Greenup Tabloid 2020

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… e tutto fiorisce!

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DICEMBRE/GENNAIO 2021

Il risultato da oltre 100 anni d’esperienza nel settore ortoflorivivaismo

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NUMERO 189

EDITORIALE

Francesco Tozzi

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Questo numero un po’ diverso che apre la nuova stagione 2021, vuole essere una piccola anteprima di quello che sarà l’anno appena iniziato. Anche perché, credo, abbiamo tutti un po’ voglia di chiudere i conti con il 2020, strascichi permettendo, e guardare al futuro nella speranza di respirare un’aria nuova. Ma proprio nel vero senso della parola, a pieni polmoni. Le difficoltà non sono passate, ma respirando a pieni polmoni, facendo sedimentare l’aria dentro di noi, espirando e riprendendo altra aria (vitale!), saremo in grado di tradurre le incertezze dell’avvenire in nuove possibilità. Così, in questo greenup journal (e sarà il primo di una serie) vi raccontiamo piccole storie di aziende che hanno investito in novità, con l’intento di offrire al mercato nuovi stimoli, nuove opportunità proprio per guardare al futuro: aria nuova, insomma. Prodotti, accordi, collaborazioni, idee che hanno un unico obiettivo: arricchire di sempre maggiore sostanza le proprie attività, per fidelizzare clienti e consumatori. Perché, alla fine, nel lungo periodo, è sempre la concretezza che paga. Una concretezza che non potrà più prescindere da tre aspetti: passione, sostenibilità, etica, per un nuovo e rinnovato modello di sviluppo.

Il futuro sarà delle api Le api che negli ultimi anni continuano a rischiare, a causa del cambiamento climatico, di decimarsi mettendo di conseguenza a rischio ecosistema e biodiversità, hanno ora un soccorritore d’eccellenza: la tecnologia. 3Bee, azienda agri-tech italiana, sviluppa sistemi intelligenti di diagnostica capaci di monitorare la salute delle api, sostenendo gli apicoltori e la produzione di miele italiano; il sistema creato da 3Bee, inizialmente dedicato agli addetti ai lavori, è ora a disposizione anche delle aziende attraverso il programma di Corporate Social Responsibility (CSR) Pollinate the Planet” - che in un solo anno ha permesso di proteggere 70 milioni di api. Le imprese che desiderano quindi dare al proprio business un impatto positivo in termini di sostenibilità possono adottare un alveare; l’apicoltore grazie a questa iniziativa potrà ottimizzare la gestione del proprio lavoro garantendo il mantenimento e, in alcuni casi, l’aumento della produzione di miele che, in parte, sarà poi fornito all’impresa stessa, creando un esempio di virtuosa economia circolare. ESGeo - l’applicazione cloud realizzata da Techedge, integrata e appositamente progettata per gestire l’intera catena della sostenibilità aziendale, in grado di misurare, gestire e pianificare gli impatti sull’ambiente, la società e la governance – e 3Bee hanno sviluppato una partnership attraverso la quale ESGeo metterà a disposizione dei suoi clienti, all’interno della piattaforma, il tool “Adotta un alveare” consentendo quindi la misurazione e l’inserimento dell’impatto positivo di questa iniziativa nella misurazione degli ESG. www.3bee.it

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laboratorio di idee

E SE M PL A R E DI NOME MANER A

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Andamenti / MONDO

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USA / Vedi alla voce flessibilità Il 2020 è stato un anno imprevedibile, ma i garden hanno affrontato meglio la turbolenza rispetto ad altri settori. Guardando avanti, l’ultima edizione del report State of the Industry rivela che c’è ottimismo

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onostante un anno che passerà alla storia per il suo impatto negativo sull’economia e sulla quotidianità delle persone, i garden americani si affacciano al 2021 in buona salute. Lo certifica 2020 State of the Industry Report, la relazione annuale firmata da Garden Center Magazine. “Questo è stato un anno unico. Abbiamo cominciato con una normale primavera che in poco tempo si è trasformata nella più strana stagione della storia. Fra incrementi delle vendite, distanziamento sociale, obbligo di indossare la mascherina, l’industria del verde è fra quelle che ha affrontato meglio la tempesta”, scrive Kate Spirgen, direttore della testata americana. Più dei tre quarti dei rispondenti, infatti, ha dichiarato che la quarantena e il Covid hanno avuto un impatto positivo sulle vendite. Non ci è voluto molto, infatti, perché i

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di STEFANIA MEDETTI

consumatori si rivolgessero al verde come fonte di anti-stress e si abituassero a nuove modalità di fare shopping, incluso ordini online, consegne a domicilio e pick-up dai parcheggi dei garden. LE EDIBILI PIACCIONO SEMPRE DI PIÙ La ricerca ha preso in considerazione oltre 300 garden center indipendenti di cui oltre il 30% ha una storia di oltre cinquant’anni alle spalle. Meno del 30% dei professionisti intervistati, invece, è nel business da meno di vent’anni. Nel 90% dei casi, il garden è un’attività a conduzione familiare - l’83% del campione ha un solo punto vendita, il 12% ne ha da due a cinque e il 5% supera i cinque negozi - e il 61% coltiva le proprie piante. Negli ultimi tre anni, il settore dei vivai e dei garden center negli Stati Uniti è cresciuto del 3,5% raggiungendo un giro d’affari di

IN BREVE

• L’industria del verde è tra quelle che ha affrontato meglio il periodo pandemico. • Più dei 3/4 dei rispondenti ha dichiarato che la quaranta e il Covid hanno avuto un impatto positivo sulle vendite. • Le piante edibili sono state le più vendute nel 2020. • Le piante da interno sono cresciute del 7%. • Per il 2021, la metà dei garden intervistati si aspetta un ulteriore incremento dei profitti derivante dal vivaio.

38,7 miliardi di dollari. Capitalizzando il crescente interesse da parte dei consumatori per la coltivazione di prodotti alimentari, i garden hanno accelerato sulla produzione di piante edibili ed erbe aromatiche. Complice la chiusura delle scuole, è significativo il numero di genitori che si sono rivolti al giardinaggio considerato un’attività educativa da condividere coi i propri figli. Per la prima volta, le edibili conquistano il podio dei prodotti più venduti, seguiti da annuali e piante da fiore. Mentre le vendite di piante edibili hanno registrato un incremento del 6% delle vendite, le piante da interno hanno messo a segno +7%. Il 71% dei centri monitorati, inoltre, ha dichiarato che le vendite sono cresciute in modo in modo significativo, per il 18% la crescita è stata moderata e solo per l’11% è rimasta invariata o è diminuita. Rispetto al 2019, si è leggermente ridotto il numero di centri che


pensano di chiudere con un profitto (93 contro 95%), ma è cresciuto il livello medio atteso. Il 37% prevede profitti superiori al 15% (era il 19% nel 2019); il 31% prevede profitti compresi fra il 10 e il 14% (era il 25% nel 2019), mentre i profitti compresi fra 5 e 9% riguardano il 18% del campione contro il 24% dell’anno precedente. Il 2% degli intervistati ha aumentato i prezzi del 20%, l’11% li ha aumentati del 10-19%, il 26% li ha aumentati del 5-9%, la maggioranza - il 36% del totale - li ha aumentati dell’1-4%. Un quarto dei rispondenti li ha lasciati invariati. Per la maggior parte dei rispondenti (23%) lo scontrino medio nel mese più lento si è attestato a una cifra fra 26 e 35 dollari, mentre lo scontrino più alto per la maggior parte dei rispondenti (26%) era compreso fra 75 e 100 dollari, seguito dal 23% per importi fra 56 e 75 dollari. RIPENSARE I CANALI DI VENDITA Per il 62% dei vivai, le vendite sono cresciute rispetto al 2019 e oltre la metà dei rispondenti si aspetta un giro d’affari superiore al milione di dollari per quest’anno. L’85% prevede profitti compresi fra il 10 e il 19%, ma accanto a chi prevede di chiudere in pareggio, c’è anche chi pensa di mettere a segno un profitto superiore al 25%. Per il 2021, la metà dei garden intervistati si aspetta un ulte-

L’INDUSTRIA DEL VERDE È FRA QUELLE CHE HA AFFRONTATO MEGLIO LA TEMPESTA riore incremento dei profitti derivante dal vivaio. Anche il mercato delle piante da appartamento continua correre. Sono sempre di più i garden che hanno una divisione dedicata e/o una divisione specializzata in piante tropicali. Per la categoria, i ricercatori misurano una crescita del 13%. Note positive anche per il design del paesaggio, la creazione di container personalizzati, la caffetteria e gli articoli di arredamento che segnano +5%. Per il 69%, le divisioni più profittevoli sono il retail, seguito dalla manutenzione del verde (14%), dal vivaio (6%), vendite all’ingrosso (4%), fiori recisi, design del paesaggio e attrezzature per il verde all’1% ciascuna. Le altre voci includono terriccio, prodotti pacciamanti e pavimentazioni per un 4% complessivo. Fra le sfide principali con cui i garden center si sono trovati a fare i conti figurano la gestione dello staff - il 28% ha assunto nuovo personale, mentre il 24% ha ridotto temporaneamente lo staff -, una variabile evidenziata dal 25% del campione. Il 34% considera difficile trovare staff esperto e preparato, mentre per il 26% è particolarmente difficile. I protocolli per il Coronavirus, infatti, hanno dato del

LA RICERCA

• Effettuata su un campione di circa 300 garden indipendenti. • L’83% del campione ha un solo punto vendita. • Il 12% del campione da due a cinque punti vendita. • il 5% del campione ha più di cinque punti vendita. • Negli ultimi tre anni il settore è cresciuto del 3,5%. • Il giro d’affari è pari a 38,7 miliardi di dollari. • il 37% del campione prevede profitti superiori al 15%.

filo dal torcere al 14% dei garden, seguito dal 9% di chi ha lamentato costi operativi troppo elevati, dall’8% di chi fatica a fare i conti con i costi del personale (cresciuti a causa dell’implementazione dei protocolli di sicurezza) e dal 7% che si dice preoccupato per il meteo. Pur nel mezzo dell’incertezza, le prospettive sono positive. I garden rilevano che con il limiti agli spostamenti, le persone passeranno più tempo a casa dedicando cure e attenzioni al loro spazio. Il 78% si è attrezzato per il pick-up nel parcheggio, il 62% offre ordini telefonici, il 45% permette ordinazioni online, il 42% consegna a domicilio e l’8% ha organizzato lezioni e workshop online. C’è anche chi ha preso nota dell’importanza e della necessità di migliorare la propria presenza online e si è attrezzato per colmare il gap. E’ cresciuto il ricorso a siti web (utilizzati dall’84% dei rispondenti); e-mail (63%) e advertising online (55%), stabili social media, annunci sui mezzi classici, in calo direct mail ed eventi. Facebook è utilizzato dal 99% dei garden, Instagram dal 72% e YouTube dal 27%. Per quanto sia difficile fare previsioni per il 2021, è certo che i prossimi anni saranno rivelatori della trasformazione portata dalla pandemia.

dove la floricoltura produce qualità

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UN ACCORDO RIVOLTO AL FUTURO I punti in comune fra Schoneveld Breeding e Beekenkamp Plants sono molti: entrambe sono aziende familiari, sono olandesi, entrambe sono conosciute per l’impegno, l’affidabilità e l’innovazione. L’accordo firmato prima della fine dell’anno ha fatto sì che Beekenkamp Plants sia ora proprietaria di una quota minoritaria di Schoneveld Breeding. Tutte e due le aziende continueranno a operare indipendentemente nell’ibridazione, nella produzione e nelle vendite, sfruttando allo stesso tempo le opportunità che lo scambio di offrirà. Peter van de Pol, proprietario di Schoneveld Breeding, è entusiasta: «Questa collaborazione genera uno scambio utile per tutti e due e l’unione delle forze è un grande valore aggiunto per l’intera catena». Il vantaggio reciproco è sottolineato da An Beekenkamp, proprietaria di Beekenkamp Plants: «Con questo investimento otteniamo l’accesso alle conoscenze l’uno dell’altro e questo offre grandi prospettive». Schoneveld Breeding ibrida e vende semi in tutto il mondo e resterà un fornitore indipendente per tutti i produttori di giovani piante. Beekenkamp Plants è un ibridatore di specie da talea e produce anche giovani piante sia da seme che da talea. Per i clienti nulla cambia nell’accesso alla genetica, al supporto tecnico e alle vendite. Gli accordi stipulati rimangono invariati, così come le persone di riferimento. «Questa collaborazione ha lo scopo di aumentare l’efficacia della ricerca e dello sviluppo», ha affermato Marc Driessen, direttore di Beekenkamp Plants Ornamentals.

Supporti ecofriendly Van Nifterik Holland è un’azienda olandese specializzata nella fornitura di prodotti per la coltivazione di piante ornamentali. Il core dell’assortimento è costituito da supporti in bambù che vengono fabbricati, lavorati e rainati nella fabbrica di proprietà, certiicata ISO, in Cina. Il bambù è particolarmente apprezzato ultimamente, perché unisce alle ottime caratteristiche isiche – è lessibile e resistente – il fatto di essere un materiale vegetale rinnovabile e riciclabile. Risponde quindi alle nuove esigenze di ecosostenibilità con cui i produttori devono misurarsi. www.vannfiterik.com

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Filiera / COLTIVAZIONE

Il ciclamino è “haute couture” Nonostante l’imprevisto del secondo lockdown, annunciato in Francia la settimana prima dei trials di Morel Diffusion, molti clienti si sono recati a Fréjus per gli acquisti. La visita si è svolta nel rispetto delle misure sanitarie, in un’atmosfera confortevole, anche perché l’intero team era a disposizione per scoprire le 14 novità, le pre-introduzioni e le varietà sperimentali. Quest’anno sono state presentate circa 350 varietà, incluse 100 varietà ibride sperimentali. Fra gli highlight, troviamo la nuova gamma Midi+® raccomandata per vasi fra 10,5 e 15 cm, che si compone di 10 colori puri e un mix: omogenea e consigliata per l’outdoor. Poi, Metis® Fantasia® Artic: differisce dagli altri Fantasia® per il largo bordo bianco del fiore, visibile anche da lontano. E ancora, Smartiz® aggiunge un nuovo rosso, un colore brillante, che spicca su una pianta più compatta e più semplice da crescere. Lilibelle®, infine, è uno dei must degli ultimi trials. Una doppia novità che combina la genetica di Fantasia® e Victoria sullo stesso fiore. È l’evoluzione del ciclamino in un prodotto di “haute couture”, molto raffinato ed elegante. www.cyclamen.com


corinobruna.com


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IMPEGNO PER IL FUTURO

Filiera / DISTRIBUZIONE

Il Bilancio di Sostenibilità di Settore della Distribuzione Moderna elaborato da Federdistribuzione in collaborazione con Altis (Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica di Milano) evidenzia un trend di crescita nell’adozione di pratiche sostenibili da parte di tutte le aziende associate. A testimonianza dell’incremento di attenzione e dell’impegno a integrare, ogni anno di più, la sostenibilità nella quotidianità aziendale, l’edizione 2020 si è arricchita con un indicatore unico, ovvero un valore riassuntivo del percorso intrapreso dalle imprese. L’indicatore rappresenta la media della percentuale di diffusione tra le aziende delle pratiche comuni analizzate ed evidenzia un aumento negli anni: dal 72% nel 2014 al 76% del 2017, fino all’80% del 2020. Esplorando le sei macro aree che caratterizzano il bilancio si nota come tutti gli indicatori abbiano avuto una crescita nel tempo. Le aziende hanno incrementato l’attenzione verso i propri clienti, registrando una crescita complessiva dell’area “i clienti nel cuore” di 8 punti percentuale. In rialzo l’attenzione verso i dipendenti: si rileva un incremento del 18% delle iniziative orientate alle pari opportunità e una crescita complessiva delle attività riassunte nell’area “i collaboratori al centro” di 10 (p.p.). L’impegno in termini di sostenibilità ambientale si declina sulla doppia direttrice del ridurre gli impatti diretti e creare consapevolezza all’interno della filiera: il 100% delle associate ha effettuato investimenti per la riduzione dei consumi e per ottimizzare la gestione dei rifiuti. www.federdistribuzione.it

Respirare e far respirare

Green Pea, ovvero pisello verde. Un piccolo legume che diventa simbolo di rispetto: rotondo come la Terra e verde come dovrebbe essere il nostro pianeta. Green Pea è il nome del primo Green Retail Park, terzo progetto imprenditoriale della famiglia Farinetti, dedicato al tema del rispetto aperto a dicembre a Torino: 15mila mq di prodotti sostenibili. Esperienze, eventi e tutti i servizi per rendersi conto della bellezza del vivere green: 66 negozi, un museo, tre luoghi di ristorazione, una piscina una spa e un club dedicato all’ozio creativo. www.greenpea.com

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Ph_ Fabio Oggero

Filiera green, il settore reagisce Le aziende del lorovivaismo reagiscono alla crisi dovuta alla pandemia e, negli ultimi sei mesi, fanno registrare performance in lento ma costante miglioramento. Sono ancora più del 30% quelle con dati economici in aumento (come a settembre, mentre a giugno erano il 18%), il 33% quelle con dati stabili. Le aspettative per il futuro rimangono però incerte: mentre a settembre, l’outlook era migliorato, a dicembre torna a essere meno positivo. È il quadro che emerge dalla terza rilevazione del 2020 del Flormart Green City Report, l’osservatorio sulle nuove tendenze che Fiera di Padova ha lanciato con una prima survey a giugno e una seconda a settembre. «Da questa rilevazione emerge una crescente attenzione alle nuove prospettive che il settore avrà per riqualiicare le città – dichiara Luca Veronesi, direttore generale di Padova Hall –. L’Osservatorio sta andando sempre meglio, anche grazie alla collaborazione degli Ordini professionali e di molte associazioni, un endorsement importante per la qualiicazione del campione di riferimento e per la difusione dei risultati». www.flormart.it

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Novità prodotto / INCIPIT

C’È SEMPRE QUALCOSA DI NUOVO

Ci interroghiamo su come essere sempre al passo coi tempi e innovativi, spesso cercando nelle novità di prodotto la soluzione. Ma cos’è una novità e quanto vale ancora in un mercato estremante rapido che tutto macina e trita? di LUCIO BRIOSCHI

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ell’ultimo periodo, il canale garden center si sta interrogando. L’effetto Covid ha velocizzato dinamiche già presenti, più o meno lalenti e ha fatto risalire a galla dubbi, incertezze e domande. Ascoltando da più parti le voci che si levano, sembrano trovare un denominatore comune: servono novità! Dal Latino novitas, derivante da novus, la novità è il nuovo, il mai visto prima, il modificato tale da apparire sostanzialmente diverso da tutto ciò che c’era prima. Peccato che sia sempre più difficile creare il nuovo e produttori/fornitori sono sempre più cauti nel proporre novità, sulle quali non hanno proiezioni concrete di vendita, perché la durata è troppo breve per poterne apprezzare i risultati. Anni di consumismo esasperato anche nei centri di giardinaggio hanno fatto sì che in tempi brevissimi tutto diventasse vecchio, un po’ già visto, superato. Inoltre, facendo un’analisi critica, anche il punto vendita ha sempre selezionato i propri fornitori anche in base alla loro capacità di presentare novità a catalogo, quasi a diventare una discriminante. Di fatto, abbiamo

delegato - più in passato che negli ultimi anni - ai fornitori, anziché provare a innovare noi stessi, il nostro approccio, la nostra offerta, il nostro punto vendita. MA QUANTO DURA? Molto spesso, tendiamo ad attribuire al concetto di novità una durata soggettiva, perché dipende dal livello probabilistico che attribuiamo al ciclo di vita, al di là dei fattori oggettivi. Naturalmente, ogni prodotto ha una sua scadenza tecnica e una durata tecnologica, che in diverse occasioni differiscono dal nostro modo di concepire una novità. Spesso, nei punti vendita garden, la novità deve durare tanto da vendersi bene, attrarre clienti e produrre risultati economici, ma… Ogni prodotto nuovo prima o poi subisce la legge dell’invecchiamento e le variabili che vanno a influenzare tale processo sono: • L’introduzione di prodotti sostitutivi (non necessariamente rispondenti per caratteristiche). • La presenza di prodotti simili a prezzi più contenuti (concorrenza). • La moda e le tendenze (determinata dalle

pressioni fatte dai media, influencer e blogger sul consumatore finale). • Il pensiero del cliente finale stesso (sensibile a mutamenti, emergenze, priorità anche se spesso inconsce). FARE LA DIFFERENZA In linea teorica tutti: dall’azienda fornitrice al centro di giardinaggio, ognuno è responsabile di produrre novità. Se facciamo un piccolo sforzo, novità non deve per forza essere solo “prodotto nuovo”, ma anche innovazione, cambiamento, proposta differenziata. Siamo noi che possiamo fare la differenza innovando prima noi stessi, approcciando in maniera differente il nostro punto vendita, gli assortimenti e le opportunità che una domanda sempre crescente, ma personalizzata, impone. Siamo noi che possiamo produrre novità semplicemente creando un concetto di collezione, ribaltando il modo di esporre, favorendo un nuovo approccio tra clientela e punto vendita, tra prodotto e clientela. Certo se poi sul mercato appare una vera novità - non il cambio di vestito per un prodotto sostanzialmente uguale a quello del passato - ben venga! Sfruttiamolo, consapevoli che la durata di tale novità non dipende da essa stessa, ma dal modo in cui noi la concepiremo e la penseremo. In pratica il centro di giardinaggio deve essere fucina di novità e, credete, ne ha di cose da offrite. Se solo volesse.

SE FACCIAMO UN PICCOLO SFORZO, NOVITÀ NON DEVE PER FORZA ESSERE SOLO “PRODOTTO NUOVO”, MA ANCHE INNOVAZIONE, CAMBIAMENTO, PROPOSTA DIFFERENZIATA greenup journal

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Novità prodotto / GREEN SHOP

Segnaletica professionale in

SOSTENIBILE AL 100% Organic & Recycled di Compo è la prima gamma di prodotti consentiti in agricoltura biologica, vegani e sostenibili: imballaggi riciclati (sia carta che plastica da post consumo, cioè proveniente dalla raccolta differenziata cittadina) e formulati di origine vegetale (sottoprodotti dell’industria alimentari o della lavorazione di vegetali) sono gli ingredienti di questa gamma attenta all’ambiente. Il terriccio, vegano e privo di torba per rispettare l’ecosistema fragile delle torbiere, è realizzato interamente da prodotti vegetali di seconda vita. Il concime granulare contiene melassa di barbabietola da zucchero, patate, luppolo e farina di semi d’uva, un mix di sostanze nutritive equilibrato ideale per tutte le tipologie di piante. Il concime liquido infine, a base di borlanda di barbabietola da zucchero, è composto da azoto organico e potassio per garantire uno sviluppo armonioso della pianta, fioriture abbondanti e raccolti saporiti. www.compo-hobby.it

Oki Europe ha lanciato una soluzione per la segnaletica on demand: si tratta di The Design Hub, che consente alle aziende di produrre, stampare e posizionare segnaletica professionale in pochi semplici click. In questo modo le aziende possono reagire rapidamente alle situazioni impreviste man mano che si presentano. The Design hub, inoltre, offre un’ampia libreria di modelli già esistenti, di svariate dimensioni, dal formato A5 al banner lungo fino a 1,3 m, etichette pre-fustellate, adesivi, cartellini per i prezzi, braccialetti, collarini per bottiglie, cartellini per porte, che possono essere personalizzati con testo, immagini e altri elementi di design, senza dipendere da competenze professionali di progettazione. Oltre ai modelli preesistenti, gli utenti possono importare o creare modelli personalizzati per formati che soddisfino le loro esigenze specifiche e aggiungere o modificare immagini. The Design Hub, accostato alle stampanti Oki, ha già ricevuto un riconoscimento per aver offerto ai retailer una soluzione end-to-end per la produzione in-store di segnaletica, ovvero il prestigioso Gold Innovation Retail 2020 Award nella categoria delle applicazioni di supporto al retailer. Il comitato della giuria ha commentato: “I retailer hanno ora la flessibilità di una soluzione endto-end per produrre in-store e on demand comunicazioni professionali costanti, efficaci senza dover avere competenze specialistiche di progettazione o stampa”. www.oki.com/it

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Tagli netti e di precisione 1• La Tagliasiepi telescopica Gardena THS 500/48, con un motore di 500 W, è munita di lame realizzate al laser che consentono un taglio pulito, eiciente, rapido e senza interruzioni. Con una lunghezza della lama di 48 cm è in grado di tagliare rami con un diametro massimo di 25 mm. Facile da utilizzare, leggera e poco ingombrante, è dotata di testa ad angolazione variabile per tagliare facilmente e comodamente qualsiasi ramo.

2• Comodo e leggero, il modello gemello con batteria THS Li-18/42 è dotato di un braccio che consente di tagliare da terra anche le siepi più alte (ino a circa 3 m) in tutta sicurezza. La testa ad angolazione variabile di cui è dotata, consente di tagliare le siepi in ogni loro punto: sia a livello del terreno che la loro sommità. Le lame di 42 cm di lunga durata con geometria innovativa, assicurano un taglio rapido, netto e pulito di rami che hanno ino a 16 mm di diametro. www.gardena.com

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LINEA UNIVERSALI

> VIGO

L’ampia gamma di terricci Universali Vigorplant è composta da diversi substrati adatti per l’invasatura e la coltivazione delle piante da giardino, orto, terrazzo e interno, per l’impianto di siepi e frutticole, per la formazione e manutenzione dei tappeti erbosi. Si tratta di substrati di eccellenza formulati con l’utilizzo di torbe pregiate e selezionate.

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LINEA ORNAMENTALI

> VIGO La linea Ornamentali Vigorplant è composta da ben 13 terricci specifici per soddisfare ogni singola specie vegetativa. Ciascun terriccio è ottenuto dalla miscelazione di torbe di qualità, selezionate per granulometria e grado di umificazione. Altri componenti aggiuntivi come la concimazione a lento rilascio, la pomice calibrata e l’argilla, contribuiscono a rendere questi substrati idonei alla coltivazione delle essenze vegetali consigliate.

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LINEA ORTO

> VIGO

La linea Orto Vigorplant è composta da ben 8 prodotti specifici per soddisfare ogni singola specie vegetale per la coltivazione dell’orto. Componenti aggiuntivi come il concime organico, la torba superfine, l’argilla e la pomice calibrata, contribuiscono a rendere questi prodotti particolarmente performanti.

COM . T N A RPL


LINEA DECORAZIONE

> VIGO

La linea Decorazione Vigorplant raggruppa i materiali di origine organica, naturali e inalterabili nel tempo. La loro funzione è quella di prevenire la crescita delle infestanti, aumentare la ritenzione idrica del terreno e nello stesso tempo decorare esteticamente vasi, fioriere e giardini.

COM . T N A RPL


LINEA AMMENDANTI

> VIGO

La linea Ammendanti Vigorplant sviluppa una serie di prodotti adatti a migliorare tutti i tipi di terreno per costruire nel suolo una riserva di nutrienti naturali di lunga durata. Rendono inoltre piĂš efficienti le irrigazioni, migliorando la fertilitĂ del terreno stesso.

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Nuovi packaging Vigorplant: informazioni semplici e immediate RETRO PACK FRONT PACK

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IMMAGINE E COMPOSIZIONE: questa parte del pack è sempre divisa in due sezioni: a destra una composizione/aggregato simbolico, mentre a sinistra un’immagine del prodotto.

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TASSELLO DI LINEA: ogni pack ha sulla fascia diagonale un tassello in cui è indicata la linea a cui appartiene.

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DESCRIZIONE PRODOTTO: la frase scritta in giallo aiuta il consumatore nella comprensione di ciò che sta acquistando, indicando una specifica tecnica/di prodotto che ne enfatizza l’utilizzo.

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PROMESSA: è una frase che specifica l’utilizzo del prodotto e dei risultati che si ottengono. PITTOGRAMMI: una sintesi grafica che comunica in modo immediato componenti e performance di prodotto.

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LA GARANZIA VIGORPLANT: La nostra competenza agronomica nasce anche dalla partnership con i migliori floricoltori ed orticoltori d’Italia che é la miglior garanzia per i nostri clienti. LA MISCELA: una breve descrizione relativa alle performance del prodotto che aiuta il consumatore a comprendere il prodotto che ha di fronte. I CONSIGLI DELL’AGRONOMO: i nostri agronomi hanno sviluppato dei pratici suggerimenti, consigli, delle vere e proprie chicche sull’uso di un determinato prodotto. LA SCELTA SOSTENIBILE VIGORPLANT: Vigorplant ha a cuore l’ambiente grazie all’utilizzo di un’elevata quantità di plastica riciclata e all’impiego di energie rinnovabili nei processi produttivi. QRCODE: ogni packaging ha un QRCODE che rimanda alla pagina internet relativa alla scheda del prodotto, per consentire al consumatore una piena comprensione di ciò che sta acquistando.


LINEA AMMENDANTI

kaostudio.it

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Indoor green, nuovi orizzonti

le in un click

Floora è un progetto ampio e visionario in cui convergono gardening, design e domotica, promosso da Nesite, specializzata nella realizzazione di pavimentazioni sopraelevate. Di cosa si tratta? Floora consente di progettare con flessibilità aree di verde su più livelli, negli spazi indoor pubblici o privati. Il punto di partenza è il pavimento sopraelevato, anche preesistente, rispetto al quale è possibile sostituire alcuni pannelli con il modulo Floora, composto di vasche nelle quali alloggiare zone di verde personalizzate, e creare elementi divisori o decorativi. Le vasche sono collegate a sistemi di idrocoltura che garantiscono una facile cura delle piante, grazie anche a un indicatore del livello di acqua e a un sistema di monitoraggio della loro salute. I moduli sono flessibili, intercambiabili, di facile inserimento e la loro composizione, disponibile in varie altezze, può essere selezionata direttamente sul sito web di Floora. www.floora.design

Per rose vigorose

OSA DI NUOVO PER IL CONSUMATORE ESIGENTE Ecco il nuovissimo prodotto di punta della gamma hobbistica di Florenter, declinato in due diverse formulazioni: ONE e ONE+. Si tratta di due substrati estremamente raffinati, privi di compost e quindi adatti per piante posizionate su terrazzi e pavimentazioni. ONE è un universale bio a base di torbe, fibra e midollo di cocco, pomice. ONE+ è un universale bio pronto all’uso potenziato con micorrize, tricoderma, batteri della rizosfera e concimi organici tra cui la farina di neem. Destinati al pubblico che è costantemente alla ricerca di prodotti ricercati, ONE e ONE+ sono il prodotto di alta gamma di Florenter, che continua a proporre qualità e innovazione prima appannaggio del solo settore professionale. www.florenter.it

Da oltre 100 anni, l’azienda Floragard lavora con successo nel settore dello sviluppo, produzione e vendita dei prodotti destinati all’orticoltura e alla floricoltura professionale. Questo know-how è stato usato anche per sviluppare una linea hobbistica, che comprende una gamma di terricci di alto livello: la risposta giusta alle esigenze dei rivenditori e a quelle dei giardinieri. Il terriccio Floragard per Rose è un substrato speciale, pronto all’uso, sviluppato per l’impianto di rose nelle aiuole o in fioriere. La composizione prevede la ridotta presenza di torba, abbinata a materie prime rinnovabili. Alla miscela viene aggiunto Vital-Ton, che ottimizza il tamponamento delle sostanze nutritive e le fornisce alle piante in caso di necessità. In questo modo si ottengono piante vitali, che crescono vigorosamente e fioriscono a lungo. Il terriccio per Rose di Floragard assicura il rifornimento di sostanze nutritive alle piante, grazie all’alto contenuto di concime premium. www.floragard.de


IL PACKAGING HA SEMPRE PIÙ VALORE L’importanza di “vestire la pianta” cresce e il modo in cui la pianta è confezionata aumenta il valore del prodotto e può offrire un’esperienza gradevole per il consumatore. Per questo Flob, la piattaforma online dedicata alla vendita di piante in vaso, ha deciso di affidarsi a RAJA Italia, azienda di riferimento in Europa nella distribuzione di imballaggi e forniture aziendali, con un approccio fortemente ecosostenibile, un fattore particolarmente apprezzato da Francesco Bovo, il giovane imprenditore italiano che ha creato Flob. Il packaging ha una doppia funzione: garantisce alle piante l’adeguata protezione durante il trasporto, e può stupire il consumatore per la sua originalità, ma non solo: «Nel commercio digitale, l’unico vero incontro fisico tra brand e consumatore è il packaging del prodotto acquistato. Una semplice scatola che assume così un inestimabile valore da riconoscere ed esaltare - afferma Bovo -. Da qui la crescente importanza del tema “unboxing” e la grande cura di tutti gli elementi interni al pacco che ne deriva. RAJA ci ha permesso di raggiungere il cliente finale con una personalizzazione dell’imballaggio che si traduce al tempo stesso in integrità del prodotto e attenzione ai dettagli».

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Proposte / IDEE NOVITÀ

Per salvaguardare le api Fiskars, per la primavera 2021, lancia una campagna promozionale e di sensibilizzazione per la salvaguardia delle api perché, senza le api, la nostra salute e il nostro benessere sono a rischio. Questo piccolo insetto è, infatti, essenziale affinché il pianeta che abitiamo rimanga in salute e l’attività di impollinazione risulta indispensabile per l’ecosistema e la biodiversità. Fiskars, per realizzare questa iniziativa promozionale, ha stretto una collaborazione con Conapi, il Consorzio Nazionale Apicoltori Italiani che promuove un’apicoltura sana e sostenibile oltre a rappresentare un’importante modello di filiera del miele con il marchio Mielizia. Il meccanismo della campagna, che sarà attiva dal 13 febbraio al 31 luglio 2021, è molto semplice: il consumatore che acquisterà prodotti per il giardinaggio e l’irrigazione Fiskars per un valore di almeno 50 euro in un unico scontrino, potrà registrare l’acquisto collegandosi al sito fiskars.it/promozioni e richiedere il suo premio, ovvero un kit salva api contenente: un trapiantatore per semi Solid Fiskars, una delle novità di prodotto 2021 dedicate alla semina; una busta di semi melliferi per piantare sul proprio balcone o giardino, fiori ricchi di nettare particolarmente apprezzati dalle api un vasetto di miele Mielizia da 100 gr; materiale informativo realizzato da Conapi Mielizia che fornisce consigli utili per un giardino sostenibile a prova di api.

Massima trasparenza Un passo avanti verso il rispetto dell’ambiente e delle risorse, grazie ai famosi vasi blu di Pöppelmann. Il progetto di vasi completamente riciclabili, sviluppati nell’ambito dell’iniziativa aziendale Pöppelmann blue®, portano nel mondo dei vasi in plastica un nuovo punto di riferimento in un’ottica di ecosostenibilità e conservazione delle risorse. È risaputo che quasi tutti i vasi Pöppelmann TEKU® contengono plastica riciclata, ma con la nuova classificazione su quattro livelli è possibile suddividerli in base al materiale di cui sono fatti, specificandone origine e riciclabilità. La nuova classificazione, di fatto, permette di ottenere immediatamente informazioni precise sull’origine del materiale impiegato e sulla sua riciclabilità.

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Produzione / INTERVISTA

Da un paesino della Toscana La storia di un’azienda che ha mantenuto fede alle sue radici, continuando a investire in ricerca e innovazione. Così Bama ha appena festeggiato i suoi primi 40 anni: un traguardo che guarda al futuro colloquio con ROSSELLA BAIOCCHI di MARTA MEGGIOLARO

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el lontano 1980, in un piccolo paesino toscano, armati solo di tre macchinari vecchi e usurati da far lavorare in appena 500 metri quadrati, Ivo e suo figlio Renzo Baiocchi – sempre sostenuto e aiutato dalla giovane moglie Marcella – assieme ad Amerigo Martinelli, fondarono la Bama. Questo è l’inizio della storia di una delle aziende più rappresentative del comparto dei vasi, oltre che dei casalinghi, sul panorama italiano. “E da 40 anni i valori fondanti della nostra azienda - ci conferma Rossella Baiocchi, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda - sono rimasti gli stessi: la passione, il senso della sfida, la determinazione, la forte attitudine al problem solving e alla ricerca e tutt’oggi sono il motore dietro ogni prodotto che realizziamo. La storia della nostra azienda è anche la storia della nostra famiglia”.

consumatori sono cambiate molto? “Introdotti negli anni ’70, i vasi in plastica per il giardinaggio hanno incontrato l’iniziale resistenza del pubblico, abituato da sempre alla versione in coccio. Con il passare degli anni però i consumatori hanno saputo apprezzarne le caratteristiche che rendono un vaso di plastica molto più comodo e versatile della versione tradizionale: leggerezza, resistenza agli urti, design, possibili colorazioni e non ultimo, costi inferiori rispetto ai classici vasi di terracotta”.

Proprio una storia di famiglia… “Mio padre, Renzo Baiocchi, è la radice forte nel terreno da cui si sviluppa l’impresa, la cui forza sta nel mantenersi giovane grazie alla nascita dei nuovi rigogliosi rami. Può contare sul supporto di tutti noi, a partire da Davide Dal Poggetto e Giuseppe De Chirico, che da oltre 15 anni lavorano in prima linea con passione e dedizione, e poi io e le mie sorelle, Laura e Rita, e naturalmente mia madre Marcella, fino alla grande squadra di oltre 90 dipendenti, elementi essenziali per la nostra azienda”. Il mercato dei vasi in plastica da allora è cambiato? Le esigenze dei

La squadra in rosa dell’ azienda, con Marcella Romano (la sesta partendo da sinistra), fondatrice di Bama assieme a Renzo Baiocchi.

Quali sono in questo momento le tendenze nel mercato dei vasi? La pandemia ha cambiato qualcosa secondo te nell’approccio a questo mercato da parte dei consumatori? Oppure, ha cambiato qualcosa nel rapporto fra voi e i vostri clienti diretti? “Il lockdown dovuto alla pandemia ha portato tutti noi a guardare con un’ottica differente case, giardini, balconi, costringendoci a interpretarli diversamente, viverli in maniera nuova. Durante la prima ondata abbiamo assistito a un importante “ritorno alla terra”: in un momento in cui anche i più incalliti cittadini aspiravano al contatto con la natura, i balconi apparivano fioriti e ben curati, se non potevano viverla, allora cercavano di averla nei vasi, in casa e sui terrazzi.

SIAMO CERTIFICATI IMPRESA 4.0 E LA MAGGIOR PARTE DEI MACCHINARI È STATA SOSTITUITA CON ALTRI DI NUOVA CONCEZIONE, RIDUCENDO COSÌ GLI SCARTI DI PRODUZIONE E IL CONSUMO ENERGETICO COMPLESSIVO 12

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In quel periodo, la domanda è cresciuta soprattutto per il canale on line e gli articoli più venduti sono stati – non a caso – le fioriere da appendere al balcone e le fioriere Separè con spalliera, ideali per separare gli ambienti e creare privacy, per aiutare a mantenere le distanze anche fuori dai locali”. Una domanda sul retail. Quali pensi che siano, da produttore, gli elementi da tenere in considerazione per valorizzare al meglio i prodotti Bama nel centro di giardinaggio? “I nostri articoli sono tutti completamente made in Italy e nascono con l’impronta Bama, per cui in ciascuno di loro sarà facile ritrovare funzionalità e innovazione, mescolate a un design pensato per farne veri e propri elementi di arredo. Persino le confezioni sono curate nei minimi dettagli, pensate per la spedizione e recanti tutte le informazioni necessarie al montaggio, che vi ricordo avviene senza bisogno di alcun tipo di attrezzo. Mi sembrano tutti argomenti di vendita piuttosto significativi”. Proviamo adesso a guardare in avanti. La forza di Bama è quella di essere in continua evoluzione e aggiornamento, per assecondare i bisogni del mercato. “Crediamo e investiamo costantemente nelle

nuove tecnologie, proprio per rispondere al mercato e ai bisogni del mondo circostante, oltre l’azienda. Dal 2017 siamo certificati Impresa 4.0 e negli anni successivi, la maggior parte dei macchinari è stata sostituita con altri di nuova concezione, riducendo così gli scarti di produzione e il consumo energetico complessivo, per ridurre quanto più possibile l’impatto ambientale, aspetto che ci sta da sempre molto a cuore”. Quali sono i prodotti Bama più all’avanguardia? Per quanto riguarda i prodotti all’avanguardia, penso a due prodotti chiave: anzitutto

LE TRE LINEE

Casa. Nata per prima, la linea Bama Casa comprende prodotti per la cucina, il bagno, la lavanderia, lo storage, la pulizia e le pattumiere. Punta di riferimento del brand è la linea Folia con le sue pratiche ed efficienti soluzioni innovative e funzionali per la cucina. Sono tutti prodotti sottoposti a severi controlli, monitorati continuamente al fine di garantire un’elevata qualità. Giardino. Tutto ebbe inizio con il vaso Terra, ormai un evergreen della collezione Bama, sempre molto venduto e apprezzato. A oggi, sono diverse le linee coordinate di vasi, portavasi e fioriere. Curati nei minimi dettagli e realizzati esclusivamente con resine certificate e atossiche. Pet. Bama Pet è l’ultima linea nata ed è dedicata al mondo degli animali da compagnia, ha lo stesso imprinting delle altre linee e ne condivide innovazione e dinamismo, con un’attenzione in più ai suoi destinatari. La produzione è garantita anche attraverso un’esperienza diretta sul campo, studiando le esigenze degli amici a quattro zampe per rispondere alle necessità di ognuno in modo personalizzato e particolare. La tecnologia e la sperimentazione aiutano poi a trovare la soluzione ideale anche nei minimi dettagli di funzionalità e design.

all’Orto di Bama, un orto portatile che consiste in tre fioriere disposte su altrettanti livelli grazie ai gradini del suo carrello mobile. Poi alla fioriera Rondine, la soluzione semplice per decorare balconi ma anche reti o staccionate senza dover utilizzare il porta fioriere in ferro battuto, quindi un risultato leggero e pratico, con braccetti regolabili che la rendono pressoché universale, una vera rivoluzione. Cosa state preparando per il 2021? “Come avete detto voi, siamo sempre in evoluzione e aggiornamento, per cui rimanete sintonizzati perché è in arrivo un carico di idee”.

Vi auguriamo Buone Feste e un Mondo di Auguri! Az. Agr. Bonini Paolo • Str. Prov. Litoranea, 5057 • 04016 Sabaudia (LT) www.ilmondodellepetunie.com


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News / DAL MERCATO

Forza e speranza In un periodo storico in cui, per superare la continua incertezza, si cerca di ritrovare energia, lucidità e speranza, diventano necessarie le tonalità capaci di infondere grinta e coraggio. Ed ecco che il Pantone Color of the Year 2021 è una combinazione di due colori: Pantone 17-5104 Ultimate Gray e Pantone 13-0647 Illuminating. Prendiamo la lente e guardiamoli oltre la superficie. Ultimate Gray è un richiamo a elementi solidi, che durano nel tempo: colore dei sassi e di elementi naturali in grado di resistere al passare del tempo, rassicura con discrezione, regalando sensazioni di fermezza e resilienza. Illuminating, invece, è un giallo brillante e allegro, una tonalità calda che racchiude in sé la potenza del sole. La loro unione evidenzia, da una parte, il bisogno innato di noi essere umani di essere visibili, di essere riconosciuti, di essere ascoltati; dall’altra, riporta all’introspezione, all’esperienza. È un mix cromatico, insomma, che ispira voglia di cambiamento. Da oltre 20 anni il Pantone Color of the Year influenza lo sviluppo dei prodotti e le decisioni in materia di acquisti in svariati settori, tra cui decoro di interni, design industriale, moda e graphic design. La sua scelta è frutto di un’attenta analisi delle tendenze. In effetti, per effettuare tale selezione, tutti gli anni gli esperti del Pantone Color Institute vanno alla scoperta delle nuove influenze in fatto di colore. Influssi che possono provenire dagli ambiti più vari, dalle arti agli stili di vita, fino alle nuove tecnologie, ponendo grande attenzione alla psicologia del colore.

HOMI, LE NUOVE DATE HOMI, Il Salone degli Stili di Vita, interamente dedicato al mondo dell’abitare e della decorazione per la casa, inizialmente prevista a gennaio 2021, si terrà dal 5 all’8 settembre a fieramilanocity e Mico in concomitanza con il Salone del Mobile. “Fare sinergia, razionalizzare e sviluppare sono le parole chiave per la ripresa e sostenere tutti gli operatori del settore - ha affermato Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano dopo la moda che è riuscita a concentrare in una settimana l’intera filiera, anche il design e il mondo della decorazione casa saranno concomitanti. Una vera e propria rivoluzione che ha trasformato un momento di crisi in opportunità”. “La concomitanza delle due manifestazioni - ha dichiarato Luca Palermo, consigliere di Amministrazione di Fiera Milano - consentirà un arricchimento dell’intero Sistema dell’Abitare a Milano che avrà intorno a sé un contesto dal respiro ancor più internazionale”. Le nuove date permetteranno a HOMI di proseguire nel percorso già intrapreso di trasformazione dell’evento da semplice momento di incontro tra domanda e offerta ad hub di networking tra tutti gli attori della filiera. In attesa della prossima edizione, HOMI continuerà a sviluppare il progetto digitale per mantenersi vicina a imprese e professionisti offrendo una piattaforma di visibilità attiva 365 giorni.

greenup www.laboratorioverde.net / N 189 dicembre-gennaio 2021 Direttore responsabile Francesco Tozzi / direzione@laboratorioverde.net In redazione Marta Meggiolaro / redazione@laboratorioverde.net Grafica Daniela Francescon / daniela.francescon@gmail.com Collaboratori Mauro Consilvio (fotografo), Bianca Belfiore, Lucio Brioschi, Erica Cherubini, Costanza di Matteo, Stefania Medetti, Matteo Ragni, Nicolò Pensa, Daniela Stasi, Filippo Terragni, Filippo Tommaseo Produzione e segreteria Katiuscia Morello / k.morello@laboratorioverde.net Consulenza tecnica Matteo Ragni / m.ragni@laboratorioverde.net Promozione e sviluppo Stefano Carlin / s.carlin@laboratorioverde.net Stampa Aziende Grafiche Printing srl Via Milano 3/5 20068 Peschiera Borromeo (MI) Direzione, redazione e amministrazione Via E. Cosenz 35, 20158 Milano, Tel. 02 42448445 www.laboratorioverde.net info@laboratorioverde.net

Casa editrice specializzata nei settori florovivaismo, garden e interior Amministratore unico Francesco Tozzi Segreteria generale Katiuscia Morello Greenup è una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls. Fanno parte della stessa casa editrice: • Flortecnica e vivaismo • IL giardiniere • Agenda del verde • Calendario del verde • I Quaderni di greenup Rappresentante e collaborazioni: • floorewall.com Edizioni Laboratorio Verde srls, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03. GreenUp, periodico registrato: autorizzazione del Tribunale di Milano n.64 del 27/1/1999 - n. R.o.c. 2232, delibera del 30/06/2001. La pubblicazione o la stampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Gli articoli pubblicati su GreenUp sono sotto la responsabilità degli autori.

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Abbonamento da 7+1 numeri: 25,00 Euro

Nuovi soci in Floramiata La società Gabe e Michele Bisceglia hanno comunicato di aver concluso un accordo per l’acquisto delle quote di partecipazione in Floramiata dalla Società Agricola Giorgio Tesi Vivai. «Sono stati tre anni di intenso lavoro e tanta è la soddisfazione di aver contribuito, insieme agli altri soci, alla rinascita e al consolidamento della società - ha affermato l’amministratore delegato di Giorgio Tesi Vivai Fabrizio Tesi -. È stato un periodo intenso, di grande lavoro e sacrifici. Un sentito ringraziamento va ai soci, al Consiglio di Amministrazione, a tutti i dirigenti, la forza lavoro e i collaboratori che hanno dimostrato di credere nella bontà del progetto». La Società Agricola Giorgio Tesi Vivai ha precisato che rimane a disposizione di Floramiata, con gli attuali soci e amministratori, per continuare a dare un contributo allo sviluppo della società, consapevole del valore produttivo e qualitativo che l’azienda ha raggiunto per soddisfare clienti nazionali ed esteri.

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NOVITÀ

La prima gamma di prodotti COMPO BIOLOGICA, VEGANA E SOSTENIBILE!

Ridurre, Riciclare, Riutilizzare sono i principi base dell’ECONOMIA CIRCOLARE e della nuova gamma Organic & Recycled.

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Prodotti di origine vegetale, consentiti in agricoltura biologica.

Ingredienti di seconda vita, sottoprodotti dell’industria alimentare o di lavorazione dei vegetali.

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VEGANO

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