L Le due ruote che salvano la vita Il MotoGP™ sostiene e promuove l’iniziativa ‘Two Wheels for Life’
o sport che ami è in prima linea per dare assistenza sanitaria ai villaggi africani. Venticinque anni fa il paddock del MotoGP™ e la FIM hanno contribuito alla nascita dell’organizzazione umanitaria ‘Riders for Health’. Da allora l’impegno è aumentato e circa 21,5 milioni di persone in tutta l’Africa hanno beneficiato di questa iniziativa che ha come fondamento la passione per le due ruote. Un progetto nato dalla volontà di Randy Mamola, Barry e Andrea Coleman che, alla fine, degli anni ottanta decisero di aiutare i bambini nei villaggi del centro Africa che versavano in precarie condizioni sanitarie. Durante un viaggio in Somalia, nel 1988, notarono molti veicoli in stato di abbandono lungo le cinte rurali; mezzi di trasporto che avrebbero potuto essere utilizzati per l’assistenza sanitaria salvando vite umane. Sarebbe bastato metterli in funzione per colmare la distanza che separava i villaggi dai centri medici e aiutare gli abitanti di quei luoghi. I fondatori di ‘Riders for Healt’ si sono concentrati su due obiettivi: creare un sistema di gestione dei veicoli inutilizzati ed estendere l’assistenza sanitaria a chiunque ne avesse avuto bisogno. Grazie a questa attività 24 mila persone hanno potuto beneficiare delle prime cure mediche. Ventisette anni dopo, con lo sviluppo e la gestione dei programmi nelle mani della popolazione locale, i ‘Riders for Healt’ hanno dato il via ad una nuova fase supportata dal MotoGP™ e dalla FIM che ha preso il nome ‘Two Wheels for Life’. L’iniziativa ha il fine di organizzare eventi per la raccolta fondi nel mondo del motociclismo come ad esempio il ‘Day of Champions’ che va in scena prima del GP di Gran Bretagna. Esperienza che vede impegnato il paddock e gli appassionati del MotoGP™ in difesa delle vite umane in Africa. Nel corso dell’edizione del 2016 proprio uno dei piloti inglesi più amati ha spiegato l’importanza di questo evento: “È davvero speciale essere qui prima dell’appuntamento di Silverstone”, ha commentato Cal Crutchlow. “Apprezziamo sempre queste iniziative umanitarie che hanno un grande significato, per me e per tutti i miei colleghi”. La leggenda sportiva Valentino Rossi è sempre stato un grande sostenitore di ‘Riders for Health’ e aggiunge: “Quando ci si diverte in una occasione così importante è una grande cosa”. Nel 2016 grazie all’evento ‘Day of Champions’ è stata raggiunta la cifra di £ 218.000 (259,120 mila euro) andata a supportare il programma di assistenza sanitario africano. Un grande risultato, possibile con l’impegno sinergico del paddock e dei fan del MotoGP™. Insieme possiamo continuare a dimostrare che due ruote salvano la vita! Se vuoi saperne di più su ‘Two Wheels for Life’, visita il sito www.twowheelsforlife.org.uk o segui il profilo Twitter @2wheelsforlife.
“Two Wheels for Life e Riders for Health hanno così forza perché nascono dal nostro amore per le moto e, con queste, vogliamo portare l’assistenza sanitaria a donne, uomini e bambini. Esse sono il mezzo fondamentale volto a questa causa; lo stesso che ho utilizzato io per arrivare dove sono oggi e contribuire a salvare la vita delle persone in Africa” Randy Mamola Two Wheels for Life | 87
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