Google Earth e ponderata attentamente, per scoprire se il tracciato sarebbe stato adatto a un turista che l’avrebbe percorso soltanto con la descrizione e il ciclocomputer e non necessariamente col GPS. Viste le ore di auto che Amos doveva sobbarcarsi ogni volta per giungere sul posto e poi per tornare a casa, l’obiettivo primario era andare a colpo sicuro e, per i tratti più incerti (perché non pedalabili, chiusi dalla vegetazione, interni a campi recintati…), si preparava da prima qualche alternativa. Il fascino dell’esplorazione, spesso in solitaria, si legava così alla sfida nel riuscire a chiudere il percorso nella stessa giornata o, per dirla in gergo, nel portare a casa l’itinerario, ovviamente completo di foto scattate con l’autoscatto se era solo. Il massimo l’ha raggiunto quando, per minimizzare i costi e i tempi di spostamento, è riuscito a percorrere e a portare a casa due itinerari nello stesso giorno, pedalandone uno la mattina e l’altro il pomeriggio. D av i d e h a c o n c e n t r a t o l a s u a a t t i v i t à nell’esplorazione del Supramonte, un territorio selvaggio, inaccessibile in auto e in buona parte sconosciuto al mtb. La natura agreste e inesplorata dei luoghi ha richiesto un attento lavoro preliminare di documentazione cartografica che ha permesso di individuare i punti di accesso all’altopiano e i guadi sul rio Flumineddu che permettono il collegamento con i territori di Talana e Urzulei. Per la documentazione dei percorsi di Siniscola è stato indispensabile il supporto dei biker locali, Franco Tucconi e Marco Deledda, esperti conoscitori dei luoghi e ottimi compagni di avventura. L’itinerario Ortobene Bike-Park non sarebbe così divertente senza il lavoro di sistemazione dei sentieri realizzato dall’associazione Monte ‘n Bike di Nuoro. L’unico rammarico è l’aver lasciato nel cassetto tanti altri progetti di itinerari, vittime delle esigenze professionali che mal si conciliano con la pratica assidua del mtb.
Ringraziamenti Ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutato con simpatia ed entusiasmo. Per aver indicato percorsi: Antonio Cocco (www.esplorasardegna.it), il Club Piccalinna di Guspini e il suo presidente Nino Vaccargiu (http://piccalinna.blogspot.com), Mauro Boscolo (www.ichnusabike.it), Pierpaolo Sulis, Giorgio Pupillo, Danilo Piras, Fabrizio Follesa, Manolo Bachis (www.mtbexperience.it), Simone Scalas (www.anfibia.it), Marcello Usala (www.anfibia.it), Lino Cianciotto (www.fluminimaggiore.org), Alessandro Boi (www.montenbike.it).
Per averci accompagnato a effettuare i rilievi e/o essersi fatti fotografare: Luigi Olla, Massimo Carboni, Andrea Zedda, Pierpaolo Sulis, Fabrizio Follesa, Rich Allsop, Noortje Janssen , Willeke Trompers, Dave Barter, Kari Lämsä, Bill Roger e Doug Baker, Pierpaolo p78, Roberta Carta, Gabriele Fabrizio Nalin, Giuseppe Loddo, Giovannni Falchi (Johnny Hawks), Stefan “Alpenzorro” Stuntz, gfavier, Michele Pinna, Marco Melis, Massimo Moro, Gianni Stochino, Manuel Gherardi, Karsten Lieberkind, Mette Simonsen, Paola Scremin, Michele Pinna, Paola Scremin, Stefano Garelli, Malcom ToopRose, Mauro Atzori, Dario Tuveri. Per aver fornito fotografie: Roberto Bertinelli, Mario Madeddu, Francesco Olla, Agide -Gege- Piras, Francesco Olla, Mauro Boscolo (www.ichnusabike.it), Marcello Meloni (www.ichnusabike.it), Antonio Cocco ( w w w. e s p l o r a s a r d e g n a . i t ) , A n g e l o To r o (www.arestis.com), Jackie Gregory, Mattia Vacca (www.mattiavacca.com), Antonello Pintus, Maurits Janssens, Franco Tucconi, Gavino Pintus, sardrock Gian Matteo, Dave Barter, Rich Allsop, Ronald Jacobs, Gian Domenico Nieddu, Clait Pintus, Sardinia Mountain Bike (www.sardiniamountainbike.com). Per aver contributo alle schede sulla Sardegna: Antonello Cannas (Università di Sassari), Elena Lucia Piras (archeologa, Barisardo), Orlando Mereu, Vittorio Pinna e Pietro Perra (Acadèmia de su Sardu - http://academiadesusardu.wordpress.com). Per averci aiutato in altro modo, dalla pulizia dei percorsi alla ricerca della MTB di Peter smarrita, dall’offerta di cioccolate calde all’impegno di mantenere in buono stato i percorsi documentati: I sindaci e le amministrazioni comunali di Armungia, Arzana, Baunei, Talana e Urzulei, l’Ente Foreste, il GASAU (Gruppo Archeologico, Speleologico e Ambientale di Urzulei) e in particolare Antonio Murru e Sebastiano Cabras, Sebastiano Pusole del bar Belvedere di Baunei, Michele e Agostino Fancello del bar Sa Carrera di Talana, Luisella Lorrai di Sa Portiscra di Urzulei, Antonio Piras e Lucia Serra di Barisardo, Juliane Hielscher per aver aiutato Davide nel controllo delle descrizioni. Carmine Rosone per il suo impegno nello sviluppo della zona di Baunei. Anne McGlone, moglie di Peter, che l’ha soccorso più di una volta e supportato nelle lunghe ore di lavoro e traduzione. Sperando di non aver dimenticato nessuno! Peter, Amos e Davide 13