tribuna euc
Fabbro a Domicilio 3274
Sostituzione e ricostruzione di parti mancanti o rovinate dalla ruggine in cancelli, inferriate, portoni, ecc SALDATURE PROTEZIONE DALLA RUGGINE SOSTITUZIONE SERRATURE REGISTRO CANCELLI COSTRUZIONI DA NUOVO VERNICIATURA E ZINCATURA
sopralluoghi e preventivi 2012
gratuiti
anno V N° 200
CELL. 339 5634271
fino al 7 febbraio 2012 100.000 copie
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IL PRONTO SOCCORSO PARLA STRANIERO
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e record Spilliospilli Ilfallimenti dato dell’Osservatorio Crisi d’Impresa r t n Co del Cerved è pazzesco. Oltre 12mila falli-
menti di imprese nel 2011 con un +7,4 rispetto al 2010 con 300mila posti di lavoro persi. Un’ecatombe. Cosa fare per poter invertire la situazione? Certo non è facile quando nascono migliaia di aziende di stranieri dove nessuno si preoccupa di metterli in regola, di pagare tasse ma soprattutto dove quasi tutto il ricavato finisce all’estero, a casa loro, senza essere speso qui in Italia. Non è facile, perchè sei combattuto tra sembrare un razzista e ragionare bene. Diversi artigiani mi hanno detto: “…qui è meglio diventare stranieri, hanno case, sconti, benefici, nessuna regola comunale, collaboratori che guadagnano 3/5 euro l’ora e stanno zitti, lavorano di notte, non hanno timore della 626 e di tutti quei balzelli che rendono difficile lavorare a noi italiani…”. Se poi ci mettiamo le banche che sono diventate proprio degli usurai incalliti (oggi se vai fuori fido paghi quasi il 15% di interesse, oltre la soglia dell’usura stabilito di legge) non riusciamo più a capire niente. Quintali di offerte a basso costo pur di far girare le macchine e pagare i debiti. Che fare dunque? Fare sciopero come i taxisti, gli autotrasportatori, i farmacisti, i notai, avvocati ecc.? Mi ripeterò continuamente: l’unica cosa da fare, ed è essenziale che si abbia il coraggio di realizzarlo, è un nuovo fisco basato esattamente sul modello anglosassone. Unica tassazione anche al 50% e possibilità a tutti quanti di scaricare fiscalmente ogni spesa. Liberalizzazione in ogni settore, abolizione degli ordini e lo Stato deve iniziare a pagare i debiti che ha con le aziende, anche con i Bot,CCT o qualsiasi altra cosa, anche scontare gli eventuali debiti che le aziende hanno con lo Stato, punto. Bisogna avere questo coraggio e vedrete che l’artigiano, l’imprenditore italiano appena potrà respirare di nuovo tornerà ad assumere e a sognare di nuovo.
daniele r. Milanesi
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i dati relativi ai cittadini extracomunitari. L’anno scorso, fra Sant’Orsola e Maggiore, gli stranieri extra Ue che si sono presentati al pronto soccorso sono stati 18.713, a fronte di 106.650 italiani residenti in EmiliaRomagna. Cioè, sono il 17,5%, uno ogni cinque italiani: u n’i n c i d e n za quasi doppia rispetto a quella sul totale della popolazione, che a Bologna è del 9,6%, e in regione del 10,5%. Il tutto con un costo sociale importante, di oltre 1,2 milioni di euro l’anno. Sicuramente maggiori informazioni e controllo ma anche valorizzare il ruolo dei medici di base, mettendoli nelle condizioni di lavorare al meglio.
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BOLOGNA – Tutti in fila al pronto soccorso. Per essere, in migliaia di casi, rispediti a casa dopo attese di ore. E dopo essersi visti assegnare un codice-colore bianco o verde, che significa “nessuna urgenza” o “urgenza minore”. nella stragrande maggioranza dei casi, insomma, sarebbe stata sufficiente la visita del medico di base. Solo ai pronto soccorso del Sant’Orsola e Maggiore sono state eseguite oltre 546mila prestazioni, non seguite da ricovero, per migliaia di codici bianco e verde. Dati che certificano un uso non responsabile del pronto soccorso da parte dei cittadini, che lo usano come una sorta di medico di base o di urgenza. Sottolineiamo anche