo Start-up Award to a successful young company: Ennova, created through the I3P incubator at the Politecnico di Torino, which developed an innovative remote assistance model for the telecommunications sector. Like every year, the ceremony also served as an opportunity to present the Degree Prizes financed by the entrepreneurial partners of the Leonardo Committee. As President Todini recalled, “the aim of the Degree Prizes is to give them space, awarding the most brilliant and deserving dissertations that reveal the best of Italy today in its various sectors. Since 1997 we have awarded and supported 140 recent graduates from throughout Italy.”

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LE NUOVE TAPPE DEL TOUR

4 VARESE VARESE

6 TRENTO TREN NTO

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27-30 2 7-30 maggio

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18-21 novembre novembre

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DALLA FARNESINA

Italia-Brasile, due Paesi sempre vicini Paolo Gentiloni ha incontrato il Ministro Vieira. Tra i temi affrontati, le opportunità di sinergie derivanti dalla presenza brasiliana ad Expo e le ulteriori opportunità di investimenti italiani nel Paese l Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, ha ricevuto alla Farnesina il Ministro degli Esteri del Brasile, Mauro Luiz Iecker Vieira. L’incontro si è tenuto anche in vista dell’imminente Vertice UE-CELAC (Comunità degli Stati Latino Americani e dei Caraibi) e della VII Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, a Milano il 12 e 13 giugno. Al centro dei colloqui, i principali dossier di politica regionale, la cooperazione economica, il negoziato UE-Mercosur – a proposito del quale Gentiloni ha ribadito il forte interesse italiano alla conclusione di un Accordo Commerciale fra Europa e Mercosur – le opportunità di sinergie bilaterali derivanti dalla presenza brasiliana ad Expo. L’Italia è il secondo partner commerciale UE del Brasile e conta oltre 900 filiali e stabilimenti produttivi operanti nel Paese. Nel corso del colloquio si è parlato di ulteriori opportunità di investimento nei settori dell’energia (in particolare nelle rinnovabili) e delle infrastrutture, oltre ai tradizionali comparti automobilistico e delle telecomunicazioni. Altro tema dell’incontro è stato il sistema produttivo italiano, basato sulla piccola e media impresa e sui distretti industriali, con potenzialità interessanti anche per realtà brasiliana. Al termine dell’incontro il Ministro Vieira ha invitato il Ministro Gentiloni a compiere, entro il 2015, una visita in Brasile, anche per approfondire ulteriormente le già positive dinamiche economiche tra i due Paesi.

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Italy-Brazil, Two Countries That Have Always Been Close Paolo Gentiloni met with Minister Vieira. The topics discussed included opportunities for synergies derived from the Brazilian presence at Expo and further potential for Italian investments in the country he Minister of Foreign Affairs and International Cooperation, Paolo Gentiloni, received the Foreign Minister of Brazil, Mauro Luiz Iecker Vieira, at Farnesina Palace. The meeting was held in view of the forthcoming EUCELAC (Community of Latin American and Caribbean States) summit and the 7th Italy-Latin America and the Caribbean Conference, held in Milan on 12 and 13 June. The talks centred on the

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main regional policy dossiers, economic cooperation, the EU-Mercosur negotiations – with regard to which Gentiloni reiterated the strong Italian interest in concluding a Trade Agreement between Europe and Mercosur – and the opportunities for bilateral synergies arising from the Brazilian presence at Expo. Italy is Brazil’s second largest trading partner in the EU and has over 900 subsidiaries and production facilities in operation in the coun-

try. During the meeting, there was talk of further investment opportunities in the energy (in particular in the field of renewables) and infrastructure sectors, in addition to the traditional automotive and telecommunications sectors. Another topic of the meeting was the Italian production system, based on small and medium-sized enterprises and industrial districts, with interesting potential for Brazilian businesses. After the meeting, Minister Vieira invited Minister Gentiloni to visit Brazil in 2015, not least to further the already positive economic dynamics between the two countries.

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EVENTI

Da tutto il mondo per l’Ostensione della Sindone 2015 Dal 19 aprile al 24 giugno, folle di pellegrini a Torino per ammirare il Telo che, secondo la tradizione, accolse il corpo di Gesù omenica 19 aprile, le porte della cattedrale di San Giovanni a Torino sono state riaperte ed è iniziata l’Ostensione della Santa Sindone che, fino al 24 giugno, offrirà a centinaia di migliaia di pellegrini l’opportunità di vedere e venerare il Telo che, secondo la tradizione, avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla croce. Ad un mese di distanza dalle prime visite, sono stati oltre 1,2 milioni i pellegrini che hanno potuto contemplare la Sindone; di questi, il 90% erano italiani, mentre i restanti – oltre 130mila persone – erano stranieri, soprattutto europei: guidano infatti la classifica Francesi, Polacchi e Tedeschi. Ma tante sono anche le prenotazioni provenienti da Stati Uniti, Brasile e Argentina. “L’Amore più grande”, il motto scelto per l’Ostensione della Sindone 2015, richiama direttamente le parole di Gesù: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. Il motto indica lo stile e le tematiche con cui si caratterizza il pellegrinaggio alla Sindone: la scoperta del “prossimo”, l’occasione di donare e ricevere amicizia.

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COS’È LA SINDONE. La Sindone è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa m. 4,41 x 1,13, contenente la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocefissione. L’immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune: sono i danni dovuti all’incendio avvenuto a Chambéry nel 1532. Secondo la tradizione, si tratta del Lenzuolo citato nei Vangeli che servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro. Questa tradizione, anche se ha trovato numerosi riscontri dalle indagini scientifiche sul Lenzuolo, non può ancora dirsi definitivamente provata. Certamente

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invece la Sindone, per le caratteristiche della sua impronta, rappresenta un rimando diretto e immediato che aiuta a comprendere e meditare la drammatica realtà della Passione di Gesù. Per questo Papa san Giovanni Paolo II l’ha definita “specchio del Vangelo”.

LA VISITA DEL PRESIDENTE MATTARELLA. Lo scorso 14 maggio, in occasione della sua visita a Torino per l’inaugurazione del Salone Internazionale del Libro, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato in visita alla Sindone. Accolto da Mons. Cesare Nosiglia a Palazzo Reale, il Capo dello Stato si è intratLE OSTENSIONI PIÙ RECENTI. Questa tenuto con l’Arcivescovo e ha firmato il del 2015 è la terza esposizione pubblica del milregistro dei pellegrini. Ha poi assistito alla lennio, dopo quelle del 2000 (per il grande proiezione del filmato di Giubileo) e del 2010. Le prelettura. Il Presidente altre più recenti si sono Ad un mese Mattarella ha poi compiutenute nel 1998 e nel 1978: di distanza dalle to l’ultimo tratto del perquest’ultima fu la prima prime visite, corso verso il Duomo con Ostensione del dopogueroltre 1,2 milioni i gruppi di pellegrini che ra – la Sindone non era più di pellegrini si trovavano sul cammino. visibile dal 1933 (Ostensione hanno contemplato Davanti alla Sindone, per il 19° centenario della la Sindone Mons. Nosiglia gli ha breRedenzione). Quella del vemente illustrato le caratteristiche del Telo 1978 è stata anche la prima Ostensione “pastoe, dopo l’ascolto della preghiera, Presidente rale”, legata cioè non a ricorrenze dinastiche di e Arcivescovo sono usciti dalla porta centraCasa Savoia ma alla scelta del Custode e del le del Duomo, accolti dalla folla . Papa di proporre quell’immagine che riporta con tanta e suggestiva efficacia i segni della www.sindone.org. Passione di Cristo.


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People Come From Around the World for the 2015 Exhibition of the Shroud From 19 April to 24 June crowds of pilgrims came to Turin to see the Shroud, which, according to tradition, received the body of Jesus

The motto indicates the style and themes that characterise the pilgrimage to the Shroud: the discovery of ‘neighbours,’ the opportunity to give and receive friendship. n Sunday 19 April, the doors of the WHAT IS THE SHROUD? The Shroud is a herCathedral of San Giovanni in Turin reringbone woven linen cloth measuring about opened and the Exhibition of the Holy 4.41 m x 1.13 m, containing the double matching Shroud began, offering hundreds of thousands image of the head of the corpse of a man who of pilgrims the opportunity, until 24 June, to see died after a series of torture culminating in cruciand venerate the Cloth, which, according to trafixion. The image is surrounded by two singed dition, was wrapped around the body of Jesus afblack lines and a number of gaps, the damage ter it was removed from the cross. caused by the fire that took place in Chambéry in One month after the first visits, more than 1532. According to tradition it is the Shroud men1.2 million pilgrims were able to contemplate tioned in the Gospels that was used to wrap the the Shroud; of these, 90% were Italian, while the body of Jesus in the tomb. rest – more than 130 thousand people – were Although evidence has been found from the foreigners, especially Europeans, with French, numerous scientific investigations carried out on Poles and Germans being the most common. the Shroud, this tradition cannot yet be said to be Many reservations also came from the US, Brazil definitively proven. Nevertheless, given the feaand Argentina, however. tures of its imprint, the Shroud certainly repre‘The Greatest Love,’ the motto chosen for the sents a direct and immediate reference that 2015 Exhibition of the Shroud directly recalls the helps to understand and meditate on the drawords of Jesus: “No one has greater love than matic reality of the Passion of Jesus. Because of this: to lay down their life for their friends.” this, St. Pope John Paul II called it the ‘mirror of the Gospel.’ THE LATEST EXHIBITIONS 2015. Is the third public exhibition of the millennium, after those of 2000 (for the Great Jubilee) and 2010. The other most recent One month after the first visits, more exhibitions took place in 1998 and in 1978: this was the first exthan 1.2 million hibition after the war, and the pilgrims Shroud had not been seen since contemplated 1933 (Exhibition for the 19th anthe Shroud niversary of the Redemption). That of 1978 was also the first ‘pastoral’ exhibition, meaning it was not linked to dynastic celebrations of the House of Savoy but selected by the Custodian and the Pope to present the image that shows the signs of the Passion of Christ in such a striking and effective way. THE VISIT BY PRESIDENT MATTARELLA. On 14 May, during his visit to Turin for the opening of the International Book Fair, President of the Republic Sergio Mattarella paid a visit to the Shroud. Greeted by Mons. Cesare Nosiglia at Palazzo Reale, the Head of State spoke with the Archbishop and signed the pilgrims’ register. He then attended the screening of the preliminary movie. President Mattarella then made the last leg of the route to the Cathedral with groups of pilgrims who were on the path. In front of the Shroud, Mons. Nosiglia briefly outlined the features of the cloth and, after listening to the prayer, the President and Archbishop came out of the main door of the Cathedral and were welcomed by the crowd. www.sindone.org.

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EVENTI

Turin Embraces Pope Francis

ope Francis made a pilgrimage ‘back to his roots’ in Turin on 21 and 22 June, to venerate the Holy Shroud and to honour St. John Bosco on the occasion of the bicentennial of his birth. This pilgrimage was highly anticipated by millions of residents of Piedmont and tourists who gathered in the earliest hours of Sunday morning to meet the Pope and hear his words. With these words, he paid homage to the city of Turin, which was “a hub for work historically,” but is now strongly affected by the crisis. The speech was aimed at young people, workers and migrants, i.e. those most affected by this unstable situation. For Papa Francesco it is now necessary to “invest in job creation. Assistance is necessary but not enough: we want promotion, to regenerate confidence in the future.” PIEDMONT ORIGINS. While talking to people during his visit, on several occasions Pope Francis also expressed his feelings of closeness to this land, recalling his origins (both his great-grandfather Francesco and his grandfather Giovanni Angelo were natives of Asti and some of his relatives still live in Piedmont). During his homily, the Pope also recited several verses of the poem ‘Razza nostrana’ by Nino Costa, “a famous poet of ours.” He paid a moving tribute to the Piedmontese as being “straight and true. They are how they seem, pig-headed, with a steady resolve and healthy livers. They speak little but know what they are saying, and even if they walk slowly they go far. They are people who do not cut back on time and sweat – our free and stubborn local race. The whole world knows who they are and when they pass by the world looks at them.” Finally, he blessed Turin and Piedmont with the Angelus, entrusting them to Maria Consolata: “Keep your faith strong, your hope secure and your charity fruitful, to be the salt and light in this blessed land, of which I am a grandson.” “The Holy Father’s words fill us with pride. His recognition of the Piedmontese as active, tough and hardy workers can only inspire us to continue to work hard for greater equality in our social fabric,” so commented the President of the Piedmont Region, Sergio Chiamparino, after listening to the Mass celebrated by the Holy Father in Piazza Vittorio.

© 2015 Ph. Renzo Bussio – Sindone.org

Homage is paid to the Shroud, Holy Mass is held in the centre and warm words of closeness are expressed to this “blessed land, of which I am a grandson”

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Torino abbraccia Papa Francesco stata una sorta di “ritorno alle origini” il pellegrinaggio di Papa Francesco a Torino, il 21 e 22 giugno, per venerare la Sacra Sindone e onorare San Giovanni Bosco, nella ricorrenza del bicentenario della sua nascita. Un pellegrinaggio attesissimo dai milioni di Piemontesi e turisti che, fin dalle primissime ore di domenica mattina, si sono riuniti per incontrare il Santo Padre ed ascoltare le sue parole. Parole con cui ha omaggiato la città di Torino, “storicamente polo di attrazione lavorativa”, ma oggi fortemente colpita dalla crisi; e con cui si è rivolto ai giovani, ai lavoratori, ai migranti, ovvero i più colpiti da questa situazione di instabilità. Per Papa Francesco bisogna ora “investire per la creazione di lavoro. L’assistenza è necessaria, ma non basta: ci vuole promozione, che rigeneri fiducia nel futuro”.

© 2015 Ph. Renzo Bussio – Sindone.org

L’omaggio alla Sindone, la Santa Messa in centro e le calorose parole di vicinanza a questa “terra benedetta, della quale io sono nipote”

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ORIGINI PIEMONTESI. Parlando alla gente, Papa Francesco ha inoltre espresso in più occasioni, durante la sua visita, la vicinanza a questa terra, ricordando le sue origini (sia il suo bisnonno Francesco, sia suo nonno Giovanni Angelo, erano originari dell’Astigiano, e attualmente vivono in Piemonte ancora alcuni suoi parenti). Durante l’omelia, il Pontefice ha anche declamato alcuni versi della poesia “Razza nostrana” di Nino Costa “un famoso poeta nostro”. Un commosso omaggio ai Piemontesi “dritti e sinceri, quel che sono, appaiono, teste quadre, polso fermo

e fegato sano, parlano poco ma sanno quel che dicono, anche se camminano adagio, vanno lontano. Gente che non risparmia tempo e sudore – razza nostrana libera e testarda – tutto il mondo conosce chi sono e, quando passano tutto il mondo li guarda”. Infine, ha benedetto all’Angelus Torino e il Piemonte, affidandoli a Maria Consolata: “Renda salda la vostra fede, sicura la vostra speranza e feconda la vostra carità, per essere sale e luce di questa terra benedetta, della quale io sono nipote”. “Le parole del Santo Padre ci riempiono di orgoglio, il suo riconoscimento ai Piemontesi, attivi, tenaci e rocciosi lavoratori, non può che stimolarci a continuare a lavorare con impegno per una maggiore uguaglianza del nostro tessuto sociale”, è stato il commento del Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, dopo aver partecipato alla Messa celebrata dal Santo Padre in Piazza Vittorio.


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È iniziata la nostra grande sfida! Editoriale di Giuseppe Sala, AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015

l 1° maggio, giorno di inaugurazione di Expo Milano 2015, è finalmente giunto, e tutti hanno potuto vedere il frutto di mesi di lavoro, che hanno visto impegnati decine di migliaia di lavoratori, circa 5.000 imprese. È stato un impegno oneroso, indubbiamente complesso, ma che ha dato i suoi frutti, come ci hanno confermato i primi visitatori di questi giorni, entusiasti da ciò che hanno potuto vedere nei Padiglioni che compongono l’Expo: architetture uniche, espressioni di culture variegate, dove il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” viene affrontato da diversi punti di vista, con le sue virtù, ma anche con i suoi limiti: non una mera esposizione di cibo, ma un’occasione di riflessione e di confronto. Ed è questa, soprattutto, la forza, la potenza, di questa Esposizione Universale. Riteniamo che il nostro progetto abbia preso la via giusta. Ora abbiamo davanti sei mesi per far sì che Expo Milano 2015 confermi la validità di queste scelte, e la sua capacità di diventare occasione di arricchimento personale e globale, dando corpo, voce e futuro a questa grande, straordinaria, sfida.

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Our Great Challenge has Begun! May, the day of the inauguration of Expo Milano 2015, finally arrived, and everyone was able to see the fruit of months of work, and the commitment of tens of thousands of workers, from some 5,000 companies. It was an onerous, undoubtedly complex task, but it has paid off, as confirmed by the first visitors of these days, who were excited by what they saw in the pavilions that make up the Expo: unique architecture, expressions of diverse cultures, where the theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ is addressed from different points of view, with its virtues, and also with its limitations. It is not a mere food display, but an opportunity for reflection and discussion. And this, above all, is the strength, the power, of this World Fair. We believe that our project has taken the right path. Now we have six months to ensure that Expo Milano 2015 confirms the validity of these choices, and its ability to become an opportunity for personal and global enrichment, giving a form, voice and future to this great, extraordinary challenge.

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Porte aperte a Expo Milano 2015! Papa Francesco, il Premier Renzi e le Frecce Tricolore per l’inaugurazione con il volo spettacolare delle Frecce Tricolore sul sito di Expo Milano 2015 che è iniziata ufficialmente l’Esposizione Universale. La cerimonia di inaugurazione, che si è tenuta all’Open Air Theatre, si è aperta venerdì mattina, 1° maggio, con il saluto del Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, che ha ringraziato “tutti coloro che hanno sostenuto l’Esposizione Universale, a cominciare da Emma Bonino, Ermanno Olmi, Carlin Petrini, Salvatore Veca, Giorgio Armani e Andrea Bocelli. Ma soprattutto – ha aggiunto Sala – se siamo qui lo dobbiamo a chi ha lavorato alla costruzione del sito espositivo. Expo 2015 non è figlia di un miracolo italiano, ma di una devozione che pochi sanno esprimere ed è bello che parte

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rilevante della progettazione e della realizzazione si debba a una squadra di giovani”. Presente il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che ha spiegato: “Non è più accettabile che 800 milioni di persone nel mondo soffrano la fame mentre altre sono obese, non è più accettabile un mondo in cui foreste e mari sono sfruttati in maniera indiscriminata. È questo il messaggio che deve partire da Milano. La città offre tutta se stessa per Expo, la sua arte, la sua storia, la solidarietà e il sorriso”. Anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha dato il proprio benvenuto alle delegazioni dei Paesi Partecipanti: “Sono onorato e fiero di rappresentare la regione che ospita l’Expo: una terra operosa e di cultura, scrigno di tesori artistici e naturali. Benvenuti u

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u nella prima regione agricola d’Italia, terra di innovazione e di ricerca, di lunga tradizione industriale. Questa Esposizione Universale – ha spiegato – è già un successo: lo dicono i numeri dei partecipanti, dei biglietti venduti, dei visitatori in arrivo da tutto il mondo. Ma, ancor più, ce lo testimonia l’interesse suscitato ovunque, in Italia e all’estero, dal tema”. Sulle sfide racchiuse in “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” si è soffermato il Presidente del Bureau International des Expositions (BIE), Ferdinand Nagy: “Per i prossimi sei mesi, Expo diventerà il centro del mondo. Milano sarà conosciuta non solo come centro finanziario industriale, per la cultura e il design: sarà la più grande piattaforma di dialogo attorno al cibo”. In collegamento video, in diretta, dalla Città del Vaticano, è intervenuto anche Sua Santità Papa Francesco, che si è detto “grato per la possibilità di unire la mia voce a chi è convenuto a Expo. Gesù ci ha insegnato a pregare dicendo ‘Signore, dacci oggi il nostro pane quotidiano’. Expo è l’occasione per globalizzare solidarietà, cerchiamo di non sprecarla, ma di valorizzarla pienamente. Affinché non resti solo un tema, è necessario che sia accompagnato dalla coscienza dei volti dei molti che hanno fame, di quelli che oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano”. Un altro momento di forte emozione si è avuto nel momento della consegna della bandiera tricolore all’Arma dei Carabinieri da parte di cinque lavoratori di Expo Milano 2015 di diverse nazionalità, in rappresentanza delle mesi per vincerla. Oggi – ha proseguito il migliaia di operai impegnati in questi mesi sul Premier – inizia il domani, Expo sia innanzisito espositivo. tutto uno spazio di libertà, un momento di conIl Coro delle voci bianche di Milano, insieme fronto per le nuove generazioni, dimostriamo al Coro del corpo degli Alpini, ha poi eseguito che l’Italia è orgogliosa delle proprie radici e l’inno nazionale italiano modificando l’ultimo tradizioni, ma la pagina più bella dobbiamo verso del testo: al posto della tradizionale conancora scriverla tutti clusione “siam pronti alla morte l’Italia chiamò”, i Renzi: “Dimostriamo insieme”. Dopo aver sottoscritto la bambini hanno cantato con l’Expo che l’Italia Carta di Milano, Matteo “ s i a m p ro n t i a l l a v i t a , è orgogliosa delle Renzi ha dichiarato uffil’Italia chiamò”. sue radici, delle sue cialmente aperta Expo E proprio dall’Inno di tradizioni” Milano 2015. Mameli eseguito in tale verTra le autorità politiche che hanno partecipasione ha preso spunto il Presidente del to all’evento, in platea anche l’ex Capo dello Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, interveStato Giorgio Napolitano, il Ministro degli nuto alla cerimonia: “L’Italia s’è desta e siam Interni Angelino Alfano, il Ministro degli pronti alla vita. Dimostriamo con l’Expo che Affari Esteri Paolo Gentiloni, il Ministro della l’Italia è orgogliosa delle sue radici, delle sue Difesa Roberta Pinotti, il Ministro delle tradizioni. Il nostro vertiginoso passato ci inviPolitiche agricole alimentari e forestali ta a costruire e non soltanto a ricordare. Venite Maurizio Martina e il Ministro delle Infrastrutture a scoprire che sapore ha l’Expo dell’Italia. Non Graziano Delrio. è ancora una scommessa vinta, abbiamo sei

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The Doors are Open at Expo 2015! Pope Francis, Premier Renzi and the Frecce Tricolore attended the inauguration he spectacular flight of the Frecce Tricolore over the site of Expo 2015 officially launched the World Exposition. The inauguration ceremony, which was held at the Open Air Theatre, opened on the morning of Friday 1 May with greetings from the Sole Commissioner Government Representative for Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, who thanked “all those who have supported the World Exposition, starting with Emma Bonino, Ermanno Olmi, Carlin Petrini, Salvatore Veca, Giorgio Armani and Andrea Bocelli. But above all,” added Sala, “we owe the fact that we are here to those who worked on the construction of the exhibition site. Expo 2015 is not the result of an Italian miracle, but of devotion that few know how to express and it is wonderful that a significant part of the design and implementation was by a young team.” Also present was the Mayor of Milan,

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EXPO MILANO 2015

Giuliano Pisapia, who explained: “It is no longer Expo will become the centre of the world. Milan acceptable that 800 million people worldwide will be known not only as a centre of the financial go hungry while others are obese. It is no longer industry, culture and design: it will be the largest acceptable to live in a world where forests and platform for dialogue about food.” seas are exploited indiscriminately. This is the In a live video link from Vatican City, His Holimessage that must start from Milan. The entire ness Pope Francis also spoke, and said he was city is offering itself up to Expo, including its art, “grateful for the opportunity to add my voice to history, solidarity and smiles.” those who gathered at Expo. Jesus taught us to The President of the Region of Lombardy, pray, saying, ‘Lord, give us this day our daily Roberto Maroni, also welcomed the delegations bread’. Expo is an opportunity to globalise soliof participating countries: “I am honoured and darity. Let’s not waste it, but rather appreciate it proud to represent the region hosting Expo. It is a fully. So that it doesn’t only remain a theme, it fertile land and treasure trove of must be accompanied by awareculture, art and nature. Welcome ness of the faces of the many peoRenzi: “We are to Italy’s number one agricultural demonstrating that ple who are hungry, those who region, a land of innovation and Italy is proud of its do not currently eat in a manner research with a long industrial worthy of a human being.” roots and its tradition. This World Exposition,” Another moment of great emotraditions” he explained, “is already a suction took place with the delivery cess, as we know from the numbers of particiof the tricolour flag of the Carabinieri by five pants, the ticket sales and the visitors coming workers of Expo Milano 2015 from different nafrom all over the world. But it is witnessed even tionalities, representing the thousands of workmore by the interest aroused in the theme everyers involved in the exhibition site for the past where, in Italy and abroad.” months. President of the Bureau International des ExThe Milan ‘Choir of White Voices,’ along with positions (BIE), Ferdinand Nagy, focussed on the the ‘Choir of the Alpine Corps,’ performed the Italian national anthem, but changed the last line challenges contained in the phrase ‘Feeding the of text: instead of the traditional conclusion “We Planet, Energy for Life’: “For the next six months,

are ready for death, Italy has called,” the children sang “We are ready for life, Italy has called.” This version of the anthem by Mameli inspired the President of the Council of Ministers, Matteo Renzi, who also spoke at the ceremony, saying: “Italy has arisen, and we are ready for life. With Expo, we are demonstrating that Italy is proud of its roots and its traditions. Our dizzying past invites us to build and not just to remember. Come and discover the flavour of Italy’s Expo. The gamble has not yet been won, we still have six months to win it. Today,” continued the Premier, “is the beginning of tomorrow. Expo is primarily a space for freedom, a time for discussion for the new generations. We are showing that Italy is proud of its roots and traditions, but the most beautiful page in its history books must be written by us all together.” Having signed the Charter of Milan, Matteo Renzi declared Expo Milano 2015 officially open. Among the political authorities who attended the event, the audience also included former Head of State Giorgio Napolitano, Minister of the Interior Angelino Alfano, Minister of Foreign Affairs Paolo Gentiloni, Defence Minister Roberta Pinotti, Minister of Agriculture Maurizio Martina, Food and Forestry Minister and Minister of Infrastructure Graziano Delrio.

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Art in a Bottle at Expo Milano 2015 The Coca-Cola Pavilion hosts a contemporary art exhibition celebrating 100 years of the iconic bottle that has inspired artists from around the world rt in a bottle. The first 100 years of the iconic Coca-Cola bottle’ is the title of the contemporary art exhibition being held at the CocaCola Pavilion of Expo Milano 2015 to celebrate the centenary of the curvy glass bottle that, from 1915 to today, has inspired artists from around the world, becoming a pop icon. The central elements of the exhibition are unique works by artists such as Andy Warhol, Howard Finster, Todd Ford and other contemporary artists like Debra Franses Bean, Alberto Murillo and Pakpoom Silaphan. Two Italian artists are also featured, namely Luigi Bona and Daniele Basso. “The Coca Cola bottle was inspired by the curves of the cocoa bean and over the years it has gained the status of a design icon, which was also confirmed by it being awarded the title of best design object ever made. The traits of the bottle are so distinctive that it can be recognised with your eyes closed or even if broken on the ground,” said curator Ted Ryan, Director of Heritage Communications at the Coca-Cola Company. The Coca-Cola Pavilion as a whole is a tribute to the iconic bottle, which influenced its concept and architecture. In fact, the outer walls of the south side are formed of multiplie external sails that recreate its silhouette, and within the Pavilion there are 840 glass bottles hanging from the ceiling, each containing an LED to create a spectacular effect with high visual impact.

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L’arte in bottiglia a Expo Milano 2015 Nel Padiglione Coca-Cola, una mostra d’arte contemporanea celebra i 100 anni dell’iconica bottiglia che ha ispirato artisti di tutto il mondo arte in bottiglia. I primi 100 anni dell’iconica bottiglia Coca-Cola” è il titolo della mostra d’arte contemporanea allestita presso il Padiglione Coca-Cola di Expo Milano 2015 per celebrare i cento anni della sinuosa bottiglia in vetro che, dal 1915 ad oggi, ha ispirato artisti di tutto il mondo fino a diventare un’icona Pop. Protagoniste della mostra, opere uniche di artisti come Andy Warhol, Howard Finster, Todd Ford e altri artisti contemporanei come Debra Franses Bean, Alberto Murillo e Pakpoom Silaphan; ma non mancano anche due italiani, Luigi Bona e Daniele Basso. “La bottiglia di Coca Cola è ispirata alle curve della fava di cacao e ha conquistato negli anni lo status di icona di design, confermato anche dal titolo di miglior oggetto di design mai realizzato: una bottiglia dai tratti così distintivi da poter essere riconosciuta a occhi chiusi o addirittura se frantumata a terr a ” , h a s p i e g a t o i l c u r a t o r e Te d Ry a n , Direttore dell’Heritage Communications di The Coca-Cola Company. Lo stesso Padiglione Coca-Cola rappresenta del resto un omaggio all’iconica bottiglia, che ne ha influenzato il concept e l’architettura. Si trova, infatti, nelle pareti esterne del lato sud, dove è moltiplicata nelle vele esterne che ne riproducono la silhouette, e all’interno del Padiglione, che vede 840 bottiglie in vetro appese al soffitto, ciascuna contenente un led per un effetto scenografico di alto impatto visivo.

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L’agroalimentare italiano in un click Italia, campione del mangiar bene e del buon vino, ha finalmente una piattaforma web che rende onore alla sue aziende ed alle sue eccellenze produttive: Italian Quality Experience, il portale nato per iniziativa di Unioncamere e delle Camere di Commercio in occasione di Expo Milano 2015, con l’obiettivo di far conoscere al mondo la complessità del modello produttivo agroalimentare italiano, composto da circa 700mila imprese della filiera allargata. Ma non solo. Italian Quality Experience, attraverso i racconti e i video presenti nel portale, anche grazie alla collaborazione con Symbola e con la RAI, permette di vivere una sorta di “viaggio esperienziale” alla scoperta dei nostri territori e delle nostre produzioni di qualità. Con Italian Quality Experience si concretizza così uno dei primi progetti inseriti dal Governo in Agenda Italia 2015 per l’Expo, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Ministero dei Beni, le Attività Culturali e il Turismo, dal Ministero dell’Ambiente e, per le attività di promozione all’estero, da Expo 2015 SpA.

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Italian Quality Experience: Italian Agri-Food in a Click renowned champion of good food and fine wine, Italy finally has a web platform celebrating its companies and its excellent products: Italian Quality Experience, a portal created on the initiative of Unioncamere and the Chambers of Commerce on the occasion of Expo Milano 2015, aiming to publicise globally the complexity of the Italian food production model, which is composed of about 700 thousand enterprises in the extended food chain. But that is not all. Through the stories and videos on the website, and thanks to the collaboration with Symbola and RAI, Italian Quality Experience offers a form of ‘experiential travel,’ a voyage to discover our regions and our quality products. Italian Quality Experience represents the realisation of one of the first projects by the Italian Government for Expo as part of the ‘Agenda Italia 2015.’ It is sponsored by the Ministry of Agriculture and Forestry, the Ministry of Arts, Culture and Tourism, the Ministry of Environment and, in promotional activities abroad, by Expo 2015 SpA.

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Eataly apre “Il tesoro d’Italia” È stata inaugurata nel Padiglione di Eataly la mostra “Il Tesoro d’Italia”, a cura di Vittorio Sgarbi, per celebrare le meraviglie artistiche del nostro Paese con una ricca selezione di opere, circa 350, da Tiziano a Gaetano Pesce, provenienti da chiese, musei, istituzioni e collezioni private. La rassegna propone una parte dell’inestimabile patrimonio culturale regionale italiano, con un focus su 25 artisti attuali, uno per ogni Regione d’Italia. Oscar Farinetti si è detto orgoglioso dell’iniziativa: “Eataly non è solo un ristorante, ma un luogo dove si celebra la biodiversità italiana: agroalimentare, umana, paesaggistica e artistica. Abbiamo il 70% del patrimonio artistico del mondo, ma ora vogliamo dimostrare che l’Italia ha anche la maggiore biodiversità artistica del mondo”.

‘THE TREASURE OF ITALY’ OPENS IN THE EATALY PAVILLION On Friday 22 May, the exhibition ‘The Treasure of Italy’ by Vittorio Sgarbi was inaugurated in the Eataly Pavillion to celebrate the artistic wonders of our country with a rich selection of about 350 works, from Titian to Gaetano Pesce, borrowed from churches, museums, institutions and private collections. The event offers visitors a glimpse of part of the inestimable cultural heritage of the Italian regions, with a focus on 25 current artists, one for each region of Italy. Oscar Farinetti said he was proud of the initiative: “Eataly is not just a restaurant, but rather a place celebrating Italian agri-food, human, landscape and artistic biodiversity. We have 70% of the artistic heritage of the world, but now we want to show that Italy also has the greatest biodiversity in the artistic world.”

All’Expo il Forum Internazionale dell’Agricoltura Giovedì 4 e venerdì 5 giugno, l’Auditorium di Expo 2015 ha ospitato il Forum internazionale dell’Agricoltura “From Expo 2015 and beyond: agriculture to feed the planet”. “Si tratta di una delle tappe più rilevanti di confronto sui grandi contenuti di Expo”, ha commentato il Ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina; ma anche di uno dei momenti internazionali dedicati all’agricoltura più rappresentativi nell’anno in corso. L’appuntamento ha visto la

EXPO INTERNATIONAL FORUM OF AGRICULTURE On Thursday 4 and Friday 5 June, the Auditorium of Expo 2015 hosted the International Forum of Agriculture ‘From Expo 2015 and beyond: agriculture to feed the planet.’ “It is one of the most important stages in the discussion on the major content of Expo,” said Maurizio Martina, Minister for Agriculture, who is responsible for Expo, but it is also one of the most representative international moments devoted to agriculture of the current

partecipazione di oltre 115 Paesi, più di 50 Ministri, 370 delegati. Presenti al Forum anche 27 Stati che non partecipano all’Esposizione, come Pakistan, Sudafrica o Australia. Due giorni di dibattiti, interventi e riflessioni sui grandi temi della Carta di Milano – che è stata tra l’altro firmata da molti dei Ministri partecipanti al Forum. Al centro della discussione, le politiche dell’agricoltura, il cibo, lo sviluppo, la cultura, la sicurezza alimentare.

year. The event was attended by more than 115 countries, more than 50 ministers and 370 delegates. The Forum was also attended by 27 states not participating in the World Fair, such as Pakistan, South Africa and Australia. The two days involved debates, speeches and reflections on the great themes of the Charter of Milan, which has been signed by many of the Ministers participating in the Forum. The centre of discussion focussed on policies for agriculture, food, development, culture and food security.

A Expo Milano 2015 si parla russo

RUSSIAN SPOKEN AT EXPO MILANO 2015

Lo scorso 10 giugno, il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, e il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, hanno inaugurato il National Day della Federazione Russa a Expo Milano 2015. Durante la cerimonia, i due leader hanno sottolineato l’importanza del mercato italo-russo per la commercializzazione dei prodotti alimentari. “L’Italia e la Russia possono affrontare insieme i problemi che affliggono il pianeta, soprattutto quelli che riguardano il cibo e la nutrizione”, ha affermato Matteo Renzi. “La Russia e l’Italia sono legate da rapporti molto stretti”, ha proseguito Putin. “Da oltre 500 anni l’Italia è un importante partner della Russia, anche per questo il nostro Paese è stato uno dei primi ad accogliere la domanda italiana di organizzare Expo Milano 2015”. Al termine della cerimonia inaugurale, il Presidente Putin e il Primo Ministro Renzi hanno visitato il Palazzo Italia e il Padiglione Russia, aprendo ufficialmente i festeggiamenti.

On 10 June, the President of the Russian Federation, Vladimir Putin, and the Italian Prime Minister, Matteo Renzi, inaugurated the National Day of the Russian Federation at Expo Milano 2015. During the ceremony, the two leaders stressed the importance of the ItalianRussian market for marketing food products. “Italy and Russia can jointly address the problems facing the planet, especially those affecting food and

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nutrition,” said Matteo Renzi. “Russia and Italy are linked by close ties,” Putin continued. “For over 500 years, Italy has been an important partner to Russia, which is another reason why our country was one of the first to welcome Italy’s application to organise Expo Milano 2015.” After the opening ceremony, President Putin and Prime Minister Renzi visited Palazzo Italia and the Russian Pavilion, officially opening the festivities.


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In collaborazione con Unioncamere e Assocamerestero

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The Italian Pavilion Awaits You! Tens of thousands of visitors have already admired the ‘powers’ of our country n 1 May Expo 2015 opened its doors to the world, showing how, in a few months, we were able to turn a wasteland into a city full of trees, studded with extraordinary architecture. And, among these, the Italian Pavilion, which occupies one-fifth of the entire exhibition space, is the real ‘door’ to our beautiful country, its beauty and its know-how, now as in the past. Expo Milano 2015 has only been open for a few days, but there have already been many positive comments, and the numbers of visitors are also absolutely worthy of note, starting from those who chose to enter our Pavilion. Every day, thousands of Milanese locals, Italian and foreign tourists, groups and students from all over the peninsula visit the rooms that tell the story of our country’s ‘powers.’ They walk through the spaces dedicated to the ‘House of Italian Identity’ exhibition, and admire the great works of art inside Palazzo Italia: the Hora from the Uffizi and a sculpture by Vanessa Beecroft, located in the lobby, which also visually give voice to the on-going dialogue between our glorious past and our extraordinary present that characterises Palazzo Italia; and then masterpieces like ‘The Vucciria’ by Renato Guttuso can be found on the second floor. Along the Cardo visitors have also been able to appreciate the many excellences of our regions, in a fascinating journey exploring the variety of our traditions, our landscapes and our flavours. They could then admire the Tree of Life, and its sound and light show that leaves onlookers breathless. Come visit Expo and the Italian Pavilion, I look forward to seeing you there with your families!

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Padiglione Italia vi aspetta! Già decine di migliaia i visitatori che hanno ammirato le “potenze” del nostro Paese di Diana Bracco, Presidente Expo 2015 SpA e Commissario Generale per il Padiglione Italia

l 1° maggio, Expo Milano 2015 ha aperto le sue porte al mondo, mostrando come, in pochi mesi, siamo riusciti a trasformare una landa desolata in una città ricca di alberi, costellata di DIANA architetture straordinaBRACCO rie. E, tra queste, il Padiglione Italia, che da solo occupa un quinto dell’intero spazio espositivo, rappresenta la vera e propria “porta” al Bel Paese, alle sue bellezze e al suo saper fare, di ieri come di oggi. Expo Milano 2015 ha aperto solo da pochi giorni, eppure già tanti sono stati i commenti positivi, così come assolutamente degni di nota sono stati i numeri relativi ai visitatori, a partire proprio da coloro che hanno scelto di entrare nel nostro Padiglione. Migliaia di milanesi, turisti italiani e stranieri, comitive, stu-

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denti provenienti da tutta la penisola, visitano quotidianamente le sale che raccontano le “potenze” del nostro Paese, passeggiano negli spazi della mostra “La Casa dell’Identità italiana”, ammirano le grandi opere d’arte presenti all’interno di Palazzo Italia: la Hora degli Uffizi e una scultura di Vanessa Beecroft, poste nell’atrio, che anche visivamente danno fin da subito voce al costante dialogo tra il nostro glorioso passato e il nostro straordinario presente che caratterizza Palazzo Italia; e poi un capolavoro come “La Vucciria” di Renato Guttuso, al secondo piano. Ma i visitatori hanno anche potuto apprezzare, lungo il Cardo, le tante eccellenze dei nostri territori, in un viaggio suggestivo tra la varietà delle nostre tradizioni, dei nostri paesaggi, dei nostri sapori. E poi ammirare l’Albero della Vita, in uno spettacolo di suoni e luci che lasciano senza fiato. Venite a visitare l’Expo e Padiglione Italia, vi aspetto con le vostre famiglie!

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Il Presidente Giorgio Napolitano firma la Carta di Milano Accompagnato da Diana Bracco, ha poi visitato Palazzo Italia e la mostra “La Casa dell’Identità Italiana” o scorso 2 maggio, accompagnato dalla moglie Clio e da Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario Generale per il Padiglione Italia, il Presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano ha firmato la Carta di Milano, legacy di Expo Milano 2015. Il Presidente ha poi visitato la mostra “La Casa dell’Identità Italiana”, soffermandosi in particolare nella parte dedicata alla Potenza del Limite, idee italiane per il futuro del Pianeta, e alla Potenza della Bellezza. Nell’occasione, il Presidente Napolitano ha firmato anche il Libro d’Onore del Padiglione Italia nell’ufficio del Commissario Bracco. Nel corso della visita, che lo ha portato a incontrare una delle classi che per sei mesi animeranno il progetto scuola di Padiglione Italia, il Presidente Napolitano è stato salutato dal caloroso applauso dei visitatori. La visita dell’ex Presidente della Repubblica è avvenuta all’indomani della grande inaugurazione di Padiglione Italia all’Expo 2015. Protagonisti dell’apertura del Palazzo Italia, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, accompagnato dalla moglie Agnese e dalla figlia, il Ministro Maurizio Martina, il Ministro Federica Guidi, il Ministro Stefania Giannini, il Ministro Andrea Orlando e il Ministro Graziano Delrio. Al termine della colazione istituzionale del 1° maggio, a cui hanno partecipato anche i massimi rappresentanti dei 26 Paesi presenti alla giornata inaugurale di Expo, è stata aperta al pubblico la mostra “La Casa dell’Identità Italiana”. Nel pomeriggio, hanno visitato la mostra oltre 3.000 persone, che hanno fatto la coda osservando sui grandi schermi le suggestive immagini provenienti dai mercati di Venezia, Roma e Palermo. Grande successo di pubblico hanno riscosso le opere d’arte al femminile (la Hora, prestata dagli Uffizi di Firenze, e la scultura di Vanessa Beecroft) e gli spettacoli dell’Albero della Vita che si ripetono ogni ora e che hanno avuto il loro culmine alla sera, alle ore 21.00, con lo straordinario spettacolo di luci, musiche e giochi d’acqua.

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President Giorgio Napolitano Signs the Charter of Milan Accompanied by Diana Bracco, he then visited Palazzo Italia and the exhibition ‘The Home of Italian Identity’ n 2 May, accompanied by his wife Clio and by Diana Bracco, President of Expo 2015 SpA and General Commissioner for the Italian Pavilion, the President Emeritus of the Republic Giorgio Napolitano signed the Charter of Milan, the legacy of Expo Milano 2015. The President then visited the exhibition ‘The Home of Italian Identity,’ lingering particularly in the section dedicated to the Power of Limits, Italian ideas for the future of the planet, and the Power of Beauty. On this occasion, President Napolitano also signed the Book of Honour in the Italian Pavilion in Commissioner Bracco’s office. During the visit, in the course of which he met one of the classes that will enliven the school project at the Italian Pavilion for six months, Pres-

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ident Napolitano was greeted by warm applause from the visitors. The visit by the former President of the Republic took place the day after the grand opening of the Italian Pavilion at Expo 2015. The key figures at the opening of the Palazzo Italia were Prime Minister Matteo Renzi, who was accompanied by his wife Agnes and their daughter, Minister Maurizio Martina, Minister Federica Guidi, Minister Stefania Giannini, Minister Andrea Orlando and Minister Graziano Delrio. After the institutional breakfast on 1 May, which was also attended by the highest representatives of the 26 countries present at the inaugural day of the Expo, the exhibition ‘The Home of Italian Identity’ was opened to the public. In the afternoon, the exhibition was visited by over 3,000 people, who watched large screens showing evocative images from the markets of Venice, Rome and Palermo while they queued. Particular success has been enjoyed by the works of art by women (such as the Hora, the sculpture by Vanessa Beecroft on loan from the Uffizi in Florence) and the Tree of Life shows that are repeated every hour and culminate in the evening, at 21:00, with an extraordinary spectacle involving lights, music and water features.


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Expo Celebrates Europe Day On Saturday 9 May the European Union Pavilion was officially opened at Expo Milano 2015 ederica Mogherini (High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy), Martin Schulz (Chairman of the European Parliament), Giuseppe Sala (Sole Commissioner of Expo 2015 and Managing Director of Expo 2015 SpA) and Diana Bracco (President of Expo 2015 SpA and Commissioner General of Section for the Italian Pavilion) celebrated Europe Day on 9 May, inaugurating the European Union Pavilion in Expo Milano 2015. The EU exhibition space is significantly located in front of Palazzo Italia, surrounded by the spaces for the Italian regions. ‘Growing Europe’s future together for a better world’ is the chosen theme, as these words evoke the role of agriculture, but also the fundamental role played by Europe and its citizens, as well as key concepts such as inclusion, cooperation, solidarity and growth for a sustainable planet. The goal is to give visitors greater awareness of the results achieved by the EU over the last 50 years and of the major challenges it will face in the coming decades on the themes of Expo Milano 2015. Visitors are virtually ‘accompanied’ through the Pavilion by the characters of Alex, a farmer, and Sylvia, a researcher, so they can understand the importance of collaboration between tradition and innovation, and between different cultures and experiences, including agriculture, love for the environment and science. “In today’s global scenario, no European country can do it alone,” said President Martin Schulz at the inauguration, stressing that “only together can we build our future in Europe and in the world.” http://europa.eu/expo2015/it/

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Il 9 maggio, è stato ufficialmente inaugurato il Padiglione dell’Unione Europea a Expo Milano 2015

All’Expo si celebra la Giornata dell’Europa

ederica Mogherini (Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza), Martin Schulz (Presidente del Parlamento Europeo), Giuseppe Sala (Commissario Unico di Expo 2015 e Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA) e Diana Bracco (Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia) hanno celebrato la Giornata dell’Europa, lo scorso 9 maggio, inaugurando il Padiglione dell’Unione Europea in Expo Milano 2015. Lo spazio espositivo della UE si trova significativamente di fronte a Palazzo Italia, attorniato dagli spazi delle Regioni italiane. “Coltivare insieme il futuro dell’Europa per un mondo migliore” è il tema prescelto: parole che evocano il ruolo dell’agricoltura, ma anche quello fondamentale dell’Europa e dei cittadini, così come concetti chiave quali l’inclusione, la cooperazione, la solidarietà e la crescita nel rispetto della sostenibilità del pianeta. L’obiettivo è quello di dare al visitatore una maggiore consapevolezza dei risultati conseguiti dalla UE negli ultimi cinquant’anni e delle sfide principali che affronterà nei pros-

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simi decenni sulle tematiche di Expo Milano 2015. Virtualmente “accompagnati” attraverso il Padiglione dai personaggi di Alex, un agricoltore, e Sylvia, una ricercatrice, i visitatori potranno capire l’importanza della collaborazione tra tradizione ed innovazione, tra culture ed esperienze diverse, tra agricoltura, amore per l’ambiente e scienza. “Nell’attuale scenario globale nessun Paese europeo potrebbe farcela da solo”, ha dichiarato il Presidente Martin Schulz durante l’inaugurazione, ribadendo che “solo insieme possiamo costruire il nostro futuro in Europa e nel Mondo”. http://europa.eu/expo2015/it/


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Shopping all’insegna dell’Orgoglio Italiano Design, innovazione e green concepts nell’Area Shop di Palazzo Italia, gestita e organizzata da CIPI SpA Orgoglio Italia la “parola d’ordine” dello shop di Padiglione Italia ad Expo Milano 2015, organizzato e gestita da CIPI SpA, Official Merchandising Partner. Cipi è stata scelta, tramite un avviso pubblico, in virtù della sua ampia esperienza come leader italiana nella oggettistica promozionale e nella gestione di programmi di merchandising aziendale. “La collaborazione di Cipi con Padiglione Italia ha dato origine a una collezione che sicuramente è destinata ad affermarsi”, ha affermato Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario per il Padiglione Italia. “Orgoglio Italia è infatti la cifra che interpreta al meglio la positiva complessità dei valori che, con l’Expo, stiamo portando all’attenzione del mondo. In questo logo c’è l’idea che ognuno debba offrire il meglio di sé nell’interesse comune: è un simbolo di appartenenza e di unità nella varietà”.

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Shopping with Italian Pride Design, innovation and green concepts in the Shopping Area of Palazzo Italia, managed and organised by CIPI SpA talian Pride is the ‘buzzword’ for the shop of the Italian Pavilion at Expo 2015, organised and managed by CIPI SpA, Official Merchandising Partner. Cipi was chosen through a public announcement by virtue of its extensive experience as a leader in the field of promotional items and management of corporate merchandising programmes within Italy. “The collaboration between Cipi and the Italian Pavilion has given rise to a collection that is certainly destined for success,” said Diana Bracco, President of Expo 2015 SpA and Commissioner for the Italian Pavilion. “Italian Pride is in fact the figure that best expresses the positive complexity of the values that we are bringing to the attention of the world with Expo. This logo contains the idea that everyone should give the best of themselves for the common good: it is a symbol of belonging and unity in diversity.” “For us,” said Valentina Circus, CEO of Cipi, “being partners of the Italian Pavilion is a great source of pride.” Since 1964, the year of its foundation, Cipi has operated in Italy and abroad and has its own production facilities and machinery

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for customising products. Since 1987 it has represented Italy at the International Partnership of Premiums and Gift. The shop, located on the ground floor of Palazzo Italia, was designed by the architectural firm Scandurra of Milan, and sells selected products by prestigious Made in Italy names, with points of sale representing the food industry partners of the Italian Pavilion. Excellence and uniqueness have driven the selection of the items for sale. Environmentally sustainable ideas are being exhibited for the first time worldwide, such as paper made from residues of apple or kits to raise butterflies on city terraces. The large corner dedicated to the ‘Nursery of Sustainable Design’ hosts the best projects for home, office and recreational accessories, inspired by recycling, environmental sustainability and the theme of Expo 2015 ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ The objects were made by students of the European Institute of Design as part of the contest ‘Green Mind for Green Economy,’ launched last March by Cipi and IED. www.padiglioneitaliashop.com

“Per noi – ha dichiarato Valentina Circo, Amministratore Delegato della Cipi – essere partner di Padiglione Italia è un grande motivo di orgoglio”. Dal 1964, anno della fondazione, Cipi opera in Italia e all’estero e ha propri stabilimenti di proA.D. Cipi SpA duzione e macchinari per la personalizzazione dei prodotti. Dal 1987 rappresenta l’Italia presso l’International Partnership of Premiums and Gift. Lo shop, collocato al piano terra di Palazzo Italia, progettato dallo studio di architettura Scandurra di Milano, ospita prodotti selezionati di prestigiose firme del Made in Italy e i corner di partner del settore alimentare di Padiglione Italia. Eccellenza e unicità hanno guidato la scelta degli oggetti in vendita; in prima assoluta mondiale sono inoltre esposte idee eco-sostenibili, come la carta realizzata dagli scarti di mela o il kit per allevare farfalle sui terrazzi in città. L’ampio corner “Vivaio del Design Sostenibile” ospita i migliori progetti di accessori per la casa, l’ufficio e il tempo libero, ispirati al riciclo, alla sostenibilità ambientale e al tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Gli oggetti sono stati realizzati da studenti dell’Istituto Europeo di Design nell’ambito del contest “Green Mind for Green Economy”, lanciato lo scorso marzo da Cipi e IED. www.padiglioneitaliashop.com VALENTINA CIRCO


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Padiglione Italia apre alle scuole il suo Vivaio Nel primo mese di partecipazione, 120 scuole coinvolte, per un totale di 1.600 studenti e 200 docenti l primo mese è passato, e anche il Progetto Scuola Expo è entrato nel vivo, come ha dimostrato l’orgoglio espresso dai giovani protagonisti e dai loro insegnanti presenti in Vivaio Scuola di Padiglione Italia. In tutto, più di 120 le istituzioni scolastiche coinvolte, 1.800 tra studenti e insegnanti, con quattro appuntamenti giornalieri. La “concretizzazione” di questo impegno è la mostra allestita presso Palazzo Italia, dove sono esposti i progetti realizzati sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, selezionati tramite il Concorso “La scuola per Expo 2015” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ed il Bando dell’Ufficio scolastico della Lombardia. Ogni progetto è stato presentato in italiano, inglese e qualche volta anche in francese e in spagnolo. Nello spazio scuole hanno inoltre trovato ospitalità i progetti di alcune scuole adottate da Confindustria e gli interventi del Ministero della Salute che, attraverso i propri esperti, ha spiegato ai giovani i principi essenziali della giusta alimentazione. Non sono poi mancati i laboratori interattivi organizzati dal Comitato Cibo e Scuola del MIUR, a cui seguiranno altri laboratori curati dagli sponsor e dai partner di Padiglione Italia. I progetti hanno visto impegnate quasi tutte le realtà scolastiche – scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado – e le iniziative realizzate hanno permesso agli studenti di confrontarsi sia con il mondo produttivo, sia con i propri territori. Dalla collaborazione tra gli Istituti di Istruzione Superiore hanno preso vita progetti di impresa simulata, prototipi connessi alle colture agro-alimentari, innovazioni tecnologiche create dagli stessi studenti sotto la guida dei docenti. In particolare, le esperienze presentate dai Centri di Formazione professione e dagli Istituti Tecnici Superiori sono la prova che il rapporto tra formazione e impresa è ormai realtà. Proattività, creatività, capacità di raccogliere le sfide del millennio sembrano aver permeato la qualità delle scuole che passano dal Vivaio. E i docenti hanno dimostrato di essere un’ottima leva del cambiamento del sistema formativo: motivatori, sperimentatori, hanno guidato con competenza ed entusiasmo le giovani e prolifiche menti.

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The Italian Pavilion Opens its Nursery to Schools The first month saw the participation of 120 schools with a total of 1,600 students and 200 teachers he first month has passed and the Expo School Project has also come alive, as demonstrated by the pride expressed by the young protagonists and their teachers at the Nursery School in the Italian Pavilion. In all, more than 120 educational institutions have been involved, with 1,800 students and teachers, and four daily appointments. The ‘actualisation’ of this commitment is the exhibition at Palazzo Italia, which displays the projects on the theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ selected though the Competition ‘School for Expo 2015’ run by the Ministry of Education, University and Research (MIUR) and the call by the School Office of Lombardy. Each project has been presented in Italian and English, and sometimes in French and Spanish. In the space, schools have also seen hospitality given to projects by certain schools adopted by Confindustria and the interventions of the Ministry of Health which, through its experts, has explained the essential principles of proper nutrition to young people. There is no shortage of interactive workshops organised by the School and Food Committee of the Ministry of Education, to be followed by other laboratories curated by sponsors and partners of the Italian Pavilion. The projects have involved nearly every type of school – kindergartens, primary and secondary schools – and the programmes have allowed stu-

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dents to confront both the business world and the fabric of their own regions. The collaboration between higher education institutions has given rise to simulated business projects, prototypes related to agri-food cultivation and technological innovations created by the students themselves under the guidance of the teachers. In particular, the experiences presented by the Centres for Professional Education and by Higher Technical Institutes provide evidence that the relationship between education and business is now reality. Proactivity, creativity and ability to meet the challenges of the millennium seem to have permeated the quality of the schools that pass through the Nursery. The teachers have also shown themselves to be an excellent lever of change in the education system as motivators and experimenters who have led the young and prolific minds with competence and enthusiasm.


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Gioielli di (buon) gusto Le delizie della tavola come ispirazione di gioielli e bijoux e forme ed i colori del cibo da sempre ispirano gioiellieri e creatori di moda, così, grazie all’arte orafa ed alla fantasia dei couturier, il cibo, svincolato dalla sua funzione nutritiva, si è trasformato in un oggetto che contribuisce a tracciare una storia allegra, divertente ed ironica del gioiello. Ed è proprio questa storia che viene raccontata nella mostra “Gioielli di Gusto”, che illustra come piatti e alimenti siano da sempre veicoli di creatività e sottolineino la valenza estetica e culturale del cibo. La mostra – realizzata grazie ad un gruppo di curatrici di altissimo profilo – si terrà presso il Museo della Moda di Milano, che ha sede a Palazzo Morando in via Sant’Andrea, dal 17 settembre all’8 dicembre 2015, così da poter accogliere sia il pubblico di Milano Moda Donna, sia i visitatori di Expo. La mostra si propone infatti come uno degli eventi di “Expo in Città”, offrendo un’ulteriore attrazione per tutti gli appassionati di gioielli, moda, design e, ovviamente, enogastronomia. Gli allestimenti sono affidati ad Alejandro Ruiz, designer di fama internazionale.

di Mara Cappelletti

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Per l’installazione sono utilizzate teche firmate da DACA, società marchigiana emergente nella fornitura di arredamento museale che fa della flessibilità “artigianale” un proprio punto di forza.

“Gioielli di Gusto” si articolerà in quattro aree: “Il Gusto delle Maison” (che ospiterà le

Jewels of (Good) Taste The delights of the table inspire jewellery and bijoux he shapes and colours of food have always inspired jewellers and fashion designers, and so, thanks to the art of the goldsmith and the imagination of the couturier, food has been freed of its nutritional function and become an object that helps to trace a cheerful, funny and ironic history of jewellery. This is the story being told in the exhibition ‘Gioielli di Gusto’ (Jewels of Taste), which illustrates how dishes and foods have always been vehicles for creativity and emphasise the aesthetic and cultural value of food. The exhibition – created by a group of curators of the highest profile – will be held at the Fashion Museum in Milan, which is located in Palazzo Morando in Via Sant’Andrea, from 17 September to 8 December 2015, in order to accommodate both the public from Milan Fashion Week and visitors to Expo. The exhibition aims to be one of the ‘Expo in Città’ events offering an additional attraction for all lovers of jewellery, fashion, design and, of course, food and wine. The exhibition set up has been entrusted to Alejandro Ruiz, the internationally renowned designer.

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‘Gioielli di Gusto’ will be divided into four areas: ‘Il Gusto delle Maison’ (The Taste of the Fashion Houses), which will host fine jewellery creations dedicated to the theme of food by great national and international jewellers, ‘Il Gusto della Moda’ (The Taste of Fashion), featuring fashion creations by great designers who were inspired by the theme ‘food,’ ‘Il Gusto delle Arti Applicate’ (The Taste of Applied Arts), a collection of pieces related to the theme that are either unique or made in a very limited series, including some of the most interesting examples from the Italian and international scene; ‘Il Gusto Vintage’ (The Taste of Vintage), vintage bijoux, from the first half of the nineteenth century up to the nineties of the last century. The journey to discover the foods that have inspired the most extraordinary creations does not end there, however. In fact, after the preview in Milan, ‘Gioielli di Gusto’ will go on tour, starting with Brazil in March 2016. w w w. m o s t r a g i o i e l l i d i g u s t o . c o m – info@mostragioiellidigusto.com

Spilla-orologio in oro giallo, argento e diamanti a forma di ciliegia in smalto rosso (prima metà del XIX secolo. Collezione De Marchi).

creazioni di alta oreficeria dedicate al tema del cibo dei grandi gioiellieri nazionali ed internazionali), “Il Gusto della Moda” (in cui si troveranno le creazioni di moda di grandi stilisti che si sono ispirati al tema “cibo” nelle loro creazioni), “Il Gusto Contemporary” (una collezione dei pezzi unici o realizzati in piccolissime serie, inerenti al tema, tra i più interessanti del panorama italiano ed internazionale); “Il Gusto Vintage” (bijoux d’epoca, a partire dalla prima metà dell’Ottocento fino agli anni Novanta del secolo scorso). E il viaggio alla scoperta dei cibi che hanno ispirato le creazioni più straordinarie non finisce qui. Infatti, dopo l’anteprima milanese, “Gioielli di Gusto” inizierà un percorso itinerante che partirà dal Brasile nel marzo 2016. www.mostragioiellidigusto.com info@mostragioiellidigusto.com


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PADIGLIONE ITALIA

Piemonte, regione da vivere xpo Milano 2015, richiamando un gran numero di opinion leader e visitatori, rappresenta una straordinaria occasione per promuovere l’immagine del Piemonte e le eccellenze del suo territorio, proponendone una lettura come regione posizionata al top level negli asset della qualità, della sostenibilità e dell’innovazione. Piemontexperience, il Piemonte come esperienza da vivere, è il concept scelto dalla Regione Piemonte per posizionarsi a livello d’immagine e che nasce come sintesi di un percorso volto a far emergere, invitando a scoprirle e viverle, le specificità e i tratti distintivi tipici di questa regione, da sempre luogo capace di “rileggere” la propria cultura e la vocazione al continuo rinnovarsi del territorio. All’Expo, il Piemonte si mette dunque in mostra a 360 gradi: dalla bellezza dei siti riconosciuti Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, come i paesaggi di Langhe, Monferrato e Roero, i Sacri Monti e le Residenze reali, ai prodotti dell’eccellenza enogastronomica famosi in tutto il mondo – il vino, i formaggi, il riso, la nocciola, il tartufo, le carni, il cioccolato – passando per gli eventi religiosi, come l’Ostensione della Sindone e il bicentenario della nascita di Don Bosco, e la

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All’Expo, mostra la bellezza dei suoi paesaggi ed i suoi prodotti tipici, ma anche le sue eccellenze produttive, della ricerca e dell’innovazione valorizzazione delle eccellenze produttive, della ricerca e dell’innovazione. Ma la strategia di promozione va ben oltre l’Expo, utilizzandone il richiamo per far conoscere la ricchissima offerta del Piemonte per il dopo esposizione, a partire dalla stagione invernale. “Expo Milano offre la possibilità al nostro Paese di presentarsi al mondo nel suo insieme, ma anche di raccontare la grande varietà dei suoi territori”, ha commentato il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. “L’Esposizione Universale è già un punto di

GUARDA IL VIDEOMESSAGGIO

Sergio Chiamparino

Piedmont, Experiences to be Enjoyed The region showcases the beauty of its landscapes and its food and wine produce at Expo, as well as its excellence in manufacturing, research and innovation xpo Milano 2015, which is attracting a large number of opinion leaders and visitors, is an extraordinary opportunity to promote the image of Piedmont and the excellence of its territory, providing an interpretation of it as a top level region in terms of its assets relating to quality, sustainability and innovation. Piemontexperience, Piedmont as an experience to be enjoyed, is the concept chosen by the Region of Piedmont to position itself in terms of its image and is the synthesis of a process intended to highlight and invite visitors to discover and experience the specific and distinctive features typical of this region, which has always been a place capable of ‘reinterpreting’ its own culture and vocation for continuous renewal of the area. Piedmont is therefore showing itself in full at Expo: from the beauty of the World Heritage sites recognised by UNESCO, such as the landscapes of Langhe, Monferrato and Roero, the Sacri Monti and the Royal Residences, its products of culinary excellence famous all over the world, including wine, cheese, rice, hazelnuts, truffles, meats and chocolate, through religious events, such as the Holy Shroud and the bi-

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riferimento a livello mondiale, in grado di richiamare sia i massimi rappresentanti politici – da Michelle Obama a Vladimir Putin, passando da François Hollande – sia gli operatori economici di tutto il mondo. È una grande vetrina per l’Italia, in grado di far rivolgere sul nostro Paese i riflettori mondiali. Ma è soprattutto una vetrina delle tante differenze che fanno grande e unico il nostro Paese, una ricchezza che molti ci invidiano. Il Piemonte, attraverso le tante iniziative che sta organizzando nell’ambito dell’Expo, punta a farsi conoscere ancora di più e meglio, di far conoscere i suoi operatori e i suoi punti di forza, e diventare così una realtà ancora più attrattiva a livello internazionale e ancora più aperta al mondo”.

centenary of the birth of Don Bosco, and the enhancement of excellence in production, research and innovation. The promotion strategy goes far beyond Expo, however, which it is using as a platform to promote the richness Piedmont has to offer after the exhibition, starting with the winter season. “Expo Milano provides the opportunity for our country to present itself to the world as a whole, but also to reveal the great variety of its territories,” said President of the Piedmont Region, Sergio Chiamparino. “The World Exposition is already a global landmark that is able to draw both the highest political representatives – from Michelle Obama to Vladimir Putin and François Hollande – and economic operators from all over the world. It is a great showcase for Italy that is able to turn the world spotlight on our country. But it is above all a showcase for the many differences that make our country great and unique, a richness that many envy. Through the many initiatives that it is organising as part of Expo, Piedmont aims to be more widely and better known, to raise awareness of its operators and its strengths, and thus become even more attractive internationally and even more open to the world.”


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Itinerari turistici alla scoperta delle Eccellenze d’impresa Un tour tra le aziende piemontesi, alla scoperta dei mestieri di oggi e di ieri, tra antiche tradizioni e tecnologie d’avanguardia e aziende piemontesi aprono le porte ai turisti per svelare i loro segreti. Dal 19 marzo al 26 giugno 2015, “Made in Piemonte” propone 51 visite guidate in altrettante realtà produttive d’eccellenza dell’Agroalimentare, Lusso e Design. Un tour alla scoperta dei mestieri di oggi e di ieri, che coniugano l’eleganza di antiche tradizioni alle più moderne tecnologie d’avanguardia: dalla lavorazione di lane pregiate e tessuti a quella del legno e della ceramica, del vetro e della plastica, ma anche la floricoltura e la tradizione casearia del gorgonzola e dei formaggi d’alpeggio, delle risaie e della produzione di vini e distillati, passando dalle botteghe artigianali dove nascono giocattoli, fisarmoniche e ombrelli fino al distretto della rubinetteria e del valvolame. Un’occasione unica per scoprire tutte le fasi del processo produttivo che portano sul mercato italiano e internazionale alcuni dei più noti prodotti Made in Piemonte. Protagonista in particolare il Piemonte Orientale con le province di Biella (13 aziende), Vercelli (11 aziende), Novara (18 aziende) e Verbano Cusio Ossola (9 aziende). Non mancheranno le occasioni per abbinare alla visita d’impresa momenti di shopping negli spacci aziendali, ma anche tour a piedi o in bicicletta alla scoperta dell’enogastronomia locale e del patrimonio storico e artistico. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto transfrontaliero Italia-Svizzera finanziato dall’Unione Europea per contribuire alla diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica attraverso lo sviluppo del turismo d’impresa. La Regione Piemonte ne è il capofila in partnership con Unioncamere Piemonte e con il contributo tecnico-scientifico dell’Università degli Studi di Torino, oltre al supporto operativo di Confindustria Piemonte, delle Camere di commercio e delle Unioni Industriali delle quattro province toccate dal progetto, di

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Ceipiemonte e delle Atl di Biella, ValsesiaVercelli, Novara, Distretto turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola e dell’Atl Turismo Torino e Provincia, quest’ultima per la parte formativa. Il 19 giugno 2015, la Cittadella dell’Expo di Milano ospiterà un momento di condivisione internazionale del progetto con un evento che vedrà coinvolti anche i partner svizzeri. Tra fine aprile e giugno partirà, invece, sul territorio del Piemonte Orientale una rassegna di spettacoli teatrali legati al tema, per coinvolgere i giovani e le scuole, e in genera-

le quelli che sono i primi “fruitori” privilegiati di un territorio, ovvero i suoi abitanti. “L’identità di un territorio si fonda anche sulle sue anime produttive”, sottolinea Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte. “Avere l’opportunità di esplorarle dall’interno offre un’esperienza culturale nuova e insieme storica, perché ognuna di esse è legata indissolubilmente al territorio, che da una parte, con le sue caratteristiche, ha favorito l’insediamento di determinate aziende, e dall’altra ha visto il proprio volto trasformarsi, negli anni, plasmato da quegli stessi processi produttivi. Il nostro obiettivo, partendo dal Piemonte Orientale, è quello di estendere questo progetto a tutto il territorio, integrando Made in Piemonte a tour già collaudati come Made in Torino, e rendendo il turismo d’impresa uno dei prodotti d’eccellenza dell’offerta turistica piemontese”. “L’impresa come offerta turistica, come asset strategico di conoscenza e attrazione dei nostri territori. Questo l’obiettivo del progetto ‘Made in Piemonte’”, commenta Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte. “Un nuovo modo di valorizzare il nostro patrimo-


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Tourist Routes for Discovering Excellence in Business A tour of companies in Piedmont to discover the trades of the past and present, between ancient traditions and modern technology iedmontese companies open their doors to tourists to unveil their secrets. From 19 March to 26 June 2015, ‘Made in Piemonte’ offers 51 tours in the same number of production companies excelling in agri-food, luxury and design. It is a tour that uncovers the trades of the past and present, combining the elegance of ancient traditions with the most modern cutting edge technology: from the processing of fine wools and fabrics to that of wood and ceramics, glass and plastic, but also floriculture and the dairy tradition of gorgonzola and mountain cheeses, the rice fields and the production of wines and spirits, from craft shops that create toys, accordions and umbrellas to the field of taps and valves. This is a unique opportunity to discover all the stages of the production process that take some of the best known products made in Piedmont to the Italian and international markets. Particular emphasis is placed on East Piedmont

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nio industriale, ampiamente diffuso in Piemonte, e di rivitalizzarlo, aprendo le porte delle nostre aziende, mettendo in mostra prodotti ‘made in’ e processi di qualità. Un’esperienza originale e dall’alto contenuto tecnologico e innovativo, che si

with the provinces of Biella (13 companies), Vercelli (11 companies), Novara (18 companies) and Verbania (9 companies). There will be opportunities to combine a business visit with a day of shopping in the outlets, and also tours on foot or by bicycle to discover local food and wine and historical and artistic heritage. The initiative is part of an Italian-Swiss cross-border project funded by the European Union to contribute to the diversification and seasonal adjustment of tourism through the development of business tourism. The Region of Piedmont is its leader in par tnership with Unioncamere Piemonte and with the technical and scientific contribution of the University of Turin, in addition to the operational support of Confindustria Piemonte, the Chambers of Commerce and the Industrial Unions of the four provinces affected by the project, of Ceipiemonte and local tourist agencies from Biella, Valsesia-Vercelli, Novara, the tourist district of the Lakes, Mountains and Valleys

of Ossola and the agency Turismo Torino e Provincia, the latter overseeing the training part. On 19 June 2015, the Citadel of the Milan Expo will host an event to share the project internationally that will also involve the Swiss partners. Between late April and June a series of theatrical performances related to the topic will start in the Eastern Piedmont region, to engage young people and schools and in general those who are the first privileged ‘users’ of a region, i.e. its inhabitants. “The identity of a region is also based on its productive souls,” emphasised Antonella Parigi, Culture and Tourism Councillor for the Region of Piedmont. “Having the opportunity to explore inside it offers a new cultural and historical experience, because each of them is inseparably linked to the area, which on the one hand has its characteristics that have favoured the establishment of certain companies, and on the other has seen its own face transform over the years, as it has been shaped by those same processes. Our goal, starting with Eastern Piedmont, is to extend this project to the whole area, integrating ‘Made in Piemonte’ with tried and tested tours such as Made in Torino, making business tourism one of the products of excellence offered by Piedmont.” “Businesses as a tourist offer, as a strategic asset of knowledge and attraction for our areas. This is the objective of the ‘Made in Piemonte’ project,” commented Ferruccio Dardanello, President of Unioncamere Piemonte. “It is a new way to enhance our industrial heritage, which is widespread throughout Piedmont, and to revitalise it by opening the doors of our companies, showcasing ‘made in’ products and quality processes. The original experience and technological and innovative content fit into the strategic development of our cities and of knowledge of our active production, a symbol of our history and our excellence.” www.piemonteitalia.eu www.bookingpiemonte.it

inserisce in un’ottica di sviluppo strategico delle nostre città e di conoscenza delle produzioni in attività, simbolo della nostra storia e delle nostre eccellenze”. www.piemonteitalia.eu www.bookingpiemonte.it

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Piemonte Live Experience a Regione Piemonte ha due settimane di protagonismo all’interno del Padiglione Italia. La prima, dal 19 al 24 giugno, concomitante con la presenza espositiva, mentre la seconda avrà luogo dal 9 al 14 ottobre. A questo programma si aggiunge l’organizzazione per il 14 ottobre, in qualità di Regione capofila, nell’ambito dell’accordo con la Conferenza delle Regioni, di un evento internazionale sul tema della montagna.

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Questo il “claim” scelto dalla Regione per presentarsi in tutta la sua ricchezza e varietà a Expo Milano 2015

LA PRESENZA IN PADIGLIONE ITALIA E NELL’EXPO. Sottoscrivendo il contratto con Padiglione Italia, la Regione Piemonte ha acquisito il diritto a contribuire alla rappresentazione dell’Italia come Sistema Paese attraverso gli aspetti più significativi del suo territorio. Nella cosiddetta “mostra delle Regioni”, in un caleidoscopio di suggestioni su tre piani di Palazzo Italia, sono rappresentati artisticamente il paesaggio del Piemonte, il suo patrimonio architettonico-culturale, l’eccellenza della ricerca e dell’innovazione. Sotto il cappello “Piemontexperience”, che presenta il Piemonte come esperienza da vivere, viene allestito un contenitore che faccia Viaggio alla scoperta “immergere” il visitatore dei tesori nascosti nel paesaggio, nella cultue delle eccellenze Il contesto del progetto ra, nella biodiversità e in agroalimentari nazionale è stato utilizzato quel “saper fare” del desiper strutturare pacchetti di offerta (visite di gn, dell’artigianato, dei processi di trasformaimpresa e turistiche) per delegati ed operatori zione, della ricerca e della tecnologia d’avanaccreditati ad Expo 2015, che consentano di guardia che ne costituiscono l’identità porconoscere attraverso l’esperienza diretta le tante. Lo spazio piemontese sarà un luogo di eccellenze produttive di tre tipologie di proscoperta per immagini di quanto di meglio il dotto di cui il Piemonte è leader nel mondo: territorio può offrire: oggetti simbolici, vino, riso e cioccolato. Si tratta di visite guinumeri, itinerari, fotografie, progetti. Una date alle aziende della produzione, della travera e propria “collezione” in chiave narratisformazione, della ricerca e dell’indotto tecva dei valori, delle capacità, dei successi nologico, integrate dalla visita alle eccellenze attraverso il racconto di storie e luoghi di culturali e del patrimonio architettonico, eccellenza. museale e turistico presenti negli stessi luoghi. Le scelte rispondono all’esigenza di rienIL COINVOLGIMENTO DEL TERRITOtrare in almeno uno dei criteri guida: essere tra RIO. La Regione Piemonte ha candidato con le località riconosciute come Patrimonio monsuccesso la propria iniziativa “Piemonte Live diale dell’Umanità dall’Unesco (Residenze Experience” al progetto nazionale “Expo e i sabaude, Sacri Monti, paesaggi di Langhe, territori – Viaggio alla scoperta dei tesori Monferrato e Roero) e/o essere sede di presidi nascosti e delle eccellenze agroalimentari Slow Food, enoteche regionali, consorzi di prod’Italia”, finanziato con il Fondo Sviluppo e duzione e tutela, centri di ricerca, musei, ristoCoesione, coordinato dalla Presidenza del ranti stellati. Il progetto ha una ricaduta diretta Consiglio dei Ministri e realizzato in collabosu 20 Comuni e prevede anche la formazione di razione tra la Conferenza delle Regioni ed il guide e la realizzazione di prodotti di comuniDipartimento per lo Sviluppo e la Coesione cazione per i delegati. economica.

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Piemonte Live Experience This is the ‘claim’ chosen by the region to present itself in all its richness and variety at Expo Milano 2015

processes, research and cutting-edge technology that constitute its main identity. The Piedmont space will be a place of discovery with images of the best the area has to offer: symbolic objects, numbers, itineraries, photographs and projects. It he Region of Piedmont has two weeks of will be a real ‘collection’ that narrates the area’s leadership at the Italian Pavilion. The first, values, skills and successes through storytelling from 19 to 24 June, is during the exhibition, and places of excellence. while the second will take place from 9 to 14 October. INVOLVEMENT OF THE REGION. The Region of This programme will run alongside the organisaPiedmont has successfully nominated its initiative tion of an international event on the theme of ‘Piemonte Live Experience’ for the national project mountains on 14 October, where Piedmont will ‘Expo and territories – Journey to discover the hidact as a leading Region, as part of the agreement den treasures and excellent food of Italy,’ financed with the Conference of Regions. by the Development and Cohesion Fund, coordinated by the Office of the Council of Ministers and PRESENCE IN THE ITALIAN PAVILION AND AT implemented in collaboration with the ConferEXPO. By signing the contract with the Italian ence of Regions and the Department for DevelopPavilion, the Region of Piedmont has acquired the ment and Economic Cohesion. right to contribute to the representation of Italy as The context of the national project has been a National System through the most significant asused to structure packages (business and tourist pects of its territory. visits) for delegates and accredited operators atIn a kaleidoscope of influences over three floors tending Expo 2015, offering direct experience so of Palazzo Italia, Piedmont’s landscape, its rich arthey can get to know the excellent production of chitectural and cultural heritage and its excellence the three types of product for which Piedmont is a in research and innovation will be represented arworld leader: wine, rice and chocolate. Guided tistically in the so-called ‘exhibition of Regions.’ tours are provided of businesses working in proUnder the heading ‘Piemontexperience,’ which duction, processing, research and technological presents Piedmont as a site of experiences to be industries, supplemented by a visit to the outenjoyed, a container has been set up that ‘imstanding cultural and architectural heritage, musemerses’ visitors in the landscape, culture, biodiverums and places of interest for sity and ‘know-how’ of the design, tourists found in the same locahandicraft, transformation A journey to discover the hidden tions. The choices meet at least one of treasures and the guiding criteria, namely being excellent food one of the locations recognised as a World Heritage Site by UNESCO (Savoy residences, Sacri Monti, landscapes of Langhe, Monferrato and Roero) and/or being home to Slow Food presidia, regional wine cellars, production and protection consortia, research centres, museums and Michelin starred restaurants. The project has a direct impact on 20 municipalities and also provides for the training of guides and the development of communications products for the delegates.

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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel. +39 06 4423.1314 – Fax +39 06 4423.1070 E-mail: info@assocamerestero.it

Missione tunisina a Tuttofood 2015

Le bontà italiane per SC Gourmet

In concomitanza con l’inaugurazione di Expo Milano 2015, la Camera Tuniso Italiana di Commercio e Industria (CTICI), in collaborazione con il CEPEX Tunisie (Centro di Promozione delle Esportazioni), ha accompagnato una delegazione di operatori tunisini a Tuttofood 2015, il Salone dell’Agroalimentare organizzato da Fiera Milano dal 3 al 6 maggio. La Tunisia è tra i Paesi che partecipano all’Expo, all’insegna dello slogan “Tunisia, naturalmente generosa”, che racchiude l’idea di un Paese dalle grandi potenzialità, situato nel cuore del Mediterraneo, circondato da paesaggi rigogliosi,

Nell’ambito della attività promozionali promosse in occasione di Expo Milano 2015, si inserisce la partecipazione, come espositrice, della Camera Italiana di Commercio e Industria di Florianopolis alla prossima edizione di SC Gourmet, Fiera Internazionale di Delikatessen, Gastronomia e Prodotti di alta qualità, che avrà luogo a Blumenau (SC – Brasile), dal 26 al 29 agosto. L’evento offrirà un’importante vetrina per l’agroalimentare Made in Italy e per le attività promosse in questo ambito dalla rete camerale – progetto Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo; attività del Desk AgriFood (www.10q.it), valorizzazione dei prodotti DOC e IGP e della dieta mediterranea, etc. Grandi protagonisti dell’evento saranno inoltre i ristoratori italiani dello Stato, che potranno mostrare l’eccellenza dei piatti tipici regionali.

ricchi di uliveti, spiagge, dune, campi di grano, foreste e palmeti. Lo spazio dedicato alla Tunisia è situato all’interno del Cluster BioMediterraneo.

TUNISIAN MISSION AT TUTTOFOOD 2015 In conjunction with the inauguration of Expo Milano 2015, the Tunisian Italian Chamber of Commerce and Industry (CTICI), in collaboration with the CEPEX Tunisie (Center for Export Promotion), accompanied a delegation of Tunisian operators to Tuttofood 2015, the agri-food fair organised by Fiera Milano from 3 to 6 May. Tunisia is one of the countries participating in Expo, with the slogan ‘Tunisia, naturally generous,’ which encapsulates the idea of a country with great potential, located in the heart of the Mediterranean, surrounded by lush landscapes, rich in olive groves, beaches, dunes, wheat fields, forests and palm groves. The space dedicated to Tunisia is located within the Bio-Mediterranean Cluster.

Tour nord-europeo per “Destinazione Sardegna” Lo scorso 21 aprile si è svolto a Copenhagen l’evento promozionale “Destinazione Sardegna”, ideato e promosso dalla Regione Sardegna e realizzato con la collaborazione della Camera di Commercio Italiana in Danimarca. Obiettivo: promuovere le bellezze e le diverse sfaccettature – culturali, paesaggistiche, musicali, enogastronomiche – di questa regione agli oltre 70 operatori turistici presenti – agenzie di viaggio, compagnie aeree e stampa specializzata da tutta la Danimarca. L’iniziativa “Destinazione Sardegna” si è poi spostata in Norvegia, ad Oslo (23 aprile), ed in Svezia, a Stoccolma (12 maggio). Inoltre, la CCIE in Danimarca e l’Ambasciata Italiana in Norvegia hanno supportato la CCIAA di Nuoro nell’organizzazione di una conferenza – presso l’Università di Bergen (Norvegia), il 24 aprile – sulle peculiarità culturali della città di Nuoro.

NORTH-EUROPEAN TOUR FOR ‘DESTINATION SARDINIA’ On 21 April Copenhagen hosted the promotional event ‘Destination Sardinia,’ conceived and promoted by the Region of Sardinia and realised with the collaboration of the Italian Chamber of Commerce in Denmark. Its objective: to promote the beauty and diverse facets – cultural, scenic, music, food and wine – of this region to more than 70 tourist operators, including travel agencies, airlines and specialised press from all over Denmark. The ‘Destination Sardinia’ initiative then moved to Oslo, Norway (23 April) and Stockholm, Sweden (12 May). In addition, the ICCA in Denmark and the Italian Embassy in Norway supported the Chamber of Commerce of Nuoro in the organisation of a conference at the University of Bergen (Norway) on 24 April concerning the cultural peculiarities of the city of Nuoro.

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ITALIAN DELICACIES FOR SC GOURMET As part of the promotional activities undertaken in connection with Expo Milano 2015, the Italian Chamber of Commerce and Industry of Florianopolis will exhibit at the next edition of SC Gourmet, an international fair of delicacies, gastronomy and high quality food products, to be held in Blumenau (SC – Brazil), from 26 to 29 August. The event will provide a showcase for the Made in Italy food industry and for the activities promoted in this field by the Chambers network, such as the Italian Hospitality Project – Italian Restaurants in the World; the AgriFood Desk activities (www.10q.it), promotion of DOC and IGP products and the Mediterranean diet, etc. The Italian restaurateurs in the state will also be major protagonists at the event, and will have the chance to show the excellence of their regional dishes.


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PADIGLIONE ITALIA

Fab Food. La fabbrica del gusto italiano È stata inaugurata lo scorso 28 maggio la mostra “Fab Food. La fabbrica del gusto italiano”, allestita da Confindustria a Padiglione Italia di Expo Milano 2015. Si tratta di un viaggio nella filiera agroalimentare attraverso un’esperienza emozionante che

coinvolge in modo creativo i visitatori. L’obiettivo è far conoscere come sia possibile ottenere, rispettando l’ambiente e le risorse del mondo, prodotti alimentari sicuri, di qualità, a prezzi accessibili e in quantità sufficiente per tutti grazie all’industria e alle sue tecnologie. Il progetto, curato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, si sviluppa su due livelli e occupa un’area di 900 metri quadri, suddivisi in 10 tappe, in cui i visitatori sono invitati a partecipare, a giocare, scoprire e imparare tutti i temi legati alla cultura alimentare italiana.

FAB FOOD. THE FACTORY OF ITALIAN TASTE On 28 May, the exhibition ‘Fab Food. The factory of Italian taste,’ fitted out by Confindustria, was inaugurated in the Italian Pavilion of Expo Milano 2015. It consists of a journey into the food chain through an emotional experience that involves visitors creatively. Its goal is to inform visitors about how it is possible to produce safe, quality, affordable food that is sufficient for all while respecting the environment and the world’s resources, thanks to the industry and its technologies. The project, curated by the National Museum of Science and Technology in Milan, spans two floors and occupies an area of 900 square metres, divided into 10 stages, in which visitors are invited to take part, play, discover and learn about all the topics related to Italian food culture.

Padiglione Italia dà voce alle donne! Lo Spazio “ME and WE – Women for Expo” di Padiglione Italia, inaugurato lo scorso 6 giugno alla presenza di Emma Bonino, Presidente Onoraria di Women for Expo, e di Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia, ha dato il via a una ricca programmazione di attività, declinata in un percorso espositivo articolato e in un palinsesto di eventi, dedicati alle donne e ai progetti al femminile. Lo spazio ha una vocazione rappresentativa e informativa, che si esprime attraverso l’Alleanza di Women for Expo, un itinerario espositivo con contenuti permanenti e temporanei e il palinsesto di eventi. Lo spazio ospita inoltre alcune iniziative della Women’s Week, il programma che Expo Milano 2015 dedica alle donne, che si terrà dal 29 giugno al 10 luglio.

Le Potenze del Pensiero “Le Potenze del Pensiero” è il nome del programma di eventi promossi da Padiglione Italia durante Expo Milano 2015. Si tratta di quattro gruppi di seminari (i territori, i protagonisti, il cibo, la scienza) e di quattro programmi di promozioni d’impresa (start up) e di formazione (alta formazione sulla sicurezza alimentare, progetto scuola, formazione al vino italiano). Queste attività, diversificate, hanno un filo conduttore unitario: esso parte dal tema delle potenze italiane che caratterizza la mostra di Palazzo Italia (saper fare delle imprese, bellezza dei territori e dei prodotti, sfida al limite della scienza e futuro dei giovani) e arriva alla legacy intellettuale di Expo (atti ragionati dei seminari, raccolta dei materiali didattici, volume di legacy scientifica, 400 imprese nuove e 4 giovani per Regione, specializzati in sicurezza alimentare, etc).

THE POWER OF THOUGHT ‘The Power of Thought’ is the name of the programme of events organised by the Italian Pavilion during Expo Milano 2015. There are four groups of seminars (regions, protagonists, food and science) and four programmes on business promotion (start-up) and training (advanced training on food safety, the school project and training in Italian wine). These diversified activities have a common thread uniting them: it starts from the theme of the Italian powers that characterises the exhibition at Palazzo Italia (the know-how of companies, the beauty of the regions and products, challenging the limits of science and the future of young people) and arrives at the intellectual legacy of Expo (reasoned acts of seminars, collection of teaching materials, scientific legacy volumes, 400 new businesses and four young people per region specialised in food safety, etc.).

THE ITALIAN PAVILION GIVES VOICE TO WOMEN! The ‘ME and WE – Women for Expo’ space in the Italian Pavilion, inaugurated on 6 June in the presence of Emma Bonino, Honorary President of Women for Expo, and Diana Bracco, Commissioner General of Section for the Italian Pavilion, launched a rich programme of activities, including an exhibition and an articulated series of events dedicated to women and female-centred projects. The space has a representative and informative vocation, expressed through the Alliance of Women for Expo, an exhibition itinerary with permanent and temporary content and a schedule of events. The area is also home to some of the initiatives of Women’s Week, the programme that Expo Milano 2015 dedicates to women, to be held from 29 June to 10 July.

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L’ALBERO DELLA VITA

SIMBOLO DELL’ITALIA A EXPO MILANO 2015

dalle sue radici rinascimentali, uno slancio rivolto al futuro Diana Bracco, Presidente Expo 2015 Commissario per Padiglione Italia


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The Foundation of our Future Rests on Excellence Carlo Capasa has been appointed new President of the National Chamber for Italian Fashion he NCIF (National Chamber for Italian Fashion) is an extraordinary association made up of extraordinary entrepreneurs and brands. Italy is experiencing a very special moment in history and Italian fashion is in a phase of cultural revival and expansion. It is a great honour to be asked to represent an association of entrepreneurs, companies and brands of this stature and generosity.” These were the words expressed by Carlo Capasa, creator of Costume National, appointed as the new President of the National Chamber for Italian Fashion, in place of the outgoing Mario Boselli. In preparation for taking on such an onerous ‘baton,’ Capasa has outlined the guidelines of his programme and the objectives towards which he will accompany the Chamber in the coming months. Moreover, as he had occasion to say in his first public event as President of the NCIF – Italian Quality Day 2015, held at the Quirinale – “Quality is one of the most important and best recognised values of our country and what it produces” and “the National Chamber for Italian Fashion has been the primary custodian of this value for 57 years.” According to Carlo Capasa, in our fashion industry, brands are of essential importance, serving as “propulsion system for the entire chain. With the constant tension aimed at research, the new and experimentation, they have defined the uniquely Italian way of working, made up of the ability to combine craftsmanship and technology, tradition and research, efficiency and creativity.” And it is along this path that, “in contrast to the rest of the country, we have grown. Some summary data tell us that in 2014 the Italian fashion industry had a turnover of 61.3 billion euro, with a forecast of 64.5 billion for 2015. It is a significant figure, the best in the last five years.” Fundamental in this sense are exports, which increased from 46.8 billion in 2014 to 50.3 billion predicted for 2015. This is a great achievement, especially when you consider we’ve gone from 14 billion in 2011. In short, the road is long, and certainly not without obstacles, but by creating a system in an increasingly cohesive and competitive manner, Italian fashion has all it takes to succeed. Moreover, as Capasa affirmed, “awareness of our excellence is the starting point for designing our future.”

“T Sull’eccellenza poggia le basi il nostro futuro Carlo Capasa è stato nominato nuovo Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana a CNMI è un’associazione straordinaria fatta da imprenditori e marchi straordinari. L’Italia sta vivendo un momento storico molto speciale e la moda italiana è in una fase di rinascita ed espansione prima di tutto culturale. È un grande onore per me essere chiamato a rappresentare una Associazione di imprenditori, aziende e marchi di questa levatura e generosità”. Con queste parole si è espresso Carlo Capasa, creatore di Costume National, nominato nuovo Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana al posto dell’uscente Mario Boselli. Prendendo tra le mani un così oneroso “testimone”, Capasa ha delineato le linee guida del suo programma e gli obiettivi verso cui accompagnare la Camera nei prossimi mesi. Del resto, come ha avuto modo di affermare nel suo primo evento pubblico da Presidente della CNMI – la Giornata Qualità Italia 2015, tenutasi al Quirinale – “la Qualità è uno dei valori più importanti e riconosciuti del nostro Paese e di ciò che produce” e “la Camera Nazionale della Moda Italiana è da 57 anni la prima depositaria di questo valore”. Per Carlo Capasa, nel nostro sistema moda, i marchi assumono un’importanza fondamentale, facendo da “sistema propulsivo di tutta la filiera. Con la tensione costante alla ricerca, al nuovo, alla sperimentazione, hanno definito quella maniera unica di lavorare solo italiana, fatta della capacità di coniugare artigianato e

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tecnologia, tradizione e ricerca, efficienza e creatività”. Ed è proprio seguendo questa strada che, “in controtendenza rispetto al resto del Paese, siamo cresciuti. Alcuni dati CARLO sintetici ci dicono che CAPASA nel 2014 l’industria italiana della moda ha fatturato 61,3 miliardi di Euro, con una previsione di 64,5 miliardi per il 2015. È un dato importante, il migliore degli ultimi 5 anni!”. Fondamentali, in questo senso, le esportazioni, che passano dai 46,8 miliardi del 2014 ai 50,3 miliardi previsti per il 2015. Un grande risultato, soprattutto se si pensa che partivamo dai 14 miliardi del 2011. Insomma, la strada è lunga, e sicuramente non priva di ostacoli, ma, facendo sistema in maniera sempre più coesa e competitiva, la moda italiana ha tutte le carte in regola per riuscire. Del resto, come ha affermato ancora Capasa, “la coscienza della nostra eccellenza è il punto di partenza per disegnare il nostro futuro”. A cura della

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MADE IN ITALY

A Treia il Festival della Soft Economy di Alessandro Paciello, Presidente di Aida Partners Ogilvy PR

i vado tutti gli anni. Per quanto mi riguarda è un appuntamento da non perdere. Si tratta del Seminario Estivo di Symbola (la Fondazione per le Qualità Italiane) che anche quest’anno ha un “succoso” preambolo nei tre giorni del Festival della Soft Economy. Il tutto si tiene a Treia e dintorni dal 23 al 27 giugno e vede la partecipazione di imprenditori, politici, donne e uomini di cultura e di buona volontà che hanno a cuore il benessere dell’Italia e il suo futuro. Per meglio raccontarvi di questo imperdibile appuntamento, ho chiesto aiuto al Direttore di Symbola, Domenico Sturabotti.

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Festival of the Soft Economy in Treia go there every year. For me it is an event not to be missed. This is the Summer Seminar by Symbola (the Foundation for Italian Quality) which this year has a ‘juicy’ preview in the three days of the Festival of the Soft Economy. It is held in Treia and the surrounding area from 23 to 27 June, with the participation of businessmen, politicians, women and men of culture and goodwill who care about the welfare of Italy and its future. To better explain this unmissable event, I asked the Director of Symbola, Domenico Sturabotti, for help. Why did you decide to name this year’s seminar ‘Pride and Prejudice’? For the simple fact that this year, as in previous years, we will try to dismantle the prejudices that plague our country. The publication that we produce annually, ‘10 truths about Italian competitiveness,’ goes in this direction. At the same time, it also allows us to reclaim our excellence, everything that is good and that works in our country: our pride. The manifesto advocates an economy geared towards sustainability, but also to sobriety. What does that mean? The crisis that hit the Western economies particularly hard is forcing people to rethink their lifestyle and their consumption choices. A new concreteness and attention to the intelligent use of resources is being rediscovered. What meaning is given to this year’s seminar with this being the year of Expo 2015? We still remember what the Winter Olympics represented for the city of Turin: it was the story of a city coming out from a heavily industrial, ‘Fordist’ mod-

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el to reconvert to a whole range of new professions typical of the now consolidated soft economy. Milan and all of Italy have a new and fantastic opportunity to tell a similar story. What is the sense of speaking of a circular economy in a liquid society? The liquid society is an effective metaphor for creating a snapshot of a situation in which individuals have new roles in relation to the past and where entire sectors – we are thinking of non-profits here – that were marginal before, are now real driving forces of our economic and social eco-system. In this new fresco, the circular economy is certainly one of the most significant issues, as the continued growth of the world population suggests that only a new, non-linear and unconventional approach can allow us to maintain sustainable lifestyles in the long run. The manifesto for this edition includes this quote from Emily Dickinson: “The heroism we recite would be a daily thing, did not ourselves the Cubits warp for fear to be a King...” Perhaps, after this epochal crisis, the time has come to look to the future with a great sense of reality, conscious of possessing all the elements needed to play a new game and win it. All we need – to quote the words of our former President Carlo Azeglio Ciampi – is “a new sweet patriotism.”

Perché avete deciso di intitolare questa edizione del seminario “Orgoglio e Pregiudizio”? Per il semplice fatto che quest’anno, come gli ultimi d’altronde, cercheremo di smantellare i pregiudizi che affliggono il nostro Paese. La pubblicazione che annualmente produciamo, “10 verità sulla competitività italiana”, va proprio in questa direzione; allo stesso tempo, ci permette infatti di rivendicare le nostre eccellenze, tutto quello che di buono c’è e funziona nel nostro Paese: il nostro orgoglio. Nel manifesto si propugna un’economia orientata alla sostenibilità, ma pure alla sobrietà. Cosa si intende? La crisi che ha colpito in particolar modo le economie occidentali costringe le persone a ripensare il proprio stile di vita e le proprie scelte di consumo. Si riscopre una nuova concretezza e un’attenzione all’uso intelligente delle risorse. Che significato assume questa edizione del seminario nell’anno di Expo 2015? Abbiamo ancora in mente cosa rappresentarono le Olimpiadi Invernali per la città di Torino: il racconto di una città che usciva da un modello fortemente industriale e “fordista” per riconvertirsi a tutta una serie di nuove professioni tipiche espressione dell’ormai consolidata soft economy. Ecco che oggi anche Milano e l’Italia tutta hanno una nuova e fantastica opportunità per raccontarsi. Che senso ha parlare di economia circolare all’interno di una società liquida? La società liquida è un’efficace metafora per fotografare una realtà nella quale gli individui hanno nuovi ruoli rispetto al passato e dove interi settori – pensiamo a quello del no profit – che prima erano marginali, ora sono vere e proprie locomotive del nostro eco-sistema economico e sociale. In questo nuovo affresco, l’economia circolare è sicuramente uno dei temi più significativi poiché la continua crescita della popolazione mondiale ci suggerisce che solo un approccio nuovo, non più lineare e convenzionale, può consentirci di mantenere stili di vita sostenibili nel lungo periodo. Nel manifesto di questa edizione troviamo questa citazione di Emily Dickinson: “L’eroismo che allora recitiamo sarebbe quotidiano, se noi stessi non c’incurvassimo di cubiti per la paura di essere dei re…” Forse, dopo questa crisi epocale, è giunta l’ora di guardare al futuro con grande senso di realtà, consci di possedere tutti gli elementi per giocare una partita nuova e vincerla. Abbiamo solo bisogno – per dirla con le parole del nostro Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi – “di un nuovo patriottismo dolce”.


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NEWS a cura di Alessandro Paciello

Piacere, Milano: un’inedita proposta di turismo collaborativo Un progetto di turismo collaborativo, social eating e narrazione partecipata della città. Si chiama “Piacere, Milano” e si propone di affidare ai milanesi il compito di essere “ambasciatori” della città durante e anche dopo Expo 2015. Ideato da Clinc, dalle cooperative sociali La Cordata e Spazio Aperto Servizi e dal gruppo Altavia, “Piacere, Milano” propone ai milanesi di ospitare a cena visitatori e turisti secondo la più genuina e gratuita filosofia del social eating – Indovina chi invito a cena – oppure di proporsi come narratori della città per un giorno – Milano siamo Noi.

PIACERE, MILANO: AN ORIGINAL PROPOSAL FOR COLLABORATIVE TOURISM The city is taking part in a project based on collaborative tourism, social eating and storytelling. It is called ‘Piacere, Milano’ (Enjoyment, Milan) and it proposes entrusting the Milanese with the task of being ‘ambas-

sadors’ for the city during and after Expo 2015. Designed by Clinc, social cooperatives La Cordata and Spazio Aperto Servizi and the Altavia Group, ‘Piacere, Milano’ proposes that the locals invite visitors and tourists to dinner, in

keeping with the genuine and free philosophy of social eating – Indovina chi invito a cena (Guess Who’s Coming to Dinner) – or that they tell stories about the city for a day – Milano siamo Noi (We are Milan).

Galatine sostiene Save the Children a Expo 2015 di dissetare mamme e bambini e di ridurre il rischio di infezioni. In occasione di Expo Milano 2015, Galatine ha realizzato una confezione speciale di Galatine Latte, che verrà regalata a fronte di una donazione per l’Associazione.

Galatine è presente all’interno dell’area di Save the Children con un corner dedicato a “Acqua per Vivere, Acqua per crescere sani”. Il brand, infatti, sostiene un progetto in Etiopia finalizzato alla costruzione di pozzi e di sistemi di raccolta d’acqua piovana presso le strutture in cui Save the Children è attiva, permettendo

GALATINE SUPPORTS SAVE THE CHILDREN AT EXPO 2015 Galatine is present within the Save the Children area with a corner devoted to ‘Water for Life, Water for Growing Healthily.’

The brand, in fact, supports a project in Ethiopia aimed at the construction of wells and rainwater collection systems at the facilities where Save the Children is active, allowing mothers and children to quench their

thirst and to reduce the risk of infections. On the occasion of Expo Milano 2015, Galatine has created a special package of Galatine milk, to be given away for a donation to the Association.

Nasce Abruzzo Wine Tour Dall’iniziativa di Anteprima Montepulciano d’Abruzzo e Movimento Turismo del Vino Abruzzo, in collaborazione con Vivere Italia by Turismo e Dintorni, nasce Abruzzo Wine Tour. Si tratta di interessantissime proposte di viaggio di tre giorni, con degustazioni guidate alla scoperta dei luoghi della produzione del Montepulciano d’Abruzzo. Gli itinerari si snodano tra sentieri e strade dai panorami mozzafiato e visite ai centri storici dei borghi più belli delle quattro province abruzzesi.

ABRUZZO WINE TOUR IS ESTABLISHED From the initiative by Anteprima Montepulciano d’Abruzzo and the Movimento Turismo del Vino Abruzzo (Abruzzo Wine Tourism Movement), in collaboration with Vivere Italia by Turismo e Dintorni, comes Abruzzo Wine Tour. It consists of interesting proposals for three-day trips, with guided wine

tastings to discover the places where Montepulciano d’Abruzzo is produced. The routes wind through paths and roads with breath-taking views and include visits to the historical centres of the most beautiful towns in the four provinces of Abruzzo.

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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Canale Europa L’IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE PER LA PROMOZIONE DELL’ITALIA NEL MONDO. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del Made in Italy nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale.

èITALIA: IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO. Dal 1999 èItalia promuove il patrimonio economico, turistico e culturale italiano, permettendo alla comunità internazionale di avere costantemente una visione generale del Sistema Italia; diffusa in Italia ed all’estero in edizione bilingue, Italiano e inglese, conta al suo interno 10 sezioni paese in doppia lingua dedicate a: USA – RUSSIA – BRASILE – CANADA – GERMANIA – REGNO UNITO – AUSTRALIA – FRANCIA – INDIA – CINA.

GLI SPECIALI DI èITALIA. COME DIFENDERE ED ESPORTARE IL MADE IN ITALY NEL MONDO. Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Estere e del mondo imprenditoriale italiano. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane all’Estero. D E S T I N A Z I O N E PA D I G L I O N E I TA L I A – E X P O M I L A N O 2 0 1 5 . A supporto della rubrica interamente dedicata a Expo Milano 2015, che informa in progress sulle attività generali dell’evento, èItalia pubblica un Supplemento Speciale dedicato a Padiglione Italia, realizzato in collaborazione con l’ufficio stampa di Padiglione Italia e diffuso anche all’interno dello stesso Padiglione. WWW.ITALPLANET.IT Nel portale ItalPlanet.it si trovano la versione integrale della rivista èItalia e l’Agenzia Stampa online ItalPlanet/News dedicata agli Italiani all’estero, all’internazionalizzazione, alla politica, al Made in Italy. Attraverso news quotidiane, l’Agenzia fornisce costantemente il punto di vista sull’Italia e diffonde una newsletter settimanale, raggiungendo circa 97.000 iscritti in Italia ed all’estero. ITALPLANET TV SU CANALE EUROPA. Il canale televisivo del Made in Italy su internet, per raccontare l’Italia nel mondo, con interviste e approfondimenti tematici e Video Giornale settimanale. Diffusa attraverso Canale Europa, ItalPlanet TV può essere raggiunta da tutto il mondo, direttamente dal computer, dal televisore opportunamente collegato ad internet, dal tablet e dallo smartphone. CON ITALPLANET E I SUOI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE, QUESTA INFORMAZIONE DIVENTA BUSINESS.

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La volontà, come spiegato dal Ministro Martina, è “riuscire a trasmettere, in un modo non banale, la storia e la tradizione del vino italiano” l viaggio nella tradizione vinicola italiana inizia dal Padiglione “Vino. A Taste of Italy”. Alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, del Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, del Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario Generale per il Padiglione Italia, Diana Bracco, del Presidente di Veronafiere, Ettore Riello, e del coordinatore del comitato scientifico, Riccardo Cotarella, è stato ufficialmente inaugurato, sabato 23 maggio, il Padiglione “Vino. A Taste of Italy”. Il Padiglione del Vino racconta al mondo il patrimonio vitivinicolo italiano, attraverso un percorso che coinvolge i cinque sensi e che esalta la biodiversità culturale del Vigneto Italia, unico nella sua identità con 593 vitigni autoctoni. “La realizzazione di questo spazio ha costituito una vera e propria sfida per il mio Ministero – ha commentato Maurizio Martina – soprattutto per l’importanza di riuscire a trasmettere, in un modo non banale, la storia e la tradizione del vino italiano”.

“Vino. A Taste of Italy”: inaugurato il Padiglione

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Il Padiglione, progettato dall’architetto Italo Rota, raccoglie le testimonianze della cultura vinicola regionale in un viaggio, attraverso la

‘Vino. A Taste of Italy’: the Pavilion is Inaugurated Its intention, as explained by Minister Martina, is “to convey the history and tradition of Italian wine in a non-trivial way” he journey into Italian wine traditions starts from the Pavilion ‘Vino. A Taste of Italy.’ In the presence of the Minister of Agriculture, Food and Forestry Policies, Maurizio Martina, the Sole Commissioner Government Representative for Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, President of Expo 2015 SpA and General Commissioner for the Italian Pavilion, Diana Bracco, President of Veronafiere, Ettore Riello, and the coordinator of the Scientific Committee, Riccardo Cotarella, the Pavilion ‘Vino. A Taste of Italy’ was officially inaugurated on Saturday 23 May. The Italian Wine Pavilion tells the world of Italy’s wine heritage through a process that involves all five senses and enhances the cultural biodiversity of Italy’s vineyards and their unique identity composed of 593 vines. “The creation of this space has been a real challenge for my ministry,” said Maurizio Martina, “especially because of the im-

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portance of being able to convey the history and tradition of Italian wine in a non-trivial way.” The pavilion, which was designed by the architect Italo Rota, gathers together testimonies of the regional wine culture to construct a journey through the history of grape farming and the processing practices, which involved the same Minister in a sensory journey designed to enhance the colours, flavours, smells and emotions of Italian viticulture and oenology. The Minister of Agriculture stated that “Expo Milano 2015 is an extraordinary opportunity for wine production in our country, which needs new ideas to propose to the international market.” These words concluded the event in the Wine Library, which was followed by a tasting of some of the 1,400 labels available in the ‘Enoteca del Futuro’ (the wine shop of the future).

storia delle pratiche agricole e della lavorazione delle uve, che ha coinvolto lo stesso Ministro in un percorso sensoriale ideato per esaltare i colori, il sapore, i profumi e le emozioni della viticoltura e dell’enologia italiana. Il Ministro dell’Agricoltura ha ricordato che “Expo Milano 2015 è un’occasione straordinaria per la produzione vinicola del nostro Paese, che ha bisogno di nuove idee proporsi nel mercato internazionale”, concludendo l’evento nella Biblioteca del Vino, a cui è seguita la degustazione di alcune delle 1.400 etichette disponibili nell’Enoteca del Futuro.

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MADE IN ITALY

na buona notizia per il settore dei salumi quella ricevuta da parte delle Autorità statunitensi sulla revoca del provvedimento denominato 100% reinspection – ovvero il controllo sistematico di tutte le partite di salumi provenienti dall’Italia che arrivavano in dogana – e sulla rinnovata possibilità per il Ministero della Salute di abilitare nuove aziende italiane all’esportazione negli USA. “Questo provvedimento, che era stato introdotto a settembre 2013 dalle Autorità USA, è stato causa di molti disagi per le nostre aziende esportatrici, sia per la lentezza con cui i nostri salumi avevano accesso al mercato – poiché costretti a stazionare molti giorni presso i magazzini doganali prima di essere campionati – sia per i costi che questo comportava. Le notizie di oggi sono un chiaro segno che le Autorità americane considerano nuovamente degno di fiducia il sistema dei controlli italiano”, ha spiegato Nicola Levoni, Presidente di ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei

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Salumi italiani, più semplice l’export negli USA Grazie al lavoro di Ministero della Salute e Ambasciata a Washington, con il costante supporto di ASSICA, le procedure di invio ritornano alla normalità

Salumi. “Questo rinnovato clima di collaborazione darà la possibilità di accedere al mercato statunitense da parte di nuovi impianti e faciliterà l’avvio dell’esportazione anche dei prodotti di salumeria a breve stagionatura, quali salami, coppe, pancette, che hanno avuto il via libera formale quasi due anni fa, ma che fino ad oggi non è stato possibile inviare”. Il Presidente ha poi tenuto ad esprimere “uno speciale ringraziamento a tutte le Istituzioni che hanno reso possibile questo risultato, dai Ministeri della Salute e dello Sviluppo Economico alla Presidenza del Consiglio e all’Ambasciata italiana a Washington. Quando il mondo produttivo – con il fondamentale supporto di Confindustria – opera in stretta collaborazione con le Autorità pubbliche si creano le condizioni per ottenere risultati come quello di oggi, un chiaro esempio di Sistema Paese che funziona”. È comunque da segnalare che, nonostante le difficili condizioni di accesso al mercato, anche nel 2014 gli USA si sono confermati il primo Paese di destinazione Extra UE per le esportazioni dei salumi italiani, con 7.365 tonnellate (+16,4%) per 86,8 milioni di euro (+18%). Dopo questa apertura, che di fatto completa la gamma dei prodotti di salumeria esportabili, ci si aspettano performance ancora migliori da parte delle aziende italiane di settore.

Italian Salami Now Easier to Export to the US Thanks to the work of the Health Ministry and the Embassy in Washington, with the constant support of ASSICA, procedures for exporting salami have returned to normal ood news for the cured meats sector came from the US authorities, who authorised the withdrawal of the measure called 100% re-inspection – i.e. the systematic checking of all batches of salami arriving at customs from Italy – and renewed the possibility for the Ministry of Health to enable new Italian companies to export to the USA. “This measure, which was introduced in September 2013 by the US authorities, has been causing many difficulties for our exporters, both in terms of the slowness of our meats’ access to the market – as it forced them to be stationed at the customs warehouses for many days before being sampled – and in terms of the costs that this entailed.

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Today’s news is a clear sign that the US authorities consider the Italian system of controls trustworthy again,” explained Nicola Levoni, President of ASSICA, the Industrial Association of Meat and Salami. “This renewed spirit of cooperation will give us the opportunity to access the US market from new plants and also facilitate the launch of exports of cured meat products shortly, such as salami, coppa and pancetta, which were given the formal goahead almost two years ago, but until now could not be sent.” The President then expressed “a special thanks to all the institutions that have made this possible, from the Ministries of Health and Economic Development to the Prime Minister and the Italian Em-

bassy in Washington. When the world of production - with the crucial support of Confindustria works closely with the public authorities to create conditions, it achieves results like today, a clear example of a country system that works.” However, it is worth mentioning that, despite the difficult conditions for market access, in 2014 the US were the number one non-EU country for exports of Italian cold cuts, with 7,365 tonnes (+16.4%) worth 86.8 million euro (+18%). After this opening up, which effectively completes the range of exportable meat products, even better performance is expected on the part of Italian companies in the sector.


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The Extraordinary Italian Taste na “bandiera unica” che serva alla promozione delle nostre produzioni agricole e alimentari e al contrasto dell’Italian sounding, utile per veicolare un’idea unitaria di Made in Italy dalle caratteristiche originali e dalla qualità distintive. Nasce con queste finalità “The Extraordinary Italian Taste”, il marchio presentato dal Ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, nella cornice di Expo Milano 2015. “Da oggi l’agroalimentare italiano sarà più forte e più riconoscibile sui mercati internazionali”, ha spiegato il Ministro. “Finalmente abbiamo un segno distintivo unico che aiuterà consumatori e operatori a identificare subito le attività di promozione dei nostri prodotti. Partiamo da Expo Milano 2015 per sfruttare questa straordinaria occasione di visibilità e proseguiremo con le azioni previste dal nostro piano di internazionalizzazione sui mercati strategici. Nei prossimi tre anni investiremo oltre 70 milioni di euro per la promozione, imparando a fare squadra e a non disperdere in mille rivoli le risorse. Con il segno unico distintivo vogliamo fare un’operazione di riconoscibilità, creare un filo conduttore che leghi tutte le attività di promozione del vero prodotto italiano sullo scenario internazionale”. Il marchio – una bandiera italiana con tre onde che richiamano il concetto di crescita e di sviluppo e dalla scritta “The Extraordinary Italian Taste” – è stato utilizzato fin da subito proprio nel contesto di Expo, all’interno del Padiglione del Vino e del Padiglione del Cibo. A seguire, verrà adottato in occasione di fiere internazionali, in attività di promozione all’interno dei punti vendita della grande distribuzione estera, nelle campagne di comunicazione e promozione in TV, sui media tradizionali, su Internet e sui social media. Si tratta in sostanza di un’operazione di Sistema Paese, che consentirà all’Italia di recuperare terreno rispetto a Paesi concorrenti che già adottano marchi di questo tipo con successo, e di rafforzare le azioni realizzate da enti pubblici o aziende private sui mercati esteri, come ad esempio Stati Uniti, Canada, Brasile, Russia, India, Cina, Europa, Turchia e Australia. Il marchio si inserisce nel più ampio piano straordinario di internazionalizzazione del Made in Italy messo a punto in collaborazione dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero delle politiche agricole e dall’ICE, e ne costituisce uno degli aspetti più importanti.

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Il nuovo segno unico distintivo per le produzioni agricole e alimentari italiane nasce per sostenere l’export e contrastare l’Italian sounding

The Extraordinary Italian Taste A new, unique hallmark for Italian agricultural production and food has been created to support export and counter the Italian sounding phenomenon ‘unique flag’ has been created to serve the promotion of our agricultural and food production and combat Italian sounding products, conveying a unitary idea of Made in Italy produce with its original features and distinctive qualities. These are the aims of ‘The Extraordinary Italian Taste,’ the brand presented by the Minister of Agriculture, Maurizio Martina, in the framework of Expo Milano 2015. “From today, Italian food will be stronger and more recognisable on international markets,” explained the Minister. “We finally have a single hallmark that will help consumers and operators to identify the promotional activities of our products instantly. We are starting with Expo Milano 2015 to take full advantage of this extraordinary opportunity for visibility and we will continue with the activities laid out in our plan for internationalisation on strategic markets. Over the next three years we will invest over 70 million euro in promoting it, learning to work as a team rather than scattering our resources across a thousand streams. With this hallmark, we want to make our work recognisable, and create a common thread that links all the promotional activities to real Italian products on the inter-

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national stage.” The brand – an Italian flag with three waves that recall the concept of growth and development, accompanied by the words ‘The Extraordinary Italian Taste’ – has been used from the opening of Expo, in the Wine Pavilion and the Food Pavilion. Next, it will be adopted at international fairs as part of promotional activities within sales points for large foreign distribution, in communication and promotion campaigns on TV, traditional media, the Internet and social media. It is essentially an operation supporting the national economic system, which will allow Italy to catch up with competing countries that have already successfully adopted these kinds of brands, and to strengthen the actions undertaken by public or private companies in foreign markets, such as the United States, Canada, Brazil, Russia, India, China, Europe, Turkey and Australia. The brand is part of a wider extraordinary plan to internationalise Made in Italy goods developed through a collaboration between the Ministry of Economic Development, the Ministry of Agriculture and ICE, and it constitutes one of its most important aspects.

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ono oltre 20mila gli incontri B2B che vedranno a confronto gli imprenditori italiani e centinaia di rappresentanti professionali e governativi esteri in occasione di Expo Milano 2015. A rendere possibili queste importantissime occasioni di incontro, vetrine d’eccellenza per i nostri prodotti e le nostre tecnologie, è l’ICE-Agenzia, grazie al programma di collaborazione promosso con Padiglione Italia e Ministero dello Sviluppo Economico. A spiegarlo è lo stesso Presidente dell’ICE-Agenzia, Riccardo Monti, intervistato da ItalPlanet TV. L’Italia, del resto, per quanto riguarda l’agroalimentare, è un leader mondiale, “dal campo allo scaffale”, come lo stesso Presidente Monti ha tenuto a sottolineare: siamo il Paese con il maggior numero di prodotti di qualità DOP e IGP registrati in ambito comunitario, ma vantiamo anche tecnologie ed aziende eccellenti per quanto riguarda l’industria di settore, dalla trasformazione al packaging. “Il nostro compito – ha spiegato ancora Monti – è alimentare il flusso dei contatti, far capire ai buyers esteri ciò che faccia-

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ICE Brings Italy to the World and the World to Expo ItalPlanet TV interviewed President of ICE-Agency, Riccardo Monti ore than 20 thousand B2B meetings will bring together Italian entrepreneurs and hundreds of professional representatives of foreign business and government on the occasion of Expo Milano 2015. These important opportunities to meet up provide a showcase for the excellence of our products and our technologies, and have been made possible by ICE-Agency, thanks to the cooperative programme promoted by the Italian Pavilion and the Ministry of Economic Development. This was explained by the President of ICEAgency, Riccardo Monti, during an interview with ItalPlanet TV. After all, with regard to the food industry, Italy is a world leader, “from field to shelf,” as President Monti was keen to stress: we are the country with the largest number of quality DOP (protected designation of origin) and IGP (protected geographical indication) products registered within the EU, but we can also boast outstanding technologies and companies in terms of industry, from processing to packaging. “Our task,” Monti explained, “is to fuel the flow of contacts, to make it clear to foreign

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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero

L’ICE porta l’Italia nel mondo, e il mondo a Expo ItalPlanet TV ha intervistato il Presidente dell’ICE-Agenzia, Riccardo Monti

buyers what it is we do and what we can offer by presenting the enormous diversity of our products and our vast offering.” This goal prevails over the six months of Expo Milano 2015, an extraordinary opportunity for gaining worldwide exposure for Italy and Made in Italy goods, but it will also be pursued by ICE throughout the whole year, as confirmed by the 1,300 promotional initiatives organised including fairs, seminars, foreign missions and incoming contingents, with assistance offered to individual companies by the Agency’s 79 offices across the globe. “It is important for companies to know how to transform and renew themselves, as we ourselves have done in recent years,” said the President of the Agency, “in order for them to adapt to a market undergoing constant change and transformation.” During the interview, President Monti also spoke of ‘The Extraordinary Italian Taste,’ the new single hallmark presented as part of Expo, which will be used to help consumers and operators identify promotional activities for our products, in Italy and especially abroad. “It is an important tool, especially for countering the phenomenon of Italian sounding products,” as President Monti was keen to stress, for “educating and raising awareness of real Italian products and thereby attacking the huge market of ‘fakes’ that harms our image by offering unauthentic products and stealing a large share of the market from our businesses.”

mo e cosa possiamo offrire, presentando la gigantesca diversità delle nostre produzioni e la nostra vastissima offerta”. Un obiettivo imperante nel corso dei sei mesi di Expo Milano 2015, straordinaria occasione di visibilità mondiale per l’Italia e il Made in Italy, ma che viene perseguito dall’ICE durante tutto l’anno, come confermano le 1.300 iniziative promozionali organizzate, tra fiere, seminari, missioni estere ed incoming, così come l’assistenza offerta alle singole aziende dai 79 uffici dell’Agenzia presenti nel mondo. “Anche per le imprese, così come abbiamo fatto noi in questi ultimi anni, l’importante è saper cambiare e rinnovarsi – ha affermato il Presidente dell’Agenzia – in modo da adattarsi ad un mercato in continua evoluzione e trasformazione”. Nel corso dell’intervista, il Presidente Monti ha anche parlato di “The Extraordinary Italian Taste”, il nuovo segno distintivo unico che è stato presentato proprio nell’ambito di Expo, e che sarà utilizzato, in Italia e soprattutto all’estero, per aiutare consumatori ed operatori ad identificare le attività di promozione dei nostri prodotti. “Uno strumento importante soprattutto per contrastare il fenomeno dell’Italian sounding”, come ha tenuto a sottolineare il Presidente Monti, per “educare e far conoscere il prodotto italiano vero e attaccare così quell’enorme mercato di ‘falsi’ che danneggia la nostra immagine, proponendo prodotti non autentici e rubando ampie fette di mercato alle nostre imprese”.

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A Roma la 13ª Giornata dell’Economia

Presentato il Rapporto Unioncamere 2015. Dardanello: “Per accelerare la ripresa, bisogna inserire nella cura dosi massicce di innovazione” o stato di salute della nostra economia sta migliorando, ma il paziente Italia non è ancora guarito”. Così si è espresso il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, intervenendo a Roma alla 13ª Giornata dell’Economia, nel corso della quale è stato presentato il Rapporto Unioncamere 2015, dal titolo “Alimentare il digitale. Il futuro del lavoro e della competitività dell’Italia”. A parere del Presidente Dardanello, “per accelerare la ripresa, bisogna inserire nella cura dosi massicce di innovazione. E nell’era del web 2.0 questa innovazione si chiama e-business. Perché sono proprio le imprese che hanno colto i vantaggi del web quelle che stanno dimostrando di saper trainare la nostra economia e offrire maggiori opportunità per la crescita occupazionale, in particolare giovanile. Per questo è importante che le riforme messe in atto dal Governo – i cui primi effetti iniziano ad essere evidenti – vengano accompagnate da chiari indirizzi di politica economica che sappiano spingere più incisivamente verso la digitalizzazione del nostro Paese. Perché – ha concluso Dardanello – con la nostra cultura, i nostri saperi che rendono unico il Made in Italy nel mondo, abbiamo le carte in regola per diventare una ‘superpotenza’ dell’economia digitale”.

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INNOVAZIONE, WEB ED EXPORT: COSÌ LE IMPRESE CREANO LAVORO. La conferma arriva, ancora una volta, dai numeri. Delle 210mila imprese che assumono, sono proprio le aziende innovative (24,4%), quelle che stanno in Rete, nonché quelle export oriented (26,1%), a stimolare maggiormente l’occupazione. E se si considera che il 92,5% delle PMI esportatrici è attivo sul web, è facile capire che il futuro del Sistema Italia passa dall’economia digitale. Si calcola, infatti, che un aumento del 10% della diffusione di Internet possa portare a un incremento del +1,47% dell’occupazione giovanile. I dati raccolti dimostrano inoltre che un giovane under 30 su 10 trova lavoro nel campo dei servizi tecnologici. Eppure, secondo un rapporto dell’Unione Europea, entro il 2020 potrebbero esserci 900mila posti di lavoro in UE non occupati proprio a causa delle mancanza di competenze digitali.

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italiane utilizza l’e-commerce, al quale è imputabile appena il 4,8% del fatturato complessivo delle nostre aziende. Mentre 4 imprenditori su 10 dichiarano che internet non serve alla propria impresa. La quota dell’economia digitale sul Pil italiano non supererà il 3,5% nel 2016, poco più di quanto è atteso per la Francia (3,4%) ma meno di quanto previsto per la Germania (4,0%) e più in generale per la media dei Paesi avanzati (5,5%).

LA FORZA DEGLI IMPRENDITORI UNDER 35. A saper cogliere le opportunità dell’economia digitale sono soprattutto i giovani imprenditori. Quasi due aziende su tre avviate da un under 35 lo scorso anno hanno puntato sin da subito su una presenza attiva su internet, e il 45% di queste è pronto o sta preparandosi a vendere online. Tuttavia soltanto il 5,1% delle piccole e medie imprese

RISORSE PER USCIRE DALLA CRISI. Nel corso di questi difficili anni, la selezione è stata molto dura per le imprese, tanto che dal 2008 a oggi il nostro tessuto produttivo si è ridotto di ben 90mila unità. Per uscire dalla crisi, le imprese puntano sempre più su green economy, innovazione ed economia digitale. Quasi la metà delle piccole e medie imprese manifatturiere investirà quest’anno nell’economia “verde”, puntando su prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale. Ma il peso della corruzione e della criminalità per le imprese è un ostacolo a crescere. Più di 3 aziende su 5 percepiscono un aumento dell’illegalità negli ultimi quattro anni e 2 su 5 dichiarano che il fatturato sarebbe più alto senza criminalità economica.


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The 13th Economy Day Held in Rome The 2015 Unioncamere report was presented. Dardanello: “To accelerate the recovery, we need to add massive doses of innovation to the treatment” he health of our economy is improving, but Italy the patient has not yet healed.” So said the President of Unioncamere, Ferruccio Dardanello, speaking in Rome at the 13th Economy Day, during which the Unioncamere Report 2015, entitled ‘Powering the Digital. The future of work and the competitiveness of Italy’ was presented. In the opinion of President Dardanello, “to accelerate the recovery, you need to add massive doses of innovation to the treatment. And in the era of Web 2.0 this innovation is called ‘e-business’. Because it is the companies that have taken advantage of the web that are proving to be able to pull our economy along and provide greater opportunities for employment growth, especially for young people. It is therefore important that the reforms implemented by the government – whose first effects are beginning to be evident – are accompanied by clear economic policy guidelines that are able to push more decisively towards the digitisation of our country. Because,” Dardanello concluded, “with our culture and our knowledge that makes Italian products unique in the world, we have what it takes to become a ‘superpower’ of the digital economy.”

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INNOVATION WEB AND EXPORT: BUSINESSES CREATE JOBS. This is confirmed once again by the numbers. Of the 210 thousand companies hiring, it is the innovative companies (24.4%), those who are on the Net, as well as the exportoriented companies (26.1%), that stimulate the most employment. And when you consider that 92.5% of exporting SMEs are active on the web, it is easy to understand that the future of the Italian system is moving to the digital economy. It is estimated that a 10% increase in the spread of the Internet will lead to an increase of +1.47% in youth employment. Not to mention that the digital economy sustains qualified growth of employment, especially for digital natives. The data also show that one young person ‘under 30’ out of 10 is working in the field of technology services. Yet, according to an EU report, by 2020 there could be 900 thousand jobs in the EU that are not occupied precisely because of the lack of digital skills. THE STRENGTH OF ENTREPRENEURS UNDER 35. Those who best know how to seize the opportunities of the digital economy are young entrepreneurs. Nearly two out of three companies started by an under 35 year-old last year have fo-

cused on an active presence on the Internet from the beginning, and 45% of them are ready or are preparing to sell online. However, only 5.1% of Italian small and medium-sized companies use ecommerce, which is attributable to just 4.8% of the total turnover of our companies. Four entrepreneurs out of 10 said that internet does not serve their businesses. The share of the digital economy in Italian GDP will not exceed 3.5% in 2016, which is little more than that expected for France (3.4%) but less than the figure expected for Germany (4.0%) and the average of the advanced countries more generally (5.5%). RESOURCES FOR EXITING THE CRISIS. During these difficult years, the selection has been very tough for businesses, so much so that from 2008 to the present our manufacturing base shrunk by as much as 90 thousand units. To overcome the crisis, companies are increasingly focussing on the green economy, innovation and the digital economy. Nearly half of small and medium manufacturing enterprises will invest in the ‘green’ economy this year, concentrating on products and technologies with greater energy efficiency and/or less environmental impact. But the weight of corruption and crime is an obstacle preventing businesses from growing. More than 3 out of 5 firms have perceived an increase in illegality in the past four years, and 2 out of 5 declare that their turnover would be higher without economic crime.

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Tappa in Puglia per il progetto Eatalian Bio Successo per la missione in territorio pugliese di 17 buyers e tour operators australiani e giapponesi, alla scoperta del turismo e del food bio a Puglia è stata la protagonista della nuova attività organizzata nell’ambito del Progetto “Eatalian Bio – Promozione del bioalimentare italiano in Australia e Giappone”, finanziato e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato da Assocamerestero, in collaborazione con la Italian Chamber of Commerce in Japan (CCIE di Tokyo) e con la Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (CCIE di Sydney), approdato in quella che è la regione del meridione d’Italia dove è più diffusa la sensibilità verso il mondo del biologico, con una crescita della superficie e delle colture bio del 25,5% nel 2013, contro il +12,8% messo a segno a livello nazionale.

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UNA MISSIONE DI SUCCESSO. La missione in territorio pugliese di operatori provenienti da Australia e Giappone, che si è svolta dal 19 al 21 maggio, ha avuto un focus particolare su quelli che sono i due settori trainanti dell’economia locale, ovvero il suo importante patrimonio turistico e culturale, oltre alle eccellenti produzioni alimentari biologiche. I 17 buyers e tour operators australiani e giapponesi hanno avuto modo di conoscere e apprezzare le valenze turistiche e le strutture di accoglienza offerte dalla Regione, le sue eccellenze e peculiarità, interfacciandosi con aziende e agriturismo individuati con il contributo di Confagricoltura, Agriturist, Unioncamere Puglia, Confindustria Foggia e grazie al prezioso patrimonio di contatti e imprese dell’agroalimentare fornito dalla piattaforma Unioncamere “Italian Quality Experience”, strumento di promozione e vetrina per oltre 3.000 aziende del food italiano. I numeri della manifestazione descrivono il successo di un Progetto volto a promuovere la qualità e i benefici dell’alimentazione biologica, radicata nella tradizione e nei luoghi: nei tre giorni di missione, sono stati organizzati quasi 300 incontri tra la delegazione di buyers,

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italiano coltivato secondo il metodo biologico. distributori e tour operator esteri e 53 aziende Qui gli operatori e le aziende bio risultano in del biologico e 8 agriturismo pugliesi. costante crescita: nel 2013 toccavano le 6.254 Mostrare alle imprese estere dove nascono unità, con un aumento del +2,3% sul 2012 e una le eccellenze biologiche italiane, creare una incidenza dell’11,7% sui 53.383 operatori censinergia tra produzione agroalimentare e un siti a livello nazionale. territorio dalle enormi potenzialità turistiche Le principali colture bio della Regione sono le sfruttate solo in parte, oltre ad offrire una posolive e i cereali, seguite da sibilità concreta alle azienvite e ortaggi e, a distanza, de locali di sviluppare un In Puglia gli progetto di internazionaoperatori e le aziende da frutta e agrumi. La Puglia è inoltre leader nella produlizzazione, sono gli obietbio risultano in zione di grano duro biologitivi che si volevano ragcostante crescita co che, nel 2013, ha sfiorato giungere grazie a questa i 628mila quintali, circa il 30% dell’intera proiniziativa. duzione nazionale. È in prima posizione anche nei comparti dell’orzo e dell’avena. PUGLIA, PATRIA DEL BIO. La Puglia, tra le La Regione è molto ben rappresentata anche regioni meridionali, è sicuramente quella con la nel comparto della vite da vino: con 939mila maggiore densità di imprese bio, ed è quella quintali e una quota del 19%, si attesta in dove, più che in altre, la produzione si è affianseconda posizione, preceduta dalla Sicilia. cata alla promozione del territorio, attraverso le Sul fronte del grano tenero, occupa invece il attività, ad esempio, di quelle numerose struttuterzo posto e insegue Emilia e Toscana. Un re agrituristiche che coniugano turismo consaposto di primo piano è occupato anche dalla pevole e sostenibile con un modello alimentare coltivazione bio di cavolfiore, asparagi, mangenuino e salutare. La Puglia, con i suoi dorle e ciliegie. 171mila ettari, rappresenta il 13% del territorio


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IL PROGETTO E I SUOI SVILUPPI FUTURI. Nel suo complesso, il Progetto Eatalian Bio ha come obiettivo quello di contribuire alla promozione tout court del comparto biologico italiano inteso nel senso più ampio possibile, come stile di vita sano e salutare, rappresentato da quei settori in cui il concetto di biologico rappresenta un valore aggiunto significativo, dall’agroalimentare alla cosmetica, dal turismo alla ristorazione. E proprio alla cosmetica Bio è dedicato l’incoming di buyers australiani in Italia previsto per metà giugno a Milano: in questa occasione, 6 operatori della cosmetica naturale e organica selezionati dalla CCIE di Sydney effettueranno incontri mirati con 18 aziende

italiane di prodotti per la cura della pelle, dei capelli, del corpo, integratori dietetici, sia per i consumatori che per i circuiti professionali, individuate da Cosmetica Italia. Un Progetto che, su iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico, vuole aprire sempre di più al mondo del bio le porte dei mercati esteri, grazie al supporto della rete delle CCIE. È infatti il radicamento all’interno delle comunità d’affari locali a consentire alle Camere italiane all’estero di individuare potenziali partner di business e promuovere anche presso il segmento consumer le eccellenze che questo importante segmento della produzione italiane è in grado di esprimere.

A Stage in Puglia for the Eatalian Bio Project Success for the mission to the Puglia region involving 17 Australian and Japanese buyers and tour operators, to explore tourism and organic food uglia was the star of the new activities organised within the project ‘Eatalian Bio – Promotion of Italian Organic Food in Australia and Japan,’ funded and supported by the Ministry of Economic Development and implemented by Assocamerestero, in collaboration with the Italian Chamber of Commerce in Japan (ICCA Tokyo) and the Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCA Sydney). The project passed through the region of southern Italy with the most widespread awareness of the organic world, with a growth of organic surfaces and crops of 25.5% in 2013, compared to +12.8% nationally. A SUCCESSFUL MISSION. The mission in the region of Puglia with operators from Australia and Japan, which was held 19 to 21 May, had a particular focus on the two leading sectors of the local economy, i.e. its important tourism and cultural heritage, in addition its excellent organic food production. The 17 Australian and Japanese buyers and tour operators got to know and appreciate the values and tourist accommodation facilities offered by the region, and its excellence and peculiarities, interfacing with companies and farms identified with the help of Confagricoltura, Agriturist, Unioncamere Puglia and Confindustria Foggia, and thanks to the valuable wealth of contacts and agribusiness companies provided by the Unioncamere ‘Italian Quality Experience’ platform, a promotional tool and showcase for more than 3,000 companies dealing with Italian food. The numbers of the event describe the success

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tion. It is also ranked in first position in the barley of the project, which was aimed at promoting and oats sector. the quality and benefits of organic food, rooted The region is very well represented in the in tradition and places: in the three-day mission, grapevine sector, with 939 thousand metric close to 300 meetings were held between the tonnes and a share of 19%, putting it in second delegation of foreign buyers, distributors and place after Sicily. In terms of soft wheat, it occutour operators and 53 organic companies and pies third place, following Emilia and Tuscany. It 8 farms from Puglia. also holds a prominent place in terms of the culShowing foreign companies the places where tivation of organic cauliflower, asparagus, alItalian organic excellence is produced, creating a monds and cherries. synergy between food production and a land THE PROJECT AND ITS FUTURE DEVELOPwith huge tourism potential that is only exploitMENT. As a whole, the ‘Eatalian Bio’ project ed in part, and offering a real opportunity to local aims to help promote the Italian organic sector companies to develop an internationalisation understood in the broadest sense possible, as a project: these are the objectives that it was healthy, wholesome lifestyle, represented by arhoped this initiative would achieve. eas where the concept of organPUGLIA, HOME OF ORGAic is a significant added value, NIC. Of all the southern regions, In Puglia organic from food to cosmetics, and Puglia certainly has the highest operators and density of organic businesses, farms are steadily from tourism to catering. Indeed, the incoming group of Australian and in this region, more than in growing buyers in Italy planned for midothers, production has been acJune in Milan is dedicated to organic cosmetics. companied by the promotion of the area On this occasion, six natural and organic cosmetthrough activities, for example, the numerous ics operators selected by ICCA Sydney will hold agrotourism facilities combining responsible targeted meetings with 18 Italian companies and sustainable tourism with an authentic and dealing with products for skin care, hair, body healthy eating model. and dietary supplements, for both consumers With its 171 thousand hectares, Puglia repreand professional circuits, identified by Cosmetica sents 13% of the Italian territory cultivated orItalia. ganically. Organic operators and farms are It is a project that, on the initiative of the Minsteadily growing here: in 2013 the figures istry of Economic Development, increasingly reached 6,254 units, an increase of +2.3% on wants to open the doors of the organic world to 2012 and an incidence of 11.7% on the 53,383 foreign markets, thanks to the support of the ICworkers surveyed nationwide. CA network. It is, in fact, rooted in the local busiThe main organic crops in the region are olives ness community to allow the Italian Chambers and cereals, followed by vegetables and vines abroad to identify potential business partners and, further down the list, fruit and citrus. Puglia and also promote the excellence that this imporis also a leading manufacturer of organic durum tant area of Italian production is able to express wheat, producing close to 628 thousand metric in the consumer segment. tonnes in 2013, about 30% of national produc-

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L’alta moda italiana protagonista a Madrid La CCIS ha organizzato l’evento di presentazione del nuovo flagship store di Trussardi nella capitale spagnola alta moda italiana incrementa la propria presenza nel mercato spagnolo. Dopo lo store a Barcellona, la prestigiosa firma Trussardi ha aperto un nuovo punto vendita nella famosa “Milla de Oro” di Madrid, uno dei quartieri più eleganti e lussuosi della capitale spagnola, con decine di negozi di grandi firme internazionali. Trussardi si unisce così ad alcuni tra i grandi nomi della moda italiana presenti con un proprio store nella capitale spagnola, tra cui Armani, Tod’s, Dolce&Gabbana, Prada e Gucci. L’evento di presentazione del nuovo store, organizzato dalla Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna (CCIS), si è celebrato nella sede dell’Ambasciata d’Italia lo scorso 22 aprile ed ha visto la presenza dell’Ambasciatore Pietro Sebastiani e di Tomaso e Gaia Trussardi, rispettivamente CEO e direttore creativo della firma italiana. Durante la serata è stata servita agli invitati una cena a base di prodotti e ricette tipiche della gastronomia italiana. Alla presenza dei direttori delle principali riviste e blog del settore, nonché dei rappresentanti della business community italo-spagnola e di alcune personalità di spicco del mondo della moda e dello spettacolo, sono stati presentati i piani di sviluppo della compagnia nel mercato spagnolo ed un’anteprima della nuova collezione della firma italiana.

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L’Ambasciatore Pietro Sebastiani con Tomaso e Gaia Trussardi.

Italian High Fashion Leads the Way in Madrid talian high fashion has increased its presence in the Spanish market. After the store in Barcelona, the prestigious firm Trussardi opened a new sales point in Madrid’s famous ‘Milla de Oro,’ one of the most elegant and luxurious districts in the Spanish capital, with dozens of international brand-name stores. Trussardi is thereby joining some of the biggest names in Italian fashion present with their own stores in the Spanish capital, such as Armani, Tod’s, Dolce & Gabbana, Prada and Gucci.

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The CCIS organised an event to present the new Trussardi flagship store in the Spanish capital The launch of the new store, which was organised by the Chamber of Commerce and Italian Industry for Spain (CCIS), was held at the headquarters of the Embassy of Italy on 22 April and was attended by Ambassador Pietro Sebastiani and Tomaso and Gaia Trussardi, C.E.O. and creative director of the Italian brand respec-

tively. During the evening, guests were served a dinner of products and typical recipes from Italian gastronomy. In the presence of the editors of major magazines and blogs for the fashion industry, representatives of the Italian-Spanish business community and some prominent celebrities from the worlds of fashion and entertainment, the company’s development plans for the Spanish market were presented, along with a preview of the Italian brand’s latest collection.


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MADE IN ITALY

“Be Heart of It”, dal selfie al social marketing Due trentenni italiani hanno inventato una app che monta gli autoscatti dei fan di artisti e sportivi in poster-mosaici da usare a fini commerciali da Panorama

ella selfie-mania imperante, c’è chi ha pensato a una social elaborazione molto tecnologica e sofisticata dell’autoscatto. Il nuovo “selfie 2.0” porta la firma di due trentenni italiani, Lorenzo Mazzè e Gianluca Pizzorno, il primo romano e il secondo di Foggia, espatriati a Los Angeles negli uffici di We Work, per realizzare la loro app “Be Heart of It”: uno strumento di social marketing che punta a fare business solleticando il desiderio dei fan di artisti, calciatori, sportivi, ma anche di brand di culto, di mettere letteralmente la faccia nei vari eventi o campagne di promozione dei loro beniamini. Come? Caricando sulla app (gratuita e scaricabile sia per Android che per iOS) un selfie che finirà poi in un poster-mosaico dove l’immagine dell’idolo di turno risulterà circondata da quella di tutti i fan. Per poi essere inserita nel merchandasing ufficiale del divo, dai manifesti che pubblicizzano concerti e partite a cartoline e t-shirt. “La nostra prima cliente – racconta Mazzè – è stata Christina Perri, la cantante americana autrice della colonna sonora di Twilight”. Per lei i due imprenditori hanno disegnato nel Natale scorso una cartolina d’auguri. I primi mille fan che hanno caricato i loro selfie sulla piattaforma si sono poi visti ritratti nel gadget, diventato virale nella versione on line, e quindi stampata e venduta. Mazzè e Pizzorno, in questo caso, hanno guadagnato sulla vendita del merchandising, ma la loro start up prevede ovviamente ricavi dai banner pubblicitari, dalla vendita dei dati anagrafici dei followers, oltre che dagli anticipi dei clienti, quando la campagna è massiccia. Il fatto che la prima “uscita pubblica” di Be Heart of It abbia coinvolto una cantante non è casuale, perché Mazzè e Pizzorno nascono musicisti: il primo chitarrista e cantante, il secondo bassista. A Roma poi hanno anche organizzato concerti e manifestazioni, per poi espatriare a Londra fondando una società, la Byheart, con la quale hanno lavorato

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Lorenzo Mazzè e Gianluca Pizzorno con Christina Perri.

per artisti internazionali. Investimento iniziale: 100mila dollari, in parte soldi propri, in parte di investitori privati, ma “nessun contributo pubblico”. La sede della società è a Roma, il team di sviluppo è a Londra, mentre i due soci fondatori si sono stabiliti a Los Angeles, dove l’industria musicale è molto fertile. I prossimi obiettivi sono i festival musicali in California e le squadre di calcio di cui curare, attraverso la app, le campagne di comunicazione.

‘Be Heart of It,’ from Selfies to Social Marketing Two Italian thirty year-olds have invented an app that compiles selfportraits by artists and sports fans into poster-mosaics to use commercially n the era of rampant selfie-mania, some great minds have come up with a social network, developing the self-portrait in a very sophisticated and technological way. The new ‘selfie 2.0’ is the brainchild of two thirty year-old Italians, Lorenzo Mazzè and Gianluca Pizzorno, from Rome and Foggia respectively. As expatriates living in Los Angeles and working at the offices of We Work, they created their app ‘Be Heart of It,’ a tool for social marketing that seeks to do business by appealing to the desire of the fans of artists, footballers, athletes and also cult brands to literally put their faces in their heroes’ events and promotion campaigns. How? After downloading the app (which is free for both Android and iOS), users can upload a selfie that will end up in a poster-mosaic where the image of the star in question will be surrounded by all their fans. This image will then be included in official merchandising, from posters advertising concerts and

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matches to postcards and t-shirts. “Our first client,” says Mazzè, “was Christina Perri, the American singer who wrote the soundtrack to Twilight.” The two entrepreneurs designed a greeting card for the singer last Christmas. The first thousand fans that uploaded their selfie to the platform were later seen portrayed in the gadget, the online version of which went viral, and which was then printed and sold. In this case, Mazzè and Pizzorno profited from the sale of merchandising, but their startup plans to obtain revenue from banner advertising, the sale of their followers’ personal data, as well as from customer advances, when the campaign is large enough. The fact that the first ‘public release’ of ‘Be Heart of It’ involved a singer is not accidental, because Mazzè and Pizzorno are musicians themselves, the former being a guitarist and singer, and the latter a bassist. In Rome they also organised concerts and events, before emigrating to London and founding a company, Byheart, with which they worked for international artists. Initial investment: 100 thousand dollars, partly from their own money, partly from private investors, but with ‘no public contribution.’ The company’s headquarters is in Rome, the development team is in London, while the two founding members have settled in Los Angeles, where the music industry is very fertile. Their next targets are the music festivals in California and football teams that will manage their advertising campaigns through the app.

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RICCARDO MONTI

Presidente ICE-Agenzia

Forti dei risultati ottenuti l’anno scorso – 92 iniziative, oltre 2.500 aziende coinvolte – l’ICE-Agenzia promuove anche per il 2015 il Piano Export Sud a favore delle Regioni della Convergenza – Puglia, Calabria, Campania, Sicilia. In Italia abbiamo infatti migliaia di aziende che avrebbero il potenziale per esportare, ma che non lo fanno perché troppo limitate nelle dimensioni e in termini finanziari. E proprio nel Sud Italia opera gran parte di queste aziende: realtà di micro e piccole dimensioni, che realizzano prodotti d’eccellenza, spesso di nicchia, e che necessitano solo del giusto supporto per poter emergere, anche a livello internazionale. Come ho accennato, i risultati ottenuti l’anno scorso ci hanno dimostrato che queste realtà hanno voglia e volontà di crescere. Per questo motivo anche per il 2015 abbiamo deciso di realizzare il Piano Export Sud – e, anzi, di ampliarlo, visto che questa seconda annualità prevede ben 110 iniziative, tra azioni di tutoraggio e formazione, ed eventi promozionali. Azioni concrete, dai risultati tangibili, pensate per supportare concretamente il nostro Mezzogiorno nella corsa ai mercati mondiali.

Thanks to the strong results obtained last year – 92 initiatives, more than 2,500 companies involved – ICE-Agency is also promoting in 2015 the Plan Export South in favour of the Convergence Regions – Apulia, Calabria, Campania and Sicily. In Italy we have had thousands of companies that have the potential to export, but who do not do so because they are too limited in size and in financial terms. And many of these companies are in southern Italy: micro- and small businesses, that make excellent products, often for niche markets, and need only the right support in order to stand out, even on an international level. As I mentioned, the results of last year have shown that these businesses have both the desire and the willingness to grow. For this reason also in 2015 we have decided to implement the Plan Export South – and, indeed, to expand it, since in this second year there are no less than 110 initiatives, including mentoring and training activities and promotional events. Concrete actions and tangible results, designed to concretely support our South in the race to world markets.

PIANO EXPORT SUD, UN ANNO DOPO I risultati ottenuti dal programma promosso dall’ICE-Agenzia nella prima annualità, e gli obiettivi del secondo programma operativo

PLAN EXPORT SOUTH, ONE YEAR ON The results achieved by the programme promoted by the ICE-Agency in the first year, and the objectives of the second operational program me

Il Piano Export Sud è un programma triennale di sostegno alla promozione dei prodotti e servizi sui mercati internazionali delle imprese delle quattro Regioni: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia. Gestito e coordinato dall’ICE-Agenzia in collaborazione con gli enti territoriali e i sistemi industriali locali, il Piano è finanziato con risorse derivate dal processo di riprogrammazione del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, messo a punto dalla DGIAI del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico).

Plan Export South is a three-year support programme for the promotion of products and services in international markets for businesses from the four regions: Campania, Calabria, Apulia and Sicily. Managed and coordinated by ICE-Agency in partnership with local authorities and local industrial systems, the Plan is funded with resources from the process of reprogramming the PON Research and Competitiveness 2007-2013, developed by the DGIAI of the MISE (Ministry of Economic Development).

92 INIZIATIVE, OLTRE 2.500 AZIENDE COINVOLTE. L’articolazione delle attività riguarda sia interventi a carattere promozionale che moduli formativi attraverso 9 misure di intervento. L’esperienza della prima annualità, conclusasi nel mese di marzo 2015, ha riguardato in totale la realizzazione di 92 iniziative e, ad appena un anno dal suo lancio, è stato già possibile valutare i risultati concreti ottenuti dalle oltre 2.500 aziende coinvolte.

92 INITIATIVES, OVER 2,500 COMPANIES INVOLVED. The articulation of activities covers both promotional operations and training modules through 9 measures for intervention. The experience of the first year, which ended in March 2015, involved the construction of a total of 92 initiatives and just a year after its launch it has already been possible to assess the concrete results achieved by the more than 2,500 companies involved.

The lines of action dedicated to training Le linee di intervento dedicate alla formacame to fruition in 28 initiatives, which inzione si sono concretizzate in 28 iniziative, volved training on techniques and strategies che hanno riguardato corsi di formazione of internationalization and intellectual propsulle strategie e tecniche di internazionalizzaerty, consulting and coaching modules and zione e sulla proprietà intellettuale, moduli di company check-ups. There were 888 comaffiancamento consulenziale nonché panies involved and they enjoyed some check-up aziendali. Le imprese coinvolte 3,500 training hours. sono state 888 e hanno usufruito di circa As for promotion, there were 1,753 Italian 3.500 ore di formazione. Quanto alle azioni companies involved and they participated di promozione, le aziende italiane coinvolte in international fairs, incoming activities and sono state 1.753 e hanno partecipato a fiere mass retail channels. In particular, there were internazionali, azioni di incoming e sulle GDO about 30 mass retail channels involved, while (Grande Distribuzione Organizzata). In partithe incoming activities in the areas produccolare, le GDO interessate sono state circa ing excellence recorded the presence of 30, mentre le azioni di incoming presso le Aziende partecipanti PES – I Annualità 960 foreign operators including buyers, jouraree produttive di eccellenza hanno regiCompanies participating in PES – 1st Year nalists, importers and experts. These activities strato la presenza di 960 operatori esteri tra have produced over 5,000 meetings with foreign operators, buyer, giornalisti, importatori ed esperti. Queste attività hanno whose monitoring demonstrated that, in the short term, the enprodotto oltre 5.000 incontri con operatori esteri, il cui monitoragterprises concluded both commercial and technological agreegio ha evidenziato che, nel breve termine, le imprese hanno ments; 50 success stories, among those monitored, will be part of concluso sia accordi di tipo commerciale che tecnologico; 50 a volume that relates the experiences and results obtained by casi di successo, tra quelli monitorati, faranno parte di un volume companies through participation in events of the Plan Export che racconterà le esperienze e i risultati ottenuti dalle aziende atSouth. traverso la partecipazione ad eventi del Piano Export Sud.


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LA SECONDA ANNUALITÀ. Considerando gli esiti positivi della prima annualità, il secondo Programma Operativo, che si concluderà a marzo 2016, ricalca l’articolazione in 9 linee di intervento, sotto forma di interventi di formazione e di iniziative promozionali così distribuiti:

THE SECOND YEAR. Considering the positive results of the first year, the second Operational Programme, which will end in March 2016, faithfully follows the articulation in 9 lines of action, in the form of training initiatives and promotional activities distributed as follows:

A. AZIONI DI TUTORAGGIO E FORMAZIONE A.1 – Progetto-pilota ICE Export Lab A.2 – Azioni di formazione per la gestione

A. – MENTORING AND TRAINING ACTIVITIES A.1 – Pilot-project ICE Export Lab A.2 – Training activities in the management of Intellectual

della Proprietà Intellettuale A.3 – Seminari tecnico-formativi e di primo orientamento ai mercati internazionali.

international markets.

B. INIZIATIVE PROMOZIONALI B.1 – Partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali B.2 – Missioni di operatori esteri B.3 – Azioni sui media e sulle reti commerciali estere B.4 – Eventi di partenariato internazionali B.5 – Borsa dell’Innovazione dell’Alta Tecnologia B.6 – Progetto Pilota “Verso il Mediterraneo”

B. – PROMOTIONAL INITIATIVES B.1 – Participation in international fairs B.2 – Missions of foreign operators B.3 – Actions involving foreign media and commercial networks B.4 – International Partnership Events B.5 – Grants for High Technology Innovation B.6 – Pilot Project ‘Towards the Mediterranean’

Le iniziative in programma sono in totale oltre 110, rivolte alle filiere dell’agro-alimentare, della moda, della mobilità, dell’arredo e costruzioni, dell’alta tecnologia e dell’energia.

There are over 100 planned initiatives, addressed to the agrofood, fashion, mobility, furnishing and construction, high technology and energy industries.

A.1

EXPORT LAB. Tra le misure riguardanti la formazione, il Piano prevede la realizzazione della terza fase della prima edizione degli Export Lab – linea di intervento A.1, già avviati in ogni Regione, che coincide con l’incubazione all’estero di 100 imprese presso la rete degli uffici dell’ICE-Agenzia per il lancio di prodotti e servizi nei mercati individuati. Contestualmente, sarà avviata la fase di formazione in aula (Fase I) della 2ª edizione di Export Lab, alla quale saranno ammesse 30/35 aziende e il cui periodo di svolgimento coprirà un arco temporale di 5/6 mesi, prevedendo anche giornate dedicate ad esercitazioni e analisi di case studies. Seguirà una fase di assistenza personalizzata (Fase II) di 40 ore per ciascuna azienda, finalizzata all’elaborazione di un piano di intervento sul mercato estero prescelto. Saranno inoltre organizzate occasioni di networking tra le aziende partecipanti agli Export Lab, dirette ad incentivare la costituzione di reti (formali ed informali) di imprese con l’obiettivo di superare il limite dimensionale di alcune aziende, che spesso costituisce una criticità nell’affrontare i mercati esteri. Rispetto alla prima annualità del Piano, i moduli formativi relativi alla seconda edizione degli Export Lab coinvolgeranno un numero più ampio di imprese per soddisfare le numerose richieste pervenute.

A.2

PROPRIETÀ INTELLETTUALE. Tra le iniziative formative, la linea di intervento A.2 prevede moduli di addestramento sulla Proprietà Intellettuale per profili tecnico-specialistici (ricercatori, fisici, chimici, ingegneri) di università, parchi tecnologici, PMI e start-up al fine di sviluppare capacità manageriali nella gestione e valorizzazione del portafoglio di brevetti. Le quattro edizioni previste per la seconda annualità avranno anche carattere settoriale in base alle esigenze dei territori e comprenderanno moduli diversificati di orientamento al mercato, tenendo sempre presente l’obiettivo prioritario di valorizzare il portafoglio di proprietà intellettuale in dotazione alle aziende per lo sfruttamento commerciale. Nella II annualità sarà inserita anche una attività di affiancamento alle aziende per l’approfondimento di temi più specifici, legati alla protezione della P.I.

Property

A.3 – Seminars and technical training and initial orientation to

A.1

EXPORT LAB. Among the training measures, the Plan provides for the construction of the third phase of the first edition of Export Lab – the intervention line A.1, already under way in each region, which coincides with the incubation abroad of 100 companies in the network at the offices of ICE-Agency for the launch of products and services in the identified markets. Simultaneously, the phase of classroom training (Phase I) of the 2nd edition of Export Lab will begin, to which there will be admitted 30/35 companies and whose period of development will cover a period of 6.5 months, while also providing days dedicated to exercises and analysis of case studies. This will be followed by a phase of personalised assistance (Phase II) of 40 hours for each company, leading to an action plan for the foreign market chosen. Networking opportunities will also be organised among the companies participating in the Export Lab, designed to encourage the creation of networks (formal and informal) of companies with the aim of overcoming the size limitation of some companies, which often constitutes a critical issue in addressing foreign markets. Compared to the first year of the plan, the training modules for the second edition of the Export Lab will involve a larger number of companies to meet the many requests received.

A.2

INTELLECTUAL PROPERTY. Among the training initiatives, the line of action A.2 provides training modules on Intellectual Property for technical specialists (researchers, physicists, chemists, engineers) from universities, technology parks, SMEs and start-ups in order to develop managerial skills in the management and development of patent portfolios. The four editions planned for the second year will also have a sectoral character based on the needs of the territories and will include diverse forms of market orientation, always bearing in mind the primary objective of enhancing the portfolio of intellectual property provided to companies for commercial exploitation. In the second year a job-shadowing programme will also be inserted for businesses to take a closer look at more specific issues related to IP protection.


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A.3

PRIMO ORIENTAMENTO AI MERCATI INTERNAZIONALI. Sempre nell’ambito della formazione, rientra invece l’organizzazione di seminari tecnico-formativi di primo orientamento ai mercati internazionali con l’obiettivo di raggiungere il massimo numero di operatori. Per ogni Regione sono state pianificate cinque sessioni a carattere settoriale o dedicate alle tematiche di attualità e rilevanza per l’internazionalizzazione, individuate anche in considerazione dei fabbisogni formativi emersi dal territorio. Gli argomenti trattati riguarderanno oltre agli aspetti tecnici, finanziari, manageriali e interculturali più attuali e rilevanti per promuovere le attività delle imprese sui mercati esteri anche focus che illustrino competenze e peculiarità legate all’imprenditoria femminile. Gli interventi di check-up aziendale saranno incrementati rispetto a quanto realizzato nella prima annualità.

B.1

FIERE ALL’ESTERO E MISSIONI INCOMING. Per quanto riguarda le iniziative promozionali in Italia e all’estero, è stato predisposto un apposito programma di eventi strutturato secondo le sei linee di intervento ma, in generale, il numero delle fiere è stato leggermente ridotto, preferendo l’uso di strumenti promozionali ritenuti più efficaci e più accessibili finanziariamente alle imprese, quali missioni di incoming (linea di intervento B.2) e azioni sulla GDO (linea di intervento B.3). Relativamente alla partecipazione a manifestazioni fieristiche, sono state pianificate 17 fiere internazionali dedicate ai settori dell’agro-alimentare e bevande, dell’ambiente, del florovivaismo, della moda, della gioielleria-oreficeria, dell’editoria, della cinematografia e dell’arredamento. Gli eventi fieristici che hanno riscontrato una buona partecipazione da parte delle imprese nel 2014, come Who’S Next (Moda, Francia), Vinexpo (Vino e bevande), World Food di Mosca sono stati reinseriti nel Programma Operativo Annuale. Tra le novità, i saloni dedicati all’ICT (Cebit/Germania e Mobile World Congress/Spagna). Anche nel secondo Programma Operativo, le aziende potranno usufruire degli aiuti de minimis a copertura di parte dei costi di area/allestimento/gestione di stand espositivo individuale.

B.2

LE MISSIONI DI INCOMING DI OPERATORI ESTERI come buyer, distributori, esperti, architetti, giornalisti, in programma presso i distretti e le aree produttive, sono 15 e riguardano i settori dell’agro-alimentare, della nautica, dell’aerospazio, della meccanica, della moda persona, del settore lapideo, del tessile/arredo, del design e della gioielleria/oreficeria/coralleria/cosmetica. Le azioni di incoming si concretizzeranno nella visita a distretti produttivi ovvero a fiere settoriali che si svolgono in Italia. Gli operatori esteri saranno selezionati tra i Paesi target indicati dal Piano Pluriennale, con prevalenza dei Paesi UE, del Mediterraneo e BRICS.

B.3

RAPPORTI CON MEDIA E GDO. Nel secondo Programma Operativo le azioni sui media e sulle reti commerciali e sulle GDO estere sono state notevolmente incrementate, perché hanno permesso alle aziende di conseguire risultati immediati, in termini di accordi stipulati. Le azioni sulla grande distribuzione, in particolare, hanno consentito di poter collocare immediatamente i prodotti e di poter testare attraverso un periodo di commercializzazione la domanda dei consumatori esteri. Nell’organizzazione di questi eventi saranno ripetuti gli incontri preliminari con le imprese delle regioni della Convergenza, utili a far conoscere i sistemi di distribuzione commerciale e di certificazione dei mercati esteri identificati come target. Le iniziative sulle GDO a carattere plurisettoriale riguarderanno l’Ungheria, l’Albania, la Turchia, la Spagna e la Svizzera. A que-

A.3

FIRST ORIENTATION TO INTERNATIONAL MARKETS. Also as part of the training, seminars and technical training on primary orientation to international markets will also be organised, with the goal of reaching the maximum number of operators. For each region five sessions are planned for specific sectors, or dedicated to current issues relevant to internationalization, also identified in consideration of the training needs come to light in the territory. The topics covered, in addition to the most current and relevant technical, financial, managerial and intercultural aspects to promote the activities of companies in foreign markets, will also focus on illustrating skills and peculiarities related to women entrepreneurs. The interventions for company check-ups will be increased compared to what was achieved in the first year.

B.1

FAIRS ABROAD AND INCOMING MISSIONS. As for promotional activities in Italy and abroad, a special programme of events has been prepared, organized according to the six lines of action but, in general, the number of fairs has been slightly reduced, the use of the promotional tools considered the most effective and financially accessible to businesses being preferred, such as incoming missions (intervention line B.2) and actions for large retail structures (intervention line B.3). With regard to participation in trade fairs, we have planned 20 international exhibitions dedicated to the agro-food and beverages, environment, horticulture, fashion, jewellery-goldsmithing, publishing, cinematography and furniture sectors. The exhibitions that had good participation by companies in 2014, such as Who’S Next (Fashion, France), Vinexpo (wine and beverages) and World Food Moscow have been included again in the Annual Operational Programme. Among the new items are fairs dedicated to IT (Cebit/Germany and Mobile World Congress/Spain). Even in the second Operational Programme, companies can make use of minimal financial aid to cover part of the pitch/staging/management costs for individual exhibition stands.

B.2

THERE ARE 15 MISSIONS FOR INCOMING FOREIGN OPERATORS such as buyers, distributors, experts, architects, journalists, scheduled at districts and production areas, in the fields of agro-food, marine, aerospace, mechanical engineering, personal fashion, the stone industry, textiles / furnishings, design and jewellery / goldsmithing / coral / cosmetics. These incoming activities in practice involve visiting production districts or trade fairs taking place in Italy. Foreign operators will be selected among the target countries mentioned in the Multi-year Plan, mainly countries in the EU, the Mediterranean and the BRICS.

B.3

RELATIONS WITH MEDIA AND LARGE SCALE RETAIL CHANNELS. In the second operational programme actions in the media and related to commercial networks and foreign supermarket chains have been significantly increased, because these have allowed companies to achieve immediate results in terms of agreements concluded. The actions related to mass distribution, in particular, have helped to sell products immediately and through a period of marketing to test consumer demand overseas. In the organization of these events earlier discussions with the firms in the Convergence will be repeated, as these are useful to introduce systems of commercial distribution and certification of foreign markets identified as targets. The cross-sectoral initiatives relating to mass retail channels concern Hungary, Albania, Turkey, Spain and Switzerland. Added to


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ste si aggiungono gli interventi sulle reti distributive esclusivamente del comparto agro-alimentare. Saranno inoltre realizzate azioni di comunicazione in occasione di grandi manifestazioni fieristiche del settore agro-alimentare quali la Fruitlogistica di Berlino, la Foodex di Tokyo e l’Anuga di Colonia. Proseguiranno le azioni intraprese in Cina e negli Stati Uniti sempre per i prodotti dell’agro-alimentare e dei vini.

B.4

PARTENARIATI INTERNAZIONALI. La linea di intervento B.4 è invece dedicata ai partenariati internazionali nei comparti ICT, dell’aerospazio, nel settore delle infrastrutture e delle energie rinnovabili per lo sviluppo di forme di collaborazione commerciale e industriale e nel campo della R&S.

B.5

BORSA DELL’INNOVAZIONE E DELL’ALTA TECNOLOGIA. Il Programma Operativo prevede anche la realizzazione a Bari della 2ª edizione della BIAT - Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia, inserita nella linea di intervento B.5. Si tratta di un nuovo format internazionale per promuovere la commercializzazione e/o il trasferimento di prodotti ad alta tecnologia e di beni immateriali (brevetti, in particolare), attraverso il matchmaking tra offerta e domanda commerciale e tecnologica. I risultati della 1ª edizione hanno riguardato la mappatura di 174 progetti innovativi, tutti validati dall’UIBM/MiSE, relativi ad un campione di imprese e cluster rappresentativo di oltre 15.000 addetti, che hanno sviluppato nel 2013 un fatturato di circa 700 milioni di euro. A dimostrazione del carattere internazionale della BIAT, la presenza di 102 delegati esteri, selezionati tra le categorie di investitori, venture-capitalist, grandi imprese, in provenienza dai 15 Paesi esteri che registrano il più elevato livello di sviluppo tecnologico.

B.6

VERSO IL MEDITERRANEO. Continueranno le azioni relative al progetto pilota “Verso il Mediterraneo”. Si tratta di una serie di interventi promozionali per favorire le forme di cooperazione industriale con i Paesi del bacino del Mediterraneo, utilizzando anche le risorse finanziarie messe a disposizione dai programmi UE. In particolare, si prevede la realizzazione di seminari, incontri B2B e workshop sui finanziamenti internazionali in Turchia, Giordania, Territori palestinesi e Tunisia. Proseguiranno i progetti intrapresi nel campo della logistica durante la prima annualità del Piano Export Sud, nonché azioni di sostegno al consolidamento di rete di imprese/consorzi attraverso piattaforme di servizi all’export per le produzioni agroalimentari e florovivaistiche in Puglia e Sicilia. I mercati esteri destinatari del secondo Piano Operativo sono quelli in cui è determinante recuperare le quote export perse dalle imprese italiane in Europa e nell’area Mediterranea e di potenziare l’azione nei paesi terzi, che mostrano tendenziali economici in crescita come i BRICS (Brasile, Cina, India, Russia, Sud-Africa), che nel 2013 hanno assorbito il 16,6% delle importazioni mondiali.

these are the interventions on distribution networks only for the agri-food industry. Communication actions will also be implemented at major trade shows in the food sector such as Fruitlogistica in Berlin, Foodex in Tokyo and Anuga in Cologne. The actions undertaken in China and the United States will continue, always for agro-food and wine products.

B.4

INTERNATIONAL PARTNERSHIPS. The line of action B.4 is dedicated to international partnerships in the IT and aerospace segments, in infrastructure and renewable energy for the development of forms of commercial and industrial cooperation and R & D.

B.5

INNOVATION AND HIGH TECHNOLOGY EXCHANGE. The Operational Programme will include the 2nd edition in Bari of the BIAT - the Innovation and High Technology Exchange, inserted in the line of intervention B.5. It is a new international format to promote the commercialisation and/or the transfer of high technology products and intangible assets (patents, in particular), through matchmaking between commercial and technology supply and demand. The results of the 1st edition include the mapping of 174 innovative projects, all validated by UIBM/MED, relating to a representative sample of firms and clusters with over 15,000 employees, who in 2013 had a turnover of approximately 700 million euros. A demonstration of the international character of BIAT is the presence of 102 foreign delegates, selected among the categories of investors, venture-capitalists and large companies coming from the 15 foreign countries that have the highest level of technological development.

B.6

TOWARDS THE MEDITERRANEAN. We will continue the actions relating to the pilot project ‘Towards the Mediterranean.’ This is a series of special events to promote forms of industrial cooperation with the countries of the Mediterranean basin, also using the financial resources made available by EU programmes. In particular, it provides for the realisation of seminars, B2B meetings and workshops on international funding in Turkey, Jordan, the Palestinian Territories and Tunisia. The projects undertaken in the field of logistics during the first year of the Plan Export South will also continue, as will activities to support the consolidation of the network of companies /consortia through service platforms for export for agri-food and flower nurseries in Apulia and Sicily. Foreign markets targeted by the second Operational Plan are those in which it is crucial to recover the export shares lost by Italian firms in Europe and the Mediterranean area and to strengthen activities in third countries which show trends of economic growth such as the BRICS (Brazil, China, India, Russia, South-Africa), which in 2013 accounted for 16.6% of world imports.

Il valore riferito nel grafico alla voce Vari Mondo riguarda quelle linee di intervento a cui partecipano operatori esteri provenienti da differenti aree geografiche. The value reported in the chart under the heading Various World regards those lines of action in which foreign operators from different geographical areas participate.

Per informazioni / For further information pianosud@ice.it – www.ice.gov.it


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MILANO Galleria del Corso, 2 - 20122 Milano Tel. +39 02 3657.1756 – info@brazilplanet.it

w w w. b r a z i l p l a n e t . i t

ROMA Viale Oceano Atlantico 4 – 00144 Tel. +39 06 5919749 Fax. +39 06 5919682 info.roma@brazilplanet.it

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UN MONDO DI OPPORTUNITÀ BRAZIL PLANET, AGENZIA PER LA PER IL TUO BUSINESS PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE L’Agenzia BRAZIL Planet offre servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali, flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. In quanto associazione, BRAZIL Planet offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.

UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Agência BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.

L’Agenzia BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma.

BRAZIL PLANET, AGÊNCIA PARA A PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Agência BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Goiás, Palermo e Roma.

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EDITORIALE

José Graziano da Silva

Il contributo del Brasile nella lotta contro fame e povertà La rielezione di José Graziano da Silva a Direttore Generale della FAO conferma l’apprezzamento internazionale nei confronti del suo operato Editoriale dell’Ambasciatore Maria Laura da Rocha, Rappresentante permanente del Brasile presso la FAO

l Governo brasiliano ha accolto con soddisfazione e gratitudine il forte sostegno fornito dagli Stati membri per la rielezione del professor José Graziano da Silva a Direttore Generale della FAO, in occasione della 39ª Conferenza dell’Organizzazione. La candidatura brasiliana ha ottenuto il 97% dei voti favorevoli (182), corrispondenti al sostegno del 91% dei 194 Stati Membri della FAO. Questo significativo risultato si deve principalmente a quanto realizzato dal professor Graziano da Silva nel suo primo mandato come Direttore Generale. In seguito all’annuncio della rielezione, tutti e sette i gruppi regionali che operano nella FAO – America Latina e Caraibi, Asia, Africa, Europa, Medio Oriente, America del Nord e Pacifico Sud-Occidentale – così come BRICS, G77+Cina e altri gruppi, hanno riconosciuto ed elogiato l’operato del professor José Graziano da Silva. In particolare, hanno sottolineato che la FAO è oggi un’organizzazione molto più efficiente ed efficace, in seguito alle importanti misure adottate, come la costituzione di cinque obiettivi strategici, il rafforzamento del processo di decentramento e l’allocazione delle risorse in base a criteri chiari e prestabiliti. Il Programma di Lavoro e il Bilancio per il periodo 2016-2017 riflettono, con chiarezza e trasparenza, gli otto problemi principali da evidenziare nel prossimo biennio, a partire dall’alimentazione e dalla tutela sociale. L’attenzione verso questi ambiti contribuirà a far sì che la FAO sia in grado di supportare la comunità internazionale nel promuovere il diritto umano a un’alimentazione adeguata, nel contesto del cambiamento climatico e in linea con l’agenda dello sviluppo sostenibile. Il diritto umano all’alimentazione è un diritto fondamentale e universale. È nostra ferma responsabilità

I

56

èItalia

tutelarlo e promuoverlo, soprattutto quando e dove è negato o minacciato. Nell’ambito della cooperazione, la FAO ha diffuso pratiche che creano circoli virtuosi di sviluppo socio-economico e ambientale, come ad esempio gli acquisti locali da famiglie di agricoltori per l’alimentazione scolastica. Il Brasile, attraverso il PAA Africa (Purchase from Africans for Africa – Acquistare da Africani per l’Africa) ed altri programmi di cooperazione tecnica triangolare, sostiene la FAO nella diffusione di tali pratiche, così come nella formazione di funzionari pubblici dei Paesi in via di sviluppo. Il Governo brasiliano si è impegnato a finanziare 27 progetti in corso, pari ad un impegno economico totale che supera i 100 milioni di dollari USA. In questo contesto, la rielezione del professor José Graziano da Silva è anche il riconoscimento internazionale delle potenzialità e degli ottimi risultati delle politiche pubbliche brasiliane per combattere la fame e ridurre la povertà che sono state attuate nel Paese dal 2003. Come ha affermato l’ex presidente Lula, nel suo intervento nel corso della 39ª Conferenza, “è possibile eliminare la fame nel mondo. Essa persiste non a causa della produzione insufficiente di cibo, ma per le gravi disparità di reddito. È fondamentale, in questo senso, fare uso di strumenti di protezione sociale, al fine di includere i più poveri in sistemi alimentari più sostenibili”. Il professor José Graziano da Silva è consapevole che superare la fame in maniera sostenibile e continuativo è la misura del suo successo nel compiere la missione, e la ragion d’essere della FAO. La sua rielezione rappresenta la consacrazione ed il riconoscimento del ri-orientamento politico dell’Organizzazione nella sua volontà di combattere la fame e sradicare la povertà. Riflette, inoltre, il diffuso riconoscimento, da parte della comunità internazionale, del contributo della FAO per il sistema multilaterale e lo sviluppo sostenibile.


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èItaliaforBRASI LE promosso da

A contribuição do Brasil na luta contra a fome ea pobreza A reeleição de José Graziano da Silva como Diretor Geral da FAO confirma a apreciação internacional para seu trabalho Governo brasileiro recebeu com satisfação e gratidão o firme apoio prestado pelos Estados Membros à reeleição do Professor José Graziano da Silva como Diretor-Geral da FAO, durante a 39ª Conferência da Organização. A candidatura brasileira obteve 97% dos votos contabilizados (182), o que corresponde ao apoio de 91% dos 194 Estados Membros da FAO. O resultado expressivo deve-se, sobretudo, ao desempenho do Professor Graziano da Silva em seu primeiro mandato como Diretor-Geral. Após o anúncio da reeleição, todos os sete grupos regionais que atuam na FAO – América Latina e Caribe, Ásia, África, Europa, Oriente Médio, América do Norte e Sudoeste do Pacífico – além de BRICS, G77+China e outros agrupamentos, reconheceram e elogiaram o desempenho do Professor José Graziano da Silva. Ressaltaram, sobretudo, que a FAO é hoje uma organização muito mais eficiente e efetiva, em virtude de importantes medidas, como o estabelecimento de cinco objetivos estratégicos, o fortalecimento do processo de descentralização e a alocação de recursos com base em critérios claros e preestabelecidos. O Programa de Trabalho e Orçamento para 2016-2017 reflete, com clareza e transparência, os oito principais temas a serem enfatizados no próximo biênio, como a nutrição e a proteção social. O foco em tais áreas contribuirá para que a FAO tenha condições de apoiar a comunidade internacional na promoção do direito humano à alimentação adequada, no contexto da mudança do clima e em sintonia com a agenda de desenvolvimento sustentável. O direito humano à alimentação é um direito fundamental e universal. É nossa responsabilidade permanente proteger e promovê-lo, especialmente quando e onde estiver negado ou ameaçado. No campo da cooperação, a FAO tem disseminado práticas que criam círculos virtuosos de desenvolvimento socioeconômico e ambiental, como as compras locais da agricultura familiar para alimentação escolar. O Brasil, por meio do PAA Africa (“Purchase from Africans for Africa”) e de outros programas de cooperação técnica triangular, vem apoiando a FAO na difusão de tais práticas, bem como na capacitação de agentes públicos de países em desenvolvimento. O Governo brasileiro destaca recursos financeiros para 27 projetos em andamento, os quais representam orçamento total que ultrapassa USD 100 milhões. Nesse contexto, a reeleição do Professor José Graziano da Silva é também o reconhecimento internacional do potencial e dos excelentes resultados das políticas públicas brasileiras de combate à fome e redução da pobreza que vêm sendo implementadas no País desde 2003. Como afirmou o ex-presidente Lula, em sua intervenção durante a 39ª Conferência: é possível eliminar a fome do mundo. Ela persiste não devido à produção insuficiente de alimentos, mas às graves disparidades de renda. É fundamental, nesse sentido, fazer uso de instrumentos de proteção social, com a finalidade de incluir os mais pobres em sistemas alimentares mais sustentáveis. O Professor José Graziano está ciente de que superar a fome de maneira sustentável e continuada é a medida de seu êxito no cumprimento da missão e da própria razão de ser da FAO. Sua reeleição representa o endosso e consagração da reorientação política da Organização na busca do combate à fome e da erradicação da pobreza. Reflete, ademais, o amplo reconhecimento da comunidade internacional acerca da contribuição da FAO ao sistema multilateral e ao desenvolvimento sustentável.

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èItalia

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058 Pubblicita italiani come noi:Layout 1 13/07/15 17.25 Pagina 58

Tratto dalla riedizione del volume “Eccellenze che diventano Identità”, l’opera pubblicata in doppia lingua Italiano/Portoghese, presenta in apertura una sezione introduttiva dedicata ai connazionali e agli oriundi italiani famosi in Brasile, che segna così un “momento di incontro” e di approfondimento tra i due Paesi, storicamente legati dalle vicissitudini migratorie e che tutt’oggi si riconoscono nell’eccellenza del Made in Italy. Composto da 92 pagine interne nel formato 17x24 a colori e suddiviso in dieci capitoli, il volume ripercorre le grandi invenzioni realizzate dagli Italiani – dagli occhiali al telefono, dalle banche alla radio, dal violino al pianoforte – così come alcune nostre produzioni che in tutto il mondo ci invidiano: si pensi alla Vespa, ad aziende come la Ferrari o la Ducati, a bontà come la pizza o il gelato. In evidenza, alcuni grandi nomi che, ieri come oggi, tengono alto il nome dell’Italia nel mondo. Il ricavato di questa prima edizione limitata sarà interamente devoluto ad una associazione di beneficienza in Brasile.

O livro “Excelências que se tornam Identidade”, na sua nova edição bilíngue italiano/português, apresenta em seu prefácio uma seção dedicada aos compatriotas e aos oriundos italianos famosos no Brasil, marcando assim um “momento de encontro” e aprofundamento entre os dois países historicamente ligados pelas adversidades da imigração e que ainda hoje se identificam nas excelências do Made in Italy. Composto por 92 páginas internas no formato 17x24 em cores e dividido em dez capítulos, o livro percorre as grandes invenções realizadas pelos italianos – dos óculos até o telefone, dos bancos ao rádio, do violino ao piano – assim como algumas das nossas produções que o mundo nos inveja: basta pensar na Vespa, nas empresas como a Ferrari ou a Ducati, as delícias como a pizza ou o sorvete. Em evidência, alguns grandes nomes, do passado e do presente, que continuam a manter alto o nome da Itália no mundo. Os proventos obtidos com esta primeira edição limitada será doado a uma associação de caridade no Brasil.

ITALIANI COME

NOI...

ITALIANOS COMO

NÓS... Gli uomini e le donne che nel corso dei secoli hanno testimoniato il nome dell’Italia nel mondo Homens e mulheres que ao longo dos séculos evidenciaram o nome da Itália no mundo

Per acquistare il volume: ItalPlanet Edizioni – Tel . +39.02.3657.1696 – marketing@italplanet.it Fábrica de Comunicação – Tel. +55.48 3027.6000 – gabriela@fabricacom.com.br


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EXPO MILÃO 2015 E GASTRONOMIA ITALIANA Com o slogan “Nutrir o Planeta, Energia para a Vida” a edição italiana da exposição mundial que será realizada de 1º de maio a 31 de outubro de 2015, em Milão, na Itália, vai trazer à tona todas as excelências do Made in Italy, focalizando-se no mundo da Gastronomia. FOOD TOUR EXPO 2015: EXPERIÊNCIAS ENOGASTRONÔMICAS NA ITÁLIA Neste panorama, a nossa experiência enogastronômica: o melhor do Made in Italy, pretende, com uma série de eventos, palestras, coolhunting, cursos, experts da área, visitas técnicas focalizadas no tema da Gastronomia, oferecer uma experiência completa ao visitante brasileiro que planeja visitar a Expo 2015, no berço mundial da excelência gastronômica: la bella Italia! AGENDA FOOD TOUR EXPO 2015 Participantes MIN 6 – MAX 12 A edição italiana da exposição mundial será realizada de 1º de maio a 31 de outubro de 2015, portanto teremos uma agenda de realização semanal, que vai de maio a outubro. A programação dura 5 dias, iniciando na segunda-feira e terminando na sexta-feira . Para oferecer uma grande flexibilidade aos participantes nossa FoodTour divide-se em STANDARD e EXCLUSIVE: MODALIDADE STANDARD (min 6 – max 12 participantes) Quem está vindo para a Itália para negócios ou lazer e não pode deter-se na cidade por muito tempo, e além de visitar a Expo quer ter uma experiência de Gastronomia Made in Italy. São 2 dias – segunda-feira e terça-feira. O que està incluso: - 2 dias de programação intensa em Milão, com visita (bilhete incluso) à Expo 2015. - 2 palestras sobre Made in Italy e Gastronomia com profissionais da àrea. - 1 Coolhunting nos locais secretos da Gastronomia Made in Italy. - transportes inclusos do Centro de Milão a Expo 2015. - 1 guia português-italiano-inglês que acompanha os visitantes. OBS: Hoteis em Milão não estão incluídos, devem ser reservados com a sua agência de turismo. MODALIDADE STANDARD+EXCLUSIVE (min 6 – max 12 participantes) Quem tem mais tempo e quer, além de visitar a Expo, voltar para o Brasil com uma intensa bagagem de conhecimento e experiências na Gastronomia Made in Italy. São 5 dias – inicia na segunda-feira e termina na sextafeira. O que està incluso: - 2 dias de programação intensa em Milão, com visita (bilhete incluso) à Expo. - 2 palestras sobre Made in Italy e Gastronomia com profissionais da àrea. - 1 Coolhunting nos locais secretos da Gastronomia Made in Italy. - transportes inclusos do Centro de Milão à Expo 2015. - 1 Curso de Gastronomia pela famosa escola Corsi Corsari (8hs), incluso almoço e jantar neste dia.

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visitas à Emilia Romagna e Região de Piemonte (Langhe). transporte de Milão à estas regiões. 2 noites de Hotel categoria 3*** visita à produtora de prosciutto (presunto), Parmigiano (queijo) e culatello (ensacado). visita à Ferrero para conhecer os produtos e os processos da Nutella. visita e Curso de Gastronomia no famoso ICIF Italian Culinary Institute for Foreigners em Costiglione d’Asti, onde serão degustados os pratos aprendidos na ocasião. visita ao Museo del Vino em Barolo. 1 guia português-italiano-inglês que acompanha os visitantes.

PARA SABER MAIS www.foodtourexpo2015.com foodtourexpo@italplanet.it – +39 02.36.57.16.96 www.brazilplanet.it – www.brazilplanet.com.br www.destemperados.com.br www.fahmaioli.com

***ATENCAO*** Os custos compreendem todas as atividades acima descritas, excluso: PASSAGENS AÉREAS BRASIL-ITÁLIA, Transfer Hotel-Aeroporto, as 2 noites de Hotel em Milão do pacote STANDARD, ou as 3 noites de hotel em Milão do pacote STANDARD+EXCLUSIVE e refeições não indicadas. Os guias que acompanham 24horas, indicarão os melhores locais das regiões visitadas para a degustação de produtos típicos nas ocasiões de almoço e jantar.


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CCIE LOS ANGELES

Venti regioni italiane per Expo Milano 2015 A Los Angeles, una serata all’insegna dei sapori e delle bellezze naturali d’Italia di Christiano Manfrè, Presidente della CCIE di Los Angeles

o scorso 28 aprile, in occasione dell’apertura di Expo Milano 2015, la ItalyAmerica Chamber of Commerce West ed ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles, hanno realizzato un evento speciale presso CHRISTIANO l’Istituto Italiano di MANFRÈ Cultura, di concerto con le istituzioni del Sistema Italia. Nel contesto di “Expo e Territori” – progetto del Ministero degli Affari Esteri coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si avvale del coinvolgimento delle Regioni e della collaborazione di Consolati Generali, Uffici ENIT, Camere di Commercio Italiane all’Estero e dell’intero Sistema Italia – si è tenuto l’evento “Expo and Regions: 20 Italian Regions for Expo Milano 2015. Art – High Tech – Beauty – Emotions – Flavors”. Scopo dell’iniziativa, sensibilizzare i professionisti del settore turismo, le comunità italiane all’estero e la stampa locale circa le molteplici attività e la variegata offerta turistica regionale italiana in concomitanza con Expo Milano 2015. La serata ha voluto riproporre un percorso attraverso le regioni italiane, evidenziandone le rispettive peculiarità architettoniche e paesaggistiche, con particolare attenzione alle specialità agroalimentari che da sempre denotano i particolarissimi sapori e profumi di ciascun territorio. Dopo il benvenuto del Console Generale d’Italia a Los Angeles, Antonio Verde, la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Valeria Rumori, ha presentato la App Italy Art LA. Paolo Pontoniere di Campania Felix, ha portato i saluti del sindaco di Napoli Luigi De Magistris. A seguire, Eugenio Magnani, Direttore ENIT – Area Nord America, ha approfondito il tema della serata presentando alla platea “Colors and Emotions: Expo & Regions”, una carrellata di itinerari culturali ed

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eno-gastronomici riconducibili al tema di Expo, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. I circa 150 ospiti fra tour operator, giornalisti e rappresentanti di spicco della comunità italoamericana, sono stati deliziati da uno spettacolare quanto prelibato buffet preparato da Il Fornaio: un inno alla cultura enogastronomica italiana, che ha permesso agli ospiti di scoprire e degustare un piatto tipico per ciascuna delle 20 Regioni italiane. L’auspicio è che questo evento, molto apprezzato dai partecipanti, possa far nascere una crescente curiosità verso l’offerta turistica della Penisola.

ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net

20 Italian Regions for Expo Milano 2015 In Los Angeles, an evening of flavors and natural beauties of Italy n April 28, on the occasion of the Expo Milano 2015 kickoff, the ItalyAmerica Chamber of Commerce West and ENIT (Italian National Tourist Board) under the auspices of the Consulate General of Italy in Los Angeles, produced an event at the Italian Cultural Institute, in collaboration with all the local ‘Sistema Italia’ institutions. ‘Expo and Regions: 20 Italian Regions for Expo Milano 2015. Art – High Tech – Beauty – Emotions – Flavors’ was created within ‘Expo e Territori’ – the Italian Ministry of Foreign Affair’s project coordinated by the Presidenza del Consiglio dei Ministri and executed through the ENIT offices, the Italian Chambers Abroad and the entire ‘Sistema Italia.’ The event aimed to promote the countless cultural activities taking place in Italy during Expo Milano 2015 and the country’s unparalleled tourist offer. Special focus was given to Italy’s vast culinary tradition highlighting the unique flavors characterizing each of the twenty regions. Consul General of Italy Antonio Verde’s opening remarks were followed by Valeria Rumori – Italian Cultural Institute’s Director – who presented the newly launched Italy Art LA App. Shortly after, Paolo Pontoniere of Campania Felix delivered a message and greetings from Naples’ mayor Luigi De Magistris. Then, Eugenio Magnani – North America Director of ENIT, delighted the attending guests with ‘Colors and Emotions: Expo & Regions,’ a presentation featuring an array of cultural and culinary Italian itineraries deeply connected to the main Expo theme: ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ The 150 attendees, comprised of the most prominent travel industry professionals, media representatives and local Italian American community ambassadors were astounded by a spectacularly delicious buffet prepared by Il Fornaio – honoring the Italian food and wine tradition. Guests had a chance to discover and taste one traditional dish for each of the twenty regions. The event, much praised by the attending guests, will hopefully foster increased opportunities for Italy’s tourism offerings.

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AMCHAM

èItaliaforUSA promosso da

All’Italia serve la cultura dell’innovazione el 1984 ho iniziato lavorando in una realtà molto particolare, composta da piccole aziende molto innovative che operavano nella Silicon Valley. Il contatto con queste start-up mi ha aperto nuovi orizzonti e, soprattutto, mi ha permesso di imparare la cultura dell’innovazione. Quindici anni fa, quando mi è stato proposto di entrare a far parte dell’AmCham, ho accettato con entusiasmo, perché ciò mi avrebbe permesso di condividere e diffondere anche nella realtà imprenditoriale italiana queste “pillole di innovazione”. In questi ultimi 15 anni, le cose sono molto cambiate, sia per quanto riguarda la mia realtà professionale – oggi sono Amministratore Delegato di Hewlett-Packard Italiana Srl e Presidente di AmCham Italy – sia per quanto riguarda l’Italia, che sta attraversando una fase molto particolare. Nel contesto internazionale, ci troviamo di fronte alla forte crescita degli Stati Uniti, alla grande sfida di Expo Milano 2015, alla discussione tra UE e USA di un accordo destinato a creare il più grande mercato di libero scambio mai esistito a livello planetario. I rapporti economici tra Italia e Stati Uniti stanno attraversando un momento di forte crescita: negli ultimi cinque anni, le nostre esportazioni verso gli USA sono aumentate ad un ritmo di oltre il 30%, raggiungendo i 35 miliardi di dollari; ma sono aumentati in maniera esponenziale anche i nostri investimenti sul mercato americano, che hanno registrato un +267% negli ultimi 10 anni. Nel 2015 l’AmCham festeggia i 100 anni di vita e di attività, e il mio auspicio è di riuscire ad allargare ulteriormente la nostra base associativa attirando aziende più innovative, in grado di aiutare le altre aziende e, più in generale, il Sistema Italia, a crescere ulteriormente. Da qui il mio augurio affinché si possa lavorare ancor più e ancor meglio insieme, per portare maggiore innovazione e crescita al nostro Paese.

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Festeggiando i suoi primi 100 anni, l’AmCham conferma il suo impegno per far crescere il nostro Paese, dentro e fuori dai suoi confini di Stefano Venturi, Presidente di AmCham Italy

Italy Needs a Culture of Innovation Celebrating its 100th anniversary, AmCham confirms its commitment to grow our country, inside and outside its borders n 1984 I started working in a very unique environment made of innovative small companies based in Silicon Valley. The experience over those start-up companies allowed me to learn the STEFANO culture of innovation. VENTURI Fifteen years ago, when I was asked to join AmCham, I accepted with enthusiasm the offer as I would have the chance to share the knowledge I acquired with the Italian business community. In the last fifteen years, things have changed – my professional life, as today I am the Managing Director of Hewlett-Packard and President of the American Chamber of Commerce

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in Italy – and the Italian panorama, which is now going through changes. In the international context, we are facing the economic growth of the USA, the great challenge of Expo Milano 2015 and the negotiation between the European Union and the United States which will create the largest trading partnership of all time. The economic relations between Italy and the US are increasing: in the last five years, exportations to the US have increased by more than 30%, reaching 35 billion dollars; Italian investments in the US have increased as well, reporting +267% in the last 10 years. In 2015 AmCham will celebrate 100 years of activities and I hope to involve more innovative companies into our network in order to help the Italian economy. I believe we could all work together to bring more innovation and growth to our country.

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CCIE ONTARIO

A Toronto una selezione di prodotti agroalimentari d’eccellenza e l’opportunità per le aziende laziali di stabilire nuove collaborazioni ed investimenti fine aprile, la Regione Lazio ha portato in Canada il suo territorio, le sue aziende e le sue eccellenze. La delegazione guidata dall’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani, ha infatti presentato a Toronto una selezione di prodotti agroalimentari disponibili per la prima volta in alcuni punti vendita della Greater Toronto Area. L’iniziativa faceva parte di un progetto per la promozione dell’agroalimentare laziale avviato nel 2013, al quale hanno aderito oltre 80 aziende produttrici. Il progetto è stato coordinato da ICCO – Camera di Commercio Italiana dell’Ontario, in collaborazione con Lazio Innova, insieme all’Assessorato della Regione, alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) di Roma ed all’Azienda Romana Mercati. Nel corso della visita della delegazione, sono stati fatti degustare i prodotti laziali presso i punti vendita Lady York Foods a Toronto, Gastronomix nel centro finanziario della città e Michael-Angelo’s a Markham e Mississauga. Le degustazioni erano aperte al pubblico ma anche rivolte agli operatori di settore in cerca di novità da proporre alla propria clientela. Tra i prodotti presentati – disponibili nei negozi ad un prezzo promozionale per un periodo limitato – anche pasta artigianale, salse e creme spalmabili, prodotti dolciari, biscotti, cioccolato, caffè e bibite analcoliche. Sono previste inoltre nei prossimi mesi altre degustazioni di prodotti del Lazio in collaborazione con Jan K. Overweel, importatore e distributore su rete nazionale, in ulteriori punti vendita della Greater Toronto Area. Oltre a questa iniziativa nel campo dell’agroalimentare, la visita della delegazione laziale ha permesso di approfondire potenziali future collaborazioni, scambi commerciali

BUONISSIMO! Gusto, qualità e tradizioni del Lazio

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L’Assessore Guido Fabiani con il Presidente dell’ICCO, George Visintin.

e opportunità di investimenti in vari settori, tra cui l’aerospazio, i beni di consumo, il settore vinicolo, quello della meccanica, della farmaceutica e delle scienze della vita, e il settore cinematografico. A tal proposito, ICCO ha organizzato una serie di incontri con il Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Infrastrutture dell’Ontario, Brad Duguid, i Sindaci di Toronto e di Vaughan, una visita all’incubatore per le imprese digitali del Ryerson Polytechnic Institute ed al Peter Munk Cardiac Centre presso il Toronto General Hospital. “La visita dell’Assessore Fabiani e della delegazione laziale ha confermato il successo di quanto svolto fino ad ora nel settore agroalimentare, proponendo un format per la promozione di prodotti e territorio di grande visibilità e facilmente replicabile per tante altre realtà italiane”, ha commentato il direttore della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario, Corrado Paina. “Inoltre questa iniziativa ha dato modo di gettare le basi per future collaborazioni e opportunità di investimento per le imprese italiane, che troveranno ancora in futuro un terreno fertile dove operare ed internazionalizzarsi”.


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èItaliaforCANADA promosso da

Incontro presso il Comune di Vaughan con il Sindaco Maurizio Bevilacqua.

BUONISSIMO! Taste, Quality and Traditions from Lazio A selection of gourmet food products from Lazio was recently introduced in Ontario, where discussions took place on future collaborations and investment opportunities t the end of April, the Lazio Region presented its territory, its businesses, and its excellences to Canada. A delegation from Lazio showcased a selection of food products, for the first time available in some retail stores of Toronto and the Greater Toronto Area. The delegation was headed by the Regional Minister of Economic Development for the Region of Lazio, Professor Guido Fabiani. This initiative was part of a project that Lazio started in 2013 to promote agribusiness, which to date has involved more than 80 companies. The project was coordinated by ICCO – the Italian Chamber of Commerce of Ontario, in collaboration with Lazio Innova, the in-house company of the Lazio Region for the internationalization of enterprises. To promote its products, tasting corners were set up at different grocery and retail stores, including Lady York Foods in Toronto, Gastronomix located in the financial district of the city, and Michael-Angelo’s in Markham and Mississauga. The tasting events were open to the public as well as to the food industry representatives. Among the products available on promotional sale for a limited time were pasta, sauces and spreads, confectionery, biscuits, chocolate, coffee and soft drinks. In the upcoming months, other tasting events with Lazio products will be organ-

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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 – Mob. +39 347.3446.632

ized in collaboration with Canadian importer and distributor Jan K. Overweel, in other grocery stores in the GTA. Beside this initiative in the field of agribusiness, the visit of the Lazio delegation has brought new potential opportunities for future cooperation, trade and investments in various sectors such as aerospace, wine industry, mechanical industry, pharmaceutical and medical science, and the film industry. In this regard, ICCO organized a series of meetings with the Minister of Economic Development, Labour and Infrastructure of Ontario, Brad Duguid, the mayors of Toronto and Vaughan, a visit to the incubator for digital business of the Ryerson Polytechnic Institute and to the Peter Munk Cardiac Centre at Toronto General Hospital. “The visit of the Lazio delegation has confirmed the success of this initiative in the food industry so far. This format for the promotion of local products is highly visible and easily replicable for many other Italian companies,” says Corrado Paina, the executive director of the Italian Chamber of Commerce of Ontario. “In addition, this initiative has given the necessary impulse for future collaboration and investment opportunities of Italian companies that can find in Ontario a fertile ground to operate and internationalize their businesses.”

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EDITORIALE

La rivincita del rublo Più ottimistiche, rispetto al previsto, le previsioni per il prossimo futuro Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa Президент Итало-Российской Торговой Палаты

l Ministro dello Sviluppo Economico russo, Alexey Ulyukaev, nel suo intervento alla GosDuma ha definito troppo pessimistiche le previsioni espresse alla fine del 2014 e all’inizio del 2015 rese note anche dal suo dicastero. Partendo dai livelli di un anno fa (esatto), vediamo in effetti che il rublo ha perso rispetto al dollaro circa il 29%; ma l’euro, dal canto suo, nello stesso periodo si è indebolito del 23% rispetto al dollaro; quindi il rublo ha perso l’8% rispetto all’euro. Da ciò la stabilizzazione del rublo (almeno per l’UE e l’Italia, perché la Russia compra dall’UE in euro e vende le materie prime in $ USA), la tendenza al calo dell’inflazione e la diminuzione della produzione industriale quest’anno “solo” dell’1-1,5% su base annua. In sostanza l’effetto positivo dell’indebolimento della “divisa nazionale” sullo sviluppo dei settori economici durerà fino al 2017-2018; cioè la Russia avrà 2-3 anni per mettere in funzione il meccanismo reale di sostegno alle esportazioni. Oggi il Consiglio dei Ministri prevede un aumento dell’economia del 2,3% nel 2016, del 4% nel 2017 e del 5% nel 2018. Per ottenere questi ritmi di crescita bisognerà aumentare gli investimenti nel PIL dal 18% al 22%. Secondo il noto economista Alexey Ponomarenko, dai dati statistici ufficiali non si deduce un calo dell’attività economica in Russia. Infatti, si sostiene che le banche non possono e non devono essere l’unico canale per portare investimenti nell’economia nazionale, perché l’attuale crisi lascia buone possibilità per ampliare l’altro canale, quello degli investimenti diretti, cioè i fondi di investimento diretti che hanno concentrato le risorse a lungo termine, delle quali necessita l’economia nazionale russa. D’altra parte, per evitare un lungo ristagno economico, la VEB ha proposto di accelerare la ripresa degli investimenti statali, di aumentare le emissioni dei prestiti e semplificare la concessione dei crediti agli imprenditori che investono. Rosstat ha reso noto la stima definitiva della dinamica del PIL suddivisa per diversi trimestri dello scorso anno. Risulta che, negli ultimi tre mesi del 2014, il PIL è aumentato del 3% su base annua e che l’integrazione della Crimea potrebbe contribuire ad aumentare l’economia russa dello 0,5%. Nonostante la rivalutazione dei risultati dei quarto trimestre del 2014, la contrazione del PIL nel primo trimestre del 2015 è stato inevitabile ed è abbastanza rilevante per arrivare a meno 2,5-3% a fine anno; gli analisti rivelano inoltre che l’ascesa del rublo degli ultimi mesi è stata accompagnata dalla diminuzione del deflusso di capitali (fino a 36,4 mld. $ USA nel primo trimestre 2015 contro i 77,4 mld. $ USA nell’ultimo trimestre del 2014). Desidero far notare che chi un anno fa avesse aperto un deposito in euro rinnovabile ogni tre mesi, non avrebbe incassato d’interesse quasi nulla; in rubli (al cambio del $ del momento), invece, un deposito a tre mesi ha reso complessivamente il 13%.

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Il “piccolo business russo” (circa 5 mln di piccole imprese, e 18/20 mln di persone impiegate, principalmente imprenditori individuali) produce attualmente non più del 21% del PIL (nei Paesi sviluppati il 50% e oltre) e investe solo il 6% del totale degli investimenti nell’economia nazionale. Da ciò deriva la complementarietà con il mercato italiano dominato dalla piccola impresa. Il bilancio federale 2015, dopo la seconda lettura alla GosDuma, si basa sui seguenti indici: inflazione annua pari al 12%, prezzo medio annuo del petrolio ($ 50 al barile) e il cambio medio del rublo pari a 61,5 rub/$ (oggi 51-52 rub/$). Sette anni fa, nel 2008, Elvira Nebiullina, Ministro dell’Economia dell’epoca e oggi governatore della BCR, aveva constatato l’esaurimento dell’attuale modello di sviluppo dell’economia nazionale russa. L’amara constatazione è purtroppo viva anche adesso, perché nel periodo passato centinaia di mld di dollari provenienti dall’industria petrolifera e del gas piovevano all’erario ma le autorità federali e regionali non sono riuscite né a diversificare né a modernizzare l’economia russa. In Europa si sta formando una coalizione di Paesi – Turchia, Grecia, Serbia, Macedonia, Ungheria e forse Austria – che pensano di partecipare al progetto Gazprom “Stream Turco”. Nel primo trimestre del 2015 le Autorità Tributarie Federali hanno aumentato del 20% la riscossione dell’IVA. Nell’analizzare l’esecuzione del Bilancio Federale nel primo trimestre 2015 si evidenzia, a rispetto delle uscite (pari al 25% del gettito fiscale), che il picco dell’inflazione di consumo di fine marzo è sceso al 9% annuo e il passivo è al 4,9% del PIL. Evgeny Primakov, ex Primo Ministro con Eltsin, ha sottolineato che le sanzioni imposte a Mosca sono risultate efficaci solo grazie ai difetti dell’economia russa, aggravati dagli errori strutturali creatisi negli anni ‘90, cioè l’alta dipendenza ai mercati esteri, il mancato assestamento della maggior parte dei territori del Paese, comprese molte regioni della parte europea; la debolezza del sistema bancario che richiede sempre ingente sostegno da parte del Tesoro federale ed infine la mancanza di professionalità di molti dirigenti.


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èItaliaforRUSSIA promosso da

Реванш рубля инистр экономического развития РФ Алексей Улюкаев во время своего выступления в ГосДуме охарактеризовал прогнозы, озвученные в конце 2014 года и распространенные в 2015 году ведомством в его подчинении, как слишком пессимистичные. Начиная анализ с прошлогодних показателей, действительно видно, что рубль по отношению к доллару упал где-то на 29%; но евро, в свою очередь, ослаб на 23% относительно доллара; другими словами, рубль упал на 8% по сравнению с евро. Все этого повлекло за собой стабилизацию рубля (во всяком случае для ЕС и Италии, потому что Россия покупает у ЕС в евро и продает сырье в $ США) тенденцию к сокращению инфляции, а также спад промышленного производства в этом году «только» на 1-1,5% годичной ставки. В сущности, положительный эффект ослабления национальной денежной единицы на развитие экономических отраслей продолжится до 2017-2018; то есть у России будет еще 2-3 года, чтобы запустить реальный механизм поддержки экспорта. На сегодняшний день Правительство РФ предусматривает рост экономики на 2,3% в 2016, на 4% в 2017 и на 5% в 2018. Чтобы получить подобные ритмы, будет необходимо увеличить капиталовложения в ВВП с 18% до 22%. Согласно известному экономисту Алексею Пономаренко, официальные статистические

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данные не показывают регресс экономики России. На самом деле, утверждается, что банки не могут и не должны быть единственным источником вкладов в национальную экономику, ведь нынешний кризис дает возможность расширить другой – прямые инвестиционные фонды, накопившие долгосрочные средства, которые так нужны российской экономике. С другой стороны, чтобы избежать долгого экономического застоя, Внешэкономбанк предложил ускорить возобновление государственных инвестиций, увеличить выделение ссуд и упростить предоставление кредитов предпринимателям-инвесторам. Росстат опубликовал оценочный расчет динамики ВВП прошлого года. Получается, что за последние 3 месяца 2014 года ВВП увеличился на 3% в годовом выражении, и что включение в состав РФ Крыма способствует подъему российской экономики на 0,5%. Несмотря на пересмотр результатов за четвертый триместр 2014, снижение ВВП в первом триместре 2015 было неизбежно, и это позволит достичь уровня менее 2,5-3% в конце года. Кроме того, эксперты говорят о том, что падение рубля в последние месяцы сопровождалось уменьшением оттока капиталов (36,4 млрд. $ США в первом триместре 2015 против 77,4 млрд $ США в последнем триместре 2014). Хотелось бы также отметить, что те, кто от-

крыл год назад обновляемый раз в три месяца вклад в евро, не заработал почти ничего на процентах; если же счет был бы в рублях (с тогдашним курсом обмена доллара США) процентный доход за три месяца достиг 13%. На долю в ВВП малого бизнеса (около 5 млн компаний с 18-20 млн персонала, в своем большинстве индивидуальные предприниматели) приходится не более 21% (в развитых странах начиная с 50%), а его доля российскую экономику составляет только 6% от всех инвестиций, благодаря чему наш и итальянский (имеющий явное преобладание малого бизнеса) рынки прекрасно взаимодополняются. Федеральный бюджет 2015, после второго чтения в ГосДуме, основывается на следующих показателях: годовая инфляция равна 12%, средняя годовая цена нефти ($ 50 за баррель) и средний курс обмена рубля, равный 61,5 руб/$ (сегодня 51-52 руб/$). Семь лет назад, в 2008 году, Эльвира Небиуллина, бывший министр экономики а ныне управляющая ЦБР, констатировала факт, что современная модель экономического развития России исчерпала себя. К сожалению, это горькое утверждение актуально и сегодня, так как в прошлом миллионы долларов, пополнившие казну после продажи нефти и газа, в конце концов не смогли быть рационально использованы федеральными и региональными властями для диверсификации и модернизации российской экономики. В Европе создается союз государств (Турция, Греция, Сербия, Македония, Венгрия и возможно Австрия), которые обдумывают свое участие в проекте Газпрома “Турецкий поток”. В первом триместре 2015 Федеральная налоговая служба увеличила НДС на 20%. Анализируя выполнение плана Федерального бюджета в первом триместре 2015 года, следует отметить соблюдение объема расходов (25% от годовых поступлений). Помимо этого, пик потребительской инфляции уже прошел: в конце марта она снизилась на 9% годовых. Что касается дефицита Федерального бюджета, то он составляет 4,9% ВВП. Евгений Примаков, премьер в эпоху Ельцина, подчеркнул, что санкции, введенные против Москвы, оказались относительно эффективными лишь из-за многочисленных дефектов российской экономики, осложненных структурными ошибками 90-х годов (зависимость от зарубежных рынков; отсутствие упорядочения регионов страны, включая и области в европейской части России; слабость банковской системы, зависимой от государственной казны; непрофессиональность многих руководителей).

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CCIE MARSIGLIA

Da Napoli a Marsiglia per studiare la logistica integrata a Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM), nell’ambito del progetto del polo ATS ForMare, in partenariato con Cesvitec-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli e con il sostegno di Unione Europea e Regione Campania, accoglie a Marsiglia, dal 28 giugno al 7 luglio, 20 studenti campani per uno stage nel settore della logistica e dei trasporti. Il progetto prevede un corso di formazione a Napoli finalizzato al rilascio dell’attestato di “Tecnico superiore della logistica integrata”, seguito da uno stage d’impresa in loco e da uno oltre frontiera. Marsiglia risponde agli obiettivi del progetto non solo per la sua posizione strategica sul Mediterraneo, ma anche per le efficienti infrastrutture logistiche e multimodali di cui dispone. La CCIFM, in collaborazione con il Cluster PACA Logistique, Polo della logistica e dei trasporti nella regione PACA (Provence-Alpes-Côte d’Azur), ha organizzato una serie di incontri e visite con i principali attori locali della filiera logistica. Il tour parte dal Grand Port Maritime de Marseille, primo porto francese e secondo nel bacino del Mediterraneo, considerato la “porta d’ingresso naturale” d’Europa. Nel primo trimestre 2015, il porto ha registrato un traffico merci globale di circa 20,1 milioni di tonnellate. Gli studenti saranno accompagnati alla scoperta dei bacini est ed ovest, che si sviluppano sul litorale marsigliese per oltre 60 km, da Marsiglia a Fos. Tra le iniziative in programma, la visita a La Méridionale, uno dei più antichi armatori di Marsiglia, l’incontro presso una società che opera nel trasporto marittimo intermodale (strada-rotaia) e una presentazione delle procedure di controllo da parte delle autorità doganali francesi. Non mancherà un approfondimento sul trasporto merci urbano e interurbano sull’asse stradale. Infine, l’attenzione si sposterà sull’innovazione informatica applicata al settore della logistica e dei trasporti, nonché agli operatori dell’intermodalità. Lo stage si chiuderà con un test di valutazione delle conoscenze acquisite durante il ciclo di visite che metterà a confronto quanto appreso in aula e sul territorio.

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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com – www.italiatourismonline.com

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Le infrastrutture del primo porto francese si aprono a 20 studenti della Campania

De Naples à Marseille pour étudier la logistique intégrée Marseille, le principal port français, ouvre ses infrastructures à un groupe de 20 étudiants italiens a Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM), dans le cadre du projet élaboré par le pôle de formation “ATS ForMare” de Naples, en partenariat avec le Cesvitec - Agence de la CCI de Naples et avec le soutien de l’UE et de la région Campanie, accueillera à Marseille du 28 juin jusqu’au 7 juillet un groupe de 20 étudiants de la région Campanie pour un stage dans la logistique et les transports. Le projet prévoit une formation à Naples, suivie d’un stage en entreprise, en région Campanie, et d’un autre à l’étranger. Il a pour objectif de délivrer une attestation équivalente au BTS français en “méthodes et exploitation logistique”. Marseille s’impose, pour la réalisation du stage à l’étranger, d’une part pour sa position stratégique en Méditerranée et d’autre part pour ses efficientes infrastructures logistiques et multimodales. La CCIFM, en partenariat avec le Cluster Paca Logistique, a organisé un programme de rencontres, dès la prise en charge des frets jusqu’à

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la distribution au client, avec les principaux acteurs locaux de la chaîne logistique sur Marseille et ses alentours. L’étape incontournable du tour sera le Grand Port Maritime de Marseille (GPMM), 1er port français et 2ème en Méditerranée, considéré comme la “porte d’entrée naturelle” du sud de l’Europe. Au cours du 1er trimestre 2015, le trafic global des marchandises du GPMM s’est élevé à 20,1 millions de tonnes. Une journée à la découverte des bassins est et ouest qui s’étendent sur environ 60 km de littoral de Marseille à Fos. Le programme prévoit également la visite de la société La Méridionale, l’un des plus anciens armateurs de Marseille, la rencontre avec une société spécialisée dans le transport intermodal ferroviaire et routier et notamment une présentation des procédures de contrôle de la part de la douane. Le stage permettra aussi de faire un focus sur le transport routier, urbain et interurbain, des marchandises, et sur l’innovation informatique liée aux activités de l’intermodalité. La semaine s’achèvera avec un questionnaire d’évaluation des connaissances acquises pendant la série de visites afin de comparer les éléments appris en cours et ceux rencontrés sur le terrain.


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CCIE NIZZA

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Il valore generato dalle fiere internazionali e evoluzioni dell’economia mondiale hanno reso gli operatori fieristici consapevoli del legame esistente tra le fiere e le strategie di espansione internazionale. Per poter essere forti in Italia, infatti, è divenuto sempre più importante affacciarsi con vigore sui mercati esteri, che fungono da volano per valorizzare le specificità della produzione nazionale: agro-alimentare, nautica, arredamento, turismo, per citare qualche esempio. I benefici che discendono da questo percorso sono molteplici, a cominciare dalla possibilità di rintracciare interlocutori difficili da raggiungere altrimenti. I saloni internazionali, infatti, rappresentano valide vetrine per presentare e vendere i propri prodotti, ottenendo una visibilità che va ben oltre il territorio di appartenenza. Proprio per queste ragioni, la presenza di un’azienda in fiera va attentamente preparata: serve una vera e propria pianificazione strategica della propria offerta, che tenga conto non solo degli aspetti legati al proprio prodotto o servizio, ma anche ai bisogni dei consumatori. Quando si vende un prodotto, in altre parole, si vende anche la sua cultura, a maggior ragione in occasione di una fiera all’estero: nel nostro caso, si tratta di un’occasione importante per valorizzare il brand “Made in Italy”. Le sfide poste dalla globalizzazione richiedono uno sforzo anche agli enti organizzatori. Dalla semplice vendita di spazi espositivi si passa a formule sempre più strutturate, che integrano pacchetti di comunicazione a servizi collaterali tesi ad aumentare il valore del “prodotto fiera”: organizzazione di conferenze e workshop BtoB, animazioni, servizi fiscali e amministrativi di supporto all’attività espositiva, logistica integrata, etc. Una sfida che, nelle nostre manifestazioni, cerchiamo sempre di cogliere. Nel 2015, la CCIE di Nizza ha riunito i migliori produttori italiani del settore agroalimentare grazie a Pain, Amour et Chocolat ad Antibes (dal 13 al 15 febbraio) e L’Italie à Table a Nizza (dal 28 al 31 maggio). Il tutto a beneficio della promozione del Made in Italy.

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11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 – Fax +33.4.97038788 info@ccinice.org – www.ccinice.org

Si tratta di vetrine strategiche per presentare i propri prodotti e confrontarsi con interlocutori altrimenti difficili da raggiungere

La valeur suscitée par les foires internationales Elles sont des vitrines stratégiques pour présenter ses propres produits et contacter des interlocuteurs difficiles à atteindre es évolutions de l’économie mondiale fait prendre conscience à tous les organisateurs des salons du lien qui existe entre les foires et les stratégies internationales. Pour être bon en Italie, il est devenu important de toujours plus se montrer énergique sur les marchés internationaux, qui sont un volant pour valoriser les caractéristiques spécifiques de la production nationale : par exemple concernant le domaine de l’agro-alimentaire, le nautisme, l’ameublement, le tourisme. Les profits qui proviennent de ces secteurs sont nombreux, en partant de la possibilité de contacter des interlocuteurs difficiles à atteindre. Les salons internationaux représentent d’efficaces vitrines pour présenter et vendre ses propres produits, permettant d’obtenir une visibilité qui va au-delà du territoire. Pour ces raisons, la présence d’une entreprise lors d’un salon doit être organisée avec at-

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tention. Il faut, en effet établir une véritable planification stratégique de l’offre, qui prend en compte les caractéristiques des produits et des services, mais aussi les besoins des consommateurs. Vendre un produit, c’est aussi savoir vendre sa propre culture, surtout dans le cadre d’un salon à l’étranger. Dans un système productif et industriel assez fragmentaire tel que celui d’Italie, les salons internationaux sont une occasion importante pour valoriser le “made in Italy”. Les défis proposés par la globalisation exigent un effort de la part de ceux qui organisent la manifestation. De la simple vente des superficies d’exposition nous nous dirigeons vers des espaces toujours plus structurés, qui rassemblent des packs de communication et des services collatéraux dans le but d’augmenter la valeur des salons : l’organisation des congrès et des workshop BtoB, des animations, les services fiscaux et administratifs afin d’aider les exposants dans leur activité logistique. Un défi que nous cherchons à relever dans nos manifestations. En 2015, la la Chambre de Commerce Italienne a réuni les meilleurs producteurs italiens du secteur agroalimentaire grâce à Pain, Amour et Chocolat à Antibes en février, et L’Italie à Table à Nice à mai. Le tout afin de promouvoir le Made in Italy.

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ITKAM

Tre giornate per scoprire il territorio regionale e le sue eccellenze

La Puglia protagonista a Berlino all’11 al 13 giugno, dopo Parigi e Peterborough (GB), il progetto “Pugliesi nel mondo” fa tappa a Berlino. Presso la Markthalle di BerlinoKreuzberg si è svolto il “Laboratorio di Innovazione: l’ortofrutta e le eccellenze agroalimentari della Puglia rurale”, che ITKAM realizza in collaborazione con

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Apulien hautnah in Berlin Drei Tage lang konnten Interessierte die Region und ihre kulinarischen Spezialitäten entdecken ach den Etappen in Paris und Peterborough (GB) machte das Projekt „Pugliesi nel Mondo“ vom 11. bis 13. Juni in Berlin Station. Eventlocation des Projekts „Innovationslabor: Obst, Gemüse und kulinarische Besonderheiten des ländlichen Apuliens“, das dank der Zusammenarbeit von ITKAM, dem Verein „Apulier in Berlin“ und 19 apulischen GAL (lokalen Aktionsgruppen) stattfand, war die „Markthalle“ in Berlin-Kreuzberg. Die Initiative war Teil des lokalen Kooperationsprojekts des Vereins „Pugliesi nel Mondo“ und verfolgt das Ziel, die Innovationen der ländlichen Gebiete Apuliens und die hochqualitativen Erzeugnisse der lokalen KMUs durch die Zusammenarbeit mit den apulischen Gemeinden im Ausland international bekannter zu machen. Protagonisten der Berliner Veranstaltung waren die typischen Produkte aus der apulischen enogastronomischen Tradition, wie zum Beispiel das Extra-Vergine Olivenöl, die Wurstwaren aus der Region der Monti Dauni (Provinz Foggia), Bioprodukte, Konserven und Weine. Die Veranstaltung wurde mit einem Workshop zum Thema „Importgesetze

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im Agrar- und Nahrungsmittelsektor in Deutschland“, an dem die Produzenten und die Vertreter der GAL teilnahmen, im italienischen Restaurant „Malatesta“ eröffnet. Noch am selben Tag fand eine Pressekonferenz zur Vorstellung des Projekts statt, die von Alessia Ferreri, Leiterin der GAL Serre Salentine, geleitet wurde. Darüber hinaus waren anwesend: Raffaella di Carlo, stellv. Leiterin der Wirtschafts- und Handelsabteilung der italienischen Botschaft in Berlin, Alberto Casoria, Präsident der GAL Meridaunia, Luigi Boccaccio, Leiter der GAL Murgia Più, Patrizia Storelli-Felten, Verein „Apulier in Berlin“, Cosimo Sallustio, Funktionsleiter für ASSE III – IV der Region Apulien, Giovanna Genchi, Verantwortliche der Internationalisierungsabteilung der Region Apulien für das Projekt „Pugliesi nel Mondo“, Giovanni Granatiero, Funktionsleiter für Mis. 421 der Region Apulien und Simonetta Doná, Präsidentin des Berliner Comites. Am 12. und 13. Juni hatte das Berliner Publikum dann Gelegenheit, die Veranstaltung in der idealen Kulisse der Markthalle, die bereits in Berlin als Treffpunkt der mediterranen Geschmäcke und Kulturen bekannt ist, zu besuchen. Die Künstlerin Bice Perrini stellte im Rahmen des Workshops „Coloribo“ essbare Farben her, für die sie typische Produkte aus Apulien verwendete, wie zum Beispiel Radicchio, Rübengrün, Karotten und getrocknete Tomaten. „Im Fokus standen hochaktuelle Themen wie die boden- und umweltschonende Produktherstellung und die Lebensmittelsicherheit“, fügte ITKAM-Projektleiterin Dr. Vincenza D’Ambrogio hinzu.

l’Associazione Pugliesi a Berlino e 19 GAL (Gruppi di Azione Locale) pugliesi. L’iniziativa rientra nel progetto di cooperazione interterritoriale dell’associazione “Pugliesi nel Mondo”, che mira a promuovere all’estero le innovazioni dei territori rurali pugliesi e i prodotti di altissima qualità delle piccole e medie imprese del territorio, grazie alla collaborazione delle comunità pugliesi all’estero. Protagonisti dell’evento sono stati i prodotti tipici dell’enogastronomia pugliese, tra cui l’olio extra-vergine di oliva, gli insaccati dei Monti Dauni, i prodotti biologici, le conserve e i vini. La prima giornata si è aperta con un workshop presso il ristorante “Malatesta” sul tema delle leggi di importazione nel settore agrario e agroalimentare in Germania, al quale hanno partecipato produttori e rappresentanti dei GAL. Lo stesso giorno si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto, moderata da Alessia Ferreri (Direzione GAL Serre Salentine), a cui sono intervenuti: Raffaella Di Carlo (Vicedirettrice presso la Sezione Economica e Commerciale, Ambasciata d’Italia a Berlino), Alberto Casoria (Presidente GAL Meridaunia), Luigi Boccaccio (Direttore GAL Murgia Più), Patrizia Storelli-Felten (Associazione Pugliesi a Berlino), Cosimo Sallustio (Funzionario Regione Puglia – Responsabile ASSE III – IV), Giovanna Genchi (Responsabile Ufficio Pugliesi nel Mondo – Regione Puglia – Servizio Internazionalizzazione), Giovanni Granatiero (Funzionario Regione Puglia – Responsabile Mis. 421) e Simonetta Doná (Presidente Comites Berlino). Il 12 e il 13 giugno il pubblico berlinese ha potuto visitare l’evento presso la Markthalle. Presente l’artista pugliese Bice Perrini, che durante il suo workshop “Coloribo” ha prodotto colori commestibili utilizzando prodotti agricoli pugliesi come radicchio, carote e pomodori secchi. “Sono stati trattati temi di grande attualità, come la produzione nel rispetto del suolo e dell’ambiente e la sicurezza alimentare”, ha aggiunto il capo progetto di ITKAM, Vincenza D’Ambrogio.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org


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NEWS GERMANIA

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Automotive: il MecklenburgVorpommern ospite a Maranello L’Automotive è uno dei settori economici portanti dell’economia del Land tedesco Mecklenburg-Vorpommern. Global player come TRW, Webasto e Lear Corporation sono presenti in questa regione con un proprio stabilimento produttivo. Lo scorso 21 maggio, ITKAM ha organizzato insieme all’agenzia di promozione economica “Invest in Mecklenburg-Vorpommern GmbH”, un evento per favorire la nascita di nuovi rapporti di business: il network dell’Automotive del Mecklenburg-Vorpommern si è presentato nel Museo Ferrari a Maranello (MO). In questa occasione si sono sviluppati numerosi e proficui colloqui. “I partecipanti sono apparsi molto soddisfatti dei loro incontri al termine dell’evento”, ha commentato il capo progetto Ronny Seifert.

Incremento degli espositori ad Autopromotec Autopromotec è una fiera biennale internazionale altamente specializzata nel settore delle attrezzature e nell’aftermarket automobilistico. La 26ª edizione della fiera ha avuto luogo a Bologna dal 20 al 24 maggio. Come già negli scorsi anni, gli organizzatori hanno potuto constatare con soddisfazione un aumento degli espositori, che in

totale sono stati 1.587, registrando un incremento del 4,8% rispetto alla precedente edizione del 2013. Il 42% degli espositori proviene dall’estero, in tutto da 47 Paesi. La superficie occupata presso il quartiere fieristico di Bologna è stata pari a 157.000 metri quadri. Molto significativa la presenza tedesca, con oltre 100 stand.

AUTOMOTIVE: MECKLENBURG-VORPOMMERN ZU GAST IN MARANELLO

AUSSTELLERANSTIEG BEI DER AUTOPROMOTEC

Die Automotive-Branche ist einer der wichtigsten Wirtschaftsbereiche des Bundeslandes Mecklenburg-Vorpommern. Global Player wie TRW, Webasto und Lear Corporation haben hier einen Produktionsstandort. Am 21. Mai 2015 organisierte die ITKAM in Zusammenarbeit mit der Wirtschaftsfördergesellschaft Invest in Mecklenburg-Vorpommern GmbH eine Veranstaltung, um neue Geschäfte mit Italien zu initiieren: Das Automotive-Netzwerk Mecklenburg-Vorpommern präsentierte sich im Ferrari-Museum in Maranello (MO). Vor Ort kam es zu zahlreichen fruchtbaren Gesprächen. „Die Teilnehmer zeigten sich nach den Terminen sehr zufrieden mit dem Ergebnis”, so Projektleiter Ronny Seifert.

Die Autopromotec ist eine hochspezialisierte internationale Ausstellung für Ausrüstung und Aftermarket in der Automobilbranche. Vom 20. bis 24. Mai 2015 fand die Messe zum 26. Mal in Bologna statt. Die Veranstalter konnten sich, wie auch schon in den vergangenen Jahren, über eine wachsende Ausstellerzahl freuen: Mit 1.587

Ausstellern ist die Messe im Vergleich zur Vorausgabe im Jahr 2013 um 4,8% gewachsen. 42% der Aussteller kamen aus dem Ausland, insgesamt waren 47 Nationen auf der Messe vertreten. Sie belegten eine Ausstellungsfläche von 157.000 m² im Messezentrum Bologna. Deutschland war mit über 100 Ständen stark präsent.

L’olio d’oliva di Bari a Düsseldorf Nell’ambito di Biowest, fiera dedicata al settore biologico che ha avuto luogo lo scorso 10 maggio a Düsseldorf, ITKAM ha realizzato, in collaborazione con la creative agency ARTPUNTOCOM, una cena presso il ristorante “Rossini”, certificato con il “Marchio Ospitalità Italiana”. Scopo della serata è stato presentare ad operatori tedeschi specializzati i prodotti dell’Oleificio Cooperativo della Riforma Fondiaria Paladino, con

sede a Palo del Colle (Bari), che figura come uno dei più grandi complessi del settore in Puglia.

I partecipanti alla cena hanno avuto modo di degustare le pietanze proposte dal menù, preparate utilizzando esclusivamente l’olio dell’Oleificio Paladino, e di intrattenersi in fruttuosi colloqui. Gli ospiti hanno inoltre appreso molte informazioni sulla Puglia, regione che detiene in Italia un ruolo primario per la produzione dell’olio extravergine d’oliva di qualità, grazie alle favorevoli condizioni climatiche.

Ziel des Events war es, dem deutschen Fachpublikum die Produkte des Oleificio Cooperativo della Riforma Fondiaria Paladino, einer Herstellergenossenschaft aus Palo del Colle in der Provinz Bari (Region Apulien), vorzustellen. Die Teilnehmer konnten während der Verkostung des Menüs, das ausschließlich

mit den Olivenölen des Oleificio Cooperativo della Riforma Fondiaria Palatino zubereitet wurde, konstruktive Gespräche führen. Sie lernten viel über die süditalienische Region, die aufgrund ihrer klimatischen Lage in ganz Italien für die Herstellung hochwertiger ExtraVergine Olivenöle als eine der wichtigsten gilt.

OLIVENÖL AUS BARI IN DÜSSELDORF Im Rahmen der Messe „Biowest” in Düsseldorf organisierte ITKAM am 10.05.2015 in Zusammenarbeit mit der Kreativagentur ARTPUNTOCOM ein Abendessen im Restaurant „Rossini”, einem der mit dem Qualitätssiegel „Marchio Ospitalità Italiana” ausgezeichneten Restaurants in Deutschland.

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EDITORIALE

Stages: un utile strumento per crescere nel mondo del lavoro Il valore degli stage offerti dalla Camera di Commercio Italiana e l’esempio del Regno Unito Italia conta il più alto numero di stage offerti tra i Paesi europei (circa il 35% del totale). Le Camere di Commercio Italiane all’Estero offrono interessanti occasioni di “passaggio” dal mondo accademico a quello del lavoro. A buon esempio, la CCIE del Regno Unito si dedica alla promozione delle collaborazioni tra Regno Unito ed Italia, ha forti legami in vari settori economici del Regno Unito e offre un approccio concreto al lavoro. La Camera offre uno stage, che aiuta i candidati ad approfondire le proprie conoscenze nel mondo degli affari e a partecipare a eventi formali come mostre, conferenze e festival. Dopo la laurea, gli stagisti possono approfondire le proprie competenze su attività commerciali, networking, workshop e fiere in tutto il Regno Unito. La Camera di Commercio Italiana a Londra ha diverse sedi regionali – ad Edimburgo, Glasgow e Manchester – dove gli stagisti possono lavorare. A tal fine, la Camera tiene a sottolineare l’importanza di una buona conoscenza della lingua inglese, oggi essenziale nel mondo degli affari. Lo stage offre l’opportunità di lavorare a fianco del Segretario Generale e del Presidente, e di incontrare i revisori e i consiglieri. Grazie anche ad altri eventi, come Talented Young Italians, collabora con l’Ambasciata italiana per costruire solide reti nella comunità anglo-italiana. La Camera va fiera delle giovani generazioni e si adopera per far conoscere i loro successi, per aiutarli ad integrarsi nel mondo del lavoro. Gli stagisti sono coinvolti in tutte le attività e hanno la possibilità di scegliere tra l’organizzazione di fiere, la gestione di eventi, il marketing pubblicitario e la gestione dei rapporti con i soci. Lo stage è un lavoro a tempo pieno, che può contare sul supporto di professionisti che possono dare consigli su come muoversi e crescere nel mondo del lavoro.

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Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra President of the CCIE in London

Internships: A Useful Tool To Grow in the Work Environment The influence of stages offered by the Italian Chambers abroad and the example of the United Kingdom taly has the highest number of offered internships among the European countries (approx. 35% of the total). The Italian Chambers of Commerce abroad offers the transition from academia to work life. As a good example the UK chamber is devoted to promoting the partnership between the United Kingdom and Italy and it has strong links in various UK sectors and gives an approach to practical work. The Chamber offers an internship, which helps candidates to deepen their knowledge in business and participate in formal events such as exhibitions, conferences and festivals. After graduating, interns can develop their ideas on commercial activities, networking, workshops and fairs throughout the UK. The Italian Chamber of Commerce in London has several regional branches such as Edinburgh, Glasgow and Manchester where stageurs can work. The Chamber emphasises the importance of a sound knowledge of the English language which today is essential in business. The internship gives the opportunity to work with the Secretary General and President and to meet auditors and councillors. With other events such as Talented Young Italians, it collaborates with the Italian Embassy to build networks in the Anglo-Italian community. The Chamber praises the young generation and presents their success, which helps them integrate in the working world. Interns are involved in all activities and have the ability to choose between business trade fairs, events management, marketing publicity and contact with members. The internship is full time work with the support of professionals’ who can give advice on how to move forward in the work environment.

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CCIE LONDRA

èItaliaforREGNO UN ITO promosso da

A.A.A. Giovani Italiani di Talento Cercansi opo il grande successo dell’anno scorso, la Camera di Commercio ed Industria per il Regno Unito, in collaborazione con l’Ambasciata Italiana a Londra e con il patrocinio di S.E. Pasquale Terracciano, l’Ambasciatore, promuove la seconda edizione del premio “Talented Young Italians”. Il premio si propone di riconoscere il talento di giovani italiani che abbiano saputo eccellere nel proprio settore professionale nel Regno Unito, non solo a livello dirigenziale, e siano in grado di trasmettere il proprio entusiasmo, la propria conoscenza e le proprie qualità ad altri giovani. Fondamentale il requisito di aver mantenuto un forte legame con l’Italia, incoraggiando scambi tra il nostro Paese ed il Regno Unito. “Da molto tempo, le Camere di Commercio italiane all’estero premiano i giovani italiani delle comunità d’affari dei rispettivi Paesi, con vari riconoscimenti sia per traguardi economicoindustriali che legati al proprio successo individuale”, ha dichiarato il Presidente Leonardo Simonelli Santi. La passata cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 20 novembre, pres-

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Iscrizioni aperte fino al 31 agosto per la 2a edizione del premio “Talented Young Italians” so la Church House, in occasione del ricevimento di gala della 36ª Conferenza Annuale, che ha avuto luogo il giorno seguente. Presentando i vincitori della scorsa edizione, il Presidente Simonelli Santi ha affermato che “con questo premio vogliamo dare un segnale di speranza. Gli Italiani all’estero sono sempre in grado di trasmettere grande entusiasmo”. Le candidature per questa seconda edizione dovranno pervenire alla Camera di Commercio entro il prossimo 31 agosto, e dovranno contenere un CV del candidato, insieme ad una lettera di referenze, che spieghi efficacemente la

motivazione della candidatura. La selezione dei candidati idonei verrà svolta dalla Camera di Commercio con il supporto delle associazioni universitarie e dei professionisti italiani nel Regno Unito, e con il contributo della comunità italiana in generale. Come per la prima edizione, una commissione di personalità di settore per ciascuna categoria valuterà le candidature. Quest’anno l’assegnazione dei premi si terrà la sera del 12 novembre, il giorno seguente si svolgerà la 37a Conferenza Annuale. Per maggiori informazioni: www.italchamind.eu.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street – London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk

La premiazione dei vincitori della 1a edizione del Talented Young Italians Award.

A.A.A. Talented Young Italians Wanted fter last year’s success, the Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK, in collaboration with the Italian Embassy in London and with the patronage of H.E. Ambassador Pasquale Terracciano, is pleased to announce the second edition of the Talented Young Italians Award. The award recognises and commends the talent of young Italians in the UK who have excelled in their respective professional sectors. But the candidates do not just shine from a management point of view; they also strongly convey their enthusiasm, their knowledge and their individual qualities to other young people. But the most fundamental trait seen in those who receive the award is that they have all developed and maintained strong links with Italy and the UK, managing to encourage and build on commercial relationships.

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Applications for the the 2nd edition of the award are open until 31st August “For a long time, the Italian Chamber of Commerce abroad has praised people from Italian business communities in their respective countries, with various recognitions for both economic-industrial achievements and individual success,” says President Leonardo Simonelli Santi. Last year’s award ceremony was held during the evening of 20th November 2014 at Church House, during the gala reception of the 36th Annual Conference, which took place the following day. On presenting the award to its winners, President Leonardo Simonelli Santi affirmed that “with this prize we want to give a beacon of hope. Italians abroad are always able to transmit great enthusiasm.”

Applications for the 2015 award must reach the Chamber of Commerce by Monday 31st August and must contain a CV of the candidate, complete with a reference letter, explaining effectively the reasons why the candidate deserves to receive the award. The Chamber of Commerce, with the support of university associations and Italian professionals in the UK, as well as the Italian community in the UK as a whole, will then choose the best candidates. As with the first edition, a committee of senior representatives will evaluate each application by using their professional expertise. This year, the award ceremony will take place during the evening of Thursday 12th November, after which the XXXVII Annual Conference on 13th November will take place. For more information, please visit the ICCIUK website: www.italchamind.eu.

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COMUNITÀ

Quando la storia di famiglia diventa storia aziendale… uella australiana è indubbiamente una società cosmopolita, e gli abitanti di metropoli come Sydney e Melbourne sono originari di ogni angolo del globo. Questa ricca tradizione migratoria ha naturalmente fornito il proprio decisivo contributo alla realtà economica locale: sono tanti i “nuovi Australiani” che, nel corso dei decenni, hanno dato vita a piccole attività, così come a medie e anche grandi aziende, attive nei settori più disparati. E la comunità di origine italiana non è “rimasta indietro” in questo processo: numerosissimi sono i casi di singoli personaggi, così come di famiglie, che hanno intrapreso la via del business, riscuotendo anche considerevoli successi. Proprio a sette di queste dinastie di imprenditori dà voce Laura Hogaz nel volume “Entrepreneurs in Family Business Dynasties: Stories of Italian-Australian Family Businesses Over 100 Years” (Springer-Verlag, 2015), dove ripercorre la storia di aziende di successo, nate quasi 100 anni fa, a gestione familiare e forti della cultura, della tradizione e dei valori tipicamente italiani. L’autrice parte dalla prima metà del XX secolo per ripercorrere vicissitudini, trasformazioni, valori, che hanno permesso a piccole aziende di immigrati di crescere e trasformarsi in imprese di successo. Dalla prima alla terza generazione, viene così ripercorsa la storia di ognuna delle sette famiglie considerate – i Carazza, i Costa, i Genovese, i Grollo, i Piedimonte, i Pizzini e i Vaccari – il cui successo è legato alla capacità di saper unire i propri valori personali – senso di responsabilità, lealtà, rispetto – a quelli famigliari – identità, senso di unità e di appartenenza, umiltà – e professiona-

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Nel volume “Entrepreneurs in Family Business Dynasties”, Laura Hogaz ripercorre la storia di sette dinastie italoaustraliane a cui si devono altrettante aziende di successo

li – etica del lavoro, onestà, professionalità, capacità di rischiare. In 250 pagine, le storie dei singoli si uniscono per diventare il racconto affascinante della nascita di imprese di successo e, ad un livello superiore, di una comunità che, partendo dal nulla, ha saputo sempre più affermarsi nella vita economica – ma anche culturale, politica e sociale – dell’Australia, diventandone uno dei punti di riferimento.

When Family History Becomes Corporate History... In the book ‘Entrepreneurs in Family Business Dynasties,’ Laura Hogaz tells the story of seven Italo-Australian dynasties to which we owe the same number of successful companies ustralian society is undoubtedly cosmopolitan, and the inhabitants of cities like Sydney and Melbourne are originally from all the corners of the globe. This rich tradition of migration has naturally made a decisive contribution to the local economy: over the decades, many ‘new Australians’ have set up small businesses, as well as medium and even large companies, that are active in a disparate range of sectors. The Italian community has not been ‘left behind’ in this process: there are numerous cases of individual characters, as well as families, who have chosen the path of business and enjoyed considerable success. Laura Hogaz has given voice to just seven of these dynasties of entrepreneurs in her book ‘Entrepreneurs in Family Business Dynasties: Stories of Italian-Australian Family Businesses Over 100 Years’ (Springer-Verlag, 2015), which traces the history of successful family-run companies established nearly 100 years ago with a strong sense of typically Italian culture, tradition and values. The author starts from the first half of

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the twentieth century to go through the ups and downs, changes and values that enabled small companies by immigrants to grow and become successful businesses. The history of each of the seven families considered – the Carazza, Costa, Genovese, Grollo, Piedimonte, Pizzini and Vaccari families – is thus traced from the first to the third generation, showing how their success has been tied to their ability to combine their personal values, such as a sense of responsibility, loyalty and respect, with family values, such as identity, a sense of unity and belonging, and humility, and professional values, such as work ethics, honesty, professionalism and the ability to take risks. Over the 250 pages, the stories of the individuals come together to weave the fascinating tale of the creation of successful businesses and, at a higher level, of a community that started from nothing and has been able to assert itself more and more in the economic life, as well as the cultural, political and social life of Australia, becoming one of its points of reference.


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NEWS AUSTRALIA

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“Viva Rossini”, da Pesaro a Sydney L’Australia “incontra” Gioachino Rossini. Grazie alla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney ed il Rossini Opera Festival di Pesaro, da giugno a ottobre il pubblico australiano potrà apprezzare una serie di proiezioni cinematografiche tratte dalle opere del grande compositore italiano. Si è cominciato con “L’Italiana in Algeri”, per la regia di Dario Fo, per proseguire con “Il turco in Italia”, “L’equivoco stravagante”, “La scala di seta” e “La gazza ladra”. Le opere in programma verranno presentate al pubblico dal noto direttore d’opera australiano, Andrew Greene, che ha già diretto oltre 60 opere, operette e musical per i più prestigiosi enti operistici e musicali d’Australia. www.iicsydney.esteri.it

Dal Consolato d’Italia a Melbourne una guida per investire nel Victoria Per aprire un’attività imprenditoriale nello Stato australiano del Victoria, da oggi la strada è più in discesa. Presso l’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne è stata presentata ufficialmente la “Guida al diritto societario australiano”, in cui vengono illustrati i primi passi che un imprenditore può seguire. La Guida, promossa dal Consolato Generale d’Italia e realizzata dal giurista Giovanni Di Lieto, è dedicata a “tutti gli Italiani con spirito d’iniziativa” e mira sia a fornire un quadro giuridico generale nel quale un neo-imprenditore si trova ad agire, sia ad offrire una serie di indicazioni pratiche sul sistema fiscale, sui prestiti bancari e sulle norme per l’immigrazione di imprenditori stranieri.

‘VIVA ROSSINI,’ FROM PESARO TO SYDNEY Australia ‘meets’ Gioachino Rossini. Thanks to the collaboration between the Italian Cultural Institute in Sydney and the Rossini Opera Festival in Pesaro, from June to October the Australian public will be able to appreciate a series of film screenings taken from the works of the great Italian composer. It began with ‘L’Italiana in Algeri,’ directed by Dario Fo, followed by ‘Il turco in Italia,’ ‘L’equivoco stravagante,’ ‘La Scala di Seta’ and ‘La gazza ladra.’ The works on the programme will be presented to the public by the famous Australian opera director Andrew Greene, who has already conducted more than 60 operas, operettas and musicals for the most prestigious opera and musical institutions in Australia. www.iicsydney.esteri.it

Rizzani de Eccher si aggiudica una commessa a Perth Il contratto per la progettazione e costruzione del ponte pedonale di Burswood, del valore di 54 milioni di dollari australiani (circa 40 milioni di euro), è stato aggiudicato alla joint venture fra l’azienda australiana York e la società italiana Rizzani de Eccher. Il ponte, che sarà lungo 400 metri e alto 65 metri, consentirà di collegare il Central Business District di Perth con il nuovo stadio del football, in via di realizzazione nell’area di Burswood. I lavori di costruzione inizieranno entro la fine del 2015, e il completamento è previsto entro la fine del 2016.

RIZZANI DE ECCHER AWARDED A CONTRACT IN PERTH The contract for the design and construction of the Burswood footbridge, worth 54 million Australian dollars (about 40 million euro), was awarded to a joint venture between the Australian company York and the Italian Rizzani de Eccher. The bridge, which will be 400 metres long and 65 metres high, will link the Central Business District of Perth with the new football stadium, which is under construction in the Burswood area. The construction work will start by the end of 2015, and completion is expected by the end of 2016.

A GUIDE TO INVESTING IN VICTORIA BY THE ITALIAN CONSULATE IN MELBOURNE Opening a business in the Australian state of Victoria is now a downhill path. The ‘Guide to the Australian business law,’ which explains the first steps that a business owner can follow, was officially presented at the Italian Institute of Culture in Melbourne. The guide, which has been sponsored by the Consulate General of Italy and put together by lawyer Giovanni Di Lieto, is dedicated to “all Italians with a sense of initiative” and is aimed at providing a general legal framework for new entrepreneurs, and also at offering a series of practical tips on the tax system, on bank loans and on rules for immigration by foreign businessmen.

Monnalisa apre a Sydney Proseguono le aperture internazionali di Monnalisa, il marchio di abbigliamento total look per bambina da 0 a 16 anni, creato nel 1968 da Piero Jacomoni, presidente dell’azienda produttrice, e dalla moglie. In particolare, il brand toscano ha deciso di guardare all’Australia, aprendo un nuovo store a Sydney, presso il Maquarine Shopping Center: uno spazio di un’ottantina di metri quadri caratterizzato da

pavimenti a scacchi, pareti a pois e fantasie floreali, mobili décapé e un grande lampadario in cristallo.

MONNALISA OPENS IN SYDNEY

has decided to look to Australia, opening a new store in Sydney, at the Maquarine Shopping Center: a space of eighty square metres characterised by checkered floors, walls with polka dots and floral patterns, stripped furniture and a large crystal chandelier.

The international openings continue for Monnalisa, the total look clothing brand for children from 0 to 16 years, created in 1968 by Piero Jacomoni, president of the manufacturing company, and his wife. In particular, the Tuscan brand

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CCIE MUMBAI

Maccaferri, una storia di successo in India a storia del Gruppo Maccaferri, fondato nel 1879, è strettamente connessa con quella della famiglia Maccaferri. Ancora oggi, dopo più di 140 anni, l’internazionalizzazione e il dinamismo coesistono con la conduzione familiare dell’azienda. La IICCI ha intervistato Mr. Vikramjiet Roy, Managing Director presso Maccaferri Environmental Solutions Pvt. Ltd.

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Maccaferri Environmental Solutions: un esempio del modello industriale italiano nel subcontinente indiano

Vi considerate un esempio e un modello virtuoso da seguire per le aziende italiane all’estero? L’azienda è stata fondata nel 1879 e i nostri orizzonti del business si sono ampliati continuamente basandosi sui valori forti quali l’innovazione, l’integrazione, l’eccellenza del servizio ed il rispetto per l’ambiente. Maccaferri ha inventato il concetto ingegneristico di gabbione, cambiando radicalmente l’ingegneria civile del paesaggio. In realtà, la stiamo

cambiando tutt’ora. Esperienza GlobaleConoscenza Locale è uno dei principali valori in cui la famiglia Maccaferri crede e opera. Questa semplice virtù può senz’altro diventare un modello da seguire per le aziende. Negli anni successivi alla II Guerra Mondiale, il Gruppo Maccaferri ha diversificato le sue attività in molti settori. In seguito, le ha estese al mercato mondiale e, alla fine degli anni ‘90, è arrivato nel mercato indiano. Possiamo

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affermare che queste strategie, insieme con la costante ricerca di innovazione, sono le basi e la ragione del vostro successo? Gli anni del secondo dopoguerra sono stati molto favorevoli alla globalizzazione. Il Gruppo Maccaferri ha considerato quel periodo come una fase di espansione. Dopo la II Guerra Mondiale, il nuovo Amministratore Delegato G. Maccaferri ha guidato il rilancio della produzione. Furono creati nuovi prodotti. L’innovazione e la diversificazione dei settori in cui l’azienda operava, attraverso l’introduzione di una crescente gamma di prodotti di alta qualità e l’applicazione di metodi di produzione a basso impatto ambientale, hanno permesso di stabilire relazioni basate su forte fiducia. Che peso date a valori quali la sostenibilità ed il rispetto per l’ambiente? Le soluzioni e i relativi prodotti del Gruppo


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Vikramjiet Roy

Maccaferri, A Success Story in India Maccaferri Environmental Solutions: the Italian industrial model in the Indian subcontinent

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he history of Maccaferri group is linked to that of Maccaferri family starting from 1879. Still nowadays, after almost 140 years, the company’s internationalization and dynamism coexist with a family management. IICCI interviewed Mr. Vikramjiet Roy, Managing Director at Maccaferri Environmental Solutions Pvt. Ltd Do you consider yourselves an example and a virtuous model to be followed by other Italian companies abroad? Established in 1879, the horizons of business are constantly expanding based on strong values of innovation, integrity, service excellence and respect for environment. Maccaferri invented Gabions and dramatically changed civil engineering’s landscape. We are still changing it today. Global Experience-Local Knowledge is one of the core values Maccaferri Family believes and practices. This simple virtue can definitely be a model to be followed by the aspiring firms Starting from the years following the Second World War, Maccaferri diversified its activities in various sectors. Next, Maccaferri expanded them abroad and, at the end of 1990s, reached the Indian market. Can we affirm that these strategies, along with the constant pursuit of innovation, are the basis and the reason of your success? The years following Second World War have been favorable for globalization. Maccaferri group considered this period as age of expansion. After the Second World War, the new

Managing Director G. Maccaferri guided the relaunch of production. New products were created. Innovation and diversification of its sectors of activity through an increasing range of high quality and environmental-friendly products and applications helped to establish relations built on solid trust. How do you consider the values of sustainability and respect for the environment? Maccaferri solutions and associated products are evolved such that they are built with least disturbance to environment and the final structures are often referred to as ‘breathing structures’ This name can be easily associated with integrity of structures with surrounding environment and its contribution towards reduced carbon foot prints. Sustainability directly proportional to integrity of structures with surroundings and thus durability is ensured. How important is for you the cooperation with your subsidiaries during the design, development and tuning phases of your projects? Maccaferri’s organization structure is conceived as both global and local at the same time Leading the market on the strength and depth of our technical knowledge along with our commitment to set benchmarks for others to follow is at the core of our legacy. We keep striving to emerge as world leaders in terms of technology by keeping ourselves abreast with the latest industry standards and know-how. This confidence building would not have been possible without the strong relation within the subsidiaries How would you consider India as a market for the development and spread of advanced engineering solutions? We indeed get an immense encouragement and zeal to deliver in challenging situations like huge landslides, unstable hill section, and unprotected shore lines, eroding banks of river, etc. Such challenges not only keep our interest alive in the work we do, but also reflects hope on the faces of our experts and engineers ‘that we should be able to provide strong solution’ which puts immense responsibility on ourselves. Being fast developing India has tremendous scope at development of almost all business verticals. Looking at the rate at development that is required to fulfill the needs of Indian economy advance engineering solutions are very much required keeping in mind the limitation on natural resources availability. Development by traditional means comes at the cost of nature and environment so people are ready to accept advance engineering technology which ensures durable solutions in harmony with environment.

Maccaferri sono evoluti nel corso degli anni, e oggi sono realizzati con il minimo impatto ambientale. Le strutture finali sono spesso dette “strutture respiranti”, termine che può essere facilmente associato all’armonia delle strutture con l’ambiente circostante e con il suo contributo per la riduzione dell’impatto ambientale. Quanto è importante per voi la cooperazione con le vostre sussidiarie durante le fasi di creazione, sviluppo e messa a punto dei progetti? La struttura organizzativa del Gruppo Maccaferri è concepita, allo stesso tempo, sia come globale che come locale. Guidare il mercato con la forza e la profondità delle nostre conoscenze tecniche, insieme al nostro impegno per creare dei punti di riferimento per gli altri, in modo che possano seguirli, è alla base della nostra eredità. Continuiamo ad adoperarci per crescere come leader internazionale in termini di tecnologia, mantenendoci al passo con le ultime innovazioni e know-how settoriali. Questa nostro rafforzamento di fiducia non sarebbe stato possibile senza la forte relazione che unisce le sussidiarie. Come considerate l’India in termini di mercato per lo sviluppo e la diffusione di soluzioni ingegneristiche avanzate? È indubbiamente necessario un grande sostegno ed entusiasmo nell’affrontare le situazioni che ci mettono alla prova, come le grandi frane causate, tra l’altro, dallo sfaldamento degli argini dei fiumi, sezioni instabili di colline e tratti di spiaggia incustoditi. Queste sfide non solo tengono vivo il nostro interesse nei confronti del lavoro che facciamo, ma riflettono il grande senso di responsabilità e di sfida richiesto a chi è chiamato a trovare soluzioni sostenibili. Grazie alla sua rapida crescita, l’India ha enormi possibilità di sviluppare quasi tutti i mercati verticali. Se si considera il tasso di sviluppo richiesto per soddisfare i bisogni dell’economia indiana, le soluzioni ingegneristiche avanzate sono molto più che richieste, tenendo conto della scarsezza di risorse naturali disponibili. Lo sviluppo con strumenti tradizionali va spesso a detrimento della natura e dell’ambiente: per evitare ciò, si riscontra una sempre maggiore inclinazione all’uso di soluzioni ingegneristiche avanzate.

THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Office no. 501 – 5h Floor, 349 Business Point, Western Express Highway, Andheri (East), Mumbai 400 069 – India Tel: +91.22.6772.8186 – Fax: +91.22.6772.8191 / 8291 iicci@indiaitaly.com – www.indiaitaly.com

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EDITORIALE

Premio Panda d’Oro 2015: 15 aziende premiate a Shanghai Un riconoscimento alle aziende italiane e cinesi che hanno contribuito al rafforzamento delle relazioni economiche tra i due Paesi Editoriale di FRANCO CUTRUPIA Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina Chairman, China-Italy Chamber of Commerce

o scorso sabato 13 giugno si è svolto a Shanghai il Gran Gala Italiano, annuale appuntamento che ospita la cerimonia di premiazione del Premio Panda d’Oro. Quindici le aziende premiate nelle otto diverse categorie e oltre cinquecento gli ospiti in sala. Un record assoluto, che dimostra il dinamismo della comunità d’affari sinoitaliana e lo stretto rapporto di collaborazione con e tra le istituzioni e le testate giornalistiche italiane e locali. Tra gli ospiti cinesi Sun Ping, Vice Governatore del distretto di Jing’An, Lu Wei Dong, Segretario del Partito del Distretto di Haian e Pan Yue, Presidente dell’Istituto di Affari Esteri di Suzhou. Tra quelli italiani, Stefano Beltrame, Console Generale d’Italia a Shanghai, Antonino Laspina, Direttore dell’ICE di Pechino, e Claudio Pasqualucci, Direttore dell’ICE di Shanghai. Organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Cina (CCIC) e promosso d’intesa con la Fondazione Italia-Cina, il Premio Panda d’Oro è un riconoscimento annuale per le aziende italiane e cinesi che hanno contribuito al rafforzamento e allo sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Cina. Istituito nel 2010 e giunto alla sesta edizione, il Premio è patrocinato dall’Ambasciata d’Italia, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nell’edizione 2015, ben trentaquattro le candidature ricevute, scremate da un Comitato di Selezione e valutate da una Giuria composta da imprenditori di chiara fama e rappresentanti delle istituzioni italiane attive in Cina. Di seguito l’elenco dei vincitori, suddivisi nelle otto categorie: “Panda d’Oro-Cina” Award (per l’azienda italiana con la maggiore crescita sul mercato cinese nel 2014 e che programma ulteriori investimenti per il periodo 2015/2016) a Giacomini Heating and Cooling Technology (Beijing) Co. Ltd.; “The Best Project Panda” Award (per l’azienda italiana che ha realizzato il miglior progetto per la promozione del marchio Made in Italy in Cina) a Florentia Village; “The Time-honoured Panda” Award (per l’azienda italiana da lungo tempo radicata nel mercato cinese che gode di chiara fama) a Bonfiglioli Drives (Shanghai) Co. Ltd., Piaggio Group e Progetto CMR; Categoria “Expo Milano 2015” (per l’azienda italiana o cinese che si è distinta per coinvolgimento e contri-

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buto ad Expo Milano 2015) a Intesa Sanpaolo e MSC Crociere; “The Best SME Panda” Award (per la PMI italiana che ha incrementato la propria produttività e competitività nel settore industriale in Cina) a Faist Group, Italmatch Chemicals e Loccioni (China) Commerce & Trade Co. Ltd.; “The Innovative SME Panda” Award (per lo startupper con la migliore idea di business per il mercato cinese) a Exprivia e Water Gen Power Srl (WGP); Categoria “Amici della CCIC” (per l’azienda cinese che ha maggiormente contribuito alle attività della CCIC e mantiene da lungo tempo rapporti di collaborazione con l’Italia) a FESCO/Adecco e Haian Economic and Technological Development Zone (ETDZ); Categoria “Creazione di valore” (per l’azienda italiana che si è distinta per il miglior approccio e realizzazione dei valori di Corporate Social Responsibility e/o per l’impegno nella crescita dei propri dipendenti) a Ferrero China. Occasione promozionale per le aziende italiane, il Gran Gala Italiano è stato sponsorizzato da oltre venti società. Rivolgo un caloroso ringraziamento ai membri del Comitato di Selezione, ai membri della Giuria, alle aziende sponsors della serata e quanti vi hanno partecipato. I complimenti spettano agli imprenditori premiati, protagonisti di storie imprenditoriali di successo in Cina, un mercato sempre più sofisticato e probabilmente il più competitivo al mondo. Che edizione dopo edizione, cresca il numero di aziende valorizzate da questa premiazione!

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Panda d’Oro Award 2015: 15 Companies Awarded in Shanghai It prizes those Italian and Chinese companies that most contributed to strengthen relationships between Italy and China he Italian Grand Gala was held in Shanghai on Saturday June 13th 2015. Yearly rendezvous, during the event took place the Awarding Ceremony of the Panda d’Oro Award. Fifteen awards, from eight different categories, were assigned and more than five-hundred guests joined the event. The absolute record represented the dynamism which characterizes the Sino-Italian business community, as well as the collaboration with and among institutions and the local and Italian newspapers. Among the Chinese guests, Sun Ping, Deputy Jing’An District Governor, Lu Wei Dong, CPC Haian County Committee Secretary, and Pan Yue, Chairman of the Suzhou Foreign Affairs Institute. Among the Italian guests, Stefano Beltrame, Consul General of the Republic of Italy in Shanghai, Antonino Laspina, Director ICE-Italian Trade Promotion Agency in Beijing, and Claudio Pasqualucci, Director ICE-Italian Trade Promotion Agency in Shanghai. Organised by China-Italy Chamber of Commerce (CICC) and jointly promoted with Italy-China Foundation, the Panda d’Oro Award is an annual award prizing those Italian and Chinese companies that most contributed to strengthen and develop business relationships between Italy and China. Established in 2010 and already at its 6th edition, the Award is supported by the Embassy of Italy in the P.R. of China, the Italian Ministry of Foreign Affairs and the Italian Ministry of Economic Development. In the 2015 edition, thirty-four companies applied for the Award. Applications were screened by a Selection Committee and shortlisted candidates were evaluated by a Judging Panel composed by entrepreneurs and representatives of Italian institutions in China. During the Gala fifteen awards, from 8 different categories, were assigned: ‘Panda d’Oro-Cina’ Award (the Italian Company which achieved the most relevant growth within the Chinese market in 2014 and plans further investments in 2015/2016) to Giacomini Heating and Cooling Technology (Beijing) Co. Ltd.; ‘The Best Project Panda’ Award (the Italian Company which implemented the best project to promote the ‘Made in Italy’ brand in China) to Florentia Village; ‘The Time-honoured Panda’ Award (the Italian Company which boasts a long-standing reputation within the Chinese market) to Bonfiglioli Drives (Shanghai) Co. Ltd, Piaggio Group and Progetto CMR; ‘The 2015 Milan Expo Panda’ Award (the Italian or Chinese Company which excelled for its engagement and contribution to the Expo Milano 2015) to Intesa Sanpaolo and MSC Cruises; ‘The Best Italian SME’ in China Panda Award (the Italian SME which mostly increased its productivity and competitiveness in the industrial sector in China) to Faist Group, Italmatch Chemicals and Loccioni (China) Commerce & Trade Co. Ltd.; ‘The Innovative Panda’ Award (the Italian entrepreneur whose idea turned into a successful startup business in China) to Exprivia and Water Gen Power S.r.l. (WGP); ‘The Friendship Panda’ Award (the Chinese company with a remarkable commitment towards CICC activities and a long-standing relationship with Italy) to FESCO/Adecco and Haian Economic and Technological Development Zone (ETDZ); ‘The Ethic Panda’ Award (the Italian Company characterizing itself for the best approach and implementation of CSR values and/or for its engagement in enterprise social learning) to Ferrero China. Promotional window for Italian companies, more than twenty companies sponsored the Italian Grand Gala. A warm thanks to all the members of the Selection Committee, the Judging Panel, the sponsors and participants. Additionally, I would like to congratulate with awarded entrepreneurs, who are all protagonists of successful entrepreneurial stories in China, a more and more sophisticated market and probably the most competitive in the world too. I wish that, in the future, a growing number of companies will be endorsed by this awarding ceremony!

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5ª EDIZIONE PER LA CICC GO KART CUP La 5ª edizione della CICC Go Kart Cup, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (sezione di Guangzhou), si è svolta sabato 6 giugno presso il circuito di Shenzhen Xtreme Speedway. Un’appassionante gara di kart che anche quest’anno ha visto la partecipazione di più di 60 persone fra piloti e spettatori. Oltre ad un’ottima occasione di team building, è stata sicuramente un’importante vetrina per le aziende che hanno sponsorizzato l’evento: P&P - People & Projects Ltd., LearnDigital Company Limited, SCM Group e Wang Jing & Co. Law Firm. La giornata è iniziata di buon mattino con prove libere e cronometrate ed è proseguita con le fasi di qualificazione e la gara finale. L’evento si è poi concluso con la premiazione e la rituale foto di gruppo. Si ringraziano gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento e i numerosi partecipanti. Appuntamento alla prossima edizione!

CICC GO KART CUP 5TH EDITION The 5th CICC Go Kart Cup edition, organized by the China-Italy Chamber of Commerce in China (Guangzhou office), took place on Saturday June 6th at the Shenzhen Xtreme Speedway track. An exciting kart race which, also this year, witnessed more than 60 participants among racers and spectators. Not only a great teambuilding chance, but also an important showcase for those Italian companies that sponsored the event: P&P - People & Projects Ltd., LearnDigital Company Limited, SCM Group and Wang Jing & Co. Law Firm. The day started in the early morning with free practices and chronometric trials, and continued with the qualifications and the final race. The awarding ceremony and the usual group picture closed the event. Many thanks to all the sponsors that made the event possible and to our numerous participants. See you all at the next edition!

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dell’Italia nel mondo BEL PAESE MODA, DESIGN & FOOD ISTITUZIONI MERCATI ESTERI 10 SEZIONI PAESE

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