A fianco, l’assessore al Turismo Andrea Corsini e Roberto Lucchi, presidente provinciale Confesercenti. Sotto, da sinistra, Pierluigi Casalegno, presidente Gruppo Turismo e Comunicazione Confindustria, e gli imprenditori alberghieri Maurizio Bucci e Salvatore Casarubbia.
nazioni. Pienamente d’accordo è Pierluigi Casalegno, presidente del Gruppo Turismo e Comunicazione di Confindustria Ravenna, nonché titolare del residence La Réunion, che da tempo crede fermamente nella necessità di reinventare il turismo creando un vero e proprio “brand” Romagna. “Occorre pun-
tare sulla qualità della cultura del turismo e su una maggiore unità nelle scelte strategiche - spiega. Ci aspettano anni impegnativi, in cui pubblico e privato devono lavorare per un fine comune: portare più persone nel nostro territorio. La candidatura di Ravenna dovrebbe
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dare la spinta giusta per rilanciare un progetto turistico non limitato ai mesi estivi, ma più ambizioso, che valorizzi il mare e la spiaggia per un periodo più lungo, insieme alla città d’arte.” Più scettico invece un altro imprenditore che ha molto contribuito allo sviluppo alberghiero della città, Maurizio Bucci, titolare di Mosaico Hotels. “La candidatura è qualcosa di positivo ma ci sono ancora tanti ostacoli da superare - sottolinea. Mancano completamente le infrastrutture e Ravenna continua a essere isolata: le linee dei treni sono carenti, le strade non facili e manca un servi-