L’incredibile plantoide e i superpoteri del regno vegetale

Page 1

Testi: Chiara Valentina Segré e Barbara Mazzolai

Progetto grafico: Studio via©www.giunti.itwww.editorialescienza.itLink2022EditorialeScienzasrlBolognese,165-50139Firenze - Italia

Ai miei genitori, sempre con me. B.M.

Illustrazioni: Veronica Carratello

via C. Beccaria, 6 - 34133 Trieste - Italia

Stampato in Serbia

Prima edizione: giugno 2022

A Lea, il futuro ti aspetta. C. V. S.

Illustrazioni di Veronica Carratello

e i superpoteri del regno L’incredibilevegetale plantoide

Chiara Valentina Segré • Barbara Mazzolai

................. 15

.................. 13

..................................

................ 21

Esploratrici di nuovi mondi

Quanti tipi di piante esistono?

Colonizzatrici esperte Piante spaziali Sensori gravitazionali Energia da acqua e sale

........................ 33 INDICE

Ispirarsi alla natura 18

Un cognome e un nome per tutti

.................................. 31

Piacere, signor Plantoide

Un robot dalle mille risorse 22

Da dove viene la parola robot? 21

Le piante si muovono?

. . . . . . . . . . . 28

.......................... 32

........... 24

Un galleggiante naturale

........................... 25

Entrare nel Vaso di fiori?

......................... 14

L’unità di base della vita 12

Una storia lunga milioni di anni Zucchero... dal Sole

Chi va piano va sano e va lontano

..........................

............................... 27

.............................

...........

Più veloci di Flash

............... 8

........................... 31

............................... 15

............................12

...................

Non solo piante 20

Un regno affascinante

Radici: gioielli di ingegneria naturale

................ 16

............... 26

Anatomia di una pianta

........................... 30

Scienziati in cerca di ispirazione................

18

................................ 34 Ali, proiettili, uncini e trivelle rotanti .......... 36 Più pulito di così… .............................. 38 Nanostrutture metallizzate ..................... 39 Maestre pozioniste ........................ 40 Laboratori chimici all’avanguardia ............. 42 Visione a raggi UV............................... 43 Segnali nell’ambiente ........................... 44 Wood Wide Web ................................. 45 Architetti vegetali ......................... 46 Architettura naturale ........................... 48 Acqua dalla nebbia .............................. 49 Ordinate e in compagnia ........................ 49 Piante indistruttibili...................... 50 Intelligenza distribuita ......................... 52 Dividersi per rinascere .......................... 53 Super protezione ................................ 54 Batterie elettriche vegetali ...................... 55 Ritorno al futuro ........................... 56

Piante geniali

Barbara guardò i sottili fusti e staccò una foglia, senza sforzo: – Non reggerà mai il nostro peso.

Vittorio smanettava sul telecomando, inutilmente. Il piccolo velivolo si era incastrato tra le fronde di un leccio, oltre una recinzione di ferro.

– Possiamo arrampicarci da qui! – suggerì Samira, abituata a placare le baruffe dei suoi due amici.

Sul lato est la recinzione era sostituita da un muro di mattoni ricoperto di edera.

Gli occhi di Barbara fiammeggiavano; quel drone l’aveva costruito lei, che era un piccolo genio della robotica. Vittorio e Samira l’avevano soltanto aiutata: lui guardò quest’ultima in cerca di aiuto.

– Te l’avevo detto di tenere il drone lontano da quegli alberi – sbraitò Barbara, calciando con stizza un sassolino. – Adesso come lo recuperiamo?

NELENTRAREVASO DI FIORI?

9

Quella costruzione alla periferia della città era chiamata così per via della sua forma. All’interno ospitava laboratori di robotica all’avanguardia, ci lavoravano scienziati da tutto il mondo.

Il volto di Barbara si illuminò: – Io ci sto.

– Cavolo, quanto è alto – constatò Barbara.

– Che aspettate? – disse, calandosi dall’altra parte.

– Ci servirebbe una scala – osservò Vittorio.

– Potremmo sempre entrare lì e cercarne una… – intervenne Samira, indicando una porta socchiusa al piano terra di un alto edificio, poco lontano.

Barbara e Vittorio sgranarono gli occhi: entrare nel Vaso di fiori?

– Oh, che sbadata! In genere la tengo in tasca, ma proprio questa mattina l’ho scordata negli altri pantaloni.

Cinque minuti dopo, i tre osservavano il drone impigliato nella chioma del leccio.

– Non sottovalutare le piante – replicò Samira. Dopodiché si attaccò all’edera, puntò i piedi sul muro e in quattro mosse giunse in cima.

più vicina, che aveva bei fiorellini rosa. Quando sfiorò le sue foglie, queste si chiusero istantaneamente.

– Non avete visto il cartello “vietato l’ingresso ai non autorizzati”? – provò a protestare Vittorio. – È domenica, non ci sarà nessuno – ribatté Barbara, infilandosi attraverso la porta Sisocchiusa.ritrovarono in una stanza circolare dalle pareti bianche, con grandi finestre da cui si riversava una cascata di luce. Su dei banconi erano sparpagliati pipette, computer e microscopi. E c’erano piante dappertutto: spuntavano da ogni fiasca, piovevano da ogni scaffale. C’era anche una vasca con grosse ninfee. Sembrava una specie di giungla Barbaraipertecnologica.siavvicinòallapianta

– Mimosa pudica – lesse Samira su un cartellino identificativo. – Ecco perché si ritrae… è timida!

10

– Ahiaaa! – urlò Vittorio, che si era punto un dito toccando un cardo lanaiolo. E poi, improvvisamente, qualcuno parlò: – Chi c’è?

– Argh! – Barbara trasalì, un lungo tubo verde con la punta rotonda si era posato sulla sua spalla.

La voce era leggermente metallica. I tre amici restarono immobili: non c’era nessun altro nella stanza, o meglio, nessuno di umano.

Lei, Vittorio e Samira si voltarono lentamente. Sulla mensola dietro di loro c’era un robot a forma di albero, che li salutò: – Piacere, sono il signor Plantoide!

L’unità di base della vita

Tutti gli esseri viventi del pianeta, dal minuscolo batterio alla maestosa sequoia gigante, sono composti da uno o più mattoncini chiamati cellule. Ne esistono molti tipi diversi: le piante sono composte da cellule vegetali in grado di produrre il proprio nutrimento sfruttando la luce del Sole, tramite un processo chiamato fotosintesi. data

VACUOLO

12

Oltre l’80% della massa di tutti gli esseri viventi sul pianeta è

Le piante costituiscono uno dei regni in cui vengono suddivisi gli esseri viventi. Il regno delle piante comprende alghe, muschi, felci, erbe, alberi, arbusti. Possono vivere sia sulla terra sia nell’acqua, dolce o salata. Alcuni vegetali sono semplici, come le alghe, altri, come gli alberi, sono molto sofisticati e possono raggiungere dimensioni enormi. Hyperion, una Sequoia sempervirens della California, è l’albero più alto del mondo: 115 metri, come un palazzo di 40 piani.

Un affascinanteregno

dalle piante! NUCLEO CITOPLASMA CLOROPL ASTIMITOCONDRI

13

Quanti tipi di piante esistono?

Gli scienziati conoscono oltre 350 000 specie di piante e ne scoprono circa 2000 nuove ogni anno. Noi esseri umani ne utilizziamo solo 31 000 specie, ad esempio a scopo alimentare oppure medicinale. di piante.

Hyperion, una Sequoia sempervirens della California, è l’albero più alto del mondo. Si oltreconoscono 350 000 specie

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.