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IL TRIMESTRALE GRATUITO aprile 2017 - Anno 1 N° 2
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Poliambulatorio, una realtà in crescita. In un anno oltre 28mila prenotazioni
Piazza aperta, street control e posteggi. Ecco la rivoluzione del traffico a Carini
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el 2016 – afferma il Dr. Gaetano La Fata, Responsabile dell’Unità Operativa Assistenza Specialistica Distrettuale- gli sportelli CUP hanno effettuato oltre 28mila tra prenotazioni, riscossioni del ticket e altre operazioni , finalizzate all’ effettuazione di oltre 25mila prestazioni sanitarie, in pratica più di 100 persone al giorno, nonchè più di 2.500 prelievi. Tra le visite più richieste quelle dermatologiche, endocrinologiche e diabetologiche, neurologiche, urologiche, otorinolarigoiatriche e poi anche tutte le altre branche specialistiche” . “Importante è disdire la prenotazione quando per qualche motivo non si vuole più effettuare la prestazione e farlo in tempo utile – sostiene il Direttore del Distretto 34 di Carini, Salvatore Russo- perché ciò rappresenta un atto di rispetto nei confronti di tutti gli altri cittadini e consente di ridurre i tempi di attesa. In caso contrario siamo costretti ad applicare il Regolamento Aziendale infliggendo una multa, ma il nostro obiettivo è la prevenzione del fenomeno. “Consideriamo – aggiunge Russo- che il Poliambulatorio di Carini supporta anche i 6 comuni limitrofi e rappresenta un importante punto di riferimento per le necessità sanitarie specialistiche degli utenti del territorio” .
Rifiuti, cambia il calendario della raccolta differenziata. Attenzione adesso bisogna differenziare anche l’umido. Previsti maggiori controlli
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siste Place de la Concorde (piazza della Concordia) a Parigi. E poi c’è Piazza Duomo, a Carini, che sembra essere diventata invece la piazza della discordia, che divide i cittadini tra favorevoli e contrari alla chiusura della circolazione delle auto. La questione risale già a circa un anno e mezzo fa quando l’amministrazione, guidata dal sindaco Giovì Monteleone, ne ha disposto la chiusura al traffico. Inizialmente l’area è stata resa pedonale fino alla fontana poi il raggio è stato
ristretto alla zona antistante l’entrata principale della chiesa Madre. E da quando il provvedimento è diventato esecutivo la questione è diventata un dibattito a cielo aperto, tra i commercianti, che hanno avvertito un calo delle vendite, dovuto proprio alla chiusura, e alcuni cittadini che invece sembrano apprezzare il cambiamento. Perdite di guadagni però che il primo cittadino attribuisce ad altri motivi, uno di questi l’apertura dei centri commerciali. La questione, ad ogni modo, non sembra
scemare e lo scorso febbraio un gruppo di esercenti hanno deciso di togliere i birilli in cemento, che delimitavano la zona pedonale, e far circolare le auto. Il tira e molla, finito anche sul quotidiano La Repubblica di Palermo, continua. “L’isola pedonale – afferma Monteleone- faceva parte del programma elettorale che i cittadini hanno scelto di votare ed era avvertita come un’esigenza che gli stessi commercianti avevano manifestato, ma che oggi protestano”. Il sindaco dunque non fa
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Castello, al via un bando per creare un Museo- Archivio. Per partecipare basta scaricare il modulo sul sito del comune. L’iniziativa è aperta a tutti
Presto a Carini lo sportello Unico per l’Edilizia
edizioneaprileduemiladiciassette Continua da pag. 1 nessun passo indietro. Solo qualche cambiamento. E in una determina si legge: “di provvedere alla rideterminazione della Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica e dell’Area Pedonale di Piazza Duomo con riduzione della stessa. Sarà assicurato libero transito alla circolazione tra la zona del monumento e la zona fontana, esclusivamente lungo e in adiacenza dei civici 1/14”. In pratica le macchine che arrivano da corso Garibaldi potranno immettersi in piazza, accedere sia alla via Sansone che via Sotto l’Arco o arrivare fino a Corso Umberto. “E’ stato aperto un corridoio – dichiara Giovì Monteleone- dove le macchine potranno, oltre che circolare, posteggiare”. L’apertura però sarà momentanea. Sempre nella delibera infatti c’è scritto: “solamente per il periodo compreso 16 settembre/30 giugno di ogni anno, eccetto dalle ore 20,00 di Venerdì alle ore 20,00 di Domenica”. “Inoltre - afferma il sindaco – abbiamo già impegnato delle somme, circa 60 mila euro, per l’acquisto di dispositivi di sicurezza, che permetteranno all’ambulanza e ai mezzi della polizia di entrare automaticamente, e di alcuni arredi e panchine”. Nel piano dell’amministrazione è previsto anche un sistema di videosorveglianza.
Rifiuti, presto cambia il calendario della differenziata
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resto cambierà il calendario della raccolta differenziata. Intanto qualche piccola anticipazione arriva dagli uffici della VIII Ripartizione, Igiene Ambientale. “Se pur lentamente, è partita anche la raccolta della differenziata dell’organico. I giorni per il conferimento sono: Lunedì, Mercoledì e Venerdì. Adesso dunque i cittadini sono invitati a separare l’umido dal secco. Cioè scarti di cucina, verdure e fiori ed altro ancora, da tutto ciò che non è possibile recuperare in forma differenziata”. L’umido, fanno sapere dagli uffici, deve essere messo in un sacchetto biodegradabile (le buste sottili diffuse in molti supermercati). Le altre novità, sempre in materia di rifiuti, riguardano lo smaltimento dei farmaci e delle pile. All’ingresso di ogni farmacia sarà possibile trovare il contenitore per lasciare le medicine e davanti ogni ferramenta il classico tubo dove buttare le batterie consumate. “Ad ogni modo – afferma Salvatore Conigliaro, capo Ripartizione- possiamo affermare che i numeri della raccolta differenziata sono in crescita e che i cittadini cominciano a rispondere alle nuove regole”.
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Cosa va nell’umido pane vecchio, salviette di carta, scarti di cucina e avanzi di cibo crudi o cotti (frutta, verdura, gusci delle uova, bustine del tè e simili) , scarti di verdura e frutta, fiori recisi e piante domestiche, fondi di caffè e filtri di tè, alimenti avariati e gusci d’uovo, lettiere di animali domestici, cialde di caffè e caffè sfuso
Cosa NON va nell’umido Capelli, peli e ossa di animali. Nessun liquido: neanche l’olio, che va raccolto separatamente e portato alle piazzole ecologiche. Metalli (neanche l’alluminio per i cibi). Pannolini e assorbenti igienici, anche se compostabili. La plastica compostabile (tutti gli altri tipi di plastica, inclusa la p ellicola per conservare i cibi, vanno nell’apposito bidone della differenziata), le capsule di caffè, invece, vanno nell’indifferenziata
Compostiera, sconto del 10% sulla TARI e controlli a campione Tra le azioni da parte dell’amministrazione per incentivare la raccolta differenziata c’è uno sconto del 10% per tutti i cittadini che utilizzano la compostiera. La trasformazione può avvenire in un piccolo cassone o in un contenitore in plastica (composter) dove gli scarti possano arieggiare e siano rivoltati.
Cosa va nel compost •Scarti di frutta e verdura •Scarti di cibo •Gusci di uovo sminuzzati •Fondi di caffè e filtri di tè •Fiori recisi •Lettiera di piccoli animali
•Foglie e sfalci d’erba •Ramaglie e legno purchè sminuzzati •Trucioli di legno •Cellulosa (fazzolettini di carta ecc)
Quali sono i vantaggi per il cittadino che decide di differenziare l’organico?
-10%
L’amministrazione ha previsto con una delibera di Consiglio Comunale (esattamente la n.196 del 30 settembre 2014) una riduzione del 10% sulla Tari, la tassa sui rifiuti, per chi aderisce alla pratica del compostaggio. Tutti i cittadini che già praticano il compostaggio per poter usufruire o continuare ad usufruire della riduzione per l’anno 2017 sono stati invitati a sottoscrivere l’apposita convenzione con il Comune entro il 30 marzo. Per quanti hanno fatto richiesta ma ancora non hanno ricevuto la compostiera possono richiederla presso il centro comunale di raccolta. “Ma attenzione – avverte Salvatore Conigliaro, a capo dell’Ottava Ripartizione – in base alle dichiarazioni ricevute, faremo delle verifiche a campione per coloro che hanno dichiarato di effettuare il compostaggio. Inoltre saranno effettuati dei controlli anche sui rifiuti che i cittadini metteranno davanti la porta”.
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4 TRAFFICO Numero Verde: si comunica che per qualsiasi richiesta, legata ai rifiuti, è possibile chiamare il seguente numero: 320 330 99 96. Gli operatori saranno pronti ad indicarvi le modalità del ritiro della spazzatura.
SANZIONI Multe fino a 3mila euro per chi butta i sacchetti per strada Ponti ed estate alle porte. Questo significa aumento della popolazione e maggiori controlli. Anche nel periodo di Pasqua il primo cittadino, Giovì Monteleone ha emanato un’ordinanza che ha inasprito le sanzioni nei confronti di quanti non hanno rispettato gli orari e i giorni di conferimento. In altre parole sono state previste multe da 3 mila euro per chi gettava spazzatura in via Peonie, Vespucci e Cristoforo Colombo, dove tra l’altro è stato programmato un lavoro di bonifica. Ed effettivamente 4 cittadini sono stati colti in fl0agrante intenti a buttare dei sacchetti e quindi ricevuto una multa che varia da 600 euro fino a 3000. I controlli continueranno tutto il periodo e aumenteranno durante l’estate.
TARI (Tassa sui rifiuti) istruzioni per pagare
UMIDO: pane vecchio, salviette di carta, scarti di cucina e avanzi di cibo, scarti di verdura e frutta, fiori recisi e piante domestiche, fondi di caffè e filtri di tè, alimenti avariati e gusci d’uovo, lettiere di animali domestici
CARTA E CARTONE: quaderni, libri, fogli di carta, volantini, giornali, riviste, fumetti, scatole e contenitori di carta, contenitori in tetrapack, cartoni per latte, bevande PLASTICA E LATTINE: flaconi, bottiglie, piatti e bicchieri, grucce, sacchetti di merendine, vaschette di gelato, pellicola per alimenti, buste della spesa, tubetti, vasetti, lattine in alluminio per bibite, barattoli in alluminio o acciaio, oggetti in metallo, bombolette spray VETRO: bottiglie, barattoli, flaconi, vasi
INDIFFERENZIATA: gomma, polistirolo, stracci, carta oleata, plastificata, CD, porcellana, terracotta, cocci di ceramica
La prima rata della Tassa sui rifiuti è scaduta il 16 aprile, adesso ne restato 4 oppure è consentito il pagamento in unica soluzione anche entro il 16 giugno 2017, salvo conguaglio. Dagli uffici della V Ripartizione sono chiari e in una nota hanno dato tutte le istruzioni. Il contribuente potrà: calcolare l’importo delle rate TARI 2017 attraverso la procedura di calcolo on-line presente sul sito istituzionale del Comune di Carini all’indirizzo www.comune.carini.pa.it collegandosi al link “Calcolo Acconto TARI 2017” che consente anche la compilazione e la stampa del modello di pagamento F/24; consultare ai fini del calcolo la delibera del Consiglio Comunale di scadenze e modalità di versamento Tari n 135 del 10/09/2015 e la delibera di Giunta Comunale di approvazione delle tariffe Tari per l’anno 2015 n. 104 del 30/09/2015; recarsi per eventuali informazioni e stampa del modello di pagamento F24, presso l’ufficio Tributi, in via Roma, 21. Il pagamento può essere effettuato mediante modello F24 - presso qualsiasi sportello postale o bancario, o attraverso i sistemi di home banking del proprio istituto di credito – indicando: • i dati anagrafici, • il codice COMUNE: B780; • il codice tributo TARI “3944”; • il numero degli immobili; • l’anno di riferimento 2017; • il codice “0104” per la 1^ rata • il codice “0101” unica soluzione. Le successive scadenze sono: • 2° rata: entro il 16 agosto 2017 • 3° rata: entro il 16 ottobre 2017 • 4° rata saldo e SALVO CONGUAGLIO 2017: entro il 16 febbraio 2018
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Street control e zone blu, tolleranza zero per i trasgressori
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treet control e posteggi a pagamento. Dal palazzo comunale la linea da seguire è chiara: tolleranza zero alla sosta selvaggia e non solo. Lo street control, entrato in funzione a dicembre dello
scorso anno, consiste in un dispositivo montato su una vettura che automaticamente rileva la targa del trasgressore e permette di inviare la multa, direttamente a casa. Il macchinario pattuglia in partico-
lare le zone più trafficare di Carini, ad esempio corso Italia e corso Umberto, fino ad arrivare a Villagrazia e in determinate fasce orarie. “Mi ritengo contrario– dichiara Marco Venuti, Comandante della Polizia Municipale – all’utilizzo di questi strumenti perché fanno perdere la comunicazione e il contatto tra l’istituzione e il cittadino”. “Dal punto di vista della sicurezza però è senz’altro un valido aiuto. Il corpo dei vigili urbani non riesce a coprire il fabbisogno del territorio e a rispondere a tutte le emergenze quotidiane a causa della carenza, diventata ormai cronica, del personale”. Ma attenzione. Lo street control ha anche un’altra funzione: individuare gli ambulanti abusi-
vi. Il provvedimento, in questo caso, scatta non solo per il commerciante ma anche per l’acquirente, che in barba a tutte le regole e leggi fiscali compra la merce a scapito del negoziante in regola. “L’intento- sostiene Venuti – non è quello di fare cassa attraverso le multe. Ma piuttosto garantire la sicurezza stradale. In molte zone infatti gli automobilisti posteggiano in seconda fila mettendo a repentaglio la sicurezza”. E sempre in materia di traffico dal comando di via S. Anna fanno sapere che: “Sono già stati predisposti gli atti per esternalizzare il servizio dei posteggi a pagamento”. In pratica, spiega il comandante Venuti, i Revisori dei Conti hanno già espresso parere favorevole e adesso toc-
cherà al Consiglio Comunale esprimere la propria intenzione. “Affidare la gestione delle zone blu ad una ditta esterna – continua Venuti- è una garanzia certa, in termini di guadagno, per il Comune di Carini, e di servizio. Saranno, infatti, installati diversi parchimetri e trovare il “grattino” per il posteggio sarà più semplice. Inoltre ci saranno sempre gli operatori, pronti non solo a vigilare ma anche a dare le corrette informazioni”. Gli stessi operatori potranno essere formati attraverso un corso e diventare accertatori della sosta. “In questo modo i vigili possono dedicarsi ad altre emergenze”.
Zone blu, come funzionano al momento? Al momento posteggiare costa 50 centesimi l’ora. Ad ogni modo, è possibile sostare nelle zone con le strisce bianche ma soltanto per 15 minuti. In questo caso l’automobilista deve mettere il disco orario, oppure anche un semplice bigliettino, dove scrivere l’ora
di arrivo. I residenti nelle zone blu invece possono fare richiesta di un pass per il posteggio, ma soltanto per una macchina, presso gli uffici in via S.Anna, nei locali dell’ex tribunale.
Diamo i Numeri
Ecco gli incassi, forniti dal comando dei quanto riguarda l’amministrativo, cioè vigili, con la vendita delle schede prepa- multe per spazzatura e ambulanti senza gate per il posteggio autorizzazione.
Nel 2014
ne sono state vendute 3.350 per un totale di 1.340,00 euro;
SANZIONI CODICE DELLA STRADA
Nel 2015
2014 n. 1376 2015 n. 2355 2016 n. 2302
la vendita aumenta in maniera vertiginosa fino ad arrivare a 15.850. Di conseguenza anche gli incassi aumentano: 6.340,00 euro;
Nel 2016 continua la scalata dei grattini venduti. Sono esattamente 20.990 per un totale di 8.396,00 euro. Anche il trend delle multe elevate registra un’impennata. I dati, resi noti dal personale degli uffici della Polizia Municipale, indicano un aumento sia per quanto riguarda le contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada sia per
SANZIONI AMMINISTRATIVE 2014 n. 87 2015 n. 366 2016 n. 1769 Per quanto riguarda le sanzioni amministrative la maggior parte delle multe sono state applicate ai cittadini che non hanno rispettato le regole sui rifiuti, ad esempio gli orari e i giorni di conferimento.
Verso una nuova strada... Il progetto è già tutto su carta e le idee sono chiare. Si tratta della strada, discussa già da anni, che collegherà Carini al Centro Rimed, a partire da Via Vicenza, su terreni per la maggior parte già espropriati, dove sotto passa il tubo dell’acquedotto Jato che porta l’acqua a Palermo. L’intenzione degli uffici Lavori Pubblici, della IV ripartizione del Comune di Carini, in prima battuta è quella di avviare una
convenzione tra il Rimed e la Città Metropolitana, in modo da poter accedere ai finanziamenti. Ma sarà proprio attraverso quest’accordo che sarà stabilito chi avrà l’onere della progettazione. Passo che comunque l’ufficio sta già portando avanti in via preliminare. La strada sarà lunga poco più di 3 Km, avrà 2 carreggiate e sarà illuminata, per una previsione di spesa di circa 5 milioni.
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6 FINANZA
Patto di Stabilità, superato a pieni voti.
“Ma la strada è ancora lunga” I
Assessore Alamia: “La nostra politica spesso criticata sta dando risultati e ne avremo presto ulteriori conferme”
l collegio dei revisori dei conti in data 28.03.2017 ha provveduto a verificare e riscontrare il patto di stabilità 2016 che è stato ampiamente rispettato dal Comune di Carini ed ha provveduto alla relativa sottoscrizione con firma digitale unitamente alle forme digitali del sindaco e del responsabile servizi finanziari”. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo e tornare il buon umore. “La certificazione nella stessa giornata è stata inoltrata al ministero dell’Economia e delle Finanze e dunque il Comune ha provveduto a tale importante adempimento;
il mancato rispetto del conseguimento del nuovo saldo di finanziaria pubblica avrebbe comportato pesanti sanzioni a carico del Comune”. Il risultato ad ogni modo ha richiesto sforzi e sacrifici. “Mi rendo conto- afferma l’assessore al Bilancio, Enzo Alamia- che il periodo economico non è di certo dei migliori è non è semplice far quadrare i bilanci e rispettare il patto di stabilità. Anche in questo settore Carini può tirare un sospiro di sollievo perché è riuscita nell'impresa di non sforare il patto di stabilità adesso chiamato pareggio di bilancio, e di rispettare i vincoli posti dal governo
centrale. L'eredità- continua- che ci siamo trovati ad affrontare fin dal nostro insediamento era pesante e lo sarà anche per il futuro, con un bilancio con gravi problemi ed una situazione economica generale non facile, però con un duro lavoro, con sacrifici sopportati dai carinesi e da tutti gli uffici comunali, siamo riusciti a raggiungere questo importante obbiettivo. Un lavoro silente e minuzioso- conclude
Alamia- che ha iniziato a dare i suoi frutti, anche se la strada per il risanamento completo dei conti è ancora lunga e i nodi da affrontare nei prossimi tempi non mancheranno. Abbiamo pagato debiti pregressi ed iniziato a contenere le spese sfruttando con attenzione le magre risorse del Comune. La nostra politica spesso criticata sta dando risultati e ne avremo presto ulteriori conferme”.
Per evitare ulteriori furti è stato aumentato il sistema di controllo
La costa è salva. Il depuratore consortile è stato riparato
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ra stato danneggiato al punto da non poter più funzionare. Stiamo parlando del depuratore consortile, ex consorzio Asi, adesso Irsap, che raccoglie le acque della zona industriale, e non solo, di Carini, ma anche dei comuni vicini: Isola delle Femmine, Capaci e Torretta. In pratica a dicembre, secondo le cronache esattamente la vigila di Natale, il depura-
tore, che si trova in contrada Ciachea, è stato oggetto di furti. I ladri hanno rubato i cavi in rame causando lo spegnimento del quadro elettrico e un danno di migliaia di euro, che secondo una prima stima ammontava a circa 300mila euro. Il compito del depuratore è quello di depurare i liquami provenienti dai quattro comuni e attraverso un pennello portare le
acque depurate in mare. Per evitare dunque un possibile inquinamento della costa i tecnici hanno sin da subito lavorato e cercato di scongiurare il pericolo. Per evitare nuovi furti, inoltre, è stato rinforzato il sistema di controllo. I ladri, infatti, avevano distrutto anche l’impianto di videosorveglianza, agendo così in modo indisturbato. Sulla vicenda era più
volte intervenuto il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, che dopo aver lanciato l’allarme e sollevato la questione adesso si ritiene soddisfatto per la massima collaborazione tra l’Irsap, che di fatto gestisce il depuratore attraverso una ditta esterna, e il Comune di Carini.
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MARE
Giù le case abusive dal lungomare. L’obiettivo: riqualificare la costa
Ruspe in azione sul lungomare Cristoforo Colombo
per abbattere le villette abusive
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alla metà del 2016 ad oggi sono circa 15 gli immobili demoliti ma altri 100 sono già pronti per essere buttati giù. I numeri si aggiungono ad un lavoro cominciato nel 1993, con lo scopo di riqualificare e restituire al territorio il lungomare così com’era alle origini. Ma dagli uffici nessuna previsione. L’abbattimento delle case richiede un iter burocratico per niente semplice e tra accertamenti e ricorsi i tempi si dilatano. Un consiglio, ad ogni modo, arriva dalla VII Ripartizione del Comune di Carini ai proprietari degli immobili. “Suggeriamo ai privati di abbattere loro stessi le case, ovviamente attraverso una ditta che rispetti le normative vigenti in materia. L’impresa deve essere fornita di Durc, il documento unico di regolarità contributiva, avere un direttore dei lavori, un responsabile e il prontuario dello smaltimento del materiale di risulta”.
L’azienda che abbatte l’immobile ha, infatti, l’obbligo di ripulire e di conferire il materiale negli appositi siti di smaltimento. “Tutto questo è fondamentale. Se i proprietari abbattono l’immobile a spese proprie risparmiano fino al 50 per cento. Inoltre se il proprietario non demolisce entro 90 giorni per legge la titolarità passa al Comune”. Per riqualificare il lungomare occorre inoltre una stretta sinergia tra le varie ripartizioni. Dalla VIII Ripartizione affermano: ”Stiamo provvedendo ad installare, in prossimità della strada, la barriera New Jersey, conosciuta anche come barriera jersey. Cioè un dispositivo di sicurezza modulare in calcestruzzo. Questi blocchi saranno messi là dove sono stata abbattute le case in modo da chiuderne l’accesso. Il costo è di circa 100 mila euro, con fondi comunali, e prima dell’estate saranno sicuramente installati”.
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8 SANITÀ
Poliambulatorio Ina Badalamenti orari, visite e tutte le informazioni Il Poliambulatorio si trova in via Ponticelli a Carini e rappresenta il punto di riferimento anche per i comuni limitrofi. Ecco tutte le informazioni per poter prenotare una visita e non solo. - 13.30 - Martedì e Giovedì 15.00-17.00 ATTENZIONE: oppure recarsi allo sportello all’interFAX ed E-mail sono entrambi no del Poliambulatorio in via dei Pondedicati ESCLUSIVAMENTE ticelli.
SPORTELLO LIMITROFO Per i residenti dei comuni di Terrasini, Cinisi, Capaci e Torretta sono stati attivati degli sportelli dove si può prenotare una visita o una prestazione
COME DISDIRE UNA VISITA
di forza maggiore improvvisa e in questo caso occorre giustificare l’assenza) pena una multa pari all’imporDa lunedì a venerdì ore 8,00 – 10,30 to della prestazione, anche se si è (glicemie frazionate solo martedì e esenti. Lo spirito è quello di scoraggiare il giovedì) malcostume di prenotare una prestaRitiro referti da: lunedì a venerdì ore 11.30 – 13.30 mar- zione senza poi presentarsi togliendo così spazio ad altri utenti e allungantedì e giovedì 16.00 – 17.00 do le liste di attesa.
CENTRO PRELIEVI DI SANGUE
AMBULATORIO INFERMIERISTICO
La disdetta deve essere effettuata almeno tre giorni lavorativi prima del giorno dell'appuntamento direttamen te agli sportelli del CUP, cioè presso il Poliambulatorio, oppure al numero di FAX 091 7482016 o alla casella email: disdettacup@asppalermo.org.
alle disdette di prenotazioni già effettuate.
Per disdire una prenotazione è necessario trasmettere la seguente documentazione: foglio di promemoria prenotazione ricetta del medico prescrittore con la richiesta della prestazione a suo tempo prenotata copia del documento di riconosci mento in corso di validità dell'intestatario della ricetta recapito telefonico documentazione giustificativa (solo in caso di disdetta effettuata nei tre giorni lavorativi prima del giorno dell'appuntamento)
COME PRENOTARE UNA VISITA
Da lunedì a venerdì ore 11.30 – 13.30. Accesso libero (con richiesta e/o pre- Per prima cosa bisogna avere la richiescrizione medica) sta del medico di medicina generale o del pediatra o di altro medico preGLI SPORTELLI CUP scrittore , la tessera sanitaria (in alterubicati presso il Poliambulatorio di nativa il codice fiscale) e l'eventuale Carini per la prenotazione e la riscos- attestato di esenzione ticket. Per alcusione del ticket osservano il seguente ne branche specialistiche (odontoiatria, ostetricia e ginecologia, psichiaorario: da lunedì a venerdì ore 18.15 – 13.00 tria ect .) è possibile l'accesso diretto, e da lunedì a giovedì ore 14.30 – 16.30 cioè senza la richiesta del medico di famiglia, sempre previa prenotazione. Prenotazione tramite WhatsApp al P.P.I. numero 3371456730 (per gli utenti Punto primo intervento 8.00 – 20.00 residenti negli altri Comuni della ProCOME FARE PER vincia di Palermo). In questo caso PRENOTARE O DISDIRE basta inviare la fotografia della ricetta. UNA VISITA? In alternativa è possibile prenotare I modi per poter prenotare una visita attraverso lo sportello online dell'Asp sono tanti. Ma attenzione, nel caso non di Palermo - http://sportello.asppalerci si possa presentare all'appuntamen- mo.org - ed indicare nell'apposita to fissato per una visita o per un esa- sezione il numero di ricetta ed il tipo me, è necessario disdire la prenotazio- di prestazione richiesta. ne almeno 3 giorni lavorativi prima E’ possibile chiamare il Numero Verde: (a meno che non si tratti di una causa 800.098.739 - da Lunedì a Venerdì 8.30
COME OTTENERE L’ESENZIONE TICKET? Sono tante le modalità per richiedere l’esenzione del ticket. Una è il classico sportello presso l’ufficio in Corso Italia, 151 a Carini – dal Lunedì al Venerdì dalle 8,30 alle 13. In questo caso si raccomanda l’utente di andare con i corretti documenti per evitare perdite di tempo. L’altra è online. Basta andare sul sito www.sportello.asppalermo.org, dal computer o dal telefono, e registrarsi. Dopo qualche minuto verrà inviato automaticamente il codice pin che permetterà di procedere all’esenzione. In questo modo saranno evitate le attese agli sportelli.
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Specializzazioni, specialisti ed orari Specialisti
Lunedì
Audiologia Dott.ssa Lipani
Ore 14.30- 17.30
Cardiologia Dott. Cavora
8.00 – 14.00
Dott. Cannioto
14.00 - 18.00 Ecocard.
Chirurgia Dott. Compagno
8.00 – 14.30 15.00 – 17.30
Martedì
Giovedì
8.00 – 14.00 14.30 – 16.30 AGI 8.00 – 12.00 8.00 – 13.30
8.00 – 14.30 8.00 – 14.00
8.00 – 14.00
Diabetologia Dott.ssa Oliva
8.30 – 12.30
15.30 – 17.30
Endocrinologia Dott.ssa Vallone
8.30 – 14.00 14.30 – 17.00
Fisiatria Dott. Candia
14.30 – 17.30
8.30 – 14.00 14.30 – 17.00 AGI
8.30 – 13.30 AGI Vis. Domic. 14.30 – 18.30 8.00 – 14.00 (9.30 – 14.00) Vis. Domic.
Geriatria Dott. Durante Ostetricia e Ginecologia
8.30 – 12.30
Nefrologia Dott. Runfola
8.00 – 13.30 Presidio Cinisi
14.30 – 17.30 8.00 – 14.00 (9.30 – 14.00) Vis. Domic. 8.30 – 11.30
8.00 – 13.30 8.00 – 11.00 Presidio Capaci Poliam. Carini 8.30 – 13.30 (8.30 – 10.30) Vis. Domiciliari
Neurologia Dott. Sciacca
9.00 – 12.30 Ogni 15 gg
14.30 – 17.30 Vis. Domicil.
8.00 – 14.00 14.30 – 17.30
Oculistica Dott. Berlinghieri 8.00 – 14.00
Odontoiatria Dott. Lenzitti Oncologia
Radiologia Dott. Piazza Dott. Di Pasquale Dott.ssa Bonanzinga Urologia Dott. Terrana
8.00 – 12.00
8.00 – 11.30 14.30 – 17.30
Ortopedia Dott.ssa Ragonesi Otorinolaringoiatria Dott. Amato
8.00 – 14.00 8.00 – 14.00
Dott. Mirabella
Dott. Licata
Venerdì
8.00-14.00 14.30- 17.30
Dermatologia Dott.ssa Scalisi
Pneumologia Dott.ssa Mirto
Mercoledì
14.30 – 16.30 14.30 – 17.30 14.30 – 17.30 Presidio Terrasini
14.30 – 17.30
14.30 – 16.30
8.00 – 14.00
8.00 – 14.00
8.30 – 13.30
8.30 – 14.00
8.30 – 14.00
8.30 – 13.30 8.30 – 13.30 14.00 – 17.00
8.30 – 13.30 14.00 – 17.00
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FOCUS Home Care, la III Ripartizione pronta a dare le giuste informazioni
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Assistenza sociale, in aumento i casi di minori in materia civile Q
uando certi fatti li vediamo in televisione ci indigniamo, possiamo provare mille emozioni o anche cambiare canale. E poi succede che spente le luci dei riflettori la mente si allontana e il fatto viene dimenticato. Ma avere a che fare con la dura realtà, ogni giorno per lavoro, non è la stessa cosa, ci vuole tanta professionalità. Ed è quello che fanno le assistenti sociali affiancati da una psicologa a tempo parziale del Comune di Carini che si occupano di: assistenza ai minori; ai disabili; alle famiglie e di tutte le competenze sul sociale in ambito territoriale, in tutto il distretto in sinergia con i comuni limitrofi. “La nota dolente è il sottodimensionamento – afferma Patrizia Coccia, assistente sociale – del personale. Ogni 5 mila abitanti dovrebbe esserci per legge 1 assistente. A Carini, dunque, dovremmo essere circa in otto ad occuparci delle problematiche sociali. Invece siamo soltanto in 2, io e l’altra assistente, Giuseppina Maniaci”. “La maggior parte del lavoro che svolgiamo – spie-
ga Coccia – ha a che fare con i giudici del Tribunale dei Minori, sia per quanto riguarda le controversie in ambito civile che penale”. Uno dei dati che esce fuori dall’ufficio è l’aumento esponenziale dei casi di minori in materia civile. Ciò significa ad esempio quegli interventi volti alla tutela dei minori i cui genitori non adempiono in modo adeguato o non lo svolgono completamente ai loro doveri, nei confronti dei propri figli. A fissare i doveri di mantenimento, educazione ed istruzione da parte dei genitori è l’articolo 147 del codice civile. Nello specifico inoltre gli assistenti sociali hanno il compito di fare da ponte tra i cittadini e il tribunale, che potrà mettere, quest’ultimo, dei limiti all'esercizio della potestà genitoriale, emanando ordinanze ai genitori del minore ed attivando l’intervento dei servizi sociosanitari per sostenere e controllare le condizioni del minore in famiglia. Il tribunale inoltre può allontanare il minore dalla famiglia ed affidarlo, temporaneamente, ad altra famiglia o
ad un istituto o anche a persone singole. Nei casi più gravi, può dichiarare i genitori decaduti dalla responsabilità e, quando il minore viene a trovarsi in una situazione di abbandono morale e materiale, dichiararne lo stato di adottabilità e inserirlo in un’altra famiglia, disponendo l’interruzione dei rapporti del minore con la propria famiglia. Insomma sono casi molti difficili che le assistenti monitorano ogni giorno. Ma a tutte queste materie si aggiungono anche “i minori non accompagnati oltre che le pratiche di adozioni”. Una realtà che invece stenta a decollare nel territorio “è l’affido temporaneo dei minori. In questo casoconclude l’assistente sociale- bisogna avere una predisposizione valoriale maggiore e l’opinione pubblica dovrebbe mostrare più sensibilità”. Sono, infatti, in aumento i bambini che avrebbero bisogno di essere temporaneamente affidati, perché i genitori non se ne prendono cura.
a presentazione per le domande “Home Care” si è conclusa ma potrebbe esserci ancora qualche speranza. Cos’è “Home Care Premium”? E’ il servizio messo a disposizione dell’Inps che eroga prestazioni ai dipendenti e ai pensionati pubblici ma anche ai loro coniugi conviventi e familiari di primo grado non autosufficienti. Il progetto inoltre è rivolto sia ai maggiorenni che ai minorenni, che siano disabili e che si trovino in condizione di non autosufficienza. Le domande sono scadute il 30 marzo ma probabilmente ci sarà la possibilità di presentare altre richieste fino al 27 aprile, andando però in coda alle richieste che l’Inps ha già ricevuto. La domanda deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica ed è per questo che gli uffici della III Ripartizione del Comune di Carini si dichiarano a disposizione di quanti chiedono aiuto. Insieme alla domanda va presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE sociosanitario riferita al nucleo famigliare di appartenenza del beneficiario. Il sostegno infatti è assegnato in proporzione al reddito e alla disabilità. Home Care Premium 2017 ha durata diciotto mesi, a decorrere dal 1 luglio 2017 fino al 31 dicembre 2018. Per maggiori informazioni è possibile chiamare la III Ripartizione Promozione Umana al numero 0918611341 oppure andare in via Municipio negli orari di ricevimento al pubblico indicati sul sito (Lunedì - dalle 09.30 alle 11.30 / Martedì - dalle 15.30 alle 17.30 / Venerdì - dalle 09.30 alle 11.30).
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11 CULTURA
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reare all’interno del castello un Museo – Archivio per raccontare e far conoscere a tutti i visitatori la storia del castello e dei proprietari . L’iniziativa parte dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Carini che intende portare avanti azioni ed interventi volti allo sviluppo turistico, alla riqualificazione e alla valorizzazione dell’immagine di Carini, garantendo al visitatore una piena fruibilità e godibilità del patrimonio culturale, in particolar modo del Castello La Grua Talamanca. “Attraverso questo progetto- afferma l’assessore alla Promozione Turistica, Salvo Badalamenti contiamo di far fronte alla mancanza di una raccolta e di una analisi delle testimonianze e di tutti quei materiali letterari e non solo. che contribuiscono a formare la memoria storica. Il museo-archivio darà sicuramente un valore aggiunto al sito architettonico e rappresenta un’occasione unica di valorizzazione, anche turistica, della città, facendo leva su quanto di più prezioso il nostro territorio possiede e che dovrebbe sfruttare in modo più proficuo”. l’Amministrazione lancia l’invito a tutti i cittadini, alle istituzioni e persino ai carinesi che vivono all’estero affinchè collaborino alla creazione di: a) un Museo-Archivio, per
Hai materiale che riguarda il Castello? Donalo al Comune per creare un museo
la creazione di una raccolta letteraria e culturale sul Mito della Baronessa di Carini e sul suo maniero; b) una rassegna letteraria sulla storia del Castello La Grua Talamanca e dei suoi signori, con particolare riferimento ai rapporti con la nobiltà del tempo; c) la creazione di una piattaforma informatica per la creazione e la gestione di descrizioni archivistiche e per la loro pubblicazione on line, così da accrescere la conoscenza del patrimonio
storico artistico. La raccolta può comprendere: pubblicazioni, video, fotografie, oggetti (candelabri, arazzi, tappeti, quadri, tendaggi, bacheche, armature, vessilli, stemmi, e materiali vari), mappe, quaderni, documenti, rassegne stampa, raccolte di poesie, cartelloni, foto di set, locandine, tele, ecc.. “Le donazioni - conclude Badalamenti - saranno menzionate con didascalie a vista dei visitatori. A partire dal mese di giugno
è prevista la presentazione dei testi presso il castello e rappresenteranno motivo di dibattiti e conferenze”. Per donare il materiale basta scaricare il modulo sul sito www.comune.carini.pa.it, compilarlo e farlo pervenire presso gli uffici della Ripartizione III. Per maggiori informazioni rivolgersi alla d.ssa Maria Russo, al numero 091 8815666. L’iniziativa non ha scadenza.
Il Castello: una meravigliosa cornice
per le mostre d’arte
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a mostra d’arte contemporanea collettiva Sassittassi “sedie d’artista” si è già conclusa ma il successo continua. La mostra è stata organizzata, all’interno del Castello, dall’associazione culturale RicercArte di Palermo e fa parte di un progetto benefico.
Il testo del catalogo è stato curato del critico d’arte Vinny Scorsone, e realizzato con il patrocinio dei Comuni di Carini e di Palermo. Protagonista indiscussa della mostra è stata la sedia, concepita come “simbolo di una società eclettica - si legge nel catalogo - in cui nulla è ciò
che sembra: labile specchio d’acqua saponata pronto ad infrangersi al minimo tocco o resistente nuvola disposta ad accoglierci e sorreggerci”. Non è la prima volta che il castello si presta ad eventi del genere e sicuramente sono in programma altre mostre.
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12 URBANISTICA
Novità
Presto a Carini lo Sportello Unico per l’Edilizia
FOCUS
Tra regolamenti e censimenti ecco le novità in materia di urbanistica, edilizia privata e patrimonio
Le “Vittime innocenti della mafia” non devono essere dimenticate
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d un anno dalla ristrutturazione della macchina burocratica la VI ripartizione (Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio), del Comune di Carini trae le somme e traccia una linea da seguire. In materia di edilizia privata sarà presto istituito lo Sportello Unico per l’Edilizia. Per quanto riguarda l’urbanistica invece si sta lavorando alla redazione del nuovo P.R.G. e del nuovo Regolamento Edilizio Comunale. A breve saranno avviate le consultazioni delle autorità ambientali previste dalla procedura V.A.S. Ma non solo. E’ stato: approntato il Regolamento comunale per la Monetizzazione delle aree di standard (all’esame del Consiglio Comunale); reso esecutivo lo Studio del centro storico previsto dalla L.R. 13/15 e riattivato l’aggiornamento del S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale). Inoltre è stato redatto il Regolamento per l’applicazione del canone non ricognitorio e quello per la Gestione dei beni immobiliari patrimoniali, entrambi all’esame del Consiglio Comunale; il Regolamento sulla gestione degli Orti
urbani e sul tema della cittadinanza attiva per la gestione di beni comunali ed è stato sottoposto all’esame del Consiglio Comunale il Regolamento per l’Affidamento in concessione per la cura e la manutenzione del verde. Ma il lavoro costante degli uffici continua. E’ stato attivato un censimento complessivo delle proprietà comunali. Ciò consentirà di procedere alle assegnazioni di aree pubbliche e l’avvio di nuove attività economiche (installazione di chioschetti e punti vendita). “Contiamo in questo modo – afferma l’assessore Alamia- di coinvolgere le attività e le associazioni affin-
ché investano nel nostro territorio”. Inoltre si sta procedendo ad una rivisitazione dei contratti di locazione attive e passive e ad un aggiornamento dei canoni con lo scopo di generare economie e incrementare le entrate. Sempre in materia di Patrimonio è in corso la redazione di un Regolamento per la gestione patrimoniale degli immobili abusivi oggetto di procedure ex art. 31, D.P.R. 380/2001 è stato predisposto dagli uffici e approvato dal Consiglio Comunale, il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni comunali e si sta procedendo alla classificazione patrimoniale delle stra-
de. Infine su iniziativa del Comune di Carini, sono stati istituiti dall’A.N.C.I. Sicilia, due tavoli tecnici regionali, che vedono coinvolti tutti i 390 comuni siciliani, sulle problematiche dello Sportello Unico per le Attività Produttive e dello Sportello Unico per l’Edilizia, con lo scopo di uniformare procedure e modulistica in tutta la Sicilia, di approfondire la materia tecnica e di formulare proposte normative all’A.R.S. Il Comune di Carini collabora al coordinamento dei tavoli tecnici, in stretta collaborazione con i massimi vertici dell’A.N.C.I. Sicilia.
ono tantissime le “vittime innocenti della mafia”, tanto che a livello nazionale è stata istituita una giornata da dedicare a queste persone uccise innocentemente. A Carini è stata posta una lapide in memoria di Giammatteo Sole ma sono in programma altre giornate da dedicare alle vittime innocenti. “Stiamo già pensando di organizzare una manifestazione per agosto – dichiara Giuseppe Randazzo, dipendete della III Ripartizione del Comune di Carini, ufficio Cultura-. Dietro suggerimento del sindaco Monteleone ricorderemo una vittima uccisa, 37 anni fa sul proprio posto di lavoro, per avere scelto di collaborare con lo Stato e perseguire i boss malavitosi seminatori di morte”. Il messaggio da tramettere alle nuove generazioni non può concludersi in una sola giornata ma deve essere ripetuto nel tempo
A maggio un’altra iniziativa
Parte il campo scuola di archeologia
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l via la seconda edizione del progetto San Nicola Field School archeologica a cura dell’ArcheOfficina – Società Cooperativa Archeologica. L’iniziativa prevede un campo scuola a Carini, in località San Nicola, dove sono già stati fatti i primi scavi in un sito che va dal periodo tardo- romano a quello islamico e normanno. Il progetto prevede una parte
teorica e a seguire lo scavo archeologico. L’iniziativa è aperta a tutti gli studenti e gli appassionati che vogliano vivere l'esperienza di un cantiere archeologico in tutte le sue fasi. I turni previsti sono due: 15 Maggio – 25 Maggio e 29 Maggio – 09 Giugno. Verranno fornite le nozioni della metodologia di scavo, del rilievo, della sicurezza di cantiere insieme allo studio
storico del sito. E’ previsto inoltre un open day rivolto al pubblico insieme ai partecipanti. Per maggiori informazioni chiamare i numeri 3279849519 / 3208361431 oppure inviare un’email ad info@archeofficina.com. Gli studenti universitari riceveranno uno sconto del 30 per cento mentre le iscrizioni in gruppi del 15 per cento.
Lo scavo archeologico, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza dei Beni Culturali Archeologici di Palermo, prevede la realizzazione: dello scavo archeologico stratigrafico; del rilievo diretto ed dell’elaborazione grafica; della documentazione di scavo ed infine della pulitura e della catalogazione dei reperti.
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13 AGRICOLTURA
L'obiettivo è quello d'incentivare altri impianti per la commercializzazione
Al via il primo impianto di Perine di Carini
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ealizzato in contrada Scannabuoi il primo impianto di “Perine di Carini”. Il progetto è stato realizzato grazie all’impegno di Paolo Randazzo, agronomo, e dell’Associazione Vernagallo. Due le caratteristiche del frutto: le proprietà organolettiche date dal profumo e da un equilibrato contenuto zuccherino, e la precocità di maturazione che parte dalla 1° decade di giugno sino ad arrivare alla 3° di luglio. L’impianto conta 2000 piante/ha, con un sistema di coltivazione a spalliera, ha un’estensione di circa 0,2 ettari (2 tumuli) e ha lo scopo di rispondere alla domanda commerciale. Le “Perine di Carini”, conosciute in dialetto come “piridda”, sono di piccole dimensioni, molto simili a quelle di un’albicocca o di un
fragolone, i colori variano nelle sfumature di rosso e contribuiscono ad arricchire il patrimonio agricolo e storico del territorio. E proprio da queste considerazioni è nata nel 2015 l’Associazione Vernagallo, preseduta da Paolo Randazzo, col fine di promuovere il recupero del frutto. Inoltre l’associazione si pone come obiettivo quello di incentivare la realizzazione di nuovi impianti e tecniche di produzione. Infine, tra gli altri scopi sociali, l’associazione vuole favorire la commercializzazione e la distribuzione delle Perine di Carini creando una piattaforma di confezionamento e distribuzione, oltre ad una strategia di marketing comune al fine di valorizzare l’impegno e l’investimento di ogni singolo agricoltore associato.
Si vuole sottolineare inoltre che l’Associazione ha condotto diverse indagini di mercato e costruito un piano d’investimento con il relativo business plan per ogni ettaro di produzione impiantato. Dalle prime analisi è emerso che anche piccoli appezzamenti di terra coltivati con le moderne tecniche potrebbero essere molto remunerativi e capaci di creare alto valore per il produttore aderente. “L’ingresso in associazione di ogni piccolo produttore agricolo rappresenterebbe pertanto – si legge in una nota - una buona occasione d’investimento ed ancora più importante, un’ottima opportunità per il nostro territorio tanto ricco di cultura agricola, storia e capacità imprenditoriale, che pare però col tempo svanire”.
Spesa in Piazza ogni giovedì
C’è “La Fiera dei produttori locali”
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gni giovedì mattina appuntamento in piazza Duomo per “La fiera dei produttori locali”. L’iniziativa avviata dall’associazione “Mare e Monti” e dall’assessorato alle Attività Produttive del Comune di Carini mira a ravvivare la piazza e a dare slancio ai prodotti a chilometro zero.
“La fiera dei prodotti agricoli – afferma l’assessore Salvo Badalamenti – è in via sperimentale ma siamo sicuri che presto diventerà un appuntamento fisso”. “Speriamo – aggiunge il sindaco Monteleone- in una partecipazione massiccia della cittadinanza ma anche dei produttori”. Tutti i giovedì mattina
dunque, nella parte chiusa al traffico della piazza, si potranno acquistare prodotti agricoli, caseari e di produzione locale. in continuazione a quanto scritto: Tutti coloro interessati a partecipare al mercato possono contattare l’assessorato Attività Produttive e chiedere informazioni. “Invitiamo- continua Bada-
lamenti- dunque i produttori ad unirsi all’iniziativa”. “In una società postindustriale- conclude l’assessore- in crisi d’identità il ritorno a queste pratiche e alle colture tipiche, riferite anche all’impianto di Perine di Carini, ritengo siano utili a creare nuovi posti di lavoro e nuova occupazione”. “Dall’altronde l’agricoltura era una fonte primaria di sostegno per il nostro territorio e per tutta la comunità”. Tutti coloro interessati a partecipare al mercato possono contattare l’assessorato Attività Produttive e chiedere informazioni. “Invitiamo- continua Badalamenti- dunque i produttori ad unirsi all’iniziativa”. “In una società postindustriale- conclude l’assessore- in crisi d’identità il ritorno a queste pratiche e alle colture tipiche, riferite anche all’impianto di Perine di Carini, ritengo siano utili a creare nuovi posti di lavoro e nuova occupazione”.
Limoni, scende il prezzo e l’interesse. E se ci fosse un ritorno al passato?
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ei di Carini se... sai cos’è la Conca d’Oro. Non di certo il centro commerciale ma la pianura coltivata ad agrumeto che oggi non esiste più, se non qualche macchia sparsa qua e là. La coltivazione e la lavorazione dei limoni era a Carini un vero e proprio lavoro, con fabbriche, magazzini e distese di terreno con solo alberi di limone. Adesso secondo i dati Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare che a livello nazionale si occupa dell’indagine, a Palermo, stando all’ultimo dato, riferito all’11 aprile, i limoni- primo fiore hanno un valore di 38 centesimi al chilo, registrando un calo del 2,6 per cento. Facendo attestare inoltre il limone palermitano, e di conseguenza anche dell’hinterland, come il meno caro di tutta la Sicilia. E se ci fosse un ritorno al passato? Dall’altronde le proprietà del limone non sono cambiate. Chissà, magari potrebbe essere questa la strada giusta per risollevare l’economia.
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La cassata sbarca in Giappone. Concluso il progetto “Una stretta di…pennello tra Sicilia e Giappone”
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arini chiama Giappone. E il Giappone risponde. L’istituto comprensivo Carini -Calderone -Torretta, compresa la scuola Guttuso di Villagrazia di Carini, guidati dal dirigente Luigi Cona, hanno stretto una forte amicizia con le scuole dell’Infanzia di Tokyo,
attraverso il progetto denominato “Una stretta di…pennello tra Sicilia e Giappone”. Hanno preso parte all’iniziativa anche gli istituti: Cassarà di Partinico, Manzoni di Montelepre, Riso di Isola delle Femmine con la collaborazione dell’accademia di Belle Arti di Palermo. Lo scopo
del progetto è stato quello di favorire uno scambio artistico e culturale, mediante l’uso dell’immagine, con i bambini appartenenti ad un ambiente diverso dal nostro per cultura, storia, tradizione quale il Giappone. Dunque il diverso, presentato ai bambini, come valore aggiunto. La scuola, infatti, sin dalla prima infanzia, deve essere pronta ad intervenire con attività ed azioni che favoriscono l’integrazione per fare della diversità una ricchezza. Il progetto ha visto il coinvolgimento dei piccoli alunni nella realizzazione di murales con varie tecniche espressive che rappresenteranno la creazione di un legame tra il nostro e il territorio giapponese.
A proposito di murales Il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, durante la conferenza di conclusione del progetto “Una stretta di…pennello tra Sicilia e Giappone” ha lanciato un invito alle scuole del territorio: abbellire le facciate. In pratica il Comune metterà colori e pennelli e gli alunni invece fantasia e volontà.
Carnevale ogni progetto vale
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l territorio per essere vissuto deve essere anche conosciuto. E’ questo lo scopo del progetto che l’istituto comprensivo Carini -Calderone -Torretta, compresa la scuola Guttuso di Villagrazia di Carini, sta portando avanti con i propri alunni. Ma prima di approdare a quest’iniziativa bisogna fare un passo indietro e tornare a Carnevale, con il progetto Educarnival, che ha visto gli studenti impegnati a scoprire il proprio territorio. Il 2017 è stato dichiarato l’anno del ”Turismo sostenibile” cioè quel turismo capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti. Durante Edu-
carnival quindi gli studenti hanno fatto un viaggio fra prodotti, luoghi, gastronomia, natura e tradizioni del territorio, grazie al lavoro delle insegnanti Tania Amato e Virginia Monteleone oltre che il professore Enzo Guastella e la diponibilità del dirigente Luigi Cona. Inoltre l’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Carini e la collaborazione della ProLoco. Anche i genitori hanno contribuito a rendere importante Educarnival. E visto l’interesse suscitato negli studenti i docenti hanno deciso di continuare a lavorare sul tema del “turismo sostenibile”.
Cyberbullismo ed educazione ai new media, in un blog le risposte
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a preoccupazione più grande per un genitore è quella che il figlio chatti con un pedofilo. Lo sostiene il 28% degli intervistati, mentre il 21% dei genitori teme che i ragazzi possano interagire con degli sconosciuti, in generale. Lo rivela uno studio Fosi, Family Online Safety Institute, in collaborazione con Intel Security, che ha esaminato i comportamenti on-line e le abitudini dei pre-adolescenti e degli adolescenti, di età compresa tra gli 8 e i 16 anni, sui social network, e osservato le preoccupazioni dei genitori. Le paure dei genitori sembrano essere, ad ogni modo, fondate. Il 27% degli adolescenti e dei pre-adolescenti, infatti, hanno dichiarato di aver realmente incontrato o pensato di
incontrare qualcuno conosciuto on line. Cyberbullismo o bullismo in rete, sexting, grooming, sono solo alcune delle conseguenze di un consumo non critico dei new media. Essere informati è, dunque, l’unico modo per prevenire questo tipo di fenomeni sociali, spesso sconosciuti, che nascono e si sviluppo in Rete. Ma quanto sanno i genitori sul digitale e sui social? Installano parental control nel proprio smartphone? Conoscono il cyberbullismo e tutte le sfumature del fenomeno? Questo lo scopo del blog www.intreccio: informare per prevenire. Il cyberbullismo è un fenomeno sociale che muta e che si muove in silenzio. Il blog tratta il problema da diverse angolature: dal nor-
mativo al sociale, dal giuridico al quantitativo. Nel sito inoltre è possibile trovare delle guide d’intervento, utili soprattutto ai genitori. Le guide si trovano nella sezione “cosa fare” e sono fornite da esperti in materia. Uno delle cose da sapere, ad esempio, è come poter denunciare gli episodi di cyberbullismo, a chi rivolgersi e i tempi utili per sporgere querela. Non bisogna dimenticare che il fenomeno è un reato e che il cyberbullo rischia una pena, anche se minorenne. Non bisogna sottovalutare inoltre un altro aspetto fondamentale che è l’assistenza alla vittima e infine bisogna rivolgersi agli osservatori che possono fare tanto per la prevenzione del fenomeno.
Il blog è aperto a tutti nel massimo rispetto della sensibilità altrui. Chiunque potrà interagire ed esprimere la propria opinione. Unitamente all’analisi del fenomeno del cyberbullismo, lo scopo è anche quello d’informare e formare sull’uso positivo dei new media, attraverso una maggio-
re educazione, e con consapevolezza sui rischi. La cosiddetta Generazione Z, formata dai pre adolescenti e adolescenti, nella maggior parte dei casi, infatti, non è assolutamente consapevole dei pericoli. Per maggiori info. www.intreccio.eu – associazione Made 3.0
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Gli alunni delle scuole del territorio ciceroni d’eccezione A maggio la scuola “adotta un monumento” forti dell’esperienza con il Fai di Primavera
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maggio gli alunni di tutte le scuole del territorio parteciperanno, in collaborazione con il collaborazione con l’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Carini , all’iniziativa dal titolo “Adotta un monumento”. L’evento prevede l’apertura al pubblico dei principali beni monumentali del territorio carinese e a fare da giuda ai visitatori saranno gli studenti. L’esperienza, ad ogni modo, non è del tutto nuova ai pic-
coli “ciceroni d’eccezione”. Durante la XXV edizione delle Giornate Fai di primavera gli studenti degli istituti comprensivi Laura Lanza e Calderone, della direzione didattica Falcone e del Liceo scientifico Mursia hanno accompagnato i visitatori alla scoperta di un percorso artistico e monumentale dal titolo “Gioie claustri: tra meditazione e splendori di marmo”. Nello specifico gli studenti della scuola Laura Lanza
sono stati Ciceroni d'eccezione presso la chiesa e il convento del Carmine, quelli della Calderone presso la chiesa e il chiostro di Santa Caterina, quelli del liceo presso la chiesa e il chiostro del Rosario e infine i piccoli allievi della Falcone hanno accolto i visitatori presso la chiesa e il chiostro di San Vincenzo. L’apertura dei luo ghi, di proprietà della Chiesa e del Comune, è stata promossa dai soci del locale gruppo
Fai, Fondo Ambiente Italiano, che fa parte della delegazione Fai di Palermo ed è stata rea lizzata grazie alla collaborazione di mons. Vincenzo Ambrogio, di padre Filippo Taormina, di suor Alessandra Panepinto, madre superiora dell’istituto delle Collegine della Sacra Famiglia di Carini, nonché del sindaco Giovì Monteleone. Le due giornate hanno rappresentato l’occasione per rafforzare anche nella nostra città i valori del Fai, ovvero la promozione in con-
creto della cultura del rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e la tutela di un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. Nei prossimi mesi il locale gruppo intende promuovere anche a Carini una tra le iniziative Fai più note al grande pubblico, ovvero il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”, che chiede a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare. L’idea è quella di coinvolgere concretamente tutti i nostri concittadini, di sensibilizzarli nei confronti del nostro patrimonio artistico e paesaggistico e di favorire l’aggregazione e la collaborazione fra comunità e istituzioni, al fine di proteggere e valorizzare una emergenza del nostro patrimonio. Salvo Giammanco
Erasmus, tra arrivi e partenze all’Istituto Laura Lanza l’Europa è a portata di mano la è stata impegnata in due diverse linee progettuali che hanno portato il dirigente, gli insegnanti e gli alunni dell’istituto ad esplorare l’Europa.
VEAC: Values-the Essence of an Active Citizen, è il primo
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n concomitanza ai festeggiamenti per il 30esimo anniversario della nascita del programma Erasmus plus, l’istituto comprensivo “Laura Lanza” si avvia verso la chiusura delle attività di mobilità relative al biennio 2015-17. Si tratta di due anni d’intenso lavoro, durante i quali la scuo-
dei due progetti ed è stato coordinato dall’Estonia. Oltre all’Estonia e all’Italia hanno fatto parte della rete altri 5 paesi. A marzo è stato il turno del meeting Italiano. In realtà si è trattato di un doppio meeting, uno per la programmazione e chiusura delle attività progettuali e uno che ha previsto la mobilità di sette studenti (3 portoghesi e 4 croati) e dei rispettivi docenti. L’obiettivo del gruppo italiano è stato anche quello di inte-
grare le attività svolte con la realtà territoriale. Infatti gli alunni, oltre a svolgere attività laboratoriali all’interno della scuola, sono stati impegnati nello svolgimento di laboratori en plein air. Particolarmente apprezzato è stato anche il workshop svolto, grazie alla collaborazione dell’ A.S.D. “Città di Carini”, presso il campo sportivo Pasqualino. Ad ogni modo, non sono mancati momenti istituzionali, come l’incontro con il Sindaco Giovì Monteleone, che ha riservato agli ospiti l’accoglienza delle grandi occasioni. Per la buona riuscita dell’evento indispensabile è stata anche la collaborazione delle famiglie dei nostri alunni. IL prossimo meeting sarà in Croazia, dal 8 al 12 maggio
dove l’I.C. Laura Lanza invierà una comitiva di insegnanti e alunni. Il secondo progetto, svolto sempre nell’ambito del programma Erasmus+, è “Don’t throw, make it glow!” e vede la partecipazione, oltre che dell’Italia, della Grecia, Finlandia, Malta e Romania. A novembre si è svolto il meeting italiano che come è ormai consuetudine ha ricevuto il plauso dei partners che hanno ufficialmente elogiato l’impeccabilità dell’organizzazione disposta dal team italiano. In quest’occasione gli ospiti stranieri sono stati ben 36 di cui 26 alunni di quattro diverse nazionalità. La successiva mobilità è stata quella in Finlandia che a marzo ha permesso a 7 alunni e 3 inse-
gnanti della Laura Lanza di raggiungere Helsinki e le gelide rive del Baltico. Tra il 29 aprile e il 6 maggio è previsto il ritorno nella ospitale cittadina rumena di Giurgiu dove si concluderanno le attività progettuali e dove andrà la prof.ssa Cettina Surdi, insieme alla prof.ssa Emanuela Leto, e l’instancabile animatrice del gruppo di lavoro Erasmus dell’ istituto comprensivo carinese. Intanto è stata già avviata l’attività di programmazione per il prossimo biennio che di certo vedrà l’I.C. Laura Lanza protagonista nell’offerta di una proposta educativa coerente con i principi europeisti auspicati dalla strategia definita Europa 2020.
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Carini stretta intorno alla Via Crucis. Quest’anno molti più spettatori
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ph: Carmelo Purpura
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essuna leggerezza d’animo la Via Crucis è un momento importante della vita di un cristiano, da non confondere con una sceneggiata. Chiamata anche la Via Dolorosa o la Via della Croce, la via Crucis si svolge la Domenica delle Palme. A Carini, tra religione, storia e tradizione, ad organizzare il rito con cui si rappresenta il percorso di Cristo che si avvia alla crocifissione è la Confraternita della Via Crucis – dei 33, conosciuta come “u 33”. Ma dietro una rappresentazione così importante, giunta quest’anno alla 30esima edizione, e davvero partecipata dalla cittadinanza, quanto lavoro c’è? A rispondere è il segretario della Confraternita, Giuseppe Russo, che spiega: “A gennaio cominciamo le prime riunioni per organizzarci e per cercare di coinvolgere più gente possibile. Tengo a precisare che chi partecipa lo fa gratis, come del resto tutti noi”. “I figuranti, ad ogni modo, non sono tenuti a far parte della confraternita”. Quali sono le difficoltà? “L’evento richiede tempo e pazienza. Ci sono giorni e giorni di prove, riunioni e di corse per risolvere gli imprevisti. Negli anni- continua Russo- il problema maggiore è stato il cambio generazione. I giovani, infatti, non si fanno coinvolgere facilmente”. Ma se da un lato ci sono le criticità dall’altro sono tante le soddisfazioni. “Per noi – continua- è emozionante vedere tutta la cittadinanza partecipare
Storia della Confraternita
alla sacra rappresentazione. Il pubblico da sempre è parte integrante della manifestazione e proprio per questo motivo non abbiamo mai messo delle transenne per separare i figuranti dal resto dei presenti”. Quest’anno la novità sono stati i tamburi, grazie alla collaborazione della banda musicale Vincenzo Bellini, di Carini. Certo è che per poter portare avanti la storia della Confraternita della Via Crucis – dei 33, tanto da aver festeggiato nel 2012 300 anni, bisogna avere una forte spinta motivazionale, qual è nel vostro caso? “Sicuramente bisogna avere fede. Però la nostra confraternita ha avuto negli anni un bel seguito, con tanti nuovi iscritti che hanno portato nuova linfa”. “Occor-
re fare infine – conclude Russo- dei ringraziamenti doverosi, per la riuscita della Santa rappresentazione di quest’anno. Un grande grazie va a tutti i figuranti, ai confrati che ci aiutano nella realizzazione, a Rosolino Randazzo che ne cura la regia, alle ditte carinesi che ci collaborano e a Gianfranco Lo Piccolo che da anni realizza gratuitamente il manifesto ufficiale dell’evento”. Della stessa opinione è l’assessore Badalamenti che afferma:”Un sentito grazie va agli organizzatori e figuranti della manifestazione che oltre ad essere un momento di fede investe il tessuto socio culturale della nostra città attraverso un’operazione di identità culturale”.
ph: Carmelo Purpura
l 4 Febbraio del 1712, presso il Convento dei Frati Minori Francescani, veniva fondata la Confraternita della Via Crucis Dei "33". Dopo circa 21 anni , nel 1733, la stessa Confraternita comincia a portare per le vie del paese, la manifestazione della Via Crucis vivente. Se ne hanno testimonianze dai vari documenti che sono custoditi presso l'Oratorio assieme alla Croce e alle tuniche che venivano usate per la rappresentazione. Sospesa nel 1913 per ignoti motivi, la manifestazione è stata ripresa nel 1986, grazie alla buona volontà di tanti confratelli che, con tanto sacrificio e tanto impegno, sono riusciti a far rivivere nel nostro paese la Passione di Cristo. Si decide quindi di ampliare la manifestazione a cominciare con l'inserimento dell'Ultima Cena per finire con la deposizione del Cristo Crocifisso. La manifestazione, fin dai primi anni si è proposta non come un momento di spettacolo, ma come una vera processione penitenziale, con le varie stazioni commentate dal Sacerdote e con la recita di preghiere durante il percorso. A conclusione della manifestazione, al momento della crocifissione, viene innalzato il simulacro del Crocifisso, che è custodito nell'oratorio, opera in carta pesta del 1700 e restaurato lo scorso anno. Questo è una dei momenti più toccanti: tutti gli sguardi dell'immensa folla sono rivolti al Crocifisso. La Confraternita, si è avvalsa per la realizzazione di questa manifestazione, nel corso degli anni della supervisione dei sacerdoti Mons. Badalamenti, Padre Paolo Fiasconaro, Padre Basilio Randazzo, che hanno curato la manifestazione sotto il profilo storico-religioso. Per quasi vent’ anni la regia è stata affidata a Ciccio Randazzo, coadiuvato da tanti collaboratori che instancabili hanno lavorato e continuano, anche se nell' ombra, tutt'ora a lavorare con grandi sacrifici. Da qualche anno, la regia è curata dal prof. Rosolino Randazzo, con il quale si è deciso di apportare alcune modifiche sul percorso della Via Crucis, cercando di valorizzare il borgo medievale (quì avviene la condanna di Pilato), con lo scenario delle mura del castello, che bene si presta all’ evento.
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Maggio tra lettura e cultura. “Presto il calendario con tutti gli appuntamenti”
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maggio la parola d’ordine è libro. Ma anche cultura nel senso più largo del termine. Sono due, infatti, gli appuntamenti da non perdere: il Maggio dei Libri e la Giornata internazionale dei Musei. “Il Maggio dei Libri- si legge nel sito- è la campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile. L’iniziativa mira a progettare un’occasione di promozione della lettura da svolgersi tra il 23 aprile e il 31 maggio”. Sul
sito www.ilmaggiodeilibri.it oltre a tutte le informazioni è possibile vedere la mappa degli appuntamenti sparsi, oltre che sul territorio nazionale, anche in Sicilia. Per quanto riguarda il secondo appuntamento, cioè la Giornata internazionale dei Musei, “in Italia- si legge sul sito Icom Italia - il tema “Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei” come l’anno scorso, sarà al centro della Festa promossa dalla Direzione generale Musei del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in
programma per il fine settimana del 20-21 maggio, con una formula pensata per attrarre diverse tipologie di pubblici e indurli a riflettere sul nostro patrimonio con modalità e prospettive diverse da quelle consuete”. Tanti dunque gli appuntamenti a livello nazionale che troveranno spazio anche a Carini. “Ma per avere un calendario dettagliato –spiega l’assessore alla Cultura, Salvo Badalamentidobbiamo ancora aspettare qualche giorno. Sarà compito dell’amministrazione promuovere gli eventi attra-
verso i social e il sito”. Le iniziative, ad ogni modo, sono cominciate già a marzo, esattamente ogni Giovedì presso la biblioteca comunale, con la lettura di fiabe e proiezioni per bambini. “L’esperienza è stata un vero successo –afferma Badalamenti – e sicuramente contiamo di ripeterla nel tempo”. Orari biblioteca: Tutti i giorni dalle ore 8 alle 14 e dalle ore 15 alle 19. Il Sabato è aperta soltanto di mattina mentre la Domenica è chiusa.
Città e Cultura
Al Castello e al Chiostro dei Carmelitani sorgerà un polo museale
L
’intento è quello d’attivare un polo museale, dove svolgere mostre itineranti, eventi e formazione di una collezione permanente d’arte contemporanea per le arti visive e nello stesso tempo portare avanti delle ricerche sul contemporaneo, capace di operare anche nel campo della formazione, attraverso workshop e varie iniziative, che coinvolgano anche autori e studiosi. Questa è l’idea dell’assessorato alla Cultura. Il tutto per due anni utilizzando gli spazi non valorizzati all’interno del Castello e del Chiostro dei Carmelitani. La considerazione di creare una sorta di polo turistico prende spunto da diverse osservazioni ad esempio quella che la città di Palermo è stata eletta “Capitale della cultura italiana 2018” e che nel capoluogo siciliano nel 2018 si terrà la 12esima edizione dell’innovativa rassegna “Manifesta”, il
più importante appuntamento d’arte contemporanea europeo insieme alla biennale di Venezia. L’assessorato al Turismo e alla Cultura invita le organizzazioni no profit che perseguono finalità socialmente rilevanti e di pubblica utilità, ad attivarsi per la progettazione, la creazione e la realizzazione di proposte progettuali. Le proposte progettuali
dovranno avere l’obiettivo di creare spazi fisici di dialogo interculturale e offrire opportunità di approfondimento e occasione attraverso l’arte, la cultura e le forme narrative. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.comune.carini.pa.it, cliccare in alto a destra nella sezione delibere di giunta e scorrere fino alla data 27/3/2017, l’ufficio è la III Ripartizione e nell’oggetto si legge: “Atto di indirizzo al Capo Rip.III,per l'implementazione di un polo museale per le arti visive e le ricerche del contemporaneo con l'uso di spazi inutilizzati all'interno del castello e del chiostro dei Carmelitani ed approvazione schema manifestaz.”. Basta cliccare sull’icona e leggere il documento completo. Oppure è possibile chiedere agli impieganti degli uffici della III Ripartizione.
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anifesta è un'importante mostra biennale europea di arte contemporanea con sede a Amsterdam ma che organizza le sue mostre in luoghi sempre diversi. Manifesta ha luogo ogni due anni in una città diversa. Accanto a Documenta di Kassel e alla Biennale di Venezia, dalle quali si differenzia per la peculiarità di essere un evento itinerante, si può ritenere uno degli appuntamenti artistici internazionali di maggior prestigio nell'ambito dell'arte contemporanea. Finora la manifestazione si è tenuta in Paesi Bassi, Lussemburgo, Slovenia, Germania, Spagna, Italia, Belgio e Russia. La mostra nacque come un'iniziativa olandese, con il proposito di creare una piattaforma paneuropea per l'arte visuale contemporanea. L'idea di un evento itinerante prese piede a Rotterdam nel 1996, in accordo con uno speciale organo consultivo internazionale (il predecessore dell'attuale Fondazione Internazionale) e con il sostegno di varie organizzazioni artistiche governative.
edizioneaprileduemiladiciassette CULTURA E TURISMO
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Whisky, la mascotte carinese che riceve aiuti anche dagli Usa
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l cane è un gentiluomo. È sincero, non mente, non inganna, non tradisce, è generoso, è altruista, ha fiducia”. Questa frase è del celebre scrittore Mark Twain che non è il solo a pensarla così. Per fare un altro esempio Victor Hugo si chiede: “Se guardi negli occhi il tuo cane, come puoi ancora dubitare che non abbia un’anima?”. Ed effettivamente che il cane sia il migliore amico dell’uomo lo dicono in tanti. Anche a Carini, dove la mascotte si chiama Wisky ed è il cane più amato da tutta la cittadinanza, da grandi e piccoli. “Si suppone che Wisky abbia 6 anni – afferma Salvo Oliveri, un cittadino che insieme a tanti altri si occupa del cane
-. E la particolarità è che durante il giorno tutti sappiamo dov’è ma non sappiamo però dove dorme”. Già perché Wisky è davvero sempre presente. S’incontra in piazza, ad Aglieastrelli, si vede in tutte le foto dei matrimoni ed è puntuale ad ogni funerale, che con lo sguardo dolce sembra essere lì per confortare dal dolore. Alla mascotte è permesso entrare anche in chiesa e restare accoccolato davanti la statua del Crocefisso. Whisky si lascia accarezzare e abbaia raramente. L’amico a quattro zampe è tanto amato da avere anche una pagina Facebook si chiama “Il fedelissimo Wisky”, conta 635 membri e tra gli ultimi commenti si legge: ““Chi è crudele verso gli animali è altrettanto insensibile verso gli uomini” Il gruppo va a protezione della mascotte di CARINI con la raccolta di foto e video per visionare la vita vissuta giorno per giorno di whisky il cane umano il fedelissimo per come si muove per quello che fa. VIVE TRA LA GENTE CON TANTA SEMPLICITA'”. “A prenderci cura del fedelissimo siamo in tanti”, racconta Oliveri. “Chiunque voglia donare scatolette o croccantini, ma attenzione però quest’ultimi solo per gatti, così piacciano alla mascotte- spiega Oliveri- può portarli a Roberta Spanò, al negozio che si trova in corso Umberto tra una ferramenta e una cartolibreria, al civico 60”. Ad occuparsi di Wisky sono anche veterinari professionisti che volontariamente lo curano, quando si fa male, e lo puliscono. “Ultimamente sono arrivate delle donazioni anche da carinesi che vivono in America- informa Salvo Oliveri-. Ma vogliono restare nell’anonimato”. Tra i commenti della pagina Facebook ad ogni modo non mancano i tino polemici di una follower che scrive:” Purtroppo a Carini siete strani tutti innamorati di un cane e tutti gli altri possono morire e muoiono di fame e malattie. C'è un ragazzo a Carini Johnny
Moro che da solo si ammazza per aiutare il più possibile perché non gli date una mano? L'amore per gli animali non è bello quando è diretto solo ad alcuni e gli altri vicini possono pure morire”. Insomma il rispetto per gli animali è comunque il messaggio fondamentale.
testo a cura del dottor Paolo Arena
Contro il randagismo:
multe e una valida campagna di sensibilizzazione
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aggiore sensibilizzazione sull’uso del microchip e sulla sterilizzazione dei cani anche padronali, oltre che controlli e sanzioni a coloro che non rispettano la legge”. E’ questo il monito che Paolo Arena, veterinario, lancia all’amministrazione. Il nostro ambulatorio da tempo col-
labora con l'amministrazione e le associazioni animaliste, in particolare l'Enpa, sezione di Carini. Purtroppo lo stato attuale del randagismo è alquanto preoccupante. Non si è provveduto per tempo ad affrontare il fenomeno, se non in modo assistenziale, senza pianificare un'adeguata azione di controllo sull'applicazione dei microchip sui cani di proprietà e un'azione mirata di sterilizzazione dei cani randagi. La matrice del randagismo è senza alcun dubbio culturale. Le legge nazionale funziona nella maggior parte delle regioni dove vi è una chiara condanna del fenomeno, che nelle zone di periferia è particolarmente legato al vagabondaggio di cani padronali. Un'importante azione di controllo e una campagna di sterilizzazione a tariffa agevolata dei cani padronali, porterà di certo a ridurre il fenomeno. La nostra struttura ha accolto questa istanza intraprendendo un rapporto di collaborazione con l'Enpa Carini che gestisce e conosce in modo capillare le criticità del territorio.
Il tesseramento ed il sostegno ad Enpa Carini dà diritto a tariffe agevolate per la sterilizzazione dei cani padronali e l'obbligatoria applicazione del microchip.
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L’Associazione Nuova Carini guarda al futuro e lancia 2 progetti BORGO D’ARTE, COS'È? Borgo D’Arte è un progetto dell'Associazione Nuova Carini, in continuità con il Terravecchia Festival (evento di apertura organizzato nel 2015 dalla stessa associazione), che propone una nuova visione del Borgo Medievale da intendere come luogo di produzione e condivisione artistica. Arti visive (Pittura, Disegno, Grafica,Incisione,Illustrazione, Scrittura, Poesia, Arte digitale, Videoarte, Fotografia, Scultura, Architettura) che trasformano la Terravecchia in uno spazio aperto, laboratorio permanente in cui sperimentare nuove forme di democrazia partecipativa. Borgo d'arte è un appuntamento bimestrale, nasce nel borgo medievale (da qui il nome) ma ha l'ambizione di raggiungere gli altri luoghi della città, senza alcuna contrapposizione tra centro e periferia. Borgo d'arte è una festa, un momento di convivialità, di incontro, di contatto diretto tra autore e fruitore e nel quale quest'ultimo ha la possibilità di osservare, sperimentare le tecniche impiegate e conoscere i messaggi che le opere vogliono trasmettere, senza altre forme di mediazione che generano deferenza e distanza, allontanano cioè l'arte dalla sua dimensione popolare.
Dalla condivisione delle opere alla performance sul luogo. Borgo d'arte apre le porte a tutti gli artisti, agli appassionati, a chi ha qualcosa da dire, un'immagine da mostrare,
un testo da leggere, una foto da scattare, un oggetto da creare. Trascorrere del tempo sulla strada, davanti a una porta, mentre si ascolta, si lavora, mentre ci si incontra e si chiacchiera, mentre
BORGO D'ARTE. Terravecchia, Repubblica di vite applicate e arti disarticolate. Dicembre 2016, Arco della Batia.
I ragazzi del Liceo Scientifico Ugo Mursia e gli alunni dell'Istituto comprensivo Laura Lanza di Carini hanno partecipato attivamente al primo Bor-
go d'Arte con disegni realizzati sul posto ed esponendo le loro opere prodotte a scuola. Per l'occasione la Chiesa di San Giuliano (Purgatorio) ha
aperto le porte ai visitatori grazie alla collaborazione dei volontari del gruppo FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Carini. Lungo la strada le fotografie di Salvo Cracchiolo, Fabio Costa, le cianotipie di Eugenio Sinatra, i disegni di Davide Torre, i dipinti di Giuseppe Zito, Anna Maria Cracchiolo, Raffaele Turtula, Barbara Bruca (Associazione Kokalo), le forme di carta di Rosalba Mannino (Kreo&Ricreo), le incisioni di Gabriele Turtula (Gabong), il chiacchierino di Gaetana Troia, la voce di Roberto Corrao (Associazione Solart)
si vive. Questo è ciò che avviene durante Borgo d'arte, questo lo spirito di un progetto che cresce ad ogni appuntamento.
BORGO D'ARTE. Aprile 2017, Castello di Carini
Il secondo appuntamento ha visto come protagoniste la scultura di Pietro Galati, l'arte digitale di Giuseppina Irene Groccia e le cianotipie di Eugenio Sinatra. Nella stessa occasione l'Associazione Nuova Carini ha presentato, a cura del socio Claudio Mannino,
due progetti di riqualificazione urbana: ECOVOSTRO e PANORAMÀ, che si aggiungono al precedente masterplan sul Roccazzello all'interno della sezione BORGO D'ARTE-URBAN CENTER .
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URBAN CENTER, COS'È? È uno spazio di relazioni che nasce per coinvolgere attivamente e in modo critico la comunità nelle politiche di trasformazione della città e del suo territorio. In merito al percorso di progettazione partecipata, Nuova Carini concorre nel costruire un ventaglio di sguardi e prospettive differenti sui processi di trasformazione urbanistica e sociale ed ha già presentato tre proposte, a cura del socio Claudio Mannino, di riqualificazione di luoghi degradati del nostro territorio: Ecovostro, Panoramà, Roccazzello.
ECOVOSTRO Quando si percorre la via Palermo, giunti alla curva del mulino, è difficile non notare questa enorme struttura abbandonata. Si presenta su due livelli su un fronte scosceso. In tutta la sua bruttezza. Il primo livello ha un’altezza di circa 5,40 m, mentre il secondo, che si trova allo stesso livello della via Garita, ha un’altezza di circa 3,60 m. Quasi 1500 metri cubi di bruttezza. Esiste già un’ordinanza di demolizione. Una via alternativa è la trasformazione con la conseguente rivalorizzazione di questo luogo. In tal senso si è pensato di ridurre per oltre un terzo il volume eliminando il secondo livello e creando di fatto un nuovo spazio pubblico. Una piazza collegata alla via Garita, che restituisce un meraviglioso panorama ai fruitori del posto. La seconda operazione è quella di “funzionalizzare” ciò che sta sotto. L’opportunità ci viene data dai terreni al di sotto dell’edificio. Un’area di ristoro dove è possibile acquistare e consumare i prodotti tipici del luogo.
PANORAMÀ Percorrendo il vicolo Terravecchia, sembra quasi di essersi persi in un vicolo cieco. Ma oltre quella porta, un’esplosione di sensazioni e percezioni si liberano verso l’alto e di fronte a noi. La vista sul golfo e sull’intera volta celeste restituiscono forti emozioni per chiunque la oltrepassi. La proposta in questo caso mira a recuperare il manufatto lasciando inal-
terate le “lacune” strutturali. L’ipotesi è quella di realizzare uno spazio multiuso in collegamento anche con il castello, data la giustapposizione con la terrazza dello stesso. Lo spazio consentirebbe di avere circa 40 posti a sedere. Costi stimati per il recupero: 50.000€
ROCCAZZELLO "Prendersi cura di un luogo è misura d'ogni cosa", questo verso del poeta Nicola Grato costituisce il principio ispiratore del progetto "Luogo a rendere Roccazzello 2016". L'intento è quello di restituire decoro e bellezza ad un luogo pubblico abbandonato all'incuria e al degrado. Le scale del Roccazzello, che collegano il centro storico di Carini alla zona sottostante di Piano Agliastrelli, sono state per più di venti anni discarica a cielo aperto. Durante i lavori di pulizia ad opera dell'Associazione Nuova Carini, sono stati trovati rifiuti ingombranti, medicine, pneumatici, parti di automobili, apparecchiature elettroniche, mobili, giocattoli, spazzatura, sfabbricidi. Le scale e la chiesetta, dedicata alla Madonna del Roccazzello, che si incontra a metà del percorso, sono rimaste sommerse da una fitta vegetazione che ha nascosto per due decenni le prove dell'inciviltà di una cittadinanza ignava e non curante della bellezza autentica di questo luogo. L'associazione ha iniziato da marzo 2016 il lavoro di pulizia della scalinata e del terreno circostante operando anche una raccolta differenziata dei rifiu-
ti trovati. Alla fine dei lavori lo spazio potrà essere luogo d'incontro e scambi culturali, in realtà questo processo è già in atto, i soci e i volontari che di volta in volta si sono offerti di contribuire hanno condiviso lunghi pomeriggi di fatica e sorrisi, di pensieri e parole, tra un sacco dei rifiuti e l'altro la lettura di una poesia, le riflessioni sulla città, le considerazioni politiche, i canti e i versi di scrittori più e meno noti, le immagini e i filmati che documentano il piacere di stare insieme. Nel progetto di riqualificazione del Roccazzello, già presentato al Comune di Carini, le seguenti aree: • Promenade
• Area relax e gioco • Area spettacoli • Chiesa del Roccazzello Testo a cura dell’Associazione Nuova Carini
CONTATTI ASSOCIAZIONE NUOVA CARINI VIA MONTE CUCCIO 73/F CARINI – PA GIUSEPPE ZITO (Presidente) DAVIDE TORRE (Vicepresidente) E-MAIL nuovacarini@gmail.com HTTP://WWW.FACEBOOK.COM/NUOVACARINI
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BREVI SPORT
Campioni di Ju Jitsu. A Carini tante soddisfazioni e presto una premiazione
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Akiyama Budo Club è un’accademia di Ju Jitsu che vanta campioni nazionali, internazionali ma anche mondiali. La sede principale è a Capaci ma la succursale si trova anche a Carini. “Abbiamo cominciato a praticare questo sport nel 2003 ed eravamo in 8 – racconta Cristian Minuto, allenatore tecnico della nazionale- compreso me. Adesso gli iscritti sono tantissimi, circa 300, e la soddisfazione maggiore è quella che contiamo un numero alto di campioni”. A frequentare l’accademia sono anche i bambini dai 3 anni in su. La fascia più sorprendente,
ad ogni modo, è quella che va dai 7 anni fino ai 10 dove ad allenarsi sono più le ragazze rispetto ai ragazzi. Tante soddisfazioni, una lista infinita di vittorie a tutti i livelli ma ad ogni modo non manca qualche criticità ecco perché Minuto rivolge un appello e chiede: “di considerare e di riconoscere questa disciplina con il giusto valore che merita. Gli atleti che frequentano questo sport nonostante siano campioni del mondo o nazionali non sono considerati come dovrebbero”. L’accademia chiede dunque al Comune di Carini un riconoscimento. A rispondere è l’assessore allo Sport,
Salvo Badalamenti che rassicura: “Ci sono sport che possono sembrare figli di un Dio minore e invece danno tantissime soddisfazioni. Per cercare di dare risalto ai campioni stiamo dunque organizzando una giornata di premiazione, un modo per testimoniare la nostra gratitudine, attraverso delle pergamene”. Il prossimo appuntamento per l'Akiyama è l'europeo seniores a Banja Luka - Bosnia e sono 8 i convocati: Dario Nucifora, Andrea Ventimiglia, Marco Cinà , Annalisa Cavarretta, Ivan Tomasetti , Manfredi Studer, Vito Barone, Damiano D'Aleo. E sono tanti i campioni italia-
ni under 12 e 15 provenienti da Carini: Riccardo Polizzi, Alessandro Polizzi , Vittoria Graziano ed Edoardo Costa e poi Marco Cinà e Andrea Ventimiglia che oltre ad essere campioni italiani senior hanno anche diverse medaglie internazionali. Sul sito internet dell’accademia sono inoltre riportati i seguenti appuntamenti: il 6 maggio Coppa Italia- Genova; il 17 giugno campionato Mondiale Master – Krakow; il 24 giugno esami passaggio di cintura e il 13 luglio Summer Camp Akiyama. Un calendario ricco di appuntamenti che viene costantemente aggiornato sul
sito dell’accademia. Per iscrivere alla disciplina basta andare in via Crispi a Carini e chiedere all’interno della palestra maggiori informazioni. “I benefici dello sport sono tantissimi- conclude Cristian Minuto – ad ogni età. I ragazzi che frequentano l’accademia ad sempio hanno istaurato un rapporto d’amicizia bellissimo che va oltre il semplice allenamento. Lo sport inoltre allontana dalla vita sedentaria e dall’utilizzo, in alcuni casi persino dipendenza, degli smartphone”.
Seconda edizione per la Medieval Trail. “Continua il nostro impegno per lo sport”
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i è svolta, ad inizio aprile, la seconda edizione del Medieval Trail. La gara, si legge sul sito, si svolge nel territorio tra Carini, Montelepre e Giardinello, caratterizzati da una vegetazione mediterranea con tratti coltivati ad ulivo, limoni e boschi di leccio. La partenza e l'arrivo, così come lo scorso anno, sono stati
posti nell'area antistante il castello di Carini, proprio per la valenza significativa dell’iniziativa e del luogo originario, quale il castello. Mediaval Trail, proprio per il percorso scelto, rappresenta, ad ogni modo, un’iniziativa abbastanza articolata. Il punto più alto della gara è stato fissato in corrispondenza della croce di montagna Longa, eretta in memoria dei caduti della strage aerea del maggio 1972 a quasi 1000 mt di quota. Il percorso, continua il testo, alterna tratti tecnici e pietrosi a strade bianche forestali veloci. Il tratto iniziale è noto per il suo vertical che porta gli atleti in pochi km da quota mare a quota 700. La passata edizione ha visto la partecipazione di 80 atleti e anche quest’anno l’iniziativa è stata un vero successo. L’obiettivo dell'organizzazione è quello di utilizzare un modello organizzativo ormai consolidato anche in altre manifestazioni sportive con un pacco gara di welcoming, assistenza e sicurezza lungo il percorso e un terzo tempo open per atleti e accompagna-
tori. “Anche quest’anno continua il nostro impegno in ambito sportivo – sostiene Badalamenti- che condividiamo e promoviamo. Colgo l’occasione per ringraziare l’organizzazione della manifestazione, il dott. Cuttaia, gli impiegati della III Ripartizione sezione Sport e i vigili urbani e la Protezione Civile che grazie al loro impegno hanno permesso di svolgere la manifestazione in sicurezza”. www.facebook.com/Medieval-Trail1135520923127176/
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IL SINDACO
23 GRUPPI CONSILIARI
GIOVÌ MONTELEONE Deleghe: Urbanistica, lavori pubblici, pubblica istruzione, edilizia, sanità, protezione civile sindaco@comune.carini.pa.it Ufficio Segreteria del Sindaco Tel. 091.8611354 - 091.8611111 Tel. 091.8611303
LA GIUNTA
Azione Popolare LUCA SENAPA capogruppo
Giacomo Lo Monaco
Giovanni Gallina
Vincenzo Alamia Vicesindaco Deleghe: Bilancio, Tributi e Patrimonio Contatti: vincenzo.alamia@comune.carini.pa.it Marika Sciarrino Deleghe: Servizi a Rete, Servizi Legali e Servizi Cimiteriali Contatti: marika.sciarrino@comune.carini.pa.it Salvatore Badalamenti Deleghe: Attività Produttive, Sport, Turismo, Spettacolo, Marketing Territoriale Contatti: salvatore.badalamenti@comune.carini.pa.it Francesco Candela Deleghe: Personale, Polizia Municipale, Informatizzazione e Innovazione Tecnologica dei Servizi Comunali, Servizi Sociali Contatti: francesco.candela@comune.carini.pa.it
i n i r a C inform@ P E R I O D I C O
D I
I N F O R M A Z I O N E
Carini Informa è un periodico di informazione locale Registrazione R.S. Tribunale di Palermo n. 18 del 15/12/2016 Anno 1 numero 2 - Editore: Lime Edizioni srl Direttore responsabile: Cetty Mannino iscritta ordine pubblicisti regione Sicilia cettinama@gmail.com Gli editoriali del Sindaco, del Presidente del Consiglio comunale sono di diretta responsabilità dei rispettivi autori ed inseriti negli spazi a loro dedicati. La redazione di questo numero è stata chiusa il 24/04/2017 Grafica, pubblicità, stampa e distribuzione: Lime Edizioni srl - Tel. 02 36767660 - www.limedizioni.com
Vincenzo Alamia
PD PIERANGELA MISSERI capogruppo
Claudio Armetta
Francesco Palazzolo
Dario Armetta
L’Altra Carini ALESSANDRO GAMBINO capogruppo
Vito Bortiglio
Vita Tranchina
Valeria Gambino
Cosimo Savasta
Movimento 5 Stelle AMBROGIO CONIGLIARO capogruppo
Carini si Sveglia SALVATORE MANICIOTO capogruppo Pietro Mannino Presidente del Consiglio
Rosalia Finazzo
Letizia Battaglia
Carini Pulita
Savio Romeo
GIUSEPPE CILLUFFO capogruppo
Comitati Civici Identità e Futuro
Serafina Lo Piccolo
FABIO FERRANTE cagruppo Giuseppe Siino
Katia Gambino
PDR MARIA RITA PICONE capogruppo
Gruppo Misto GAETANO GIMBANCO capogruppo
Salvatore Sgroi
Salvatore Migliore
Azzurri per Carini LORENZO FIORELLO capogruppo
Fabio Taormina