Libernauta 15x15

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LIBERNAUTA 15X15 La bibliografia completa del Concorso per Terrestri Curiosi dal 2000 al 2015

a cura di

Cleopatra Monco

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Un ringraziamento va ai docenti, i bibliotecari, i volontari, i membri del comitato scientifico e a tutti i giovani lettori che in questi 15 anni hanno contribuito al successo del concorso. Hanno collaborato alla realizzazione del presente volume: Eleonora Cagnani, Leonardo Damiani, Teresa Emiliani, Martina Esposito Goretti, Ornella Matteini, Alessandra Modica, Lucia Pierattini, Irene Roberti Vittory, Valentina Schiavi. Impaginazione a cura di Marco Biondi – La Fabbrica dei Saperi del Comune di Scandicci Stampa Litografia IP Finito di stampare maggio 2015 2


Presentazione

Fra le sorprese piacevoli che ho incontrato quando ho accettato l’impegno di Assessore alla cultura e di Presidente di Scandicci Cultura, c’è sicuramente la biblioteca. A differenza di altre realtà di cui non conoscevo l’esistenza, la biblioteca, istituzione presente in tutti i comuni, anche molto piccoli, costituì una piacevolissima sorpresa per la sua efficienza, la capacità di attrarre tanti utenti e di ospitare tanti eventi, utilizzando al massimo le risorse umane e materiali disponibili. Ma la sorpresa raggiunse l’apice quando partecipai alla mia prima edizione del “Liberfest” e mi resi conto di cosa aveva generato la biblioteca. La validità dell’iniziativa è documentata dalla sua espansione ben oltre i confini del comune facendo partire dalla biblioteca comunale una vicenda che costituisce tutt’ora la dimostrazione concreta di quanto sia conveniente ed efficace organizzare le iniziative anche culturali a livello di area metropolitana. Le modalità della selezione dei libri dedicati al pubblico fra i 14 e i 20 anni, la responsabilizzazione dei giovani attraverso le recensioni, la risposta ottenuta dagli stessi, ne hanno fatto sicuramente lo strumento più incisivo di promozione della lettura in quella specifica fascia di età, ma anche un punto di osservazione tutt’altro che marginale di analisi dei comportamenti giovanili. 3


La raccolta delle schede di tutti i libri che hanno fatto parte delle 15 edizioni realizzate di Libernauta, costituisce qualcosa di piÚ di una documentazione, è piuttosto un vero e proprio strumento di lavoro per tutti coloro che operano o analizzano il mondo giovanile. Il commento spontaneo che mi sento di esprimere è la constatazione che quando le cose sono fatte con passione e intelligenza riescono talmente bene che i risultati vanno oltre le previsioni. Questo strumento ne è un esempio. Giuseppe Matulli

Presidente Scandicci Cultura

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Introduzione

Questo testo raccoglie integralmente la bibliografia di Libernauta ovvero tutti i testi che hanno costituito la colonna vertebrale del concorso per giovani lettori dai 14 ai 20 anni fin dalla sua prima edizione, partita da Scandicci nel dicembre 2000. Nelle pagine che seguono sono state raccolte le schede dei 225 titoli scelti per le 15 edizioni di Libernauta, 15 titoli per ogni edizione; il valore aggiunto è il riscontro che i libernauti hanno dato di ogni libro: ogni scheda è arricchita dal voto medio ottenuto dai lettori e da stralci delle migliori recensioni fatte dai ragazzi, una positiva e una negativa per ogni libro. Questa pubblicazione è sicuramente utile per chiunque opera con adolescenti (insegnanti e biblioteche in primis, ma anche enti, organizzazioni e privati) in quanto costituisce un estratto importante della nuova letteratura per gli adolescenti; ogni edizione è stata curata da esperti del settore e ha presentato titoli, autori, generi letterari sempre freschi, nuovi e di grande qualità. Ma il contributo dato dai voti e dalle recensioni dei libernauti lo rende anche uno strumento interessante per i ragazzi stessi e un elemento di distinzione che porta alla luce per la prima volta il patrimonio di originalità e capacità critica che Libernauta ha stimolato e raccolto in questi 15 anni. 5


Ogni edizione presenta i 15 libri in ordine alfabetico per autore. Per una più agile consultazione, l’indice al termine di questa pubblicazione raccoglie i 225 titoli in ordine per autore e con l’indicazione dell’edizione a cui appartiene. Cleopatra Monco

Coordinamento Libernauta

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2000-2001 Paul Auster Timbuctù Einaudi, 1999, p. 151 Chi non vorrebbe avere Mr. Bones come confidente e amico? E Mr. Bones, fedele cane del poeta barbone e vagabondo Willy G. Christmas, uno dopo l’altro trova altri umani da amare e curare, ma alla fine deve sempre separarsi da loro vagheggiando di raggiungere Willy nella mitica terra di Timbuctù, “dove i cani discorrono con gli uomini da pari a pari”.

5,1

Questa è una storia che parla di fedeltà e di amicizia. Ci insegna che non è il destino a definire il nostro futuro...ma le scelte che facciamo. È per sognatori. Le uniche persone da indirizzare verso questo libro sono gli amanti degli animali.

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2000-2001 I libri in concorso

Tim Burton Morte malinconica del bambino ostrica Einaudi,1998, p. 137 23 ritratti di piccoli mostri, tenerissimi e struggenti, disegnati dalla penna e dalle parole di Tim Burton, il cineasta autore di film di culto come Beetlejuice, Edward Mani di Forbice, Nightmare before Christmas e Il mistero di Sleepy Hollow. In appendice i testi delle 23 poesie in lingua originale.

Mi ritrovo sperso davanti a queste piccole figure e trovo il sapore di un’ironia lieve e sottile...

8,5 Una raccolta di poesie che celano molto bene il significato delle loro metafore.

Lia Celi Guida ai figli unici ADNKronos, 1998, p. 123 Sei figlio o figlia unica? Vorresti esserlo? Frequenti intensamente un mono-figlio o una mono-figlia? Questa guida è per te: esamina uno dopo l’altro i problemi, i difetti, i tic, ma anche i pregi di “quelli che fra 20 anni saranno i padroni del mondo” sfatando leggende e luoghi comuni.

7,1

Un esilarante libro capace di fare comicità anche sugli aspetti più noiosi dell’essere figli unici. State sempre con gli occhi ben aperti: con questo libro...la vendetta dei figli unici ha inizio! Libro demenziale che non ha nulla a che fare con la realtà. Io sono figlio unico e sto proprio bene.

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I libri in concorso 2000-2001

Andrea Cotti Che brutto nome che mi hanno dato EL, 2000, p. 105 Tommaso è il classico imbranato, o meglio, Tommaso è il classico adolescente insicuro. Ama di nascosto la bella Lucrezia che si accompagna con un gruppo di duri e sicuri. Insieme passano una vacanza in un soggiorno estivo e fra mille equivoci scoprono che, forse, sono fatti l’uno per l’altra.

Insegna a cogliere l’attimo giusto per fare una dichiarazione d’amore …

7,7 Meno male che mi piace il nome che mi hanno dato. Non avrò mai paranoie simili!

Barbara Garlaschelli Marta nelle onde EL, 1999, p. 88 Una storia di ordinaria violenza che si consuma fra le mura di una casa medio borghese. Marta, la madre e la sorella sono vittime delle violenze di un padre padrone che le riduce abuliche e rassegnate. Sarà la diciannovenne Marta a ribellarsi e a liberare se stessa e le sue care con l’aiuto e la solidarietà di altre donne.

È interessante perché affronta un problema che molti ignorano.

7,5 Un’occasione persa. L’ottimismo che pervade questo libro è stomachevole.

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2000-2001 I libri in concorso

Carlo Lucarelli Almost blue Einaudi, 1997, p. 194 Un thriller centrato sui delitti di un serial killer. Questa volta lo scenario è Bologna e i protagonisti sono un ragazzo cieco che scandaglia con il suo scanner la notte, una giovane ispettrice di polizia e uno psicopatico che uccide per guadagnarsi di volta in volta un volto e una personalità. Un thriller molto nero dalla scrittura incalzante e nervosa con continui cambi di piano, di registro, di io narrante.

8,4

Un bel giallo italiano. Una narrazione che passa per l’udito di un cieco, per la mente allucinata di un maniaco e per la voce calda di una ragazza meridionale piena di incertezze. Lucarelli fa il verso a Thomas Harris. L’ambientazione bolognese rende il tutto ancora più casereccio, italianamente stereotipato, bonariamente scontato.

Matilde Lucchini C’è una lettera per te Mondadori, 1998, 82 p. Cosa passa per la testa a una dinamica quindicenne apprendista parrucchiera? Ora dopo ora, la vita e i pensieri della simpatica Maria, che mentre arriccia, lava e tinge, pensa e ripensa a chi le avrà scritto la lettera annunciata sibillinamente per telefono dalla madre. Sarà il viscido parrucchiere per cui ha lavorato o Ruggero di cui si è innamorata durante le vacanze? Un monologo da cui emergono paure, sogni e pensieri di un’adolescente persa come i suoi coetanei…

6,5 Pagina dopo pagina il libro perde sempre più di significato, scadendo spesso nella banalità. Un libro deve “regalarti qualcosa”...in questo caso purtroppo il “regalo” è una delusione. 10


I libri in concorso 2000-2001

Angelika Mechtel La complice EL, 1999, p. 147 La protagonista ha solo dodici anni e assiste alla progressiva discesa nella droga del fratello più grande al quale è legata da moltissimo affetto. Che fare? Parlarne ai genitori? Agli insegnanti? Per molto tempo sceglierà di tacere, divenendo “complice” delle esperienze sempre più devastanti del fratello. Una storia molto intensa e dura, che fa discutere. Questo libro fa capire che a volte, anche se ci sembra sbagliato, si deve fare la spia.

7,2 L’idea di base era decisamente originale e il tema trattato difficile e importante. Peccato che sia stato sviluppato in maniera patetica, scontata e soprattutto insipida.

Walter Moers Le tredici vite e mezzo del capitano orso blu Salani, 2000, p. 703 Tolkien e Ende rivisitati in chiave post moderna, surreale e demenziale, settecento pagine esilaranti fra racconto e disegni.

Mostri fantastici, isole da sogno … un libro in cui perdersi senza cercare l’uscita.

7,8 Non ce l’ho fatta a leggerlo tutto, sarebbe molto più efficace con qualche centinaio di descrizioni in meno.

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2000-2001 I libri in concorso

Enrico Palandri Angela prende il volo Feltrinelli, 2000, p. 135 Un’adolescente deve fare i conti con la morte del padre e con il problema del tempo: un ritratto riuscito del mondo giovanile di oggi, da uno degli scrittori simbolo della generazione del ‘77.

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Essere fermi eppure volare con la fantasia per annientare i problemi e il dolore. C’è tutto un mondo da scoprire seguendo Angela in questo suo difficile momento. Oh, finalmente finito!! È stata una lettura molto travagliata e ‘inceppicosa’. A mio avviso poco coinvolgente, a stento sono riuscito a rimanere sveglio.

Marco Paolini, Gabriele Vacis Il racconto del Vajont Garzanti, 1997, p. 142 Storia e ricostruzione delle cause del disastro che il 9 ottobre 1963 provocò 2000 morti e distrusse un’intera valle e i suoi abitanti. Non fu una tragedia naturale, un lungo e perverso intreccio di interessi e omissioni provocò l’olocausto che ha segnato e simboleggiato tutto un periodo della storia italiana e del suo sviluppo economico e industriale.

6,5

Beh, non ci sono parole per commentare questo libro, secondo me azzeccatissimo dal punto di vista del coinvolgimento. Lo consiglio a tutti in special modo ai futuri geometri come me. Unico difetto: tremendamente palloso. Numeri su numeri… l’autore avrebbe fatto meglio a fare un documentario.

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I libri in concorso 2000-2001

Chaim Potok Zebra Garzanti, 1998, p. 165 Ognuno dei sei racconti di questa raccolta è intitolato con il nome del giovane protagonista: Zebra, Nava, Moon …, in ogni racconto un ragazzo o una ragazza affronta un evento o un incontro che lo farà cambiare avvicinandolo alla consapevolezza e all’età adulta.

Un viaggio attraverso i problemi della crescita, attraverso le paranoie, i dubbi, le paure di questa età bella e difficile.

6,1 Ci sono storie troppo banali per chi ha superato una certa soglia di età (15 anni)

Andrea Rossetti Autobiografia di Lara Frassinelli, 1998, p. 195 Un’irresistibile comicità pervade questo romanzo a racconti con un’unica protagonista che non riesce a intuire il confine fra illusioni e realtà, creando continuamente situazioni paradossali.

Racconto spassoso, soprattutto mi piaceva associare le mie conoscenti a Lara.

5,5 La recensione mi attirava … l’ho letto fino a pagina 30, ma non mi piaceva, troppo confusionario.

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2000-2001 I libri in concorso

Nicoletta Vallorani I misti di Sur ADNKronos, 1998, p. 94 Mai sapremo chi sono veramente e da dove vengono Kurtz, uomo duro e indipendente dal volto devastato, Jan, lo sconosciuto, che rifiuta ogni aggressione e violenza e Asia una selvatica bambina della palude. Messi a confronto in un mondo ostile e devastato dalle catastrofi e dalle violenze matureranno una strana e dolorosa solidarietà.

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Questa storia può sembrare scontata, ma invece non lo è: una narrazione immediata, semplice, fresca e non impegnativa, rendono il libro molto interessante e originale. Alla fine si rivela una favoletta sulle differenze che non significano niente.

Robert Westall Bufera Mondadori, 1999, p. 79 Anche fra gli adolescenti le convinzioni religiose possono creare problemi: lo scopriranno Simon e Angela, l’uno ateo, l’altra devota, che vedono il loro idillio naufragare fra incomprensioni e sofferenze. Ma una provvida e terribile tempesta di neve li metterà di nuovo alla prova.

7,9

Bel libro, brevissimo, ma allo stesso tempo ironico e interessante, impossibile smettere di leggerlo e poi finisce subito! Non consigliabile a chi non sopporta le storie d’amore, ma nemmeno ai fanatici del romanticismo, perché il sentimento è nella quantità giusta. Bella storia, ma da prendere con le pinze perché improbabile.

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2001-2002 Niccolò Ammaniti Io non ho paura Einaudi, 2001, p. 219 Estate, caldo soffocante, campi di grano a perdita d’occhio. La vicenda di un ragazzino che mette il naso in una storia più grande di lui in un romanzo che vede contrapposti il mondo dei piccoli e quello dei grandi. Cosa succede se in una delle tante scampagnate in biciclette con gli amici, si scopre un segreto troppo importante...cosa succede se si ha paura di mostri, orchi, giganti e streghe e poi, anche se non si vuole ammettere...si scopre che in qualche modo tuo padre è proprio uno di questi...ma si decide di affrontarlo. Bellissimo.

8,3

Il libro ha una trama interessante, ma devo criticarne il linguaggio, in quanto l’ho trovato troppo volgare. Molte delle parole usate, anche se di uso comune tra i ragazzi, sono fuori luogo in un libro. Per questo motivo ho trovato molto faticosa la lettura. 15


2001-2002 I libri in concorso

Stefano Benni Saltatempo Feltrinelli, 2001, p. 265 In una girandola di eventi, dagli anni ’50 al ’68, Lupetto cresce, ma un magico strumento donatogli da un dio agreste gli consente di vedere cos’è stato, cos’è e cosa sarà.

6,9

Chi ha intenzione di leggere Saltatempo si prepari ad arricchire il proprio vocabolario di termini sconosciuti, dei quali Benni fa uso in questo affascinante romanzo. Una domanda: l’autore vede noi ragazzi come un gruppo di zoticoni assatanati di sesso, ai quali basta dare un po’ di parole come “scopare” per attirare l’attenzione?

Sara Cerri Tre nella notte E.Elle, 1999, p. 72 Di fronte alla possibilità che la propria famiglia si sfasci un’altra volta, una ragazzina si prende la sorella e il cane e scappa nella notte in una folle corsa su una vecchia macchina...

Questo libro mi ha rapito per i sentimenti e per la semplicità di come è narrato.

6,9 Trama piuttosto scontata, già dalle prime righe si capisce come andrà a finire la storia.

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I libri in concorso 2001-2002

Aidan Chambers Cartoline dalla terra di nessuno Fabbri, 2001, p. 374 Emozioni e rivelazioni aspettano il 17enne Jacob durante il suo viaggio in Olanda: grandi temi della vita (guerra, amore, sessualità, eutanasia) in una storia di crescita.

Un libro avvincente, una volta iniziato deve essere letto per forza. Adatto a chi vuole conoscere la guerra dalle parole di chi l’ha vissuta veramente.

7,7

Un mattone tanto smielato quanto difficile da digerire. Temi forti e importanti come l’amore, il tradimento, la crescita dell’individuo, vengono trattati come farebbe una maestra delle elementari (senza offesa per questa categoria). Il protagonista sembra uscito da una telenovela americana.

Giuseppe Culicchia A spasso con Anselm Garzanti, 2001, p. 148 Cosa faresti se un giorno incontrassi un formichiere e questo venisse a vivere in casa con te, pensando, ragionando e comportandosi proprio da umano?

Se non fosse per il pelo folto, il naso lungo e le proporzioni esagerate … sarebbe in tutto e per tutto un adolescente!

7,3 Leggere una storia su un formichiere, va contro i miei principi !!! Orribile.

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2001-2002 I libri in concorso

Francesco D’Adamo Storia di Iqbal E.Elle, 2001, p. 155 La storia vera, raccontata da una sua piccola amica, di Iqbal Mashir, il giovanissimo tessitore di tappeti che denunciò lo sfruttamento dei bambini in Pakistan.

8,2

È una storia commovente che ci lascia con un groppo alla gola, ma con una nuova sicurezza: la coscienza di dover lottare sempre contro l’ingiustizia sociale soprattutto se questa riguarda i bambini. L’autore cade nei più classici luoghi comuni: il povero eroe buono prima subisce i soprusi dei grandi, brutti e cattivi, poi trionfa. Infantile.

Sandrone Dazieri La cura del gorilla Einaudi, 2000, p. 300 Per Sandrone, investigatore privato strampalato e dal cuore d’oro, è difficile stare lontano dai pasticci. Tornato a Cremona in convalescenza a casa della madre, incontra una ragazza meritevole di seduzione e finisce dritto dritto sul cadavere di un albanese.

In mezzo a tanti noir banali e ovvi questo romanzo di Dazieri brilla per la sua originalità e freschezza.

6,1 Finito!!! Finalmente è finito !!!! Più che un libro un calderone, dentro si trova tutto, debitamente condito da sonore scazzottate. 18


I libri in concorso 2001-2002

Hanif Kureishi Il dono di Gabriel Bompiani, 2001, p. 235 Un’immaginazione, ai confini della magia, aiuta il quindicenne Gabriel ad attraversare un periodo difficile: i genitori, reduci infelici e sfortunati degli anni 70 si stanno dividendo e, soprattutto il padre, ex-grande chitarrista rock, è in cattivissime acque.

Un romanzo contemporaneo sui problemi familiari e adolescenziali più ricorrenti.

5,5 Ok, il libro è carino, un po’ lento a scorrere (parecchio lento). Una sola piccola domandina: ma questo dono quando lo usa?

Moebius e Jiro Taniguchi Icaro Coconino press, 2001, p. 160 Due grandi del fumetto si incontrano e danno vita alla magica vicenda di un ragazzo volante.

6,5

Icaro spicca di nuovo il volo… per riempirci della poesia di poter semplicemente alzare il naso verso il cielo e seguire il suo volo… e ammirare... sospendendo ogni giudizio… a bocca aperta dalla meraviglia. Come Manga è deludente, meglio Dragon Ball.

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2001-2002 I libri in concorso

Fabio Morabito Quando le pantere non erano nere Salani, 2000, p. 93 Una notte, quando le pantere non erano nere, un giovane esemplare decide di lasciare il branco e attraversare la savana da solo, per conquistare una propria identità.

Le parole scorrono come la corsa di un felino: veloci, sicure, fluide e silenziose.

6,1 Questo racconto ci trasporta nelle distese pianure della savana cullandoci come una ninna nanna… Forse anche troppo... dopo le prime venti pagine gli occhi si chiudono da soli.

Celia Rees Il viaggio della strega bambina Salani, 2001, p. 197 Che cosa vi aspettate di trovare dentro una trapunta? Una domanda assai curiosa, che però può rivelare tante sorprese, soprattutto se dentro la trapunta è stato nascosto un diario e lì ha riposato per 300 anni.

Originale e appassionante. La storia ambientata nel 1600 ha molti aspetti contemporanei.

8,5

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Il libro mi ha deluso perché mi aspettavo una storia di magia, mentre il racconto non è altro che la descrizione del viaggio della piccola strega Mary scritto sotto forma di diario. Questo contribuisce a rendere il libro noioso visto che tutto è sempre raccontato dallo stesso punto di vista.


I libri in concorso 2001-2002

Dai Sijie Balzac e la piccola sarta cinese Adelphi, 2001, p. 176 Essere figli di intellettuali è un delitto nella Cinadella Rivoluzione Culturale. Due ragazzi espieranno questo delitto in uno sperduto villaggio contadino. Ma in quel piccolo inferno troveranno una magica valigia di proibitissimi libri occidentali e una deliziosa fanciulla.

7,9

Ho amato la piccola sarta, almeno quanto i due ragazzi, e il cuore mi si è rotto anche a me; è come se la creatura che ho cresciuto fosse scappata via senza preavviso. Il racconto scorre piatto, con un certo distacco da parte del narratore che, pur essendo un personaggio interno, si limita quasi alla cronache delle vicende. Il testo risulta superficiale e per questo poco adatto ad un lettore disinformato.

Jerry Spinelli Stargirl Mondadori, 2001, p. 166 Cosa succede quando in un paese della provincia americana gretto e conformista piomba una ragazza vestita nel modo più stravagante, che va in giro con un topo in tasca e un ukelele a tracolla, piange ai funerali degli sconosciuti e sa a memoria i compleanni dell’intera cittadinanza?

8

L’inizio del libro è assolutamente normale; chi legge pensa “ecco scommetto che è tutto così”, e invece no l’autore stupisce: pagina dopo pagina. La protagonista è troppo inverosimile. Chiunque avesse un comportamento del genere a scuola, verrebbe subito fatto seguire da qualche assistente sociale! 21


2001-2002 I libri in concorso

Marco Tullio Giordana, Claudio Fava, Monica Zapelli I cento passi Feltrinelli, 2000, p. 151 La storia di una ribellione e di una crescita che sono un grido contro la rovina e la corruzione in terra siciliana: la vicenda umana e politica del giovane Peppino Impastato nella sceneggiatura dell’omonimo film.

8,2

Bello, bello, bello. Ero convinta che avendo già visto il film più volte il libro mi avrebbe annoiato e invece … mi sono commossa come la prima volta che ho visto il film. Sia il libro che il film sono belli, ma dal libro mi aspettavo qualcosa di più che la sceneggiatura.

Cynthia Voigt Orfe Mondadori, 2000, p. 70 Orfe fa la cantautrice ed è completamente posseduta dalla musica e dal suo potere. Ma, mentre il successo diventa sempre più vicino, incontra anche l’amore.

Un libro di per sé significativo, il mito di Orfeo ed Euridice rivisitato in chiave moderna.

7 Forse a leggere la trama mi ero fatta troppe aspettative, ma non mi ha coinvolto.

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2002-2003 Cobain Giunti, 2000, p. 139 Dopo la cruda morte di Kurt Cobain i giornalisti di “Rolling Stone” decidono di ricordare in modo concreto il leader degli ormai osannati Nirvana. Il progetto si amplia e nasce un vero e proprio tributo al gruppo che aveva rianimato la fede nel rock.

7,2

La vera ricchezza di questo libro sono le foto… È un po’ come un album di famiglia, il ricordo di un antieroe che ha concentrato in sé la rabbia, il disagio e la sofferenza di tanti adolescenti e gliel’ha rivomitato addosso. Libro noioso e pesante, tanto che mi sono avvalsa del diritto di “poter saltare le pagine”.

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2002-2003 I libri in concorso

Eraldo Baldini, Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi Medical Thriller Einaudi, 2002, p. 290 Il “medical thriller”, un genere assai consolidato nella tradizione del noir, viene qui ripreso con grande efficacia, alla scoperta delle zone oscure del mondo e delle nuove frontiere della tecnica, da un tris d’assi del giallo all’italiana.

7,5

Attenzione: questo medicinale potrebbe avere il terribile effetto collaterale di farvi rimanere per ore con il naso incollato a un libro che non riuscirete a smettere di leggere. Di medico questo libro ha qualcosa: è un efficace rimedio contro l’insonnia!

Ann Brashares Quattro amiche e un paio di jeans Fabbri, 2002, p. 303 C’era una volta un paio di jeans. Un paio di jeans qualunque. Ma quei jeans, i Pantaloni viaggianti, viaggiarono e compirono grandi imprese, soprattutto quella di essere il simbolo del filo invisibile che tiene insieme quattro amiche.

7,5

Quattro storie ricamate come disegni sul tessuto della vita, o meglio, il tessuto jeans di un paio di pantaloni magici. Un libro autentico, stimolante e indimenticabile. Non è possibile paragonare il buon esito di un periodo della nostra vita al tempo in cui si indossa un paio di jeans! Troppo infantile.

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I libri in concorso 2002-2003

Andrea Bruno Savelli Nove Furetto, 2002, p. 86 Un numero magico, ma anche il numero della maglia del mitico Batigol nel diario di un acceso tifoso viola, che mischia la serietà della vita con i propri deliri calcistici.

7,2

Questo è un bel libro scritto di getto, col cuore di un tifoso viola che ha avuto una vita fatta di alti e bassi, come quella della sua squadra. La storia è surreale e illeggibile. Come può una persona basare la sua vita su una squadra o su un numero?

Pino Cacucci Mastruzzi indaga Feltrinelli, 2002, p. 127 Piccole storie di varia umanità, nella Bologna più periferica, raccontate da Mastruzzi, uno strano investigatore privato, con il cuore in mano, che sembra più un assistente sociale, che un investigatore. Un libro che aiuta a scoprire i valori della tolleranza e del senso civico.

6,3

Se avessi bisogno di un investigatore, non so se andrei da lui. Ma se volessi un secondo padre, un amico, una persona intelligente, o soltanto fare una chiacchierata … beh, Gino Mastruzzi è l’ideale. Protagonista, un investigatore perdente che puntualmente fallisce tutte le sue imprese. E l’autore, altrettanto puntualmente, ce le racconta volendole far passare per eroiche e memorabili quando invece...aiutano solo a chiudere gli occhi! 25


2002-2003 I libri in concorso

Andrea Camilleri Il re di Girgenti Sellerio, 2001, p. 448 Un romanzo come quelli che si scrivevano un tempo, popolato di una miriade di personaggi fantastici e dotato di un respiro epico. Nella Sicilia dei primi anni del ‘700, la vita del contadino Zosimo che si mette a capo di una banda di ribelli per liberare Girgenti dal giogo dei padroni (di qualunque “colore” essi siano) raccontata con passione e divertimento.

6,9

Amore, tradimenti, rivoluzioni, eremiti che scoprono e sconfiggono diavoli, sogni che si avverano. Questo romanzo attanaglia il lettore fin dalla prima riga con una galleria incredibile di personaggi. Scritto interamente in dialetto siciliano stretto, a volte è stato difficile decifrare cosa si volesse dire in questa o in quella frase. La lettura risulta così rallentata, la storia si perde e la mente fatica a seguire il corso degli eventi.

Massimo Carlotto Jimmy della Collina E.Elle, 2002, p. 73 Gianni detto Jimmy ha 17 anni e vuole una vita facile. Tanti furti e poi la grande rapina per accumulare un bel gruzzolo e sparire nel ricco e poco morale Nordest italiano. Pochi minuti e la vita cambia davvero.

7,7

Finalmente un libro che ha risvegliato la mia voglia di leggere che ormai era in coma già da qualche anno. Questa storia comunica forti sensazioni che sono un immediato richiamo alla dura realtà. Anche se è piaciuto a tutti quelli a cui ho chiesto, a me non è andata granché giù l’idea di credere al cambiamento radicale di Jimmy. Come se fosse possibile che i detenuti possano diventare angeli in un batter d’occhio...

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I libri in concorso 2002-2003

Jonathan Coe La banda dei brocchi Feltrinelli, 2002, p. 380 Nella Birmingham degli anni ‘70, tra lotte sindacali, serate al pub con finale... esplosivo, istruttori di nuoto carogne, giornali scolastici, amori sbagliati, adulteri dei genitori, il ritratto di quattro amici negli anni del liceo che prenderanno, come sempre accade, strade diverse, ma per una breve stagione costituiranno una squadra affiatata, anche se mai vincente.

7,1

Ogni cosa è estremamente reale, i personaggi crescono sulla scena e qui formano le loro idee, le loro identità che li porteranno a separarsi. Ma non tutti. La narrazione non è ben comprensibile...il racconto salta “di palo in frasca” facendo sì che il lettore non riesca ad immedesimarsi in nessuno dei molti personaggi presenti nella storia.

Marianne Curley Vento di magia Salani, 2002, p. 276 La storia di Kate, una ragazzina che tutti considerano una mezza strega, e del suo amico Jarred, il cui oscuro passato si perde in un castello ai confini fra la Scozia e l’Inghilterra. Per svelare il mistero i due giovani devono tornare nel Medioevo e lanciare la sfida alle forze del male.

Un libro stupendo che unisce la magia alla realtà.

8,4 Un libro al limite tra Dawson’s Creek e la brutta copia di Harry Potter. Ha poco di emozionante e originale, offre solo un po’ di intrattenimento senza lasciare niente. 27


2002-2003 I libri in concorso

Margherita D’Amico L’aquila delle scimmie Fazi, 2002, p. 126 Marilù ha 16 anni e un’aquila delle scimmie tatuata sul fondo della schiena. È solo per questo che viene assunta in un vecchio locale di spogliarello, dove conduce una strana vita fra prove, spettacoli e ambigue conoscenze.

6,4

Un libro strano, obliquo, stregato. Ti scivola sotto gli occhi, come una sottoveste di seta durante uno strip, e ti rimane dentro. Non mi è piaciuto perché leggendo l’introduzione sembrava che ci dovesse essere un grandioso colpo di scena, e invece è soltanto un piccolo colpo di scena che a mio parere non sa di molto.

Valerio Evangelisti Mater terribilis Mondadori, 2002, p. 454 Eymerich, l’inquisitore gelido e cattivissimo con cui è bello identificarsi, è di nuovo tra noi. È stato definito “la più originale creazione letteraria degli ultimi decenni”, ma questo non sembra aver attenuato la sua perfidia.

6,8

Pagina dopo pagina, il racconto si rivela pieno di sorprese e la spiegazione trova una giusta fine solo all’ultima pagina, lasciando così il desiderio di approfondire la storia. Non sono riuscita a finirlo. È da paranoia.

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I libri in concorso 2002-2003

Gaye Hicyilmaz Vietato rubare le stelle Buena vista, 2001, p. 221 Richard e Stefan: due vicini di casa. A separarli solo una siepe e... due generazioni. Basta poco però per saltare oltre entrambe e accorgersi che con gli occhi della memoria si può capire e, perché no, anche guarire.

7,3

Vivere una vita ad aspettare qualcuno che forse non tornerà mai più. È questo ciò che accomuna i due protagonisti del libro. Entrambi sanno che le stelle uniscono tutti, anche chi è molto lontano, perché brilleranno sempre nel cielo. C’è una sola parola per definire questo libro: triste. Troppo triste. Così triste che l’ho trovato pesante. L’ho continuato a leggere controvoglia perché dovevo fare la recensione, altrimenti non l’avrei mai finito

Carol Joyce Oates Bruttona & Lingua lunga Mondadori, 2002, p. 245 È facile creare un mostro! Matt Donaghy viene accusato di progettare un attentato dinamitardo alla propria scuola. Nel clima da caccia alle streghe che rischia di stritolarlo, solo Ursula lo difenderà.

7,2

Super, super, super!!! Questi siamo proprio noi, è il nostro modo di vivere: sono le nostre paure, le nostre insicurezze, i litigi in famiglia… Una storia che poteva essere leggera e frizzante si è trasformata in un polpettone mieloso e difficile da digerire.

29


2002-2003 I libri in concorso

Gary Paulsen Storie Mondadori, 2002, p. 66 Uomini, ragazzi e donne indomite che attraversano le difficoltà e i dolori della vita senza mai lasciarsi andare: un’insolita collezione di brevi storie, vividi frammenti di memoria, di vite intensamente vissute.

Si legge in un soffio e si riflette per ore.

6,3 Brevi e insignificanti memorie scritte con uno stile poco avvincente.

Atiq Rahimi Terra e cenere Einaudi, 2002, p. 86 Un nonno con un fagotto di mele e il nipotino reso sordo dai bombardamenti non hanno più niente, né passato, né futuro. Un racconto breve e allucinato che è una parabola sulla guerra e su ciò che rimane dopo ogni guerra.

7,5

30

Non avrei mai potuto immaginare che un libro potesse essere allo stesso tempo così dolce e amaro…un libro arido, come la terra dell’Afghanistan, un libro che lascia l’amaro in bocca e le lacrime negli occhi. La prima volta che ho visto la copertina di questo libro ho pensato “Bello, un libro di attualità! “Vediamo se riesco a capire qualcosa della questione in Afghanistan”. Ma così non è stato assolutamente. Quando l’ho finito ci sono rimasta malissimo. Ma che libro è?


2003-2004 Herbie Brennan La guerra degli elfi Mondadori, 2003, p. 313 Scoprire che la farfalla salvata dalle fauci di un gatto è un principe degli elfi costituisce un avvenimento sconvolgente per il giovane Henry. Ma è solo l’inizio perché il giovane principe Pyrgus è in grossi guai e con lui tutto il regno degli elfi.

7,7

Un frullato di avventura, fantasia e suspance. Non sarà il Signore degli Anelli, ma non è nemmeno una banale storiella per bambini con le fatine e i folletti. Non ci siamo. Il Fantasy è un’altra cosa. Questo libro è insulso, spesso scontato e appassionante come un documentario sulle lumache. 31


2003-2004 I libri in concorso

Da Chen Il guerriero errante Salani, 2003, p. 269 Il vecchio monaco Atami crede che Luka, il bambino che protegge e alleva, sia destinato a diventare il futuro imperatore della Cina, come rivelano i cinque nei che ha sotto la pianta del piede. Lo addestrerà duramente alle discipline marziali e alla filosofia, tra le minacce dei guerrieri Mogo.

7,7

Una storia incredibile per viaggiare tra draghi e strani animali, combattere con bambini prescelti e monaci imprevedibili, in un mondo dove realtà e fantasia si uniscono. Questo libro è una vera palla! La storia è monotona e prevedibile. Quando l’ho letto mi è sembrato di leggere la storia del classico eroe solitario.

Erri De Luca L’ultimo viaggio di Sindbad Einaudi, 2003, p. 53 Il marinaio Sindbad è al suo ultimo viaggio. Nella stiva un carico di uomini, donne, bambini, futuri clandestini d’Europa, aspetta di raggiungere le coste italiane: emigranti che riempiono la sua storia di nuove storie, di sogni, di leggende, di incoscienti atti di coraggio.

6,5

Lo ammetto...all’inizio ho preso questo libro perché era corto. Invece è molto di più...in poche pagine riesce a emozionarti, a farti entrare in gioco con i personaggi quasi come se partecipassi al racconto. Questo libro non mi è piaciuto perché è fatto solo di dialoghi. Mi ha deluso perché mi aspettavo un’avventura più emozionante e con qualche combattimento.

32


I libri in concorso 2003-2004

Marco Lodoli I professori e altri professori Einaudi, 2003, p. 125 Nove racconti sul rapporto tra allievi e maestri, tutti a loro modo principianti di fronte all’imprevedibilità della vita: nessuno può dirci qual è la cosa giusta da sapere, ma non possiamo smettere di cercarla.

6,4

Il mondo dei professori è molto complesso e misterioso come quello di noi adolescenti. L’autore ha un modo tutto suo di descrivercelo riuscendo a far ridere e pensare chi legge i suoi racconti. Mille orizzonti può aprire l’analisi del rapporto che c’è tra alunni e professori, eppure nelle pagine di questo libro scorgo situazioni al limite del probabile e nient’altro! Risulta palese l’ignoranza sull’attuale realtà scolastica...

Yann Martel Vita di Pi Piemme, 2003, p. 379 Un ragazzo si ritrova alla deriva nell’Oceano Pacifico. Come potrà salvarsi considerando che deve dividere l’angusto spazio della scialuppa con una feroce e gigantesca tigre del Bengala? Questa storia imprevedibile narra di avventura, di sopravvivenza, di speranza. Un solo avvertimento: niente è come sembra!

7,6

Avventura, disperazione, tecniche di sopravvivenza e sorprese per più di trecento pagine! Un libro nocivo per qualsiasi altro impegno: impossibile infatti staccargli gli occhi di dosso! Non sono riuscita a godermi il romanzo in quanto ero troppo concentrata a cercare di capire quali tra i fatti erano reali e quali immaginati. Mi ha dato fastidio il non riuscire se le avventure che vive l’intrepido Pi avevano o no una base di verità. 33


2003-2004 I libri in concorso

Alda Merini Folle, folle, folle di amore per te: poesie per giovani innamorati Salani, 2002, p. 84 Una raccolta di poesie di amore di Alda Merini, una donna dalla storia travagliata e sofferta, una poetessa che narra e vive l’amore, come forse solo i giovani possono fare.

6,5

Questo tipo di poesia riesce a farmi pensare a certe cose come magari un altro tipo di testo, come un romanzo o un saggio, non sarebbe in grado di fare. Ci ho provato, mi sono sforzato a leggere queste poesie, ma niente! Ho anche provato a mandare un sms con una poesia del libro a una ragazza...ma ci ho preso il rimbalzo!

Michael Moore Stupid White Men Mondadori, 2003, p. 305 “George, sei in grado di leggere e scrivere a un livello da persona adulta?” è la prima domanda che Michael Moore rivolge al suo Presidente. Con la sua voce ironica ed esatta, giocosa e serissima, il regista di “Bowling a Columbine” racconta spietatamente una civiltà ingorda e vuota, in bilico sull’abisso e pone grandi interrogativi.

7,5

Moore, come un Beppe Grillo in versione yenkee, si scaglia con vigore e passione contro tutto e tutti, mettendo allo scoperto imbrogli, truffe, discriminazioni, abusi di potere dello strano paese che è l’America. Siamo tutti degli stupidi uomini bianchi! Nonostante questo libro tratti temi molto importanti, l’ho trovato noioso. Non è stato in grado di accendere la voglia di approfondire che solo i libri interessanti ti fanno sentire.

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I libri in concorso 2003-2004

Mikael Niemi Musica rock da Vittula Iperborea, 2002, p. 260 Sul finire degli anni ‘60 la febbre della musica rock arriva anche nella cittadina di Pajala, persa tra paludi e foreste al confine tra la Svezia e la Finlandia, proprio mentre stanno asfaltando le strade di questo posto senza identità. Per il giovane Matti e il suo taciturno amico Niila inizia una nuova vita.

6,6

L’autore è riuscito a rendermi partecipe di un modo di vivere che mi sarà per sempre sconosciuto. Mi ha fatta entrare nella sua vita, quasi nella sua pelle, e insieme a lui ho vissuto quelle straordinarie e allucinanti avventure che mi ha raccontato. È noioso, non riesce a catturare l’attenzione del lettore che preferirebbe guardare Maria De Filippi invece di continuare a leggere, e narra eventi inutili e scollegati tra loro.

Margherita Oggero Una piccola bestia ferita Mondadori, 2003, p. 245 Drammi ed enigmi in questo “giallo” torinese che è quasi un pretesto per raccontare, dal punto di vista di una prof amabile e ficcanaso, le contraddizioni del mondo scolastico e le inquietudini degli adolescenti.

7,1

Attraverso l’occhio attento di una sensibile professoressa, veniamo proiettati in un’indagine appassionante e avvincente che ci permette di assaporare spazzi ironici di vita familiare. Una boccetta di Argotone fa meno male di questo libro...forse è anche più divertente!

35


2003-2004 I libri in concorso

Eric-Emmanuel Schmitt Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano e/o, 2003, p. 111 Le vite di un ragazzo ebreo e di un vecchio arabo si intrecciano in una Parigi fiabesca. Fra i due nasce una storia di amicizia, in cui si mischiano candore, curiosità e un pizzico di magia, che cancella in un sol colpo secoli di pregiudizi e di odio.

È il libro più tenero e dolce che abbia mai letto! Semplice e scorrevole, scritto benissimo, me lo sono “bevuto” in una sera!

7,8 Io e questo libro non ci siamo trovati, non facciamo l’uno per l’altra: siamo troppo diversi per piacerci e apprezzarci. Io pignola, un po’ scettica e poco accontentabile, lui a volte stucchevole, sentenzioso, troppo ingenuo...

Tiziano Terzani Lettere contro la guerra Longanesi, 2002, p. 181 Secondo il taoismo al centro delle tenebre c’è un punto di luce: così in questi anni di guerra è forse possibile intravedere una via di salvezza, prima che un vento mortale ci spazzi via. Tiziano Terzani ci indica una possibilità, da cercare dentro di noi. Lontano dalle armi.

7,7

Una profonda metafora della lotta tra il bene e il male che accade dentro di noi. La continua ricerca di un mondo portatore di benessere del tutto materialista che offusca le nostre possibilità di guardare avanti e scoprire la speranza del giusto. Il tono troppo giornalistico usato va a discapito dell’attenzione che suscita nel lettore.

36


I libri in concorso 2003-2004

Marco Vichi Una brutta faccenda Guanda, 2003, p. 245 Nella piovosa primavera del ‘64 a Firenze, la strada del commissario Bordelli si incrocia con quella di un assassino con il vizio di strangolare le bambine, mentre gli orrori della guerra continuano a proiettare sul presente i loro bagliori sinistri.

7,6

L’aspetto più bello della storia è che è ambientata nella mia città, Firenze. Sono riuscito a riconoscere molti luoghi della storia dove sono di persona e mi sono reso conto di come è cambiata Firenze e i suoi abitanti nel tempo. Questo libro non mi è piaciuto particolarmente perché ogni discorso veniva ripetuto innumerevoli volte da ogni personaggio della storia. Inoltre le indagini del Commissario Bordelli non portano a una soluzione, lasciando gli avvenimenti avvolti nel mistero.

Jacqueline Wilson Girls in stress Salani, 2003, p. 190 Il mondo e le manie di tre amiche inseparabili, ritratte in maniera graffiante da una scrittrice beffarda e sempre originalissima come la Wilson, nel difficile percorso che le porterà a diventare grandi.

7,2

I problemi adolescenziali delle ragazze sono veri, autentici, quasi ti ci immedesimi. Piacevole alla lettura è allo stesso tempo educativo perché aiuta le ragazze a crescere guardandosi intorno con attenzione per non cadere in facili trappole. Alla fine della lettura resta poco di questo libro...giusto un vago ricordo di un libretto per ragazzine un po’ frivole e superficiali. 37


2003-2004 I libri in concorso

Tim Wynne-Jones Il ragazzo in fiamme Mondadori, 2003, p. 208 Lui cerca di superare il dolore per la misteriosa scomparsa del padre, lei invece cerca di dimostrare che il patrigno, uno stimato pastore protestante, è un assassino. Quando i loro destini si incrociano saranno travolti in una drammatica avventura alla ricerca della verità.

7,4

Pagina dopo pagina ti appassioni, capisci il desiderio di comprensione e di affetto dei due ragazzi e ti accorgi che è quello che tutti gli adolescenti vogliono. Un mistero (che tanto misterioso non è) da risolvere, una parvenza di introspezione psicologica e la banale complicità dei due protagonisti sono gli ingredienti di questo romanzo. Una formula vista e rivista, ma che magari ai ragazzini piace...

Banana Yoshimoto Presagio triste Feltrinelli, 2003, p. 128 La diciannovenne Yayoi se ne va di casa per andare a stare da una giovane zia, e dalla brevissima convivenza scaturisce un segreto, a lungo nascosto, sul loro legame familiare.

7,5

Cosa rende unica la trama di questo romanzo? Non c’è dubbio...la portata sentimentale che pervade ogni singola pagina. Tutto è incentrato su sentimenti familiari, passioni, rancori, ricordi. Il filo conduttore dell’intero viaggio alla riscoperta delle proprie origini è solamente l’amore. Di certo il libro più brutto e noioso che abbia mai letto fino ad ora. Ho fatto fatica a capire questo racconto, ho dovuto rileggere più volte alcuni punti perché erano proprio incomprensibili!

38


2004-2005 Amal Rifa’i, Odelia Ainbinder, Sylke Tempel Vogliamo vivere qui tutt’e due Tea, 2003, p. 183 Odelia e Amal hanno diciotto anni e vivono a Gerusalemme, ma una è israeliana e l’altra è palestinese. Le loro lettere raccontano la vita in una terra contesa e insanguinata dall’odio.

7,1

Finora non ho mai sentito un commento così approfondito su questa situazione dalle vittime stesse. Le due ragazze offrono al lettore due interessanti visioni diverse del Paese in cui vivono. Mi misi a leggere questo libro. Dopo qualche minuto pensai: “Chi mi obbliga a leggerlo? Perché mai devo continuare a leggere un libro che mi confonde ancora di più le idee riguardo Israele e la Palestina invece di chiarirle?” 39


2004-2005 I libri in concorso

James Ballard Millennium People Feltrinelli, 2004, p. 259 Londra: la media borghesia è in rivolta, la città è in preda al panico. David Markham cade in una spirale di violenza allucinante e allucinata. Dopo l’undici settembre tutto può diventare terrorismo insensato: ma stavolta i terroristi siamo noi.

5,8

Ciò che rende il racconto davvero unico è la galleria di personaggi che lo attraversano, squisitamente ambigui, credibili e attraenti. Non è “Blade runner”, non è “Minority report” … non è un film che ti avvince, anche se assurdo … Sicuramente non è il mio autore preferito!

Claudio Barrella Il rabdomante L’autore libri, 2004, p. 192 La città di Carmona, caduta sotto la dittatura del colonnello Roque, vive l’incubo di una stagione di forte siccità. Un misterioso rabdomante è chiamato a risolvere la duplice crisi: la mancanza d’acqua e la mancanza di libertà.

6,3

Vibrante, sofferto e viscerale: una storia di destini incrociati sotto il giogo della sofferenza, della disgrazia, dell’oppressione... Quasi una parabola biblica, con tanto di profeti, cataclismi, diavoli e miracoli. Sinceramente appassionato e travolgente. Noiosissimo, poco scorrevole, banale e monotono. Il lessico è molto ricco e vario ma a parer mio viene usato in maniera eccessivamente noiosa. Anche la storia è piuttosto banale.

40


I libri in concorso 2004-2005

Neil Gaiman Coraline Mondadori, 2003, p. 182 Una fiaba noir che tiene col fiato sospeso. Oltre la 14° porta, Coraline scopre una casa identica alla sua, abitata da una famiglia identica alla sua: e si ritrova in un universo da incubo, che vuole catturare lei e i suoi sentimenti.

6,5

Libro per bambini un fico secco! Nel libro regna una silenziosa tensione che si trasforma, nelle ultime pagine, in angoscia. Il romanzo è immerso in un’atmosfera surreale e rarefatta. Molto suggestivo. Parla di un assurdo mondo parallelo del quale tutti hanno sognato e avuto paura. Decisamente bello. Sbadigliando non ci si accorge della fine del libro, forse perché lapalissiana e già vista. Noia.

Mark Haddon Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte Einaudi, 2003, p. 247 Chi ha ucciso Wellington, il cane barbone della vicina di casa? Cristopher ha quindici anni, è un genio della matematica, odia il giallo e il marrone, adora il rosso, ed è autistico. Indagando sulla morte di Wellington, intraprenderà uno sconvolgente viaggio dentro se stesso e alla scoperta del mondo.

7,1

Durante la lettura del libro, IO ero Cristopher; riuscivo a sentire ciò che provava ed è stata una bella (e nuova) esperienza. Alla fine, è venuto fuori da solo un aggettivo per definire il libro: MERAVIGLIOSO. Dopo 50 capitoli pieni zeppi di nomi e numeri in cui attendevo fiduciosa il colpo di scena che non arrivava mai, al 51 ho lasciato da parte tutte le mie aspettative per convincermi che l’unica cosa condivisibile del libro era l’odio per il giallo. 41


2004-2005 I libri in concorso

Joe R. Landsale In fondo alla palude Fanucci, 2004, p. 309 Texas anni ‘30. Ai margini della grande palude succedono cose terribili: donne (di colore) brutalmente uccise, una creatura mostruosa che si aggira indisturbata, croci infuocate che si accendono nella notte... Partecipando alle indagini del padre, il piccolo Harry vivrà un’estate feroce e indimenticabile.

7,6

Un libro che ti fa scivolare tra le sue pagine, tra le foglie e il fruscio dei boschi del Texas degli anni trenta, attraversare insieme settant’anni per concludersi nel silenzio di una cupa casa di riposo, in cui un bambino si ritrova improvvisamente vecchio. Libro che ricorda palesemente “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee e, forse ombreggiato dal suo successo, sembra in alcuni punti un semplice tentativo di riprodurlo.

Federico Moccia Tre metri sopra il cielo Feltrinelli, 2004, p. 319 È la storia d’amore tra Step, un “duro” che passa i pomeriggi al bar o in palestra, e Babi, una studentessa modello, in un universo metropolitano, dolce, violento, banale. Ma che vita è? Risolvere tutto con la violenza, non aver rispetto per niente e nessuno, scorrazzare tutta la notte in sella a moto truccate. Che vita è? Eppure perché non riesco a smettere di leggere? Un libro-bibbia per noi ragazzi con 20 pagine finali da brividi.

8,1

42

Per quanto mi riguarda mi sono sentita 3 metri sotto terra: una storia inverosimile, marche nominate continuamente, i ragazzi praticamente offesi dallo scrittore, per cui forse siamo tutti lobotomizzati. E che espressioni poi! Cose come “e si tuffarono nella notte, mentre i loro cuori battevano all’unisono nel buio”. Tutto mi sembra forzato o esagerato.


I libri in concorso 2004-2005

Justo Navarro Oppi Mondadori, 2004, p. 80 La misteriosa Oppi compare come una meteora nell’orizzonte di una classe dell’Istituto Tecnico di Granada, sovvertendo tutte le regole e sconvolgendo la vita dei suoi compagni di scuola.

5,7

Un libro davvero molto misterioso, mi è piaciuto tantissimo, tanto che quando l’ho incominciato a leggere non mi sono fermata più e l’ho letto tutto d’un fiato. Mi è sembrato così insignificante che non ci trovo nulla da dire.

Carlo Pallavicino Tenetevi il miliardo Baldini e Castoldi, 2004, p. 337 Cristiano Lucarelli, classe 1975. Uno che ha sempre inseguito il sogno di suo padre: giocare nella squadra della sua città, Livorno. Uno che per la casacca amaranto ha rinunciato a una montagna di soldi. La storia della sua vita è la storia di un calcio diverso, più pulito, più sensato. Bello è constatare che esistono ancora persone come Cristiano Lucarelli che giocano per un sogno descritto appassionatamente dal suo amico e procuratore.

7,2

Va bien: mea culpa. Come si fa a comprare (e certo, perché io non solo l’ho letto, ma l’ho pure comprato) un libro di 337 pagine che ha come sottotiolo “La sfida di Lucarelli che portò il Livorno in serie A”? No, grazie, non rispondetemi. È che TENETEVI IL MILIARDO mi sembrava un titolo eroico. 43


2004-2005 I libri in concorso

Arturo Perez-Reverte Una questione d’onore Tropea, 2004, p. 86 Linguaggio forte, ambienti sordidi e un colpo di fulmine che arriva quando meno te lo aspetti… Perché, come diceva De André, “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. La storia di una fuga verso il mare e di un grande amore.

6,9

Mi è piaciuto questo amore strano, forse un po’ impossibile che nasce per salvare la vita di lei e finisce lasciandoti in sospeso fra la vita e la morte. Scusate se sono romantica, ma in cuor mio spero sempre che siano insieme, mano nella mano, in mezzo a quelle onde marine per cui hanno rischiato tanto. All’improviso il romanzo finisce. Una chiusura deludente che lascia estremamente in sospeso una storia, a dirla tutta, non troppo travolgente.

Antonio Petrocelli Volantini Calice, 2002, p. 184 Antonio ha 15 anni, viene dalla Basilicata e approda in un Liceo Classico di Firenze, ritrovandosi così in una realtà sconosciuta: assemblee, manifestazioni, volantini, un nuovo mondo da capire, nuovi incontri da fare. Il movimento studentesco del ’68 rischia di travolgerlo come un’ondata. Che farà Antonio: affogherà o imparerà a nuotare?

7

Finalmente le strade di Firenze protagoniste di un libro, finalmente la mia città. Mi sembra di camminargli accanto, al giovane Petrocelli, entrare con lui in classe. Condivido le sue angosce per le interrogazioni, le sue insicurezze nell’andare avanti, ma anche la sua forza d’animo nel riuscire a farlo. Mi chino anche io, per raccogliere un volantino. Ma cos’è questo libro? Un diario? Un libro di politica? Un libro di narrativa? Mah...sinceramente “Volantini” una volta letto mi ha lasciata indifferente, e alla domanda successiva: ti è piaciuto? Non ho saputo davvero cosa rispondere.

44


I libri in concorso 2004-2005

Dan Simmons Ilium: L’Assedio Mondadori, 2003, p. 394 Cantami o diva l’ira funesta del pelide Achille...Dopo la saga di Hyperion, Dan Simmons ci conduce in un mondo dove gli eroi, gli dei e le leggendarie gesta dell’Iliade sono rilette in chiave fantascientifica. Una storia avvincente. Due pianeti. E un mito immortale.

Semplicemente superbo, unico (e un’altra dozzina di aggettivi positivi!)

5,5 Libernauti di tutto il mondo unitevi! Non permettete che trasformino i libri in mattoni indecifrabili!

Art Spiegelman L’ombra delle torri Einaudi, 2004, p. 38 Dopo l’11 settembre, il mondo sembra correre precipitosamente verso la follia. Art Spiegelman, celebre fumettista, intellettuale ebreo e newyorchese, cerca di fare i conti con la tragedia delle due torri, alla ricerca di un senso che salvi l’America e il mondo dalla follia.

6,1

Di un argomento così delicato come le due torri gemelle l’autore ne ha saputo parlare in modo importante, ma allo stesso tempo se vogliamo dire in maniera “leggera”. Come si può pretendere di raccontare un episodio del genere tramite vignette e disegnini?! Un’ultima precisazione: ragazzi, da quanto è grande non entra neanche nello zaino! 45


2004-2005 I libri in concorso

Y.B. Allah superstar Einaudi, 2004, p. 138 Kamel ha vent’anni, vive a Parigi, è algerino e vuole diventare…un comico-terrorista. L’Islam come non lo aveva mai raccontato nessuno, in un libro atroce e beffardo, irriverente e provocatorio, “politicamente scorretto”, che mette a nudo i pregiudizi di tutte le parti.

5,9

Come sempre questo Y.B. sa come tenere sveglio, con fiumi di discorsi sciorinati a valanga, che non sembrano finire mai. Sarcastico, caustico a volte, di certo irriverente verso chiunque, anche verso se stesso. Un cane sciolto della satira sociale e politica della Francia post-post-coloniale. Il ragionier Ugo Fantozzi sale sul palco davanti a centinaia di libernauti. A un certo punto si avvicina al microfono ed esclama: “Secondo me, Allah superstar … è una cagata pazzesca!!” 90 minuti di applausi. Un libro irriverente? No, un libro irritante.

Paola Zannoner La linea del traguardo Mondadori, 2003, p. 138 Come fare a ricominciare tutto da capo? Leo sogna di diventare un grande calciatore, ma un incidente distrugge le sue speranze. Tutto da rifare: Leo dovrà ricostruirsi, giorno per giorno, una vita nuova in cui non contano più le aspettative degli altri, ma le sue capacità, le sue risorse, la sua sensibilità.

7,7

46

Non mi era mai capitato: piangere per un libro dopo neanche quaranta pagine. Ma emozionante penso sia l’aggettivo più azzeccato. Potrei continuare per ore a citare l’estrema, raffinata delicatezza di questo libro, semplicemente fantastico, bellissimo. Lo dovrebbero leggere tutti per comprendere la realtà di qualcuno più sfortunato. Se si sceglie di trattare argomenti non proprio originali, bisogna almeno rendere spontaneo e sincero lo stile o le psicologie dei personaggi, perché non basta ricorrere al finale d’amore per sbrogliare una situazione così difficile.


2005-2006 Giulia Carcasi Ma le stelle quante sono Feltrinelli, 2005, p. 232 Un solo libro, due diari, due storie: Carlo e Alice, compagni di scuola. Lui imbranato, lei sognatrice. Così diversi e così simili, seguono strade separate. Si innamorano. Soffrono. Sbagliano. Imparano. O non impareranno mai?

8

Non è sempre necessario inventare avventure incredibili e fantastiche. A volte capita di voler leggere la proprio vita scritta da qualcun altro, che magari trova le parole adatte per descrivere quello che tu provi e non riesci a spiegare. L’autrice dovrebbe sapere che, anche se ben ricalcata dagli zaini Eastpack e dalle scarpe Nike, l’adolescenza non è fatta solo di questo... 47


2005-2006 I libri in concorso

Ascanio Celestini Scemo di guerra Einaudi, 2005, p. 155 Il 4 giugno del 1944, a Roma, un uomo e un ragazzino camminano contromano rispetto alla Storia. Un libro crudele e incantato, in cui le mosche parlano, le cipolle possono uccidere, la guerra è pazza e la vita, per fortuna, è pazza di più.

6,7

Un libro davvero originale. Un bel modo di narrare...rendere comica la storia non è semplice. In questo modo Celestini ha saputo coinvolgere anche quelli che, come me, hanno fatto un’indigestione di storia. Non si capisce quando è realtà e quando è immaginazione. La Seconda Guerra Mondiale purtroppo è una cosa vera, e non ci si può giocare sopra. Secondo me l’autore non è riuscito a sdrammatizzare e ironizzare bene.

Michael Chabon Soluzione finale Rizzoli, 2005, p. 166 Prendete un uomo di quasi novant’anni - che forse è il grande Sherlock Holmes in persona - un bambino di nove anni senza famiglia e senza voce, un pappagallo che recita una misteriosa litania di numeri, aggiungeteci un omicidio, e avrete un giallo mozzafiato.

È buffo, ma attraverso queste pagine ho rivissuto dei bei momenti della mia vita...è un libro che mi è rimasto nel cuore!

6,2 Nel retro copertina avevo letto che si sarebbe trattato di un piccolo giallo, invece non mi sembra che abbia nulla di un giallo. È un libro che mi ha intristito e basta, senza tenermi sul filo della tensione. 48


I libri in concorso 2005-2006

Frank Cottrell Boyce Millions Fabbri, 2004, p. 258 All’improvviso Damian e Anthony Cunningham diventano ricchi. Molto ricchi. Tanto da poter comprare quello che vogliono. Però mancano pochi giorni all’ingresso della gran Bretagna nell’euro e presto tutte quelle sterline non avranno alcun valore. E allora fanno spese molto in fretta.

6,7

Come non adorare Damian, uno dei protagonisti? Un microbo d’uomo, generoso, intelligente ma, soprattutto, oltremodo fuori di testa! Mi ha fatto innamorare di lui il suo modo così semplice di vivere e di pensare che alla fine anche le cose peggiori non sono così male. Dante li avrebbe collocati tutti nel purgatorio: forse troppo attaccamento verso i beni materiali?

Alex Crippa, Alfio Buscaglia, Emanuele Tenderini La città dei dannati. 100 anime. Vol. 1 Bande Dessinée, 2004, p. 48 Cento anime dannate sono fuggite dal nono cerchio dell’inferno. Tre giovani autori per un fumetto horror che vi terrà col fiato sospeso.

Belle le parole, belli i disegni. Una storia capace di trascinarti in un inferno dantesco davvero eccezionale.

6,7 Dopo aver letto questo fumetto una domanda mi sorge spontanea...non è meglio un vecchio Topolino?!

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2005-2006 I libri in concorso

Antonio Ferrara Anguilla Salani, 2005, p. 125 Un giovane egiziano finisce ancora una volta dietro le sbarre, ma stavolta decide di rassegnarsi. La separazione forzata dal mondo fa emergere ricordi, pensieri, visioni.

7

Una storia forte che ti racchiude in un mondo dove di bello non c’è niente, dove devi trovare il buono in ogni cosa, anche la più inutile...perché se non trovi un appiglio i sogni resteranno sogni... Quello che non mi è piaciuto e che non si capisce dal libro è che il carcerato è una persona che ha commesso un reato e deve pagare, non una vittima della società come ci viene presentato.

Romain Gary La vita davanti a sé Neri Pozza, 2005, p. 214 Ecco la storia di Momo, ragazzino arabo a Parigi, figlio di nessuno, accudito da una vecchia prostituta ebrea. Un romanzo in cui l’esistenza è vista e raccontata con l’innocenza di un bambino.

7

Si alternano scene comiche e spontanee, come in Chaplin, a scene tremendamente crude e nude, di una vita che forse non andrebbe mai scoperta. Stupendo. Non mi è piaciuto proprio lo stile (mi sembrava di leggere il tema di un bambino di 6 anni!)...ma si tratta comunque di una storia originale, però, secondo me, scritta male.

50


I libri in concorso 2005-2006

Emiliano Gucci Donne e topi Lain, 2004, p. 260 Manu è fiorentino, ha trentun’anni, nessuna certezza e un gran giramento di ... La sua ultima fidanzata è partita per Mosca rubando il Segreto dell’Amore e il suo amico argentino Daniel dispensa consigli di vita e discetta sui ratti.

6,9

Il ritmo con cui scorre il libro è entusiasmante e sostenuto. Ci sono amori di una notte, amici persi e ritrovati, sogni, scarpe da cercare, carabinieri, ex fidanzate e perfino topi. Leggere la storia di una persona così spenta e poco volenterosa, accidiosa, ti mette una tale tristezza addosso che ti induce a chiudere il libro e a non riaprirlo più!

Faiza Guène Kif Kif domani Mondadori, 2005, p.124 La vita è dura per gli immigrati arabi a Parigi. Doria, quindicenne di origini marocchine, lo sa bene, ma non per questo si sente una vittima e non rinuncia a sperare.

È una storia nella quale mi rivedo. Sono straniera e sono in Italia da due anni. Abito in periferia con mia madre e mio padre è rimasto nel nostro paese con sua moglie e altri figli. Ho imparato che non importa in quanti pezzi il tuo cuore sia spezzato: il mondo non si ferma aspettando che tu lo ricomponga.

7,1

Troppo critica la ragazzetta di 15 anni che dovrebbe essere grata di stare in Francia invece che in mezzo alle guerre e alla povertà totale. È ostile a ogni forma di aiuto, forse per orgoglio. Ma quando si ha bisogno di una mano non si dovrebbe pensare né alle apparenze né alla dignità. 51


2005-2006 I libri in concorso

Agota Kristoff Analfabeta Casagrande, 2005, p. 54 Undici capitoli per undici episodi di una vita: l’infanzia magica, gli anni di solitudine in collegio, la fuga dall’Ungheria, la necessità di imparare una nuova lingua per comunicare e il bisogno di scrivere. Comunque.

6,8

Un libro che profuma di cose di casa, di “cose di sempre”. Di qualcosa che sembra cambiare, ma che resta invece sempre uguale. Le parole scorrono benissimo e ti rendono partecipe, portandoti con loro. Sì sì, è proprio analfabeta la scrittrice se di un libro ne deve pubblicare il riassunto...e se almeno le storie avessero senso...

Rosetta Loy Nero è l’albero dei ricordi, azzurra l’aria Einaudi, 2004, p. 243 Una storia che inizia nel 1941 e termina negli anni Sessanta. Tre ragazzi, incauti e incantati, attraversano le macerie di un Paese non ancora libero dagli orrori del passato.

6,5

Apparentemente sembra un romanzo “mattone”, ma non è così! I problemi sono affrontati con la leggerezza disarmante che solo i giovani hanno. I tre protagonisti hanno la voglia e la speranza che le cose migliorino. Ecco perché il libro non è un “pacco” ma un gran romanzo! Se mi ha fatto fatica leggerlo me ne fa ancora di più recensire questo libro! Il tema fritto e rifritto e poi le storielle d’amore tipo telenovela, fanno di questo libro un’ottima fonte di carta per accendere il fuoco...Rosetta, cambia mestiere!

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I libri in concorso 2005-2006

Amelie Nothomb Biografia della fame Voland, 2005, p. 146 Il racconto, pirotecnico e toccante, degli anni di nomadismo familiare al seguito del padre diplomatico: Giappone, Cina, Bangladesh... Il tutto consumato in una divorante fame di vita e di esperienze.

6,3

Esasperatamente e dannatamente bello. Unico nel suo genere, è privo di pecche se non quella di finire subito e lasciarti la bocca asciutta. Un tempo per spaventare i bambini o per indurli a fare qualcosa, si utilizzava l’Uomo Nero. Io consiglierei di provare un altro metodo per raggiungere l’obiettivo ancora più facilmente: “Vai subito a letto o ti faccio leggere Biografia della fame!!”

Daniel Pennac Grazie Feltrinelli, 2004, p. 68 Il discorso di ringraziamento di uno scrittore chiamato sul palco per ricevere un premio si trasforma in un viaggio amaro e spietato dentro la memoria. Una resa dei conti in cui i conti non tornano.

5,8

Grazie a Pennac per aver reso un discorso di ringraziamento tanto semplice e divertente, ma allo stesso tempo difficile e profondo. Grazie a Dio questo libro è lungo solo 70 pagine!!

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2005-2006 I libri in concorso

Licia Troisi Cronache del mondo emerso 1. Hihal della terra del vento Mondadori, 2004, p. 186 Nihal ha grandi occhi viola, orecchie appuntite, capelli blu, e un’imbattibile spada di cristallo nero. Quando la Terra del Vento viene attaccata dallo spietato Tiranno, a Nihal rimane solo una scelta: diventare una vera guerriera.

7,8

Il susseguirsi di battaglie descritte in ogni loro sfumatura rende la lettura viva e intrigante. La presenza di personaggi indimenticabili dona al romanzo una profondità e un’interiorità che pochi libri riescono a trasmettere. Un tempo non credevo che tutte le elucubrazioni dei critici odierni avessero solide basi. Ora ho cambiato idea. Signori, la fantasia è morta.

Wu Ming 2 Guerra agli umani Einaudi, 2004, p. 318 Marco, giovane aspirante troglodita, crede di trovare la solitudine sugli Appennini: troverà invece Gaia, barista rabdomante, e Sidney, clandestino nigeriano ed ex gladiatore. E poi: gangster albanesi, palestrati nazisti, bracconieri, ecoterroristi, cinghiali spiritati, san bernardi spariti…

Una stupenda avventura ai confini della realtà...impossibile non rimanerne affascinati!

5,6 Questo libro sarebbe stato straordinario se solo avesse avuto copertina, titolo e storia diverse!

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2006-2007 Tschingis Aitmatov Melodia della terra Marcos y Marcos, 2006, p. 108 La storia di un amore che coinvolge tutto l’universo, la realtà delle steppe kirghise, il senso di appartenenza alla terra, in cui la prosa trova accenti di grande lirismo nella traduzione del grande poeta italiano Andrea Zanzotto.

6,4

Non è per niente spiacevole da leggere, anzi l’ho trovato carino e interessante, visto che mi piacciono molto le storie d’amore. Ha reso più piacevole la lettura l’uso di un linguaggio semplice, chiaro ed espressivo, efficace per far sognare. Sarà che io sbaglio a leggere solo prima di andare a letto ma per me questo libro si poteva chiamare “Melodia del sonno” perché tutte le volte che lo leggevo mi addormentavo. 55


2006-2007 I libri in concorso

Margherita F. Guide pratiche per adolescenti introversi Einaudi, 2005, p. 133 Nato da un blog, un manuale semiserio in cui la giovane autrice osserva e analizza i comportamenti dei suoi compagni di classe e degli adolescenti che incrocia per strada e dà la sua ricetta per la sopravvivenza di chi è come lei. Un A.I. : Adolescente Introverso. Ah...ah...(aumenta la velocità)…ahahahah ahahahaha …ahahaa aahahahh. Ahahahahaah.. ahhahahahahah .. ahahahahahah … (riprendo fiato, in questo caso mi riposo la mano) ahahhaah AHAHAHHAHAH (aumenta il volume) AAHAHAH….. AHAHAHHAHHAAH…. AHAHAHA.... AAHAHAHAHAHAHA AHAHAHHAH AHHAHAHA!!!!!!!!!!!!

5,3

Mai delusione fu peggiore: copertina e titolo accattivanti, prendo in mano il libro prospettando una piacevole lettura. Dal primo capitolo intuisco che qualcosa non va. Apogeo dello sconforto: la scrittrice inneggia al rogo degli orsetti disneyani raffiguranti Winnie the Pooh. Grazierei il mio peggior nemico da tale lettura.

Gipi Questa è la stanza Coconino, 2005, p. 117 Ragazzi dalla personalità diversa, ma uniti dalla loro profonda passione per la musica. Una stanza per suonare e divertirsi… e grazie a quel luogo tutta la loro vita cambierà! Il romanzo grafico di un autore pluripremiato.

6,2

L’avrò riletto una decina di volte … come si fa a vivere senza musica? Va be’ scusate l’off topic … In sintesi tema “toccante”, trattato benissimo e con disegni e trama azzeccatissimi. Avete presente i soliti spot pubblicitari della mondial casa o di eminflex?? Ecco il libro è di una noia mortale, 4 bischeri che suonano e una sera decidono di rubare, e poi, furbi si fanno beccare. Ho preferito guardare gli spot!!

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I libri in concorso 2006-2007

John Green Cercando Alaska Fabbri, 2006, p. 344 Miles Halter, 16 anni, colto e introverso, collezionista di Ultime Parole Famose, comincia a frequentare un’esclusiva scuola dell’Alabama. Qui conosce Alaska Young, brillante, sexy, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice…

7,9

Le mie ultime parole, dopo aver finito di leggere questo gioielino di ironia, tristezza e divertimento, dalla strana copertina azzurra con il faccione della bambolina stile nuova generazione di Bratz, sono state: “ Nøoøöoöøoöø...!” Questo libro è davvero ripugnante e sconsigliato a tutti, tranne che agli stitici, poiché il tal caso si può rivelare uno strumento molto utile. Eccetto qualche riflessione interessante, la lettura si è rivelata tanto scorrevole quanto volgare e patetica. Brutto, brutto e brutto!!!!!

Pietro Grossi Pugni Sellerio, 2006, p. 188 Tre racconti che ci parlano di ragazzi, della loro necessità di trovare se stessi, in una vita alla quale manca sempre qualcosa, nell’opera prima di un giovanissimo scrittore fiorentino.

6,7

Questo è un libro che fa riflettere sulla propria vita e ci fa fare delle domande come: “Che cosa farò più in là?” “Qual è il mio scopo?”... Lo scrittore è stato bravissimo a descrivere i momenti e i pensieri dei protagonisti; il libro non avrà molto successo, ma le persone che lo leggeranno sapranno di aver letto un capolavoro. Ultimamente mi è capitato di leggere molti libri simili a questo, raccolte di storie sulla psicologia adolescenziale, tutti molto stereotipati e quindi assolutamente inutili. Lo stile è monotono e non troppo coinvolgente, come la storia che resta vuota, patetica e insulsa. 57


2006-2007 I libri in concorso

Khaled Hosseini Il cacciatore di aquiloni Piemme, 2004, p. 394 Un romanzo epico che permette di conoscere un paese al centro delle tensioni internazionali: l’Afghanistan. Una grande amicizia dal destino tragico e appassionante ci immerge nella storia degli ultimi trenta anni.

8,2

Mi ha coinvolto dalla prima all’ultima pagina. Questo romanzo è vita, nella gioia, nel rimorso covato nell’ombra della propria coscienza, nel dolore, in un sogno realizzato, nelle persone che se ne vanno, nella guerra, nell’amore, nella meraviglia, nella scoperta di una vita inaspettata. Confesso: dopo 30 pagine ho chiuso immediatamente il libro. Questo è l’ultimo dei libri che leggerò, il quarto, proprio perché mi ha fatto passare la voglia. Ah, Hosseini, un po’ più di allegria! Bo?!

Stephen King Cell Sperling & Kupfer, 2006, p. 503 È un bel pomeriggio di sole, in un istante il mondo finisce, la civiltà è annientata, l’homo sapiens non è mai esistito, lasciando al suo posto un branco di sanguinari subumani privi della parola. Ma questo è solo l’inizio... Un nuovo capolavoro del re dell’horror.

6,4

58

Cell è un romanzo originale e bellissimo, dove il terrore regna sovrano, causato dai cellulari che creano uno scenario apocalittico. La storia possiede una trama densa di richiami beffardi e ironici, ma caratterizzata da agghiaccianti colpi di scena. Il racconto procede lentamente, con pochi momenti di vera tensione, e alla fine non risponde tuttavia alla domanda che ha spinto l’intrepido lettore a leggersi un mattone come questo: “Chi ha mandato l’impulso?”Di questi tempi, per un americano, la risposta è ovvia, credo, e aleggia pure nei discorsi dei personaggi: terroristi. Ma questa supposizione non viene confermata da nessun indizio concreto. E alla fine insorge cupa un’altra domanda: “Ma chi me l’ha fatto fare di leggerlo?”


I libri in concorso 2006-2007

Ursula K. Le Guin I doni Editrice Nord, 2006, p. 235 I doni che le Famiglie della montagna si tramandano di generazione in generazione sono potenti e terribili. Chi li possiede dovrà imparare a governarli. Scritto in modo scorrevole, quindi ben leggibile, molto sensibile, adatto a ogni età, di facile lettura. Si pongono alcuni problemi e si trovano risposte, semplice ma non in senso negativo. Descrive la difficoltà a diventare grandi, gestire il potere e far fronte alle continue ostilità della famiglia.

6,6

Egregio sig. editore, le scrivo affinché venga a conoscenza di un imperdonabile e grave errore di stampa nel libro “I doni” di Le Guin. I casi sono due: o durante la stampa è andata persa la parte iniziale e quella finale, o addirittura sono state mischiate le pagine, rendendo incomprensibile la lettura. La invito dunque cortesemente a fermare la pubblicazione fino a quando il problema non sarà stato risolto per evitare che altri lettori possano rimanere spaesati e allibiti da tale testo. Cordiali saluti

Michele Marziani La trota ai tempi di Zorro DeriveApprodi, 2006, p. 95 Gli anni di piombo visti attraverso lo sguardo indifeso di un ragazzino di quindici anni, la pesca della trota, con l’impegno che comporta, con la vicinanza con la natura, con la soddisfazione di imparare qualcosa per sé, offre una ragione di vita, oltre gli affetti spezzati.

6,5

Lo reputo un bellissimo libro perché vedo come in un sogno, in una passione, come in questo caso la pesca, un ragazzo possa riuscire a superare anche le difficoltà più grandi. Manca una settimana alla fine del Libernauta. Che libro prendo? Boh, mi dia quello, sì sì quella sottiletta … Ecco è l’unico pregio, finisce presto. 59


2006-2007 I libri in concorso

Stephenie Meyer Twilight Lain, 2006, p. 412 Fra Bella, teenager timida e introversa, e il misterioso e bellissimo Edward inizia un’amicizia sospettosa che man mano si trasforma in un’attrazione potente, irresistibile. Fino al giorno in cui Edward rivela a Bella il suo segreto...

8,7

Leggere fino alle 3 di notte? Leggere per arrivare alla fermata del bus? Leggere in classe? Nella vasca da bagno? E la faccia delle bibliotecarie quando il libro torna tutto sgorato perché ha subito un’infinità di peripezie, come cadere dalla borsa e essere arrotato. Quando il libro è Twilight tutte queste situazioni si presentano, perché non te ne puoi liberare finché non l’hai finito!!! L’autrice ha avuto forse troppa fantasia nello scrivere tale testo, ma forse con una trama del genere, anch’io non avrei potuto fare di meglio.

Valentino Rossi Pensa se non ci avessi provato. L’autobiografia Mondadori, 2005, p. 305 Ogni ragazzo ha un sogno dentro, qualcosa che gli piace, per cui farebbe qualsiasi cosa per realizzarlo. Con la sua solita schiettezza, il “dottor Rossi” confessa i risvolti più gustosi di una vita intensissima.

6,7

La passione di un ragazzo che ha rischiato e ha dato tutto per i suoi sogni, chiusa in delle pagine e raccontata con ironia e divertimento. Nella vita bisogna buttarsi! Che ne sanno di cosa si prova quelli che non ci provano mai?! Meglio che Valentino continui a correre e smetta di scrivere.

60


I libri in concorso 2006-2007

Roberto Saviano Gomorra Mondadori, 2006, p. 331 Questo libro, appassionante come un romanzo, è un viaggio nel regno oscuro della camorra. Nell’ingranaggio criminale, ma anche nelle fantasie farneticanti che lo alimentano.

7,4

Libro appassionante, dove l’autore cresciuto nelle terre della più efferata camorra trascina chi legge in situazioni dove l’immaginazione non arriva. Si dimostra più impegnativo di ogni aspettativa, pignolamente minuzioso in tutti i dettagli, ricolmo all’eccesso di nomi e fatti… Tante, tante pagine piene di parole, senza dare un attimo di riposo agli occhi, un appiglio su cui sostare per riflettere.

David Sedaris Mi raccomando: tutti vestiti bene Mondadori, 2006, p. 237 Racconti molto divertenti sulle assurdità della vita quotidiana. Una radiografia dei legami familiari valida in America come in Italia. Non mi aspettavo un libro di questo tipo!!! L’autore mi ha entusiasmato perché è riuscito a trasformare episodi di vita quotidiana in piccoli sketch. Questa cosa in qualche modo mi ha fatto sorridere perché mi sono messa a pensare alle mie abitudini quotidiane, rivisitandole con la chiave dell’autore.

5,9

Mai giudicare un libro dalla copertina. Anche il titolo è accattivante e io già mi pregustavo una sottile ironia di quella che mentre leggi viene quasi da ammiccare e gli angoli della bocca restano leggermente tesi verso l’alto. Bene, non è affatto vero. Quel libro non è ironico, non è divertente e non fa ridere. È solo carta straccia, quindi vi conviene evitare di sprecare il vostro tempo convincendovi che forse sarà la pagina successiva quella in cui il libro inizierà a piacervi. 61


2006-2007 I libri in concorso

Fred Vargas L’uomo a rovescio Einaudi, 2005, p. 330 Una nuova inchiesta del commissario Adamsberg alle prese con un lupo mannaro sulle montagne del sud della Francia. Seguendo il filo di una storia d’amore perduto, il commissario si troverà ad affrontare un avversario terribile e sfuggente.

6,6

Un giallo, un racconto, un’avventura. Una storia imprevedibile dove si affaccia non solo la logica e il pensiero ma anche il sentimento e l’emozione. Sono sincera, molti gialli mi hanno lasciata in modo “sgarbato” ma questo libro è stato una vera rivelazione … Esagero?!?! NO. Ora capisco perché fosse l’ultimo libro disponibile e nessuno l’avesse preso. 200 pagine mi sono bastate, non potevo perdere tempo a leggere un libro piatto che non mi suscitava emozioni, come leggere i necrologi sul giornale.

Fabio Volo Un posto nel mondo Mondadori, 2006, p. 246 Le vicende di Michele, Federico, Francesca e Sophie, un gruppo di giovani alla ricerca del loro posto nel mondo, con i loro sogni, le speranze e le delusioni.

7,6

Oh … salve … mi avete colto in un momento un po’ delicato. Come potete vedere sto preparando lo zaino che usavo per gli scout, molto capiente, per andarmene in giro per il mondo. Questa voglia improvvisa di viaggiare mi ha colto dopo aver letto il magnifico libro di Fabio Volo, che parla di un viaggio alla ricerca di se stessi. Così mi sono decisa a lasciare per un po’ la solita monotona vita, per quella avventurosa del giramondo. Io più che altro lo definirei un delirio totale infarcito di moralismi esagerati (ma chi si crede d’essere? Il Perry Mason delle cause perse?) e riflessioni che in confronto il “telefono-casa” di E.T. è un trattato di filosofia.

62


2007-2008 Ishmael Beah Memorie di un soldato bambino Neri Pozza, 2007, p. 249 Ishmael è stato un bambino soldato ed è riuscito a raccontare in prima persona la sua terribile esperienza. La squadra era la sua famiglia, il fucile il suo custode e protettore, l’unica regola era uccidere o restare uccisi.

8,2

Mentre leggi non ti sembra possibile che un bambino abbia potuto soffrire così tanto...ti si accappona la pelle se pensi che è una storia vera. Ti fa sentire in colpa, ti fa provare tutti i dolori che Ishmael ha provato. La drammaticità del tema toccato, i paesi inesplorati dell’Africa, la novità dello scrittore...sulla carta dovevano rendere questo libro scorrevole e interessante, ma è successo il contrario: difficile da leggere e non andava avanti. 63


2007-2008 I libri in concorso

Gianni Biondillo Il giovane sbirro Guanda, 2007, p. 343 Come nasce un poliziotto? Così come ci si innamora: “perché non avevo niente da fare”. Tra un crimine e l’altro, l’autore ci svela, i primi anni di apprendistato nella polizia del futuro ispettore Ferraro.

6,6

La trama è fluida e il libro si legge bene. Mi è piaciuto il fatto che le indagini non sono mai scontate, e soprattutto che non trionfano sempre i buoni. Non l’ho trovato né molto divertente né molto avvincente. Vengono usati troppi termini volgari e sono presenti troppe scene di sesso, sulle quali l’autore di dilunga.

Francesca Lia Block Angeli pericolosi Elliot, 2007, p. 441 Weetzie Bat è una ragazzina con i capelli colorati, un giubbotto nero da motociclista, vive a Los Angeles e cerca l’amore perfetto. Con lei due ragazzi, Dirk e Duck, scoprono la loro omosessualità e vivono un amore bello, intenso, ma allo stesso tempo tormentato.

7

Se fosse una canzone, questo libro sarebbe una canzone d’amore, un brano senza parole, che ti prende il cuore e te lo stringe e non lo lascia più fino a che non ne sono usciti tutti i segreti. Piuttosto che leggere questo libro preferirei imparare a memoria l’indice di un’enciclopedia. È brutto, ma brutto brutto!

64


I libri in concorso 2007-2008

Peter Cameron Un giorno questo dolore ti sarà utile Adelphi, 2007, p. 206 James ha 18 anni e vive a New York. Un giorno entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria d’arte dove lavora, un appuntamento al buio…

6,5

Inizialmente il protagonista del libro può apparire come un asociale, ma è solo una persona che cerca uno scopo, un qualcosa di reale nella sua vita. Molto bella la fine del libro che ci lascia pensare al futuro con una libertà incondizionata: non possiamo sapere cosa ci accadrà, non ci resta che vivere... Il titolo attira molto, ma la storia è piuttosto deludente. I libri dovrebbero essere utili a chi li legge, non dovrebbero servirci a farci perdere tempo!

Olivia Crosio Solo in città Fanucci, 2007, p. 168 Milano, luglio, un caldo pazzesco, Giulio è solo in città, deve recuperare due debiti a scuola mentre lavora come garzone nella drogheria sotto casa. Ma nel giro di pochi giorni quello che doveva essere un mese di noioso tran tran si trasforma in una serie di incontri e avventure.

7,1

Sono rimasta subito colpita dalle avventure del ragazzo protagonista, descritte con una precisione e con dei pensieri che mi hanno colpito. Qui sta l’incredibile abilità dell’autrice: immedesimarsi nel suo personaggio e ragionare proprio come un giovane ragazzo. Passerei il tempo più volentieri a prendere ripetizioni per recuperare venti debiti in latino! Noioso e scontato.

65


2007-2008 I libri in concorso

Martino Ferro Il primo che sorride Einaudi, 2006, p. 156 Nicòl ha undici anni e mezzo e osserva il mondo come una mappa del tesoro: ogni cosa ha un senso preciso, basterebbe sapere quale. E così, se oggi tutti i segnali annunciano una sorpresa che comincia per B, quella B potrebbe stare per bugia, per bambola, o per bacio: il suo primo bacio.

6,4

Questo libro mi è piaciuto tanto perché è ambientato nella mia città e parla di una ragazzina quasi mia coetanea. Dall’altro lato seconde me questa bambina è un po’ grulla perché ha una casa grande e bella ma vive in roulotte! Comunque la storia è carina, il libro scorre bene ed è pure corto (miracolo!). Questa storia della vita vera non ha nulla. A undici anni è cinico avere questi processi mentali. A questa età si è ancora innocenti e si sogna, il pensiero di un bambino non tocca aspetti così grotteschi. È da malattia!

Daniel Handler Avverbi Alet, 2007, p. 284 Storie d’amore, modi diversi di innamorarsi coinvolgono senza preavviso persone comuni. Ogni storia ha come titolo un avverbio, che descrive in quale tipologia di amore si può rimanere coinvolti, concentrandosi sul come e non sul chi ci fa innamorare.

I mille modi e tempi dell’amore, un incitamento mistico a non aver paura di amare, mai. Un libro da baciare.

5,4 Che ci siano tanti modi di amare è chiaro quasi a tutti. Il problema è che in questo libro ce ne sono troppi. Ma il vecchio detto “meglio pochi ma buoni”? 66


I libri in concorso 2007-2008

Margaret Mazzantini Zorro Mondadori, 2004, p. 66 Storia, raccontata in prima persona, di Zorro, un senzatetto. Zorro ha ucciso un uomo; è stato un incidente, ma non si perdona. Comincia così a distaccarsi dalla vita per guardarla scorrere negli altri.

6,9

È disarmato eppure non è indifeso questo Zorro qua. E i suoi nemici siamo tutti noi, con gli occhi ancora accecati dai pregiudizi, dalla carriera, dai falsi miti che rincorriamo e che, ancora non lo sappiamo, non ci faranno felici. Sono rimasta delusa poiché, secondo me, la scrittrice non è riuscita a descrivere la reale situazione e a sottolineare i conflitti emotivi del protagonista.

Cormac McCarthy La strada Einaudi, 2007, p. 218 Due sopravvissuti alla fine del mondo, un uomo e suo figlio, vagano attraverso la più grigia devastazione alla ricerca di cibo. “Il libro più disperato che sia mai stato scritto” (Nick Hornby).

7

Questa è una storia tra le più vere e concrete che abbia mai letto. Puoi sentirne il realismo che ti stride contro le pareti del cuore. Nonostante il racconto sia ambientato in un lontano futuro, lo senti pulsare vivo dalle pagine del romanzo. I libri scritti in questo modo, ovvero periodo corti, situazioni che vengono fuori dal nulla, non li sopporto per niente! Una frase è una frase quando ci sono almeno verbo e soggetto! 67


2007-2008 I libri in concorso

Silvio Muccino, Carla Vangelista Parlami d’amore Rizzoli, 2006, p. 400 Sasha e Nicole si incontrano per caso (si scontrano con le loro macchine in una notte di pioggia), e continuano a vedersi. Lui le chiede consigli per conquistare Benedetta, bellissima e ricchissima, lei gli spiega che tutte le donne possono essere sedotte, e gli spiega come.

6,8

Forte, ricco di rabbia, passionale. Questo libro è il risultato dello sfogo di due generazioni che incontrandosi riscoprono il vero amore. Mia nonna dice sempre che prima di dire che una cosa non mi piace devo provarla. Bene, ho letto questo libro e ora posso affermare che non mi piace! Una vita irreale, una trama banale, un libro uguale ad altri mille.

Pippo Russo Il mio nome è Nedo Ludi Baldini Castoldi Dalai, 2006, p. 455 Luglio 1989, momento di traumatici cambiamenti. Nedo Ludi, stopper dell’Empoli, sa di essere un perdente. Per i calciatori abituati a marcare a uomo non ci sarà più posto, nell’era della zona, che gli piomba addosso nei panni di un allenatore “sacchiano”. Ma preferisce lottare.

6,5

L’argomento è interessante e riguarda non solo il mondo del calcio ma molto aspetti della vita: il momento in cui al modificarsi della realtà che ci circonda, ci possiamo ritrovare “tagliati fuori”, con dolorose conseguenze pratiche e psicologiche. Basta col calcio! Il nostro paese ruota attorno a questo gioco! Sarà che io il calcio non lo soffro e sarà che non mi può interessare di meno la storia di un calciatore, fatto sta che il libro è una tortura: noioso e illeggibile.

68


I libri in concorso 2007-2008

Mattia Signorini Lontano da ogni cosa Salani, 2007, p. 271 Due ragazzi, Alberto e Stefano e una ragazza, Chiara: sono disincantati di fronte al mondo che ognuno cerca di afferrare in modo diverso. L’essere comunque “sempre in tre” li pone al riparo dal disastro esistenziale.

6,2

Ripensando adesso alla trama del libro, che inizialmente potrebbe sembrare banale, mi sono reso conto di come l’autore sia riuscito a rendere una storia così semplice tanto appassionante. Lontano da ogni cosa? Soprattutto da questo libro!

Sasha Sokolov La scuola degli sciocchi Salani, 2007, p. 219 È possibile raccontare il mondo attraverso lo sguardo di un ragazzo “diverso”, uno che frequenta “la scuola degli sciocchi” ? L’unica speranza di essere capiti dal mondo è quella di imparare la lingua dell’immaginazione e percepire ciò che la normalità non riesce a cogliere nel suo valore più profondo.

5,3

Che cosa è la normalità? Il messaggio che il libro vuole trasmettere probabilmente è questo: la normalità non esiste, perché ogni essere umano ha la sua storia, la sua vita, le sue emozioni. Un testo che riesce perfettamente nell’intento di andare “fuori dalla normalità”: infatti, a differenza di un libro medio, non scorre sin dalle prime pagine, contorte e di difficile comprensione. 69


2007-2008 I libri in concorso

John Updike Terrorista Guanda, 2007, p. 293 Ahmad, un ragazzo 18enne, figlio di una madre americana e di uno studente egiziano inizia a studiare il Corano. Il rigore musulmano diventa la sua risposta alla brutalità di questa nostra società, pur non vedendone i rischi e le contraddizioni che tale scelta comporta.

6,2

E ti chiedi se davvero esista una linea divisoria tra puri e impuri, buoni e cattivi. Ma forse non è importante che essa ci sia o meno. Perché come dimostra questa storia, si può superare il confine. Con un passo, un sorriso, una canzone, si può arrivare dall’altra parte e magari accorgersi che non è così diversa dalla nostra. L’idea c’era...ma la sostanza...? Le atmosfere sono così squallide e grigie che il libro diventa troppo deprimente e pesante da leggere.

Scott Westerfeld Perfetti Mondadori, 2007, p. 355 Nell’isola dei Neoperfetti vive chi si è sottoposto all’intervento chirurgico che elimina ogni difetto fisico. Anche Tally, appena compiuti i 16 anni richiesti dalla legge, si è operata. Ma non sa che durante l’operazione si interviene anche sui ricordi.

6,6

Nuovo, speciale, intrigante...La notte sogno gli occhi di Zane e ho paura per il ghigno del Dottor Cable. Davvero noi rugginosi distruggeremo il mondo? E la società dell’edonismo ci porterà a essere perfetti ma senza cervello? Però forse un bacio può cambiare qualcosa... Libro assurdo nell’ambientazione e nel contenuto. Non c’è posto per la normalità, ma neanche per la fantascienza a cui crede di ispirarsi l’autore. La lettura poi non procede, le situazioni e i contesti sono ripetitivi e utopici. Deludente.

70


2008-2009 Paolo Bolognesi, Elena Invernizzi, Stefano Paolocci Passato imperfetto Minerva, 2008, p. 224 Nella tranquilla città di Arezzo, Guendalina Bernini, giovane ispettore di polizia, affronta intrighi massonici e delitti che la porteranno a raggiungere una verità sconvolgente. Una storia dove niente è quello che sembra e l’unica regola è quella del sospetto.

5,5

Finalmente una protagonista che assomiglia a un essere umano invece che a un supereroe! Ironica ma anche seria, intelligente ma non un genio, brava ma non un fenomeno. Da leggere. Dal titolo sembrava un libro eccezionale, la trama letta sul retro copertina sembrava quella di un giallo emozionante, con furti e sparatorie, ma invece dalla prima pagina ci sono solo parole messe in fila. 71


2008-2009 I libri in concorso

Mario Calabresi Spingendo la notte più in là Mondadori, 2007, p. 131 È la mattina del 17 maggio 1972: la pistola puntata alle spalle del commissario Luigi Calabresi cambierà per sempre la storia italiana dando inizio ai cosiddetti “anni di piombo”. Ma quell’omicidio sconvolse radicalmente anche la vita di molti innocenti. In questo libro, al contempo crudo e al contempo leggero, soave, quasi fantastico, l’autore ci porta in una dimensione estranea a noi attraverso ricordi scombinati ma lucidi. Con la descrizione delle sue emozioni ci racconta la storia di un paese: il nostro.

7,3

In questa vicenda nessuno ha pienamente ragione e l’autore ne dovrebbe tenere conto, senza vittimizzare troppo la propria famiglia. Invece cerca di sensibilizzare il lettore rendendo il suo “avversario” inumano, fuori controllo, totalmente impazzito...perdendo un po’ di vista la verità storica.

Giacomo Cardaci Alligatori al Parini Mondadori, 2008, p. 161 Studenti secchioni o lavativi, professori serissimi o ridicoli, genitori ansiosi, bidelli pigri e divertiti diventano i protagonisti di un libro esilarante e impietoso sulla scuola italiana oggi.

6,6

Fresco, divertente, allegro. Questo libro rappresenta gli studenti con le loro paure, le loro emozioni e le sensazioni legate ad un luogo comune a tutti: la scuola. Embè? Se avessi voluto un elogio del liceo Parini mi sarei rivolto direttamente al preside! Personaggi senza spessore, racconto noioso che non mi ha trasmesso niente.

72


I libri in concorso 2008-2009

Ermanno Cavazzoni Storia naturale dei giganti Guanda, 2007, p. 247 I giganti rapiscono in genere belle ragazze di sedici anni, ma non hanno mai avuto le idee chiare sull’uso… questa loro incompetenza sessuale li ha portati rapidamente all’estinzione. Un fasullo trattato accademico che, sotto la finzione di una plumbea serietà, è impregnato di humor grottesco.

4,9

Mi piacerebbe assistere alle lezioni dell’autore, ma non abito a Bologna, ahimè! Ma li avessero insegnati così quei noiosissimi poemi cavallereschi! Non ha un senso logico, non scorre per niente e ho fatto fatica a finirlo di leggere. Non capisco sinceramente perché dei giornalisti lo hanno ritenuto comico e affascinante.

Elisa Davoglio Onore ai diffidati Mondadori, 2008, p. 261 Atala vive a Milano per studiare e diventare una ballerina. Luca, il suo ragazzo, viene pestato in quanto ultras della Fossa dei Leoni. Atala inizia così un viaggio nel mondo della fede ultras, dell’onore e dell’infamia…

6,3

Un viaggio in un mondo sconosciuto alla maggior parte delle persone. Essere un ultras è qualcosa che non si può spiegare e non si può capire...bisogna sentirlo. Non abbiamo già abbastanza problemi? Ci mettiamo anche gli ultras? O forse il calcio serve, come serviva nell’epoca dei romani, a far distrarre le masse dai veri problemi? Basta calcio! Non gli bastava aver invaso la tv? Adesso anche nei libri?! 73


2008-2009 I libri in concorso

Delphine De Vigan Gli effetti secondari dei sogni Mondadori, 2008, p. 239 Lou Bertignac ha un’intelligenza fuori dal comune. Il suo passatempo preferito è vivere le emozioni degli altri: spia le persone per strada e, soprattutto, frequenta le stazioni ferroviarie parigine. Qui Lou incontra una ragazza. Nascerà così un’amicizia che cambierà la loro vita.

7,6

Ti trattiene, ti prende, ti incuriosisce, ti stupisce. A ogni parola letta ne cerchi un’altra, a ogni frase vuoi subito la successiva... non hai il coraggio di chiuderlo. Nessuna lode né rimprovero da fare, nessuna riflessione durante o dopo la lettura. Il libro non ha nessuna grande pretesa, rimane un po’ scialbo.

Andrea Frediani Trecento guerrieri Newton Compton, 2007, p. 375 Dei trecento spartani che seguirono il Re Leonida alle Termopili, ne sopravvisse soltanto uno. Ma presto scoprì di aver fatto la scelta sbagliata…

6,6

Una storia intrisa di onore, di passione e di violenza, grondante sangue e sudore. Un’atmosfera carica di tensione, affascinante... Letto come romanzo può anche passare, ma come resoconto storico è pari a Braveheart...!

74


I libri in concorso 2008-2009

Paolo Giordano La solitudine dei numeri primi Mondadori, 2008, p. 304 Alice e Mattia conoscono la sensazione di essere soli e umiliati. Le loro vite profondamente segnate si incroceranno e si scopriranno strettamente uniti eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali che i matematici chiamano “numeri primi gemelli”.

7,4

Unico, proprio come un numero primo. Oltre a essere piacevole da leggere si rivela anche interessante e utile perché l’autore ci parla in modo originale e onesto di alcuni dei tanti mali che colpiscono la nostra società. La solitudine? Penso che l’autore abbia sbagliato titolo, doveva intitolarlo “la disperazione dei numeri primi”! È un libro angoscioso, triste. Mi ha messo una malinconia addosso che non lo consiglierei nemmeno al mio peggior nemico.

Shari H. Grilli Alicia e una pazza fuga d’amore Fanucci, 2008, p. 183 Alicia comincia a lavorare in un chiosco vicino alla spiaggia con un certo Gabriele, detto Lele, bello e dannato: occhi blu come l’oceano, capelli lunghi, tatuaggi ovunque, focoso e irascibile, e in un attimo si innamora perdutamente di lui. Ma lei non sa che quel bar nasconde un giro piuttosto losco.

Un libro pieno di sentimenti e di colpi di scena. È proprio il caso di dirlo “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!”

6,9 Notizia dell’ultima ora: la sindrome di Moccia torna a colpire! L’ultimo allarme proviene dal libro “Alicia e una pazza fuga d’amore”: chiunque ne trovasse una copia è tenuto a denunciarla alla polizia! 75


2008-2009 I libri in concorso

Nick Hornby Tutto per una ragazza Guanda, 2008, p. 274 Sam vive a North London; sedici anni, gli ormoni impazziti e una passione grande, lo skateboard. Il suo Eroe, è Tony Hawk, il più grande skater del mondo. Lui, con i suoi poteri speciali, riuscirà a fargli vedere il futuro e forse affrontare un presente segnato da un …“incidente di percorso”.

7

Questo libro all’inizio mi sembrava un po’ noioso e poco scorrevole, dopo invece mi ha preso e non riuscivo più a smettere di leggerlo! L’autore è stato bravissimo a mettersi nei panni di un vero sedicenne. Semplicemente banale, dal titolo alla storia, dai personaggi al linguaggio utilizzato: uno dei tanti libri che non lasciano niente al lettore se non un senso di noia misto alla felicità di aver terminato le pagine di un racconto assolutamente scontato.

Melissa Marr Wicked Lovely Fazi, 2008, p. 344 Fate impertinenti e irresistibili entrano nella vita di una ragazza rivelandole antichi segreti e imponendole la scelta tra amore terreno e amore eterno. Chi sceglierà Aislinn ?…

7,5

Questa storia ha un grande merito: quello di essere davvero intrigante. La leggi in un soffio, vuoi continuare anche se ormai è già mezzanotte e il giorno dopo hai tre interrogazioni e due compiti in classe. Magico e incantevole. A un ragazzo delle superiori non interessano le storie che parlano delle fate. Questo libro andrebbe proposto a una scolaresca delle medie.

76


I libri in concorso 2008-2009

Marie-Aude Murail Oh Boy! Giunti, 2008, p. 187 I tre orfani Morlevent hanno giurato di non separarsi mai. Non hanno nessuna intenzione di affidare il loro futuro alla prima “assistente socievole” che passa. Al momento solo due persone potrebbero adottarli, ma i tre ragazzi hanno molte carte da giocare…

7,4

Questo libro è dedicato a tutti coloro che non credono al detto “nella disgrazia c’è sempre un po’ di fortuna”. Magari barcollando nell’oscurità si ha l’impressione di non poterne uscire, ma anche i momenti bui sono frammentati da piccoli sprazzi di luce che ci spronano ad andare avanti. Non è proprio il genere di trama che ti appassiona...è più che altro una storia assurda, fastidiosamente irreale e con un finale scontato.

Fabio Palumbo Freccia San Paolo, 2008, p. 127 Davide non si piace. Apre un blog col nickname “Freccia” in omaggio al suo idolo Ligabue. Il desiderio di evasione lo porta a stringere amicizie “sbagliate” e presto si accorge di non poter far a meno dell’alcol per piacersi. Riuscirà Davide ad accettare di essere “solo” se stesso?

7,3

Rispecchia proprio i problemi dei giovani. È un libro vero, crudo e spontaneo, da leggere tutto d’un fiato, non come molti altri libri sui temi scottanti dell’adolescenza. Solito argomento sentito e risentito, discusso e ridiscusso. Una patetica storiella di un ragazzo problematico ricca di luoghi comuni, niente di più. 77


2008-2009 I libri in concorso

Silvia Schiavo Cessetto Rizzoli, 2008, p. 171 Primo anno alle superiori, problemi a non finire, per fortuna Sonia ha Cessetto, il suo vecchio, orrendo, carissimo motorino, e quando non ne può più scappa via, in collina, con la testa nel vento. Prima da sola. Poi non più. È un libro scorrevole e facile da leggere. Mi è piaciuto molto il modo in cui questa autrice scrive. Spero che prima o poi mi venga regalato un motorino, e anche se sarà un “cessetto” mi renderà ugualmente felice!

5,5

Ecco un altro libro da sconsigliare. Non un discorso diretto, pensieri ingarbugliati, tempi verbali messi a caso, scene che si interrompono senza una logica. E poi la cosa più sconvolgente: la descrizione di un tipo di adolescenza assurda! L’autrice ha solo 10 anni più di me...mi chiedo che razza di scuola abbia mai frequentato?!?!

Brian Selznick La straordinaria invenzione di Hugo Cabret Mondadori, 2007, p. 542 Sullo sfondo di una Parigi anni Trenta il destino del piccolo Hugo Cabret si incrocia con quello di un burbero venditore di giocattoli. Un libro che si affida, come in un film, al potere narrativo delle immagini.

7,4

È un libro particolare; le illustrazioni non sono una semplice aggiunta, come avviene generalmente negli altri libri, in questa storia sono le parole che integrano le immagini. Sembra quasi di vedere un film! La tecnica utilizzata, che consiste nel cercare di sostituire degli schizzi alla magia della scrittura, risulta davvero poco efficace. Secondo me è la scrittura che, con il suo linguaggio, riesce a farci immaginare le scene; non il contrario!

78


2009-2010 Sherman Alexie Diario assolutamente sincero di un indiano part-time Rizzoli, 2008, p. 242 Arnold, un nativo d’America con qualche disabilità , decide di sfidare il mondo dei bianchi e di iscriversi a una scuola fuori della riserva indiana: una vita non facile raccontata con grande ironia e intelligenza, non solo con parole ma anche col disegno.

7,7

Leggerlo è come essere preso a schiaffi: vieni scosso, ti mette addosso una voglia di vivere sul serio, di iniziare a rischiare e mettercela tutta. Caro Sherman Alexie, lei quando ha scritto il suo libro, lo ha riletto? Non si capisce niente!! Orribile.

79


2009-2010 I libri in concorso

Alessandro Baronciani Quando tutto diventò blu Blackvelvet, 2008, p. 115 Racconta in forma di fumetto la storia di Chiara una ragazza normale alla quale ultimamente sta succedendo qualcosa di particolare. In qualsiasi situazione si trovi, prova degli attacchi di panico che le fanno rischiare di perdere tutte le sue amicizie e conoscenze, rendendola un’esclusa per tutta la vita...

5,8

Una storia a fumetti che riesce a scendere nelle profondità dell’animo. Ogni singolo disegno, che riesce a comunicare più di molte parole, parla a ognuno di noi con delicata leggerezza e sensibilità. Detto sinceramente, mi piacerebbe molto, ma molto, sapere che cosa questo libro avrebbe dovuto trasmettere ai lettori.

Patrick Dennis Zia Mame Adelphi, 2009, p. 380 Nell’America degli anni Venti un ragazzino di undici anni, rimasto orfano, viene affidato alla zia, una giovane donna che vive a New York e che lui non ha mai conosciuto. L’impatto con la metropoli, ma soprattutto con la zia, un po’ artista, un po’ matta, ma assolutamente impagabile, è piuttosto scioccante.

7,1

Adoro il gusto eccentrico e la bizzarra modernità di zia Mame! Nei suoi simpatici atteggiamenti rivedo molte persone di mia conoscenza... A me sembra un mattone senza senso! Si dice che ogni libro abbia un significato profondo, ma questo cosa vuole dirci? Io non l’ho proprio capito!

80


I libri in concorso 2009-2010

Roddy Doyle Dentro la foresta Guanda, 2008, p. 208 Spostamenti in slitta con i cani, allestimento del campo per la notte: per Tom e Johnny la vacanza in Lapponia è un paradiso, finché la madre, una sera, scompare tra le nevi, e saranno proprio loro a doverla cercare. Mentre la sorellastra Grainne una ragazza difficile, deve fare i conti con il dolore di essere stata abbandonata da piccola dalla madre.

6,8

Un urlo di libertà, di gioia, di avventura. Un viaggio all’interno della natura selvaggia e all’interno di diversi personaggi, di diverse età, diverse idee. E tutto ciò è incredibilmente vero, reale, autentico. Che pizza! Se non fosse per la parte del viaggio con la slitta, il libro sarebbe da buttare! O riciclare, almeno non si spreca carta!

Francesca Duranti Un anno senza canzoni Marsilio, 2009, p. 109 Il giorno di ferragosto, la ragazzina Giulietta è a Milano da sola e per vincere la malinconia, il senso di abbandono, l’assenza di amici e parenti comincia a scrivere il suo diario: ripercorre con accenti completamente e perfettamente comici, l’itinerario della sua adolescenza: l’infanzia felice, i cambiamenti di casa e città, la separazione dei genitori.

6,4

In questo romanzo sono riunite tutte le sventure dell’adolescenza, raccolte in un unica persona. Sfido qualsiasi mio coetaneo ad affermare di non aver mai vissuto situazioni e sentimenti simili. Tutto ciò che rimane è la visione bigotta e polemica di una nonna che non può permettersi di parlare di problemi adolescenziali avendo vissuto questa fase della vita in un’epoca immensamente diversa dalla nostra. 81


2009-2010 I libri in concorso

Deborah Gambetta Viaggio di maturità EL, 2009, p. 150 È la storia di tre ragazzi che, appena finito l’esame di maturità, decidono di accompagnare uno di loro da Bologna a Gallipoli, in Puglia, alla ricerca della ragazza da cui è stato “mollato” e di cui è ancora innamorato. Chilometro dopo chilometro e canzone dopo canzone i tre compiono un “viaggio di maturità” che li porta ad aprirsi e guardarsi dentro.

7,2

Luglio, così caldo, è, dopo la fine degli studi scolastici, il mese giusto per farsi travolgere da un viaggio. Un viaggio on the road che l’autrice fa compiere non solo ai protagonisti del suo romanzo ma anche al lettore. Loro ne usciranno più ricchi dentro, noi quando si parte? Nonostante sia ricco di riflessioni significative, non l’ho gradito perché la maggior parte del racconto era malinconico e di conseguenza noioso. Che sia possibile fare un viaggio di maturità felice?!

Michael Grant Gone Rizzoli, 2009, p. 710 Un attimo prima gli adulti c’erano e quello dopo non c’erano più. Nessuno sa spiegare che cosa sia successo, né perché. Abbandonati a se stessi, i ragazzi si riuniscono in bande, litigano, eleggono capi, meditano tradimenti. Il mondo non è più quello che conoscevano, ma anche loro sono diversi, soprattutto perché alcuni si accorgono di possedere strani, pericolosi poteri...

7,8

Ho sudato freddo mentre lo leggevo, i miei occhi scorrevano per le pagine senza mai fermarsi alimentando la mia immaginazione come il carbone di un treno a vapore. Si cade nella fantascienza più squallida, nello scontato. Uno sviluppo pessimo, senza alcuno spessore. Sembra il tipico esempio di sottovalutazione degli adolescenti. Siamo giovani mica scemi!

82


I libri in concorso 2009-2010

Matt Haig Il club dei padri estinti Einaudi, 2008, p. 330 Philip Noble, undici anni, ha già svariati problemi con la vita, ci mancava solo il fantasma del padre che, con le sue assurde pretese di vendetta, continua a tormentarlo con la storia del Club dei padri estinti, la sgangherata congrega di spettri che si ritrova davanti al pub di famiglia.

6,4

Questo libro mi ha fatto riflettere su molti aspetti della vita: l’ineluttabilità della morte e le difficoltà dell’adolescenza che la nostra superficialità ci impedisce di vedere. Ma anche sul fatto che c’è sempre qualcuno che ti vuole bene. La storia è un po’ macabra, con questo babbo che dall’aldilà dà indicazioni di uccidere, a un figlio un po’ sfigato costretto dal destino a portare un peso più grande di lui. Non consiglio questo libro ai ragazzi della mia età.

Henning Mankell Il ragazzo che dormiva con la neve nel letto Rizzoli, 2009, p. 259 Joel ha tredici anni e vive insieme a suo padre, dopo la partenza improvvisa e misteriosa della madre. Entro la fine dell’anno vuole mantenere tre promesse: imparare a resistere al gelo e al caldo, vedere il mare per la prima volta e vedere una donna nuda. Anche se, lungo il corridoio della vita, si aprono porte che proprio non si aspetta.

6,6

Emozioni dolci e amare, emozioni infinite e imprevedibili. Emozioni che scaldano le nostre arterie e che portano a pensare che forse non è poi così folle un ragazzo che per fortificarsi dorme con la neve nel letto... Personaggi poco credibili, soprattutto il protagonista, finale banale, storia monotona e noiosa. Vorrei dare un consiglio all’autore: meglio che torni a scrivere gialli e lasci i romanzi di formazione a chi ne è capace! 83


2009-2010 I libri in concorso

Marco Missiroli Bianco Guanda, 2009, p. 225 La storia drammatica del vecchio Moses dalla pelle bianca, educato all’odio per i neri. Troverà un riscatto a questo suo peccato e una forma di redenzione grazie a un incontro che sarà rivelatore per la sua anima.

7,1

Balla miss Betty, balla. Balla perché il debito è stato liberato. Balla perché quel terrore ora si è fermato. Balla perché adesso qualcosa è cambiato. Unico, vero, reale. È incolore, inodore, insapore. Non sa veramente di nulla.

Giorgio Panariello Non ti lascerò mai solo Mondadori, 2008, p. 130 Francesco, è un single di successo. All’improvviso irrompe nella sua vita Mia, bella, seducente americana che adora gli animali. E così un giorno un vivacissimo cucciolo fa il suo ingresso nella casa della coppia. Ma quando lei è costretta a volare oltreoceano per assistere il padre gravemente malato, Francesco cerca in tutti i modi di liberarsi del cane. Finché un pomeriggio un evento imprevedibile cambia radicalmente la sua vita.

7,7

Solo Panariello, grande amante dei cani, poteva pensare una storia del genere, alternando momenti decisamente esilaranti con momenti commoventi. Personalmente lo trovo un capolavoro, il giusto rapporto tra comicità e drammaticità. Questo libro è stato una delusione: la parte comica del romanzo fa sbadigliare, quella drammatica fa ridere...

84


I libri in concorso 2009-2010

Silvia Roncaglia Perché mai è diversa questa sera? Fanucci, 2009, p. 226 La quindicenne Sara racconta un amore e un anno di vita che si snoda tra la scuola e un’amica del cuore, tra il difficile rapporto con i genitori, la fiducia in un vecchio zio e un’imprevista gita a Parigi.

7,6

A questo libro non manca proprio niente. Racconta i dubbi e la fatica di crescere, il contrasto con i genitori, il primo amore che rende fragili e vulnerabili. Ma non solo, tratta anche il tema della diversità e dell’antisemitismo con un linguaggio fluido e semplice. Perché mai è diversa questa sera? Perché mi sono addormentata subito, invece di rigirarmi nel letto, grazie alle pagine piatte di questo libro!

Carlos Ruiz Zafon Marina Mondadori, 2009, p. 308 Óscar Drai, studente quindicenne , ha l’abitudine di sparire ogni tanto dal cupo convitto che lo ospita a Barcellona. In occasione di una di queste fughe si lascia rapire da una musica ammaliante: attirato in un casolare abbandonato trova uno strano orologio che, con un impulso inspiegabile, ruba e fugge via. Niente per lui sarà più come prima. “Marina” viene definito “romanzo”, ma appartiene semplicemente a quel genere di libri che ti obbligano a restare incollato alle pagine per la fretta di scoprire, passo dopo passo, le vicende dei personaggi.

7,9

Arrivata a pagina 20 volevo chiudere il libro e bruciarlo, ma poi ho pensato che avrei dovuto ripagarlo. Anche se subito dopo ho riflettuto di nuovo e ho tratto questa conclusione: secondo me la biblioteca dà a me dei soldi per averlo levato dalla circolazione! 85


2009-2010 I libri in concorso

Guido Sgardoli A.S.S.A.S.S.I.N.A.T.I.O.N. Rizzoli, 2009, p. 333 In un’insalata di narrativa popolare due ragazzi incontrano personaggi che sbucano dal giallo, dall’horror, dalla fantascienza, dal feuilleton, da Sherlock Holmes a Poirot, da Dracula a Mister Hyde.

7

Mentre leggevo sentivo il mio cuore e quello dell’autore battere insieme a ogni colpo di scena o a ogni scoperta. Questo è secondo me ciò che conta di più in un libro: il sentimento. Questo romanzo mi ha molto deluso, perché pur essendo un libro fantastico è privo di fantasia. Da come è scritto fa sembrare il lettore uno stupido.

Vikas Swarup Le dodici domande Guanda, 2008, p. 271 Colpevole di aver risposto correttamente a tutte e dodici le domande di un quiz televisivo, il cameriere diciottenne Ram Mohammad Thomas viene arrestato. Come è possibile che un orfano che non è mai andato a scuola abbia risposto a tutte le domande? Nel raccontare come invece, per caso e per fortuna, sapeva le risposte a quelle domande, il protagonista svela la sua storia.

8,3

Mi è piaciuto molto di questo libro il modo usato per far capire ai lettori quanto talvolta le esperienze vissute siano utili per superare certe difficoltà che si incontrano durante la vita. Devo dire che, dopo aver visto il bellissimo film, mi aspettavo di meglio. La storia è la solita, certo, ma nel libro è raccontata decisamente peggio.

86


2010-2011 Fascia protetta: storie di bambini Double Shot, 2009, p. 143 “Nessuna infanzia è priva di terrori” (Philip Roth). C’è un mondo, un metro sotto il nostro sguardo,dove succedono cose impensabili. Un mondo dove realtà e fantasia hanno lo stesso valore. Un mondo che tutti hanno abitato. Un gruppo di giovani fumettisti affronta il tema delle paure infantili.

6,6

Questo libro è ganzo! È triste, ma nonostante la sua semplicità mi ha saputa emozionare. Fa capire che la vita è difficile anche da bambini. Non mi è piaciuto come vengono raccontate le storie perché a mio parere sono eccessivamente cruente.

87


2010-2011 I libri in concorso

Francesco Barbi L’acchiapparatti Baldini Castoldi Dalai, 2010, p. 466 Pochi a Tilos conoscono il nome di Ghescik. Lui è soltanto il becchino, l’ometto gobbo e storpio che vive al cimitero, ai margini del paese. Pochissimi sanno che coltiva una passione insana per la feldspina e gli scritti antichi. Solo lo strambo acchiapparatti gli è amico.

6,4

Come un panettone ti riempie lo stomaco così questo libro ti riempie la testa di enigmi, di scene descritte così esplicitamente che le vivi con tutto te stesso. Una realtà devastante e mostruosa che fa sì che questo romanzo venga divorato pagina dopo pagina. Anche io sono capace di accatastare parole a casaccio in un libro! È scritto con i piedi, è noioso, un affronto al mondo dei libri. L’acchiapparatti mi ha fatto venire voglia di guardare la tv!

Anne-Laure Bondoux La vita come viene San Paolo, 2009, p. 242 I genitori di Maddy, seriosa ragazzina di 15 anni, e di Patty, la sua stravagante sorella maggiore, sono morti in un incidente d’auto. Patty,maggiorenne, diventa tutrice di Maddy. Il problema? Il suo senso di responsabilità, decisamente poco sviluppato!

Maddy ci insegna che la vita non avverte, non lascia il tempo di prepararsi, ma che è l’unica cosa che ci appartiene veramente...e poi senza imprevisti sarebbe soltanto una gran noia!

7,8

88

Ma è mai possibile che due ragazzine di 15 e 20 anni, orfane di entrambi i genitori, si ritrovino in un borghetto sperduto in mezzo al bosco, senza macchina, senza telefono, ad affrontare niente di meno che un parto?! Semplicemente fuori dal mondo e molto deludente.


I libri in concorso 2010-2011

Shaun Ellis L’uomo che parlava con i lupi Rizzoli, 2010, p. 300 Shaun Ellis ha rinunciato alle comodità, alla famiglia, alla società di cui faceva parte per vivere con i lupi. Oggi ha 44 anni, due penetranti occhi blu che spuntano tra una chioma arruffata, un viso segnato dal sole, dal freddo e da cicatrici profonde, testimoni delle sue lotte. Oggi lui è l’uomo-lupo.

7,5

Libro molto affascinante nonostante la trama abbastanza semplice. Riesce a far capire chiaramente a chi lo legge l’importanza che ha la natura per tutti noi. In poche pagine trascina in una realtà diversa, dalla quale è difficile uscire: la realtà selvaggia del lupo. Trama noiosa e ripetitiva. Consiglio di guardare un bel documentario se vi interessa l’argomento. Sarà sicuramente più intrigante e appassionante di questo libro.

Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli Baldini Castoldi Dalai, 2010, p. 155 Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. È una storia che tocca profondamente il cuore, soprattutto il mio che, come il protagonista, vengo da un paese ferito dalla guerra. Spero che tante persone, nel corso della loro vita, riescano a leggere questo libro per capire in che situazione vivono altre persone.

7,9

Sembra che scrivere romanzi che trattano di questo argomenti vada di moda! Ho trovato deludente e noioso questo libro, perché leggendolo mi è sembrata una storia analoga a molte altre. Inoltre il linguaggio e la punteggiatura utilizzata non garantivano una lettura scorrevole. 89


2010-2011 I libri in concorso

Laurie Halse Anderson Speak, le parole non dette Giunti, 2009, p. 183 Melinda Sordino ha tredici anni e un segreto. L’estate prima di entrare al liceo, durante una festa, viene violentata da uno dei ragazzi più popolari della scuola. Ancora sconvolta, Melinda chiama la polizia che fa irruzione durante la festa scatenando un fuggi fuggi generale che impedisce a Melinda di confessare la violenza subita.

7,7

Perché scrivere un libro su ciò che non viene detto? Perché certe volte il silenzio sa urlare a tal punto da sconvolgerci...ma non tutti sanno ascoltarlo... Il lettore si rispecchia bene nell’ambiente in cui si trova la ragazza protagonista, ma i sentimenti e le emozioni descritte non arrivano a chi legge.

Robert A. Heinlein Starship Troopers Mondadori, 2009, p. 351 Juan Rico vive in un futuro non troppo lontano, in cui il mondo è stato pacificato e, dopo una devastante guerra mondiale, si è instaurato un governo aristocratico che vede la Terra far parte di una Federazione di pianeti. Figlio di un ricco industriale, il giovane Rico sceglie di non lavorare nell’azienda paterna, ma di arruolarsi volontario nella fanteria dello spazio.

6,8

L’autore ha capito egregiamente quello che le persone vogliono sentirsi narrare da un libro del genere: pochi fatti e molta azione! Ma chi se ne frega della guerra! Mi ripugna che sia nel passato, nel presente o nel futuro. Fossero gli anni ‘60 sarei un hippy con i fiocchi! E guarda un po’ che libri mi vado a leggere!!

90


I libri in concorso 2010-2011

Eva Ibbotson La contessa segreta Salani, 2009, p. 323 In questo romanzo niente è ciò che sembra. Anna, la nuova domestica dell’antica magione di Mersham, cerca di nascondere le sue nobili origini dietro a una cuffietta e un grembiule inamidato. Rupert, il conte di Westerholme, sta per sposare Muriel, ma è segretamente innamorato di Anna.

7,3

Credo che questo libro trasmetta la voglia di non abbandonare mai le battaglie...continuare a lottare per ciò a cui si tiene: per un amore proibito, per la famiglia. La grazia con cui la protagonista affronta la vicenda stupisce e crea ammirazione. Una storia banale in pieno stile “favole Disney” dove la principessa ricca, diventata povera, è costretta a essere la serva del principe, poi i due si innamorano e si sposano. Forse dovremo imparare a lasciarci alle spalle queste fantasticherie ed essere un po’ più realisti.

Elisabeth Kelly Chiedi scusa! Chiedi scusa! Adelphi, 2010, p. 349 Una grande casa tra le dune di Martha’s Vineyard - il rifugio ideale per le vacanze estive della upper class del New England. Ma in questa casa non si tengono party sontuosi, né si scambiano ovattate confidenze: si organizzano semmai meeting di finanziamento delle più disparate iniziative insurrezionali.

6,7

Ho letto questo libro lentamente perché a ogni pagina c’è qualcosa su cui riflettere. Un po’ commedia un po’ dramma, il libro ha molto da insegnare sul senso della vita, degli affetti, del coraggio. Interessante. Non ho nulla da dire su questo libro. Non mi è piaciuto per nulla, è stato veramente una delusione. Peccato.

91


2010-2011 I libri in concorso

Enrico Macioci Terremoto Terre di Mezzo, 2010, p. 110 Dieci racconti ambientati a L’Aquila durante il terremoto del 2009 che diventano altrettante immagini di un’unica rappresentazione corale. Una lite condominiale con le scosse ancora in corso, la perdita della memoria come rimozione del dramma, un uomo che aspetta nella sua casa pericolante il ritorno dei gatti che era solito sfamare.

7

La narrazione è semplice e diretta tanto che sin dalle prime pagine ci si appassiona al libro. Ogni racconto è in grado di sprigionare una carica emotiva tale da poter essere difficilmente dimenticato. Non c’è cosa più odiosa dei virtuosismi poetici fini a se stessi, che i virtuosismi poetici uniti ad argomenti tragici e di interesse comune che mirano a conferire all’autore un immediato, quanto fittizio, talento.

Marco Malvaldi La briscola in cinque Sellerio, 2007, p. 163 La rivalsa dei pensionati. Da un cassonetto dell’immondizia in un parcheggio periferico, sporge il cadavere di una ragazza giovanissima. Siamo in un paese della costa intorno a Livorno, l’immaginaria Pineta, “diventata località balneare di moda a tutti gli effetti, e quindi la Pro Loco sta inesorabilmente estinguendo le categorie dei vecchietti”.

7,4

È leggero, scorrevole e divertente. Anche il modo in cui i personaggi parlano è simpatico. Nonostante la storia tratti di un delitto è scritta in maniera non troppo impegnativa o pesante. Ottimo libro! La trama è seriamente terribile: passi due ore buone a leggere il libro e aspetti con impazienza l’avvenimento improvviso, il colpo di scena. Invece niente, tutto fila liscio come l’olio, il protagonista scopre l’assassino e tutti vissero felici e contenti...

92


I libri in concorso 2010-2011

Richard Matheson The box e altri racconti Fanucci, 2010, p. 182 Già trasposto in un celebre episodio della serie “Ai confini della realtà”, “The box” narra della vicenda di una coppia di giovani sposi che un giorno si vede recapitare una scatola di legno con un pulsante. Lo strano personaggio che si presenta alla loro porta con il dispositivo spiega loro che, se lo azioneranno, riceveranno un milione di dollari.

6,7

Dodici storie asciutte che trascinano il lettore in uno stato di ansia e panico. Con una punta di sarcasmo e di ironia l’autore evidenzia come le assurde pretese dell’uomo gli si possano, facilmente e catastroficamente, rivoltare contro. Un’insieme di storielle, la maggior parte delle quali campate in aria e senza senso. In un racconto si parla persino di persone che perdono parti del corpo e se le riattaccano! Palloso fino all’inverosimile...se esistono lettori a cui piace il genere palloso, questo è il loro libro.

Susin Nielsen Lo sfigato Rizzoli, 2009, p. 251 Ambrose Bukowski, dodici anni, occhiali spessi, è per sua stessa ammissione uno sfigato, il bersaglio di tutti i bulli che ha la sfortuna di incontrare. Ma non è un ragazzino triste: prende le cose con filosofia e vive la solitudine come un’occasione per stare al sicuro dal mondo.

7,5

Il libro mi ha insegnato, in maniera simpatica e divertente, a guardare oltre le apparenze e a lottare per quello in cui credo e per quello che voglio fare. Ecco il dodicenne più sfigato del mondo! Allergie alimentari, una madre asfissiante e tutti i bulli della scuola contro. Che noia!! 93


2010-2011 I libri in concorso

Craig Silvey Jasper Jones Giano, 2010, p. 332 Una notte d’estate alla fine degli anni Sessanta. Charlie, un ragazzino di tredici anni, non riesce a dormire, quando un colpo alla finestra lo strappa dalle sue amate letture. Fuori c’è Jasper Jones, e Charlie lo conosce bene. Solitario, ribelle, spesso emarginato, Jasper Jones rappresenta il fascino del rischio e del pericolo.

7,4

Dialoghi brillanti e originali che si amalgamano perfettamente con i personaggi. Un libro ricco che aiuta a capire come spesso la gente si lasci troppo prendere da quello che dicono gli altri senza fare lo sforzo di capire il quadro completo delle cose. La storia è commovente, affronta tematiche importanti, attuali e profonde, ma la voce del narratore rovina tutto! Sembra un telegramma! C’è un punto ogni tre parole. È uno stile che non sopporto e che mi rende la lettura poco scorrevole e pesante.

Mila Venturini Due di tutto e una valigia Nottetempo, 2010, p. 165 Mentre Sara si trova in ospedale ad attendere un verdetto, davanti ai suoi occhi sfilano la sua infanzia e quella di suo fratello Tommi, a partire da quando i genitori li hanno convocati per annunciare la loro imminente separazione. Da quel momento comincia per i bambini il calvario delle buone intenzioni.

7,1

Forse la realtà è di gran lunga più amara di quanto rappresentato qui, ma in ogni caso è un romanzo che aiuta ad aprire il cuore e la mente. Lo stile giovanile dell’autrice non rende né scontato né banale il racconto, bensì intelligente. L’argomento, seppur interessante, è stato trattato con una superficialità poco adatta a ragazzi delle superiori che partecipano a questo concorso. Forse potrebbe essere consigliabile indirizzarlo a un pubblico più giovane.

94


2011-2012 Niccolò Ammaniti Io e te Einaudi, 2010, p. 116 Una cantina, una innocente bugia raccontata ai genitori e l’idea strampalata di una settimana bianca nelle viscere del proprio palazzo. Tutto qui. Con una manciata di ingredienti e uno stile scarno e asciutto, Ammaniti ci racconta il più semplice e imperscrutabile dei misteri: come diventare grandi.

7,5

Il mondo è un immenso teatro a cielo aperto e le persone sono tutti attori; la differenza sta tra gli attori bravi e gli attori meno bravi. Questo libro mi ha fatto capire che esistono persone speciali in grado di farti gettare la maschera e vederti per ciò che sei veramente. Un libretto per ragazzine schizzate che si abbeverano di sottocultura adolescenziale...che fanno le alternative post-underground, brit, indie, wave, fingendo di adorare “I ragazzi dello zoo di Berlino”. Un po’ squallido... 95


2011-2012 I libri in concorso

Cosimo Calamini Le querce non fanno i limoni Garzanti, 2010, p. 296 Montechiasso è un borgo arroccato sulle colline, nel cuore della Toscana: nelle giornate di cielo nitido, da lassù, si può abbracciare con un solo sguardo tutta la regione. Lì vive la famiglia Malquori: Attilio, comunista disilluso ed ex voce del gruppo rock I Timidi; la moglie Anita, una cinquantenne in crisi d’identità, e la figlia Sara, ragazza inquieta, al suo primo anno d’università.

6,7

Fa riflettere su come l’esistenza umana, già intrinsecamente fragile esposta come è a pericoli, sventure e malattie, è resa ancora più precaria da un vizio che attraversa tutte le culture: l’intolleranza! Argomento non interessante anche se narrato bene. Preferirei leggere un giornale che questo libro.

Suzanne Collins Hunger Games Mondadori, 2009, p. 256 Quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!” sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori.

Un libro mozzafiato, davvero emozionante e pieno di suspance! Mi ha fatto sentire libera e, in un certo senso, potente!

8,7 È tosto, cruento, da botta nello stomaco. Visto che è ambientato in un ipotetico futuro, spero che non si avveri mai!

96


I libri in concorso 2011-2012

Jonathan S. Foer Se niente importa, perché mangiamo animali? Guanda, 2010, p. 363 Jonathan Safran Foer, da piccolo, trascorreva il sabato e la domenica con sua nonna. Quando arrivava, lei lo sollevava per aria stringendolo in un forte abbraccio, e lo stesso faceva quando andava via. Ma non era solo affetto, il suo: dietro c’era la preoccupazione costante di sapere che il nipote avesse mangiato a sufficienza.

6,6

Con la saggezza di un padre e il dinamismo di un giovane desideroso di sapere di più su chi siamo partendo da qualche mangiamo, l’autore si documenta, esplora, invade per istruire il lettore su cosa si ritrova nel piatto. Non mi ha entusiasmato né tanto meno interessato, anche perché, se fosse per me, mangerei solo carne!

Loredana Frescura, Marco Tomatis Ho attraversato il mare a piedi. L’amore vero di Anita Garibaldi Mondadori, 2011, p. 356 “Dopo due femmine, mia madre e mio padre volevano un maschio. Invece sono arrivata io. Con queste parole inizia l’incredibile racconto di Anita, la sua avventura, il viaggio della sua vita che la porterà dal Brasile in Italia, da semplice ragazza a eroina dei due mondi. A soli quattordici anni Anita è costretta a sposare un uomo che non ama.

7,4

Una donna forte, straordinaria, coraggiosa e perdutamente innamorata. Un donna eroica che non ha paura, perché come lei stessa dice “la paura è ignoranza”. Gli autori hanno sottovalutato l’importanza che ha avuto Anita Garibaldi nella storia con la esse maiuscola. Hanno scritto questo libro come una comunissima storia d’amore fatta di colpi di fulmine. 97


2011-2012 I libri in concorso

Luigi Garlando Buuuuu Einaudi, 2010, p. 228 Una sera, per caso, Mario Balotelli incontra Jack, un quindicenne che vive a testa in giù come un fante delle carte, ma fa rovesciate fantastiche. A scuola, in chiesa, con le ragazze, Jack deve affrontare i bulletti che gli lanciano banane, un sindaco sceriffo e le “Ronde della tranquillità”. Poi un giorno Mario, dalla tv, gli dedica un gol.

7,1

Questo libro, all’apparenza “leggero” e facile, ci fa riflettere e capire che in fondo siamo tutti un po’ coinvolti, quindi l’accettazione della diversità e il rispetto verso ogni essere vivente dovrebbero essere scontati per tutti. Non scorre per niente! E poi basta con questo calcio, non se ne può più! Ovunque si sente parlare solo di calcio...che scatole!

Victor Lodato Mathilda Bompiani, 2010, p. 288 Mathilda Savitch ha tredici anni. Da quasi un anno sua sorella è morta finendo sotto un treno, spinta da uno sconosciuto. Mathilda reagisce alla perdita a modo suo, proponendosi di diventare perfida, di fare dispetti e cattiverie ogni volta che se ne presenta l’occasione, e nel frattempo pensa di premunirsi da un eventuale attacco terroristico. Ti trascina dentro la storia ed è come se io, da una certa distanza, potessi osservare. È come essere lì e provare le sensazioni di odio, amore, rabbia e sofferenza che Mathilda prova.

6,8

98

Come i filosofi sensisti cercavano di dare alle loro opere fini edonistici, io cerco nei romanzi la stessa sensazione di piacevolezza. Non è il caso di questo libro. Quello che ho provato è stato un profondo malessere che si affermava verbo dopo verbo, nome dopo nome, articolo dopo articolo, pagina dopo pagina...


I libri in concorso 2011-2012

Francesca Longo Mojito EL, 2010, p. 88 Di nuovo, vacanze al mare con genitori e sorellina o coi nonni, mentre si vorrebbe girare il mondo o almeno restare in città con gli amici. Mojito e Margarita, a sedici anni, si aspettano qualcosa di più dalla vita e assieme sfidano le notti bevendo. Molto, fino alle estreme conseguenze. Ad accompagnarli sulla strada del piacere e della non distruzione saranno una nonna e una bambina.

7

Il libro ha il compito di far capire ai lettori perché si beve. Non lo fa a caso, spiegando con parole di “alto livello” la questione, ma facendolo raccontare a un personaggio che sembra distante dal mondo dei giovani...ma alla fine non lo è affatto. Non mi è piaciuto! Prima di tutto perché disegna tutti i ragazzi di una certa età come ubriaconi e alcolizzati. Anche se il fenomeno è molto diffuso, non tutti bevono e non tutti così tanto come si racconta nel libro.

Laura Manni Sopdet Fazi, 2011, p. 378 Che cosa accade a un demone quando entra in contatto con il mondo degli uomini, e ne conosce gli orrori? Grazie al potere di una stella, Hyoutsuki e Yobai valicano i confini fra i tempi e le dimensioni e prendono sembianze terrene, celando la loro identità sotto nomi fittizi. Ma niente può frenare l’impeto di una battaglia che si protrae da millenni.

5,7

Un intreccio appassionante che trasporta dal passato al presente fino a una dimensione magica, dove i confini di tempo e spazio non sono tangibili. Questo libro non mi è piaciuto per niente, trovo che ci siano momenti di confusione nei quali non si riesce a capire in che epoca siamo o che cosa stia succedendo. Troppo lento e per niente intrigante. 99


2011-2012 I libri in concorso

Stefano Massini, Don Andrea Gallo Io non taccio. Prediche di Girolamo Savonarola Promomusic, 2011, p. 105 + 1 DVD Stefano Massini riscrive le Prediche di Girolamo Savonarola rendendo manifesto il vergognoso confronto con la realtà presente. L’urgenza di scrivere, la necessità di trattare argomenti scottanti proprie di Stefano Massini, si leggono scorrendo i sermoni incalzanti di Savonarola.

6,7

È inevitabile quanto doveroso affermare che uno dei motivi per cui questo libro ti affascina, è la terribile attualità delle tematiche trattate da Savonarola più di 500 anni or sono... che pare di vedere un film sulla società e le persone di oggi! ...Sarebbe stato meglio se avesse taciuto...

Anthony McCarten Morte di un supereroe Salani, 2009, p. 244 I supereroi non muoiono. Nessuno lo sa meglio di Donald - quattordici anni, ribelle per definizione, piantagrane per scelta, fissato con sesso, videogiochi e droghe come tutti i suoi amici. E con Miracleman, il supereroe da lui creato, invincibile e immortale, che si muove in un universo fatto di cattivi megalomani e pupe smaniose.

7,4

Donald è un personaggio atipico e ha una visione della vita particolare che contribuisce a rendere avvincente e interessante ogni pagina. Anche la conclusione mi è piaciuta: le storie con finali tristi sono quelle che ci lasciano leggere le altre con suspance, perché se esistessero solo happy ending leggere diventerebbe banale. Inizi a leggere e ti trovi di fronte un tizio che si immagina di saltare sui muri e progetta una vita futura con una tizia che a malapena vede in chiesa. Chiudi il libro deluso. “Morte di un supereroe”? Morte della voglia di leggere, casomai!

100


I libri in concorso 2011-2012

Andrea Molesini Non tutti i bastardi sono di Vienna Sellerio, 2010, p. 376 Orgoglio, patriottismo, odio, amore: passioni pure e antiche si mescolano e si scontrano tra loro, intorbidate più che raffrenate dal senso, anch’esso antico, di reticenza e onore. Villa Spada, dimora signorile di un paesino a pochi chilometri dal Piave, nei giorni compresi tra il 9 novembre 1917 e il 30 ottobre 1918.

Un libro avvincente, intrigante, in grado di emozionarti e rapirti fino all’ultima pagina.

6,1 Nonostante la trama e l’ambientazione siano interessanti, la maggior parte delle vicende del romanzo sono trattate in modo asfissiante e noioso.

Shane Peacock L’Occhio del corvo. La prima indagine di Sherlock Holmes Feltrinelli, 2011, p. 254 Una notte di primavera del 1867, a Londra. Una nebbia giallastra avvolge la città. In un vicolo buio viene uccisa una giovane donna: unico testimone, un corvo. Il giorno dopo un ragazzo legge del crimine sul giornale e subito sente il bisogno di saperne di più. Il suo nome è Sherlock Holmes.

7,6

Già dall’inizio si capisce subito che la storia narrata è avvincente e intrigante. Il caso, infatti, non viene risolto fino all’ultima pagina. Consigliato a tutti coloro che si vogliono far trasportare tra le strade di Londra per una fantastica avventura! Questo libro non mi è piaciuto perché si perde troppo in descrizioni lunghe e noiose. E poi io il colpevole lo avevo scoperto già alla seconda pagina! 101


2011-2012 I libri in concorso

Giuditta Scalzi I mammiferi felici ridono fino a tarda notte Newton-Compton, 2011, p. 356 Otto vive a Milano con i genitori e sogna di fare l’attore comico. A Firenze, in occasione di un provino, conosce Valentina. Lui figlio di operai, lei di una famiglia dell’alta aristocrazia milanese. Il ragazzo è consapevole della loro diversità, ma è impossibile rinunciare all’amore quando arriva. Così, per tentare di vincere ogni resistenza di Valentina, decide di portarla in vacanza nel caldo e assolato sud d’Italia.

6,6

Favoloso! Il libro permette di affacciarti nella nostra società, soprattutto per quanto riguarda la politica italiana e il mondo del teatro. Un finale inaspettato fa poi crollare tutto...ma in fondo non accade così anche nella vita reale? È un racconto noioso che non segue un filo logico, passa da un argomento all’altro senza collegamenti. La storia centrale dovrebbe essere l’amore tra i due, ma poi sembra che sia la politica ad avere la centralità.

Mariapia Veladiano La vita accanto Sellerio, 2010, p. 376 Rebecca è nata irreparabilmente brutta. Sua madre l’ha rifiutata dopo il parto, suo padre è un inetto. A prendersi cura di lei, la zia Erminia, il cui affetto però nasconde qualcosa di terribile, e la tata Maddalena, affettuosa e piangente. Ma Rebecca ha mani bellissime e talento per il piano.

7

Romanzo delicato, tocca l’intimità di tutte le ragazze che si sentono brutte, non adatte a un mondo basato esclusivamente sull’aspetto fisico. Invece, è bene ricordare che la natura ha dato ad ognuno di noi un dono, un talento che è bene coltivare affinché possa essere condiviso con chi ci circonda. Non ho trovato il romanzo particolarmente avvincente. Il tema della “bruttezza” è veramente troppo accentuato e il libro è troppo corto per scogliere un intreccio così complicato. Troppe cose lasciate in sospeso e una fine frettolosa.

102


2012-2013 Douglas Adams Dirk Gently, agenzia investigativa olistica Mondadori, 2012, p. 294 Dirk Gently è un detective disastroso e disastrato, che fin dall’epoca del college dice di sé di essere un ciarlatano. I suoi clienti sono rari (oppure gli muoiono sotto il naso lasciandolo nei guai) e dunque cerca di far quadrare il bilancio con altre attività, soprattutto sfruttando il “dono” della veggenza, avuto in eredità da genitori transilvanici.

6,2

Questo libro è come una dimostrazione per assurdo: con la sua eccentricità mette al bando anche la teoria più razionale. Ironico, sarcastico e scorrevole, racchiude in sé le migliori qualità di un buon libro. Né divertente né triste...leggendo questo libro mi è venuta una specie di apatia...

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2012-2013 I libri in concorso

Gigliola Alvisi Sono solo mia EL, 2011, p. 216 Sorella impeccabile, Mamma ambientalista, Papà intransigente. E poi Mia, sedici anni e mezzo, adolescente scomoda, un po’ artista un po’ aliena, fuori dal gruppo per vocazione. È l’identikit della famiglia Menin, ovvero quattro universi a sé riuniti quasi per caso sotto lo stesso tetto. Finché una grave malattia della madre non fa saltare per sempre gli equilibri.

7,8

Mia non è la solita sedicenne stile “Tre metri sopra il cielo”: è una ragazza sveglia e profonda. L’autrice è stata molto abile nel creare un modello così realista di un’adolescente, facendomi ricredere sui miei pregiudizi riguardo al romanzo di formazione. Ammetto che mi piacciono i lieto fine molto più dei finali tristi e privi di speranza, ma secondo me il lieto fine di questo libro è forzato...fatto con l’intento di non deludere, ma senza riuscire a rendere l’idea. Suona falso.

Pierdomenico Baccalario Volevo solo giocare a calcio Mondadori, 2011, p. 167 “Adriano, tu hai un dono, non lasciarlo perdere. Gioca. Gioca sul serio. In una squadra vera.” Quando rimane orfano, Adriano Ferreira Pinto è un ragazzino. Da anni lavora come operaio in un mattonificio. Estrae a mano mattoni bollenti dal ventre infuocato di una fornace dieci ore al giorno. Un lavoro durissimo, ma che gli lascia la domenica libera.

7,9

Non credevo che una semplice storia su un semplice e stupido gioco come il calcio potesse farmi tanto emozionare e commuovere... Mentre leggevo capivo la povertà, l’amore per la famiglia, l’impegno e la voglia di riscatto....e poi mi vai a giocare nell’Atalanta?!? Non si può!

104


I libri in concorso 2012-2013

Hannah Berry Una morte sospetta Guanda Grafic, 2011 Fernandez Britten è ecuadoregno e di mestiere fa l’investigatore privato a Londra. Abituato a occuparsi per lo più di questioni di corna e gelosia, un giorno incappa in una giovane benestante, figlia di un famoso editore locale. Il suo futuro sposo si è suicidato e lei si è intestardita che si tratti invece di omicidio, e ingaggia Britten affinché scopra il perché.

6,7

Una storia appassionante e originale dove i disegni rispecchiano perfettamente lo svolgersi del racconto e gli stati d’animo del protagonista. La morte di cui parla il libro sarà anche sospetta, ma la noia che ti viene leggendolo è assicurata!

Massimo Caponnetto E la periferia ci venne incontro EdizioniPiagge, 2012, p. 127 + 1 CD Storie di vita raccolte nel quartiere delle Piagge. Oltre alle parole e ai ricordi, abbiamo usato il linguaggio del disegno, della poesia e della musica, per provare a raccontare ogni storia in tutta la sua intensità, in tutta la sua autenticità.

7,1

Cinque storie raccontate con la semplicità del cuore, che ti entrano dentro dando forma a quel brivido che corre lungo la schiena fino alla testa, e ti insegna a riflettere un attimo prima di agire, o di giudicare. Una raccolta di storie molto istruttiva, ma allo stesso tempo poco intrigante e raccontata troppo a stile “cronaca”.

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2012-2013 I libri in concorso

Enzo Fileno Carabba Attila – l’incontro dei mondi Feltrinelli, 2012, p. 141 Attila, il “flagello di Dio”, sinonimo di devastazione, di male assoluto, di diversità assoluta. Gli Unni, guidati da lui, sono stati spesso descritti come alieni feroci, dotati di poteri demoniaci, animati da un unico, terrificante desiderio di sterminio e morte. Eppure Attila – il mostro venuto da lontano – in realtà passò la propria giovinezza a Roma.

6,3

Devo riconoscere all’autore, come miglior pregio del libro, il fatto di aver creato un’opera che, pur essendo ricca di citazioni storiche e storiografiche, è comunque intrigante ed eccitante! Con questo libro speravo di conoscere di più il personaggio di Attila, invece ho scoperto che si tratta di una storia romanzata. Una storia in molte parti inventata, tanto che spesso, durante il libro, mi sono chiesta cosa fosse vero e cosa no.

Cristiano Cavina Romagna mia! Laterza, 2012, p. 134 La Romagna in fin dei conti è più un’invenzione dei suoi abitanti che una precisa espressione geografica: uno stato della mente, insomma, un’isola del carattere.

È geniale, è divertente, è fenomenale! È tutto un susseguirsi di piccole storie che rendono un paesino sperduto un impero!

5,8 Avvincente come fissare un muro bianco per 24 ore. Scorrevole come un libro di ortodonzia in cinese mandarino.

106


I libri in concorso 2012-2013

Christian Frascella La sfuriata di Bet Einaudi, 2011, p. 206 Bet non è bella ma fa tipo. È appassionata, grintosa e ha una lingua corrosiva. Ripete il terzo anno di liceo e abita in Barriera di Milano, un posto che si chiama cosi anche se si trova a Torino. Bet ce l’ha con il mondo. Con il padre, ex operaio ed ex sindacalista, che si è trasferito nella capitale. Ho letto questo libro in due ore. Non potevo smettere di leggerlo, dovevo sapere come finiva! Mi sono ritrovata molto nella protagonista perché la sua storia è anche un po’ la mia. Mi è piaciuto il linguaggio e il fatto che alla fine non è tutto a posto, perché è vero, non c’è sempre il lieto fine.

7,4

Bet si sente superiore rispetto ai ragazzi della sua generazione ma si lascia, troppo frequentemente, trasportare dai pregiudizi e dagli stereotipi. Crede di essere femminista, ma odia gli uomini a prescindere. È melodrammatica, permalosa ed egocentrica fino alla nausea!

Chiara Gamberale Le luci nelle case degli altri Mondadori, 2010, p. 392 Maria, l’amministratrice condominiale libera e carismatica di un palazzo apparentemente come tanti, muore all’improvviso, in un incidente stradale. Rimane sua figlia, una bambina di sei anni: e rimane una lettera. La bambina si chiama Mandorla, e già nel nome ha tutto l’incanto e l’assurdità di quello che sarà il suo destino.

7

Mi è piaciuto soprattutto il fatto che ci sono delle piccole pause dalla storia principale, in cui viene raccontato il passato dei vari condomini. Mentre leggevo, avevo sempre la tentazione di andare a vedere l’ultima pagina per scoprire il finale...ma ho resistito e alla fine ci sono rimasta di stucco! A dispetto di quel che dicono le recensioni esaltanti in copertina, la trama, che in effetti sarebbe molto originale, dopo pag. 200 raggiunge un punto morto e la storia comincia a essere monotona e ripetitiva...più piatta di una tavola da surf! Ora ho capito perché era l’ultimo libro rimasto sullo scaffale del Libernauta... 107


2012-2013 I libri in concorso

Kerstin Gier Red Corbaccio, 2011, p. 329 Per l’amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi?

7,9

Romantico ma non sdolcinato, giovanile ma non infantile, questo libro è scritto in maniera semplice e allo stesso tempo precisa. Appena finito di leggerlo mi sono fiondata subito a comprare il seguito! Si salva solo l’introduzione...già i primi capitoli sono pesanti, pressoché inutili ai fini della trama e pieni di una puerilità tale che qualunque potenziale lettore avrà la sensazione di star guardando Disney Channel.

Davide Morosinotto La notte dei biplani Fanucci, 2011, p. 395 Dicembre 1915. Gli eserciti dell’Intesa e degli Imperi Centrali si combattono nella prima guerra mondiale. La storia però è diversa da come la conosciamo: l’informatica ha precorso i tempi, portando allo sviluppo di una primitiva rete internet. Aerei, sottomarini e carri armati vengono guidati attraverso complessi computatori elettronici chiamati bot, che si interfacciano direttamente con il cervello del pilota.

7,4

La Prima Guerra Mondiale? Sì, ma la so a memoria! E invece no! “La notte dei biplani” te la fa vivere portandoti al di sopra della realtà, un misto tra verità e fantasia, tra avventura e cruda verità. Avvincente fino a metà romanzo, poi un susseguirsi di banalità. Capivi fin da subito che, essendo la ragazza solo una, uno dei due innamorati sarebbe tragicamente morto...per non parlare delle altre “fantastiche” idee! Davvero molto fantasioso...

108


I libri in concorso 2012-2013

Michela Murgia L’incontro Einaudi, 2012, p. 107 Maurizio ha dieci anni e non vede l’ora che comincino le vacanze. Per lui l’estate significa stare dai nonni a Crabas: lí ogni anno ritrova Franco e Giulio, fratelli di biglie, di ginocchia sbucciate e caccia alle libellule, e domina con loro un piccolo universo retto da legami che sembrano destinati a durare per sempre.

6,2

Finalmente un libro che non è pretenzioso. È lieve, spontaneo, lineare, ma nella sua semplicità potente e completo. È una poesia... Questo libro è come un seme acerbo: lanciato nel mio cervello non ha smosso alcun pathos né ha lasciato fiorire sentimenti. Passa come le azioni quotidiane che facciamo tutti i giorni... senza lasciare traccia..

Alice nel paese delle domandine a cura Monica Sarsini Le lettere, 2011, p. 228 “Sono detenuta nel carcere di Sollicciano insieme ad altre 130 donne e 5 fra bambini e bambine dai tre mesi ai tre anni. Io parlo con tutte queste donne e la loro voce e i loro gesti insicuri o arroganti, dolci o prepotenti, mi fanno immaginare il percorso che hanno fatto per arrivare qui.”

6,8

Vite intense, sciupate da un grammo di “roba buona” o dalla convinzione di poter andare avanti a rapine e scippi. Tutte racchiuse dentro a un libro, in cui, saggiamente, la curatrice lascia spazio alle vere protagoniste, lasciando che la vera sostanza venga a galla fra le righe. Questo libro mi ha un po’ deluso: racconta tanti spezzoni di vita ma poche storie complete. Non che non apprezzi il sacrificio di descrivere le proprie disavventure da parte delle detenute di Sollicciano, solo che non è il mio genere di libro. 109


2012-2013 I libri in concorso

Robert Sharenow La stella nel pugno Piemme, 2012, p. 398 Karl Stern, quattordicenne di Berlino, non ha mai pensato a se stesso come a un ebreo. Ma ai nazisti non importa che non abbia mai messo piede in una sinagoga o che la sua famiglia non sia praticante. Demoralizzato dalle continue aggressioni subite a causa di un’eredità che non riconosce come sua, il ragazzo inizia a frequentare una palestra dove nessuno sa chi è.

8,2

Questo è uno di quei libri che più che fatto di pagine è fatto da una pellicola che scorre e crea immagini nella mente. Intrigante fino all’ultima riga, è un romanzo con i muscoli, ma anche con un bel cervello e un grande cuore pulsante. Sarebbe anche il caso di smetterla di sviluppare trame su trame sulla Seconda Guerra Mondiale e sullo sterminio degli ebrei! Siamo arrivati al punto di rendere noioso ciò che dovrebbe sensibilizzare!

Zerocalcare La profezia dell’armadillo Bao Publishing, 2011, p. 144 Una sequenza di brevi e grotteschi racconti autobiografici a fumetti per affrontare e raccontare la vita di un ventenne, dalle amicizie alle paure, dalle ossessioni alimentari e tecnologiche alle peripezie lavorative. Questa nuova edizione de “La profezia dell’armadillo” non ha solo una nuova copertina ma passa dal bianco e nero al colore.

7,2

Sarà anche un libro a fumetti, ma è davvero originale! Io leggo molti manga, ma di fumetti come questo non ne ho mai letti. Originale ma con una morale che fa riflettere. Lo consiglio a tutti! Rispetto agli altri fumetti di Zerocalcare questo è un insulto al genere stesso! Manca una vera e propria storia, le battute non fanno ridere, anzi, a ogni pagina girata una forte voglia di piangere mi pervadeva. Non mi ha sicuramente entusiasmato!

110


2013-2014 Luigi Ballerini Non chiamarmi Cina! Giunti, 2012, p. 142 Lui, Toto, è un normale liceale appassionato di calcio, anche lei, Rossana, è una liceale milanese, ma di origine cinese. Si incontrano, o meglio, si scontrano un martedì mattina in metropolitana e per Toto è il colpo di fulmine, non avrà pace finché non la ritroverà.

7,4

Bello e commovente. Questo libro mi ha fatto capire che se nella vita non si lotta e non si crede in quello che facciamo, ma sopratutto in quello che siamo, non possiamo dire che stiamo vivendo la vita. Il libro è scritto bene, l’unico difetto che ha è la fine: proprio non sono riuscita a capirla. È come se il libro non finisse veramente perché ci sono troppe cose in sospeso. La fine è la parte che si aspetta a gloria e il fatto che nel libro ne manchi una mi ha un po’ deluso. 111


2013-2014 I libri in concorso

Francesco Carofiglio Wok Piemme, 2013, p. 125 “Le ceneri di Alice in un termos nel cruscotto, la vecchia Dodge di famiglia, l’America davanti, e un vecchio Navajo, suo nonno.” Il viaggio “on the road” di Wok, quindicenne, sulle strade delle antiche terre indiane alla scoperta del proprio passato.

7,8

Lasciarsi tutto alle spalle, partire spinti da ragioni irrazionali, percorrere chilometri senza un’idea di cosa dovrà accadere. Scintille di emozioni che si concentrano ed esplodono, impossibile rimanere delusi! Breve. Forse un po’ troppo. Proprio mentre si comincia ad entrare nel bel mezzo della vicenda...puff! Finito! È un peccato perché la trama era originale e carina...

Fabrizio Casa Fragile Sinnos, 2012, p. 206 Le indagini su un furto a un supermercato portano il sovrintendente Mitraglia a conoscere la storia dell’adolescente Andrzej Corso, unico indiziato, che vive in Italia con la madre di origine polacca, ragazzo freddo e sicuro di sé che vuole farsi una reputazione da duro in un quartiere periferico e degradato.

6,9

Andrzej è come un vaso di cristallo in un negozio di ferramenta: fragile ma anche prezioso. Un bel libro che ci fa capire nel migliore dei modi la vita di un adolescente di oggi. Non è affatto un libro che consiglierei. Principalmente perché i capitoli hanno i titoli (odio sapere cosa mi aspetta!) e poi perché la vicenda non è incalzante e incuriosisce il lettore solo per le prime pagine.

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I libri in concorso 2013-2014

Simone Cristicchi Mio nonno è morto in guerra Mondadori, 2012, p. 166 “Mio nonno si chiamava Rinaldo e, per fortuna sua e mia, non è morto in guerra. Partì come altri per la campagna di Russia, ma a differenza di molti riuscì a tornare indietro”. Una raccolta di storie e testimonianze sulla Seconda Guerra Mondiale, raccolte da Simone Cristicchi durante il suo viaggio lungo l’Italia.

7,4

Sui testi scolastici studiamo date, strategie militari, vittorie, sconfitte e spartizioni territoriali che non ci fanno percepire il dolore provato dalle persone costrette a subire un conflitto mondiale senza senso. Questo libro mi è piaciuto perché queste vicende sono state riportate in modo fedele e semplice, che pare di sentirle raccontare direttamente dai protagonisti. Questo libro non mi è piaciuto perché le storie sono molto brevi e scollegate. Personalmente credo che Cristicchi dovrebbe limitarsi a cantare. Venti pagine...

Claudio Fava Mar del Plata ADD, 2013, p. 127 Argentina, 1978, la vera storia di un gruppo di giocatori del club di rugby di Mar del Plata che furono quasi tutti uccisi e fatti sparire dal regime di Videla. Se ne salvò soltanto uno. La loro colpa? Aver ricordato in campo un compagno ucciso con dieci minuti di silenzio.

8

Questa storia ci insegna a non perdere mai la nostra dignità anche quando può apparire solo inutile orgoglio. Infatti, ha senso giocare una partita di rugby quando si rischia di essere uccisi? Ed il bello è proprio la risposta: sì, lo ha. È un libro triste e sconvolgente...ma sinceramente mi aspettavo di meglio..

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2013-2014 I libri in concorso

Antonio Ferrara Ero cattivo San Paolo, 2012, p. 177 Angelo, ragazzino cinico e violento, scoprirà a proprie spese che ogni azione, giusta o sbagliata che sia, ha delle conseguenze e finirà in una comunità di recupero sotto la tutela di padre Costantino, un personaggio solare e del tutto atipico che crede ciecamente nel bene.

7,7

Una storia che scivola veloce e limpida. Un’opera, a suo modo, piena di ottimismo, che punta sul confronto e sulla forza dell’impegno e dei desideri. Questo libro non mi è piaciuto perché rappresenta la durezza della vita, e io non voglio crescere, nel senso che non voglio vivere in un mondo dove non esiste più il concetto di giustizia, ma in una favola dove il finale sarà sempre felice.

Alessia Gazzola Sindrome da cuore in sospeso Longanesi, 2012, p. 143 Una simpatica ventitreenne un po’ imbranata, Alice Allevi, è in piena crisi: si è resa conto di non essere tagliata per diventare medico e si chiede cosa vorrebbe realmente fare della sua vita. Tuttavia il destino le riserva una sorpresa e, durante una visita al paese natio, si trova coinvolta in un delitto che le farà scoprire la sua vera vocazione.

6,9

Un romanzo delicato e brillante, capace di farti fare due risate. E proprio come succede quando si è in buona compagnia, si ride con spensieratezza e il tempo passa senza che ce ne accorgiamo. Un libro molto superficiale. Veramente insulso e insignificante. Non presenta nessuna originalità tale da attrarre il lettore.

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I libri in concorso 2013-2014

Fabio Genovesi Esche Vive Mondadori, 2011, p. 388 Un paesino di provincia e tre persone molto diverse fra loro che si incontrano: il giovane Fiorenzo che ha perso la mano destra per uno stupido incidente; la bella Tiziana, laureata trentenne tornata al paese natale e Mirko fragile e ingenuo campioncino di ciclismo.

7,1

Questo è uno di quei libri che ho deciso di comprare, come se avessi capito da subito che sarebbe stato destinato ad aprirmi nuovi orizzonti di pensiero. È proprio vero che la letteratura è compagna di viaggio dell’uomo. Il libro è noioso, stancante e poco interessante. Le storie disgiunte dei tre personaggi principali si allacciano troppo tardi e la “love story” tra Tiziana e Fiorenzo è squallida.

Andrea Gentile Volevo nascere vento Mondadori, 2012, p. 155 Rita ha diciassette anni quando si trasferisce a Roma e abbandona per sempre Partanna, il suo paese in provincia di Trapani. Il perché non è facile da raccontare: non è facile guardare in faccia il Mostro che le ha rubato l’infanzia e la famiglia. Ma poi, un giorno, l’incontro con il giudice Paolo Borsellino le cambia la vita.

7,8

Il mostro ti guarda da lontano, manipola la tua mente e la tua vita, decide chi sei. Decidi di diventare il mostro quando chiudi gli occhi, ti giri dall’altra parte e sussurri “il mostro non esiste”. Oltre a una storia triste e fin troppo reale, non mi ha lasciato niente. Non sono indifferente ai problemi riguardanti la mafia, ma questo libro non ha fatto colpo. 115


2013-2014 I libri in concorso

Daniel Handler Perché ci siamo lasciati: inventario di un amore Salani, 2013, p. 306 Questa è una storia d’amore, o meglio è un inventario di un amore finito “... è la storia di Min Green, di come lei e Ed Slaterton si incotrarono a una festa, andarono al cinema insieme, seguirono un’anziana signora, condivisero una stanza in un motel e si spezzarono il cuore a vicenda.”

7,1

Chi non legge questo libro si perde davvero qualcosa: non troverà né parole né sorrisi per il proprio poetico “The end” che arriva come un fulmine a ciel sereno, lasciandoti con uno scatolone di utili ricordi da cui ripartire la prossima volta. Dopo una prima iniziale curiosità sono stata avvolta da uno scialle fatto di delusione che non sono più riuscita a scrollarmi di dosso. Penso che la definizione adatta a questo libro sia “inutile”.

David Levithan Ogni giorno Rizzoli, 2013, p. 370 “A” ha sedici anni e si sveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr’ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile.

8,1

È un libro che fa venire voglia di innamorarsi. Ti emozioni, piangi e ridi, con la sensazione costante che porterai con te le parole di questo libro per sempre! Nonostante la trama sia intrigante e molto originale, il libro è risultato molto lento e poco coinvolgente.

116


I libri in concorso 2013-2014

Jean-Claude Mourlevat Terrestre Rizzoli, 2012, p. 359 Da un anno Gabrielle è sparita, finalmente la sorella Anne riceve da lei un messaggio, anzi una richiesta di aiuto. Aiutata da un vecchio scrittore, Anne entra in un inquietante universo parallelo in cui forse ritroverà Gabrielle.

8,2

Storia veramente avvincente e coinvolgente. La vicenda, i luoghi, i personaggi, pur essendo la maggior parte delle volte fantastici, surreali, hanno contribuito a dare un senso di realtà al racconto. Non che abbia qualcosa contro il genere fantasy, anzi talvolta lo trovo molto interessante e a dir poco geniale! Ma qui mi sono proprio trovata a pensare di essere in una dimensione irreale, completamente impregnata di assurdo.

R. J. Palacio Wonder Giunti, 2013, p. 285 Auggie è un ragazzo normale, ma con una faccia straordinaria! Nato con il volto deforme, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia, per la prima volta affronta il mondo della scuola. Riuscirà a convincere i suoi compagni che lui è come loro?

8,1

Penso che sia un po’ banale dire che questo libro “apre gli occhi”, ma bè, è proprio quello che fa! E lo fa con trovate molto interessanti. Da oggi non mi coprirò più gli occhi ma li aprirò alla diversità, al rispetto, alla gentilezza nei confronti di chi è stato meno fortunato di me. La storia è troppo idealizzata, la narrazione scorre troppo lenta. Sulla copertina del libro c’è scritto “Il caso letterario dell’anno”: grandissima cavolata! 117


2013-2014 I libri in concorso

Assia Petricelli, Sergio Riccardi Cattive ragazze: 15 storie di donne audaci e creative Sinnos, 2013, p. 94 Quindici vite. Quindici storie, raccontate come un graphic novel, che si svolgono in secoli e continenti diversi, così come diverse sono le passioni che le hanno animate. Quello che unisce le protagoniste di questi racconti è il loro essere donne.

Trovo che sia un libro utile e molto interessante; lo consiglierei agli uomini che ancora credono che la donna non valga nulla.

7,8 Le storie raccontate non si riescono a capire bene perché tramite i fumetti si evince poco. Non c’è un filo logico e ogni storia è completamente scollegata.

Massimiliano Pieraccini L’anomalia Rizzoli, 2011, p. 332 Massimo, professore universitario e Fabio, analista informatico, rientrano in camera dopo un convegno e trovano in fin di vita un fisico ucraino noto per aver firmato uno scomodo rapporto sulla sicurezza della centrale di Chernobyl. È un semplice malore o qualcuno ha voluto tappargli la bocca? L’autore è riuscito a far emergere le anomalie che ci sono nel mondo e dentro di noi. Anomalie superabili solo con l’arma più potente: la conoscenza.

6,6

118

La sincerità è una grande qualità ed è per questo che ho deciso di dire, senza peli sulla lingua, cosa ne penso di questo romanzo: fa schifo!L’autore avrebbe anche potuto pensare che un lettore medio potrebbe non riuscire a seguire discorsi scientifici che così diventano noiosi.


2014-2015 Simona Baldanzi Il Mugello è una trapunta di terra Laterza, 2014, p. 160 Un diario di viaggio, ma non solo. Centoventi chilometri a piedi fra il Mugello e gli Appennini , da Barbiana al Monte Sole per riscoprire i luoghi e le memorie della propria, amata terra di origine.

6,7

In questo libro si sente tutto l’amore che ha la protagonista per il Mugello e si nota anche come riesca a trasportare lo spettatore attraverso le varie tappe e riesca a far comprendere a pieno il suo territorio sia nelle problematiche che nella bellezza. È un libro barboso perché si fossilizza a parlare di questo benedetto Mugello, non mi è piaciuto per niente, non sono neanche arrivato a 1/3 del libro e ho abbandonato tutto! 119


2014-2015 I libri in concorso

Massimo Basile, Gianluca Monastra, Pierluigi Minotti L’impero del goal Robin Round, 2014, p. 152 Una graphic novel per raccontare il calcio delle scommesse clandestine, delle partite truccate, di un’organizzazione internazionale con un fatturato di 90 miliardi di dollari l’anno, capace persino di organizzare partite ufficiali con figuranti al posto dei giocatori e di “indovinare”, come ai Mondiali 2006, i risultati esatti di tre partite: Italia-Ghana, Italia-Ucraina e Brasile-Ghana.

6,4

“L’impero del goal” svela tutti i retroscena riguardanti il mondo del calcio e delle scommesse, ma in maniera particolare: grazie ai fumetti. Il libro, proprio per questo aspetto, si presenta originale e coinvolgente. Le aspettative che avevo su questo libro prima di leggerlo erano ben diverse. Sevo dire che per un’ignorante in materia come me, mi aspettavo di capirci qualcosa in più. Il libro in sé è interessante, ma per chi sa qualcosa in più sul calcio.

Giuseppe Catozzella Non dirmi che hai paura Feltrinelli, 2014, p. 236 Samia nasce e cresce a Mogadiscio, una città insanguinata da troppi anni di guerra civile. Samia cerca a tutti i costi di perseguire il proprio destino di sportiva, ma anche lei alla fine dovrà intraprendere il lungo e terribile viaggio di tanti migranti verso l’Europa.

8,4

Inizialmente il linguaggio un po’ infantile può trarre in inganno facendo credere che la storia sia solo una novellina per bambini. Niente di più sbagliato. In generale come libro è bellino, l’unica cosa è che la trama è banale, è pieno di libri che parlano di ragazzi e ragazze che hanno dei sogni e alla fine riescono a realizzarli.

120


I libri in concorso 2014-2015

Donatella Di Pietrantonio Bella mia Elliot, 2014, p. 192 Una donna si trova a improvvisarsi madre di un adolescente taciturno e scontroso, il figlio della sorella gemella vittima del terremoto de L’Aquila. Nelle C.A.S.E. provvisorie del dopo-sisma il tempo trascorre in un lento e tortuoso adattamento reciproco…

6,9

Mi è piaciuto molto questo libro perché mentre lo leggevo ho potuto ripensare e ricordare i momenti più belli passati con persone che adesso posso solamente sognare e che mi mancano tanto. Finire di leggerlo è stata una tortura, è veramente pesante e angosciate. È un libro che tocca la sensibilità di chi legge e trasmette tutte le emozioni della protagonista però deprime in maniera assurda.

Siobhan Dowd Crystal della strada Uovo Nero, 2014, p. 275 Crystal della strada è la storia di un viaggio. Un viaggio fantastico nel passato di un’adolescente alla ricerca della propria identità.

Questo coinvolgente romanzo offre un ottimo spunto di riflessione: possiamo scappare dalla nostra città, dalla nostra famiglia, dai nostri amici, ma non potremo mai scappare da noi stessi.

8,1

Non mi piace il titolo. “Crystal della strada” è adatto perché la seconda protagonista ha un’ambientazione esclusivamente stradale, però ritengo che sarebbe stato meglio un titolo contenente la parola “cielo” […] qualcosa del tipo “La ragazza tra il cielo e la strada”, così avrebbe compreso ambedue le protagoniste. 121


2014-2015 I libri in concorso

Neil Gaiman L’oceano in fondo al sentiero Mondadori, 2013, p. 191 Sussex. Un uomo ritorna nei luoghi dell’infanzia: la sua casa non c’è più, ma lui si sente attratto in modo irresistibile da una vicina fattoria, dove vivevano tre donne fuori dal comune. Da tanto non pensava più a Lettie Hempstock, ma quando si siede vicino allo stagno, improvvisamente il passato ritorna con i suoi straordinari e spaventosi ricordi.

7,5

Se avessi saputo che si trattava di un libro di fantasia, non mi sarei neanche posta il problema e avrei scelto qualcos’altro, ma sarebbe stato un errore. L’ho trovato molto noioso e poco ricco di avventura, anche se era un genere avventuroso e fantascientifico.

John Green Colpa delle stelle Rizzoli, 2014, p. 356 Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora regressione. Un giorno incontra Augustus, un ragazzo affascinante che ha vissuto un’esperienza simile alla sua e inevitabilmente i loro destini si intrecciano.

8,7

122

Una storia che mi ha travolto e sconvolto, perché ho vissuto con partecipazione tutti i loro sentimenti: la paura della morte, l’angoscia della “perdita” della persona amata, ma anche la gioia infinita del loro grande amore. Magari molti di voi mi odieranno magari molti di voi mi appoggeranno. In ogni casi io questo libro lo voglio smontare. Perché? Perché merita di essere smontato. Certamente l’amore che c’è fra Gus e Hazel è molto bello. Per questo io dico: “perché scrivere una fine così tragica?”.


I libri in concorso 2014-2015

Rolf Lappert Pampa blues Feltrinelli, 2013, p. 223 A Wingroden, un paesino tedesco, non c’è proprio niente da fare per un adolescente, tanto più se deve anche curare il nonno malato. Ben può soltanto sognare di fuggire in Africa con un vecchio furgoncino. Ma anche a Wingroden tutto può cambiare!

Strano, originale e fuori dal mondo proprio come Wingroden e tutti coloro che ci vivono.

7,9 Davvero curiosa la scelta del titolo e ... non l’ho neanche capita più di tanto. Per quanto riguarda la vicenda mi è sembrata un susseguirsi di fatti spesso fin troppo irreali attaccati l’uno con l’altro con lo scotch.

Lia Levi Il braccialetto E/O, 2014, p. 139 Corrado, quindicenne, ha partecipato all’abbattimento dei busti di Mussolini e dei fasci littori la notte del venticinque luglio. È ebreo e si aspetta che il nuovo governo abolisca le leggi razziali. Ma a Roma arrivano i tedeschi, e il 26 settembre 1943 pretendono dagli ebrei, in cambio della salvezza, cinquanta chili d’oro.

8,5

L’autrice ci fa capire che siamo tutti uguali ma incredibilmente diversi. Diversi nell’aspetto, diversi nella religione, diversi nella lingua. Secondo me può starci bene una frase di Martin Luther King: “Abbiamo imparato a volare come uccelli, a nuotare come pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli”. Fino all’ultimo non ho capito il vero senza di questo libro: il titolo è “Il Braccialetto”, ma solo due volte viene realmente nominata questa parola e non viene neanche mai spiegato il perché questo braccialetto sia così importante per Corrado. 123


2014-2015 I libri in concorso

Matteo Righetto La pelle dell’orso Guanda, 2013, p. 153 Un enorme orso terrorizza il paese alpino dove vive Domenico, un ragazzo di dodici anni. Il padre di Domenico decide di cacciare l’orso per guadagnare un sacco di soldi e riscattarsi da un passato da ubriacone. Col figlio parte così per la pericolosa avventura nelle zone più selvagge delle Dolomiti.

7,6

La definirei una storia semplice, ma non per questo banale, adatta agli adolescenti e ai padri molto spesso assenti anche se presenti. Una storia in cui l’altalenanza di sentimenti e caratteristiche, positivi e negativi, delle persone e della natura rispecchia perfettamente la vita reale, in cui non sempre c’è un lieto fine. Alcuni fatti della narrazione rimangono come privi di un esito, lasciando il lettore con qualche delusione.

Matteo Sametti La bicicletta di bambù Ediciclo, 2013, p. 224 La straordinaria impresa di Matteo Sametti che in sella a una bici dal telaio di bambù, ha pedalato per 75 giorni e 8371 km, attraverso 10 stati, da Lusaka, nello Zambia, a Londra, dove è arrivato in tempo per assistere alle Paralimpiadi, grande momento di “sport per tutti”.

7,7

Leggendo questo libro, mi sono immedesimata nel protagonista: mi è sembrato di sentire il vento ruvido sulla pelle, il caldo afoso del deserto, le risate dei bambini curiosi, l’aroma del caffè... Essendo un diario di viaggio, non presenta “una vera e propria trama”, ma racconti “scollegati” di ogni giorno.

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I libri in concorso 2014-2015

Alex Shearer Cacciatori di nuvole Salani, 2014, p. 253 Un mondo fantastico dove si vive su isolotti fluttuanti minacciati da meduse velenose e dalla mancanza di acqua. Fra le isole navigano i Cacciatori di nuvole, una stirpe nomade che trova e vende l’acqua. Quando Christien conosce Jeanine, una giovane Cacciatrice di nuvole, si innamora di lei e della sua gente. Uno dei libri più belli che abbia mai letto. […] Il finale, inaspettato e sconvolgente, lascia nel lettore un vuoto nel cuore non appena chiude il libro.

7,0

Questo libro era promettente: aveva un titolo originale, una trama originale, persino una copertina originale - con quel pizzico di immaturità nei disegni che può passare per genio. Il grande, grandissimo problema è che l’autore sembra essersi dimenticato che tutti questi elementi, benchè facciano vendere, non sono sufficienti, quello che si ricorda di un romanzo dopo molto, molto tempo sono i personaggi...

Barbara Stok Vincent Bao, 2014, p. 141 Vincent ha un sogno: creare una casa di artisti per sé e i suoi amici ad Arles. Ma i suoi sogni sono destinati a finire in frantumi: il disturbo mentale di cui soffre gli rende persino difficile dipingere. Nonostante questo, però, Vincent può contare sull’affetto incondizionato del fratello Theo, che lo sostiene e lo spinge ad andare avanti.

7,4

Ho letto il libro con interesse e molto volentieri perché sono molto appassionata di arte e mi piace molto come dipinge Van Gogh. Il fumetto mi è piaciuto anche perché è pieno di disegni che raffigurano i suoi dipinti come li disegnerebbe un bambino. Le vignette potranno pure rispecchiare l’umore del pittore olandese ma a me ricorda tanto un libro per bambini.

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2014-2015 I libri in concorso

Annalisa Strada Una sottile linea rosa Giunti, 2014, p. 160 Perla ha una strana sensazione ogni volta che incontra Cesare, un ragazzo poco più grande di lei, anche lui impegnato nell’atletica agonistica. Una sera, alla festa dello sport, complice l’alcol a cui Perla non è abituata, la ragazza si trova per la prima volta al centro dell’attenzione di Cesare. Troppo.

8,0

La storia di Perla mi ha totalmente coinvolta, mi ha fatto sorridere, mi ha strappato qualche lacrima, ma soprattutto mi ha ricordato che nella vita si può anche inciampare, l’importante è rialzarsi e ricominciare a correre! L’unica parte abbastanza decente, secondo me, è l’ultimo capitolo, in quanto Perla (l’unica e inimitabile) ci fa un resoconto di tutte le sue sensazioni riguardo ai personaggi, e anche un mega-riassunto di tutte le faccende; a ‘sto punto valeva leggersi solo quello, no?

Qiu Xiaolong Cyber China Marsilio, 2014, p. 315 Un nuovo caso per l’ispettore capo Chen, poliziotto e poeta: questa volta deve indagare sulla morte sospetta di un funzionario di Shanghai che è stato accusato di corruzione nei blog clandestini. Nell’indagine Chen sarà aiutato da un’affascinante giornalista, Lianping, che lo aiuterà a capire il mondo dei dissidenti.

6,6

Tutto in questa storia è incastonato in un ingranaggio che gira alla perfezione e che il lettore percepisce, senza però sentire. Così finiamo per lasciarci trasportare dalla storia. È un romanzo in cui la storia spesso rallenta e perde il ritmo, togliendo attenzione, curiosità e interesse al lettore. […] La storia poteva risultare migliore se fosse stata sintetizzata in meno pagine.

126


Indice per autore

Alice nel paese delle domandine. a cura di Monica Sarsini

2012/2013

Cobain

2002/2003

Fascia protetta Adams, Douglas L’investigatore olistico Dirk Gently Aitmatov, Tschingis Melodia della terra Alexie, Sherman Diario assolutamente sincero di un indiano part-time Alvisi, Gigliola Sono solo mia Ammaniti, Niccolò Io non ho paura Io e te Anderson, Laurie Halse Speak, le parole non dette Auster, Paul Timbuctù Baccalario, Pierdomenico Volevo solo giocare a calcio Baldanzi, Simona Il Mugello è una trapunta di terra Baldini, Eraldo/Lucarelli, Carlo/Rigosi, Giampiero Medical Thriller Ballard, James Millennium people Ballerini, Luigi Non chiamarmi Cina! Barbi, Francesco L’acchiapparatti Baronciani, Alessandro Quando tutto diventò blu Barrella, Claudio Il rabdomante Basile, Massimo/Monastra, Gianluca/Minotti, Pierluigi L’impero del goal

2010/2011 2012/2013 2006/2007 2009/2010 2012/2013 2001/2002 2011/2012 2010/2011 2000/2001 2012/2013 2014/2015 2002/2003 2004/2005 2013/2014 2010/2011 2009/2010 2004/2005 2014/2015 127


Indice per autore Beah, Ishmael Memorie di un soldato bambino Benni, Stefano Saltatempo Berry, Shanna Una morte sospetta Biondillo, Gianni Il giovane sbirro Block, Francesca Lia Angeli pericolosi Bolognesi, Paolo/Invernizzi, Elena/Paolocci, Stefano Passato imperfetto Bondoux, Anne-Laure La vita come viene Brashares, Ann Quattro amiche e un paio di jeans Brennan, Herbie La guerra degli elfi Bruno Savelli, Andrea Nove Burton, Tim Morte malinconica del bambino ostrica Cacucci, Pino Mastruzzi indaga Calabresi, Mario Spingendo la notte più in là Calamini, Cosimo Le querce non fanno limoni Cameron, Peter Un giorno questo dolore ti sarà utile Camilleri, Andrea Il re di Girgenti Caponnetto, Massimo E la periferia ci venne incontro Carabba, Enzo Fileno Attila – L’incontro dei mondi Carcasi, Giulia Ma le stelle quante sono Cardaci, Giacomo Alligatori al Parini Carlotto, Massimo Jimmy della collina Carofiglio, Francesco Wok Casa, Fabrizio Fragile

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2007/2008 2001/2002 2012/2013 2007/2008 2007/2008 2008/2009 2010/2011 2002/2003 2003/2004 2002/2003 2000/2001 2002/2003 2008/2009 2011/2012 2007/2008 2002/2003 2012/2013 2012/2013 2005/2006 2008/2009 2002/2003 2013/2014 2013/2014


Indice per autore Catozzella, Giuseppe Non dirmi che hai paura Cavazzoni, Ermanno Storia naturale dei giganti Cavina, Cristiano Romagna mia! Celestini, Ascanio Scemo di guerra Celi, Lia Guida ai figli unici Cerri, Sara Tre nella notte Chabon, Michael Soluzione finale Chambers, Aidan Cartoline dalla terra di nessuno Chen, Da Il guerriero errante Coe, Jonathan La banda dei brocchi Collins, Suzanne Hunger games Cotti, Andrea Che brutto nome che mi hanno data Cottrell Boyce, Frank Millions Crippa, Alex/Buscaglia, Alfio/Tenderini, Emanuele La città dei dannati. 100 anime. Vol. 1 Cristicchi, Simone Mio nonno è morto in guerra Crosio, Olivia Solo in città Culicchia, Giuseppe A spasso con Anselm Curley, Marianne Vento di magia D’Adamo, Francesco Storia di Iqbal D’Amico, Margherita L’aquila delle scimmie Davoglio, Elisa Onore ai diffidati Dazieri, Sandrone La cura del gorilla De Luca, Erri L’ultimo viaggio di Sindbad

2014/2015 2008/2009 2012/2013 2005/2006 2000/2001 2001/2002 2005/2006 2001/2002 2003/2004 2002/2003 2011/2012 2000/2001 2005/2006 2005/2006 2013/2014 2007/2008 2001/2002 2002/2003 2001/2002 2002/2003 2008/2009 2001/2002 2003/2004 129


Indice per autore De Vigan, Delphine Gli effetti secondari dei sogni Dennis, Patrick Zia Mame Di Pietrantonio, Donatella Bella mia Dowd, Siobhan Crystal della strada Doyle, Roddy Dentro la foresta Duranti, Francesca Un anno senza canzoni Ellis, Shaun L’uomo che parlava con i lupi Evangelisti, Valerio Mater terribilis F., Margherita Guide pratiche per adolescenti introversi Fava, Claudio Mar del Plata Ferrara, Antonio Anguilla Ero cattivo Ferro, Martino Il primo che sorride Foer, Jonathan S. Se niente importa, perché mangiamo animali? Frascella, Christian La sfuriata di Bet Frediani, Andrea Trecento guerrieri Frescura, Loredana/Tomatis, Marco Ho attraversato il mare a piedi. L’amore vero di Anita Garibaldi Gaiman, Neil Coraline Gaiman, Neil L’oceano in fondo al sentiero Gamberale, Chiara Le luci nelle case degli altri Gambetta, Deborah Viaggio di maturità Garlando, Luigi Buuuuu Garlaschelli, Barbara Marta nelle onde Gary, Roman La vita davanti a sé

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Indice per autore Gazzola, Alessia Sindrome da cuore in sospeso Geda, Fabio Nel mare ci sono i coccodrilli Genovesi, Fabio Esche vive Gentile, Andrea Volevo nascere vento Gier, Kerstin Red Giordano, Paolo La solitudine dei numeri primi Gipi Questa è la stanza Grant, Michael Gone Green, John Cercando Alaska Colpa delle stelle Grilli, Shari H. Alicia e una pazza fuga d’amore Grossi, Pietro Pugni Gucci, Emiliano Donne e topi Guène, Faiza Kif Kif domani Haddon, Mark Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte Haig, Matt Il club dei padri estinti Handler, Daniel Avverbi Handler, Daniel Perché ci siamo lasciati Heinlein, Robert A. Starship troopers Hicyilmaz, Gaye Vietato rubare le stelle Hornby, Nick Tutto per una ragazza Hossein, Khaled Il cacciatore di aquiloni Ibbotson, Eva La contessa segreta Kelly, Elisabeth Chiedi scusa! Chiedi scusa!

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Indice per autore King Stephen, Cell Kristoff, Agota Analfabeta Kureishi, Hanif Il dono di Gabriel Lansdale, Joe R. In fondo alla palude Lappert, Rolf Pampa blues Le Guin, Ursula K. I doni Levi, Lia Il braccialetto Levithan, David Ogni giorno Lodato, Victor Mathilda Lodoli, Marco I professori e altri professori Longo, Francesca Mojito Loy, Rosetta Nero è l’albero dei ricordi, azzurra l’aria Lucarelli, Carlo Almost blue Lucchini, Matilde C’è una lettera per te Macioci, Enrico Terremoto Malvaldi, Marco La briscola in cinque Mankell, Henning Il ragazzo che dormiva con la neve nel letto Manni, Laura Sopdet Marr, Melissa Wicked Lovely Martel, Yann Vita di Pi Marziani, Michele La trota ai tempi di Zorro Massini, Stefano/Don Gallo, Andrea Io non taccio. Prediche di Girolamo Savonarola Matheson, Richard The box e altri racconti 132

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Indice per autore Mazzantini, Margaret Zorro McCarten, Antony Morte di un supereroe McCarthy, Cormac La strada Mechtel, Angelika La complice Merini, Alda Folle, folle, folle di amore per te: poesie per giovani innamorati Meyer, Stephanie Twilight Missiroli, Marco Bianco Moccia, Federico Tre metri sopra il cielo Moebius/Taniguchi, Jiro Icaro Moers, Walter Le tredici vite e mezzo del capitano orso blu Molesini, Andrea Non tutti i bastardi sono di Vienna Moore, Michael Stupid White Men Morabito, Fabio Quando le pantere non erano nere Morosinotto, Davide La notte dei biplani Mourlevat, Jean-Claude Terrestre Muccino, Silvio/Vangelista, Carla Parlami d’amore Murail, Marie-Aude Oh Boy! Murgia, Michela L’incontro Navarro, Justo Oppi Nielsen, Susin Lo sfigato Niemi, Mikael Musica rock da Vittula Nothomb, Amelie Biografia della fame Oates, Carol Joyce Bruttona & Lingua lunga

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Indice per autore Oggero, Margherita Una piccola bestia ferita Palacio, R.J. Wonder Palandri, Enrico Angela prende il volo Pallavicino, Carlo Tenetevi il miliardo Palumbo, Fabio Freccia Panariello, Giorgio Non ti lascerò mai solo Paolini, Marco/Vacis, Gabriele Il racconto del Vajont Paulsen, Gary Storie Peacock, Shane L’occhio del corvo. La prima indagine di Sherlock Holmes Pennac, Daniel Grazie Perez-Reverte, Arturo Una questione d’onore Petricelli, Alessia/Riccardi, Sergio Cattive ragazze Petrocelli, Antonio Volantini Pieraccini, Massimiliano L’anomalia Potok, Chaim Zebra Rahimi, Atiq Terra e cenere Rees, Celia Il viaggio della strega bambina Rifa’i, Amal/Ainbinder, Odelia/Tempel, Sylke Vogliamo vivere qui tutt’e due Righetto, Matteo La pelle dell’orso Roncaglia, Silvia Perché mai è diversa questa sera? Rossetti, Andrea Autobiografia di Lara Rossi, Valentino Pensa se non ci avessi provato. L’autobiografia Ruiz Zafon, Carlos Marina

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Indice per autore Russo, Pippo Il mio nome è Nedo Ludi Sametti, Matteo La bicicletta di bambù Saviano, Roberto Gomorra Scalzi, Giuditta I mammiferi felici ridono fino a tarda notte Schiavo, Silvia Cessetto Schmitt, Eric-Emmanuel Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano Sedaris, David Mi raccomando: tutti vestiti bene Selznick, Brian La straordinaria invenzione di Hugo Cabret Sgardoli, Guido A.S.S.A.S.S.I.N.A.T.I.O.N. Sharenow, Robert La stella nel pugno Shearer, Alex Cacciatori di nuvole Signorini, Mattia Lontano da ogni cosa Sijie, Dai Balzac e la piccola sarta cinese Silvey, Craig Jasper Jones Simmons, Dan Ilium: l’assedio Sokolov, Sasha La scuola degli sciocchi Spiegelman, Art L’ombra delle torri Spinelli, Jerry Stargirl Stok, Barbara Vincent Strada, Annalisa Una sottile linea rosa Swarup, Vikas Le dodici domande Terzani, Tiziano Lettere contro la guerra Troisi, Licia Cronache del mondo emerso 1. Nihal della terra del vento

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Indice per autore Tullio Giordana, Marco/Fava, Claudio/Zapelli, Monica I cento passi Updike, John Terrorista Vallorani, Nicoletta I misti di Sur Vargas, Fred L’uomo a rovescio Veladiano, Mariapia La vita accanto Venturini, Mila Due di tutto e una valigia Vichi, Marco Una brutta faccenda Voigt, Cynthia Orfe Volo, Fabio Un posto nel mondo Westall, Robert Bufera Westerfield, Scott Perfetti Wilson, Jacqueline Girls in stress Wu Ming Guerra agli umani Wynne-Jones, Tim Il ragazzo in fiamme Xiaolong, Qiu Cyber China Y.B. Allah superstar Yoshimoto, Banana Presagio triste Zannoner, Paola La linea del traguardo Zerocalcare La profezia dell’armadillo

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