Marsala, Mappa Turistica 2020

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Comune di Marsala

Marsala city map

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MARSALA è una città abbracciata dal mare.

Lungo il litorale Sud, le spiagge hanno sabbia chiara e finissima, mare limpido e verde, con spiagge libere ma anche attrezzati stabilimenti balneari. Ombrelloni e lettini dove potrete rilassarvi e passare una vacanza all’insegna del divertimento e del relax.

Per famiglie e sportivi, è maggiormente indicato il litorale Nord Lungo la costa settentrionale, il mare forma una sorta di laguna chiamata “Stagnone”.

Tra le isolette che la compongono spicca Mozia, un vero e proprio museo a cielo aperto immerso in un orto botanico naturale.

La laguna dello Stagnone è caratterizzata dai fondali bassi che, uniti alla temperatura mite, la rendono il posto ideale per i bambini piccoli, per chi ama praticare il windsurf, il kitesurf, la vela. Il vento frequente permette ai più abili di esibirsi nelle manovre più spettacolari e i bassi fondali consentono anche a chi è meno capace di imparare senza fatica. Oltre alle spiagge? Marsala offre scorci e spazi meravigliosi. Scopriamoli insieme.

BAGLIO ANSELMI Il “Baglio Anselmi” era uno stabilimento vinicolo, costruito intorno al 1880 e destinato alla produzione del Marsala e la distillazione dell’alcool puro.

Il perimetro del baglio si articola intorno ad un’ampia corte, oggi in parte adibita a giardino, secondo la dislocazione, tipica delle dimore rurali siciliane, dei corpi di fabbrica intorno ad uno spazio recintato (bagghiu dal francese antico bail). Sono stati adibiti a spazi espositivi i due grandi magazzini dove venivano stivate le botti, caratterizzati da alte arcate ogivali in pietra calcarea che scandiscono lo spazio per l’alloggio delle vetrine e dei reperti.

Il Baglio Anselmi è stato adibito a Museo nel 1986 con la duplice finalità di ospitare il relitto della Nave punica e di esporre significative testimonianze archeologiche che illustrano la storia di Lilibeo. I materiali esposti provengono principalmente dalle campagne di scavo condotte dai primi del Novecento ad oggi, insieme ad un ristretto nucleo dalla Collezione “G. Whitaker” di Mozia e da vecchie acquisizioni comunali. Da qualche anno ospita anche la “Nave Romana”.

TRAMONTO SULLO STAGNONE Qualche anno fa la Regione commissionò a Michelangelo Antonioni, uno dei più grandi registi italiani, uno spot per pubblicizzare la Sicilia. Quando vide lo “Stagnone” rimase talmente colpito dalla bellezza di questo posto che lo scelse come immagine finale dello spot, fu quella che lo emozionò di più.

“Il più bel tramonto del mondo”.

MOZIA E IL GIOVINETTO IN TUNICA Mozia era la città fenicia situata nell’odierna isola di S. Pantaleo, facilmente raggiungibile da Marsala (a 6 km circa dal centro città trovate i pontili da cui partono ogni dieci minuti le imbarcazioni che vi portano sull’Isola). Fondata dai Fenici (8° sec. a.C.), fu distrutta nel 397 a.C. A Mozia ci sono i resti urbanistici della vecchia città ed è possibile ammirare la statua marmorea di un giovane, comunemente nota come il “Giovinetto di Mozia”, unica nel suo genere perché si tratta di un reperto greco rinvenuto in una provincia punica. Ciò, infatti, ha destato molto stupore negli archeologi al momento del suo ritrovamento nel 1979. Questa scultura ha rappresentato l’Italia all’Expo in Giappone.

CENTRO STORICO Marsala deve il suo nome agli arabi (Marsa-Allah porto di Dio), ma il nome originario era Lilybeo, un quadrilatero attorno al quale si trovavano le mura in difesa della città con le quattro porte. Oggi se andate in piazza della Repubblica (Piazza Loggia) e vi posizionate all’angolo con piazzetta “dittatura

Garibaldina” con la vista rivolta verso il mare avrete la possibilità di ammirare due delle quattro porte rimaste: Porta Garibaldi (Portamare), e, a destra Porta Nuova; a sinistra alla fine del “Cassaro” si trovava Porta Mazara (distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale) e dietro di voi Porticella (non più visibile). Da lì potete iniziare il percorso per la visita del Centro Storico, interamente isola pedonale.

#CULTURE #SEA #EVENTS #TRAILS

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AREA ARCHEOLOGICA DI CAPO BOEO Le origini di Marsala risalgono ai primi due secoli dell’età imperiale romana e al III secolo d.C. periodo in cui fu costituita la Colonia Helvia Augusta Lilybitanorum.

Da allora miracolosamente è stata preservata una intera zona che adesso rappresenta il parco archeologico della città. Nell’area della zona di Capo Boeo sono stati rinvenuti resti d’abitazioni, di cui la più rilevante è l’insula, riportata alla luce nel 1939. L’edificio o Domus Edificata sopra una sorgente d’acqua dolce: la Grotta della Sibilla Lilibetana. Questo antico luogo di culto, ispirato all’adorazione delle acque, diviene fonte battesimale e, identificato come dimora della Sibilla Sicula, meta di pellegrinaggio e di profezie.

Marsala

Chiesa Madre

Museo Archeologico Baglio Anselmi

TRA LE SPIAGGE PIÙ BELLE DELLA SICILIA Se siete a Marsala tra il mese di giugno e quello di ottobre non potete perdervi un tuffo nel versante sud tra le spiagge più belle della Sicilia. Ad un paio di chilometri dalla città si trovano i “lidi” facilmente raggiungibili con gli autobus che partono da Piazza del Popolo.

Per concludere in bellezza un pranzo o volete fare un break nel pomeriggio, vi consigliamo una fetta di cassata siciliana, quasi tutte le pasticcerie la preparano.

The "Baglio Anselmi" was a winery, built around 1880 and intended for the production of Marsala and the distillation of pure alcohol. The perimeter of the beam is articulated around a large courtyard, today partly used as a garden, according to the location, typical of Sicilian rural dwellings, of the buildings around a fenced space.

The two large stores where the barrels were stowed were used as exhibition spaces, characterized by high pointed arches in limestone that mark the space for housing the windows and finds. The Baglio Anselmi was used as a museum in 1986 with the dual purpose of hosting the wreck of the Punic ship and to exhibit significant archaeological evidence illustrating the history of Lilybaeum.

The materials on display come mainly from excavation campaigns conducted from the early twentieth century to the present, together with a small group from the “G. Whitaker” from Mozia and from old municipal acquisitions. For the last few years you can find the “Nave Romana”.

SUNSET ON THE STAGNONE Capo Boeo

Chiesa del Purgatorio

I PIATTI TIPICI DI MARSALA Nei ristoranti, potrete gustare i classici piatti della tradizione locale, a partire dal Cuscus di pesce, dalla pasta coi ricci di mare alla pasta al forno.

Ma ci sono delle pietanze che non dovete assolutamente perdervi: il panino con le panelle, il pane cunzato, la rianata, e le arancine (in questo versante occidentale si pronunciano al femminile) per il salato; la brioscia con il gelato, la granita di limone e la cassata siciliana per il dolce. Il panino con le panelle lo trovate in diversi chioschi, ve ne segnaliamo due: il mercato e porticella.

Quasi tutti i panifici preparano il pane cunzato (un’invitante e gigantesca mezza pagnotta cotta artigianalmente condita con pomodorini, origano, i celebri capperi e il formaggio primo sale, ottima nelle varianti con tonno) e le rianate (una pizza morbida che prende il nome dalla grande quantità di origano con cui si condisce), una buona idea per la pausa pranzo; se preferite il dolce: la brioscia ( da queste parti si pronuncia così ) con il gelato o la granita di limone sono delle ottime alternative.

free beaches but also equipped bathing establishments. You can find there amazing views and sunbeds where you can relax and spend a holiday of fun and relaxation.

For families and sports enthusiasts, the North coast is most suitable. Along the Northern coast, the sea forms a sort of lagoon called "Stagnone".

Among the islands composing it stands Mozia, a real open-air museum immersed in a natural botanical garden.

The Stagnone lagoon is characterized by shallow waters which, combined with the mild temperature, make it the ideal place for young children and for those who love windsurfing, kitesurfing, sailing. The frequent wind allows the most skilled to perform in the most spectacular maneuvers and the shallow waters also allow those who are less able to learn effortlessly. In addition to the beaches? Marsala offers wonderful views and spaces. Let's find them out together.

BAGLIO ANSELMI

VISITA AGLI STORICI STABILIMENTI VINICOLI Marsala è nota per la produzione del vino omonimo, gli Inglesi lo ritennero migliore del Porto e del Madeira e iniziarono a commercializzarlo in tutto il mondo, decretandone il successo. Nel 1833, l’imprenditore Vincenzo Florio acquista un terreno in un tratto di spiaggia situato fra i bagli di Ingham-Whitaker e di Woodhouse, e vi fa costruire uno stabilimento per la produzione di vino Marsala. Nel visitare le Cantine Florio sembra quasi che il tempo si sia fermato nell’800: le botti di rovere, i grandi magazzini, il museo con gli attrezzi dell’epoca e l’immancabile degustazione vi lasceranno una sensazione indimenticabile.

MARSALA is a city embraced by the sea.

Along the Southern coast, the beaches have clear and fine sand, green sea, with

A few years ago, the Region commissioned Michelangelo Antonioni, one of the greatest Italian directors, to advertise Sicily.

When he saw the "Stagnone", he was so impressed by the beauty of this place that he chose it as the final image of the spot. He defined it "the most beautiful sunset in the world".

MOZIA AND THE YOUNG MAN IN TUNIC

Il Faro nel porto

Vista dei Vigneti

Casa Ellenico Romana

Marsala dall’alto

Mozia was thr Phoenician city located on the island of S. Pantaleo, easily accessible from Marsala (about 6 km from the city center you will find the piers from which the boats take you to the island; they leave every ten minutes).

Founded by the Phoenicians (8th century BC), it was destroyed in 397 BC. In Mozia there are the urban remains of the old city and it’s possible to admire the marble statue of a young man, commonly known as the "Giovinetto di Mozia", unique in its kind.

It has got Greek origin, and it was found in a Punic province. This aroused much amazement in archaeologists when it was found in 1979. This sculpture represented Italy at the Expo in Japan.

you go to Piazza della Repubblica (Piazza Loggia), you will have the opportunity to admire two of the four remaining gates: Porta Garibaldi (Portamare), and, at right Porta Nuova; on the left at the end of the "Cassaro" was Porta Mazara (destroyed during the bombings of the Second World War) and behind you Porticella (no longer visible). From there, you can start the route to visit the historic center, entirely a pedestrian area.

ARCHAEOLOGICAL AREA OF CAPO BOEO The origins of Marsala date back to the first two centuries of the Roman imperial age and the third century AD, period when the Colony Helvia Augusta Lilybitanorum was established. Since then, an entire area has been miraculously preserved and now it represents the city's archaeological park. In the area of the Capo Boeo area remains of houses have been found, the most important of which is the insula, brought to light in 1939.

The building (or Domus) was built on a fresh water source: the Sibilla Cave Lilibetana. This ancient place of worship, inspired by the worship of water, becomes a baptismal font and, identified as the home of the Sicilian Sibyl, a destination for pilgrims and prophecies.

VISIT THE HISTORICAL WINE FACTORIES Marsala is known for the production of the homonymous wine; British people considered it better than Porto and Madeira and began to market it all over the world, building its success.

In 1833, the entrepreneur Vincenzo Florio purchased land on a stretch of beach located between the beams of Ingham-Whitaker and Woodhouse, and he built a factory for the production of Marsala wine. When visiting the Florio cellars, it almost seems that time has stopped in the 1800s: the oak barrels, the department stores, the museum with the tools of the time, and the inevitable tasting will leave you with an unforgettable sensation.

AMONG THE MOST BEAUTIFUL BEACHES OF SICILY If you are in Marsala between the months of June and October, you cannot miss a dip in the south side of the most beautiful beaches in Sicily.

A couple of kilometers from the city there are the "beaches" easily accessible by buses that leave from Piazza del Popolo.

THE TYPICAL DISHES OF MARSALA In the restaurants, you can taste the classic dishes of the local tradition, starting from the fish couscous, pasta with sea urchins to the baked pasta. But there are dishes that you absolutely must not miss: the sandwich with the panelle, the cunzato bread, the rianata, and the arancine (on this western side they are pronounced female) for the savory; briosche with ice cream, lemon granita and Sicilian cassata for dessert.

OLD TOWN

The sandwich with the panelle can be found in several kiosks. Almost all bakeries prepare cunzato bread (an inviting and gigantic half loaf cooked by hand topped with cherry tomatoes, origano, the famous capers and the first salt cheese, excellent in the variants with tuna) and rianate (a soft pizza that takes its name from the large quantity of origano with which it is seasoned), a good idea for the lunch break; if you prefer sweet: “brioscia” (pronounced like this) with ice cream or lemon granita are excellent alternatives.

Marsala owes its name to the Arabs (Marsa-Allah port of God), but the original name was Lilybeo, a quadrilateral around which there were the walls in defense of the city with the four gates. Today, if

To round off lunch or want to have a break in the afternoon, we recommend a slice of Sicilian cassata, almost all the pastry shops prepare it.