IRS61 PIU' FORTE DELL'ONORE

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«Stavamo parlando. Lei era molto preoccupata per quello che avrebbe pensato Emryss, perché non c'era nessuno che potesse confermare quello che aveva detto. Io le ho riferito delle voci che avevamo sentito sul prete e su quella ragazza, Lynette. Abbiamo parlato ancora un po', e poi mi sono assopita.» Grosse lacrime cominciarono a scorrere sulle guance di Bronwyn. «Sarei dovuta restare sveglia. Adesso che ne sarà di lei?» «Non è il momento di perdere la testa» intervenne Mamaeth. «Bronwyn, raduna le donne che stanno dalla sua parte. Se non mi sbaglio sono la maggioranza. Andremo noi a cercarla. E chiedi al vecchio Daffyd i suoi cani, anche se con la pioggia potrebbero non essere di grande aiuto.» Jacques prese il proprio mantello, che era appeso accanto alla porta. «Vengo anch'io a cercarla.» Mamaeth si accigliò. «Così perderemo anche voi, scioccone. Restate qui e badate ai bambini. Dirò alle donne di portarli in cucina.» Notando l'espressione atterrita di Jacques aggiunse: «Manderò Cathwg e Kyna ad aiutarvi. Intanto preparate dello stufato. Ne avremo bisogno, e voi lo sapete fare proprio bene». Jacques annuì e prese la pentola più grossa che ci fosse in cucina. Un poco più tardi Gwilym si diresse a grandi passi verso la cucina. I suoi uomini erano seduti nel salone e stavano aspettando, ma delle donne non c'era traccia. «Per Dio!» borbottò quando si affacciò sulla soglia. «Che cosa sta succedendo?» urlò per farsi sentire in mezzo a quel baccano. Cathwg e Kyna, le due vecchie, erano sedute su una panca accanto al fuoco e guardavano i bambini che stavano facendo i primi passi. Hu e alcuni dei bambini più grandi erano in un angolo e stavano giocando con l'ulti250


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