èitalia 69 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O

MULTILINGUAL EDITION PARTNER EDITORIALE

ISSUED IN

50

COUNTRIES

www.italplanet.it

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 69 - e 6,00

Orgogliosi di aver contribuito a fare dell’Italia un grande paese nel mondo.

Uniti per l’Italia nel mondo

United for Italy in the World 9 SEZIONI PAESE

IL GRUPP O FI N M E CCA N I CA CE L E B R A L’ U NIT À NE L M O DO C H E G L I È PIÙ CONGENIALE: CONTINUARE A LAVORARE PER FAR CRESCERE ANCORA L’ITALIA. Sono passati 150 anni dall’unità d’Italia. Una storia di crescita e di sviluppo che appartiene a tutti gli italiani e nella quale l’industria ha giocato un ruolo fondamentale. Finmeccanica, nata dopo la seconda guerra mondiale, ha ereditato l’esperienza di aziende che hanno segnato questa storia gloriosa, portando in alto i valori della tecnologia italiana nel mondo e diventando tra i più grandi nell’aerospazio, difesa e sicurezza con importanti presenze nel campo dell’energia e dei trasporti. Un risultato che, in occasione del centocinquantenario dell’unità, le oltre 75.000 persone che lavorano con noi, 43.000 nella sola Italia, sono orgogliose di condividere con tutti gli italiani.

èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

Speciale

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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

MARE NOSTRUM

150°

TRICOLORE DAY: Io c’ero ITALIA 150 LE RADICI DEL FUTURO

Unioncamere premia le 150 imprese storiche d’Italia

Sono le imprese la dote più preziosa su cui può contare il nostro Paese, per guardare con ottimismo al futuro The 150 historic Italian companies will be rewarded by Unioncamere Companies are the most precious talent that Italy can count on to continue to look optimistically to the future


SONO I VOSTRI SOGNI A DARCI ENERGIA.

ENERGIA PER FAR MUOVERE IL MONDO A EMISSIONI ZERO. Realizzare. È questa la parola che ha sempre guidato la nostra energia: realizzare i progetti che nascono dalle vostre aspirazioni. Così siamo partiti dal sogno di muoversi a emissioni zero e a costi contenuti, e abbiamo realizzato le prime stazioni di ricarica pubbliche e domestiche per veicoli elettrici, che renderanno le nostre città più vivibili. Innovando, abbiamo reso possibile un benessere più sostenibile perché abbiamo sempre creduto in un’energia inarrestabile. Come i vostri sogni.

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SOMMARIO ITALIA BELLA .................................................................... 7

MARE NOSTRUM ........................................................... 57

ANNO XII - N. 69 - APRILE 2011

La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta

Nuove sinergie tra Italia e Brasile New Synergies Between Italy and Brazil

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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O

MULTILINGUAL EDITION

TRICOLORE DAY ............................................................... 8

ISSUED IN

Un evento mondiale rivolto agli Italiani nel mondo A World Event for Italians Around the World Italia150. Le radici del futuro Italia 150. The Roots of the Future

NEWS ............................................................................... 12 DAL QUIRINALE ............................................................. 14 Rilanciamo la competitività europea Let’s relaunch European competitivity

OCCAM ............................................................................. 16

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BUONITALIA .................................................................... 64

Uniti per l’Italia nel mondo

Made in Italy: parola d’ordine Tutela Made in Italy: Protection is the Watchword

GAMBERO ROSSO ........................................................ 65 Il nostro petrolio Italian Petroleum

CCIAA DI FOGGIA .......................................................... 66

ITALIANITÀ ...................................................................... 17 èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

In Italia, per un’estate di cultura A Cultural Summer Holiday in Italy

BORGHI D’ITALIA ........................................................... 24 Pitigliano, la piccola Gerusalemme toscana Pitigliano, Small Tuscan Jerusalem

Sapori di Campania Flavors of Campania

ISNART ............................................................................ 29 Identità Italiana un nuovo modo di vivere l’Italia Italian Identity a New Way to Enjoy Italy

PREMIO ISCHIA ............................................................. 30 I grandi del giornalismo si ritrovano a Ischia Great Journalism Can Be Found in Ischia

CINEMA ........................................................................... 31

Unioncamere premia le 150 imprese storiche d’Italia

Sono le imprese la dote più preziosa su cui può contare il nostro Paese, per guardare con ottimismo al futuro The 150 historic Italian companies will be rewarded by Unioncamere Companies are the most precious talent that Italy can count on to continue to look optimistically to the future

Gio Ponti ritorna nella sua Milano Gio Ponti Returns in his Milan

Innovazione

DAL CUORE DELL’UMBRIA, UN’AZIENDA CHE HA ALLE SPALLE OTTO DECENNI DI STORIA, MA CHE CONTINUA A CRESCERE E A INNOVARE. INTERVISTA A NICOLETTA SPAGNOLI, AD DELLA LUISA SPAGNOLI SPA

nel segno della tradizione

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Una presenza capillare in Italia, un’attenzione crescente verso i mercati esteri, eppure solide radici a Perugia. È vero, per un’azienda come la nostra, con oltre ottant’anni di storia alle spalle, il territorio è fondamentale: in Umbria ci sono i valori che hanno reso tale il nostro marchio. Il “cervello” della nostra azienda è e resterà sempre a Perugia, ma l’internazionalizzazione è per noi fondamentale. Siamo molto presenti nei mercati dell’Est, in primis in Russia, dove operano 13 dei 34 nostri negozi all’estero. Ma stiamo valutando nuove importanti aperture, dal Libano all’Inghilterra, a Dubai. E poi, soprattutto, in Cina, un mercato dalle grandi prospettive, ma da valutare con attenzione, a fianco del giusto partner.

Dottoressa Spagnoli, dal 1986 guida l’azienda di famiglia. Eppure alle sue spalle troviamo studi scientifici – una Laurea in Farmacia, un periodo di specializzazione negli Stati Uniti – ben lontani, sia dall’Umbria che dalle orme paterne. In verità ho sempre disegnato, fin da piccola. Era una cosa che amavo fare, ma che facevo a tempo perso. Mio padre infatti mi spronò a studiare, e così frequentai prima il liceo classico, poi la Facoltà di Farmacia. Mi sono laureata con successo, e ho trascorso anche sei mesi presso l’Università di San Diego, dove mi offrirono di rimanere come ricercatrice. È allora che mio padre mi propose di andare a lavorare al suo fianco. Una scelta che ho valutato a lungo, perché significava abbandonare quella che ormai consideravo la mia vita, per ritornare in Umbria, nell’azienda di famiglia. Alla fine, ascoltai mio padre, e, devo ammettere che non ho rimpianti per la scelta che ho fatto. L’unico rimpianto è senza dubbio quello di aver potuto lavorare poco con lui, dal 1982 al 1986, anno in cui improvvisamente venne a mancare.

La sua è un’azienda “al femminile”: ben il 90% del personale è formato da donne. Da cosa è dettata questa scelta? Nei punti vendita riteniamo che una presenza femminile permetta maggiore sintonia con la clientela. Per quanto riguarda i modellisti, ammetto che lavora presso di noi un solo uomo, così come sono tutte donne sia le stiliste che le disegnatrici. Onestamente, è sempre stato così, fin dai tempi della mia bisnonna Luisa, ma parlerei più di casualità, che non di una scelta “mirata”. Forse, le donne hanno una più spiccata sensibilità. Ammetto comunque di aver sempre lavorato a fianco di donne, e di essermi sempre trovata molto bene.

Grazie alla sua guida, l’azienda è stata protagonista di una crescita costante. Quali i “segreti” di questo successo? In verità, non ci sono segreti. Il mio obiettivo è sempre stato quello di innovare pur restando nel segno della tradizione. Ciò significa, in concreto, prestare grande attenzione alla cura del prodotto e alla sua realizzazione in ogni fase della lavorazione, conservare un costante rapporto qualità/prezzo, realizzare capi sempre moderni ma non “schiavi” delle tendenze. Un altro elemento importante è la nostra presenza capillare sul

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Lei è sempre stata molto attenta all’innovazione, del prodotto come dell’immagine. Quali sono i suoi prossimi obiettivi? La comunicazione è sempre stata per noi fondamentale. Ora stiamo guardando con grande attenzione alle nuove tecnologie, e per questo ci stiamo concentrando sul nuovo progetto web che andrà online tra non molto tempo. Il nostro prossimo obiettivo è l’e-commerce: lo riteniamo un validissimo strumento per valorizzare il marchio Luisa Spagnoli, e per rendere la sua presenza ancora più capillare.

Innovazione, nel segno della tradizione Dal cuore dell’Umbria, un’azienda che ha alle spalle otto decenni di storia, ma che continua a crescere e a innovare. Intervista a Nicoletta Spagnoli, AD della Luisa Spagnoli SpA

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Una sede storica a Perugia, che dà oggi lavoro a circa 200 dipendenti, ma una presenza capillare in tutta Italia – circa 150 negozi nelle principali città – e 34 negozi sparsi nel mondo. Stiamo parlando della Luisa Spagnoli SpA, leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento femminile, oggi guidata da Nicoletta Spagnoli, bisnipote della lungimirante fondatrice, e responsabile della straordinaria crescita di cui è stata protagonista, negli ultimi anni, l’azienda. Dottoressa Spagnoli, dal 1986 guida l’azienda di famiglia. Eppure alle sue spalle troviamo studi scientifici - una Laurea in Farmacia, un periodo di specializzazione negli Stati Uniti – ben lontani, sia dall’Umbria che dalle orme paterne. In verità ho sempre disegnato, fin da piccola. Era una cosa che amavo fare, ma che facevo a tempo perso. Mio padre infatti mi spronò a studiare, e così frequentai prima il liceo classico, poi la Facoltà di Farmacia. Mi sono laureata con successo, e ho trascorso anche sei mesi presso l’Università di San Diego, dove mi offrirono di rimanere come ricercatrice. È allora che mio padre mi propose di andare a lavorare al suo fianco. Una scelta che ho valutato a lungo, perché significava abbandonare quella che ormai consideravo

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Wojtyla, testimone della speranza

Wojtyla, Witness of Hope A difficult life with great suffering, but always guided by faith

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UNA VITA DIFFICILE, DI GRANDE SOFFERENZA, MA SEMPRE GUIDATA DALLA FEDE di Antonio Gaspari, da L’Ottimista

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CAMERA MODA ............................................................. 35

stato uno degli uomini più nobili d’animo del XX secolo. Chi l’ha conosciuto racconta di aver incontrato un Santo. Il suo pontificato ha segnato per sempre la vita di milioni di persone. Ma la sua vita non è stata facile, anzi piena di sofferenze e difficoltà. Aveva nove anni quando perse la madre, dodici quando perse il fratello maggiore. All’età di 21 anni, quando era già stato cameriere, attore di teatro, manovale, fattorino per un ristorante, bibliotecario, operaio, ed aver imparato circa 11 lingue, Karol Wojtytla perse anche il padre. Il 29 febbraio 1944, tornando a casa dal lavoro, fu investito da un camion tedesco, perse coscienza e passò due settimane in ospedale. Nell’agosto dello stesso anno sfuggì alla deportazione nazista di Cracovia. Sconfitti i nazisti, arrivarono i sovietici e Karol, che nel 1946 era stato ordinato sacerdote, continuò a combattere contro la tirannia per difendere la dignità degli uomini. Anche la sua elezione a Pontefice non fu facile. Del tutto inaspettata avvenne in uno degli anni più tormentati della storia d’Italia. Era il 1978, i gruppi terroristi dominavano la scena. Le Brigate Rosse avevano rapito e ucciso Aldo Moro. Il pontefice Paolo VI fu così addolorato da morirne di crepacuore. Il nuovo Pontefice Giovanni Paolo I visse appena 33 giorni. Fu così che, nell’anno dei tre Papi, venne eletto Karol Wojtyla, poco più di uno sconosciuto. Conquistò fin da subito il cuore della gente. Il suo modo caldo e diretto di comunicare scioglieva i cuori. “Non abbiate paura”, predicava; “Non abbandonatevi alla disperazione”, ripeteva. Nel 1981, un killer professionista gli sparò da una distanza di pochi metri. Era scritto anche nel segreto di Fatima che il Papa sarebbe morto, invece Karol sopravvisse. In molti si sono chiesti, dove trovava Wojtyla la forza di affrontare e vincere il male, di continuare a battersi come un leone, anche quan-

Non appiattitevi nella mediocrità, non vivete solo a metà. Prendete in mano la vostra vita e fatene un autentico e personale capolavoro.

Con Milano Moda Design vince l’eccellenza italiana Milano Moda Design, a Victory for Italian Excellence

(Incontro con i giovani a Cagliari, 20 ottobre 1985)

Don’t limit yourself to mediocrity. Don’t live half a life. Take your life into your own hands and make it an authentic masterpiece.

MONDO MOTORI ........................................................... 38

(Meeting with young people in Cagliari, October 20, 1985)

Ypsilon, il nuovo gioiello Lancia Ypsilon, the New Lancia Gem

do era vecchio e malato. La risposta più chiara me l’ha data Monsignor Vincent Tran Ngoc Thu, segretario personale di Giovanni Paolo II per più di otto anni. Mi spiegò che, Wojtyla “ha sempre affrontato la sofferenza fisica con un approccio contemplativo”, ha sempre “offerto se stesso e le sue sofferenze per il bene dell’umanità”. Questa era la forza di Giovanni Paolo II. Una fede assoluta nella provvidenza divina, un dialogo continuo esercitato con la preghiera, una disponibilità al sacrificio di se stesso per il bene altrui… Insomma, un Santo.

PERCHÉ OTTIMISTI Viviamo tempi che appaiono duri. Ma, a guardare bene, per ogni azione poco buona ce ne sono tante di più amorevoli. Ed è proprio per raccontare il tanto bene che ha dato vita e alimenta la nostra civiltà che un gruppo di amici ha dato vita a L’Ottimista. Insieme a tante gioie ci sono tante preoccupazioni, sofferenze e dolori, ma gli uomini e le donne sono capaci di compiere azioni di straordinario amore e bellezza. Senza ottimismo l’umanità non vive, non ha futuro. www.lottimista.com

WHY OPTIMISTS? We’re living in times that seem hard. Yet, if we look closer, there are more affectionate actions for every bad one – and it was to tell of the great good that started and fed our civilisation that a group of friends started the L’Ottimista. There are many worries, and a lot of suffering and pain with so much joy, but men and women are able to perform actions of extraordinary love and beauty. Mankind can’t live without optimism, it has no future. www.lottimista.com

UNIONCAMERE ............................................................. 44

Unioncamere-ONAF insieme in nome della qualità Unioncamere-Onaf Together in the Name of Quality

ASSOCAMERESTERO ................................................... 46

Per le imprese italiane è ora di cambiare pelle It’s Time to Make a Change for Italian Companies

e was one of the noblest of spirit men of the 20th century. Those who met him say that they met a saint. His papacy has marked the life of millions of people forever. His life wasn’t easy but full of suffering and difficulty. He was nine when he lost his mother and 12 when his elder brother died. At 21, when he had already been a waiter, actor, laborer, delivery-boy for a restaurant, librarian, and factory hand, and had learnt about 11 languages, Karol Wojtyla also lost his father. On February 29, 1944, while returning home from work, he was struck by a German lorry, lost consciousness and spent two weeks in hospital. In August of the same year, he escaped a Nazi deportation in Krakow. Once the Nazis had been defeated, the Soviets arrived and Karol, who was ordained priest in 1946, continued to fight against tyranny to defend the dignity of man. His election to the papacy wasn’t easy either; it was completely unexpected and came in one of the most tormented years in the history of Italy. In 1978, terrorist groups dominated the scene. The Red Brigades kidnapped and killed Aldo Moro, and Pope Paul VI was so upset that he died of a broken heart. The new Pope John-Paul I lived just 33 days and so Karol Wojtyla, little more than a stranger, was elected in the year of the three Popes. He immediately won the hearts of people. His warm, direct way of speaking melted hearts, “Don’t be afraid,” he preached, “Don’t abandon yourselves to desperation,” he repeated. In 1981, a professional killer shot him at pointblank range. According to Fatima’s secret, he was to die but Pope John-Paul II survived in a little less than miraculous manner. Many have wondered where Wojtyla found the force to face and beat evil, to continue to fight like a lion, even when he was old and ill. The clearest answer came from Monsignor Vincent Tran Ngoc Thu, personal secretary to Pope JohnPaul II for more than eight years. The priest from Vietnam explained that Wojtyla “always faced physical suffering with a contemplative approach,” He always “offered himself and his suffering for the good of humanity.” This was Pope John-Paul II’s strength – absolute faith in divine providence, continuous dialogue through prayer and willingness to sacrifice himself for the good of others... in other words, a Saint.

èItalia

SPORT ............................................................................. 39

Parola d’ordine aggregazione Password – Aggregation

ÈITALIA FOR RUSSIA ............................................. 91

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L’OTTIMISTA

Il design brasiliano è nel cuore di Milano Brazilian Design in the Heart of Milan

ÈITALIA FOR ITALY ................................................. 43 MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO

Lei è sempre molto stata attenta all’innovazione, del prodotto come dell’immagine. Quali sono i suoi prossimi obiettivi? La comunicazione è sempre stata per noi fondamentale. Ora stiamo guardando con grande attenzione alle nuove tecnologie, e per questo ci stiamo concentrando sul nuovo progetto web che andrà online tra non molto tempo. Il nostro prossimo obietti-

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PAPA WOJTYLA 0

CCIE ONTARIO ............................................................... 86 CCIE MONTREAL ........................................................... 87 CCIE VANCOUVER ......................................................... 88 NEWS CANADA .............................................................. 89

La sua è un’azienda “al femminile”: ben il 90% del personale è formato da donne. Da cosa è dettata questa scelta? Nei punti vendita riteniamo che una presenza femminile permetta maggiore sintonia con la clientela. Per quanto riguarda i modellisti, ammetto che lavora presso di noi un solo uomo, così come sono tutte donne sia le stiliste che le disegnatrici. Onestamente, è sempre stato così, fin dai tempi della mia bisnonna Luisa, ma parlerei più di casualità, che non di una scelta “mirata”. Forse, le donne hanno una più spiccata sensibilità. Ammetto comunque di aver sempre lavorato a fianco di donne, e di essermi sempre trovata molto bene.

èItalia

Mare Nostrum

Mare Nostrum Clean Beaches and Uncontaminated Corners

Spiagge pulite e angoli incontaminati

ITALY IS A PARADISE FOR MARINE TOURISM

L’ITALIA È IL PARADISO DEL TURISMO NAUTICO

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NAUTICA B

ood news for sea lovers. The sought-after award for the cleanest beaches, respect for the environment and quality of the services, has promoted 233 Italian beaches this year. Liguria once more obtained the highest number of blue flags in 2011, with 17 areas receiving the award. However, the satisfying results of last year were reconfirmed in other Regions. Marche and Tuscany move up, along with Sardinia, while Emilia Romagna, Campania and Puglia are in stable positions. However, one thing is certain. Italy is still the favourite destination for all those who decide to spend their summer holidays in close contact with the sea. There is every opportunity to discover the uncontaminated corners of the Italian coastline from the better known resorts to small and large islands dotted around the shores, passing by the islets in the Ionian Sea and the Tyrrhenian. Marine tourism plays a leading role in this scenario. The growth of the sector is now consolidated and has convinced professionals in the sector. Confirmation of the positive trend for incoming marine tourism to the Italian coast comes from the 19th Moscow International Boat Show. The long-awaited Italian tour was announced during the conference organized by Assomarinas and the Russian Yacht Club, to take place in August and which will involve several Russian crews from the ports of Puglia to those in Friuli. The association will be consolidated in 2012 through a tourist tour which will range from Sicily to the ports of the Tyrrhenian Sea.

uone notizie per tutti gli amanti del mare. L’ambito riconoscimento dedicato alle spiagge più pulite, al rispetto per l’ambiente e alla qualità dei servizi, promuove quest’anno 233 lidi italiani. La Liguria anche nel 2011 ha ottenuto il maggior numero di bandiere blu, con ben 17 località premiate; ma i risultati soddisfacenti ottenuti la scorsa estate trovano conferma anche per altre regioni italiane. Oltre alla Sardegna, scalano la classifica le Marche e la Toscana, mentre si mantengono stabili l’Emilia Romagna, la Campania e la Puglia. Un dato è però certo. Per tutti coloro che decidono di vivere le proprie vacanze estive a stretto contatto con il mare, l’Italia resta la meta prediletta. Dalle località più note sino alle isole piccole e grandi che circondano il litorale del Paese, passando per le isolette che si scovano sia

tra le acque dello Ionio sia tra quelle del Tirreno, non manca l’occasione per scoprire gli angoli incontaminati delle nostre coste. In questo scenario, il turismo nautico gioca un ruolo da protagonista. La crescita del comparto è infatti ormai una certezza consolidata, che ha saputo convincere gli operatori del settore. La conferma del trend positivo per l’incoming del turismo nautico sulle coste italiane arriva dal 19° Moscow International Boat Show. Nel corso della conferenza organizzata da Assomarinas e dal Russian Yacht Club, è stato infatti annunciato l’atteso tour italiano che avrà luogo nel mese di agosto e che vedrà impegnati numerosi equipaggi russi dai porti della Puglia a quelli friulani. Il sodalizio si consoliderà anche nel 2012, grazie ad un tour turistico che spazierà dalla Sicilia fino ai porti del Tirreno.

L’INDUSTRIA NAUTICA SI PREPARA

LIGURIA OFFERS THE IDEAL SCENARIO FOR SAILING COMPETITIONS

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he annual Pirelli Regattas of Santa Margherita Ligure finished recently and Liguria is already preparing for an extraordi-

nary new date with sailing. This time, Portofino will be the designated scenario for the 15th edition of the SIAD Trophy. The regatta is organised as

usual by SIAD in co-operation with the Italian Yacht Club. Every year, the event is becoming more popular and thousands of visitors and enthusiasts arrive. Unlike classic regattas, which involve fairly large boats with a team on board, the SIAD competition is for the much-loved dinghies that speed through the seas of the Ligurian coast. Face to face with the sea, small boats totally involve the athlete in the race and, this year, the trophy will once more be a difficult competition requiring preparation, knowledge of the wind and plenty of competitive spirit.

Una stagione di grandi regate LA LIGURIA OFFRE LO SCENARIO IDEALE PER LE COMPETIZIONI VELISTICHE

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ono da poco terminate le annuali Regate Pirelli di Santa Margherita Ligure, che già la Liguria si prepara a vivere un nuovo straordinario appuntamento con la vela. Questa volta sarà Portofino lo scenario designato per la 15ª edizione del Trofeo Siad. La regata è organizzata come di consueto da Siad in collaborazione con lo Yacht Club Italiano. La manifestazione diventa di anno in anno più popolare e muove migliaia di visitatori e appassionati.

A differenza delle classiche regate, che hanno come protagoniste imbarcazioni piuttosto grandi ed equipaggiate, nel caso della competizione Siad sono le amatissime Dinghy a solcare velocissime le acque del litorale ligure. A tu per tu con il mare, le piccole imbarcazioni coinvolgono totalmente l’atleta in gara e, anche quest’anno, il trofeo si conferma come una competizione assolutamente impegnativa, che richiede preparazione, conoscenza del vento e tanto agonismo.

New Rules for Growth THE MARINE INDUSTRY PREPARES TO RELAUNCH

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er rilanciare l’economia nazionale, la nautica resta un settore strategico. Sono migliaia, infatti, le persone che lavorano nel comparto, e il volume d’affari che ogni anno genera il costante aumento di nuove commesse ha convinto il Governo ad includere nel nuovo Decreto Legge per lo Sviluppo alcune importanti misure per la crescita del settore. Il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, ha dichiarato: “Accogliendo le valutazioni che hanno dimostrato l’impatto economico e occupazionale per i territori costieri, il nuovo decreto-legge ha tracciato una politica per la nautica dopo due anni difficilissimi. Ora ci aspettiamo che il segnale sia subito raccolto anche dai vari settori dell’amministrazione chiamati a completare quei provvedimenti che il comparto attende da molto tempo”. Nella stesura definitiva del decreto, potrebbero esserci nuove misure rivolte al rilancio della piccola nautica, in parti-

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he marine industry remains strategic for the relaunch of the national economy. Thousands of people work in the sector and the volume of business generated each year by the constant increase in new orders has convinced the government to include some important measures for the growth of the sector in the new Decree Law for Development. Anton Francesco Albertoni, president of UCINA, commented, “By accepting the assessments showing the economic and occupational impact on coastal areas, the new decree-law has marked out a policy on sailing after two very difficult years. We now expect that the signal is immediately picked up by the various sectors of the admin-

colare la nuova destinazione al diporto delle aree inutilizzate dei bacini portuali esistenti e l’eliminazione della licenza edilizia per i pontili galleggianti. Questo piccolo accorgimento permetterebbe di ricavare oltre 40.000 nuovi posti barca e 10.000 nuovi posti di lavoro nei servizi. L’iniziativa che maggiormente interessa gli armatori è però la semplificazione sistematica delle normative che regolano il Codice del-

la Nautica relativo alle navi da diporto maggiori di 24 metri. Secondo gli studi di UCINA, i nuovi strumenti garantirebbero una moderna gestione amministrativa, lasciando tuttavia in vigore le attuali discipline in materia di sicurezza e di fisco. La semplificazione normativa dovrebbe agevolare il ritorno sulle coste italiane dei grandi yacht, contribuendo così a dare nuova linfa all’indotto legato alle attività portuali e di manutenzione.

istration called to complete the provisions that the sector has been awaiting for many years.” There could be new measures aimed at the relaunch of the small-size sailing sector, in particular the new destination of the unused areas of existing port basins for recreation and the elimination of the construction license for floating docks, in the final draft of the decree. This small expedient would enable more than 40,000 new berths and 10,000 new jobs in services to be created. The initiative that most interests shipbuilders is, however, the systematic simplification of the legislation regulating the Nautical Code relating to recreation vessels over 24 metres. According to research by UCINA, the new tools would guar-

antee a modern administrative management, while leaving in force the current security and tax disciplines. The legislative simplification should facilitate the return of large yachts to Italian coasts, thus contributing to bringing new life to the supply chain connected to port business and maintenance work.

Nuovi vertici per Finmeccanica New Board for Finmeccanica

ITALIA TURISMO ............................................................ 55 Nuovi investimenti per un nuovo turismo New Investments for a New Tourism

ITALIA NEL PIATTO

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al Consorzio Salame Cacciatore sono stati recentemente diffusi i dati del 2010: sono stati prodotti e certificati circa 3.500.000 Kg di Salamini Italiani alla Cacciatora, per un giro d’affari al consumo di oltre 50 milioni di euro. Sul fronte dell’export, il salame cacciatore ha una quota del 2,3% (oltre 370 tonnellate) sul totale dei salami esportati – quota che, considerata la varietà dei salami e la pezzatura del cacciatore, è un risul-

L’Italia nel Piatto

The Consortia’s Corner Mortadella Bologna, a Taste of Tradition

tato molto interessante. Grandi numeri, dunque, per questo piccolo salume, ottenuto solo dai migliori suini italiani – gli stessi utilizzati per i Prosciutti DOP di Parma e di San Daniele – che si conferma così “leader” della sua categoria: tra i salami tutelati DOP e IGP, mantiene infatti saldamente il primo posto, rappresentando il 65% della produzione complessiva. Dal 2003 il prodotto beneficia dell’attività di tutela, promozione e valorizzazione svolta dal Consorzio appositamente costituito, il che fornisce un’ulteriore garanzia per il consumatore che ne riconosce il marchio sul prodotto. www.salamecacciatore.it

ASSOCORCE .................................................................... 56

Il consorzio export: l’unione fa la forza! The Export Consortium: United We Stand!

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Italia DOC Salame Cacciatore: anche nel 2010 il più diffuso tra i salami tutelati

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L’angolo dei Consorzi Mortadella Bologna, sapore della tradizione Con la collaborazione di IVSI - ASS.I.CA.

FINMECCANICA ............................................................. 54

DOC Italy Cacciatore Salami: the Most Popular Among Protected Salami even in 2010

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he Cacciatore Salami Consortium recently released its 2010 figures. About 3,500,000 Kg of Italian Cacciatore Salami were produced and certified amounting to more than 50 million Euros in terms of consumption. Regarding export, the Cacciatore Salami holds a 2.3% share (more than 370 tons) of the total salami export, a significant share considering the vast variety and size of the Cacciatore Salami. Thus, large numbers for this small salami made using only the best Italian pork – the same used for PDO and PGS Parma and San Daniele prosciutto – confirming the leader status in its category. Actually, it still comfortably ranks first among PDO and PGS protected salami representing more than 65% of the overall production. Since 2003, the product has taken advantage of the protection, promotion and enhancement of a specifically created consortium, giving assurance to the consumer, who trusts the label on the product. www.salamecacciatore.it

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èItalia

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seguito del riconoscimento, nel 1998, dell’IGP alla Mortadella Bologna e del conseguente avvio della certificazione da parte dei produttori, nel 2001 è stato costituito il Consorzio Mortadella Bologna, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione della Mortadella Bologna IGP. Attualmente il Consorzio Mortadella Bologna riunisce 30 aziende, che producono circa il 98% di tutta la Mortadella Bologna IGP.

STORIA E CURIOSITÀ. Il nome mortadella viene fatto risalire all’epoca romana. Secondo alcune fonti deriva da “Mortarium” (mortaio), un utensile usato per schiacciare la carne di maiale; altre fonti ritengono che la parola provenga da “Murtada” (pilottata con mirto, una pianta tipica della macchia mediterranea). In entrambi i casi la produzione della mortadella può essere localizzata in un’area di influenza romana che si estende dall’Emilia Romagna al Lazio. A partire dal tardo periodo rinascimentale, sono numerose le tracce di questo prodotto in testimonianze letterarie e storiche delle varie epoche. A partire dall’Ottocento, la mortadella aumenta la sua presenza sui mercati italiani ed esteri, anche grazie alla nascita delle prime attività a carattere industriale per la lavorazione di carni suine, che accolgono e consolidano, come patrimonio irrinunciabile, la ri-

cetta e la tradizione di questo insaccato.

DAL 2000 ANCHE NEGLI USA. Forse alcuni ricordano il film con Sofia Loren, “La Mortadella”, nel quale l’amato salume non poteva entrare negli Stati Uniti in quanto si sospettava che potesse determinare rischi di carattere sanitario. Oggi tutti i dubbi sono stati fugati e la mortadella italiana ha ripreso a essere esportata negli USA: un risultato reso possibile grazie alle sollecitazioni del Ministero della Sanità e dell’ASSICA, l’Associazione Italiana Industriali delle Carni. Ma non solo. Gli ultimi dati confermano che, più in generale, l’export di Mortadella Bologna IGP è in continua crescita: nel 2010 ne sono state esportate 5.600 tonnellate, per un giro d’affari pari a circa 33 milioni di euro.

Consorzio Mortadella Bologna

Milanofiori - Strada 4 - Palazzo Q8 20089 Rozzano (MI) www.mortadellabologna.com infom@mortadellabologna.com

FONDAZIONE ITALIA RUSSIA ...................................... 92 NEWS RUSSIA ............................................................... 94 ÈITALIA FOR FRANCIA .......................................... 97

Open innovation e strategie di rete Innovation ouverte et strategies de réseau

CCIE NIZZA .................................................................... 98 CCIE MARSIGLIA ........................................................ 100 NEWS FRANCIA .......................................................... 101 ÈITALIA FOR GERMANIA .................................... 103

Con ITaliens, giovani artisti italiani in Ambasciata ITaliens, junge italienische künstler in der Botschaft

CCIE FRANCOFORTE .................................................. 104 NEWS GERMANIA ....................................................... 106

ollowing the 1998 attainment of the Mortadella Bologna PGS recognition and the ensuing certification by the producers, the Bologna Mortadella Consortium was created in 2001 with the aim of protecting and enhancing the value of Mortadella Bologna PGS. Bologna Mortadella Consortium is currently made up of 30 companies, which produce about 98% of the entire production of Mortadella Bologna PGS. HISTORY AND FACTS. The name mortadella dates back to the Roman era. Some sources claim that the name derives from the term ‘mortarium’ (mortar), a tool used to grind pig meat; others instead believe that the term comes from ‘Murtada’ (treated with myrtle, a typical plant of the Mediterranean vegetation). In both cases, the production of mortadella can be located in an area influenced by the Roman culture stretching from Emilia Romagna to the Lazio region. Starting from the late renaissance, numerous traces of this product are found in literature and history records over the years. Starting in the 19th century, mortadella became more and more common in Italian and foreign markets due to the establishment of the first industrial pig meat processing activities which acquired and consolidated the recipe and tradition of this cured meat product as a fundamental heritage. ALSO IN THE US SINCE THE YEAR 2000. Some of you may recall ‘La Mortadella,’ a movie starring Sofia Loren, in which this cured meat was forbidden in the United States due to alleged health risks. Today, all doubts have been cleared and the Italian Mortadella is back in the US market thanks to the intervention of the Ministry of Health and ASSICA, the Italian Meat Industry Association. In addition, the latest data confirms the general growth trend of the Mortadella Bologna PGS export as observable from the 5,600 tons of export, totalling about 33 million Euros, recorded in 2010.

Il Matrimonio Reale e il suo impatto sugli Inglesi The Royal Wedding Impact on Britain

CCIE LONDRA .............................................................. 110 NEWS REGNO UNITO .................................................. 111 ÈITALIA FOR INDIA .............................................. 113

SIMEST ............................................................................. 48

Turismo: da Simest 40,4 milioni di euro Tourism - Simest Allocates 40.4 Million Euros

150 anni di Unità d’Italia, 20 anni di Russia disunita 150 лет объединенной Италии, 20 лет разъединенной России

ÈITALIA FOR REGNO UNITO ............................... 109

Nuove regole per crescere AL RILANCIO

A season of Large Regattas

MATO GROSSO DO SUL ................................................ 79 DALLE CCIE .................................................................... 80 NEWS BRASILE ............................................................. 82 Alla scoperta delle meraviglie del Canada Come and Discover the Marvels of Canada

Una presenza capillare in Italia, un’attenzione crescente verso i mercati esteri, eppure solide radici a Perugia. È vero, per un’azienda come la nostra, con oltre ottant’anni di storia alle spalle, il territorio è fondamentale: in Umbria ci sono i valori che hanno reso tale il nostro marchio. Il “cervello” della nostra azienda è e resterà sempre a Perugia, ma l’internazionalizzazione è per noi fondamentale. Siamo molto presenti nei mercati dell’Est, in primis in Russia, dove operano 13 dei 34 nostri negozi all’estero. Ma stiamo valutando nuove importanti aperture, dal Libano all’Inghilterra, a Dubai. E poi, soprattutto, in Cina, un mercato dalle grandi prospettive, ma da valutare con attenzione, a fianco del giusto partner.

èItalia

Brasile, “la palla del gol” Brasil, “a bola da vez”

ÈITALIA FOR CANADA ........................................... 85

la mia vita, per ritornare in Umbria, nell’azienda di famiglia. Alla fine, ascoltai mio padre, e, devo ammettere che non ho rimpianti per la scelta che ho fatto. L’unico rimpianto è senza dubbio quello di aver potuto lavorare poco con lui, dal 1982 al 1986, anno in cui improvvisamente venne a mancare. Grazie alla sua guida, l’azienda è stata protagonista di una crescita costante. Quali i “segreti” di questo successo? In verità, non ci sono segreti. Il mio obiettivo è sempre stato quello di innovare pur restando nel segno della tradizione. Ciò significa, in concreto, prestare grande attenzione alla cura del prodotto e alla sua realizzazione in ogni fase della lavorazione, conservare un costante rapporto qualità/prezzo, realizzare capi sempre moderni ma non “schiavi” delle tendenze. Un altro elemento importante è la nostra presenza capillare sul territorio: gestiamo infatti direttamente tutti i nostri punti vendita nazionali, grazie anche ad una gestione computerizzata all’avanguardia. Ciò ci permette di tenere il contatto diretto con il cliente, capire le sue esigenze, ed operare di conseguenza. Altrettanto importante è un’oculata prudenza gestionale.

di Ghileana Galli

territorio: gestiamo infatti direttamente tutti i nostri punti vendita nazionali, grazie anche ad una gestione computerizzata all’avanguardia. Ciò ci permette di tenere il contatto diretto con il cliente, capire le sue esigenze, ed operare di conseguenza. Altrettanto importante è un’oculata prudenza gestionale.

DESIGN ............................................................................ 34

Max Allegri porta il 18° scudetto in casa Milan Max Allegri Conquers the 18th League Title for Milan

ÈITALIA FOR BRASILE ........................................... 77

RIFLETTORI SULLE DONNE

na sede storica a Perugia, che dà oggi lavoro a circa 200 dipendenti, ma una presenza capillare in tutta Italia – circa 150 negozi nelle principali città – e 34 negozi sparsi nel mondo. Stiamo parlando della Luisa Spagnoli SpA, leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento femminile, oggi guidata da Nicoletta Spagnoli, bisnipote della lungimirante fondatrice, e responsabile della straordinaria crescita di cui è stata protagonista, negli ultimi anni, l’azienda.

ÈITALIA FOR USA ................................................... 71

CCIE LOS ANGELES ...................................................... 72 AMCHAM ........................................................................ 74 NEWS USA ...................................................................... 75

18

NICOLETTA SPAGNOLI

L’Angolo dei Consorzi The Consortia’s Corner

Mobile commerce: un negozio a portata di mano Mobile Commerce: a Shop Within your Reach

anche on line su www.italplanet.it

Marco Bellocchio una carriera da Leone d’Oro Marco Bellocchio a Golden Lion Career

TRIENNALE ..................................................................... 32

ITALIA D.O.C. .................................................................. 68

TRICOLORE DAY: Io c’ero

STORIA DI COPERTINA Maria Grazia Cucinotta e Ferruccio Dardanello per l’evento mondiale Tricolore Day, promosso da èItalia per la riscoperta dei valori espressi dal nostro simbolo nazionale. Il servizio a pag. 10

ITALIA.IT .......................................................................... 22

LE RICETTE DEL TERRITORIO ..................................... 27

L’Ospitalità Italiana premiata a Bangkok Ospitalità Italiana Ceremony in Bangkok

ITALIA 150 LE RADICI DEL FUTURO

MARE NOSTRUM

Wojtyla, testimone della speranza Wojtyla, Witness of Hope

Tarcisio De Bacco ritorno alle origini Tarcisio De Bacco, Returns to the Roots

USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

Speciale

L’OTTIMISTA ................................................................... 21

ARTE DELLA TAVOLA .................................................... 26

for for for for for for for for for

ITALIA NEL PIATTO ........................................................ 67

150°

9 SEZIONI PAESE

RIFLETTORI SULLE DONNE ......................................... 18 Innovazione nel segno della tradizione Innovation, while Staying with Tradition

È il territorio la ricchezza della Capitanata The Wealth of Capitanata is the Area

United for Italy in the World

All’ONU inizia l’era digitale Digital Era Begins at the United Nations Da Genova a NY “7 mosse per l’Italia” From Genoa to NY, ‘7 Moves for Italy’

Qualità, innovazione e promozione Quality, Innovation and Promotion

COUNTRIES

www.italplanet.it

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 69 - e 6,00

ITALIANITÀ ...................................................................... 10

MIPAAF ........................................................................... 63

PARTNER EDITORIALE

PRESENZE ESTERE RECORD PER VINITALY 2011 Il 45° Vinitaly ha chiuso con quasi 156.000 visitatori, dei quali oltre 48.000 esteri (+3% esteri sul 2010). La top ten delle provenienze? Germania in testa, seguita da Stati Uniti e Canada, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Paesi dell’Est Europa, con una forte presenza di Russia, Cina e Hong Kong, e una buona tenuta degli operatori provenienti dal Giappone. Continua quindi il trend di crescita inarrestabile ormai da alcuni anni, che dimostra la vitalità e la capacità del più importante salone internazionale dedicato al vino di innovarsi sempre più in chiave business. Nel frattempo, sono già state comunicate le date dell’edizione numero 46 di Vinitaly: dal 25 al 28 marzo 2012. Nessuna anticipazione, ma un impegno concreto: un costante lavoro per rinnovarsi e creare sempre maggiori opportunità di business per le imprese e i visitatori specializzati in arrivo da tutto il mondo.

RECORD-SHATTERING VISITORS VINITALY 2011 The 45th edition of Vinitaly wine fair recorded almost 156,000 visitors, including 48,000 foreigners (+3% with respect to 2010). The ranking, by country of origin, had Germany at the top spot, trailed by the United States and Canada, the United Kingdom, Switzerland, France, Austria, Eastern European Countries as well as a significant presence of Russia, China and Hong Kong. Surprisingly, Japanese attendance held steady, despite the tragic recent events. The unstoppable growth trend shown in past years continues, demonstrating the vitality of the most important international exhibition dedicated to wine and its capacity for innovation with an increasing focus on business. Meanwhile, the 46th edition of Vinitaly dates have been released: March 25-28, 2012. No advance news is available, but we can expect the same commitment and focus on innovation and boosting business opportunities for enterprises and visitors coming from all corners of the globe.

èItalia

69

Infrastrutture: ampi margini di collaborazione Infrastructure Sector: Great Opportunity for Collaboration

CCIE MUMBAI ............................................................. 114 NEWS INDIA ................................................................. 116 ÈITALIA FOR AUSTRALIA ................................... 119

La CCIE di Sydney punta ad un ricco 2011 The CCIE in Sydney Bets on a Rich 2011

CCIE SYDNEY ............................................................... 120 NEWS AUSTRALIA ...................................................... 122


005 EDIT:gabbia arancio 27/05/11 14:08 Pagina 5

IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO

EDITORIALE DI GIORGIO MULÈ

Uniti per l’Italia nel mondo

D

a 11 anni, èItalia promuove le nostre eccellenze: i nostri grandi uomini, la nostra arte, il nostro territorio, ma, soprattutto, le nostre imprese. Sono infatti i nostri imprenditori, con le loro idee, la loro perseveranza, il loro impegno, che hanno contribuito a rendere il nostro Paese noto in tutto il mondo, e a fare del Made in Italy un sinonimo di qualità. Ecco perché ci teniamo molto a segnalare l’iniziativa promossa da Unioncamere e Symbola, che il prossimo 8 giugno a Roma premieranno quelle 150 imprese che hanno accompagnato la storia del nostro Paese, fin dalle sue origini: imprese che hanno alle spalle un secolo e mezzo di storia, e che hanno attraversato le vicissitudini della nostra nazione, innovandosi, cambiando, puntando a fare sempre di più e sempre meglio, superando crisi e raggiungendo grandi vette, fino ad arrivare ai giorni nostri. A queste è doveroso rendere omaggio, perché è anche grazie a loro che l’Italia è diventata ciò che è oggi. Ed è anche a loro che è dedicata un’altra iniziativa, promossa proprio dalla nostra rivista, e che verrà ufficialmente lanciata – non a caso – proprio l’8 giugno. Stiamo parlando del Tricolore Day, un evento per portare in tutto il mondo – soprattutto tra chi, seppur lontano, sente l’Italia molto vicina, nel suo cuore – l’emblema più alto del nostro Paese, ma anche simbolo di tutto ciò che esso rappresenta per il Made in Italy. Un’occasione per ricordarci che l’Italia non è solo quello che molto spesso ci troviamo a vedere – spesso anche con un po’ di indignazione – nei telegiornali o sui quotidiani. L’Italia è anche – e soprattutto – questo: il Paese della bellezza, della storia, della ricchissima cultura, delle imprese, che ha saputo portare le sue produzioni in tutto il mondo, e a diventare simbolo di qualità, creatività e, appunto, di eccellenza.

Fondatore – Direttore Editoriale Domenico Calabria Direttore Responsabile Antonino Di Capizzi Condirettori Rosario Alessandrello Mario Boselli Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Gianfranco Bertoni, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Fabio Renzi, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Boris Biancheri, Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Pier Francesco Guarguaglini, Giancarlo Lanna, Sergio Luciano, Giorgio Mulè, Ermete Realacci, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli, Michele Valensise Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Erica Giamello, Spike Bds, èItalia for Canada: Eleonora Maldina, Valentina Cioccari Stampa Artigrafiche Boccia Spa Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 - eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Direzione Commerciale: Aurelio Mauro Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 - marketing@italplanet.it Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria Abidi Group - Marketing, media & wine Piazza XX Settembre, 29 - 14049 Nizza M.to (AT) Tel. +39 0141.721589 - www.abidigroup.it Veneto, Trentino, Friuli, Sardegna Cristiano Brambilla cristianobrambilla@italplanet.it Tel. +39 328.3644052 Toscana, Umbria, Marche Miramedia Via dei Della Robbia, 53 - 50132 Firenze Tel. + 39 055 585271 - luigimiraglia@italplanet.it Sicilia e Calabria Raeli Pubblicità Via Filocomo 78 - 95100 Catania tel. + 39 095.531022 sebastianoraeli@italplanet.it

9 SEZIONI PAESE

DIFFUSIONE

Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).

Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero.

èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Amb. Luiz Henrique Pereira da Fonseca èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina

èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Daniele Vaccarino Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Manlio La Loggia Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato

èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Sydney Presidente: Nick Di Girolamo Segretario Generale: Nicola Carè

Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, ristoranti italiani nel mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.

èItalia

5


006 abbonamenti:Layout 1 27/05/11 11:40 Pagina 6

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Compilare e inviare a Fill in the form and send it to: èItalia – Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 MILANO – ITALY – eitalia@italplanet.it – fax +39 02 7200.0223 SI! Mi abbono a èItalia: 1 ANNO (10 numeri) al prezzo di e 50,00 YES! I subscribe to èItalia: 1 YEAR (10 issues) at the price of e 50,00 Cognome e Nome Surname and Name Via Address

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Firma Signature


007 cucinotta2:gabbia arancio 27/05/11 11:45 Pagina 7

Un pensiero per voi stessi e per chi amate La salute, si sa, è uno dei beni più preziosi. Spesso, però, ce ne rendiamo conto solo quando ci viene a mancare, o quando dobbiamo affrontare la malattia di qualcuno a noi vicino. Per questo motivo, se in passato ho utilizzato questo mio spazio per invitarvi ad aiutare chi è meno fortunato di voi, questa volta intendo invece spronarvi a fare qualcosa per voi stessi. Intendo infatti parlarvi di due iniziative che mettono in primo piano la prevenzione. Da un lato, vi voglio segnalare una nuova associazione, “Il Cuore di Roma onlus” (www.ilcuorediroma.org), nata per sviluppare attività informative, educative ed assistenziali sia a favore dei pazienti affetti da malattie cardiache, sia della popolazione in generale, nell’intento di ridurre l’impatto della patologia cardiovascolare. I numeri dovrebbero farci riflettere: ogni anno, il 46% dei decessi in Italia è causato da una malattia cardiovascolare; e ogni anno 120.000 persone vengono ricoverate per un infarto. E si tratta di numeri in costante aumento. La seconda iniziativa è la Race for the Cure (www.raceforthecure.it), la cui 12ª edizione si svolge a Roma domenica 22 maggio. Sono previste anche altre tre tappe: la 5ª edizione del 29 maggio a Bari e del 25 settembre a Bologna, e la 2ª edizione di Napoli del 9 ottobre. La Race for the Cure è una manifestazione aperta a tutti, che coniuga sport, divertimento, emozioni ed impegno sociale. Obiettivo di queste mini-maratone: esprimere solidarietà alle donne che si confrontano con il tumore del seno, e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. Per una volta, quindi, siate egoisti: pensate a voi, alla vostra salute, e alla salute di chi amate!

ITALIA BELLA LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ

A Thought for Yourselves and Your Loved Ones As you know, health is one the most precious things in life. Often we realize it only when we come to miss it or when our family or friends are ill. For this reason, in the past I used this space to encourage you to help those who are not so lucky as we are. This time, I would like to invite you to do something for yourselves. I am talking about two prevention campaigns. I would like to draw your attention to a new association, ‘Il Cuore di Roma onlus’ (www.ilcuorediroma.org), which was founded to assist people with heart diseases and to inform and educate the population. It’s goal is to reduce the impact of cardiovascular disease. The numbers speak for themselves: every year, 46% of deaths in Italy are caused by cardiovascular disease and every year, 12,000 people are hospitalized following a heart attack. These numbers are increasing. The second initiative is the Race for the Cure (www.raceforthecure.it), whose 12th edition is taking place in Rome on Sunday, May 22. Another three events have been scheduled: the 5th edition in Bari on May 29, in Bologna on September 25, and the 2nd edition in Naples on October, 9. Race for the Cure is an event for everybody, which combines sport, entertainment, emotions and social commitment. The aim of this minimarathon is to express solidarity with women who have to cope with breast cancer and to make people aware of the importance of prevention. Just for once, please be selfish: think about yourselves, your health and the health of your loved ones!

MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD

èItalia

7


008-009 tricolore6:gabbia arancio 27/05/11 11:19 Pagina 8

OMAGGIO AL TRICOLORE Migliaia di Kit del Tricolore distribuiti all’estero un PRIMATO per l’ITALIA nel MONDO

150°

TRICOLORE DAY:

Io c’ero

UN OMAGGIO AL TRICOLORE NEL MONDO E PER LA PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY. Un evento mondiale di aggregazione socio-culturale dedicato agli Italiani nel Mondo, per la riscoperta dei Valori espressi dal nostro simbolo nazionale e che contribuisce a valorizzare e promuovere le eccellenze che il nostro Paese ha in molti campi, in collaborazione con il prestigioso Comitato Leonardo. Inoltre, attraverso la notorietà del Tricolore, che richiama ed identifica i prodotti originali e di qualità del Made in Italy, un ulteriore contributo alla lotta alla contraffazione, nota anche come Italian Sounding. In particolare, per contrastare attivamente le numerose pratiche di contraffazione e di abuso che tentano di screditare le produzioni di qualità italiane, all’interno del Kit del Tricolore, un vademecum sulla lotta alla contraffazione, in collaborazione con Unioncamere. NUMERI DA RECORD PER UN EVENTO DA PRIMATO MONDIALE. Dal mese di Giugno, 300.000 Bandiere e altrettanti Speciali di èItalia, Coccarde, Cartoline, Poster e Adesivi, contenuti nel Kit del Tricolore, raggiungeranno oltre 5.000 destinatari nel mondo: Ambasciate e Consolati, uffici ICE e ENIT, Camere di Commercio Italiane all’Estero, Istituti Italiani di Cultura, Associazioni di Italiani, Ristoranti Italiani nel mondo Certificati, sedi estere delle grandi aziende italiane. AMBASCIATORI DI ITALIANITÀ. Con la nostra Ambasciatrice di Italianità, la testimonial d’eccezione Maria Grazia Cucinotta, si invitano quanti nel mondo ricevono il Kit del Tricolore, a essere uniti diventando “Ambasciatori di Italianità” ovunque essi si trovino, facendo propri i valori racchiusi in questo simbolo ormai diventato vessillo di Pace e di aiuto nel mondo, anche attraverso le innumerevoli missioni umanitarie condotte dal nostro Paese. “Il Tricolore è simbolo dell’unità e indivisibilità della Repubblica e dei valori di democrazia e di solidarietà solennemente sanciti dalla nostra Costituzione” (Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano)

Il Kit del Tricolore comprende: - la Bandiera Italiana; - il videoclip dedicato alla Bandiera, curato da Maria Grazia Cucinotta, corredato da immagini documentaristiche sulla presenza della nostra Bandiera nel mondo come simbolo di Pace e di Made in Italy; - il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano dedicato al 150°; - “Italiani come noi”, Speciale di èItalia dedicato alle Eccellenze (in collaborazione con il Comitato Leonardo); - un vademecum sulla lotta alla contraffazione, tratto dalla mostra “Il Falso   non ha Senso” (in collaborazione con Unioncamere).

  

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Speciale di

Cucinotta Maria Grazia di Italianità ità Ambasciatrice sciatrice di Italian Cucinotta Amba Maria Grazia

èItalia, definita dalla stampa estera la “Bandiera dell’Informazione Italiana nel Mondo”, non poteva mancare a questo grande appuntamento di storia e di valori, promuovendo l’emblema più alto del Paese e quanto esso significa per l’orgoglio nazionale. Un’iniziativa unica per l’esposizione nel mondo della bandiera italiana, inviata all’interno del Kit del Tricolore.

OM AG GI O al

Tricolore Mo nd o

LO SPECIALE “ITALIANI COME TR IBU TE NOI”. Lo Speciale di èItalia, pubblicato in edizione bilingue italiano/inglese, è parte integrante del LEO NAR DO Kit del Tricolore. Nelle sue pagine, un compendio di italianità fatta di storia, eccellenza, cultura e tradizioni. Protagonista è l’Italia della bellezza e della qualità che, grazie alle sue eccellenze in ogni campo, ha dato vita al marchio più famoso nel mondo, il Made in Italy. Al suo interno, il Poster del Tricolore, da conservare in ricordo dell’evento. nel

150°

TRICOLORE DAY: Io c’ero

to the ITALIAN in the Wor ld

FLAG

Le Eccellenze iversario dell’UniItaly ° ann e in 150 Mad Nel del Excellenc lia, es The tà d’Ita e le tero degli in Italy Minisini of the Mad oecon gli uom i Esteri

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Ministero dello ico Sviluppo Econom

UNA VETRINA PER IL MADE IN ITALY NEL MONDO. TRICOLORE DAY rappresenta per le aziende un’occasione unica per avvicinare un grande pubblico fatto di Italiani residenti all’estero compresi gli oriundi, nonché quanti apprezzano ed acquistano prodotti e servizi italiani. IL LANCIO E LA COMUNICAZIONE.L’evento verrà presentato a Roma, mercoledì 8 giugno 2011 a Palazzo Colonna, in occasione della cerimonia promossa da Unioncamere per la premiazione delle 150 imprese storiche d’Italia, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani. Oltre alla nostra rivista èItalia, importanti media internazionali informeranno di questo grande appuntamento di Italianità nel mondo. Con il Patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri – Ministero dello Sviluppo Economico In collaborazione con: Unioncamere – Assocamerestero – Sace - Simest – Camera Nazionale della Moda Italiana – Comitato Leonardo – Italia Turismo è una iniziativa di

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008-009 tricolore6.qxp

26-05-2011

14:23

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TRIBUTE TO TRICOLORE Thousands of ‘Tricolore Kits’ distributed around the World – A Primacy for Italy in the World èItalia, defined by the foreign press as ‘The Flag of Italian Information in the World,’ will be attending the historical meeting to promote a day for the Tricolore (the Italian flag) and what it means for national pride. It is the most significant symbol of the country and represents the concept of 'Made in Italy.' It is such a unique event that we have invited Italians around the world to the show off the Italian flag sent with the ‘Tricolore kit.’ A TRIBUTE TO THE ITALIAN FLAG IN THE WORLD AND A PROMOTOTION FOR MADE IN ITALY. The flag tribute is world event and a social-cultural gathering of Italians around the world, to rediscover the values expressed by the Italian national flag, coming together to enhance Italian excellences in many fields at the same time, in cooperation with the prestigious Leonardo Committee. In addition, through the status of the Italian flag, which calls and identifies original Italian products and Made in Italy quality, the Tricolore Kit includes a handbook on combating counterfeiting, also known as ‘Italiansounding,’ in collaboration with Unioncamere. RECORD NUMBERS FOR A WORLD RECORD EVENT. In June 300,000 special issues of èItalia, rosettes, postcards, posters and stickers, contained in the Tricolore Kits, will be sent to over 5,000 people on five continents: embassies and consulates, ICE and Enit offices, Italian Chambers of Commerce Abroad, Italian Cultural Institutes, Italian Associations abroad, Certified Italian Restaurants in the World, and foreign offices of major Italian companies. AMBASSADORS OF BEING ITALIAN. Maria Grazia Cucinotta, the Ambassador of being Italian, gave an exceptional testimonial, ‘We invite the millions of Italians in the world to be united and become ‘ambassadors of being Italian’ wherever they are, on the same day. In this way, they can embrace the values symbolized by the flag, which has become a banner of peace and aid throughout the world, as well as the countless humanitarian missions conducted by Italy.’ “The Italian flag is the symbol of the unity and indivisibility of the Republic and the values of democracy and solidarity solemnly confirmed by our Constitution.” (Giorgio Napolitano, President of the Republic) THE TRICOLORE KIT CONTAINS: the Italian flag; a videoclip on the Italian Flag, organized by Maria Grazia Cucinotta, with documentary images of the Flag around the world as a symbol of peace; the message of the President Giorgio Napolitano, on the 150th anniversary; the ‘Italians Like Us’ a special issue of èItalia dedicated to Excellences (in cooperation with the Leonardo Committee); a handbook on combating counterfeiting, taken from the exhibitions ‘Counterfeiting Makes No Sense’ (in cooperation with Unioncamere). ‘ITALIAN LIKE US’. The special issue of èItalia, published in English/Italian, is an integral part of the Tricolore Kit. It presents a compendium of Italian history, excellence, culture and traditions. Central characters in the issue are Italian beauty and quality, and Italian excellences in any field, which created the most popular brand in the world, Made in Italy. Inside, you can find a ‘Poster of Tricolore,’ which you can keep as a memento of the event. COMMUNICATION. The event will be staged in Rome on Wednesday, June 8, 2011 at the Palazzo Colonna. The ceremony, sponsored by Unioncamere, will award 150 Italian historic companies, with the presence of Minister of Economic Development Paolo Romani. In addition to èItalia, major international media will report on this important event for Italian culture in the world.

La bella Italia. Arte e identità delle città capitali Torino, Firenze, Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Parma, Modena, Napoli e Palermo: ognuna delle principali “capitali culturali” preunitarie è stata ed è in diverso modo rappresentativa delle particolari identità delle corti e delle città italiane. Di queste diverse “Italie” che la Storia chiamò a diventare Italia, offre testimonianza la mostra “La bella Italia. Arte e identità delle città capitali”, fino all’11 luglio presso la Reggia di Venaria (e in autunno a Palazzo Pitti di Firenze). Oltre 350 le opere d’arte in mostra, provenienti da collezioni private e musei d’Italia e del mondo, chiamate a raccontare in immagini l’identità delle principali “capitali culturali” italiane: Roma, emblema dell’antichità classica e dell’autorità religiosa; Firenze, culla della lingua e delle arti; Milano, città di Leonardo e salotto dell’Illuminismo; Torino, città della Corte e della Metallurgia; Venezia, porta d’Oriente, rappresentata da Tiziano, Canaletto e Tiepolo; Genova, capitale finanziaria nell’Europa della Controriforma; Bologna, la città universitaria; Parma e Modena, le città dei principi mecenati; Napoli, patria degli Aragona e dei Borbone; Palermo, la sede della corte federiciana.

BEAUTIFUL ITALY. ART AND IDENTITY OF THE CAPITAL CITIES Turin, Florence, Rome, Milan, Venice, Genoa, Bologna, Parma, Modena, Naples and Palermo: each of these pre-Unitarian cultural capitals was and is representative, in a different way, of the individual identities of Italian courts and cities. The exhibition “La bella Italia. Arte e identità delle città capitali” (Beautiful Italy. Art and Identity of the Capital Cities), held until July 11 at the Palace of Venaria (and in autumn at Palazzo Pitti in Florence), narrates these differences and the different aspects of the states destined to become Italy. More than 350 works of art from Italian and international private collections and museums represent the identities of the main Italian cultural capitals through images: Rome as the symbol of classical antiquity and religious power; Florence as the cradle of the Italian language and arts; Milan as the city of Leonardo and Enlightenment; Turin as the royal residence and industrial city; Venice as the gateway to the East, portrayed by Titian, Canaletto and Tiepolo; Genoa as the financial capital of Europe during the Counter-Reformation; Bologna as the university city par excellence; Parma and Modena as the towns of the most important patrons; Naples as the city of the Crown of Aragon and of the Bourbons, and Palermo as the court of Frederick II.

A BRUTALE FOR THE 150 YEARS OF THE ITALIAN UNITY

Una Brutale per i 150 anni di Unità d’Italia Una moto unica per un evento unico. MV Agusta celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia con una serie speciale della sua Brutale 990R. Una personalizzazione esclusiva, riservata a 150 clienti soltanto, che rende ancor più elitario un oggetto di culto del design italiano contraddistinto da una forte personalità e dal perfetto connubio tra tecnologia e stile. A rendere esclusiva questa moto è la livrea, in evidenza sul copri cruscotto in tinta con la carrozzeria, sul codino che per l’occasione è diventato monoposto e sul puntale. La bandiera italiana e il numero 150 rendono questo modello immediatamente riconoscibile, grazie anche alla targhetta con l’incisione del numero di serie della moto, posta sulla piastra superiore di sterzo. Le moto sono proposte in 3 colorazioni su base bianca, rossa e nera.

A unique bike for a unique event. MV Agusta celebrates the 150 years of the Italian Unity with a special series of its Brutale 990R. A unique customization, reserved for 150 customers only, renders even more elite an Italian designed object of cult distinguished by a strong personality and perfect union of technology and style. The livery is the exclusive feature of the bike, it is highlighted by the dashboard cover, which is the same color as the bodywork, spoiler and special tail that features only a single seat; the Italian flag and the number 150 make this model immediately recognizable, along with the motorcycle serial number which is inscribed on a plate located on the upper steering brace. The motorcycles are offered in three color schemes: white, red, and black.

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Italia 150. Le radici del futuro L’8 GIUGNO A ROMA VERRANNO PREMIATE LE 150 IMPRESE STORICHE D’ITALIA. SONO DEL RESTO LE IMPRESE LA DOTE PIÙ PREZIOSA SU CUI PUÒ CONTARE IL NOSTRO PAESE, PER CONTINUARE A GUARDARE CON OTTIMISMO AL FUTURO di Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere

INSIEME PER OMAGGIARE IL TRICOLORE E IL MADE IN ITALY NEL MONDO L’Ambasciatrice di Italianità, Maria Grazia Cucinotta, e il Presidente di Unioncanere, Ferruccio Dardanello, per l’evento mondiale Tricolore Day, promosso da èItalia per la riscoperta dei valori espressi dal nostro simbolo nazionale, tra l’altro sinonimo di creatività, originalità e qualità delle produzioni del nostro Bel Paese. Un’occasione per promuovere e salvaguardare il marchio più famoso nel mondo, il Made in Italy.

TOGETHER TO PAY HOMAGE TO THE ITALIAN FLAG AND QUALITY ITALIAN PRODUCTS AROUND THE WORLD Maria Grazia Cucinotta, ambassador of being Italian, and Ferruccio Dardanello, president of Unioncamere, were at the world event ‘Tricolore Day’, promoted by èItalia to rediscover the values of the Italian national symbol, which is also a synonym of creativity, originality and quality of Italian production. It was an opportunity to promote and safeguard quality Italian products around the world.


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Italia è da sempre Paese di inventori, santi e navigatori. Ma non solo. Il nostro è infatti sempre di più il Paese degli imprenditori. La nostra densità imprenditoriale in rapporto alla popolazione residente ci pone infatti ai vertici della classifica dell’Unione Europea a 27. A fornire solide basi alla crescita economica del nostro Paese è soprattutto la vitalità delle piccole e medie imprese: non dobbiamo infatti dimenticare che il 54% del valore aggiunto dell’industria e oltre il 77% di quello dei servizi privati è generato proprio da aziende con meno di 50 addetti, dove lavora circa il 70% degli occupati. La crisi, che ha attraversato come un uragano le economie del mondo, ha radicalmente cambiato il paesaggio che conoscevamo. Ma i dati degli ultimi mesi ci confermano che l’economia sta riprendendo a salire, e che è tornata a farsi sentire quella voglia di mettersi in gioco che è propria degli Italiani.

IMPEGNO PER L’ECCELLENZA. In particolare, le indagini condotte dal nostro Centro Studi ci dimostrano che gli imprenditori hanno capito bene qual è la strada maestra da percorrere per crescere in competitività: qualità e innovazione. L’impegno verso l’eccellenza è infatti basilare per un’economia come la nostra, priva di materie prime ed esclusivamente fondata sulla produzione di valore aggiunto. Non a caso, proprio perché siamo consapevoli della necessità di individuare nuovi parametri di riferimento che consentano di cogliere meglio le vere potenzialità economiche di un Paese, abbiamo promosso, insieme con la Fondazione Symbola, il calcolo del Prodotto Interno Qualità (PIQ), un nuovo aggregato che, partendo dal PIL, giunge ad enuclearne le componenti di qualità, quali il capitale umano e il know-how, l’ambiente, la competitività. Il cuore pulsante di questo modello sono i “campioni” del Made in Italy: quelle 4.500 medie imprese industriali che – silenziosamente – hanno guidato in questi anni il cambiamento e il riposizionamento strategico del nostro apparato produttivo. Queste imprese hanno saputo conquistare la leadership internazionale nelle produzioni di alta gamma, potendo contare su un indotto di fornitori specializzati di più piccole dimensioni e su un legame, in continua evoluzione, con i territori di origine. ITALIA 150. LE RADICI DEL FUTURO. Ed è proprio a loro che abbiamo voluto dedicare l’evento “Italia 150. Le radici del futuro”, realizzato da Unioncamere insieme alla Fondazione Symbola allo scopo di promuovere una riflessione sui caratteri originali e connotativi dell’economia italiana. Il prossimo, importante, appuntamento è fissato per l’8 giugno a Roma. In questa occasione, a fianco di autorevoli italiani, racconteremo il passato e il futuro dell’Italia da quattro punti di vista: quello della scienza, della creatività, dell’economia e della cultura. L’appuntamento sarà anche l’occasione per lanciare ufficialmente il primo Archivio nazio-

nale delle imprese più longeve d’Italia – ovvero quelle che risultano ufficialmente istituite nel 1862 – che abbiamo realizzato grazie alla collaborazione di tutte le Camere di commercio attive nella penisola. Momento centrale della manifestazione sarà del resto proprio la premiazione delle 150 imprese più

longeve d’Italia, realtà che hanno avuto un’idea vincente, un’idea di futuro che ancora oggi è valida e che deve essere d’esempio per incoraggiare i giovani a tornare a intraprendere. E a far sì che l’Italia sia ancora – e sempre più – Paese di inventori, santi, navigatori… e imprenditori!

Italia 150. The Roots of the Future The 150 historic Italian companies will be rewarded in Rome on 8 June. Companies are the most precious talent that Italy can count on to continue to look optimistically to the future

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taly has always been a country of inventors, saints and navigators – and others. Italy is increasingly the country of businessmen – Italian entrepreneurial density in relation to the resident population ci pone puts the country at the top of the 27 members of the European Union. The vitality of the small and medium companies is what, in particular, gives a solid base to the economic growth of Italy. It shouldn’t be forgotten that 54% of the added value of industry and more than 77% of private services is generated by companies with fewer than 50 employees, where about 70% of employed people work. The economic crisis, which has scythed through world economies like a hurricane, has radically changed the picture that we knew. However, the date from recent months confirms that the economy is on the upturn, and that that desire to get involved which is very Italian is being felt once more. In particular, the surveys conducted by our Study Centre show us that businessmen have really understood which main road to take to grow in competitivity – quality and innovation. The commitment to excellence is essential for an economy like the Italian one, without raw materials and only based on the production of added value. It’s not by chance that we have promoted the calculation of the Gross Domestic Quality (GDQ), with the Fondazione Symbola, because we’re aware of the need to find new reference parame-

ters that enable the real economic potential of a country to be picked up better. This new aggregate starts from the GDP and extracts the components of quality such as human capital, expertise, the environment and competitivity. The heart of this model are the ‘champions’ of Italian quality products – those 4,500 medium– sized industrial companies that have – silently – led the change and strategic repositioning of the Italian production apparatus over the years. These companies have understood how to conquer international leadership in high level productions, being able to count on a supply chain of smaller specialised suppliers and a continually evolving link with the areas of origin. We wanted to dedicate the event ‘Italia 150. Le radici del futuro’ , created by Unioncamere with the Fondazione Symbola, to promote reflection on the original, connotative features of the Italian economy. The next, important, date is 8 June in Rome where we’ll talk about the past and future of Italy from four points of view – science, creativity, economy and culture, alongside authoritative Italians. The appointment will also be the opportunity to officially launch the first National Archive on the oldest companies in Italy – i.e., those that were officially already established in 1862 – created through the co-operation of all the Chambers of Commerce active in the country. However, the central moment of the exhibition will be the award ceremony for the 150 longestlived companies of Italy, businesses which had a winning idea, an idea of future that’s still valid today and which should be an example to encourage young people to go back to starting companies – and ensuring that Italy is still, and more and more, a country of inventors, saints, navigators… and businesspeople!

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NEWS

L’Italia Paese partner della fiera di Mostar 2011

La lingua italiana nelle scuole pubbliche della Georgia

Alla presenza dei vertici istituzionali locali, il Sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, Giuseppe Pizza, ha inaugurato la 14ª edizione della Fiera di Mostar, in cui l’Italia era Paese Partner. La folta partecipazione italiana alla Fiera è stata coordinata dall’Ambasciata d’Italia e dall’ICE. Erano inoltre presenti Confindustria, Federlegno, Unioncamere e Camere di Commercio. Nel suo intervento, il Sottosegretario Pizza ha sottolineato l’interesse del mercato dei Balcani Occidentali per l’Italia nell’attuale fase di graduale ripresa economica, i cui effetti si avvertono in misura marcata in quest’area con

L’Ambasciata d’Italia a Tbilisi e il National Curriculum and Assessment Center della Georgia hanno firmato un memorandum di collaborazione finalizzato all’introduzione dello studio della lingua italiana tra i programmi d’insegnamento nazionali. L’italiano sarà così disponibile, a scelta degli istituti e degli studenti georgiani, come seconda lingua (nel sistema georgiano, l’inglese è la prima lingua obbligatoria) ed affiancherà così il russo, il tedesco ed il francese. Come ha tenuto a sottolineare l’Ambasciatore Vittorio Sandalli, questo accordo “si inserisce in un tessuto radicato e vivace di rapporti culturali tra i due Paesi, testimoniato dalle tantissime iniziative congiunte che hanno avuto luogo negli ultimi anni”.

ITALY WAS A PARTNER COUNTRY AT THE 2011 MOSTAR FAIR In the presence of the most important representatives of local institutions, the Italian Vice Minister for Education, University and Scientific Research, Giuseppe Pizza opened the 14th Mostar Fair, in which Italy took part as Partner Country. The Italian Embassy and ICE organized the massive participation of Italians in the event.

cui intratteniamo rapporti economici ampi, consolidati ed in crescita costante. Confindustria, Federlegno, Unioncamere and the Chambers of Commerce took part as well. In his speech Vice Minister Pizza pointed out the Italian interest in the Western Balkans’ market, especially in this period, which has been characterized by a gradual recovery from the crisis, since this area is showing remarkable signs of growth and our broad and consolidated trade relations are constantly increasing.

La moneta dell’Italia unita: dalla lira all’euro Lo scorso 4 aprile, alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano, è stata inaugurata presso il Palazzo delle Esposizioni a Roma la mostra

THE CURRENCY OF UNITED ITALY: FROM LIRA TO EURO On April 4, in the presence of President Giorgio Napolitano, the exhibition ‘The Currency of United Italy: from Lira to Euro’ – sponsored by the Bank of Italy on the occasion of the 150 years of Italian Unity – was opened in Palazzo delle Esposizioni in Rome. Multimedia installations, archive documents, large coin

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“La moneta dell’Italia unita: dalla lira all’euro”, promossa dalla Banca d’Italia in occasione dei 150 anni dell’Unità nazionale. Attraverso installazioni multimediali e documenti d’archivio, grandi collezioni di monete e macchine industriali, oggetti d’uso comune e libri antichi, banconote moderne e forme di moneta primitiva, vengono ripercorse le varie fasi che portarono all’adozione della lira, in sostituzione delle centinaia di segni monetari in uso fino a quel momento. La mostra rimarrà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al prossimo 3 luglio.

collections and industrial machines, objects in everyday use and antique books, modern banknotes and primitive forms of money: all these items narrate the several stages that led to the adoption of the lira instead of hundreds of currencies in use up until then. The exhibition will be open to the public until July 3. Entrance is free.

ITALIAN IN GEORGIAN STATE SCHOOLS The Italian Ambassador in Tbilisi and the Georgian National Curriculum and Assessment Center signed a memorandum of collaboration to introduce the study of the Italian language and culture in the national educational system. Georgian students and institutes will be able to choose Italian as second foreign language (English is compulsory as first language), with Russian, German and French. Ambassador Vittorio Sandalli said that this agreement “is the result of intense and lively cultural relations between these countries, consolidated by many common initiatives that have been carried out in past years.”


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Delegazione del Québec in visita ad Avantea

L’Italia è vicina a L’Aquila “Gli aquilani non devono avere paura di essere dimenticati perché per fortuna la coscienza civica del nostro Paese e degli italiani non è al di sotto del dovere del ricordo e della vicinanza”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a L’Aquila, dove ha partecipato alla messa in ricordo delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009 nella

basilica di Santa Maria di Collemaggio. Prima di prendere parte alla funzione religiosa, il Capo dello Stato, incontrando alcuni parenti delle vittime, una delegazione di studenti aquilani e rappresentanze dei soccorritori, ha riaffermato l’impegno per la ricostruzione, promettendo “la rinascita di questo bellissimo, meraviglioso centro storico”.

Avantea, laboratorio internazionale di tecnologie avanzate per la riproduzione animale e la ricerca biotecnologica, ha ospitato all’inizio di maggio, presso la sua sede di Cremona, una delegazione del Québec altamente specializzata in biotecnologie, medicina veterinaria e agroalimentare. “Abbiamo tutti importanti conoscenze da condividere – ha commentato Giovanna Lazzari, Direttore Scientifico di Avantea – e rafforzare la collaborazione migliorerà il valore della ricerca biotecnologica in tutto il mondo”. Giovanna Lazzari è stata inoltre invitata come Ospite d’Onore alla Conferenza Annuale dell’EmbryoGene Network, a Québec City (7-9 Giugno).

QUÉBEC DELEGATION VISITS AVANTEA Avantea, international centre of advanced technologies for animal reproduction and biotechnology research, placed in Cremona, has hosted a high level Québec delegation specialised in agrofood, biotechnology and veterinarian medicine at the beginning of May. “We all have relevant knowledge to share – said Giovanna Lazzari, Scientific Director of Avantea – and strengthening collaboration will enhance the value of biotechnology research worldwide.” Giovanna Lazzari has been invited as Guest Speaker at the Annual Conference of EmbryoGene Network, in Quebec City (7-9 June).

A Riccardo Muti il Premio Principe delle Asturie per le Arti

ITALY SUPPORTS L’AQUILA “The people of L’Aquila should not fear of being forgotten, because our public spirit is as strong as our sense of duty and memory,” said Giorgio Napolitano, President of the Italian Republic, in L’Aquila, where he took part in the Mass celebrated in the church of Santa Maria di Collemaggio to pay homage to the victims of the earthquake of April 6, 2009. Before the Mass, the President met some relatives of the victims and delegations of students from L’Aquila along with some of the rescuers. He confirmed the commitment to the reconstruction, promising “a new birth for this beautiful, marvelous old town.”

Verrà consegnato il prossimo 21 ottobre a Oviedo al Maestro Riccardo Muti il Premio Principe delle Asturie per le Arti, il più importante riconoscimento spagnolo, con il quale dal 1981, sotto il patrocinio del Principe Felipe di Spagna, vengono premiati eminenti personalità del mondo culturale, scientifico e sportivo, oltre a persone o istituzioni che si siano particolarmente distinte in opere di cooperazione internazionale e di pacificazione tra i popoli. Tra i grandi della musica classica, quello del Maestro Muti è il primo nome italiano, che si affianca a quello di Placido Domingo, Monserrat Caballé, Teresa Berganza e Daniele Barenboim.

RICCARDO MUTI WON THE PRINCE OF ASTURIAS ARTS AWARD The Prince of Asturias Arts Award will be assigned to Conductor Riccardo Muti in Oviedo on October 21. It is the most important Spanish award and has been promoted by Prince Felipe of Spain since 1981 to the winners, who have been important representatives of the world of culture, science and sport, as well as personalities or institutions which distinguished themselves through projects of international cooperation and peacekeeping. In the field of classical music, Maestro Muti is the first Italian to receive this honor, next to Placido Domingo, Monserrat Caballé, Teresa Berganza and Daniele Barenboim.

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26-05-2011

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DAL QUIRINALE

Rilanciamo la competitività europea

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alle crisi nascono le opportunità: in questo caso, lo stimolo per riproporre il tema prioritario del rilancio della competitività europea, per una crescita equilibrata, equa, rispettosa dell’ambiente”. Così si è espresso il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo scorso 15 aprile a Bratislava, nel corso del brindisi alla colazione offerta dal Presidente della Repubblica Slovacca, Ivan Gasparovic. Il Presidente Napolitano ha motivato la sua missione “nel segno dell’amicizia che lega i nostri Paesi, nell’anno in cui l’Italia festeggia il centocinquantesimo anniversario dell’unità nazionale”, e si è detto lieto del fatto che il Presidente Gasparovic contraccambierà la visita venendo il prossimo 2 giugno a Roma. “Italia e Slovacchia – ha proseguito il Presidente Napolitano – operano fianco a fianco per sostenere un’Europa fondata sulle libertà politiche e sulle conquiste sociali e economiche raggiunte in oltre mezzo secolo di pace. L’esperienza della costruzione europea dimostra come una sempre maggior unità e coesione attorno alle istituzioni comuni si traduca in prosperità, libertà e benessere per i nostri cittadini. Questa constatazione ci deve guidare nel rispondere alla crisi finanziaria globale che ha inferto un brusco rallentamento alla crescita e ha minacciato la stabilità dell’Euro”. Il Presidente Napolitano ha quindi ribadito che “per affrontare le grandi sfide di questo Secolo occorre un’Europa credibile verso l’esterno” e “determinata a svolgere un ruolo di primo piano sulla scena internazionale. Un’Europa che non si sottragga alle sue responsabilità per il mantenimento della pace e della stabilità internazionale e per il sostegno dei

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VISITA UFFICIALE DEL PRESIDENTE NAPOLITANO NELLA REPUBBLICA SLOVACCA. “UNITÀ E COESIONE ATTORNO ALLE ISTITUZIONI SI TRADUCONO IN PROSPERITÀ, LIBERTÀ E BENESSERE PER I NOSTRI di Domenico Calabria CITTADINI”

popoli che lottano per la libertà e la democrazia”. Una questione che la crisi libica rende molto attuale. “Sono questi medesimi valori – ha rilevato Napolitano – che hanno spinto l’Italia a raccogliere il grido di aiuto del popolo libico e che devono spronare l’UE tutta nel sostenere il percorso di sviluppo intrapreso dai Paesi del Mediterraneo meridionale e orientale”.

Let’s Relaunch European Competitivity Official visit of President Napolitano to the Slovak Republic. “Unity and cohesion around institutions translate into prosperity, freedom and well-being for our citizens”

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pportunities come out of crises. In this case, the stimulus is the main topic of the relaunch of European competitivity for balanced, fair growth respecting the environment,” said Giorgio Napolitano, President of the Republic, in Bratislava, on April 15 during a toast at the lunch offered by Ivan Gasparovic, President of the Slovak Republic. President Napolitano said his mission was “for the friendship tying our countries in the year Italy celebrates the 150th anniversary of national unity,” and added that he was pleased that President Gasparovic would reciprocate the visit by going to Rome on June 2. President Napolitano continued, “Italy and Slovakia are working side by side to support a Europe founded on political freedom and the social and economic conquests achieved

in more than 50 years of peace. The experience of European construction shows how increasingly greater unity and cohesion around common institutions translates into prosperity, freedom and well-being for our citizens. This must guide us in responding to the global financial crisis which has inflicted a brusque slowdown on growth and threatened the stability of the Euro.” President Napolitano also reiterated that “to face the great challenges of this century, there must be a credible Europe towards the outside that is determined to play a leading role on the international scene. A Europe that does not withdraw from its responsibilities for keeping the peace and international stability and to support the people fighting for freedom and democracy.” The President also stressed that this is a question that the Libyan crisis has made very topical, “It’s these same values that pushed Italy to listen to the cry for help of the Libyan people and which should spur the whole of the European Union to support the path of development undertaken by the southern and eastern Mediterranean countries.”


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OCCAM

Digital Era Begins at the United Nations It was the challenge met by the 11th Infopoverty World Conference

All’ONU inizia l’era digitale

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inalmente una buona notizia: la lotta alla povertà, alla fame e alla mortalità sta registrando i primi successi, anche grazie all’uso delle moderne tecnologie, ora sempre più diffuse nei Paesi emergenti, che vedono un boom di telefonia mobile e connessioni internet, e un diffuso utilizzo dei social network, che permettono maggior partecipazione, consapevolezza e capacità di attivare modelli di sviluppo endogeni e autogestiti. Come governare questi processi, e come implementare l’uso sociale delle nuove tecnologie, creando nuove opportunità di mercato, è stata la sfida affrontata con successo dalla 11a Infopoverty World Conference, tenutasi al Palazzo di Vetro di New York il 24 e 25 marzo, alla presenza di rappresentanti di governi, grandi organizzazioni ONU, università e centri scientifici, e società civile, in collegamento con Milano, Parigi e il Villaggio ICT di Mahobong. Conferenza non di parole ma di fatti, come quello che ha visto collegare un villaggio africano con l'Ospedale di Lodi, assicurando assistenza alle partorienti e alla comunità tutta, grazie ai supporti digitali portatili forniti alle ostetriche locali: un modello di telemedicina inedito, che vari organismi ONU intendono adottare su larga scala come best practice delle nuove politiche di sviluppo. Come pure l’applicazione di fitopatologia e parassitologie a distanza, nata dalla collaborazione tra OCCAM e la Facoltà di Agraria dell’Università Statale di Milano, molto apprezzata dai governi africani presenti (Kenia, Liberia, Congo, Madagascar, Sud Africa e Niger) e dalla FAO, che permette di dare un impulso decisivo alle politiche di food security, perché trasferisce le competenze dei maggiori centri di eccellenza mondiali nelle più remote e

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QUESTA LA SFIDA AL CENTRO DELLA 11a INFOPOVERTY WORLD CONFERENCE di Roberto Rossi bisognose aree del pianeta, qualificate dal rappresentante dell’Expo 2015 quale paradigma per il grande appuntamento milanese. In occasione della Conferenza sono stati varati programmi di intervento in oltre 40 Paesi, dove l’uso degli e-services si sta rilevando cruciale per la capacità di affrontare sia le problematiche sanitarie e alimentari, sia la creazione di lavoro e l’accesso al mercato per comunità sinora escluse. L’Italia potrà cogliere molte occasioni se saprà fare sistema nelle politiche di cooperazione imperniate più sui servizi che sui beni, e nel contrastare la crisi occupazionale interpretando creativamente la rivoluzione digitale, che darà luogo a crescenti mercati, per soddisfare le esigenze dei nuovi consumatori. OCCAM opera, quale aggregatore di sistema, per rispondere ai processi di mondializzazione, grazie al suo ruolo in ambito ONU, e quale propulsore di innovazioni, grazie agli interscambi con il mondo della ricerca, e alle azioni che conduce nei Paesi emergenti. L’Infopoverty Program va quindi considerato – dopo 10 anni di successi – una consolidata piattaforma di lavoro aperta a quanti, inves t i t o r i e c o m p a g n i e , c o m p re n d e n d o l e opportunità che la sfida digitale offre in questo momento.

inally some good news: the fight against poverty, hunger and mortality is recording its first successes, thanks to the use of innovative technologies, now increasingly common in developing countries, who see a boom in mobile telephony and Internet connections, and widespread use of social networks that allow greater participation, awareness and capacity to activate endogenous and selfmanaged development models. How to manage these processes, and how to implement the social use of new technologies, creating new market opportunities, was the challenge successfully met by the 11th Infopoverty World Conference, held at UN Headquarters in New York on 24 and 25 March, at the presence of representatives of governments, major UN organizations, universities and scientific centers, and civil society, in connection with Milan, Paris and the ICT Village of Mahobong (Lesotho). Conference not of words but of facts such as that connecting an African village with a hospital in Italy, providing assistance to pregnant women and the community as a whole, thanks to the portable digital devices provided to local midwives: a new model of telemedicine that various UN bodies intend to adopt as best practices in new large-scale development policies. As well as the application of distance phytopathology and parasitology, resulted from the collaboration between OCCAM and the Faculty of Agriculture, University of Milan, that was very appreciated by the present African governments (Kenya, Liberia, Congo, Madagascar, South Africa and Niger), and FAO, which allows to give a decisive impetus to the policy of food security, because it transfers the competences of the world’s major centers of excellence to the most remote and needy areas of the world. The Conference endorsed actions in some 40 Countries, where the use of e-services is crucial for its capacity to address the health and nutritional problems, as well as job creation and market access for hitherto excluded communities. Italy can reap great opportunity if it is able to create a system in cooperation policies focused more on services than on goods, and in countering the employment crisis creatively interpreting the digital revolution, which will result in growing markets to meet the needs of new consumers. OCCAM operates as a system integrator to respond to the processes of globalization, through its role in the UN, and as a driver of innovation, thanks to the collaboration with academia and R&D centers, and its actions in emerging countries. The Infopoverty Program must then be regarded – after 10 years of success – as a proven platform of work open to many investors and companies aware of the opportunities that the digital revolution can now offer. A sin., il Presidente Giorgio Napolitano in visita all'ONU incontra Pierpaolo Saporito. In alto, un momento dei lavori della Conferenza al Palazzo di Vetro.


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ITALIANITÀ

From Genoa to NY ‘7 Moves for Italy’ A sailboat, a group of ‘thinkers,’ a storeroom full of titbits and the will to revitalize Italy

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Da Genova a NY “7 mosse per l’Italia”

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na barca a vela, partita il 25 aprile, Festa della Liberazione, da Genova e diretta a New York, dove arriverà il prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, dopo aver fatto tappa a Palma di Maiorca (30 aprile), Gibilterra (5 maggio) e Madeira (11 maggio). A bordo, un capitano, Giovanni Soldini, affiancato dalla navigatrice Beatrice Iacovoni, e una ciurma a dir poco speciale, formata da imprenditori (Riccardo Illy, Daniel John Winteler, Marella Levoni, Guido Falck, Bruno Fieno, Paolo Nocivelli, Luciana Delle Donne, Matteo Marzotto, Teo Musso, Luca Baffigo), uomini di cultura (Alessandro Baricco, Antonio Scurati, Mario Brunello, Lella Costa, Giorgio Faletti, Piergiorgio Odifreddi, Simone Perotti, Maria Giua, Francesco Rubino) e quattro chef (Ugo Alciati, Moreno Cedroni, Davide Scabin e Mario Batali), che si alterneranno a bordo. Ideatore e protagonista, con gli altri, dell’impresa, è Oscar Farinetti, fondatore di Eataly. È questa, in estrema sintesi, “7 mosse per l’Italia”, l’iniziativa voluta e pensata per portare simbolicamente l’eccellenza italiana nel mondo attraversando l’oceano in 37 giorni di navigazione e, durante la traversata, stilare un documento dal titolo “Sette mosse per l’Italia” che sarà consegnato all’arrivo al Console generale italiano di New York. Come si legge sul sito dell’iniziativa, le “7 mosse” saranno scritte da “gente di pensiero e di azione”, “persone che non

UNA BARCA A VELA, UN GRUPPO DI “PENSATORI”, UNA CAMBUSA PIENA DI BONTÀ, E TANTA VOGLIA DI RILANCIARE L’ITALIA di Gloriano Mazzè

fanno la Politica attiva, né desiderano farla. Nessuno di loro è pregiudizialmente di destra o di sinistra, lontani mille anni luce da beghe partitiche”. Da loro, dalle loro idee, così come dai suggerimenti degli Italiani – che attraverso il sito www.7mosse.it possono dire la loro, sui temi proposti o su altri temi che ritengono importanti per il Paese – prenderà vita un “documento dal linguaggio moderato ma determinato che, secondo noi, potrà essere di qualche utilità a chi la politica la fa perché nominato (preferiremmo eleggerli) a svolgerla. Giunti a New York consegneremo questo documento all’Italia. Poi ciascuno di noi tornerà al proprio mestiere”. Sulla barca – a simbolo dell’eccellenza italiana – l’equipaggio porterà alcuni dei prodotti più significativi della tradizione enogastronomica del nostro Paese: dal Grana Padano al Barolo, dal Pistacchio di Bronte al Pecorino sardo, dal Prosciutto di Norcia al Pesto Sardo. Per esigenze di navigazione e per scelta condivisa dall’equipaggio, considerato il periodo di crisi, il cibo sarà razionato: un budget di t 4,50 al giorno a persona. Per seguire il viaggio da vicino, basta più semplicemente navigare on line: www.7mosse.it.

yacht sailed from Genoa on April 25, Liberation Day in Italy; it will land in New York on June, 2, Italy’s Feast of the Republic, after having stopped in Palma de Mallorca (April 30), Gibraltar (May 5) and Madeira (May 11). On board is the captain, Giovanni Soldini, flanked by the yachtswoman Beatrice Iacovoni and a very special crew, made up of managers (Riccardo Illy, Daniel John Winteler, Marella Levoni, Guido Falck, Bruno Fieno, Paolo Nocivelli, Luciana Delle Donne, Matteo Marzotto, Teo Musso, Luca Baffigo), intellectuals (Alessandro Baricco, Antonio Scurati, Mario Brunello, Lella Costa, Giorgio Faletti, Piergiorgio Odifreddi, Simone Perotti, Maria Giua, Francesco Rubino) and four chefs (Ugo Alciati, Moreno Cedroni, Davide Scabin and Mario Batali), who will take turns on board. The inventor and central character of this venture is Oscar Farinetti, founder of Eataly. In short, ‘7 Moves for Italy’ aims to take Italian excellence to the whole world by crossing the ocean in 37 days; during the journey the crew will prepare a document entitled ‘7 Moves for Italy,’ which will be delivered to the Italian Consul General in New York upon their arrival. The website of the initiative says that the ‘7 Moves’ will be written by ‘people of thought and action’ and ‘people who aren’t and don’t want to become politicians. Nobody is right or left-wing, and they are far from political disputes.’ With their ideas and with the suggestions of the Italians – who can take part in the initiative leaving a comment on the proposed topics or on other important issues for the country on the website www.7mosse.it – a ‘moderate but determined document’ will be compiled; ‘we think that it could be useful for those who are politicians by profession (we would rather elect them). In New York we will deliver this document to Italy. Then everybody will return to his or her regular job.’ On the yacht, the crew will bring some of the most important products of our enogastronomic tradition, as a symbol of Italian excellence: from Grana Padano to Barolo, Pistacchio di Bronte, Pecorino Sardo, Prosciutto di Norcia and Pesto Sardo. Due to navigation requirements, common choice of the crew and the present crisis, food will be rationed, with a daily budget of t 4.50 per person. To follow the journey, you can simply “navigate” online: www.7mosse.it.

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27-05-2011

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RIFLETTORI SULLE DONNE

Innovazione

nel segno della tradizione

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na sede storica a Perugia, che dà oggi lavoro a circa 200 dipendenti, ma una presenza capillare in tutta Italia – circa 150 negozi nelle principali città – e 34 negozi sparsi nel mondo. Stiamo parlando della Luisa Spagnoli SpA, leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento femminile, oggi guidata da Nicoletta Spagnoli, bisnipote della lungimirante fondatrice, e responsabile della straordinaria crescita di cui è stata protagonista, negli ultimi anni, l’azienda.

Dottoressa Spagnoli, dal 1986 guida l’azienda di famiglia. Eppure alle sue spalle troviamo studi scientifici – una Laurea in Farmacia, un periodo di specializzazione negli Stati Uniti – ben lontani, sia dall’Umbria che dalle orme paterne. In verità ho sempre disegnato, fin da piccola. Era una cosa che amavo fare, ma che facevo a tempo perso. Mio padre infatti mi spronò a studiare, e così frequentai prima il liceo classico, poi la Facoltà di Farmacia. Mi sono laureata con successo, e ho trascorso anche sei mesi presso l’Università di San Diego, dove mi offrirono di rimanere come ricercatrice. È allora che mio padre mi propose di andare a lavorare al suo fianco. Una scelta che ho valutato a lungo, perché significava abbandonare quella che ormai consideravo la mia vita, per ritornare in Umbria, nell’azienda di famiglia. Alla fine, ascoltai mio padre, e, devo ammettere che non ho rimpianti per la scelta che ho fatto. L’unico rimpianto è senza dubbio quello di aver potuto lavorare poco con lui, dal 1982 al 1986, anno in cui improvvisamente venne a mancare. Grazie alla sua guida, l’azienda è stata protagonista di una crescita costante. Quali i “segreti” di questo successo? In verità, non ci sono segreti. Il mio obiettivo è sempre stato quello di innovare pur restando nel segno della tradizione. Ciò significa, in concreto, prestare grande attenzione alla cura del prodotto e alla sua realizzazione in ogni fase della lavorazione, conservare un costante rapporto qualità/prezzo, realizzare capi sempre moderni ma non “schiavi” delle tendenze. Un altro elemento importante è la nostra presenza capillare sul territorio: gestiamo infatti direttamente tut-

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DAL CUORE DELL’UMBRIA, UN’AZIENDA CHE HA ALLE SPALLE OTTO DECENNI DI STORIA, MA CHE CONTINUA A CRESCERE E A INNOVARE. INTERVISTA A NICOLETTA SPAGNOLI, AD DELLA LUISA SPAGNOLI SPA

for a long time because it meant abandoning what I already considered my life to go back to Umbria, to the family company. In the end, I listened to my father and I must admit that I’ve no regrets about the choice I made. The only regret is undoubtedly that I didn’t work with him for very long, from 1982 to 1986, the year in which he died suddenly.

Under you leadership, the company has grown constantly. What are the ‘secrets’ of this success? In reality, there aren’t any secrets. My aim has always been to innovate while staying with tradition. That means, essentially, paying great attention to the care of the product and its manufacture through every stage of processing, maintaining a constant quality/price ratio, and making clothes that are always modern but ‘slaves’ to fashion. Another important element is our diffusion throughout the country. We manage all our Italian points of sale directly, also through avant-garde computerised management. This enables us to maintain direct contact with the customer, understand their needs and operate as a result. Careful and cautious managerial prudence is also important.

di Ghileana Galli

ti i nostri punti vendita nazionali, grazie anche ad una gestione computerizzata all’avanguardia. Ciò ci permette di tenere il contatto diretto con il cliente, capire le sue esigenze, ed operare di conseguenza. Altrettanto importante è un’oculata prudenza gestionale.

Una presenza capillare in Italia, un’attenzione crescente verso i mercati esteri, eppure solide radici a Perugia. È vero, per un’azienda come la nostra, con oltre ottant’anni di storia alle spalle, il territorio è fondamentale: in Umbria ci sono i valori che hanno reso tale il nostro marchio. Il “cervello” della nostra azienda è e resterà sempre a Perugia, ma l’internazionalizzazione è per noi fondamentale. Siamo molto presenti nei mercati dell’Est, in primis in Russia, dove operano 13 dei 34 nostri negozi all’estero. Ma stiamo valutando nuove importanti aperture, dal Libano all’Inghilterra, a Dubai. E poi, soprattutto, in Cina, un mercato dalle grandi prospettive, ma da valutare con attenzione, a fianco del giusto partner. La sua è un’azienda “al femminile”: ben il 90% del personale è formato da donne. Da cosa è dettata questa scelta? Nei punti vendita riteniamo che una presenza femminile permetta maggiore sintonia con la clientela. Per quanto riguarda i modellisti, ammetto che lavora presso di noi un solo uomo, così come sono tutte donne sia le stiliste che le disegnatrici. Onestamente, è sempre stato così, fin dai tempi della mia bisnonna Luisa, ma parlerei più di casualità, che non di una scelta “mirata”. Forse, le donne hanno una più spiccata sensibilità. Ammetto comunque di aver sempre lavorato a fianco di donne, e di essermi sempre trovata molto bene. Lei è sempre stata molto attenta all’innovazione, del prodotto come dell’immagine. Quali sono i suoi prossimi obiettivi? La comunicazione è sempre stata per noi fondamentale. Ora stiamo guardando con grande attenzione alle nuove tecnologie, e per questo ci stiamo concentrando sul nuovo progetto web che andrà online tra non molto tempo. Il nostro prossimo obiettivo è l’ecommerce: lo riteniamo un validissimo strumento per valorizzare il marchio Luisa Spagnoli, e per rendere la sua presenza ancora più capillare.

Innovation, while Staying with Tradition From the heart of Umbria, a company with 80 years’ history behind it but which continues to grow and innovate. Interview of Nicoletta Spagnoli, MD of Luisa Spagnoli S.p.A.

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istoric offices in Perugia, which currently employs about 200 people and diffusion throughout Italy – about 150 shops in the main cities – and 34 around the world. The company is Luisa Spagnoli S.p.A., leader in the production and distribution of women’s clothing, now directed by Nicoletta Spagnoli, great granddaughter of the farsighted founder, and responsible for the extraordinary growth of the company in recent years.

Ms Spagnoli, leading the family company since 1986, and yet you have a history of scientific studies, a degree in Pharmacy and a period of specialisation in the United States – very far from both Umbria and your father’s footsteps. I’ve actually always designed since I was small. I loved doing it, but I did it in my free time. My father pushed me to study and so I went to a Classics Grammar School and then the Faculty of Pharmacy. I graduated successfully and I spent six months at the University of San Diego where I was offered a post as researcher. That was when my father suggested I worked with him. I weighed up the choice

Wide diffusion in Italy, growing attention to foreign markets yet there are solid roots in Perugia. It’s true; for a company like ours, with more than 80 years behind us, the area is fundamental. There are values in Umbria that have made our brand like that. The ‘brain’ of our company is and will always been in Perugia but internationalisation is essential for us. We can be found in Eastern European markets, particularly in Russia, where there are 13 of the 34 shops abroad. But we’re also considering important new openings from Lebanon to the UK and Dubai, and particularly in China, a market with great prospects but to consider carefully, alongside the right partner. Your company is ‘female’ with 90% of the staff being women. Why this choice? We believe that women in the points of sale are more in tune with the clientele. As far as the pattern makers are concerned, I admit that there’s just one man, just as both the stylists and designers are all women. Quite honestly, it’s always been like that from the time of Luisa, my great-grandmother, but I would say it’s purely casual and isn’t a ‘targeted’ choice. Perhaps women have greater sensitivity. However, I must say that I’ve always worked alongside women and everything’s always been fine. You’re always very aware of innovation, of both the product and image. What are your next objectives? Communication has always been essential for us. Now we’re looking at the new technology very carefully and so we are working on a new site. Our next aim is e-commerce – we think it’s a very valid tool to enhance the Luisa Spagnoli brand and make it even more diffuse.

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Non appiattitevi nella mediocrità, non vivete solo a metà. Prendete in mano la vostra vita e fatene un autentico e personale capolavoro. (Incontro con i giovani a Cagliari, 20 ottobre 1985)

Don’t limit yourself to mediocrity. Don’t live half a life. Take your life into your own hands and make it an authentic masterpiece. (Meeting with young people in Cagliari, October 20, 1985)


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Wojtyla, testimone della speranza

Wojtyla, Witness of Hope A difficult life with great suffering, but always guided by faith

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UNA VITA DIFFICILE, DI GRANDE SOFFERENZA, MA SEMPRE GUIDATA DALLA FEDE di Antonio Gaspari, da L’Ottimista

È

stato uno degli uomini più nobili d’animo del XX secolo. Chi l’ha conosciuto racconta di aver incontrato un Santo. Il suo pontificato ha segnato per sempre la vita di milioni di persone. Ma la sua vita non è stata facile, anzi piena di sofferenze e difficoltà. Aveva nove anni quando perse la madre, dodici quando perse il fratello maggiore. All’età di 21 anni, quando era già stato cameriere, attore di teatro, manovale, fattorino per un ristorante, bibliotecario, operaio, ed aver imparato circa 11 lingue, Karol Wojtytla perse anche il padre. Il 29 febbraio 1944, tornando a casa dal lavoro, fu investito da un camion tedesco, perse coscienza e passò due settimane in ospedale. Nell’agosto dello stesso anno sfuggì alla deportazione nazista di Cracovia. Sconfitti i nazisti, arrivarono i sovietici e Karol, che nel 1946 era stato ordinato sacerdote, continuò a combattere contro la tirannia per difendere la dignità degli uomini. Anche la sua elezione a Pontefice non fu facile. Del tutto inaspettata avvenne in uno degli anni più tormentati della storia d’Italia. Era il 1978, i gruppi terroristi dominavano la scena. Le Brigate Rosse avevano rapito e ucciso Aldo Moro. Il pontefice Paolo VI fu così addolorato da morirne di crepacuore. Il nuovo Pontefice Giovanni Paolo I visse appena 33 giorni. Fu così che, nell’anno dei tre Papi, venne eletto Karol Wojtyla, poco più di uno sconosciuto. Conquistò fin da subito il cuore della gente. Il suo modo caldo e diretto di comunicare scioglieva i cuori. “Non abbiate paura”, predicava; “Non abbandonatevi alla disperazione”, ripeteva. Nel 1981, un killer professionista gli sparò da una distanza di pochi metri. Era scritto anche nel segreto di Fatima che il Papa sarebbe morto, invece Karol sopravvisse. In molti si sono chiesti, dove trovava Wojtyla la forza di affrontare e vincere il male, di continuare a battersi come un leone, anche quan-

do era vecchio e malato. La risposta più chiara me l’ha data Monsignor Vincent Tran Ngoc Thu, segretario personale di Giovanni Paolo II per più di otto anni. Mi spiegò che, Wojtyla “ha sempre affrontato la sofferenza fisica con un approccio contemplativo”, ha sempre “offerto se stesso e le sue sofferenze per il bene dell’umanità”. Questa era la forza di Giovanni Paolo II. Una fede assoluta nella provvidenza divina, un dialogo continuo esercitato con la preghiera, una disponibilità al sacrificio di se stesso per il bene altrui… Insomma, un Santo.

PERCHÉ OTTIMISTI Viviamo tempi che appaiono duri. Ma, a guardare bene, per ogni azione poco buona ce ne sono tante di più amorevoli. Ed è proprio per raccontare il tanto bene che ha dato vita e alimenta la nostra civiltà che un gruppo di amici ha dato vita a L’Ottimista. Insieme a tante gioie ci sono tante preoccupazioni, sofferenze e dolori, ma gli uomini e le donne sono capaci di compiere azioni di straordinario amore e bellezza. Senza ottimismo l’umanità non vive, non ha futuro. www.lottimista.com

WHY OPTIMISTS? We’re living in times that seem hard. Yet, if we look closer, there are more affectionate actions for every bad one – and it was to tell of the great good that started and fed our civilisation that a group of friends started the L’Ottimista. There are many worries, and a lot of suffering and pain with so much joy, but men and women are able to perform actions of extraordinary love and beauty. Mankind can’t live without optimism, it has no future. www.lottimista.com

e was one of the noblest of spirit men of the 20th century. Those who met him say that they met a saint. His papacy has marked the life of millions of people forever. His life wasn’t easy but full of suffering and difficulty. He was nine when he lost his mother and 12 when his elder brother died. At 21, when he had already been a waiter, actor, laborer, delivery-boy for a restaurant, librarian, and factory hand, and had learnt about 11 languages, Karol Wojtyla also lost his father. On February 29, 1944, while returning home from work, he was struck by a German lorry, lost consciousness and spent two weeks in hospital. In August of the same year, he escaped a Nazi deportation in Krakow. Once the Nazis had been defeated, the Soviets arrived and Karol, who was ordained priest in 1946, continued to fight against tyranny to defend the dignity of man. His election to the papacy wasn’t easy either; it was completely unexpected and came in one of the most tormented years in the history of Italy. In 1978, terrorist groups dominated the scene. The Red Brigades kidnapped and killed Aldo Moro, and Pope Paul VI was so upset that he died of a broken heart. The new Pope John-Paul I lived just 33 days and so Karol Wojtyla, little more than a stranger, was elected in the year of the three Popes. He immediately won the hearts of people. His warm, direct way of speaking melted hearts, “Don’t be afraid,” he preached, “Don’t abandon yourselves to desperation,” he repeated. In 1981, a professional killer shot him at pointblank range. According to Fatima’s secret, he was to die but Pope John-Paul II survived in a little less than miraculous manner. Many have wondered where Wojtyla found the force to face and beat evil, to continue to fight like a lion, even when he was old and ill. The clearest answer came from Monsignor Vincent Tran Ngoc Thu, personal secretary to Pope JohnPaul II for more than eight years. The priest from Vietnam explained that Wojtyla “always faced physical suffering with a contemplative approach,” He always “offered himself and his suffering for the good of humanity.” This was Pope John-Paul II’s strength – absolute faith in divine providence, continuous dialogue through prayer and willingness to sacrifice himself for the good of others... in other words, a Saint.

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BEL PAESE

In Italia, per un’estate di cultura

L’ A SIENA, PER UN TUFFO NEL PASSATO http://palio.comune.siena.it

Il Palio di Siena è una competizione storica di chiaro stampo medievale, che attira migliaia di turisti da tutto il mondo. L’unicità e la spettacolarità rendono questo evento la manifestazione storica più importante d’Italia. La “Carriera” – come viene tradizionalmente chiamata la corsa – si svolge normalmente due volte l’anno: il 2 luglio si corre il Palio di Provenzano (in onore della Madonna di Provenzano) e il 16 agosto il Palio dell’Assunta (in onore della Madonna Assunta). IN SIENA, FOR A DIVE INTO THE PAST The Siena’s Palio is a competition of clear historical medieval style, which attracts thousands of tourists from around the world. Its uniqueness and spectacularity make this event the most important historical event in Italy. The ‘Carriera’ – as the competition is traditionally called – normally takes place twice a year: on July 2 there is the Palio of Provenzano (in honor of Our Lady in Provenzano) and on August 16 there is the Palio of the Assumption (in honor of Our Lady of the Assumption).

Italia, per dodici mesi all’ anno, è culla di eventi unici, spettacolari, affascinanti e di portata internazionale. Infinite sono le occasioni di intrattenimento per vivere emozioni intense. Mostre d’arte ispirate da un patrimonio millenario, appuntamenti di design e arte contemporanea, si alternano a spettacoli teatrali e di danza. Per chi ama la musica classica, l’offerta di festival e di stagioni operistiche non ha uguali. Italia è musica e arte in ogni sua forma, ma non solo. Un fitto calendario di eventi culturali fra tradizione e modernità riempie di fantasia e vitalità l’Italia intera. L’Italia è anche un set cinematografico naturale. Le bellezze del paesaggio ne fanno lo sfondo ideale per ogni tipo di produzione della settima arte. Dalle metropoli, agli edifici rinascimentali, passando per incredibili paesaggi naturali. L’Italia è un inesauribile intreccio di arte, cultura e paesaggio, tradizioni e magia, diversità. Un’Italia da vivere ogni giorno in mille appuntamenti. www.beniculturali.it

GRANDE OPERA ALL’ARENA DI VERONA www.arena.it

Il prossimo 17 giugno si riaccende la magica atmosfera del Festival lirico all’Arena di Verona, giunto alla sua 89ª edizione: 6 titoli in scena fino al 3 settembre, in un susseguirsi di 49 serate che vedranno esibirsi in questo suggestivo scenario i più famosi nomi dell’opera mondiale, insieme all’Orchestra, al Coro e al Corpo di Ballo dell’Arena di Verona. GREAT OPERA AT THE ARENA IN VERONA The 89th Opera Festival 2011 is starting. Six operas are alternating in a total of 49 performances, from June 17th until September 3rd, starring some of the most famous names of the opera world, together with the Orchestra, Choir and Corps de Ballet of the Arena di Verona.

A PERUGIA, AL RITMO DI JAZZ www.umbriajazz.com

Umbria Jazz è uno dei festival jazz più popolari e conosciuti al mondo, grazie alla sua storia, all’alta qualità e alla varietà dei suoi programmi, e per l’ambientazione che contribuisce al suo carattere unico. L’edizione di quest’anno, in programma dall’8 al 17 luglio, è molto speciale, in quanto è dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia e alle donne, che saranno i protagonisti di un ricco programma.

IN PERUGIA AT THE RHYTHM OF JAZZ Umbria Jazz is one of the most popular and best-known jazz festivals in the world, thanks to its history, the quality and variety of its programs, and to the unique setting that contributes to its special character. This year’s edition, from July 8 to 17, is a very special one, dedicated to 150 years of the Unification of Italy and to women, who will be the protagonists of the festival program.


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A Cultural Summer Holiday in Italy

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taly is a nation that hosts unique and fascinating events with international resonance throughout the year, providing innumerable opportunities for experiencing intense emotions. Art exhibitions are inMinistro del Turismo spired by over a thousand years of heritage, and events of design and contemporary art are flanked and alternate with theatre and ballet performances. MICHELA VITTORIA BRAMBILLA

For classical music lovers, the festivals and operatic seasons are unique. Italy is a synonym for music and art in every form. But that’s not all. It offers a wide range of traditional and modern cultural events, and the various historical and religious representations that fill Italy with fantasy and vitality throughout the year. Italy is also a natural film set. Its beautiful scenery makes it the perfect background for every kind of film production: From its metropolises, to its Renaissance palaces, and amazing natural landscapes. Italy is an ensemble of art, culture, natural landscapes, traditions, magic, diversity. Enjoy Italy and its daily, countless events! www.beniculturali.it

A VENEZIA, DAL CINEMA ALL’ARTE www.labiennale.org

Da oltre un secolo la Biennale di Venezia è una delleistituzioni culturali più prestigiose al mondo. Fin dalla sua origine (1895) è all’avanguardia nella promozione delle nuove tendenze artistiche, e organizza manifestazioni internazionali nelle arti contemporanee secondo un modello pluridisciplinare che ne caratterizza l’unicità. Si colloca ai vertici mondiali per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (quest’anno in programma dal 31 agosto al 10 settembre), per l’Esposizione Internazionale d’Arte (dal 4 giugno al 27 novembre) e la Mostra Internazionale di Architettura, per i Festival di Musica (dal 24 settembre al 1° ottobre) e Teatro (dal 10 al 16 ottobre), e per il più recente Festival di Danza (dall’11 maggio al 25 giugno).

IN VENICE, FROM CINEMA TO ART The Venice Biennalehas been one of the most prestigious cultural institutions in the world for over a century. Ever since its foundation in 1895, it has been in the avant-garde, promoting new artistic trends and organizing international events in contemporary arts. It is world-beating for the International Film Festival (August 31 - September 10), for the International Art Exhibition (June 4 - November 27) and for the International Architecture Exhibition, and continues the great tradition of the Festival of Contemporary Music (September 24 - October 1), the Theatre Festival (October 10-16), now flanked by the Festival of Contemporary Dance (May 11 – June 25).

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BORGHI D’ITALIA

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Toscana

Pitigliano la piccola Gerusalemme toscana

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hi, percorrendo la Strada Statale 74 Maremmana, giunge al Santuario della Madonna delle Grazie, non può fare a meno di fermarsi, incantato per lo spettacolo che si trova di fronte: il borgo di Pitigliano, sospeso sulla sua rupe di tufo tra valli verdeggianti. L’abitato di Pitigliano, tutto costruito in tufo, è inserito nel paesaggio con una compattezza tale che è quasi impossibile separare l’opera dell’uomo da quella della natura. L’impressione che dà Pitigliano, distesa sulla sua rupe a forma di mezzaluna, difesa da fortificazioni cinquecentesche, è quella di un complesso ferrigno e gagliardo, segnato dall’arte della guerra ma ingentilito dal tocco del Rinascimento.

DA VEDERE. Palazzo Orsini è il maggiore monumento di Pitigliano: di origine medievale (XIV secolo), la residenza dei conti Orsini fu ristrutturata per Niccolò III, nella prima metà del Cinquecento, dall’architetto Antonio da Sangallo secondo i canoni rinascimentali, evidenti negli stemmi, nelle porte bugnate, nella piazzetta con colonnato, nel pozzo esagonale, nell’elegante portale d’ingresso e nelle sale interne, ora sede del museo d’arte sacra. Sulla piazza retrostante, si trova la fontana medicea a cinque archi, preceduta dall’acquedotto seicentesco che scavalca l’antico fossato con un maestoso arco in tufo. Dalla piazza, tre vie parallele si inoltrano nell’abitato, intersecate da una serie di vicoli pittoreschi, caratterizzati da scalinate, loggette e decorazioni cinquecentesche.

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UN VIAGGIO NELLA MAREMMA, ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ SOTTERRANEA SCAVATA NELLA RUPE DI TUFO di Umberto Forte La via principale conduce a un’altra piazza, dove si trova la Cattedrale, ampliata nel Settecento in forme barocche, con bella facciata e grandioso altare all’interno. A fianco della Cattedrale si eleva la torre campanaria che caratterizza il profilo urbano dell’abitato. LA MEMORIA EBRAICA. A metà di via Zuccarelli si trova il Ghetto. Molti sono i ricordi della comunità ebraica, vissuta per mezzo millennio a Pitigliano, che fu luogo di rifugio per gli israeliti ed esempio di convivenza tra ebrei e cristiani, tanto da meritarsi la definizione di “Piccola Gerusalemme”. La Sinagoga, rivolta a est, è stata recentemente restaurata ed ha recuperato il suo arredo, con l’Aron (Arca Santa) sul fondo, la Tevà (il pulpito) al centro, il matroneo per le donne in alto, i lampadari e le decorazioni dipinte, tra cui la scritta che ricorda la fondazione del tempio nel 1598. Sotto la sinagoga si sviluppano vari ambienti scavati nel tufo – il bagno rituale, la macelleria e la cantina kasher, il forno degli azzimi. Poco fuori, il cimitero ebraico custodisce monumenti funebri dell’Ottocento. Lungo la strada per Sorano, sul costone tufaceo e oltre il torrente che dà vita a una bella cascata, si trova il rinascimentale Parco Orsini di cui rimangono, in mezzo alla vegetazione, padiglioni, statue e sedili intagliati nel tufo.

CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.

A TAVOLA. Il “Bianco di Pitigliano”, prodotto dalla Cantina Cooperativa e da altri validi viticultori (Villa Corano, Roccaccia, ecc.) è stato il primo ad ottenere la Doc in Maremma. Le incredibili cantine scavate nel tufo, dove il vino si conserva a temperatura costante, testimoniano i tempi remoti della tradizione vinicola, a conferma dei quali vi è stata anche la produzione di vino kasher per gli ebrei ad opera della Cantina Cooperativa. Di ottima qualità è anche l’olio proveniente dall’Oleificio “Colline del Fiora” e dai frantoi della zona, adatto per la bruschetta, che qui si chiama “pancrocino”. Tipico di Pitigliano è lo “sfratto”, un dolce natalizio a forma di lungo bastone, che col suo impasto di miele e noci tradisce l’antica origine ebraica.


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CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.

Pitigliano Small Tuscan Jerusalem A trip to the Maremma, discovering the underworld city dug in ‘tufa’ drops

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hose who, taking the Highway 74 called ‘Maremmana’, arrives to the Sanctuary of Madonna of Grace, have to stop, enchanted, and almost doubting the panorama sight that lies ahead: the village of Pitigliano hanging on the ‘tufa’ drop between thriving valleys. The town of Pitigliano, totally built of ‘tufa,’ is inserted into landscape with such a compactness that it is almost impossible to separate the work of the people from the one of the nature. Pitigliano appears, stretched out on the drop of half-moon shape, defended by fortifications from the 16th Century, as a steely and robust compound, signed by the art of war but refined by the Renaissance touch. TO SEE. Orsini Palace is the biggest monument in Pitigliano: of medieval origins (the 14th century), the mansion of Orsini Counts was redecorated for Niccolò III in the first half of the 16th century, by the architect Antonio da Sangallo according to Renaissance rules, that are evident in escutcheons, ornamental ‘bugna’ doors, little square with columns, hexagonal well, an elegant entrance portal and internal rooms, today transformed into Sacred Art Museum. On the rear square, you can find the Medici’s fountain with five arches, and in front of it an aqueduct made of ‘tufa’ from the 17th century, that pass over an old fosse by a majestic arch. From the square, three parallel streets enter the village, intersected by a series of picturesque alleys, characterised by staircases, little arcades and decorations from the 16th century. The main street leads to another square,

where you can find the Cathedral, enlarged during the 18th century and of baroque shapes, with beautiful facade and magnificent altar inside. Next to the Cathedral there is the bell tower that characterises the urban profile of the village area. THE JEWISH MEMORY. The Ghetto is on the halfway of Zuccarelli Street. The memories of the Jewish community are many. They lived for half of millennium in Pitigliano, that was the shelter for the Israelites and an example of cohabitation between Jews and Christians. Therefore it deserved the definition of “ Little Jerusalem”. The Synagogue, orientated towards east, has been recently renovated and it recuperated its furniture, with the Aron (Holy Ark) in the bottom, the Tevà (pulpit) in the centre, the women’s gallery above, lamps and painted decorations among which an inscription that recalls temple foundation in 1598. Under the Synagogue, different rooms can be found, dug ‘in tufa’ – the ritual bath, the butchering and the kasher cellar, the furnace for unleavened bread. The Jewish cemetery near the Ghetto, hedges funeral monuments of the 19th century. On the way for Sorano, there is the Renaissance Orsini Park of ‘tufa’ rock where there is beautiful fall beyond the torrent, and among vegetation, there are pavilions, statues and seats carved in ‘tufa’ stones. LOCAL PRODUCTS. The ‘Bianco of Pitigliano’ wine, produced by the Cooperative Vineyard and others valuable vine-growers (Villa Corano, Roccaccia, etc.) has been the first wine to obtain the Doc certificate in Maremma. Incredible vineyards dug in ‘tufa,’ where the wine is preserved under fixed temperature, testify the remote past of wine tradition, and as a confirmation, there was also the production of the kasher wine for Jews made by the Cooperative Vineyard. The oil originated by the oil mill ‘Colline del Fiora’ and by oil mills all over this area, is excellent, suitable for ‘bruschetta’ (dry, home–made bread) that here is called ‘pancrocino.’ The ‘sfratto’ is typical dish of Pitigliano, a Christmas cake shaped as a long stick, which, with its dough of honey and walnuts, shows its ancient Jewish origins.

I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA. LA GUIDA 2010 È disponibile la Guida 2010 “I Borghi più Belli d’Italia”. Un vademecum essenziale per conoscere gli angoli meno noti – ma non per questo meno suggestivi – della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – più suggestivi da vedere, ma anche su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a e 18,00 + spese postali, da richiedere direttamente al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).

2010 GUIDE “THE CHARME OF HIDDEN ITALY” The 2010 Guide ‘The Charme of Hidden Italy’ is available. It’s an essential guidebook for discovering the less well-known – but not less evocative – corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – to see but also on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, e18.00 + p&p, can be obtained directly from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).

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ARTE DELLA TAVOLA

Tarcisio De Bacco ritorno alle origini L’ITALO-BRASILIANO DI ORIGINI VENETE È OGGI SOCIO PROPRIETARIO DEL CAFFÈ RISTORANTE BIFFI, UNO DEI LOCALI PIÙ PRESTIGIOSI DI MILANO di Geneviève Buffon

Tarcisio De Bacco, Return to the Roots The Brazilian with origins in Veneto is owner of the Biffi café-restaurant, one of the most prestigious bars in Milan

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iscendente di emigranti giovane pittore apprendista che ha TARCISIO aiutato nella colorazione delle vetrabellunesi, originari di DE BACCO Pedavena, ma nato a Bento te del Duomo, aggiungendo lo zafGonçalves, nello stato braferano in quasi tutte le miscele di siliano del Rio Grande do Sul, vernici. “L’importante è offrire ai clienti la Tarcisio De Bacco ha sempre senqualità, credere e impegnarsi nel protito il desiderio di sperimentare nuoprio lavoro. Il resto viene da solo. ve esperienze, correre verso i suoi Nel caso di una cucina come la mia sogni e ritrovare le proprie radici. – spiega De Bacco – che riunisce il Il suo temperamento avventuroso peso della tradizione alla storia impoe perseverante – come egli stesso nente di uno dei più antichi ristoammette – lo ha spinto ad intraprendere, 25 anni fa, la strada che l’ha porta- ranti oggi in attività, cerco sempre di dare il meglio“. to oggi al successo. Chi sceglie Biffi, può gustare l’eccellente Nei suoi viaggi per l'Europa e nelle diverse esperienze lavorative nel campo della risto- risotto alla milanese con ossobuco menziorazione sia a Roma che a Milano, ha sempre nato con ammirazione ogni anno dal New York cercato di raggiungere gli obiettivi che si era Times, accompagnato da un rosso appositaprefissato. In questo cammino, ha imparato e mente realizzato per il ristorante milanese. via via migliorato le sue conoscenze dell'arte Ma può anche avere la fortuna di ascoltare culinaria italiana. “È stata una strada non sem- De Bacco dare consigli di cucina e lezioni di plice, che ha richiesto molti sacrifici. Non è vita. Le sue osservazioni sul mondo della stato facile, ma ho sempre creduto nelle mie gastronomia, sulla professione di chef, sugli capacità e in quello che volevo”. ingredienti, sull'atto di cucinare, sono forti e Oggi, questo italo-brasiliano è socio-pro- profonde, segno della sua passione. prietario di uno dei ristoranti più rinomati di Una passione che lo spinge a fare sempre di Milano, lo storico Caffè e Ristorante Biffi, nel- più, come testimonia la nuova “sfida” intrala prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele. Il presa da De Bacco: la commercializzazione ristorante, fin dalla sua nascita nel lontano dei suoi prodotti con marchio Ristorante Biffi 1865, è stato punto di ritrovo di artisti, cele- anche attraverso la grande distribuzione. brità, imprenditori ed autorità italiane ed interOggi, infatti, è possibile trovare le sue spenazionali. Il Biffi è infatti celebre per offrire cialità, come i suoi vini e i suoi oli, nei migliouna delle poche ricette originali del famoso ri supermercati d’Italia e all’estero, pronte da risotto alla milanese – ideato nel 1574 da un gustare!

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arcisio De Bacco is a descendent of emigrants from Belluno, but he was born in Bento Gonçalves, in the state of Rio Grande do Sul, Brazil; he has always wanted to try new experiences and run towards his dreams and find his roots. He admits that his adventurous and persevering character drove him to take the road that has led to his success today, 25 later. He has always tried to assert himself and reach his personal aims in his travels in Europe, and in the various work experience in the restaurant business in Rome and Milan. During this time, he has gradually improved his knowledge of the Italian culinary art, “The road has demanded a lot of sacrifices. It wasn’t easy but I’ve always believed in my abilities and in what I wanted.” Today, this Brazilian is partner-owner of one of the best-known restaurants of Milan, the historic Biffi Café and Restaurant in the prestigious Galleria Vittorio Emanuele. The restaurant has been a meeting place for artists, celebrities, businessmen and national and international authorities, since it began in 1865. Biffi is famous for offering one of the few original recipes of the famous Risotto alla Milanese – created in 1574 by an apprentice painter, who had helped in colouring the glass of the Duomo with the addition of saffron to almost all the paint mixtures. “It’s important to offer customers quality, to believe and commit yourself to your work. The rest comes by itself. I always try to give the utmost in cooking like mine, which unites the weight of the tradition with the imposing history of one of the oldest restaurants still operational today,” explained Mr De Bacco. Those who choose Biffi can taste the excellent Milanese Risotto with Marrowbone admiringly mentioned by the New York Times each year, accompanied by a red wine specially produced for the Milanese restaurant. They may also be lucky enough to listen to Mr De Bacco giving advice on cooking and lessons in life. His comments about the world of gastronomy, the profession of chef, ingredients and cooking have an impact and are deep, a sign of his passion. This passion drives him to do more and more, as the new ‘challenge’ he has undertaken shows – the marketing of his products with the Ristorante Biffi brand, even via large-scale distribution. Today, his specialities, like wine and oil, in the best supermarkets in Italy and abroad, ready for tasting!


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MOZZARELLA IN CARROZZA Ingredienti per 4 persone: 8 fette di pancarré, 150 gr. di mozzarella, 2 uova, 2 cucchiai di latte, sale, pepe, olio di semi. Disporre le fette di pancarré a pila e tagliarle a metà eliminando la crosta. Tagliare la mozzarella a fette sottili; distribuire una fettina di mozzarella su ogni metà delle fette di pancarré e chiudere con le altre fette di pane, premendo bene sui bordi. In una terrina sbattere le uova intere con il latte, sale e pepe. Inzuppare bene i tramezzini da entrambi i lati nel battuto d’uovo. In una padella antiaderente fare scaldare l’olio e quando sarà bollente, friggere le mozzarelle in carrozza per un paio di minuti per lato. Sgocciolarle su carta assorbente e servirle calde.

half slice of bread; close with another half slice, pressing hard on the edges (the ‘carrozza’). Beat the eggs in a dish with the milk, salt and pepper. Soak the sandwiches well on both sides in the egg mix. Heat the oil in a non-stick frying pan. When it is boiling, fry the mozzarelle in carrozza for a couple of minutes on each side. Drain on kitchen paper and serve hot.

MOZZARELLA IN CARROZZA Ingredients for 4 people: 8 slices of white toast bread, 150 gm mozzarella, 2 eggs, 2 spoonfuls milk, salt, pepper, seed oil. Put the slices of bread in a pile, cut them in half and remove the crust. Cut the mozzarella into thin slices and put one slice on each

TORTA CAPRESE Ingredienti per 8 persone: 400 gr. di mandorle già sgusciate, 250 gr. di zucchero, 250 gr. di cioccolato fondente, 250 gr. di burro, 6 uova, liquore limoncello, 1 bustina di zucchero vanigliato.

Flavors of Campania Local recipes

Tritare le mandorle, senza farle a poltiglia; far sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Sbattere assieme il burro a temperatura ambiente con metà dello zucchero e i tuorli delle uova; aggiungere il cioccolato intiepidito, amalgamare e quindi trasferire il composto in una ciotola capiente e unire le mandorle tritate. Montare gli albumi a neve ferma aggiungendo lo zucchero rimanente, quindi unire delicatamente gli albumi montati al composto di cioccolato e mandorle. Cuocere in forno a calore medio per un’ora circa, in una tortiera larga e bassa, foderata con carta da forno. Lasciare raffreddare completamente la torta, quindi trasferirla su un piatto da portata e spolverarla di zucchero a velo prima di servire.

TORTA CAPRESE Ingredients for 8 people: 400 gm shelled almonds, 250 gm sugar, 250 gm dark chocolate, 250 gm butter, 6 eggs, limoncello liqueur, icing sugar. Chop the almonds finely; melt the chocolate in a bain-marie. Beat the room temperature butter with half the sugar and the egg yolks; add the warm chocolate, mix and then transfer to a large dish and add the chopped almonds. Whip the egg whites until stiff, adding the remaining sugar, then carefully add the egg whites to the chocolate and almond mix. Turn into a large low cake tin lined with greaseproof paper and cook in the oven at a medium heat for about one hour. Leave the cake to cool completely then transfer it onto a serving plate and dust with icing sugar before serving.

Sapori di Campania LE RICETTE DEL TERRITORIO di Silvana Genzone

GNOCCHI ALLA SORRENTINA Ingredienti per 4 persone: 1 Kg. di gnocchi di patate, 700 ml. di sugo di pomodoro fresco al basilico, 12-16 foglie di basilico, 200 gr. di mozzarella, 100 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, un po’ alla volta, per permettere una cottura a puntino; attendere che risalgano in superficie, poi scolarli bene e condirli con un paio di cucchiai di

sugo, quindi metterli in una pirofila da forno o in 4 mini-pirofile individuali. Cospargerli ancora con un paio di cucchiai di pomodoro, una manciata di cubetti di mozzarella e una abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano; metterli a gratinare in forno per circa 15 minuti. Servirli ben caldi, decorando con il basilico fresco.

GNOCCHI ALLA SORRENTINA Ingredients for 4 people: 1 kg potato gnocchi, 700 ml fresh tomato sauce with basil, 12-16 leaves basil, 200 gm mozzarella diced, 100 gm grated Parmesan cheese. Cook the gnocchi in plenty of salted water, a few at a time so that they can be cooked to the right amount. Wait until they float on the surface then drain them well and season with a couple of spoonfuls of sauce. Put them into an ovenproof dish or 4 individual miniovenproof dishes. Sprinkle with another couple of spoonfuls of tomato, a handle of mozzarella cubes and plenty of Parmesan cheese; put them into the oven to cook au gratin for about 15 minutes. Serve hot decorated with fresh basil.

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25-05-2011

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ISNART GIOVANNI ANTONIO COCCO

Italian Identity a New Way to Enjoy Italy The last project launched by Isnart aims to enhance the extraordinary intangible heritage of Italy that is made up of festivals, historical re-enactments and fairs

Identità Italiana un nuovo modo di vivere l’Italia L’ULTIMO PROGETTO LANCIATO DA ISNART PUNTA A VALORIZZARE LO STRAORDINARIO PATRIMONIO IMMATERIALE DEL NOSTRO PAESE

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oncerti, stagioni teatrali, festival, mostre, rassegne cinematografiche. Generalmente sono questi i temi principali che si elencano quando si parla di eventi culturali che rendono famoso il nostro Paese. Ma in verità si dimentica che il vero genius loci degli Italiani è fatto anche da quell’immenso patrimonio di feste, sagre e rievocazioni storiche che racchiudono al loro interno le tradizioni, le culture, le tipicità dei nostri più diversi territori: un patrimonio culturale immateriale che ci rende unici in Europa e con pochi rivali al mondo. Per capire il fenomeno Isnart, partendo dal presupposto che la domanda di turismo culturale è seconda nel nostro Paese solo a quella balneare con il suo 24,2% di presenze stimate nelle strutture ricettive italiane, ha condotto uno studio dettagliato su alcuni eventi di forte impatto economico. Fra questi, la “Fiera Nazionale del Marrone” di Cuneo e la “Cavalcata Sarda” di Sassari. Nel primo caso tutte le imprese del territorio che hanno partecipato alla manifestazione affermano di aver avuto benefici in termini di ritorno di immagine e un incremento nelle vendite (pari addirittura al 92,4%). Sul fronte dell’iniziativa sarda, chi l’ha seguita in prima persona ha dichiarato nel 70,6% dei casi di aver degustato prodotti enogastronomici locali, nell’80,6% di aver visitato le bellezze naturalistiche del luogo, nel 51,5% di aver acquistato prodotti tipici e dell’artigianato. Sulla base di queste considerazioni è nata una nuova sfida di Isnart in collaborazione con le Camere di Commercio: il progetto “Identità Italiana”, che intende dare nuovo slancio all’economia di casa nostra, rendendo turistica-

di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale di Isnart

mente fruibile proprio quel complesso di beni e valori immateriali. A tal fine, sono stati definiti ben precisi elementi di qualità, capaci di far capire quando una sagra, una festa o una rievocazione danno un valore in più al proprio territorio. Fondamentali l’esistenza di adeguati strumenti di comunicazione; la facilità di fruizione dell’evento; la disponibilità di informazioni sul territorio; il coinvolgimento dei principali stakeholders: Comune, associazioni di categoria, imprese, forze di ordine pubblico; il coinvolgimento della società civile; il livello di intrattenimento offerto; la visibilità dei prezzi; la sicurezza e assistenza medica in caso di bisogno; la sostenibilità dell’evento (raccolta differenziata dei rifiuti e uso di materiale riciclabile). Il risultato è un modo nuovo di vedere il Made in Italy che, nel campo dei prodotti e dei servizi turistici, deve necessariamente essere coniugato con l’arte, con la cultura, con l’enogastronomia, con i paesaggi, con i borghi storici... in una parola, con la storia e la creatività proprie del nostro Paese. Non dimenticando, infatti, che sui mercati internazionali la sfida della competitività si gioca in una logica di sistema e di rete.

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oncerts, theatre seasons, festivals, exhibitions and film shows. Generally, these are the events that are mentioned when talking about the cultural scene that has made our country famous worldwide. Actually, the authentic Italian genius loci is made up of an immense heritage of festivals, fairs and historical reenactments which include traditions, cultures and features of different territories. In other words, they represent that intangible cultural heritage that makes us unique in Europe, with almost no rivals in the world. In order to understand this phenomenon, Isnart conducted a detailed study on some events with a relevant economic impact, considering that the demand for cultural tourism in our country is second only to that for beach tourism, with 24% of esteemed presences in the Italian accommodation facilities. Among the investigated events there were the ‘National Chestnut Fair’ of Cuneo and the ‘Sardinian Ride’ of Sassari. In the first case, all the local companies that took part in the event declared that they achieved positive results in terms of image and sales (with an increase of up to +92.4%). With regards to the Sardinian initiative, 70.6% of the visitors said that they tasted local enogastronomic products, 80.6% visited the local natural attractions and 51.5% purchased typical products and craft items. Starting from these considerations, Isnart launched a new challenge in collaboration with the Chambers of Commerce: the project ‘Italian Identity,’ which intends to revitalize our economic system by making our immaterial goods and values accessible to tourists. In order to achieve this result, they have defined precise elements of quality, which show when a festival, a fair or a historical re-enactment is actually an added value to the territory. The basic prerequisites are suitable communication instruments, the accessibility of the event, the availability of information on the territory and the involvement of the main stakeholders: the commune, trade associations, companies and the police force. Further elements are the commitment of the citizens, the quality of the entertainment offered, price visibility, safety and medical aid, as well as the sustainability of the event (separate collection of rubbish and use of recyclable materials). The final result is a new way of considering Made in Italy, which – in the field of products and services for tourism – must be linked with art, culture, enogastronomy, landscape and old towns… in a few words, with Italian history and creativity. We should not forget that in international markets, competition is a matter of systems and networking.

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© N.Trani

PREMIO ISCHIA La giuria del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo. Da sin., Federico Monga (“Il Mattino”), Clemente Mimun (TG5), Giuliano Giubilei (TG3), Carlo Gambalonga (Premio Ischia), Mario Sechi (“Il Tempo”), Giuseppe Marra (Adnkronos), Elio Valentino (Fondazione Premio Ischia), Luigi Contu (ANSA), Benedetto Valentino (Fondazione Premio Ischia), Mario Orfeo (“Il Messaggero”), Antonio Martusciello (Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Sotto, Ilaria D’Amico, premiata nel 2009.

I grandi del giornalismo si ritrovano a Ischia

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© N.Trani

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un riconosciuto palcoscenico d’eccezione il Premio Ischia internazionale di Giornalismo, che da oltre un trentennio omaggia, sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica italiana, i migliori giornalisti italiani e internazionali. Quest’anno la giuria – composta dai direttori dei maggiori quotidiani, agenzie e televisioni italiane, oltre a giornalisti di fama internazionale come David Grossman e Peter Sthotard – ha premiato Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano (Giornalista italiano dell’anno 2011); Rym Ali Brajimi, fondatrice dell’Istituto Media in Giordania (vincitrice della Sezione Internazionale); Giulio Anselmi, Presidente dell’Ansa (Premio alla Carriera) e Toni Capuozzo vicedirettore del Tg5 (Premio Inviato Speciale). Inoltre, un riconoscimento speciale è andato a Virman Cusenza, direttore de Il Mattino di Napoli, per i servizi pubblicati in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il Premio, istituito dalla Fondazione Valentino di Ischia, si è distinto in questi anni per un’intensa attività culturale rivolta prevalentemente al giornalismo e al rapporto tra il mondo dell’informazione e gli altri settori della cultura e dell’economia. L’albo d’oro è ricchissimo di nomi di grande importanza: Indro Montanelli, Walter Cronkite, Ezio Mauro, Demetrio Volcic, Enzo Biagi, Sergio Zavoli, Eugenio Scalfari, David Grossman, e tanti altri. La cerimonia di consegna dei premi sarà ripresa dalla RAI, mentre il dibattito sul tema dell’anno sarà trasmesso da SKY TG24 – e sarà poi disponibile anche quest’anno sul sito www.premioischia.it. Il Premio intende porsi non solo come mero riconoscimento alla carriera, ma come occasione di riflessione sulle sfide che il giornalismo si trova ad affrontare nel nuovo mondo della comunicazione globale. Grande attenzione è inoltre rivolta al mondo dei giovani ed ai fenomeni

AL VIA IL PROSSIMO 8 LUGLIO LA 32ª EDIZIONE DEL PREMIO ISCHIA INTERNAZIONALE DI GIORNALISMO

di Sandro da Fonseca

della comunicazione connessi alle nuove tecnologie – in questo contesto si inserisce il Premio Blog, le cui votazioni si svolgeranno on line. Oltre alle tradizionali sezioni, la Fondazione Premio Ischia ha tra l’altro patrocinato la 2ª edizione del “Robert F. Kennedy Europe High School and University Journalism Award”, concorso giornalistico riservato ai giovani studenti delle scuole secondarie, al fine di sensibilizzare i futuri operatori dell’informazione sulla questione dei diritti umani nel mondo. Coca-Cola HBC Italia, inoltre, bandirà un concorso riservato agli studenti, chiamati a redigere un’inchiesta sulla responsabilità sociale d’impresa. Il premio consisterà nella possibilità di effettuare, al termine del corso, uno stage di 6 mesi retribuito presso l’agenzia di stampa AdnKronos, oltre ad essere inviato speciale a Ischia per “InWave”, house organ di Coca-Cola HBC Italia. Al vincitore verrà inoltre riconosciuta una borsa di studio alla memoria della giornalista Grazia Maria Di Donna, scomparsa nel 2008, del valore di 5.000 euro.

Great Journalism Can Be Found in Ischia On July 8th the 32nd edition of the Ischia International Journalism starts

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t is a recognized extraordinary stage the Ischia International Journalism Award, which has been for more than three decades under the patronage of the President of the Italian Republic a prize to the best Italian and international journalists. This year the jury has awarded to Giovanni Maria Vian, director of L’Osservatore Romano (Italian Journalist of the Year 2011), Brajimi Rym Ali, founder of the Media Institute in Jordan (winner of the International Section), Giulio Anselmi, president of ANSA (Lifetime Achievement Award), Toni Capuozzo, deputy director of TG5 (Special Envoy Prize). In addition, special recognition has been given to Virman Cusenza, editor of Il Mattino di Napoli, for the published articles on the occasion of 150 years of the Unification of Italy. The Prize is established by the Valentino Ischia Foundation and ranks among the jurors who awarded the prizes of the thirty-second edition, the editors of major newspapers, agencies and Italian television journalists as well as internationally famous as David Grossman and Peter Sthotard. The Prize has distinguished itself in recent years to an intense cultural activity primarily aimed at the relationship between journalism and the media world and other areas of culture and economy. The ‘golden’ list is full of important names about national and international information world, such as: Indro Montanelli, Walter Cronkite, Ezio Mauro, Demetrio Volcic, Enzo Biagi, Sergio Zavoli, Eugenio Scalfari, David Grossman and many others. The awards ceremony will be held by RAI, and the debate on the theme of the year will be entirely held by SKY TG24. Also this year, it will be on the Ischia Award web-site www.premioischia.it. The Award aims to represent not only a mere recognition for careers, but also an opportunity for reflection on the challenges that journalism is facing in the new global communication world. Great attention is given to the world of youth and the phenomena associated with new communication technologies. On the web-site of the Ischia International Journalism will be held an online vote to assign the award of the Blog Prize. In addition to traditional sections, Ischia Prize Foundation has sponsored, among others, the 2nd edition of the Journalist Award, reserved for young secondary school students called ‘Robert F. Kennedy Europe High School and University Journalism Award’ in order to raise awareness among future media professionals on the issue of human rights worldwide. Coca-Cola HBC Italy also will launch a competition for students who will be asked to prepare a survey on social corporate responsibility. The award will consist of the possibility, at the end of the course, of a 6-month paid internship at the press agency AdnKronos, as well as being special envoy to Ischia for ‘InWave,’ house organ of Coca-Cola HBC Italy. The winner will also be granted a scholarship in memory of journalist Maria Grazia Di Donna, who died in 2008, which is worth t 5,000.


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CINEMA IL REGISTA E SCENEGGIATORE SARÀ PREMIATO IN OCCASIONE DEL 68° FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA di Mauro Aprile

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eguire il cinema di Marco Bellocchio ti porta, in ogni suo nuovo film, sempre verso altre destinazioni da quelle che ci sembrava di aver raggiunto e scoperto. Camminatore instancabile, traghettatore di idee, esploratore del confine instabile tra se stesso, il cinema e la storia, ha utilizzato come mappa, per orientarsi, il mondo che comincia oltre i confini della realtà visibile (e nell’inconscio). E ha così trovato i modi di espressione più vitali e ‘giusti’ per raccontare l’urgenza di saperi, individuali e collettivi, indeboliti, o svaniti”. Con questa motivazione il direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Marco Mueller, ha presentato al CdA della Biennale di Venezia, la proposta di assegnazione del Leone d’oro alla carriera al regista Marco Bellocchio. Il prestigioso riconoscimento internazionale per una carriera cinematografica stilisticamente articolata e complessa gli sarà conferito in occasione del 68° Festival di Venezia (31 agosto - 10 settembre 2011). Sceneggiatore e regista, Marco Bellocchio nei suoi primi film si è fatto interprete della rivolta sessantottina contro le istituzioni dominanti e i valori borghesi. Nonostante il suo cinema sia chiaramente engagé, nelle sue intenzioni

Marco Bellocchio una carriera da Leone d’Oro Sandro Peticca (a destra)

non c’è mai stata la semplice propaganda politica, ma una raffinata ricerca dei mezzi stessi del cinema. Basti pensare al pressoché unico livello di attenzione dato da Bellocchio al suono. Indimenticabile l’esperimento fatto recentemente con “Vincere”, a firma di uno dei più grandi maestri di sound design, quale Sandro Peticca – premio A.I.T.S. per il miglior suono insieme a G. Carito, E. Di Giunta, A. Tirinelli e R. Cappannelli. Peticca – finissimo scout di nuovi talenti e sperimentatori dell’audiovisivo – è stato un indiscutibile faro per la concezione sonora di alcune delle pietre miliari della storia del cinema italiano, solo per citare alcune

Marco Bellocchio a Golden Lion Career The director and scriptwriter will receive the award at the 68th Venice Film Festival

Marco Bellocchio

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arco Mueller, director of the Venice Film Festival, gave the following reason to the Board of Directors of the Venice Biennale for the proposal to award the Golden Lion for the career to the Italian director Marco Bellocchio, “Following Marco Bellocchio’s cinema, every new film always takes you towards other destinations from those that you thought you’d reached and discovered. An untiring walker, plying ideas, explorer of the unstable border between himself, cinema and history, he’s used the world that starts just beyond the borders of visible reality (and the sub-conscious) like a map. In this way, he’s found the most vital and ‘right’ ways of expression to tell the urgency of individual and collective, weakened or faded knowledge.” The prestigious international award for a stylistically divided and complex film career will be awarded at the 68th Venice Film Festival. Marco Bellocchio is a scriptwriter and director who became the interpreter of the 1968 revolution against the dominant institutions and bourgeois values in his early films. Although his films are clearly engagé, there has never been simple political propaganda in his intentions but a refined research of the means of

coppie di titoli di autori noti in tutto il mondo: “Professione: reporter” e “Il mistero di Oberwald” di Antonioni, “Novecento” e “La luna” di Bertolucci, “Bianca” e “Palombella rossa” di Moretti. Bellocchio esordisce nel 1965 con “I pugni in tasca”, film autobiografico sul sgretolamento dei valori familiari. Si avvicina poi al cinema militante con “La Cina è vicina” (1967) e “Nel nome del padre” (1971). Nel 1994 vince l’Orso d’Argento al Festival di Berlino con “Il sogno della farfalla”, mentre nel 1999 con “La balia” vince il David di Donatello per i costumi e quattro Ciak D’Oro. Nel 2002 presenta a Cannes “L’ora di religione”, che gli vale una menzione speciale della giuria ecumenica, quattro Nastri d’argento e il Davide di Donatello (migliore attrice non protagonista a Piera Degli Esposti). Nel 2003 porta a Venezia “Buongiorno, notte”, mentre nel 2005 è al Festival di Cannes con “Il regista di matrimoni”, che ottiene due Nastri d’argento. Sempre a Cannes nel 2008 presenta “Vincere”, che riscuote un gran successo e vale a Giovanna Mezzogiorno il Nastro d’argento come migliore interprete femminile. cinema themselves. Consider the almost unique level of attention Bellocchio gives to sound. The recent experiment made with ‘Vincere’ is unforgettable, with Sandro Peticca, one of the greatest masters of sound design, and A.I.T.S. winner for the best sound with G. Carito, E. Di Giunta, A. Tirinelli and R. Cappannelli. Mr Peticca – a fine scout of new talent and audio-visual experimenter– was an unquestionable beacon for the sound conception of some of the milestones in the history of Italian cinema. Here are just a few pairs of titles of authors known all over the world, ‘The Passenger’ and ‘The Mistery of Oberwald’ by Antonioni, ‘1900’ and ‘Luna’ by Bertolucci, and ‘Bianca’ and ‘Red Lob’ by Moretti. Marco Bellocchio started in 1965 with ‘Fists in the Pocket,’ an autobiographical film on the crumbling of family values. He drew closer to militant cinema with ‘China is Near’ (1967) and ‘In the Name of the Father’ (1971). In 1994, he won the Silver Bear at the Berlin Film Festival with ‘The Butterfly’s Dream’ and the David di Donatello Prize in 1999 with ‘The Wet-Nurse’ for the costumes and four Ciak d’Oro. In 2002, he presented ‘My Mother’s Smile’ at Cannes, and this won him a special mention from the ecumenical jury, four Silver Ribbons and the David di Donatello Prize (best supporting actress for Piera Degli Esposti). In 2003, he took ‘Good Morning, Night’ to Venice, in 2005 he went to the Cannes Festival with ‘The Wedding Director,’ which won two Silver Ribbons. Once more at Cannes in 2008, he presented ‘Vincere,’ which was very successful and won the Silver Ribbon for Giovanna Mezzogiorno as Best Actress.

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TRIENNALE

Gio Ponti ritorna nella sua Milano M

ilano rende omaggio ad uno dei suoi più celebri concittadini, uno degli indiscussi maestri – nonché uno dei primi architetti globali – del Novecento. Dal 6 maggio al 24 luglio 2011, la Triennale ospita infatti “Espressioni di Gio Ponti”, mostra curata da Germano Celant in collaborazione con Gio Ponti Archives e gli Eredi di Gio Ponti. LA MOSTRA. Attraverso oltre 250 tra disegni e dipinti, ceramiche e maioliche, mobili e oggetti, studi e modelli di architettura, l’esposizione vuole portare all’attenzione la ricca e complessa creatività pontiana, che ha inizio negli anni Venti con la direzione artistica della società Richard-Ginori e si dipana per circa settant’anni nel campo dell’architettura, del design industriale, della produzione artigianale e artistica, senza dimenticare la ricerca e la comunicazione svolte nel campo delle arti. In questo composito universo, si è voluto rendere simbolicamente esplicita la presenza di Ponti a Milano, attraverso alcuni modelli di studio e/o disegni relativi al primo edificio per la società Montecatini (1936), al grattacielo Pirelli (1956-1960), alla Chiesa progettata per l’ospedale San Carlo (1966), tra gli altri.

© Foto Fabrizio Marchesi

IL RAPPORTO CON GLI USA. L’apporto dell’architetto alla sua città si completa con la rassegna di progetti italiani e internazionali, con un focus particolare sull’asse ItaliaAmerica. I legami con gli Stati Uniti sono anche forieri di commesse architettoniche realizzate o progettate, dall’Auditorium del Time & Life Building di New York (1959) al Denver Art Museum (1971), alla cattedrale di Los Angeles (1967), che in mostra si aggiungono a noti progetti quali l’Istituto Italiano di Cultura a Stoccolma (1954), la chiesa di San Carlo Borromeo a Milano (1966) e la Cattedrale della Gran Madre di Dio a Taranto (1970). L’esposizione si completa con il display del modo di comunicare di Ponti attuato in scritti, dipinti, disegni raccolti in uno studio simbolico in cui si colgono i rimandi ai progetti realizzati e una dimensione intima e della persona, attraverso i filmati e le interviste. La mostra è frutto della collaborazione con musei e collezioni pubbliche e private, italiani e internazionali, che hanno generosamente prestato il loro prezioso materiale.

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“Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l’acciaio, non è il vetro l’elemento più resistente. Il materiale più resistente nell’edilizia è l’arte.”

Gio Ponti

© Foto Fabrizio Marchesi

© Foto Fabrizio Marchesi

LA TRIENNALE PRESENTA UNA MOSTRA DEDICATA AL CELEBRE ARCHITETTO E AI SUOI LAVORI, PER CELEBRARE UNO DEGLI INDISCUSSI MAESTRI DEL XX SECOLO NELLA SUA CITTÀ

Macchina del caffè, Pavoni, 1949


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© Foto Fabrizio Marchesi

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‘The most resistant element is neither cement, nor wood, nor stone, nor steel, nor glass. The most resistant material in construction is art.’

Gio Ponti

IL DESIGN A PORTATA DI BAMBINO TDMKids è un progetto didattico a cura di Silvana Annicchiarico, direttore del Triennale Design Museum, con la supervisione del Dipartimento di Scienze della Formazione Primaria dell’Università Bicocca di Milano, rivolto a scuole e famiglie, sviluppato con l’intento di avvicinare i bambini dai 4 ai 10 anni al mondo del design e di abituarli a imparare giocando. Gli educatori di TDMKids accompagnano i bambini alla scoperta del Triennale Design Museum, offrendo loro un’esperienza attiva di comprensione non solo del design, ma anche del loro rapporto con gli oggetti e delle storie che ogni oggetto porta con sé. Alla visita si affiancano i laboratori didattici, concepiti coinvolgendo una serie di progettisti e designer, ideati per avvicinare i bambini al bello, all’utile e al mondo dei materiali.Al termine della visita, i bambini ricevono il libro illustrato della storia di “Frisello Il mistero dei sette semi”, per ripercorrere e rielaborare l’esperienza di visita a casa o in classe.Per informazioni e prenotazioni: Tel. 02/72434305 e-mail: tdmkids@triennale.org. http://kids.triennaledesignmuseum.it

DESIGN WITHIN CHILDREN’S REACH

Gio Ponti Returns in his Milan

Bottiglia Donna per Venini, anni quaranta

© Gio Ponti Archives

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ilan pays tribute to one of its most famous citizens, one of the indisputable masters – and one of the first global architects – of the twentieth century. From May 6 to July 24, 2011, the Triennale will hosts ‘Expression of Gio Ponti,’ exhibition curated by Germano Celant in collaboration with the Gio Ponti Archives and the Gio Ponti’s heirs. THE EXHIBITION. Through more than 250 sketches, drawings, paintings and sculptures, ceramics and majolicas, furniture and study models, the exhibition draws attention to Ponti’s rich and complex creativity that began in the 1920s with his position as artistic director of the company Richard Ginori that spanned nearly seventy years in the field of architecture, industrial design, traditional and artistic production, as well as research and communications in the field of the arts. In this composite universe, an attempt is made to render Ponti’s presence in Milan symbolically explicit through some sketches and mock-ups for the first Montecatini building (1936-1938), for the Torre Pirelli (1956-1961), for the Church planned for the Ospedale San Carlo (1961-1965), among others. TIES WITH THE UNITED STATES. The architect’s contribution to his city is completed by the review of Italian and international projects with particular focus on the Italy-America axis. Ties with the United States are also afoot with architectonic commissions realized or planned, from the Time & Life Building Auditorium in New York (1959) to the Denver Art Museum (1971), to Los Angeles Cathedral, which join noteworthy exhibitions in the exhibition such as the Primo Palazzo Montecatini in Milan (1936), the Italian Cultural Institute in Stock-

La Triennale presents an exhibition devoted to the famous architect and his work, to celebrate one of the of the indisputable masters of twentieth century in his hometown

TDMKids is an educational project created by Silvana Annichiarico, Director of the Triennale Design Museum, and supervised by the Department of the Bicocca University of Milan; it addresses schools and families with the aim of introducing children between the ages of 4 and 10 to the world of design and to teaching them how to learn by playing. The educators of TDMKids lead the children on a discovery of the Triennale Design Museum, offering them a hands on experience, not only teaching them design, but also promoting their experience of the objects and of the history behind any object. The visit is followed by workshops that have been developed by designers and artists, which introduce children to the concepts of beauty and usefulness and to design materials. At the end of the visit the children receive an illustrated book ‘Frisello, The Mystery of the Seven Seeds,’ through which they can review and practice their experiences at home or at school. For information and booking: Tel. +39.02/72434305 - e-mail: tdmkids@triennale.org http://kids.triennaledesignmuseum.it

holm (1954), the San Carlo Church in Milan (1966) and the Gran Madre Cathedral in Taranto (1970). The exhibition is complemented by a display of Ponti’s communications through writing, painting, drawings brought together in a symbolic study where references to his realized projects and an intimate and personal dimension are brought together in films and interviews. The exhibition is the fruit of the collaboration between museums and public and private collections that have generously loaned their precious material.

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DESIGN

Gli organizzatori di Brazil S/A: Ricardo Caminada, Edmundo Sansone Neto e JosÈ Roberto Moreira do Valle.

GRANDE SUCCESSO ANCHE QUEST’ANNO PER BRAZIL S/A, L’INIZIATIVA PROMOSSA NELL’AMBITO DE I SALONI CHE HA VISTO PROTAGONISTI IL DESIGN E I CREATIVI BRASILIANI di Fabiana Maria Maioli

Il design brasiliano è nel cuore di Milano

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razil S/A è il progetto pensato per promuovere tra Italia e Brasile l’intercambio tra le aziende e i professionisti nei settori del design, dell’architettura, dell’arredo e dell’artigianato, con l’obiettivo di creare opportunità per nuovi affari, in concomitanza con un evento di grande visibilità per il settore, ovvero il Salone Internazionale del Mobile di Milano. Il capoluogo lombardo è del resto la vetrina per eccellenza del Made in Italy nel mondo, e i Brasiliani rappresentano, per volume, i terzi visitatori della città nel periodo del prestigioso appuntamento fieristico. Quest’anno, più di 10.000 persone sono passate per la Lounge b r a s i l i a n a a l l e s t i t a p re s s o P a l a z z o d e i Giureconsulti, in pieno centro città, cosa che ha dato enorme spazio e visibilità ai partecipanti di questa edizione di Brazil S/A.

BOLA DA VEZ. Al centro di Brazil S/A 2011, l’esposizione “Bola da Vez”, realizzata ad omaggio dei prossimi Mondiali di Calcio 2014 e della grande passione sportiva che accomuna Brasiliani ed Italiani. Protagonista un gruppo di designer brasiliani, invitati a creare un oggetto a partire da un pallone da calcio. L’altra esposizione nello spazio brasiliano è stata “Arquitetos e Designers Modernos Brasileiros”, realizzata dalla Editora Abril, curata e progettata da Pedro Ariel. PROGETTO BRAZIL S/A 2011 & ITALIA S/A 2011. In vista del Momento Italia Brasile 201112, il team di Brazil S/A ha inoltre ideato l’evento Italia S/A: stessa formula del precedente, ma pensato per promuovere le aziende, la

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cultura e il design italiano. L’evento – che non solo porta arte e design , ma mira a creare opportunità di business tra Brasiliani ed Italiani – si terrà nel secondo semestre del 2011. Per meglio attrarre gli investimenti italiani in Brasile, sarà data visibilità a diversi settori (design, turismo, cultura, etc.), naturalmente

guardando agli importanti appuntamenti sportivi che il Brasile ospiterà nei prossimi anni: i Mondiali di Calcio e le Olimpiadi. In programma, incontri e seminari tra imprenditori, buyer, architetti, arredatori e designer, che promuoveranno la creazione di piattaforme d’affari tra società italiane e brasiliane.

Brazilian Design in the Heart of Milan Great success again this year for Brazil S/A, the event celebrating Brazilian design and creative people staged in the sphere of the I Saloni

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razil S/A is the project designed to promote trade between companies and design, architecture, furnishing and handcraft professionals in Italy and Brazil, with the aim of creating new business opportunities, at the same time as a highly visible event for the sector, i.e., the International Furniture Salon of Milan. The city is the showcase of Italian quality products around the world, and Brazilians have the third-highest number of visitors to the city during the prestigious fair. This year, more than 10,000 people passed through the Brazilian Lounge set up in the Palazzo dei Giureconsulti, right in the city center, something which gave enormous space and visibility to participants in this edition of Brazil S/A. BOLA DA VEZ. The exhibition ‘Bola da Vez’ was an homage to the upcoming Football World Cup 2014, bringing the great sports passion, which Brazilians and Italians have in common, to the center of Brazil S/A 2011. The show starred a

group of Brazilian designers, invited to design an exhibit with a football as its theme. The other exhibition in the Brazilian center was ‘Arquitetos e Designers Modernos Brasileiros’, created by Editora Abril, organized and designed by Pedro Ariel. BRAZIL S/A PROJECT 2011 & ITALIA S/A 2011. The Brazil S/A team also created the Italia S/A event with a view to the Italia Brazil 2011-12 Moment. It has the same formula as the previous one but has been devised to promote Italian companies, culture and design. The event – which not only brings art, design and knowledge but also aims at creating business opportunities between Brazilians and Italians – will be held in the second half of 2011. It will give visibility to different sectors (design, tourism, culture, etc.), naturally looking to the most important sports dates that Brazil will host in the next few years – the Football World Cup and the Olympics, for the better attraction of Italian investment in Brazil. There are meetings and seminars between businessmen, buyers, architects, furnishers and designers on the calendar to promote the creation of business platforms between Italian and Brazilian companies.


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Con Milano Moda Design vince l’eccellenza italiana LA CAMERA NAZIONALE DELLA MODA, DA SEMPRE IMPEGNATA A PROMUOVERE LO STILE DI VITA ITALIANO, DA QUATTRO ANNI TRADUCE QUESTO IMPEGNO IN UN’OPERAZIONE DI SUCCESSO CHE VEDE PROTAGONISTI INSIEME MODA E DESIGN di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana

MARIO BOSELLI

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uando si parla di Italian lifestyle, moda e design sono due concetti pressoché imprescindibili. Ecco perché anche nel 2011, per il quarto anno consecutivo, la Camera Nazionale della Moda Italiana ha riproposto, in concomitanza con la 50ª edizione del Salone del Mobile, l’iniziativa Milano Moda Design. Un’ulteriore occasione per sostenere e diffondere la Moda italiana, promuovendo gli stilisti e le griffe che spaziano nell’ambito del Design, dimostrando la loro creatività ed eccellenza anche in questo settore. GRANDI EVENTI PER 48 GRANDI GRIFFE. Dall’11 al 17 aprile, all’interno dei numerosissimi appuntamenti legati al Salone del Mobile e al Fuori Salone, Milano Moda Design ha proposto 8 presentazioni di Home Collection e 51 eventi, che hanno visto protagoniste ben 48 griffe del mondo moda – ben 19 in più rispetto all’anno scorso! – tutte di altissimo livello. Ecco allora che da Ferragamo abbiamo visto la borsa “limited edition” dedicata alla Design Fashion Week, mentre Moncler ha presentato la nuova collezione di piumini personalizzati da tre diversi illustratori. Nello spazio Frankie Morello era invece possibile ammirare sedie di artisti inglesi decisamente provocatorie, mentre Armani e Missoni hanno proposto le loro nuove collezioni Home griffate; Fondazione Prada ha invece presentato un progetto d’arte contemporanea realizzata con materiali recupe- !

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! rati dai set delle sfilate. E, ancora, se Trussardi

ha festeggiato i suoi 100 anni con tavolo e sedie di un designer di fama internazionale, Fendi e Simonetta Ravizza hanno proposto elementi d’arredo griffati tra cui poltrone e lampade, mentre Pucci ha esposto un’installazione artistica che riprendeva i motivi delle sue stampe.

UN’OPERAZIONE DI SUCCESSO. Questi ed altri appuntamenti, in tutto 59, hanno ricevuto un’attenzione straordinaria da parte della stampa, sia italiana che straniera, ma sono riusciti ad attrarre anche giovani visitatori curiosi provenienti da ogni parte del mondo. Una conferma tangibile del fatto che, in termini di visibilità, la manifestazione ha dato esiti più che positivi, al punto che alla Camera Nazionale della Moda Italiana, ideatrice e promotrice di Milano Moda Design, sono già arrivate, con mia grande soddisfazione, le conferme di partecipazione per l’edizione del prossimo anno. Tutto ciò non può che farci molto piacere, anche perché ci ha confermato che le aziende della moda che si sono avvicinate al design, sono in grado di riscuotere quasi maggior successo delle aziende di “puro design”. Non si tratta di autocelebrazione, ma di vera e propria constatazione della realtà nel quadrilatero milanese della moda durante i giorni del Design. Il flusso di visite agli spazi allestiti dalle griffe e agli eventi da loro organizzati, per presentare le proprie collezioni casa o per ospitare le opere di artisti che stanno a cuore alla Maison, ha superato le previsioni e ha anche dato un ottimo impulso alle vendite. Ormai quasi tutti i grandi marchi della moda italiana organizzano eventi legati al design o espongono una home collection durante il Salone del Mobile, e l’inserimento nel calen-

Krizia

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Blumarine

dario di Milano Moda Design è in grado di offrire una grande visibilità, consentendo loro di presentarsi ai compratori e a tutti gli operatori del settore con un’immagine più coesa. Ciò permette inoltre alle griffe di prendere contatto e aprirsi verso destinatari differenti, anche nuovi rispetto al target tradizionale di clienti a cui sono abituate, e tutte mi sono sembrate entusiaste di questo modo trasversale di comunicare anche a chi normalmente non segue la moda. Sportmax

MERCEDES-BENZ ITALIA PER MILANO MODA DESIGN

Tra Arte e Funzionalità 10 Corso Como

Anche quest’anno Mercedes-Benz, partner di Milano Moda Design fin dalla sua nascita, ha messo a disposizione dell’organizzazione complessivamente 20 vetture, 15 Classe E Berlina e 5 esemplari del rinnovato monovolume Viano, per il servizio di courtesy car ufficiale dell’evento. Inoltre, il Mercedes-Benz Center di Milano, una delle più grandi aree espositive del marchio in Europa, è stato il suggestivo scenario della mostra “AUTO-MOBILI senza TEMPO”, un’esposizione unica nel suo genere, realizzata quale omaggio al 125° anniversario della casa costruttrice tedesca. Esemplari prestigiosi di vetture storiche affiancavano così pezzi unici e intramontabili dell’arredo Belloni, fondendosi in una cornice senza tempo e creando un rapporto simbiotico tra automobili, arredamento e moda. Protagonista del legame il design, che assume un ruolo fondamentale determinando il successo del marchio.


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Milano Moda Design, a Victory for Italian Excellence The National Chamber for Italian Fashion, which has always promoted Italian lifestyle, has reached the fourth edition of a successful project that combines fashion and design

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hen talking about Italian lifestyle, fashion and design go hand in hand. In 2011, the National Chamber for Italian Fashion presented for the fourth time, the initiative Milano Moda Design in conjunction with the 50th edition of Salone del Mobile. It is another chance to support and promote Italian fashion, fostering fashion designers and design brands, showing their creativity in this sector as well. GREAT EVENTS FOR 48 GREAT BRANDS. From April 11 to 17 within the rich agenda of Salone del Mobile and Fuori Salone, Milano Moda Design presented 8 Home Collection shows and 51 events for 48 fashion brands – 19 more than last year! – all of them were of top quality. Ferragamo offered the ‘limited edition’ bag dedicated to the Design Fashion Week, while Moncler presented the new collection of down jackets customized by 3 illustrators. In the area of Frankie Morello the visitors could admire very

Innovazione e perfezione, eleganza e stile: sono questi, del resto, gli elementi che contraddistinguono il linguaggio stilistico Mercedes-Benz. Ed è per questo che la casa di Stoccarda ha deciso di aprire a Como, a due passi dalla moda e dalle più importanti factory, un Centro Stile specializzato nella progettazione degli interni delle vetture con la Stella.

provocative chairs by British artists, while Armani and Missoni presented their Home Collections; Fondazione Prada came with a project of contemporary art made with recycled materials from the set of fashion shows. Trussardi celebrated its 100 years with table and chairs by a famous international designer; Fendi and Simonetta Ravizza proposed designer fittings, such as armchairs and lamps, while Pucci displayed an art installation decorated with its brand patterns. A SUCCESSFUL INITIATIVE. These and other events – a total of 59 – received extraordinary attention by the Italian and foreign press; furthermore they attracted young visitors from all over the world. It is a concrete sign that the event achieved very positive results in terms of visibility: the National Chamber for Italian Fashion, the creator and promoter of Milano Moda Design, has already received confirmation for the participation in next year’s edition, with my greatest satisfaction.

This outcome makes us very proud, also because it has confirmed to us that fashion businesses have approached the world of design and are able to attain almost better results than ‘pure’ designers. It is not just a matter of self-celebration, but a real fact that we were able to note in the Milan fashion district during the Design days. The visits to the brand spaces and to their event, home collections or art exhibitions exceeded our expectations and gave good impetus to sales. Almost all the most important Italian fashion brands organize events related to design or exhibit their own home collection during Salone del Mobile, the presence in the calendar of Milano Moda Design ensures even greater visibility, enabling them to present themselves to the customers and to the field operators in a more cohesive form. Furthermore, this allows the brands to get in touch with different potential customers compared to their traditional target: they all seemed enthusiastic about this new way to communicate with those who usually do not follow fashion.

A cura della

Frankie Morello

Missoni

MERCEDES-BENZ ITALIA FOR MILANO MODA DESIGN Once again this year, Mercedes-Benz, partner of Milano Moda Design since its foundation, put 20 vehicles at the disposal of the organization to carry out the courtesy car service for the event: 15 E-Class, executive cars, and 5 Viano, the largely appreciated multi-purpose vehicle. Furthermore, the Mercedes-Benz Center of Milan, one of the largest Mercedes-Benz showrooms in Europe, was used to host the fascinating exhibition ‘AUTOMOBILI senza TEMPO,’ which pays homage to the 125th anniversary of the German car producer. Prestigious historic cars can be admired next to unique and evergreen items of the Belloni furnishings, creating a timeless framework and a symbiotic relation among cars, furniture and fashion. Design is the absolute protagonist, with its essential role for the brand’s success. Innovation and perfection, elegance and style: these are the basic elements of the Mercedes-Benz style. For this reason the car manufacturer of Stuttgart decided to open a Style Center specializing in the development of Mercedes interiors in Como, very close to the heart of fashion and to the most important fashion factories.

Versace Home

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Ypsilon il nuovo gioiello Lancia LA NUOVA VETTURA RAPPRESENTA UN’EVOLUZIONE PER TECNOLOGIA, SICUREZZA, COMFORT E FRUIBILITÀ, PUR CONSERVANDO IL PROPRIO STATUS DI “LUSSO ACCESSIBILE”

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na “piccola ammiraglia” che in soli 3,84 metri concentra il meglio dello stile italiano, dell’innovazione e del rispetto ambientale e che, per la prima volta, viene proposta con 5 porte per accogliere con maggiore comodità gli amanti dello charme, dell’eccellenza tecnologica e dell’unicità stilistica Lancia. Stiamo parlando della nuova Lancia Ypsilon, che, a partire da giugno, sarà commercializzata nei maggiori mercati europei (e da settembre, con marchio Chrysler, anche in Gran Bretagna e Irlanda). LA TRADIZIONE INCONTRA IL FUTURO. La nuova Ypsilon si conferma la “Fashion City-Car” per eccellenza, che continua ad affascinare con il suo carattere, il suo stile sofisticato e la sua classe anticonvenzionale. Ma, sotto questo raffinato vestito Made in Italy, troviamo tutta la sostanza di una vettura che vanta una tecnologia all’avanguardia nel campo delle motorizzazioni, a partire dal motore TwinAir, che si è guadagnato il titolo di “International Engine of the Year 2011”. Altrettanto eccellenti i sistemi “eco-friendly” Multijet II e Start&Stop, e contenuti unici in questa categoria tra i quali i nuovissimi “Blue&MeTomTom LIVE” e “Smart fuel system”, oltre

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di Valerio Alias

agli innovativi Magic Parking di seconda generazione, proiettori Bi- Xenon e fanali posteriori a LED. Raffinata ed innovativa “5 porte” italiana con un look tipico di una vettura “3 porte”, la

Ypsilon the New Lancia Gem The new car represents an evolution in terms of technology, safety, comfort and usability, still preserving its status of ‘accessible luxury’

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t is a ‘small flagship’ that in just 3.84 metres packs the best of Italian style, innovation and eco-friendliness. For the first time it is offered in a 5-door version designed to provide even greater convenience and comfort to devotees of Lancia charm, technological excellence and unique style. We are talking about the new Lancia Ypsilon, which rolls out this June across key European markets (and from September in Great Britain and Ireland with the Chrysler brand). TRADITION MEETS THE FUTURE. The new Ypsilon is the ‘Fashion City-Car’ par excellence that continues to charm with its personality, sophisticated style and unconventional class. And below this polished exterior bearing the prestigious Made in Italy label lies all the substance of a car that boasts cutting-edge technology – the Twin Air has been appointed as the ‘International En-

nuova Ypsilon è un’auto molto compatta, tanto da rimanere nel segmento “B”, ma con elevati standard di abitabilità e comfort: pur essendo lunga solo 384 centimetri, larga 167 e alta 152 cm, la nuova vettura può ospitare fino a cinque persone ed è ai vertici del segmento per abitabilità interna rispetto alle dimensioni. Senza aumentare le dimensioni della zona posteriore, gli ottimi valori di accessibilità e comfort sono stati raggiunti con l’uso di “sedili sottili”, una tecnologia che trova qui la sua prima applicazione all’interno di Fiat Group Automobiles. Al lancio, la gamma prevede oltre 600 personalizzazioni che nascono incrociando 3 livelli di allestimento (Silver, Gold e Platinum), 16 eleganti livree di cui 4 B-colore, 6 diversi rivestimenti interni, 3 tipi di cerchi in lega e 3 motori: 2 a benzina (1.2 Fire EVO II da 69 CV e 0.9 TwinAir da 85CV, quest’ultimo anche con cambio semi-automatico DFN), un turbodiesel (1.3 Multijet II da 95 CV), tutti dotati di tecnologia Start&Stop di serie. Ricchissima, su tutta la gamma, la dotazione di serie nel campo della sicurezza: controllo elettronico di stabilità completo di ASR e Hill Holder, ABS con EBD, da 4 a 6 airbag (anteriori, window-bag e laterali) oltre agli attacchi Isofix.

gine of the Year 2011.’ Together with the Twin Air, the motoring excellence of the new Ypsilon follows with eco-friendly systems Multijet II e Start&Stop, and unique features in this category such as the brand new ‘Blue&Me-TomTom LIVE’ and the ‘Smart fuel” system,’ in addition to the innovative second generation Magic Parking, BiXenon headlights and LED tail lights. A refined and innovative Italian ‘5-door’ with the look typical of a ‘3-door,’ the new Ypsilon is a very compact car, so much so that it remains in segment ‘B’ retaining high standards of roominess and comfort: although just 384 cm long, 167 cm wide and 152 cm high, the new Ypsilon can accommodate up to five people and in relation to its size, has one of the most spacious trunks in its class and is one of the best in terms of passenger room. Without increasing the size of the rear passenger area, excellent accessibility and comfort have been achieved with the use of ‘slim seats,’ a technology used here for the first time by Fiat Group Automobiles. At the time of the launch, the range offered over 600 possible customizations created by crossmatching 3 interior trim specifications (Silver, Gold and Platinum), 16 Elegant exterior schemes of which 4 are two-tone, 6 different upholstery trims, 3 types of alloy wheels and 3 engines: (69 HP 1.2 Fire EVO II and 85 HP 0.9 TwinAir, the latter also with DFN semi-automatic gearbox), a turbodiesel (95 HP 1.3 MultiJet II), all equipped with Start&Stop technology as standard. Note that a wealth of equipment in the field of safety is standard on the entire range: electronic stability control complete with ASR and Hill Holder, ABS with EBD, from 4 to 6 airbags (front, window-bags and side), in addition to the ISOFIX attachments.


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Max Allegri

Max Allegri Conquers the 18th League Title for Milan

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Like Sacchi, Capello and Zaccheroni, Allegri has won the league title in his first attempt

18°

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in casa Milan

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o scudetto numero 18 del Milan ha un artefice indiscusso: Massimiliano Allegri, 43 anni, livornese. Come Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Alberto Zaccheroni, ha vinto lo scudetto appena arrivato, a prima botta. Come era capitato ai suoi illustri predecessori, le sue prime mosse erano state accolte da un certo scetticismo. Quando il Milan alla seconda giornata aveva perso a Cesena, dove aveva b e c c a t o d u e g o l i n contropiede, si era parlato di squadra senza equilibrio. E allorché aveva stentato, subito dopo, a segnare pareggiando contro il Catania in casa e con la Lazio all’Olimpico, si era supposto che la coperta rossonera fosse troppo corta, oltre che non equilibrata. L a p r e s e n z a d i Pa t o , I b r a h i m ov i c , Ronaldinho e Pirlo tutti insieme (voluta dall’alto), aveva creato una certa vulnerabilità della squadra rossonera. Sapendo che uno dei dogmi del calcio dice che una squadra vincente si costruisce su una difesa robusta, col passar del tempo Allegri cercò di dare una maggiore solidità al centrocampo. Il Milan cominciò a fare i risultati e, in pratica, non ha mai abbandonato il vertice della classifica.

CON SACCHI, CAPELLO E ZACCHERONI, IL TECNICO ROSSONERO HA VINTO IL CAMPIONATO AL PRIMO TENTATIVO di Franco Zuccalà

Con l’arrivo di Van Bommel, p o i , i l g i ova n e t e c n i c o rossonero fece fronte all’infortunio di Ambrosini, con quello di Cassano diede un tocco di fantasia all’attacco . I gol di Pato, la crescita di Robinho e la presenza autorevole di Ibrahimovic diedero consistenza alla squadra, cui Boateng conferì maggior potenza. La difesa, con T. Silva e Nesta e Abbiati, diventò quasi insuperabile, e così il Milan – che intanto aveva ceduto Ronaldinho – cominciò a volare. Dopo il difficile momento in cui i rossoneri fallirono il successo con il Bari a San Siro e le presero a Palermo, la netta vittoria nel derby tolse ogni dubbio: le vittorie di Firenze, sulla Samp, e quella di Brescia rafforzarono il primato rossonero, mentre i suoi avversari diretti (Napoli e Inter) caddero uno dopo l’altro, lasciandogli campo libero. Bravissimo Allegri, come i suoi predecessori Sacchi, Capello e Zaccheroni. Ma siamo sicuri che la sua esplosione non sia dipesa soprattutto dall’eccezionale parco giocatori messogli a disposizione da Berlusconi?

ilan owes its 18th championship title to Massimiliano Allegri, aged 43, from Livorno. He joins the select group of Arrigo Sacchi, Fabio Capello and Alberto Zaccheroni, who all won in their first attempt. As happened with his predecessors, his first decisions were criticized. When Milan was defeated 2-0 in Cesena during the second day of the national championship, the team was accused of being unstable. When the team had only managed a draw in the match against Catania at home and against Lazio in Rome, the Red and Black crew was accused of being unstable and weak. FRANCO The presence of Pato, ZUCCALÀ Ibrahimovic, Ronaldinho and Pirlo all together at the same time (imposed by high circles) had caused a certain weakness to the Red and Blacks. One of the most important rules in football says that a winning team must rely on a robust defense, so Allegri tried to consolidate the midfield. That’s when Milan started to achieve good results and since then it has never left the top of the league table. Thanks to Van Bommel, the young former captain of BayernMunich, who faced the problems caused by the injury of Ambrosini, and then with Cassano he gave a touch of fantasy to the attack area. Pato’s goals, the growth of Robinho and the authoritative presence of Ibrahimovic gave the team more texture, while Boateng added power. The defense with T. Silva, Nesta and Abbiati became almost insurmountable: Milan, after having sold Ronaldinho, started to fly. Despite a difficult moment in which the Devils lost to Bari at San Siro and in Palermo, their victory in the derby removed all doubts: the goals scored in Florence, against Sampdoria and against Brescia strengthened the Red and Blacks’ supremacy, while their direct opponents (Napoli and Inter) were defeated during the last matches, leaving Milan alone in the lead. Allegri did an excellent job, like his predecessors Sacchi, Capello and Zaccheroni. Nevertheless, how much did his success depend on the group of extraordinary players that Berlusconi put at his disposal?

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ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero.

ITALPLANET. A distinctive, 365° brand from which the catchphrase “communicating Italy around the world” has arisen, is widely recognized on an international level to universally express and identify the myriad promotional and information work of Italy abroad.

Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa ItalPlanet/News • la casa editrice ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky

Our press and multimedia: • the èItalia magazine • the ItalPlanet.it portal; • the ItalPlanet/News press agency; • ItalPlanet Edizioni publisher; • the ItalPlanet.tv episodes on Sky

L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.

The Importance of Information for the Promotion of Italy around the World. The undeniable need to create and produce the promotion of Italian products in the arena of the global market in a direct form was mainly based on information. Printed paper and internet are growing at an impressive rate, directed towards a new “total audience” skilled at finding things out from the same title and through its available media. Information must always show that it can communicate with a “service” information model, able to support increasingly global business, in this vast community. This information will become business with ItalPlanet and its communication tools.

ItalPlanet

èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 - 20121 Milano - Tel + 39 02 36 57 16 96- Fax + 39 02 72 00 02 23 - italplanet@italplanet.it - www.italplanet.it


Speciale

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MERCATO Globale

Parola d’ordine: aggregazione IL MISE HA SIGLATO UN IMPORTANTE ACCORDO CON FEDEREXPORT, PER SUPPORTARE LE PMI E PROMUOVERE IL MODELLO CONSORTILE IN ITALIA E NEL MONDO di Pietro Celi, D.G. Politiche di Internazionalizzazione Ministero Sviluppo Economico

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ederexport, la Federazione Italiana dei Consorzi per l’Esportazione, e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno siglato un Protocollo d’Intesa per promuovere il modello consortile in Italia e nel mondo. Tra gli obiettivi dell’accordo, fornire alle PMI e ai consorzi informazioni utili, best practice dei migliori progetti e pubblicazioni, e indagini realizzate in collaborazione con l’ICE e il sistema universitario su prospettive e opportunità di crescita sui mercati internazionali. Allo stesso tempo, si mira a svolgere un’azione comune sul territorio nazionale per supportare i processi di internazionalizzazione delle PMI, puntando all’aggregazione, realizzando iniziative di formazione su materie PIETRO giuridiche, fiscali e di interesse del sistema consortile, CELI esaminando le criticità per proporre miglioramenti in sede parlamentare alle mutate esigenze imprenditoriali della normativa sui consorzi export. Questo accordo nasce a partire dalla constatazione che, a spingere verso la ripresa e l’uscita dalla crisi, sono soprattutto le esportazioni. I dati più recenti continuano a evidenziare la crescita della ricettività dei Mercati Extra-UE. Per questo, sempre più decisiva risulta la nostra capacità di esportazione e di presenza in tali mercati. La piccola dimensione aziendale, tuttavia, è un forte limite per affrontare le sfide imposte dalla globalizzazione, soprattutto sui mercati geograficamente più lontani. In questo contesto l’aggregazione diventa la parola d’ordine per il successo e i consorzi sono uno degli strumenti più efficaci per realizzarla. La partecipazione ad un consorzio consente alle PMI di “fare massa critica” e definire azioni mirate per realizzare a costi contenuti una serie di progetti altrimenti non realizzabili (partecipazioni a fiere estere o la presenza contemporanea su più mercati). Aggregazione, innovazione e internazionalizzazione: gli elementi centrali su cui dovrebbero investire le PMI per crescere ed essere competitive. Il Ministero gestisce due strumenti ad hoc per sostenere i Consorzi export: la Legge n.83 del 21 febbraio 1989 (che eroga contributi ai consorzi costituiti da piccole e medie imprese industriali commerciali e artigiane), e la Legge n.394 del 29 luglio 1981 (che eroga contributi ai consorzi agroalimentari, turistico-alberghieri e agro-ittico turistici). I contributi erogati dal Ministero sono finalizzati a sostenere e incentivare lo svolgimento di attività promozionali volte a favorire l’internazionalizzazione attraverso la promozione commerciale delle produzioni Made in Italy e incrementare i flussi turistici verso l’Italia. In quest’ottica, si inserisce quindi l’intesa operativa tra il Ministero e la Federexport: uno strumento in più per supportare i Consorzi nello sviluppo dell’aggregazione delle PMI e, di conseguenza, nella crescita del nostro sistema Paese.

Password – Aggregation MiSE has signed an important agreement with Federexport to support SMEs and promote the consortium model in Italy and around the world

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ederexport, the Italian Federation of Export Consortia, and the Ministry of Economic Development have signed a Memorandum of Understanding to promote the consortium model in Italy and around the world. The objectives of the agreement are to supply SMEs and consortia with useful information, best practices of the best projects and publications, and surveys made in cooperation with ICE and universities on prospects and opportunities for growth in international markets. At the same time, the intention is to carry out common action in Italy in support of the internationalisation processes of SMEs, aiming at aggregation, setting up training on legal, fiscal and other matters of interest to the consortium system, examining critical issues to suggest improvements in Parliament on the changing business requirements of the legislation on export consortia. This agreement arises from the observation that exports in particular push towards an upturn and leaving the crisis behind. The most recent data continues to highlight the growth in receptivity of non-EU markets and, as a result, the Italian ability to export to and be in those markets is increasingly decisive. Nevertheless, the size of small companies is a strong constraint in facing the challenges imposed by globalisation, particularly in the geographically furthest markets. In this context, aggregation becomes the password for success and consortia are one of the most effective tools for achieving it. Participation in a consortium enables SMEs to ‘be a critical mass’ and define targeted action for creating a series of projects at a contained cost which could not be otherwise achieved (e.g., taking part in foreign fairs or being in several markets at the same time). Aggregation, innovation and internationalisation – the central elements on which SMEs should invest to grow and be competitive. The Ministry manage two ad hoc tools to sustain export consortia – Law 83 of 21 February 1989 (which distributes contributions to consortia of small and medium-sized industrial, commercial and handcraft companies), and Law 394 of 29 July 1981 (which distributes contributions to agri-food, tourism-hotels and agri-fishing tourism consortia). The Ministry contributions are aimed at sustaining and stimulating the performance of promotional work aimed at favouring internationalisation through the commercial promotion of quality Italian production and the increase in tourism towards Italy. The operational understanding between the Ministry and Federexport is therefore to be seen in this light. It is an additional tool to support consortia in the development of the aggregation of SMEs and, as a result, the growth of the Italian economy.


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Unioncamere-ONAF Together in the Name of Quality The understanding aims at favoring the qualification, certification and promotion of Italian food excellences, with particular reference to the dairy tradition, both in Italy and abroad

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nioncamere and the ONAF (the Italian Cheese Tasters’ Association), represented by the respective presidents, Ferruccio Dardanello and Pier Carlo Adami, signed an understanding in Rome at the end of April. The aim is to enhance the national dairy tradition, favoring its qualification, certification and promotion both in Italy and abroad, also in accordance with a greater incisiveness in the promotion projects of Italian food excellences around the world. “The attention to quality, defense of originality, and promotion of the excellences of our extraordinary lands are the tools the Chambers of Commerce have always used to support Italian companies and their food products on the global market,” said Mr Dardanello, president. As a result of the agreement, ONAF and the Chamber system undertake to “identify common ground to enhance our cheese even further in the gastronomic offer on Italian and foreign tables, paying special attention to its integration into the Italian Hospitality Brand project that Unioncamere launched last year to certify ‘DOC’ Italian restaurants around the world. This is a true contribution to the spread of the real flavors of Italian food and wine and their protection, with a view to the battle against counterfeiting,” stressed Mr Dardanello, once more. Mr Adami, president, was also satisfied by the agreement, adding “making our ability and knowledge available to the Chamber system, plus real, professional passion for the development of the reception of the dairy sector in Italy, just as it is in other countries, will be a commitment and source of justified pride.” On the basis of the agreement, Unioncamere strives to promote the work of ONAF and its local sectors with the Chambers of Commerce to favor the set up of local and national operational cooperation. On its part, the ONAF will make its events and professionalism available for the creation of any promotional events, conferences or research that the parties decide to undertake. On the operational side, the Memorandum of Understanding sets out the establishment of a steering and coordination panel consisting of two representatives from each side. This structure will be responsible for defining programs and events aimed at the qualification and enhancement of dairy production through the connection between what has already been created on these subjects by the Chamber system and the experience and professionalism of ONAF.

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Unioncamere-ONAF insieme in nome della qualità

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nioncamere e ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio), rappresentati dai rispettivi presidenti, Ferruccio Dardanello e Pier Carlo Adami, hanno stipulato alla fine di aprile a Roma una intesa per valorizzare la tradizione casearia nazionale, favorendone la qualificazione, la certificazione e la promozione, sia in Italia che all’estero, anche in funzione di una maggiore incisività dei progetti di promozione delle eccellenze agroalimentari italiane nel mondo. “L’attenzione alla qualità, la difesa dell’originalità, la promozione delle eccellenze dei nostri straordinari territori – ha commentato il Presidente Dardanello – sono gli strumenti attraverso cui le Camere di commercio sostengono da sempre le imprese italiane e i loro prodotti agroalimentari sul mercato globale”. Grazie a questo accordo, ONAF e sistema camerale si impegnano dunque, come sottolineato ancora dal Presidente Dardanello, “a individuare azioni comuni per valorizzare ancora di più i nostri formaggi nell’offerta gastronomica sulle tavole italiane e nel mondo. Con una particolare attenzione alla loro integrazione nel progetto del Marchio Ospitalità Italiana che Unioncamere ha lanciato lo scorso anno per certificare i ristoranti italiani ‘doc’ nei cinque continenti. Un contributo concreto alla diffusione dei veri sapori della nostra enogastronomia e alla loro tutela, anche in chiave di lotta alla contraffazione”. Soddisfatto dell’intesa si è anche detto il Presidente Adami, per il quale “mettere a disposizione del Sistema Camerale le nostre capa-

L’INTESA MIRA A FAVORIRE LA QUALIFICAZIONE, LA CERTIFICAZIONE E LA PROMOZIONE, DELLE ECCELLENZE AGROALIMENTARI ITALIANE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA TRADIZIONE CASEARIA cità e conoscenze, unite ad una passione concreta e professionale, per sviluppare l’accoglienza del comparto gastronomico caseario in Italia, come al di là dei confini, sarà un impegno ed un giustificato orgoglio”. Sulla base dell’accordo, Unioncamere si impegna a promuovere presso le Camere di commercio le attività dell’ONAF e delle sue articolazioni territoriali al fine di favorire la nascita di collaborazioni operative sia a livello territoriale che nazionale. Da parte sua, l’ONAF metterà a disposizione le proprie iniziative e le proprie professionalità per la realizzazione di attività promozionali, convegnistiche o di studio che le parti decideranno di intraprendere. Sul piano operativo, il Protocollo d’intesa prevede l’istituzione presso Unioncamere di un Tavolo di indirizzo e coordinamento composto da due rappresentanti per ciascuna delle parti. Spetterà a questa struttura definire programmi e iniziative per la qualificazione e la valorizzazione delle produzioni casearie, anche attraverso il raccordo tra quanto già realizzato su tali temi dal Sistema Camerale e l’esperienza e le professionalità dell’ONAF.


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Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

Partner editoriale

Albania Argentina Australia Austria Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Costarica Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ungheria Uruguay Venezuela

Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Vienna Bruxelles Belo Horizonte – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà San José Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Lisbona Grazie alla profonda conoscenza dei Londra mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Praga le Camere di Commercio italiane all’estero Santo Domingo sono un interlocutore fondamentale per la Chisinau promozione del made in Italy nel mondo. Bucarest Mosca Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Belgrado e progetti per facilitare l’ingresso Singapore e il consolidamento delle imprese italiane Bratislava sui mercati mondiali. Barcellona – Madrid Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York Thanks to their substantial knowledge Johannesburg of markets and their entrepreneurial spirit, Stoccolma the Italian Chambers of Commerce abroad Zurigo are fundamental to the promotion of Bangkok Made in Italy throughout the world. Tunisi Each year they conduct more than 2000 Istanbul – Izmir initiatives and projects in order to facilitate Budapest Montevideo the entrance and solidification of Italian Caracas enterprises in foreign markets.

75 Camere 50 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari


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Per le imprese italiane è ora di “cambiare pelle” NELLA FASE POST-CRISI, LA NOSTRA IMPRENDITORIA MIRA A RIPOSIZIONARSI AI VERTICI MONDIALI PUNTANDO SU NUOVI MERCATI DI RIFERIMENTO E DIVERSIFICANDO LA PROPRIA OFFERTA DI PRODOTTI di Augusto Strianese, Presidente di Assocamerestero

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a chiave della ripresa per l’economia italiana sembra essere sempre di più nelle mani delle imprese italiane che, nonostante la crisi, hanno continuato ad investire all’estero, soprattutto in presenza di un mercato interno che stenta a mostrare segnali di recupero. VERSO I MERCATI EXTRA-UE. Sono i dati di inizio anno a confermare la forte predisposizione della nostra imprenditoria a diversificare i mercati di riferimento, veicolando i propri proAUGUSTO dotti e stabilendo accordi STRIANESE soprattutto in quei Paesi che si stanno rendendo protagonisti della crescita mondiale, come Cina, India e Brasile. Grazie infatti al progressivo spostamento delle imprese italiane verso i Paesi extraeuropei, nei primi mesi del 2011 l’Italia supera nuovamente la Francia e riconquista la posizione di secondo esportatore della zona euro al di fuori dell’Unione, con un valore dell’export pari a 27 miliardi di euro. A conferma di questa tendenza, basti pensare, come evidenziato di recente dal Rapporto Unioncamere-Mediobanca sulle medie imprese industriali, che nel 2010 solo il 3% delle aziende di media dimensione opera esclusivamente all’interno dell’Unione Europea, mentre ben l’88% ha come partner sia Paesi dell’UE a 27 che extra-europei.

NUOVI PERCORSI DI SVILUPPO. Il processo di riorganizzazione e riposizionamento produttivo significa in un certo senso per le imprese italiane “cambiare pelle”, ovvero sfruttare a proprio vantaggio la ripresa della crescita sui mercati lontani puntando non tanto sulla vendita di beni di consumo, bensì di beni strumentali utilizzati per produrre altri beni in loco, come ad esempio macchinari, dando così un nuovo volto alla proiezione estera del nostro Paese. Conquistare spazi in queste realtà significa dunque diversificare la propria offerta di prodotti e, in quest’ottica, diventa dunque essenziale la capacità di investimento delle imprese, sia che essa si traduca nell’ammodernamento delle strutture produttive o nell’utilizzo di tecnologie (meglio se eco-compa-

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tibili) o in politiche di marketing più rispondenti alle esigenze del mercato che si vuole “aggredire”. Le imprese hanno risposto con successo alla sfida dell’innovazione, di processo e di prodotto, senza dimenticare la propria natura, fatta di tradizione, storia, cultura, territorio; ma per consolidare e sviluppare ulteriormente i risultati finora raggiunti è necessario che il sistema imprenditoriale possa contare sul supporto di soggetti che aiuti a definire strategie e nuovi percorsi di sviluppo. LE CCIE, SEMPRE PIÙ A FIANCO DELLE IMPRESE. Consapevoli della necessità di ridefinire le modalità di sostegno e accompagnamento delle imprese all’estero, le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) hanno articolato la propria attività in azioni che intensifichino la vicinanza alle imprese in tutte le fasi del business, dall’individuazione di buyer e partner, alla gestione di eventuali accordi di collaborazione commerciale e produttiva, fino alla delicata fase dei servizi post vendita al cliente. L’obiettivo delle CCIE è quello di fornire alle aziende tutte le conoscenze necessarie all’inserimento in un contesto economico in cui le informazioni relative alle normative legali, fiscali, doganali sono spesso di difficile accesso per l’imprenditore, il quale deve potersi avvalere di una chiave di lettura affidabile della realtà in cui si trova ad operare. Le Camere italiane all’estero hanno saputo ritagliarsi questo ruolo e guadagnarsi la fiducia delle imprese sul campo. Negli anni passati sono state in media 300mila le imprese che hanno scelto di “affidarsi” alle Camere per portare il proprio business fuori dai confini nazionali, riconoscendo la capacità di favorire collaborazioni e investimenti anche in un contesto internazionale difficile, attraverso informazioni essenziali e qualificate e la segnalazione dei migliori interlocutori esteri con cui attivare un dialogo. È la loro stessa natura di soggetti di mercato radicati sui territori esteri a rendere le CCIE un nodo fondamentale nella rete di contatti d’affari che le imprese italiane stanno tessendo all’estero. Capacità di aggregazione e costante confronto con le esigenze dell’imprenditoria sono la forza dell’azione delle CCIE, ed è partendo da questi elementi che le Camere vogliono aiutare le imprese italiane a costruire un futuro di crescita e, più in generale, favorire la competitività dell’intero Sistema Paese.


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It’s Time to Make a Change for Italian Companies

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he key to recovery for the Italian economy seems to be in the hands of those Italian companies that, in spite of the crisis, have continued to invest abroad despite a domestic market that is still struggling. TOWARDS EXTRA EU MARKETS. The data at the beginning of the year confirm the consolidated trend of our entrepreneurs to address several reference markets, selling products and signing agreements especially with those countries that have become main actors in world recovery, such as China, India and Brazil. Thanks to the progressive shift of Italian companies towards extra EU countries, Italy passed France in the first quarter of 2011 and was the second leading exporting country in the euro zone in extra-European areas with exports totalling 27 billion Euro. A recent Survey by Unioncamere-Mediobanca on medium-sized industrial companies showed that in 2010 only 3% of them did business solely within the European Union, while 88% had partners both in the 27 EU Member States and outside the EU. NEW DEVELOPMENT COURSES. The process of reorganization and repositioning of production implies a change for Italian enterprises, i.e. they have to take advantage of the recovery of geographically distant markets, focusing not on the sale of consumption goods, but on instrumental goods to produce other goods in those places, such as machin-

In the post-crisis period our enterprises are aiming at conquering again top-rank positions in the world economy by focusing on new reference markets and diversifying their offers ery, giving a new face to the internationalization of our country. To conquer spaces in those realities means to diversify our product offerings, so the investment potential becomes a key element, both for the renewal of the production lines and for the use of (possibly eco-friendly) technologies, as well as in marketing policies which are more effective in the target market. The enterprises have responded positively to the challenge of innovation related to processes and products, without losing their personality, which is made up of tradition, history, culture and territory. Nevertheless, in order to consolidate and further develop the achieved results, the entrepreneurial system needs the support of entities who can define new strategies and development courses. CCIEs, INCREASING SUPPORT TO THE ENTERPRISES. The Italian Chambers of Commerce abroad (CCIEs) are aware of the need to redefine the forms of help to Italian companies abroad, so

they have intensified their commitment in the support given to the companies in all the business stages, from the singling out of buyers and partners to the management of possible trade and production agreements, as well as to the delicate stage of post-sale customer service. The aim of the CCIEs is to supply all the companies the necessary competence to integrate themselves in an economic context in which legal, fiscal and customs information are often difficult to access for the entrepreneurs, who need to clearly understand the reality in which they are going to act. The Italian Chambers abroad were able to define their role and gain the confidence of the enterprises in the field. In the past, 300,000 Italian companies chose to entrust their business to the Chambers to operate abroad, acknowledging their ability to promote collaboration and investments even in difficult international contexts, thanks to essential and qualified information and the choice of the best foreign interlocutors. It is their own nature of market operators which are rooted in foreign territories that makes the CCIEs a basic element in the business network that Italian companies are creating abroad. Aggregation skills and constant attention towards the needs of the Italian and international enterprises are the strong points of the CCIEs’ action: starting with these elements, the Chambers intend to help Italian companies build a future of growth and promote the competitiveness of the entire country.

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Turismo: da Simest 40,4 milioni di euro LANNA: “OLTRE A FINANZIARIE STRUTTURE TURISTICHE CREATE DA GRUPPI ITALIANI, SI PUNTA A INVESTIRE IN FORNITURE DI BENI E SERVIZI DEL MADE IN ITALY”

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anti “hotel del Made in Italy” nel mondo, dove tutto sia tricolore dall’arredamento alla cucina, dal design alle stoffe, ai prodotti in vendita negli store interni. Alla crisi internazionale si risponde anche così e, mentre si festeggia l’Unità d’Italia, la Simest, la società per lo sviluppo e la promozione delle imprese italiane all’estero, punta sugli imprenditori del turismo che investono all’estero. La Simest ha infatti approvato 35 progetti di partecipazione nel settore turisticoalberghiero. La quota stanziata è di 40,4 milioni di euro, a fronte di investimenti complessivi per 455 milioni di euro e un capitale sociale di 285 milioni di euro. Il maggior numero di progetti per lo sviluppo approvati riguarda Kenia, Tanzania e Croazia. Ma, come afferma il Presidente di Simest, Giancarlo Lanna, “grandi opportunità ci sono anche in Sudamerica. In particolare, il Brasile può offrire numerose opportunità di business alle grandi, piccole e medie imprese in tutti i settori, compreso il settore turistico, ambito in cui l’Italia può vantare una grande tradizione”. Lanna ha definito il progetto di Simest “ambizioso: oltre a finanziarie strutture turistiche create da gruppi italiani, si punta a investire in prodotti, forniture di beni e servizi del Made in Italy, in modo da poter contraddistinguere la nostra offerta turistica e connotarla come prodotto-servizio tipicamente italiano. “Pensiamo – conclude Lanna – ad un progetto complessivo che coinvolga tutti i produttori del Made In Italy, dalla moda all’arredamento, dalla filiera enogastronomica al design”. Si può prevedere anche la creazione, all’interno dei vari hotel, di una sorta di shopping store di grandi marchi italiani. In tal senso, aggiunge ancora Lanna, “stiamo pensando ad una sorta di New-co aperta non solo agli operatori del comparto turistico, ma anche a quelli provenienti da altri settori”.

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Tourism – Simest Allocates 40.4 Million Euros Lanna: “In addition to financing tourist centers created by Italian groups, the aim is to invest in products, and the supply of quality Italian goods and services”

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here are many ‘quality Italian hotels’ around the world, where everything, from the furnishing to the kitchen, design to fabrics, and the goods on sale in the internal shops, is in the three national colours. It’s one way of responding to the international crisis and, while the Unity of Italy is celebrated, Simest, the company for the development and promotion of Italian business abroad, is focusing on tourism entrepreneurs investing abroad. Simest has recently approved 35 membership projects in the tourism-hotel sector. The quota allocated by Simest is 40.4 million Euros, against overall investment of 455 million Euros and share capital of 285 million Euros. The highest number of projects for development approved concerned Kenya, Tanzania and Croatia. However, as Giancarlo Lanna, President of Simest, commented, “There are also great opportunities in South America. In particular, Brazil can offer many busi-

ness opportunities to large, small and medium companies in all sectors, including tourism, an area in which Italy can boast a great tradition.” Mr Lanna stressed, “Italy must work as a system,” and then went on to define the Simest project as, “ambitious. In addition to financing tourist structures created by Italian groups, it aims at investing in products and GIANCARLO the supply of quality ItalLANNA ian goods and services so that the Italian tourism offer can be marked out and noted as a typically Italian product-service. We’re thinking of an overall project involving all producers of quality Italian products, from fashion to furnishing, and the wine and food supply chain to design.” The creation of a sort of shopping store of the best known Italian brands in various hotels can also be forecast. Mr Lanna added, “We’re also thinking of a sort of Newco open not only to professionals in the tourist sector but also those from other areas.”


UNIONCAMERE Agenda 2011 MISSIONI NAZIONALI DEL SISTEMA CAMERALE PROMOSSE DA UNIONCAMERE

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Unioncamere promuove missioni nazionali del sistema camerale con imprenditori al seguito, rivolte specificatamente alle imprese di piccola e media dimensione, ed aventi generalmente carattere di filiera. Allo scopo di razionalizzare le iniziative camerali espressione dei fabbisogni delle imprese sui territori, ci prefiggiamo di convogliare le stesse in modo unitario. Al contempo, consapevoli di far parte di un più generale Sistema Italia, le missioni elencate si svolgono in stretto raccordo con i Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri, l’ICE, la SACE, la SIMEST, la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero, con l’obiettivo di assicurare anche un adeguato follow-up alle aziende partecipanti. Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

11-18 GIUGNO MESSICO/COLOMBIA

Settori: multisettoriale Capofila: Promofirenze francesco.pannocchia@promofirenze.com Capofila: Promos Milano cacopardo.sergio@mi.camcom.it

SETTEMBRE/DICEMBRE FEDERAZIONE RUSSA Settori: Interior Design (mobili e accessori casa) Promozione di tre iniziative nell’ambito di MOD EXPO di Mosca Capofila: CCIAA Prato simone.cesari@po.camcom.it 2-8 OTTOBRE UZBEKISTAN – TURCHIA Settori: multisettoriale Capofila: Promofirenze giacinto.bosco@promofirenze.com 23-28 OTTOBRE EMIRATI ARABI UNITI/QATAR

Settori: multisettoriale con focus su settori casa, arredamento e contract Capofila: Promos Milano gagliardi.federica.ext@mi.camcom.it Capofila: CCIAA di Torino-CEIP multisettori@centroestero.org

18-20 GIUGNO ISRAELE

Settori: Sistema Casa, Agroalimentare, Tecnologie ambiente & Energia, Turismo e Turismo da diporto Capofila: Aries Trieste natasa.ljubojev@ariestrieste.it Capofila: CCIAA Latina loredana.pugliese@lt.camcom.it

4-7 LUGLIO CANADA

Settori: agroalimentare, vitivinicolo, interior design, arredamento, hotellerie, auto motive Capofila: Aspin Frosinone m.paniccia@aspin.fr.it

5-7 LUGLIO POLONIA

Settori: multisettoriale con focus high tech Capofila: Promofirenze simona.demartino@promofirenze.com

SETTEMBRE AUSTRALIA/NUOVA ZELANDA

Settori: agroalimentare, meccanica, abbigliamento, interior design, arredamento, turismo, cultura Capofila: Aspin Frosinone m.paniccia@aspin.fr.it

NOVEMBRE ARGENTINA/BRASILE

FINE SETTEMBRE INDIA II TRANCHE

Settori: meccanica ed elettronica, beni strumentali, ambiente, edilizia e costruzioni, macchinari lavorazioni agricole, tecnologie per la trasformazione prodotti agricoli Capofila: Vicenza Qualità info@vicenzaqualita.org

METÀ OTTOBRE ALBANIA Unioncamere Piazza Sallustio, 21 00187 Roma

Every year, Unioncamere promotes national missions of the Chamber system with businessmen accompanying. In these missions, specifically aimed at small- and medium-sized companies, and generally part of a supply chain, we offer to rationalise Chamber initiatives which are an expression of the needs of companies in their areas, guiding them in a unified manner. At the same time, we’re aware that we’re part of a more general Italian economic system, as public institutions at the service of the internationalisation policies of the state, regions and the Italian business system. For this reason, the missions listed take place in close agreement with the Ministry of Economic Development, the Foreign Ministry, ICE, SACE, SIMEST, and the Italian Chambers of Commerce Abroad network, also with the aim of ensuring an adequate follow-up of participating companies.

ALTRE INIZIATIVE DEL SISTEMA CAMERALE PROMOSSE DA UNIONCAMERE

NOVEMBRE USA/CANADA Settori: energie tradizionali e rinnovabili, biotecnologie Capofila: Promos Milano lambertini@mi.camcom.it

Settori: multisettoriale Capofila: Unioncamere carlo.spagnoli@unioncamere.it Capofila: Promos Milano bonalumi.andrea@mi.camcom.it

MERCATO Globale

Settori: ICT, energia, tecnologie ambientali e energie rinnovabili, engineering; macchinari (industriali, trasformazione materiali, trasformazione prodotti alimentari, trasformazione enogastronomica) Capofila: CCIAA Torino/CEIP multisettori@centroestero.org

OTTOBRE CINA Incoming

Settori: moda e calzature – 4a edizione “Progetto 100 finestre” Capofila: Marchet Ancona silvia.berluti@an.camcom.it

OTTOBRE CINA/VIETNAM

Settori: macchinari Capofila: Promos Milano lambertini@mi.camcom.it

OTTOBRE SPAGNA

Settori: agroalimentare, nautica, turismo Capofila: CCIAA Latina loredana.pugliese@lt.camcom.it

FINE OTTOBRE RUSSIA Incoming

Settori: Interior design e complemento d’arredo Capofila: Promofirenze luca.ribechini@promofirenze.com Capofila: Eurosportello Napoli v.foggia@eurosportello.na.camcom.it r.dente@eurosportello.na.camcom.it

NOVEMBRE ARABIA SAUDITA

Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano russo.ivano@mi.camcom.it

5-6 DICEMBRE GIAPPONE

Settori: multisettoriale con focus high tech Capofila: Promofirenze luca.ribechini@promofirenze.com

DICEMBRE MEDITERRANEO Incoming Settori: Turismo Capofila: CESP Matera vito.signati@mt.camcom.it

DA DEFINIRE MEDITERRANEO Incoming

Settori: agroalimentare e ristorazione Capofila: Eurosportello Napoli v.foggia@eurosportello.na.camcom.it r.dente@eurosportello.na.camcom.it


050-051 ICE:gabbia arancio 26/05/11 13:16 Pagina 50

ICE L’ I C E – I s t i t u t o n a z i o n a l e p e r i l C o m m e r c i o E s t e r o (www.ice.gov.it) è l’ente che ha il compito di sviluppare, agevolare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l’estero, con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese, dei loro consorzi e raggruppamenti. A tal fine l’ICE, in stretta collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, elabora il Programma delle Attività promozionali, assumendo le necessarie iniziative e curandone direttamente la realizzazione. L’ICE ha la propria sede centrale a Roma e dispone di una rete composta da 17 Uffici in Italia e da 116 Uffici in 88 Paesi del mondo.

ICE-FEDERALIMENTARE: UN’INTESA STRATEGICA È stata firmata lo scorso 5 aprile, presso la Sede dell’ICE a Roma, l’Intesa Strategica ICE/Federalimentare dal Presidente dell’ICE, Umberto Vattani, e dal Presidente di Federalimentare, Filippo Ferrua. L’Intesa mira a promuovere l’internazionalizzazione del comparto delle produzioni agro-alimentari, attraverso il potenziamento delle iniziative fieristiche dell’ICE nel mondo, coinvolgendo un numero sempre più elevato di imprese e di istituzioni pubbliche e private, al fine di ottenere le migliori condizioni economiche di partecipazione alle iniziative fieristiche per le imprese del settore. “Nell’affrontare i mercati internazionali – ha commentato il Presidente Vattani – occorre confrontarsi con i problemi legati alla distribuzione, al controllo di qualità e alle dimensioni aziendali. Grazie a questo accordo, ICE e Federalimentare affronteranno in maniera sinergica ed efficace i mercati esteri. I primi appuntamenti saranno il SIAL di Toronto (11-13 maggio) e la Fiera Anuga di Colonia (8-12 ottobre), dove l’Italia occuperà una posizione del tutto eccezionale di Paese Ospite d’Onore”.

ICE-Federalimentare: a Strategic Agreement A strategic agreement between ICE-the Italian Trade Commission and Federalimentare-the Italian Federation of Food Industry – respectively represented by the chairmen Mr. Umberto Vattani and Filippo Ferrua – was entered on April 5th at the Italian Trade Commission headquarters. This agreement aims at promoting the international status of the food processing industry by boosting the Italian Trade Commission trade fair events worldwide, involving an ever-growing number of companies as well as public, private, centralized and local institutions striving to obtain the best financial trade fair participation conditions for companies operating in the food production

industry. “Successfully responding to international market challenges requires – said Mr. Vattani the Chairman of the Italian Trade Commission – addressing problems related to the distribution, quality control and size of the enterprises. This agreement will enable ICE and Federalimentare to respond to foreign market challenges in a synergic and efficient manner, continuing the initiatives successfully implemented over the last years. first events will be the SIAL Canada show to be held in Toronto from May 11th to 13th and the Anuga trade fair scheduled in Cologne from October 8th to 12th, where Italy will proudly be the Partner Country.”

Macchine e apparecchi per industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere PRESENZA ISTITUZIONALE ALLA FIERA OTC DI HOUSTON

02-05 maggio 2011 Macchine per l’agricoltura e la silvicoltura PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA AGRISHOW 2011

02-06 maggio 2011

Pesca, piscicoltura, pesce conservato e prodotti a base di pesce PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA EUROPEAN SEAFOOD EXPOSITION 2011

03-05 maggio 2011

Macchine per fili e cavi PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA INTERWIRE 2011

03-05 maggio 2011

Imbarcazioni da diporto e sportive NAUTICAMED WORLD 2011

04-07 maggio 2011

GABRIELE ANDREETTA NUOVO DIRETTORE GENERALE DELL’ICE Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto ha nominato come nuovo Direttore Generale Gabriele Andreetta, in carica dal 10 maggio. Andreetta succede al Direttore Generale Massimo Mamberti, che il Consiglio di Amministrazione ha ringraziato per l’opera prestata in questi anni. Gabriele Andreetta, 49 anni, laureato in Amministrazione Aziendale e in Economia Aziendale, ha ricoperto vari incarichi nel settore aziendale, assicurativo, dell’internazionalizzazione e bancario e fa parte del Comitato di Valutazione “Industria 2015”.

Gabriele Andreetta Appointed as the New Director General of the ICE The Italian Trade Commission Board of Directors has appointed Gabriele Andreetta as the new director general with effect from 10th May. Mr. Andreetta takes over from Mr. Massimo Mamberti, whom the Board of Administrators thanked for the services rendered over the

50

èItalia

years. A Business Management and Business Economics graduate, the 49-year-old Gabriele Andreetta has held various positions in the business, insurance, internationalization and banking sectors and is a member of the “Industria 2015” Assessment Committee.

Attrezzature antinquinamento PARTECIPAZIONE COLLETTIVA A IFAT SHANGHAI 2011

05-07 maggio 2011

Macchine ed apparecchi meccanici PRESENTAZIONE AWARENESS SURVEY E INDAGINE MACHINES ITALIA

05-06 maggio 2011

Materiali da costruzione PARTECIPAZIONE UFFICIALE A BATIMATEC 2011

09-13 maggio 2011


112740251400284641

050-051 ICE:gabbia arancio 26/05/11 13:18 Pagina 51

Iniziative di Maggio

MERCATO Globale

Macchine e apparecchi per l’industria delle pelli PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA BRASILPLAST 2011

Vino di uve PARTECIPAZIONE COLLETTIVA A SEOUL WINE & SPIRITS FAIR 2011

09-13 maggio 2011

19-21 maggio 2011

Macchine per la lavorazione del vetro PARTECIPAZIONE UFFICIALE A CHINA GLASS 2011

Editoria, stampa, e riproduzione di supporti registrati ITALIA PAESE OSPITE D’ONORE A BOOKEXPO AMERICA 2011

Macchine tessili PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE ALLA FIERA TECHTEXTIL FRANCOFORTE 2011

Plurisettoriale, beni a tecnologia avanzata PRESENZA ISTITUZIONALE ALLA ILSI BIOMED 2011

Settori vari TUNISIA: SEMINARI SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE D'IMPRESA

11-14 maggio 2011

Alimentari e bevande PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA HOFEX 2011

11-14 maggio 2011

Alimentari e bevande PARTECIPAZIONE UFFICIALE ITALIANA COME PAESE PARTNER ALLA FIERA “SIAL CANADA”

11-13 maggio 2011

Plurisettoriale ITALIAN FESTIVAL MESSICO 2011

12-15 maggio 2011

Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati MISSIONE OPERATORI ALL’IBFINTERNATIONAL BOOK FORUM 2011

12-14 maggio 2011

Piastrelle e lastre in ceramica per pavimenti e rivestimenti ICE-CERAMIC TILES OF ITALY A A.I.A. CONVENTION & DESIGN EXHIBITION

12-14 maggio 2011

Piastrelle e lastre in ceramica per pavimenti e rivestimenti PARTECIPAZIONE ICE-CERAMIC TILES ITALY ALLA I.C.F.F. 2011

14-17 maggio 2011

Plurisettoriale BRASILE: GRANDI EVENTI SPORTIVI IN BRASILE

16-19 maggio 2011

Vino di uve PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA LONDON WINE & SPIRIT FAIR

17-19 maggio 2011

Attrezzature per zootecnia PARTECIPAZIONE COLLETTIVA A VIV RUSSIA 2011

17-19 maggio 2011

23-26 maggio 2011

[ ] 23-25 maggio 2011

IL Tuo BUSINESS NEL MONDO

PER AIUTARE LE IMPRESE ITALIANE A CONQUISTARE ALTRI MERCATI, L’ICE ORGANIZZA LA PARTECIPAZIONE COLLETTIVA A NUMEROSE FIERE INTERNAZIONALI, OFFRENDO UNA QUALIFICATA ASSISTENZA ATTRAVERSO I PROPRI UFFICI NEL MONDO

Macchine per la metallurgia PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA METALLURGY-LITMASH RUSSIA

23-26 maggio 2011

Cantieristica navale PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA NOR-SHIPPING

24-27 maggio 2011

24-26 maggio 2011

24-25 maggio 2011

Settori vari MISSIONE POLITICO-IMPRENDITORIALE IN KAZAKHSTAN

26-28 maggio 2011

Macchine per l’industria ceramica e del laterizio PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA CERAMICS CHINA 2011

26-29 maggio 2011

Imbarcazioni da diporto e sportive MISSIONE DI GIORNALISTI ESTERI AL SEA TEST 2011

28-29 maggio 2011

Macchine edili, stradali e movimento terra PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA CTT 2011

31 maggio 2011-04 giugno 2011

Materiali da costruzione PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA BATIMAT EXPOVIVIENDA 2011

31 maggio 2011-04 giugno 2011

Materiali da costruzione PARTECIPAZIONE UFFICIALE A PROJECT LEBANON 2011

31 maggio 2011-03 giugno 2011

Macchine per fili e cavi PARTECIPAZIONE UFFICIALE ALLA WIRE & CABLE RUSSIA

23-26 maggio 2011

Altre macchine per la lavorazione dei metalli PARTECIPAZIONE UFFICIALE A FEIMAFE 2011

23-28 maggio 2011

èItalia

51


052-053:gabbia arancio 27/05/11 13:17 Pagina 52

FIERE

In collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico, Comitato Fiere Industria (CFI), Associazioni Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI) e Assocamerestero IL MADE IN ITALY CRESCE IN FIERA ITALIAN PRODUCTS GROW IN FAIRS GIUGNO JUNE Eire Expo Italia Real Estate RHO PERO (MI) 7 GIU 9 GIU GE.FI. spa www.italiarealestate.it

Calendario 2011 Tratto dalla pubblicazione realizzata da Regione Emilia Romagna Coordinamento Interregionale Fiere presso la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e da AEFI - Associazione Esposizioni e Fiere Italiane.

Fiera della casa NAPOLI 9 GIU 19 GIU

Mostra d’Oltremare spa www.mostradoltremare.it

80° Pitti Immagine Uomo FIRENZE 14 GIU 17 GIU Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Sempre più fiere LA VALIDITÀ DEL DIALOGO E DEL CONFRONTO INTERPERSONALE CONTINUA A RAPPRESENTARE UN INSOSTITUIBILE STRUMENTO, PER I SOGGETTI DELLA FILIERA, PER VERIFICARE L’EVOLUZIONE DEL MERCATO di Gian Domenico Auricchio, Presidente di CFI

Le conseguenze della crisi globale hanno interessato inevitabilmente anche il mondo delle fiere, con una contrazione degli spazi espositivi, e una riduzione degli espositori e del numero dei visitatori. Ma la particolare struttura del sistema produttivo italiano ha consentito di reggere meglio all’impatto della crisi, riconfermando il ruolo strumentale e strategico delle fiere specializzate per l’internazionalizzazione delle imprese e per la diffusione del Made in Italy e dell’Italian Style sui mercati esteri. Per questo le politiche di sviluppo delle esportazioni sono gestite dalle categorie imprenditoriali attraverso le loro Associazioni di riferimento e gli organizzatori fieristici possono mettere a disposizione le loro competenze e capacità per realizzare iniziative sui mercati esteri, mettendo in gioco anche il prestigio dei marchi fieristici italiani internazionalmente riconosciuti. In questo quadro, il sistema fiere svolge una forte promozione all’estero, avvalendosi anche di nuovi strumenti di comunicazione e di nuovi modelli che tengano in considerazione le esigenze mutevoli dell’utenza, a sostegno della manifestazione fieristica che resta sempre lo strumento di comunicazione più diretto e più economico messo a disposizione delle imprese. La fiera continua a rappresentare il momento di mercato più significativo per l’incontro tra domanda ed offerta, per confrontarsi con la concorrenza e per dialogare con i clienti presentando il know how aziendale in termini di tecnologia, di creatività e qualità. In conclusione, in questo anno di recupero della fiducia degli operatori, anche le fiere ne subiranno gli effetti positivi, come già evidenziano i dati degli eventi del primo quadrimestre 2011. Superate le difficoltà finan-

GIAN DOMENICO AURICCHIO

ziarie ed attivate concrete misure a sostegno delle imprese da parte di Governo ed istituzioni, le imprese stesse reinvestiranno con più entusiasmo sulle fiere e la ripresa degli scambi, seppur graduale, porterà nuovo interesse degli operatori internazionali sui momenti fieristici italiani e sulla loro offerta di eccellenza.

More and More Fairs The consequences of the global crisis have inevitably also involved the world of fairs, with a contraction in exhibition spaces and a reduction in exhibitors and the number of visitors. However, the particular structure of the Italian production system has allowed the impact of the crisis to be borne better, reconfirming the instrumental, strategic role of specialist fairs for the internationalisation of companies and the spread of quality Italian products and Italian style in foreign markets. As a result, the export development policies are managed by business sectors through their reference associations and fair organisers can make available their skills and abilities to create initiatives in foreign markets, also involving the prestige of internationally recognised Italian fair brands. From this point of view, the fair system generates considerable promotion abroad, making use of the new communication tools and new models that take the changing requirements of users into consideration, supporting fairs which are still the most direct and economic means of communication made available to companies. The fair continues to be the most significant market moment for the meeting between demand and offers, comparison with the competition and talking to clients, presenting company expertise in terms of technology, creativity and quality. In conclusion, in the last year in which there has been an upturn in trust in dealers, fairs have also seen a positive effect, as the data for events in the first four months of the year shows. Companies will reinvest in fairs and the upturn in trade, however gradual, with more enthusiasm, once the financial difficulties have been overcome and real measures in support of companies have been activated by the government and institutions. This upturn will bring new interest from international traders in Italian fairs and their offer of excellence.

Si Sposaitalia Collezioni MILANO 17 GIU 20 GIU Rassegne spa www.rassegne.it

76° Expo Riva Schuh RIVA DEL GARDA (TN) 18 GIU 21 GIU

Riva del Garda Fierecongressi spa www.exporivaschuh.it

Milano Moda Uomo MILANO 18 GIU 22 GIU Camera Moda srl www.cameramoda.it

White Homme MILANO 19 GIU 21 GIU M.Seventy srl www.whiteshow.it

73° Pitti Immagine Bimbo FIRENZE 23 GIU 25 GIU Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

LUGLIO JULY 69° Pitti Immagine Filati FIRENZE 5 LUG 7 LUG Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

5° Prima Moda Tessuto FIRENZE 5 LUG 7 LUG Pratotrade Prato www.firenzefiera.it

72° Fiera Campionaria MESSINA 30 LUG 15 AGO Fiera di Messina www.fieramessina.it

SETTEMBRE SEPTEMBER Macef - Autunno Bijoux MILANO 2 SET 5 SET Rassegne spa www.rassegne.it

Sana BOLOGNA 8 SET 11 SET

BolognaFiere spa www.bolognafiere.com

Expogreen BOLOGNA 9 SET 11 SET

Unacoma Service sUrl www.unacoma.it

9° Fragranze FIRENZE 9 SET 11 SET

Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Vicenzaoro Choice VICENZA 10 SET 14-SET Fiera di Vicenza spa www.vicenzafiera.it


Calendario 2011 delle Manifestazioni fieristiche internazionali in Italia 75° Fiera del Levante BARI - 10-SET - 18-SET

Cremona Mondomusica CREMONA 30 SET 2 OTT

Fiera del Levante www.fieradellevante.it

CremonaFiere spa www.cremonafiere.it

Anteprima MILANO - 13-SET - 14-SET

Anteprima www.trendselection.com

Milano Unica MILANO - 13-SET - 15-SET Eolica Expo Mediterranea ROMA - 13-SET - 15-SET Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu

Enada Primavera ROMA 5 OTT 7 OTT

Abitare Il Tempo VERONA - 15-SET - 19-SET

Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it

Cheese - Le Forme del Latte BRA (CN) - 16-SET - 19-SET Comune Bra www.comune.bra.cn.it

Esposizione del ciclo RHO-PERO (MI) - 16-SET - 19-SET EICMA www.eicma.it

Associazione Sapar www.enadaprimavera.it

Macfrut CESENA 5 OTT 7 OTT

Cesena Fiera spa www.cesenafiera.it

39° International Expodental ROMA 6 OTT 8 OTT Promunidi www.expodental.it

Saie BOLOGNA 5 OTT 8 OTT

Micam Shoevent MILANO - 18-SET - 21-SET

BolognaFiere spa www.bolognafiere.com

A.N.C.I. Servizi srl www.micamonline.com

Mipel RHO-PERO (MI) - 18-SET - 21-SET AIMPES Servizi srl www.mipel.com

Madeexpo RHO PERO (MI) 5 OTT 8 OTT Federlegno Arredo srl www.madeexpo.it

Ttg Incontri RIMINI 6 OTT 8 OTT

Cersaie BOLOGNA - 20-SET - 24-SET

TTG Italia spa www.ttgitalia.com

Edi.Cer. spa www.ceramictiles.it

Agrilevante BARI 6 OTT 9 OTT

Milano Moda Donna MILANO - 21-SET - 28-SET

Unacoma Service sUrl www.unacoma.it

Camera Moda srl www.cameramoda.it

Euromineralexpo 2011 TORINO 6 OTT 9 OTT

Mi Milano Pret-A-Porter MILANO - 23-SET - 26-SET

A.G. Editrice srl www.euromineralexpo.it

Rassegne spa www.rassegne.it

Mostra mercato dell’antiquariato FIRENZE - 24-SET - 2-OTT Expo Arte e Cultura srl www.expoarteecultura.it

Filo MILANO 12 OTT 13 OTT

Assoservizi Biella srl www.filo.it

Motorsport Expotech MODENA 12 OTT 13 OTT

Cloudnine MILANO - 25-SET - 27-SET

ModenaFiere srl www.motorsportexpotech.it

Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

18° Miac LUCCA 12 OTT 14 OTT

Touch ! MILANO - 25-SET - 27-SET

Edinova srl www.edinova.com

Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Hotel BOLZANO 17 OTT 20 OTT

White MILANO 25 SET 27 SET

Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it

M.Seventy srl www.whiteshow.it

Lineapelle BOLOGNA 18 OTT 20 OTT

Neozone MILANO 25 SET 27 SET

Lineapelle spa www.lineapelle fair.it

Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Simac BOLOGNA 18 OTT 20 OTT

Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it

SMAU Servizi srl www.smau.it

Fiere di Parma spa www.fiereparma.it

PadovaFiere spa www.padovafiere.it

Klimaenergy BOLZANO 23 SET 25 SET

51° Salone nautico GENOVA 1 OTT 9 OTT Mercanteinfiera Autunno PARMA 1 OTT 9 OTT

Flormart - Miflor PADOVA - 15-SET - 17-SET

Marmomacc VERONA 28 SET 1 OTT

Chem Med 2011 RHO PERO (MI) 19 OTT 21 OTT

Fiera di Genova spa www.fiera.ge.it

Assomac Servizi srl www.assomac.it

Tanning Tech BOLOGNA 18 OTT 20 OTT Assomac Servizi srl www.assomac.it

MERCATO Globale

Fiere di Parma spa www.fiereparma.it

OTTOBRE OCTOBER 34° Valenza Gioielli Istinto Prezioso VALENZA 1 OTT 4 OTT

Valenza Expo Events srl www.expovalenzagioielli.com

MilanoUNICA www.Milanounica.it

Cibustec PARMA 18 OTT 21 OTT

112740251400284641

),

052-053:gabbia arancio 27/05/11 13:17 Pagina 53

Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu

81° Fiera del tartufo bianco d’Alba ALBA (CN) 8 NOV 13 NOV Comune Alba www.comune.alba.cn.it

Esposizione del motociclo RHO PERO (MI) 8 NOV 13 NOV EICMA - www.eicma.it

Smau 2011 MILANO 19 OTT 21 OTT

Expo Edilizia ROMA 10 NOV 13 NOV

T&T – Tende e Tecnica RIMINI 20 OTT 22 OTT

Exposudhotel NAPOLI 13 NOV 17 NOV

Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Gio Sun RIMINI 20 OTT 22 OTT Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Sun RIMINI 20 OTT 22 OTT Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Settimana della vita collettiva ROMA 20 OTT 23 OTT Sevicol www.sevicol.it

Franchising & Trade RHO PERO (MI) 21 OTT 24 OTT Rassegne spa www.rassegne.it

Host RHO PERO (MI) 21 OTT 25 OTT Rassegne spa www.rassegne.it

Comocrea Textile Design Show CERNOBBIO (CO) 24 OTT 25 OTT Villa Erba spa www.villaerba.it

Amusement Expo Europe GENOVA 26 OTT 28 OTT Fiera di Genova spa www.fiera.ge.it

Vitrum 2011 RHO PERO (MI) 26 OTT 29 OTT Vitrum srl www.vitrum-Milano.it

Auto e moto d’epoca PADOVA 27 OTT 31 OTT PadovaFiere spa www.padovafiere.it

Fiera del bovino da latte CREMONA 27 OTT 30 OTT

Cremonafiere spa www.cremonafiere.it

NOVEMBRE NOVEMBER Ecomondo RIMINI 2 NOV 5 NOV Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Key Energy RIMINI 2 NOV 5 NOV

Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Viscom Visual Communication Italia RHO PERO (MI) 3 NOV 5 NOV Reed Exhibitions Italia srl www.reedexpo.it

Artissima18 d’arte contemporanea TORINO 3 NOV 6 NOV Fondazione Torino Musei www.fondazionetorinomusei.it

Fieracavalli VERONA 3 NOV 6 NOV

Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it

Fiera Roma srl www.fieradiroma.it Mostra d’Oltremare spa www.mostradoltremare.it

Hte-Hi.Tech.Expo 2011 MILANO 15 NOV 17 NOV Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu

Bimec RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV E.F.I.M. ww.ucimu.it

Energy Tecnology For Life RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV Rassegne spa www.rassegne.it

Greenergy Expo 2011 RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu

Fiera d’autunno BOLZANO 16 NOV 20 NOV Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it

Sibatech PIACENZA 17 NOV 19-NOV

Piacenza Expo spa www.piacenzaexpo.it

Sia Guest RIMINI 19-NOV 22-NOV

Rimini Fiera spa www.riminifiera.it

Enovitis RHO PERO (MI) 22 NOV 26-NOV E.M.E. www.enovitis.it

S.I.M.E.I. RHO PERO (MI) 22 NOV 26-NOV E.M.E. www.simei.it

Luxury & Yachts VERONA 24 NOV 27 NOV

Optimist srl www.nauticshow.com

Modaprima MILANO 26 NOV 28 NOV

Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com

Mig LONGARONE (BL) 27 NOV 30 NOV

Longarone Fiere srl www.longaronefiere.it

Expo Comm Italia - Emea Regional Ict Expo ROMA 29 NOV 1 DIC Fiera Roma srl www.fieradiroma.it

DICEMBRE DECEMBER Motor Show BOLOGNA 3 DIC 11 DIC

G.L. Events Italia spa - www.motorshow.it

Af - L’artigiano in fiera RHO PERO (MI) 3 DIC 11 DIC

GE.FI. spa - www.artigianoinfiera.it

Le date contenute nella presente pubblicazione possono subire modifiche. Si declina ogni responsabilità per errori ed omissioni.


054-055 finmeccanica-spingardi.qxp

25-05-2011

17:15

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FINMECCANICA

Nuovi vertici per Finmeccanica NEL NUOVO CDA, CONFERMATO IL PRESIDENTE PIER FRANCESCO GUARGUAGLINI, CHE SARÀ ORA AFFIANCATO ALLA GUIDA DEL GRUPPO DALL’AD GIUSEPPE ORSI E DAL DG ALESSANDRO PANSA

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uovo corso in Finmeccanica nel segno della continuità e della valorizzazione dell’esperienza e delle competenze maturate, al proprio interno, da una squadra di manager che ne ha fatto, nel corso dell’ultimo decennio, il maggiore gruppo italiano nell’alta tecnologia e un grande player internazionale nei settori dell’aerospazio, difesa e sicurezza. Il nuovo CdA, nominato lo scorso 4 maggio dall’Assemblea degli Azionisti, ha confermato alla presidenza del Gruppo Pier Francesco Guarguaglini, al timone di Finmeccanica dal 2002 e artefice della sua crescita a livello internazionale grazie alla focalizzazione sulle tre aree strategiche degli elicotteri, dell’elettronica per la difesa e sicurezza e dell’aeronautica. Alla carica di A D è stato promosso Giuseppe Orsi, capo azienda di AgustaWestland, controllata del gruppo, leader mondiale nel settore degli Elicotteri. Sotto la sua guida l’azienda si è costruita una solida reputazione internazionale, grazie all’eccellenza tecnologica della sua produzione che le ha garantito successi in ogni parte del mondo. Il nuovo Direttore Generale sarà Alessandro Pansa, il Chief Financial Officer della holding di piazza Monte Grappa. In questi anni ha lavorato per costrui-

New Board for Finmeccanica

re una struttura finanziaria solida che supportasse la crescita del Gruppo, mantenendo un occhio vigile alla sostenibilità del business e all’efficienza degli investimenti. Nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito al CdA, il Presidente e il nuovo Amministratore Delegato hanno ribadito la stima reciproca e la conoscenza ventennale, sottolineando che saranno una solida base di partenza per il lavoro comune che li attende. Il Presidente Guarguaglini ha sottolineato l’importanza e il significato del momento che sta vivendo la Società, evidenziando come la scelta interna al Gruppo, condivisa con il Ministero dell’Economia e Finanze, azionista di riferimento, “premia il riconosciuto valore del lavoro svolto da Finmeccanica in questi anni, in cui tra l’altro è cresciuta una nuova leva di validi manager”. “Ritengo giusto – ha continuato Guarguaglini – un ricambio in linea con la continuità aziendale e continuerò a lavorare, con competenza ed entusiasmo, per assicurare la crescita del Gruppo al quale sono legato da oltre quarant’anni”. “Conosco l’Ing. Guarguaglini da oltre venticinque anni”, ha dichiarato Orsi. “Abbiamo lavorato fianco a fianco ottenendo grandi successi in Italia e all’estero, come la riconosciuta leadership mondiale di AgustaWestland, alla quale l’Ing. Guarguaglini ha dato un determinante apporto. Le sue conoscenze e capacità strategiche saranno un contributo prezioso negli anni a venire. Uno dei miei primi compiti, nei prossimi “canonici” 100 giorni, sarà quello di esaminare lo scenario economico globale, alquanto complesso, e valutare dall’interno le opportune azioni, al fine di rendere ancora più competitiva Finmeccanica”.

Da sin., Giuseppe Orsi, Pier Francesco Guarguaglini e Alessandro Pansa.

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The new Board has confirmed Pier Francesco Guarguaglini as president, now flanked in leadership of the group by Giuseppe Orsi MD and Alessandro Pansa, DG

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here is a new direction at Finmeccanica to mark the continuity and enhancement of the experience and skills acquired within it by a team of managers who have made it the leading Italian high technology group and a great international player in the aerospace, defense and security sectors over the last 10 years. The new Board of Directors (BoD), appointed on May 4 by the Shareholders’ Meeting, has confirmed Pier Francesco Guarguaglini to the presidency of the group, at the helm of Finmeccanica since 2002 and developer of its growth at international level by his focus on the three strategic areas of helicopters, defense and security electronics and aeronautics. Giuseppe Orsi, head of the subsidiary AgustaWestland, world leader in the helicopter sector, has been promoted to managing director. AgustaWestland has built a solid international reputation under his leadership through the technological excellence of its production which has guaranteed successes all over the world. The new director general is Alessandro Pansa, Chief Financial Officer of the holding. In the last few years, he has worked to build a solid financial structure to support the group’s growth, keeping a watchful eye on the sustainability of the business and the efficiency of investment. The president and new managing director reiterated their reciprocal esteem and acquaintance of 20 years during the press conference following the BoD, stressing that there will be a solid starting point for the common work ahead. Mr Guarguaglini, president, highlighted the importance and meaning of the time for the company, indicating how the choice from inside the group, shared by the Ministry of Economy and Finance, major shareholder, “rewards the value of the work carried out by Finmeccanica in recent years in which a new generation of valid managers have grown. I consider an exchange in line with company continuity right and I will continue to work, with skill and enthusiasm, to ensure the growth of the group with which I’ve been associated for more than 40 years.” Mr Orsi said, “I’ve know Mr Guarguaglini for more than 25 years. We’ve worked side by side obtaining great success in Italy and abroad, like the recognized world leadership of AgustaWestland, to which Mr Guarguaglini has made a decisive contribution. His strategic skill and ability will be a precious contribution in the coming years. One of my first tasks in the first 100 days will be to examine the rather complex global economic scenario and assess opportune moves from the inside to make Finmeccanica even more competitive.”


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ITALIA TURISMO

Nuovi investimenti per un nuovo turismo FINTECNA IMMOBILIARE ED INVITALIA HANNO DECISO DI UNIRE LE FORZE PER RILANCIARE LO SVILUPPO TURISTICO DEL NOSTRO PAESE, DIVERSIFICANDO L’OFFERTA, IL TARGET DI CLIENTELA, E RIQUALIFICANDO IL SUD ITALIA di Roberto Spingardi, Presidente di Italia Turismo

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econdo i dati Isnart - Unioncamere, nei primi mesi del 2011 il numero di Italiani che viaggia, in Italia e all’estero, è in crescita del 14,1%, raggiungendo i 6,4 milioni, rispetto ai 5,6 milioni dell’anno precedente. Le destinazioni scelte sono prevalentemente italiane (57,6%). Anche il turismo internazionale organizzato verso le destinazioni italiane è in progressivo, costante, aumento. Due Gruppi: Fintecna Immobiliare ed Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’Impresa),

New Investments for a New Tourism

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ccording to the data collected by Isnart and Unioncamere, the number of Italian travelers in Italy and abroad increased by 14.1% in the first months of 2011, reaching 6.4 million, compared to the 5.6 million of last year. The chosen destinations are mostly in Italy (57.6%). International package tours to Italy are also constantly growing. Two groups: Fintecna Immobiliare and Invitalia (national agency for investment attraction and enterprise development), which are both companies with public capital, decided to join forces and analyze together the present situation – that is critical both for real estate and tourism – in order to develop, define and implement a renewal strategy that will create a ‘system’ based on new synergies and development courses. Invitalia was interested in the ability of Fintecna Immobiliare of restoring industrial complexes, even the most critical ones, to dismiss or relaunch them into

entrambi a capitale pubblico, hanno pensato di riflettere “insieme” sulla situazione attuale di crisi sia per il settore immobiliare che per quello del turismo, al fine di ipotizzare, definire e implementare una strategia di rinnovamento capace di contribuire alla creazione di un “sistema” basato su sinergia e nuovi percorsi di sviluppo. La capacità di Fintecna Immobiliare di ristrutturare complessi industriali anche “critici”, per promuoverne il rilancio sul mercato o la dismissione, oltre alla possibilità di mettere a fattore comune le proprie relazioni e capacità di interagire sul ter-

ritorio con Enti ed Istituzioni, è parsa ad Invitalia di grande interesse, facendo di Fintecna Immobiliare un autorevole partner per soddisfare una delle richieste prioritarie del Governo: definire e attuare nuove strategie per rendere efficaci i possibili interventi in settori come il Turismo. Da parte sua, Fintecna Immobiliare ha trovato, nell’esperienza e competenza di Italia Turismo in determinate aree del Sud, una importante potenzialità di integrazione, assolutamente funzionale rispetto alle proprie strategie di diversificazione. L’obiettivo principale di Italia Turismo rimane quello di destagionalizzare i flussi turistici attraverso la realizzazione di campi da golf, SPA, centri congressi polifunzionali, in aree a forte valenza ambientale paesaggistica, culturale ed enogastronomica; ma ad esso si aggiunge quello di ampliare la presenza in altre Regioni e aumentare il proprio portafoglio di prodotti. La prevalente presenza di clientela nazionale nei villaggi di Italia Turismo, caratterizzata da vacanze concentrate nei due mesi estivi canonici, va integrata da azioni sul mercato internazionale che rendano più attrattive, anche in mesi non estivi, le nostre destinazioni. Evidenti quindi i vantaggi della partnership con Fintecna Immobiliare: ampliare, diversificandola, l’offerta, destinandola anche a target di clientela differenti e per periodi che consentano una destagionalizzazione delle attività. In altri termini, la strategia della “nuova”Italia Turismo è finalizzata alla costituzione di una piattaforma immobiliare ad innesto pubblico, con progressiva apertura al mercato e quindi fortemente orientata a sostegno di quell’interesse pubblico che ha condotto Fintecna Immobiliare e Invitalia a sottoscrivere l’accordo di coinvestimento.

Fintecna Immobiliare and Invitalia decided to work together to relaunch the development of tourism in our country diversifying offer and customer targets and requalifying Southern Italy the market, as well as in its relations with regional agencies and institutions. This way, Fintecna Immobiliare has become an important partner for Invitalia to meet the overriding requirements of the Government: to define and implement new strategies in order to carry out effective interventions in the field of tourism. Fintecna Immobiliare found, in the experience and competence of Italia Turismo, that some areas of Southern Italy have a significant integration potential, which is necessary to deploy its diversification strategies. The main aim of Italia Turismo is to increase the number of visitors in low season too, through the construction of golf courses, spas, polyfunctional conROBERTO SPINGARDI

gress centers in areas with landscape, cultural and enogastronomic attractions; furthermore they intend to expand in other regions and broaden their product portfolio. The predominance of Italian customers in the villages of Italia Turismo, which is characterized by the attendance during the summer, should be integrated though actions on international markets, in order to attract visitors to Italy during the rest of the year as well. Thanks to the partnership with Fintecna Immobiliare it will be possible to increase and diversify the offer, addressing a different target. In other words, the strategy of the ‘new’ Italia Turismo intends to build a real estate platform with public participation, which will be progressively opened to the market, so that it is highly oriented to the support of the public interest which led Fintecna Immobiliare and Invitalia to sign the co-investment agreement.

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ASSOCORCE

The Export Consortium: United We Stand! Small companies have difficulties in effectively penetrating international markets, nevertheless they could overcome many problems if they joined an export consortium

Il consorzio export: l’unione fa la forza! SE LE PICCOLE AZIENDE FANNO DIFFICOLTÀ AD AFFRONTARE I MERCATI INTERNAZIONALI, L’AGGREGAZIONE IN UN CONSORZIO EXPORT PUÒ AIUTARLE A SUPERARE MOLTI OSTACOLI di Lorenzo Papi, Membro Assocorce

e Segretario tecnico Federexport

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l 2011 è cominciato sotLORENZO to il segno dell’incerPAPI tezza: i consumi interni vanno a singhiozzo, i mercati faticano a riprendersi, mentre si allungano i tempi della crisi. Per questo, risulta vitale ricercare nuovi sbocchi esteri: una scelta che significa generare maggiore competitività e crescere in termini di occupazione ed innovazione. Fare il grande salto non è però semplice per un piccolo imprenditore. Tuttavia, l’aggregazione in un consorzio export può contribuire a superare gli ostacoli, e, soprattutto, può permettere al piccolo imprenditore di mantenere la propria identità individuale (finanziaria, legale, commerciale), di ridurre i costi sostenuti per l’attività promozionale (fiere, missioni, mostre autonome, show-room, etc.), di usufruire di assistenza specialistica per l’export, di essere presente su più mercati, di ricercare i finanziamenti più idonei per sostenere l’internazionalizzazione, di utilizzare servizi in convenzione. Federexport, Federazione Italiana dei Consorzi per l’Esportazione, da oltre 35 anni rappresenta e coordina l’attività della rete dei consorzi export presenti sul territorio nazionale. Sono 110 i consorzi export associati che operano in tutti i settori del Made in Italy, per un totale di oltre 3.500 imprese. La Federazione rappresenta gli interessi del sistema consortile nei confronti delle istituzioni; promuove l’adozione di provvedimenti normativi che favoriscano lo sviluppo dei consorzi export; sostiene il valore sociale e civile del consorzio export; elabora studi e ricerche sulla

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realtà delle piccole imprese esportatrici. Da semplice supporto tecnico, come era negli anni Settanta, il consorzio è diventato un vero e proprio ufficio estero che assiste in maniera personalizzata le imprese associate. Sono del resto oltre 80 gli uffici del sistema consortile presenti nei mercati esteri, ed è molto attiva la collaborazione tra i consorzi stessi. Tra i servizi più utilizzati, l’assistenza per i finanziamenti all’export e la contrattualistica internazionale. Le imprese associate ai consorzi export esportano mediamente il doppio rispetto alle imprese non associate ed in numero maggiore di mercati, soprattutto i più distanti. Federexport svolge inoltre un’intensa attività, in collaborazione con l’ICE (Istituto nazionale p e r i l C o m m e rc i o E s t e ro ) e l ’ U N I D O (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale) per favorire la costituzione dei consorzi export nel mondo. Tra i principali Paesi beneficiari: Egitto, Marocco, Giordania, Tunisia, Turchia, Argentina, Brasile, Ecuador, Messico, Perù ed Uruguay. I Governi di tali Paesi hanno riconosciuto ed adottato lo strumento consortile quale fattore strategico per lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI. Sono fermamente convinto che la formazione internazionale rappresenti una vera opportunità per i consorzi export e che tramite le attività di formazione si possano favorire le collaborazioni e sviluppare reti in grado di competere sui mercati. via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it

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011 started under the sign of uncertainty: domestic consumption has shown many hiccups, the markets can barely recover, and the crisis has dragged on. For this reason, it is crucial to search for new markets abroad: this choice will generate more competitiveness and foster employment and innovation Nevertheless, making this big step is not easy for a small enterprise. But joining an export consortium can help small companies overcome the difficulties, and it allows small entrepreneurs to preserve their individual identity (from a financial, legal and commercial point of view), reduce the high costs of promotional activity (fairs, missions, individual trade shows, showrooms, etc.), rely on specialized export support, intensify its presence in more markets, find more suitable sponsorships for its internationalization and use special services for the associated members. Federexport, the Italian Federation of export consortia, has been representing and coordinating the activity of the export consortia’s network in Italy. The associated export consortia are 110, they work in all the sectors of Made in Italy, for more than 3,500 enterprises. The Federation represents the interest of the consortia towards institutions, promotes the enacting of laws that promote the development of the export consortia, supports their social and civil value and conducts studies and surveys on small export enterprises. Beginning from a simple technical support office, as it was in the Seventies, the consortium has become a dedicated foreign office that supplies customized services to companies. The consortia’s network includes over 80 offices in foreign markets, with internal collaboration as one of their strong points. Some of the frequently requests are support for financial backing and for international contracts. The export figures of the associated enterprises are, on average, twice that of the others, and are present in the largest number of markets, especially in distant countries. Federexport is committed, in collaboration with ICE (Institute for Foreign Trade) and UNIDO (United Nations Industrial Development Organization) to the foundation of export consortia in the world. Some of the countries that are taking advantage of this activity are Egypt, Jordan, Tunisia, Turkey, Argentina, Brazil, Ecuador, Mexico, Peru and Uruguay. The governments of these countries have adopted the consortia as strategic tools for the development of the internationalization of their SMEs. I strongly believe international training is a good opportunity for the export consortia and that through this training it is possible to promote collaboration and develop networks that can be competitive in the markets.


Mare Nostrum

MARE NOSTRUM Nuove sinergie tra Italia e Brasile LA NAUTICA MADE IN ITALY SBARCA IN SUD AMERICA

New Synergies Between Italy and Brazil QUALITY ITALIAN SAILING DOCKS IN SOUTH AMERICA

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empre più solido il legame che unisce l ’Italia e il Brasile. Questa volta gli interessi si spostano dall ’abituale sodalizio calcistico che unisce i due Paesi, lasciando spazio a nuove partnership legate al mondo della nautica. Si è infatti da poco concluso il Rio Boat Show, che ha visto i cantieri navali italiani fra i principali protagonisti. Oltre ad essere una prestigiosa

che numerosi nostri cantieri sono già presenti sul territorio con altrettanti insediamenti produttivi. Uno di questi è Azimut Benetti, che possiede uno stabilimento nello stato di Santa Catarina. Il cantiere è stato inaugurato lo scorso agosto, ma sarà operativo a pieno regime a partire da giugno. Per la casa torinese si tratta di un vero e proprio gioiello all ’avanguardia,

vetrina per il lancio di nuovi prodotti, la manifestazione di quest ’anno è stata un vero e proprio preambolo per una trattativa commerciale che ha visto coinvolti UCINA, il Ministero dell ’Industria del Commercio di Brasilia, i vertici di Suframa (società a partecipazione federale e unica free trade zone in Brasile) e di Acobar (Aziende nautiche brasiliane), con l ’obiettivo di creare uno o più poli produttivi di aziende nautiche italiane. Da anni il Paese sudamericano è un interlocutore fondamentale per il mercato navale Made in Italy, tant ’è

capace di realizzare sino a 100 imbarcazioni l ’anno e di proporre all ’utenza brasiliana sei diversi modelli di cui due sopra i 100 piedi. Si è trattato di un investimento da milioni di euro, in grado di adempiere prontamente a tutte le richieste del mercato. Anche il Gruppo Ferretti ha saputo riconoscere il Brasile come una vera e propria possibilità di crescita e ha dato vita ad un nuovo cantiere, capace di essere operativo sia nella vendita che nell ’assistenza post acquisto.

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he connection between Italy and Brazil is more and more solid. This time, it ’s not the usual footballing association to join the two countries but new partnerships linked to the world of sailing. The Rio Boat Show has just ended and Italian boatyards were among the main attractions. In addition to being a prestigious showcase for the launch of new products, this year ’s exhibition was a true introduction to commercial negotiations involving UCINA, the Ministry of Industry and Trade of Brasilia, the managements of SUFRAMA (a federally-owned company and the only free-trade zone in Brazil) and ACOBAR (Brazilian marine companies) with the aim of creating one or more production centers of Italian marine companies. Brazil has been one of the essential interlocutors for quality Italian marine products for years and many Italian boatyards already operate there in their own production centers. One of these is Azimut Benetti, which has a factory in the state of Santa Catarina. The boatyard was inaugurated last August but will only be fully operative from June. The company, based in Turin, says this is a real pearl of the avant-garde,

able to create up to 100 craft a year and offer Brazilian customers six different models including two that are over 100 feet. The investment made consists of millions of Euros, able to promptly adapt to all the demands of the market. The Ferretti Group has also seen Brazil as a real opportunity for growth and has started a new shipyard, able to operate in both sales and aftersales assistance.


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Nuove regole per crescere L ’INDUSTRIA NAUTICA SI PREPARA AL RILANCIO

New Rules for Growth THE MARINE INDUSTRY PREPARES TO RELAUNCH

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er rilanciare l ’economia nazionale, la nautica resta un settore strategico. Sono migliaia, infatti, le persone che lavorano nel comparto, e il volume d ’affari che ogni anno genera il costante aumento di nuove commesse ha convinto il Governo ad includere nel nuovo Decreto Legge per lo Sviluppo alcune importanti misure per la crescita del settore. Il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, ha dichiarato: “Accogliendo le valutazioni che hanno dimostrato l ’impatto economico e occupazionale per i territori costieri, il nuovo decreto-legge ha tracciato una politica per la nautica dopo due anni difcilissimi. Ora ci aspettiamo che il segnale sia subito raccolto anche dai vari settori dell ’amministrazione chiamati a completare quei provvedimenti che il comparto attende da molto tempo ”. Nella stesura denitiva del decreto, potrebbero esserci nuove misure rivolte al rilancio della piccola nautica, in parti-

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he marine industry remains strategic for the relaunch of the national economy. Thousands of people work in the sector and the volume of business generated each year by the constant increase in new orders has convinced the government to include some important measures for the growth of the sector in the new Decree Law for Development. Anton Francesco Albertoni, president of UCINA, commented, “By accepting the assessments showing the economic and occupational impact on coastal areas, the new decree-law has marked out a policy on sailing after two very difcult years. We now expect that the signal is immediately picked up by the various sectors of the admin-

colare la nuova destinazione al diporto delle aree inutilizzate dei bacini portuali esistenti e l ’eliminazione della licenza edilizia per i pontili galleggianti. Questo piccolo accorgimento permetterebbe di ricavare oltre 40.000 nuovi posti barca e 10.000 nuovi posti di lavoro nei servizi. L ’iniziativa che maggiormente interessa gli armatori è però la semplicazione sistematica delle normative che regolano il Codice del-

la Nautica relativo alle navi da diporto maggiori di 24 metri. Secondo gli studi di UCINA, i nuovi strumenti garantirebbero una moderna gestione amministrativa, lasciando tuttavia in vigore le attuali discipline in materia di sicurezza e di sco. La semplicazione normativa dovrebbe agevolare il ritorno sulle coste italiane dei grandi yacht, contribuendo così a dare nuova linfa all ’indotto legato alle attività portuali e di manutenzione.

istration called to complete the provisions that the sector has been awaiting for many years. ” There could be new measures aimed at the relaunch of the small-size sailing sector, in particular the new destination of the unused areas of existing port basins for recreation and the elimination of the construction license for oating docks, in the nal draft of the decree. This small expedient would enable more than 40,000 new berths and 10,000 new jobs in services to be created. The initiative that most interests shipbuilders is, however, the systematic simplication of the legislation regulating the Nautical Code relating to recreation vessels over 24 metres. According to research by UCINA, the new tools would guar-

antee a modern administrative management, while leaving in force the current security and tax disciplines. The legislative simplication should facilitate the return of large yachts to Italian coasts, thus contributing to bringing new life to the supply chain connected to port business and maintenance work.


Monte Carlo Yachts 76. Ci voleva, una barca che facesse battere forte il cuore. Per realizzarla siamo partiti da un grande foglio bianco. L’abbiamo offerto ai migliori designer del mare, e abbiamo iniziato a ragionare ex novo con loro. Mettendo la ricerca e lo sviluppo al servizio dei talenti della nautica più autentica, abbiamo orientato l’innovazione all’insegna di uno stile senza tempo. Abbiamo voluto rovesciare le abitudini progettuali che ci sembrava bello e utile rovesciare: immaginando spazi interni luminosi come quelli esterni e spazi

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Mare Nostrum Clean Beaches and Uncontaminated Corners

Spiagge pulite e angoli incontaminati

ITALY IS A PARADISE FOR MARINE TOURISM

L ’ITALIA È IL PARADISO DEL TURISMO NAUTICO

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ood news for sea lovers. The sought-after award for the cleanest beaches, respect for the environment and quality of the services, has promoted 233 Italian beaches this year. Liguria once more obtained the highest number of blue ags in 2011, with 17 areas receiving the award. However, the satisfying results of last year were reconrmed in other Regions. Marche and Tuscany move up, along with Sardinia, while Emilia Romagna, Campania and Puglia are in stable positions. However, one thing is certain. Italy is still the favourite destination for all those who decide to spend their summer holidays in close contact with the sea. There is every opportunity to discover the uncontaminated corners of the Italian coastline from the better known resorts to small and large islands dotted around the shores, passing by the islets in the Ionian Sea and the Tyrrhenian. Marine tourism plays a leading role in this scenario. The growth of the sector is now consolidated and has convinced professionals in the sector. Conrmation of the positive trend for incoming marine tourism to the Italian coast comes from the 19th Moscow International Boat Show. The long-awaited Italian tour was announced during the conference organized by Assomarinas and the Russian Yacht Club, to take place in August and which will involve several Russian crews from the ports of Puglia to those in Friuli. The association will be consolidated in 2012 through a tourist tour which will range from Sicily to the ports of the Tyrrhenian Sea.

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uone notizie per tutti gli amanti del mare. L ’ambito riconoscimento dedicato alle spiagge più pulite, al rispetto per l ’ambiente e alla qualità dei servizi, promuove quest ’anno 233 lidi italiani. La Liguria anche nel 2011 ha ottenuto il maggior numero di bandiere blu, con ben 17 località premiate; ma i risultati soddisfacenti ottenuti la scorsa estate trovano conferma anche per altre regioni italiane. Oltre alla Sardegna, scalano la classica le Marche e la Toscana, mentre si mantengono stabili l ’Emilia Romagna, la Campania e la Puglia. Un dato è però certo. Per tutti coloro che decidono di vivere le proprie vacanze estive a stretto contatto con il mare, l ’Italia resta la meta prediletta. Dalle località più note sino alle isole piccole e grandi che circondano il litorale del Paese, passando per le isolette che si scovano sia

tra le acque dello Ionio sia tra quelle del Tirreno, non manca l ’occasione per scoprire gli angoli incontaminati delle nostre coste. In questo scenario, il turismo nautico gioca un ruolo da protagonista. La crescita del comparto è infatti ormai una certezza consolidata, che ha saputo convincere gli operatori del settore. La conferma del trend positivo per l ’incoming del turismo nautico sulle coste italiane arriva dal 19° Moscow International Boat Show. Nel corso della conferenza organizzata da Assomarinas e dal Russian Yacht Club, è stato infatti annunciato l ’atteso tour italiano che avrà luogo nel mese di agosto e che vedrà impegnati numerosi equipaggi russi dai porti della Puglia a quelli friulani. Il sodalizio si consoliderà anche nel 2012, grazie ad un tour turistico che spazierà dalla Sicilia no ai porti del Tirreno.

A season of Large Regattas LIGURIA OFFERS THE IDEAL SCENARIO FOR SAILING COMPETITIONS

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he annual Pirelli Regattas of Santa Margherita Ligure nished recently and Liguria is already preparing for an extraordi-

nary new date with sailing. This time, Portono will be the designated scenario for the 15th edition of the SIAD Trophy. The regatta is organised as

usual by SIAD in co-operation with the Italian Yacht Club. Every year, the event is becoming more popular and thousands of visitors and enthusiasts arrive. Unlike classic regattas, which involve fairly large boats with a team on board, the SIAD competition is for the much-loved dinghies that speed through the seas of the Ligurian coast. Face to face with the sea, small boats totally involve the athlete in the race and, this year, the trophy will once more be a difcult competition requiring preparation, knowledge of the wind and plenty of competitive spirit.

Una stagione di grandi regate LA LIGURIA OFFRE LO SCENARIO IDEALE PER LE COMPETIZIONI VELISTICHE

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ono da poco terminate le annuali Regate Pirelli di Santa Margherita Ligure, che già la Liguria si prepara a vivere un nuovo straordinario appuntamento con la vela. Questa volta sarà Portono lo scenario designato per la 15ª edizione del Trofeo Siad. La regata è organizzata come di consueto da Siad in collaborazione con lo Yacht Club Italiano. La manifestazione diventa di anno in anno più popolare e muove migliaia di visitatori e appassionati.

A differenza delle classiche regate, che hanno come protagoniste imbarcazioni piuttosto grandi ed equipaggiate, nel caso della competizione Siad sono le amatissime Dinghy a solcare velocissime le acque del litorale ligure. A tu per tu con il mare, le piccole imbarcazioni coinvolgono totalmente l ’atleta in gara e, anche quest ’anno, il trofeo si conferma come una competizione assolutamente impegnativa, che richiede preparazione, conoscenza del vento e tanto agonismo.


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MIPAAF

Qualità, innovazione e promozione

di Silvana Genzone

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ualità, promozione, tutela, certezza, competitività: questi i principali obiettivi che si è posto il neoMinistro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Saverio Romano, così come egli stesso ha dichiarato nel documento programmatico presentato a pochi giorni dall’inizio del suo mandato. Un impegno confermato alla fine di aprile, in un suo intervento a Pescara: “La ricchezza e la qualità dei nostri prodotti sono valori da presidiare e in tal senso il Ministero delle Politiche agricole si muoverà all’insegna della tutela della nostra produzione e del nostro mercato, dall’etichettatura dei nostri prodotti, dalla lotta alla contraffazione e dalla conseguente sicurezza agroalimentare, che è essenzialmente una battaglia per la nostra salute e per la difesa della qualità della nostra produzione”.

QUESTI GLI OBIETTIVI CHE SI PREFIGGE IL NEO-MINISTRO ROMANO, COME CONFERMATO ANCHE DAL RECENTE ACCORDO SIGLATO CON IL MINISTRO BRAMBILLA, PER LA PROMOZIONE INTEGRATA TRA SISTEMA TURISTICO E AGROALIMENTARE Qualità, innovazione e promozione sono obiettivi che più volte sono stati ribaditi dal Ministro, come durante il suo recente intervento a Foggia, in occasione della 62ª Fiera internazionale dell’agricoltura e della zootecnia. “L’agricoltura che guarda al futuro – ha affermato – è destinata a rispondere ad una

Quality, Innovation and Promotion These are the goals that new Minister Saverio Romano has set, confirmed by the recent agreement signed with Minister Michela Brambilla for the integrated promotion of the tourism sector with wine and food

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uality, promotion, protection, certainty and competitivity are the main aims set by Saverio Romano, the new Minister for Agriculture, Food and Forestry, as he said in the planning document presented a few days from the start of his mandate. The commitment was confirmed at the end of April, in a speech in Pescara, “The wealth and quality of our products are values to protect and the Ministry for Agriculture, Food and Forestry will move to protect our production and our market, from the labelling of our products to the fight against counterfeiting and the resulting food safety, which is essentially a battle for our health and the defense of the quality of our production.” Quality, innovation and promotion are aims that were repeated several times by the Minister during his recent speech at the 62nd International Agriculture and Zootechnics Fair, Foggia. “Agriculture that looks to the future is destined to respond to the di-

versified product demand by the whole of civil society. In particular, agricultural producers will be called to fulfil a role that’s not limited to the simple function of production but extends to protection of the countryIl Ministro Saverio Romano

domanda diversificata di prodotti da parte dell’intera società civile. In particolare i produttori agricoli saranno chiamati a svolgere un ruolo che non si limita alla semplice funzione produttiva ma che si estende alla tutela del paesaggio, alla salvaguardia dell’ambiente, alla lotta ai cambiamenti climatici”. Per tutte queste ragioni, ha affermato ancora Romano, “dobbiamo cercare di valorizzare e promuovere il nostro patrimonio agroalimentare caratterizzato da prodotti di alta qualità che tutto il mondo ci invidia e che cerca di copiarci. Siamo i primi in Europa nella registrazione di prodotti di qualità (DOP, IGP, STG), abbiamo una produzione bio che è in continua crescita, filiere importanti come quella del vino che rappresentano il nostro biglietto da visita in tutto il mondo”. Alle parole, il Ministro Romano ha fin da subito affiancato i fatti: già in occasione dell’edizione 2011 di Vinitaly, ha infatti siglato un protocollo d’intesa con il Ministro del Turismo, Michela Brambilla, mirato a valorizzare il turismo enogastronomico. Il protocollo – della durata biennale, e rinnovabile tacitamente per altri due anni – si pone l’obiettivo di valorizzare il sistema “turismo & agroalimentare”, attraverso la definizione di distretti turisticoagroalimentari e di itinerari enogastronomici, così come attraverso la promozione e la comunicazione delle eccellenze enogastronomiche italiane. A tal fine, i due Ministeri provvederanno all’istituzione di un gruppo di lavoro congiunto, che dovrà definire un piano annuale delle attività e monitorare l’effettivo avanzamento delle iniziative intraprese. Un’iniziativa importante, che coinvolge una realtà fondamentale per il settore, dal momento che si conta che nel 2010 sono stati 18 milioni i turisti enogastronomici. side, the safeguard of the environment, and the fight against climate change.” Mr Romano continued, “We must try to enhance and promote our wine and food heritage featuring high quality products that the whole world envies and tries to copy. We’re the leaders in Europe in the registration of quality products (PDO, PGI and STG), we’ve got organic production that’s continually growing, important supply chains like that of wine that are our business card throughout the world.” Minister Romano, then moved straight to facts. At the 2011 edition of Vinitaly he signed a Memorandum of Understanding (MOU) with Michela Brambilla, Minister for Tourism, aimed at enhancing wine and food tourism. The MOU, for two years, can be tacitly renewed for another two years and sets the aim of enhancing the ‘tourism and wine and food system’ through the definition of tourist-wine and food centers and wine and food itineraries, or through the promotion and information on Italian wine and food excellences. For this, the two Ministers will arrange for a joint work group to be set up which will define an annual work plan and monitor the effective advancement of the events organized. This is an important initiative, involving a fundamental element of the sector, as there were 18 million wine and food tourists in 2010.

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BUONITALIA

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l problema della tutela delle produzioni agroalimentari è da tempo all’ordine del giorno, sia a livello europeo, sia, per quanto riguarda l’Italia, a livello nazionale. In particolare, la tutela è uno dei compiti statutari di Buonitalia Spa, società del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, alla quale ha affidato nel 2010 il “Progetto per la registrazione del logo dei prodotti DOP e IGP e per la loro tutela legale in campo internazionale”, al fine di affiancare i Consorzi di Tutela e le Associazioni dei produttori, nelle attività di contrasto alla concorrenza sleale derivante in particolare dalla contraffazione dei prodotti agroalimentari. Gestito in collaborazione con Unioncamere – a t t r a v e r s o R e t e c a m e re – e c o n A I C I G (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), il progetto, per il quale è stata creata anche una piattaforma web (www.trueitalianfood.it), e che comprende le attività di

Made in Italy: parola d’ordine Tutela È QUESTO UNO DEI PRINCIPALI IMPEGNI DI BUONITALIA SPA, CHE OPERA MEDIANTE AZIONI DI MONITORAGGIO E ASSISTENZA, INFORMAZIONE E PROMOZIONE tutela legale e registrazione dei marchi corrispondenti alle DOP e IGP italiane, ma anche il monitoraggio costante dei mercati esteri, è sta-

to recentemente ampliato, in modo da includere il settore dei vini e dei distillati, e poter così osteggiare gli episodi di contraffazione e concorrenza sleale in un ambito che ha un notevole impatto sulle produzioni e sulle esportazioni nazionali in termini di immagine e, soprattutto, in valori economici. Mercato di riferimento delle attività di progetto è quello nord-americano: il più colpito dal fenomeno dell’Italian sounding. Nel tentativo di arginare il dannoso fenomeno, Buonitalia ha

Made in Italy: Protection is the Watchword

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he problem of the protection of food and agricultural products has been on the agenda for a long time, both at European and Italian level. Protection is one of the tasks of Buonitalia, a company founded by the Ministry of Agricultural, Food and Forestry policies according to its charter: in 2010 it was entrusted with the ‘Project for the DOP and IGP logo registration and their international legal protection,’ in order to support the Protection Consortia and the producers’ associations in their battle against unfair competitors, especially against fake food products. The project is managed in collaboration with Unioncamere through Retecamere and AICIG (Italian Association of Geographical Indication Consortia), it includes a web platform (www.trueitalianfood.it), legal protection activities and the registration of the Italian DOP and IGP seals, as well as the constant monitoring of foreign markets. It has recently been enlarged, in order to include the sector of wine & spirits, to fight counterfeiting and unfair competition in a field that has remarkable effects on the national products and exports, both in terms of image and economic loss. The reference market of the project is North America, which is the most seriously affected by the phenomenon of ‘Italian sounding.’ Trying to contain this problem, Buonitalia has promoted a series of initiatives to protect Italian products, such as tests and inspections (especially in six large cities: Houston, Los Angeles, New York, San Francisco, Montreal and Toronto), as well as monitoring activities and legal actions. The audits revealed that the food categories that are mostly hit by counterfeiting are cheese (256 cases), vinegar (88), salami (46), fruits and vegetables (30) and extra-virgin olive oil (8). To support these activities Buonitalia Spa

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It is one of the most significant aims of Buonitalia Spa, which operates to protect our enogastronomic products through monitoring, support, information and promotional campaigns launched another project – True Italian – in order to inform the consumers: only when the end customer knows the difference – especially in terms of quality – between true and fake Made in Italy, will it be possible to fight counterfeiting over the long-term. Covering both areas of protection and promotion, True Italian addresses opinion leaders, buyers (Ho.re.Ca and specialized supermarkets), and the media. True Italian was in San Francisco over the last few weeks, and the event was widely appreciated both by operators and consumers. The next event will be held in Las Vegas in June.

promosso una serie di iniziative dirette alla protezione delle produzioni italiane, tra cui verifiche e sopralluoghi (in particolare in sei grandi città: Houston, Los Angeles, New York, San Francisco, Montreal e Toronto), monitoraggi di vario tipo e azioni di carattere legale. Dai controlli, è emerso che la categoria di prodotti più contraffatta è quella dei formaggi (256 casi), seguita da aceti (88), salumi (46), ortofrutticoli (30) e oli di oliva extravergine (8). A sostegno di queste attività, Buonitalia Spa ha affiancato un ulteriore progetto – True Italian – rivolto all’informazione dei consumatori: solo chiarendo all’utente finale la differenza – soprattutto in termini di qualità – tra un “vero” e un “falso” Made in Italy, si potrà infatti contrastare con efficacia e a lungo termine il fenomeno della contraffazione. A metà strada tra la tutela e la promozione, True Italian si rivolge agli influenzatori dei processi di acquisto, ai buyer (al canale Ho.re.Ca. e GDO specializzata) ed ai media. Di recente, True Italian ha fatto tappa a San Francisco, e ha riscosso grande attenzione, confermandosi un successo sia tra gli operatori che tra i consumatori. Il prossimo appuntamento con questo progetto è a giugno a Las Vegas.


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GAMBERO ROSSO

Il nostro petrolio

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gni grappolo d’uva raccolto attiva diciotto diversi settori economici, dall’agricoltura alla ristorazione, dall’enoturismo alle bioenergie, fino alla cosmetica e all’editoria, per un totale di 1,2 milioni di persone interessate. È l’universo vino: un mondo complesso, in divenire, che ha visto aumentare gli occupati del 50% in dieci anni. Il vino alimenta un indotto straordinariamente importante e diversifica- PAOLO to: dai tappi alle etichetCUCCIA te, dalle bottiglie agli accessori. Tanto per fare qualche numero, stima un giro d’affari di 2,6 miliardi tra tappi di sughero, etichette, bottiglie, decanter. Senza contare le oltre mille enoteche e altrettanti wine bar. E se invece del vino parlassimo di olio o di gelati – solo per fare due esempi tra i tanti – i dati sarebbero ugualmente sorprendenti: perché, oltre alla produzione dell’eccellenza agroalimentare, il nostro Paese ha sviluppato le migliori tecnologie nel settore delle macchine e degli utensili per la produzione, dove siamo leader incontrastati nel mondo (refrigerazione, macchine per gelaterie,

ALLA SCOPERTA DEI “GRANDI NUMERI” DELL’ITALIA DEL VINO: PRODUZIONI DI ALTA QUALITÀ, UN INDOTTO IMPORTANTE E MOLTO DIVERSIFICATO, E LA CAPACITÀ DI “MUOVERE” OLTRE 6 MILIONI DI TURISTI di Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso Holding

impianti per la frangitura delle olive e via così in un elenco sterminato). A tutto ciò si aggiunga l’industria del turismo, che negli ultimi anni ha trovato nelle bellezze del territorio legate al fascino delle produzioni buone e gustose d’Italia, uno dei motori privilegiati di sviluppo (nel 2009 un fatturato di 1,8 miliardi di euro, con un “traffico” di oltre 6 milioni di turisti, che hanno potuto scegliere tra le 150 Strade del Vino e le oltre 600 Città del Vino). I numeri dell’Italia enologica, per restare in un solo campo, ci dicono che oggi siamo il primo esportatore mondiale in volumi, con 3,5 miliardi di euro di fatturato nel 2010: 250mila aziende agricole, 200mila agricoltori stagionali, oltre 20mila lavoratori immigrati (provenienti da 44 Paesi) e 35mila aziende imbottigliatrici. Cresce anche la voglia di ulteriore qualità, specializzazione e formazione. Basti pensare che nelle università italiane si contano venti corsi di laurea su viticoltura, enologia, enogastronomia e alimentazione. Insomma, per l’Italia è questo il vero petrolio, che può dare energia a tutta l’economia.

Italian Petroleum Discovering the vast quantities of Italian wine – high quality productions, an important and diversified supply chain and the ability to ‘move’ more than 6 million tourists

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ach bunch of grapes harvested activates 18 different economic sectors, from agriculture to catering, and wine tourism to bioenergy, through to cosmetics and publishing, with a total of 1.2 million people involved. This is the wine universe – a complex world, in progress that has seen an increase of 50% in the number of people employed in the last 10 years. Wine feeds an extraordinarily important and diversified supply chain – from bungs to labels, and from bottles to accessories. Just to give some idea, the volume of business is estimated as 2.6 billion Euros covering corks, labels, bottles and decanters – without considering the more than 1000 wine shops and the same number of wine bars. And if we talk about oil or ice cream instead wine – just to give random examples – the data would be equally surprising. Why? Because in addition to the production of food excellence, Italy has developed the best technologies in the machinery and production utensils sector, where the country is the undisputed leader in the world (refrigeration, machinery for ice-cream parlours, installations for crushing olives and so on in an endless list). The tourism industry can be added to all this which, in recent years, has found one of the best motors of development in the beauty of the country connected to the charm of the good tasty production of Italy (in 2009, there was a turnover of Euro 1.8 billion, with ‘traffic’ of more than 6 million tourists who were able to choose between the 150 Wine Roads and more than 600 Wines Cities). The numbers for wine-producing Italy show that today, Italy is the leading world exporter in volume, with Euro 3.5 billion turnover in 2010 – 250,000 farms, 200,000 seasonal workers, more than 20,000 migrant workers (from 44 countries) and 35,000 bottling companies. The desire for better quality, specialization and training is also growing. Italian universities now offer 20 degree courses on viticulture, oenology, wine, food and diet. In other words, this is petroleum for Italy that gives energy to the whole economy.

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CCIAA FOGGIA

The Wealth of Capitanata is the Area

Il Presidente Eliseo Zanasi riceve dal Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, la pergamena per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, quale riconoscimento all’Ente Camerale nell’ambito delle manifestazioni di “Italia 150, le radici del futuro”.

È il territorio la ricchezza della Capitanata

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e produzione agroalimentari biologiche di Capitanata si sono distinte nella prestigiosa vetrina di Eataly a Torino, nel corso di un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Foggia: dieci aziende hanno infatti presentato per due settimane le loro referenze biologiche ad operatori economici e giornalisti, con degustazioni e presentazioni tecniche, prima dell’immissione delle prelibatezze biologiche nel circuito di Eataly Distribuzione, oggi rappresentato da dieci punti vendita in Italia, Giappone e Stati Uniti. “Abbiamo la fortuna – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Eliseo Zanasi – di avere un territorio con prodotti unici ed imprese importanti che riescono a rendere tali prodotti ancor più pregiati: dal vino all’olio extravergine d’oliva, dalla pasta alle conserve, dai formaggi ai salumi. Il territorio foggiano – ha aggiunto il Presidente Zanasi – è un ricco paniere di saperi e sapori, dove la tradizione si coniuga perfettamente con i prodotti di alta qualità”. L’iniziativa della Camera di Commercio di Foggia per le aziende agroalimentari biologiche è stata al centro anche del videomessaggio che Oscar Farinetti, patron di Eataly, ha trasmesso dall’Oceano Atlantico nel corso della traversata promozionale di sette tappe che da Genova a New York ha portato le eccellenze enogastronomiche italiane in giro per il mondo: una e vera propria chicca che ha animato la 9ª Giornata dell’Economia, tenutasi alla Camera di Commercio

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AGROALIMENTARE, BIOLOGICO E TURISMO: UN TRIS VINCENTE, CHE CONIUGA TRADIZIONE E QUALITÀ, E CHE HA PERMESSO ALLA REGIONE PUGLIESE DI FARSI CONOSCERE SEMPRE DI PIÙ, IN ITALIA E ALL’ESTERO di Foggia lo scorso 6 maggio. Durante questo appuntamento, sono stati inoltre ricordati, attraverso una clip, tutti i progetti che hanno vista impegnata la struttura camerale negli ultimi anni, in modo particolare nel settore agroalimentare: le cinque edizioni di Euro&Med Food; la costituzione del Distretto Agroalimentare Terre Federiciane; il Progetto Degusto in collaborazione con la catena Sheraton; le azioni promozionali del Consorzio “Il Tavoliere”; il Gemellaggio elaiogastronomico dell’Olio Extra Vergine Dop “Dauno” con i Formaggi Piemontesi “Progetto Folio”, le due edizioni del Siaft (South Italy Agrofood and Tourism).

Food, organic and tourism – a winning trio uniting tradition and quality, and which has enabled the area in Puglia to be recognised more and more often, both in Italy and abroad

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rganic food production from Capitanata was distinguished in the prestigious showcase of Eataly in Turin during the event promoted by the Foggia Chamber of Commerce. Ten companies presented the organic references to market players and journalists, with tasting and technical presentations, for two weeks, before the organic delicacies entered the Eataly Distribuzione circuit, which now has ten points of sale in Italy, Japan and the United States. “We’re lucky enough to have an area with unique products and significant companies which succeed in making those products even more valuable – from extra virgin olive oil to pasta and preserves, and from cheese to cooked meats,” said Eliseo Zanasi, president of the Foggia Chamber of Commerce, “The Foggia area is a rich basket of knowledge and flavours, where tradition perfectly matches the high quality products.” The Foggia Chamber of Commerce event for organic food companies was also at the centre of the video message that Oscar Farinetti, patron of Eataly, transmitted from the Atlantic Ocean during the promotional crossing in seven stages from Genoa to New York which took Italian wine and food excellences around the world – a real treat which enlivened the 9th Economy Day, held by the Foggia Chamber of Commerce on 6 May. All the projects, particularly those in the food sector, involving the Chamber structure in recent years were recalled through a clip during the event. There have been five editions of Euro&Med Food, the Food Area of the Terre Federiciane was set up, there was the Progetto Degusto in co-operation with the Sheraton chain, the promotional events of the ‘Il Tavoliere’ Consortium, olive oil gastronomy of the extra virgin PDO oil ‘Dauno’ with Piedmontese cheese ‘Progetto Folio’ and the two editions of SIAFT (South Italy Agrofood and Tourism).


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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

Continua il lungo viaggio in giro per il mondo, tra i ristoranti italiani certificati. Questa volta vi portiamo a Bangkok, in Tailandia, dove lo scorso 30 marzo la Camera di Commercio Indo-Tailandese ha premiato 14 locali. Poi, un “salto” a Los Angeles, dove all’inizio di maggio – come potete poi approfondire nella sezione di èItalia for USA, a cura della locale Camera di Commercio – a ricevere la prestigiosa targa sinonimo di alta qualità e rispetto della tradizione italiana, sono stati 34 locali, 31 di Los Angeles e 3 di San Francisco. Non possiamo quindi che essere soddisfatti dei risultati finora raggiunti, che ci hanno permesso di certificare, nei cinque continenti, ben 718 ristoranti. Un numero importante, che vede riconosciuto sia il nostro impegno, sia l’impegno di chi, quotidianamente, serve ai propri clienti i piatti e i prodotti più rispettosi e fedeli della nostra tradizione enogastronomica. The long trip round the world among certificated Italian restaurants continues. This time, we’re going to Bangkok, Thailand, where the Indo-Thai Chamber of Commerce awarded prizes to 14 restaurants on March 30. Next we leapt to California at the beginning of May, where 34 restaurants, 31 in Los Angeles and 3 in San Francisco, received the prestigious plaque which is synonymous with high quality and respect for Italian tradition. There is further information in the èItalia for USA section, arranged by the local Chamber of Commerce. So we can’t be anything other than satisfied with the results obtained to date, which have enabled us to certify 718 restaurants in five continents. This is a significant number which recognizes both our commitment and that of those who, every day, serve their clients the dishes and products which are most respectful and faithful to the Italian food and wine tradition.

Per maggiori informazioni For more information info@isnart.it www.isnart.it

L’Ospitalità Italiana premiata a Bangkok

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l “Marchio Ospitalità Italiana. Ristoranti Italiani nel Mondo” ha raggiunto anche la Tailandia. Si è svolta infatti lo scorso 30 marzo presso lo Swissotel Nai Lert Park Hotel di Bangkok la cerimonia di consegna delle targhe a quattordici ristoranti, premiati per il loro alto livello qualitativo e per il rispetto delle 10 “regole d’oro” necessarie per la certificazione, come l’utilizzo di prodotti italiani DOP e IGP, menù scritti in corretta lingua italiana, la disponibilità in sala di olio ex-

travergine nazionale, etc. I quattordici ristoranti – di cui undici (Beccofino, Enoteca Italiana, Gianni, Giusto, La bottega di Luca, La Scala, L’opera, Opus, Rossini, Spasso e Zanotti) a Bangkok, due (La Grappa, Mamma Mia) a Hua Hin e uno (Capannina) a Kata Beach – sono stati selezionati all’interno di un più numeroso gruppo, dopo l’attenta valutazione della Camera di Commercio Indo-Tailandese, su indicazione di Unioncamere e Isnart, promotori del progetto.

Ospitalità Italiana Ceremony in Bangkok

main DOP products used in the restaurant, menu written in correct Italian Language, the availability of extra virgin DOP Olive Oil, etc. Several Italian restaurants were considered, but only fourteen restaurants were selected. Eleven in Bangkok: Beccofino, Enoteca Italiana, Gianni, Giusto, La bottega di Luca, La Scala, L’opera, Opus, Rossini, Spasso and Zanotti; two in Hua Hin: La Grappa, Mamma Mia; and one in Phuket: Capannina. The selection was made by the Indo-Thai Chamber of Commerce on the advice of Unioncamere and Isnart, promoters of the project.

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he ‘Marchio Ospitalità Italiana – Italian Restaurants in the World’ has arrived in Thailand. The award ceremony was held on the 30th of March, at Swissotel Nai Lert Park Hotel in Bangkok. Fourteen premium Italian restaurants in Thailand have been awarded the international certificate created to enhance the value of Italian taste abroad and encourage adherence to the ten ‘golden rules’ essential for certification –

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Italia DOC Salame Cacciatore: anche nel 2010 il più diffuso tra i salami tutelati

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L’angolo dei Consorzi Mortadella Bologna, sapore della tradizione Con la collaborazione di IVSI - ASS.I.CA.

al Consorzio Salame Cacciatore sono stati recentemente diffusi i dati del 2010: sono stati prodotti e certificati circa 3.500.000 Kg di Salamini Italiani alla Cacciatora, per un giro d’affari al consumo di oltre 50 milioni di euro. Sul fronte dell’export, il salame cacciatore ha una quota del 2,3% (oltre 370 tonnellate) sul totale dei salami esportati – quota che, considerata la varietà dei salami e la pezzatura del cacciatore, è un risul-

tato molto interessante. Grandi numeri, dunque, per questo piccolo salume, ottenuto solo dai migliori suini italiani – gli stessi utilizzati per i Prosciutti DOP di Parma e di San Daniele – che si conferma così “leader” della sua categoria: tra i salami tutelati DOP e IGP, mantiene infatti saldamente il primo posto, rappresentando il 65% della produzione complessiva. Dal 2003 il prodotto beneficia dell’attività di tutela, promozione e valorizzazione svolta dal Consorzio appositamente costituito, il che fornisce un’ulteriore garanzia per il consumatore che ne riconosce il marchio sul prodotto. www.salamecacciatore.it

DOC Italy Cacciatore Salami: the Most Popular Among Protected Salami even in 2010

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he Cacciatore Salami Consortium recently released its 2010 figures. About 3,500,000 Kg of Italian Cacciatore Salami were produced and certified amounting to more than 50 million Euros in terms of consumption. Regarding export, the Cacciatore Salami holds a 2.3% share (more than 370 tons) of the total salami export, a significant share considering the vast variety and size of the Cacciatore Salami. Thus, large numbers for this small salami made using only the best Italian pork – the same used for PDO and PGS Parma and San Daniele prosciutto – confirming the leader status in its category. Actually, it still comfortably ranks first among PDO and PGS protected salami representing more than 65% of the overall production. Since 2003, the product has taken advantage of the protection, promotion and enhancement of a specifically created consortium, giving assurance to the consumer, who trusts the label on the product. www.salamecacciatore.it

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seguito del riconoscimento, nel 1998, dell’IGP alla Mortadella Bologna e del conseguente avvio della certificazione da parte dei produttori, nel 2001 è stato costituito il Consorzio Mortadella Bologna, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione della Mortadella Bologna IGP. Attualmente il Consorzio Mortadella Bologna riunisce 30 aziende, che producono circa il 98% di tutta la Mortadella Bologna IGP.

STORIA E CURIOSITÀ. Il nome mortadella viene fatto risalire all’epoca romana. Secondo alcune fonti deriva da “Mortarium” (mortaio), un utensile usato per schiacciare la carne di maiale; altre fonti ritengono che la parola provenga da “Murtada” (pilottata con mirto, una pianta tipica della macchia mediterranea). In entrambi i casi la produzione della mortadella può essere localizzata in un’area di influenza romana che si estende dall’Emilia Romagna al Lazio. A partire dal tardo periodo rinascimentale, sono numerose le tracce di questo prodotto in testimonianze letterarie e storiche delle varie epoche. A partire dall’Ottocento, la mortadella aumenta la sua presenza sui mercati italiani ed esteri, anche grazie alla nascita delle prime attività a carattere industriale per la lavorazione di carni suine, che accolgono e consolidano, come patrimonio irrinunciabile, la ri-

cetta e la tradizione di questo insaccato.

DAL 2000 ANCHE NEGLI USA. Forse alcuni ricordano il film con Sofia Loren, “La Mortadella”, nel quale l’amato salume non poteva entrare negli Stati Uniti in quanto si sospettava che potesse determinare rischi di carattere sanitario. Oggi tutti i dubbi sono stati fugati e la mortadella italiana ha ripreso a essere esportata negli USA: un risultato reso possibile grazie alle sollecitazioni del Ministero della Sanità e dell’ASSICA, l’Associazione Italiana Industriali delle Carni. Ma non solo. Gli ultimi dati confermano che, più in generale, l’export di Mortadella Bologna IGP è in continua crescita: nel 2010 ne sono state esportate 5.600 tonnellate, per un giro d’affari pari a circa 33 milioni di euro.

Consorzio Mortadella Bologna

Milanofiori - Strada 4 - Palazzo Q8 20089 Rozzano (MI) www.mortadellabologna.com infom@mortadellabologna.com


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L’Italia nel Piatto

The Consortia’s Corner Mortadella Bologna, a Taste of Tradition

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ollowing the 1998 attainment of the Mortadella Bologna PGS recognition and the ensuing certification by the producers, the Bologna Mortadella Consortium was created in 2001 with the aim of protecting and enhancing the value of Mortadella Bologna PGS. Bologna Mortadella Consortium is currently made up of 30 companies, which produce about 98% of the entire production of Mortadella Bologna PGS. HISTORY AND FACTS. The name mortadella dates back to the Roman era. Some sources claim that the name derives from the term ‘mortarium’ (mortar), a tool used to grind pig meat; others instead believe that the term comes from ‘Murtada’ (treated with myrtle, a typical plant of the Mediterranean vegetation). In both cases, the production of mortadella can be located in an area influenced by the Roman culture stretching from Emilia Romagna to the Lazio region. Starting from the late renaissance, numerous traces of this product are found in literature and history records over the years. Starting in the 19th century, mortadella became more and more common in Italian and foreign markets due to the establishment of the first industrial pig meat processing activities which acquired and consolidated the recipe and tradition of this cured meat product as a fundamental heritage. ALSO IN THE US SINCE THE YEAR 2000. Some of you may recall ‘La Mortadella,’ a movie starring Sofia Loren, in which this cured meat was forbidden in the United States due to alleged health risks. Today, all doubts have been cleared and the Italian Mortadella is back in the US market thanks to the intervention of the Ministry of Health and ASSICA, the Italian Meat Industry Association. In addition, the latest data confirms the general growth trend of the Mortadella Bologna PGS export as observable from the 5,600 tons of export, totalling about 33 million Euros, recorded in 2010.

PRESENZE ESTERE RECORD PER VINITALY 2011 Il 45° Vinitaly ha chiuso con quasi 156.000 visitatori, dei quali oltre 48.000 esteri (+3% esteri sul 2010). La top ten delle provenienze? Germania in testa, seguita da Stati Uniti e Canada, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Paesi dell’Est Europa, con una forte presenza di Russia, Cina e Hong Kong, e una buona tenuta degli operatori provenienti dal Giappone. Continua quindi il trend di crescita inarrestabile ormai da alcuni anni, che dimostra la vitalità e la capacità del più importante salone internazionale dedicato al vino di innovarsi sempre più in chiave business. Nel frattempo, sono già state comunicate le date dell’edizione numero 46 di Vinitaly: dal 25 al 28 marzo 2012. Nessuna anticipazione, ma un impegno concreto: un costante lavoro per rinnovarsi e creare sempre maggiori opportunità di business per le imprese e i visitatori specializzati in arrivo da tutto il mondo.

RECORD-SHATTERING VISITORS VINITALY 2011 The 45th edition of Vinitaly wine fair recorded almost 156,000 visitors, including 48,000 foreigners (+3% with respect to 2010). The ranking, by country of origin, had Germany at the top spot, trailed by the United States and Canada, the United Kingdom, Switzerland, France, Austria, Eastern European Countries as well as a significant presence of Russia, China and Hong Kong. Surprisingly, Japanese attendance held steady, despite the tragic recent events. The unstoppable growth trend shown in past years continues, demonstrating the vitality of the most important international exhibition dedicated to wine and its capacity for innovation with an increasing focus on business. Meanwhile, the 46th edition of Vinitaly dates have been released: March 25-28, 2012. No advance news is available, but we can expect the same commitment and focus on innovation and boosting business opportunities for enterprises and visitors coming from all corners of the globe.

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La Qualità Italiana conquista il mondo.

Le città dei primi ristoranti certificati AUSTRALIA Adelaide Hindmarsh

Brisbane

Hyde Park

BELGIO Bruxelles Curitiba

Tienen

Toronto

Shanghai

Vienna San Paolo

CANADA Calgary

Vancouver

Perth

BRASILE Blumenau

Florianópolis

BULGARIA Sofia

Kong

Melbourne

AUSTRIA Salisburgo

Sydney

al

Clayfield - QLD

Montre-

CINA Guangzhou

CINA-HONG KONG Hong

Shenzhen

The Cities Where You can Find first Italian Certified Restaurants REPUBBLICA CECA Praga

REPUB-

BLICA DOMINICANA Santo Domingo

RUSSIA

Londra

SERBIA Belgrado

Mosca pore

SPAGNA Barcellona

Madrid

Marbella

COSTARICA

Escazu

Heredia

Bilbao

Murcia

Santiago de Compostela

Pontevedra

STATI UNITI Austin

Valenza Boca Raton

Chicago

Calafell

Saragozza

Siviglia

Beverly Hills

Dallas

COLOMBIA

Bogotà

SINGAPORE Singa-

Forest Hills

Fo r t L a u d e r d a l e Houston

Los Angeles

Marina del Rey

EMIRATI

Miami

New York

ARABI UNITI Abu Dhabi

Plano

Playa del Rey

San José

FRANCIA

Dubai

San Francisco

La Ciotat

Lione

Santa Monica

Marsiglia

Parigi

Syosset

GER-

Saint-Raphaël

wood

Nagoya Delhi

Stoccolma SVIZZERA

GIAPPONE Osaka

Bombay

Tokyo

INDIA Bengaluru

Candolim - Goa

Chennai

LUSSEMBURGO Bridel

Lussemburgo Paceville

Whippany

SVEZIA Göteborg

MANIA Francoforte Lipsia

West Holly-

Steinsel

San Giuliano

Flatzbour

MALTA Floriana Sliema

Città del Messico

OLANDA Almere

Arnhem

Utrecht

L’Aia

REGNO UNITO Cheshire

Nuova

MESSICO Amsterdam

PERÚ Lima

Edimburgo

Gisburn

Altdorf

Ascona

Einsiedeln Horw

Berna Friburgo

Küssnacht

Therwil

Carouge

Thônex

Wallisellen

Ginevra

Hofstetten

Montreux

San Gallo

Thun

Winterthur

THAILANDIA Bangkok UNGHERIA Budapest

Dietikon

Uster

Vevey

Zermatt

Zurigo

Hua Hin

Kata Beach

VENEZUELA Caracas

Gran Roques

L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it

10 regole d’oro Dieci i“comandamenti”che regolano i criteri fondamentali per la valutazione (e la conseguente eventuale certificazione): 1) nel ristorante deve essere presente almeno una persona che sappia relazionarsi con il pubblico in lingua italiana; 2) l’ambiente deve contenere uno o più elementi distintivi di casa nostra (quadri, foto, complementi di arredo, design, etc.); 3) le portate inserite nel menù devono essere scritte anche in corretta lingua italiana; 4) la percentuale di piatti e ricette della nostra tradizione non può essere inferiore al 50%; 5) deve essere presente la descrizione di almeno cinque ricette del Belpaese nel menù; 6) la carta dei vini deve contenere almeno il 20% (in ogni caso non meno di cinque tipi) di etichette italiane DOP o IGP; 7) disponibilità in sala di olio extravergine nazionale; 8) il capo cuoco deve essere qualificato (con attestato o provata esperienza) per la preparazione di piatti tipici del Belpaese; 9) il ristoratore si impegna a valorizzare la cultura delle denominazioni d’origine protetta di casa nostra; 10) fornire un elenco di tutti i prodotti enogastronomici italiani DOP e IGP utilizzati nel ristorante.

10 Golden Rules The ‘Ten Commandments,’ i.e. the essential requirements for the assessment (and the possible certification) of the restaurants are as follows: 1) the presence in the restaurant of at least one person who can speak to clients in Italian; 2) an interior that includes one or more typical Italian items (paintings, pictures, accessories, design items); 3) menu entries written in correct Italian language; 4) at least 50% of the menu must consist of traditional Italian dishes and recipes; 5) the description of at least five Italian recipes has to be reported in the menu; 6) the wine list has to include at least 20% of Italian DOP or IGP labels (in any case no less than five types of wine); 7) Italian extra-virgin olive oil has to be at the customers’ disposal; 8) the chef must to be qualified (through a certification or proven experience) for the preparation of typical Italian dishes; 9) the restaurateur agrees to promote Italian designations of protected origin; 10) the presentation of a list containing all the Italian DOP and IGP enogastronomic products which are used in the restaurant.


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PROMOSSO DA

Mobile commerce: un negozio “a portata di mano”

Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles

Mobile Commerce: a Shop Within your Reach

Molti marchi lo considerano il metodo più efficace per comunicare con i consumatori grazie ad applicazioni innovative: una vera rivoluzione del commercio

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uando parliamo di commercio elettronico, inevitabilmente pensiamo agli acquisti on-line, ma in realtà si tratta di un fenomeno molto vasto e in continua trasformazione. Il Mobile Commerce rappresenta l’ultimo stadio evolutivo di tale processo. Il termine M-Commerce indica qualsiasi transazione commerciale o finanziaria avviata e/o conclusa esclusivamente attraverso dispositivi mobili che utilizzano la tecnologia WAP (wireless application protocol), in particolare gli Smartphones e i PDAs. La rivoluzione del M-Commerce è ormai in atto e sta modificando significativamente il processo di acquisto e le modalità di interazione tra aziende e consumatori. Gli smartphone costituiscono un nuovo canale di vendita che si affianca sia ai punti vendita fisici sia ai siti internet, generando così nuove e rilevanti opportunità per le aziende. Il Mobile Commerce nasce negli anni Novanta, quando alcune grandi aziende come la Coca Cola ebbero l’intuizione di utilizzare i telefoni cellulari per la vendita di alcuni prodotti. Lo sviluppo impetuoso è tuttavia avvenuto con la diffusione degli Smartphone e dei PDAs. Molti marchi stanno utilizzando il Mobile Commerce come metodo più efficace per comunicare con i consumatori grazie ad applicazioni innovative: una vera rivoluzione del commercio, che offre l’opportunità di avere un negozio “a portata di mano”. Ci si domanda quale dimensione assumerà il fenomeno e quali i possibili trend. Secondo alcune recenti statistiche, le vendite M-Commerce sono state di $400 milioni nel 2008, aumentando a $1.2 miliardi nel 2009 e a $3.4 miliardi nel 2010. I trend per i prossimi cinque anni prevedono che il M-Commerce raggiungerà il 50% delle transazioni commerciali on-line. Attualmente, tra i 500 maggiori marchi on-line, il 4% offre servizi di M-Commerce. La Reebok, uno dei marchi di maggior successo, offre ai residenti USA un’applicazione per iphone che permette di scegliere e personalizzare le proprie scarpe da ginnastica. Secondo gli esperti, il Mobile Commerce è destinato a portare via quote di mercato all’e-commerce. Dopo tutto, chi ha bisogno di correre a casa davanti ad un computer quando hai il telefono a portata di mano?

President of the CCIE in Los Angeles

According to many businesses, it is a more efficient way to communicate with their customers thanks to a number of new and innovative applications

W

hen we speak about e-commerce we immediately think of an on-line shopping opportunity. In reality we are looking at the evolution of a much larger phenomenon, which is now culminating in the Mobile Commerce. Mobile Commerce, better known as M-Commerce, indicates any commercial or financial transaction which is done exclusively through wireless handheld devices using the WAP (wireless application protocol) such as Smartphones and PDAs. The M-Commerce revolution is significantly modifying the purchasing process and the interaction between companies and consumers. Smartphones have turned into a new outlet, side by side with retail stores and the internet, and creating new and interesting business opportunities. The M-Commerce was born in the nineties when some retailers like Coca Cola came up with the idea of using cell phones to sell products. An immediate success was reached thanks to the popularity of Smartphones and PDAs. Many businesses are now using Mobile Commerce as a more efficient way to communicate with their customers thanks to a number of new and innovative applications: a truly engaging consumer experience never seen before on mobile, a shop within your reach. There are many questions regarding which direction the M-Commerce will take and which are its future trends. Based on some recent data, M-Commerce sales in the US were $400 million in 2008, reaching $1,20 billion in 2009 and $3,4 billion in 2010. Trends for the next 5 years foresee that MCommerce will reach 50% of on-line transactions. Today, among 500 major on-line retailers, 4% are offering M-Commerce services. One of the most successful brands, Reebok, has available for US customers an iphone application which allows to choose and personalize your own sneakers. According to the experts, M-commerce is destined to take market share away from e-commerce. After all, who needs to run home to your laptop when your phone is right there?

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CCIE LOS ANGELES

Italian Quality Served on a Golden Plate

Osteria Latini

34 restaurants in California received the ‘Marchio Ospitalità Italiana’ Ago

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he award ceremony of the ‘Marchio Ospitalità Italiana – Italian Restaurants in the World’ took place at the Italian Cultural Institute on May 4th. 31 restaurants in Los Angeles and 3 in San Francisco participated in the event, receiving the well deserved plate with the Q, symbol of the Italian Quality and the respect of the very high standards of Italian hospitality. The certification process was conducted for several months, starting from the initial gathering of all information, to the on site verification and the final transmission of all data to the coordinating committee in Rome. The participating restaurants welcomed the project from the very beginning and collaborated actively and patiently, providing all necessary information and showing total availability towards the Chamber of Commerce representatives in charge of the verification. The ItalyAmerica Chamber of Commerce West in Los Angeles had already been working extensively with local Italian restaurants in the past, implementing promotional activities aiming at highlighting their regional typical specialties and basing their success on the use of authentic Italian products. All these successful activities laid the foundations for a deeper involvement of the restaurants in the ‘Marchio Ospitalità Italiana’ operation. All restaurants accepted the challenge, recognizing the value and the interest of Italian authorities in protecting the Italian cuisine in its tradition and authenticity, especially in a country like the United States were the phenomenon of counterfeited Italian products is extremely prevalent. The intense work and the active participation of the restaurants led the Italian Chamber of Commerce West in Los Angeles to rank number one among 65 other Italian Chambers in the World operating in 46 countries, with the highest number of restaurants certified. The success of the Chamber was highlighted at the presentation given during the event. The Press Conference was attended by representatives of the Italian Organizations, restaurateurs, chefs, managers and food and wine importers. In order to attract media and attendees interest, the Italy-America Chamber of Commerce West invited all Chefs to participate in a friendly contest, creating a dish in the shape of the letter Q. The dishes were displayed in the patio of the Italian Cultural Institute where guests enjoyed a lunch buffet tasting the dishes in a Q shape. A jury composed of 5 journalists, headed by renowned TV presenter Eric Boardman, evaluated about 20 dishes. 3 restaurants were nominated for the Q Top Trio (Ago with the strudel with peaches and Nutella; Da Pasquale with the Neapolitan sandwich stuffed with sausage and Broccoli Rabe; Valentino with the Cassata Siciliana) and another 3 restaurants received the Honorable Mention (Il Moro with the Octopus Carpaccio; Osteria Latini with the ‘All you can sample in a Q Shape’; Caffè Pinguini with the tiramisu). The event was covered by RAI International.

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Valentino

Da Pasquale

La qualità italiana servita su una targa d’oro SONO STATI 34 I RISTORANTI IN CALIFORNIA A RICEVERE IL MARCHIO di Letizia Miccoli, Segretario Generale della CCIE di Los Angeles OSPITALITÀ ITALIANA

I

l 4 maggio 2011, nella splendida e significativa sede dell’Istituto Italiano di Cultura, si è svolta la cerimonia di consegna del Marchio Ospitalità – Ristoranti Italiani nel Mondo. All’evento hanno partecipato 34 ristoranti – 31 di Los Angeles e 3 di San Francisco – che hanno ricevuto la tanto

attesa targa con la grande Q al centro, sinonimo di Qualità italiana e di rispondenza agli elevati standard dell’ospitalità italiana. L’iter della certificazione si è protratto per mesi, dalla fase di acquisizione delle prime informazioni, alla verifica sul posto e all’invio di tutti i dati al Comitato di Coordinamento a Roma.


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Caffè Pinguini

Il Moro

ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC

10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net

I ristoranti che hanno aderito hanno dimostrato fin dall’inizio di credere in questo progetto e hanno collaborato attivamente e pazientemente, fornendo tutti i dati e accogliendo con molta disponibilità il personale della Camera impegnato nella verifica delle informazioni. La Camera di Commercio Italiana a Los Angeles era già ben nota tra i ristoratori italiani, per aver sviluppato nel corso degli anni vari progetti promozionali che hanno portato a promuovere le tipicità e le specialità regionali di diversi ristoranti, che puntano per il loro successo sull’uso di prodotti autentici italiani. Queste attività di successo svolte precedentemente dalla Camera, hanno creato terreno fertile per l’adesione dei ristoranti al progetto del Marchio Ospitalità Italiana, riconosciuto da tutti positivamente come un segnale dell’interesse, da parte delle autorità italia-

ne, di tutelare la cucina italiana nella sua tradizione e autenticità, soprattutto in un Paese come gli Stati Uniti dove il fenomeno dell’Italian sounding è estremamente presente. L’intenso lavoro e la partecipazione attiva dei ristoranti hanno portato la Camera di Commercio Italiana a Los Angeles a classificarsi prima tra le 65 CCIE che hanno svolto lo stesso lavoro in 46 Paesi del mondo, dando il riconoscimento del Marchio ad un totale di 34 ristoranti della California. Un risultato molto significativo, che è stato messo in evidenza durante l’evento di presentazione del progetto. Alla conferenza stampa hanno partecipato tutti i rappresentanti delle istituzioni italiane a Los Angeles, i ristoranti con i loro proprietari, chef e manager, un nutrito numero di importatori e giornalisti di settore. Per crea-

re una nota di attrazione e di colore, la CCIE di Los Angeles ha invitato tutti gli chef a cimentarsi in una amichevole competizione, realizzando dei piatti a forma di Q, che sono stati esposti nel patio dell’Istituto Italiano di Cultura dove, conclusa la presentazione, si è svolto il pranzo a buffet. Una giuria composta da 5 giornalisti, guidata da Eric Boardman, noto presentatore televisivo, ha valutato circa 20 piatti creati dagli chef, premiando i “Q Top Trio” (Ago per lo strudel alle pesche e nutella; Da Pasquale per il panino napoletano ripieno di rapini e salsiccia; Valentino per la cassata siciliana) e conferendo ad altri tre una “Honorable Mention” (Il Moro, per l’Octopus Carpaccio; Osteria Latini per “All you can sample in a Q Shape” e Caffè Pinguini, per il Tiramisu). L’evento è stato ripreso da RAI International.

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AMCHAM

AmCham Wine Excellence Award 2011 for Zonin The second edition of the prize set up by AmCham was awarded to the well-known wine group from Veneto, in the United States since 1976

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Gianni Zonin (a destra) riceve il Premio da Ettore Riello (a sin.) e Simone Crolla.

A Zonin l’AmCham Wine Excellence Award 2011

A

LA SECONDA EDIZIONE DEL di Pietro Viola RICONOSCIMENTO È STATO CONFERITO AL RINOMATO GRUPPO VINICOLO VENETO, PRESENTE nche quest’anno, in occasione del Vinitaly 2011, l’American Chamber NEGLI STATI UNITI FIN DAL 1976

of Commerce in Italy ha voluto premiare con l’AmCham Wine Excellence Award l’imprenditore italiano che si è maggiormente contraddistinto per avere portato con successo il proprio prodotto sul mercato nordamericano. È infatti da sempre al centro della missione dell’AmCham la sensibilità verso quelle realtà imprenditoriali che, con passione ed impegno al servizio del Made in Italy, hanno sviluppato relazioni commerciali tra le due sponde dell’oceano, in particolare in un settore che, come quello del vino, rappresenta una delle eccellenze del Bel Paese conosciute in tutto il mondo. L’AmCham Wine Excellence Award, quest’anno alla sua II edizione, è stato così assegnato all’imprenditore Gianni Zonin, a capo di uno dei più importanti e rinomati gruppi vinicoli italiani, attivo da 190 anni a Vicenza, prima realtà italiana per superficie vitata di proprietà,

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con oltre 1.700 ettari coltivati in tutta Italia. I legami di Zonin con gli Stati Uniti risalgono al lontano 1976, quando venne acquisita dal gruppo in Virginia la tenuta appartenuta a James Barbour, all’interno della quale domina una villa in stile neoclassico progettata dal terzo Presidente Americano Thomas Jefferson, anch’egli grande cultore del vino. Il premio è stato consegnato dal Consigliere delegato dell’AmCham, Simone Crolla, affiancato dal rappresentante regionale AmCham per Verona, Alessandro Pigozzi, alla presenza, tra gli altri, del Presidente e del Direttore Generale di Verona Fiere, Ettore Riello e Giovanni Mantovani. Nella precedente edizione, il riconoscimento era stato conferito a Anthony J. Terlato della Terlato Wines, lo scopritore del Pinot Grigio, e a Severino Barzan, ristoratore veronese della Bottega del Vino di New York.

he American Chamber of Commerce in Italy (AmCham) has awarded the AmCham Wine Excellence Award at Vinitaly 2011 to the Italian businessman who has most distinguished himself for successfully taking his product to the North American market. Sensitivity towards companies that show passion and commitment to the service of quality Italian products and develop trade between the two sides of the Atlantic Ocean has always been at the center of the AmCham mission. This is particularly true in the wine sector which is one of the excellences of Italy known around the world. The AmCham Wine Excellence Award, in its 2nd edition, was thus awarded to Gianni Zonin, a businessman at the head of one of the most important and best known Italian wine groups, operating in Vicenza for 190 years, and the leading Italian company in terms of owned surface under vines with more than 1,700 hectares cultivated from Friuli to Lombardy, Piedmont to Veneto and Tuscany, in Puglia and Sicily. Zonin’s links with the United States date back to 1976, when the estate in Virginia that belonged to James Barbour, dominated by a neoclassicstyle villa designed by Thomas Jefferson, the third American President, who was also a great wine connoisseur, was purchased by the group. The award was made by Simone Crolla, managing director of AmCham, flanked by Alessandro Pigozzi, AmCham regional representative for Verona, in a ceremony attended by Ettore Riello and Giovanni Mantovani, respectively president and director general of Verona Fiere, amongst others. The award was presented to Anthony J. Terlato of Terlato Wines, the person who discovered Pinot Grigio, and Severino Barzan, a restaurateur from Verona, of the Bottega del Vino, New York, in the previous edition.


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NEWS USA

Repi Spa cresce negli USA Repi SpA, azienda di Lonate Ceppino (VA) produttrice di colori liquidi e additivi, ha confermato che aprirà uno stabilimento di produzione a Gastonia, nel North Carolina. Il nuovo stabilimento – che richiederà un investimento di quasi 6 milioni di dollari e creerà

27 nuovi posti di lavoro – si andrà ad affiancare alla filiale di Repi LLC operativa fin dal 2004 nella vicina città di Charlotte (NC). Lo Stato del North Carolina ha concesso a Repi una sovvenzione di $ 75.000 a sostegno dell’espansione.

REPI SPA IS EXPANDING IN THE USA Repi Spa of Lonate Ceppino (VA), producer of liquid colors and additives, confirmed that they will open a factory in Gastonia, North Carolina.

The new plant will flank the branch office Repi LLC, located in the nearby city of Charlotte (NC) since 2004. The required investment is of almost 6 million dollars and will create 27 new jobs. The State of North Carolina granted Repi a funding of $ 75,000 to support their expansion.

Ansaldo Honolulu JV costruirà la metro delle Hawaii Ansaldo Honolulu JV, consorzio costituito da Ansaldo STS e Ansaldo Breda, società di Finmeccanica, è stato selezionato dalla Municipalità di Honolulu come Main Contractor per il progetto della nuova linea metropolitana driverless ad alta capacità della Città di Honolulu. Il contratto, che comprende la progettazione della nuova linea, ha un valore complessivo di 574 milioni di dollari. La quota di Ansaldo STS ammonta a 367 milioni di dollari, mentre quella di Ansaldo Breda ammonta a 207 milioni di dollari.

ANSALDO HONOLULU JV WILL BUILD A SUBWAY IN HAWAII Ansaldo Honolulu JV, a consortium created by Ansaldo STS and Ansaldo Breda, both companies of Finmeccanica Group, was chosen by the city of Honolulu as the Main Contractor for the new driverless, high capacity subway

line of Honolulu. The contract includes the project of the new line and its overall value is 574 million dollars. Ansaldo STS and Ansaldo Breda will deliver services and goods respectively for 367 million and 207 million dollars.

I Spirit Vodka sbarca negli USA Dopo i successi ottenuti in Italia, I Spirit Vodka, progetto voluto da Lapo Elkann, conquista anche il mercato americano: a poco più di due mesi dal lancio oltreoceano, I Spirit Vodka è già presente in ristoranti di tendenza, come Cipriani, Maialino, Scarpetta, Moma, Provocateur; e, entro la fine del 2011, si prevede di distribuire I Spirit Vodka in 5 stati – New York, New Jersey, Florida, California e Nevada – con l’obiettivo di allargare poi la distribuzione e raggiungere le 100.000 bottiglie vendute entro il primo anno. Un successo entusiasmante, tra l’altro anticipato dall’eccellente risultato riscosso in occasione di “Ultimate Spirits Challenge” a San Francisco, dove questo prodotto tutto italiano si è posizionato tra le 7 vodke migliori al mondo testate nel 2011.

“Una vita tranquilla” per il Tribeca Film Festiva Anche l’Italia tra i protagonisti del Tribeca Film Festival 2011, l’importante kermesse cinematografica inaugurata nel 2002 per rivitalizzare l’omonimo quartiere di Manhattan in seguito alla tragedia dell’11 settembre. Al celebre appuntamento cinematografico era infatti presente il film di Claudio Cupellini “Una vita tranquilla”, in concorso nella sezione Spotlight, che ha incassato ottime critiche e un buon numero di applausi. Un’ennesima conferma, quindi, per il cinema italiano oltreoceano, visto già il successo riscosso da “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek, premiato nell’edizione 2010.

‘A QUIET LIFE’ AT THE TRIBECA FILM FESTIVAL I SPIRIT VODKA LANDS IN THE USA After a great success in Italy, I Spirit Vodka, a project launched by Lapo Elkann, will also conquer the American market: after only two months upon its arrival on American soil, I Spirit Vodka is already being stocked in trendy restaurants, like Cipriani, Maialino, Scarpetta, Moma, Provocateur, by the end of 2011 it will be distributed in 5 states – New York, New Jersey, Florida, California and Nevada – with the goal to broaden distribution and sell 100,000 bottles by the end of the first year. It was an exciting result, which was preannounced by the excellent score obtained during the ‘Ultimate Spirits Challenge’ in San Francisco, where this Italian vodka was ranked at seventh place among the best vodkas in the world tested in 2011.

Italy takes part in the 2011 Tribeca Film Festival, which was founded in 2002 to revitalize this quarter of Manhattan after the tragedy of September 11. The movie ‘A quiet life’ by Claudio Cupellini was in the section Spotlight, it was applauded by the audience and wellreceived by critics. It is just another confirmation of the Americans’ appreciation for Italian movies, considering the success achieved by ‘Loose Cannons’ by Ferzan Ozpetek, which received an award during the 2010 Tribeca Film Festival.

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Christian Knepper/EMBRATUR

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PROMOSSO DA

Editoriale di LUIZ HENRIQUE PEREIRA DA FONSECA Console Generale del Brasile a Milano

Brasile, “la palla del gol” I designer e i creativi del Paese sudamericano sono stati tra i grandi protagonisti della Settimana del Design milanese

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ncora una volta, il Brasile è stato uno dei protagonisti della prestigiosissima Settimana del Design di Milano. L’evento Brazil S/A ha riunito, in un unico luogo di enorme prestigio – il Palazzo Affari, sede della Camera di Commercio della città – la maggior parte degli espositori brasiliani. Ma ce ne sono stati altri, tra cui l’innovativa Rio+Design: la mostra “carioca”ha presentato i progetti di 42 designer, su supporti interattivi, teloni e tele in LCD, con tecnologia “touch”. Il Brazil S/A, Lounge Brasiliano di Arredamento e Design, a sua volta, ha avuto la sua prima edizione nel 2010. Nell’anno in corso, con tutta l’esperienza acquisita, ha avuto il sostegno di enti come il Consolato Generale del Brasile a Milano, la Promos/Milano, la ApexBrasil e la Brazil Planet, oltre al patrocinio di varie imprese quali TAM Airlines e Casa Claudia. Ha consolidato, così, la presenza brasiliana nella più importante manifestazione mondiale del settore, raggiungendo l’obiettivo di incrementare contatti e affari. Ha realizzato seminari ed esposizioni, oltre ad offrire spazi per incontri imprenditoriali, sempre nell’ottica strategica di vincolare la cultura all’economia. Ha richiamato più di 10 mila visitatori. Uno dei punti focali dell’evento è stata l’esposizione “A Bola da Vez” (La palla del gol). Sedici designer brasiliani, tra cui Alex Atala, Guilherme Leite Ribeiro e André Bastos – i due ultimi di“Nada se Leva”– Irmãos Campana, João Armentano, Marcelo Rosenbaum e Sérgio Rodrigues, hanno presentato lavori inediti, prendendo spunto da un pallone da calcio – passione comune di brasiliani e italiani – con l’obiettivo di divulgare i Mondiali di Calcio del 2014. Dopo l’evento, i lavori saranno messi all’asta in Brasile, e il ricavato sarà devoluto a istituti di beneficienza che si occupano di incentivi allo sport. Ha anche destato particolare interesse l’esposizione “Architetti e Designer Moderni Brasiliani”, realizzata dalla Casa Editrice Abril, che ha presentato foto di opere architettoniche e di mobili consacrati internazionalmente, con particolare risalto a Oscar Niemeyer, Sergio Rodrigues e Isay Weinfeld. Lo straordinario successo del design brasiliano riflette il momento estremamente positivo che il Brasile sta attraversando, non soltanto in ambito politico-economico, ma anche culturale, confermando che il Brasile è veramente “la palla del gol”.

Brasil, “a bola da vez” Os designers e criativos do país sulamericano estavam entre os principais protagonistas da Semana do Design de Milão Cônsul-Geral do Brasil em Milão

M

ais uma vez, o Brasil marcou presença na concorridísima Semana do Design de Milão. O evento Brazil S/A reuniu, em um único endereço de enorme prestígio – o Palazzo Affari, sede da Câmara de Comércio local – a maior parte dos expositores brasileiros. Mas houve outros, com destaque para o Rio+Design: a mostra carioca inovou com projetos de 42 designers, expostos em mesa interativa, telões e telas em LCD, com tecnologia “touch”. O Brazil S/A, Lounge Brasileiro de Decoração e Design, por sua vez, teve sua primeira edição em 2010. No corrente ano, com toda a experiência adquirida, contou com o apoio de várias entidades como o ConsuladoGeral do Brasil em Milão, a Promos/Milão, a ApexBrasil e a Brazil Planet, além do patrocínio de várias empresas, dentre as quais a TAM Airlines e a Casa Claudia. Consolidou, assim, a presença brasileira na mais importante manifestação mundial do setor, atingindo seus objetivos de incrementar contatos e negócios. Promoveu seminários e exposições, bem como ofereceu espaços para encontros empresariais, tendo sempre, como principal estratégia, vincular a cultura com a economia. Reuniu mais de 10 mil visitantes. Um dos pontos altos do evento foi a exposição “A Bola da Vez”. Dezesseis designers brasileiros, dentre os quais Alex Atala, Guilherme Leite Ribeiro e André Bastos – ambos da “Nada se leva” –, Irmãos Campana, João Armentano, Marcelo Rosenbaum e Sérgio Rodrigues apresentaram obras inéditas, feitas a partir de uma bola de futebol – paixão comum de brasileiros e italianos –, com o objetivo divulgar a Copa do Mundo de 2014. Após o evento, as obras serão leiloadas no Brasil, com renda revertida para instituições beneficentes que trabalham com o incentivo ao esporte. Também despertou particular interesse a exposição “Arquitetos e Designers Modernos Brasileiros”, realizada pela Editora Abril, que trouxe fotos de obras arquitetônicas e de móveis consagrados internacionalmente, com destaque para Oscar Niemeyer, Sergio Rodrigues e Isay Weinfeld. O extraordinário sucesso do design brasileiro reflete o momento extremamente positivo que o Brasil está atravessando, não só em âmbito político-econômico, mas também cultural, confirmando realmente que o Brasil é “a bola da vez”.

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MILANO Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Tel. +39 02 3657.1756 Fax +39 02 7200.0223 info@brazilplanet.it

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PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Associação BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em Roma, São Paulo, Rio de Janeiro, Goiás, Sicília e Roma; em breve é prevista a abertura de uma sede em Brasília.

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MATO GROSSO DO SUL

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MS INVESTE NO ECOSSISTEMA © Edemir Rodrigues

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Il MS investe nell’ecosistema L’Acquario del Pantanal, che sarà costruito dal Governo dello Stato del Mato Grosso do Sul, sarà il più grande acquario d’acqua dolce al mondo, e presenterà il più grande laboratorio in Brasile per studi e ricerche, diventando un riferimento internazionale per ricercatori e scienziati. I lavori di costruzione dovrebbero essere completati nel 2013. Come ha spiegato João Onofre Pereira Pinto, coordinatore del Programma Statale di Scienza, Tecnologia e Innovazione nella Biodiversità (Biota-MS), grazie a questo centro di ricerca e alla Biblioteca Digitale, verranno ampliate notevolmente le infrastrutture esistenti per gli studi scientifici in Mato Grosso do Sul. Inoltre, “il Governo del Mato Grosso do Sul ha visto in questa impresa un modo per consolidare i propri sforzi di conservazione di questo bioma, e incoraggiare i brasiliani ad impegnarsi nel preservare la biodiversità del loro Paese”. Patrimonio nazionale e mondiale, il Pantanal è una delle più grandi distese umide continue del Pianeta, con una superficie di circa 240mila km2 distribuiti su tre Paesi (Brasile, Bolivia e Paraguay). La maggior parte del Pantanal (circa 140mila km2) si trova in Brasile, e il 65% del suo territorio è situato nel Mato Grosso do Sul. GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 - 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it - http://www.italplanet.it

O Aquário do Pantanal, que será construído pelo Governo do Estado de Mato Grosso do Sul, será o acquário maior de água doce do mundo e vai contar com o maior laboratório do Brasil para estudos e pesquisas, tornando-se referência internacional de pesquisadores e cientistas. A obra deve ser concluída em 2013. De acordo com João Onofre Pereira Pinto, coordenador do Programa Estadual de Ciência, Tecnologia e Inovação em Biodiversidade (Biota-MS), graças ao Centro de Pesquisa em Biodiversidade Aquática e à Biblioteca Digital, serão ampliadas consideravelmente a infraestrutura existente para estudos científicos em Mato Grosso do Sul. “O Governo de Mato Grosso do Sul viu neste empreendimento uma forma de solidificar os próprios esforços de preservação do bioma e incentivar os brasileiros a preservar a biodiversidade do país”. O Pantanal é uma das maiores extensões úmidas contínuas do planeta, com uma área de 240 mil km2 distribuída em três países (Brasil, Bolíva e Paraguai). A maior parte do Pantanal (cerca de 140 mil km2) está presente no Brasil e 65% de sua área situada em Mato Grosso do Sul.

Campo Grande, capitale del Mato Grosso do Sul, ospiterà, l’8 e il 9 giugno 2011, il Congresso Internazionale della Carne, uno degli eventi più importanti del settore a livello mondiale. Con il terzo più alto numero di capi di bestiame del Paese (22,5 milioni), il Mato Grosso do Sul è diventato un punto di riferimento grazie alle iniziative e ai programmi promossi dal Governo dello Stato. I dati dall’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) mostrano che il Mato Grosso do Sul è responsabile dell’11,3% dei bovini abbattuti nell’ultimo trimestre del 2010. Le previsioni per il 2011 del Forum Nazionale Permanente dedicato all’allevamento e all’agricoltura del Brasile mostrano che l’export estero di carni bovine raggiungerà i 2 milioni di tonnellate (+25% rispetto al 2010). “Il settore delle carni – spiega il presidente del Forum, Antenore Nogueira – ha di fronte a sé molte sfide, ma dobbiamo essere pronti a fornire risposte soddisfacenti alle nuove minacce che possono costituire un pericolo per la competitività del settore brasiliano di bestiame”. Il Congresso Internazionale della Carne è realizzato dall’International Meat Secretariat (IMS/Opic) in collaborazione con la Famasul. L’evento può inoltre contare sul sostegno dello Stato di Mato Grosso do Sul, di Senar, Sebrae, Funar, Forum Permanente di bovini da taglio del CNA, e del Ministero brasiliano dell’Agricoltura, dell’Allevamento e dell’Approvvigionamento (MAPA). www.congressodacarne2011.com.br

EM JUNHO, CONGRESSO INTERNACIONAL DA CARNE 2011 Campo Grande, capital de Mato Grosso do Sul, sediará nos dias 8 e 9 de junho de 2011 o Congresso Internacional da Carne, um dos mais importantes eventos sobre a cadeia do setor em âmbito mundial. Com o terceiro maior rebanho do país (22,5 milhões de cabeças), Mato Grosso do Sul virou referência por meio de iniciativas e programas promovidos pelo Estado. Dados do Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE) mostram que Mato Grosso do Sul responde por 11,3% dos abates de bovinos no último trimestre de 2010. Para 2011, a previsão do Fórum Nacional Permanente de Pecuária de Corte da Confederação da Agricultura e Pecuária do Brasil mostra que o embarque de carne bovina para o exterior deve somar 2 milhões de toneladas, com crescimento de 25% em relação a 2010. “O setor da carne – explica o presidente do Fórum, Antenor Nogueira – tem muitos desafios pela frente, mas temos de estar preparados para fornecer respostas satisfatórias aos novos desafios que podem representar ameaça à competitividade da pecuária brasileira”. O Congresso Internacional da Carne é uma realização do International Meat Secretariat (IMS/Opic) em conjunto com a Famasul. O evento tem o apoio do Governo do Estado de Mato Grosso do Sul, Senar/MS, Sebrae, Funar, Fórum Permanente da Pecuária de Corte da CNA e Ministério da Agricultura, Pecuária e Abastecimento (MAPA). www.congressodacarne2011.com.br èItalia

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DALLE CCIE

I migliori vini italiani ospiti a Expovinis 2011

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al 26 al 28 aprile, la 15a edizione di Expovinis Brasil – Salone Internazionale del Vino ha consolidato il suo ruolo come una delle più grandi fiere dedicate al settore vinicolo in America Latina. Nella sua quarta partecipazione come espositore, la Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro ha raddoppiato lo spazio dedicato ai produttori italiani – Espaço Itália, 200 metri quadri disponibili in due stand. Qui erano presenti 19 rinomati produttori di vini di alcune delle più importanti regioni di produzione italiane. Sono stati realizzati oltre 180 incontri con imprenditori, importatori, distributori, ristoranti, gastronomie e supermercati di varie regioni del Brasile e del Sud America. Oltre 1.500 persone hanno avuto l’opportunità di degustare alcuni dei migliori vini italiani. Tra i produttori italiani, di particolare rilievo è stata la partecipazione, per la prima volta, della Regione Puglia, rappresentata da un grande consorzio, Puglia Best Wine, che ha portato in Brasile sette aziende – Cantine Due Palme, Agricole Vallone, Vini Manduria,

LA CRESCITA DELLE ECONOMIE EMERGENTI – TRA CUI IL BRASILE – APRE NUOVE OPPORTUNITÀ PER GLI IMPRENDITORI NEL MERCATO INTERNAZIONALE

I AD APRILE, LA CCIE DI RIO DE JANEIRO HA PORTATO RINOMATI PRODOTTI E PRODUTTORI A UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI FIERE DEL SETTORE ENOLOGICO IN AMERICA LATINA Candido, Tenute Materdomini, Conti Zecca e Tenute Rubino. Hanno inoltre partecipato Villa Pallavicini, Ye s ! G r a p e s ( P i e m o n t e ) , N o v a Te r r a , Canella, Marcato, Principe Corsini, Ornella Molon (Veneto), Wine O’Clock (Lombardia), Citra Vini (Abruzzo), Ciú Ciú, Tosti Vini (Marche), Azienda Maci (Puglia).

Os melhores vinhos italianos em destaque Em abril, a CCIE de Rio de Janeiro na Expovinis 2011

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e 26 a 28 de abril, a 15ª edição de Expovinis Brasil – Salão Internacional do Vinho, consolidou seu papel como uma das maiores feiras dedicadas ao setor do vinícola da América Latina. Em sua quarta participação como expositor, a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro dobrou o espaço dedicado aos produtores italianos – Espaço Itália, com 200 metros quadrados disponíveis em dois estandes. Estavam presentes 19 renomados produtores de vinho das mais importantes regiões produtoras da Itália.

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A fianco delle imprese, in un’economia che cambia

participou com renomados produtos e produtores a uma das mais importantes feiras do setor vinícola da América Latina Foram realizados mais de 180 encontros com empresários, importadores, distribuidores, restaurantes, delicatessens e supermercados de várias regiões do Brasil e da América do Sul. Mais de 1.500 pessoas tiveram a oportunidade de degustar os vinhos italianos. Dentre os produtores italianos, destaca-se a participação, pela primeira vez, de um grande consórcio da Região Puglia, Puglia Best Wine, que levou sete empresas produtoras de vinho – Cantine Due Palme, Agricole Vallone, Vini Manduria, Candido, Tenute Materdomini, Conti Zecca e Tenute Rubino. Além destas, participaram; Villa Pallavicini, Yes! Grapes (Piemonte), Nova Terra, Canella, Marcato, Principe Corsini, Ornella Molon (Veneto), Wineoclock (Lombardia), Citra Vini (Abruzzo), Ciú Ciú, Tosti Vini (Marche), Azienda Maci (Puglia).

di Plinio Fraccaro, Presidente della CCIRS

periodi di economia stabile o in recessione sono altrettanto importanti per gli affari, quanto quelli di pieno utilizzo della capacità delle aziende e il conseguente assorbimento dei propri prodotti e servizi da parte del mercato. Benché le crisi non siano desiderabili e spesso del tutto temibili, sono necessarie perché invitano a ripensare ai processi, prodotti e metodi di attuazione. Economie come il Brasile e la Cina si affermano come nuove aree di riferimento e, in questo contesto, la Camera di Commercio Italiana del Rio Grande do Sul è attenta. Se fino a qualche anno fa le commodities rappresentavano l’interesse principale dell’investitore europeo in Brasile, e soprattutto nel Rio Grande do Sul, oggi la possibilità di concludere collaborazioni per produrre localmente cresce in modo esponenziale. La CCIRS, in particolare, percepisce questo cambiamento nel comportamento degli inve-

Apoio às empresas em uma economia em mudança O crescimento das economias emergentes – incluindo o Brasil – abre novas oportunidades para os empresários no mercado internacional

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s períodos de economia estável ou retraída são tão importantes, para os negócios, como os de plena utilização da capacidade instalada das empresas e a consequente absorção de seus produtos e serviços pelo mercado. Muito embora as crises sejam indesejadas, e muitas vezes completamente temidas, são necessárias, uma vez que convidam os agentes produtivos a repensar aos processos, produtos e modos de atuação. Economias como o Brasil e China despontam como novas zonas de atuação e, nesse contexto, a Câmara de Comércio Italiana do Rio Grande do Sul está atenta. Se até alguns anos atrás as commodities constituíam o principal interesse do investidor europeu no Brasil, e, principalmente, no


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Alla scoperta dell’agroalimentare italiano LA CCIE DI SANTA CATARINA HA PROMOSSO UNA MISSIONE IMPRENDITORIALE IN ITALIA PER STABILIRE NUOVI CONTATTI COMMERCIALI

P stitori europei nel ricevere le missioni internazionali, che negli ultimi anni sono cresciute per numero e per settori coinvolti. Attualmente, la CCIRS lavora su due iniziative che costituiscono un passo in avanti nell’ampliamento della presenza brasiliana, e in particolare riograndense, sul mercato internazionale. Una di queste è la missione organizzata dall’associata Arlos Impex in Cina. In Asia già operiamo attraverso la rete delle camere italiane presenti nel mondo, accompagnando gli investitori riograndensi alla ricerca di nuove opportunità. Un’altra iniziativa significativa è l’attuazione del progetto Buy Made in Veneto, promosso dal Centro Estero Veneto, che riguarda i Paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina).

Rio Grande do Sul, hoje a possibilidade de estabelecer parcerias para produção local crescem exponencialmente. A CCIRS, particularmente, percebe essa mudança de comportamento do investidor europeu ao ser receptivo às missões internacionais, que nos últimos anos cresceram em termos de número e de setores envolvidos. Atualmente, a CCIRS trabalha em duas iniciativas que constituem um passo a mais na ampliação do protagonismo brasileiro, e particularmente gaúcho, no mercado internacional. Uma delas é a missão organizada pela associada Atlos Impex para a China. No continente asiático, já atuamos através da rede de câmaras italianas presentes no mundo, acompanhando investidores gaúchos em busca de novas oportunidades. Outra iniciativa muito significativa é a atuação na missão Buy Made in Veneto, organizada pelo Centro Estero Veneto, que envolve os países do Bric (Brasil, Rússia, Índia e China). CÂMARA DE COMÉRCIO ITALIANA RIO GRANDE DO SUL

Av. Cristovão Colombo, 2240, Complesso 801 Palazzo Unicenter - Zona Floresta 90560-002 – Porto Alegre – RS Tel: + 55.51.3275.4575 - Fax: +55.51.3275.4555 info@ccirs.com.br - www.ccirs.com.br

er promuovere l’agroalimentare italiano, la Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina ha organizzato una missione imprenditoriale in Italia, tra il 30 marzo e il 9 aprile scorso. La delegazione, composta da 17 rappresentanti di supermercati di Florianópolis, ha avuto modo di prendere parte a visite tecniche presso le aziende italiane: Vinicola Coli (Firenze), The Bridge (Vicenza), Felicetti (Pedrazzo) e Pietro Coricelli Spa (Perugia). Inoltre, ha partecipato ad un tour enogastronomico alla scoperta delle eccellenze italiane. Infine, gli imprenditori hanno potuto visitare importanti fiere del settore che si tenevano in quegli stessi giorni a Verona: Vinitaly – Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, SOL – Salone Internazionale dell’Olio di Oliva e Agrifood. Il principale interesse degli imprenditori brasiliani era quello di stabilire contatti per l’importazione di vino, pasta e olio d’oliva,

Em busca do agroalimentar italiano CCIE de Santa Catarina promoveu missão de empresários brasileiros à Itália para estabelecer novos contatos de negócios

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ara promover os produtos agroalimentares italianos, a Câmara Italiana de Comércio e Indústria de Santa Catarina organizou uma missão empresarial à Itália, entre os dias 30 de março e 9 de abril. A delegação, composta por 17 representantes de supermercados da grande Florianópolis, participou de visitas técnicas a empresas italianas de alimentos – Vinícola Coli (Florença), The Bridge (Vicenza), Felicetti (Pedrazzo) e Pietro Coricelli Spa (Perugia), e a um tour pelos circuitos enogastronômicos típicos com o melhor da produção italiana. Os visitantes puderam também conhecer

con particolare riguardo alle produzioni certificate (DOP, IGP,DOCG, DOC e IGT). La missione faceva parte delle azioni previste dal Desk Agroalimentare, che mira a certificare i ristoranti italiani all’estero, a promuovere i prodotti agro-alimentari tipici e a valorizzare la cultura gastronomica italiana. Nell’ambito del desk verrà inoltre attivato un centro di informazione per gli operatori del settore e per i consumatori brasiliani interessati alla cucina e alla genuinità dei prodotti tipici italiani. Il progetto è realizzato con le sovvenzioni del Fondo Intercamerale di Intervento da Unioncamere.

as feiras italianas Vinitaly – Salão Internacional de Vinhos e Destilados, SOL – Salão Internacional do Óleo de Oliva e Agrifood, que aconteceram no mesmo período, em Verona. O interesse principal dos empresários brasileiros foi de estabelecer contatos para importar vinhos, massas e azeites, preferencialmente com a certificação DOP, IGP, DOCG, DOC e IGT. A missão integra as ações previstas para o Desk Agroalimentar, que tem como objetivo certificar os restaurantes italianos no exterior, promover o uso dos produtos agroalimentares típicos e valorizar a cultura gastronômica italiana. Será criado ainda um centro de informações para empresários do setor e para os consumidores brasileiros interessados na gastronomia e na genuinidade dos produtos italianos típicos.

CAMERA ITALIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI SANTA CATARINA

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NEWS BRASILE

I vini dell’EmiliaRomagna guardano al mercato brasiliano Nell’ambito del progetto “Deliziando” e delle relative attività promozionali per il comparto vinicolo, si svolgerà dall’11 al 13 luglio 2011 una missione commerciale in Brasile. Qualità e tipicità sono le caratteristiche che rendono i prodotti agroalimentari dell’EmiliaRomagna conosciuti, apprezzati e richiesti in tutto il mondo. “Deliziando” vuole far incontrare la domanda estera e l’offerta delle imprese regionali del settore, promuovendo e valorizzando nel mondo le eccellenze enogastronomiche regionali. “Deliziando” è un marchio creato dalla Regione Emilia-Romagna, in partnership con Unioncamere Emilia-Romagna e con l’ICE, e in collaborazione con le Camere di Commercio provinciali, i consorzi di tutela e valorizzazione e l’Enoteca Regionale.

SETOR VINÍCOLO DA EMILIA-ROMAGNA DE OLHO NO BRASIL Integrando o Projeto “Deliziando” e as relativas atividades promocionais para o setor vinícolo, de 11 a 13 de julho de 2011, acontece uma missão comercial no Brasil. A qualidade è uma das características que tornam os produtos alimentares da EmiliaRomagna conhecidos, apreciados e procurados em todo o mundo. “Deliziando” pretende reunir e atender a demanda de países estrangeiros e a oferta das empresas regionais do setor, promovendo e valorizando, no mundo, as excelências enogastronômicas regionais. “Deliziando” é uma marca criada pela Região EmiliaRomagna, em parceria com Unioncamere Emilia-Romagna e o ICE, em colaboração com as Câmaras de Comércio provinciais, os consórcios de proteção e valorização dos produtos e a Enoteca Regionale.

A Rio de Janeiro, focus sulla Green Economy Dal 1° al 3 giugno, Rio de Janeiro ospiterà autorità e imprenditori provenienti da tutto il mondo, in occasione di Rio Global Green Business. Tra gli obiettivi dell’incontro, discutere di energie rinnovabili, rafforzare le collaborazioni in materia di green economy, e porre le basi per nuove partnership. In rappresentanza dell’Italia, è già stata confermata la presenza di Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, e di Corrado Clini, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Il Rio Global Green Business è il punto di partenza per

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Sessa Marine approda in Brasile Sessa Marine ha annunciato la nascita di una nuova società del gruppo, Sessa Marine Brasil Ltda, con sede nel distretto industriale di São José, nello Stato di Santa Catarina. Sessa Marine, da oltre cinquant’anni grande firma dello “Yachting Made in Italy”, opererà con un partner locale, Luis Neto. L’obiettivo di Sessa Marine Brasil è di raggiungere un volume di fatturato di 20-25 milioni di euro nei prossimi quattro anni. Sessa Marine Brasil realizzerà presso la propria sede brasiliana, in un’area di circa 10.000 metri quadri, con una ventina di addetti, prodotti sotto i 50 piedi (15 metri) più adatti ai mercati locali; Sessa Marine continuerà invece a importare le proprie imbarcazioni superiori ai 50 piedi.

SESSA MARINE CHEGA AO BRASIL

una collaborazione tra tutti i settori dell’economia in preparazione della Conferenza ONU che avrà luogo a Rio di Janeiro nel 2012.

NO RIO DE JANEIRO, FOCO NA ECONOMIA VERDE De 1° a 3 de junho, Rio de Janeiro sediará autoridades e líderes empresariais de todo o mundo, em ocasião do Rio Global Green Business. Entre os objetivos do

encontro, discutir sobre as energias renováveis, reforçar a cooperação em matéria de economia verde e estabelecer novas parcerias. Representando a Itália, foram confirmadas as presenças do presidente da Região Toscana, Claudio Martini, e do diretor-geral do Ministério do Ambiente e da Preservação do Território, Corrado Clini. O Rio Global Green Business é o ponto de partida para a colaboração entre todos os setores da economia, em preparação para a Conferência da ONU, que acontece no Rio de Janeiro, em 2012.

Sessa Marine anunciou o nascimento de uma nova subsidiária do grupo, Sessa Marine Brasil Ltda, com sede no distrito industrial de São José, Estado de Santa Catarina. Sessa Marine, que há mais de cinquenta anos representa o “Yachting Made in Italy”, irá trabalhar com um parceiro local, Luis Neto. O objetivo da Sessa Marine Brasil é alcançar um volume de faturado de 20-25 milhões de euros nos próximos quatro anos. Sessa Marine Brasil realizará, na sede brasileira, em uma área de 10 mil metros quadrados, produtos com menos de 50 pés (15 metros), mais adequados aos mercados locais. Sessa Marine, invés, continuará a importar as embarcações acima de 50 pés.


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Imprenditori veneti nel mondo a confronto Sono aperte le iscrizioni per il progetto “Veneto2Mercosur”, nato per favorire la mobilità internazionale e gli scambi tra imprenditori veneti che risiedono in Veneto ed imprenditori di origine veneta che

risiedono nei Paesi del Mercosur. Scopo del progetto è contribuire alla creazione di un network di imprenditori e PMI accomunati dall’origine veneta, e promuovere l’economia veneta nel mondo. Gli Stati del Mercosur partecipanti al progetto sono: Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay, Cile e Venezuela. Il progetto “Veneto2Mercosur” è cofinanziato dalla Regione del Veneto – Assessorato ai Flussi Migratori e coordinato da Unioncamere del Veneto.

INTERCÂMBIO PARA OS EMPRESÁRIOS VÊNETOS NO MUNDO

As inscrições estão abertas para o projeto “Veneto2Mercosur”, criado para promover a mobilidade internacional e os intercâmbios entre os empresários vênetos que residem na região e os empresários de origem vêneta residentes nos países do Mercosul. O projeto visa contribuir para a criação de uma rede de empreendedores e de MPE, promovendo a economia vêneta no mundo.

L’ICE in Brasile a fianco delle aziende italiane Dal 12 al 15 aprile, l’ICE, in collaborazione con la Federazione AIAD (Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) e con il MOD – Segretariato Generale della Difesa, ha accompagnato 17 importanti aziende italiane a Rio de Janeiro, all’edizione 2011 della LAAD – Latin America Aerospace & Defence, la principale manifestazione fieristica del Sud America dedicata al settore aerospaziale ed ai sistemi di difesa. Inoltre, dal 12 al 16 aprile, l’Istituto ha accompagnato a San Paolo 16 aziende del comparto componentistica auto, ricambistica ed attrezzature per garage ed autofficine, in occasione di Automec, la più prestigiosa manifestazione del settore in tutto il Sud America. Questa è stata la seconda presenza della collettiva italiana alla fiera. Diverse aziende italiane hanno inoltre organizzano partecipazioni autonome attraverso le filiali locali.

ICE NO BRASIL, AO LADO DE EMPRESAS ITALIANAS De 12 a 15 de abril, o Instituto italiano de Comércio Exterior (ICE), em colaboração com a Federação das empresas italianas para a indústria aeroespacial, defesa e segurança (AIAD) e a Secretaria Geral da Defesa (MOD), acompanhou 17 importantes empresas italianas na edição 2011 da LAAD – Latin America Aerospace & Defence, exposição dedicada ao setor de defesa e aeroespacial, que acontece no Rio de Janeiro.

wEm São Paulo, de 12 a 16 abril, o instituto acompagnou 16 empresas do setor de componentes automotivos, peças de reposição e equipamentos para garagens e oficinas, na Automec, o mais prestigiado evento do setor na América do Sul. Esta foi a segunda participação do grupo italiano na feira. Várias empresas italianas também organizaram uma participação autônoma por meio das filiais locais.

Os países do Mercosul que participam no projeto são: Argentina, Brasil, Uruguai, Paraguai, Chile e Venezuela. O projeto “Veneto2Mercosur” é cofinanciado pela Região do Vêneto – Departamento dos Fluxos Migratórios e coordenado pela Unioncamere Vêneto.

A Roma, focus sul settore portuale brasiliano Per promuovere il settore portuale brasiliano, si svolgerà il 26 maggio, presso Palazzo Pamphilj, sede dell’Ambasciata del Brasile a Roma, il seminario sulle opportunità di affari e investimenti “Brasile-Italia: Cooperazione Portuale e Integrazione Logistica”, al quale interverranno il Ministro per i Porti del Brasile e altre autorità italiane e brasiliane del settore. Organizzata dall’Ambasciata del Brasile, dal Dipartimento di Promozione Commerciale e Investimenti del Ministero brasiliano delle Relazioni Estere e dal Governo Federale brasiliano, in collaborazione con l’ANTAQ, SEP e con le associazioni italiane Assoporti, Confitarma e Assonave, questa iniziativa rientra nella programmazione della missione brasiliana che sarà in Italia per promuovere gli affari e gli investimenti nel settore portuale brasiliano, nonché per conoscere la struttura portuale e il modello di gestione logistica adottato in Italia.

EM ROMA, FOCO NO SETOR PORTUÁRIO BRASILEIRO Para promover o setor portuário brasileiro, será realizado dia 26 de maio, no Palazzo Pamphili, sede da Embaixada do Brasil em Roma, o seminário sobre as oportunidades de negócios e de investimentos “Brasil-Itália: Cooperação e Integração Logística Portuária”, com a participação do ministro dos Portos do Brasil e de outras autoridades italianas e brasileiras do setor. Organizado pela Embaixada do Brasil, pelo Departamento de Promoção Comercial e Investimentos do Ministério das Relações Exteriores e pelo Governo Federal, em colaboração com ANTAQ, SEP e as associações italianas Assoporti, Confitarma e Assonave, a iniciativa se insere na programação da missão brasileira à Itália para promover negócios e investimentos no setor portuário brasileiro, e conhecer a estrutura portuária e o modelo de gestão de logística em vigor na Itália.

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Alla scoperta delle meraviglie del Canada Tra grandi città e spettacolari scorci naturali, a partire dalle maestose cascate del Niagara, il Paese apre nuovi orizzonti culturali e commerciali Editoriale di GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO) ALBERTO DE LUCA, Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC) CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)

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on le sue città moderne e multiculturali e i suoi paesaggi mozzafiato, il Canada è un Paese dall’inestimabile valore ambientale, economico e culturale. Complice la geografia multisfaccettata del Québec, Montreal è una delle destinazioni turistiche più apprezzate, fusione perfetta tra francese e inglese, antico e moderno. Lo skyline è, infatti, quello della tipica città nordamericana brulicante di vita, mentre tra le strade di ciottoli dei quartieri antichi del Vieux Port si respira un’atmosfera tipicamente europea. Quartieri ricchi di storia e dal fascino unico come Petit Champlain, Place-Royale e l’Old Port, caratterizzano anche la vicina Québec City. Sempre in Québec, si può ammirare il paesaggio magnificente del villaggio di Les Éboulements in Charlevoix, dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO, in quanto risultato della caduta di un meteorite avvenuta più di 350 milioni di anni fa. Proseguendo il viaggio attraverso il paesaggio pastorale del sud-est dell’Ontario, troviamo Ottawa, sede del governo e di gran parte del patrimonio culturale canadese. A circa 350 km dalla capitale c’è Toronto, centro del mondo per i suoi fermenti etnici, con il suo mix di 100 culture che popolano i quartieri del Financial District e i mercati più antichi: San Lawrence Market e Kensington Market. Nella zona sud-est di downtown, si trova invece il Distillery District, che comprende la più grande e meglio conservata collezione di architetture vittoriane dell’America settentrionale. Ma l’attrazione più grande rimangono le cascate del Niagara che, situate a cavallo tra Stati Uniti e Canada, sono per la loro vastità tra i più famosi salti d’acqua del mondo.Algonquin Park è invece il luogo ideale in Ontario per immergersi nella natura incontaminata e sfuggire dalle distrazioni della vita moderna, perdendosi ad ammirare le acque limpide e le spiagge sabbiose del Lago Huron e della Georgian Bay, o i litorali rocciosi delle contee di Grey, Bruce e Huron. Una visita meritano naturalmente le montagne maestose, l’oceano luccicante, le foreste pluviali e il fogliame bellissimo in ogni stagione che fanno di Vancouver una delle città più belle del mondo. Meraviglioso anche lo Stanley Park, il parco che si estende su una superficie di 404 ettari, con i totem dei nativi americani e i suoi cedri secolari. La vista sull’Oceano Pacifico caratterizza Tofino, dove, immergendosi nella natura del Broken Island Group, si possono avvistare balene, leoni marini, foche, aquile e altri animali. In Alberta troviamo invece i parchi nazionali Jasper e Banff, tra i più suggestivi dell’America settentrionale. Da non perdere infine Calgary, la più grande città dell’Alberta, arroccata ai piedi delle Montagne Rocciose, nota anche come la capitale canadese del petrolio.

Come and Discover the Marvels of Canada Large cities and spectacular natural sights, like the majestic Niagara Falls, Canada offers new cultural and commercial horizons

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ith its modern multicultural cities and breathtaking nature scenes, Canada is a country with precious natural, economic and cultural re-

sources. Favored by Québec’s multi-faceted geography and history, Montreal is one of the most popular tourist destination offering a fascinating blend of French and English, historical and modern. The downtown skyline resembles a typical Nord American city bustling with life, while history is rooted in the old quarters of Vieux Port, with Cobblestone streets European in character. Old neighborhoods, like Petit Champlain, Place-Royale and the Old Port characterize Québec City. Also in Québec, the magnificent geography of the village Les Éboulements in Charlevoix designated a UNESCO Biosphere Reserve since it is the result of a meteorite that fell to Earth some 350 million years ago. Continuing through the pastoral agricultural landscape of Southwestern Ontario, there’s the seat of government and grand old heritage buildings in Ottawa. At about 220 miles from the capital there’s the colourful Toronto. With a mix of over 100 cultures, populating famous neighbourhoods like San Lawrence Market and Kensington Market. In the Southeast area of the city there’s The Distillery District, the biggest village of restored Victorian Industrial and Civil buildings in North America. However, Niagara Falls remains the most visited natural attraction in Ontario. Situated between Canada and United States, it is one of the most famous waterfalls in the world. Algonquin Park offers a unique opportunity to camp out in the pristine beauty of the wilderness and discover wildlife in its natural surroundings. Admiring the sparkling blue water and sandy beaches of Lake Huron and Georgian Bay, the rocky shorelines of Grey, Bruce and Huron counties offering breathtaking sunsets. To conclude the journey, visit the majestic mountains, sparkling ocean, rainforests and beautiful foliage all four seasons that make Vancouver one of the most beautiful cities in the world. Explore Stanley Park, the 404 acres of growth forest with totem poles and the hollow trees. Stroll along Long Beach in Tofino with view of the Pacific Ocean or choose to be fascinated by nature on a boat ride between the Broken Islands Group watching whales, sea lions, seals, bald eagles and more. In Alberta, instead, Jasper and Banff National Park are two of the most outstanding parks in North America. Not to be missed is also Calgary, the largest city in Alberta, perched in the Rocky Mountains, also known as the petroleum capital of Canada.

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he cosa spinge le aziende italiane a tentare la fortuna in Canada? Esiste ancora il sogno nordamericano? Per Abrigo, giovane compagnia italiana in ascesa, sembra proprio di sì. La Camera di Commercio Italiana dell’Ontario ha intervistato il direttore vendite e marketing, Giorgio Calorio, che ha spiegato i motivi che hanno portato l’azienda piemontese a compiere il grande passo. Chi è Abrigo? Abrigo è un’azienda di medie dimensioni che produce macchinari automatici su misura per il packaging, prevalentemente nel settore alimentare, ma non solo. Costruiamo macchine e impianti completi per la produzione industriale, dal confezionamento all’handling dei prodotti. I nostri impianti sono sempre studiati e sviluppati su misura per il cliente. Abrigo nasce in Italia per fornire i propri servizi alla Ferrero, che è tutt’ora il nostro maggior cliente e il principale motivo per cui abbiamo deciso di espanderci in Canada. Negli ultimi anni, tuttavia, abbiamo installato macchinari per diversi clienti a livello mondiale. Ci parli dell’esperienza in Canada. Siamo arrivati in Ontario nel 2005, dove abbiamo aperto uno stabilimento e alcuni uffici perché abbiamo ottenuto un importante contratto con la Ferrero Canada, alla quale forniamo i nostri macchinari e la nostra assistenza. Per i primi due anni ci siamo dedicati esclusivamente alla Ferrero, mentre negli ultimi tre anni abbiamo cominciato a puntare maggiormente sul marketing e sul settore commerciale, stringendo accordi e firmando contratti con altri importanti clienti e fornitori canadesi. Che bilancio fa di questi primi cinque anni in Ontario? Il bilancio è molto positivo. Il mercato canadese è molto dinamico rispetto a quello italiano ed europeo, quindi anche aziende di medie dimensioni hanno la possibilità di emergere ed espandersi rapidamente, se dimostrano di avere un know-how tecnologico valido e attenzione verso il cliente, sia in fase di sviluppo del progetto che nella fase after sales. Inoltre, la location in cui ci troviamo è perfetta: Toronto è un hub internazionale, da dove si può accedere facilmente agli Stati Uniti e a molti mercati internazionali; dal punto di vista del marketing e delle vendite, poi, l’Ontario ha molto da offrire, poiché è una regione estremamente multietnica, che dispone quindi di molte risorse e contatti con altri Paesi. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO

80 Richmond Street West, Suite 1502 - M5H 2A4 Toronto Tel. +1.416.789.7169 - Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca - www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 - 20123 Milano Tel: +39 02400.47157 - www.italchambers.ca

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Abrigo-Ontario: una partnership vincente INTERVISTA AL DIRETTORE VENDITE E MARKETING DI ABRIGO, GIORGIO CALORIO di Eleonora Maldina Quali sono i vostri progetti per il futuro? Lavoriamo in partnership con altre aziende italiane leader del settore. Vogliamo inoltre ampliare la filiale canadese per costruire macchinari anche in Canada, quindi stiamo formando il personale canadese inviando i nostri dipendenti in Italia, dove imparano le tecniche di produzione e installazione dei macchinari; così, una volta in Canada, sono in grado di assemblare le macchine e di fornire l’assistenza al cliente in loco, cosa che costituisce un grande valore aggiunto. Il passo successivo sarà trovare anche partner canadesi affidabili con i quali stabilire accordi a lungo termine, per diventare più competitivi e aumentare ulteriormente la nostra presenza internazionale sui diversi mercati.

Abrigo-Ontario A Winning Partnership

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hat brings Italian companies to Canada? Does the North American dream still exist? For the young Italian company Abrigo, the answer seems to be yes. The Chamber of Commerce interviewed the Sales and Marketing Manager Giorgio Calorio, who talked about the reasons that led this Piedmont-based business to take this big step. Who is Abrigo? Abrigo is a medium-sized company that produces custom-made, automatic, packaging machinery mostly for the food sector. We build machines and whole systems for industrial production, from product packaging to handling. Our systems are developed according to the specific needs of our clients. Abrigo was born in Italy to provide Ferrero with its services. Ferrero is still our major client and the main reason why we decided to expand to Canada. Over the last few years, our company has also installed machinery for many other clients worldwide. Tell us about the company’s experience in Canada. We arrived in Canada in 2005. We opened a plant and a few offices because we had signed an important contract with Ferrero Canada to provide them with our machinery and assistance. For the first two years, we worked exclusively for Ferrero. Then, in the last three years we started to focus more on our sales and marketing strategies, signing agreements with some partners and contracts with other important Canadian clients and suppliers. How would you describe this experience in Ontario?

Interview to Giorgio Calorio, Sales and Marketing Manager, Abrigo It has been a very positive experience. The Canadian market is very dynamic compared to the Italian and European ones. That means, also mediumsized companies have the opportunity to emerge and grow rapidly, provided they show good technological know-how and attention towards their clients, both in the development and after sales stages. The location where we have our plant is also ideal – Toronto is an international hub, from here we have an easy access to the States and many international markets. As far as marketing and sales go, Ontario has a lot to offer because this is a very multiethnic province, with many resources and contacts with other countries. What are your plans for the future? We have partnerships with other Italian leading companies in our industry. We want to expand our Canadian branch to build our machines in Canada. That is why we are training our Canadian personnel – we send them to Italy, where they can learn about production techniques and installing the machinery. That way, once they come back to Canada, they are able to assemble our machines and provide customer service to our clients locally, which is a great asset. Our next step will be to find also valid Canadian partners and establish long-term agreements with them in order to become more competitive and increase our presence in other international markets.


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A Reinforced CanadaEU Partnership The long tradition of cooperation still remains underexploited. Hence the importance of the Global Economic and Commercial Agreement that started in 2009

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he European Union, the most important commercial power in the world, is Canada’s second partner with regard to trade of goods and services, while Canada represents the eleventh partner of the EU. In 2009, Canadian exports of goods and services bound for the EU rose to 44,3 billion dollars and those from the EU towards Canada reached 54,1 billion dollars. The investment level between the two countries is even more important, with EU investments in Canada placing second in direct overseas investment (IED), while Canada holds the fourth rank of European sources of IED in 2008. However, the long tradition of economic cooperation between the EU and Canada still remains underexploited. A joint study in 2008 showed that there are important advantages for both parties to pursue a stronger economic partnership. The liberalization of trade of goods and services could stimulate bilateral trade by 20% by 2014. The increase of real annual revenue would be approximately 12 billion euros for the EU and approximately 8,2 billion euros for Canada (which represents nearly 0,8% of the Canadian GDP). The liberalization of the trade of services would contribute most substantially to the increase of the European GDP (up to 50%). Officially launched during the Canada-EU summit in Prague, the negotiations for a Global Economic and Commercial Agreement began in the autumn of 2009, on the basis of a vast and ambitious program which identifies it as a ‘new generation’ agreement. In addition to freedom of movement of goods, services and capital, the perimeter of the negotiations also extends to fields such as the mobility of workers, the public market, intellectual property, research and innovation cooperation, environment and energy. Since several of these items fall within the exclusive or shared competence of provinces and territories in Canada, these provinces and territories figure prominently in the negotiation process, the first in Canadian trade history. Respecting the initial calendar, six rounds of negotiations have already taken place and important progress was made in several key fields, in particular products, rules of origin, services and investment. The chapter on e-commerce would have been completed. The chief negotiators were also able to advance discussions with regard to the content of the global plan for access to government contracts. On the eve of the 7th round of negotiation scheduled from April 11th to 15th, 2011 in Ottawa, the Canadian government announced a delay of a few months due to the federal elections (on May 2nd, 2011). Described by Canada as the most ambitious agreement of its history, we can rest assured that efforts will be maintained to sign the agreement with the EU in 2012.

Canada e UE verso un partenariato più forte LA LUNGA TRADIZIONE DI COOPERAZIONE NON VIENE SFRUTTATA A PIENO: DA QUI IL VALORE DELL’ACCORDO ECONOMICO E COMMERCIALE GLOBALE, AVVIATO NEL 2009 di Catherine Villemer, Coordinatrice del Centro di Eccellenza sull’Unione Europea (Université de Montréal – McGill University)

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Unione Europea, prima potenza commerciale al mondo, è il secondo partner del Canada per quanto riguarda i beni e i servizi, mentre quest’ultimo è all’undicesimo posto tra i partner dell’UE. Nel 2009, le esportazioni canadesi di beni e servizi con destinazione UE sono salite a 44.3 miliardi di dollari. Le relazioni nel campo degli investimenti sono ancora più importanti, poiché l’UE è il secondo partner commerciale del Canada per gli investimenti diretti esteri (IDE), mentre il Canada era al quarto posto tra le risorse europee in termini di IDE nel 2008. La lunga tradizione di cooperazione economica tra l’UE e il Canada non viene tuttavia sfruttata a pieno: uno studio congiunto del 2008 ha infatti dimostrato che esistono importanti vantaggi per entrambe le parti nel condurre un partenariato economico più stretto. La liberalizzazione del commercio di beni e servizi potrebbe infatti incrementare del 20% il commercio bilaterale da oggi al 2014. Il vantaggio, dal punto di vista del reddito annuo reale, si tradurrebbe quindi in circa 12 miliardi di Euro per l’UE e circa 8.2 miliardi di Euro per il Canada (ovvero circa lo 0,8% del PIL canadese). Ciò che contribuirebbe in maniera più sostanziale al guadagno realizzato dal PIL europeo (nell’or-

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA

550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca

dine del 50%) è la liberalizzazione del commercio dei servizi. Le negoziazioni per un Accordo Economico e Commerciale Globale (AECG), ufficialmente iniziate in occasione del vertice Canada-UE di Praga, si sono aperte nell’autunno del 2009 sulla base di un programma vasto e ambizioso che fa di esso un accordo di “nuova generazione”. Oltre alla libera circolazione dei beni, dei servizi e dei capitali, infatti, il perimetro delle negoziazioni viene esteso a campi quali la mobilità della manodopera, i mercati pubblici, la proprietà intellettuale, la cooperazione in materia di ricerca e di innovazione, ambiente o energia. Poiché molte di queste materie rientrano tra le competenze esclusive o condivise delle province e dei territori del Canada, rientrano nella parte interessata dal processo di negoziazione, la prima di questo tipo nella storia commerciale del Canada. Nel rispetto del calendario originale, sei fasi di negoziazioni hanno già avuto luogo e sono stati raggiunti dei progressi importanti in numerosi campi chiave, in particolare quello dei prodotti, delle regolamentazioni d’origine, dei servizi e degli investimenti. Il capitolo sul commercio elettronico si sarebbe concluso. I capi negoziatori sono anche stati in grado di fare avanzare il dialogo sul contenuto del piano globale di accesso ai mercati pubblici. Alla vigilia della settima fase di negoziazioni, prevista dall’11 al 15 aprile a Ottawa, il governo canadese ha tuttavia annunciato un ritardo di qualche mese sulla tabella di marcia a causa delle elezioni federali (2 maggio 2011). Poiché l’accordo negoziato con l’UE è stato descritto dal Canada come il più ambizioso della storia, gli sforzi continueranno con l’obiettivo di ottenere la firma nel 2012.

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Una storica alleanza strategica

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l Burnaby Board of Trade e la Camera di Commercio Italiana in Canada-West hanno siglato un accordo strategico che riflette le sinergie e i rapporti di collaborazione in corso tra le due organizzazioni. Effettivo da subito, l’accordo esplorerà le opportunità di sviluppo reciproche tra le due organizzazioni. L’intesa ha gettato le basi per costruire ulteriori opportunità di collaborazione e sviluppo economico per i membri sia del BBOT che della ICCC. Le due organizzazioni cercheranno di scambiare informazioni e opportunità in modo da costruire una maggiore capacità sia per se stessi che per i propri membri. Il Presidente e AD di BBOT, Darlene Gening, è fiduciosa che l’accordo porterà con sé opportunità di sviluppo economico per i propri membri, e afferma: “Il BBOT è entusiasta di annunciare questo accordo e confida molto nella collaborazione con la ICCC, dal momento che entrambe le nostre organizzazioni continuano a crescere e a rappresentare un punto di riferimento per la comunità di business locali e internazionali”. Il Segretario Generale della Camera, Elizabeth Iachelli, è certa che la nuova alleanza sarà fruttuosa: “La Camera di Commercio Italiana è onorata di siglare un accordo di partnership strategica con il Burnaby Board of Trade, sancendo così un’alleanza con una delle più prestigiose associazioni di business in British

ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA - WEST

Suite 405 – 889 W. Pender St. – V6C 3B2 Vancouver Tel: +1 604 6821410 – Fax: +1 604 6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com

A Historic and Strategic Alliance

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he Burnaby Board of Trade and the Italian Chamber of Commerce in Canada-West have signed a strategic partnership agreement which reflects the synergies and ongoing collaboration between the two organizations. Effective immediately, the agreement will explore mutual development opportunities between the two organizations. The partnership has set the foundations to create further opportunities for collaboration and economic development between both BBOT and ICCC members. The two organizations will also seek to exchange information and opportunities in order to build capacity for both themselves and their members. BBOT President and CEO Darlene Gering is optimistic that the agreement will bring with it economic development opportunities for its members,

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È QUELLA SIGLATA TRA LA CAMERA DI COMMERCIO IN CANADA-WEST E IL BURNABY BOARD OF TRADE Columbia. Vediamo questa come un’opportunità per creare delle sinergie tra i nostri rispettivi soci e incrementare il valore dei nostri progetti europei, collaborando con un’organizzazione che in modo encomiabile rappresenta l’eterogenea, florida comunità del Lower

Mainland”. Nel corso degli ultimi cinque anni, il Burnaby Board of Trade ha stretto una serie di intese strategiche con alcune tra le più rinomate associazioni economiche, così come gemellaggi con diverse città in tutto il mondo. L’accordo rafforzerà la capacità delle organizzazioni di promuovere, condividere e diffondere informazioni e conoscenza, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente le opportunità di sviluppo economico.

Il Presidente della Camera, Celso Boscariol (a sin.) e il Segretario Generale, Elizabeth Iachelli (a destra).

It was forged by the Italian Chamber of Commerce in Canada-West and the Burnaby Board of Trade stating: “The BBOT is thrilled to announce this agreement and we look forward to our ongoing collaboration with the ICCC as both of our organizations continue to grow and provide leadership to

the local and international business communities.” The Italian Chamber of Commerce’s Executive Director, Elizabeth Iachelli, believes this newly formed relationship will be a fruitful one: “The Italian Chamber of Commerce in Canada is delighted to sign a Strategic Partnership Agreement with the Burnaby Board of Trade, thereby formalizing an alliance with one of the leading business associations in British Columbia. We see this as an opportunity to create synergies between our members and add value to our European initiatives by partnering with an organization that so commendably represents the diverse and thriving business community in the Lower Mainland.” Over the past 5 years, the Burnaby Board of Trade has established strategic partnerships with a variety of notable business organizations as well as with sister cities worldwide. The agreement will reinforce both organizations’ ability to promote and share information and knowledge with the objective to further enhance economic development opportunities.

A sin., il CEO di BBOT, Darlene Gening.


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L’Alberta punta sui lavoratori qualificati stranieri

Da Udine, alla ricerca di nuove opportunità a Toronto Il 2011 è un anno ricco di iniziative commerciali per la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario. Il primo punto del fitto programma di attività è stato l’arrivo a Toronto, il 28 e 29 marzo, di una delegazione di cinque aziende provenienti da Udine, che si sono recate nel capoluogo dell’Ontario per esplorare le opportunità commerciali con le aziende locali in svariati settori – da quello alimentare e vinicolo all’interior design, dall’arredamento ai macchinari per il settore alimentare. Dopo una due-giorni ricca di incontri e appuntamenti, si sono create buone opportunità per collaborazioni future, e i partecipanti si sono detti soddisfatti dei risultati ottenuti da questa missione.

FROM UDINE TO TORONTO, EXPLORING NEW OPPORTUNITIES 2011 is a year full of business initiatives for the Italian Chamber of Commerce of Ontario. The first highlight in our calendar is the arrival of a delegation of Italian companies from Udine. On March 28 and 29, five Italian businesses went to Toronto to explore potential opportunities with local businesses in various fields – from the food and wine industry to interior design, from furniture to packaging machinery. After two days full of meetings and appointments, interesting opportunities for future collaborations were established and the participants were very satisfied with the results of this mission.

Il Ministro del Lavoro e dell’Immigrazione dell’Alberta, Thomas Lukaszuk, sarà ospite d’onore alla presentazione organizzata dalla Camera di Commercio Italiana a Calgary il 26 maggio. Ogni anno, i datori di lavoro canadesi assumono migliaia di lavoratori stranieri. Come infatti spiega lo stesso Ministro, “abbiamo bisogno di lavoratori qualificati che vivano stabilmente in Alberta. Dobbiamo essere pronti ad affrontare la carenza di manodopera, considerando che le economie di tutto il mondo sono in competizione tra loro per aggiudicarsi le stesse competenze e le stesse persone”. Il governo federale limita il numero di persone che l’Alberta può nominare per la residenza permanente. Per il 2011, la Provincia può nominare 5.000 persone. Ad oggi, più di 60.000 lavoratori temporanei stranieri vivono e lavorano in Alberta.

Alberta’s Minister of Employment and Immigration, Thomas Lukaszuk, will be guest speaker at a lunch presentation organized by the Italian Chamber of Commerce in Calgary on May 26th. Every year, Canadian employers hire thousands of foreign workers to fill immediate skills and labour shortages. “We need skilled workers living in Alberta permanently,” said the Minister. “We have to make sure we are ready for the coming labour shortages as economies around the world are competing for the same skills and the same people.” The federal government limits the number of people Alberta can nominate for permanent residence. In 2011, Alberta is allowed to nominate 5,000 people. Presently, more than 60,000 temporary foreign workers live and work in Alberta.

Settore auto: nuove collaborazioni tra Italia e Ontario Nell’ambito del progetto del Ministero dello Sviluppo Economico dell’Ontario & Divisione per gli Investimenti Commerciali per potenziare le attività d’investimento con l’Italia, la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario è stata selezionata per fornire servizi di rappresentanza e consulenza in Italia, con particolare attenzione al settore automobilistico. I due uffici di Milano e Toronto metteranno a disposizione i propri servizi di consulenza allo scopo di individuare aziende italiane interessate a investire in Ontario, presentare le opportunità commerciali nella regione e stabilire accordi di partenariato tra le società dei due Paesi.

AUTOMOTIVE SECTOR: NEW COLLABORATIONS BETWEEN ITALY AND ONTARIO The Ontario Ministry of Economic Development & Trade’s Investment Division is pursuing a project to further enhance Ontario’s activities in Italy. The Italian Chamber of Commerce of Ontario was the successful proponent selected to provide the Ministry with supplemental representation

Aldo Shoes sbarca in Italia Arriva finalmente in Italia Aldo Shoes, il brand canadese famoso in tutto il mondo per le sue scarpe e i suoi accessori glamour e di qualità a prezzi contenuti. Il marchio Aldo è stato fondato a Montreal nel 1972, e in pochi anni è riuscito a conquistare gli Stati Uniti, il Medio Oriente e l’Europa. Oggi è presente in sei continenti, con

ALBERTA BETS ON SKILLED FOREIGN WORKERS

oltre 1.500 punti vendita in tutto il mondo. Per quanto riguarda l’Italia, il primo negozio monomarca Aldo è stato inaugurato in grande stile a Roma, in via del Corso, all’inizio di aprile.

services in Italy, focusing particularly on the relationships with the Italian automotive sector. Our two ICCO offices based in Milan and Toronto will provide their consulting services to contact Italian companies interested in investing in the Ontario province, give presentations about business opportunities in Ontario, and establish partnerships among businesses in Italy and Ontario.

ALDO SHOES GOES TO ITALY Aldo Shoes is finally coming to Italy. The Canadian brand is famous for its glamorous and high-quality footwear and accessories at

affordable prices all around the world. Aldo was founded in Montreal in 1972 and in only a few years has managed to conquer the United States, the Middle East and Europe. Today, Aldo Shoes is active in six continents, with over 1,500 stores worldwide. In Italy, the grand opening of its first flagship store in Via del Corso in Rome took place in early April.

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PROMOSSO DA

150 anni di Unità d’Italia, 20 anni di Russia disunita

Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa

Nel 2011 i 15 Stati dell’ex Unione Sovietica celebrano la loro indipendenza. Un percorso difficile, alla ricerca di un’identità

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entre l’Italia festeggia i suoi 150 anni di Unità, il 2011 segna anche il 20° anniversario dalla fine dell’Unione Sovietica e dalla nascita della Federazione Russa, nonché di altri 14 Stati Indipendenti: il 9 aprile la Repubblica di Georgia, il 20 agosto l’Estonia, il 21 agosto la Lettonia, il 24 agosto l’Ucraina, il 25 agosto la Bielorussia, il 27 agosto la Moldavia, il 30 agosto l’Azerbaijan, il 31 agosto il Kirghizistan, il 1º settembre l’Uzbekistan, il 9 settembre il Tagikistan, il 23 settembre l’Armenia, il 27 ottobre il Turkmenistan, il 12 novembre la Russia, il 16 dicembre il Kazakistan. Mentre l’11 marzo 1990 si era già costituita la Repubblica federata di Lituania, nel dicembre 1991 l’Unione Sovietica smise di esistere. L’esistenza di queste nazioni, riconosciute come legittime o meno, ha coinvolto tutti i suoi dirigenti, che si sono trovati alla fine del 1991 a gestire di fatto Paesi nuovi, che, pur avendo in teoria buona parte delle amministrazioni e istituzioni di un Paese sovrano, mancavano di requisiti fondamentali per esercitare la piena sovranità: un sistema fiscale adeguato; organi che assicurassero che il monopolio della forza rimanesse nelle mani dello Stato; un sistema monetario e bancario; una chiara definizione del principio di cittadinanza e, in qualche caso, una distinta e condivisa certezza di quale fosse il territorio nazionale; istituzioni adibite a materia di competenza dello Stato federale o necessarie a mettere in atto la riforma da adottare per uscire dal modello sovietico o, ancora, simili al modello europeo. A questi fattori, riconducibili ad un processo di edificazione di uno Stato sovrano indipendente, si aggiungevano quelli di edificazione di una Nazione, cioè quelle procedure normative che influenzano o sono influenzate da come si articola, si organizza e si percepisce la società. Gli elementi auto-descrittivi della società - sia essa un insieme di differenti tasselli etnici, religiosi, linguistici, di censo se non di ceto, di convinzioni politiche - contribuiscono a determinarne l’identità. I due processi di edificazione di una Nazione e di uno Stato hanno coinvolto tutte le Repubbliche ex-sovietiche, con un diverso grado di intensità in base alla differenza tra l’una e l’altra e all’interferenza di fattori politici. L’unica Repubblica che poteva avvalersi di un passaggio meno problematico era la Federazione Russa, che aveva compattato entro il nuovo Stato elementi di sovranità sovietica, come la moneta, l’esercito, il sistema bancario e il sistema di relazioni internazionali. Tanti eventi sono accaduti in questi vent’anni e alcuni sono stati delle vere tragedie perché la sovranità di un Paese può essere minata non solo dalla questione nazionale, ma anche da altri delicati aspetti della gestione del potere e del suo esercizio. Il processo dell’Unità d’Italia, essendo stato di segno opposto alla “disunione”, è stato finora relativamente più facile per l’edificazione di una Nazione rispetto all’edificazione dello “Stato” in perenne ristrutturazione.

РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты

150 лет объединенной Италии, 20 лет разъединенной России

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011 год станет знаменательным не только для Италии, отмечающей 150 лет со дня объединения страны, но и для Российской Федерации и других 14 независимых государств, справляющих 20ю годовщину распада Советского Союза, в результате которого 9 апреля 1991 года образовалась республика Грузия, 20 августа - Эстония, 21 августа - Латвия, 24 августа - Украина, 25 августа - Белоруссия, 27 августа - Молдавия, 30 августа - Азербайджан, 31 августа - Киргизия, 1 сентября - Узбекистан, 9 сентября - Таджикистан, 23 сентября - Армения, 27 октября - Туркменистан, 12 ноября - Россия, 16 декабря - Казахстан. К моменту распада СССР в декабре 1991 года уже существовала Литовская республика, сформировавшаяся 11 марта 1990 года. Появление этих национальных государств, как официально признанных, так и самопровозглашенных, сильно сказалось на деятельности правительственных кругов: начиная с 1991 года главам стран предстояло управлять фактически новыми политико-административными единицами, которые, несмотря на наличие большого числа правительственных органов, не отвечали основным требованиям, необходимым для полноправного управления нацией. В частности, отсутствовала надлежащая налоговая система; не доставало организаций по сохранности государственного суверенитета; не предусматривались денежная и банковская системы; не хватало четкого определения гражданской принадлежности и, в некоторых случаях, точности в установлении территориальных границ; не было ни федеральных учреждений, ни органов, отвечающих за проведение реформ уже не советской, а европейской направленности. Этим многочисленным факторам, сложившимся в результате провозглашения независимых суверенных государств, сопутствовали и другие особенности развития, в свою очередь связанные с рождением отдельных наций. Речь идет о нормативных процедурах, оказывающих существенное влияние на общественную жизнь внутри страны. На процесс становления «государства» и «нации», который в той или иной мере захватил все республики бывшего Советского Союза, оказали влияние их внутренние отличия, а также степень взаимодействия сложившихся политических факторов. Единственной республикой, чье преобразование протекало менее болезненно, оказалась Российская Федерация, перенявшая такие элементы советской власти, как денежная единица, военные силы, банковская система и система международных отношений. За последние 20 лет произошли многочисленные события, некоторые из которых переросли в настоящие трагедии, ведь суверенитет страны может быть подорван не только национальным вопросом, но и другими не менее важными аспектами государственного управления. В процессе объединения Италии, который по своему характеру противопоставляется процессу «разъединения», гораздо более простым на сегодняшний день является этап становления «нации», нежели «государства» в его нескончаемом преобразовании.

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FONDAZIONE ITALIA-RUSSIA

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roseguono le iniziative culturali italorusse, promosse e patrocinate dalla Fondazione Italia Russia nel corso d e l 2 0 11 , d i c h i a r a t o “ A n n o d e l l a Cultura e della Lingua Russa in Italia e della Cultura e delle Lingua Italiana in Russia”.

PROGRAMMI ERASMUS: LA PAROLA AGLI STUDENTI. Proprio di scambi culturali che vedono protagonisti i più giovani si è discusso lo scorso 11 aprile, presso la Sala Conferenze del Palazzo delle Stelline a Milano, nel corso dell’incontro informale dal titolo “Un importante passo per l’avvicinamento tra gli studenti dell’UE e della Federazione Russa”. Tra i presenti, personalità illustri del mondo politico-istituzionale italiano e russo – tra cui Lara Comi, Parlamentare Europea membro della Delegazione per i rapporti con l a R u s s i a ; A n d re a Mascaretti, Assessore TATIANA a l l e A re e C i t t a d i n e e MONTENERO Consigli di zona del Comune di Milano; Fabio Monti, Direttore della Fondazione RUI (Residenze Universitarie Internazionali); Alexander Nurizadè, Vice-Direttore del Primo Dipartimento Europeo del Ministero degli Esteri della Federazione Russa – che hanno esaminato la possibilità di estendere anche alla Federazione Russa il modello di scambio studentesco “Erasmus”. Il dibattito è stato organizzato dalla Camera di Commercio ItaloRussa e dall’Ufficio d’Informazione a Milano del Parlamento Europeo, in collaborazione con la Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” e l’Associazione Italia Russia. MEZZO SECOLO NELLO SPAZIO. Il 2011 è un anno importante non solo per i rapporti culturali tra l’Italia e la Russia, ma anche per la scienza umana. “Girando intorno alla terra nella mia navicella spaziale mi sono meravigliato della bellezza del nostro pianeta. Popoli del mondo, preserviamo e miglioriamo questa bellezza, non distruggiamola”. Queste parole di Yuri Gagarin sono ancora un monito autorevole e prezioso per tutti noi. È successo giusto 50 anni fa, mentre in Italia si celebrava il centenario dell’Unità d’Italia. Il volo di Yuri Gagarin del 12 aprile 1961 sconvolse il mondo, forse ancora di più dello sputnik di soli quattro anni prima. Per la prima volta un uomo nello spazio, fuori dall’atmosfera, a compiere un’orbita, cioè un giro delle Terra in un’ora e 48 minuti, chiuso in una capsula ridicolmente piccola (la navicella Vostok 1), sparata da un razzo enorme. Le avventure di Jules Verne e del barone di Munchausen erano diventate realtà. Più di 500 persone di 30 Paesi hanno da allora volato nello spazio e centinaia di satelliti analizzano ogni giorno la terra, fornendoci preziose informazioni. Il 50° anniversario della straordinaria impresa di Gagarin è stato

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La primavera dello sviluppo dei rapporti culturali italo-russi di Tatiana Montenero, Segretario Generale della Fondazione Italia Russia

MUSICA, SCAMBI STUDENTESCHI, FILOSOFIA… E UN SALTO NELLO SPAZIO: COSÌ ITALIA E RUSSIA CELEBRANO I LORO CONSOLIDATI RAPPORTI, CULTURALI E NON SOLO perciò celebrato lo scorso 12 aprile con due appuntamenti – all’Università dell’Insubria di Varese e al Planetario di Milano. Ai due incontri – organizzati da KSARSI (Coordinamento delle Comunità russe in Italia) e dall’Associazione Italia Russia in collaborazione e grazie al sostegno della Fondazione Italia Russia – hanno preso parte numerosi rappresentanti del mondo istituzionale, universitario e astronomico italiano e russo.

TRA FILOSOFIA E MUSICA. Anche per il mese di maggio, la Fondazione Italia Russia si è fatta promotrice di alcuni appuntamenti di grande interesse. Per il 19 maggio a Genova, presso la Sala Conferenze del Museo di Sant’Agostino, è stato organizzato il Convegno internazionale dal titolo “L’altra modernità: la

www.fondazione-italiarussia.it

filosofia russa oggi. Sfide, idee, prospettive per il nuovo millennio”, promosso dal Sindacato Libero Scrittori Italiani con il patrocinio della nostra Fondazione. Obiettivo: analizzare gli interrogativi che l’uomo postmoderno continua a porsi, grazie al prezioso contributo di autorevoli personaggi del panorama universitario russo e italiano, insieme ai rappresentanti delle istituzioni della Regione Liguria. Sempre per il 19 maggio, questa volta a Milano, presso la Sala Verdi Conferenze del Conservatorio, è stato invece organizzato un concerto, diretto dal Maestro Diego Montrone e suonato dall’Orchestra Accademia delle Opere, nell’ambito della stagione 2010/2011 delle Serate Musicali. Il programma è stato pensato, nella prima parte, come un “Gran galà” della musica della tradizione russa, con


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Расцвет культурных отношений между Италией и Россией

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родолжаются культурные итало-российские мероприятия при участии и поддержке Фонда Италия Россия в рамках перекрестного 2011 года, официально объявленного Годом русского языка и российской культуры в Италии и итальянской культуры и итальянского языка в России. ПЕРСПЕКТИВЫ ERASMUS-MUNDUS. Именно о молодежных культурных обменах зашла речь 11 апреля в конференц-зале Дворца Стеллине в Милане в рамках неофициальной встречи под названием «Важный шаг на пути сближения студентов из ЕС и РФ». Среди присутствующих такие видные политические и государственные деятели России и Италии, как Лара Коми, член Европарламента и делегации по связям с Россией; Андреа Маскаретти, районный советник муниципалитета Милана; Фабио Монти, директор Фонда международных студенческих общежитий «RUI»; Александр Нуризаде, заместитель директора Первого Евро-

Музыка, студенческие обмены, философия... и прыжок в космос: так Италия и Россия отмечают укрепление связей, культурных и не только

la partecipazione del soprano Eugenia Shirinians, vincitrice del concorso internazionale “Elena Obratzova” di San Pietroburgo. La seconda parte è stata dedicata alla “Carmen Suite” di Bizet-Shchedrin, una musica concepita nel 1967 dal compositore russo Rodion Shchedrin, adattando le più accattivanti arie della Carmen per un balletto dedicato alla moglie Maya Plissetskaya, celebre etoile del Bolshoj. Il concerto è stato organizzato da Syncre e CDO Milano in collaborazione con la Fondazione Italia Russia. Vi terremo informati sui prossimi appuntamenti!

пейского департамента МИД России. На повестке дня – возможное присоединение Российской Федерации к проекту студенческого обмена «Эразмус». Организаторами встречи выступили Итало-Российская Торговая Палата и Информационный центр Европарламента в Милане при поддержке Фонда «Центр развития итало-российских отношений» и Ассоциации Италия Россия. ПОЛВЕКА В КОСМОСЕ. 2011 год станет важным не только для укрепления итало-российских культурных связей, но и для развития гуманитарных наук. «Облетев Землю в кораблеспутнике, я увидел, как прекрасна наша планета. Люди, будем хранить и приумножать эту красоту, а не разрушать её!» Эти слова Юрия Гагарина и по сей день являются ценным напутствием для всех нас. Данное событие произошло ровно 50 лет назад, в то время как Италия отмечала столетний юбилей со дня объедине-

ния страны. 12 апреля 1961 года состоялся знаменитый полет Юрия Гагарина, ошеломивший весь мир, пожалуй, гораздо больше, чем запуск космического спутника 4 годами ранее. Впервые в истории человек оказался в космосе, за пределами атмосферы, и прошел по орбите нашей планеты, т.е. за один час 48 минут полностью облетел земной шар на борту невероятно маленькой капсулы (Восток 1), отделившейся от огромной ракеты. Приключения Жуль Верна и барона Мюнхгаузена стали явью. За прошедшие годы свыше 500 человек из 30 стран мира побывали в космосе, а сотни спутников ежедневно проводят подробный анализ земли, снабжая нас полезной информацией. В этой связи 12 апреля прошли празднования полувекового юбилея знаменитого полета Юрия Гагарина: в Университете «Инсубрия» (l’Università dell’Insubria di Varese) и Планетарии г. Милана состоялись два торжественных мероприятия, организованные «KSARSI» (Координационный Совет российских соотечественников севера Италии) и Ассоциацией Италия Россия, при содействии Фонда Италия Россия, в которых приняли участие многочисленные государственные деятели обеих стран, а также представители из области образования и астрономических наук. МЕЖДУ ФИЛОСОФИЕЙ И МУЗЫКОЙ. В мае Фонд Италия Россия принял участие в организации и проведении ещё нескольких интересных мероприятий. 19 мая в конференц-зале музея Святого Августина в Генуе прошла международная конференция под названием «Другая современность: русская философия сегодня. Вызовы, идеи, перспективы нового тысячелетия», организованная Синдикатом свободных писателей Италии под патронатом нашего Фонда. Основная цель – проанализировать ряд вопросов, которые человек эпохи постмодернизма непрерывно ставит перед собой. Стоит отметить ценнейший вклад видных итальянских и российских деятелей из мира науки и образования совместно с представителями государственных учреждений региона Лигурия. Также 19 мая, теперь уже в Милане, в рамках сезона музыкальных вечеров 2010/2011 в зале Верди консерватории Милана состоялся концерт оркестра Оперной Академии под управлением Диего Монтроне. Первая часть программы была задумана в виде «гала-концерта» русской классической музыки (Римский-Корсаков, Дунаевский, Шостакович, Рахманинов) при участии Евгении Ширинианц (сопрано), победительницы Санкт-Петербургского международного конкурса Елены Образцовой. Во второй части основное внимание была уделено «Кармен-сюите» Бизе-Щедрина, музыкальному произведению, написанному в 1967 году русским композитором Родионом Щедриным по мотивам виртуозных арий из оперы «Кармен» специально для балета, посвященного звезде Большого театра и жене композитора, Майе Плисецкой. Организаторами концерта выступили компания «Syncre», CDO Милана совместно с Фондом Италия Россия. Будем держать вас в курсе последних событий!

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094-095 news:gabbia arancio 25/05/11 17:05 Pagina 94

NEWS RUSSIA

L’arte russa incanta Ancona Dal 20 aprile al 29 maggio la Mole Vanvitelliana di Ancona ospita la mostra “Zurab Tsereteli. Incanto delle Origini. Radici del mondo”. Curata da Armando Ginesi, Console onorario della Federazione Russa in Italia, raccoglie più di cento opere tra dipinti, bassorilievi e grafiche che ripercorrono il lavoro dell’artista nato a Tbilisi nel 1934. Già allestita a Roma e Palermo, la mostra restituisce il contenuto poetico e progettuale del mondo artistico di Tsereteli: pittore, scultore, incisore e narratore, attraverso la sgargiante tavolozza venata di neri, di tutti i colori della vita quotidiana, della tradizione popolare, dei personaggi illustri, del paesaggio, della storia russi. Ideata dall’Accademia Russa di Belle Arti e realizzata dalla Regione Marche e dall’agenzia di sviluppo regionale Svim, in collaborazione con i Ministeri degli Affari Esteri e della Cultura della Federazione Russa e il Comune di Ancona, la mostra rappresenta l’esito eccellente di una lunga collaborazione in materia di promozione culturale tra Marche e Federazione Russa, nonché l’ideale sviluppo dell’esposizione “L’arte italiana del XX secolo attraverso i grandi marchigiani”, allestita nel 2006 a Mosca. Il Consolato Onorario della Federazione Russa di Ancona ha dato il proprio patrocinio all’evento.

Il ruolo delle ferrovie nel turismo europeo Per discutere l’importanza del trasporto ferroviario e della sue prospettive di sviluppo nel turismo internazionale, il 14 e 15 aprile a Merano si è tenuta la conferenza internazionale “Il ruolo delle ferrovie nel turismo europeo”, organizzato dal “Business Dialogue”, con l’assistenza del Centro Russo N. Borodina di Merano e il supporto ufficiale di JSC ”Russian Railways”. Si rammenta che dal 23 settembre scorso “Rossiyskie zheleznie dorogi” (Società di treni russi) ha introdotto un nuovo treno N17/18 con tratta Mosca-Nizza, una volta alla

settimana. La durata del viaggio è di 53 ore e per la maggior parte il percorso si sviluppa sul territorio italiano con fermate a: Brennero - Bolzano - Verona Milano - Genova - SanRemo Bordighera. Il treno N 17/18 parte da Mosca (stazione Belorusskiy) ogni giovedì alle ore 16.17, ferma a Milano (stazione Rogoredo) ogni sabato alle ore 11.29, arrivando a Nizza alle ore 19.12 del giorno stesso. La partenza da Nizza è ogni domenica alle ore 19.22, con fermata a Milano alle 01.26 e arrivo a Mosca martedì alle 23.17.

АНКОНА ОЧАРОВАНА РУССКИМ ИСКУССТВОМ С 20 апреля по 29 мая в одном из исторических зданий Анконы, Моле Ванвителлиана, проходит выставка «Зураб Церители. Очарование истоков. Корни мира» под кураторством Армандо Джинези, Почетного Консула Российской Федерации в Италии. Экспозиция, ранее выставлявшаяся в Риме и Палермо, насчитывает свыше сотни произведений живописи, барельефов и графических работ мастера, родившегося в Тбилиси в 1934 году. Она является воплощением поэтического и творческого мира Церители - художника, скульптора, гравировщика и рассказчика, который, благодаря своей пёстрой палитре с вкраплениями тёмных тонов, рисует картины из будничной жизни, народные мотивы, фрагменты из биографии великих людей, пейзажи, события русской истории. Задуманная Российской академией художеств и воплощённая в жизнь итальянским регионом Марке совместно с агентством регионального развития «Свим» (Svim) при участии Министерства иностранных дел и Министерства культуры РФ, а также муниципалитета г. Анконы, выставка представляет собой достойное завершение многолетнего сотрудничества между регионом Марке и Российской Федерацией и является логичным продолжением прошедшей в 2006 году в Москве экспозиции «Итальянское искусство XX века на примере работ великих жителей Марке» под патронатом Почетного консульства Российской Федерации в Анконе.

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ЗНАЧЕНИЕ ЖЕЛЕЗНЫХ ДОРОГ ДЛЯ ЕВРОПЕЙСКОГО ТУРИЗМА 14 и 15 апреля в Мерано состоялась международная конференция «Значение железных дорог для европейского туризма» под руководством компании «Business Dialogue» совместно с Русским цетром им. Н.И. Бородиной в Мерано и при официальной поддержке ОАО «РЖД». Предметом встречи стало обсуждение значимости железнодорожного транспорта и перспектив его развития для международного туризма. Напомним, что 23 сентября прошлого года компания ОАО «Российские железные дороги» пустила в обращение новый еженедельный поезд №17/18 по маршруту Москва-Ницца. Время в пути составляет 53 часа, маршрут по большей части проходит на территории Италии с остановками в Бреннеро, Больцано, Вероне, Милане, Генуе, Сан-Ремо и Бордигере. Поезд № 17/18 отправляется с Белорусского вокзала каждый четверг в 16.17, совершает остановку на вокзале Рогоредо в Милане каждую субботу в 11.29, а в 19.12 того же дня прибывает в Ниццу. Отправление из Ниццы по воскресеньям в 19.22 с остановкой в Милане в 01.26 и прибытием в Москву во вторник в 23.17.


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“La moda ed i nuovi mercati”, convegno a Milano Il 3 maggio, a Milano, presso Palazzo Isimbardi, si è tenuto il forum dedicato al tema “La moda ed i nuovi mercati. Nuovi scenari industriali e commerciali”, primo di un ciclo di tre conferenze internazionali riguardanti le nuove politiche economiche relative al settore moda, e alle sfide e alle opportunità offerte dal contesto internazionale. All’incontro hanno preso parte protagonisti ed esperti del settore per riflettere su più mercati, comunicazione e creatività nella moda. Tra gli intervenuti, Flavio Ramella, Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Russa, che ha illustrato le opportunità di investimento nell’ex Unione Sovietica nell’ambito del panel dedicato a “La Russia e le vie del lusso”. Al forum, organizzato dallo Studio Legale Capecchi Piacentini Valero, hanno dato il proprio patrocinio, tra gli altri, la Camera di Commercio Italo Russa, la Camera Nazionale della Moda Italiana, la Provincia di Milano e il Comune di Milano.

МИЛАН: «МОДА И НОВЫЕ РЫНКИ» 3 мая во дворце Изимбарди прошел форум «Мода и новые рынки. Новые пути развития в промышленности и торговле», открывший серию из трёх международных конференций на тему последних тенденций экономической политики в сфере модной индустрии, а также рисков и возможностей, обусловленных международной обстановкой. Во встрече приняли участие ведущие представители и эксперты данной отрасли, поставившие перед собой цель проанализировать наибольшее число рынков и поразмыслить над такими понятиями, как коммуникация и творческая реализация в мире моды. Среди выступавших – Флавио Рамелла, Генеральный Секретарь Итало-Российской Торговой Палаты, подробно ознакомивший участников конференции под названием «Россия и пути роскоши» с благоприятными условиями для капиталовложений на территории бывшего Советского Союза. Организатором форума выступила юридическая компания «Капекки Пиачентини Валеро» (Capecchi Piacentini Valero) при поддержке Итало-Российской Торговой Палаты, Национальной палаты моды Италии, а также регионального и городского муниципалитетов г. Милана.

Icone russe in mostra a Seriate Dal 14 al 29 maggio, Villa Ambiveri a Seriate (Bergamo) ospita la mostra di icone della Scuola Iconografica di Seriate, dal titolo “L’angolo sacro. Icona e devozione domestica”. Presente all’inaugurazione, Adolf Ovchinnikov, restauratore del Centro Grabar di Mosca e dei maestri iconografi della Scuola di Seriate. La mostra è organizzata dall’Associazione “La scuola di Seriate” con il patrocinio e contributo dell’Assessorato alla cultura del Comune di Seriate.

ВЫСТАВКА РУССКИХ ИКОН В СЕРИАТЕ С 14 по 29 мая в историческом здании Вилла Амбивери в Сериате, Бергамо, пройдет выставка работ Иконографической школы г. Сериате «Святой угол. Икона и домашняя вера». В церемонии открытия примут участие Адольф Овчинников, реставратор московского центра им. Грабаря, и мастера Иконографической школы г. Сериате. Организаторы выставки – Ассоциация «Школа Сериате» при поддержке Департамента культуры муниципалитета г. Сериате.

A Catania per discutere di collaborazione tra Russia e Sicilia Lo scorso 21 aprile, Catania ha ospitato il Business Forum “Collaborazione economica e commerciale tra la Russia e la Sicilia”, organizzato dalla Camera di Commercio di Catania, dalla Provincia Regionale di Catania, dall’Associazione Conoscere Eurasia e dal Consorzio Etna World Trade. Durante il forum si è discusso della possibilità di esportare i prodotti siciliani – molti dei quali di nicchia, e quindi di altissima qualità – nel mercato russo e di attivare un rapporto di collaborazione tra il mercato e le aziende. Al forum è intervenuto anche il Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa, Rosario Alessandrello, che ha garantito supporto e assistenza alle aziende siciliane che hanno intenzione di vendere i propri prodotti sul mercato russo, sottolineando che “la Sicilia ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo di primo piano negli ambiti commerciali in cui eccelle”. Hanno inoltre preso parte al Business Forum esponenti delle autorità, associazioni e realtà imprenditoriali locali, l’Ambasciatore Russo a Roma, il Direttore ICE di Mosca, il Dirigente ENIT di Mosca e il Segretario Generale della Comunità Economica Euroasiatica.

КАТАНИЯ: О СОТРУДНИЧЕСТВЕ МЕЖДУ РОССИЕЙ И СИЦИЛИЕЙ 21 апреля в Катании прошёл бизнес-форум «Экономическое и торговое сотрудничество между Россией и Сицилией», организаторами которого выступили Торговая палата Катании, регион Катания, ассоциация «Узнать Евразию», концерн «Etna World Trade».

Участниками форума были рассмотрены возможности экспорта сицилийской продукции – чаще всего речь идёт о немассовом производстве, а следовательно, товарах высочайшего качества – на российский рынок, а также установления сотрудничества между компаниями и представителями рынка. Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты, Розарио Алессандрелло, выступил с обещанием поддержать сицилийские компании, заинтересованные в продаже собственной продукции на российском рынке, отметив, что «у Сицилии есть всё необходимое для того, чтобы занять лидирующие позиции в сфере их специализации». Среди присутствующих - представители региональных правительственных учреждений, ассоциаций и промышленных предприятий, а также посол России в Италии, директор Института внешней торговли Италии в Москве, глава Национального агентства Италии по туризму «ЭНИТ» (ENIT) и Генеральный Секретарь Евразийского экономического союза.

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Azienda Agricola “La Madonna” “La Madonna” è il nome antico dei terreni collinosi vicino Montalcino dove nasce l’azienda agricola omonima e il vino “Madonna Nera”, il primo cru della casa, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet, un Supertuscan nato nel 2006 e firmato da Carlo Ferrini, uno dei più grandi enologi italiani. Avvolta in un paesaggio incantato, dove natura e arte si alleano tra loro con quell’incredibile maestria che è marchio specifico della civiltà toscana, è qui che si trova questa azienda agricola giovane, creata da poco e ispirata dal rispetto profondo delle tradizioni della terra e dal gusto imprenditoriale di osare il nuovo. Il podere si sviluppa su 4,7 ettari che accolgono filari di vigneti introdotti ciascuno da una pianta di rose, com’è dettato dalla più bella tra le usanze di chi coltiva la vite. E intorno crescono alberi d’ulivo e vegetazione mediterranea a decorare il giardino. Ma il cuore dell’azienda è, naturalmente, la cantina, un piccolo gioiello che coniuga tradizione e innovazione. Grandi tini d’acciaio occupano la prima sala, mentre la seconda ospita i tonneaux destinati all’affinamento. A far loro da sfondo, un muro di pietre a vista e, a far da cornice, pareti lucide di colore rosso scuro, in un contrasto di materie nobili – ruvide e lisce, antiche e nuove – che crea un quadro d’insieme intenso e suggestivo, così come lo è il sapore del vino che invecchia in silenzio tra quelle mura.

MA DON NANE RA

ILVINO

‘La Madonna’ Farm

‘La Madonna’ is the ancient name of the hilly terrain near Montalcino, home of the farm with the same name and the ‘Madonna Nera’ first cru of the house wine. A blend of Sangiovese, Merlot and Cabernet, this superior Tuscan wine was created in 2006 by Carlo Ferrini, one of the greatest Italian wine experts. The new farm shop can be found nestling amidst idyllic countryside, where nature and art combine with that incredible flair that is the hallmark of Tuscan culture. Recently established, the shop takes its inspiration from a deep respect of the traditions of the earth and the entrepreneurial spirit that dares to innovate. The holding extends to 4.7 hectares encompassing rows of vineyards, each introduced by a rose bush, in keeping with this most beautiful of winegrowers’ practices. The vineyards are interspersed with olive trees and Mediterranean vegetation to adorn the garden. But the heart of the farm holding is, of course, the wine cellar, a real jewel that marries tradition and innovation. Large steel vats occupy the first room, while the second houses the tonneaux for maturing the wine. With a rustic stone wall providing the background, the cellar is framed by shiny dark red walls of contrasting noble materials – rough and smooth, ancient and new – that create a meaningful and picturesque setting, just like the flavour of the wine, as it silently ages between those walls.

www.vinomadonnanera.com


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PROMOSSO DA

Open innovation e strategie di rete

Editoriale di DANIELE VACCARINO Presidente della CCIE di Nizza

Solo con un più attivo lavoro di networking tra imprese e centri di ricerca, sarà possibile rispondere con maggiore efficacia alle sfide poste dal mercato

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sistono, in Italia, due mondi paralleli e non comunicanti: da un lato, eccellenti sistemi di ricerca che non producono ricadute significative e immediatamente spendibili in ambito commerciale; dall’altro, sistemi di imprese che implementano idee innovative senza una ricerca strutturata e sistematica alla base. In entrambi i casi, i processi che danno vita all’innovazione riposano ancora, in larga misura, su fonti essenzialmente interne; tutte le fasi del processo innovativo vengono sviluppate all’interno dei confini proprietari negli appositi comparti di Research & Developpement, con bassa permeabilità sia in entrata (acquisizione di stimoli esterni) che in uscita (diffusione del know how). Nella congiuntura socio-economica odierna, caratterizzata da fattori quali la forte mobilità dei talenti (e, di conseguenza, delle loro idee), cicli di vita estremamente compressi dei prodotti, e un aumento più che proporzionale dei costi di produzione, questo modello ha cominciato a divenire obsoleto, diventando più un ostacolo che una reale opportunità di crescita. Una possibile soluzione strategica a tale situazione è rappresentata dall’open innovation, un nuovo paradigma basato su una concezione distribuita dell’innovazione, che prevede un attivo lavoro di networking fra imprese e centri di ricerca, basato su pratiche quali il joint capital, l’acquisto o la concessione in licenza delle innovazioni e, più in generale, sulla combinazione di idee interne ed esterne per generare valore lungo tutta la catena di produzione. Il vantaggio che ne deriva consiste nella possibilità di avere accesso a un set di conoscenze e idee di gran lunga più esteso rispetto a quello che la singola impresa potrebbe generare autonomamente, riducendo, al contempo, sia i costi dell’innovazione che i tempi del processo. Per rispondere con più efficacia alle sfide poste dal mercato, la rete e la geografia di relazioni entro cui l’azienda opera assumono, dunque, una rilevanza strategica, soprattutto per le nostre PMI, che spesso faticano a competere in una scala dimensionale allargata, e che tramite strutture reticolari potrebbero acquisire un respiro internazionale. Proprio i processi di internazionalizzazione, infatti, costituiscono una delle declinazioni di questa “apertura”, dal momento che permettono un’ulteriore estensione del bacino di conoscenze e idee a disposizione delle aziende. Il sistema camerale ha, in questa prospettiva, il compito di aiutare le aziende ad inserirsi nei canali internazionali, sostenendole al fine di renderle pronte ad operare in maniera autonoma nei mercati esteri. Una sfida che la nostra Camera di Commercio Italiana di Nizza ha colto con entusiasmo e professionalità, favorendo, in diverse occasioni, lo scambio di conoscenze e competenze tra le aziende dei due lati delle Alpi, nella profonda convinzione che la collaborazione, e non la competitività, sia il vero motore dello sviluppo.

Innovation ouverte et strategies de réseau C’est seulement par un travail de mise en réseau entre les entreprises et les centres de recherche, qu’il sera possible de répondre plus efficacement aux défis posés par le marché

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Président de la CCIE de Nice

l existe en Italie deux mondes parallèles et qui ne communiquent pas: d’un côté, d’excellents centres de recherche qui ne parviennent pas à produire des retombées significatives et directement applicables dans le cadre commercial; de l’autre côté, des entreprises qui mettent en place des solutions innovantes sans effectuer à la base une recherche structurée et systématique. Dans les deux cas, les procédures qui sont à l’origine de l’innovation reposent encore, dans une large mesure, sur des sources essentiellement internes toutes les phases du processus innovant étant développées au sein des entreprises et de leurs secteurs “Recherche et Développement”, avec une faible perméabilité aussi bien en entrée (acquisition d’impulsions externes) qu’en sortie (diffusion de connaissances et de savoir-faire). Dans la conjoncture socio-économique actuelle, caractérisée par des facteurs tels que la forte mobilité des talents (et par conséquence de leurs idées), les faibles cycles de vie des produits et l’augmentation plus que proportionnelle des coûts de production, un tel modèle devient de plus en plus un obstacle qu’une réelle opportunité de croissance. Une réponse stratégique possible à cette telle situation de fait est représentée par l’innovation ouverte, un nouveau paradigme basé sur une conception répartie de l’innovation, qui prévoit un travail de mise en réseau (networking) entre les entreprises et les centres de recherche, basé sur des pratiques telles que l’achat ou la concession en licence des innovations et, de manière générale, sur la combinaison d’idées internes et externes, l’objectif étant de générer de la valeur ajoutée tout au long de la chaîne de production. L’avantage notoire qui en dérive est la possibilité offerte d’accéder à un ensemble de connaissances et d’idées beaucoup plus ample par rapport à celui que l’entreprise pourrait à elle seule générer automatiquement, tout en réduisant aussi bien les coûts de l’innovation que les délais du processus. Afin de répondre plus efficacement aux défis posés par le marché, le réseau et la géographie des relations au sein desquels l’entreprise agit, acquièrent une importance stratégique, surtout pour nos PME, qui ont souvent du mal à être compétitives à une échelle élargie. Les pratiques d’internationalisation constituent en effet l’une des déclinaisons de cette ouverture permettant une ultérieure extension du bassin des connaissances et des idées à disposition des entreprises. Le système des Chambres de Commerce vise, dans cette perspective, à aider les entreprises à s’insérer dans des circuits d’internationalisation, tout en les soutenant et en les rendant autonomes sur les marchés étrangers; un défi que notre Chambre de Commerce Italienne de Nice a relevé avec enthousiasme et professionnalité, en favorisant à plusieurs occasions, l’échange des connaissances et des compétences entre entreprises des deux versants des Alpes, avec la profonde conviction que la collaboration, et non la compétitivité, soit le vrai moteur du développement.

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CCIE NIZZA

Nizza si tinge di… tricolore!

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iunto alla 7ª edizione, L’Italie à Table, il principale salone organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza, con il sostegno della Regione Paca e della Comunità Urbana di Nizza, si conferma ormai come l’evento di apertura della stagione estiva della capitale della Costa Azzurra, raccogliendo, di anno in anno, l’apprezzamento sia del pubblico, che delle istituzioni locali e degli operatori del settore. Anche per l’edizione 2011, che si terrà dal 2 al 5 giugno, come di consueto presso i Giardini Albert 1er, in pieno centro città, L’Italie à Table si impegna ad offrire il meglio della produzione enogastronomica italiana alla Francia e a Nizza, città mediterranea storicamente legata alla penisola. Ogni regione rappresentata potrà presentare al pubblico francese i propri prodotti e le proprie ricette, esaltando la varietà dell’offerta gastronomica della penisola. “Aver conservato forti identità regionali, soprattutto in ambito gastronomico, è uno dei punti di forza nella promozione dei nostri prodotti all’estero. È importante presentare il Made in Italy in maniera unitaria, ma senza mai perdere di vista il legame con il territorio, che rende unico ogni prodotto”, ha dichiarato Daniele Vaccarino, Presidente della Camera di Commercio Italiana di Nizza. L’Italie à Table, infatti, non è solo un evento che permette di scoprire l’eccellenza della produzione gastronomica italiana, ma anche un momento culturale, che sottolinea l’origine, la storia e la qualità dei prodotti presentati, con un programma ricco di animazioni enogastronomiche che non mancheranno di stupire grandi e piccini con la loro golosità. Corsi di cucina tenuti in italiano, per apprendere la lingua in modo divertente, laboratori di intrattenimento per bambini, ma anche dimostrazioni tenute dagli chef stellati francesi di tutta la Costa Azzurra, capeggiati dal critico gastronomico Marc Brunoy, che reinterpreteranno, secondo la loro sensibilità, ricette e prodotti italiani. Grande novità di quest’anno, il vino sarà tra i protagonisti assoluti del Salone, data la presenza, all’interno della superficie espositiva, di un grande spazio dedicato al meglio delle eccellenze enologiche italiane; una vera e propria enoteca che permetterà ai visitatori di scoprire la qualità e la raffinatezza dei vini italiani. L’Italie à Table, tuttavia, non è solo sinonimo di eccellenze enogastronomiche; ecco perché

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DAL 2 AL 5 GIUGNO, TORNA L’ITALIE À TABLE, L’IMPERDIBILE APPUNTAMENTO CON LA GASTRONOMIA ITALIANA la Camera di Commercio Italiana raddoppia quest’anno, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, i propri sforzi per celebrare questo importante anniversario, non solo attraverso le sue molteplici specialità culinarie, ma anche tramite numerosi eventi culturali quali concerti, conferenze, mostre fotografiche e serate di gala, realizzati in un’ottica di condivisione e scambio fra i due Paesi. Un evento, questo, molto apprezzato da Christian Estrosi, Deputato e sindaco di Nizza, e definito “un importante strumento per rinforzare la collaborazione tra la Francia e l’Italia” dal vice Presidente della Regione PACA, Patrick Allemand. L’Italie à Table costituisce anche l’occasione per dar vita a incontri B2B, data la presenza in fiera di numerosi buyers intenzionati a conoscere il meglio dell’eccellenza eno-gastrono-

11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org

Nice aux couleurs... tricolores!

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arvenu à sa 7ème édition, L’Italie à Table, le principal salon organisé par la Chambre de Commerce Italienne de Nice, soutenu par la Région PACA et la Communauté Urbaine Nice Côte d’Azur, se confirme désormais comme l’évènement d’ouverture de la saison estivale dans la capitale de la Côte d’Azur, recueillant au fil des années, l’appréciation du public, des institutions locales et des opérateurs du secteur. L’édition 2011 (du 2 au 5 juin) se déroulera, comme à son habitude au Jardin Albert 1er, en plein centre ville de Nice. L’Italie à Table s’engage à offrir le meilleur de la production gastronomique italienne à la France et à la Ville méditerranéenne de Nice, historiquement liée à la péninsule. Chaque Région représentée pourra proposer au public français ses produits et ses recettes, célébrant la variété de l’offre gastronomique du Bel Paese. “Avoir conservé de fortes identités régionales est l’un des atouts majeurs de la promotion de nos produits à l’étranger, surtout dans le milieu gastronomique. Il est important de présenter le ‘made in Ita-


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L’Italie à Table, l’incontournable rendez-vous de la gastronomie italienne, revient du 2 au 5 juin 2011 ly’ de manière unitaire, mais sans jamais oublier le lien avec le territoire qui contribue à rendre chaque produit unique”, a déclaré Daniele Vaccarino, Président de la Chambre de Commerce Italienne de Nice. En effet, L’Italie à Table n’est pas seulement un évènement qui permet de découvrir l’excellence de la production gastronomique italienne, c’est également une manifestation culturelle, qui souligne l’origine, l’histoire et la qualité des produits présentés, avec un programme riche en animations gastronomiques qui ne manqueront pas d’étonner aussi bien

petits que grands gourmands. Au programme, des cours de cuisine en italien pour apprendre la langue tout en s'amusant, des ateliers creatifs pour les enfants ainsi que des démonstrations effectuées par les chefs étoilés français de toute la Côte d’Azur, supervisées par le critique gastronomique Marc Brunoy. Chacun réinterprétera selon ses sensibilités, recettes et produits italiens.Grande nouveauté de cette année, le vin sera l’un des protagonistes du Salon, grâce à la présence au coeur de la manifestation, d’un grand espace dédié au meilleur de l’excellence oenologique italienne: un véritable bar à vins qui permettra aux visiteurs de découvrir la qualité et le raffinement des vins transalpins. Cependant L’Italie à Table n’est pas que synonyme d’excellence gastronomique. C’est pour cela que cette année, à l’occasion des festivités du 150ème Anniversaire de l’Unité Italienne, la Chambre de Commerce a redoublé d’efforts pour célébrer cet évènement, non seulement à travers ses multiples spécialités culinaires, mais aussi par l’intermédiaire de nombreuses manifestations culturelles telles que des concerts, conférences, expositions photographiques et soirées de gala, réalisées dans une optique de partage et d’échange entre les deux pays. Un évènement très apprécié de Christian Estrosi,

Député-Maire de Nice et Président de la Communauté Urbaine NCA et défini comme “Un important outil pour renforcer la collaboration entre la France et l’Italie” par le Premier Vice-Président de la Région PACA, Patrick Allemand. L’Italie à Table constitue aussi l’occasion de donner vie aux rencontres B2B, par la présence sur la foire de nombreux acheteurs locaux, nationaux et internationaux, désireux de découvrir ou redécouvrir le meilleur de la gastronomique italienne. En effet, dans l’espace VIP du salon, les producteurs italiens inviteront les opérateurs et les acheteurs à déguster les délices de leurs territoires respectifs. Cette année, 10 acheteurs internationaux seront entre autre présents, provenant d’Allemagne, de Belgique, de Suisse, du Royaume-Uni et du Luxembourg. De plus, le salon n’est pas uniquement l’occasion pour les entreprises agroalimentaires de rencontrer des commerciaux : de nombreuses sociétés françaises profitent de L’Italie à Table pour contacter leurs partenaires ou pour en connaître d’autres. Parmi les entreprises présentes: Raymond James Patrimoine, Cari, la Banque Populaire Côte d’Azur, la Banca Regionale Europea, Ernst & Young etc. Il ne reste donc plus qu’à patienter pour pouvoir prendre part à cette Grande Fête du Goût en l’honneur de l’amitié franco-italienne !

mica italiana. Nello spazio VIP del salone, i produttori italiani proporranno infatti agli operatori e ai compratori degustazioni di prelibatezze del proprio territorio. Anche quest’anno tra gli altri saranno presenti 10 buyers internazionali, provenienti da Germania, Belgio, Svizzera, Inghilterra e Lussemburgo. Inoltre il salone non è solo un’occasione di incontri commerciali per le imprese agroalimentari: numerose imprese francesi approfittano infatti de L’Italie à Table per incontrare i propri partner o per conoscerne di nuovi. Tra le imprese presenti: Raymond James Patrimoine, Cari, Banque Populaire, Banca Regionale Europea, Ernst & Young, e altre ancora. Non resta, dunque, che attendere giugno per poter prendere parte a questa grande festa del gusto! èItalia

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Regioni transfrontaliere, uno scambio che vale 11 miliardi

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o scorso 10 marzo, si è svolto a Torino un seminario sugli scambi commerciali transfrontalieri nelle regioni geograficamente localizzate nell’ambito territoriale dell’AlpMed, Consorzio di Unioni Regionali di Camere di Commercio. Promossa dal Consolato Generale di Francia di Torino e Genova, dalla C a m e r a d i C o m m e rc i o d i To r i n o e d a Unioncamere Piemonte, l’iniziativa è stata aperta dall’Ambasciatore di Francia in Italia, JeanMarc de la Sablière. Secondo il rapporto sugli scambi transfrontalieri tra i territori dell’AlpMed, presentato per l’occasione, i flussi di export di Paca e Rhône-Alpes verso l’Italia, e di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta verso la Francia, superano complessivamente gli 11 miliardi di euro l’anno. Queste regioni rappresentano una realtà sociale ed economica di 17milioni di abitanti, 1 milione e 500mila imprese e un Pil che sfiora i 500 miliardi di euro, simile a quello di Stati come i Paesi Bassi o la Turchia. L’analisi dell’import-export tra le regioni AlpMed evidenzia che, seppure con quote in riduzione, la Francia è ancora il primo mercato per le esportazioni complessive delle tre regioni italiane. La complementarietà delle specializzazioni industriali premia ancora, quindi, lo scambio transfrontaliero: automotive e meccanica prevalentemente dall’Italia alla Francia, prodotti chimici e metallurgia prevalentemente dalla Francia all’Italia. Secondo una indagine di Unioncamere Piemonte realizzata nel luglio 2010 su 1084 imprese manifatturiere piemontesi, il 12,9% delle aziende effettua esportazioni verso Paca e Rhône-Alpes, mentre solo il 2,2% importa merci da questi territori. Le imprese che mostrano una maggiore propensione ad esportare sono di medie e grandi dimensioni e operano nei settori dei prodotti alimentari, dei mezzi di trasporto, della meccanica, della chimica, gomma e plastica, del tessile e dei prodotti elettrici. In Piemonte lavorano oltre 100 imprese franCAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI - 2, rue Henri Barbuse 13241, Marsiglia Tel: +33 (0) 4 91 90 81 17 - Fax: +33 (0) 4 91 90 41 50 info@ccif-marseille.com - www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com

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cesi, pari al 18% sul totale delle imprese estere presenti in regione; la Francia è quindi il secondo Paese investitore, dopo gli Stati Uniti (Osservatorio sulle imprese multinazionali-Observer). Gli addetti sono 17.000, concentrati in provincia di Torino (qui opera il 45% delle imprese francesi presenti in regione). Infine, è emersa una forte attenzione alle relazioni con i poli delle vicine regioni francesi: sette Poli d’innovazione piemontesi hanno infatti già instaurato legami con i loro omologhi francesi dell’AlpMed per sviluppare nove diversi progetti orientati alle energie rinnovabili, all’edilizia sostenibile e alle biotecnologie. A livello accademico, questa attenzione reciproca si traduce in 23 accordi fra istituzioni accademiche universitarie dell’AlpMed volti ad istituire lauree transnazionali, con una forte concentrazione fra Torino, Grenoble e Lione.

© Ambasciata di Francia / Zeno Colantoni

UNA STRATEGIA DI RETE TRA LE REGIONI PACA, RHÔNE-ALPES, PIEMONTE, LIGURIA E VALLE D’AOSTA. LE CCIE DI MARSIGLIA E LIONE PARTNERS ATTIVE NEI VARI PROGETTI

Jean-Marc de la Sablière, Ambasciatore della Repubblica Francese in Italia

Régions transfrontalières, un flux des exportations de 11 milliards Une stratégie de réseau entre les régions PACA, Rhône-Alpes, Piémont, Ligurie et Val d’Aoste. Les Chambres de Commerce Italiennes de Lyon et Marseille partenaires actives dans les divers projets

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e 10 Mars dernier, un Colloque Franco-Italien concernant les échanges commerciaux transfrontaliers entre les régions de la zone AlpMed (Consortium d’Unions Régionales des Chambres de Commerce) a eu lieu à Turin. Organisée par les Consulats français de Turin et de Gênes, la Chambre de Commerce de Turin et par l’Unioncamere Piémont, cette journée a été ouverte par l’Ambassadeur de la France en Italie, Jean-Marc de la Sablière. A cette occasion, la Chambre de Commerce de Turin a présenté une synthèse du “Premier rapport sur les échanges transfrontaliers dans les territoires de l’AlpMed”. Selon le Rapport, le flux des exportations de PACA et Rhône-Alpes vers l’Italie, et du Piémont, de la Ligurie et du Val d’Aoste vers la France, dépasse un total de 11 milliards d’euros par an. Ces régions représentent une réalité sociale et économique de 17 millions d’habitants, avec 1 million 500.000 entreprises et un PIB de près de 500 milliards (similaire à celui des Pays-Bas et de la Turquie). L’analyse import-export effectuée par les régions de l’AlpMed a mis en évidence que, malgré

une baisse des parts de marché, la France reste le premier marché pour l’ensemble des exportations en provenance des trois régions italiennes. La complémentarité des spécialisations industrielles récompense encore les échanges transfrontaliers: l’industrie automobile et mécanique principalement d’Italie en France, les produits chimiques et la métallurgie principalement de la France à l’Italie. Selon une enquête réalisée par Unioncamere Piémont en Juillet 2010 sur 1.084 entreprises manufacturières du Piémont, 12,9% des entreprises exportent vers Paca et Rhône-Alpes, tandis que seulement 2,2% importent des produits de ces territoires.Les entreprises qui montrent une plus grande propension à exporter sont de tailles grandes et moyennes et opérent dans le domaine de l’alimentation, du transport, de la mécanique, des produits chimiques, du caoutchouc et des plastiques, des textiles et des produits électriques. En Piémont, travaillent plus de 100 entreprises françaises, qui représentent 18% de toutes les sociétés étrangères dans la région ; la France est donc le deuxième investisseur par importance, après les États-Unis (Observatoire sur les entreprises multinationales-Observer). Les travailleurs au nombre de 17.000 sont concentrés dans la province de Turin (ici, il y a 45% des entreprises françaises présentes dans la région). Enfin, una attention particulière a été donnée aux relations avec les pôles des régions voisines de la France: sept pôles d’innovation du Piémont ont en effet des liens déjà établis avec leurs homologues français de l’AlpMed, visant à développer neuf projets différents sur les énergies renouvelables, la construction durable et la biotechnologie. Au niveau académique, cela signifie 23 accords entre les institutions universitaires de l’AlpMed visant à établir des diplômes transnationaux, avec une forte concentration entre Turin, Grenoble et Lyon.


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NEWS FRANCIA

L’ICE a Cannes con 40 aziende dell’audiovisivo L’ICE ha organizzato una collettiva di 40 aziende dell’audiovisivo al MIPTV, il mercato internazionale dei programmi televisivi, che si è svolto dal 4 al 7 aprile al Palais des Festivals a Cannes. Come ha osservato il Presidente dell’ICE, Umberto Vattani, si tratta del “più importante appuntamento per l’audiovideo a livello internazionale e per chi intenda creare, co-

L’Italia “su misura” per il turista francese Forte di vent’anni di esperienza e della sua abilità nel creare viaggi “su misura” in Italia, Fabio Casilli ha deciso di creare un nuovo tour operator interamente dedicato al suo Paese d’origine. Ecco allora Italie &

L’ITALIE “SUR MESURE” POUR LES TOURISTES FRANÇAIS

Fort de vingt années d’expérience et de sa capacité à concevoir des voyages “sur mesure” en Italie, Fabio Casilli a décidé de créer un nouveau tour operator entièrement dédié à son pays d’origine. C’est ainsi que nait Italie & Co, marque créée avec ses amis Frédéric Bonfils et Pierre-André

Co, marchio creato insieme agli amici Frédéric Bonfils e Pierre-André Romano, che propone alle agenzie di viaggi un’Italia “haute-coutoure”, con servizi personalizzati, di alto livello qualitativo e molto curati nei dettagli. L’attività di Italie & Co. si basa su fornitori e corrispondenti locali di consolidata conoscenza, mentre la programmazione è costruita con una gamma di struttura alberghiere selezionate. Romano, qui propose aux agences de voyage une Italie “hautecouture”, avec des services personnalisés de très haute qualité, très soigneuse du détail. L’activité d’Italie & Co se base sur des fournisseurs et des correspondants locaux aux connaissances solides. La programmation, quant à elle, est construite sur une gamme d’hôtels sélectionnés.

OVS Industry debutta in Francia OVS Industry, la prima azienda in Italia per quota di mercato nel settore abbigliamento, ha aperto il suo primo negozio in Francia, all’interno dello shopping mall Le Millenaire ad Aubervillier, nell’hinterland parigino. Lo store, al primo piano del nuovissimo centro commerciale, si presenta come un ampio open space di oltre 800 metri quadrati, e ospita le collezioni OVS Industry per uomo, donna e bambino. L’apertura di Parigi si inserisce in un piano di sviluppo in Italia e all’estero che conta attualmente 539 negozi, di cui 70 oltreconfine.

OVS INDUSTRY DÉBUTE EN FRANCE OVS Industry, première entreprise en Italie dans le secteur de l’habillement en terme de part de marché, a ouvert son premier magasin en France, à l’intérieur de la galerie marchande Le Millénaire Aubervilliers, en banlieue parisienne. La boutique, au premier étage du tout nouveau centre commercial, se présente comme un large espace ouvert de plus de 800 m2 et reçoit les collections d’OVS Industry pour homme, femme et enfant. L’ouverture à Paris s’insère dans un plan de développement en Italie et à l’étranger qui compte actuellement 539 magasins, dont 70 hors du territoire italien.

produrre, comprare, vendere, finanziare e distribuire intrattenimento di qualità ad ogni livello. L’ICE ha allestito il Padiglione Italia all’interno della prestigiosa area Riviera del Palazzo del Festival per promuovere le aziende italiane e favorire incontri d’affari con professionisti del settore”.

L’ICE À CANNES AVEC 40 ENTREPRISES DE L’AUDIOVISION

L’ICE a organisé une presentation de 40 entreprises de l’audiovision au MIPTV, le marché international des programmes télévisés, qui s’est tenu du 4 au 7 avril au Palais des Festivals à Cannes. Comme l’a observé le Président de l’ICE, Umberto Vattani, il s’agit du “plus important rendezvous de l’audiovision au niveau international pour qui a l’intention de créer, co-produire, acheter, vendre, financer et distribuer de l’animation de qualité à tous les niveaux. L’ICE a réservé le Pavillon Italien à l’intérieur de la prestigieuse aire Riviera du Palais des Festivals pour promouvoir les entreprises italiennes et favoriser des rencontres d’affaires entre les professionnels du secteur”.

Dalla Sardegna ai “Castelli” della Gironde In collaborazione con la CCIAA di Cagliari, la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia sta organizzando, per il mese di giugno, un wine tour destinato a 15 produttori di vino della regione Sardegna.

I partecipanti, accompagnati da un enologo specializzato, avranno la possibilità di visitare i prestigiosi vigneti (chiamati appunto “Castelli”) della Gironde, l’area vitivinicola DOC più vasta di tutta la Francia. L’ultimo giorno, la delegazione visiterà inoltre il salone internazionale Vin Expo (Bordeaux,19-23 giugno), appuntamento mondiale per tutti i professionisti del settore del vino e alcolici.

DE LA RÉGION SARDAIGNE EN GIRONDE AVEC LA CCIFM La Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille, en collaboration avec la CCI de Cagliari, organise en juin un wine tour destiné à 15 producteurs de vin de la Région Sardaigne. Les opérateurs, accompagnés d’un oenologue spécialisé, visiteront les Châteaux de la Gironde, le plus vaste vignoble d’AOC français. Le dernier jour de leur séjour en France sera destiné à la visite du salon Vin Expo (Bordeaux, 19-23 juin), rendez-vous mondial de tous les professionnels des vins et spiritueux.

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PROMOSSO DA

Con ITaliens, giovani artisti italiani in Ambasciata

Editoriale di MICHELE VALENSISE Ambasciatore d’Italia a Berlino

Un esperimento riuscito e un’azione di sistema

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n anno fa, insieme all’Istituto di Cultura di Berlino, abbiamo lanciato il progetto ITaliens-Arte giovane in Ambasciata. È stata un’idea semplice e innovativa, grazie alla quale riusciamo a promuovere i giovani artisti italiani che vivono e lavorano a Berlino, mettendo a loro disposizione gli spazi di rappresentanza dell’Ambasciata. Le opere vengono viste dal pubblico che accogliamo sia durante apposite visite guidate settimanali, sia in occasione delle varie manifestazioni che ospitiamo. Ogni sei mesi esponiamo nuove opere – scelte e selezionate da due affermate curatrici italiane attive da anni nella capitale tedesca – inserendole nella struttura e tra gli arredi classici della nostra sede diplomatica. Nei giorni scorsi abbiamo inaugurato la terza edizione della mostra, con una notevole risonanza mediatica. Le opere si differenziano molto fra loro. Solo per fare qualche esempio, il percorso inizia nell’atrio di ingresso con la serie di sculture cubiche in legno, plastica e marmo contornate da tubi al neon modellati “Samurai”, prodotte da Alessandro Dal Pont, artista bellunese, e prosegue con l’installazione di poliedri in schiuma di poliuretano realizzati dal napoletano Luigi De Simone. La cripta ospita i video dell’artista altoatesino Christian Niccoli, che mostra al rallentatore la caduta aerea di un uomo. Nel salone centrale è esposta un’installazione composta da un centinaio di borse da signora, che rappresentano una parodia del “falso del falso d’autore” di Alex Auriema, newyorkese di origini pugliesi. Federico Pietrella, romano, presenta invece un dipinto basato su una veduta fotografica di Berlino negli anni Settanta, realizzato con timbri datari, mentre la veneta Marta Sforni espone nella sala da pranzo una composizione realizzata con 18 dipinti a olio che ritraggono dettagli dei preziosi lampadari di Murano che ornano il salone delle feste del palazzo. Di Via Lewandowsky, artista tedesco ma attualmente a Roma all’Accademia di Villa Massimo – scelto perciò come ponte fra i nostri Paesi – presentiamo una selezione di lavori di piccole dimensioni, spesso surreali, distribuiti in vari ambienti dell’Ambasciata. Sinora oltre cinquemila persone hanno avuto modo di apprezzare i lavori esposti nelle tre mostre dai circa trenta artisti provenienti da tutto il Paese, da Bolzano ad Agrigento, ciascuno con diversi percorsi formativi e storie personali. Siamo molto soddisfatti della risposta favorevole del pubblico. Da un lato abbiamo avuto conferma del forte interesse tedesco per la cultura, l’arte e lo stile italiani; dall’altro abbiamo dimostrato come l’Italia, grazie alla creatività dei suoi artisti, sia ancora una fucina capace di sfornare talenti originali. Ma soprattutto ITaliens è stato un progetto reso possibile dal contributo coordinato di vari soggetti italiani operanti in Germania, uniti da uno scopo comune: Ambasciata, Istituto di Cultura, curatrici, artisti e sponsor privati (ENI Deutschland ed ENI Gas and Power). Tutto questo ci dà ancora una volta la conferma di quale possa essere il successo del Sistema Italia quando uniamo bene le nostre forze.

Botschafter Italiens in Deutschland

ITaliens – Junge Italienische Künstler in der Botschaft Gelungenes Experiment und Synergieprojekt

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or einem Jahr haben wir zusammen mit dem Italienischen Kulturinstitut Berlin das Projekt „ITaliens – junge Kunst in der Botschaft” gestartet. Mit dieser einfachen und innovativen Idee gelingt es uns, junge italienische Künstler, die in Berlin leben und arbeiten, zu fördern, indem wir ihnen die Räumlichkeiten der Botschaft zur Verfügung stellen. Ihre Werke stehen dem Publikum zur Schau im Rahmen wöchentlicher Führungen sowie auch anlässlich diverser Veranstaltungen, die wir ausrichten. Alle sechs Monate stellen wir neue Werke aus – ausgewählt von zwei anerkannten italienischen Kuratorinnen, die seit Jahren in der Hauptstadt aktiv sind – und bringen sie mit der Architektur und der klassischen Einrichtung unserer diplomatischen Vertretung in Einklang. Vor einigen Tagen haben wir die dritte Ausgabe der Ausstellung mit bemerkenswerter Medienresonanz eröffnet. Die Werke sind sehr vielfältig. Um nur einige Beispiele zu nennen: der Rundgang beginnt in der Eingangshalle mit der Skulpturenserie „Samurai”, den mit Neonröhren umwobenen Würfeln aus Holz, Plastik und Marmor des belluneser Künstlers Alessandro Dal Pont und führt weiter zur Installation von Polyedern aus Polyuretanschaum des Neapolitaners Luigi de Simone. Die Krypta beherbergt das Video des südtiroler Künstlers Christian Niccoli, das den freien Fall eines Mannes in Zeitlupe zeigt. Im zentralen Salon befindet sich eine Installation aus etwa hundert Damenhandtaschen, die eine Parodie der „gefälschten Kunstfälschung” darstellen. Sie stammt vom New Yorker Alex Auriema, der apulische Wurzeln hat. Der Römer Federico Pietralle hingegen realisiert ein mit Datumsstempeln erzeugtes Bild, das auf einer fotografischen Ansicht des Berlins der siebziger Jahre basiert. Im Esszimmer zeigt indessen die venezianische Marta Sforni ihre Komposition aus 18 Ölbildern, welche Details der wertvollen Murano-Leuchter, die den Festsaal des Gebäudes schmücken, darstellen. Von Via Lewandowsky, zwar deutscher Künstler, aber derzeit an der Akademie der Villa Massimo in Rom und deshalb als Verbindungsglied zwischen den beiden Ländern ausgewählt, präsentieren wir eine Reihe kleinformatiger oft surrealistischer Arbeiten, die über verschiedene Räume der Botschaft verteilt sind. Bislang hatten über 5.000 Menschen die Gelegenheit, in den drei Ausstellungen Werke der etwa dreißig Künstler zu bewundern, die aus ganz Italien, von Bozen bis Agrigent kommen, die mit ihrer unterschiedlichen Ausbildung und ihren persönlichen Lebensgeschichten alle ganz einzigartig sind. Wir sind sehr zufrieden über die positive Reaktion des Publikums. Einerseits haben wir erneut das starke deutsche Interesse für Kultur, Kunst und Stil der Italiener festgestellt, andererseits konnten wir zeigen, dass Italien sich dank der Kreativität seiner Künstler noch immer als Talentschmiede erweist. „ITaliens” war jedoch vor allem das Ergebnis einer koordinierten Zusammenarbeit verschiedener in Deutschland aktiver Italiener, die durch ein gemeinsames Ziel vereint waren: Botschaft, Kulturinstitut, Kuratorinnen, Künstler und private Sponsoren (ENI Deutschland und ENI Gas and Power). All dies beweist uns noch einmal, wie das Land Italien als System erfolgreich sein kann, wenn es seine Stärken richtig einsetzt. èItalia

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L’eccellenza made in Italy alla conquista della Germania

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l Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ed il Ministero del Turismo, rispettivamente mediante Buonitalia Spa e Struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia, hanno messo in atto un’iniziativa congiunta per la promozione del Sistema Italia in Europa. Magic Italy in Tour – questo il nome dell’iniziativa – si presenta per quattro giorni nelle principali piazze di 19 città europee, ricreando la ‘piazza italiana’ con la sua tipica atmosfera e i suoi inconfondibili profumi. Una delle prime tappe di questo roadshow, che in tutto toccherà 11 nazioni, è stata Stoccarda dove, dal 14 al 17 aprile scorsi, sono state presentate al pubblico e agli addetti ai lavori le eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell’Italia riprodotte – virtualmente e non – in Messepiazza. La Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) è uno dei partner tedeschi di Magic Italy in Tour, svolge tutta l’attività di stampa ed organizza in collaborazione con i partner italiani gli incontri b2b. Le attività della CCIG in Germania non si concentrano solo su Stoccarda, ma anche sulle prossime tappe di Amburgo e Francoforte. Per conoscere meglio l’iniziativa, ne abbiamo parlato con il Presidente e Amministratore Delegato di Buonitalia Spa, Rodrigo Cipriani Foresio.

Qual è lo scopo di Magic Italy in Tour, che toccherà ben 5 città tedesche? Innanzitutto, a Buonitalia riteniamo che questo progetto stia avvalorando operativamente il principio del “fare sistema”, permettendoci di razionalizzare al meglio le risorse e raggiungere in maniera più incisiva i mercati stabiliti. Lo scopo è quello di mostrare e far sperimentare ad un pubblico internazionale, sia generico sia specializzato, le produzioni del nostro Paese, dando loro una precisa collocazione geografica all’interno della penisola. Con quali regioni, enti, associazioni, avete collaborato per promuovere Magic Italy in Tour e valorizzare così in maniera integrata il Sistema Italia nel suo complesso? Sono state chiamate a partecipare all’iniziativa tutte le Regioni d’Italia, e più della metà ha risposto positivamente partecipando attivamente al tour; anche realtà più piccole, ma non meno importanti, come le province o i singoli comuni, hanno optato per una partecipazione concreta. La risposta delle Istituzioni è rappresentativa del territorio, da nord a sud, isole comprese. Per quanto riguarda i consorzi di tutela, abbiamo ricevuto una buona adesione che comprende non solo le produzioni più rappresen-

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GRAZIE A MAGIC ITALY IN TOUR, L’INIZIATIVA PROMOSSA DAL MIPAAF ATTRAVERSO BUONITALIA SPA, VERRÀ PORTATO IN CINQUE CITTÀ TEDESCHE IL MEGLIO DELL’OFFERTA AGROALIMENTARE, TURISTICA E CULTURALE ITALIANA. PRIMA TAPPA STOCCARDA

Il Presidente e AD Rodrigo Cipriani Foresio

ECCELLENZE D’ITALIA Attraverso Buonitalia Spa aderiscono al Magic Italy in Tour i Consorzi di Tutela del Grana Padano Dop, dell’Olio Terra d’Otranto Dop, dell’Olio Val di Mazara Dop, dell’Oliva da mensa D.O.P. La Bella della Daunia – cultivar Bella di Cerignola, del Pecorino Romano Dop, del Pecorino Toscano Dop e dello Speck Dop e l’Associazione ‘Caseus Montanus’ con Fontina Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Piave Dop.

QUALITÄTSPRODUKTIONEN DES MADE IN ITALY Über Buonitalia Spa nehmen folgende Konsortien an Magic Italy in Tour teil: Konsortien zum Schutz der Herkunftsbezeichnung Grana Padano Dop, der Olivenöle Terra d'Otranto Dop und Val di Mazara Dop, der Tafelolive D.O.P. La Bella della Daunia – cultivar Bella di Cerignola, sowie des Pecorino Romano Dop, des Pecorino Toscano Dop und des Speck Dop, und der Vereinigung ‘Caseus Montanus’ mit Fontina Dop, Parmigiano Reggiano Dop und Piave Dop.

tative del Made in Italy agroalimentare, ma anche produzioni meno conosciute. Come giudica Magic Italy in Tour dopo queste prime tappe già realizzate? Ritiene che questa attività coordinata tra soggetti pubblici e privati abbia permesso di rilanciare ulteriormente la qualità Made in Italy sia presso operatori e giornalisti, che presso l’utente finale? Certamente. Presentare concretamente quello che l’Italia è in grado di produrre, in termini di enogastronomia e di turismo, aumenta la percezione della qualità del “saper fare” Made in Italy. Inoltre, portare fisicamente in un contesto estero la piazza tipica italiana riesce sicuramente a trasmettere quel senso di coesione che proprio in questi giorni il nostro Paese sta festeggiando, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Per consolidare il posizionamento del patrimonio agroalimentare italiano, sono previsti anche degli incontri B2B nell’ambito dell’iniziativa? Ovviamente sì. Siamo infatti convinti che gli incontri B2B siano il canale attraverso il quale i nostri obiettivi possono realmente essere raggiunti. Promuovere il patrimonio produttivo Made in Italy, sia agroalimentare che turistico, non può essere fine a se stesso: è necessario creare i presupposti affinché la domanda attivata tramite iniziative come Magic Italy in Tour venga soddisfatta nella maniera più veloce ed adeguata possibile. Quali sono i principali strumenti promozionali del “brand Italia” per offrire emozioni interessanti ed uniche agli operatori e giornalisti, ma anche all’utente finale?


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Italy in Tour, eine europaweite Qualitätproduktionen Magic Vermarktungsinitiative, die das Ministerium für Des „Made In Italy” italienische Landwirtschaftspolitik mit Hilfe von Buonitalia realisiert, präsentiert in 5 Erobern Deutschland

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Il modo migliore è presentarsi direttamente ed in maniera sinergica nei mercati di interesse, mediante iniziative di forte richiamo sia dal punto di vista promozionale che commerciale, ponendo al centro di queste attività il settore agroalimentare italiano che è il vero biglietto da visita dell’Italia all’estero. L’agroalimentare è il secondo settore manifatturiero del nostro Paese ed è estremamente strategico – a mio avviso – decidere di puntare su questo comparto proprio come strumento di traino per la conquista dei mercati esteri. Basti pensare al valore delle esportazioni alimentari italiane nel 2010, che è stato pari a circa 21 miliardi di euro, facendo registrare un +10.6% rispetto al 2009 (elaborazioni Federalimentare su dati Istat, ndr). Nondimeno, le nostre produzioni sono le più imitate al mondo e vanno dunque difese strenuamente, contrastando non solo l’agropirateria tout court, ma anche – e, forse, soprattutto – il fenomeno dell’Italian sounding. Su questo fronte il Ministero e Buonitalia al suo fianco, stanno incrementando controlli da un lato e formazione e promozione dall’altro in molteplici progetti. In questo scenario, dunque, Magic Italy in Tour può essere l’apripista per attivare strumenti simili anche con altri settori forti della produzione Made in Italy, come la moda, la meccanica ma anche la cultura. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA

Friedrich-Ebert-Anlage 58 - D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49 69 97145210 – Fax: +49 69 97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

ie gemeinsame Initiative zur Vermarktung des System Italiens, die von den beiden italienischen Ministerien für Landwirtschaftspolitik und für Tourismus mit Hilfe von Buonitalia Spa und Struttura di Missione per il rilancio dell’immagine realisiert wird, präsentiert sich in ganz Europa. Die Initiative namens Magic Italy in Tour verwandelt dabei die Plätze in 19 europäischen Städten für jeweils 4 Tage in eine italienische Piazza mit ihrer einzigartigen Atmosphäre und ihren unverwechselbaren Gerüchen und Geschmäckern. Eine der ersten Etappen dieser Roadshow, die 11 Nationen auf ihrem Plan hat, war Stuttgart. Vom 14. bis 17. April 2011 präsentierten sich den Publikums- und Fachbesuchern auf der Stuttgarter Messepiazza die herausragendsten Produktionen und landschaftlichen Besonderheiten Italiens, ergänzt durch faszinierende, virtuelle Eindrücke. Die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. ist Partner von Magic Italy in Tour in Deutschland, leistet die Pressearbeit und realisiert gemeinsam mit den italienischen Organisatoren die B2B-Gespräche. Und dass nicht nur in Stuttgart, sondern auch bei den kommenden Etappen in Hamburg und Frankfurt. Um die Initiative näher kennenlernen zu können, haben wir mit dem Präsidenten und Geschäftsführer von Buonitalia Spa, Rodrigo Cipriani Foresio, gesprochen. Welche Ziele verfolgt Magic Italy in Tour, die in Deutschland 5 Städte auf dem Programm hat ? Buonitalia setzt in erster Linie auf die operative Neuartigkeit dieser Initiative, die eine konzertierte Aktion ermöglicht, d.h. die verschiedenen nationalen Ressourcen eint, um auf den traditionellen Absatzmärkten größtmögliche Synergien zugunsten des Systems Italien zu schaffen. Wir möchten mit Magic Italy in Tour den internationalen Endkunden und Fachleuten die Vielfalt der italienischen Qualitätsprodukte vorstellen, sie durch Verkostungen von der qualitativen Einzigartigkeit überzeugen und über die territoriale Herkunft informieren. In Zusammenarbeit mit welchen Regionen, Einrichtungen und Verbänden wird die konzertierte Aktion zur Vermarktung Italiens realisiert? Wir haben alle Regionen um ihre Teilnahme gebeten und mehr als die Hälfte nimmt diese einzigartige Gelegenheit wahr; selbst kleinere, aber nicht weniger bedeutende Akteure wie Provinzen und einzelne Kommunen haben sich unserem Vorhaben mit einem konkreten Beitrag zur Realisierung angeschlossen. Dank der Teilnahme zahlreicher italienischer Akteure konnten wir ein repräsentatives Bild Italiens schaffen und zwar von Nord nach Süd, die Inseln inbegriffen. Zudem haben sich Konsortien zum Schutz der Herkunftsbezeichnung unserer Initiative angeschlossen und zwar nicht nur solche bereits bekannter Produkte des “Made in Italy”, sondern auch Konsortien weniger bekannter, aber qualitativ hochwertiger Nischenprodukte. Das hat uns mit besonderer Freude erfüllt. Wie beurteilen Sie die Magic Italy in Tour nach den Erfahrungen der ersten Etappen? Sind Sie der Meinung, dass dank dieser Initiative, die öffentliche wie

deutschen Städten das Beste, was Italien zu bieten hat: kulinarische, touristische und kulturelle Vielfalt vom Feinsten. Eine der ersten Etappen war Stuttgart.

private Akteure Italiens eint, die Qualität des Made in Italy sowohl bei den Fachleuten und Journalisten, als auch bei dem Endkunden unterstrichen wird? Sicherlich. Denn diese Art der Präsentation bietet einen gesamten Überblick über das italienische Angebot von der kulinarischen bis zur touristischen Vielfalt und unterstreicht dabei, den großen Wert, den das Made in Italy auf die Qualität legt. Im Übrigen vermittelt die Präsentationsform, die eine italienische Piazza mit all ihren Facetten widerspiegelt, den Besuchern die Bedeutung des nationalen Zusammenhalts im Jubiläumsjahr der Einheit Italiens. Sind im Rahmen von Magic Italy in Tour auch B2BGespräche vorgesehen, die die Position der landwirtschaftlichen Qualitätsproduktionen Italiens weiter stärken? Auf jeden Fall, denn nur dank der Organisation von B2B-Gesprächen können die Ziele der Initiative umgesetzt werden. Die internationale Vermarktung des Made in Italy, sei es der touristischen Destinationen oder der Lebensmittelproduktionen, setzt voraus, dass nicht nur die Nachfrage stimuliert, sondern auch das entsprechende Angebot auf den Auslandsmärkten geschaffen wird. Welches sind die wichtigsten Marketinginstrumente des Brand ITALIEN, um beeindruckende und einzigartige Emotionen sowohl bei Fachleuten und Journalisten als auch beim Endkunden zu wecken? Die beste Marketingstrategie ist die gesamtheitliche Präsentation vor Ort, die Vermarktungs- und Vertriebsmöglichkeiten eint. Im Zentrum steht dabei insbesondere die italienische Lebensmittelproduktion, die das Aushängeschild für Italien auf den Auslandsmärkten ist und auf Platz 2 der produzierenden Wirtschaftsbereiche steht. Meiner Meinung nach ist es strategisch von herausragender Bedeutung, gerade auf diesen Sektor bei der internationalen Vermarktung Italiens zu setzen. Denn schließlich ist diese Branche für den italienischen Außenhandel von größter Wichtigkeit, wie die Exportzahlen von 2010 in Höhe von rund 21 Milliarden Euro unterstreichen (+10.6% gegenüber 2009; Quelle: Federalimentare auf Basis der ISTAT-Daten). Nicht zu vergessen ist zudem, dass die italienischen Lebensmittelproduktionen zu den meist imitierten auf den Weltmärkten zählen und daher eines besonderen Schutzes der nationalen Produktionen auch gegenüber dem Phänomen des Italian sounding bedürfen. Diesen Ansatz verfolgen das Ministerium für Landwirtschaftspolitik und Buonitalia Seite an Seite und zwar einerseits durch vermehrte Kontrollen und andererseits durch Information und Vermarktung mithilfe unterschiedlichster Projekte. Ganz aus diesem Blickwinkel heraus kann Magic Italy in Tour der Anfang einer Serie von konzertierten Aktionen werden, die zur internationalen Vermarktung Synergien mit weiteren bedeutenden Wirtschaftssektoren des Made in Italy wie der Mode, des Maschinenbaus und der Kultur schaffen.

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NEWS GERMANIA

Promozione a Francoforte per le Dolomiti in 3D

L’Emilia Romagna si promuove nelle città tedesche Oltre 270 megaposter a Monaco di Baviera, Stoccarda, Karlsruhe e Baden Baden. Questa l’iniziativa dell’Apt Servizi dell’Emilia Romagna per invitare i tedeschi a villeggiare in Riviera. “Il mercato tedesco – affermano il Presidente e l’AD di Apt Servizi, Liviana Zanetti e Andrea Babbi – è strategico per l’Emilia Romagna. Tutte le azioni promozionali realizzate sono finalizzate a consolidare l’immagine della nostra terra e conquistare nuove fasce di clientela all’insegna della tradizione di ospitalità della nostra regione”. Punti forti della campagna sono, oltre alle bellezze artistiche e al mare, il cicloturismo e la gastronomia. www.urlaubemiliaromagna.de

EMILIA-ROMAGNA WIRBT IN DEUTSCHEN STÄDTEN Über 270 Riesenposter in München, Stuttgart, Karlsruhe und Baden-Baden. Mit dieser Initiative will die Tourismusagentur der Emilia-Romagna die Deutschen einladen, an der Adriaküste Urlaub zu machen. „Deutschland ist ein strategischer Markt für den Tourismus in der Emilia-Romagna”, bestätigen die Präsidentin Liviana Zanetti und der Geschäftsführer von Apt Servizi, Andrea Babbi. „All unsere Vermarktungsaktionen zielen darauf, das Image unserer Heimat zu festigen und neue Kundengruppen im Zeichen der langen Tradition von Gastfreundlichkeit unserer Region zu gewinnen.” Schwerpunkte der Kampagne bilden neben den Kunstschätzen und dem Meer auch der Fahrradtourismus und die Gastronomie. www.urlaubemiliaromagna.de

Ha preso il via lo scorso 15 aprile da Francoforte la serie di incontri legati alla promozione delle Dolomiti e della Montagna Veneta. La novità di quest’anno è rappresentata dal progetto del Consorzio Dolomiti, 3Dolomiti e Montagna Veneta, uno strumento che permette la visione tridimensionale del territorio gratuitamente da casa. 3Dolomiti – scaricabile dal sito www.3dolomiti.it – è un’applicazione destinata a tutti: turisti, ma anche studiosi o semplici curiosi. È inoltre possibile aggiornare la banca dati scaricando gratuitamente dal server del Consorzio Dolomiti di Belluno numerose informazioni utili. Tutti i dati inseriti sono certificati: sentieri, piste ciclabili, itinerari sportivi e gastronomici, ricettività, offerte e punti d’interesse.

L’ICE alla MusikMesse di Francoforte L’ICE ha organizzato la partecipazione di 25 aziende italiane alla MusikMesse 2011, principale rassegna internazionale sugli strumenti musicali, dal software e hardware musicale per computer, agli spartiti e agli accessori, che si è svolta a Francoforte dal 6 al 9 aprile 2011. “L’ICE da anni organizza partecipazioni collettive a Musikmesse per sostenere le aziende italiane di piccole dimensioni che hanno difficoltà per promuoversi sui mercati esteri”, ha dichiarato il Presidente dell’ICE Umberto Vattani. “Proprio per queste aziende le esportazioni costituiscono gran parte delle vendite”.

DAS ICE AUF DER MUSIKMESSE FRANKFURT Das ICE (Italienisches Institut für Außenhandel) hat die Teilnahme von 25 italienischen Unternehmen an der

MusikMesse 2011, der wichtigsten internationalen Ausstellung für Musikinstrumente und Noten, Musikproduktion und -vermarktung vom 6. bis 9. April in Frankfurt durchgeführt. „Das ICE organisiert seit Jahren Gemeinschaftsbeteiligungen an der MusikMesse zur Unterstützung kleiner italienischer Firmen, die Schwierigkeiten haben, sich auf ausländischen Märkten zu internationalisieren.”, erklärte Umberto Vattani, der Präsident des ICE. „Insbesondere für diese Unternehmen ist der Export ein wichtiger Bestandteil des Umsatzes.”

WERBEAKTION FÜR DIE DOLOMITEN IN 3D IN FRANKFURT Am 15. April ist in Frankfurt eine Reihe von Initiativen zur Förderung des Tourismus in den Dolomiten und den venetischen Bergen angelaufen. In diesem Werbejahr ist das Softwareprogramm 3Dolomiti und Montagna Veneta die Neuheit des des Consorzio Dolomiti: Dieses kostenlose Programm erlaubt die 3D-Ansicht des Gebiets von zu Hause aus. 3Dolomiti kann auf der Seite www.3dolomiti.it heruntergeladen werden und ist für alle Zielgruppen geeignet: Touristen, Wissenschaftler sowie einfach Neugierige. Außerdem können eine Vielzahl nützlicher und aktueller Informationen kostenlos vom Server des Consorzio Dolomiti in Belluno heruntergeladen werden. Alle eingegebenen Daten werden offiziell geprüft- Wanderwege, Radwege, sportliche und gastronomische Routen, Übernachtungsmöglichkeiten, Sehenswürdigkeiten und weitere Angebote.

Da maggio Air Berlin collega Olbia a Berlino

AIR BERLIN FLIEGT AB MAI VON OLBIA NACH BERLIN

A partire dall’estate 2011, AirBerlin collegherà Olbia per la prima volta con Berlino con voli diretti. Dal 3 maggio 2011 fino al 29 ottobre 2011, i jet di AirBerlin decolleranno da Olbia per Berlino tre volte alla settimana il martedì, il giovedì e il sabato. La partenza da Olbia è prevista il martedì e il giovedì alle 14,30, con arrivo a Berlino alle 16,50. Al sabato il decollo è alle ore 9,05 con atterraggio alle 11,25. Sempre dal 3 maggio il vettore incrementerà anche i propri

Ab Sommer 2011 wird Air Berlin zum ersten Mal Direktflüge von Olbia nach Berlin anbieten. Vom 3. Mai bis zum 29. Oktober 2011 starten die Air BerlinFlugzeuge an drei Tagen in der Woche in Olbia: dienstags, donnerstags und samstags. Die vorgesehenen Abflugzeiten sind dienstags und donnerstags um 14:30 Uhr, Ankunft in Berlin um 16:50 Uhr. Samstags hingegen ist der Start um 9:05 Uhr mit Landung um 11:25 Uhr. Ebenfalls ab dem 3. Mai erhöht die Airline die Anzahl der Flüge von Olbia nach Düsseldorf auf drei Flüge pro Woche.

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collegamenti da Olbia verso Düsseldorf, fino a tre voli alla settimana.


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Un secolo di Camera di Commercio Italiana per la Germania

Nel 2011 la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) festeggia il Centenario: dal 1911, infatti, supporta le imprese e le istituzioni interessate a sviluppare il proprio giro d’affari ed a promuoversi in Germania e, nel contempo, assiste quelle tedesche in Italia. Grazie alle sue quattro sedi – a Francoforte, Berlino, Lipsia e Colonia – opera efficacemente su tutto il territorio tedesco. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA

Ein Jahrhundert Italienische Handelskammer für Deutschland Im Jahr 2011 feiert die Italienische Handelskammer für Deutschland (ITKAM) nun das 100-jährige Jubiläum. Seit 1911 unterstützt die Kammer italienische Unternehmen und Institutionen, die Interesse daran haben, in Deutschland ihre Geschäftsbeziehungen auszuweiten und sich auf dem deutschen Markt zu behaupten. Außerdem hilft sie den deutschen Firmen, die in Italien Fuß fassen wollen. Es ist den vier Kammerbüros in Frankfurt, Berlin, Leipzig und Köln zu verdanken, dass die Handelskammer so effektiv in Deutschland tätig sein kann.

Friedrich-Ebert-Anlage 58 D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49 69 97145210 Fax: +49 69 97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

Al fine di celebrare i nostri cento anni al fianco delle imprese e delle Istituzioni italiane stiamo organizzando un evento di grande prestigio ed ad elevato impatto mediatico, che si terrà il 17 novembre 2011 a Francoforte sul Meno, sede centrale della CCIG e centro economico e finanziario di rilievo internazionale.

TOP PARTNER

REGIONE CALABRIA Assessorato Programmi Speciali U.E. Politiche Euromediterranee, Internazionalizzazione Cooperazione tra i Popoli, Politiche della Pace

Wir freuen uns daher, unser 100-jähriges Jubiläum im Beisein zahlreicher deutscher und italienischer Firmen und Institutionen mit einer gebührenden Veranstaltung am 17. November 2011 in Frankfurt am Main, internationales Wirtschafts- und Finanzzentrum und gleichzeitig Hauptsitz der italienischen Handelskammer für Deutschland, zu feiern.

SPECIAL PARTNER


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PROMOSSO DA

Il Matrimonio Reale e il suo impatto sugli Inglesi Un evento che ha dimostrato come sia cambiata la Monarchia inglese, ma anche come tradizione e modernità possano coesistere

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gni mese Londra è animata da una miriade di eventi, e questo è stato vero soprattutto per il mese di aprile. Inizialmente, avremmo infatti voluto dedicare questo nostro spazio alla nuova legge finanziaria, che ha introdotto nuove misure fiscali per la promozione dell’occupazione; oppure al referendum del 5 maggio sulla legge elettorale; o semplicemente limitarci a parlare delle attività della Camera, con la presentazione dell’indagine di mercato sugli investimenti italiani nel Regno Unito, l’organizzazione di Casa Italia in occasione delle Olimpiadi del 2012, o l’incontro del Nunzio Apostolico Antonio Mennini con la comunità italiana. Alla fine l’impatto del Matrimonio Reale ha prevalso su ogni altro evento. Non vogliamo naturalmente parlare del grande spettacolo mediatico a cui hanno assistito in televisione da oltre 2 miliardi di persone, o dell’organizzazione impeccabile, ma dell’effetto che ha avuto il lungo weekend monarchico. Nonostante una società sempre più multiculturale, la crisi economica, le tensioni sociali, gli scandali in seguito al matrimonio di Carlo e Diana e infine la tragica morte della Principessa del Galles, ci siamo infatti trovati di fronte una nazione in pace con se stessa. La stessa famiglia reale è cambiata, imparando la lezione e probabilmente rendendosi conto di ciò che la Principessa Diana era riuscita ad ottenere attraverso la sua immagine pubblica – un cambiamento che ha avuto importanti riflessi sulla stessa Gran Bretagna. Oggi gli Inglesi nutrono molto meno rispetto nei confronti della monarchia, ma la accettano perché si sono resi conto che tradizione e modernità possono coesistere. La nostra opinione è che questa cerimonia, molto fortunata anche per via del bel tempo, rappresenti un buon punto di partenza nell’aiutare il Governo a confrontarsi con le difficoltà del momento, in particolare – così come sta facendo qualsiasi Paese europeo – per mantenere alti standard di qualità di vita. Speriamo che l’Italia possa trarre vantaggio dal 150° anniversario dell’Unità per creare lo stesso atteggiamento fiducioso e rispettoso nei confronti del Paese.

Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra

President of the CCIE in London

The Royal Wedding Impact on Britain This event demonstrated that the Monarchy have changed, but also that modernity and tradition can coexist

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very month London is full of events and certainly in April we had a wide choice for picking an interesting article for èItalia. Initially we were thinking of writing on the budget which has introduced interesting fiscal measures for promoting employment, or on the referendum for the change of voting system, or limit ourselves on the activities of the Chamber with the presentation of the 2010 Survey on Italian Investments in the UK, the organisation of Casa Italia for the 2012 Olympics or the presentation of the Nunzio Apostolic Antonio Mennini to the Italian business community. But finally the great impact of the Royal Wedding prevailed over any other event so we would like to write about it – Not of the great show that 2 billion people watched on television or the perfect organisation, but the impression we got from the long week-end of monarchism. In spite of the multi-ethnical society, the economic difficulties, the social tensions, the embarrassment that followed the marriage of Charles and Diana and finally the tragic death of the Princess of Wales. We have seen a country at peace with itself – the Royals have changed learning the lessons and probably understanding better what Princess Diana had achieved with the public image, but also Britain has changed too. The people now have much less deference towards the Monarchy, but they accept it also because they see that modernity and tradition can coexist. Our opinion is that this celebration, which has been also very lucky with the weather, is a good starting point in helping to confront the difficulties that lie ahead for the Government, but indeed for the Nation as much as every European nation where it’s difficulties defend the high standards of living. We hope that in Italy we can take full advantage of our 150th Anniversary to create a similar confident mood and respect for each other.

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CCIE LONDRA PRESENTATA A LONDRA LA QUARTA INDAGINE DI MERCATO A CURA DELLA CCIE PER IL REGNO UNITO

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o scorso 27 aprile, presso l’Ambasciata Italiana a Londra, è stato presentato alla stampa e alla comunità imprenditoriale italiana il quarto report “Survey of Italian Investments in the UK”. L’Ambasciatore italiano Alain Giorgio Maria Economides ha dato il benvenuto agli invitati tenendo una breve introduzione, seguito dal Presidente della Camera di Commercio Italiana di Londra, Leonardo Simonelli. La presentazione è stata caratterizzata da alcuni casi stud i o c o m m e n t a t i d a A n d re a M o r a n t e , Amministratore Delegato di Pomellato SpA, da Riccardo Lodigiani, Senior Partner di Reply Ltd, e da Stefano Diemmi, Direttore Generale di Buongiorno SpA. Questo report si pone in un momento economico molto particolare: arriva dopo la più brutta crisi che abbia attraversato il mondo finanziario dai tempi della Grande Depressione, negli anni Trenta, così come dopo la drastica riduzione del commercio mondiale registrata a livello mondiale, e dopo che l’afflusso di investimenti stranieri nei Paesi sviluppati si è pressoché dimezzato. Nonostante il cambio di scenario, accelerato dal processo di globalizzazione e dalla crisi economica degli ultimi anni, le relazioni commerciali tra Italia e Regno Unito hanno resistito a tutto ciò, confermando il profondo e determinante legame commerciale esistente tra i due Paesi. Da una più approfondita analisi si può notare come ci sia stata una diminuzione del numero degli investimenti italiani nel Regno Unito (da 681 a 646), mentre in generale il giro d’affari è aumentato, passando da £14.47 a £16.93 milioni. Al contrario, il numero degli occupati è sceso, passando da 46.300 a quasi 41.200 persone. Le crescite maggiori si sono registrate nei settori delle telecomunicazioni, gastronomico, delle bevande e farmaceutico; i settori che hanno maggiormente sofferto la crisi sono invece stati quello chimico, automobilistico e manifatturiero. Questa edizione dell’indagine è stata condotta parallelamente con l’analisi degli investimenti britannici in Italia da parte della British Chamber of Commerce in Italia. Ci auguriamo che questo quarto report sugli investimenti italiani nel Regno Unito possa essere utile per coloro che sono interessati ad investire in questo Paese e, di conseguenza, per migliorare i già buoni rapporti commerciali esistenti tra Italia e Regno Unito. Una copia del report può essere richiesta mandando una mail a info@italchamind.org.uk; può inoltre essere scaricata direttamente dal sito della Camera (www.italchamind.eu/EN/publications.aspx).

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA

1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk www.italchamind.org.uk

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Uno “sguardo” sugli investimenti italiani oltremanica A ‘Look’ on Italian Investments Overseas

The Italian Chamber of Commerce & Industry for the UK presented the 4th ‘Survey of Italian Investments in the UK’ at the Italian Embassy in London

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n the 27th April at the Italian Embassy in London our fourth ‘Survey of Italian Investments in the UK’ was launched to the press and to the Italian Business community. H.E. Alain Giorgio Maria Economides the Italian Ambassador welcomed guests and made a brief introduction followed by President Leonardo Simonelli. Then followed interesting case studies by Andrea Morante, CEO, Pomellato SpA, Riccardo Lodigiani, Senior Partner, Reply Ltd and Stefano Diemmi, Managing Director, Buongiorno SpA. The fourth Survey comes after the world has gone through the worst financial crisis since the great Depression of the 1930’s and globally we have seen a drastic reduction of World trade while the flow of Foreign Direct Investment in the developed countries has almost halved. Despite this changing scenario accelerated by the globalisation and the economic downturn of recent

years the economic partnership between Italy and the UK has resisted demonstrating the deeply rooted interconnections between the two countries and the resilience of our relationship. From the in-depth analysis undertaken we have seen a decrease in the number of Italian investments in the United Kingdom from 681 to 646 whereas the overall turnover has increased from £14.47 billion to £16.93 billion. Also the number of people employed has decreased from around 46,300 to almost 41,200. Particular growth has been noted in the Telecommunications, Food and Beverage and Pharmaceutical sectors. On the flipside, sectors to have suffered include: Chemicals, Automotive and Manufacturing. This edition of the survey is conducted in parallel with a similar work conducted by the British Chamber of Commerce for Italy with regards to British Investments in Italy It is hoped that again our fourth Survey of Italian Investments in the UK will be useful for people interested in cross border FDIs and will help an increase in the already good cooperation between Italy and the UK. A copy of the Survey can be obtained by sending an email request to info@italchamind.org.uk or can be downloaded at www.italchamind.eu/EN/publications.aspx.


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NEWS REGNO UNITO

Lavazza porta il gusto italiano a Wimbledon A partire dal 2011 Lavazza sarà per tre anni il caffè ufficiale dei campionati di tennis di Wimbledon. Il pubblico del tempio del tennis inglese avrà quindi l’opportunità di assaggiare l’autentico caffè simbolo dello stile di vita italiano rappresentato da Lavazza nel mondo. L’accordo prevede la distribuzione di caffè Lavazza presso i 60 punti di servizio dell’AELTC (All England Lawn Tennis and Croquet Club), inclusi 13 bar e ristoranti, tutte le aree d’accoglienza istituzionali, la sala stampa e le aree riservate ai giocatori e funzionari di gara del torneo. “Abbiamo deciso di diventare partner della manifestazione perché i valori di Wimbledon sono molto affini a quelli di Lavazza: cultura, tradizione, autenticità ed eccellenza”, ha commentato il Vicepresidente Giuseppe Lavazza.

LAVAZZA BRINGS ITALIAN TASTE TO WIMBELDON Starting from 2011 Lavazza will be for three years the official coffee provider for the Wimbledon tennis championships. The audience at the temple of British tennis will have the opportunity to taste the original coffee, symbol of the Italian lifestyle, represented by Lavazza in the world. The agreement includes the distribution of Lavazza coffee at the 60 service points of the AELTC (All England Lawn Tennis and Croquet Club) including 13 bars and restaurants, all Corporate Hospitality areas, throughout the press room and the areas reserved for players and officials of the match. “We decided to become partners because Wimbledon values are close to the ones of Lavazza: culture, tradition, authenticity and excellence.” Commented the Vice-president Giuseppe Lavazza.

Presto un Hotel Armani a Londra? Dopo Bulgari, un altro grande marchio del lusso italiano pare sia intenzionato ad aprire un proprio albergo nel cuore della City. Dopo il successo dell’Armani Hotel Dubai e in vista dell’attesa opening dell’Hotel Armani Milano, nel cuore del quadrilatero della moda, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Daily Mail Giorgio Armani starebbe pensando di aprire un terzo hotel a Knightsbridge, esclusivo quartiere di Londra. Lo stilista italiano, che ha fatto dei propri hotel un vero e proprio tempio dell’eleganza, avrebbe preso in considerazione lo spazio già occupato da un altro hotel, con 200 stanze e uno spazio per gli uffici.

L’agroalimentare italiano per il Regno Unito

Il prossimo 22 giugno, l’ICE realizza a Londra un workshop dedicato ai prodotti agro-

alimentari italiani. L’iniziativa prevede una giornata di degustazione e di incontri bilaterali, per favorire il contatto diretto tra le aziende italiane e gli operatori locali (ristoratori, giornalisti specializzati, retailers, buyers della GDO) selezionati ed invitati dall’Ufficio ICE di Londra.

ITALIAN FOOD FARMING FOR THE UNITED KINGDOM

On 22 June, ICE will bring to fruition in London a workshop dedicated to Italian food farming. The initiative provides a tasting day and bilateral meetings to support direct contact between Italian companies and local operators (restaurateurs, journalists, retailers,

buyers from GDO) selected and invited by ICE London Office. The United Kingdom is now established as the fourth sales market for our food farming export, after France, Germany and United States. The initiative represents a good occasion to consolidate market position and development of new areas.

Coccinelle sui bus di Londra per il Royal Wedding Coccinelle, brand attivo nella produzione di borse, scarpe e accessori, in concomitanza con i festeggiamenti per il matrimonio del Principe William con Kate Middleton, ha pianificato un lancio ad hoc della campagna pubblicitaria sui bus di Londra. È così possibile trovare, su cento bus della London Gold, le immagini della campagna primavera/estate 2011

Il Regno Unito costituisce attualmente il quarto mercato di sbocco per il nostro export agro-alimentare, dopo Francia, Germania e Stati Uniti. L’iniziativa rappresenta pertanto un’ottima occasione di consolidamento delle posizioni di mercato acquisite e di sviluppo di nuovi spazi di penetrazione.

dell’etichetta italiana. A Londra, Coccinelle conta un negozio monomarca, tre corner all’interno dei department store House of Fraser, John Lewis e Fenwick ed è distribuito nei migliori negozi multibrand.

SOON AN ARMANI HOTEL IN LONDON Following Bulgari, another big branch of Italian luxury is interested in opening it’s own hotel in the heart of the city. After the success of Hotel Armani in Dubai and awaiting the opening Hotel Armani in Milan, in the heart of quadrilateral fashion area, the British newspaper Daily Mail reported that Giorgio Armani is thinking of opening a third Hotel in Knightsbridge the exclusive London area. The Italian fashion designer, whose own hotels are a real temple of elegance, is considering space occupied by another hotel, which has 200 rooms and office space.

COCCINELLE ON LONDON BUS FOR ROYAL WEDDING Coccinelle, the active brand in bags shoes and accessories, in conjunction with the timing of the

wedding between Prince William and Kate Middelton has launched an ad hoc advertising campaign on London buses. It is possible to find on a hundred London Gold buses the pictures of their spring / summer campaign 2011 In London Coccinelle has one brand store, three concessions inside department stores House of Fraser, John Lewis and Fenwicks and is distributed to the best multibrand stores.

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Infrastrutture: ampi margini di collaborazione

Editoriale di NARINDER NAYAR Presidente della CCIE di Mumbai

Grazie all’Indo-Italian Club for Infrastructure & Building, la IICCI sta promuovendo numerose iniziative per presentare alle imprese italiane le opportunità offerte dal mercato indiano

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urante l’XI Piano Quinquennale (2007-12), il governo indiano ha stanziato 389 miliardi di euro per investimenti nel settore infrastrutture, cifra che raddoppierà durante il XII Piano Quinquennale (2013-17), per un totale di 758 miliardi di euro. Nonostante questi ingenti investimenti, la presenza di aziende italiane è ancora molto limitata. L’origine di tale assenza sembra essere legata a due ragioni: le aziende non sono ancora a conoscenza delle opportunità che possono svilupparsi da collaborazioni con aziende locali; e le complessità delle modalità operative e i requisiti necessari in particolare nelle gare d’appalto, sono percepiti come limitanti e in ultima analisi rischiosi. Per migliorare la collaborazione tra aziende indiane e italiane del settore, e aiutare queste ultime a penetrare il mercato indiano, la IICCI ha istituito l’Indo-Italian Club for Infrastructure & Building (IICIB). Dalla sua costituzione, nel dicembre 2010, il Club conta circa 50 membri e ha partecipato attivamente a fiere relative al settore infrastrutture ed edilizia, ha collaborato con organizzatori di fiere di settore, ha realizzato e divulgato white paper e organizzato tavole rotonde ad hoc. Le istituzioni di entrambi i Paesi hanno compreso il valore strategico del settore per l’incremento delle relazioni industriali bilaterali: Kamal Nath, ex Ministro per le strade, trasporti e autostrade, ha visitato l’Italia nello scorso mese di dicembre, mentre una missione imprenditoriale di Confindustria, realizzata in collaborazione con ANCE e Federprogetti e dedicata al settore infrastrutture, ha visitato l’India nel mese di marzo. In tale occasione l’IICIB, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e con ICMQ India, ha organizzato tavole rotonde a Delhi e Mumbai, alle quali hanno partecipato rappresentanti del governo e di aziende indiane leader dell’industria, che hanno presentato ai delegati italiani dettagli relativi alle procedure di appalto e selezione, progetti in corso e potenziali aree di collaborazione. Queste sono le prime importanti azioni atte a colmare le lacune presenti e aiutare le aziende italiane a cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato indiano delle infrastrutture.

Infrastructure Sector: Great Opportunity for Collaboration President of IICCI in Mumbai

Thanks to the Indo-Italian Club for Infrastructure & Building, the IICCI is promoting several initiatives to present the opportunities that India can offer to Italian companies

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n the current XI Five Years Plan (2007-12) the Government of India envisaged an investment of over h 389 billion in infrastructure, which will be doubled to h 758 billion in the XII Five Year Plan (2013-17). Notwithstanding the huge investments in the sector, the presence of Italian companies is still very limited. The origin of this absence seems to be two-fold: the Italian companies are unaware of the opportunities offered by partnering with local players, on the other side the complexities of the operational procedures and requirements, particularly in the bidding process, are perceived as too limiting and ultimately risky. It was within this backdrop that the IICCI instituted the Indo-Italian Club for Infrastructure & Building (IICIB), to improve the level of co-operation between Indian and Italian companies operating in the industry, and support the latter to enter the market. Since its establishment in December 2010, the Club accounts for around 50 members and has been actively participating in infrastructure & buildings related exhibitions, collaborating with sectorial fairs organizers, compiling and disseminating white papers and organizing thematic round tables. Institutions from both countries have understood the significance of this sector, which is now considered a strategic area, for the enhancement of bilateral industrial relations: Kamal Nath, the then Minister of Roads, Transport and Highways visited Italy last December, whereas an Infrastructure Business Mission of Confindustria, together with ANCE and Federprogetti, came to India in the month of March. On this occasion the IICIB, in collaboration with the Italian Embassy and ICMQ India, has organized round tables in Delhi and Mumbai with senior representatives of the government and leading Indian infrastructure companies presenting details to the delegates on the bidding procedures, selection criteria, projects in the pipeline and possible areas of collaboration. These are the important first steps to bridge the existing gap and to help Italian companies grasp the opportunities that the Indian infrastructure sector can offer.

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l grande dinamismo dell’economia indiana e l’aumento dirompente del potere d’acquisto della sua popolazione hanno fatto dell’India uno dei Paesi più interessanti per i prodotti Made in Italy. Inoltre, i marchi italiani sono ampiamente riconosciuti e apprezzati per la ricchezza dei materiali utilizzati, per la qualità delle finiture e per l’attenzione al dettaglio. Tuttavia, la presenza di marchi italiani, soprattutto nel settore dell’arredo e accessori, è ancora molto limitata e, in sostanza, di nicchia. AMPI MARGINI DI CRESCITA. Negli ultimi anni, diverse delegazioni di settore provenienti dall’Italia si sono succedute sul territorio indiano, e sono molte le aziende che partecipano ad eventi fieristici ed esposizioni che, con sempre maggiore frequenza, vengono organizzate ogni anno. Queste azioni hanno portato a risultati tangibili: le importazioni dall’Italia sono passate da 7,2 milioni di h nel 2005 a 16,5 nel 2010, rendendo il Paese il primo partner commerciale europeo di settore. Nonostante ciò, negli ultimi anni, la quota delle esportazioni di arredo italiano in India è rimasta pressoché inalterata (intorno al 6% del totale). Questa staticità fa pensare a margini di incremento ancora molto ampi – soprattutto considerando il grande sviluppo che l’India sta conoscendo nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni – ma ancora non pienamente sfruttato dalle aziende italiane. L’origine di tale ritardo sembra essere dovuta, oltre ai limiti logistici di un mercato retail ancora allo stadio nascente, principalmente a due fattori: da un lato le aziende italiane fanno fatica a comprendere il comportamento dei consumatori indiani e i fattori che ne influenzano le scelte; dall’altro, gli operatori locali – importatori, distributori, agenti, architetti e interior designer – tendono a posizionare i prodotti italiani in segmenti di primissima fascia, anche quando la varietà dell’offerta, soprattutto quando si accompagna a un’ampia gam-

L’arredo italiano punta a crescere sul mercato indiano

The Italian Furniture Seeks to Grow in the Indian Market

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he vastly dynamic nature of the Indian economy and the strong increase in the purchasing power of its population let India become one of the countries most interested in ‘Made in Italy’ products. Moreover, the Italian brands and products are widely recognized and appreciated for the richness in the materials utilized, for the quality of finishing and the attention paid to details. However, the presence of Italian brands and products, especially in the furniture and accessories sector is very limited and essentially still a niche. WIDE MARGINS OF GROWTH. In the past few years, several sector delegations from Italy have, one after the other, ventured into India and there are many companies that take part in fairs and exhibitions that, more and more frequently, are being organized annually. These actions have brought about tangible results: imports from Italy moved from h 7.2 million in 2005 to h 16.5 million in 2010, making the country the first commercial Eu-

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ma di prezzi competitivi, suggerirebbe la possibilità di avere target molto più estesi. Nelle foto, alcune immagini de I Saloni, evento di riferimento italiano per il settore dell’arredamento e del complemento d’arredo.

LA IICCI PER IL SETTORE ARREDO & COMPLEMENTI. Proprio per capire le ragioni di tale ritardo e individuare proposte operative che permettano alle PMI italiane del mobile e accessori di impostare un approccio al mercato indiano sostenibile e di lungo periodo, la Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry, in collaborazione con Aspin Frosinone, l’Azienda Speciale di Promozione della CCIAA di Udine e Vicenza Qualità, organizzerà una serie di attività e iniziative volte sia a fornire alle aziende italiane una conoscenza precisa e dettagliata del mercato indiano e delle abitudini dei consumatori indiani, sia a formare in Italia i decision maker e gli opinion leader indiani sul-

THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Bengal Chemicals Compound – 502, Veer Savarkar Marg, Prabhadevi - 400 025 Mumbai INDIA Tel: +91.22.24368186 - Fax: +91.22.24368191 iicci@indiaitaly.com - www.indiaitaly.com

The IICCI promoted a special project to understand the business opportunities for Italian companies in the Indian Furniture Market ropean partner in the sector. However, the share of Italian furniture exports to India remains more or less unchanged in the last years (around 6% of the total). This inertness makes us consider that wide margins of growth could probably exist – especially in view of the huge development that India is undergoing in the infrastructure & building sector – but they have not been completely capitalized on by the Italian companies. The origin of such a delay seems to be due to, besides the logistic limitations of a retail market still at a nascent stage, mainly two factors: on one hand the Italian companies struggle to understand the Indian consumers’ behaviour and the factors that influence their choices; and on the other hand, the local players – importers, distributors, agents – architects and interior designers tend to place the Italian products in high level segments, even when the variety of the offer, especially if accompanied by a wide range of competitive prices, would open the possibility to much wider targets. THE IICCI FOR FURNITURE & FITTINGS SECTOR. In order to understand the reasons for such a delay and identify operative proposals that allow the Italian

furniture and accessories SMEs to build up a sustainable and long-term approach to the Indian market, the Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry (IICCI) in collaboration with Aspin Frosinone (Special Agency for Promotional Activities of the Frosinone Chamber of Commerce), the Special Agency for Promotional Activities of the Udine Chamber of Commerce and Vicenza Qualità (Special Agency of Vicenza Chamber of Commerce for Promotion), will organize a series of activities. These initiatives are intended to both, provide Italian companies with precise and detailed knowledge of the Indian market and consumer behaviour as well as to train, in Italy, the Indian decision makers and opinion leaders on the Italian offer in specific segments. In particular, the project foresees the realization of a Indian Consumer Behaviour Study with a specific focus on the analysis of the demand (factors that influence the choices of Indian consumers); of offer (prices, quality and finishing, timings, customization, assembling and after-sale services); of segments (contracting, residential,

l’offerta italiana per segmenti specifici. In particolare, il progetto prevede la realizzazione di un Indian Consumer Behaviour Study, con un focus specifico sull’analisi della domanda (fattori che influenzano le scelte dei consumatori indiani); dell’offerta (prezzi, qualità e finiture, tempistica, customizzazione, installazione e servizi post-vendita); dei segmenti (contract, residenziale, commerciale, comunità); degli operatori (profilo e ruolo di decision makers, proprietari di residenze, agenti immobiliari, costruttori attivi nella GDO e nel retail organizzato insieme alle imprese addette alla realizzazione degli interni, catene alberghiere e multisala) e opinion leader (architetti, interior designer ecc); e delle infrastrutture (caratteristiche degli importatori e delle reti distributive). I risultati dello studio saranno presentati in Italia presso le sedi delle CCIAA coinvolte nel progetto. A seguito della presentazione, sarà organizzata una delegazione incoming in Italia di architetti, interior designer, importatori, costruttori, giornalisti indiani, che incontreranno i singoli produttori locali di arredamento ed accessori. Un elemento importante di questa fase sarà l’organizzazione di una tavola rotonda fra i delegati indiani e alcuni rappresentanti locali – istituzionali ed associativi – del settore, per discutere i risultati dello studio e individuare degli interventi di supporto. Aseguito della visita della delegazione indiana in Italia, la Indo-Italian Chamber definirà un piano d’azione per l’implementazione degli interventi specifici di supporto per le PMI italiane identificati durante le tavole rotonde in Italia e l’eventuale partecipazione di imprese italiane in India a un evento fieristico indiano a fine anno.

commercial, community); of the agents (profile and role of the decision makers, residence owners, real estate agents, builders active in the organized distribution and organized retail sectors along with the companies that are into interiors, hotel chains, multiplexes), opinion leaders (architects, interior designers etc); and of infrastructure: characteristics of the importers and of the distribution network. Results of such a study will be presented in Italy at the premises of all the Chambers of Commerce involved in the project. The presentation will be followed by a delegation to Italy of architects, interior designers, importers, builders and journalists that will meet the individual local producers of furniture and accessories. A crucial element of this phase, will be the organization of a round table among the delegates and some local representatives – from institutions and associations – of the sector in order to discuss the result of the study and to identify support interventions. After the visit of the Indian delegation to Italy, the IICCI will define an action plan for the implementation of specific intervention to support the Italian SMEs identified during the round tables in Italy and the eventual participation of Italian companies in India at an Indian exhibition at the end of the year.

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La IICCI a Krishi-Dhan 2011

Turismo: Lombardia & Toscana si presentano all’India La IICCI, in collaborazione con ENIT, l’Agenzia Nazionale per il Turismo, Promofirenze-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze, e Promos-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, ha organizzato un seminario di presentazione delle principali attrazioni turistiche della Lombardia e della Toscana. All’evento, tenutosi presso il Taj Mahal Palace and Towers di Mumbai il 28 marzo, hanno partecipato 200 operatori turistici indiani, che hanno avuto modo di approfondire l’offerta turistica delle due regioni italiane grazie al seminario e ad incontri B2B organizzati con i rappresentanti di aziende lombarde e toscane dei settori ospitalità e turismo.

LOMBARDY & TUSCANY IN INDIA PRESENT THEIR TOURISTIC JEWELS

IICCI, in collaboration with ENIT (the Italian Tourism Board), Promofirenze (Special Agency of the Chamber of Commerce of Florence, Tuscany) and Promos Milan (Special Agency of the Chamber of Commerce of Milan, Lombardy), organized a technical presentation dedicated to the tourist attractions of Lombardy & Tuscany, at the Taj Mahal Palace and Towers in Mumbai on 28 March. 200 Indian tour operators participated at the event and had B2B meetings with all the companies, from the Lombardy and Tuscany tourism and hospitality sectors, that came to India for the event.

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Con l’obiettivo di promuovere le opportunità di collaborazione tra India e Italia nei settori energia&ambiente e tecnologie agroalimentari, la IICCI ha preso parte con un proprio stand promozionale alla fiera Krishi-Dhan 2011, tenutasi a Mumbai dal 28 al 30 aprile. L’evento, organizzato da TERI – The Energy & Resource Institute, associazione presieduta dal premio Nobel per la pace R K Pachauri, è stato dedicato all’utilizzo di energie rinnovabili nell’agricoltura, all’efficienza energetica nel settore agroalimentare e alla trasformazione alimentare. Durante l’evento sono state organizzate conferenze relative a tematiche quali il cambiamento climatico, le pratiche per lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura e l’edilizia verde.

THE IICCI AT KRISHI-DHAN 2011 In order to meet its objective of promoting Indo-Italian collaborations in the Energy & Environment and Agri & Food Technologies sectors, the IICCI took part with its own promotional stall at Krishi-Dhan 2011, held in Mumbai from 28th to 30th April. The exhibition, organized by The Energy & Resource Institute (TERI) chaired by the Nobel prized R K Pachauri, was dedicated to Application of Renewable Energy in Agriculture and Energy Efficiency in the Agri & Food Processing industry. During the event round tables were organized on subjects such as climate change, sustainable agricultural practices and green building.

Marmo: delegazione d’affari in Italia La IICCI, in collaborazione con CESAN-Agenzia speciale della Camera di Commercio di Foggia, ha organizzato una delegazione di importatori di marmo, architetti e designer d’interni, che hanno visitato il distretto di Apricena, in provincia di Foggia, dal 16 al 20 aprile. In India il settore delle infrastrutture sta crescendo rapidamente, e ha sempre maggiore bisogno di materiali da costruzione di qualità elevata. Per questo motivo la visita della delegazione indiana al distretto pugliese, conosciuto per la qualità e varietà di marmi e pietre, utilizzati nel settore delle infrastrutture in Italia, ma anche esportati in Paesi quali Giappone, Germania e Cina, ha offerto un’occasione unica per lo sviluppo di nuove collaborazioni indo-italiane nel settore marmifero.

MARBLE BUYERS’ DELEGATION TO ITALY

IICCI, in collaboration with CESAN, the special agency of the Chamber of Commerce of Foggia, organized an Indian buyers’ delegation comprising importers of marbles, architects and interior designers to the marble & stone district of Apricena, in the province of Foggia, Italy, from 16th to 20th April. Considering the Indian infrastructure growth and the need for high quality materials, for both the construction and the interior sectors, the IICCI found it relevant to organize a delegation to visit the district of Apricena – known for the quality and variety of its marble and stones widely used in the Italian infrastructure sector and exported to countries such as Japan, China and Germany. In order to develop new Indo-Italian collaborations in the sector, one to one business meetings were organised for the Indian buyers with the Italian marble companies.


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Da Novara una delegazione d’affari in India

MULTISECTOR BUSINESS DELEGATION TO INDIA FROM NOVARA

Dal 10 al 16 aprile, la IICCI, in collaborazione con l’Ente Valorizzazione Attività Economiche e Turistiche (E.V.A.E.T.) – Azienda speciale della Camera di Commercio di Novara, ha organizzato e accolto in India una delegazione d’affari multisettoriale composta da nove aziende novaresi. Le aziende hanno visitato le città di Delhi, Mumbai e Bangalore, al fine di identificare potenziali partner indiani, quali importatori, distributori, produttori, agenti, designer d’interni e architetti, per la produzione e commercializzazione in India dei propri prodotti: valvolame, rubinetteria, macchinari per l’ice blasting e vino. La IICCI ha supportato le aziende organizzando un’agenda ad hoc di incontri B2B con potenziali partner indiani.

Firenze & Toscana, meta per gli investimenti indiani Il 30 marzo, la IICCI, in collaborazione con Promofirenze-Agenzia speciale della Camera di Commercio di Firenze, e con il supporto del Comune di Firenze e di Toscana Promozione, ha organizzato a Mumbai il seminario “Scoprire Firenze & la Toscana come destinazioni per gli investimenti”. L’obiettivo del seminario è stato quello di promuovere le varie opportunità di investimento e commercio con Firenze e la regione Toscana, quali la possibilità per le università indiane di aprire succursali nel capoluogo toscano, e per le aziende indiane di acquistare palazzi storici, o di sviluppare legami commerciali con il settore toscano della moda. Ospiti d’onore all’evento, l’Ambasciatore d’Italia in India Giacomo Sanfelice di Monteforte, e Subodh Kumar, Municipal Commissioner di Mumbai.

From 10th to 16th April, IICCI in collaboration with E.V.A.E.T., the Agency for the Enhancement of the Economic and Tourist Activities – Special Agency of the Chamber of Commerce of Novara, in the Piedmont Region, organized and welcomed to India a business delegation comprising 9 Italian companies visiting the cities of New Delhi, Mumbai and Bangalore. Valves, taps, ice blasting machines and wine were the sectors of the companies from the city of Novara that came to India looking to forge business alliances and partnerships with Indian firms, particularly importers, distributors, end-users, producers, agents, interior designers and architects. IICCI organized a customized agenda of B2B meetings with potential Indian partners.

Delegazione multisettoriale lombarda in India La IICCI, in collaborazione con Promos, Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, ha accolto una delegazione della Regione Lombardia in visita in India dal 14 al 18 marzo. I delegati, rappresentanti di 5 aziende dei settori ambiente, biotecnologie e componentistica industriale,

hanno visitato le città di Mumbai e New Delhi per trovare importatori, distributori, agenti e partner per joint ventures in India. La IICCI ha organizzato un’agenda ad hoc di incontri B2B per le aziende lombarde con potenziali partner indiani, e si è occupata degli aspetti logistici della missione.

MULTISECTOR LOMBARDY REGION DELEGATION TO INDIA

biotechnology and industrial fittings sectors, visited the cities of Mumbai and New Delhi to find importers, distributors, agents and suitable partners in India for commercial agreements and joint ventures. IICCI organized the meeting agendas for the Lombardy companies and handled the business and logistics aspects of the delegation.

IICCI, in collaboration with Promos, the Special Agency of the Milan Chamber of Commerce, welcomed an Italian delegation to India from Lombardy Region from the 14th to the 18th of March. The delegates, representatives of 5 Italian companies working in the environment,

DISCOVER FLORENCE AND TUSCANY AS INVESTMENT DESTINATIONS On 30th March the IICCI in collaboration with Promofirenze - special agency of the Chamber of Commerce of Florence, supported by the Municipality of Florence and Toscana Promozione, organized in Mumbai the seminar ‘Discover Florence & Tuscany as Investment destinations.’ It aimed to promote opportunities for investments & trade with Florence and the region of Tuscany, such as the possibility for Indian Institutes to set up branches in Florence, prospects for Indian companies to buy heritage buildings and to further trade in the fashion sector. Guests of honor for the event were the Italian Ambassador to India, H.E. Giacomo Sanfelice di Monteforte, and the Municipal Commissioner of Mumbai, Mr. Subodh Kumar.

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Chiamata gratuita per chi chiama da rete fissa, chi accede da rete mobile al servizio clienti di Poste italiane dovrà comporre il numero 199.100.160. Il costo della chiamata è legato all’operatore utilizzato ed è pari al massimo a euro 0,60 al minuto più euro 0,15 alla risposta.

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PROMOSSO DA

La CCIE di Sydney punta ad un ricco 2011

Editoriale di NICK DI GIROLAMO Presidente della CCIE di Sydney

The general assembly signed the end of a productive year for the Chamber, which starts up again with a large project scheduled for September

Con l’Assemblea Generale si è chiuso un anno produttivo per la Camera, che ora rilancia con un grande progetto di sistema, in programma a settembre

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onostante le difficoltà legate al taglio dei sussidi governativi che hanno colpito gli enti di promozione all’estero, la Camera di Commercio Italiana di Sydney ha chiuso il 2010 con ottimismo. Dall’Assemblea Generale dell’ente camerale sono infatti emersi segnali incoraggianti per il 2011, legati soprattutto a una crescente proattività e dinamicità operativa. L’incontro si è svolto il 19 aprile scorso presso la sede del Parlamento del New South Wales; ospite d’onore, l’esponente del Partito Liberale, onorevole Marie Ficarra MLC, che si è congratulata per il sessantesimo anniversario dell’assemblea associativa e ha rimarcato l’importante contributo che la Camera di Sydney ha dato nel tempo allo sviluppo delle relazioni commerciali fra Italia e Australia. Numerose sono state le iniziative realizzate lo scorso anno, con ottimi risultati in termini di consolidamento dell’immagine camerale nei confronti del Sistema Italia e della business community i t a l o - a u s t ra l i a n a : u n a v e n t i n a d i ev e n t i f o r m a t i v i e d i networking, una decina di missioni commerciali da e verso l’Italia, un’intensa attività di promozione di circa una trentina tra fiere italiane e australiane, importanti accordi di collaborazione siglati con istituzioni quali la Camera di Commercio di Parma e la Regione Calabria. E già all’orizzonte si profila un altro anno di grandi sfide, grazie in particolare all’evento “Tutto Italia 2011”, organizzato dalla nostra Camera in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Australia, l’ufficio ICE in Oceania, l’ENIT e le altre camere australiane. La manifestazione, prevista per il mese di settembre, si strutturerà come una vera e propria esposizione delle eccellenze italiane nei settori del turismo, delle proprietà immobiliari e dell’agroalimentare, nonché di alcuni comparti merceologici del Made in Italy che sono di grande richiamo in Australia, come la moda, il design e l’automotive. A “Tutto Italia” si aggiungeranno altre iniziative promozionali già programmate per i prossimi mesi, fra cui diverse missioni economiche e partecipazioni a eventi di spicco, come le fiere dell’agroalimentare e della meccanica Fine Food e FoodPro. Al termine dell’Assemblea annuale sono stati infine designati due nuovi membri del Consiglio di Amministrazione della Camera di Commercio: Elena Potenza, Project Development Manager per il New South Wales della storica società di costruzioni Abigroup, e Sam Panucci, titolare dello studio di consulenza finanziaria Personal Finance Corporation. Forze fresche a rinforzo della Camera, in vista di un anno impegnativo e stimolante.

The CCIE in Sydney Bets on a Rich 2011

President of the CCIE in Sydney

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n spite of the reduction of benefits from the government to promotional agencies abroad, the Italian Chamber of Commerce of Sydney closed the year 2010 with optimism. Encouraging signs for 2011 came from the General Assembly of the chamber, especially with regards to increasing productivity and dynamism. The meeting took place at the seat of the Parliament of New South Wales on April 19, the guest of honor was Hon. Marie Ficarra MLC, member of the Liberal Party, who offered congratulations for the 60th anniversary of the Assembly and pointed out the important contribution that the Chamber of Sydney has made to the development of trade relations between Italy and Australia. Last year the Chamber organized several initiatives, achieving very positive results in terms of consolidation of the chamber’s image towards Sistema Italia and the Italian-Australian community: about twenty educational and networking events, ten trade missions from and to Italy, an intense promotional activity with around thirty trade shows in Italy and in Australia, important collaboration agreements with institutions, such as the Chamber of Commerce of Parma and Regione Calabria. Another year of great challenges beckons on the horizon thanks to the event ‘Tutto Italia 2011,’ organized by our Chamber in collaboration with the Italian Embassy in Australia, the Oceania ICE office, ENIT and the other Australian chambers. The event is taking place in September, it will be an exhibition of Italian excellence in the fields of tourism, real estate, food and agriculture, as well as some manufacturing fields of Made in Italy that are highly appreciated in Australia, such as fashion, design and automotive. ‘Tutto Italia’ will be flanked by other promotional initiatives that have already been planned for the next months, such as economic missions and participation in important events, like the fairs of agriculture and food mechanics – Fine Food and FoodPro. At the end of the yearly assembly, two new members of the Chamber’s board of directors were elected: Elena Potenza, Project Development Manager for New South Wales of the historic construction company Abigroup, and Sam Panucci, owner of the financial advisory firm Personal Finance Corporation: new strength for the Chamber to cope with another demanding and exciting year.

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Un’economia che cresce, con lo sguardo rivolto ad Est

NONOSTANTE LA CRISI E LE CALAMITÀ NATURALI CHE L’HANNO COLPITA, L’AUSTRALIA HA SEMPRE MANTENUTO UN TASSO DI CRESCITA ECONOMICA POSITIVO, CONFERMANDOSI UN VALIDO PARTNER PER LE AZIENDE ITALIANE di Nicola Caré, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana a Sydney

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tempo di bilancio, in Australia. Il Ministro del Tesoro, Wayne Swan, ha presentato lo scorso 9 maggio il nuovo budget federale, che ruota intorno ad alcuni obiettivi chiave quali la responsabilità economica, la produttività e l’occupazione. DATI POSITIVI, NONOSTANTE LA CRISI E LE CALAMITÀ. Il Ministro laburista ha previsto che il Pil nazionale, nel corso del 2011, crescerà del 2,5%, con i disastri naturali del Queensland, della Nuova Zelanda e del Giappone che incideranno negativamente per lo 0,75%; nel prossimo anno finanziario, la crescita si assesterà sul 4%, per poi diminuire al 3,75% nel 2012/2013, una volta che il Paese si sarà ripreso dalle calamità e si saranno ulteriormente attenuati gli effetti negativi della crisi globale. Il governo ha previsto inoltre che l’attuale deficit di bilancio di circa 50 miliar-

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di di dollari australiani, calerà a 22,6 miliardi nel 2011/2012, per raggiungere l’ambito traguardo del (seppur modesto) surplus di 3,5 miliardi nel 2012/2013; questo risultato consentirebbe di contenere le pressioni inflative derivanti dagli ingenti investimenti nel settore energetico e infrastrutturale e, più in generale, dal contesto di un’economia in continua espansione. Nel complesso, la strategia del governo è rimasta quella improntata all’attenta gestione economica che ha permesso all’Australia di limitare l’impatto generato della crisi economiNICOLA ca globale. Adifferenza di CARÉ quanto avvenuto per le principali economie avanzate, infatti, l’Australia ha sempre mantenuto un tasso di crescita economica di segno positivo, senza mai entrare in recessione. Questo, oltre che alle efficaci politiche di stimolo messe in atto dal governo, è dovuto in misura rilevante alla crescente integrazione con le economie del sud-est asiatico. Lo stesso Swan, presentando il bilancio, ha rimarcato come buona parte del futuro dell’economia nazionale dipenda dall’Asia e dal suo alto fabbisogno di risorse naturali, e ha garantito che il governo ripartirà equamente i benefici del boom minerario fra tutti gli australiani.

A Growing Economy, with any Eye on the East

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t’s budget time in Australia. On May 9, Wayne Swan, Treasury Minister, presented the new federal budget which rotates around the key objectives of economic responsibility, productivity and employment. POSITIVE DATA, DESPITE THE CRISIS AND DISASTERS. The Labour Minister forecast that in 2011, the national GDP would grow by 2.5%, with the natural disasters of Queensland, New Zealand and Japan having a negative effect of 0.75%. Growth will be around 4% in the next financial year and will then decline to 3.75% in 2012/2013 once the country has recovered from the disasters and the negative effects of the global economic crisis have eased. The government has also forecast that the current budget deficit of about A$ 50 billion will fall to 22.6 billion in 2011/2012, reaching the (modest) sought-after target surplus of 3.5 billion in 2012/2013. This result will allow inflationary pressure to be contained deriving from the considerable investment in the energy and infrastructure sectors and, more generally, the context of a continually expanding economy. Overall, the government strategy has remained that of careful economic management that has allowed Australia to limit the impact generated by the global economic crisis. Unlike the main advanced economies, Australia has always maintained a posi-


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PER L’ITALIA, SALDO FAVOREVOLE DELLA BILANCIA COMMERCIALE. Il quadro macroeconomico aggiornato recentemente dall’ufficio ICE in Australia conferma l’andamento economico positivo del Paese anche sugli altri fronti. La bilancia commerciale, ad esempio, ha registrato un avanzo di 6,6 miliardi di dollari australiani nel secondo trimestre 2010; lo scorso anno le esportazioni australiane, trainate dal comparto minerario, sono cresciute complessivamente del 21% in valore e del 5,5% in volumi, mentre le importazioni hanno registrato una crescita del 5% in valore e del 3% in volumi. Con riguardo, nello specifico, ai rapporti con l’Italia, il saldo della bilancia commerciale tra i due Paesi è favorevole al Belpaese; le esportazioni italiane verso l’Australia, in particolare, sono aumentate del 22,2%, per un valore di quasi 5 miliardi di dollari australiani, mantenendosi quindi su livelli elevati nonostante la crisi internazionale. L’Italia si conferma dunque all’11° posto tra i Paesi fornitori dell’Australia ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC

Level 20, 44 Market Street Sydney NSW 2000 Tel +61 2 9262 5744 info@icciaus.com.au - www.icciaus.com.au

(in testa Cina, Stati Uniti e Giappone) e al 3° posto tra i Paesi fornitori europei (dopo Germania e Regno Unito). D A L L’ A U T O M O T I V E A L T U R I S M O : L E OPPORTUNITÀ PER IL MADE IN ITALY. Le maggiori opportunità d’inserimento per le imprese italiane rimangono quelle legate allo sviluppo infrastrutturale e ai grandi progetti su larga scala, come la banda larga, le reti energetiche, porti e trasporti terrestri, trasporti pubblici e approvvigionamento dell’acqua. Un’altra voce forte dell’export italiano è costituita dai prodotti chimici e farmaceutici, mentre i comparti classici del Made in Italy come l’agroalimentare, l’automotive e la moda, continuano a fornire interessanti opportunità, soprattutto in termini di inserimento nella fascia medioalta di mercato, grazie anche al forte potere d’acquisto degli australiani. Non va dimenticato infine il settore del turismo, che presenta ampie potenzialità di sviluppo, soprattutto con riferimento agli itinerari enogastronomici: secondo i dati Enit, l’Italia è infatti la seconda meta europea preferita dagli Australiani dopo l’Inghilterra. Anche nel 2011 l’Australia si conferma dunque, a dispetto degli stravolgimenti economici e naturali che l’hanno colpita (più o meno indirettamente), un’economia solida e un valido sbocco commerciale per le aziende italiane. 21% in value and 5.5% in volume while imports showed an increase of 5% in value and 3% in volume. Referring to relationships with Italy in detail, the balance of trade between the two countries remains in favor of Italy; Italian exports to Australia, in particular, increased by 22.2%, for a value of almost A$ 5 billion, thus staying at a high level despite international crisis. Italy is therefore in 11th position among supplier countries for Australia (China, the United States and Japan are at the top) and 3rd place among European suppliers (after Germany and the United Kingdom).

tive rate of economic growth, without ever going into recession. This is mainly due to the growing integration with the economies of south-east Asia, in addition to the effective stimulus policies implemented by the government. On presenting the budget, Mr Swan commented on how much of the future of the national economy depends on Asia and its high need for natural resources and guaranteed that the government will share the benefits of the mineral boom equally among all Australians. FAVORABLE BALANCE OF TRADE FOR ITALY The macro-economic picture recently updated by the ICE

Despite the international economic crisis and the natural disasters that have struck the country, Australia has always maintained a positive rate of economic growth, thus being confirmed as a valid commercial outlet for Italian companies office in Australia has confirmed the positive economic trend of the country on other fronts. The balance of trade, for example, showed progress of A$ 6.6 billion in the second quarter 2010; last year, Australian exports, driven by the minerals sector, grew overall by

OPPORTUNITIES FOR QUALITY ITALIAN PRODUCTS FROM CARS TO TOURISM The best opportunities for inclusion for Italian companies are still those connected to the development of infrastructure and large-scale projects like broadband, energy networks, ports and land transport, public transport and water supply. Another strong item in Italian exports are chemical and pharmaceutical products while the classic sectors of quality Italian products like food, vehicles and fashion continue to give interesting opportunities, particularly in terms of inclusion in the medium-high band of the market, also due to the strong purchasing power of Australians. Lastly, the tourism sector should not be forgotten, which has ample development potential, particularly for wine and food itineraries – according to ENIT data, Italy is the second favourite European destination after Great Britain for Australians. So, despite the economic and natural upheavals which have hit the country (more or less indirectly), Australia is once more proving to be a solid economy and a valid commercial outlet for Italian companies in 2011.

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NEWS AUSTRALIA

Bottega Veneta debutta in Australia Sorge nel cuore del Central Business District di Sydney, all’interno del Westfield shopping centre, il nuovo negozio di Bottega Veneta. Si tratta di uno spazio di 200 metri quadri, disposto su un unico livello e progettato dal direttore creativo Tomas Maier. Il concept store rispecchia i valori distintivi del brand, che punta su un design funzionale e moderno e sull’uso di materiali di alta qualità. Caratterizzato da sfumature neutre e opache e dalle tonalità della terra, l’arredamento si completa con le tappezzerie in mohair e i tappeti di pura lana della Nuova Zelanda. Un’apertura importante, che sottolinea l’impegno del marchio per lo sviluppo retail in tutta l’area Asia-Pacifico.

BOTTEGA VENETA MAKES ITS DEBUT IN AUSTRALIA The new store of Bottega Veneta will open in the heart of the Central Business District of Sydney, in the Westfield shopping center. The venue has a surface area of 200 square meters on a single floor and was designed by the Creative Director Tomas Maier. The concept store mirrors the distinctive values of the brand, focusing on a functional and modern design and high quality materials. The interior is characterized by neutral and matte tones, with earthy hues, and is fitted with mohair wall coverings and New Zealand pure wool carpets. It is an important step, which underlines the commitment of the brand to develop retail stores in the entire area of Asia-Pacific.

L’offerta turistica dell’Australia si promuove a Catania A Catania, presso l’Excelsior Grand Hotel, Tourism Australia ha presentato il Paese insieme agli stati australiani. Si è parlato dei punti forti della “destinazione Australia”, degli elementi d’appeal più interessanti per i turisti italiani, dei nuovi itinerari, dei servizi e delle programmazioni che i tour operator hanno approntato per il 2011. Nel 2010, sono del resto stati 57mila gli arrivi dall’Italia, pari al 3% in più rispetto all’anno precedente, e il nostro Paese è il terzo mercato mondiale per l’Australia, che sta conquistando sempre più spazio nella programmazione dei tour operator italiani, tanto da aspirare ad un incremento, per il 2011, del +6%.

THE AUSTRALIAN TOURISM OFFER IS PROMOTED IN CATANIA At the Excelsior Grand Hotel in Catania, Tourism Australia presented on topics ranging from the strong points of the Australian destinations and the most interesting attractions for Italian tourists, to new itineraries, services and programs developed by the tour operators for 2011.

MADE IN BERGAMO LOOKS TOWARDS AUSTRALIA

Il Made in Bergamo guarda all’Australia La Camera di Commercio di Bergamo organizza, per le piccole e medie imprese della provincia, una missione economica in Australia, con tappe a Sydney e Melbourne (o, in alternativa, Perth), dal 27 giugno al 2 luglio prossimo. La missione, aperta ad aziende di tutti i settori economici, prevede l’organizzazione di un’agenda mirata di incontri b2b presso aziende locali impostata sulla base delle singole esigenze di ricerca delle imprese aderenti. Per informazioni, contattare la CCIAA di Bergamo - Sportello LombardiaPoint (ref. Raffaella Castagnini: tel. 035.4225 259-271).

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The Chamber of Commerce in Bergamo is organizing an economic mission to Australia for the small and medium-sized enterprises of its province, with visits to Sydney and Melbourne (or Perth) from June 27 to July, 2. The mission is open to companies of any sector and includes a targeted agenda with b2b meetings with local Australian companies, based on the individual needs of the participating enterprises. For further information please contact the CCIAA in Bergamo – Desk LombardiaPoint (contact person: Raffaella Castagnini, tel. +39.035.4225 259-271).

In 2010, 57 thousand Italians visited Australia, a 3% increase compared to 2009; our country is the third most important market for Australia, which is gaining more and more importance in the programs of the Italian tour operators: for 2011 they expect a further growth of +6%.

Da Sydney, in prima linea contro la contraffazione Il Direttore dell’Ufficio ICE di Sydney, Claudio Pasqualucci, è stato intervistato dalla giornalista Deborah Kennedy di “Italianicious, a cultural love affair”, una delle riviste più prestigiose sul mercato australiano dei beni di consumo. Oggetto dell’intervista: il mercato della contraffazione del Made in Italy, con i conseguenti danni per il sistema economico italiano (stimato in circa 5 miliardi di Euro). Pasqualucci ha ricordato come l’Istituto si adoperi per individuare i casi di contraffazione e denunciarli alle autorità competenti, grazie agli appositi Desk Anticontraffazione costituti presso molti uffici della rete estera ICE.

FROM SYDNEY, IN THE FOREFRONT AGAINST COUNTERFEITING The Director of the ICE office in Sydney, Claudio Pasqualucci, granted an interview to the journalist Deborah Kennedy from ‘Italianicious, a cultural love affair’, one of the most prestigious reviews on consumption goods in Australia. The main theme of the interview was the market of counterfeiting regarding Made in Italy and the subsequent damage to the Italian economy (about 5 billion Euros according to the estimates). Pasqualucci said that ICE has always been working to find out cases of counterfeiting and inform the competent authorities through the Anti-counterfeiting Desks which have been opened at several ICE offices abroad. In Australia, ICE has been promoting other important information campaigns in order to increase awareness to end consumers.


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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 69 - e 6,00

Orgogliosi di aver contribuito a fare dell’Italia un grande paese nel mondo.

Uniti per l’Italia nel mondo

United for Italy in the World 9 SEZIONI PAESE

IL GRUPP O FI N M E CCA N I CA CE L E B R A L’ U NIT À NE L M O DO C H E G L I È PIÙ CONGENIALE: CONTINUARE A LAVORARE PER FAR CRESCERE ANCORA L’ITALIA. Sono passati 150 anni dall’unità d’Italia. Una storia di crescita e di sviluppo che appartiene a tutti gli italiani e nella quale l’industria ha giocato un ruolo fondamentale. Finmeccanica, nata dopo la seconda guerra mondiale, ha ereditato l’esperienza di aziende che hanno segnato questa storia gloriosa, portando in alto i valori della tecnologia italiana nel mondo e diventando tra i più grandi nell’aerospazio, difesa e sicurezza con importanti presenze nel campo dell’energia e dei trasporti. Un risultato che, in occasione del centocinquantenario dell’unità, le oltre 75.000 persone che lavorano con noi, 43.000 nella sola Italia, sono orgogliose di condividere con tutti gli italiani.

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Sono le imprese la dote più preziosa su cui può contare il nostro Paese, per guardare con ottimismo al futuro The 150 historic Italian companies will be rewarded by Unioncamere Companies are the most precious talent that Italy can count on to continue to look optimistically to the future


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