PASSIONE VERDE
QUALI SCELGO? Le varietà attualmente in commercio si differenziano per la forma, cilindrica, piriforme, tonda, costoluta, e per il colore: verde chiaro “romanesco”, verde scuro, giallo, striato. Gli zucchini chiari sono generalmente più compatti, quelli più scuri più acquosi, ma più resistenti al freddo.
Molte le varietà possibili. Le zucchine più scure sono più acquose e più resistenti al freddo.
FIORI, MASCHI O FEMMINE? I fiori arancioni della zucchina si dividono nei due sessi: quelli femminili sono sulla sommità del frutto, i maschili, più grandi, si trovano su steli singoli che si partono da quello principale. Il “fiore di zucca” che troviamo in commercio è in realtà il fiore maschile sterile dello zucchino. Di grandi dimensioni, è ottimo da friggere in pastella, anche farcito… ma è bello anche nei mazzi di fiori.
EVITARE GLI SHOCK TERMICI
DUE MESI DI FRUTTI La raccolta è scalare e si protrae per almeno due mesi. Le zucchine che portano all’apice un fiore che sta per aprirsi sono pronte per il consumo e vanno tagliate alla base con un coltellino affilato. È consigliabile, a inizio produzione,
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Una delle operazioni più delicate nel nostro orto è sempre l’irrigazione. Per quanto riguarda questo ortaggio, l’ideale è farla a giorni alterni, durante la primavera e l’autunno, e ogni giorno nei mesi estivi, possibilmente la mattina presto o la sera, evitando invece le ore più calde, perché la combinazione con la diversa temperatura dell’acqua potrebbe causare uno shock termico alle radici. Uno dei sintomi più evidenti di carenza idrica è l’eccessiva produzione di fiori maschili. Invece uno dei segni dell’eccessiva irrigazione è la comparsa di malattie fungine. Per evitarle può essere una buona idea predisporre, prima della messa a dimora, un impianto di irrigazione a goccia, che peraltro aiuta anche a evitare l’eccessiva evaporazione con conseguente spreco di risorse.
Il fiore di zucca che troviamo in commercio è in realtà il fiore maschile della zucchina.
rimuovere frutti anche più piccoli, per stimolare la pianta. Evitiamo sempre di arrivare alla formazione dei semi perché ciò comprometterebbe il vigore generale. Da giugno a settembre è bene controllare giornalmente il nostro appezzamento e rimuovere immediatamente i frutti pronti. Ricordiamoci che più si raccoglie più si produce. Mediamente una singola pianta può arrivare a fornirci più di 7 kg di zucchine. I frutti si conservano per circa una settimana nello scomparto verdura del frigorifero. Possiamo anche conservarli per l’inverno semplicemente sbollentandoli e poi surgelandoli in sacchetti. Un’alternativa è la conservazione sott’aceto.