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Edoardo Menon

15 Aprile 1996, Roma

00166 Roma

Italia

menonedoardo@gmail.com

ESPERIENZE LAVORATIVE

• Gennaio 2022 - Luglio 2022 Collaborazione con lo studio di architettura “Pei Engineering” come architetto progettista e disegnatore esecutivo.

FORMAZIONE

• Novembre 2022 - in corso Dottorato di ricerca (PhD) Architettura. Teorie e Progetto Architettura degli interni e allestimento.

(Sapienza Università di Roma)

• Ottobre 2022 - Novembre 2022

Corso di alta formazione in Architettura di rigenerazione (YACademy Bologna).

• Ottobre 2015 - Dicembre 2021

Laurea Magistrale a ciclo unico con lode in Architettura. (Sapienza Università di Roma)

• Settembre 2010 - Giugno 2015

Diploma di Liceo Classico (Istituto San Giovanni Battista)

WORKSHOP

• Novembre 2018

Primo premio per il workshop “Urbanpromo-giovani Ed. 18” (Triennale di Milano).

• Marzo 2019

Partecipazione al workshop “From Spaces to places” (Sapienza Università di Roma).

• Ottobre 2019

Partecipazione al workshop “SPAMLAB WORKSHOP” sotto la direzione di Manuel Aires Mateus (SPAM-DREAMCITY Ed. 1).

CONCORSI

• Ottobre 2018

Partecipazione al concorso “Urbanpromo-giovani Ed. 2018” (Triennale di Milano).

• Luglio 2019

Partecipazione al concorso #VENICECALL. (Start for talents).

LICENZE E CERTIFICAZIONI

• Luglio 2022

Esame di abilitazione professionale.

Architetto - sez. A

(Sapienza Università di Roma)

ESPOSIZIONI

• Esposizione del progetto “Rigenerazione del Villaggio Olimpico“ durante la mostra “Redenzione – Riscatto di Città // Open House” presso lo spazio di Roma Smistamento.

• Esposizione “SPAMBLAB. Visioni di città” presso l’Ordine degli Architetti di Roma con il progetto “Via Giolitti” a cura di Manuel Aires Mateus.

COMPETENZE LINGUISTICHE

• Italiano Madrelingua

• Inglese B2 (FCE)

• Spagnolo A2

COMPETENZE COMUNICATIVE

SEMINARI E CONFERENZE

• Partecipazione come relatore al seminario “Architetti, Brevetti, Marchi e Modelli” tenutosi il giorno 29 Gennaio 2020 presso l’Ordine degli Architetti di Roma. Intervento intitolato “Studi di Architettura fondati sulle idee”.

COMPETENZE INFORMATICHE

Competenze comunicative acquisite tramite studi umanistici al Liceo Classico, tramite assistenza scolastica pomeridiana di supporto a ragazzi del biennio nelle discipline lettariorie (italiano, latino, greco), e tramite attività di volontariato svolta presso la Comunità di Sant’Edigio (Trastevere, Roma).

COMPETENZE GESTIONALI

Competenze organizzative acquisite tramite esperienza al liceo come rappresentante di istituto; all’università tramite studio e lavoro di gruppo e come membro del collettivo universitario AIM; infne durante esperienze extracurriculari (workshop, concorsi) come capogruppo.

COMPETENZE ARTISTICHE

Competenze artistiche acquisite tramite uno spiccato interesse nell’utilizzo di prWogrammi di editing (Adobe) coltivato sin dalla giovane età e nell’apprendimento del linguaggio HTML e CSS per la realizzazioni di siti web.

Autocad 2D ●●●●●
Autocad 3D ●●●●○ • Rhinoceros ●●●●○ • Cinema 4d ●○○○○ • Revit ●●○○○ • Adobe
●●●●●
Adobe InDesign ●●●●○
Adobe Illustrator ●●●○○
OpenOffce ●●●○○
Photoshop

Progetti

1. Riqualifcazione dell’area delle ex caserme Guido Reni a Roma

2. Rigenerazione dell’area dell’Ex Dogana a San Lorenzo, Roma

3. Ristrutturazione dell’appartamento Giuliani-Frigerio a Milano

4. Allestimento dei portici di Piazza Vittorio e progetto degli interni del Bar Gatsby

5. Progettazione della Piazza di Santa Bibiana e riuso dell’ex Cinema Apollo a Roma

WorkshoP e concorsi

6. Rigenerazione dell’area sottostante il viadotto di Corso

Francia a Roma

7. Rigenerazione dell’asse di via Giolitti a Roma

8. Progettazione di un edifcio per la Biennale di Venezia

9. Riuso delle rovine del vecchio Priorato di Athassel

ex C a S erme g uido r eni

Lab. Progettazione Architettonica 3

Prof. Filippo Lambertucci

a.a. 2017/2018

L’idea genitrice del progetto proviene da uno studio iniziale del quartiere di Flaminio, in particolare nella zona adiacente il MAXXI, in cui gli elementi ricorrenti sono i grandi viali alberati e la varietà tipologica delle abitazioni: dal vicino Villaggio Olimpico, agli edifci a blocco di Viale Tiziano per fnire alle palazzine a corte interna di Viale del Vignola.

Il progetto ripropone in chiave contemporanea l’idea di corte interna come spazio di condivisione non solo per chi abita gli edifci che vi si affacciano ma anche per chi lo attraversa passegiando.

La piazza di fronte il MAXXI, uno degli accessi principali, funziona come spazio polifunzionale e sintetizza la confgurazione interna del lotto: macroaree di differenti materiali che aggregate costituiscono i percorsi interni.

Il tratto distintivo delle coperture a falde intersecate rendono più facile l’integrazione della nuova costruzione col quartiere Flaminio. All’interno ogni blocco abitativo racchiude al suo interno differenti soluzioni abitative.

r iqualifi C azione dell ’ area
delle

rigenerazione dell’area dell’ex dogana a San lorenzo

Lab. Progettazione Architettonica 4

Prof.ssa Laura Valeria Ferretti

a.a. 2018/2019

Il progetto si colloca nel quartiere San Lorenzo di Roma (Municipio II), in particolare nell’area dedicata all’ex scalo ed ex dogana. L’edifcato si compone di una rigida maglia ortogonale che attraverso una serie di operazioni viene deformata ad introdurre le cosiddette emergenze: leggere variazioni di forma e di funzione che disregolarizzazione la percezione dello spazio pubblico tramite lo “spazio costruito”. A queste anomalie edifcate si aggiungono quelle del paesaggio che contribuiscono alla formazione di una serie di ambienti, ognuno con una caratterizzazione specifca.

la rampa di collegamento il cortile residenziale i giardini degli atelier la piazza-mercato

la piattaforma dell’incontro il cortile dell’ex dogana

r i S trutturazione dell’aPPartamento giuliani-frigerio

Architetture degli Interni prof.ssa Anna Giovannelli a.a. 2019/2020

Il tema del corso consiste nella ristrutturazione della palazzina Giuliani Frigerio, progettata dall’architetto Giuseppe Terragni a Como nel 1939. Il progetto si basa sul rifacimento degli interni dei tre appartamenti che occupano ogni piano, con particolare attenzione sul tema dell’abitare nelle sue possibili confgurazioni. Gli archetipi teorizzati da Abalos nel suo “Il Buon Abitare” sono il punto di partenza dell’iter progettuale di ciascuna casa: una casa per tre amici, il loft; una casa per una persona, la casa di Zarathustra; una casa per una famiglia del XXI secolo, la casa pragmatista. Il progetto comprende la progettazione degli interni a partire dalla scala del 100 fno a quella del 20, attraverso il ridisegno di alcune particolari soluzioni tecnologiche e di arredo d’interni.

scomposizione in elementi primari

processo compositivo

alleStimento dei PortiCi di Piazza Vittorio e Progettazione degli SPazi interni del Bar gatSBy

Lab. Sintesi in Progettazione Architettonica degli Interni e Allestimento prof. Andrea Grimaldi

a.a. 2020/2021

Il nuovo allestimento dei portici di piazza Vittorio prevede una serie di interventi mirati ad una migliore fruizione dello spazio. Viene ripensato il sistema di chiusura dei negozi che vi si affacciano per garantire una maggiore sicurezza degli stessi e ideato un sistema modulabile di strutture adatte ai diversi usi dei porticati.

Il Caffè Gatsby si presenta come una piccola caffetteria che negli orari pomeridiani si anima di studenti e durante la sera lascia spazio alla vita notturna per diventare ristorante e dopocena. Il locale è anche il luogo dove ci si può fermare durante una passeggiata e, curiosando tra le librerie, ordinare un caffè sfogliando le pagine di un libro. Il progetto interno consiste in una struttura che, attraverso un sistema di tiranti in acciaio, sostengono le travi che portano i nuovi solai. Tale struttura si comporta come una gigantesca attrezzatura architettonica che si distacca in maniera dialettica dalle pareti perimetrali esistenti senza mai ancorarsi ad esse.

Progettazione della

Piazza di Santa BiBiana e riuSo dell’ex Cinema aPollo

Tesi di laurea in Progettazione Architettonica degli Interni Relatore prof. Andrea Grimaldi a.a. 2020/2021

Il progetto per la nuova Piazza di Santa Bibiana mira alla risistemazione di questo grande snodo che interrompe via Giolitti all’altezza della chiesa omonima. L’intervento prevede la conversione della vecchia linea ferroviaria Roma-Giardinetti in linea tramviaria; la riapertura e la risistemazione dello spazio antistante la chiesa di Santa Bibiana e dell’ala mazzoniana della stazione Termini; la riprogettazione della vecchia sezione stradale e del sistema di illuminazione; infne la rifunzionalizzazione del cinema Apollo.

Il progetto per gli spazi interni dell’Ex Cinema Apollo è frutto del dialogo con la cittadinanza locale, coinvolta attraverso interviste e questionari. Il nuovo Apollo è ripensato come un centro polifunzionale di quartiere, al cui interno rimangono anche spazi dedicati all’attività cinematografca, scelta presa per rispettare la sua vocazione originaria.

rigenerazione dell’area del Villaggio olimPiCo

SottoStante il Viadotto di CorSo franCia

Workshop “From spaces to places”

Sapienza Università di Roma

a.a. 2018/2019

Il progetto consiste nella rigenerazione urbana del quartiere del Villaggio Olimpico attraverso una serie di interventi minimali, in particolare nella zona all’incrocio tra Via della XVII Olimpiade e il sotto-Viadotto di Corso Francia. La risistemazione di questi spazi prevede l’attrezzamento delle campate del viadotto ad una serie di “attività di strada” ad uso degli abitanti del quartiere: aree dedicate allo sport, aree dedicate alla proiezioni cinematografche all’aperto e aree dedicate al verde pubblico. Inoltre la vecchia via che lo attraversa è ripensata come una polivante piazza funzionale: piazza del mercato nei giorni in cui questo avviene, e piazza playground quando invece il mercato non è attivo.

la piazza dei nebulizzatori la piazza playground via della XVII Olimpiade
la piazza playground la piazza mercato

rigenerazione dell’aSSe di Via giolitti

Workshop ”SPAM LAB”

SPAM-DREAMCITY - Ordine Architetti Roma

a.a. 2019/2020

“Via Giolitti. Da strada a luogo da abitare” è il progetto elaborato con M. Aires Mateus per la rigenerazione di un asse fondamentale nel cuore della capitale. In linea con la flosofa di SPAM, mira a fare leva sulla rigenerazione, sul riuso e la valorizzazione dell’esistente, per mostrare che non solo il recupero del patrimonio storico-culturale ma anche operazione di nuova edifcazione mirate, possono essere occasioni per migliorare la vita dei cittadini e conferire qualità ai contesti urbani. L’operazione restituisce riconoscibilità e valore non sono all’asse ma anche alle emergenze architettoniche che si susseguono ritmate su Via Giolitti. L’area diventa una lunga passeggiata pedonale, un attraversamento pubblico liberato di tutti gli elementi di disturbo, dove poter godere del patrimonio storicoartistico. L’operazione di sottrazione da rilievo a ciò che si è scelto di conservare. La proposta con poche azioni misurate e rispettose, mira a restituire a Roma e ai suoi cittadini un nuovo luogo da abitare.

1 Narrativa del vuoto 2 Attesa nel volume 3 Convergenze parallele 4 Sotto-passo umano 0 100 1 2 3 4
5 Libertà in negativo 6 Silenzio eloquente 7 Rovina restituita 8 Volume in attesa 9 Vuoto narrativo 5 6 7 8 9 REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI

Progettazione di un edifiCio

Per la Biennale di Venezia

Concorso “#VENICECALL”

Start for talents

a.a. 2018/2019

Il progetto si concentra sulla reinterpretazione degli elementi tipologici tipici dell’Urbanistica e dell’Architettura veneziana in chiave contemporanea: il campiello, uno spiazzo costituito dall’allargamento di una via; la corte, una piazzetta chiusa alla quale si può accedere tramite un sotopòrtego, un accesso secondario con altezza pari ad un piano; il portego, riconducibile al salone di ricevimento e il liagò, una leggera struttura aggettante e costituente una loggia. Dall’esterno il complesso si presenta come un corpo solido, scavato nelle diverse quote e arretrato, a defnire un nuovo campiello. In facciata, tramite la dimensione e la disposizione delle aperture, si preannuncia ciò che avviene all’interno. I materiali utilizzati evocano nei colori quelli del contesto circostante attraverso la ripresa di alcuni elementi come il basamento, le cornici e l’arco come apertura. All’interno il portego inaugura un percorso unico e ripercorre ogni ambiente, dai singoli alloggi agli spazi espositivi. Gli spazi espositivi e gli alloggi si collocano a differenti quote, senza ordine di gerarchia... si guardano, si affancano, dialogano fsicamente e visivamente a suggerire un’alternativo modo di vivere, in cui arte e abitare si incontrano.

Riuso delle Rovine del vecchio PRioRato di athassel

Workshop Architettura di Rigenerazione

YACademy Bologna

a.a. 2022/2023

Il progetto reinterpreta le rovine di un vecchio priorato situato nella campagna irlandese. Il nuovo programma funzionale si fonda sulla reinterpretazione della vita monastica in chiave contemporanea e sulla necessità di avere spazi dove poter praticare ogni forma di arte in libertà.

Un sistema di elementi fssi e mobili ridanno vita al complesso monasteriale, rendendo possibile una fruizione degli spazi da parte dei visitatori.

A partire dal chiostro, spazio centrale dell’intero impianto, si diramano i nuovi percorsi che, variando la loro confgurazione a seconda delle esigenze, conducono ai tre blocchi, dedicati a tre funzioni differenti.

Il nuovo si innesta rispettosamente nell’antico e rimane distinguibile grazie all’utilizzo di materiali contrastanti come il legno bruciato e l’alluminio.

Le aggiunte sono costruite attraverso sistemi di montaggio a secco e, attraverso il distacco fsoco, mirano alla preservazione dell’esistente.

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