ESTERNO
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a sundaville è in realtà un ibrido della specie rampicante conosciuta con il nome di dipladenia o mandevilla. Quest’ultimo nome deriva da quello del rappresentante politico della Gran Bretagna in Argentina, John Henry Mandeville. Fu proprio lui il botanico che nel 1700 importò in Inghilterra e poi nel resto del vecchio continente questa bellissima pianta, originaria appunto dell’America meridionale. Il nome dipladenia le è stato dato in seguito e deriva dal greco: diplos significa “doppio”, mentre aden significa “ghiandola”: il termine si riferisce alla doppia ghiandola contenuta nell’ovario di questa pianta.
Sundaville® Apricot, ultima nata in casa Suntory, è una Dipladenia color albicocca con il cuore giallo e arancio intenso.
Dolcissima albicocca Sundaville® Apricot è la nuova nata nella famiglia delle Mandevilla di Suntory. Perfetta per l’estate, i suoi grandi fiori illumineranno terrazzi e giardini per tutta la stagione di BIANCA BELFIORE
FIORITURA CONTINUA La gamma ibridata da Suntory di Sundaville® Classic si arrichisce quest’anno di un nuovo colore, bellissimo e brillante, quello di Sundaville® Apricot, Apricot in inglese significa “albicocca”, e in effetti questa Sundaville ha un colore
arancione chiaro che ricorda proprio quello dell’albicocca. Naturalmente la pianta ha le stesse caratteristiche distintive di tutta la famiglia delle varietà di Sundaville® della gamma Classic. I fiori sono molto grandi, all’incirca hanno un diametro di nove centimetri. Hanno petali arancione chiaro
IN BREVE • Sundaville® Apricot • Dipladenia della gamma Sundaville® Classic • Di Suntory Flowers Europe • Fiori grandi con diametro di circa nove centimetri • Petali arancione chiaro con un cuore più scuro, arancio-giallo. • Buona capacità di emettere ramificazioni secondarie • Fioritura molto precoce
con un cuore più scuro, arancio-giallo. Ha una buona capacità di emettere ramificazioni secondarie, che portano nuovi fiori, ha fioritura molto precoce, e fiorisce ininterrottamente. Per le piante di Sundaville ® Apricot le migliori condizioni di coltivazione in vasi da 15 o da 17, con supporto.
IL RISCHIO MAGGIORE: L’ACQUA Il problema che più spesso si manifesta con queste piante è legato alle annaffiature: le sundaville non amano l’acqua
stagnante, e nonostante vadano annaffiate con regolarità, soprattutto quando è caldo, tendono a rovinarsi in fretta se anche solo per qualche giorno lasciamo il terreno molto bagnato. Le condizioni di alta umidità del terreno infatti favoriscono rapidamente lo sviluppo di parassiti fungini, che si diffondono attraverso le radici, e causano il rapido ingiallimento delle foglie. Se noti che la terra della tua dipladenia rimane umida a lungo, prova ad annaffiarla un po’ meno; oltre a lasciar asciugare il terreno, per evitare che la malattia dilaghi, sarebbe opportuno spruzzare la pianta con del fungicida sistemico, che verrà assorbito dalla pianta e entrerà in circolo, debellando i funghi. La Sundaville va annaffiata soltanto quando il terreno si presenta asciutto. Sono utili anche nebulizzazioni frequenti sulle foglie. Per evitare i ristagni, togliete l’acqua dal sottovaso dopo mezz’ora dall’irrigazione.
MANDEVILLA O SUNDAVILLA? La Dipladenia fa parte della famiglia delle Apocinaceae, e viene dal Brasile. Giunta in Europa, veniva usata come pianta da interno, ma la scarsità di luce non le consentiva di produrre i fiori che la ricoprono in natura. Verso la fine del 1900 la varietà di Dipladenia chiamata Mandeville rivelò le sue potenzialità come pianta rampicante da giardino: infatti coltivata all’esterno ha una lunghissima stagione di fioritura, da aprile fino a ottobre. La varietà Sundaville si fa apprezzare come pianta da terrazzo, in vaso e in balconette.
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