Rapporto annuale 2023

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Rapporto annuale 2023

Indice

1 Prefazione di Matthias Aebischer, consigliere nazionale e membro del Consiglio parlamentare

2 «La partecipazione al dibattito politico non è automatica»

3 Dieci anni d’impegno per l’ESS Klára Sokol, direttrice di éducation21

4 Temi al passo con i tempi

5 La più ampia rete scolastica svizzera rafforza le scuole

6–7 Rafforzare l’ESS tramite la collaborazione e l’innovazione

8 Agire in modo visibile

9 Organizzazione

10 Bilancio

11 Conto economico

12 Prospetto delle variazioni del capitale

Immagine di copertina: Alla Giornata in Ticino dell'ottobre 2023, oltre 160 partecipanti si sono confrontati sul tema dei valori.

Impressum

Redazione: collaboratrici e collaboratori di éducation21

Layout e correzione delle bozze: Stämpfli Kommunikation, staempfli.com

Foto: éducation21

Formazione del rendiconto: Swiss GAAP FER 21

Approvazione: Consiglio di fondazione, riunione del 25 aprile 2024

Fondazione éducation21 Monbijoustrasse 31

Casella postale 3001 Berna

T +41 31 321 00 21 info@education21.ch

éducation21 unisce

Prefazione di Matthias Aebischer, consigliere nazionale e membro del Consiglio parlamentare

Da dieci anni la fondazione éducation21 si impegna a favore dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS). Essa dimostra chiaramente come possa funzionare una collaborazione di successo tra Confederazione e cantoni nel settore formativo.

La fondazione éducation21 è stata fondata nel 2013 con l’obiettivo di accompagnare scuole e insegnanti nell’attuazione dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS). Lo sviluppo sostenibile è sancito dalla Costituzione federale e la Confederazione ha ratificato gli obiettivi di sostenibilità dell’ONU. La competenza per tematizzare lo sviluppo sostenibile nella formazione spetta tuttavia ai cantoni. éducation21 agisce quindi da interfaccia tra i livelli statali. Una sfida che affronta con successo. Ma non è tutto: éducation21 funge da ponte tra Confederazione e cantoni in questo ambito. A tal fine, occorre sempre conciliare le richieste degli organi federali in termini di contenuto con le esigenze concrete della pratica di scuole e insegnanti. Grazie alla sua collocazione istituzionale e alla fornitura di servizi, éducation21 collega diversi attori: Confederazione e cantoni, scuole ed ESS, insegnanti e materiali didattici.

éducation21 assume questa funzione di ponte con grande serietà: amplia costantemente la sua rete e attribuisce grande importanza a una collaborazione concreta e innovativa con partner provenienti dalla scuola, dall’amministrazione, dalla politica e dal contesto extrascolastico. Tali partner rivestono

un ruolo essenziale per l’ESS. Solo grazie a una collaborazione di successo oltre i confini cantonali, linguistici e di competenza, éducation21 può aumentare la propria efficacia e la notorietà delle proprie prestazioni, promuovendo così ancora di più l’ESS.

Anche la Confederazione e i cantoni riconoscono il modello di successo del centro di competenza nazionale éducation21. Nel suo rapporto «L’educazione allo sviluppo sostenibile nella scuola dell’obbligo» del giugno 2023, il Consiglio federale conferma che le misure adottate per promuovere e consolidare l’ESS in Svizzera si sono dimostrate efficaci e che intende mantenerle. Tra queste figura in particolare la fondazione éducation21. Allo stesso modo, nel 2023 la Confederazione e la CDPE hanno confermato i loro obiettivi comuni in materia di politica della formazione e intendono coordinare insieme questioni centrali come l’ESS.

L’Educazione allo Sviluppo Sostenibile sostiene una visione globale e critico-costruttiva delle cose. Una competenza che oggi sta diventando sempre più importante. Ogni tematica, che si tratti di clima, scelta professionale o intelligenza artificiale, è complessa e non ha un solo lato. I giovani devono imparare a gestire questa complessità e a orientarsi al suo interno. éducation21 si dedica a questo scopo dal 2013 quale ponte e anello di congiunzione tra Confederazione e cantoni. Auguro a éducation21 per i prossimi dieci anni tanta gioia ed energia nel suo importante compito sociale.

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La partecipazione al dibattito politico non è automatica

Tre domande al presidente del Consiglio di fondazione, Dr. Conradin Cramer

Dr. Conradin Cramer è direttore del Dipartimento della formazione del Cantone di Basilea

Città e dal 2018 presidente del Consiglio di fondazione di éducation21.

éducation21 si impegna da dieci anni a favore dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS). Il suo lavoro come centro di competenza per l’ESS rimarrà insostituibile anche in futuro. Il presidente del Consiglio di fondazione, Dr. Conradin Cramer, fornisce un quadro della situazione e una panoramica della strategia 2025-2028.

Nel 2023, éducation21 ha festeggiato dieci anni d’impegno per l’ESS. A che punto siamo oggi

«Da dieci anni aiutiamo il corpo docente di tutta la Svizzera a trasmettere contenuti relativi all’ESS in modo efficace e in linea con i piani di studio. Oggi più che mai, questo lavoro è insostituibile per le scuole e gli insegnanti. L’ESS aiuta a inquadrare da diverse prospettive questioni complesse e a far luce su temi di scottante attualità, tratti dalle esperienze di bambini e giovani. éducation21 è inoltre in grado di reagire rapidamente agli sviluppi attuali e di creare materiale adatto. Nuove idee innovative e una buona rete di contatti contribuiscono a consolidare ulteriormente l’ESS nel sistema educativo svizzero, che éducation21 sostiene costantemente con il proprio lavoro. Questo sarà fondamentale anche in futuro.»

Perché c’è bisogno dell’ESS?

«Promuovendo nelle allieve e negli allievi una capacità di giudizio sociale, ecologico ed economico, rafforziamo la loro futura partecipazione al dibattito politico e l’assunzione di responsabilità. Questo non avviene in modo spontaneo o automatico. Avviene piuttosto attraverso il confronto con temi sociali, ecologici ed economici di attualità, anche a scuola. L’ESS consente alle scuole di adottare un approccio non ideologico e oggettivo.»

Nel 2023 il Consiglio di fondazione ha approvato la strategia per gli anni 2025-2028. Quali sono i punti principali?

Sosteniamo i cantoni affinché introducano l’ESS nei piani di studio e nelle programmazioni didattiche del livello secondario II, desideriamo rafforzare la Rete delle scuole21 quale principale collegamento con le scuole e sviluppare ulteriormente cooperazioni, partenariati e reti di éducation21. Questo collegamento tra attrici e attori del settore rappresenta un particolare punto di forza di éducation21 e, grazie a sinergie professionali, comunicative e finanziarie, apporta maggiore efficienza, visibilità e utilità pratica. Inoltre, ci siamo posti l’obiettivo di regolamentare ancora meglio la governance insieme alle agenzie federali finanziatrici. Vogliamo raccogliere costantemente feedback istituzionalizzati dai nostri gruppi destinatari, al fine di garantire l’attinenza con la pratica. Infine, éducation21 deve continuare a svolgere il suo ruolo di leader nel coordinamento e nella competenza specialistica in qualità di centro di competenza per l’ESS.

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Dieci anni d’impegno per l’ESS

éducation21 si impegna da dieci anni a favore dell’ESS, come da atto costitutivo della fondazione. Per la direttrice, Klára Sokol, una cosa è chiara: lo slancio dei tempi della costituzione continua a essere vivo e il piacere di fornire prestazioni prosegue ininterrotto. Pur avendo raggiunto molti traguardi, la necessità di offerte qualificate in materia di ESS resta elevata.

Qual è stato il momento saliente degli ultimi dieci anni d’impegno per l’ESS?

Abbiamo portato a termine diverse cose. L’attività principale sviluppata e curata in questi anni è rappresentata dal nostro gioiello: il nostro catalogo con ben 1570 offerte qualificate, i 40 dossier tematici, i numerosi filmati didattizzati e le offerte per lo sviluppo scolastico nonché i numerosi eventi. Il fatto che riusciamo a sostenere le e gli insegnanti nel loro lavoro con qualità e attualità mi riempie di gioia e, devo dire, anche di orgoglio per il nostro lavoro. Ma non per questo ci fermiamo: le conoscenze cambiano rapidamente, così come le sfide sociali che raggiungono anche le scuole. Ci impegniamo a sviluppare costantemente le nostre prestazioni. Una cosa. però, è rimasta invariata sin dalla costituzione: l’ESS consente alle e ai bambini e giovani di contribuire in modo autonomo allo sviluppo sostenibile e di diventarne parte.

Quali sono state le priorità del 2023?

Partendo dai megatrend e dal dibattito sociale, nel 2023 abbiamo fissato i seguenti tre temi prioritari: «La trasformazione del lavoro», «Intelligenza artificiale» e «Beni comuni: mio, tuo - nostro». Il nostro obiettivo era portare avanti il dibattito sulla sostenibilità anche al di là dei soliti temi e mettere le scuole nelle condizioni di farlo. In alcuni casi, le nostre ricerche e i prodotti realizzati sono stati veri e propri lavori pionieristici. Siamo riusciti ad avvicinare ancora di più le dimensioni ambiente, società ed economia. Inoltre, per noi era importante trasmettere in modo ancora più incisivo il bagaglio di esperienze delle allieve e degli allievi. Il futuro professionale è fonte di grande preoccupazione per bambini e giovani. Le nuove tecnologie, i mutamenti climatici e le tendenze sociali cambiano le professioni e le scelte professionali. Il tema dell’IA è sulla bocca di tutti almeno dall’avvento di ChatGPT. È necessario un confronto critico – una classica competenza ESS. Infine, i beni comuni sono un tema eccellente per un insegnamento interdisciplinare, anche per la discussione sui conflitti d’utilizzo. Oltre a questi temi prioritari, insieme alle

coordinatrici e ai coordinatori cantonali abbiamo sviluppato la Rete delle scuole21 o intensificato la collaborazione con attori extrascolastici.

Di quali temi dell’anno dell’anniversario continuerà a occuparsi éducation21?

Per éducation21 è fondamentale mantenere buone cooperazioni e partenariati. Insieme possiamo fornire soluzioni migliori. Colgo l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i nostri partner in ambito scolastico ed extrascolastico in tutte le regioni del Paese! Continuiamo a impegnarci per l’integrazione dell’ESS nel livello secondario II e nella formazione professionale di base. E, naturalmente, continuiamo a offrire aiuti finanziari per progetti di ESS, consulenza alle scuole e collaborazione con le alte scuole pedagogiche nella formazione del corpo docente.

Materiali didattici

Dossier tematici

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Tre domande a Klára Sokol Klára Sokol è direttrice di éducation21 dal 2018.

Temi al passo con i tempi

«Intelligenza artificiale», «La trasformazione del lavoro», «Beni comuni: mio, tuo – nostro»: nel 2023, éducation21 ha sviluppato in dossier tematici altri tre temi controversi di grande attualità. I dossier aiutano docenti di tutti i livelli scolastici a trattare le tematiche a lezione.

Fulcro del settore Insegnamento, nel 2023 i dossier tematici sono stati nuovamente arricchiti. Cosa può aspettarsi il corpo docente dai dossier tematici?

Prepariamo gli argomenti dei dossier tematici in modo specifico per le e gli insegnanti, così che possano avere rapidamente una panoramica della rilevanza dell’argomento, dello stato attuale della scienza, dei termini specialistici principali e delle controversie. Stabiliamo un collegamento con i piani di studio delle varie regioni linguistiche e indichiamo quali competenze vengono sviluppate nella trattazione dell’argomento. Idee formulate in modo aperto ed esempi di domande guida relative all’ESS per la lezione stimolano le e gli insegnanti a strutturare le lezioni in modo orientato all’ESS.

E se si cerca un modello specifico per le lezioni?

Chi preferisce avere a disposizione materiali utilizzabili direttamente, nei dossier tematici troverà, tra l’altro, proposte didattiche, filmati e relativi materiali di lavoro, oltre a rimandi a offerte qualificate di attori esterni. Inoltre, si fa riferimento ad esempi pratici che mostrano come altre e altri insegnanti hanno integrato l’ESS nelle loro lezioni e come trarre vantaggio da queste esperienze.

Come si stabiliscono i temi dei dossier tematici?

Decisivi per la scelta dei temi sono il riferimento ai piani di studio delle varie regioni linguistiche e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU nonché l’attualità. Inoltre, i temi devono essere importanti per il contesto di vita di chi apprende. Le questioni rilevanti per la sostenibilità devono essere associate a emergenze scientificamente documentate e devono stimolare possibili riflessioni su sviluppi futuri, conflitti d’interesse e valori.

10 529 filmati riprodotti in streaming

I filmati coinvolgono bambini e giovani in modo particolare a livello emotivo e intellettuale e rendono visivamente accessibili le tematiche relative all’ESS. Il che li rende un materiale didattico apprezzato e versatile. éducation21 valuta documentari, film di animazione e lungometraggi in base a criteri di ESS e crea per ogni filmato materiale di accompagnamento per le lezioni, compresa una proposta didattica con il relativo materiale di lavoro. I filmati sono disponibili gratuitamente per il corpo docente. Nel 2023 sono stati riprodotti in streaming 10 529 volte.

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Tre domande a Claudia Stübi Video on Demand Claudia

La più ampia rete scolastica svizzera rafforza le scuole

Tre domande a Corinne Schärer

Corinne Schärer è responsabile del settore Scuola di éducation21 e coordinatrice nazionale della Rete delle scuole21.

Nel 2023, éducation21 si è assunta la responsabilità esclusiva della Rete delle scuole21 e ha investito risorse supplementari in offerte pratiche per coloro che coordinano le reti cantonali e per le scuole aderenti. Associare l'ESS e la promozione della salute ha permesso di aumentare ulteriormente i benefici per le scuole. Così, Rete delle scuole21 è cresciuta anche nel 2023.

La Rete delle scuole21 è in movimento – come si è sviluppata nel 2023?

La Rete delle scuole21 è cresciuta ulteriormente e le scuole professionali in particolare sono sempre più interessate a partecipare alle reti ESS e allo scambio di esperienze con l’ESS. éducation21 sostiene questo promettente sviluppo tramite il coordinamento delle attività delle 24 reti cantonali e regionali e il regolare scambio di esperienze tra le scuole aderenti. Nel 2023, éducation21 si è assunta la responsabilità esclusiva per la Rete delle scuole21. In questo modo, le sinergie tra ESS e promozione della salute sono state e continuano a essere sempre più in primo piano. Il che è opportuno, poiché i due concetti pedagogici si avvicinano sempre più sullo sfondo delle crisi e delle sfide globali. éducation21 assicura un’offerta di formazione continua e una consulenza adeguata a coloro che coordinano le reti cantonali della Rete delle scuole21.

Qual è il momento saliente del 2023?

I momenti salienti sono stati le giornate di studio nella Svizzera tedesca (tema valori) e nella Svizzera romanda (tema alimentazione) nonché il Rencontre en EDD presso l’Alta scuola pedagogica del Vallese (HEP VS). L’HEP VS è stata la prima Scuola universitaria ad aderire alla Rete delle scuole21. Con ben 800 partecipanti, i nostri eventi ci hanno permesso di rivolgerci a un gran numero di insegnanti e direzioni scolastiche, fornendo occasioni di discussione su temi di attualità.

In quale direzione si muoverà la Rete delle scuole21?

La più grande rete di scuole della Svizzera è una grande opportunità per consolidare nel tempo l’ESS nelle scuole. Le scuole continueranno a essere sostenute e rafforzate nel loro sviluppo tramite la rete, il collegamento tra l’ESS e la promozione della salute, lo scambio e le offerte pratiche.

Oltre 2200 scuole con ben 400 000 allieve e allievi sono organizzate nella Rete delle scuole21

«In qualità di coordinatrice della Rete delle scuole21, lo scambio con éducation21 e la possibilità di fare rete sono molto importanti per me. Posso farlo, ad esempio, grazie alla giornata di studio della Rete delle scuole21, che mi permette di trovare ispirazione e trasmetterla alle scuole. In un mondo complesso che pone molte sfide alla scuola, le offerte di éducation21 offrono sostegno, orientamento e stimoli in materia di educazione allo sviluppo sostenibile.»

Larissa Hauser, coordinatrice Rete delle scuole21 Canton Zurigo

La rete delle scuole21

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Rafforzare l’ESS tramite la collaborazione e l’innovazione

éducation21 ha notevolmente rafforzato il proprio ruolo di collegamento nelle cooperazioni che favoriscono lo sviluppo di azioni e progetti innovativi nel campo della ricerca e della pratica in materia di ESS. In questo modo ha fornito un contributo essenziale al coordinamento tra le diverse istanze responsabili e al consolidamento dell’ESS nel sistema educativo svizzero.

In che modo è stata rafforzata la collaborazione con gli istituti di formazione del corpo docente? éducation21 sostiene le alte scuole pedagogiche (ASP) in progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito del programma «Progetti innovativi nelle Alte Scuole Pedagogiche a favore dell’ESS». Nel 2023 ci sono stati tre progetti. Dalla sua introduzione nel 2019, il programma ha riscosso grande successo e ha sostenuto 18 progetti nelle ASP con contributi finanziari e competenze in materia di ESS. Nel corso degli anni, i progetti sono diventati più «sistemici» e si rivolgono non più solo ad allieve e allievi o insegnanti ma anche alle direzioni scolastiche, a studentesse e studenti nonché a formatrici e formatori delle ASP in tutte le materie scolastiche.

La Dr. Isabelle Bosset, la Dr. Ariane Huguenin e la Dr. Isabelle Dauner Gardiol lavorano nel settore Basi e riferimento di éducation21 per gli ambiti «Fondamenti scientifici», «Collaborazione con le ASP» e «Riferimento sistemico secondario II».

Come è stata utilizzata la comprensione dell’ESS di éducation21 aggiornata al 2023? éducation21 ha trasmesso e discusso il suo modo attuale di intendere l’ESS a un vasto pubblico, composto da insegnanti, docenti ASP, coordinatrici e coordinatori della Rete delle scuole21 sotto forma di corsi di formazione, conferenze e con la redazione di articoli specialistici su temi quali «Service Learning» o «eco-ansia». Ha inoltre apportato le sue competenze in materia di ESS in progetti esterni e interni. In questo modo, éducation21 partecipa al dibattito dinamico che trasforma e consolida il ruolo dell’ESS nel paesaggio educativo.

Quali progressi si registrano per quanto riguarda l’ESS nel livello secondario II?

L’integrazione dell’ESS nel modulo «Divisione del lavoro e del commercio», sviluppato in collaborazione con Iconomix, contribuisce all’integrazione sistemica dell'ESS nella formazione liceale. Allo stesso tempo, si tratta di un esempio di collaborazione positiva e fruttuosa tra éducation21 e un partner esterno che appare promettente. Da un punto di vista sistemico e istituzionale, éducation21 ha contribuito notevolmente, tramite la Società svizzera degli insegnanti delle scuole secondarie, anche all’elaborazione di pareri in merito all’integrazione dell’ESS nel programma quadro d’insegnamento (PQI) in fase di revisione.

Programma per progetti innovativi nelle ASP a favore dell’ESS

Comprensione dell’ESS aggiornata (DE)

Comprensione dell’ESS aggiornata (FR)

Oltre 50 contributi per il consolidamento dell’ESS nel 2023

Le esperte del settore Basi e riferimento hanno presentato la comprensione ESS aggiornata di éducation21 e alcuni esempi di attuazione dell’ESS nella scuola in occasione di 13 eventi pubblici. Inoltre, hanno contribuito a dieci corsi di formazione continua sull’ESS per insegnanti e formatrici e formatori, tra le altre presso l’HEP VS, l’HEP BEJUNE e l’HEFP. Infine, hanno redatto 15 articoli specialistici in diverse riviste e hanno fornito la loro consulenza professionale in diversi progetti.

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Integrazione dell’ESS nel modulo «Divisione del lavoro e commercio»

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La trasformazione del lavoro Mercato – Prezzo –Valore Consumo e moda

Agire in modo visibile

Barbara Hauerwaas dirige il settore Risorse con i team

Servizi centrali (Finanza, Risorse umane, Infrastrutture, TIC) e Comunicazione di éducation21.

Dieci anni d’impegno per l’ESS hanno portato a molte pietre miliari, molti cambiamenti e traguardi. Nell’anno dell’anniversario, éducation21 ha reso omaggio a quanto svolto finora, rendendolo più visibile.

Come è stato celebrato l’anniversario del 2023? Il 2023 è stato all’insegna dell’anniversario: dieci anni d’impegno per l’ESS. éducation21 ha celebrato questa pietra miliare in diversi modi, cogliendo l’occasione anche per dare ancora più visibilità alle proprie azioni.

Su cosa ci si è concentrati concretamente?

L’obiettivo era dimostrare a livello comunicativo che insegnanti, direttrici e direttori scolastici nonché formatrici e formatori professionali svolgono un ruolo centrale nell’ESS e forniscono un importante contributo all’intera società. éducation21 si impegna con passione per portare l’ESS a scuola e a lezione. In concreto, nel 2023 sono stati pubblicati, tra l’altro, un factsheet «dieci anni di éducation21», un video con dichiarazioni dei membri del Consiglio di fondazione e un articolo nel blog CDPE della direttrice Klára Sokol. Un maggiore supporto della comunicazione al nostro operato dovrà continuare a guidarci anche in futuro per far conoscere ancora di più le offerte di éducation21.

Quali sono stati i contenuti più importanti presentati nell’anno dell’anniversario?

éducation21 ha potuto realizzare già nel 2015 il 2º Congresso nazionale Horizons21 sull’ESS. Nel 2017, éducation21 ha rilevato la rete svizzera delle scuole che promuovono la salute e ha costituito

Quasi 1000 nuovi follower su LinkedIn

Nel 2023, éducation21 ha anche rafforzato le proprie attività sui social media, in particolare su LinkedIn. Ciò consente ai nostri gruppi destinatari di ricevere informazioni rilevanti e aggiornate a bassa soglia ma anche di dialogare con noi. L’impegno rafforza la rete delle attrici e degli attori per l’ESS, promuove discussioni e offre l’opportunità di interagire quotidianamente. Le nostre attività sono state premiate con quasi 1000 nuovi follower nel 2023.

la Rete delle scuole21. Nel 2018 è stata lanciata l’offerta «Video on Demand» con filmati sull’ESS di provata efficacia pedagogica e nel 2019 il programma di promozione «Progetti innovativi nelle Alte Scuole Pedagogiche a favore dell’ESS». Un anno dopo è seguita l’adozione del programma Paesaggi educativi21, mentre nel 2021 e nel 2022 la rivista sulla pratica «ventuno» e i dossier tematici sono stati arricchiti con materiali per il livello secondario II e gli aiuti finanziari sono stati riorientati su progetti di più ampia portata e trasferibili.

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Articolo sul blog CDPE (in tedesco) Film Factsheet

Organizzazione

Come centro di competenza nazionale e agenzia specializzata della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), éducation21 sostiene il sistema educativo formale della Svizzera (scuola dell’obbligo, livello sec. II e formazione professionale di base) nell’attuazione e nel consolidamento dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) nelle scuole e nell’insegnamento. éducation21 funge da interfaccia tra teoria, pratica educativa e politica educativa a livello nazionale e linguistico-regionale.

Consiglio di fondazione

Nel 2023 c’è stato un avvicendamento in seno al Consiglio di fondazione di éducation21.

Si è ritirato:

Prof. Dr. Maxime Zuber

È stata eletta:

Prof. Dr. Kathrin Krammer, rettrice dell’Alta scuola pedagogica di Lucerna

Presidente: Dr. Conradin Cramer, direttore del Dipartimento della formazione del Cantone di Basilea Città

Vicepresidente: Beat W. Zemp, presidente onorario dell’Associazione mantello delle e degli insegnanti svizzeri (LCH)

Membri:

Hans Ambühl, ex segretario generale della CDPE

Prof. Dr. Kathrin Krammer, rettrice dell’Alta scuola pedagogica di Lucerna (da novembre 2023)

Nicole Meier, responsabile del settore Educazione e formazione dell’Unione svizzera degli imprenditori

Thomas Minder, presidente della Federazione delle direttrici e dei direttori scolastici della Svizzera tedesca (VSLCH)

David Rey, presidente del Syndicat des enseignant-e-s romand-e-s (SER)

Carlo Santarelli, segretario generale della Fondation officielle de la jeunesse (FOJ)

Carole Sierro, coordinatrice CDPE-CIIP per il Canton Vallese

Prof. Dr. Maxime Zuber, direttore dell’Alta scuola pedagogica

BEJUNE (fino a giugno 2023)

Consiglio parlamentare

Matthias Aebischer, consigliere nazionale Berna, PSS

Simone de Montmollin, consigliera nazionale Ginevra, PLR

Andrea Gmür-Schönenberger, consigliera agli Stati Lucerna, Alleanza del Centro

Irène Kälin, Consigliera nazionale Argovia, Verdi

Direzione

Klára Sokol, direttrice, responsabile settore Basi e riferimento

Barbara Hauerwaas, vicedirettrice, responsabile settore

Risorse

Corinne Schärer, responsabile settore Scuola

Claudia Stübi, responsabile settore Insegnamento

Team éducation21

Il team include 26 impieghi a tempo pieno.

Gruppo di mandanti

Il gruppo di mandanti è composto da rappresentanti della Confederazione e dei cantoni. Esso promuove l’educazione allo sviluppo sostenibile con un approccio globale ed esteso all’intera amministrazione e garantisce il finanziamento del mandato di base di éducation21.

– Ufficio federale dell’energia (UFE)

– Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)

– Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE)

– Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)

– Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC)

– Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE)

– Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI)

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Foto del team éducation21 con il Consiglio di fondazione, novembre 2023

Rapporto finanziario

Osservazioni generali I conti annuali della Fondazione éducation21 sono stati redatti conformemente agli Swiss GAAP FER (Kern-FER e FER 21) e revisionati dalla società BDO AG.

Bilancio

(in CHF) al 31.12.2023 % al 31.12.2022 % Attivi Mezzi liquidi 3 758 277 3 980 802 Crediti 4 699 21 173 Ratei e riscontri attivi 241 292 424 665 Capitale circolante 4 004 268 63.5 % 4 426 639 69.0 % Immobilizzazioni finanziarie 2 280 446 1 919 985 Immobilizzazioni materiali mobili 18 781 70 894 Attivi immobilizzati 2 299 227 36.5 % 1 990 879 31.0 % Totale attivi 6 303 495 100.0 % 6 417 518 100.0 %
Debiti a breve termine da forniture e prestazioni –157 569 –414 003 Altri debiti a breve termine –22 562 –57 330 Ratei e risconti passivi –549 116 –414 763 Debiti per progetti a breve termine — –6 574 Capitale di terzi a breve termine –729 247 11.6 % –892 670 13.9 % Fondi assegnati –1 966 709 –2 096 377 Capitale dei fondi –1 966 709 31.2 % –2 096 377 32.7 % Capitale di base –1 249 002 –1 249 002 Capitale vincolato (generato) –1 277 030 –1 232 030 Capitale libero (generato) –1 081 507 –947 439 Capitale organizzativo –3 607 539 57.2 % –3 428 471 53.4 % Totale passivi –6 303 495 100.0 % –6 417 518 100.0 % 10
Passivi

Conto economico

a organizzazioni terze

diretti

Manutenzione di macchinari, beni mobili,

al/prelievo dal capitale vincolato (generato)

al/prelievo dal capitale libero (generato)

Risultato d’esercizio dopo l’assegnazione/il prelievo 0

(in CHF) al 31.12.2023 % al 31.12.2022 % Contributi di base 4 466 639 4 803 500 Contributi per progetti 938 052 789 387 Contributi (assegnati) 5 404 691 99.3 % 5 592 887 99.4 % Attività e vendite 30 851 0.6 % 33 256 0.6 % Altri ricavi 8 542 0.2 % 957 0.0 % Ricavi d’esercizio 5 444 084 100.0 % 5 627 100 100.0 %
–566 664 –540 908 Produzioni –30 696 –29 428 Costi d’esercizio
–597 359 10.8 % –570 336 10.7 % Costi di personale –3 564 068 –3 555 086 Prestazioni a terzi –568 807 -323 255 Costi di personale e prestazioni a terzi –4 132 874 74.8 % –3 878 341 72.7 % Costi dei
–186 257 –211 455
attrezzature –4 214 –20 008 Assicurazioni delle cose, tasse/imposte/autorizzazioni –3 669 –4 103 Spese amministrative e informatiche –178 421 –154 105 Relazioni pubbliche,
marketing –367 639 –421 044 Spese e altri costi operativi –32 116 –41 035 Ammortamenti sugli
–20 263 –31 581 Altri costi d’esercizio –792 579 14.4 % –883 332 16.6 % Costi d’esercizio –5 522 813 100.0 % –5 332 009 100.0 % Risultato d’esercizio –78 729 295 091 Risultato finanziario 47 692 –166 322 Ricavi da immobili esterni all’esercizio –27 563 1 381 Ricavi eccezzionali 108 000 — Risultato d’esercizio dopo il risultato delle attività accessorie 49 400 130 150 Variazione dei fondi 129 668 –597 835 Assegnazione
–45 000 —
–134
467 685
Contributi
locali, energia, smaltimento dei rifiuti
comunicazione,
attivi immobilizzati
Assegnazione
068
11

Prospetto delle variazioni del capitale

Ricavi in base all’origine

Costi in base all’origine

Costi per settore

82.0% Contributi a mandati di base

17.2% Contributi a progetti/mandati

0.7% Altri ricavi (produzioni, corsi/consulenze, altro)

10.3% Contributi a organizzazioni terze e progetti

0.6% Costi di produzione

64.5% Costi di personale

10.3% Prestazioni a terzi

3.4% Costi dei locali e di manutenzione

3.2% Spese amministrative e informatiche

6.7% Relazioni pubbliche, comunicazione, marketing

0.6% Altro (assicurazioni delle cose/tasse e spese/altri oneri)

0.4% Ammortamenti sugli attivi immobilizzati 3.8% Direzione

Risorse

Basi e integrazione

26.5%
8.5%
30.0%
31.2%
17% 1% 82% 4% 27% 30% 31% 8% (in
Stato al Assegnazione Trasferimento Prelievo Variazione Stato al 1.1.2023 31.12.2023 Fondi
dei mandanti 358 361 4 721 500 –570 000 –4 348 825 –197 325 161 036 Fondi assegnati: altro 1 738 016 420 000 570 000 –922 343 67 657 1 805 673 Fondi assegnati 2 096 377 5 141 500 –5 271 168 –129 668 1 966 709 Capitale di base 1 249 002 — — 1 249 002 Capitale vincolato 1 232 030 90 000 –45 000 — 45 000 1 277 030 Capitale libero 947 438 134 068 — — 134 068 1 081 507 Capitale organizzativo 3 428 470 224 068 –45 000 — 179 068 3 607 539 65% 10% 10% 1% 7% 3% 3% 1% 12
Scuola
Insegnamento
CHF)
assegnati: contributo

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