«Chi ha rubato i cieli? Galileo, la “Lettera a Cristina” e...», a cura di E. Lupieri e P. Ponzio

Page 24

Il contributo di Galileo alla meccanica

121

parato nella Figura 6.5. Due masse, m1 e m2, sono sostenute da carrucole. La ricostruzione di Caffarelli dell’allestimento mostra una sola carrucola; noi abbiamo scelto di usarne due per essere certi che potessero essere di piccole dimensioni e che avessero un effetto relativamente modesto sui movimenti verticali dei pesi. Galileo condusse gli esperimenti con masse di valore relativo diverso. Scegliendo masse uguali, dimostrò che non c’è bisogno di spingere questi oggetti perché abbiano velocità costante: un’affermazione del principio di inerzia, ma questa volta applicato al movimento verticale. Portò anche a compimento studi quantitativi di masse diverse (ecco, forse, perché Newton gli attribuì il secondo principio della dinamica, Figura 6.5. La macchina di F = ma). Galileo. Soprattutto, Galileo effettuò su questo apparato un esperimento interessante, che avrebbe prodotto la legge di conservazione della quantità di moto. Pose una massa (che chiamiamo m2) su un supporto e sollevò l’altra massa m1 a una determinata altezza h, allentando la fune che le univa. Quando rilasciò la massa m1, essa venne giù a velocità crescente. Alla fine la fune si tese e la seconda massa si mise in movimento con quello che definì un “moto violento”. Galileo scoprì che la velocità v1 di m1 appena prima che la fune si tendesse è in rapporto con la velocità comune V della combinazione appena dopo che la fune si è tesa: m1 v1 = (m1+m2)V. Si tratta proprio dell’affermazione della conservazione della quantità di moto per un urto totalmente anelastico, corollario del secondo e del terzo principio della dinamica di Newton.

Osservazioni conclusive Facciamo ricorso all’espressione “figura del Rinascimento” per descrivere un individuo che eccelle in molti campi contemporaneamente. Galileo fu non solo, dal punto di vista storico, una figura del tardo Rinascimento europeo, ma anche un personaggio il cui intelletto e le cui realizzazioni riguardarono molteplici ambiti: fisica, astronomia, meccanica, religione e politica. Benché spesso messo in ombra dalle controversie in cui fu coinvolto, i suoi contributi alla comprensione


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.