Il Nuovo Club 195 by EDITRICE IL CAMPO

IL NUOVO CLUB

STRUMENTI DI MANAGEMENT PER CENTRI SPORTIVI E FITNESS CLUB BIMESTRALE ANNO XXXIV EDITRICE IL CAMPO BOLOGNA In caso di mancato recapito, rinviare all’Uff. CMP di Bologna, detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa

195 SETTEMBRE OTTOBRE 2023

EURO 6,50

ISSN 1120-4931

WWW.FITNESSTREND.COM

MERCATO MONDIALE

195 settembre ottobre 2023

RITORNO AL FUTURO I PRIMI 40 ANNI DI

EGO WELLNESS DESIGN

ISPIRAZIONI TEXANE

TECNOLOGIA

VIDEO REVOLUTION

SPAZIO PISCINA

L’ACQUA CHE VERRÀ

Strumenti di valutazione corporea hi tech e Acceleratori Metabolici integrati all’allenamento per accelerare i risultati nel dimagrimento e nella toniicazione

25th International Congress & Expo for Fitness, Sport and Wellness Clubs

15th International Pool & Spa Expo and Congress

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forumpiscine.it | outex.it | forumclub.it Vendita stand e segreteria scientifica: Editrice Il Campo s.r.l. - tel. +39 051 255544 - forum@ilcampo.it Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione - tel. +39 051 272523

1 4 | 1 5 | 1 6 fe b b ra i o 2024 pad. 25|26 - Bologna Fair District

EISURE Piscine, fitness club e outdoor design

Dalla sinergia tra ForumPiscine, Outex e ForumClub, nasce un format extralarge espositivo e congressuale che offre una visione d’insieme sulle soluzioni e i servizi più innovativi per la promozione di un’avanzata cultura del benessere. Un importante ampliamento di prospettiva che si traduce in nuove opportunità di business e networking per la community nazionale e internazionale dell’universo Leisure.

è un progetto

in collaborazione con

top sponsor

con il patrocinio di

sponsor

SOMMARIO

195|

IL NUOVO CLUB SETTEMBRE OTTOBRE 2023

In copertina: attività a corpo libero all’Ego Wellness Resort di Lucca

11_EDITORIALE / 12_NEWS / 20_FORUM /

24° FORUMCLUB: TRAMPOLINO PER IL FUTURO a cura della redazione L’edizione 2023 di ForumClub si è conclusa pensando già all’edizione 2024. L’appuntamento di riferimento per gli operatori italiani farà il suo ritorno il prossimo febbraio in una nuova versione extra large con la quale cambia tutto.

22_PRIMO PIANO ITALIA /

I PRIMI 40 ANNI DI EGO WELLNESS a cura dI Davide Venturi Il prestigioso brand lucchese taglia quest’anno un importante traguardo: quattro decenni di onorata e pluripremiata attività. Celebriamo questa significativa ricorrenza ripercorrendone la storia e analizzandone il presente con uno sguardo al futuro, dando la parola al suo deus ex machina, al secolo Renato Malfatti.

28_WEB MARKETING /

ATTRARRE NUOVI CLIENTI CON FACEBOOK E INSTAGRAM di Carmine Preziosi La lead generation, ovvero l’acquisizione di contatti di nuovi potenziali clienti, è da sempre un’attività fondamentale per qualsiasi club. Facebook e Instagram sono strumenti efficaci per attirare nuovi contatti e trasformarli in clienti. Vediamo come utilizzarli con efficacia.

32_MERCATO /

RITORNO AL FUTURO a cura di Andrea Muzzarelli In queste pagine proponiamo un estratto dell’ultima edizione dell’IHRSA Global Report che fornisce dati positivi sul mercato mondiale dei club, mettendo a fuoco trend interessanti. Il ritorno alla piena normalità sembra sempre più vicino.

42_DESIGN /

UNA BELLA STORIA TEXANA a cura della redazione Houstonian Hotel, Club & Spa, storico complesso alberghiero di Houston con grandi strutture dedicate a fitness, wellness, sport e convivialità, è stato completamente ristrutturato. L’architetto Rudy Fabiano, responsabile principale del progetto con il suo studio, racconta la trasformazione del “gigante texano”.

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48_TECNOLOGIA /

LA RIVOLUZIONE VIDEO BASATA SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE di Frank Furness YouTube è uno strumento potente ed evoluto, alla portata di tutti. E grazie all’intelligenza artificiale, consente ai club di fare un salto di qualità, sul piano del marketing e della comunicazione, nel mondo digitale e connesso di oggi. Vediamo come

54_TECNOLOGIA /

ACQUA DI ULTIMA GENERAZIONE di Annalisa Dall'oca Il mercato propone interessanti novità riguardanti sistemi di trattamento secondari dell’acqua di piscina, come UV, elettrolisi salina e soluzioni “ibride”, in un’ottica di maggiore sostenibilità. In queste pagine ne presentiamo alcune, in vista di un aggiornamento normativo, tanto atteso quanto necessario, che dovrebbe verificarsi entro il 2024.

60_NORMATIVE /

LA RIFORMA DELLO SPORT È PARTITA di Guido Martinelli e Biagio Giancola I cinque Decreti Legislativi contenenti le deleghe che il Governo aveva ricevuto con la L. n. 86/19 di riforma dello Sport sono ormai tutti operativi. Possiamo quindi fare qualche riflessione definitiva sulle novità introdotte che interessano i gestori di impianti sportivi.

66_TRAINING AREA /

LE ULTIME NOVITÀ TECHNOGYM PER L’ALLENAMENTO a cura di Technogym Allenamenti one to one guidati, esperienze di gruppo coinvolgenti e contenuti d’allenamento esclusivi: ecco le nuove proposte digitali di Technogym per allenarsi facilmente senza distrazioni, divertendosi e ottenendo risultati migliori più velocemente

68_AZIENDE E PRODOTTI / 72_APPUNTAMENTI / 76_PERCORSI /

25th International Congress & Expo for Fitness, Sport and Wellness Clubs

EXPAND YOUR LEISURE

14|15|16

febbraio 2024 Bol ogn a Fair Dist rict

è un progetto

in collaborazione con

ForumClub amplia il proprio respiro e si propone in una rinnovata dimensione XL. L’evento fieristico e congressuale di riferimento per la community professionale dei centri sportivi, fitness e wellness club torna a BolognaFiere nel 2024 e festeggia i primi 25 anni di vita con una proposta innovativa, nell’ambito di un nuovo format “extralarge” che ospiterà in sinergia ForumPiscine, 15esima edizione del Salone delle piscine e delle spa, e Outex, il nuovo evento dedicato alla progettazione e rigenerazione degli spazi outdoor. Tre giorni di approfondimento, business e networking da vivere ad alta intensità, con la partecipazione dei principali esperti del settore come speaker del Congresso Internazionale e migliaia di operatori provenienti da tutta Italia e dall’estero per toccare con mano prodotti e soluzioni innovative e aggiornarsi sulle più recenti tendenze e opportunità di evoluzione del mercato. ForumClub, X Leisure.

in concomitanza con 15th International Pool & Spa Expo and Congress

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il nuovo format di allenamento in collaborazione con Uptivo

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AVANTI TUTTA!

L’

ultima edizione di ForumClub, svoltasi lo scorso 6 e 7 ottobre, è stata un trampolino di lancio per la venticinquesima edizione, con la quale cambia tutto. Si terrà il 14, 15 e 16 febbraio 2024 – segnando il ritorno alla consueta collocazione temporale dell’evento – alla Fiera di Bologna, in concomitanza con la quindicesima edizione di ForumPiscine, il salone internazionale delle piscine e delle spa, e Outex, la nuova rassegna dedicata al leisure in versione outdoor, per un’edizione XXXL profondamente rinnovata che, con la nascita di un grande evento trasversale, apre un nuovo corso, proponendo tre manifestazioni integrate e complementari tra loro. Un appuntamento fieristico e congressuale di grandi dimensioni dedicato alle più

innovative soluzioni per il fitness, il benessere e il tempo libero e, al tempo stesso, alla crescita culturale del comparto. Per la prima volta lo stesso numero de Il Nuovo Club propone una sintesi dell’ultima edizione di ForumClub – che potete leggere nelle prossime pagine – e al tempo stesso presenta quella successiva (nella rubrica Appuntamenti). Una “compressione” dettata dalla necessità di comunicare una grande novità programmata da quasi un anno e funzionale a un rinnovamento che coincide con l’allargamento del raggio d’azione di un evento che si fa interprete, e volano, del cambiamento in atto per offrire agli operatori dell’universo fitness, benessere e leisure (anche acquatico) gli strumenti necessari per cogliere le opportunità

che l’attuale scenario, e i suoi sviluppi futuri, offrono. Tutto questo alla luce di un mercato del fitness e del wellness che, a livello internazionale, appare in forte ripresa, come confermato dall’ultima edizione dell’IHRSA Global Report – del quale proponiamo un’ampia sintesi i questo numero – i cui dati sono più che incoraggianti. Mi fermo qui, lasciandovi sfogliare questo numero autunnale tutto da leggere.

IL NUOVO CLUB

Roberto Maestrami

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SETTEMBRE OTTOBRE 2023

N EW S

A CURA DELLA REDAZIONE

NIKE ENTRA NEL MERCATO DEI FITNESS CLUB

ike ha recentemente svelato al mondo Nike Studios, il network di boutique dedicate alle attività di gruppo con il quale entra nel marcato dei fitness club. Le prime strutture hanno aperto i battenti in California, per la precisione a West Hollywood e Newport Beach e il neonato format si basa su due tipologie di studi: Nike Training Studios, sinteticamente NTS, e Nike Running Studios (NRS). Il colosso statunitense si è lanciato in questa nuova attività in partnership con FitLab, la piattaforma che connette ogni aspetto dello stile di vita che ruota intorno al fitness, e non

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per caso. Brian Kirkbride, co-fondatore di FitLab, in passato ha lavorato per Nike, occupandosi della supervisione del progetto Nike+ Lab e del programma di accelerazione dell’azienda. I clienti dei Nike Training Studios – che Nike definisce come la “prossima generazione del fitness di gruppo” – si allenano con l’ausilio di un’app realizzata per l’home fitness e impiegabile per partecipare a eventi di social fitness il cui fine è costruire comunità. Gli NTS propongono allenamenti funzionali – svolti con l’ausilio di pesi, kettlebell, slitte, sacchi di sabbia e

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altre attrezzature funzionali – mentre gli NRS sono specializzati in allenamenti incentrati sulla corsa. La programmazione dei primi è basata sulla suddivisione in blocchi d’allenamento periodici la cui rotazione implica lo svolgimento di tre tipologie di allenamento, con la possibilità di tenere sotto controllo i progressi via via compiuti. I secondi prevedono invece un’alternanza di attività svolta su tapis roulant e lavoro svolto a terra, nell’ambito di una nuova concezione del group fitness che associa l’attività cardio a esercizi che migliorano forza, equilibrio e

mobilità, coniugando velocità e resistenza. La schermata NRS Pace, caratteristica distintiva dei Nike Running Studios, visualizza sfide individuali e di gruppo, rendendo coinvolgente e immersiva l’esperienza vissuta dagli utenti. Infine, per i suoi nuovi studi il gigante statunitense con quartier generale a Beaverton, in Oregon, ha creato una task force di specialisti per la formazione di istruttori all’altezza del loro compito, tanto sul piano tecnico quanto su quello relazionale e motivazionale. www.nikestudios.com

GLI SPAZI OUTDOOR FAVORISCONO L’ATTIVITÀ FISICA

li spazi pubblici all’aperto – come parchi, aree verdi, sentieri – stimolano lo svolgimento di attività fisica, coinvolgendo fasce di popolazione più ampie rispetto a quelle conquistate dagli impianti sportivi al chiuso, risultando inoltre più benefici per la salute pubblica in quanto inducono a svolgere attività più prolungate. È quanto emerge da uno studio recentemente condotto in Spagna dall’Universidad de Las Palmas de Gran Canaria e dall’Istituto Universitario di Ricerca Biomedica e Sanitaria di Las Palmas de Gran Canaria sul dispendio energetico della popolazione. Questa ricerca ha analizzato, per la prima volta, l’utilità degli impianti sportivi dal punto di vista della sanità pubblica, ovvero il loro contributo in termini di consumo calorico della popolazione, riconoscendo l’importanza degli impianti sportivi pubblici in quanto spazi di socializzazione e promotori di sani stili di vita. Lo studio ha monitorato l’utilizzo di 31 spazi nei quali è possibile svolgere fino a 71 attività motorie, dislocati in tutta l’isola di Gran Canaria e classificati in due gruppi: impianti sportivi

e spazi pubblici all’aperto. È emerso che questi ultimi generavano un maggiore dispendio energetico, con un tempo medio di utilizzo 3,3 volte superiore rispetto a quello registrato negli impianti sportivi indoor. E si è osservato che questo divario aumentava nei gruppi sociali più svantaggiati, composti da persone affette da più patologie e maggiormente bisognose di attività fisica. L’indagine ha inoltre posto un dilemma: meglio investire su impianti sportivi all’aperto o indoor? I ricercatori hanno risposto che gli impianti al chiuso hanno maggiormente contribuito alla diffusione di livelli di attività fisica benefici per la salute, raggiungendo però solo alcune fasce della popolazione, in special modo i giovani. In sostanza, ritengono che i piani d’investimento per la realizzazione d’impianti sportivi pubblici finalizzati alla promozione della salute pubblica dovrebbero considerare anche la realizzazione di spazi pubblici aperti, come aree verdi, che consentano a persone di tutte le età di muoversi, facilitando l’integrazione dell’attività motoria nella vita

quotidiana, in special modo per i soggetti maggiormente esposti a rischi sanitari. In definitiva, lo studio condotto dall’Universidad de Las Palmas de Gran Canaria e dall’Istituto Universitario di Ricerca Biomedica e Sanitaria di Las Palmas suggerisce cambiamenti

nelle politiche che riguardano la costruzione e la gestione degli impianti sportivi e degli spazi pubblici outdoor per incrementare i livelli di attività fisica svolta dalle fasce di popolazione maggiormente esposte a rischi connessi alla salute.

USA: IN CRESCITA IL FENOMENO PICKLEBALL

l pickleball, sport da racchetta inventato quasi mezzo secolo fa negli Stati Uniti, oggi nella patria di George Washington conta circa 36,5 milioni di praticanti. Per soddisfare questa gigantesca domanda, molti campi da tennis, basket e pallavolo sono stati convertiti in campi da pickleball. Ace Pickleball Club, franchising fondato lo scorso febbraio, intende aprire, in otto stati, più di 30 strutture con campi indoor dedicate a questa disciplina ibrida ispirata a tennis, badminton e ping-pong, all’interno di centri commerciali e altri punti vendita. E visto che la popolarità di questo sport continua a crescere, l’orario di apertura sarà molto esteso:

dalla mattina presto alla sera tardi per accogliere il maggior numero possibile di utenti. Il primo Ace Pickleball Club ha aperto i battenti a Roswell, in Georgia, e come i suoi futuri “fratelli” è dotato di aree di allenamento e campi di dimensioni standard, premium e skinny per soddisfare ogni esigenza. Inoltre, tutti i campi dei centri recanti l’insegna Ace Pickleball Club sono dotati di telecamere che consentono ai clienti, tramite la scansione di un QR code, di registrare la propria partita scaricando il filmato sul proprio telefono, avendo così la possibilità di guardarlo in seguito e di pubblicarlo sui social.

IL NUOVO CLUB

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SETTEMBRE OTTOBRE 2023

CONTROLLI DEI NAS PER IL CERTIFICATO MEDICO

NEWS

NAS, ovvero i carabinieri dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità, hanno recentemente effettuato, in tutto il centro Italia, controlli a tappeto in palestre, centri sportivi, piscine e ambulatori per verificare il rispetto della norma che impone rilascio di certificati medici per lo svolgimento di attività sportiva, agonistica e non. Le numerose ispezioni, avvenute nella seconda metà di settembre per tutelare la salute e la sicurezza degli atleti e degli iscritti degli impianti, hanno consentito agli uomini dell’Arma di accertare il possesso e la regolarità dei certificati di idoneità. Complessivamente sono

stati controllati 413 impianti, in 118 dei quali sono state accertate violazioni, penali e amministrative, sollevando ammende ammontanti a 176.000 euro. Per 7 impianti è scattato il provvedimento di immediata sospensione delle attività, 81 persone sono state segnalate alle autorità amministrative e 9 denunciate. Nell’aretino, ad esempio – come riportato dal quotidiano La Nazione – in due palestre sono state rilevate altrettante irregolarità, segnalate alle autorità amministrative. In un caso erano stati accettati certificati medici per l’attività non agonistica rilasciati senza l’indicazione degli

accertamenti diagnostici eseguiti, o effettuati da specialisti diversi da quelli autorizzati della normativa. Nell’altro sono state ammesse alla pratica sportiva non

agonistica persone sprovviste della necessaria certificazione medica. I controlli dei Carabinieri dei NAS sono quindi proseguiti.

ANYTIME FITNESS ALLA CONQUISTA DELLA FRANCIA

elf Esteem Brands, società proprietaria della catena internazionale Anytime Fitness, ha siglato il

contratto di master franchisee con il quale entra nel mercato del fitness francese. Anytime France SARL è il nome della

società che supervisionerà la crescita del marchio in Francia, garantendo inizialmente sei aperture: a Parigi e nelle regioni Ile-de-France, Alvernia, Rodano-Alpi, Provenza-Alpi e Costa Azzurra. I proprietari di Anytime France, Benoit Hanssen e Matt Burgess, che attualmente gestiscono tutti i club Anytime Fitness presenti in Italia, presto annunceranno le località in cui i club apripista del mercato transalpino apriranno i battenti. Con l’ingresso in Francia, il brand fondato da Chuck Runyon e Dave Mortensen è ora operativo in 41 paesi del mondo e Sander

van den Born, vicepresidente esecutivo dello sviluppo internazionale di Self Esteem Brands, ha così commentato questa importante operazione: «Con la ripresa generale del mercato del fitness in Francia, è il momento giusto per entrare in questo mercato. Siamo strutturati per portare il marchio Anytime Fitness anche in questo paese, mentre acceleriamo la nostra crescita in tutto il panorama europeo».

I TREND 2024 DEL FITNESS E DEL WELLNESS

nche quest’anno la piattaforma statunitense Mindbody, dedicata ai servizi wellness, e Classpass, il servizio di abbonamento mensile che dà accesso alla più vasta rete mondiale di attività fitness e benessere, hanno rilevato gli stati d’animo dei consumatori, nonché le opinioni dei leader e degli

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esperti del settore in merito ai trend del wellness previsti per l’anno successivo (in questo caso il 2024). Dal rapporto che presenta i risultati di questa indagine si viene a sapere che oggi, nonostante la contrazione globale dei redditi, la salute e il fitness sono considerati un’area di spesa essenziale il cui ammontare complessivo

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continuerà a crescere. Tra le tendenze previste per il 2024, figurano: la conferma della popolarità dell’allenamento della forza; la crescita della popolarità degli eventi dedicati a bellezza e benessere; la crescente importanza attribuita dai consumatori alle prove scientifiche relative alla qualità e

all’efficacia di prodotti e servizi; la sempre maggiore attenzione verso l’igiene del sonno; la crescita della popolarità delle terapie basate sulla temperatura (caldo e freddo); la crescita del numero di anziani e baby boomer che utilizzano centri fitness.

NUOTARE CONTRO IL DIABETE

ominate the Water, evento ideato dal campione olimpico e mondiale Gregorio Paltrineri, è un circuito di manifestazioni di nuoto in acque libere nelle quali convivono, integrandosi tra loro, eventi sportivi e valorizzazione e tutela dei mari e delle spiagge italiane. La tappa di Taranto, svoltasi il 16 e 17 settembre scorsi, ha avuto una testimonial d’eccezione: la nuotatrice Monica Priore (nella foto), nota per le sue imprese sportive in mare aperto nonostante sia affetta, da quando aveva 5 anni, dal diabete mellito tipo 1. «La partecipazione a un evento come Dominate the Water – ha commentato Stefano Nervo, Presidente di Diabete Italia – è un' importante dimostrazione di come il diabete, se ben gestito, non rappresenti un limite invalicabile per condurre una

vita il più possibile normale. Inoltre, l’attività fisica esercitata in ogni forma, stimolando il metabolismo, è un’importante arma in più che agevola la difficile gestione che ogni persona con diabete deve affrontare quotidianamente». »Ho investito buona parte della mia vita per promuovere l’importanza dell’attività fisica anche in presenza di una malattia cronica degenerativa come il diabete – ha detto Monica Priore, oggi presidente della Feder Diabetici Puglia APS e consigliere nazionale di Diabete Italia – e sono particolarmente felice che Diabete Italia, Mediterraneo Sport e Dominate the Water abbiano accolto la mia richiesta, dandomi la possibilità di far nascere una squadra di nuotatori diabetici provenienti da varie regioni italiane. E sono orgogliosa del

fatto che sia stata la Puglia, nello specifico la bellissima città di Taranto, a fare da madrina a questi atleti». Feder Diabetici Puglia APS era presente alla manifestazione con uno stand nel quale diabetologi, volontari e infermieri dell’OSDI

hanno effettuato lo screening glicemico agli atleti e ai loro accompagnatori. PER INFORMAZIONI www.diabeteitalia.it www.dominatethewater.com

LA GIORNATA DELL’ATTIVITÀ FISICA PER LA SALUTE

l marchio 21 marzo Giornata Nazionale del Movimento per la Salute è stato ufficialmente registrato e ogni anno identificherà questo importante appuntamento il cui fine è promuovere lo stile di vita attivo e salutare, concepito come una vera e propria “cura naturale” per il benessere di tutti. Una data speciale per celebrare

il movimento come fonte di vitalità, energia e salute. «Ora – ha commentato Gerardo Ruberto, presidente di Polo della Salute, promotore di questa iniziativa accolta dal Comune di Roma –, con il marchio ufficiale intendiamo rendere questa giornata ancor più significativa e coinvolgente per tutti coloro che credono nell’importanza

di muoversi per migliorare la propria salute. Continueremo a lavorare instancabilmente per ispirare e motivare le persone di tutto il mondo a fare dell’attività motoria un elemento essenziale del loro quotidiano, contribuendo così a una comunità globale più sana e felice».

CON QANTAS IL WELLNESS SPICCA IL VOLO

a configurazione della cabina dei 12 nuovi Airbus A350 – che alla fine del 2025 entreranno a far parte della flotta della compagnia aerea australiana Qantas per compiere voli senza scalo della durata massima di 22 ore per

collegare l’Australia a quasi tutte le destinazioni nel mondo – prevede una zona dedicata al benessere. Sarà la prima compagnia aerea al mondo a offrire, a bordo, uno spazio di questo tipo, caratterizzato da pannelli murali scolpiti, maniglie elasticizzate integrate, schermo che propone esercizi guidati e una stazione di idratazione con diverse bevande. Uno spazio ideato per incoraggiare i passeggeri ad allungarsi, muoversi, idratarsi, trascorrendo del tempo fuori dai loro posti. In collaborazione con il Charles Perkins Centre dell’Università

di Sydney, Qantas ha condotto, nel 2019, una ricerca dalla quale è emerso che è possibile ridurre gli effetti del jet lag rimodellando l’esperienza vissuta in volo facendo leva su alcuni fattori (determinati orari di illuminazione, sonno, pasti con ingredienti specifici ed esercizio fisico) che contribuiscono a migliorare sensibilmente il benessere dei viaggiatori nei voli a lungo raggio. Questa interessante sperimentazione, condotta nel corso di tre voli da New York e Londra a Sydney, ha coinvolto 23 passeggeri volontari che, nel corso delle 20 ore di volo,

sono stati dotati di dispositivi indossabili e costantemente monitorati dai ricercatori dell’ateneo australiano. Hanno inoltre consumato menu ad hoc e sono stati sottoposti a specifiche sequenze di illuminazione, sonno e movimento. Rispetto al gruppo di controllo, composto da passeggeri sottoposti a un “trattamento tradizionale”, i passeggeri che hanno svolto il “programma benessere” hanno avvertito un jet lag più tenue, beneficiato di una migliore qualità del sonno a bordo e mostrato migliori prestazioni cognitive nei due giorni successivi al volo.

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L’OMS E FEDERAZIONE SPORTIVE PROMUOVONO LA SALUTE

NEWS

a guida Inclusive, sustainable, welcoming national sports federations: health promoting sports federation implementation guidance, pubblicata dall’Ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) lo scorso settembre in collaborazione con il gruppo di lavoro Sport Club for Health del Network europeo dell’OMS per la promozione dell’attività fisica per la salute, ha un obiettivo chiaro: riconoscere e valorizzare il ruolo dello sport e dell’esercizio fisico come ambito specifico in cui promuovere la salute e il benessere psicofisico nella comunità, supportando le federazioni sportive nazionali affinché si facciano promotrici della salute attraverso l’implementazione di politiche e azioni concrete a favore dei tesserati delle società sportive. E poiché la salute può essere promossa non solo nei luoghi in cui si pratica sport, ma anche in altri contesti, come quelli del lavoro, della scuola e del tempo libero, le federazioni sportive nazionali possono giocare un

ruolo sempre più importante nella promozione dello sport, dell’esercizio fisico e dell’attività motoria in genere nella società, sottolineandone i benefici fisici, mentali e sociali, in un’ottica di inclusione, uguaglianza e rispetto. La Health Promoting Sports Federation, sinteticamente HPSF, ha fornito a tutte le federazioni sportive, e ai loro partner, delle linee guida il cui obiettivo è supportarli negli investimenti mettendo a loro disposizione modelli teorici, casi studio, competenze, strategie e una serie di strumenti per promuovere la salute dei propri tesserati attraverso azioni concrete. Secondo Aurelie Van Hoye, ricercatrice dell’Università di Limerick (Irlanda) e tra le autrici della guida dell’OMS, «questo nuovo documento definisce alcune importanti strategie politiche che le federazioni sportive possono utilizzare per migliorare la salute e il benessere dei propri iscritti. In particolare – ha chiarito Van Hoye –, promuovere la salute

attraverso lo sport significa: costruire una politica pubblica per la tutela della salute, dando priorità alla salute a tutti i livelli di pratica sportiva e sensibilizzando i decisori sull’impatto delle loro scelte; creare ambienti favorevoli alla salute, garantendo spazi in cui praticare sport sicuri, stimolanti e divertenti, migliorando il benessere degli atleti e dei tesserati delle federazioni; rafforzare l’azione della comunità a favore della salute, potenziando i club sportivi attraverso informazioni accessibili, qualità della pratica sportiva,

opportunità di apprendimento, partenariati e finanziamenti per attività sportive più sane; sviluppare le capacità personali incoraggiando lo sviluppo personale e sociale durante il corso della vita e favorendo un maggiore controllo degli individui sulla propria salute; riorientare i servizi sanitari incoraggiando i club sportivi a considerare i propri iscritti non solo come atleti, ma come persone nella loro interezza, prestando attenzione al ruolo delle società sportive nella promozione della salute e di una vita sana all’interno della comunità».

BLUE ZONES CENTER: BENESSERE E LONGEVITÀ

i svilupperà su un’area di circa 20.500 metri quadrati il Blue Zones Center, centro polifunzionale dedicato all’ospitalità e ad attività medicali quali diagnostica predittiva e medicina preventiva che, abbinate ad altre attività salutari come l’esercizio fisico e la sana alimentazione, risultano funzionali alla gestione delle malattie, al benessere e alla longevità dei pazienti. Il complesso, che aprirà i

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battenti a Miami, sarà dotato di un centro fitness di circa 4.000 metri quadrati e di una palestra terapeutica i cui servizi e attività saranno integrati con la cartella clinica e il profilo del DNA di ogni cliente che svolgerà un programma d’allenamento personalizzato. Il centro fitness erogherà inoltre trattamenti terapeutici come fitoterapia, terapia nutrizionale e crioterapia per favorire – come sostiene Stephen Watson, co-fondatore e

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socio amministratore del Blue Zones Center – l’allungamento della vita sana. Questa avveniristica struttura è in fase di realizzazione all’interno della Legacy Hotel and Residences, torre realizzata nel Miami Worldcenter che ospiterà spazi dedicati a diverse attività inerenti stile di vita, ospitalità e longevità. Il progetto del Blue Zones Center si basa sui principi e sugli standard di ricerca di Blue Zones, l’organizzazione fondata da Dan Buettner – ricercatore, esploratore e autore di best-seller internazionali – per individuare i fattori causali della longevità delle persone che, nel mondo, vivono più a lungo e in salute. Un’attività ben illustrata in un noto articolo di Buettner pubblicato dal National Geographic nel 2005 e nei suoi

successivi libri. Blue Zones, che utilizza metodi scientificamente validati per aiutare le persone a vivere più a lungo e in buone condizioni di salute e benessere, collabora con le città interessate a questo progetto per facilitare le scelte sane attraverso modifiche permanenti e semipermanenti dell’ambiente artificiale del contesto urbano. Le comunità che hanno aderito a questo stimolante progetto hanno registrato – stando ai dati diffusi da Blue Zones – un calo a due cifre del tasso di obesità e del tabagismo e al contempo un risparmio di milioni di dollari in costi sanitari. Attualmente sono 51 le comunità del Nord America che hanno aderito al progetto Blue Zones, coinvolgendo più 3,4 milioni di cittadini statunitensi.

CAMMINARE ALL’APERTO MIGLIORA LE CAPACITÀ COGNITIVE

urante la fase più acuta della pandemia, quando fitness club, centri sportivi e studi erano temporaneamente chiusi, diversi operatori hanno iniziato a proporre attività all’aperto. Alcuni continuano a farlo perché i loro iscritti apprezzano l’attività fisica en plein air e ora c’è una ragione in più per proseguire su questa strada: pare che l’attività motoria outdoor produca benefici superiori, in termini di miglioramento delle capacità cognitive, rispetto a quelli prodotti dalle attività svolte al chiuso. Un recente studio condotto su studenti universitari dell’Università di Victoria, nella Columbia Britannica, in Canada,

ha comparato gli effetti prodotti sul sistema cognitivo dalle camminate svolte all’aperto e da quelle svolte al chiuso, rilevando che 15 minuti di questa attività svolta all’aperto migliorano maggiormente, rispetto alla stessa attività indoor, la capacità di concentrazione e la memoria. Ciò è stato rilevato con test cognitivi svolti utilizzando l’elettroencefalografia (che misura l’attività elettrica in diverse parti del cervello) al termine delle camminate. È emerso che camminare all'aperto migliora le capacità cognitive e i tempi di reazione e che tale effetto non è sortito nella stessa misura dal camminare al chiuso. Inoltre, i

punteggi relativi all'attenzione cognitiva rilevati dopo le camminate all'aperto sono stati superiori rispetto a quelli rilevati

dopo le camminate svolte al chiuso.

CORPORATE FITNESS TRA GIOCO E REALTÀ VIRTUALE

In caso di mancato recapito, rinviare all’Uff. CMP di Bologna, detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa

gioco, con l’ausilio della realtà virtuale. Il progetto pilota, della durata di otto settimane, è stato attuato in collaborazione con la società immobiliare Lennar Corporation e i risultati che ha prodotto sono stati così positivi da trasformarlo in una

Vincenzo Romano Spica

STRUMENTI DI MANAGEMENT PER CENTRI SPORTIVI E FITNESS CLUB BIMESTRALE ANNO XXXIV EDITRICE IL CAMPO BOLOGNA

ISSN 1120-4931

IL NUOVO CLUB

a piattaforma digitale statunitense Sharecare alcuni mesi fa ha lanciato un’interessante iniziativa rivolta alle aziende. Si chiama Get Active e il suo fine è rendere i lavoratori fisicamente più attivi tramite il fitness basato sul

193 MAGGIO GIUGNO 2023

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IGIENE IN PISCINA

A cura di Vincenzo Romano Spica

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RISORSE UMANE

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IL CLUB DEL FUTURO

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OPTIMO

WELLNESS A 5 STELLE

Igiene in Piscina, la cui prima edizione risale al lontano 1982, è un vero e proprio punto di riferimento per il settore delle piscine e delle spa. Tenendo conto dell’evoluzione del concetto stesso di piscina, ormai parte di un universo plasmato dal benessere a contatto con l’acqua, un team di esperti ha completamente rivisto e aggiornato il contenuto del volume, approfondendo con rigore temi centrali: sviluppo ed evoluzione della normativa sulle piscine, prevenzione del rischio biologico, rischio chimico nell’acqua in vasca e nell’aria, elementi di analisi e valutazione del rischio fisico, prevenzione dei rischi strutturali e architettonici, aspetti di sicurezza occupazione. Tabelle riepilogative, schemi esplicativi ed esempi operativi completano la trattazione, fornendo ulteriori dettagli e chiarimenti. La nuova edizione, quindi, si conferma uno strumento fondamentale per chi si pone l’obiettivo di gestire correttamente e in modo proficuo un impianto acquatico, operazione che richiede una solida base di conoscenze di tematiche specifiche, tutte opportunamente trattate in questo volume.

IGIENE IN PISCINA

193 maggio giugno 2023

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nuova soluzione a disposizione di qualsiasi azienda. Nel corso della preliminare fase sperimentale, 250 dipendenti della Lennar Corporation sono stati divisi in due gruppi: uno di controllo, composto da 60 individui considerati sedentari in quanto svolgevano meno di 60 minuti di esercizio di intensità moderata alla settimana; uno composto da 190 soggetti coinvolti nella sperimentazione. Quest’ultimo ha svolto 82 minuti di attività alla settimana con l’ausilio della realtà virtuale, ovvero una quantità di attività

motoria mediamente 2,5 volte superiore rispetto a quella che svolgeva prima di questa sperimentazione. I soggetti inseriti nel programma Get Active hanno ricevuto un visore Meta Quest 2 VR, una guida agli esercizi e un abbonamento gratuito, valido tre mesi, alla fitness app Supernatural. I minuti d’allenamento monitorati dal dispositivo sono stati costantemente trasferiti all’app Sharecare e utilizzati per tener traccia dei progressi via via compiuti e delle ricompense riconosciute dal datore di lavoro.

L’ATTIVITÀ FISICA MIGLIORA LA CONCENTRAZIONE SUL LAVORO

NEWS

entirsi bene, in forma, pieni di energia. Sono gli effetti sul corpo e sulla mente di chi pratica attività fisica in modo continuativo e regolare. Secondo uno studio recentemente pubblicato sul Journal of Applied Psychology, tuttavia, c’è un altro beneficio generato dal movimento: impegnarsi in un’attività fisica prima o durante la giornata lavorativa migliora la concentrazione sul lavoro. Soprattutto quando si verifica una corrispondenza tra l’intensità dell’esercizio e la motivazione a portarlo a termine. «Anch’io sono un appassionato corridore e ciclista – ha spiegato Lieke ten Brummelhuis, autore dello studio e professore associato di management presso la Simon Fraser University –. Rifletto spesso sui miei comportamenti lavorativi e non lavorativi per capire come posso migliorare la mia efficienza lavorativa e spesso vado a correre all’ora di pranzo. Ho avuto la sensazione che questa attività mi aiutasse a gestire lo

stress e ad affrontare le sfide lavorative quotidiane con più energia. Mi è così venuta voglia di scoprire se questo valesse solo per me o se potesse riguardare anche altre persone e ho così progettato uno studio adeguato al quale hanno partecipato molti abitanti di Vancouver». Brummelhuism e il suo team di ricercatori hanno reclutato lavoratori di quattro aziende collocate sulla costa occidentale del Nord America per condurre questo interessante studio, selezionando dipendenti che lavorassero almeno 32 ore alla settimana, che interagissero per almeno 20 ore con i colleghi e che si allenassero mediamente due volte alla settimana, per un minimo di 30 minuiti a sessione. È stato così creato il campione, composto da 74 persone alle quali è stato quindi chiesto di indossare un Fitbit per monitorare la propria attività motoria e di completare questionari inerenti la motivazione ad allenarsi, i livelli di energia e di concentrazione sul lavoro.

Dai dati raccolti è emerso che, in generale, i soggetti più motivati ad allenarsi hanno tratto grande beneficio dall’attività fisica moderata, ottenendo una maggiore autoefficacia e una migliore concentrazione sul lavoro. Lo studio ha inoltre mostrato che per stimolare positivamente gli amanti del fitness serve un’attività fisica ad alta intensità. Complessivamente, ha spiegato Brummelhuis,

«è emerso che svolgere attività fisica leggera, come ad esempio fare passeggiate, prima o durante la giornata lavorativa, aiuta a essere maggiormente concentrati sulle proprie attività lavorative quotidiane. E per gli amanti dell’esercizio fisico, un effetto molto simile è sortito da una corsa. Per chi invece non ama l’attività fisica risulta più efficace svolgere attività più soft».

L’ALLENAMENTO DELLA FORZA PUÒ PROTEGGERE DALL’ALZHEIMER

L’

Università di Sydney ha recentemente condotto uno studio clinico su un campione composto da persone anziane ad alto rischio di ammalarsi di Alzheimer a causa di un deterioramento cognitivo

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lieve, scoprendo che sei mesi di allenamento della forza può contribuire a proteggere le aree del cervello particolarmente vulnerabili a questa diffusa patologia neurodegenerativa addirittura per un anno. Il deterioramento cognitivo lieve – che comporta un declino della memoria e di altre capacità di pensiero, lasciando generalmente intatte le capacità della vita quotidiana – è uno dei maggiori fattori di rischio per la demenza. Alle persone coinvolte nello studio è stato assegnato, in modo casuale, uno di questi tre compiti, da svolgere per sei mesi: allenamento cerebrale con l’utilizzo di un computer; allenamento della forza; allenamento cerebrale con l’utilizzo di

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un computer associato all’allenamento della forza. L’attività svolta in palestra (appena 90 minuti alla settimana spalmati su 2 o 3 sessioni supervisionate da un trainer) ha complessivamente prodotto i benefici maggiori sul piano delle prestazioni cognitive, fungendo da fattore protettivo nei confronti della degenerazione in specifiche sotto-regioni dell’ippocampo, struttura cerebrale complessa che svolge un ruolo importante nell’apprendimento e nella memoria. L’allenamento della forza ha stimolato le sotto-regioni dell’ippocampo più vulnerabili al morbo di Alzheimer e nel gruppo di controllo, composto da coloro che non hanno

svolto tale attività, queste aree si sono ridotte del 3-4% nei 18 mesi dello studio (6 di sperimentazione e 12 di osservazione), mentre in coloro che l’hanno svolta tale riduzione è stata solo dell’12% (e del tutto assente in altre aree). Per giungere a tali conclusioni, i ricercatori hanno sottoposto i partecipanti a risonanze magnetiche durante tutto l’anno e mezzo di studio e analizzando le immagini ottenute hanno potuto quantificare, grazie ai recenti progressi di tale tecnologia diagnostica, i cambiamenti avvenuti nelle sotto-regioni all’interno dell’ippocampo, il fulcro della memoria del cervello.

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24° FORUM

TRAMPOLINO PER IL FUTURO A CURA DELLA REDAZIONE

L’edizione 2023 di ForumClub si è conclusa pensando già all’edizione 2024. L’appuntamento di riferimento per gli operatori italiani farà il suo ritorno il prossimo febbraio in una nuova versione extra large con la quale cambia tutto

L’

edizione 2023 di ForumClub, la ventiquattresima, si è conclusa con soddisfazione lo scorso 7 ottobre, dopo due coinvolgenti giornate nel corso delle quali gli operatori presenti hanno rivolto lo sguardo al futuro – delle proprie attività e del settore – con rinnovata fiducia. La ventiquattresima edizione dell’evento ha fornito un’ulteriore conferma che il comparto è in ripresa e riserva, a chi sarà attrezzato per coglierle, interessanti opportunità di crescita. Venerdì 6 e sabato 7 ottobre scorsi le sale del Centro Congressi UnaHotels Bologna San Lazzaro si sono riempite di titolari e manager di club che hanno seguito con grande interesse tutte le sessioni di un programma congressuale che, ancora una volta, ha fornito molti utili stimoli per crescere sul piano imprenditoriale, professionale e personale.

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APPLAUSI… GUARDANDO AL FUTURO

L’inedita “formula salotto” di questa edizione di passaggio verso il 2024 ha superato la prova. L’area espositiva, ripensata per amplificare le opportunità di interazione, è stata affiancata da un programma congressuale di alto profilo che ha visto protagonisti autorevoli relatori italiani e stranieri. Una full immersion per affrontare i temi più caldi per il comparto, a partire dalla Riforma dello Sport, finalmente diventata realtà, della quale si è dibattuto nel corso del consueto convegno nazionale di ANIF-Eurowellness. La tavola rotonda intitolata Wellness: quale futuro?, organizzata da CIWAS, Confederazione Wellness Sport Salute, ha invece portato l’attenzione sui cambiamenti e sulle tendenze che interessano il settore dell’esercizio fisico, del benessere e della salute. Entrambe le sessioni erano inserite nel programma open (a ingresso libero), mentre il congresso

a pagamento, che ha catalizzato l’attenzione degli iscritti stimolandone l’interazione con i relatori, ha affrontato tematiche di grande attualità e interesse, come l’outdoor training, la cui valenza strategica sta guadagnando terreno nel mondo del fitness, il neuromarketing applicato al business e alla promozione dell’attività fisica, la comunicazione, il phygital marketing, le nuove strategie di vendita e di pricing, l’innovazione tecnologica, l’evoluzione dei consumatori, dei modelli di business e, di conseguenza, dei centri di profitto.

Vincenzo Russo, professore ordinario di Psicologia dei Consumi presso l’Università Iulm di Milano, consulente di celebri brand e tra i più noti esperti di neuromarketing, ha aperto l’edizione 2023 del ForumClub Congress con una coinvolgente sessione plenaria nel corso della quale ha illustrato le principali scoperte del neuromarketing e del neuroselling, spiegando come applicarle per migliorare le capacità di contrattazione e di gestione delle relazioni interpersonali, dunque per acquisire e fidelizzare un maggior numero di clienti, catturando l’attenzione dei tanti operatori presenti che gli hanno tributato un lungo applauso finale. Altrettanto magnetica la general session che ha aperto la seconda giornata congressuale, tenuta da Paolo Manocchi, formatore comportamentale e brain coach, professional coach del team Lamborghini “Squadra Corse” del Super Trofeo Endurance. Nel corso del suo appassionato intervento, il noto esperto di crescita personale, professionale e aziendale ha spiegato in modo chiaro e incisivo come ripulire la propria mente per liberarsi da atteggiamenti e pensieri negativi che impediscono di funzionare bene nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. “Se ti parli da sfigato, vivi da sfigato” ha sintetizzato il concetto con la forza dello slang.

Tutti i relatori del ForumClub Congress meriterebbero di essere menzionati, a partire dal sudafricano Frank Furness e dalla portoghese Ana Pina. E lo stesso vale per tutte sessioni, individuali o in formato think tank, ovvero incentrate sul confronto tra bravi operatori sapientemente gestiti da esperti moderatori, ma per ovvie ragioni non possiamo farlo in questa sede. Nel corso delle due giornate, congressisti e visitatori hanno inoltre vissuto diversi momenti di networking, durante i coffee break e al cocktail serale di venerdì. Questi momenti di “pausa” hanno consentito agli operatori di interagire tra loro e al tempo stesso di confrontarsi con i relatori e con i rappresentanti delle aziende espositrici, in un rilassato clima conviviale.

APPUNTAMENTO AL 2024

L’ultimo ForumClub è stato un trampolino di lancio per il nuovo format espositivo e congressuale in virtù del quale il prossimo febbraio la 25a edizione si svolgerà in concomitanza con la 15a edizione di ForumPiscine, Salone Internazionale delle Piscine & Spa, e Outex, rassegna di recente concezione dedicata all’Outdoor & Leisure Experience. Tre manifestazioni integrate e complementari che daranno vita a un appuntamento fieristico e congressuale extralarge che proporrà una visione a tutto tondo sulle soluzioni più innovative per la promozione della cultura del benessere e del tempo libero. Tutto questo nei padiglioni 25 e 26 e nelle sale congresuali di BolognaFiere, il 14, 15 e 16 febbraio 2024. Nella rubrica Appuntamenti presentiamo in modo approfondito il nuovo format del triplice evento.

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PRIMO PIANO ITALIA

I PRIMI 40 ANNI DI EGO WELLNESS

orre l’anno 1983 quando il giovane Renato Malfatti (nella foto in alto), studente ISEF e cestista in crisi esistenziale per la prematura interruzione della sua carriera sportiva causata da un grave infortunio alla colonna vertebrale, cerca la sua strada. «Non mi interessava l’insegnamento – esordisce l’ex cestista ancora oggi innamorato dello sport –, avevo bisogno di una nuova sfida e l’ispirazione arrivò dal mio professore di educazione fisica che lavorava anche come istruttore in una piccolissima palestra nel centro di Lucca, dove mi allenavo. Una struttura semplice, ma resa unica dall’atmosfera “magica” creata dalle dinamiche e dalle relazioni che si sviluppavano

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A CURA DI DAVIDE VENTURI

al suo interno. Un gruppo molto ristretto di persone felici di sudare insieme per stare in forma, felici di incontrarsi regolarmente innanzitutto per l’amicizia che le legava. Un luogo speciale in cui ogni forma di classismo era azzerata, in cui tutti erano uguali. È stata quella la scintilla che mi ha spinto a creare qualcosa di simile per i miei concittadini, possibilmente migliore, più moderno. Erano gli anni del body building – prosegue Malfatti –, ma da buon giovane “Iseffino” presi subito un’altra strada, sapendo di rinunciare a tanti clienti. Il mio primo club sarebbe stato un vero e proprio “centro di educazione fisica’’… ma avevo un bel problema: non avevo il becco di un quattrino. Così convinsi tre amici a diven-

tare soci di capitale in questa nuova impresa. Nel tempo sono quindi subentrati gli attuali miei soci: Luca, Manlio, Paola, Laura e mia moglie Paola. Ognuno di loro, esclusa mia moglie, ha ancora oggi un ruolo attivo nel nostro organigramma».

UNA CRESCITA COSTANTE…

Viene spontaneo chiedersi quali siano state le tappe fondamentali di questi primi 40 anni di uno dei marchi più longevi e stimati del fitness italiano e la risposta dell’imprenditore lucchese non si fa attendere: «Nel 1983 aprimmo il primo centro, di appena 400 metri quadrati, quattro anni più tardi, nel 1987, aprimmo il secondo, sviluppato su una superficie di 950 metri quadrati, diventati 1.100 nel 1989, uno spazio sufficiente per inserire anche 4 campi da squash. Nel 1995, dopo uno sfratto inaspettato che però non spense il fuoco della nostra passione e della nostra ambizione, trovai il coraggio di imbarcarmi un un’impresa inaudita per quell’epoca: costruire un nostro centro, su misura per la nostra visione, nonostante le risorse economiche a nostra disposizione fossero risicate. L’idea era quella di partire da un format super basico da sviluppare progressivamente in caso di successo. Ci credevo tantissimo, al punto che nel 1997 aprimmo il nostro wellness club, che nel tempo abbiamo trasformato in un wellness resort (cfr. Il Nuovo Club n. 144), appellativo poi ripreso da altri… e ammetto che la cosa mi fa piacere. Tutto è cominciato con un’iniziale trasformazione del club che abbiamo ingrandito aggiungendo nuove superfici destinate a nuovi servizi, tra i quali un’innovativa spa. Quindi abbiamo progressivamente acquistato terreni adiacenti, sui quali abbiamo realizzato una bellissima piscina, inaugurata nel 2007, dotata di copertura mobile, dunque utilizzabile tutto l’anno. Abbiamo inoltre ampliato i parcheggi e sviluppato aree outdoor per attività funzionali e olistiche. Nel 2016 – prosegue Malfatti – ci siamo “regalati” la nostra boutique, un elegante mini city fit club dedicato alle attività di personal training e small group, perfettamente complementare al nostro wellness resort. Infine, nel 2021 abbiamo inaugurato Ego Park (cfr. Il Nuovo Club n. 183), parco naturale di 14.000 metri quadrati ideato e realizzato nella fase più buia dell’emergenza Covid. Ci sta dando tante idee per ulteriori sviluppi della nostra of-

Il prestigioso brand lucchese taglia quest’anno un importante traguardo: quattro decenni di onorata e pluripremiata attività. Celebriamo questa significativa ricorrenza ripercorrendone la storia e analizzandone il presente con uno sguardo al futuro, dando la parola al suo deus ex machina, al secolo Renato Malfatti

L’area cardio dell’Ego Wellness Resort

ferta. Insomma – sintetizza Malfatti – uno sviluppo continuo della nostra concezione del wellness che, ovviamente, prosegue».

… IN UN SETTORE IN EVOLUZIONE

A un capitano di lungo corso come Malfatti, che con il suo equipaggio ha solcato i mari del fitness per quattro decenni, chiediamo quali siano i maggiori cambiamenti che ha osservato in questo ampio arco temporale e la sua risposta non si fa attendere: «Sicuramente da un po’ di tem-

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PRIMO PIANO ITALIA La varietà dell’offerta è uno dei punti di forza del brand lucchese

po a questa parte sono molto più numerosi gli esempi di imprenditori virtuosi ai quali ispirarsi, soprattutto all’estero. E in Italia sembra finalmente in via d’estinzione quell’insopportabile presunzione, figlia dell’ignoranza, dei cosiddetti “palestrai’’. Nel nostro settore sono entrate delle belle persone, con nuove idee e nuovi capitali, anche da altri paesi. La preparazione dei trainer è mediamente cresciuta, così come la conoscenza e la consapevolezza della popolazione, sono nate e si sono sviluppate tante attività e comparse numerose nuove attrezzature. Inoltre, la tecnologia si sta facendo largo. Ma a essere sincero – puntualizza Malfatti – mi aspettavo molte più novità nel nostro Paese in tutti questi anni. Il tasso medio di penetrazione è cresciuto pochissimo in Italia, diversamente da quanto avvenuto in altri paesi, e il nostro settore non ha ancora ottenuto quel riconoscimento istituzionale che meriterebbe. Ritengo inoltre che le leggi che lo regolamentano non siano ancora in linea con ciò che realmente servirebbe alle imprese per esprimere una vera cultura professionale. Non avrei immaginato che an-

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cora oggi il nostro comparto potesse avere tutta una serie di problematiche che ne impediscono il giusto e meritato sviluppo. Credo che quello italiano sia un problema prevalentemente culturale e me ne dispiaccio molto perché considero il nostro settore uno dei più affascinanti e importanti in assoluto». La domanda successiva è altrettanto scontata: quali sono i fattori strategici fondamentali per operare con successo, per così tanto tempo, in un ambito difficile come quello del fitness e del wellness? «Ci tengo a sottolineare che fin dall’inizio, risalente al lontano 1983, ho cercato di dare alla mia azienda, e a tutto ciò che propone, connotati di serietà professionale. Ovviamente non ci sono sempre riuscito, ma ho sempre puntato su qualità, originalità e competenza. E mi sono sempre contornato di ottime persone, ottimi istruttori, ottimi professionisti, animati da una forte passione, innanzitutto per le persone e per la loro felicità. Ma credo che il fattore che ci ha consentito di arrivare dove siamo oggi, senza avere alle spalle famiglie forti o finanziatori esterni, sia la nostra instancabile voglia di metterci in discussione, di accettare il fatto di non sapere mai abbastanza. Un atteggiamento che da sempre alimenta la nostra immensa voglia di conoscere, di esplorare, di confrontarci con i migliori del nostro mondo. Non ho mai accettato di sottostare a certe logiche “provinciali” che alimentano la corsa al ribasso, ho sempre preferito ispirarmi ai migliori, attuando, di volta in volta, idee di sviluppo personali e originali. E poiché vengo dal basket, ho sempre cercato di alimentare le dinamiche che stanno alla base della sana mentalità da squadra. Questa forte identità di team ci caratterizza da sempre».

IL FATTORE UMANO

Nei migliori club premium, le persone che erogano il servizio giocano un ruolo chiave ed Ego Wellenss non è certo un’eccezione. Sarebbe interessante sapere come il brand lucchese seleziona, motiva e fidelizza i membri del suo team, come li allinea con i suoi valori e la sua mission. Per il brand risponde, ovviamemente, il suo creatore: «Si dice che la mission, la vision e i valori di un’azienda non vadano appesi ai muri affinché vengano letti, bensì devono risplendere dal personale e addirittura essere emanati dalle pareti. Ho fatto mio

questo principio, cercando di sviluppare una precisa cultura aziendale sin dall’inizio. E l’apertura del Resort, risalente al 1997, ha coinciso con la creazione, attuata tramite un lavoro capillare, di gruppi di lavoro motivati e affiatati, costruiti intorno a forti principi condivisi. Gruppi sempre orientati alla qualità e alla formazione continua. Il nostro motto, “bene e insieme’’, esprime da sempre un nostro desiderio immutabile: che la nostra quotidianità sia sempre un’opportunità per tutti di far bene, ognuno nel proprio ruolo». Al di là della qualità strutturale e dei servizi, uno dei maggiori vantaggi competitivi dei club targati Ego Wellness è l’armonia che si respira al loro interno, un aspetto difficilmente imitabile che fa davvero la differenza. Ma anche su questo punto Malfatti non cede alla tentazione dell’autocelebrazione: «Ovviamente non riusciamo a mantenere sempre un clima idilliaco perché non è affatto facile mantenere il giusto equilibrio in un grande team. Non sono ad esempio riuscito a tenermi stretto alcune persone validissime e me ne dispiaccio, ma il nostro approccio alla gestione del nostro gruppo di lavoro è sempre orientata a “far bene e insieme”, nel pieno rispetto di tutto e di tutti».

IDEE CHIARE

Chi opera per quattro decenni in un settore ne osserva, e al tempo stesso vive, l’evoluzione e viene spontaneo chiedersi che cosa abbia osservato un imprenditore di questo calibro nei consumatori di fitness in questo lungo lasso di tempo. Ecco la sua approfondita riposta: «Ci vorrebbero ore per rispondere a queste domande… parto da un dato di fatto: le persone auto-motivate a fare esercizio fisico sono davvero poche. Noi, da sempre, ci rivolgiamo soprattutto ai sedentari e basandomi sull’esperienza maturata in tanti anni mi sento di dire che le persone hanno sempre avuto, e ancora oggi hanno, un grande bisogno di essere rassicurate, di essere letteralmente prese per mano e accompagnate all’interno di esperienze piacevoli. Le forzature vanno evitate, meglio optare per attività a misura del singolo individuo, della sua unicità. Da sempre la qualità e la varietà della nostra offerta fa la differenza, ma ci siamo sempre resi conto che i nostri insuccessi, e sono tanti, si sono puntualmente verificati con le persone che non abbiamo sa-

puto ascoltare, comprendere e sostenere nei loro momenti di difficoltà. Momenti che, inevitabilmente, arrivano per tutti. Di converso, abbiamo sempre visto che le persone inizialmente titubanti vengono conquistate da modalità relazionali sane e autentiche e da proposte di esercizio fisico e servizi realmente su misura per loro». Malfatti rivela inoltre un dato che può apparire scontato, ma che in realtà è significativo: da quarant’anni l’igiene e la pulizia degli ambienti costituiscono uno degli aspetti più apprezzati dai clienti dei suoi club. E la “hit parade” dei fattori che maggiormente incidono sul loro livello di soddisfazione si completa così: la continua evoluzione dei servizi e delle attività; la qualità delle attrezzature; la garanzia di serietà professionale; le tantissime iniziative educazionali, socializzanti, divertenti e culturali da sempre costruite intorno alla community lucchese. Malfatti non si sottrae quindi a una riflessione su un fattore strategico sul quale, inevitabilmente, si dibatte da sempre: il prezzo. «Con le nostre tariffe ci collochiamo nella fascia alta del mercato, ottenendo costantemente ottimi riscontri dalla nostra clientela. L’ennesima conferma l’abbiamo avuta nel periodo post emergenza: ci siamo

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lavorative e non solo. Ho sposato questo stile imprenditoriale cercando di trasmetterlo alle persone intorno a me, coinvolgendole continuamente con tantissimi stimoli formativi di ogni genere e grado, in sede e fuori sede, in Italia e all’estero, condividendo con loro anche momenti particolarmente impegnativi. Vedere di persona che cosa accade nel mondo, ascoltare i migliori cercando di imparare, incontrare personaggi unici che fanno la storia nel nostro e in altri settori, confrontarsi con figure di altissimo profilo credo sia il miglior regalo che ho fatto a me stesso e a coloro che hanno fatto parte dei nostri team in questi 40 anni». velocemente riavvicinati ai vecchi numeri grazie alla risposta ricevuta da tantissimi nostri clienti che, ancora una volta, hanno riconosciuto le nostre qualità, restituendoci infinite dimostrazioni di fiducia».

STUDENTI PER SEMPRE

L’imprenditore lucchese, con il proprio staff, da sempre partecipa ai principali eventi del settore, in Italia e all’estero, investendo tempo e risorse, coerentemente con la sua “ossessione” per l’aggiornamento costante, la visione internazionale, il confronto e la voglia di imparare. Con il suo team ha partecipato a tutte le edizioni di ForumClub e il prossimo febbraio lo farà per la venticinquesima volta. «Come ho già detto, a un certo punto del mio percorso ho compreso che, al di là del talento innato, nessuno nasce “imparato”. Per fare impresa, e per farla bene, occorre tanta umiltà, necessaria per mettersi continuamente in discussione ed essere “studenti per sempre’’. Un atteggiamento che consente di crescere continuamente, di ridurre gli errori e moltiplicare le soddisfazioni,

TECNOLOGIA? LARGO AI GIOVANI

La tecnologia è oggi una presenza costante nella vita di tutti e il nostro settore non può sottrarsi a questo fenomeno per certi versi totalizzante e in costante evoluzione. Che ruolo e che peso ha per una realtà storica come Ego Wellness? «Ammetto che, considerandomi sostanzialmente un “umanista’’, anche per motivi anagrafici, in ambito tecnologico non mi sento affatto ferrato. Vedo, leggo, conosco molte soluzioni tecnologiche che hanno fatto la loro comparsa, con più o meno successo, nel nostro settore, e sono certo che ne arriveranno tante altre, ma mi piace pensare che queste tecnologie possano affiancare e migliorare significativamente il servizio alla persona, ma mai sostituire la componente umana e relazionale, fattore fondamentale nel mio ideale di proposta di valore. Non entro nel merito dell’intelligenza artificiale perché a tale riguardo mi sento ancor più impreparato, ma confesso che ad oggi appartengo alla schiera degli scettici che non riescono ancora a vedere soltanto la parte positiva di questa travolgente rivoluzione in atto. Di fronte a questa tecnologia dirompente che avanza confido moltissimo nella brillantezza intellettuale dei miei figli Marina e Raffaele che mi affiancano da anni. E lo stesso vale per tutti i giovani brillanti, umili ed entusiasti che fanno parte del nostro attuale team. Saranno sicuramente loro ad attuare molti miglioramenti tecnologici, e non solo, nella nostra organizzazione».

APRIRSI A NUOVE OPPORTUNITÀ

Ego Park, sviluppato su 14.000 metri quadrati, ospita anche suggestive attività serali

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Ego Wellness, come tutti i club, ha subìto il duro colpo del biennio pandemi-

co, ma lo ha superato, uscendone con una straordinaria novità come Ego Park. A circa due anni dalla sua inaugurazione, ci chiediamo come stia andando questa grande estensione outdoor dell’Ego Wellness Resort e in che modo le attività che propone all’aria aperta, nella suggestiva campagna lucchese, si integrino con quelle indoor e che valore abbiano sul piano strategico. «Ci tengo innanzitutto a dire che siamo usciti bene dal biennio pandemico grazie soprattutto alla nostra straordinaria community che ci ha aspettati, che ci è stata sempre vicina, che non ha smesso mai di riconoscere le nostre qualità, soprattutto quelle umane. Velocemente, e con gioia, si è riversata nei nostri due club non appena la situazione lo ha consentito. Dal canto nostro, abbiamo fatto scelte importanti per riconquistare i nostri soci e sicuramente l’apertura dell’Ego Park, adiacente all’Ego Resort, è la più significativa. Avevamo già un’area outdoor da oltre 12 anni, ma abbiamo deciso di realizzare questo nuovo grande spazio verde in un momento davvero buio per ridare a tutti, noi per primi, un “nuovo respiro”. Il concetto di “nuovo respiro’’ – chiarisce Malfatti – è al centro del nostro nuovo concept outdoor che si differenzia da molte altre aree fitness all’aperto in giro per il mondo. Non ci siamo limitati a trasferire un pezzo di palestra all’aperto: abbiamo deciso di proporre qualcosa di diverso. Ora si stanno concretizzando tantissime nuove soluzioni di servizio delle quali siamo letteralmente entusiasti. Ma ovviamente – puntualizza Malfatti con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue – ci sono anche diverse criticità. Un progetto di questo tipo non è privo d’insidie, ma vogliamo trovare soluzioni a ogni problema e il bello è che di giorno in giorno affiorano nuove idee e

tantissime nuove opportunità di utilizzo. Siamo molto fieri di questa nostra creazione di cui abbiamo parlato anche all’ultima edizione di ForumClub».

AVANTI CON OTTIMISMO

Concludiamo la nostra bella chiacchierata con Renato Malfatti con la fatidica domanda sul futuro, dei sui club e, allargando la visuale, del nostro settore e persino della società. «Non sono pessimista, ma non posso nascondere che il presente che stiamo vivendo non sia, per moltissimi aspetti, dei migliori. Da sempre, comunque, coltivo l’ottimismo e voglio avere fiducia nell’umanità, in special modo nei giovani. Mi auguro, e sono fiducioso, che si ribellino a certe sciatterie, mediocrità e nefandezze della nostra generazione. Inoltre, credo fortissimamente nell’importanza del nostro settore per l’immenso apporto che può dare alla qualità della vita delle persone. Come ho già detto, faranno la loro comparsa tante nuove declinazioni di servizio alla persona, anche grazie alle nuove tecnologie, ma la componente relazionale è, e rimarrà, il principio fondante della mia attività. E finché la dirigerò, ogni nostro nuovo progetto ruoterà intorno a questo principio. Abbiamo tanti, tantissimi sogni nel cassetto e qualche cassetto è già aperto da tempo. Celebriamo il nostro quarantesimo compleanno impegnandoci ancor di più per essere ‘’bravi e insieme’’, per regalare alla nostra fantastica community lucchese tanti altri anni di straordinarie esperienze di benessere. La nostra meravigliosa avventura – conclude Malfatti – continua». www.egowellness.it www.egocity.it

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WEB MARKETING

ATTRARRE NUOVI CLIENTI CON FACEBOOK E INSTAGRAM DI CARMINE PREZIOSI

La lead generation, ovvero l’acquisizione di contatti di nuovi potenziali clienti, è da sempre un’attività fondamentale per qualsiasi club. Facebook e Instagram sono strumenti efficaci per attirare nuovi contatti e trasformarli in clienti. Vediamo come utilizzarli con efficacia

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a lead generation non passa mai di moda nell’ambito del fitness marketing. Il motivo è semplice: in un mercato in cui il tasso di fidelizzazione si attesta in media intorno al 50%, i fitness club hanno costantemente bisogno di trovare nuovi clienti per generare nuovo fatturato. La lead generation rappresenta il processo tramite il quale attrarre e catturare l’interesse dei potenziali clienti di prodotti o servizi offerti da un’azienda ed è un’attività che si integra perfettamente nel marketing online, il quale offre una vasta gamma di strumenti di comunicazione utili a tale scopo. Se qualche anno fa generare contatti era più facile e bastava una semplice inserzione su Facebook, oggi, con la sovrabbondanza di contenuti e campagne pubblicitarie sui social network, è diventato più difficile catturare l’attenzione dei potenziali clienti e ottenere i loro contatti. Altro ostacolo è rappresentato dalla gestione dei contatti che molte volte le aziende si ritrovano a gestire in modo errato. In questo articolo vedremo innanzitutto come e dove collocare la lead generation all’interno di una strategia di web marketing per un fitness-wellness club o un centro sportivo, quali sono gli elementi di successo di una campagna e come gestire i contatti per garantire un’alta percentuale di conversione e vendita di servizi.

LA LEAD GENERATION NELLA STRATEGIA DI WEB MARKETING

La lead generation è il punto di arrivo di una buona attività di digital marketing e il punto di partenza di una serie di azioni commerciali e di marketing. Se abbiamo comunicato in modo corretto attraverso i canali online e abbiamo creato il giusto interesse, allora possiamo ambire a ottenere un numero di telefono o una e-mail per stabilire un primo approccio con il potenziale cliente. Le campagne di lead generation non possono essere attività continuative, bensì eventi speciali da organizzare, coerentemente con il piano di marketing, in determinati periodi dell’anno. Essendo i social network i principali luoghi virtuali dove poter generare contatti, le campagne di lead generation devono essere necessariamente precedute da un’attività editoriale, come la pubblicazione di post, storie e reel (contenuti video brevi in formato verticale), utile a coinvolgere il pubblico che ci interessa. Il cosiddetto calendario editoriale è lo strumento che praticamente può consentirci di fare ciò e, vista la difficoltà di raggiungere in modo organico (non a pagamento) le persone, questi contenuti devono essere oggetto di sponsorizzazioni effettuate in modo costante. Le interazioni (like, condivisioni, commenti, ecc.) generate ci permetteranno, grazie ai sistemi pubblicitari dei social network, di ottenere pubblici specifici a cui rivolgere la nostra inserzione pubblicitaria di lead generation (retargeting). La lead generation risulta infatti efficace quando il pubblico a cui rivolgiamo un determinato messaggio, chiedendogli di lasciarci un contatto, ci conosce avendo già visto i nostri contenuti più volte.

Facebook, insieme a Instagram, è la piattaforma migliore per implementare una strategia di lead generation

GLI INGREDIENTI DI UNA LEAD GENERATION DI SUCCESSO

Una campagna di lead generation prevede tre fasi: creazione di un’offerta di valore; creazione dell’inserzione pubblicitaria per generare contatti; generazione e gestione dei contatti finalizzata alla conversione. Il fallimento della maggior parte delle campagne di lead generation è causato dal fatto che molte aziende e marketer ignorano la prima fase, ossia quella della creazione di un’offerta di valore. In molti casi, si va dritti alla creazione dell’inserzione pubblicitaria scegliendo quasi sempre come scorciatoia l’offerta di prezzo. Ma siamo sicuri che alla persona che deve dimagrire o che vuole semplicemente tornare in forma interessi come prima cosa il prezzo? La vera leva che fa scattare l’interesse non è quasi mai il prezzo, bensì il desiderio di riattivarsi, di cambiare stile di vita, di dimagrire, di stare meglio con il proprio corpo, di socializzare con nuove persone, eccetera… tutti obiettivi che non hanno nulla a che fare con il prezzo. Per questo l’offerta di valore rappresenta il primo presupposto di una campagna di generazione di contatti. Non si tratta di uno sconto o di una promozione, bensì del vero motivo per cui l’utente dovrebbe prendere in considerazione di venire nel nostro club o

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WEB MARKETING

senza necessariamente svalutare i nostri servizi, possiamo sicuramente ottenere un maggior successo in termini di contatti e di redditività della campagna.

VISUAL E COPY

Anche gli elementi grafici e visivi di una campagna pubblicitaria sono fondamentali per catturare l’attenzione del pubblico di riferimento

nel nostro studio. Per fare un esempio rimanendo nell’ambito del fitness, l’offerta di valore potrebbe essere la proposta di un programma speciale di allenamento finalizzato al raggiungimento di un obiettivo specifico per il cliente. L’offerta è considerata di valore quando rappresenta un beneficio tangibile per coloro che la ricevono. Per capire se l’offerta è realmente di valore e se la lead generation può avere successo, dobbiamo trovare la risposta giusta a questa domanda: quali benefici può ottenere il mio cliente dal servizio/prodotto che sto promuovendo? Una volta creata l’offerta di valore, possiamo comunicarla attraverso i canali digitali creando una o più inserzioni pubblicitarie che devono essere costruite con tre elementi: un visual accattivante, un testo convincente e un incentivo che la renda ancora più attraente, ossia uno stimolo aggiuntivo per ottenere il contatto di una persona potenzialmente interessata. L’incentivo, in gergo tecnico chiamato lead magnet, è dunque un elemento secondario e complementare all’offerta di valore, ma non la ragione principale della lead generation. Anzi, per dirla in termini matematici, l’incentivo è inversamente proporzionale all’offerta di valore. Questo significa che se l’offerta di valore è molto alta, creando la giusta curiosità, con adeguati visual e copy, può bastare una call to action come “richiedi una consulenza per ricevere maggiori informazioni”. Se invece l’offerta di valore non ha elementi di unicità, possiamo ricorrere anche ad incentivi più sostanziosi. L’incentivo può quindi essere rappresentato da un’offerta commerciale, da un e-book informativo o anche da un servizio gratuito. L’obiettivo della lead generation non è svalutare i nostri servizi, bensì attirare un pubblico mirato verso il nostro club, un pubblico disposto a spendere quanto di solito proponiamo nei nostri listini. Molto spesso si pensa che un incentivo molto forte dal punto di vista commerciale generi un maggior numero di contatti, ma in realtà non è così. Dopo aver creato centinaia di campagne di lead generation, posso affermare che la leva “gratis” non funziona e spesso può essere interpretata in modo negativo: se costa poco, vale poco. Se invece facciamo leva sull’offerta di valore, e creiamo la giusta curiosità

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Per stimolare la curiosità e generare interesse nel potenziale cliente, dobbiamo far leva su due elementi creativi: il copy e il visual. A loro spetta il compito di stimolare il cosiddetto trigger point, ovvero quel punto di attivazione capace di catturare la nostra attenzione, suscitare emozioni e scatenare una risposta emotiva o un comportamento desiderato. Il termine visual si riferisce alla componente visiva di una campagna pubblicitaria. Il visual comprende tutti gli elementi grafici, come immagini, colori, caratteri, layout e design complessivo, utilizzati per comunicare un messaggio. Il visual è fondamentale perché aiuta a catturare l’attenzione del pubblico, a trasmettere un’idea o un concetto in modo efficace e a creare un’immagine riconoscibile e memorabile del brand o dell’iniziativa promossa. Un visual ben progettato dovrebbe essere in linea con l’identità del brand e il pubblico di riferimento della campagna. Deve essere accattivante, chiaro, coerente e facilmente comprensibile anche a colpo d’occhio. Nella comunicazione online, soprattutto attraverso i social network, i video rappresentano un valore aggiunto, specialmente quelli in cui un rappresentante dell’azienda, un manager o un personal trainer presentano l’offerta di valore della campagna e propongono un determinato incentivo. Suggerisco di realizzare campagne che includano sempre, in modo coordinato, sia immagini sia video, lasciando alla piattaforma social la scelta del formato più efficace e in grado di attirare contatti grazie ai suoi algoritmi di ottimizzazione e ai test A/B (metodo attraverso il quale è possibile testare due diverse versioni dello stesso sito web, ovvero la versione A e la B, o alcuni suoi elementi, come ad esempio una landing page, i titoli, i layout, inviandoli a due gruppi di user differenti). Per creare un copy accattivante per la generazione di lead online, è fondamentale conoscere il pubblico di riferimento. Il copy deve essere in grado di catturare immediatamente l’attenzione del pubblico. Un titolo accattivante o un’introduzione intrigante possono spingere i potenziali clienti a continuare a leggere e a scoprire di più sull’offerta. Il copy deve comunicare in modo chiaro e convincente il valore e i benefici dell’offerta, evidenziandone i punti di forza e di unicità. È essenziale rispondere alle domande dei potenziali clienti, domande come queste: che cosa otterrò? Perché dovrei interessarmi? Come mi aiuterà?. Un altro elemento che può rafforzare l’offerta di valore è l’inserimento di testimonianze e social proof.

GENERAZIONE DI CONTATTI E CONVERSIONE IN CLIENTI

Attualmente, nel campo del marketing digitale, la piattaforma migliore per implementare una strategia di generazione di lead su domanda latente è senza dubbio

Anche i reel, ovvero brevi video in formato verticale, sono utili per coinvolgere il pubblico desiderato

Meta, grazie ai suoi due social network principali: Facebook e Instagram. La ragione di ciò risiede nel fatto che questi sono i due social network con la maggior presenza di utenti in target, che offrono strumenti specifici per la generazione di lead. La generazione di contatti può avvenire tecnicamente in diversi modi: utilizzando direttamente il modulo contatti di Meta, che funge da mini landing page fornita direttamente dalla piattaforma; tramite campagne di traffico verso una pagina esterna di destinazione (landing page) dedicata all’offerta di valore; mediante sistemi di messaggistica diretta come WhatsApp o Messenger. Sperimentare tutti e tre i canali all’inizio della campagna, con una distribuzione adeguata del budget, può essere la scelta migliore per determinare successivamente il canale più performante su cui concentrare la gran parte dell’investimento. Una campagna di generazione di lead di successo si basa non solo sulla quantità di contatti ottenuti, ma anche e soprattutto sulla combinazione ottimale di qualità e quantità dei contatti. È preferibile avere meno contatti, ma altamente profilati e più propensi ad accettare la nostra offerta di valore. Ciò dipende principalmente dalla quantità e dalla natura delle domande presenti nel modulo di contatto. Data la difficoltà spesso riscontrata nel contattare le persone, è preferibile includere la scelta dell’orario e della modalità di contatto, offrendo come principali alternative la telefonata o il messaggio su WhatsApp, sistema di messaggistica ampiamente utilizzato. Il modulo di contatto può essere utilizzato fin da subito anche per attività di referral marketing, offrendo la possibilità di rispondere alla domanda “Può interessare anche a un tuo amico?”. Una volta ottenuti i contatti, bisogna gestirli in modo efficace per massimizzare le opportunità di conversione. Questa fase è molto delicata e richiede persone all’interno del club appositamente formate e capaci di gestire i contatti telefonicamente o tramite messaggistica. In alcuni casi, soprattutto durante la valutazione iniziale dell’interesse, è possibile utilizzare anche strumenti di marketing automation. Il database generato da una cam-

pagna di generazione di lead deve essere costantemente lavorato. Dopo una prima fase di contatto, con almeno un paio di azioni, è consigliabile inviare un messaggio che ribadisca l’offerta di valore e i termini temporali per accedervi. Ciò consentirà alle persone che non hanno risposto di rivalutare l’offerta. I contatti di una generazione di lead che non hanno avuto successo devono essere archiviati e raggruppati in modo appropriato per poter essere oggetto di campagne di nurturing successive (ad esempio, invio di e-mail) o di campagne promozionali. Il “no” deve essere interpretato come un “non ora”, lasciando aperta la possibilità di una futura interazione. Ultimo, ma non meno importante: una campagna di generazione di lead deve essere attentamente monitorata durante il suo svolgimento e alla fine, includendo il calcolo del ROAS, ovvero il ritorno in termini economici della campagna pubblicitaria di generazione di lead, che si calcola così: ricavi generati dalla campagna / spesa pubblicitaria. Un ROAS superiore a 1 indica che gli introiti generati dalla pubblicità superano la spesa pubblicitaria, mentre un ROAS inferiore a 1 indica che la spesa pubblicitaria supera gli introiti ottenuti. Un ROAS più elevato indica una maggiore efficienza della spesa pubblicitaria.

CARMINE PREZIOSI Per approfondire il tema di questo articolo, contatta Carmine Preziosi tramite il QR code:

Laureato in Economia e specializzato in web e social media marketing con master universitario, ha lavorato per anni nel settore fitness e ha consentito a diverse aziende di ottenere significativi risultati economici grazie al web marketing. Ha collaborato con le più importanti scuole di formazione nazionali e con eventi congressuali e creato fitnesslab.it, il primo blog dedicato ai professionisti del settore. È autore del manuale Vendere con il web marketing, pubblicato da Editrice Il Campo.

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RITORNO AL FUTURO MERCATO

A CURA DI ANDREA MUZZARELLI

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In queste pagine proponiamo un estratto dell’ultima edizione dell’IHRSA Global Report che fornisce dati positivi sul mercato mondiale dei club, mettendo a fuoco trend interessanti. Il ritorno alla piena normalità sembra sempre più vicino

e il 2022 è stato l’anno della ricostruzione dopo la pandemia, il 2023 potrebbe finalmente segnare il ritorno alla piena normalità. La resilienza mostrata dal settore fitness & wellness è del resto innegabile, e sono tanti i soci che stanno tornando a frequentare club e studi. Ma non bisogna sottovalutare i numerosi problemi ancora sul tappeto: incertezza economica ed energetica, inflazione, tassi di interesse crescenti e una situazione geopolitica altamente instabile rischiano di compromettere la ripresa globale, a oggi tutt’altro che omogenea.

A livello globale si registra una forte ripresa dell’interesse per l’allenamento isotonico

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MERCATO

Come era facile prevedere, l’analisi di mercato offerta dall’ultima edizione dell’IHRSA Global Report presenta un quadro fatto di luci e ombre. L’ottimismo di tanti operatori si deve necessariamente misurare con una serie di incognite inesistenti o marginali negli anni precedenti la pandemia. E ci sono squilibri interni – uno fra tutti, la maggiore vulnerabilità economico-finanziaria dei club medio-piccoli – che potrebbero avere importanti implicazioni per il futuro sviluppo del settore. I dati e i commenti raccolti dall’IHRSA nel corso dell’ultimo anno hanno permesso di identificare alcune tendenze globali delle quali sarà importante tenere conto nei mesi a venire.

LEADER DI MERCATO: LA CRESCITA CONTINUA

Nonostante le tutt’altro che incoraggianti previsioni del Fondo Monetario Internazionale sulla crescita del PIL mondiale (la più debole degli ultimi vent’anni), il 2022 è stato un anno di forte crescita per i club leader del settore. Planet Fitness (USA) ha raggiunto alla fine dello scorso anno la cifra record di 17 milioni di soci, pari a un incremento del 12% sul 2021, mentre Smart Fit (Brasile) si è avvicinato ai 4 milioni di iscritti (+26%). In alcuni paesi europei i tassi di crescita dei soci di cui hanno beneficiato alcune catene sono stati egualmente (se non più) significativi – da Keep Cool (Francia, +43%) a Basic-Fit (Paesi Bassi, +51%), da FitX (Germania, +18%) a The Gym Group (UK, +14%). Risultati simili si sono registrati anche in altri paesi del mondo, dal Giappone (dove Renaissance è cresciuto del 12%) all’Australia, dove Viva Leisure Group ha segnato un +12%. La crescita ha interessato anche il numero di club aperti: mentre Anytime Fitness (USA) ha raggiunto e superato un totale di cinquemila centri a livello internazionale, Xponential Fitness (USA) ha registrato un incremento del 24% per un totale di oltre 2.400 club; i risultati sono stati importanti anche per Planet Fitness (+7%), Smart Fit (+15%), e Basic-Fit (+18%);

L’operatore statunitense Anytime Fitness conta più di 5.000 club a livello internazionale

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l’ascesa del modello “smart gym” in Cina ha accelerato nel periodo post-pandemia: dal 2019, la catena HiLeFit è passata da 450 a 1.200 centri per un totale di 10 milioni di soci. Dati così positivi sono almeno in parte attribuibili alla fortunata combinazione tra un’offerta molto diversificata e l’importanza che fitness e wellness continuano ad avere presso una larga parte del pubblico rispetto ad altre attività ricreative. Secondo un sondaggio condotto negli Stati Uniti da Mindbody, il 64% dei rispondenti ritiene il wellness prioritario per il tempo libero, mentre l’87% ha dichiarato di aver mantenuto invariata o aumentato la spesa in questo ambito. Nel caso dell’Europa, una ricerca di mercato pubblicata da Deloitte e EuropeActive all’inizio del 2023 ha mostrato che, nonostante la spirale inflazionistica, gli amanti del fitness hanno continuato a frequentare club e centri sportivi.

I PROBLEMI DA AFFRONTARE

Anche se il settore ha in più occasioni dimostrato di essere resiliente ai rovesci economici, le più recenti difficoltà si sono rivelate particolarmente complicati da gestire per operatori già alle prese con gli strascichi della pandemia. I problemi hanno interessato tanto le economie più mature (in paesi come Regno Unito, Germania, Spagna e Giappone il settore non si è ancora del tutto ripreso), quanto mercati emergenti come Cile e Romania, dove la combinazione fra maggiori imposizioni fiscali e inflazione ha danneggiato tanto i gestori di club quanto i loro clienti: nonostante la ripresa del 2022, aziende quotate come Grupo Sports World (Messico) e Curves Holding Group (Giappone) non hanno registrato alcun significativo incremento nel numero di iscritti; un operatore come Fitness First (Regno Unito) è stato costretto a chiudere definitivamente i suoi sette club a Hong Kong in seguito all’ondata di Covid-19 che ha colpito la Cina all’inizio del 2022; sempre nel 2022, SoulCycle ha ridotto di ben un quarto i propri centri negli Stati Uniti; nell’agosto 2023, un’altra azienda quotata, F45 (USA) ha volontariamente lasciato il New York Stock Exchange dopo che problemi finanziari e battaglie legali avevano eccessivamente deprezzato il titolo in borsa. Sono comunque le piccole e medie imprese del settore a essere state colpite maggiormente dalle difficoltà dell’era post Covid. Mentre molte aziende di grandi dimensioni hanno potuto fare leva su economie di scala e finanziamenti agevolati che le hanno aiutate a ripartire rapidamente dopo la fine dell’emergenza, gli operatori più piccoli non hanno avuto simili opportunità. Come è stato confermato dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) in uno studio che ha coinvolto più di 30 paesi, tensioni geopolitiche e avversità economiche colpiscono le aziende medio-piccole più

spesso delle grandi imprese. Tre in particolare, secondo l’OCSE, sono i fattori che pesano di più sugli operatori di minori dimensioni: un difficile mercato del lavoro: i club intervistati per l’IHRSA Global Report hanno identificato nell’assunzione e formazione del personale la maggiore sfida da affrontare per l’impossibilità di offrire condizioni comparabili a quelle che le grandi catene si possono permettere; alta inflazione: l’aumento generalizzato dei prezzi tende a ridurre i margini di profitto, e in contesti molto competitivi scaricare i costi più elevati sulla clientela è ovviamente rischioso; tassi di interesse fluttuanti: dopo un decennio di tassi mantenuti stabilmente vicino allo zero dalle banche centrali, le più recenti fluttuazioni verso l’alto hanno reso più difficile reperire finanziamenti e pianificare nuovi investimenti, con inevitabili rallentamenti e rinvii. Con condizioni del genere, non sorprende che le nuove aperture siano rallentate a fronte di un maggior numero di chiusure. Una tendenza, questa, confermata dai dati raccolti dall’IHRSA: metà degli intervistati ha previsto di mantenere invariato il numero di centri nel corso del 2023.

2023: LE RAGIONI PER ESSERE OTTIMISTI

I problemi sopra descritti, da non sottovalutare in alcun modo, non dovrebbero comunque essere tali da invertire la rotta di un 2023 sotto il segno della ripresa. Con qualche necessaria cautela, molti operatori e aziende quotate confidano in una chiusura dell’anno in positivo: in diversi mercati, le recenti tendenze al ribasso dell’inflazione fanno sperare in politiche fiscali più permissive; le imprese che hanno superato la crisi si stanno adattando a un clima economico di maggiore instabilità e incertezza, e sembra che i rischi di una nuova crisi finanziaria siano stati allontanati. L’81% dei club intervistati dall’IHRSA si aspetta quindi un anno migliore del 2022, sia per numero di iscritti, sia per fatturato (+5% in entrambi i casi), anche se l’EBITDA è ancora lontano dai livelli precedenti la pandemia. I dati forniti da alcuni marchi quotati puntano nella stessa direzione: a fine giugno 2023, Planet Fitness ha raggiunto i 18,4 milioni di iscritti, un miglioramento dell’8% rispetto ai 17 milioni di fine 2022; nel medesimo periodo, lo stesso incremento di soci (8%) è stato registrato da Basic-Fit (passato da 3,4 a 3,6 milioni), mentre Smart Fit ha fatto ancora meglio raggiungendo i 4,3 milioni di soci (+12%); Viva Leisure Group – che può contare su un variegato portfolio di club tradizionali, boutique e centri lowcost – ha riportato per l’anno fiscale chiuso a giugno 2023 un aumento del fatturato del 55% e un +7,2% nel numero di iscrizioni;

Il pickleball è uno degli sport in più rapida crescita, praticato da oltre 36 milioni di persone nel mondo

ottimi risultati anche per il gruppo tedesco LifeFit, che a fine aprile 2023 è ritornato al numero di iscritti pre-pandemia, e nel secondo trimestre 2023 ha ottenuto un +35% di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nel primo trimestre 2023, SATS Group (più di 270 club in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca) ha visto crescere il proprio fatturato del 19%, e i propri soci del 7%, rispetto agli ultimi tre mesi del 2022; i dati pubblicati da alcune aziende suggeriscono non solo una normalizzazione in corso per il mercato dell’home fitness, ma anche un ritorno a tempi migliori per i club in generale.

UNO SGUARDO AI PRINCIPALI MERCATI

Europa

Come noto, l’inverno 2022-23 ha colpito il Vecchio Continente con costi energetici molto elevati che, unitamente alle incertezze della guerra in Ucraina, hanno prodotto pesanti effetti collaterali sull’economia della

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MERCATO

Nel 2022, il fatturato generato dai club europei è cresciuto del 66%, raggiugendo quota 28 miliardi di euro

regione. Questi problemi sono stati per fortuna controbilanciati dal relativo ritorno alla normalità dopo la pandemia: un evento come FIBO 2023 ha potuto contare su 867 espositori e più di 100mila visitatori, un ritorno alla piena forma dopo un’edizione 2022 un po’ sottotono. Quanto ai club, il mercato continua a migliorare nonostante tutto. Secondo l’edizione 2023 dello European Health and Fitness Market Report pubblicato da Deloitte e EuropeActive, nel corso dell’ultimo anno il settore ha recuperato in modo significativo: nel corso del 2022, il numero complessivo di iscritti è cresciuto del 12,3% (quasi 7 milioni) raggiungendo un totale di oltre 63 milioni; a fine 2022, il numero complessivo di club ha sfiorato le 64mila unità; in termini di fatturato, questi risultati si sono tradotti in una crescita del 66% (28 miliardi di euro totali); sempre nel corso del 2022, ci sono state nella regione 13 principali operazioni tra fusioni e acquisizioni; le catene che hanno ottenuto i migliori risultati nel conquistare nuovi iscritti sono Basic-Fit (+3,4 mln), RSG Group (+1,81 mln) e PureGym (+1,66 mln); i primi 20 operatori del settore contano in totale quasi 15 milioni di clienti.

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Stati Uniti

Tra aprile 2022 e aprile 2023, il mercato statunitense del fitness/wellness ha beneficiato di un sostanziale ritorno alla normalità, con una frequentazione dei club molto più elevata rispetto ai due anni precedenti e di un balzo del 20% nella pratica di attività isotoniche. Uno dei modelli di business di maggior successo nel periodo di riferimento è quello high-value/low-price (HV/LP) rappresentato da catene come Planet Fitness, che ha ottenuto numeri record per fatturato (+62,5 milioni di dollari nel secondo trimestre 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022), numero di soci (superati i 18 mln complessivi) e numero di club (quasi 2.500 in totale). Simili risultati sono stati ottenuti da marchi della stessa fascia come Blink Fitness, VASA Fitness e Vivagym (molti dei quali stanno introducendo nuove formule di abbonamento ancor più convenienti e modulari). Se l’altra categoria di operatori che ha registrato il maggior successo dopo la fine della pandemia è quella dei marchi di lusso (da Life Time a Equinox, da VIDA Fitness a Bay Club), la fascia intermedia del settore sembra continuare ad avere serie difficoltà. Secondo un’indagine condotta da Redwood Advisors, sono i club con prezzi intorno ai 50 dollari al mese a essere più penalizzati nella fase post-Covid. Non mancano le eccezioni, per fortuna: Genesis Health Clubs sta andando bene e ha superato i 60 centri in sei stati; Anytime Fitness (gruppo SEB), con più di 5mila club in 42 paesi, è spesso citato

come uno dei franchise in più rapida crescita nel mondo; anche Workout Anytime, un concept molto simile, sta incontrando un notevole successo con quasi 200 centri già aperti. Duramente colpiti dalla pandemia (-22% di soci nel periodo 2019-21), i fitness studi stanno già recuperando terreno grazie agli ottimi risultati di marchi come Xponential Fitness e Orangetheory Fitness. E mentre i produttori di attrezzature per l’home fitness hanno subìto perdite ingenti, i club in franchising hanno mostrato una buona resilienza grazie alla flessibilità e alla rapida adattabilità tipiche di questo modello imprenditoriale.

America Latina

Nonostante la crescente domanda di servizi fitness/ wellness in questa regione del mondo, le condizioni economiche poco favorevoli e la forte concorrenza potrebbero mettere a dura prova anche gli operatori più forti. In Brasile, il settore si è già attivato attraverso la propria associazione nazionale (ACAD) per ottenere condizioni fiscali più vantaggiose. In Messico, dove l’inflazione è un serio ostacolo alla crescita, le problematiche da affrontare sono forse ancora più complesse, ma diverse indagini di mercato rivelano un pubblico sempre più consapevole dell’importanza dell’attività fisica per la salute.

Asia-Pacifico

In questa area geografica è senza dubbio la Cina a essere stata più duramente colpita dalla pandemia. Quello cinese è un mercato da oltre 7 miliardi di dollari (secondo i dati IBIS World) che ha dovuto fare i conti con ingenti perdite nel corso degli ultimi tre anni. Il 2024 dovrebbe comunque segnare un significativo miglioramento nonostante l’intensificarsi della concorrenza. ChinaFit, una delle più importanti piattaforme informative del settore a livello nazionale e globale, sta lavorando per supportare ambiziosi progetti governativi a sostegno dell’attività fisica. Mentre il mercato giapponese si mantiene stabile, con una crescita intorno all’1% nel 2023 (e, secondo le previsioni, nell’immediato futuro), l’Australia fronteggia serie incertezze economiche, ma è uscita dalla pandemia più consapevole dei benefici del fitness per la salute fisica e mentale.

TREND GLOBALI

Al di là di numeri e percentuali, l’IHRSA Global Report individua anche una serie di specifiche tendenze che, dal lato dell’offerta come da quello della domanda, stanno gradualmente cambiando il volto del settore fitness/wellness a livello globale. Per quanto riguarda il mercato dei club e la loro gestione, vanno evidenziati in particolare:

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MERCATO

il consolidamento del settore attraverso una serie di fusioni e acquisizioni che ne stanno modificando l’assetto complessivo; nonostante i rischi legati a una maggiore concentrazione del mercato non debbano essere sottovalutati, questa tendenza potrebbe: (a) rafforzare la capacità dei maggiori marchi di promuovere l’attività fisica su più larga scala; (b) migliorare i livelli di professionalità e le capacità gestionali;

l’emergere di problemi legati all’assunzione e gestione del personale: anche se, come sopra evidenziato, sono soprattutto i club medio-piccoli a risentire di questi problemi, si registra una più generale tendenza a un maggior turnover del personale; il crescente uso di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, che stanno dando interessanti risultati in termini di supporto alle vendite, marketing e servizi alla clientela;

NUMERO DI ISCRITTI (2022) AZIENDA

PAESE

TOTALE

Planet Fitness

USA

17.000.000

HiLeFit

Cina

10.000.000

Anytime Fitness

USA

3.900.000

Smart Fit

Brasile

3.800.000

Basic-Fit

Paesi Bassi

3.352.000

Crunch Holdings, LLC

USA

2.160.000

24 Hour Fitness

USA

2.140.000

RSG Group (Europe Only)

Germania

1.805.000

Powerhouse Gyms International

USA

1.800.000

Regno Unito

1.665.000

10 PureGym

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i costi energetici e assicurativi in aumento a causa del cambiamento climatico e della maggiore instabilità geopolitica; i persistenti problemi logistici che affliggono le catene di approvvigionamento, con ritardi e costi crescenti che finiscono per scaricarsi sui club e i loro clienti; l’integrazione con aziende fornitrici di servizi sanitari: in sé e per sé non una novità – esistono alcuni marchi, come BodyTech in Colombia, che operano da decenni come centri di fitness medicale –, questa tendenza sta oggi coinvolgendo un crescente numero di operatori e dovrebbe accelerare nel corso dei prossimi anni. Per quanto riguarda i clienti dei club, invece, ci sono alcuni vettori di cambiamento da tenere in considerazione: Le generazioni più giovani (Z e Alpha in particolare) si stanno mostrando particolarmente sensibili a temi quali sostenibilità, inclusione sociale, salute mentale e benessere sociale; i club dovrebbero focalizzarsi soprattutto sulla generazione Z: secondo i dati raccolti dall’IHRSA, oltre un terzo (36%) degli intervistati appartenenti a

questa fascia d’età pratica regolarmente attività fisica, mentre circa la metà è interessata a intraprendere un programma di allenamento; praticato da più di 36 milioni di persone nel mondo almeno una volta all’anno, il pickleball è uno degli sport in più rapida crescita. Molte strutture stanno quindi cogliendo l’occasione per valorizzare spazi sottoutilizzati con l’introduzione di questa nuova e sempre più popolare attività; operatori da diverse parti del mondo indicano che, in tutte le fasce di età, si sta registrando una notevole ripresa di interesse per AZIENDA l’allenamento isotonico; in linea con la crescente popolarità che stanno in1 Basic-Fit contrando i servizi per il benessere a livello mondia2 Keep Cool le, molti club stanno includendo (o reintroducendo) nella propria offerta sauna, 3 Fitness Park Group massaggi, crioterapia, etc.

OUTLOOK FAVOREVOLE PER IL SETTORE

Recenti ricerche e analisi di mercato indicano che il potenziale di crescita del settore fitness/wellness continua a essere elevato. Il Global Wellness Institute prevede che il mercato mondiale dell’esercizio fisico dovrebbe arrivare a valere più di mille miliardi di dollari di fatturato entro la fine dell’anno in corso grazie

VARIAZIONE ANNUALE ISCRITTI (2021-22)

Secondo alcuni esperti del settore, il 2024 dovrebbe portare a una maggiore stabilizzazione dei cambiamenti in corso.

L’intelligenza artificiale trova oggi applicazione anche nel campo della vendita, del marketing e dei servizi alla clientela

PAESE

2022

2021

Paesi Bassi

3.352.000

2.220.000

+ 51%

Francia

422.000

296.000

+ 43%

Francia

835.000

630.000

+ 33%

Xponential Fitness

USA

590.000

449.000

+ 31%

Smart Fit

Brasile

3.800.000

3.007.000

+ 26%

FitX

Germania

842.000

716.000

+ 18%

The Gym Group

821.000

718.000

+ 14%

Renaissance Incorporated

Giappone

373.615

332.901

+ 12%

Viva Leisure Group

Australia

333.423

297.211

+ 12%

Arabia Saudita 327.000

292.000

+ 12%

10 Leejam/Fitness Time

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L’analisi del mercato globale dell’IHRSA Global Report 2023 fornisce diverse ragioni per essere ottimisti

MERCATO

NUMERO DI CENTRI (2022) AZIENDA

PAESE

TOTALE

Anytime Fitness

USA

5.143

Xponential Fitness

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Planet Fitness

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danni prodotti da stili di vita sedentari. Il mondo del fitness può giocare un ruolo 4 Curves Holdings Co., Ltd.* Giappone 1.954 chiave per il miglioramento del benessere sociale a livello globale. Lo evidenzia 5 F45 Training** USA 1.900+ anche il fatto che questo settore contribuisce attivamente al raggiungimento 6 Orangetheory USA 1.528 di alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile identificati dall’ONU: non solo 7 Smart Fit Brasile 1.236 buona salute e benessere, ma anche formazione/cultura di qualità (attraverso personal training, workshop, attività di 8 HiLeFit Cina 1.200+ gruppo, consulenza nutrizionale, etc.), lavoro e crescita economica. L’edizione 9 Basic-Fit Paesi Bassi 1.200 2022 dell’Economic Health & Social Wellbeing Report pubblicato da Deloitte quan10 LIFT Brands USA 1.100+ tifica il contributo diretto del settore all’economia mondiale in circa 100 miliardi *Dati al 30/11/22 di dollari. I problemi e le innegabili difficoltà anco**Stima basata sui dati relativi al secondo trimestre 2022. ra da affrontare richiedono senza dubbio cautela, ma non devono far dimenticare soprattutto ai mercati emergenti, ovvero Asia-Pacifico, i punti di forza su cui far leva per tornare Medio Oriente e Nord Africa, America Latina e Caraibi. a quel futuro che la pandemia e l’instabilità geopolitica Il fatto che, ancora oggi, la stragrande maggioranza dei hanno seriamente messo in discussione. club di proprietà delle prime 25 aziende del settore siano localizzati in Nord America, Europa e Australia dà un’ia versione integrale dell’IHRSA Global Report dea abbastanza chiara delle opportunità che i mercati 2023 (112 pagine) è acquistabile online a emergenti possono cogliere. questo link: www.ihrsa.org/publications/the-2023-ihrsa-global-report Il potenziale diventa ancor più evidente se si considera che, mentre l’attenzione alla salute (fisica e mentale) e al benessere non è forse mai stata così elevata a livello globale, la diffusa sedentarietà che contraddistingue lo stile di vita di molti paesi odierni genera costi molto elevati a livello economico e sanitario. Da uno studio condotto da IPSOS Global Tracker in diverse regioni del mondo, emerge che l’86% dei rispondenti ha espresso la propria motivazione ad avere cura della propria salute: una consapevolezza che si è rivelata particolarmente forte nelle economie emergenti di Africa, Asia e America Latina. Allo stesso tempo, una ricerca dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha riconfermato la stretta correlazione fra inattività fisica e malattie molto diffuse come diabete, depressione e problemi cardiovascolari. Su questi temi, gli interessi convergenti di cittadini e istituzioni difficilmente possono ignorare l’importanza del settore fitness/wellness. Non è un caso che la ricerca firmata dall’OMS raccomandi la collaborazione fra governi, istituzioni sanitarie e aziende del settore per limitare i

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UNA BELLA STORIA TEXANA A CURA DELLA REDAZIONE

Houstonian Hotel, Club & Spa, storico complesso alberghiero di Houston con grandi strutture dedicate a fitness, wellness, sport e convivialità, è stato completamente ristrutturato. L’architetto Rudy Fabiano, responsabile principale del progetto con il suo studio, racconta la trasformazione del “gigante texano” 42

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oustonian Hotel, Club & Spa (www.houstonian.com) è una grande struttura polivalente unica nel suo genere, inaugurata a Houston nel gennaio del 1980. È un tributo all’industria dell’ospitalità e alla stessa città texana la cui storia può essere letta, da chi la conosce, lungo il confine del terreno sul quale è stata costruita, un’oasi verde attraversata da un corso d’acqua che curva dolcemente. Nel 2019, questa rinomata struttura alla quale Forbes ha assegnato quattro stelle è stata sottoposta a un grande intervento di ristrutturazione e ammodernamento, costato qualcosa come 45 milioni di dollari. Un grande investimento sostenuto con un obiettivo chiaro: elevare ulteriormente lo standard qualitativo dei servizi (di lusso) di una realtà la cui blasonata storia si intrecciata con la cultura e il tessuto sociale di Spce City. Tutto questo all’interno del lussureggiante campus di Houston, esteso su 27 acri. Il 12 settembre 2022 il nuovo corso dello Houstonian Hotel, Club & Spa è stato ufficialmente inaugurato con una grande festa di “riapertura”.

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DESIGN

Una delle sale corsi prima e dopo la ristrutturazione

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LA PAROLA AL PROGETTISTA

Un team di architetti è stato inizialmente incaricato di supervisionare il progetto nel suo complesso, mentre per il rinnovamento del ristorante e della spa la proprietà si è rivolta a designer d’interni, per la ristrutturazione del club – per la quale il budget ammontava a 21 milioni di dollari – a uno studio di progettazione. In questa prima fase non è però emersa una proposta in grado di soddisfare le esigenze della committenza che ha così deciso di rivolgersi allo studio di progettazione Fabiano Designs – fondato e diretto dall’architetto Rudy Fabiano – per una consulenza preliminare. Dopo un’intera giornata trascorsa da Fabiano e dai suoi collaboratori a discutere di questo ampio e complesso progetto con l’amministratore delegato, John Durie, e il manager del club, Cher Harris, Fabiano Designs è stato ufficialmente nominato responsabile principale del progetto. «Il nostro primo obiettivo – racconta Rudy Fabiano – era creare un master plan completo che fungesse da fulcro per l’intera ristrutturazione, la cui realizzazione avrebbe dovuto tradursi nella possibilità per gli iscritti al club di vivere un’esperienza personalizzata di livello mondiale. Ci siamo inizialmente concentrati sul rinnovamento completa del centro benessere, sviluppato su circa 21.000 metri quadrati, optando per un approccio olistico in virtù del quale abbiano dotato i

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vari ambienti di soluzioni tecnologiche all’avanguardia coniugandole a soluzioni estetiche funzionali. Una scelta coerente con il posizionamento del club, la cui tassa d’iscrizione allora oscillava tra i 20.000 e i 30.000 dollari». Questa profonda opera di ristrutturazione, caratterizzata in primo luogo dalla sostituzione di palestre obsolete con moderne aree consacrate all’allenamento funzionale, ha portato anche alla riconfigurazione degli spazi non destinati al fitness, ovvero la riprogettazione del lussuoso ristorante e dell’altrettanto lussuoso bar – eseguita dallo studio di interior design Kay Lang and Associates – e la trasformazione di un pro-shop (ad alte prestazioni) in un ambiente in cui i clienti possano vivere una moderna e innovativa esperienza di shopping. Lo stesso vale per l’area accoglienza, nella quale è stato installato un sistema di check-in di ultima generazione, e per gli ambienti in cui si svolgono le attività riservare ai bambini.

RACCOGLIERE LE SFIDE

«Appena avviata l’implementazione del progetto – prosegue Fabiano –, sono emerse difficoltà evidenti, a partire dall’individuazione di spazi che consentissero di realizzare quanto programmato e, non meno importante, di rispettare il budget. Dopo aver esaminato con

grande attenzione le possibili strategie progettuali alternative, abbiano preso una decisione radicale: l’intero primo piano, dedicato a varie attività, sarebbe stato completamente riorganizzato, con la conseguente eliminazione di alcuni campi e il trasferimento di altri in un’altra area. L’eliminazione dei campi da squash – puntualizza il noto architetto statunitensi con origini italiane – è stata una scelta facile, ovviamente appoggiata dalla committenza, in quanto la pratica di questa disciplina è in costante calo su tutto il territorio nazionale. La ricollocazione del campo da basket, molto apprezzano da diversi soci, ci ha invece messo di fronte a una sfida. Situato sotto uno splendido lucernario, al centro del layout del club, era il fulcro attorno al quale avveniva l’accesso al resto della struttura. Dopo attente valutazioni, abbiamo deciso di dividere questo spazio: una metà è stata trasformata in un’area sviluppata su due livelli, dotata di studi a piano terra e al piano superiore di un’area dedicata alle attività funzionale, svolte su manto erboso artificiale; l’altra metà è diventata una piazza soleggiata nella quale i soci possono dedicarsi ad attività sociali e conviviali».

che da sempre distingue questa storica struttura, soddisfacendo, o addirittura superando, le aspettative dei suoi esigenti utenti. «Ogni ambiente – spiega Fabiano – è stato attrezzato con dispositivi audio/video all’avanguardia e, al tempo stesso, dotato di ampi spazi per lo stoccaggio degli attrezzi e di accoglienti sale d’attesa nelle quali il tempo trascorso prima che abbiano inizio le lezioni diventa una pausa piacevole. Abbiamo inoltre ampliato il numero di sale per adattarle a funzioni specifiche: una sala spaziosa è ora utilizzata per sessioni rivolte a grandi gruppi, una sala yoga è ora dotata di una stanza adiacente nella quale si svolgono lezioni private, mentre l’ampia sala Pilates è affiancata da una sala indoor cycling all’avanguardia e da studi polivalenti».

Il campo da basket prima della ristrutturazione e dopo la trasformazione in area funzionale

UNA FILOSOFIA PROGETTUALE CHIARA

E a propositi della “piazza”, diventata subito il cuore pulsante del club texano, Fabiano sottolinea che la filosofia progettuale del suo studio conferisce grande importanza alla socializzazione e all’impegno sociale all’interno di fitness club e centri sportivi e afferma, soddisfatto, che il nuovo layout del club di Houston rispetta pienamente questa loro inclinazione. «La riconfigurazione spaziale dello Houstonian Club – aggiunge – è un biglietto da visita della nostra vision progettuale. I soci utilizzano questa piazza come principale luogo di ritrovo e socializzazione, avendo a disposizione il bar situato nelle immediate vicinanze, anch’esso caldamente illuminato dalla luce naturale grazie alle ampie vetrate. Invece di passeggiare su un campo da basket, oggi i soci passeggiano in una piazza dalla quale possono raggiunger le altre aree del club». Anche le sale corsi sono state sottoposte a un profondo rinnovamento che ne ha significativamente elevato lo standard qualitativo, allineandolo a quello

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SOLDI SPESI BENE

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Grazie a questo grande intervento di riqualificazione, il club ubicato al civico 111 di North Post Oak Lane è ora dotato di sale riunioni altamente professionali e sale utilizzabili per feste e cerimonie, a disposizione anche dei non iscritti che possono affittarle. «Il nuovo straordinario livello raggiunto dallo Houstonian Club – afferma con comprensibile soddisfazione Rudy Fabiano – è testimoniato anche dal numero di abbonati che ha raggiunto il suo massimo storico, con una lista d’attesa per diventare soci che continua ad allungarsi. E grazie alle nuove aree destinate ai più piccoli, ora sono i bambini a implorare i genitori di andare in palestra. E le previsioni dicono che questo grande intervento di riqualificazione – che ha coinvolto anche gli studi di progettazione Forney Construction e Huitt-Zollars, ndr – triplicherà le entrate dei ristoranti e dei negozi presenti in questa grande e storica struttura. Tutto ciò – conclude Fabiano – significa un veloce rientro dall’investimento».

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SERVIZI E ATTIVITÀ DELLO HOUSTONIAN HOTEL, CLUB & SPA area cardio e isotonica (300 attrezzi) 9 campi da tennis (4 indoor, 5 outdoor) 2 campi da paddle outdoor pista da jogging outdoor pista da jogging indoor 2 studi (varie attività di gruppo) studio indoor cycling studio yoga studio yoga con parete attrezzata, sbarre e tessuti per attività aerea studio Pilates/Gyrotonic® studio Pilates Reformer/VersaClimber piscina outdoor per famiglie piscina outdoor piscina outdoor semi-olimpionica piscina outdoor per bambini vasche idromassaggio outdoor vasche idromassaggio indoor spa saune bagni turchi campo da basket indoor parco giochi outdoor area esterna per spettacoli e allenamento pro shop (Club Boutique) servizio lavaggio auto lavanderia 2 sale riunioni riservate agli iscritti massaggio (poltrona o massoterapisti) dietista bar

fisioterapia ristorante

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TECNOLOGIA

LA RIVOLUZIONE VIDEO BASATA SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE DI FRANK FURNESS

YouTube è uno strumento potente ed evoluto, alla portata di tutti. E grazie all’intelligenza artificiale, consente ai club di fare un salto di qualità, sul piano del marketing e della comunicazione, nel mondo digitale e connesso di oggi. Vediamo come

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el panorama competitivo di oggi, fitness e wellness club devono necessariamente trovare modi innovativi per differenziarsi e attrarre nuovi iscritti e fidelizzarli. Abbracciare gli strumenti digitali e i social media è uno dei modi più semplici ed efficaci per raggiungere questo obiettivo. La tecnologia continua a modellare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con le aziende e gli operatori del settore devono necessariamente far proprie nuove forme di marketing che necessariamente implicano l’utilizzo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale e su applicazioni innovative che consentono di attrarre e fidelizzare un maggior numero di consumatori. YouTube, in particolare, offre grandi opportunità per presentare e promuovere i propri servizi e prodotti interagendo con un pubblico più ampio tramite i video. Ma per sfruttare le grandi potenzialità di questa forma di comunicazione apparentemente facile non ci si può improvvisare: bisogna rispettare alcune regole fondamentali e conoscere gli strumenti che consentono di fare la differenza sul piano della qualità e dell’efficacia.

TRARRE IL MASSIMO DA YOUTUBE

Di seguito una lunga serie di suggerimenti, molto pratici e di immediata applicazione, per trarre i massimi benefici da uno strumento potente ed evoluto come YouTube, dunque per creare video di qualità ed efficaci sotto ogni punto di vista, anche grazie agli strumenti basati sull’intelligenza artificiale che oggi il web mette a disposizione. Crea il tuo canale YouTube dedicato al tuo club, scegliendo un nome che incorpori parole chiave pertinenti, ad esempio Salute e fitness Roma; focalizzati sulla qualità audio e video per essere certo che i tuoi video risultino, sul piano sonoro, chiari e ben miscelati. E lo stesso vale per la qualità video. È dunque consigliabile investire su una buona fotocamera caratterizzata da un’ottima qualità del suono (come la Zoom Q4 HD) e modificare i propri video in modo professionale, utilizzando suite di editing come Adobe VC3, Techsmith Camtasia, Sony Vegas (per PC) o iMovie, Screenflow e Camtasia (per Mac); realizza contenuti coinvolgenti e utili, ovvero video divertenti, ingaggianti e informativi. Ricordati che contenuti di valore mantengono vivo l’interesse degli spettatori per tutta la durata del filmato; incorpora il logo e il sito web del tuo club nel video stesso. In questo modo favorisci il branding e indirizzi il traffico verso il tuo sito web. Consulta, ad esempio, http://youtube.com/ salestips; ottimizza la risoluzione video, mantenendola il più alta possibile (minimo 800x600

pixel) per assicurarti un buon livello di nitidezza e appeal visivo; sii autentico e riconoscibile, sii te stesso davanti alla telecamera. Parla come se stessi conversando con un amico in un ambiente informale, come un pub o una caffetteria. Mantieni lo scopo e la missione del video utilizzando un tono amichevole e accessibile; esercitati e perfeziona: prima di pubblicare il video, esercitati con alcune prove per risulare fluido e a tuo agio in quello finale. I test, le prove ti aiutano a individuare e correggere eventuali problemi. Ricorda che sei noioso, anche il video risulterà noioso; rendilo visivo: evita di parlare semplicemente alla telecamera. Incorpora elementi visivi e grafici sullo schermo per rendere il video emozionante, interessante e visivamente accattivante; mantienilo breve: limita la durata del video a un massimo di due minuti. Gli studi dimostrano che la maggior parte degli spettatori perde interesse dopo questo lasso di tempo. Cerca di coinvolgere e trasmettere il tuo messaggio in modo conciso; approccio problema-soluzione-azione: struttura i tuoi video utilizzando il metodo “problema, soluzione e azione”. Identifica un problema comune, fornisci una soluzione o suggerimenti, quindi guida gli spettatori ad agire, ad esempio iscrivendosi a una newsletter o valutando l’abbonamento a un fitness club; incoraggia il coinvolgimento: alla fine di ogni video, chiedi agli spettatori di mettere “mi piace” al video e di lasciare commenti. Questo aiuta a migliorare il posizionamento del tuo video e incoraggia l’interazione; ottimizza titoli e descrizioni: incorpora parole chiave importanti nei titoli dei tuoi video per aumentare i risultati dei motori di

YouTube consente di raggiungere, tramite i video, un pubblico più ampio

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TECNOLOGIA

Oggi sono disponibili strumenti di editing video basati sull’intelligenza artificiale

ricerca. Utilizza tag pertinenti e includi l’indirizzo del tuo sito web come prima riga nella descrizione del video; scegli le categorie pertinenti: seleziona la categoria più pertinente per i tuoi video per assicurarti che vengano visualizzati nei risultati di ricerca pertinenti; diffondi i video: dopo aver caricato un video, utilizza il pulsante “condividi” per distribuirlo su più piattaforme, tra cui Twitter, Facebook, il tuo blog e alter piattaforme social in cui è presente il tuo club. Così facendo, massimizzi la portata e la visibilità dei tuoi video; incorpora applicazioni video basate sull’intelligenza artificiale: esplora e utilizza strumenti di editing video basati sull’intelligenza artificiale, come Adobe Premiere Pro,

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Magisto o Animoto. Questi strumenti possono automatizzare le attività di editing video, migliorare gli effetti visivi e semplificare il processo di editing; sfrutta l’analisi basata sull’intelligenza artificiale: utilizza piattaforme di analisi basate sull’intelligenza artificiale come VidIQ o TubeBuddy per ottenere informazioni dettagliate sulle prestazioni dei video e sul coinvolgimento del pubblico. Queste piattaforme forniscono dati su visualizzazioni video, metriche di coinvolgimento e dati demografici del pubblico, consentendoti di prendere decisioni basate sui dati per ottimizzare la tua strategia video; sfrutta la personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale: la tecnologia AI può aiutarti a personalizzare i contenuti video per i tuoi spettatori. Prendi in considerazione l’utilizzo di algoritmi AI per consigliare video pertinenti in base alle preferenze degli spettatori e alle interazioni precedenti. Questo approccio personalizzato migliora l’esperienza visiva e aumenta il coinvolgimento; sperimenta le miniature generate dall’intelligenza artificiale: strumenti basati sull’intelligenza artificiale come Thumbnail Blaster possono generare miniature accattivanti e ottimizzate per i tuoi video. Questi strumenti utilizzano algoritmi AI per analizzare i contenuti video e creare immagini accattivanti che attirano l’attenzione degli spettatori e aumentano le percentuali di clic; esplora la trascrizione video migliorata dall’intelligenza artificiale: strumenti di trascrizione basati sull’intelligenza artificiale come Trint o Sonix possono trascrivere automaticamente i tuoi contenuti video. Questi strumenti utilizzano la tecnologia di riconoscimento vocale per convertire le parole pronunciate in testo. Le trascrizioni non solo migliorano l’accessibilità, ma migliorano anche l’ottimizzazione dei motori di ricerca fornendo un testo ricercabile per i tuoi video; incorpora voci fuori campo basate sull’intelligenza artificiale: le applicazioni di voiceover basate sull’intelligenza artificiale come Lovo o Resemble AI offrono voci realistiche e dal suono naturale. Questi strumenti utilizzano algoritmi di deep learning per generare voci fuori campo che possono aggiungere un tocco professionale ai tuoi video, eliminando la necessità di ricorrere a doppiatori; utilizza i consigli per i video basati sull’intelligenza artificiale: sfrutta i motori di raccomandazione basati sull’intelligenza artificiale come l’algoritmo di raccomandazione di YouTube o strumenti simili basati sull’intelligenza artificiale. Questi algoritmi analizzano il comportamento e le preferenze degli spettatori per suggerire video pertinenti, aumentando la probabilità che gli spettatori scoprano e interagiscano con i tuoi contenuti; abbraccia l’editing video basato sull’intelligenza artificiale: le piattaforme di editing video basate sull’intelligenza artificiale come

TECNOLOGIA

L’intelligenza artificiale aiuta a personalizzare i contenuti video per i propri spettatori

strumenti ti aiutano a comprendere le preferenze del pubblico, identificare le tendenze e ottimizzare la tua strategia video per massimizzarne l’impatto e la portata; utilizza lo streaming live basato sull’intelligenza artificiale: le piattaforme di live streaming basate sull’intelligenza artificiale, come IBM Watson Media o Vimeo Livestream, offrono funzionalità avanzate come sottotitoli automatizzati, analisi del sentiment del pubblico in tempo reale e consigli personalizzati. Questi strumenti ti consentono di offrire esperienze di live streaming interattive e personalizzate, favorendo il coinvolgimento e creando un senso di comunità tra i tuoi spettatori; sfrutta l’intelligenza artificiale per traduzioni video automatizzate: gli strumenti di traduzione basati sull’intelligenza artificiale, come Microsoft Translator o Google Cloud Translation, possono tradurre automaticamente i contenuti video in più lingue. Questi strumenti utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per fornire traduzioni accurate e in tempo reale, consentendoti di raggiungere un pubblico globale e superare le barriere linguistiche.

UN (VIDEO) VANTAGGIO COMPETITIVO

I contenuti di valore mantengono vivo l’interesse degli spettatori per tutta la durata del video

Magisto o Adobe Premiere Pro offrono funzionalità avanzate come editing automatizzato, rilevamento delle scene e transizioni intelligenti. Questi strumenti utilizzano algoritmi AI per semplificare il processo di editing, facendoti risparmiare tempo e fatica durante la produzione di video di alta qualità; sfrutta l’intelligenza artificiale per la generazione di contenuti: strumenti di generazione di contenuti basati sull’intelligenza artificiale, come Wibbitz o Lumen5, possono trasformare i contenuti basati su testo in video coinvolgenti. Questi strumenti utilizzano l’elaborazione del linguaggio naturale e la visione artificiale per analizzare e convertire articoli, post di blog o aggiornamenti di social media in video visivamente accattivanti. Ciò ti consente di riutilizzare i contenuti esistenti e raggiungere un pubblico più ampio; implementa l’analisi video potenziata dall’intelligenza artificiale: le piattaforme di analisi video basate sull’intelligenza artificiale, come Conviva o Brightcove, forniscono informazioni approfondite sul comportamento degli spettatori, sulle metriche di coinvolgimento e sui dati relativi alle prestazioni. Sfruttando gli algoritmi dell’intelligenza artificiale, questi

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Mentre il settore dei fitness-wellness club continua ad adattarsi a un ambiente phygital in costante evoluzione, l’integrazione di strategie video basate sull’intelligenza artificiale doterà il tuo club di un significativo vantaggio competitivo. Sfruttando strumenti di editing video, generazione di contenuti, analisi, streaming live e traduzione basati sull’intelligenza artificiale, puoi creare video avvincenti, coinvolgere il tuo pubblico a un livello più profondo ed espandere il tuo raggio d’azione in un mondo digitalmente connesso. Una freccia in più, e molto potente, nella tua faretra strategica.

FRANK FURNESS Tra i massimi esperti, a livello internazionale, di vendita, tecnologia e social media, aiuta le organizzazioni a conseguire grandi risultati. Premiato nel 2007 come Top Speaker per Vistage (la maggiore organizzazione di CEO al mondo), nel 2011 è stato inserito nella Speaker Hall of Fame e nel 2013 è stato premiato come Top Overseas Speaker per Vistage Australia. Ospite di numerose trasmissioni televisive e radiofoniche in ambito internazionale, il suo canale YouTube è visitato da milioni di persone e interviene regolarmente come relatore alla Entrepreneurs University. Tra i suoi clienti figurano British Olympic Team, The Professional Cricketers Association, Sporting Champions e Sport England.

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SPAZIO PISCINA

ACQUA DI ULTIMA GENERAZIONE DI ANNALISA DALL’OCA

na condizione imprescindibile affinché una piscina sia, e rimanga, un luogo deputato al benessere e al relax, efficiente e autonomo, è la qualità dell’acqua. Non si può trascurare quella che, in definitiva, è la materia prima di un impianto di questo tipo, pena una serie di conseguenze che vanno dalla longevità dell’invaso stesso alla salute di chi ne fa uso. E questo vale soprattutto per le piscine a uso pubblico, siano esse impianti natatori a sé stanti o appartenenti a centri sportivi e fitness club che puntano anche sull’offerta acquatica. Un’acqua qualitativamente buona mette l’impianto nelle condizioni di funzionare al meglio, riducendo il rischio di problematiche e ottimizzando il rapporto

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costi/consumi. Un’acqua priva di batteri, dunque salubre, tutela chi vi si immerge. E l’acqua della piscina è influenzata da una serie di fattori, tra i quali spicca sicuramente l’afflusso di bagnanti. Vale per le vasche indoor e, a maggior ragione, per quelle all’aperto. La sicurezza igienico-sanitaria assicurata ai bagnanti è importante, è bene sottolinearlo, anche per l’immagine della struttura, dunque anche sul piano del marketing, esattamente come avviene per l’igiene e la pulizia degli spogliatoi e, più in generale, di tutti gli spazi a cui accedono gli utenti. Quali sono i fattori che incidono sulla qualità dell’acqua? Eccone alcuni a titolo esemplificativo: condizioni climatiche, presenza di sporcizia e detriti in vasca (come foglie o insetti), temperatura esterna e intera-

Il mercato propone interessanti novità riguardanti sistemi di trattamento secondari dell’acqua di piscina, come UV, elettrolisi salina e soluzioni “ibride”, in un’ottica di maggiore sostenibilità. In queste pagine ne presentiamo alcune, in vista di un aggiornamento normativo, tanto atteso quanto necessario, che dovrebbe verificarsi entro il 2024 zione con i bagnanti. Questi fattori, ai quali se ne aggiungono altri, condizionano l’equilibrio chimico-fisico dell’acqua e possono alterarne la “struttura”. Per questo motivo è fondamentale dotarsi di un buon sistema di trattamento ed effettuare controlli periodici e cadenzati sullo stato di salute della piscina: tutelare l’efficienza di un impianto significa tutelare anche chi lo utilizza.

UNA NUOVA DIREZIONE

Per decenni, parlando di trattamento dell’acqua, ci si è sempre riferiti al cloro, che oltre a essere economico, è efficientissimo nel garantire salubrità in quanto può eliminare qualsiasi batterio o microrganismo, rendendola pulita e “sicura”. Inoltre, è facile da usare (lo si può dosare e misurare in maniera semplice) e viene utilizzato da oltre due secoli su scala sempre più vasta. E a livello normativo, l’utilizzo del cloro – nelle piscine a uso pubblico – è obbligatorio. Diversamente dagli impianti privati, per i quali non vi sono particolari prescrizioni, per le strutture aperte al pubblico la normativa italiana fondamentalmente impone l’utilizzo di questo disinfettante. In Italia, la legge che regolamenta il settore della piscina ha inserito, sia nell’Atto di Intesa tra Stato e Regioni del 2003, sia nelle norme UNI 10637:2016, l’utilizzo esclusivo dell’acqua potabile, sia per il riempimento iniziale della piscina, sia per il ricambio giornaliero. Questa scelta è dettata da una lodevole tutela dell’utenza dal punto di vista igienico-sanitario, tuttavia implica che una grande quantità d’acqua potabile di buona qualità finisca scaricata in fognatura. Con l’impellente esigenza di procedere nella direzione opposta, puntando dunque al risparmio energetico e, nella fattispecie, a quello idrico, occorre in primo luogo intraprendere una nuova e più consapevole politica ambientale e di risparmio energetico che possa coinvolgere le istituzioni, in ambito sia nazionale sia regionale, prospettando chiarezza interpretativa sulle normative vigenti, indicando linee guida chiare e fattibili, volte a eliminare le barriere dettate da pregiudizi e impedimenti burocratici. Solo così è possibile giungere più velocemente alla soluzione di un problema che non riguarda una minoranza di cittadini, bensì una grande famiglia di imprenditori che, con le loro piscine pubbliche o private a uso collettivo, garantiscono un servizio di alta qualità per tutta la collettività.

VERSO IL CAMBIAMENTO NORMATIVO

“L’evoluzione tecnologica e delle conoscenze in campo tecnico-scientifico hanno imposto la necessità di aggiornare l’Accordo Stato-Regioni del 2003 per la sorveglianza igienico-sanitaria delle piscine, anche alla luce delle indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”, scriveva Lucia Bonadonna, all’epoca responsabile del Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, già alcuni anni fa, in un articolo molto interessante pubblicato sulla rivista Piscine Oggi, intitolato Revisione dell’Accordo Stato-Regioni: modifiche, spunti e implicazioni. “In particolare, negli anni più recenti, poiché per la disinfezione delle acque di piscina sono stati introdotti nuovi prodotti e tecnologie, si sono resi necessari sia un aggiornamento dei parametri oggetto di controllo e delle modalità di svolgimento dei controlli stessi, sia una verifica di tutti gli aspetti igienico-sanitari delle piscine a uso natatorio”. La dottoressa Bonadonna, in quell’articolo, ha affrontato questo tema diffusamente. Il che, vista la data di pubblicazione (gennaio 2017), la dice lunga sul protrarsi di questo dibattito. Tuttavia, qualche anno dopo siamo finalmente giunti al punto di svolta: si profila all’orizzonte una nuova normativa nazionale che potrebbe giungere tramite decreto in-

I sistemi di trattamento secondari dell’acqua di piscina oggi disponibili favoriscono la sostenibilità ambientale

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SPAZIO PISCINA

L’evoluzione in campo tecnico-scientifico rende necessario l’aggiornamento dell’Accordo Stato-Regioni del 2003 per la sorveglianza igienico-sanitaria delle piscine

terministeriale, ovvero una revisione dell’Accordo Stato Regioni sulle piscine, realizzata dal Ministero della Salute e da quello dell’Ambiente, con l’Istituto Superiore di Sanità, finalizzata a un’ottimizzazione delle procedure di sorveglianza e riduzione dei costi, sia per il gestore, sia per il Servizio Sanitario Nazionale, con conseguente ottimizzazione delle procedure per i controlli associata a una maggiore tutela per i bagnanti, che dovrebbe regolamentare le acque di piscina e che potrebbe entrare in vigore già nel 2024. La nuova legge potrebbe dunque fare ciò che si attende da tempo: introdurre nuovi sistemi di trattamento dell’acqua per le piscine a uso pubblico, posta la necessità di garantire la presenza di cloro residuo libero nelle quantità previste. “Lo scopo della proposta di revisione – scriveva a tale proposito Bonadonna nel suo articolo – è stato quello di aggiornare i requisiti igienico-ambientali, anche al fine di semplificare e rendere più chiara e univoca l’interpretazione dei vari requisiti e delle modalità di esecuzione dei controlli”. Tra i trattamenti dell’acqua che si prevedeva di includere, per vasche di volume ridotto, non pubbliche e non adibite a usi speciali, figurava l’ipoclorito di sodio prodotto sul posto mediante la tecnica dell’elettrolisi del sale. Nella nuova proposta dovrebbe essere ammessa anche la disinfezione con raggi ultravioletti, se nell’acqua in vasca è garantita la presenza di cloro residuo libero in quantità specifiche opportunamente indicate a livello normativo. All’ultima edizione di ForumPiscine sono state presentate, dall’Istituto Superiore di Sanità, tutte le innovazioni della proposta di aggiornamento normativo delle quali si auspica l’entrata in vigore nel 2024, assieme alla revisione della norma UNI per le piscine pubbliche.

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RIFLETTORI SUL MERCATO ASTRALPOOL

Con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’esperienza vissuta in piscina e offrire un maggior benessere, promuovendo al tempo stesso un comportamento eco-sostenibile, AstralPool propone un innovativo sistema di trattamento dell’acqua che garantisce alta qualità e disinfezione, con una drastica diminuzione dell’uso del prodotto chimico. Neolysis è il sistema ibrido per l’acqua di piscina che combina il potente effetto del trattamento UV al beneficio dell’elettrolisi salina in un unico prodotto dall’elevata efficacia contro gli agenti patogeni. Il suo corpo in polietilene lo rende totalmente resistente alla corrosione e la versione a salinità ultra bassa (da 1 g/L di sale) permette di raggiungere un’esperienza di bagno unica. La tecnologia di cui è dotato il sistema Neolysis consente di controllare completamente la piscina in modo pratico grazie alla centralina con schermo touchscreen Oled e alla connettività integrata tramite la quale si ha accesso a tutte le informazioni disponibili da remoto.

BARCHEMICALS

Barchemicals presenta la linea UV-C NANOTECH, lampade UV professionali a doppia lunghezza d’onda (185 e 253,7 nanometri) per distruggere sia sostanze organiche – cloroammine e trialometani in primis – sia agenti batterici. Lampade UV a bassa pressione e ad amalgama per durate oltre 16.000 ore lavorative garantiscono la massima efficienza grazie a un sistema brevettato per la pulizia chimica in continuo dei tubi di quarzo. Una soluzione che assicura, inoltre, versatilità e ampia copertura dei campi di utilizzo (acque di piscina, potabili, sanitarie, di processo, termali, marine, reflue). UV-C NANOTECH si presta a sistemi combinati con azione sinergica di radiazioni UV-C e altri disinfettanti, assicurando risultati eccellenti ed ecocompatibili, in particolare un elevato rispetto per l’ambiente, un’azione fisica persistente, nessun residuo tossico né corrosioni, zero rischi di allergia, niente odori, compatibilità con la maggior parte dei rivestimenti e materiali, un’installazione semplice e veloce e, infine, affidabilità ed economicità dei trattamenti.

CCEI

CCEI, industria fondata nel 1973 a Marsiglia e da allora attiva nel settore della piscina, con una sede in Italia, è specializzata in automazione e illuminazione LED per piscine. Propone prodotti innovativi e di qualità per la piscina 4.0 facile da gestire e senza problemi, tra i quali figura Zelia, il cloratore luminoso di sua ideazione. La cella trasparente Zelia è composta da vari LED che cambiano colore in base alla temperatura dell’acqua e al tasso di sale (secondo lo stato dell’apparecchio). Questo cloratore a sale offre numerose funzionalità per il trattamento dell’acqua e consente di scegliere tra 9 modalità di produzione (termoregolata, CHOC, Asservita al RedOx ecc.). Oltre ad assicurare un trattamento efficace della piscina (da 10 a 75 mc) in tutta semplicità, adatta il suo funzionamento alla temperatura dell’acqua (modalità termoregolata) affinché non sia più necessario recarsi fisicamente nel locale tecnico per adattare la produzione del cloro.

C.P.A.

Autochlor RP è un prodotto affidabile che è stato utilizzato con successo da un’ampia clientela per molti anni, dimostrando di garantire una lunga durata e una performance affidabile nel tempo. Testato con successo dai clienti, gli esemplari venduti sono tantissimi. Autochlor RP, progettato per essere sicuro e facile da utilizzare, ha una struttura semplice e intuitiva che consente anche ai principianti di utilizzarlo agevolmente. È inoltre pratico e rispettoso per l’ambiente e può essere collegato direttamente, e in modo facile, anche a Merlino, il dispositivo di C.P.A. che si avvale della domotica per migliorare la gestione della piscina, anche a distanza. Un unico prodotto personalizzabile per ogni sistema: trattamento, filtrazione, circolazione e riscaldamento.

DFM ITALIA

DFM Italia presenta Aquarite UV Low Salinity, una combinazione innovativa di tre tecnologie – elettrolisi a bassa salinità, lampade a raggi ultravioletti e idrolisi (salinità 1,5 g di sale/litro) – per un’efficienza di disinfezione unica. La tecnologia UV è infatti in grado di eliminare il 99% di clorammine, alghe, batteri e microrganismi e l’elettrolisi a bassa salinità garantisce la produzione di cloro necessaria al mantenimento di un’acqua disinfettata e disinfettante. L’idrolisi dell’acqua, quindi, genera radicali liberi con un maggior potere di disinfezione rispetto al cloro libero. È inoltre smart: scaricando l’applicazione Hayward Poolwatch sul proprio smartphone è possibile controllare tutti i parametri di Aquarite UV e modificarli a piacimento. Formulato per resistere agli UV e a una pressione fino a 3 bar, questo innovativo sistema è compatibile anche con Alexa e Google Home. I dispositivi di cui è dotato comprendono: controllo e regolazione del pH, del redox e del cloro libero; controllo della filtrazione, dell’illuminazione, del pH, del redox + 4 aus; controllo della temperatura; controllo a distanza opzionale (WiFi/ Ethernet + app); 2 lampade UV da 55 Watt; alimentazione e controllo tramite AquaRite; raccordi di entrata e di uscita universali da 63 mm; due camere distinte per un’efficacia ottimale grazie all’aumento della superficie di contatto con l’acqua; materiale appositamente realizzato in PVC UL1018 esclusivo.

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SPAZIO PISCINA

MA.RI.POOL

ITALIAN POOL

Italian Pool presenta Pahlén Auto-UV titanium, un sistema ad alta efficienza per la disinfezione dell’acqua che elimina i batteri nocivi nelle piscine e nelle terme. Attraverso la tecnologia UV, Auto-UV Titanium consente di ridurre la quantità di cloro in acqua, raggiungendo una concentrazione molto più bassa, pari a circa 0.5 ppm rispetto agli usuali 0.8-1.0 ppm. La lampada UV, inoltre, produce radiazioni UV-C ultraviolette a onde corte (lunghezza d’onda di 254 nm), ottimale per neutralizzare batteri, virus e alghe. Il risultato è un’acqua cristallina e di qualità. Dotato di un display a LED chiaro e di facile lettura che visualizza il numero di ore di funzionamento, è anche dotato di un allarme integrato per la durata della lampada (9.000 ore). Quando rimangono 1.000 ore, il contatore inizia a lampeggiare sul display e quando tutte le 9.000 ore sono esaurite la lampada UV si accende automaticamente. La sostituzione della lampada è estremamente semplice e una volta effettuata il contatore si azzera semplicemente premendo un pulsante nella scatola elettronica.

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Sempre alla ricerca di nuove tecnologie che migliorino le performance della piscina, MA.RI.POOL presenta uno strumento rivoluzionario e innovativo Made in Usa: Pool Tiger. Naturale al 100%, si avvale di tecnologia HC (cavitazione idrodinamica) che permette di risparmiare fino all’85% di prodotti chimici, non richiedendo nessuna ricarica o manutenzione. L’acqua passa attraverso un ugello appositamente progettato e brevettato, trasformandosi da liquida a gassosa, e viceversa, all’istante. Questo processo ha alcune caratteristiche e assicura alcuni vantaggi: riduce l’uso di prodotti chimici fino all’85%; prolunga la vita di tutte le attrezzature della piscina; è complementare a qualsiasi sistema di disinfezione; previene le incrostazioni calcaree; elimina tutti i tipi di alghe, virus e batteri; elimina il cloro combinato, le clorammine e il caratteristico odore; riduce il consumo di flocculanti e regolatori di ph; non necessita di elettricità o aggiunta di sostanze chimiche; genera un’acqua strutturata che protegge la pelle dagli effetti nocivi del cloro.

STEIEL

UV-S 600 ECO è la serie di sistemi UV di Steiel dotati di lampade a media pressione per l’abbattimento del cloro combinato, causa di irritazioni agli occhi e forte odore di cloro. Applicata soprattutto negli impianti pubblici e nelle piscine ricreative, con vasche spesso contaminate da inquinanti organici, questi sistemi sono dotati di quadro di comando a microprocessore con controllo del funzionamento e della durata delle lampade, relè di allarme, contatore totale, sensore di irraggiamento, monitoraggio della temperatura dell’acqua e del quadro, con spegnimento automatico per surriscaldamento. Tra le caratteristiche distintive della linea UV-S 600 ECOI figurano: opzioni uscita 4-20 mA e ON/OFF remoto; collettori in acciaio AISI 316L; lampade a vapori di mercurio; dose UV 600 J/m2; sistema di pulizia dei quarzi manuale a rastrelliera (standard) o automatico (su richiesta).

NORMATIVE

LA RIFORMA DELLO SPORT È PARTITA

DI GUIDO MARTINELLI E BIAGIO GIANCOLA

I cinque Decreti Legislativi contenenti le deleghe che il Governo aveva ricevuto con la L. n. 86/19 di riforma dello Sport sono ormai tutti operativi. Possiamo quindi fare qualche riflessione definitiva sulle novità introdotte che interessano i gestori di impianti sportivi

cinque Decreti Legislativi che contengono le deleghe che il Governo aveva ricevuto con la L. n. 86/19 di riforma dello Sport (Dd. Lgss. nn. 36 - 37 - 38 - 39 - 40/21) sono, ormai, tutti operativi e consentono qualche riflessione definitiva sulle novità che sono state introdotte d’interesse per i gestori di impianti sportivi. In particolare, sotto questo pro-

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filo, dovrà essere esaminato il contenuto del D. Lgs. 28-2-2021, n. 36 (che è stato a sua volta oggetto di due penetranti modifiche, dapprima con il D. Lgs. n. 163/2022 e, da ultimo, con il c.d. Correttivo Bis dello scorso mese di agosto - v. D. Lgs. n. 120/2023); e, in parte, del d. lgs n. 39/21 sul registro delle attività sportive dilettantistiche.

LAVORATORI

Tutti coloro i quali operano nel mondo dello sport vengono suddivisi in due grandi gruppi: i volontari e i lavoratori. Volontari sono tutti coloro i quali svolgono le loro funzioni in favore dello sport a titolo esclusivamente gratuito ricevendo solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per attività inerenti alle funzioni svolte. Oltre al rimborso spese, il volontario (atleta o tecnico) potrà ricevere anche i premi legati a risultati agonistici conseguiti applicando la ritenuta a titolo di imposta del 20 per cento. In caso di spese legate a trasferimenti, queste potranno essere riconosciute solo se relative a trasferimenti fuori dal comune di residenza del percipiente. Le spese potranno essere rimborsate sulla base di parametri stabiliti dagli organi amministrativi della sportiva. Nel caso in cui non si riuscissero a dimostrare costi effettivamente sostenuti fino a un massimo di 150 euro mensili, questi potranno essere autocertificati dal volontario e la sportiva potrà regolarmente procedere al rimborso. Quelli che percepiscono compensi o comunque rimborsi forfettari sono tutti, indipendentemente dall’ammontare introitato classificato come lavoratori. Alcune figure sono tipizzate dal legislatore. Potrà essere considerato lavoratore sportivo: l’atleta; l’allenatore; l’istruttore; il direttore tecnico; il direttore sportivo; il preparatore atletico; il direttore di gara. Senza alcuna distinzione di genere, e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, il lavoratore sportivo esercita l’attività sportiva verso un corrispettivo a favore di un soggetto dell’ordinamento sportivo. Potrà poi rientrare nella definizione di lavoratore sportivo ogni altro tesserato che svolge, verso un corrispettivo, le mansioni necessarie per lo svolgimento di attività sportiva secondo i regolamenti tecnici delle Federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate, anche paralimpiche, con esclusione delle mansioni di carattere amministrativo-gestionale. In questo caso, però, si fa rinvio ad un decreto ministeriale che conterrà le mansioni ulteriori rispetto a quelle tipizzate dal legislatore. Pertanto fino all’emanazione di tale decreto le uniche attività per le quali sarà possibile stipulare un contratto di lavoro sportivo sono quelle tipizzate e sopra riportate. Oltre a chi svolge mansioni di carattere amministrativo-gestionale, non sono lavoratori sportivi coloro che forniscono prestazioni nell’ambito di una professione la cui abilitazione professionale è rilasciata al di fuori dell’ordinamento sportivo e per il cui esercizio devono essere iscritti in appositi albi o elenchi tenuti dai rispettivi ordini professionali. Pertanto, non potranno essere lavoratori sportivi medici, fisioterapisti, giornalisti, maestri di sci e istruttori di vela. Inoltre, non potranno essere lavoratori sportivi tutte le figure di carattere non tecnico quali custodi, manutentori, addetti alle pulizie, responsabili dei posti di ristoro e dello shop all’interno dell’impianto sportivo.

la durata delle prestazioni oggetto del contratto, pur avendo carattere continuativo, non supera le 24 ore settimanali escluso il tempo dedicato alla partecipazione alle manifestazioni sportive; le prestazioni oggetto del contratto risultano coordinate sotto il profilo tecnico-sportivo, in osservanza dei regolamenti delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva, anche paralimpici. L’instaurazione di tali rapporti sportivi deve essere comunicata al registro delle attività sportive dilettantistiche entro il trentesimo giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro, tale comunicazione equivale alla medesima effettuata al centro per l’impiego. Per le collaborazioni coordinate e continuative relative alle attività previste dal decreto: l’obbligo di tenuta del Libro unico del lavoro può essere adempiuto in via telematica all’interno dell’apposita sezione del registro delle attività sportive dilettantistiche; nel caso in cui il compenso annuale non superi i 15.000 euro, non vi è obbligo di emissione del prospetto paga. Ai lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa si applica esclusivamente la tutela assicurativa obbligatoria prevista dall’articolo 51, L. 289/2002 e nei relativi provvedimenti attuativi (sono soggetti all’obbligo assicurativo gli sportivi dilettanti tesserati in qualità di atleti, dirigenti e tecnici alle Federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva; l’obbligatorietà dell’assicurazione comprende i casi di infortunio avvenuti in occasione e a causa dello svolgimento delle attività sportive, dai quali sia derivata la morte o una inabilità permanente). Per gli sportivi dilettanti che svolgono attività sportiva come volontari rimane ferma la tutela assicurativa obbligatoria prevista nell’articolo 51, L. 289/2002, e nei relativi provvedimenti attuativi, oltre all’obbligo di assicurarli per la responsabilità civile verso i terzi.

RAPPORTO DI LAVORO SPORTIVO NELL’AREA DEL DILETTANTISMO

Si ricorda che, nell’ambito del dilettantismo, il lavoro sportivo si presume oggetto di contratto di lavoro autonomo, nella forma della collaborazione coordinata e continuativa quando ricorrono i seguenti requisiti nei confronti del medesimo committente:

Tutti coloro che operano nel mondo dello sport vengono suddivisi in due grandi gruppi: i volontari e i lavoratori

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L’aliquota contributiva per il computo delle prestazioni pensionistiche è stabilita come segue:

NORMATIVE

per i lavoratori sportivi già assicurati presso altre forme obbligatorie o pensionati l’aliquota è stabilita in misura pari al 24%, senza aliquota aggiuntiva c.d. assistenziale; per i lavoratori non assicurati presso altre forme obbligatorie o che svolgono prestazioni autonome, l’aliquota contributiva è stabilita in misura pari al 25%. Per tali lavoratori si applicano le aliquote aggiuntive c.d. assistenziali previste per gli iscritti alla gestione separata sulla base del relativo rapporto di lavoro. Si precisa che, sino al 31 dicembre 2027, la base imponibile previdenziale pensionistica è ridotta del 50%. Per i lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa con iscrizione alla gestione separata Inps, l’adempimento della comunicazione mensile all’Istituto dei dati retributivi e delle informazioni utili al calcolo dei contributi può essere assolta mediante apposita funzione telematica istituita nel Registro delle attività sportive dilettantistiche. Tutti i lavoratori sportivi debbono essere tesserati all’organismo affiliante che ha proceduto al riconoscimento ai fini sportivi del committente

CONTRIBUTO ALLE ASSOCIAZIONI

Alle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, che nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre dell’anno Non sono “lavoratori sportivi” tutti coloro che svolgono mansioni amministrativo-gestionali

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precedente a quello di erogazione del beneficio hanno conseguito ricavi di qualsiasi natura, non superiori complessivamente a 100.000 euro, è riconosciuto un contributo, commisurato ai contributi previdenziali per i quali l’obbligo di denuncia e di versamento grava sulle predette associazioni e società sportive dilettantistiche, versati sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023.

TRATTAMENTO TRIBUTARIO

I compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di euro 15.000. Detto importo è relativo al periodo d’imposta del percipiente ed è determinato cumulando tutti i compensi di lavoro sportivo percepiti, anche se da più committenti. All’atto del pagamento il lavoratore sportivo rilascia autocertificazione attestante l’ammontare dei compensi percepiti per le prestazioni sportive dilettantistiche rese nell’anno solare. Tutti i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro non concorrono alla determinazione della base imponibile Irap. Per i lavoratori sportivi dell’area del dilettantismo che nel periodo d’imposta 2023 percepiscono compensi ex articolo 67, comma 1, lettera m), Tuir, nonché compensi assoggettati a imposta ai sensi dell’articolo 36, comma 6, D.Lgs. 36/2021, l’ammontare escluso dalla base imponibile ai fini fiscali per il medesimo periodo d’imposta non può superare l’importo complessivo di euro 15.000.

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RAPPORTI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO-GESTIONALE

NORMATIVE

Ricorrendone i presupposti, l’attività di carattere amministrativo-gestionale può essere oggetto di collaborazioni coordinate e continuative, fatto salvo per i soggetti che la forniscono nell’ambito di una professione per il cui esercizio devono essere iscritti in appositi albi o elenchi tenuti dai rispettivi ordini professionali. Ai rapporti di collaborazione si applica la disciplina dell’obbligo assicurativo Inail e i collaboratori hanno diritto all’assicurazione previdenziale e assistenziale, con iscrizione alla Gestione Separata Inps. L’attività è regolata: ai fini previdenziali, dall’articolo 35, commi 2 (diritto all’assicurazione previdenziale e assistenziale), 6 (aliquota pensionistica pari al 24%), 7 (aliquota pensionistica pari al 25%), 8-bis (aliquota contributiva pensionistica e relativa aliquota contributiva per il computo delle prestazioni pensionistiche sono calcolate sulla parte di compenso eccedente i primi 5.000 euro annui) e 8-ter (fino al 31 dicembre 2027 la contribuzione è dovuta nei limiti del 50% dell’imponibile contributivo); ai fini tributari, quale che sia la tipologia del rapporto, dall’articolo 36, comma 6 (i compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di euro 15.000; tutti i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro non concorrono alla determinazione della base imponibile Irap). I contributi previdenziali ed assistenziali, versati dai committenti o dai relativi collaboratori in ottemperanza a disposizioni di legge, non concorrono a formare il reddito di questi ultimi ai fini tributari. Il contratto applicato al lavoro sportivo prevede che la durata delle prestazioni non superi le 24 ore settimanali, escluso il tempo dedicato alla partecipazione alle manifestazioni sportive

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Non si applica alle collaborazioni amministrativo – gestionali la presunzione di rapporto di collaborazione coordinato e continuativo in caso di impegno inferiore alle 24 ore settimanali. Per dette collaborazioni non è richiesto il requisito del tesseramento preventivo.

L’OGGETTO SOCIALE E LE SUE CONSEGUENZE DI CARATTERE FISCALE

L’art. 7, comma 1, del Decreto in esame prevede che l’oggetto sociale degli enti sportivi dilettantistici debba prevedere «l’esercizio in via stabile e principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione». Questa norma differisce da quella oggi abrogata (“organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività sportive” (v. art. 90, comma 18, L.n. 289/02) per due aspetti essenziali. L’esercizio dell’attività sportiva deve avvenire in via stabile e principale e deve prevedere non solo l’organizzazione, ma anche la gestione di attività sportive dilettantistiche. Quest’ultimo aspetto è confermato anche dal Codice del terzo settore, che ha una formulazione analoga (“organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche”) per l’attività d’interesse generale di carattere sportivo. Il concetto della gestione dell’attività sportiva dilettantistica, come attività ulteriore e diversa rispetto alla mera organizzazione, è ribadito anche nel Regolamento del registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, approvato con Decreto del capo dipartimento del 27 marzo 2023 e tenuto dal dipartimento sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Prima considerazione da svolgere è, necessariamente, quella che se il legislatore ha aggiunto alla precedente formulazione il concetto di “gestione” aveva evidentemente una precisa finalità in tal senso (ubi lex voluit dixit). Al successivo articolo 9, in materia di attività secondarie e strumentali, troviamo indicate, al comma 1-bis, i proventi derivanti “dalla gestione di impianti e strutture sportive”. Ne deriva, quindi, che è attività principale la gestione di “attività sportive” mentre è secondaria quella di “impianti e strutture sportive”. Questo significa che le finalità istituzionali sono esclusivamente quelle relative al “gestire” attività sportive dilettantistiche, da intendersi quindi come esercizio di pratica sportiva e non anche quella di gestire impianti. Com’è noto, l’agevolazione fiscale maggiormente utilizzata nel mondo dello sport dilettantistico è quella relativa alla decommercializzazione dei corrispettivi specifici prevista ai fini delle imposte sui redditi dall’art. 148, comma 3, del TUIR (e al momento ancora, ai fini IVA, dall’art, 4 comma. 4 del D.P.R. n. 633/72, in attesa della sua prevista abrogazione); tale agevolazione è applicabile in caso di prestazioni “conformi alle finalità istituzionali” dell’ente. Il tema che attende risposta, mediante un’auspicata Circolare ministeriale, è proprio quello di verificare se la natura secondaria e strumentale di un provento possa o meno ritenersi conforme alle finalità istituzionali. Ove così non fosse si perderebbe la possibilità di decommercializzare, da parte della ASD / SSD, tutti i corrispettivi specifici legati al mero ingresso in un impianto sportivo e non legati allo svolgimento di un corso o di una pratica agonistica. Analogamente, un ente sportivo dilettantistico che si limitasse a gestire un impianto sportivo, “affittando” spazi ad altre associazioni sportive senza svolgere all’interno dell’impianto alcuna attività formativa (attraverso l’attivazione di specifici corsi di discipline sportive riconosciute dal Coni) si starebbe limitando esclusivamente alla gestione di impianti e strutture sportive; pertanto non potrebbe essere riconosciuto ai fini sportivi e iscritto al registro relativo con conseguente perdita, per tale tipo di attività, di qualsiasi agevolazione fiscale, ai fini sia delle imposte dirette, sia di quelle indirette.

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sono essere creati e caricati sia dai personal trainer, sia dai club, in aggiunta a quelli già disponibili e forniti da Technogym. Grazie alla grande varietà di esperienze d’allenamento, gli utenti possono scegliere tra contenuti basati sui propri obiettivi, come: le Technogym Session, video guidati da un trainer per sperimentare diversi tipi di allenamento come HIIT, forza, yoga, Pilates e altro ancora; le Technogym Routine per allenarsi al proprio ritmo seguendo le istruzioni video e le indicazioni audio; il programma d’allenamento personalizzato, con esercizi guidati e la possibilità di scegliere il tipo di timer. Inoltre, gli utenti possono accedere utilizzando la Technogym App e monitorare la propria attività, misurare i progressi via via compiuti e migliorare la propria esperienza d’allenamento ovunque e in qualsiasi momento. Technogym Visio è la soluzione giusta per ogni tipo di struttura o modello aziendale per creare un’esperienza d’allenamento individuale senza supervisione o con Personal Trainer. La varietà di contenuti, e le modalità disponibili, trasformano qualsiasi spazio d’allenamento in un’esperienza di fitness coinvolgente e individuale.

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pagamento diretto oppure predisporre un sistema su carta di credito. In questo caso il pagamento avverrà in modo ricorrente e completamente automatico. Inoltre, avrà la possibilità di tener sempre sotto controllo la sua situazione, potendo così gestire autonomamente il proprio abbonamento direttamente da app. Grazie a un servizio di notifiche automatiche, riceverà tramite e-mail o sms un avviso di scadenza per poter procedere al rinnovo anche dal proprio smartphone, senza doversi recare alla reception. FIRMA DIGITALE E GENERAZIONE RICEVUTE GateApp permette di generare direttamente una serie di documenti – come il contratto, il regolamento, la ricevuta o l’informativa sulla privacy – e compilarli automaticamente con tutti i dati del cliente precedentemente registrati. Utilizzando un tablet, l’utente può procedere alla firma in modo digitale senza dover stampare, evitando così sprechi inutili di carta. Tutti i documenti sono

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disponibili online per il cliente e al tempo stesso possono essere inviati dalla receptionist tramite e-mail. ANALISI AUTOMATICHE E CRM Garantire una buona continuità e l’acquisizione di nuova clientela è alla base di un’efficace programmazione di un fitness club o di centro sportivo, realtà per le quali l’analisi del fatturato e delle vendite è fondamentale per avere sempre una visione globale dell’andamento della propria attività. GateApp implementa un sistema di CRM avanzato che dà la possibilità di disporre di un’analisi delle vendite in un dato arco temporale. Questo consente di monitorare non solo il fatturato, ma anche il lavoro eseguito dai consulenti che hanno gestito il cliente in modo da poter controllare gli obiettivi assegnati a ogni membro del team commerciale. Gestire una serie di azioni e di

attività connesse ai clienti permette di eseguire analisi finalizzate alla crescita della redditività. Creare report aggiornati significa disporre di tutte le informazioni necessarie per una valutazione della clientela e delle criticità. GateApp è un software gestionale in Cloud in continua evoluzione, frutto di 25 anni di consulenza e delle richieste di migliaia di club manager, studiato per essere potente, ma intuitivo e semplice da utilizzare. GateApp è oggi uno strumento fondamentale che integra tutte le funzionalità per amministrare in modo efficiente fitness club, centri sportivi, studi e piscine. PER RICHIEDERE LA DEMO GRATUITA E INFORMAZIONI: www.GateApp.net www.ZSE.it tel. 0245713856 02457138.58

FAVARETTI POWERED BY DUNLOP: PADEL INTERNAZIONALE

avaretti Padel stringe la mano a Dunlop Sport siglando un accordo biennale in virtù del quale diventa unico produttore europea per la casa britannica di campi padel brandizzati Favaretti Powered by Dunlop. Questa partnership, fondata sulla passione condivisa per lo sport e sulla volontà delle due aziende di portare innovazione

in un settore in fortissima crescita come il padel, apre nuove opportunità per i due player. Dunlop sarà in grado di rafforzare la sua presenza nei club, mentre Favaretti Padel – che da sempre fa della qualità dei propri campi e delle performance di gioco il suo primo obiettivo – vedrà accrescere la propria immagine a livello internazionale.

L’obiettivo delle due aziende è creare un campo padel, brandizzato Favaretti Powered by Dunlop, dalle eccellenti performance tecniche, esteticamente accattivante e, soprattutto, sicuro sotto tutti i punti di vista. L’approccio meticoloso di Favaretti nel progettare e realizzare campi chiavi in mano, con gestione totale della

commessa, dalla A alla Z, ha attirato l’attenzione di centri sportivi italiani ed esteri. Sono proprio queste peculiarità ad aver spinto Dunlop a insignire l’azienda patavina del ruolo di unico partner europeo per la produzione di campi da padel recanti il marchio Favaretti Powered by Dunlop. Questa collaborazione aumenterà la fidelizzazione di chi già frequenta impianti sportivi, permettendo inoltre ai club di entrare fin da subito nel circuito Dunlop con esclusivi vantaggi in merito alla fornitura di materiale tecnico. Al contempo, questo accordo attirerà l’attenzione di coloro che si avvicinano per la prima volta al gioco del padel, ma già conoscono il brand leader nel mercato degli accessori per gli sport da racchetta. Gli impianti sportivi diventano così sempre di più un punto di riferimento tanto per il gioco quanto come luoghi in cui trascorrere del tempo di qualità, con famiglia e amici, ideali per l’organizzazione di tornei e di eventi dedicati al mondo del padel. PER INFORMAZIONI: Favaretti Group tel. 049 5380535 www.favarettipadel.it info@favarettigroup.it

QUANDO DEUMIDIFICARE NON BASTA

a piscina coperta, come noto, è un ambiente estremamente umido nel quale, è consolidato, già da anni per esigenze legate al risparmio energetico, l’utilizzo di deumidificatori termodinamici basati sul principio della pompa di calore. Tuttavia è oggi di grande attualità, purtroppo anche a causa della recente crisi pandemica, un’altra questione: i controlli della salubrità dell’aria

nell’ambiente piscina. Guardando a un futuro in cui la sensibilità nei confronti della qualità dell’aria sarà sempre maggiore, HiDew allarga la propria gamma di deumidificatori, dotati di sistemi per il rinnovo dell’aria e il recupero di calore, presentando SRO ed SRV, le unità integrate adatte ad ambienti con specchi d’acqua fino a 30 metri quadrati che si aggiungono alla gamma esistente adatta per ogni tipo

di applicazione in vasche a uso privato e pubblico. Le dimensioni compatte e la possibilità di installazione orizzontale a soffitto (SRO), o verticale a basamento (SRV), fanno sì che queste unità sia facilmente installabili in ambienti in cui gli spazi sono ridotti. Il controllo avanzato gestisce in autonomia, e in modo efficiente, i livelli di temperatura e umidità, garantendo consumi ridotti e comfort elevato. La sanificazione dell’aria, gestita dal modulo JR a plasma freddo, può essere integrata per controllare attivamente la salubrità dell’aria indoor.

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AZIENDE E PRODOTTI

L’ALLENATORE PERSONALE IN PISCINA

L’

unità per il nuoto controcorrente Jet Swim Athlete di Pahlen – distribuita in esclusiva in Italia da Italian Pool – è un ottimo prodotto per gli allenamenti in piscina. Prodotto conforme alle norme EN16582 e EN16713 realizzato in acciaio inossidabile antiacido AISI 316L, è caratterizzato da un design moderno e minimalista e consente di regolare meccanicamente il flusso dell’acqua. Jet Swim Athlete si basa su una tecnologia innovativa che impiega due ampi ugelli orizzontali: quello inferiore mantiene la posizione del nuotatore parallela alla superficie dell’acqua, garantendo un’esperienza natatoria naturale, quello superiore, invece, invia un forte flusso d’acqua per il nuoto. La pompa in bronzo è

dotata di motore IE3 di potenza 4,0 kW, conforme alla direttiva europea sul design ecologico, ed è anche omologata nell’ambito della sicurezza elettrica secondo le norme EN IEC/EN 60335. Tutti i componenti sono progettati e realizzati con cura per garantire resistenza nel rispetto dell’ambiente. La potenza della pompa di potenza e i getti d’acqua da 60 mc/h risultano ideali per il miglioramento della forma fisica, la cura della salute e il perfezionamento delle tecniche natatorie. Jet Swim Athlete è adatto sia a piscine private, sia a piscine a uso pubblico – molte delle quali presenti all’interno di centri sportivi e fitness club – che abbiano una lunghezza minima pari a 8 metri. Questo versatile dispositivo è

dunque realizzato con materiali di alta qualità come bronzo e acciaio inossidabile resistente agli acidi, è dotati di una potente pompa, è alimentato da un motore di alta classe e si distingue per la nuova tecnologia di flusso che utilizza due ugelli ovali. È inoltre dotato

IL REFORMER ELEGANTE E VERSATILE

RG presenta un elegante reformer, attrezzo sempre più apprezzato anche nel mondo del fitness. Si tratta del modello C8-S, basato sul design del modello C8-Pro, destinato agli studi e ai club che possono utilizzarlo anche per lezioni di gruppo. Dal punto di vista operativo, è equiparabile al modello C8-Pro, con il quale condivide carrello, profilo di scorrimento e sistemi di regolazione, risultando ugualmente fluido e silenzioso.

È disponibile con altezza standard di 26 centimetri che può essere elevata fino a 42 centimetri grazie all’estensione delle gambe (quasi invisibile). Le gambe non sono però predisposte per sostenere un Telaio Full o Half Cadillac, diversamente dal C8-Pro, ma chi desidera disporre di una Half Cadillac può utilizzare il C8-S con il montaggio a parete in quanto i due attrezzi sono separabili per creare due postazioni di lavoro distinte.

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di pulsante di avviamento pneumatico e soddisfa i requisiti degli standard più elevati delle piscine. PER INFORMAZIONI: tel. 0302594046 info@italianpool.it www.italianpool.it

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A CURA DELLA REDAZIONE

RICOMINCIO DA TRE

na manifestazione extra large dedicata alla business community del leisure, a consumatori e buyer dei settori piscina, spa, fitness e wellness, sport e outdoor design, un evento XXXL che segna l’inizio di un nuovo corso. Nelle tre giornate del 14, 15 e 16 febbraio 2024 debutterà un nuovo format fieristico che riunisce, in un unico contenitore, la 25a edizione di ForumClub International Congress & Expo for fitness, sport & wellness clubs, la 15a edizione di ForumPiscine - International Pool & Spa Expo and Congress, e Outex Outdoor & Leisure Experience, dedicata alla progettazione e all’allestimento di spazi outdoor. Tre manifestazioni integrate e complementari tra loro che daranno vita a un maxi-evento specializzato che occuperà due padiglioni della Fiera di Bologna, il 25 e il 26. L’Expo, trasversale ai

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comparti piscina, spa, fitnesswellness, impianti sportivi e outdoor, convivrà in modo sinergico con un articolato programma congressuale che garantirà la presenza di migliaia di operatori profilati, ovvero decision maker, buyer, titolari e gestori di fitnesswellness club, centri sportivi, piscine, spa, parchi acquatici, strutture ricettive (come hotel, agriturismo e villaggi turistici) e rappresentanti degli enti locali. UN NUOVO INIZIO In questa nuova straordinaria cornice si celebreranno le “nozze d’argento” di ForumClub, un’edizione a dir poco speciale che coincide con un nuovo inizio dello storico, e da sempre apprezzato, evento, nel segno della sinergia tra comparti molto vicini tra loro, in molti ambiti addirittura intersecanti. ForumClub allarga dunque il proprio raggio d’azione cercando al tempo stesso di alzare l’asticella della qualità e della varietà, a partire dai contenuti congressuali, dai target di partecipanti raggiunti e dagli esperti coinvolti. Stiamo già dando forma a

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un percorso congressuale di altissimo profilp e presto vi aggiorneremo nel sito www.forumclub.it e con le newsletter dell’evento. Questo nuovo format fieristico extra large punterà i riflettori anche sull’outdoor, fenomeno in costante crescita che riunisce in sé diversi elementi, tra i quali spiccano la maggiore attenzione prestata alla salute e ai sani stili di vita, la riscoperta degli spazi aperti e naturali, la rinnovata sensibilità, anche da parte degli amministratori locali, verso la qualità degli spazi urbani, funzionale al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Un nuovo approccio progettuale e culturale che concepisce l’attività fisica e il movimento come motori dello sviluppo sociale ed economico, che coinvolge non solo i parchi pubblici (che fungono da volano per l’allargamento della base delle persone fisicamente attive), ma anche e soprattutto le strutture private a uso pubblico, ovvero centri sportivi e fitnesswellness club che possono cavalcare questo trend per

ampliare la propria offerta e raggiungere nuovi target di utenti. Da questi presupposti nasce uno dei grandi progetti della prossima edizione del triplice evento: la creazione di un’isola esperienziale che si concretizzerà nella realizzazione, nell’area espositiva, di uno spazio funzionale all’allenamento e al gioco all’aperto, per persone di ogni età e ogni condizione fisica. Questo spazio, suddiviso in 4 macro aree, ha un obiettivo chiaro: fornire idee concrete a chiunque intenda realizzare uno spazio en plein air, pubblico o privato, dedicato al leisure e all’attività fisica all’aperto. Una sorta di modello esemplificativo – creato con il contributo di esperti del settore – dal quale trarre ispirazione per dare forma alla propria realizzazione outdoor. Questa inedita e stimolante proposta sarà valorizzata da convegni a latere dedicati a un tema aperto a molte possibilità. Sono inoltre in via di definizione altre aree esperienziali che vi presenteremo nel sito www. forumclub.it, nelle newsletter dell’evento e nel prossimo numero della rivista.

L’OSSERVATORIO SUI CONSUMI ENERGETICI Tra i protagonisti di questo nuovo evento XXXL c’è anche l’ambiente: abbiamo siglato un accordo di collaborazione con FIRE - Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia che sancisce la nascita dell’Osservatorio Consumi energetici e idrici in piscina, nel cui ambito abbiamo commissionato a questo autorevole ente un sondaggio che sarà svolto in collaborazione con CoNGePi, associazione che riunisce 200 gestori di piscine pubbliche in rappresentanza di oltre 600 impianti. Sarà un vero e proprio censimento dello stato dell’arte delle piscine italiane aperte al pubblico riguardante le loro condizioni dal punto di vista energetico e del consumo idrico. Sarà così possibile avere un quadro aggiornato delle piscine a uso pubblico – tra le quali rientrano a pieno titolo quelle di fitness club e centri sportivi – fondamentale per la loro crescita e il loro sviluppo che non può prescindere dal contenimento dei costi, oggi di vitale importanza per impianti notoriamente energivori. I risultati di questa inedita indagine, dedicata a una questione fondamentale come l’energia, verranno presentati nel corso di ForumPiscineForumClub-Outex 2024. Un imperdibile appuntamento per gli operatori dell’universo leisure che desiderano conoscere soluzioni concrete per l’efficientamento energetico e il risparmio, in primo luogo economico, che ne consegue. Soluzioni attuabili grazie ai dispositivi e ai sistemi oggi proposti dal mercato.

SOLO A BOLOGNA Il triplice appuntamento dedicato all’universo leisure richiamerà sotto le Due Torri gli operatori del settore fitness, wellness e sport, nonché l’intera filiera della piscina e dell’impiantistica sportiva, generando una convergenza di respiro globale che funge da canale d’accesso privilegiato al mercato italiano del fitness, del benessere, dello sport e delle acque balneabili. Solo a Bologna è possibile incontrare, contemporaneamente, proprietari e manager di fitness-wellness club, centri sportivi, nonché gestori di piscine a uso pubblico, costruttori, professionisti, installatori, buyer, distributori e imprenditori del comparto acquatico, molti dei quali provenienti dal settore turistico e dell’accoglienza, dal mondo termale e dei parchi. Solo a Bologna è possibile far parte di un importante momento di dialogo e confronto incentrato sulle più importanti questioni legate all’attualità – dalla sostenibilità ambientale al risparmio energetico, dalle ultime tendenze del mercato alle novità normative, dal

marketing alle strategie di vendita, dai nuovi modelli di business alla buona gestione dell’azienda club – per comprendere, insieme a tanti altri operatori, come trasformare le sfide di oggi in opportunità di crescita. Solo a Bologna è possibile visitare un Expo trasversale che consente di toccare con mano tutte le novità di un mercato più vivo che mai, tra le quali figurano, solo per citarne alcune a titolo esemplificativo, attrezzi professionali per il fitness, software gestionali, soluzioni tecnologiche di ultima generazione, complementi d’arredo, tecnologie per la costruzione, il funzionamento e la gestione della piscina, rivestimenti, attrezzature per l’allenamento in immersione, giochi d’acqua, soluzioni ludiche come i gonfiabili, dispositivi spa e relax... e molto altro ancora. E con Outex questa ampia varietà

espositiva si allarga con le soluzioni per vivere, allestire e attrezzare gli spazi esterni, intorno alla vasca e non solo, dunque anche nelle aree outdoor e verdi di fitness club e centri sportivi. Quello che ci aspetta a febbraio – il trittico ForumClub, ForumPiscine e Outex – è un vero e proprio summit del wellness e del leisure, con installazioni esperienziali, live show sulle nuove tecnologie, un Expo con innovazioni da tutto il globo e un Congresso focalizzato su tutte le più attuali tematiche che riguardano la filiera. Sono molte, dunque, le novità riservate ai tanti operatori che parteciperanno a questa manifestazione XXXL. Per essere sempre aggiornati sulle anteprime e sulle anticipazioni che riguardano l’edizione 2024 di ForumClub visita il sito www.forumclub.it e iscriviti alla newsletter! www.forumclub.it

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APPUNTAMENTI

INTERNATIONAL STANDARDS MEETING 2023 A MADRID

a quattordicesima edizione di International Standards Meeting, sinteticamente ISM, evento formativo di riferimento per fornitori di formazione, datori di lavoro e professionisti del settore del fitness e dell’attività fisica, si terrà il 22 e 23 novembre prossimi all’Hotel Meliá Castilla, nel centro di Madrid. È stata scelta la a capitale spagnola anche perché, al di là della facilità con cui è raggiungibile e del suo valore culturale e artistico, è stata proclamata, all’edizione 2022 dei World Travel Awards, miglior destinazione per meeting globali. L’evento, organizzato da EuropeActive, è considerato uno dei più importanti incontri europei focalizzato su una formazione standardizzata e di alta qualità per i professionisti del settore. E quest’anno coincide con l’Anno europeo delle competenze, importante iniziativa della Commissione europea per limitare le lacune e gli squilibri tra domanda e offerta di competenze. ISM, unitamente agli standard educativi di EuropeActive, offre soluzioni settoriali specifiche

per elevare significativamente lo standard professionale degli operatori che, a loro volta, possono contribuire alla definizione della politica delle competenze nel settore europeo del fitness e dell’attività fisica. I partecipanti sviluppano competenze di leadership nel settore del fitness e dell’attività fisica, oggi più che

mai necessarie e, al tempo stesso, entrano in contatto con altri professionisti, avendo la possibilità di instaurare relazioni e collaborazioni e, non meno importante, ascoltare gli interventi di grandi esperti di esercizio fisico, salute e fitness e visitare l’area dedicata agli espositori. https://eahealthsummit.eu/ism

LA FIERA DEL FITNESS DEL MEDIO ORIENTE

L’

edizione 2023 di Dubai Avtive Industry, il principale evento di fitness e benessere del Medio Oriente, si terrà il 24, 25 e 26 novembre prossimi, all’interno del Dubai World Trade Centre, proponendo un ampio ventaglio di attività e spettacoli dedicati al fitness, coinvolgendo gli appassionati di tutti i livelli. È l’unica fiera internazionale dedicata a fitness, benessere e sport del Medio Oriente, rivolta ai professionisti del settore per facilitare lo sviluppo del business, il networking e le opportunità di formazione e aggiornamento. Tra gli espositori figurano numerosi brand internazionali, specializzati in attrezzature e tecnologia per il fitness e

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il benessere, abbigliamento sportivo e accessori per l’allenamento, nutrizione e prodotti naturali, beauty e prodotti per terme e benessere, attrezzature per fisioterapia e recupero funzionale ed enti di formazione. A tutto ciò si aggiungono alcuni incontri che vedranno protagonisti operatori ed esperti che influenzano lo sviluppo del settore del fitness e del benessere, ovvero il Summit aziendale del fitness in Medio Oriente - Forum dei CEO, il Summit dei professionisti dell’esercizio fisico e il Summit sul futuro del benessere. E per migliorare la capacità di fare rete tra i partecipanti, le tre giornate proporranno iniziative che ruotano intorno

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a questo proposito, ovvero il Buyers Programme, il Networking Lunch, il Networking Lounge e l’Evening Cocktail Reception. https://dubaiactiveindustry.com

Alberto Manzotti

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PE RCO RSI AREA MANAGERIALE WELLINK ACADEMY Academy Pro: percorsi di formazione di durata annua con test d’ingresso ed esame di certificazione finale, da svolgere in modalità totalmente online o ibrida. Prossimi appuntamenti: Sales Management: corso di formazione online sulla gestione del reparto vendite del club, durata trimestrale con partenza il 16 novembre. Club Manager PRO: corso di formazione con test di ingresso e certificazione delle competenze, durata annuale con partenza il 26 gennaio 2024. DOCENTI: Team Wellink SEDE: online CONTATTI: www.wellink.it info@wellink.it tel. 0362.1543510 REX ROUNDTABLES FOR EXECUTIVES Il REX Roundtables è rivolto a titolari qualificati e general manager di fitness club. È un rivoluzionario metodo di formazione che si sviluppa con periodiche riunioni intensive di approfondimento strategico/ operativo del mercato e con confronti strutturati tra un numero ristretto di colleghi con esperti internazionali del fitness e di altri settori. Prossimi incontri: REXMultisector 14° Raduno: 16-17 novembre, Alba (CN); REXFitness 38° Raduno Team Italy 1: 28-30 novembre, Prosecco Valley (TV). DOCENTI: vari SEDI: varie CONTATTI: Rex Roundtables Europe Fausto Di Giulio, Tortoreto (TE) cell. 335.817.35.30 www.rexroundtables.eu rex@rexroundtables.eu

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In queste pagine, una panoramica sui corsi di formazione e di aggiornamento in programma per i prossimi mesi. Distinti nelle due aree gestionale e tecnica, questi corsi si rivolgono a manager, preparatori, istruttori e, in generale, a tutti gli operatori del settore fitness, sport e benessere. Per conoscere con esattezza date e sedi, e avere l’elenco completo dei corsi offerti, contattare gli enti organizzatori agli indirizzi indicati. Mesi di riferimento: novembre, dicembre, gennaio A CURA DELLA REDAZIONE

CORSI, SEMINARI E MASTER FIT ONE PROMOTION Prosegue la sessione autunnale di attività formative, online e in presenza, con corsi di formazione e master di specializzazione e aggiornamento nell’area gestionale. Tra i corsi offerti: Corso base e avanzato per consulenti di vendita; Corso per responsabile tecnico di un fitness club; Corso per fitness manager; Master di gestione tecnica degli impianti natatori. DOCENTI: vari SEDE: Milano CONTATTI: tel. 02.21.11.96.76 info@fitpromos.it www.fitpromos.it CORSI COACHING PNL & TRAINING l Licensed PNL Practitioner è il primo livello di certificazione internazionale in PNL. I corsi sono organizzati dalla Scuola di Formazione “Coaching PNL & Training” di Savino Tupputi. Prossimi appuntamenti: Negoziazione; 4 novembre; Leadership, 25 novembre; Life Coaching Way, 1 -3 dicembre; Business Coaching Way, 1 -3 dicembre; Coaching Training Way, 14-17, dicembre. SEDE: The Coaching Way di Terni DOCENTE: Savino Tupputi CONTATTI: www.thecoachingway.it info@thecoachingway.it tel. 80020264 CORSI MARKETING E MANAGEMENT COWELLNESS MASTERCLASS La piattaforma educational di CoWellness, rivolta a palestre, scuole sportive e personal trainer, è un portale di videocorsi online che propone una formazione on demand dedicata alla gestione delle

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campagne social media e lo sviluppo di un’efficace attività di comunicazione. Prossimi incontri: contattare Co-Wellness ai recapiti sottostanti. DOCENTI: Esperti di Marketing e Management del team CoWellness CONTATTI: www.co-wellness.com info@co-wellness.com tel. 02 82786465 ACADEMY TRIFORM TRIFORM propone corsi e seminari di formazione tecnica e manageriale studiati per aiutare gli operatori a ottimizzare i risultati del proprio centro fitness, potenziando l’area funzionale con l’installazione delle TRIFORM Station. I seminari e i corsi di formazione sono coordinati da Personal Trainer di livello nazionale e sono in centrati sia sul management, sia sulla preparazione del personale tecnico. La partecipazione ai corsi è certificata da attestato ufficiale riconosciuto dal CONI. Principali temi degli incontri: perfezionamento tecniche di allenamento; motivazione utenti; incremento classi personal training; ottimizzazione spazio e tempo; marketing esperienziale; aspetti nutrizionali: nutrizione e fitness. Per maggiori informazioni, contattare TRIFORM Academy ai recapiti sottostanti DOCENTI: vari SEDE: varie/online CONTATTI: www.triform.it/corsiformazione-tecnicamanageriale-triform-functionalstation tel. 0381310133

AREA TECNICA CCORSI MEDICAL FITNESS E SLOWFIT PER ISTRUTTORI International SlowFIT Association organizza corsi di formazione per imparare a utilizzare e applicare il rivoluzionario metodo SlowFIT nei corsi, nella fisioterapia, nel Personal Training, nella ginnastica preventiva, personalizzata di gruppo. Il percorso di certificazione permette di entrare subito in contatto e collaborare con medici e farmacie. Per i prossimi appuntamenti, contattare Slow Fit SEDI: varie DOCENTI: Fausto Di Giulio CONTATTI: tel. 0861.78.92.39 www.slowfit.com CORSI TECNOBODY ACADEMY La TecnoBody Academy si occupa della formazione relativa all’impiego dei sistemi e dei protocolli riabilitativi TecnoBody, in ambito riabilitativo, preventivo, benessere, mantenimento e fitness. Il suo obiettivo è trasferire il patrimonio di conoscenza di TecnoBody attraverso un percorso esclusivo che porta nuovi operatori a contatto con le ultime tecnologie e i migliori professionisti del settore. Per i prossimi incontri, visitare il sito www.tecnobody.com per conoscere le date di eventuali webinar e appuntamenti online. SEDI: varie e online DOCENTI: dott. Roberto Russo (responsabile didattico), dott. Renato Capurro (responsabile scientifico), dott. Marco Gidoni (Clinical Specialist TecnoBody) e il team di Product Specialist TecnoBody CONTATTI: academy@tecnobody.it www.tecnobody.com tel. 035.59.43.63

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BALANCED BODY EDUCATION Il programma di formazione Balanced Body® è progettato in moduli per consentire di cominciare a frequentare il corso Pilates in qualsiasi momento e proseguire la formazione quando si vuole, fino al conseguimento della certificazione. Sono richieste ore aggiuntive di pratica prima di poter fare il test out e ricevere il certificato di completamento. Tra i prossimi corsi: Reformer 2: 4-5 novembre, Roma. Cadillac/ Tower: 10-12 novembre, Vicenza. Matwork 1: 11-12 novembre, Roma e Milano. Movement Principles: 8-19 novembre, Bologna. Matwork 1:18-19 novembre, Vicenza; 16-17 dicembre, Napoli. Reformer 1:18-19 novembre, Napoli. Matwork 2: 27-28 gennaio, Milano. Reformer 1: 25-26 novembre, Milano; 2-3 dicembre, Roma; 27-28 gennaio, Bologna. Test Out: 25-26 novembre, Vicenza. Chair & Barrels: 1-3 dicembre, Milano. Cadillac/ Tower: 26-28 gennaio, Roma. Per il calendario completo: www. balancedbody.it/formazione/ calendario-corsi SEDI: tutta Italia DOCENTI: vari CONTATTI: Genesi tel. 0438.63.555 info@genesicompany.it www.genesicompany.it www.pilatespro.it FORMAZIONE CONCEPT2 - FIC Il percorso formativo Concept2 (riconosciuto dal CONI) è stato sviluppato per creare istruttori con conoscenze e competenze che vadano al di là del background di atleta o praticante, al fine di proporre allenamenti sicuri e lezioni di gruppo coinvolgenti e motivanti, gestire eventi e competizioni, avere

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la preparazione anche a livello scientifico e la metodologia per approntare piani di allenamento con l’utilizzo degli attrezzi Concept2, (RowErg, SkiErg e BikeErg), sfruttando appieno la loro straordinaria potenzialità. Si studia ogni aspetto che contraddistingue il mondo Concept2. Essenziale sia per la preparazione del principiante sia dell’atleta élite che per lavorare con clienti di ogni età. I livelli di formazione sono 3, dopo il terzo livello è possibile (con tutti i necessari prerequisiti), accedere al 4° livello Europeo. Prossimi appuntamenti: Workshop FOR COMPETITORS ONLY: 5 novembre, Roma; 12 novembre, Trento. Christmas Cup - Erg Cup 2024 (gara virtuale), 1117 dicembre. Half Marathon - Erg Cup 2024, 22-28 gennaio 2024. SEDI: varie DOCENTI: vari CONTATTI: info@concept2.it www.ergevents.it tel. 0690160034 cell. 3205313530 CORSI HEALTHY HABITS ACADEMY La quinta edizione della Healthy Habits Academy® prevede due diversi percorsi formativi: Healthy Habits Trainer e Specialist®. Il primo è riservato a insegnanti, medici, psicologi, scienze motorie, infermieri, nutrizionisti e fisioterapisti, il secondo ai laureati a indirizzo economicosociale o a figure specializzate nella formazione aziendale e licenzierà la nuova figura dell’healthy habits manager. Le sedi di svolgimento dei corsi saranno a Montecatini Terme (per h.h.trainer e specialist ) e in via di definizione (per h.h.manager). Il percorso formativo per h.h trainer e specialist avrà la durata di 6 mesi e sarà diviso in 6 fine

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settimana full immersion, da gennaio a giugno 2023. I docenti dell’Academy sono selezionati tra scienziati, docenti universitari e ricercatori di comprovata esperienza nei quattro ambiti della metodologia: ambiente, fisiologia, nutrizione e relazioni psico-sociali. Il corso eroga il massimo dei crediti formativi per le professioni sanitarie (50 crediti ECM). Al termine verrà rilasciato l’attestato di specialista in prevenzione primaria e cambiamento sostenibile delle principali abitudini. DOCENTI: Fabrizio Benedetti, Ettore Bergamini, Stefano Bianchi, Francesca Braglia, Mauro Carretti, Lisa Guidi, David Mariani, Silvia Pettinicchio Krebs SEDI: Heathy Habits Academy, Montecatini Terme - Hotel Adua (viale Manzoni) CONTATTI: David Mariani tel. 348 3132507 www.healthyhabits.it CORSI TECNICI FIT ONE PROMOTION Prosegue la sessione autunnale di attività formative, online e in presenza, con corsi di formazione e master di specializzazione e aggiornamento nelle cinque aree tematiche previste: fitness & body building, fitness musicali & indoor cycling, Pilates matwork, attività acquatiche, riabilitazione sportiva & massaggio. Tra i corsi offerti: Corso di formazione per istruttori di fitness e body building; Corso di formazione per personal trainer; Corso di formazione per istruttori di discipline musicali e tonificazione; Corso di formazione per istruttori di indoor cycling. DOCENTI: vari. SEDI: Milano. CONTATTI: tel. 02.21.11.96.76 info@fitpromos.it www.fitpromos.it CORSI TECNICI SPORTHUB ASIVITATTIVA Tutti i corsi di formazione sono riconosciuti da ASI-CONI. Prossimi appuntamenti: Pilates - Corso Polestar Pilates PF: Principi Fondamentali, 11-12 novembre, Roma/online; Corso Polestar Pilates Matwork Matwork Livello 1: 18-19 novembre, Roma e/o Milano e/o online; Matwork Livello 2: 16-17 dicembre, Roma e/o Milano e/o online; Corso Polestar Pilates Comprehensive Studio Fase Uno - Comprehensive Studio Livello 2: 2-3 dicembre, Roma e/o Milano e/o online; Comprehensive Studio Livello

3: 13-14 gennaio, Roma e/o Milano e/o online; Corso Polestar Pilates Reformer - Reformer Livello 2: 11-12 novembre, Roma e/o Milano e/o online; Reformer Livello 3: 18-19 novembre, Roma e/o Milano e/o online. Corsi Fitness Vitattiva - Corso tecnico 1° livello Calisthenics e Gymnastics: 2526 novembre e 15-16 dicembre, Roma e/o online; Corso tecnico 1° livello per cardio fitness e cardio posturale: 13-14 gennaio, Roma e/o online; Corso Club Senior fitness: 9-10 dicembre e 27-28 gennaio, Roma e/o online. Corso pole dance - Corso introduttivo: 25-26 novembre e 13-14 gennaio, Roma e/o online. SEDI: tutta Italia DOCENTI: vari CONTATTI: tel. 06 4957871 segreteria@vitattiva.it www.vitattiva.it COVATECH® PILATES® SCHOOL (STUDIO PILATES) La formazione completa per diventare CovaTech® Pilates® Teacher prevede circa 450 ore di studio e osservazione, soddisfacendo le linee guida della PMA (Pilates Method Alliance), e comprende il materiale didattico, l’esame finale e l’attestato di competenza. Prossimi appuntamenti: Corso Introduttivo (primo step formativo del percorso CovaTech®, durata 7 ore, tenuto da Anna Maria Cova e dal Team Formazione della CovaTech® Pilates® School): 27 gennaio. SEDI: Milano DOCENTI: vari CONTATTI: tel. 02.78.26.93 www.covatechpilates.com/it info@covatechpilates.com CORSI THE STUDIO® DI CLAUDIA FINK Prossimi corsi: Corso STOTT PILATES® Intensivo Cadillac: 11, 12, 18, 19 novembre. Corso STOTT PILATES® Avanzato Reformer: 17, 18, 19 novembre. Corso Pilates Italia® Smart Pilates Link® Stability Chair™: 18, 19 novembre. Corso STOTT PILATES® Avanzato Pilates Cadillac, Chair & Barrels: 25, 26 novembre. Corso STOTT PILATES® Intensivo Reformer: 1, 2, 3, 8, 9, 10, 16, 17 dicembre. Corso STOTT PILATES® Intensivo Matwork Plus: 1, 2, 3, 8, 9, 10 dicembre. Corso Pilates Italia®: Pilates per la Sclerosi Multipla™: 2 dicembre. Corso STOTT PILATES® Avanzato Matwork: 16 dicembre. SEDE: Milano DOCENTI: vari CONTATTI: tel. 02.973.828.04 info@thestudiopilates.it www.thestudiopilates.it

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