Rimini IN Magazine – 05/2010 by Edizioni IN Magazine srl

SP EC

Alessandro Formica Il lavoro come valore Lidiana Biotti Bellezza senza tempo IN Magazine e Foschi L'editoria che cresce

ER I O

Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - Contiene i. p. - Reg. al Tribunale di Forlì il 23/11/1998 n. 27 - E 3,00

Rimini w w w. i n m a g a z i n e . i t ®

Anno X - N. 5 - NOVEMBRE 2010

Mauro

Moretti

Sul binario del successo

Nuova BMW X3

www.bmw.it

Concessionaria BMW Car Point RIMINI - Via N.Circonvallazione, 138 - Tel. 0541 383154 PESARO - Str. della Romagna, 161/3 - Tel. 0721 288511

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Piacere di guidare

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C AR POINT RIMINI - Via N.Circonvallazione, 138 - Tel. 0541 383154 PESARO - Str.della Romagna, 161/3 - Tel. 0721 288511

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RIMINI Via Strepponi, 13-15 - tel. 0541.384049 - www.giovagnolicollezioni.it

Editoriale

I nostri primi

10 anni di Andrea Masotti

In una calda mattina estiva del primo anno del terzo millennio prendeva forma l’idea di “Rimini IN Magazine”. Era un periodo di grande fermento, avevamo appena superato il timore del millennium bag, l’Italia era invasa dai giovani per il Giubileo, Bush junior era eletto Presidente americano e nonostante la crisi della new economy, le fervide speranze del nostro giovane gruppo editoriale rimanevano intatte. Freschi del successo della rivista nell’edizione di Forlì, nata appena un anno prima, e vogliosi di crescere, insieme a Loredana Dori e Marzia Mecozzi (che anche in questa occasione ringrazio per la preziosa collaborazione), si sviluppava il progetto che avrebbe visto la luce nel dicembre successivo. Da allora dieci anni di vita e di vite rac-

Rimini

Forlì

www.inmagazine.it ®

Anno X - N. 5 - NOVEMBRE 2010

contate, dieci anni d’incontri, scoperte, cambiamenti. È difficile riviverli e riassumerli in poche righe, più facile scorrendo le quasi 60 cover, un puzzle umano sorprendentemente rappresentativo delle dinamiche socio-economiche di questa meravigliosa città e del suo territorio. Non posso, da direttore, esimermi dal ringraziare quanti ci hanno supportato in questa avventura: gli attenti lettori, i preziosi inserzionisti pubblicitari, i validi giornalisti e fotografi che negli anni si sono alternati su queste pagine, la laboriosa redazione centrale; certamente Irena Coso, P.R. attenta e instancabile riferimento commerciale, Marco Fabbri, utile finalizzatore con la sua capillare distribuzione, così come Ottavio Celli, da sempre ottimo

Cesena

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Anno VII - N. 3 - GIUGNO - 2010

Anno XIII - N. 5 - ottobre 2010

Le signore del

Mauro

Turismo

Moretti

Paola Piscopo, Marisa Raggi e Liviana Zanetti

Sul binario del successo

IN Magazine e Foschi L'editoria che cresce Francesco Tesei Giocoliere della mente I forlivesi e l'iPad Tavoletta magica

Il sogno diventato realtà

Grazie ragazzi! La forza di un gruppo straordinario riporta il Cesena in A

ER O

SP EC

Alessandro Formica Il lavoro come valore Lidiana Biotti Bellezza senza tempo IN Magazine e Foschi L'editoria che cresce

Pesaro-Urbino

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ravenna

w w w. i n m a g a z i n e . i t ®

Faenza

w w w. i n m a g a z i n e . i t ®

AnnoAnno V - N. - GIUGNO/LUGLIO/AGOSTO V 2- N. 3 - OTTOBRE/NOVEMBRE 2010 Anno IX - N. 4 - settembre 2010

Silvia Valori in

Cecchi Eredità

Il volto elegante della Legge Maurizio Testaguzzi e Gianfranco Tonti

Economia dell’intuizione Federico Mondelci Una musica può fare Imprenditori “geniali” Le “spiagge” territorio fiume Valdel Tarugo Dove ilUn’estate... tempo si è al fermato Francesca LaPresidente signora delle chiocciole PaoloPascucci Andreani a tutto tondo

Filippo

Donati

Supplemento a “Ravenna IN Magazine” - N. 3 - 2010

Carlo

Zoli

L’arte dell’accoglienza

Un avvocato... in campo

Ravenna WebTV Antenne nella rete Il Candiano Alle “sorgenti” del Canale Karin-Silvia Retzlaff Dipingere sogni e visioni

Andrea Montanari Un ravennate... al Quirinale Mauro Bendandi Sentimento del presente Trail Romagna Sulle note del trekking

tipografo. Vorrei nominarli tutti almeno una volta, ma per ovvie ragioni di spazio la cosa non è possibile; mi permetto però, una volta ancora, un saluto personale e commosso a Venanzio Raggi che con il suo spirito e la sua passione è stato esempio e riferimento per tutti noi, accompagnandoci per un tratto importante del nostro percorso editoriale. Un percorso lungo 10 anni che ora celebriamo, certo anche con un po’ di orgoglio, in questo numero dal maxi formato, che ospita in copertina un grande manager, ai vertici di una delle aziende più importanti d’Italia: Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, con nella testa progetti sempre più innovativi, ma nel cuore sempre la sua Rimini, che non dimentica e che ricorda, insieme ad altri aneddoti, nell’intervista che ci ha concesso. Un grande protagonista dell’imprenditoria nazionale, per questo numero speciale, che prosegue nella linea ormai ben collaudata e apprezzata dai nostri lettori: i volti della società, dell’impresa, della cultura, di Rimini e territorio, con le loro storie, ognuna originale, ognuna meritevole d’approfondimento. Dal giovane Alessandro Formica, da qualche mese alla guida del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, a due donne amanti del bello e del buono (Lidiana Biotti e Paola Orlati), dall’artista Antonio Marchetti all’architetto Massimo Morandi. E ancora da non perdere, un interessante viaggio nel wellness “alla riminese”, la consueta visita ad una bellissima casa, e ancora l’approfondimento su San Marino (stavolta sui 50 anni del Lions Club sul Titano). Infine, le consuete rubriche: moda, gastronomia, eventi di spettacolo e solidarietà, ed altro ancora. Raccontati, come sempre, alla nostra maniera. Buona lettura, allora, e al prossimo traguardo!

IN Magazine | 7

RiminiCapodanno2011 31 dicembre 2010 ore 21 Rimini, piazzale Fellini L’anno che verrà In diretta su RaiUno lo show di Capodanno con Mara Venier e Pino Insegno Ingresso gratuito

27 novembre - 6 gennaio Lucincittà Nei borghi e nelle piazze si accendono le luci, i sapori e i colori del Natale 4 dicembre - 30 gennaio Marina Centro spiaggia libera piazzale Boscovich Rimini Ice Village 7 dicembre - 9 gennaio >Marina Centro, spiaggia libera piazzale Boscovich >Torre Pedrera, spiaggia dei bagni 64 e 65 Rimini città dei Presepi di sabbia 7 dicembre 105 Stadium, via Coriano Jesus Christ SuperStar

23 ottobre 2010- 27 marzo 2011 Rimini, Castel Sismondo ‘Parigi gli anni meravigliosi’ ‘Caravaggio e altri pittori del Seicento’ 23 ottobre 2010 - 27 marzo 2011 Rimini City Pass Una speciale card per chi vuole scoprire i gioielli di arte e cultura della città 5, 8, 12, 19, 25, 26 dicembre e 1, 2, 6 gennaio Piazza Ferrari/via Tonini 1 In festa fra Domus e Museo 1 gennaio, ore 17,30 3 gennaio, ore 20,30 Auditorium Palacongressi Carmen

Info: Iat Rimini (Ufficio Informazioni) tel. 0541 53399 - www.riminiturismo.it organizzato da:

con la collaborazione di:

con la partecipazione di:

e dei borghi cittadini e dei comitati turistici di Rimini

Sommario 7

Editoriale

Celebrare | Tutte le copertine

Annotare | Brevi IN

Essere | Mauro Moretti

Guidare | Alessandro Formica

Unire | IN Magazine e Foschi

Confidare | Lidiana Biotti

Cucinare | Paola Orlati

Creare | Antonio Marchetti

30 0

Servire | Lions Club San Marino

Tonificare | Le novità per stare bene

Abitare | Appartamento in centro a Rimini

Edizioni IN MAGAZINE S.R.L. Redazione e amministrazione: Via Napoleone Bonaparte, 50 47100 Forlì tel. 0543.798463 fax 0543.774044

www.inmagazine.it

Controllo produzione e qualità: Isabella Fazioli. Ufficio commerciale: Irena Coso. Collaboratori: Riccardo Belotti, Graziella Biagetti, Franco Cavalli, Claudia Gelmini, Marina Giannini, Lucia Lombardi, Milena Massani, Stefano Rossini, Lucia Rughi, Alessandra Segreto, Manuel Spadazzi, Matteo Tosi.

Disegnare | Massimo Morandi

Degustare | Nicola Pelliccioni

Stampa: Graph S.N.C. - San Leo (PU)

Ricordare | Piero Masini

Direttore Responsabile: Andrea Masotti.

Rinnovare | Baldinini

Redazione centrale: Andrea Biondi, Valeria Del Sordo, Francesca Renzi.

Fotografi: Foto Paritani, Fotoriccione, Riccardo Gallini, Alessandra Ianniello, Filippo Pruccoli.

Aiutare | Fashion 4 Charity

Progetto grafico: Lisa Tagliaferri

Chiuso per la stampa il 15/11/2010

Festeggiare | 50 anni di Grattacielo

inmagazine@menabo.com

Impaginazione: Francesca Fantini

IN Magazine | 9

Celebrare | Tutte le copertine

Tutti i volti di

Rimini IN

Dicembre 2000

Rimini

Anno IV - N. 5 - OTTOBRE / NOVEMBRE 2004

3,00

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Rimini

Anno IV - N. 6 - DICEMBRE 2004 / GENNAIO 2005

3,00

RIMINI via IV Novembre, 12 - tel. 0541.57412

ANTONELLO MORINA

PAOLO CEVOLI

Cultura d’impresa Creare Angela Micheli

Studiare Il polo universitario riminese Gioielleria in Rimini Indossare La calzatura

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Ah, che bel vivere! Ascoltare Amici del Jazz

Visitare Il Grand Hotel Rimini

Fotografare Patrizia Zelano

RIMINI C.so D’Augusto, 140 - tel. 0541.22765 - fax 0541-432350 - www.bartorellirimini.it - gioielleria@bartorellirimini.it

Rimini

Anno V - N. 1 - FEBBRAIO / MARZO 2005

3,00

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Rimini

Anno V - N. 2 - APRILE / MAGGIO 2005

3,00

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Rimini

Anno V - N. 3 - GIUNGO / LUGLIO 2005

3,00

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Rimini

Anno V - N. 4 - AGOSTO / SETTEMBRE 2005

3,00

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Rimini

Anno V - N. 5 - OTTOBRE / NOVEMBRE 2005

3,00

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Rimini

3,00

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

LIVELLO DI ECCELLENZA OROLOGIO CON PENDOLO DI PRECISIONE Classica Secunda è una grande pendola dall’estetica esclusiva, ideale in uffici, saloni, anticamere e soggiorni. Allo stesso tempo è un segnatempo estremamente preciso il cui massimo scarto in condizioni ottimali non raggiunge i due secondi al mese. Per compensare l’influenza dei cambiamenti di temperatura e pressione atmosferica, il pendolo è equipaggiato con un compensatore barometrico.

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Creare Nereo Castellani

Approfondire Galleria Fabjbasaglia

ROSETTA NICOLINI PATACCONI

PAOLO GERANI

Gioielleria in Rimini

Pagine di Romagna Ballare Aulos

Conoscere Il Golf Resort

tel. 0541.22765 - fax 0541-432350

Viaggiare www.bartorellirimini.it Australia

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IN Magazine | 10

Visitare Fantastica Rimini

Correre Autodromo “Santamonica”

Creare Paola Filippucci

Approfondire Il Protocollo di Rimini

Creare Giacomo Foglietta

Interprete di stile

Donna d’energia

Comunicazione d’autore Riscoprire Ville storiche

ANNA MARIA FUZZI

MICAELA DIONIGI

SERGIO ZAVOLI

La signora dei viaggi

La moda è la mia arte RIMINI C.so D’Augusto, 140 Viaggiare Thailandia

Premiare Riccione per il Teatro

Visitare Tre Grotte nel Riminese

Incontrare Roberto Rinaldini

Aiutare Rimini Solidale

Incontrare Paolo Staccoli

Creare Marco Neri

Rimini

Anno VI - N. 4 - AGOSTO / SETTEMBRE 2006

3,00

Rimini

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

ANTONIO SCARPATO

Rimini

Anno VII - N. 1 - FEBBRAIO / MARZO 2007

Rimini

3,00

Anno VII - N. 2 - APRILE / MAGGIO 2007

3,00

Ricordare La storia di viale Ceccarini

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

DON ORESTE BENZI

Il Maestro dei Fuochi

Incontrare Alessandro Pesaresi

3,00

Una vita per gli altri

Dipingere Antonietta Corsini

Festeggiare Natale a Rimini

RIMINI - CORSO D’AUGUSTO, 140 - TEL. 0541.22765

Rimini

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Approfondire Il commercio in centro

Dipingere Ennio Zangheri

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

IN ALLEGATO A QUESTO NUMERO Speciale IN AIBES

HOTELPHILOSOPHY Filosofia dell’ospitalità

AMEDEO MONTEMAGGI L’uomo della Linea

NUOVI TESORI ARTISTICI La pala e la tela

ANDREA MUCCIOLI

Rimini

Approfondire La Biblioteca Gambalunga

Anno VIII - N. 1 - FEBBRAIO / MARZO 2008

LA PIADINA Una povera ricchezza

ITALO CUCCI

La mia grande famiglia

Esordire First Alternative

PALACONGRESSI DI RICCIONE Il palazzo di vetro

GRADARA Capitale del Medioevo

MARIACRISTINA BERARDI

Tra le pagine della mia vita

Visitare Villa Franceschi

Uno “scrigno” di creatività

Rivista periodica di informazione e cultura di Rimini e provincia

Rimini

Trasporti alternativi Spostarsi in città Rosolino Martelli L’arte del generale Manuele Bravi La forza di un campione

Giocatore di parole

Rimini

Paolo

Maggioli

rimini

Rimini

w w w. i n m a g a z i n e . i t

Rimini

Anno IX - N. 5 - DICEMBRE 2009

Alfredo

Aureli

L’uomo, il presidente

Vitali

Tra impresa e Fondazione

Roberto Burioni Maestro della ricerca Cecilia Coppola Favolose ceramiche Simona Agostini Nascere con la musica

Patrizia Rinaldis Regina dell’accoglienza Roberto Ricci Ordine e progresso German Scarone Parola di Capitano

Anno X - N. 1 - MARZO 2010

Nadia

Urbinati Rimini nel mio cuore

Riccione Bike Hotel Economia e turismo... a pedali Federica Gif Simbolismi contemporanei Mario Capicchioni Il liutaio magico

www.inmagazine.it ®

Anno X - N. 5 - NOVEMBRE 2010

Sul binario del successo

SP EC

Alessandro Formica Il lavoro come valore Lidiana Biotti Bellezza senza tempo IN Magazine e Foschi L'editoria che cresce

Il turismo d’affari La Riviera dei congressi Benessere in hotel Accoglienza da Spa Jamil Sadegholvaad Politica è partecipazione

Mauro

Moretti d

Riminesi per “mestiere” Dall’Italia alla Riviera Giancarlo Dall’Ara Turismo da diffondere Enrico Casagrande “Motus” perpetuo

Paolo, Silvia, Lisa e Ivana Rambaldi

ER O

Miniatura

Un anno da Sindaco

40 anni in...

Pironi

Massimo

Anno X - N. 4 - settembre 2010

Anno X - N. 3 - LUGLIO 2010

Alta Valmarecchia Cartolina dalla “nuova” Romagna Concept store I live shopping Centro Edith Stein La cura dell’arte

w w w. i n m a g a z i n e . i t

Il lungomare Riccione e il nuovo boulevard 30 anni di Giovagnoli Ambienti da... indossare Maurizio Urbinati Botteghe su due ruote

Un ingegnere a tutto gas

Rimini

I tesori cittadini Misticismo ed arte Le enoteche Passione da condividere L’allenamento “personale” L’era del benessere

Questa volta è incensurato

Luttazzi

Vernocchi

Davide Salvadei Scrivilo sui muri Virginio Cupioli Una città che non c’è più Vittorio Pullè Veglio sui voli

Mirko Tomassoni Sono un ragazzo fortunato Dany Greggio Il gentleman della musica Ristorante Vite Ragione e sentimento

La vita è un ruolo meraviglioso

Stefano

il poliziotto diventato Questore

Sbrighi

Quarant’anni di impegno economico

Anno IX - N. 4 - OTTOBRE 2009

Capocasa

Samuele

Mazzotti

Daniele

Rimini

Oreste

Gino

Ambasciatore del made in Italy

Paolo Mularoni Salto nel mondo Cesare Franchini Tassini Ispirato da Euterpe Luca Scaini Da Riccione all’Unesco

Anno IX - N. 3 - LUGLIO - AGOSTO 2009

Angelini

Una moderna tradizione di famiglia

Bruno

Rimini

Anno IX - N. 2 - MAGGIO 2009

Anno IX - N. 1 - MARZO 2009

Anno X - N. 2 - mAggio 2010

Anno VIII - N. 6 - DICEMBRE 2008 / GENNAIO 2009

Umberto

PAOLO CANANZI

Rimini

Anno VIII - N. 5 - NOVEMBRE 2008

ERIKA CALESINI L’anima della materia DONNE DEL VINO Prospettive in rosé GIOVANI DI CONFINDUSTRIA Cultura d’impresa

Rimini

Anno VIII - N. 4 - SETTEMBRE 2008

Dicembre 2010 IN Magazine | 11

Annotare | Brevi IN

Il teatro comico a

Ingredienti “in posa”

Montefiore Conca - Con l’autunno torna “Ammazziamo la Domenica!”, rassegna di comico che da 14 anni anima le domeniche del teatro Malatesta. Una stagione preparata dalla Compagnia del Serraglio che unisce qualità comica e musicale, ricercata ma sempre leggera, e l’aperitivo BIO, breve spettacolo di fine pomeriggio. E a gennaio tre immancabili appuntamenti per bambini, ragazzi e famiglie. Dopo i primi spettacoli di metà novembre, il 28 va in scena Gabbato Lo Santo della compagnia Gli Omini; il 5 dicembre tocca a Giorgio Felicetti con Scarpagnante; sabato 11 (ore 21) e domenica 12,

Montefiore La Compagnia del Serraglio con Ortonesque. www.compagniadelserraglio.com

Kit

“RiminiCityPass”

San Clemente - Un progetto di Ivan Fantini (chef-patron del ristorante “Veglie in Volo”) e Valentina Bianchi (fotografa) che intreccia letteratura, fotografia e gastronomia. Non un semplice reportage sugli ingredienti, ma parole consegnate allo sguardo: tutto questo è Qra, narrazione del presente per mezzo degli ingredienti filtrati dall’occhio che li osserva rendendoli vivi, in movimento. Un progetto in evoluzione, che propone una letteratura trasposta in ingredienti fotografati. Qra può essere presentata in diverse soluzioni: semplice mostra fotografica, installazione gastronomica fruibile e anche incontro. www.veglieinvolo.com

I decorati al Museo della Città Rimini - L’Associazione Ricerche Iconografiche e Storiche ha organizzato la mostra I decorati riminesi al Valore Militare, fino al 21 novembre al Museo della Città. La mostra espone i nominativi e le motivazioni, spesso plurime, di oltre 400 decorati, dei quali scoprire le descrizioni di eroici episodi. Il percorso espositivo si snoda in quattro sale, visitando le quali si ripercorre la storia d’Italia, dalla guerra Italo-Turca, o di Libia, (1911-1912) alla Grande Guerra, alle Guerre Coloniali, a quella d’Etiopia, di Spagna, per proseguire con la Seconda Guerra Mondiale, che conta il maggior numero dei Decorati, per finire con i Decorati della Guerra di Liberazione. Sono anche raccolti cimeli e documenti di grande importanza, frutto dell’attività di recupero svolto da ARIES a conservazione delle memorie della città.

IN Magazine | 12

Rimini - Uno strumento turistico-culturale che offre riduzioni e servizi per chi vuole scoprire i gioielli d’arte della città, promosso dal Comune in collaborazione con Tram Servizi e Rimini Reservation e col contributo di Fondazione Carim e Provincia. Il kit consente l’ingresso gratuito ai Musei Comunali e alla Domus del Chirurgo, offre riduzioni per la visita organizzata ogni domenica dal Museo della Città, per gli acquisti al bookshop e l’ingresso ad altri Musei del territorio, nonché di viaggiare gratis sulla rete del trasporto pubblico urbano per 24 ore. È in vendita al costo di 5 euro: contiene anche una speciale mini-guida agli itinerari storico-artistici della città e una City map di

Leonardo Blanco da

Rimini con stradario, parcheggi, principali monumenti e siti di interesse.

MatericaHome

San Marino - Il 19 novembre Leonardo Blanco inaugura la personale “dare/avere”,

nell’ambito di Momenti d’Arte 2010 - spazi inconsueti accolgono artisti in estemporanei eventi. L’artista, nato a Santarcangelo, è autore di quadri, sculture e installazioni: il suo percorso artistico, agli esordi radicato alla tradizione di maestri locali come Moroni, si è poi avventurato in altri territori, esplorando in maniera densa e nel contempo rarefatta la condizione emotiva dell’uomo contemporaneo. A partire dai primi anni ’90 ha tenuto diverse esposizioni. La mostra è aperta fino al 4 dicembre, da martedì a sabato, ore 10-12.30 e 15-19, ingresso libero.

Precisazione Rimini - Nello scorso numero, all’interno dell’articolo “Accoglienza da Spa” sono state pubblicate dichiarazioni Raffaella Brigidi, direttore di Riccione Terme. Precisiamo che l’intervento sul Centro Oasi è invece del direttore sanitario, dott.ssa Mara Maschera, che riportiamo nella sua integrità: “Al centro benessere Oasi Spa è possibile trovare una serie completa di trattamenti di medicina estetico termale e prodotti cosmetici, che sfruttano le preziose proprietà degli elementi contenuti nelle nostre acque termali sulfuree-salso-bromo-iodico-magnesiache. Per combattere lo stress e mantenere piacevolmente la forma fisica si può accedere al Percorso Termale Sensoriale, con piscine, grottini e giochi d’acqua.”

Arte nei microstati

Le pietre di Stefania Fucci da

Rimini - Dall’eredità storica e artistica della sua terra, la Toscana, deriva l’equilibrio di forme e colori nei gioielli disegnati da Stefania Fucci. Dopo una lunga parentesi nel campo della moda, Stefania ha deciso di occuparsi dell’azienda di famiglia, da più di 30 anni attiva nel campo dei gioielli, sfruttando al meglio le competenze acquisite proprio nella sua precedente attività. È nato così il brand Stefania Fucci, unico nel suo genere: gioielli in pietre naturali, fortemente permeati di gusto e stile italiani, valorizzati dalla continua ricerca dell’unicità della forma, intesa come esperienza unica e personale. Proprio questa filosofia ha portato il marchio ad attrarre una clientela esigente e raffinata: ricercatezza nei dettagli, mix di forme e colori, armonia della composizione hanno infatti portato a collaborazioni del calibro di Krizia e Alviero Martini. Da qual-

Tamburini

che tempo la nuova collezione è disponibile anche a Rimini, in serie limitata, presso la gioielleria Tamburini di corso Augusto 82. www.stefaniafucci.it (V.D.S.)

Malta -Little Constellation è un progetto artistico avviato nel 2004 dagli artisti sammarinesi Rita Canarezza e Pier Paolo Coro, a cura di Roberto Daolio e Alessandro Castiglioni. Il network internazionale diffonde l’arte contemporanea nei piccoli Stati d’Europa. Sino al 14 novembre Malta ha ospitato presso MCA (Malta Contemporary Art Foundation) una mostra realizzata con la collaborazione dell’Ufficio Attività Sociali e Culturali della Repubblica di San Marino e del Consolato di San Marino a Malta, in cui gli artisti hanno definito una geografia autogenerativa, ricalibrando i termini di identità e territorio. Grazie al libro Piccoli Stati su incerti stereotipi, filiazione del video presentato dai due sammarinesi, la Little Constellation brillerà prossimamente sui cieli della Fiera d’arte Contemporanea di Parigi e del Libro d’arte di New York. (M.M.)

La prima del nuovo cd dei Bellavista Rimini - L’11 e 12 dicembre, dalle ore 21, presso il Teatro di Coriano di Rimini, in “prima nazionale”, la presentazione di Imperfect Love, nuovo lavoro dei Bellavista. La band si è formata nel 2009, in seguito al comune interesse dei suoi membri per la black music. Un repertorio, che punta sul soul, quello presentato da Mirko Bellavista (voce), Marco Versari (tastiere e programming), Milko Merloni (basso), Manuel Cilio (tromba e flicorno) e Marco Frattini (batteria). Per l’occasione il cd sarà venduto al prezzo promozionale di 5 euro.

IN Magazine | 14

La Moderna e

Rimini - Ha inaugurato lo scorso 23 ottobre il nuovo “Shopping Shop” Mont Blanc all’interno della Cartoleria La Moderna. Già da anni partner della prestigiosa azienda, come concessionaria di zona, l’attività offre d’ora in poi alla clientela questo esclusivo “negozio nel negozio” che amplia la gamma dei prodotti in esposizione. “Un’evoluzione naturale del nostro rapporto con Mont Blanc - spiegano i titolari - azienda attenta ad essere presente nel territorio, attraverso partner selezionati.”

Mont Blanc

Lista nozze - Oggettistica - Porcellane

Alessi - Zani e Zani - Etro - Venini - Carlo Moretti - Paolo Marioni - Le Jacquard Franรงais - Wedgwood - Villeroy Boch - St. Louis Cattolica Piazzale Filippini, 1 tel. 0541.962565

GifarAli & Di Ghionno al

Global Award a Giancarlo Dall’Ara Londra - Il riminese, presidente dell’Associazione nazionale Alberghi Diffusi, l’8 novembre è stato premiato con il “Global Award 2010”. Il premio è stato consegnato a Dall’Ara durante la fiera turistica più importante della Gran Bretagna, il “World Travel Market” di Londra, e riconosce il valore internazionale del modello di ospitalità ideato da Dall’Ara, confermando l’aspetto innovativo e il suo essere autentica espressione della cultura e della tradizione, che fanno dell’Italia uno dei paesi più amati dal mercato internazionale. (M.C.M.)

Torna Be-Wizard! Evento dedicato al web marketing

San Marino - Dopo il successo delle prime due edizioni, torna l’appuntamento dedicato al Web Marketing, nel campo del turismo, e-commerce e promozione online. Con il nuovo nome Be-Wizard! Web Marketing Revolution, l’evento si terrà venerdì 11 e sabato 12 marzo prossimi nella convention area del Best Western Palace Hotel. Nelle due giornate si alterneranno sul palco relatori scelti, fra i massimi esperti internazionali di web marketing.

Il tennis a... tutto gas Rimini - SGR Servizi offre un’occasione da non perdere per i giovani amanti del tennis, supportando l’iniziativa con il Circolo Tennis riminese per diffondere, tra le nuove generazioni, i valori umani e sociali su cui si fonda lo sport. Nell’ambito della sponsorizzazione, il Circolo ha organizzato cinque borse di studio per altrettanti allievi meritevoli, valutati da uno staff di tecnici federali. I vincitori potranno continuare a frequentare gratuitamente la scuola fino alla fine dei corsi, nel maggio 2011.

IN Magazine | 16

Rimini - All’edizione 2010 del Salone internazionale dell’accoglienza, in programma nella seconda metà di novembre, partecipa anche quest’anno GifarAli & Di Ghionno. L’azienda riminese di cucine per grandi strutture presenta attrezzature che, diminuendo i consumi, si ammortizzano in tempi brevissimi. Grazie agli investimenti in ricerca e tecnologie, le cucine realizzate da GifarAli oggi preparano nel mondo milioni di pasti al giorno. Bar, piadinerie, trattorie e ristoranti, alberghi, ospedali, comunità e grandi centri di cottura sono il target dell’azienda, che progetta ambienti in grado di offrire le migliori soluzioni: dallo studio dell’immagine all’analisi dei costi di gestione, al rispetto delle disposizioni igienico sanitarie e di si-

Sia

curezza, fino al miglior rapporto possibile qualità-prezzo. www.gifar.com

Nuovo fotovoltaico in

Rimini - Dopo l’impianto installato sulla cupola della hall sud nell’ottobre 2006, a inizio novembre, in occasione dell’edizione 2010 di Ecomondo, è stato inaugurato un’altra centrale di generazione di energia, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili, a Rimini Fiera. L’impianto, collocato a copertura dei parcheggi dell’ingresso ovest del quartiere si estende su un’area di oltre 14mila mq. L’investimento, realizzato in project financing, è

Fiera

opera della società Adria Green Solution, formata da Tecnologie Ambientali, CBR Cooperativa Braccianti Riminese e Sern Impianti. “La scelta di dotarci di un impianto fotovoltaico a pensilina, totalmente integrato, è in linea sia con i nostri percorsi progettuali e strategici, sia con quelli strutturali e tecnici”, ha spiegato il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni.

www.swarovski.com

CRYSTALTIME

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Aziende alla conquista… Il “Vincenzo Muccioli” miglior challenge 2010 Rimini - La notizia è arrivata dall’Olanda. Il concorso ippico, dedicato al fondatore di San Patrignano, ha ottenuto il premio come migliore manifestazione di salto ostacoli mondiale. Il riconoscimento è stato assegnato da “L’Année Hippique”, la pubblicazione di maggiore prestigio dell’equitazione, pubblicata da BCM, in collaborazione con l’International Jumping Riders Club, associazione dei cavalieri professionisti. Il premio è assegnato raccogliendo i voti degli atleti delle 3 discipline olimpiche, salto ostacoli, completo, dressage. San Patrignano ha ottenuto il 56% dei voti, lasciandosi alle spalle eventi di livello assoluto.

del

Rimini - Si è conclusa a inizio novembre, la missione di sei aziende (Cesa srl, Colombini Group Spa, Focchi Spa, Industrie Valentini Spa, Linea Mare Blu Srl Petroltecnica Spa) nei Paesi del Golfo. Una missione organizzata da Confindustria col contributo di Cariromagna-Intesa Sanpaolo per rafforzare relazioni economiche e approfondire opportunità di collaborazione industriale e investimento. La missione ha toccato Riyadh,

Golfo

Damman, Dubai e Abu Dhabi vedendo anche la partecipazione del ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, del ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e del viceministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso. Un’importante occasione per gli imprenditori riminesi che hanno avuto la possibilità di avviare collaborazioni di lavoro con imprese locali.

Riccione al Salone del Gusto

Torino - Il vicesindaco di Riccione Lanfranco Francolini ha visitato la grande esposizione di eccellenze enogastronomiche italiane ed internazionali. Si è poi recato all’Hotel Holiday Inn Turin per un incontro promozionale, organizzato dal Consorzio Costa Hotels di Riccione. Francolini ha sottolineato la capacità di adattamento e trasformazione di Riccione, ora in grado di soddisfare pubblici di ogni tipo, sportivo e congressuale, termale e di nicchia come, ad esempio, i cicloamatori.

Capodanno, sintonizzati sulla riviera Rimini - Tocca ancora alla riviera l’onore di chiudere il 2010 e aprire le porte del 2011 con il brindisi nazionale in diretta tv. Un matrimonio che dura da otto anni con L’anno che verrà, targato RaiUno. A fare da padroni di casa, in piazzale Fellini, l’inedita coppia Mara Venier e Pino Insegno. Musica, spettacolo, comicità e divertimento gli ingredienti dello show live che parte alle 21, scaldando il pubblico di Rimini e quello televisivo con ospiti e intrattenimenti. Uno spettacolo affermatosi negli anni come un appuntamento fisso di grande appeal , ma che è solo il culmine di un ricco palinsesto di eventi che per tutto il periodo natalizio, e non solo, ‘accende’ la festa a Rimini, in pratica da fine novembre fino al termine di gennaio. Tra presepi di sabbia, pattinaggio su ghiaccio, opere liriche e grandi mostre d’arte. www.riminiturismo.it

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Giovani idee a

Rimini - Torna Belversante, rassegna di incontri e dibattiti nei luoghi di aggregazione giovanile: programmato dalla Provincia e dalle Politiche giovanili, il progetto è stato organizzato dalle associazioni giovanili e ha coinvolto, dal 2001 a oggi oltre 4.200

Confronto ragazzi, con la partecipazione di 17 associazioni. Gli incontri si svolgono all’interno di locali pubblici abitualmente frequentati dai giovani e scelti dalle associazioni oppure presso i Centri di aggregazione giovanile. www.provincia.rimini.it (V.D.S.)

Gestione Palacongressi, incontro in

Riccione - L’incontro del 1° ottobre scorso è stata l’occasione per fare il punto sullo stato d’avanzamento del percorso di affidamento, in gestione a terzi, del nuovo Palazzo dei Congressi. Hanno partecipato il sindaco Massimo Pironi, Lucio Berardi e Matteo Bartolini, presidente e AD di PalaRiccione Spa, Ivan Neri, presidente Riccione Congressi e alcuni dei quindici imprenditori che hanno aderito alla compagine di Riccione Congressi, tra cui i titolari degli hotel Lungomare, Luna, Corallo, Atlantic. Si attendono novità importanti tra novembre e dicembre.

Comune

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L’Acquasalata di

Ph. Riccardo Gallini

Università: due nuove strutture

Rimini - Due recenti inaugurazioni hanno rinnovato il volto del Campus universitario e ampliato i servizi a disposizione degli oltre 6 mila iscritti. In primis, lo Studentato Universitario, opera costruita appositamente per gli studenti, nato dalla ristrutturazione dell’ex Palace Hotel: 76 camere per 90 posti letto, con sale studio, svago, cucina: un intervento da oltre 6 milioni di euro. Taglio del nastro anche per i nuovi Laboratori di Ricerca presso Palazzo Ruffi-Briolini, in Corso d’Augusto: dislocati su 4 piani, i laboratori occupano una superficie di 3.846 mq: 11 aule (382 posti), 5 uffici, 12 studi per i ricercatori, 23+2 laboratori. Il Rettore Ivano Dionigi ha annunciato l’arrivo di altri 7 ricercatori che affiancheranno i 40 attuali. A gennaio, altra inaugurazione: quella del palazzo Ex Arpa in piazza Malatesta, che ospiterà altri laboratori di ricerca e gli uffici del Tecnopolo.

Rimini - Assecondare le mode, stare al passo coi tempi, ma anche anticipare trend e dettare stili. Questa filosofia con cui Gruppo Pritelli, azienda d’abbigliamento uomo-donna, allarga i propri orizzonti, con l’apertura, a ottobre, del punto vendita in via Gambalunga, che segue il successo di “Spazio Pritelli” e “Acquasalata” a Cattolica. Qui più stili s’incontrano, si fondono e danno vita a una dimensione nuova: materiali di recupero, semplicità degli arredi, sobrietà degli stili e colori tenui contribuiscono a creare un effetto di modernità metropolitana. Nei 350 mq, suddivisi su due piani, trovano spazio collezioni dei migliori brand di tutto il mondo, all’insegna della raffinatezza e di tutto ciò che fa tendenza.

Ospiti illustri

all’

Rimini - Arte e moda, dal Pop al Neopop. Questo il titolo dell’incontro, lo scorso 9 novembre, che ha visto ospiti presso la sede universitaria Agatha Ruiz de la Prada ed Elio Fiorucci: due icone della moda Pop e Neopop dagli anni Sessanta agli anni Duemila. Conosciuti in tutto il mondo per l’originalità delle creazioni, insuperabili nella progetta-

Università zione di abiti e di accessori di moda, hanno ricostruiscono le tappe salienti della loro carriera dialogando con esperti di musica, di arte, di fotografia, giornalisti e studiosi del fashion system. Una giornata di studi organizzata da ZoneModa, in omaggio ai due stilisti, per la prima volta insieme in un’Università pubblica italiana.

Ph. Riccardo Gallini

Divertirsi, come una volta

Pritelli

Rimini - Tango Minghina: una formula divertente e giocosa per trascorrere serate in compagnia all’insegna della musica “doc”, dei video e della cucina da buongustai. Una discoteca “ruspante-glam” nello storico Dancing Tre Stelle di San Martino dei Mulini, aperto da metà ottobre e creato dal poliedrico artista riminese Ennio Zangheri. “Ho voluto riproporre l’idea del dancing ma inserendo il ristorante con musica che spazia dagli anni ’50 fino agli ’80 - spiega Zangheri - riproponendo artisti vintage ma anche trailers di pubblicità dell’epoca, colonne sonore del bianco e nero, stralci dell’Istituto Luce, pezzi rari. Musiche irresitibili da... ‘signorina, permette un ballo?’.”Queste le parole dello stesso Ennio Zangheri. Tango Minghina è aperto il venerdi e il sabato, per cena e dopocena.

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Entrare in questo esclusivo negozio di ricerca, proprio nel centro storico di Rimini, è un vero e proprio viaggio nel mondo del gusto e della raffinatezza. Qui ci si sente avvolti da una atmosfera piacevolmente retrò fra ambrasse, nappe dalle mille sfumature, passamanerie, bottoni, bijoux, tendaggi, cinture o borse. Ambienti caldi, dove prevale il legno e dove in piccole teche sono custodite collane di perle, di ambra, di corallo oppure orecchini o bracciali di produzione rigorosamente artigianale scelti con cura nelle migliori maison italiane ed estere o creati da giovani talenti emergenti. è qui che si viene per avere un oggetto unico o per trasformare, in unico, un oggetto forse un po’ banale: il cuscino riprende vita con una nuova passamaneria, una maglietta dimenticata in un cassetto ritorna charmant con uno strasse, una giacca cambia volto con nuovi bottoni gioiello. è sufficiente un’idea, un suggerimento, un consiglio di Paola e delle sue preziosi collaboratrici, riservati non solo a privati ma anche a stilisti con i quali studiare soluzioni originali per la realizzazione di campionari o capi particolari.

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Vol(v)o e

Concorso internazionale CSI 3*

Sicurezza stradale

Rimini - Flaminiauto, concessionaria Volvo per Rimini, ha partecipato, lo scorso ottobre, a una importante manifestazione sulla sicurezza stradale presso il 7° reggimento aviazione dell’Esercito VEGA, guidato dal colonnello Bartolomeo Polidori, con le nuove S60 e V60, che vengono presentate a no-

vembre presso la concessionaria Volvo in via Flaminia. Le vetture, nell’occasione, hanno esibito nuove tecnologie di sicurezza come il Pedestrian Detection, sistema salva pedoni inventato da Volvo e il City Safety, che rileva gli ostacoli in caso di distrazione del pilota.

Il Gruppo Giovani Imprenditori San Giovanni in Marignano - Il Centro Ippico Horses Riviera Resort ha ospitato a metà ottobre il Concorso Internazionale CSI 3 stelle che ha annoverato tra i partecipanti le migliori amazzoni e i migliori cavalieri del circuito internazionale. 26 nazioni rappresentate, 71 cavalieri stranieri, 40 italiani tra cui il campione nazionale in carica Roberto Arioldi. Splendida la cornice del centro ippico romagnolo, un’eccellenza in Italia e uno dei migliori in Europa. Competizioni sempre di altissimo livello, sotto lo sguardo del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Markus Fuchs. Emozionante la “gara grossa”, cioè il Gran Premio, a conclusione del concorso, con ostacoli all’altezza di 1,50 mt., e formula del barrage. www.horsesrivieraresort.it

Il menù della riminesità Rimini - Che sapore ha la città? Tartufo, legumi, olio, salumi, piada, vino, birra, verdure, sfoglia, formaggi e funghi. Questi sono alcuni dei sapori “a km 0” che si possono avvicinare durante “La settimana del gusto riminese”, nei menù di stagione proposti da 19 locali del centro e dei borghi cittadini, ogni ultima settimana del mese, per un anno intero. Un’iniziativa organizzata dall’associazione Zeinta di Borg, che fa leva sui prodotti della tradizione locale, offrendo al turista eno-gastronomico e all’insaziabile riminese, la possibilità di spaziare alla ricerca di un menù geografico: un’ottima ricetta per salvarsi dalla globalizzazione del gusto. www.ristorante-rimini.it (L.L.)

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“a Cena con…”

Rimini - Ripreso, a inizio novembre l’iniziativa organizzata dal Gruppo di Confindustria. Protagonista a inizio mese al Grand Hotel è stato Massimo Attilio Iannucci, dal mese di dicembre ambasciatore italiano a Pechino. Alla serata dal titolo “Nuove prospettive per l’industria italiana in Cina” sono intervenuti il presidente del Gruppo Giovani Alessandro Formica, il Direttivo e i molti giovani imprenditori associati.

Serata Ladies,

Lions e Rotary

Rimini - Si è aperto lo scorso 19 ottobre l’anno sociale per il Ladies’ Circle, che ha avuto la sua prima serata conviviale in interclub con Lions Rimini-Riccione Host e Rotary Rimini Riviera. Ospite principale Andrea Pamparana, che ha relazionato sul tema: “La ‘ndrangheta, la rete della illegalità nell’economia globalizzata”. Volto noto della tv, giornalista e scrittore, ha anche introdotto la sua ultima fatica letteraria Malacarne, uomini di ’ndrangheta inchiesta sulla mafia calabrese e sul traffico di cocaina.

Gustavino, migliore

Un Festival di Tendenze Rimini - Dal 9 al 10 dicembre terza edizione di IndicativoPresente, festival dedicato all’osservazione delle tendenze socioculturali. La manifestazione di quest’anno è dedicata a “L’Evento che verrà – eventi del futuro e futuro degli eventi”. Si parla di come si sta modificando il valore di un evento, della sua organizzazione e della professionalità delle figure che vi lavorano. Vengono inoltre delineate le 10 parole d’ordine degli eventi del futuro, che saranno sempre più: vocazionali, sovra-progetto, interstiziali, cross-mediali, collaborativi, continuativi, funzionali, orchestrati, professionali ed eco-compatibili.

Lounge Bar d’Italia

Milano - Un piazzamento importante, ottenuto sul Golosario di Paolo Massobrio dalla sede ‘estiva’ dell’Enoteca Regionale, sul lungomare di Riccione, recensito come miglior lounge bar d’Italia. Una location raffinata, elegante; una vetrina speciale dove bere e

acquistare oltre 200 etichette provenienti dalle aziende associate, ma anche dove degustare i prodotti tipici. La premiazione si è svolta a Milano lo scorso 7 novembre, presso l’Hotel & Convention Center Melià. www.enotecaemiliaromagna.it

Torna la camminata natalizia Riccione - Babbo Natale ama Riccione: dopo il grande successo nella scorsa edizione, con oltre 4000 persone vestite da Babbo Natale, unite in un’unica lunga scia di solidarietà e sorrisi veri, torna la camminata natalizia, quest’anno dedicata a bimbi e bimbe del “Centro 21”. www.riccionexmas.it

La festa della luce

San Giovanni in Marignano - Luci, attrazioni luminose e candele volanti illumineranno il variopinto mondo di giocolieri, saltimbanchi e mercati di prodotti tipici e artigianali, che animeranno, per tre giornate, le vie e le piazze in occasione di Santa Lucia. Dall’11 al 13 dicembre, la millenaria Fiera di Santa Lucia, protettrice della vista, è dedicata al tema della luce: l’etimologia del nome, infatti, rivela le intime connessioni tra la santa e la luce. La tradizione popolare fa, infatti, coincidere la data del martirio con le celebrazioni del solstizio d’inverno, un momento di superamento delle giornate più corte dell’anno e di avvicinamento al Natale. La fiera di Santa Lucia è solo il primo degli appuntamenti inseriti nella cornice delle festività natalizie di San Giovanni in Marignano: ricca kermesse di eventi e spettacoli che da diversi anni è presentata con il nome di “FantaNatale”. www.comune. san-giovanni-in-marignano.rn.it (V.D.S.)

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“La forza e il sorriso” dello

Rimini - Un progetto internazionale che aiuta le donne in trattamento oncologico, a ritrovare il sorriso davanti allo specchio e dentro di sé in un’atmosfera informale e rilassante. Anche lo IOR di Rimini ha aderito all’iniziativa, con laboratori make-up gratuiti nella sede dell’Istituto. L’avviamento del programma internazionale “Look good… feel better” è nato negli Stati Uniti nel 1989 ed è diffuso oggi in 21 Paesi. Il progetto è attivo in Italia dal 2006 sotto il patrocinio di UNIPRO, associazione italiana delle imprese cosmetiche. Accanto a competenti e sensibili consulenti di bellezza per l’attiva-

IOR

zione dei laboratori, fornite da CNA Rimini per insegnare ad ogni partecipante come valorizzare il proprio aspetto, c’è anche il supporto della psicologa Elisa Ruggeri: “La nostra missione - ha dichiarato - è contribuire anche attraverso gli strumenti di bellezza al benessere totale delle persone.” Le partecipanti, 6/8 per ogni laboratorio, non devono sostenere alcun costo. Un kit di bellezza viene donato ad ogni donna. Il beauty bag, arricchito di prodotti omaggio, serve loro a esercitarsi e mettere in pratica i consigli delle consulenti di bellezza, durante l’incontro e a casa. (M.G.)

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Tutti i colori dell’arte

Teatro

Rimini - Nuovi palcoscenici per la Stagione di Teatro Ragazzi promossa dalla Provincia, con la direzione artistica e l’organizzazione dell’associazione di promozione sociale Arcipelago Ragazzi, sviluppata come sempre lungo le due direttrici del teatro per famiglie e di quello per le scuole. Una grande edizione, perché entrano nel circuito anche i sette Comuni dell’alta Valmarecchia, portando a 17 il numero delle amministrazioni coinvolte nel progetto. In cartellone per questa stagione 95 appuntamenti a cui assisterà un pubblico stimato in circa 20mila presenze: la più ampia stagione di teatro ragazzi mai organizzata nel riminese, inaugurata lo scorso 14 novembre con lo spettacolo interattivo

Jim Patton torna in

Riccione - Ha inaugurato lo scorso 6 novembre la stagione 2010/11 del Teatro del Mare, con cui inizia il biennio di direzione artistica da parte della Compagnia Fratelli di Taglia, vincitrice del bando comunale per la gestione del teatro. Variegato il programma: prosa, teatro comico, cabaret, musica jazz e danza si alterneranno, continuando a sorprendere gli spettatori fino al 21 maggio, con nomi del calibro di Dario Vergassola, Quintorigo e Claudio Casadio. Nuovi percorsi artistici per il Teatro del Mare, per creare un luogo vivo, parte attiva del tessuto sociale, aperto e dialogante con il territorio, con le realtà artistico/culturali e con il pubblico di casa: il progetto mira, nel tempo, a far tornare questo Teatro ad essere una delle piazze di riferimento in provincia di Rimini e della Romagna sia per gli artisti che per il pubblico. www.teatrodelmare2.org (V.D.S.)

Riccione - Nove mesi trascorsi in una villetta di fronte all’Hotel Gambrinus, lunghe cene “all’italiana” in casa Nicoletti, viaggi a Roma e nelle altre città in cui giocavano ex colleghi americani: così Jim Patton ha imparato ad amare l’Italia. Ex cestista professionista della NBA, arrivò nel nostro Paese nella primavera del ’93, con il progetto di scrivere un libro sui giocatori statunitensi in Italia. Fu aiutato da Alberto Bortolotti, giornalista ed ex giocatore anche lui, e da Italo Nicoletti, proprietario del Gambrinus: per questo, tanti anni dopo, Patton non dimentica i mesi passati a Riccione e, di passaggio in Italia, è tornato a salutare i figli di Nicoletti, conosciuti bambini, e Bortolotti. Il sindaco Massimo Pironi ha accolto con piacere l’ospite americano, autore de Il basket in Italia,

Attenti al lupo, della compagnia marchigiana “Eventi Culturali - Teatri Comunicanti”. www.arcipelagoragazzi.it (V.D.S.)

Italia reportage pungente e divertente sul mondo del basket americano nel Belpaese, nonché gustoso affresco sull’Italian Way Of Life.

Inaugurata la nuova RSA del “Maccolini” Rimini - Nuova Residenza Sanitaria Assistita per l’Istituto “Maccolini”. La nuova ala dell’ultracentenaria istituzione assistenziale riminese trova spazio da ottobre a Palazzo Brunelli, edificio storico che la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha acquistato nel 2008 e concesso in comodato d’uso per 30 anni all’Istituto, con l’obiettivo di allestire una RSA che dia risposta a una chiara esigenza del territorio nei confronti della popolazione anziana. “Per la Fondazione - ha dichiarato il presidente Massimo Pasquinelli - questa inaugurazione rappresenta un’ulteriore concreta espressione del proprio impegno sociale a favore della comunità riminese.”

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Presentata la

Sangrem Volley

Morciano di Romagna - Spegne 26 candeline la Sangrem Volley, società pallavolistica che racchiude varie realtà locali e anagrafiche, dal gruppo minivolley fino alla squadra maschile di B1. Quest’ultima è stata presentata lo scorso 16 ottobre al Palapedriali. All’incontro, organizzato in accordo con l’Amministrazione comunale, erano presenti il sindaco Claudio Battazza, a cui il dirigente

Giuseppe Baffoni ha regalato la maglia con il numero 1, e l’assessore allo sport Filippo Ghigi, a cui è stata donata la palla con le firme dei giocatori. “Per la nostra Amministrazione - ha affermato il sindaco - è un orgoglio avere una squadra che gioca a questi livelli e che porta il simbolo del Comune cucito sulla maglia.” www.sangremvolley.it (V.D.S.)

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Il Sigillum Magnum a

Fondazione Fellini “itinerante”

Tonino Guerra carriera da parte della Mostra del Cinema di Venezia, per il quale a inizio anno abbiamo già inoltrato formale richiesta.” (V.D.S.)

Bologna - Il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, ha partecipato, lo scorso 10 novembre, alla cerimonia di conferimento del prestigioso Sigillum Magnum, da parte del Magnifico Rettore Ivano Dionigi a Tonino Guerra. Il riconoscimento è stato attribuito dall’Università di Bologna al poeta e sceneggiatore, “in nome del suo impegno civile e della vastità della sua opera”. “Ritengo importante - ha dichiarato Vitali - che le istituzioni siano oggi, non solo simbolicamente, vicine a una persona e a un intellettuale orgoglio del territorio riminese e più in generale di una filosofia e pratica di vita che intreccia genialità, arte e quotidianità. Il Sigillum Magnum è solo l’ultimo dei celebri riconoscimenti conferiti a Tonino Guerra in tanti anni di lavoro. Il coronamento di questo percorso sarebbe il Leone d’Oro alla

Lange & Söhne e

Perugia e Roma - Una presenza significativa quella della Fondazione Fellini in autunno per due importanti mostre. Per Labirinto FelliniLa grande Parata, aperta fino al 30 gennaio prossimo al Macro di Roma, la Fondazione riminese ha prestato il Libro dei sogni e alcuni disegni tra caricature e bozzetti. L’onirico nell’arte contemporanea e nel cinema è invece il tema della mostra (fino al 9 gennaio) alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. Non poteva mancare un omaggio a Federico Fellini, di cui, oltre ai film I clown e La città delle donne, sono proposti manifesti e disegni originali, provenienti ancora dalla Fondazione. www.federicofellini.it

Gli “Incontri del Mediterraneo” Riccione - Cinque dibattiti, cinque proiezioni e uno spettacolo teatrale. Il tutto dedicato a Israele. Questi gli appuntamenti della nona edizione degli “Incontri del mediterraneo”, iniziati a metà novembre per terminare a fine mese. Spiegano gli organizzatori che in questa edizione sarà approfondita la conoscenza della società e della cultura ebraica, incontrando associazioni pacifiste israeliane, studiando il complessità della convivenza a Gerusalemme e analizzando le interazioni tra problemi ambientali e il conflitto. Un programma variegato tra rassegna cinematografica, seminari con le scuole, spettacoli teatrali e altri incontri di approfondimento sulla realtà israeliana. www.incontridelmediterraneo.org

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Riccione - Le Gioiellerie Bartorelli hanno presentato a ottobre, in anteprima a livello nazionale alla stampa italiana e alla propria selezionata clientela, l’innovativo orologio “Lange Zeitwerk Luminous” in serie limitata in platino 100 pezzi, creato dalla prestigiosa manifattura tedesca A. Lange & Söhne. L’evento di gala si è svolto presso lo storico punto vendita riccionese, in viale Dante 53. “Il volto luminoso del tempo”: così è stato definito questo orologio, presentato all’edizione

Bartorelli 2010 del Salone dell’Alta Orologeria di Ginevra, per celebrare i suoi 165 di grande storia, dalla fondazione. Il direttore di A. Lange & Söhne Sud & Est Europa, Luca Dondi, e Carlo Bartorelli, AD del gruppo Gioiellerie Bartorelli 1882, hanno illustrato a ospiti e stampa l’affascinante universo della meccanica di questo prezioso segnatempo made in Sassonia. A presentare l’evento, un amico di Gioiellerie Bartorelli, Massimo Giletti. www.bartorelli.it

Audi Sportback in anteprima per San Marino - L’ultima nata in casa Audi, la regina delle cucine e il mago dei sapori di mare, insieme per la concessionaria Reggini. Circa 100 ospiti hanno potuto ammirare la nuova A7 Sportback e gustare il buffet preparato da Paolo Raschi, anima creativa del ristorante “Guido” di Rimini, direttamente nei forni del prototipo dell’innovativa cucina in ottone, firmata Rossana Cucine. Alla presenza di personaggi di spicco del

Reggini

mondo imprenditoriale di San Marino e del territorio è stata presentata in anteprima, lo scorso 12 novembre presso la concessionaria di strada Rovereta, la nuova A7, vice ammiraglia sportiva e dinamica del gruppo, linea di prestigio che ha riscosso successo e commenti molto positivi degli ospiti della serata: disponibile nelle due motorizzazioni 3.0 turbo diesel e turbo benzina, entrambi con trazione integrale e cambio automatico s tronic.

Novelli e Atti, una stagione, due teatri Rimini - Si rinnova l’appuntamento con la stagione ospitata al Teatro Ermete Novelli e al Teatro degli Atti, fino a marzo 2011: un cartellone ricco di appuntamenti con grandi classici di tutti i tempi e alcuni fra i migliori lavori della drammaturgia contemporanea, ma anche spettacoli musicali e brillanti, monologhi d’autore e pièces di danza, affidati a compagnie e interpreti di prestigio, ma anche a giovani rivelazioni del palcoscenico italiano. Fra i protagonisti in scena: Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi e Marina Confalone, Luca De Filippo, Glauco Mauri, Elisabetta Pozzi, Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti, Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa, Elio Germano, Elena Bucci, e interpreti già pluripremiati per la sensibilità e spessore artistico come Vittorio Franceschi, Giampiero Rappa, Sergio Pierattini, Marco Baliani, e la giovanissima Marta Cuscunà. O ancora titoli entrati nell’immaginario come La bisbetica domata di Shakespeare, Dona Flor e i suoi due mariti e Tutto su mia madre, Il malato immaginario di Molière, Art dell’autrice cult del teatro francese Yasmina Reza, Hello Dolly!, l’operetta che richiama uno dei più grandi musical americani di tutti i tempi. www.teatroermetenovelli.it

Essere | Mauro Moretti

Un riminese ad alta

Velocità

testo Manuel Spadazzi - foto Studio Paritani

è entrato in azienda 32 anni fa e da allora la sua carriera è stata sempre contrassegnata da serietà e professionalità. Un comportamento senza compromessi che ha portato Mauro Moretti, AD di Ferrovie dello Stato, a ottenere importanti riconoscimenti.

guire), a metà degli anni ’80 Moretti entra nella Cgil. “Erano i tempi in cui Ludovico Ligato diventava presidente delle Ferrovie dello Stato. Era la prima volta, nelle storie delle Ferrovie, che un politico prendeva il timone del gruppo.” Iniziò una stagione di sprechi e scandali che poi travolsero Ligato e gli altri membri del consiglio di amministrazione (e gli altri vertici delle Ferrovie).

Sui “binari” ci è arrivato per caso. “Ero vicino alla laurea in Ingegneria. Studiavo insieme al figlio di un ferroviere, e un giorno mi disse: ‘Sai che c’è un concorso per i laureandi alle Ferrovie?’.” Mauro Moretti decise di provarci. E “andò bene. Borsa di studio da un milione di lire, che all’epoca (era il 1976, ndr) era una bella somma per un giovane. Poi all’assunzione, nel 1978, uno stipendio mensile di 465mila lire!” Cominciò così la sfavillante

Fu allora, Moretti, che pensò di uscire dalle

carriera dell’ingegnere riminese, dal 2006

Ferrovie?

alla guida delle Ferrovie dello Stato. Ep-

“Sì, avevo deciso di lasciare l’azienda quando incontrai Chiaromonte, importante dirigente del Pci che mi fece conoscere Luciano Lama. Lama mi offrì l’opportunità di combattere quella situazione che si era creata nelle Ferrovie dal sindacato. Accettai.”

pure, durante i suoi 32 anni di “militanza” nell’azienda, più volte ha pensato di abbandonare. Non è mai stato un uomo da compromessi, lui. Ruvido, spartano fino all’eccesso (ma in tempi di sprechi, qualcuno l’ha considerato un modello da se-

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A fianco, e in apertura, Mauro Moretti fotografato al Grand Hotel di Rimini.

bile, fino alla nomina ad amministratore delegato nel 2006. Con lei le Ferrovie sono tornate in attivo e anche Trenitalia. Ed è partita l’alta velocità.

“Le Ferrovie restano uno dei più grandi gruppi industriali italiani. Siamo al terzo posto in Europa, e possiamo vantare il sistema automatizzato di controllo di linee e stazioni ferroviarie più avanzato nel mondo. I nuovi treni che abbiamo ordinato non hanno eguali in nessun altro Paese.” Al suo rientro, lei fu proprio destinato al progetto per l’alta velocità.

Moretti, è bene ricordarlo, è stato uno dei protagonisti di quella stagione. “Cominciai a denunciare quello che stava accadendo nelle Ferrovie. C’era chi prendeva tangenti, c’era un continuo uso dell’azienda per interessi personali. Esplose lo scandalo delle ‘lenzuola d’oro’, il colossale giro di tangenti per le forniture alle Ferrovie.” Dopo lo scandalo cosa accadde?

“Arrivò Mario Schimberni. Il primo incontro con lui, decisivo, nel 1988. Era stato nominato da poco commissario delle Ferrovie. Mi chiamò nel suo ufficio, che oggi è diventato il mio, e mi chiese: ‘Ma lei, Moretti, che è un dirigente delle Ferrovie, cosa ci sta a fare ancora nel sinda-

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cato?’. Io, incantato da quell’ambiente, gli indicai uno specchio a ventaglio sopra la scrivania, uno dei ‘cimeli’ di Ligato. L’ufficio aveva l’aspetto di un boudoir. Lui annuì: ‘La capisco’, disse.” Ma nel 1990 lei rientrò, definitivamente …

“Esatto. Ed è stato proprio in quell’anno che con il sindacato siglammo l’accordo che dava il via alla riorganizzazione delle Ferrovie. Schimberni, in quell’incontro del 1988, mi domandò: ‘Lei cosa farebbe per risanare l’azienda?’. Io gli risposi: ‘Bisogna tagliare 50.000 dipendenti’. Due anni dopo l’intesa raggiuta da Ferrovie e sindacati prevedeva proprio il taglio di 50.000 persone.” Da allora la sua ascesa è stata inarresta-

“Nel 1991, uno dei miei primi incarichi è stato lo studio del sistema dell’elettrificazione a 25 kilovolts dell’alta velocità, fu un progetto altamente innovativo, che anticipò i tempi. Più avanti, nel 2000, lanciai la sperimentazione e la realizzazione del più moderno sistema di controllo dei treni AV, ETCS (European Train Control System) e l’adeguamento ai nuovi standard UE. Da quando sono amministratore delegato, abbiamo ripreso ad investire in autofinanziamento ben 1,5 miliardi per l’alta velocità, e 2 miliardi per il trasporto pendolare.” Rimini però, nonostante le pressioni di politici e imprenditori, per ora resta tagliata fuori dall’alta velocità…

“E non credo che passerà tra breve. La dorsale adriatica ha delle bellissime città, ma sono troppo piccole per poter prevedere l’alta velocità. Il concetto è semplice: i treni non basta portarli lungo una tratta, bisogna riempirli e per farlo ser-

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Laureato in Ingegneria, l’AD di Ferrovie dello Stato entrò in azienda nel 1976 con una borsa di studio. Nel ’78 l’assunzione.

Chi è, in breve, Mauro Moretti Nato a Rimini il 29 ottobre 1953, Mauro Moretti entra nel gruppo delle Ferrovie nel 1978, subito dopo la laurea in Ingegneria elettrotecnica (ottenuta con lode) all’università di Bologna, vincendo un concorso pubblico da dirigente. Per cinque anni è anche nel sindacato della Cgil, che lascia nel 1990 per tornare a occuparsi a tempo pieno delle Ferrovie. Tanti gli incarichi ricoperti: vice direttore, e poi direttore, della Divisione Tecnologie e sviluppo di Sistema; amministratore delegato di Metropolis (la società di Ferrovie che controlla e gestisce i beni immobiliari); direttore dell’Area Strategica Materiale Rotabile e Trazione e, successivamente, dell’Area Infrastrutture. Nel 2001 Moretti diventa amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, e nel 2006 prende il comando di tutto il gruppo, con la nomina di Ad di Ferrovie dello Stato. Nel 2005 l’università di Cassino gli ha conferito la laurea honoris causa in Ingegneria meccanica. Sposato con una figlia, Moretti ha una seconda casa a Mompeo, piccolo paesino in provincia di Rieti, dov’è anche sindaco dal 2004.

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vono grandi città. E lungo l’Adriatica ci sono città medio piccole. A parte le ore di punta e il traffico dei pendolari, i treni sono vuoti. E poi l’alta velocità ha bisogno di far viaggiare i treni senza fermate frequenti. Noi già potremmo fare un collegamento veloce Bologna-Rimini: in 50 minuti si arriverebbe in Riviera. Ma avremmo la protesta dei comuni ove non fermerebbero i treni.” Da riminese, come giudica la viabilità della città?

“Il problema più grande è il collegamento centro-mare. Non è un caso che io abbia dato il via libera alla vendita di due grandi terreni (all’asta per 25 milioni di euro, ndr) a monte e a mare della ferrovia. Mi auguro che Rimini sfrutti questa opportunità per rafforzare finalmente i collegamenti tra la zona mare e il centro storico. Come? Questo non spetta a me dirlo.” Torna spesso a Rimini?

“Appena posso. E quando sono in città,

mi piace tornare nei luoghi della mia infanzia. Prendo la bicicletta, faccio lunghe passeggiate, spesso con mio fratello Marco (ex sindaco di Rimini, ndr). Dove vado? Al mare, in piazza, oppure mi faccio un giro all’Ina Casa, che secondo me resta un modello attualissimo di housing sociale. Spesso vado in campagna verso Santarcangelo, Verucchio, lungo al costi ad Sgregna (le cosiddette coste di Sgrigna, ndr). Io e mio fratello siamo praticamente cresciuti in campagna, con mio nonno.” Era molto legato a lui?

“Sì, era un agricoltore, e ci ha trasmesso quella mentalità contadina che è stata determinante nella mia formazione. È per questo che ho preso casa a Mompeo, un paesino nelle campagne della Sabina, a nord di Roma, dove possiedo anche un uliveto. Lo coltivo io stesso, ne sono molto orgoglioso. Dal 2004 sono diventato anche sindaco del paese.” IN

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AutoPronti presenta in anteprima la nuova Classe Cls, l’iCona del design merCedes-Benz! arriva la seconda generazione di classe cls: design innovativo, consumi ridotti fino al 25%, struttura leggera e nuovo servosterzo elettromeccanico, fari a led HigH Performance e grande attenzione alla sicurezza.

Lo scorso 22 ottobre, a Santarcangelo, autoPronti Michela Pronti, titolare della un’evoluzione radicale in termini di interazione tra guidatore, Mercedes- vettura e superficie stradale. fari a led High Performanha festeggiato in anteprima il debutto sul mercato concessionaria Benz, durante la presentazione europeo della classe cls, il cui lancio e commerciace: più visibilità e massima funzionalità: CLS è la prima in anteprima della Classe CLS. lizzazione è previsto a gennaio 2011. Cofano motore vettura al mondo a disporre di fari che coniugano l’affascislanciato, vetratura stretta con cristalli senza cornice nante colorazione simile alla luce del giorno della tecnologia e tetto spiovente in coda. Con CLS, Mercedes-Benz creava nel 2003 il LED con prestazioni, funzionalità ed efficienza energetica dell’ultima geCoupé a quattro porte, destinato ad affermarsi come nuova icona di nerazione bixeno. Il nuovo sistema offre per la prima volta l’Intelligent Light System, in abbinamento a questa tecnologia. Dotati complessistile. le proporzioni del nuovo modello sono le stesse, ma tutto è vamente di 71 LED, i fari presentano un look entusiasmante che rende cambiato: la seconda generazione punta su un look innovativo, inconfondibile l’immagine di CLS. ancora più sicurezza. Più di una restando fedele alla tradizione di elegante sportività e comfort che da dozzina di sistemi d’assistenza alla guida concorrono sulla nuova CLS a sempre caratterizza i Coupé della Stella. efficienza ai massimi livelli evitare potenziali incidenti e ridurre la gravità di un eventuale impatto. è il tratto comune dei quattro motori adottati, con consumi ridotti fino al Tra questi, due novità: il Blind Spot Assist attivo, che avvisa il guidatore 25%. Per il lancio sono previsti inizialmente due modelli, entrambi a sei in caso di pericolo di collisione durante il cambio di corsia, e il sistema cilindri: 350 cdi BlueefficiencY da 195 kW (265 cv) e da 225 kW antisbandamento attivo. Questo sistema, per la prima volta collegato (306 cv), entrambi dotati di funzione ECO start/stop di serie. In primaveall’ESP, entra in azione quando il modello interseca involontariamenra la gamma sarà completata dal 250 cdi BlueefficiencY da 150 kW te una linea continua sul lato destro o sinistro della corsia di marcia. (204 cv), che nel ciclo ECE consuma solo 5,1 litri di gasolio per 100 km e dal modello 500 BlueefficiencY con motore v8 da 300 kW (408 cv). struttura leggera e aerodinamica: contributi essenziali per una maggiore efficienza. Materiali leggeri contribuiscono a ridurre il peso, autoPronti spa mantenendo elevati livelli di resistenza e rigidità. CLS è la prima MerceConcessionaria Mercedes -Benz des-Benz a montare porte prive di cornice dalla struttura in alluminio. CeVia Del Salice n° 9 - 47822 Santarcangelo di Romagna (RN) lebra la propria première internazionale il servosterzo elettromeccanico: www.autopronti.it - infoweb@autopronti.it

Guidare | Alessandro Formica

Il lavoro come

Valore

testo Riccardo Belotti - foto Riccardo Gallini

Riservato, sensibile, con un forte senso di responsabilità nei confronti del proprio impegno professionale e sociale. Alessandro Formica, da qualche mese presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Rimini, si racconta.

Quando il suo nome l’estate scorsa è apparso su tutti i giornali, molti si sono chiesti chi fosse il nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Rimini. Alessandro Formica, 32 anni, laurea in Scienze Politiche Internazionali, impegnato in Alfad, l’azienda di famiglia, parla con “IN Magazine” del suo nuovo ruolo, della città, di sé. Ci accoglie nella sua abitazione, piena di opere d’arte, che ha personalmente ristrutturato. Come hai vissuto questi primi mesi?

“Pur avendo fatto parte del consiglio direttivo, per me è un’esperienza nuova e importante. La mia idea è continuare su quanto tracciato dalla presidenza precedente, integrando nuove iniziative rivolte ai più giovani e approfondendo il rapporto con le scuole: un passaggio che ritengo fondamentale.” Con che stile ti approcci a questo lavoro?

“Sono convinto che un presidente non possa fare nulla senza un lavoro di squadra: è l’unico modo per poter tagliare traguardi anche importanti. Il Gruppo è una palestra di esperienza, contatti, rela-

zioni: la visibilità e il ruolo di presidente ha accentuato questa caratteristica, allargandola in ambito regionale e nazionale.” Lavori nell’azienda di famiglia con tuo padre e tuo fratello: sei un giovane imprenditore di seconda generazione. Di cosa vi occupate?

“Precisiamo: sono un giovane ‘aspirante’ imprenditore. Alfad, una delle aziende di famiglia fondata da mio padre Mario e di cui mio fratello Giampaolo è direttore commerciale, si occupa di servizi fieristici integrati, in particolare di allestimenti, mostre d’arte, musei, scenografie ed eventi a livello nazionale e internazionale. Siamo partner delle più importanti fiere italiane, fra cui Milano, Bologna e Roma, per le quali abbiamo contratti di fornitura in esclusiva.” Di cosa ti occupi?

“Il gruppo è composto da cinque aziende: io ne dirigo una e coordino l’attività del settore mostre e musei. La mia professionalità e il mio lavoro, ovviamente, è a disposizione di tutto il gruppo.” Com’è lavorare in famiglia?

“Sicuramente più difficile dal punto di vista relazionale. Avere un’azienda ‘in casa’ è insieme un’opportunità e una responsabilità. Anche fuori dal lavoro vivo molto il rapporto con i miei fratelli e i miei genitori: tanti dei valori che costituiscono la mia etica li ho imparati da loro.” Com’è nato il tuo impegno in Confindustria?

“Quando ho compiuto 20 anni mi sono iscritto, dietro consiglio di mio padre. Il primo impatto è stato duro, perché incontravo imprenditori di 35/40 anni, con famiglia e professionalità consolidate, mentre io ero ancora un ragazzino. È stata una grande palestra di vita, sono cresciuto vedendo e ascoltando.” Come hai maturato la tua candidatura a presidente?

“Credo nell’Associazione, prima di tutto. Dopo sei anni di direttivo ho sentito il desiderio di dare un apporto maggiore, coltivando la sana ambizione di dare il mio contributo allo sviluppo del Gruppo.” Quale “imprinting” vorresti dare all’Associazione?

“Il Gruppo Giovani può ricoprire un ruo-

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lo di guida e aiuto per chi si affaccia per la prima volta al mondo dell’imprenditoria, soprattutto per gli under 30, e allo stesso tempo consolidare i rapporti e la crescita di chi è già all’interno della vita imprenditoriale e associativa.”

biamo assumerci una parte di responsabilità e recuperare un po’ di senso civico.”

attraversando un buon momento: viabi-

“Al di là delle polemiche, le strutture fatte devono essere rese operative nell’interesse dei cittadini e delle associazioni di categoria. La mia famiglia ha creduto da subito nel nuovo Palacongressi: infatti, rappresento Alfad, unico socio privato, nel CdA di Convention Bureau, la società deputata alla gestione del Palacongressi. È evidente, però, che certe situazioni devono farci riflettere su come sono state gestite le cose. Sono comunque ottimista e mi impegnerò per migliorare la mia città.”

lità, un’estate disastrosa per il turismo,

Quali i passi da compiere in questa dire-

“Lavoro e impegni istituzionali mi lasciano poco tempo libero, che divido tra famiglia e sport, la mia vera passione; la quale mi permette sì di tenere allenato il corpo, ma soprattutto di scaricare la mente.”

‘campanili’ anche a livello sportivo. Non

zione?

Quale luogo di Rimini ami di più?

ultimi, i problemi del Palacongressi. Cosa

“Smettere di dire che le cose vanno male per colpa di altri: noi siamo gli altri. Dob-

“Il mare: è la prima cosa che voglio vedere quando ritorno da un viaggio.” IN

Il tuo campo d’azione è Rimini: che rapporto hai con la città?

“La adoro e sono fiero di essere riminese: ci tengo sempre a sottolineare il mio essere romagnolo!” Non si può comunque dire che Rimini stia

ne pensi?

Sotto, e in apertura, Alessandro Formica, nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Rimini.

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Da dove cominciare?

“Da una riflessione. Mi sembra evidente che oggi si consideri più importante ‘cosa’ facciamo rispetto a ‘come’ facciamo le cose. Credo che la vera sfida sia trovare il giusto equilibrio fra questi due aspetti.” Cosa fai quando hai tempo per te stesso?

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Unire | IN Magazine e Foschi

L’editoria che

Cresce

testo Alessandra Segreto - foto Giorgio Sabatini

Le case editrici forlivesi IN Magazine e Foschi uniscono le loro forze e intraprendono un percorso comune. Primo traguardo del nuovo gruppo editoriale, presentato a settembre a Castrocaro Terme, i due nuovi libri degli artisti Anna Maria Barbera “Sconsolata” e Alberto Patrucco.

Lo scorso 10 settembre il Grand Hotel Terme di Castrocaro (Forlì) ha ospitato un doppio evento: Edizioni IN Magazine e Foschi Editore hanno annunciato ufficialmente la nascita di un nuovo polo editoriale romagnolo, Anna Maria Barbera “Sconsolata” e Alberto Patrucco hanno presentato, in anteprima assoluta i loro nuovi libri, che a fine ottobre sono usciti per i tipi di Foschi Editore. In un momento di grande evoluzione nel mondo dell’editoria, le due case editrici nate a Forlì creano un gruppo che ne consolida le rispettive peculiarità e punta

a raggiungere nuovi obiettivi. Due realtà che, a loro volta, si collegano a molte altre. Infatti, in questa fusione Edizioni IN Magazine diventa fulcro di un network di società e marchi: Menabó, partner di Leo Burnett, Experta, Foschi Editore, MEGAforlì e Libreria Cappelli. Maggior forza commerciale e promozionale e più efficaci strumenti di comunicazione, questa la molla di Edizioni IN Maga-

zine e Foschi Editore per scattare verso le sfide che il mercato editoriale impone: sviluppare nuovi media fino alle nuove frontiere dell’e-book, ampliare il catalogo

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A fianco e sotto, le esibizioni di Anna Maria Barbera e Alberto Patrucco, per presentare i loro nuovi libri. In apertura, i due artisti insieme a Massimo Foschi e Andrea Masotti, tra i soci del nuovo gruppo editoriale.

con titoli che si focalizzino su nuovi argomenti alla ricerca di temi che siano, da un lato, capaci di soddisfare gli interessi eterogenei dei lettori, dall’altro di esercitare una sempre maggiore attrattiva per autori importanti e di grande richiamo. Una strategia che si conferma vincente. Primo frutto di questa unione i due titoli, in libreria da fine ottobre, di Anna Maria Barbera “Sconsolata” e Alberto Patrucco, attori che hanno affiancato al percorso teatrale quello televisivo partecipando a nu-

merose trasmissioni di grande popolarità (“Zelig”, “Ballarò”, “Scherzi a parte” per citarne alcune) e autori di libri di grande successo. La volontà di intraprendere nuove strade, come nel caso di “Altropalco”, la collana

nella quale sono pubblicati i due libri, si sviluppa parallelamente all’impegno da parte della nuova realtà di consolidare l’esperienza già acquisita. Infatti, tra i titoli già in libreria o in uscita prossimamente si confermano, per Edizioni IN Magazine, il quarto volume della collana “52”, dedicato a golf e turismo in Emilia-Romagna, l’Agenda Filosofica, curata da Rocco Ronchi, di cui è appena uscita l’edizione 2011 e l’Agenda Romagnola prossimamente in libreria; mentre, per Foschi Editore, Tra le pieghe dell’ombra. Capire la depressione e Chi ha paura del bambino cattivo. Alle origini delle fobie infantili, nuovi capitoli della collana “I Saggi - La relazione che cura”, diretta dallo psichiatra Pierluigi Moressa. IN

Il debutto di “Altropalco” e le agende 2011 “Sconsolata” lascia il posto ad Anna Maria in Caro amico diLetto, libro nel quale indaga l’universo femminile con uno sguardo personale e sincero, mentre con NECROlogica. Un libro lapidario, Alberto Patrucco regala una moderna “Antologia di Spoon River”, divertente passeggiata fra le “lapidi ipotetiche” di personaggi noti, graffiati dallo spirito satirico dell’autore. Per quanto riguarda le agende, IN Magazine propone le edizioni 2011 dell’Agenda Filosofica e l’Agenda Romagnola: stesso formato e grafica, contenuti diversi. Annotare gli impegni quotidiani sulla “Filosofica” diventa occasione per arricchire la giornata grazie a spunti di riflessione, ispirati dalle parole dei maestri del Pensiero, mentre sul taccuino romagnolo settimana dopo settimana si delineano i momenti più significativi della storia, recente e remota, della Romagna. www.foschieditore.it e www.inmagazine.it

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Confidare | Lidiana Biotti

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Bellezza senza

Tempo

testo Lucia Rughi – foto Riccardo Gallini

Un nome divenuto nei decenni sinonimo di bellezza a Rimini. Tre generazioni si sono succedute per oltre 70 anni dietro al bancone della storica profumeria riminese, attualmente guidata con passione da Lidiana Biotti.

Se un film può aiutare a comprendere un luogo, allora solo Colazione da Tiffany può rendere la sensazione di entrare nella più antica profumeria di Rimini. Nel negozio affacciato su piazza Tre Martiri, si ha la sensazione che possano succedere solo cose piacevoli. E ci si sente vagamente Audrey Hepburn in mezzo a tutte quelle boccette, flaconi, unguenti, cassettini pieni di rossetti e chissà quanti altri piccoli tesori. Vetrine e scaffali racchiudono i migliori marchi al mondo: La Prairie, Sisley, Estée Lauder, Helena Rubinstein, Guerlain, Lancôme, Dior, Yves Saint Laurent, Carita e, di recente, anche la miracolosa linea americana Peter Thomas Roth. Ma la cosmetica è solo una parte di Biotti: il lato umano infatti è stato, nel tempo, fattore apprezzato tanto quanto il miglior antirughe. “Oggi le donne insieme alle esigenze individuali cercano rassicurazione - spiega la titolare, Lidiana - qualcosa che sta a metà tra sogno ed evasione.” Il rapporto confidenziale, fatto di riservata comprensione e sodalizi femminili, è il

segno distintivo di questo luogo e ha fatto

la differenza nonostante le tante profumerie. L’unicità si trova nelle persone: dal 1937 diverse generazioni della famiglia Biotti-Cesaretti si sono alternate dietro il lungo bancone in legno. Ad accogliere col

sorriso, a consigliare con franchezza, ad ascoltare i desiderata di migliaia di donne. Andare da Biotti per una ragazza di Rimini e dintorni equivale a una specie di rito iniziatico. Qui si veniva accompagnate per comperare la prima crema o il primo rossetto rosa pallido concesso solo in occasione delle prime uscite. Qui nonne e zie non hanno mai mancato l’appuntamento per il rifornimento di talco, un vezzo del ’900 che continua a diffondere in casa proustiane memorie. Nell’immaginario riminese Biotti è la quintessenza della profumeria, al passo con le trasformazioni della domanda: “oggi le donne con l’informazione sanno che la pelle invecchia con l’esposizione solare, va detersa e curata non solo con creme da ingegneria del lusso, ma anche

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A fianco, Lidiana Biotti insieme al suo staff. In apertura, la titolare all’interno della profumeria. In basso, nella foto d’epoca, Anita, fondatrice del negozio, al lavoro dietro al bancone.

tatto con il pubblico e col personale specializzato che ogni giorno insegna qualcosa di nuovo; è come per la medicina, la cosmesi si evolve in maniera veloce ma alla base della conoscenza c’è la passione.”

Trattamenti in cabina a cura dei migliori marchi sono in calendario costantemente. E se dalle ultime indagini emerge la tendenza al consumo consapevole anche nella spesa beauty, qui tale approccio è stato anticipato. “La recessione c’è stata e c’è ancora - riflette Lidiana - non ci dobbiamo nascondere. La risalita si sente ma è lentissima anche perché a essere maggiormente colpita è la fascia media, questo si è tradotto in esigenze maggiori in termini di efficacia richiesta al prodotto, un’attenzione che noi

con giuste aziende alla portata di tutti”, spiega Alice, figlia di Lidiana. Una volta si diceva che i diamanti erano i migliori amici delle donne, oggi per molte nulla vale quanto un viso fresco, senza occhiaie, con un buon colorito e ben truccato. Il biglietto da visita verso il mondo e scriverlo con un buon inchiostro è impagabile. “Molte

clienti non amano spendere tanto in abiti o accessori griffati, piuttosto tengono a una pelle in ordine; magari si vestono con la tuta ma la cura di viso e corpo deve essere impeccabile”, raccontano Lidiana

e Alice. Qui la cosmesi non è merce qualunque: “si diviene esperti stando a stretto con-

Storia e qualche consiglio Anita era una giovane maestra, moglie e mamma di due bambini. Un giorno il marito lascia la famiglia invaghito per una giovane assistente della sartoria. Con lo stipendio da insegnante Anita arriva a fatica a fine mese. Decide allora di aprire il negozio in piazza Tre Martiri. è il 1937: col suo bagaglio di insegnante avrebbe venduto articoli di cartoleria insieme a profumi e ciprie. “Avevano il piumino di cigno”, racconta Lidiana. Ben presto essenze e belletti si rivelano più apprezzati di pennini e inchiostri. Negli anni ’60 la fondatrice lascia l’attività in mano al figlio Tristano e alla nuora Lidiana, moglie del secondo figlio Sergio, insegnante. Sono gli anni del boom, i clienti diventano un folto gruppo di fedelissimi. La “Rimini bene” si affida alla profumeria, anche in casi estremi. “Una cliente venne con un brutto sfogo sul collo, dopo aver tentato medici e dermatologi: provammo una crema agli ormoni e fu l’unica a funzionare”, ricorda Lidiana. Oggi nella conduzione ci sono anche Alice e Riccardo, nipoti di Anita. Nonostante globalizzazione e catene in franchising, Biotti resta d’obbligo, nel carnet di chi ama concedersi uno spazio per sé nel coltivare la propria bellezza. E i must in borsetta oggi? Un astuccio di “beauty salvataggi”, per emergenze, incontri inaspettati, piacevoli sorprese. Alice spiega cosa inserire: “sicuramente matita per gli occhi, rossetto, cipria e il touche éclat di Yves Saint Laurent.” Senza dimenticare l’idratazione, specie quando la pelle “tira”: “in questo caso procurarsi un campione della propria crema, formato mignon!”

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abbiamo sempre avuto al di là delle mode.”

La storia di Biotti è anche una storia di imprenditoria femminile solida, focalizzata sulla qualità. La ricetta giusta per la continuità del successo? “Professionalità mista a onestà. E anche una buona dose di confidenzialità, ma soltanto con chi ce lo permette.” IN

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Cucinare | Paola Orlati

A scuola di

Cucina

testo Lucia Lombardi - foto Riccardo Gallini

Corsi di cucina a domicilio: una moda in voga nelle grandi città ma che ha trovato spazio anche a Rimini, grazie a Paola Orlati. Artigiana del gusto che organizza, nella sua “casa-fucina”, lezioni per piccoli gruppi. Per imparare ricette classiche ma anche piatti fusion e finger food.

Se volete aggiornare il vostro parterre di amici e ricette potete farlo contemporaneamente aderendo ai cooking course, corsi di cucina “per pochi eletti”, organizzati dalla “artigiana del gusto” Paola Orlati. La incontriamo nella sua “casa-fucina”, dove ha imbandito la tavola per l’aperitivo-intervista. “La cucina - esordisce - è un modo per dimostrare affetto, prendendosi cura dell’altro.” A stimolare il climax, tra una domanda e l’altra, concorrono formaggi saporiti e salumi nostrani, abbinati alle conserve da lei stessa confezionate.

a quella adatta alle feste, per approdare alle goloserie della pasticceria di base. Al termine del pomeriggio mangeremo insieme ciò che abbiamo preparato, aggiungendo posti a tavola per gli amici che vorranno aderire al banchetto finale, previa iscrizione.” Dopo l’esperienza di cuoca a domicilio, che prosegui, come è nata l’idea dei corsi?

ris, si rivolgono a piccoli gruppi, una sorta

“Sono molto orgogliosa delle cose che faccio, così dopo una notevole crescita personale, anche in questo campo, ho deciso di mettere a frutto le mie capacità e trasmettere ad altri ciò che sono in grado di fare tra i fornelli.”

di training tematico, dove trasmetti cono-

Come nasce questa passione?

scenze cultural-gastronomiche...

“Fin da piccola sono stata attratta dai profumi della cucina, poi col tempo ho iniziato a sperimentare. Certo, il background e la curiosità aiutano anche in cucina! Ho ballato per anni tango e flamenco, tale era la passione che per comprendere fino in fondo le peculiarità di queste danze sono passata anche attraverso le usanze culinarie di Argentina e Spagna. La cucina è un canale utile per avvicinarsi alla cultura di un popolo.”

I tuoi corsi di cucina sono un po’ sui gene-

“Si rivolgono a chiunque abbia entusiasmo e voglia di conoscere nuovi sapori, per svecchiare il proprio ricettario o acquisirlo ex novo. Possono aderirvi anche persone che non si conoscono, il collante sarà il cibo. Un clima di convivialità caratterizza gli incontri del piccolo nucleo di partecipanti, al massimo quattro, cosicché possa seguirli uno a uno. L’appuntamento cade una volta al mese, domenica pomeriggio, il coaching dura dalle tre alle quattro ore, dipende dalle capacità dei corsisti e dai temi trattati. Gli argomenti spaziano dalla cucina fusion al finger food, passando per quella tradizionale, vegetariana, mediorientale, indiana, giungendo

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Commentare piatti, sapori e profumi è un esercizio dei sensi per il quale disponiamo di un ampio vocabolario, ricco di metafore e di finezze, ma poco sfruttato.

“C’è in generale la tendenza a non usare un lessico ampio. La cucina è puro godi-

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Sopra, Paola Orlati nella cucina di casa mentre prepara il cous cous. In apertura, la “Cocinèra” mostra una delle sue ricette.

Da cuoca a domicilio a maestra Da Milano è giunta a Rimini la moda del cuoco a domicilio, ruolo che Paola si è cucita addosso perfettamente, apportando tocchi di originalità nel preparare stuzzicanti menù, rendendosi disponibile a concordare la soluzione che più si confà a ogni singola esigenza. Della spesa sarà lei ad occuparsene perché, afferma, “la scelta delle materie prime è basilare. Approfondirò questo step durante i cooking course.” Per aderirvi e conoscere il calendario: lacocinera@libero.it, o su Facebook. Nome d’arte? La Cocinèra.

mento, io provo piacere fisico e una soddisfazione enorme nell’assaporare e nell’avvertire le diverse consistenze dei cibi.”

dotti italiani metteresti in valigia?

Definire un sapore è difficile quanto de-

re l’anima del cibo prima di consumarlo.

“Mangiare con le mani è un modo di coglie-

scrivere un odore.

Gli unici cibi che mi rimangono impressi

“Il gusto va educato, la cultura del cibo non è diffusa! Piuttosto c’è la tendenza dilagante a omologare i sapori, uniformarli, invece bisogna recuperare le caratteristiche proprie di ogni cultura gastronomica. Anche in Romagna dal dopoguerra in avanti si sono persi sapori della tradizione, e stagionalità delle materie prime. I cibi hanno bisogno di cura continua, se si pone attenzione nell’assaporarli se ne percepiscono le sfumature, e di conseguenza la dedizione impiegata.”

sono quelli che ho divorato con le mani”, ha

Quale ingrediente non deve mai mancare in un tuo manicaretto?

“Le spezie. Ho un amico chimico con cui mi confronto spesso, e col quale studiamo possibili combinazioni.” Se dovessi trasferirti all’estero quali pro-

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“L’olio e la pasta.”

scritto Isabel Allende. Che ne pensi?

“Il cibo è carnale, è contatto, Per questo motivo ho inserito tra i miei corsi quello dedicato al finger food, cucina veloce ma sensoriale. Il contatto è importante anche durante la preparazione: per esempio prima di cucinare la carne la massaggio, distendendone le fibre, al fine di far penetrare le spezie al suo interno.” Se come scriveva la Allende in Afrodita, “un pasto può risultare un’esperienza sensoriale”, e se dagli ultimi sondaggi emerge che in tempi di recessione economica la buona tavola diviene conforto per la psiche, non rimane che allacciarsi il grembiule e mettersi ai fornelli sotto la guida della Cocinèra. IN

Creare | Antonio Marchetti

Paesaggi dell’

Anima

testo Milena Massani - foto Studio Paritani

Città interiori e immaginarie, raccontate attraverso costruzioni progettuali e opere pittoriche innovative: questa l’arte dell’architetto e artista Antonio Marchetti.

“I quadri dovranno essere in atto di cogliere i materiali della quotidianità”, affermava Apollinaire nel 1912. Questo pensiero, per l’architetto e artista Antonio Marchetti, diviene il punto cardinale cui volgersi; altresì risultano importantissime le Lezioni americane di Italo Calvino, parametro che determina l’intera opera di questo pittore, che contempla la varietà dello

contemporaneo. Marchetti dà con ironia ascolto all’espressività, reinterpreta, attraverso il progetto modellato, un metodo tecnico e un procedimento che favorisce la sinergia quotidiana tra essere e mondo, tra dimensione prospettica interiore ed esteriore. Secondo Calvino l’immaginazione e l’ispirazione fanno intuire il peso della libertà

spettacolo dell’arte, sotteso all’implicito

del linguaggio poetico-aforistico. Così av-

intrattenimento o differimento del senso

viene anche nel suo caso?

drammatico. Chioma scapigliata e aspetto bohémien, Marchetti mi viene incontro nella Galleria riminese che, al momento dell’intervista, ospita alle pareti i visionari skyline delle sue personali (invisibili) città dell’anima. Opere progettuali in carta, le-

“Il desiderio di comprendere il patrimonio che accompagna l’atto creativo consiste nello spettacolo sensoriale di un viandante, per certi versi teso a spiare il mosaico del dramma umano, così da esorcizzarne il calvario. Come se, durante il corso della vita fossimo presi da un senso di ribellione al fato e potessimo scrollarcelo di dosso o differirne il peso specifico.”

gno, compensato e cartone, origami in cui ieratici soldatini in miniatura simboleggiano l’umanità. Composizioni geometriche in olio e acquerello fanno comprendere il significato dell’opera-tributo alla città ideale, compresa nelle verità del tempo

Questa fiction teatrale che lei realizza sembra affondare le radici negli assem-

blages d’avanguardia...

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A fianco e in apertura, Antonio Marchetti ritratto all’interno della galleria rimenese “Percorsi/Arte contemporanea” dove si è svolta fino al 30 ottobre scorso la sua più recente personale, dal titolo “Citycolor”.

“È un modo di rapportarsi al materiale d’uso per rievocare passato e presente, e favorire la capacità di riflettere stati d’animo collegati al piacere della creazione affabulatoria, come nei racconti de Le Mille e una notte, così da lasciare emergere linguaggi in grado di oltrepassare canoni prevedibili.” Per volare come Perseo?

“Inseguendo il corso del pensiero. Come se, gettati nel vuoto col paracadute, si facesse uso della libertà, consapevoli del valore del ‘tempo-agito’ nell’interazione col mondo, raccontato da una storia. La costruzione, materializzandosi, simboleggia una megalopoli e forma il nucleo di ispirazione, come nel gioco dei Lego. La fantasia inquadra la città, ‘la dura poesia concreta degli angoli’, come cantava Caetano Veloso in Sampa. L’ispirazione affida alla passione l’indispensabile metamorfo-

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si creativa: può fabbricare, costruire, produrre quella simbiosi tra mente e corpo, connessa al senso d’unità, congeniale al mondo circostante.” Dovendo scegliere tra le calviniane Lezioni

Americane quale le risulta più urgente?

“La ‘rapidità’, capacità intellettuale che permette a Sharazad di salvarsi la vita attraverso l’arte della narrazione, attivando un intreccio morte/rinascita, creando una varietà di livelli linguistici, dettando i tempi e i ritmi di una interpretazione che si fa regia psichica.” Variosondamestesso è uno “slogan” che la rappresenta, è diventato un blog: cosa sottintende?

“L’autonomia della fantasia e dell’immaginazione espressiva: è come uno spazio libero dove l’io, principale motore della sensibilità e dell’estro, si riconosce in una miriade di sfaccettature.” IN

Alcune mostre ed opere 1992: fonda a Ravenna l’Album d’Arte “Stilo”. Pubblica La lentezza del single; 2001: cura il volume Alberto Savinio; 2004: pubblica Ennio Flaiano e la città parallela, realizza opere ceramiche documentate ne Il libro degli spiriti, Mondadori. Realizza opere litografiche con il maestro urbinate Edoardo Fanelli. 2009: Galleria Einaudi mostra personale; 2010: Percorsi/ Arte contemporanea, mostra personale “Citycolor”, aperta fino al 30 ottobre scorso.

Servire | Lions Club San Marino

Cinquant’anni da

Leoni

testo Franco Cavalli – foto Filippo Pruccoli

Insieme al presidente Daniele Cesaretti, scopriamo le numerose iniziative che il Lions Club San Marino Undistricted sta realizzando per festeggiare il traguardo del mezzo secolo di vita: da una speciale emissione filatelica a un elegante volume sulla realtà sanmarinese.

Un’emissione filatelica, un libro sulla sammarinesità, un gemellaggio “a tre” e soprattutto tanto sostegno ai bisognosi. Sono

alcune delle tappe principali del 2010 per il Lions Club San Marino Undistricted, anno storico in quanto cinquantesimo dalla fondazione del service club sul Titano. Una realtà che ha tutta la peculiarità di una struttura statuale (il Club sammarinese è “undistricted”, cioè non risponde a un distretto particolare, anche se è associato all’italiano 108°A, ma fa capo direttamente alla casa madre in America) e vanta appunto 50 anni di attività ininterrotta.

“Il Lions - racconta il presidente Daniele Cesaretti - è il service club più grande al mondo, con ben oltre un milione di soci (quello di San Marino ne conta quasi 60, ndr) e sedi in 200 paesi. Tra i vari scopi che si prefigge c’è anche promuovere i valori del buon governo e della buona cittadinanza.” Così, per celebrare l’importante traguardo, sono state predisposte diverse iniziative. La prima è consistita in un’emissione filatelica di due francobolli. Uno dal taglio di 0,36 euro e l’altro da 0,60 raffiguranti sullo sfondo il monte Titano. Per l’occa-

sione sono state stampate 70mila serie di

francobolli su foglietti da 20. “Il Lions Club - ricorda con orgoglio Cesaretti - cerca di offrire servizi ai bisognosi, ma opera anche nel campo dell’aggregazione, promuovendo cultura ed etica.” Un’attività, nel caso specifico di San Marino, che da 50 anni non si è mai fermata ed è stata “caratterizzata da crescita e continuità.” Cesaretti spiega come da tempo il club di San Marino si sia adeguato ai mutamenti della società, aprendo ad esempio al gentil sesso (e al momento sul Titano una donna, Francesca Masi, ricopre la carica di 2° vice presidente). Ma le celebrazioni non si esauriscono con

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A fianco, la presentazione dei due francobolli per i 50 anni del Club: da sinistra, Pasquale Valentini, Daniele Cesaretti, Orazio Pignatta e Gioia Giardi. In apertura, il presidente del Lions in piazza della Libertà.

l’emissione filatelica (che si aggiunge a quella realizzata al momento della costituzione, nel 1960, e che ora ha un pregevole valore sul mercato filatelico). Altro momento importante, la serata organizzata al Centro congressi Kursaal il 27 agosto scorso. Una Charter Night dove era presente il Governatore del distretto 108° A Guglielmo Lancasteri. Terzo appuntamento, il prossimo 6 dicembre, quando ai Capi di Stato di San Marino, i Capitani Reggenti, sarà presentato il libro Questi sammari-

nesi. “Un elegante volume di oltre 400 pagine - anticipa Cesaretti - incentrato sulla sammarinesità e in cui sono esposti diversi argomenti, alcuni noti, altri meno, come quello riguardante il culto di San Marino al di fuori del nostro Stato, osservato non solo a Rimini e a Santarcangelo, ma anche a Bologna e in altre città del nord Italia.” Il libro, riccamente illustrato grazie a Conrad Mularoni, tratta vari aspetti della realtà sociale di San Marino: cultura, ambiente, storia, architettura e tradizioni, per un totale di 23 argomenti (tutti firmati da autori sammarinesi), compresa

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appunto quella parte del tutto inedita dedicata al culto del Santo dalmata di cui si è occupato lo stesso presidente. “Ci sono molti aspetti - racconta - poco conosciuti. Innanzitutto ho compiuto una sorta di censimento in quanto sono circa 20 i santi che si rifanno al nome Marino. Questi omonimi hanno generato, in passato, confusione e distorsioni storiche. Ci sono poi diversi luoghi e chiese che si ispirano al culto del santo venuto dall’isola di Arbe, come una chiesa a Pavia e una a Cremona o la località San Marino di Bentivoglio, presso Bologna. Qui in particolare, il culto è molto sentito e addirittura, contrariamente alla leggenda classica, gli abitanti rivendicano il fatto che Marino, anziché arrivare via mare a Rimini e poi in Repubblica, sia giunto in Italia via terra e si sia fermato nel bolognese per circa due anni per contribuire, in veste di architetto, a incanalare le acque della pianura bolognese.” Cesaretti spiega di aver raccolto una discreta mole di documenti ed elementi nuovi tanto da affermare che “la mia ricerca non è un punto di arrivo ma di partenza per ulteriori

studi ed apre scenari molto ampi in un tema che si pensava esaurito e definitivo.” Lo scopo del libro tuttavia non è solo quello di celebrare i 50 anni del Lions e la realtà di San Marino, ma favorire un service di beneficenza. Il ricavato della vendita del testo sarà destinato alla missione di Padre Marcellino, sammarinese che opera da anni a Lubumbashi, in Congo. Tra gli obiettivi imminenti, compresi nelle celebrazioni, rientra anche il doppio gemellaggio che il club ha deciso di compiere. Il primo con il Lions Club Bologna Irnerio, divenuto già ufficiale a metà ottobre quando il presidente Cesaretti ha partecipato alla cerimonia d’apertura dell’anno sociale del club Felsineo. La celebrazione del gemellaggio dovrebbe avvenire nella primavera 2011. Ma il Club sammarinese conta di concludere presto anche quello col Club di Rimini-Riccione Host, realizzando una sorta di triangolo tra San Marino, Rimini e Bologna, che oltre alla collaborazione tra i rispettivi service club rappresentano tre realtà interdipendenti con legami forti e radicati nel tempo. www.lionsclubsanmarino.org IN

Tonificare | Le novità per stare bene

Autunno di

Wellness

testo Claudia Gelmini - foto Riccardo Gallini

L’allenamento e lo stare in forma come stile di una vita sana ed equilibrata. Insieme ai titolari di alcune palestre del riminese e a personal trainer attivi sul territorio, andiamo a scoprire le diverse declinazioni della filosofia del benessere.

Rimini è città del wellness. Basti pensare alla Fiera che si svolge a maggio, dove ogni anno sono presentate le novità del settore. Gli allenamenti possono essere tra i più vari e divertenti. Percorriamo allora insieme questo viaggio tra palestre e personal trainer per farci raccontare il miglior modo per essere tonici divertendosi e le più interessanti novità per un autunno/inverno in piena forma. Alla Schilling Squash & Gym di Rimini incontriamo Ermanno Migani, presidente dell’associazione sportiva: “Ci sono diverse novità tra i nostri corsi: dal flying, allenamento globale di potenziamento, equilibrio e flessibilità col solo utilizzo del proprio corpo, per adolescenti e adulti, alla pole dance, danza con il palo, un mix fra allenamento cardiovascolare e movimenti sensuali che migliora elasticità, forza statica e dinamica, flessibilità

e armonia del corpo; allo hatha yoga, insieme di esercizi statici (asanas, ndr) basati sul rilassamento dei muscoli senza dispendio di energie e esercizi di controllo e miglioramento della respirazione (pranayama, ndr).” Danilo Bascucci, fitness club manager e personal trainer con grande esperienza in diverse palestre di Rimini (tra cui il Mantra) e non solo, ci parla della sua passione per il movimento come stile di vita per sentirsi meglio con se stessi e con gli altri. “ Mi

insegnato a costruire relazioni di grande livello con le persone.” Si parla tanto di pilates ultimamente. Da Atelier Pilates di Rimini, dove incontriamo Cinzia Galletto e Maximilian Stohr, scopriamo meglio questa disciplina. “I nostri istruttori sono i primi in Italia ad aver ottenuto la licenza di formatori per Ron Fletcher Towelwork, istruttori quindi ‘di terza generazione’, ovvero allievi di uno degli allievi di Pilates. La tecnica che

occupo principalmente di dimagrimento

nale, arricchita da innovazioni e modifiche,

proponiamo è una derivazione dell’origi-

femminile e tonificazione muscolare gene-

frutto di conoscenze mediche e riabilita-

rale. Sono molto dinamico e ho lavorato

tive sviluppate da Ron Fletcher. La meto-

anche per radio e riviste, per fare capire anche a chi non conosce il fitness che la fatica iniziale si trasforma in sana abitudine, socializzazione e voglia di vivere. Frequento il secondo anno dell’accademia dell’intelligenza emotiva, che mi ha

dologia Gyrotonic riduce le conseguenze del lavoro sedentario, dello stress, dei disturbi legati all’avanzare dell’età e di tutto ciò che può incidere negativamente sull’efficienza e la qualità della vita attraverso movimenti rotatori delle articola-

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zioni, aumentando mobilità, flessibilità e coordinazione.” Carolina Casalini, titolare dello studio Balance Studio Pilates a Rimini, organizza invece lezioni individuali e per piccoli gruppi di Mat Work (a corpo libero) e di Studio (con macchinari specifici del metodo). Ha introdotto un macchinario innovativo, il Gts ossia il gravity training system, per un allenamento che offre la particolarità della forza di gravità secondo i principi del pilates. Si tratta di un lettino scorrevole posto su due binari inclinabili in otto diversi gradi di inclinazione, per ottenere un’efficace resistenza e trazione degli arti che si oppongono alla forza di gravità senza mai sovraccaricare

la colonna vertebrale, da aggiungere ai tradizionali macchinari del pilates, per migliorare e rendere più efficace e com-

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pleto l’allenamento. Qui si organizzano anche programmi mirati per ballerini e atleti, pilates per la terza età, per donne in gravidanza e neo mamme. Anche New Magic Body, palestra storica in centro a Rimini, ha come obiettivo la corretta postura del corpo nell’allenamento sportivo. “Il nostro percorso di istruttori Isef ci ha permesso di elevare la qualità delle discipline proposte con un’attenzione particolare al benessere posturale - spiega Mirna Montanari, istrut-

trice - fino a occuparci del recupero funzionale e post operatorio con l’assistenza personalizzata; inoltre da anni effettuiamo studi e ricerche con l’università di Rimini.” Altra palestra molto famosa è lo Sport Village. Ne parliamo con Stefano Dadi, titolare di due Sport Village, a Rimini e

A sinistra, Stefano Dadi, titolare degli Sport Village a Rimini e Coriano. Sopra, dall’alto, Rosangela Galli dello Studio 1,618 e il personal trainer Danilo Bascucci. In apertura, dall’alto a sinistra in senso orario, Ermanno Migani, impegnato nel flying alla Schilling Squash & Gym di Rimini, il personal trainer Alan Stocco durante un allenamento e Mirna Montanari, istruttrice al New Magic Body, con alcune allieve.

IN Magazine | Special ADV

ATELIER PILATES QUALITÀ E CERTIFICAZIONI AL SERVIZIO DEL BENESSERE RecupeRaRe la postuRa coRRetta, RaffoRzaRe la muscolatuRa e tonificaRe il coRpo RinvigoRendo la mente ed elevando lo spiRito: atelieR pilates di Rimini ci accompagna alla scopeRta del pilates.

Quasi tutti hanno sentito parlare del pilates, Per il futuro Cinzia e Maximi- Institute di Londra oltre che in costante aggiornamento atma quanti sanno di cosa si tratta? Lo chiedia- lian puntano sulla formazione, traverso stage formativi in Italia e all’estero. Maximilan è mo a cinzia galletto e maximilian stohr della per diventare anche trainer. un’esperto in allenamento con le vibrazioni e un istruttore di a.s.d. atelier pilates di Rimini. “Il Pilates non è Nordic Walking certificato A.N.W.I.” una ginnastica dimagrante, ma uno stile di vita, che perché tante certificazioni? comprende rigore, equilibrio, respirazione. Una disciplina che ha ac“I benefici del Pilates dipendono dall’esecuzione degli esercizi in perfetquisito credibilità negli anni. Permette lo sviluppo di una muscolatura to accordo con istruzioni e aggiornamenti: le qualifiche sono fondamenarmonica, il miglioramento della postura e dell’equilibrio, l’aumento di tali. Ma Atelier Pilates non è solo certificazioni: precisione, professioconcentrazione, efficienza e precisione. Aumenta il controllo sul proprio nalità, attenzione alle necessità dei clienti e disponibilità sono alcune corpo, oltre che sulla vita.“ caratteristiche che fanno dello studio un centro di eccellenza.“ come sono le lezioni? e quando si notano i primi risultati? Quali altre attività proponete? “Dopo 3 lezioni base, si costruisce un percorso individuale adatto alle “Il GYROTONIC EXPANSION SYSTEM®: attraverso movimenti rotatori singole esigenze, oppure s’inizia l’esperienza dell’allenamento in mini delle articolazioni, ne aumenta mobilità, flessibilità e coordinazione. La gruppi da 6. In merito ai risultati Pilates diceva: ‘In 10 sedute noterai Power Plate Pro 5, che porta, in breve tempo, tono muscolare e benesla differenza, dopo 20 le altre persone noteranno la differenza, dopo 30 sere. Il Nordic Walking, poi: camminare con bastoni speciali che riduavrai un corpo totalmente nuovo’.” cono l’affaticamento e aumentano il consumo calorico, permettendo il perché proprio l’atelier pilates? controllo del peso corporeo e tonificando la muscolatura.“ “Gli istruttori sono i primi in Italia ad aver ottenuto la licenza di formatori per Ron Fletcher Towelwork, istruttori ‘di terza generazione’, ovvero allievi di uno degli allievi di Pilates. La tecnica che proponiamo è una atelier pilates derivazione di quella originale, arricchita da innovazioni e modifiche Via di Mezzo 39 - 47900 Rimini sviluppate da Ron Fletcher. I nostri istruttori sono inoltre certificati alla Cinzia 347/9251280 - Maximilian 340/3838318 prima sessione di esami nazionali Polestar Pilates e presso il Pilates www.atelierpilates.it - atelierpilates@libero.it

A fianco, Cinzia Galletto e Maximilian Stohr, istruttori presso Atelier Pilates. Sotto, Carolina Casalini, titolare di Balance Studio Pilates.

Coriano: “È l’evoluzione del Red Gym, la prima palestra di Rimini, fondata nel ’79; è stata in questi anni la palestra di riferimento per il territorio. Nel 2002 è stata la prima ad avere la piscina per le attività in verticale (acquagym, acquatonic, ndr). Nel 2005 arriva il primo campo da beach volley e beach tennis al coperto. E nel 2008 avviene uno sposalizio mai azzardato prima, scherma e fitness iniziano un percorso insieme. L’Accademia d’Arme ‘G. Voltolini’, società dedicata al maestro che fece conoscere la scherma a Rimini, si è trasferita nei nostri impianti, continuando la sua attività agonistica, grazie ai suoi atleti di alto livello. Siamo una palestra in continua evoluzione.” “Studio 1,618 è salute, forma ed equilibrio con un approccio al movimento innovativo nel rispetto globale della persona”, spiega Rosangela Galli, titolare di questo centro, a Rimini. “Esclusività e specificità sono garantite con il nostro Individual Training dove il ‘life coach’ valuta e verifica i risultati ottenuti, interagendo costantemente col cliente, motivandolo fino al raggiungimento del proprio obiettivo. Con Group Training a piccoli gruppi (8 persone al massimo, ndr), invece, si mantengono inalterati qualità e contenuti specifici di attività come yoga, pilates, posturale, bioenergetica, ecc., assicu-

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rando i benefici a tutti i partecipanti.” Inoltre, Studio 1,618 è anche trattamenti naturali come massaggi olistici e sedute di “Ohaschiatsu” (scuola riconosciuta a livello internazionale), per un riequilibrio energetico interno del nostro corpo. Infine, incontriamo Alan Stocco personal trainer al Mantra di Rimini: un libero professionista che lavora anche nelle case della upper class riminese: “Mi occupo sia

di dimagrimento e tonificazione sia di riabilitazione: realizzo allenamenti individuali e di coppia. Il mio lavoro è anche quello di coaching, capire cioè le esigenze di ogni mio cliente ed eseguire un lavoro a 360° su ogni persona, che comprenda non solo l’allenamento fisico ma anche l’alimentazione, avvicinando chiunque all’attività fisica, anche chi non sa bene come approcciarsi.” IN

arredamenti classici - moderni e di design complementi dâ&#x20AC;&#x2122;arredo ed illuminotecnica cucine - contract architetti e arredatori qualificati per consulenza e progettazione dâ&#x20AC;&#x2122;interni esposizione permanente di 6000 mq MONTEMAGGI DESIGNER SRL Savignano sul Rubicone (FC) Via Roma, 2 Tel. 0541 945235 - Fax 0541 945739 aperto il sabato e la domenica pomeriggio parcheggio riservato www.montemaggidesigner.com

Abitare | Appartamento in centro a Rimini

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Una casa di

Stile

testo Matteo Tosi - foto Alessandra Ianniello

Camini francesi in marmo del tardo Ottocento sono solo alcuni degli elementi caratteristici di questa casa in centro a Rimini, ristrutturata in maniera creativa con pezzi d’antiquariato, mobili moderni e oggetti raffinati.

C’è una casa nel centro di Rimini, nella zona della biblioteca Gambalunghiana, che è stata capace di attrarre i suoi abitanti, col fascino discreto di quattro finestre completamente esposte alla luce del sole. I suoi attuali proprietari se ne sono innamorati dopo essersi chiesti per anni chi ne fosse il beato possessore. Risalente agli anni ’30 del secolo scorso, dal 2004 la casa è stata completamente ristrutturata, grazie alla più che professio-

nale disponibilità dell’amico e architetto Davide Brugè, in un lavoro di equipe che ha visto, vicino alla proprietà, la preziosa collaborazione di Enrica Biagetti del negozio di arredamento “Il Prisma” di Rimini. Al progettista, gli amici/committenti hanno chiesto una casa in stile, che traesse il suo incipit da due camini in marmo originali francesi del tardo Ottocento. Attorno a questi sono stati organizzati gli spazi del grande salone e della camera padronale, in uno contesto abitativo dove, peraltro, non sono mancate scelte distributive in favore della abitabilità di una casa moderna, come la grande cucina e uno spazio

sottotetto “vitale” dal punto di vista della padrona di casa. Lo spazio di ingresso è caratterizzato dal

parquet in panga-panga posato a spinapesce che ricorre poi in tutti gli ambienti, su

cui spiccano le boiserie in legno verniciate a mano che, come le porte, anch’esse verniciate bianche con profilature dorate, sono opera del sig. Moretti, bravo falegname artigiano di Coriano, su disegno dell’architetto Brugè. Una consolle rifinita in foglia oro è completata in alto da una delle molte “caminiere”, specchiere da camino incorniciate in foglia d’oro, che provengono, come molti pezzi antichi, dal negozio dell’antiquario Bellini. In soggiorno, il camino francese è sormontato dalla più grande delle caminiere, qui nella sua funzione originale di specchiera da camino. Due vasi in porcellana ottocenteschi, provenienti dal mercato delle pulci di Parigi, completano la composizione. Al centro, al divano e al pouf centrale con la dominante cromatica bianca, è stata associata una rossa poltroncina in velluto, proveniente da un mercatino. Il tavolo notarile, di fine Settecento, è associato alle sedie dalla tappezzeria originale ed è sormontato da uno dei grandi lampadari provenienti dagli spazi di Bruno Antiquariato. Nell’ambiente cucina, dove la componente cromatica del bianco e nero è coniugata

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nel pavimento a dama in marmo e nella cucina moderna, sul tavolo in nero lucido, associato a sedie in stile. Il lampadario è stato ricostruito, da Bruno, con pezzi di originali lampadari di Murano. La camera padronale ospita il secondo camino antico francese, che con il letto costituisce il solo arredo della stanza; due lampadari in cristallo sono usati come sospensioni, centrati sui piccoli comodini in legno. Il bagno si distingue per la boiserie scura in legno, dalla piana in marmo “dark emperador” e dalla grande caminiera usata qui in modo improprio e originale: orizzontale. Il bagno degli ospiti, col piccolo tavolo usato come sottolavello

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e stivaggio per le spugne, è rivestito in travertino noce, sopra il lavello una piccola specchiera dorata; nel bagno dei bimbi invece dalla forte tinta rosso pompeiano alle pareti, il piano lavabo è in marmo Verde Alpi e il rivestimento in Biancone. Una grande attenzione è dedicata in tutta la casa alla componente “tessile” degli

arredi, curata da Enrica Biagetti: tendaggi, passamanerie, copriletto, tappeti e spugne da bagno, e trova una sua nota caratteristica nelle “nappe” di Marinella Maioli: piccoli pendagli creati a mano con tessuti di recupero, usati come una sorta di punteggiatura su maniglie e pomoli, o come “embrasse” per le tende. IN

A sinistra, l’elegante cucina; si noti sulla porta d’ingresso una delle “nappe”, i piccoli pendagli creati a mano con tessuti di recupero, che caratterizzano l’abitazione. Sopra, dall’alto, l’ingresso e il bagno padronale. In apertura, scorcio del soggiorno con camino francese dell’800 e la specchiera incorniciata in foglia d’oro.

Disegnare | Massimo Morandi

Artisti del

Progettare

testo Graziella Biagetti

Con l’architetto Massimo Morandi parliamo della sua formazione, della sua attività, di progetti realizzati e di quelli in corso e anche della sua “idea” di Rimini.

Massimo Morandi è perdutamente inna-

Fa molta attenzione agli alberi?

morato dell’architettura; parla del suo lavoro con occhi che brillano: descrive i suoi progetti spiegando perché ha fatto una scelta piuttosto che un’altra.

“Mi piace il giardino, ma non sono un esperto! Intanto lavoro sui terrazzi, anche se chiamare ‘terrazzi’ le parti esterne degli appartamenti che sto disegnando è riduttivo! Preferisco pensare a vere e proprie stanze all’aperto, come ad attici su ogni piano. Sono volumi semplici con attenzione per l’ecologia e la sostenibilità.”

Qual è stata la sua prima esperienza in architettura?

“Ho avuto la fortuna di incontrare il prof. Paolo Portoghesi, a cui devo tantissimo: mi ha aperto la mente e insegnato la ricerca continua e appassionata. Legge tutto dell’architettura e scrive due libri all’anno!” Lei non scrive?

“Per il momento sono tutor del prof. Pellegrini, all’Università di Ferrara… magari in futuro.” Il suo studio è in un edificio progettato da Portoghesi; arrivando ho apprezzato la facilità di parcheggio e quanto sia piacevole guardare da lontano l’architettura dell’immobile: non pensa che sia questa la bellezza?

“La bellezza va spalmata sul progetto, creare emozioni negli interni è più facile, i problemi sorgono all’esterno, quando bisogna fare i conti con ciò che sta intorno. Fuori da città e campagne c’è la possibilità di intervenire con un percorso.”

E il Nettuno che emozione è stata?

“Diluita nel tempo. Il Nettuno è un esempio di brillante architettura spontanea. Negli anni ’30 il proprietario, maestro d’ascia, decise di investire i profitti della vendita di una barca in una terrazza sul mare. Nasce come semicerchio poi si completa. Negli anni ’50 viene ‘tamponata’ e diventa un edificio. Poi tutto si ferma. Gli attuali proprietari mi hanno incaricato di restaurarlo, e ho voluto riportarlo quanto più possibile alle origini. L’intervento determinante è stato sugli infissi, che danno l’impressione di non esserci. Gli interni sono bianchi, con legni di rovere intarsiati da cui filtra la luce. Sono state mantenute le pubblicità sul tetto, che da sempre lo caratterizzano.” E quando non fa l’architetto?

“Ho un bambino di un anno e mezzo. Prima viaggiavo con mia moglie, ora con un gruppo di amici vado a vela su una piccola barca.” Il sogno della sua vita da architetto?

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A fianco, scorcio esterno e interno del Nettuno. Sotto, rendering di un albergo, di prossima realizzazione, in zona San Giuliano.

“Rimini potenziata. L’architettura della città non riflette il potenziale umano. È arrivato il momento di guardarsi intorno, l’originalità dei fondatori della città è la trasformazione. Alcuni già si muovono: università e Comune di Riccione stanno progettando una mostra intitolata La città degli alberghi, si faranno anche incontri con i tecnici che hanno saputo trasformarli. Infatti, non si sa più bene cosa sia un albergo, a volte è solo un palazzo con un’insegna. È necessario che tanti edifici dicano al mondo ‘Sono un albergo!’. I clienti internazionali cercano cose vere, si comunica la qualità non in denari, ma in cultura. Anche la ‘pensioncina’ trasformata sapientemente può essere storia, va salvaguardata.” Come vorrebbe trasformare il lungomare di Rimini?

“Non deve essere a scapito della superficie: edifici alti! Il verde è fondamentale: alberi grandi, ma da subito! E macchine sotto terra.” Come Dubai?

“Ci sono stato, ma mi auguro non accada: il tessuto urbano è allucinante, non esiste l’idea di città.” Ci vorrebbe un urbanista per rifare la città?

“L’urbanista mi spaventa, preferisco la visione chiara di più persone. Ci vuole qualcuno che la presenti. La componente della riminesità è fondamentale, magari

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associata a grandi architetti che hanno già fatto esperienza: l’errore è quello di lasciare a loro campo libero. Si può uscire dalla crisi di Rimini turistica solo con l’architettura. Con l’architettura si migliora, odio il vizio delle proroghe: i proprietari bloccano gli investimenti e le cose non migliorano. È la nostra storia, la nostra natura: il riminese dà il meglio di se quando c’è il bisogno. Può e deve migliorare.” Due ore. È stata la più lunga delle mie chiacchierate. Ci sarebbe voluto più spazio per far conoscere i pensieri di questo giovane riminese, comunicativo e coinvolgente, che di professione fa l’architetto. IN

Degustare | Nicola Pelliccioni

Un territorio, la

Strada

testo Stefano Rossini - foto Riccardo Gallini

Siamo cittadini di Rimini. Conosciamo la nostra città. Sappiamo che nel centro storico ci sono Arco d’Augusto, Ponte di Tiberio, Tempio Malatestiano. Nel nostro territorio si allungano le vallate del Conca e del Marecchia, castelli, oasi naturalistiche e bellezze (e bruttezze) di nature diverse. O almeno speriamo di saperlo. E i nostri prodotti li conosciamo? Un territorio si definisce anche a tavola, nel piatto, nei sapori più spiccati, negli accostamenti arditi che si trovano qui e non altrove, nelle

Far conoscere Rimini e il suo entroterra attraverso la buona tavola. Questo, da 10 anni, il compito della Strada dei vini e dei sapori della Provincia. Ne parliamo insieme al suo presidente, Nicola Pelliccioni.

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produzioni. Anzi, la tavola è la naturale meta di molte attività agricole e produttive. Il cibo, poi, è un approccio unico nella conoscenza di un luogo. Bello, goloso, piacevole. Come diceva Joyce, “Dio fece il cibo, il diavolo i cuochi.” Senza offesa per i cuochi. Dal 2000 la Strada dei vini e dei sapori della Provincia di Rimini si sforza di far conoscere il patrimonio enogastronomico del territorio, a chi quel territorio lo vive e lo frequenta, per riallacciare il legame tra vita e tavola che modella le nostre esistenze. In modo più o meno consapevole. Siamo quello che mangiamo. Ci facciamo raccontare la storia e le attività della strada dal suo presidente, Nicola Pelliccioni. “La strada nasce dall’incontro tra i produttori locali. Siamo, per la maggior parte, privati di aziende agricole che fanno vino, olio, salumi e formaggi. Ma ci sono anche alcuni artigiani e qualche albergatore. Poi, come soci sostenitori, fanno parte della Strada anche la Provincia, la Camera di Commercio e altre associazio-

ni di categoria. L’unica finalità della strada è quella di far conoscere e valorizzare il territorio.” Come si svolge questa attività?

“Partecipando o creando delle attività in loco insieme ad enti pubblici o con privati. Ad esempio partecipiamo a Passaggi di vino, nato proprio con l’intento di portare i vini delle nostre colline in città. A breve riaprirà la Domus di Bacco, il ristorante del Museo di Rimini, che diverrà punto ristoro con prodotti del territorio, ma anche punto vendita per chiunque sia interessato ad acquistare i nostri oli, vini, i formaggi, i salumi e tutte le altre eccellenze del nostro paniere.” L’attività della strada, poi, continua con la promozione in fiere del settore e in altri spazi dedicati per portare all’attenzione dei turisti e degli operatori la Rimini dell’entroterra, forse meno conosciuta ma altrettanto interessante. Un’attività che si rispecchia nell’ottenimento di una nuova Doc, la sesta, il Sangiovese Colli di Rimini, e nella partecipazione di sempre più produttori. Non solo vino - Tenuta Santini, San Valentino, per citare i primi che vengono in mente, a cui è doveroso aggiungere San Patrignano, anche se non direttamente associato alla strada olio extravergine d’oliva - come quello di Gualtiero Frontali - ma anche i formaggi del Buon Pastore e i fossa di Mondaino, i salumi di Mora Romagnola - la varietà locale e ghiotta di suino - di Fausto Zavoli, il pane del piccolo forno Marziali, e ancora produttori di miele e marmellate. www.stradadeivinidirimini.it IN

Ricordare | Piero Masini

Il suono dei

Ricordi

testo Marina Giannini - foto Fotoriccione

Per 15 anni responsabile tecnico di Mina. Una passione per la musica da sempre nel dna. Campanilista “sfegatato”, Piero Masini non perdeva occasione per parlare della sua Riccione. E così Mina, in un programma radiofonico, una volta, gli dedicò pure Romagna mia.

“La storia di Mina ha fatto parte del mio lavoro.” Senza enfatizzare troppo, Pie-

zione per una serata con Mina. Quella serata fu un successo. Dopo qualche giorno

ro Masini per la prima volta si racconta.

Elio Gigante, suo manager e impresario mi

“Da ragazzo la mia vita è stata quella di molti giovani riccionesi che lavoravano da camerieri d’estate e si dedicavano allo studio o ad altro d’inverno. La mia passione è sempre stata la musica e nel tempo libero studiavo con il maestro Paolo Gualdi. La sera, conclusa la giornata lavorativa nel negozio di radio e tv di Migani, frequentavo i locali, tra cui il Vallechiara e il Savioli. Bepi che aveva intuito

affidò l’incarico di direttore tecnico della

la mia predisposizione per la musica, mi aveva affidato l’incarico di seguire gli im-

Sopra, Piero Masini oggi. Sotto, il giorno del suo matrimonio con la moglie Luisa e Mina, inattesa ospite alla cerimonia di nozze.

cantante. Da quel momento è nato con lei un rapporto di lavoro durato 15 anni. Nel frattempo avevo organizzato una gara di complessi musicali, il ‘Gran Premio Riccione-Trofeo Piero Masini’, al Cinema Teatro Turismo. In quell’occasione Mina mi ha onorato della sua presenza.” Un rapporto talmente consolidato che nel dicembre 1967 quando le comunicò del matrimonio, lei gli rispose: “Voglio venire anch’io”. Quando arrivò fuori dalla chiesa

pianti dell’orchestra e dopo qualche anno

dell’Alba c’era una marea di curiosi.

ero stato nominato direttore tecnico. Una

“Abbiamo festeggiato alla ‘Punta de l’Est’, gestito dal mio amico Paolo Liggeri.” Nel 1978 Mina decide di lasciare le scene. Quali i vantaggi di questa esperienza? “Mi ha fatto decidere di progettare e produrre la LEM, sistema d’amplificazione che ha avuto grande successo nel mondo.” Da quanto tempo ha perso i contatti con Mina? “Dieci anni.” Le piacerebbe risentirla? “Certamente.” Piero Masini continua a seguirla attraverso giornali e filmati d’epoca, e aspetta ancora lo squillo del telefono con la voce inconfondibile della “Tigre di Cremona”. IN

sera Cesare Semprini, riminese trapiantato a Milano e proprietario di una delle aziende più importanti di amplificazione a livello internazionale, in vacanza a Riccione, mi propose di seguirlo in azienda.” Come primo lavoro è inviato in Libia (1960) a installare un moderno sistema di diffusione della musica al casinò di Tripoli. Di lì gira il mondo. “A metà anni ’60 ho seguito come tecnico del suono ‘Il cantagiro’. A conclusione della manifestazione, Semprini mi inviò allo ‘Sferisterio’ di Pisa per organizzare l’impianto di amplifica-

Dieci camicie per Charles Aznavour Nella carriera di Masini c’è anche il ruolo direttore tecnico per Charles Aznavour. “L’ho accompagnato in tournèe anche all’estero. Quando veniva in Italia mi dedicava una serata gratuita al Vallechiara, dove ero responsabile del programma artistico. Una volta mi chiese di accompagnarlo a fare shopping in viale Ceccarini. ‘Io compro e tu paghi’, disse. Entrò nella boutique Fantini dove una camicia costava come uno stipendio mensile di un impiegato; ne scelse 10. Alla fine mi sussurrò all’orecchio: ‘Mi devi trovare un negozio dove comprare la pasta De Cecco’. Al supermercato Angelini riempì il carrello.”

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www.japancarrimini.com

Rinnovare | Baldinini

Successo senza

Frontiere

testo Valeria Del Sordo

Cento anni di storia per Baldinini: il noto

Novità al Fashion Outlet Rubicone A Savignano continuano, con grande successo di pubblico, le domeniche a tema dell’Outlet Rubicone dedicate allo “shopping di lusso...accessibile”. L’iniziativa, che ha compreso il Mercedes day, il Fashion Chocolate e lo Sport day, “ha coinvolto nella sola giornata del 31 ottobre circa 4.000 persone, rendendo l’evento indimenticabile, a testimonianza che l’iniziativa pensata dal board del Fashion Outlet sta riscuotendo non pochi consensi”, ha dichiarato il presidente Alberto Giorgini. Le domeniche a tema continuano per tutto il mese di novembre con la partecipazioni di altre griffes di fama nazionale e internazionale, tra cui Baldinini. Per le festività natalizie infine l’outlet proporrà un vero e proprio “Fashion Christmas”, anche grazie ai nuovi brand, quali Gilmar outlet, Sartoria Leoni e Pompea. www.rubiconeoutlet.it

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calzaturificio di San Mauro Pascoli che ha fatto proseliti in patria e all’estero, sta per tagliare uno storico nastro. Gimmi Baldinini (nella foto a fianco), che rappresenta la terza generazione in azienda, ha ottenenuto, in circa 30 anni di attività, un successo straordinario, avviando negli anni ’70 l’ambizioso progetto di espansione che ha portato il nome della casa di moda sullo scenario internazionale, senza mai dimenticare la tradizione artigiana, il know-how tramandato dalla famiglia e dal distretto. Oggi, a un secolo dalla fondazione, l’impresa romagnola è una realtà affermata nel mondo del luxury e, con 86 monomarca all’estero, di cui 45 tra Mosca e San Pietroburgo, ha eletto la Russia a seconda patria, conquistandone gli abitanti. “L’economia russa è in grande espansione - afferma Gimmi Baldinini - ma questo non è l’unico motivo di successo: il popolo russo è molto elegante e raffinato, ha gusti simili agli italiani e considera la moda un vero status symbol. Non per tutte le economie in crescita si può dire lo stesso.” Il prodotto è eccellente e anche il mercato conferma: di ritorno dalla fiera Micam dello scorso settembre, le proiezioni di vendita per il 2010, che segnano un +30%

circa rispetto all’anno precedente, danno ragione a Baldinini e premiano non solo l’alta qualità del settore calzaturiero italiano, ma anche la voglia di conquista e d’innovazione dell’azienda. La formula magica, per chi ha saputo trasformare una visione in realtà, c’è: “il segreto è fare quello che gli altri non hanno ancora pensato, sorprendere sempre, dare vita a creazioni affascinanti, - spiega Gimmi Baldinini - il valore aggiunto del nostro marchio è proprio questo.” A coronare un successo lungo un secolo è arrivato, infine, il nuovo headquarter milanese, spazio espositivo e nuova base operativa del gruppo (nella foto in alto), da cui verranno gestite tutte le operazioni di business, press communication e pr internazionali: lo showroom di 200 mq, luminoso e distribuito su due livelli, si trova in un prestigioso palazzo d’epoca nella storica via Bigli, nell’elegante cornice del quadrilate-

ro della moda, a due passi dalle boutique di via Verri e via Montenapoleone. Un momento d’oro per il brand romagnolo, che prosegue inarrestabile anche il programma di aperture all’estero: è infatti prevista per la prossima primavera l’apertura del primo monomarca francese, a Parigi, città nel cuore e negli obiettivi di Gimmi Baldinini da sempre. Per festeggiare il traguardo del centenario è infine di prossima pubblicazione una monografia celebrativa, che verrà presentata, ai primi di dicembre, nel corso di un dinner party al primo piano del grande factory outlet aziendale. IN

Aiutare | Fashion 4 Charity

Un “Segno” d’

Amore

testo Valeria Del Sordo

Moda, musica e celebrità per aiutare l’Associazione Segno, da 15 anni impegnata nell’accoglienza e nell’educazione dei minori. Questo l’obiettivo dell’evento Fashion 4 Charity, al Castello di Tavoleto, lo scorso ottobre.

Moda, musica e celebrità per l’Associazione Segno Onlus di Montefiore Conca.

Sopra, dall’alto, Simona Barbieri McKenzie con Gianluca Rebecchi e il gruppo degli organizzatori della serata. A destra, un momento della sfilata Philosophy di Alberta Ferretti.

Grandissimo successo, numerosi ospiti e donazioni sono i risultati della serata Fashion 4 Charity dello scorso 23 ottobre, organizzata da Unyted Communication Group col sostegno della Fondazione Simona Ventura, che ha visto protagonisti gli abiti di Alberta Ferretti e le canzoni di Simona Barbieri McKenzie, accompagnata dal maestro Gianluca Rebecchi. La serata, ospitata nella cornice naturale del Castello di Tavoleto, a pochi chilometri da Urbino, dopo l’aperitivo di benvenuto offerto da Catering Solegiallo, è stato seguito dal videomessaggio introduttivo di Simona Ventura e dalla sfilata fall winter 2010-2011 Philosophy di Alberta Ferretti, che ha reso disponibile questa collezione Aeffe per aiutare la raccolta fondi. Il successo dell’iniziativa è stato possibile grazie al contributo di numerose aziende, istituzioni e realtà del territorio, ma non solo: oltre ai già citati, Mode Fashion Agency, Goigest, Creattiva, Elisabetta Malavolti, Gabriella Malavolti, Arti Grafiche Ramberti, Profumo di Fiori Tavoleto, GB Hair Riccione, Eventom, Vito Corvasce e Francesco Grillo, Amplilux, Hotel Carducci 76, Budriel Riccione. Il denaro devoluto all’associazione, è destinato al nuovo progetto di Segno, da oltre 15 anni impegnata nell’accoglienza e nell’educazione di minori: la costru-

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zione di tre nuovi edifici, centri diurni e residenziali per bambini e adolescenti in difficoltà. Luoghi in cui offrire formazione, cultura, educazione e soprattutto amore. Un’occasione importante per far conoscere l’Associazione ai residenti in zona: una struttura nell’entroterra di Riccione, aperta a tutti e facilmente raggiungibile, che attraverso il lavoro e l’impegno di educatrici e psicologhe ha già aiutato oltre 200 bambini vittime di pedofilia, abbandono o maltrattamenti, donando loro un meritato futuro di gioia. www.associazionesegno.com IN

IN Magazine | Special ADV

NATALE, CAPODANNO E CENE DEGLI AUGURI LE PROPOSTE DI SELECT HOTELS COLLECTION Ambienti elegAnti e rAffinAti oltre Ad unA cucinA d’Assoluto prestigio sono pronti Ad Accogliere quAnti hAnno deciso di scegliere gli Alberghi del pAtron Antonio bAtAni. opportunità dA non perdere per celebrAre le festività nAtAlizie.

Le festività natalizie si avvicinano. Si comincia a Grand Hotel Rimini, Palace e all’incontro conviviale di chi ha scelto il tempio dell’ospitalipensare dove celebrare Natale e Capodanno goden- Aurelia a Milano Marittima e tà romagnola in riva all’Adriatico e altrettanto piacevole sarà do dei piaceri della tavola, mentre si scambiano gli il Miramonti ad Acquapartita: l’aver preferito l’hotel Aurelia di Milano Marittima, dove quattro suggestive location auguri. Di qui la domanda: quale la location adatta? si gode di atmosfera riservata, accoglienza personalizzata e per festività indimenticabili. Un suggerimento viene da select hotels collecuno staff attento ed efficiente, oltre che di un’ottima cucition, la prestigiosa catena alberghiera di Antonio batani che ha nel na. Per chi vuole il pranzo o la cena degli auguri in riva ad un lago, ai grand hotel rimini uno dei suoi punti di forza. Gli inglesi parlano di piedi di un grande bosco sui pendii dell’Appennino Tosco-Romagnolo dinner greetings, in italiano “cena degli auguri” ed è un’usanza ormai c’è l’hotel miramonti di Acquapartita di Bagno di Romagna, sulle divenuta tradizione. Una consuetudine che, se realizzata al Grand Hocolline cesenati, dove gli chef offrono menù a base di prodotti tipici lotel Rimini, consente di trascorrere alcune ore in assoluto relax, in un cali. Da sottolineare, infine, che in tutti questi hotels, verrà festeggiato ambiente elegante, con servizi raffinati e menù di grande pregio. Qui il capodanno con proposte allettanti tutte da scoprire. Offerte che si lo chef Claudio Di Bernardo, alla guida della sua brigata, è in grado di ammantano di fascino al grand hotel rimini, fanno sentire l’ospite accontentare le esigenze dei palati più raffinati, conducendo gli ospiti protagonista al palace hotel di Milano Marittima, coccolano il cliente alla riscoperta dei piacevoli sapori della migliore tradizione regionale e all’hotel Aurelia sempre a Milano Marittima, offrono un paesaggio da nazionale. Poiché diverse sono le tipologie di offerte, il prezzo è conse“presepe” all’hotel miramonti di Acquapartita di Bagno di Romagna. guente, in ogni caso in grado di soddisfare qualunque esigenza. Gli arredi sontuosi del palace hotel di milano marittima faranno da cornice www.selecthotels.it

Festeggiare | 50 anni di Grattacielo

Nozze d’oro con la

“Torre”

testo Manuel Spadazzi - foto Anna Gradara e Claudio Cardelli

Ha compiuto 50 anni uno degli edifici più celebri della storia recente di Rimini. E con Grattacielo 50 si è voluto festeggiare, a inizio ottobre, il palazzo, costruito negli anni ’50 dall’ingegnere Raoul Puhali.

Il 3 ottobre del 1959, raccontano le cronache, gli operai al lavoro festeggiarono con un rancio la fine dei lavori alla copertura. Un anno dopo, nell’autunno 1960, al grattacielo di Rimini arrivavano i primi inquilini… E proprio il 3 ottobre scorso Rimini ha voluto celebrare le ‘nozze d’oro’ con la torre di viale Principe Amedeo con Grattacielo 50, la grande festa dedicata all’edificio simbolo della grandeur riminese. Una festa nata dal basso, nonostante i cento metri dell’edificio progettato dall’ingegnere triestino Raoul Puhali nel 1957. L’evento, infatti, è stato organizzato interamente dai suoi inquilini, da chi oggi ha scelto il

grattacielo come casa o studio di lavoro. E sono tanti ad aver preso casa nella ‘torre’ negli ultimi anni. Il grattacielo sta tornando di gran moda, ed è oggi la meta privile-

In queste immagini, alcuni momenti della grande festa dedicata al grattacielo di viale Principe Amedeo.

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giata di professionisti, artisti, intellettuali, come l’architetto Teresa Chiauzzi, il regista Marco Bertozzi, il musicista Antonio Coatti, il leader dei Rangzen Claudio Cardelli, alcuni dei protagonisti della festa. Ad aprire le celebrazioni del 3 ottobre è stato però l’avvocato Veniero Accreman, all’epoca sindaco di Rimini. “Quando Puhali mi propose la prima volta di costruire un grattacielo a Rimini, anch’io ero contrario. Poi capii che la realizzazione avrebbe dato lavoro a tanti riminesi…”

Dopo Accreman, spazio alle tante iniziative, come la mostra “Dinamismo verticale”, curata dalla stessa Chiauzzi, con immagini e progetti sulla torre, il video di Bertozzi Sky-high people e le foto di Chico De Luigi. Gran finale col concerto dei Rangzen, che hanno suonato insieme a tanti inquilini (molti dei quali stranieri) del grattacielo. Ma lo spettacolo più emozionante è stata l’arrampicata di due uomini-ragno lungo le pareti. Da togliere il fiato, lassù. Tra le nuvole. IN

PROTAGONISTA OVUNQUE. Nuovo motore da 190CV con cambio automatico, controllo elettronico della trazione, controllo dinamico della stabilità, controllo della frenata in curva, controllo della stabilità in rollio e controllo automatico della velocità in discesa. In un mondo imprevedibile come quello di oggi, è bello sapere che almeno la tua auto ha la situazione sotto controllo. Nuova Freelander 2. Scopri tutti i mondi che vuoi.

NUOVA FREELANDER 2. Perché scegliere un’auto quando puoi avere una Land Rover? GO BEYOND Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di LAND ROVER | FINANCE (Freedom, Leasing e Rent). Motore Diesel 2.2, TD4 150CV manuale e automatico e SD4 190CV automatico. Motore benzina 3.2 i6. Consumi da 6,2 a 10,7 litri/100 Km (ciclo combinato). Emissioni CO2 da 165 a 255 g/Km.