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Baia Calenella si a accia su un'ampia spiaggia sabbiosa lievemente digradante. Dispone di bungalow, piazzole campeggio con funzionali servizi comuni, un complesso bar, market, ristorante in prossimità del mare con una bellissima vista. E' attivo un team di animazione che organizza giochi in spiaggia, corsi di acquaGym, serate danzanti ed altre attività. Il centro è gestito direttamente dai proprietari, la famiglia Bezzi di Ravenna, che ne tutela il particolare clima di tranquillità ed amicizia. Si organizzano soggiorni speciali per aziende e gruppi nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno, Settembre e Ottobre.
Località Calenella
Strada Statale 89 tra S. Menaio e Peschici Cell. 348 8273850
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CPI DI VIADANA Viadana
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Viaggio intorno al globo
IDEE E CONSIGLI PER UN TURISMO ALTERNATIVO
Dormire in una ex chiesa sconsacrata. Ecco il Bunk Hotel di Utrecht
L’originale idea di Robin Hagedoorn, background nel settore immobiliare e fondatore del marchio: trasformare una chiesa monumentale in una residenza temporanea dedicata ai viaggiatori.
Dormire in un ex edificio religioso? A Utrecht, nei Paesi Bassi, si può. Design originale, atmosfera vivace, spazi condivisi e pratiche sostenibili sono il biglietto da visita del Bunk Hotel (c’è anche ad Amsterdam), struttura ricettiva ospitata in una monumentale chiesa sconsacrata, acquistata dall’olandese Robin Hagedoorn e socio, e poi convertita in hotel. Un concetto originale che ha reso disponibili camere di lusso a prezzi di fascia economica, accessibili a tutti.
Inaugurato nel 2019, il Bunk di Utrecht, al 9 di Catharijnekade, occupa gli spazi di quella che un tempo era la Westerkerk, chiesa costruita nel 1891, oggi adibita a
residenza temporanea per viaggiatori e artisti oltre che a luogo d’incontro per la gente del posto. Situato nel centro storico della città, a due passi dalla stazione ferroviaria, il Bunk dispone di 45 camere di design all’avanguardia e 60 “pod” privati con tantissimi dettagli ultra-smart. Che siano grandi stanze o piccoli spazi singoli in cui riposare, poco importa: il Bunk offre davvero ogni confort, dai materassi alla biancheria da letto di grande qualità, dall’aria condizionata all’illuminazione a LED.
E poi ancora internet super-veloce, prese di ricarica e USB, check-in & -out automatizzati e intelligenti (ma non c’è da
preoccuparsi, lo staff è sempre a disposizione per assistere gli ospiti) e servizio di noleggio bici.
All’interno del Bunk di Utrecht, l’architettura conserva scrupolosamente quella del vecchio edificio religioso, grazie anche all’utilizzo, dove possibile, di materiali originali: con le panche in legno usate a suo tempo dai fedeli, ad esempio, è stato creato il grande blocco centrale in cui trovano spazio cucina, bar e camere della navata centrale.
A rendere poi così particolare l’hotel, assieme ad alcuni altri elementi come la galleria e le finestre della chiesa, è l’organo Quellhorst, costruito nel 1813, un vero pezzo d’arte ancora perfettamente funzionante. Ogni mese, oltre a mostre ed eventi culturali, vengono organizzati
concerti d’organo per chi vi soggiorna e per gli abitanti del quartiere.
Al Bunk si può inoltre gustare delizioso cibo biologico (il ristorante è aperto a tutti), assaggiare birra e jenever (di produzione propria), partecipare a eventi musicali e artistici e lavorare in smartworking. Il concept del marchio strizza anche l’occhio alle pratiche anti spreco: nelle camere non ci sono cestini per i rifiuti perchè gli ospiti sono invitati a utilizzare in maniera consapevole i contenitori della raccolta differenziata dell’hotel. Premiato nel 2020, a un anno dall’apertura, con il prestigioso Hoscar di Hostelworld per “l’innovazione straordinaria”, il Bunk Hotel è perfetto per giovani, artisti e viaggiatori anticonvenzionali.
Bibury, ecco il villaggio più
bello d’Inghilterra
La cittadina, dall’aspetto fiabesco, ha origini medievali e si trova nella contea di Gloucestershire, non molto distante da Londra
Bibury è un piccolo villaggio dall’aspetto fiabesco, che sorge nella contea inglese di Gloucestershire (Inghilterra sud-occidentale), a metà strada tra le località di Barnsley e Coln St. Aldwyns (rispettivamente a est della prima e a ovest della seconda), a circa 12 km a nord-est di Cirencester. Situato nella pittoresca zona delle Cotswolds,Bibury è stato definito dall’artista e scrittore inglese William Morris il “Villaggio più bello d’Inghilterra”. Di origine medievale, il piccolo villaggio costruito lungo il fiume Coln, è una meta prediletta dai viaggiatori, che restano incantati dalle sue tipiche costruzioni in pietra dall’aspetto rurale. Uno dei luoghi simbolo di Bibury è Arlington Row, una strada caratterizzata da una lunga fila di cottage in pietra risalenti al XIV secolo.Inizialmente costruite come ovili, circa tre secoli dopovennero convertite in dimore per i tessitori locali. Arlington Row è la maggiore attrazione di questo villaggio, nonché una delle vie più fotografate d’Inghilterra, per via della particolarità delle sue casette, dallo stile tutto inglese, con tetti a spiovente dalle tegole in pietra e le tipiche finestre di piccole dimensioni. Vicinosi trova l’Arlington Mill, un antico mulino risalente al XVII secolo. Un tempo utilizzato per la macinazione del grano, il mulino èstato successivamente trasformato in un museodove veniva racconta la storia della struttura in epoca vittoriana, fino a diventare una residenza privata non più accessibile al pubblico. Un’altra attrazione di Bibury è la St Mary’s Church di Fairford, una chiesa in stile gotico, che presenta un’imponente torre a pianta quadrata –risalente all’inizio del XV secolo – e delle splendide vetrate colorate. In seguito ai lavori di ricostruzione della chiesa, avvenuti alla fine del XV secolo, furono aggiunte delle nicchie decorative che coprirono il registro inferiore della torre, che originariamente doveva svilupparsi direttamente dal terreno. Le vetrate di questa chiesa sono uno dei gruppi ornamentali medievali originali più completi in tutta la Gran Bretagna.
A poca distanza da Bibury, si trova il Lodge Park, una storica tribuna risalente al XVIIsecolo, originariamente destinata alla caccia, inserito nella lista del Patrimonio nazionale per l’Inghilterra. La tenuta, denominata Sherborne Estate, è aperta al pubblico offrendo la possibilità di visitare una vera e propria campagna inglese.
In Slovenia alla scoperta del Castello di Predjama
Da non perdere anche le Grotte di Postumia che vantano al loro interno una ferrovia sotterranea a doppio binario
In Slovenia, da oltre 800 anni, al centro di una parete di roccia alta 123 metri, è incastonato il possente Castello di Predjama. Il Castello è un intreccio di elementi naturali e artificiali, ad opera dell’uomo e della natura, che formano un gioiello di furbizia medievale. Quello di Predjama è il castellorupestre più grande al mondo, tanto da essere iscritto nel Guinness dei primati. È così particolare e unico nel suo genere che è stato anche inserito tra i dieci castelli più affascinanti al mondo.
Al castello è legata la leggenda del cavaliere brigante Erazem Predjamski (Erasmo di Predjama), il quale, dopo una disputa con l’imperatore austriaco Federico III, resistette con successo agli assedianti del castello per più di un anno, finché uno dei suoi servi lo tradì, accendendo una candela alla finestra della sua stanza. Ciò consentì ai suoi nemici di colpirlo con palle di pietra. Si narra che la fidanzata, dopo la morte di Erasmo, abbia seppellito il suo corpo nel centro del villaggio, davanti alla chiesa dell’Addolorata Madre di Dio, e qui abbia piantato un tiglio, che si trova ancora oggi, ed è noto per la sua veneranda età e il tronco cavo.
Sotto il Castello c’è una grotta, la seconda più lunga della Slovenia, dove hanno trovato riparo i pipistrelli. Qui si trova un passaggio segreto che conduce fino in superficie e che un tempo era un nascondiglio di valore inestimabile. Sia il castello che la grotta possono essere visitati, immergendosi nella suggestiva atmosfera medievale. Si può percorrere l’armeria, la cappella, la cucina e la stanza delle torture. La soffitta del castello, oltre alla meravigliosa vista sulla valle, offre anche una ricca collezione di armi medievali e di armature, da lance e alabarde, spade, martelli, archi e balestre. Si può anche ammirare la collezione museale “Pri Stari dami” (Dall’anziana Dama), una ricca collezione di caccia e di oggetti e armi della Prima guerra mondiale, con particolare attenzione al fronte dell’Isonzo.
Chi sceglie di visitare il Castello di Predjama non può fare a meno di recarsi alle incantevoli Grotte di Postumia, caratterizzate da imponenti sculture calcaree. Una stalagmite di cinque metri di color bianco splendente, denominato Brillante, è il simbolo delle Grotte di Postumia e del Carso sloveno. Accanto ad esso si trova una colonna calcarea dal decoro barocco. Nel 1872, in queste grotte, è stata inaugurata la prima ferrovia al mondo realizzata all’interno di una grotta calcarea. Per visitarle è possibile farsi trasportare dal trenino sotterraneo su un percorso di 3,7 km su quella che è l’unica ferrovia sotterranea al mondo a doppio binario. I meravigliosi lampadari in vetro di murano che pendono dalla sommità della Sala da ballo contribuiscono a rendere l’atmosfera ancora più favolosa.
Castello di Predjama, Slovenia (Shutterstock.com)
Bibury, Inghilterra (Shutterstock.com)
Turismo sostenibile, alla scoperta di Sermoneta
Il borgo medievale in provincia di Latina è considerato tra i più belli del nostro Paese ed è stato inserito tra le “100 mete d’Italia
Sermoneta, borgo medievale incastonato tra i monti Lepini e l’Agro Pontino, è considerato tra i più belli d’Italia. Inoltre, dal 2017, è inserito tra le “100 mete d’Italia”. Il borgo, che si trova in provincia di Latina, è circondato da mura ed è dominato da un imponente castello tra i più importanti e meglio conservati del Lazio.
Cosa vedere
Sermoneta nacque nell’Alto Medioevo come villaggio fortificato, rimanendo tale fino al XIII secolo, quando divenne il florido feudo dei Caetani, storica famiglia laziale. Tutta la sua storia è conservata nel centro storico, dove è possibile ammirare antiche abitazioni in pietra calcarea, loggiati, case-torri ed elementi architettonici e decorativi di notevole pregio. Tra gli edifici da visitare a Sermoneta, spiccano la Loggia dei mercanti e le sue arcate, la Chiesa dell’Annunziata, il Palazzo comunale del ‘400, la Sinagoga ebraica, la Via delle Scalette e il Belvedere. Il centro storico di questo borgo è costruito per la maggior parte in pietra locale, circonda-
to da una cinta muraria aperta su cinque porte. Da non perdere il vecchio lavatoio comunale, costruito a ridosso delle mura di cinta del borgo tra la fine dell’800 e i primi anni del ‘900, composto da tre grosse vasche in pietra calcarea.Da non perdere il Castello Caetani, che costruito per volere della famiglia degli Annibaldi, agli inizi del 1200, passò nelle mani dei Caetani nel 1297, quando gli Annibaldi caddero in disgrazia e furono costretti a cedere tutte le loro proprietà. Sotto la loro proprietà il castello venne ampliato e fu allora che vennero costruite la Sala dei Baroni e le Camere Pinte. Nel 1500 però, i Caetani furono allontanati a seguito di una scomunica da parte di papa Alessandro VI Borgia, che divenne il proprietario del castello fino alla sua morte. Ma grazie all’ascesa di Giulio II i Caetani ritornarono a Sermoneta, dove rimasero fino ai giorni nostri. Il castello è attualmente un museo e viene sfruttato per organizzare manifestazioni culturali. A occuparsi della sua tutela e conservazione è la Fondazione Roffredo Caetani.Da visitare anche
la Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel XIII secolo e contraddistinta da un poderoso campanile. Al suo interno si trova l’Oratorio dei Battenti, dentro il quale è stato allestito un museo di arte sacra con dipinti del XVI e XVIII secolo. Qui si può inoltre ammirare il dipinto più prezioso, la “Madonna degli Angeli” o “Madonna con Sermoneta in grembo”, attribuito a Bonozzo Gozzoli. Anche la Chiesa di San Michele Arcangelo, una delle più antiche di Sermoneta, è un edificio da visitare assolutamente, così come il Giardino degli aranci, che risale al 1500 e che un tempo era un “pomerio”, una zona utilizzata per la difesa del borgo e dove non si poteva costruire o coltivare. Solo nel ‘700 divenne un giardino, in cui sono coltivati alberi di agrumi.
Vale la pena visitare anche il Museo della ceramica, di proprietà del Comune, in cui viene ripercorsa la storia della ceramica, grazie alla presenza di molteplici oggetti da vasellame a corredi funerari, e il museo “C’era una volta”, adiacente alla sinagoga, che ospita la ricostruzione di
sei scene di vita quotidiana con differenti materiali, tutte realizzate a mano dalla ceramista Daniela Caruso. Merita una visita anche la chiesaedex Convento di San Francesco. Si tratta di un complesso monastico, nato nel XII secolo come fortilizio dei Templari, che ha visto nei secoli il susseguirsi di diversi ordini monastici. Tra le varie testimonianze storiche c’è, sul piazzale antistante la chiesa, un gigantesco leccio del 1495 donato da papa Alessandro VI ai frati Minori Osservanti. Al suo interno si trova il Sacrario dei Caduti dell’Egeo nella Seconda guerra mondiale.
Cosa fare
A Sermoneta è possibile fare trekking. La vicinanza al Semprevisa, al Santuario del Crocefisso e la facilità di alcuni percorsi, infatti, rende il borgo meta ideale per tutti gli appassionati, che siano esperti o no. Inoltre, nelle vicinanze passa la via Francigena del Sud, che è uno degli itinerari più importanti del nostro paese.
Castello Caetani, Sermoneta (Shutterstock.com)
Bienno,
alla scoperta di uno dei borghi
Bienno, in provincia di Brescia, è uno dei borghi più belli d’Italia, ed è una meta turistica molto ambita, grazie ai suoi palazzi e musei storici, alle chiese affrescate, alla natura che lo circonda e all’ottimo cibo locale. Passeggiare tra i vicoli di Bienno è come fare un salto indietro nel tempo, assaporando la vita semplice dei borghi medievali e rivivendo l’atmosfera del passato. Atmosfera che è possibile vivere in pieno scegliendo di visitare il borgo nel mese di agosto, quando si tiene la Mostra mercato di Bienno, il più importante evento estivo della Valle Camonica.
Cosa vedere
Tra i palazzi e gli edifici storici di Bienno spiccano il Palazzo Simoni Fè, oggi sede della pinacoteca, il Palazzo rinascimentale Francesconi Rebajoli e il Mulino/Museo della vita contadina e la Fucina Museo, nuclei originari del Museo etnografico del ferro, delle arti e tradizioni popolari di Bienno. Di grande interesse anche la Casa degli artisti o Casa Valigia, che è sede di esposizioni e laboratori. Da visitare anche le chiese. In primis la Chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita, che si erge nella parte alta del borgo e ospita opere del Fiamminghino e di Mauro della Rovere, mentre l’organo è opera dei fratelli Antegnati. Non può mancare poi, una visita al Colle della Maddalena, dove è collocata la statua in oro zecchino di Cristo Re, possente scultura alta 8 metri e visibile da diverse zone della valle, e all’Eremo dei SS Pietro e Paolo. Un’oasi di pace circondata dal verde con una straordinaria terrazza naturale a picco sulla Valle Camonica. L’eremo conta 50 camere per ospiti, un auditorium di 200 posti e sale per convegni e congressi. Da non perdere anche, la Pieve di Santa Maria Annunciata, che costruita nel XV secolo si trova nel centro del paese e il Bosco di Quercus, raggiungibile a partire dalla Chiesa di San Pietro in Vincoli e visitabile attraverso un bel percorso di trekking.
Cosa fare
A Bienno è possibile fare trekking. Dal borgo, infatti, si possono facilmente raggiungere sentieri, boschi, campi coltivati e provare l’esperienza dei più bei rifugi e passi della zona. Tra le località verdi più vicine da vedere figurano Campolaro e il Passo Bazena. La strada provinciale culmina poi nel Passo Crocedomini, meta annuale di migliaia di motociclisti e ciclisti, dove d’estate ci si può concedere un pic-nic in mezzo alla natura e d’inverno praticare sport invernali grazie alla pista da bob e sci. Bienno si trova anche vicino alla ciclovia dell’Oglio, un percorso che collega il Passo del Tonale con la Pianura Padana, per gli appassionati di bici.
Cosa mangiare
Tanti sono i prodotti tipici biennesi. I principali sono i casoncelli, ravioli ripieni di arrosto di carne, salsiccia, pane e prezzemolo, che vengono serviti con burro fuso, salvia e abbondante Grana Padano. Da assaggiare anche la polenta, i formaggi autoctoni e la spongada, soffice focaccia camuna ricoperta di zucchero.
Cosa vedere vicino a Bienno
Da Bienno ci si muove facilmente alla scoperta delle bellezze limitrofe della Valle Camonica. A pochi km dal borgo medievale si trova il Santuario della Via Crucis di Cerveno (12 km), il Parco nazionale delle incisioni rupestri di Cividate Camuno (15 km), il Musil di Cedegolo (19 km), le Terme e Centro benessere di Boario (13 km) e il lago a Pisogne (24 km) e Lovere (28 km).t
Bolzano, alla scoperta del castello illustrato come un fumetto
L’imponente Castel Roncolo, che domina la città, conserva il più grande ciclo di affreschi profani di epoca medievale in Europa
Potrebbe essere considerato il primo fumetto della storia, quello conservato all’interno di Castel Roncolo, l’imponente maniero che domina la città di Bolzano. Dall’alto di un imponente sperone roccioso all’imbocco della Val Sarentino, questo castello conserva il più grande ciclo di affreschi profani di epoca medievale in Europa. Costruito come roccaforte nel 1237 dalla famiglia Vanga, Castel Roncolo venne trasformato in residenza estiva dai fratelli di estrazione borghese Niklaus e Franz Vintler nel 1385. Questi lo fecero ampliare e decorare interamente con meravigliosi affreschi, testimonianza unica del mondo cortese, della moda nobiliare, della cavalleria e delle più amate leggende medievali. Il castello subì poi numerosi passaggi di proprietà, finché passò, alla fine del XIX secolo, all’imperatore Francesco Giuseppe, il quale lo fece restaurare e lo donò alla città di Bolzano. Il castello medievale però, ha aperto le sue porte al pubblico solo nel 2000.
Le numerose sale affrescate presenti all’interno di Castel Roncolo permettono di immergersi completamente nel Medioevo, a cominciare dal Palazzo Occidentale, caratterizzato da affreschi legati al mondo cortese, passando dalla Casa d’estate (costruita intorno al 1400), dove sulla facciata esterna sono visibili le cosiddette Triadi, ovvero personaggi storici e leggendari, tra i quali spiccano Giulio Cesare, re Davide e re Artù, mentre all’interno sono presenti affreschi dedicati a Tristano e Isotta, fino a giungere al Palazzo Orientale. Da qui è poi possibile raggiungere il mastio del castello che offre un’incredibile vista sulla città di Bolzano. Tra le sale più belle spiccano: la Stua da bagno, caratterizzata dal soffitto originale risalente al XIV secolo e dipinto con una volta stellata e dalla galleria di logge che accoglie un pubblico di dame, cavalieri e animali. Nel XIX secolo a questa stanza venne attribuito il nome di Stua da bagno, in quanto i disegni sulla parete esterna erano stati interpretati erroneamente come personaggi nudi intenti a immergersi in una vasca; la Sala del torneo, che si caratterizza per la rappresentazione degli svaghi più amati dalla società cortese, quali la caccia, la danza a ritmo di liuto e viella, il gioco con la palla e appunto il torneo.
La Sala del torneo (www.runkelstein.info/it)
Chiesa di Santa Maria Maddalena, Bienno (Shutterstock.com)
Castel Roncolo, Bolzano (Shutterstock.com)
Best in travel 2025, ecco la top ten delle tendenze: paradisi di mare
Come ogni anno, si è rinnovato l’appuntamento in libreria con la guida Best in travel di Lonely Planet, che nell’edizione 2025, oltre ai 10 Paesi, 10 Città e 10 Regioni più affascinanti e assolutamente da non perdere, ha selezionato anche le 10 Tendenze più in voga per i viaggi. Al decimo posto della top ten delle tendenze, si sono si sono piazzate le 10 spiagge più belle.
Al primo posto spicca Whitehaven Beach, nel Queensland, in Australia. Qui la temperatura media dell’acqua è di 26°C tutto l’anno. Al secondo posto c’è Squeaky Beach, a Victoria, in Australia. Questo angolo di natura selvaggia protetta sul Wilsons Promontory è circondato dal più grande parco nazionale marino del Victoria ed è caratterizzata dalla sabbia di quarzo e da piscine nascoste tra le
rocce o nell’oceano.
Al terzo c’è Anse Source d’Argent, a La Digue, nelle Seychelles. Questa spiaggia è caratterizzata da una distesa di sabbia bianchissima lambita da acque turchesi poco profonde e delimitata da spettacolari massi di granito simili a opere d’arte. Al quarto c’è Sunset Beach, a Trang, in Thailandia. Per Lonely Planet è la spiaggia più bella tra le formazioni rocciose, con le sue acque verdi e le colline ammantate di giungla delle isole Trang, si trova all’estremità meridionale del Mare delle Andamane in Thailandia. La guida consiglia una breve escursione a piedi o in barca per ammirare il tramonto da cui prende nome.
Al quinto posto c’è Sarakiniko, a Milos, in Grecia. Non c’è sabbia a Sarakiniko, ma un surreale paesaggio vulcanico che si
protende nelle profonde acque blu e verdi dell’Egeo, con archi di pietra, scogliere di alabastro, gallerie minerarie dismesse e grotte in penombra che creano un suggestivo contrasto con il mare. Al sesto si è piazzata la Spiaggia di Haukland, nelle Isole Lofoten, in Norvegia. Qui è possibile osservare l’aurora boreale che si riflette sulla sabbia candida. Haukland è una delle più spettacolari tra le migliaia di spiagge norvegesi e in estate il sole di mezzanotte la immerge in un bagliore irreale.
Al settimo c’è Playa Balandra, nella Baja California Sur, in Messico. La splendida Playa Balandra è una baia protetta con acque turchesi poco profonde, ideale per i bambini. Lonely Planet suggerisce di noleggiate kayak o Sup, esplorare le pozze di marea, fare escursioni nelle baie vici-
ne e ammirare le formazioni rocciose di Espíritu Santo attraverso la distesa d’acqua scintillante. All’ottavo figura Pfeiffer Beach, in California, negli Stati Uniti. A fine dicembre il sole al tramonto inonda di luce dorata il Pfeiffer’s Keyhole Arch e un lembo di litorale. Dopo le piogge la spiaggia diventa viola per le particelle di granato di manganese che si sgretolano dalle scogliere.
Al nono c’è Hanalei Bay, alle Hawaii, negli Stati Uniti. Hanalei Bay a Kauai è un arco di sabbia dorata lungo 3,2 km sul margine nord dell’isola più settentrionale dell’arcipelago. Al decimo c’è Platja Illetes, a Formentera, in Spagna. Acque azzurre caraibiche caratterizzano questa spiaggia.
Whitehaven Beach, Australia (Shutterstock.com)
Turchia, in Cappadocia la città sotterranea Derinkuyu
Quello che è uno dei più grandi siti archeologici sotterranei al mondo, durante la sua storia millenaria è stata un rifugio per proteggersi dalle invasioni
Genova e la magia di Villa
Una delle ville più belle d’Europa si trova in Liguria e precisamente a Genova: Villa Durazzo Pallavicini. La vera attrattiva è però il suo Parco, pensato e costruito come un percorso scenograficoteatrale in 3 atti che si sviluppa lungo il versante delle colline di Genova Pegli. Il Parco è stato realizzato fra il 1837 e il 1846 secondo il progetto dell’architetto Michele Canzio, all’epoca scenografo del Teatro Carlo Felice, che creò una vera e propria rappresentazione teatrale su commissione del marchese Ignazio Pallavicini. Un percorso di 2,5 km che attraversa quasi 9 ettari di territorio e porta i visitatori indietro nel tempo, tra viali neoclassici e scenografie ottocentesche, un tuffo tra arte, natura e spiritualità, grazie alla presenza di laghi, grotte, simbologia esoterica, splendide architetture e il camelieto storico più grande e antico d’Italia.
L’itinerario
Il viale d’accesso conduce all’edificio che in passato fu residenza estiva dei marchesi e oggi è sede del Museo archeologico. Poco distante si trova il bellissi-
Sotto le colline della Turchia si nasconde una città segreta con oltre 2500 anni di storia. Derinkuyu si trova nella provincia di Nevşehir, in Cappadocia, e si sviluppa per 85 m di profondità su otto livelli diversi. La parte più antica della città risale all’VIII-VII secolo a.C. ma il centro raggiunse la sua maggiore espansione nell’Alto Medioevo, in epoca bizantina, tra il VII e l’XI secolo d.C. Il complesso, riscoperto per caso nel 1963, venne utilizzato per nascondersi durante le guerre e le invasioni. La parte più antica della città di Derinkuyu venne scavata nella roccia vulcanica tra l’VIII e il VII secolo a.C., quando l’area era controllata dal popolo dei Frigi, un popolo che abitava l’odierna Turchia centrale. Nel corso dei secoli, Derinkuyu divenne sempre più grande e complessa, arrivando a svi-
lupparsi su otto livelli e sempre più in profondità, arrivando a 85 metri. Uno degli elementi più grandi e riconoscibili della città è il grande pozzo centrale, largo ben 55 metri, che serviva per la ventilazione del complesso. Derinkuyu raggiunse la sua massima espansione e complessità nel corso dell’Alto Medioevo, al tempo dell’Impero Romano d’Oriente o Impero Bizantino. Derinkuyu era collegata da un sistema di tunnel lungo quasi 9 km a un’altra vicina città sotterranea, Kaymakli. Gli ultimi usi del complesso sotterraneo risalgono alla fine dell’800 e ai primi del ‘900. Abbandonata nel 1923, venne riscoperta solo negli anni ’60, quando un uomo che stava ristrutturando la cantina di una casa scoprì che dietro a un muro si celava un tunnel segreto.
Durazzo Pallavicini
mo Orto botanico, voluto a metà ‘800 dalla marchesa Clelia Durazzo Pallavicini, esperta botanica. Una volta visitato l’Orto botanico si accede al parco vero e proprio, con le sue scenografie quasi teatrali. Si oltrepassa la Tribuna gotica e si passeggia fino alla Coffee house e si procede lungo il Viale classico, fino all’Arco di trionfo.
In questi anno sono stati riportati agli antichi splendori le Grotte degli Inferi e la Sorgente con la ricostruzione della Capanna rustica. Accedere alle Grotte degli Inferi segna un’importante tappa del percorso scenografico che si snoda tra i viali del parco conducendo al Paradiso Empireo, simbolicamente rappresentato dalla celebre cornice del Lago Grande. Il parco storico di Villa Durazzo Pallavicini, nel 2017 è stato nominato “Parco più bello d’Italia”, vantando caratteristiche architettoniche, artistiche, paesaggistiche e botaniche uniche ed è un’eccellenza nell’ambito del giardino storico romantico italiano ed europeo. Fra le sue particolarità spicca quella di essere strutturato su un racconto teatrale a sfumature esoteriche e masso-
niche che ne rendono la visita un’esperienza storica e culturale, paesaggistica e botanica, ma anche meditativa e filosofica. Il percorso è articolato in tre atti, ognuno composto da quattro scene caratterizzate da “artifici scenografici” capaci di appropriarsi del panorama e si materializza grazie all’uso di vegeta-
zione esotica e indigena che crea atmosfere emozionali. Di notevole impatto è il ricco impianto di acque superficiali comprendente due laghi, cascatelle, ruscelli, fontane e molteplici architetture da giardino in stile neoclassico, neogotico, rustico, cineseggiante ed esotico.
Castello Caetani, Sermoneta (Shutterstock.com)
Parco di Villa Durazzo Pallavicini, Genova (Shutterstock.com)
Best in travel 2025, ecco la top ten delle tendenze: take it easy
Come ogni anno, si è rinnovato l’appuntamento in libreria con la guida Best in travel di Lonely Planet, che nell’edizione 2025, oltre ai 10 Paesi, 10 Città e 10 Regioni più affascinanti e assolutamente da non perdere, ha selezionato anche le 10 Tendenze più in voga per i viaggi. Al secondo posto della top ten delle tendenze, si sono piazzati 10 posti migliori per staccare la spina.
Il primo è Lough Erne, nell’Irlanda del Nord. Due laghi d’acqua dolce collegati da un fiume formano il Lough Erne, uno straordinario intreccio di corsi d’acqua sinuosi e baie nascoste. Un tempo sede di monasteri che erano importanti centri di studio e innovazione, le isole del lough sono oggi occupate per lo più da uccelli e bestiame. Il secondo è l’Indian Pacific Rail Journey, in Australia. La grande attrattiva di questo viaggio in treno di due
notti tra Adelaide e Perth è la giornata dedicata al deserto, ovvero l’affascinante Nullarbor Plain con la sua totale assenza di alberi.
Il terzo è Nagaland,in India. Considerato a lungo il “selvaggio est”, il Nagaland è ricco di bellezze primordiali e culture tribali. Il quarto è Tubagua, nella Repubblica Dominicana. Completamente diversa dalle popolari località costiere del paese, Tubagua, nell’entroterra, è un posto perfetto per cogliere le sfumature dell’autentica vita dominicana attraverso progetti di turismo comunitario. Qui si trova inoltre il Tubagua Ecolodge, uno dei migliori dei Caraibi. Il quinto è il Big Bend National Park, negli Stati Uniti. Le montagne incontrano il deserto a Big Bend, un vasto parco nazionale situato in un angolo remoto del Texas occidentale. Big Bend riceve meno del 10% dei visitatori
del Grand Canyon, quindi le escursioni, come il rafting sul Rio Grande, sono più facili da prenotare. Il sesto è l’Isola di Ibo, in Mozambico. Crocevia di culture dalla storia tumultuosa, quest’isola dell’arcipelago delle Quirimbas in Mozambico è così remota che è necessario noleggiare un aereo per raggiungerla. Lungo le strade prive di auto sorgono ville fatiscenti ed edifici ricoperti di muschio. Il Parque Nacional das Quirimbas include quasi tutte le Quirimbas meridionali (tra cui Ibo, Medjumbe e Matemo) e un ampio tratto di mangrovie costiere e di foresta sulla terraferma. Qui è possibile visitate splendide spiagge e isole coralline sparse e soggiornare in un resort ecosostenibile. Il settimo è Jökulsárlón, in Islanda. Qui si possono osservare gli iceberg che si staccano dal ghiacciaio più grande d’Europa,
il Fjallsjökull, vanno alla deriva verso il mare e si arenano sui banchi di sabbia dell’imponente laguna di Jökulsárlón, un tempo interamente ghiacciata. L’ottavo è il fiume Tatai, in Cambogia. Un viaggio su questo fiume che scorre attraverso una giungla remota popolata da uccelli e animali selvatici di ogni genere è un’esperienza di pace totale, tra percorsi in barca o in kayak e notti trascorse ad ascoltare i suoni della foresta pluviale. Il nono è Bwindi, in Uganda. Incontrare i gorilla di montagna nelle foreste pluviali dell’Uganda è un’esperienza magica. Il decimo è il Deserto di Atacama, in Cile. Il cielo limpidissimo di Atacama è forse l’elemento più spettacolare di questa regione nel nord del Cile fatta di saline roventi, aride creste montuose, spiagge brulle e macchie di cactus.
Isola di Ibo, Mozambico (Shutterstock.com)
Vacanze sostenibili, in Germania il villaggio delle case sugli alberi
Il Ferienparadies Schwarzwälder Hof è un resort situato nel cuore della Foresta Nera totalmente immerso nella natura
In Germania esiste un villaggio interamente fatto di “case sull’albero”. Nascosto tra le verdi colline della Foresta Nera, il villaggio delle case sugli alberi (denominate Baumhaus Dörfle) rap-
presenta un’esperienza unica per coloro che cercano un contatto diretto con la natura senza però rinunciare al comfort. Il villaggio vacanze Ferienparadies Schwarzwälder Hof offre un’esperienza
indimenticabile con le sue case sull’albero ecocompatibili, circondate da una natura mozzafiato e dotate di ogni comfort moderno.
Ideato da un team di architetti e ambientalisti che hanno cercato un modo diverso per avvicinare le persone alla natura, questo villaggio non è solo un luogo dove pernottare ma è una destinazione che offre un’ampia gamma di attività, dalle escursioni guidate nei boschi circostanti alla possibilità di osservare da vicino la fauna selvatica locale, alla possibilità di partecipare a workshop sull’ecosostenibilità, mentre per chi cerca un’esperienza ancora più rilassante, ci sono aree dedicate al wellness e alla meditazione tra gli alberi. La sera poi, gli ospiti possono rilassarsi osservando le stelle dalla torre di osservazione. Ogni struttura è realizzata per garantire
privacy e tranquillità, offrendo allo stesso tempo una vista impareggiabile sui boschi limitrofi. L’interno di ciascuna abitazione riflette un equilibrio tra design moderno e comfort, con una particolare attenzione ai dettagli, mettendo al centro la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. L’uso di materiali riciclati e la produzione di energia pulita attraverso pannelli fotovoltaici sono solo alcune delle iniziative intraprese per minimizzare l’impronta ecologica del villaggio. Un vero e proprio paradiso per le vacanze quindi, che offre un’ampia gamma di alloggi e attività per visitatori di tutte le età, infatti gli ospiti possono scegliere tra un campeggio, accoglienti camere d’albergo, appartamenti e bungalow, oltre a usufruire di piscine, spa, aree gioco per bambini e percorsi per escursioni.
Bertinoro, MIB: il museo che unisce tre religioni
Nel borgo storico di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, nelle colline dell’Emilia-Romagna, si trova un museo unico nel panorama italiano: il Museo Interreligioso (MIB). Collocato all’interno della suggestiva Rocca Vescovile, tra antiche segrete e una cisterna cinquecentesca, il museo offre un’esperienza immersiva e riflessiva dedicata alle tre grandi religioni monoteiste: ebraismo, cristianesimo e islam.
Inaugurato nel 2005, il MIB non è solo uno spazio espositivo ma anche un centro di dialogo e confronto spirituale. Il suo obiettivo è valorizzare ciò che accomuna le religioni, promuovendo la conoscenza reciproca, il rispetto e la convivenza pacifica. Il percorso museale si articola in 15 sale distribuite su tre piani e suddivise in tre sezioni tematiche: la prima dedicata agli elementi comuni tra le religioni, la seconda ai rispettivi
sviluppi storici e specificità, e la terza a esperienze immersive e multimediali. Tra le attrazioni più recenti c’è una sala immersiva 1:1 che riproduce in scala reale gli spazi sacri delle tre religioni (sinagoga, chiesa e moschea), con suoni, immagini e preghiere in lingua originale. Si tratta di un’esperienza sensoriale completa, pensata per coinvolgere il visitatore in modo attivo e personale. Il museo è gestito dalla Fondazione Museo Interreligioso di Bertinoro, nata dalla collaborazione tra la Diocesi di Forlì-Bertinoro, il Comune di Bertinoro e il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (Ce.U.B.). Il progetto ha un respiro internazionale, grazie al coinvolgimento di prestigiose università del Mediterraneo – da Gerusalemme a Tunisi, da Bologna ad Ankara – e intende essere un punto di riferimento culturale e spirituale per il territorio e non solo.
All’ingresso, i visitatori sono accolti dal monumentale Portale delle Tre Religioni, un’opera contemporanea in ferro battuto dell’artista Mario Di Cicco, incastonata nella pietra della Rocca. Con
forme essenziali e simboliche, il portale richiama gli elementi spirituali delle tre fedi, proponendosi come invito al dialogo e alla riflessione.
Oltre agli spazi interattivi, il MIB conserva preziosi manufatti di arte sacra e opere d’arte di grande rilievo, tra cui lavori di Rembrandt, Lorenzo Ghiberti, Francesco Messina, e una suggestiva riproduzione dell’Arca dell’Alleanza. La visita al museo è dunque anche un viaggio nel tempo e nell’arte, attraverso secoli di storia religiosa e culturale. Il museo è aperto al pubblico il venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 19. Nel periodo estivo (dal 15 giugno al 15 settembre), l’apertura si estende da martedì a domenica, sempre nello stesso orario. Il biglietto intero costa 8 euro, il ridotto 5 euro (studenti, over 65, ecc…), mentre l’ingresso è gratuito per bambini sotto gli 8 anni, insegnanti accompagnatori e guide turistiche. Per ulteriori informazioni: www.museointerreligioso.it (via Aldruda Frangipane, 6 – Bertinoro)
Ferienparadies Schwarzwälder Hof, Germania (corrierenerd.it)
Best in travel 2025, ecco la top ten delle tendenze: sapori locali
Come ogni anno, si è rinnovato l’appuntamento in libreria con la guida Best in travel di Lonely Planet, che nell’edizione 2025, oltre ai 10 Paesi, 10 Città e 10 Regioni più affascinanti e assolutamente da non perdere, ha selezionato anche le 10 Tendenze più in voga per i viaggi. All’ottavo posto della top ten delle tendenze, si sono si sono piazzate le 10 migliori esperienze gastronomiche.
Il primo piatto è Bibimbap, della Corea del Sud. Questa specialità coreana a base di riso guarnito con verdure, uova e talvolta carne viene servita in una ciotola di pietra calda. Lonely Planet consiglia di aggiungere gochujang (pasta di peperoncino) e mescolare per gustare al meglio i vari sapori e consistenze. Il secondo è Cozido das Furnas, delle Azzorre, in Portogallo. Questo stufato di carne e verdure si può gustare solo nella zona di Furnas sull’isola di São Miguel nelle Azzorre. La
grande pentola viene posta a cucinare per cinque-sette ore in un buco scavato nel terreno delle fumarole, che conferisce al piatto un gusto affumicato. Il terzo è Jerk, della Giamaica. Il jerk, la miscela piccante giamaicana, si usa per marinare carni e pesci che vengono poi cotti lentamente all’aperto su un fuoco prodotto con legno di pimento. La nota piccante del jerk è data dal peperoncino Scotch Bonnet e dal pepe della Giamaica. Il quarto è Asado, dell’Argentina. L’Argentina è nota per la qualità del suo manzo e il metodo di preparazione: la carne viene salata e cotta lentamente su una griglia con scanalature inclinate che convogliano il grasso ai lati, mentre un sistema ad altezza regolabile consente di distribuire la quantità perfetta di calore sulla carne.
Il quinto è il Riso jollof, dell’Africa occidentale. Le origini di questo piatto sapori-
to sono oggetto di dibattito tra le nazioni dell’Africa occidentale. Ma a prescindere da dove assaggerete il jollof (Nigeria, Senegal, Gambia o Ghana), gli ingredienti di base sono gli stessi: pomodori, peperoni, cipolle ed erbe aromatiche. Il sesto è Pho, del Vietnam. Questa onnipresente zuppa di noodles è il comfort food nazionale, indissolubilmente legata alla cultura vietnamita. Lonely Planet suggerisce di gustarla il più spesso possibile, che sia per strada a Hanoi o al ristorante stellato Michelin Anan Saigon a Ho Chi Minh City. Il settimo è Biriyani, dell’India. Hyderabad è comunemente considerata la patria del biryani, il saporito piatto a base di riso che si può trovare nei ristoranti indiani di tutto il mondo. Tuttavia, le varianti diffuse in altre zone del paese, dai biryani dell’Assam, più ricchi di verdure, alle varietà con gamberi, manzo e pesce del Kerala, presentano sapori più
complessi rispetto alle versioni più note. L’ottavo è Hopper, dello Sri Lanka. Gli hopper – chiamati anche appa o appam – sono delle specie di crêpes a forma di ciotola fatte con una pastel – la fermentata di farina di riso e latte di cocco, con bordi croccanti e centro soffice. Gli hopper semplici sono serviti con lunu miris (pasta di sale e peperoncino).
Il nono è Momo, del Nepal. Per le strade di Kathmandu o di qualsiasi altra città del Nepal, noterete ovunque questi deliziosi ravioli cotti al vapore o fritti e ripieni di ingredienti dolci o salati: mele, cioccolato, verdure, pesce, bufalo d’acqua. Il decimo è Lamington, dell’Australia. Se Australia e Nuova Zelanda si contendono la paternità della pavlova (la torta a base di meringa e frutta), l’Australia è indiscutibilmente la patria dei lamington: deliziosi dolcetti di pan di spagna ricoperti di cioccolato e scaglie di cocco.
Bibimbap, piatto tipico della Corea del Sud (Shutterstock.com)
Best in travel 2025, ecco la top ten delle tendenze: meno folla al parco
Il primo è Canyonlands National Park, nello Utah, negli Stati Uniti. L’escursionismo assume un nuovo significato a Canyonlands mentre ci si arrampica su e giù per le scarpate. Percorrete lo Slickrock Trail per ammirare panorami a 360 gradi e incredibili formazioni rocciose. Il secondo è Voyageurs National Park, nel Minnesota, negli Stati Uniti. Il Voyageuers è composto per il 40% circa da acqua dolce: un paradiso acquatico dove spostarsi in canoa e accamparsi nei boschi. Privo di inquinamento luminoso, il parco regala un magnifico cielo stellato. Il terzo è Waterton Lakes National Park, ad Alberta, in Canada. Il fascino di Waterton Lakes consiste nei suoi impervi paesaggi d’alta montagna ammantati di fiori selvatici. Lonely Planet consiglia di
fare l’escursione al Red Rock Canyon per vedere due cascate impetuose e poi ricaricarsi con scones e tè all’hotel Prince of Wales. Il quarto è il Parco nazionale di Nuuksio, a Espoo, in Finlandia. Qui ci si può immere nella natura finlandese e avvistare la fauna selvatica in una gita in giornata da Helsinki a Nuuksio. In inverno è possibile praticare lo sci di fondo attraverso valli boscose scolpite dall’era glaciale.
Il quinto è Bannau Brycheiniog/Brecon Beacons National Park, a Powys, in Galles. Desolato e splendido allo stesso tempo, Brecon Beacons è ideale per un’escursione ricca di atmosfera. Percorrendo il Beacons Way Trail (159 km, otto giorni) è possibile vedere tutte le cime più alte e le splendide brughiere del parco. Il sesto
è Parque Nacional de Ordesa y Monte Perdido, a Huesca, in Spagna. Ordesa y Monte Perdido è il paesaggio montano più spettacolare dei Pirenei. Qui le escursioni sono impegnative, quindi è bene scegliere il sentiero Faja de Pelay, che è anche il più panoramico.
Il settimo è Cockscomb Basin Wildlife Sanctuary, nel Distretto di Stann Creek, a Belize. Un parco protetto in Belize dove i giaguari vagano liberamente. È possibile avvistarne uno se ci si ferma per la notte, ascoltando i rumori della giungla durante un’escursione guidata dopo il tramonto.
L’ottavo è Ranthambore National Park, a Rajasthan, in India. Ranthambore è il posto migliore per avvistare le tigri nel Rajasthan, offre anche laghi pieni di coccodrilli e antichi templi. Bisogna pre-
notare due o tre safari nella giungla per avere maggiori probabilità di vedere una tigre.
Il nono è Tsavo West National Park, nella Provincia Costiera, in Kenya. Con la sua grande varietà di paesaggi, dalle paludi ai coni vulcanici, questo parco è la vera natura selvaggia africana. Bisogna andare nella Rhino Valley per vedere leoni, elefanti, giraffe e magari anche un rinoceronte nero. Il decimo è Great Sandy National Park, a Queensland, in Australia. Great Sandy offre avventure incredibili, quasi tutte sulla sabbia. Qui è possibile percorrere in fuoristrada i paesaggi mozzafiato lungo la spiaggia da Noosa North Shore a Double Island Point.
Canyonlands National Park, Stati Uniti (Shutterstock.com)
Best in travel 2025, ecco la top ten delle tendenze: muoversi su rotaia
Septemvri–Dobrinishte, Bulgaria (Shutterstock.it)
Il primo è con la Monorotaia Shonan in Giappone, un’efficiente ferrovia sospesa che offre un emozionante percorso di 6,5 km di Tokyo e Yokohama diretti alle spiagge, alle terme e ai parchi di Enoshima. Lonely Planet consiglia, qualora il Giappone risultasse troppo lontano, di provate la ferrovia gemella a Wuppertal, in Germania. Il secondo è The Skeena (da Prince Rupert a Jasper), in Canada. Si tratta di un’avventura di due giorni attraverso le Montagne Rocciose, con una sosta notturna a Prince George.
Il terzo è The Sunset Limited, negli Stati Uniti. Questa effettua tre viaggi alla settimana da New Orleans a Los Angeles via San Antonio, Tucson e Phoenix.
Attraversa cinque stati in 48 ore, sfiora il confine messicano e, una volta superato il Sud-Ovest ed entrato in California, termina il viaggio e da lì con una corsa in taxi è possibile raggiungere il Pacifico. Il quarto viaggio è quello con Septemvri–Dobrinishte, in Bulgaria. Lasciando la linea principale tra Sofia e Plovdiv si può viaggiare su questa antica ferrovia a scartamento ridotto, tra salite tortuose e panorami vertiginosi fino ad Avramovo, la stazione a più elevata altitudine dei Balcani (1267 m).
Il quinto viaggio è quello che si può effettuare con le nuove ferrovie di Cuba. Il nuovo materiale rotabile ha velocizzato i servizi e migliorato l’affidabilità, il
comfort e le strutture sulla linea principale L’Avana-Santiago di Cuba. Il sesto è Bentham Line, in Inghilterra. Questa ferrovia poco nota corre da Leeds, nello Yorkshire, a Morecambe, sulla costa del Lancashire. Si può salire a bordo per una panoramica gita o per raggiungere pub accoglienti e punti escursionistici nello Yorkshire Dales National Park, dalle stazioni di Clapham e Giggleswick. Il settimo è Montpellier–Perpignan, in Francia. I treni ad alta velocità da Parigi al sud della Francia rallentano in prossimità della costa, in particolare passando per Béziers e Narbonne. Lonely Planet consiglia di sedersi a sinistra se si viaggia verso sud per ammirare il Mediterraneo
e avvistare i fenicotteri nelle acque salmastre lungo il litorale. L’ottavo viaggio è con The Karwar Express, in India. In circa 15 ore il treno percorre 710 km attraverso la vegetazione tropicale, in particolare le dolci colline tra Sakleshpura e Subramanya.
Il nono viaggio è con Le Train du Desert, in Mauritania. Un viaggio su questo treno attraverso il Sahara mauritano, da Zouérat a Nouadhibou, significa affrontare un giorno e una notte a bordo di un cassone aperto su un cumulo di polvere di ferro proveniente dalle attività minerarie. Il decimo è Brașov–Ploiești, in Romania.
Spiagge eco-friendly, ecco le 3 più famose: Whitehaven Beach
L’aumento della consapevolezza ambientale negli ultimi anni ha portato a un considerevole aumento delle richieste di vacanze sostenibili da parte dei viaggiatori. Per tale ragione, sono molte le spiagge che hanno cominciato ad adottare pratiche eco-friendly, per stare al passo e promuovere così il turismo sostenibile. A fare il punto su quelle più famose che hanno adottato buone pratiche in difesa dell’ambiente, ci ha pensato il giornale “Borderline 24”, che ne ha individuato tre: Whitehaven Beach, Anse Source d’Argent e Tulum.
Whitehaven Beach, considerata la spiaggia più bella del mondo, si trova nelle Whitsunday Islands, nella regione del Queensland, in Australia. Famosa per la sua sabbia molto bianca – perché formata per il 98,9% da silice che le conferisce un colore candido e una consistenza farinosa – e per le acque cristalline che si fondono creando una distesa di dune, la spiaggia fa parte del Great Barrier Reef Marine Park e del Parco nazionale delle Whitsunday Islands, entrambe aree protette. In questo luogo incontaminato non ci sono strutture alberghiere, bar, ristoranti, bagni, punti di ristoro o servizi di altro genere, non ci sono nemmeno lettini e ombrelloni e non si può sostare per più di una giornata. Le attività turistiche sono minuziosamente regolamentate per rendere minimo l’impatto ambientale. Inoltre, i visitatori hanno a disposizione dei tour guidati eco-friendly e dei programmi di educazione ambientale molto
Tulum
Situata sulla costa ovest della penisola dello Yucatan, Tulum è una tappa obbligata per chi sceglie di trascorrere una vacanza in Messico. Nella lingua dei Maya Tulum significa muro e, infatti, la città è l’unica con una cinta muraria costruita da questa antica popolazione. Oltre che per la sua storia e per i resti archeologici della civiltà Maya, Tulum merita un viaggio per le sue meravigliose spiagge.
La città messicana punta molto sulla sostenibilità. La spiaggia è infatti, rinomata per i suoi resort eco-friendly che utilizzano energie rinnovabili e materiali da costruzione sostenibili. Gli ospiti hanno la possibilità di partecipare a programmi di conservazione della tartaruga marina e ad altre iniziative ambientali organizzate dai resort e dalle organizzazioni locali
Anse Source d’Argent
La spiaggia di Anse Source d’Argent, situata nel sud-ovest dell’isola di La Digue, nelle Seychelles, è una delle più visitate e fotografate del mondo, per le spettacolari formazioni rocciose unite alla bianca spiaggia sabbiosa e alle acque turchesi che la rendono una delle principali attrazioni di tutto l’arcipelago. La spiaggia è raggiungibile tramite il parco di L’Union Estate, per cui si paga un biglietto di ingresso giornaliero di 150 rupie a persona.
Anse Source d’Argent deve la sua popolarità non solo alla sua bellezza, ma soprattutto alla grande varietà di attività che offre. Grazie al mare basso e calmo e alla barriera corallina antistante, infatti, è adatta sia per le famiglie che per gli amanti dello snorkeling. Le Seychelles sono da sempre impegnate nella conservazione dell’ambiente e vanta molte spiagge protette da riserve naturali. Qui i visitatori devono seguire delle linee guida specifiche per la conservazione della flora e della fauna, rispettando le aree protette e partecipando a tour all’insegna della sostenibilità.
Whitehaven Beach, Australia (Shutterstock.com)
Best in travel 2025, ecco la top ten delle tendenze: a tempo di musica
The Ryman Auditorium, Stati Uniti (Shutterstock.com)
Al terzo posto si sono piazzate le 10 migliori sale da concerto scelti da Lonely Planet
La prima è The Ryman, a Nashville, negli Stati Uniti. Il Ryman Auditorium è il principale edificio che ospita spettacoli musicali di Nashville. Questo storico palcoscenico è stato la sede originale del Grand Ole Opry e il luogo in cui superstar come Dolly Parton, Hank Williams e Johnny Cash hanno iniziato la carriera.
La seconda è Hayden Homes Amphitheater, a Bend, sempre negli Stati Uniti. Situato lungo il Deschutes River, è un posto ampio ma allo stesso tempo raccolto. Lonely Planet suggerisce di portare una sedia, prendere una birra locale, gustate gli spuntini dei food truck e lasciarsi trasportare dalla musica.
La terza è Rudolfinum, a Praga, in Repubblica Ceca. Il maestoso Rudolfinum, progettato nel 1884 dagli architetti Josef Schulz e Josef Zítek, è considerato uno dei più pregevoli palazzi neorina-
scimentali di Praga. È sede dell’Orchestra filarmonica ceca e della splendida Sala Dvorˇák, punto di riferimento per la musica classica nella capitale ceca. La quarta è De Barra’s Folk Club, a Cork, in Irlanda. Nota come la “Carnegie Hall di Cork”, questa istituzione di Clonakilty con le pareti tappezzate di foto e ritagli di giornale, maschere teatrali e strumenti musicali è uno dei luoghi migliori d’Irlanda per ascoltare tradizionale musica folk irlandese gustandosi una pinta di birra.
La quinta è Dalhalla, a Rattvik, in Svezia. Scavato nella roccia calcarea di una vecchia cava nel mezzo della foresta vicino a Rättvik, questo teatro all’aperto gode di un’acustica incredibile. La sua splendida cornice è un’attrazione al pari dei vari concerti rock e spettacoli di opera lirica che ospita nei mesi estivi. La sesta è Hol-
lywood Bowl, a Los Angeles, negli Stati Uniti. Si tratta di un immenso stadio naturale sulle colline di Hollywood. La sua stagione, che di solito va da giugno a settembre, prevede sinfonie, gruppi jazz e artisti di notorietà mondiale.
La settima è la Royal Opera House, a Mumbai, in India. Commissionato da re Giorgio V e completato nel 1916, l’unico teatro dell’opera superstite dell’India fu chiuso negli anni ’90 e riaperto con grande clamore a un secolo dalla sua inaugurazione. Edificio storico della zona di Chowpatty, ha ritratti di musicisti dipinti sul soffitto. L’ottava è il Melbourne Forum, a Melbourne, in Australia. Il Forum, uno dei locali di musica live più ricchi di atmosfera della città, presenta un esterno in stile moresco (un tripudio di minareti, cupole e draghi) e un interno altrettanto interessante, con un soffitto
a cupola che riproduce il cielo notturno dell’emisfero meridionale.
La nona è il Teatro Municipale, a Ho Chi Minh City, in Vietnam. Costruito nel 1898 e noto anche come Saigon Opera House, questo teatro è uno degli edifici più riconoscibili della città. L’unico modo per entrare e ammirarne gli eleganti lampadari, le statue di bronzo e i pregevoli pavimenti in granito è assistere a uno spettacolo. La decima è Mansa Floating Hub, a Mindelo, a Capo Verde. Progettato per resistere agli effetti del cambiamento climatico, questo “polo musicale galleggiante” è costituito da tre strutture a forma di A in legno sostenibile collegate tra loro. Progettato da Kunlé Adeyemi dello studio NLÉ di Amsterdam, ospita una serie di artisti a rotazione.
Tour operator etici: 7 indirizzi per vacanze responsabili
Fare vacanze 100% responsabili è impossibile, ma si può comunque fare la differenza scegliendo tour operator etici. Sia chiaro, il settore del turismo non è non potrà mai essere sostenibile, tuttavia si può scegliere di affidarsi nelle mani di agenzie che fanno il possibile per offrire viaggi ecologici, esperienze formative, autentiche e consapevoli.
Parliamo di itinerari diversi da quelli scelti dalla massa, che non mirano solo al rispetto e alla valorizzazione dei luoghi, ma anche delle comunità e dell’ambiente naturale.
Il primo dei tour operator più etici che vi proponiamo è Jonas, che organizza viaggi in bici, barca, a piedi o a cavallo. Le mete sono diverse, ma il motto
è sempre lo stesso: ridurre l’impatto ambientale, favorire l’economia locale e sensibilizzare le persone sulla sostenibilità. Un turismo lento e responsabile, che farebbe bene a chiunque. In alternativa, potete optare per Natura da Vivere, in attività dal 1985. Viaggi in piccoli gruppi capitanati da guide esperte, sia in Italia che nel mondo, con esperienze autentiche a contatto con le comunità locali.
Un’altra realtà che vale la pena conoscere è OuthereTour. Anche questa agenzia organizza avventure per piccoli gruppi, nel Belpaese o in Europa, con spostamenti a piedi, in bici, barca a vela o cavallo
Tour operator etici per vacanze responsabili
Tra i tour operator più etici troviamo anche ViaggieMiraggi, una cooperativa sociale che organizza viaggi responsabili collaborando con più di 100 co-
munità locali di 50 Paesi. Un turismo lento, sostenibile e consapevole, che vuole lasciare un impatto positivo sui luoghi che tocca. Sulla stessa linea c’è Planet Viaggi Responsabili, in attività dal 1999 per dare la possibilità di far incontrare culture diverse.
Se volete fare un’esperienza diversa vi consigliamo Orma Guides, un’agenzia guidata da attivisti che credono nella giustizia sociale e preservano l’ambiente. Dai cammini lenti al volontariato, passando per i tour urbani: si può scegliere tra diverse esperienze. Infine, se sognate di visitare i territori africani senza essere complici del turismo acchiappa like optate per Africa Wild Truck. Le avventure vengono organizzate in aree poco conosciute, tra Malawi, Zambia, Mozambico, Tanzania, Botswana e Kenya, nel totale rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.
Alpi e turismo sostenibile: Legambiente assegna 9 bandiere nere
In occasione dell’ultimo summit nazionale delle Bandiere Verdi, Legambiente ha assegnato alle Alpi 19 bandiere verdi e 9 bandiere nere. Un riconoscimento volto a premiare o bocciare le località dell’arco alpino che investono sulla sostenibilità ambientale, puntando su turismo dolce, pratiche legate ad agricoltura, silvicoltura e pastorizia, progetti socioculturali e ritorno abitativo.
Le bandiere nere, purtroppo, toccano quota 9 e sono state assegnate a quelle zone che hanno un approccio poco sostenibile. Nello specifico, l’Italia ne ha conquistate 8 (3 al Friuli-Venezia Giulia e 1 a Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino, Alto Adige e Veneto) mentre l’Austria 1. Per quanto riguarda i vessilli verdi, invece, abbiamo: 4 a Piemonte e Friuli Venezia Giulia, 3 a Lombardia e Veneto, 2 al Trentino e 1 a Valle d’Aosta, Alto Adige e Liguria.
Alpi e turismo sostenibile: le scelte “verdi” di Legambiente
Tralasciando le bandiere nere, concentriamoci sulle notizie positive, quindi i vessilli verdi. Dei 19 riconoscimenti,
cinque sono andati a iniziative legate al turismo dolce, cinque a pratiche legate all’agricoltura, alla silvicoltura e alla pastorizia e le restanti 9 a progetti socioculturali. Per quanto riguarda il turismo sostenibile abbiamo:
Rifugio Alpino Vallorch e associazione Lupi, Gufi e Civette, presidio di educazione ambientale e sostenibilità nel Cansiglio (BL);
Consorzio Turistico del Pinerolese (TO); Parco Naturale Regionale del Beigua (SV);
Associazione Oplon, Tramonti di Mezzo (PN); Sottosezione CAI Valle di Scalve (BG). Per quanto riguarda l’agricoltura pastorale e forestale sono stati premiati:
Azienda agricola Raetia Biodiversità Alpine di Patrizio Mazzucchelli (SO);
Marzia Verona, pastora e scrittrice della provincia di Aosta;
Comunità di supporto all’agricoltura CRESCO della Val Varaita (CN); AsFo “La Serra” – Agire insieme per tutelare il territorio (TO);
A.S.U.C. (Amministrazione Separata
beni di Uso Civico) di Sopramonte, di Baselga del Bondone e di Vigolo Baselga (Trento); Infine, per i progetti socio-culturali abbiamo:
Cooperativa di Comunità VISO A VISO – Ostana (CN); Gruppo ambientalista NOSC CUNFIN, Val Gardena (BZ); Dominio Civico di Clavais, Ovaro (UD); Associazione Casa Alexander Langer (UD);
Associazione culturale di ricerca “Progetto Lince Italia”, Tarvisio (UD); Promotori del programma Alpha skills –Morbegno (SO); Associazione EQuiStiamo APS e Comitato per la difesa del torrente Vanoi (BL e TN);
Cooperativa sociale Cadore – Dolomiti (BL);Comitato per la tutela e la valorizzazione dei laghi di Serraia, Piazze e relativi ecosistemi (Altopiano di Pinè, Trento).
Spagna: Siurana, il borgo sospeso del Priorat
Tra leggende moresche, panorami mozzafiato e sport estremi, questo piccolo villaggio catalano è un gioiello tutto da scoprire. Rigorosamente a passo lento.
Nel cuore selvaggio del Priorat, in Catalogna, appollaiato su una vertiginosa rupe calcarea, Siurana sembra uscito da una fiaba medievale. Meno di trenta abitanti, viuzze acciottolate, case in pietra e un orizzonte che si apre sui rilievi della Sierra de Montsant e sul bacino turchese sottostante: un panorama che toglie il fiato e un’atmosfera che invita a rallentare. Nonostante disti appena un’ora d’auto da Tarragona, questo borgo (fa parte del Comune di Cornudella de Montsant) – noto anche per i suoi vini d’eccellenza – rimane fuori dai circuiti più battuti, conservando un’identità forte e autentica. Salire fino a Siurana è già parte dell’esperienza: si attraversano paesaggi ondulati, vigneti antichi e strade tortuose che culminano in un punto panoramico da cui tutto sembra sospeso tra cielo e terra. Un tuffo nella storia (e nel mito)
Il borgo è stato l’ultimo avamposto musulmano in Catalogna a cadere durante la Reconquista. La sua posizione, naturalmente fortificata, lo rese imprendibile
per oltre tre secoli. La conquista da parte di Ramon Berenguer IV avvenne solo nel 1153 e segnò la fine del dominio saraceno nella regione. Ma è la leggenda della regina moresca Abdelazia ad aver creato il mito di Siurana: si racconta che, per non essere catturata dai cristiani, la donna preferì gettarsi con il suo cavallo nel vuoto. Sulla roccia, ancora oggi si può vedere quella che viene chiamata “el salt de la Reina Mora”, l’impronta lasciata –secondo la tradizione – dallo zoccolo del cavallo nel momento del salto.
Poco distante, si trovano i resti del castello moresco, costruito nel IX secolo come presidio militare. Le sue mura e una torre di difesa, oggi parzialmente restaurate, testimoniano un passato di confine, battaglie e potere. Per secoli, il castello fu anche dote reale e sede nobiliare. Chiesa sull’orlo del cielo e…natura
Il gioiello architettonico del villaggio è la chiesa romanica di Santa Maria, risalente all’XI secolo. Costruita a pochi metri dallo strapiombo sulla valle del fiume Siura-
na, offre una delle viste più spettacolari di tutta la Catalogna. Intorno al borgo, una natura autentica e selvaggia invita a camminare: boschi, canyon, falesie e vigneti accompagnano il visitatore in percorsi escursionistici accessibili e panoramici. Il sentiero che scende al bacino di Siurana è tra i più amati per la sua facilità (adatto anche a famiglie e principianti) e bellezza.
Climbing e turismo lento Negli ultimi decenni, Siurana si è trasformata anche in un paradiso per gli arrampicatori sportivi. Le sue falesie di calcare, perfettamente attrezzate, attirano atleti da tutto il mondo, grazie anche all’impulso dato dal celebre climber tedesco Alexander Huber. Alcune vie raggiungono gradi di difficoltà estremi (fino a 9a+), rendendo questo angolo di Catalogna un punto di riferimento internazionale. Ma non servono corde e moschettoni per farsi affascinare da Siurana: anche chi cerca solo silenzio, natura e autenticità troverà qui un luogo perfetto per il turismo len-
to, lontano dagli itinerari di massa.
Vino, cucina e accoglienza familiare Informazioni pratiche
Il borgo di Siurana si raggiunge in auto da Reus o Tarragona, passando per Cornudella de Montsant. Gli ultimi chilometri sono stretti ma assolutamente scenografici. I mesi ideali per visitare il villaggio sono marzo-giugno e settembrenovembre, quando il clima è mite e la natura dà il meglio di sé.
Per visite guidate e attività: www.elbrogit. com
Informazioni turistiche: www.turismesiurana.org
Il Priorat (una delle comarche della Catalogna) è anche terra di sapori. I vini
DOQ Priorat, tra i più prestigiosi di Spagna, si producono proprio nei dintorni. A Siurana e nei paesi vicini si possono visitare cantine a conduzione familiare, degustare etichette pregiate e assaggiare piatti della cucina catalana in piccoli ristoranti rustici, spesso con terrazze panoramiche.
Il borgo di Siurana
CONCORSI E FORMAZIONE
Ministero della Giustizia: 16.300 nuovi posti di lavoro per il triennio 2025–2027
Uno dei fulcri principali della pianificazione riguarda l’area assistenti, per la quale si prevede un considerevole incremento di organico già a partire dal 2025
Il Ministero della Giustizia si appresta a lanciare un’imponente campagna di assunzioni nel triennio 2025–2027, in attuazione del nuovo Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO). Secondo quanto previsto nel documento programmatorio e riportato su concorsando.it/blog/concorsiministero-della-giustizia/ saranno complessivamente 16.300 i nuovi posti di lavoro messi a concorso, con l’obiettivo di rafforzare l’efficienza degli uffici centrali e periferici, colmare le attuali carenze di personale e garantire un funzionamento più fluido del sistema giudiziario.
Uno dei fulcri principali della pianificazione riguarda l’area assistenti, per la quale si prevede un considerevole incremento di organico già a partire dal 2025.
Il Ministero della Giustizia è suddiviso in
cinque Dipartimenti principali:
– Dipartimento per gli Affari di Giustizia.
– Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi.
– Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
– Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.
– Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica della Giustizia.
Le posizioni aperte
Nei prossimi bandi il Ministero della Giustizia prevede 16.330 assunzioni nel triennio 2025 – 27, di cui:
– 6.841 Funzionari;
– 9.050 Assistenti;
– 249 Operatori;
– 190 Dirigenti.
Quali i concorsi pubblici?
Il nuovo PTFP prevede l’avvio di diversi concorsi pubblici tra il 2025 e il 2027, con l’obiettivo di rafforzare l’organico delle diverse aree del Ministero. I bandi programmati sono:
– 3806 Assistenti (laureati) – concorso previsto per il 2025;
– 14 Funzionari dell’organizzazione e delle relazioni (diplomati) – per l’Amministrazione Penitenziaria;
– 68 Assistenti informatici (laureati) – per l’Amministrazione Penitenziaria.
I requisiti richiesti
I requisiti varieranno in base al profilo richiesto, ma generalmente includono:
– Per l’area funzionari: laurea in discipline attinenti al ruolo.
– Per l’area assistenti: diploma di scuola secondaria superiore.
Altri requisiti possono includere la cittadinanza italiana, l’idoneità fisica e l’assenza di condanne penali.
Come si parteciperà e dove trovare i bandi
I bandi sono stati già approvati e la loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è prevista nei prossimi mesi.
CONCORSI E FORMAZIONE
Ministero della Giustizia, nuovo concorso per 2600/2800 Cancellieri Esperti di area seconda
La notizia è stata resa pubblica il 19 maggio 2025 dal Vice Ministro Francesco Paolo Sisto, durante il convegno “Ufficio per il processo, non una persona di meno” presso la Corte di Cassazione
Si apre una nuova importante possibilità per chi aspira a lavorare nella giustizia. Come riportato su concorsando.it/blog/ concorso-cancellieri-esperti-ministerodella-giustizia-2025/ il Ministero della Giustizia ha chiesto alla Funzione Pubblica l’autorizzazione per bandire un nuovo concorso destinato all’assunzione di circa 2600/2800 Cancellieri Esperti di area seconda. La notizia è stata resa pubblica il 19 maggio 2025 dal Vice Ministro Francesco Paolo Sisto, durante il convegno “Ufficio per il processo, non una persona di meno” presso la Corte di Cassazione.
I posti a disposizione
Si parla di un numero di posti compreso tra 2600 e 2800. Per quanto riguarda la pubblicazione del bando, non è ancora stata pubblicata una data ufficiale. Tuttavia, il Vice Ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto ha dichiarato che il Ministero ha già chiesto l’autorizzazione alla Funzione Pubblica per bandire un concorso da 2600-2800 posti per il profilo di cancelliere esperto. Questo significa che il bando potrebbe essere pubblicato nei prossimi mesi.
I profili richiesti
Il concorso sarà rivolto a Cancellieri Esperti di area seconda, una figura amministrativa altamente qualificata all’interno del Ministero della Giustizia. I cancellieri esperti svolgono compiti rilevanti nella gestione dei procedimenti giudiziari e delle attività d’ufficio.
I requisiti per partecipare
Non essendo ancora disponibile il bando, non è possibile indicare i requisiti specifici.
Tuttavia è probabile che anche per questa nuova procedura concorsuale si richieda lo stesso livello di istruzione ovvero quello di scuola superiore, ma bisognerà attendere la pubblicazione del bando per la conferma ufficiale.
Le prove di concorso
Nei precedenti concorsi, la presenza di una preselettiva è stata valutata in base al numero di domande ricevute. Se le candidature dovessero superare una certa soglia (es. 3 o 5 volte il numero dei posti), è plausibile che venga prevista una prova preselettiva con quiz a risposta multipla. Per prepararsi al concorso bisognerà sicuramente studiare le seguenti materie:
– Diritto amministrativo
– Diritto costituzionale
– Ordinamento giudiziario
– Procedure e atti giudiziari
– Informatica
– Lingua inglese
La domanda di partecipazione
Anche se il bando non è ancora stato pubblicato, sulla base delle procedure adottate nei precedenti concorsi del Ministero della Giustizia, la domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica.
Ministero dell’Interno, selezione per 159 nuovi operatori
Si tratta di una procedura finalizzata a inserimenti a tempo indeterminato” presso la Corte di Cassazione
È stato pubblicato un nuovo avviso di selezione pubblica per assumere ben 159 operatori del Ministero dell’Interno nel 2025. Si tratta di una procedura finalizzata a inserimenti a tempo indeterminato. Si cercano 121 amministrativi e 38 tecnici con assolvimento all’obbligo scolastico / licenza media.
In particolare si cercano: n. 121 posti di operatore amministrativo, Famiglia Amministrativa e della Comunicazione; n. 38 posti di operatore tecnico, Famiglia Tecnico – Informatica. Sedi di ripartizione delle figure I posti vacanti sono disponibili presso gli Uffici centrali e periferici del Ministero dell’Interno, come si legge sul sito del Ministero, in particolare in: Piemonte,Valle d’Aosta,Toscana,Campania,Puglia,Vene to,Lombardia,Emilia Romagna,Sicilia,S ardegna,Calabria,Liguria,Friuli Venezia Giulia,Molise,Basilicata,Lazio, Piemonte,
I requisiti richiesti
I requisiti richiesti per partecipare alla selezione sono i seguenti: cittadinanza italiana o dell’Unione Europea; maggiore età; assolvimento dell’obbligo scolastico; idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni; godimento dei diritti civili e politici; non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego nella PA; condotta incensurabile; non aver riportato condanne penali; non essere stati sottoposti a misure di
prevenzione o di sicurezza; non essere stati sottoposti ad applicazione della pena ex art. 444 c.p.p.; posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.
Come avviene il concorso Si accerterà in sede di concorso: l’idoneità del lavoratore a svolgere le mansioni previste nell’ambito dell’Area degli operatori per i profili di ruolo di operatore amministrativo e di operatore tecnico, nonchè l’adeguata conoscenza della lingua italiana. Ci sarà anche un colloquio e una prova pratica di idoneità. Per entrambi i ruoli saranno chieste domande sull’ordinamento del Ministero dell’interno e sui diritti e doveri dell’impiegato. Differenza invece per la prova pratica: operatore amministrativo per accertare la verifica della capacità di riordinare i fascicoli, copiare documenti, utilizzare applicativi e strumenti informatici; operatore tecnico, che avrà ad oggetto attività di sistemazione e riordino di ambienti, anche attraverso il montaggio e lo smontaggio di elementi di arredo.
Come candidarsi
Le domande non devono essere presentate al Ministero dell’Interno nè sul portale inPA ma ai Centri per l’Impiego di riferimento. Chi intende candidarsi dovrà presentare domanda secondo quanto specificato nel bando d’interesse, che sarà pubblicato prossimamente dai centri per l’impiego.
RICERCHE DI LAVORO GRANDI AZIENDE
STMicroelectronics: assunzioni in arrivo in Sicilia e Lombardia con il Piano industriale 2025 2027
Il programma di crescita, che punta al potenziamento produttivo, avrà un impatto significativo sull’occupazione nelle due regioni coinvolte
Nuove assunzioni in arrivo in Sicilia e Lombardia con STMicroelectronics. Il noto produttore globale di microchip e semiconduttori per la microelettronica ha presentato il Piano Industriale 2025 2027, che prevede importanti investimenti negli impianti di Catania e Agrate Brianza. Il programma di crescita, che punta al potenziamento produttivo, avrà un impatto significativo sull’occupazione nelle due regioni coinvolte.
Assunzioni con nuovo piano industriale
Nei giorni scorsi, STMicroelectronics ha illustrato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) il Piano Industriale per il triennio 2025 2027, evidenziando gli investimenti destinati all’Italia, che rafforzeranno la presenza dell’azienda nel Paese e porteranno nuove assunzioni di personale.
L’incontro, presieduto dal Ministro Adolfo Urso, ha segnato l’avvio di un confronto
strutturato sugli sviluppi del comparto dei semiconduttori, ponendo le basi per l’istituzione di un tavolo tecnico congiunto. L’obiettivo è definire una strategia condivisa tra azienda, istituzioni e parti sociali per la crescita della microelettronica in Italia. STMicroelectronics, in particolare, ha confermato un investimento di 4 miliardi di euro nel nostro Paese nei prossimi tre anni, su un totale di 6,5 miliardi destinati all’Europa. Le risorse saranno concentrate principalmente sugli impianti aziendali situati in Lombardia e Sicilia.
A Catania andranno 2,6 miliardi di euro per il potenziamento del più grande polo europeo per la produzione di carburo di silicio (SiC), che entrerà a pieno regime entro il 2032, grazie all’investimento totale di 5 miliardi di euro, di cui 2,1 miliardi finanziati con aiuti di Stato. Una quota rilevante di risorse economiche sosterrà inoltre il polo produttivo di Agrate
Brianza (MB), con il fine di aumentare la produzione di wafer da 300 mm fino a 14.000 unità settimanali entro il 2030.
Nei prossimi anni dunque, grazie a questi investimenti, STMicroelectronics creerà nuovi posti di lavoro in Sicilia e Lombardia, con ricadute occupazionali non solo dirette ma anche a livello di indotto e nella filiera della microelettronica. Si stima infatti che, solo in Sicilia, il piano di crescita al 2032 della società potrà determinare un impatto occupazionale di oltre 8.000 unità lavorative annue.
Profili richiesti
Con ogni probabilità, le assunzioni presso STMicroelectronics che deriveranno dal Piano Industriale 2025 2027 coinvolgeranno principalmente figure da adibire ai processi di produzione e sviluppo del carburo di silicio e dei microchip.
Generalmente, per gli impianti attivi in
Lombardia e in Sicilia, la società recluta profili quali addetti alla produzione, ingegneri, tecnici per ricerca e sviluppo, responsabili di progetto, manutentori di impianti e altro personale di supporto alle linee produttive.
Come candidarsi
Gli interessati alle future assunzioni in STMicroelectronics possono visitare questa sezione dedicata alle posizioni aperte, raggiungibile dalla pagina riservata alle carriere (Lavora con noi) presente sul sito web aziendale. Da qui possono conoscere le attuali ricerche in corso e candidarsi online, mediante l’apposita applicazione per caricare e inoltrare il cv alla società. Continuando a monitorare la pagina sarà possibile restare aggiornati sulle nuove selezioni che STMicroelectronics attiverà nell’ambito del Piano Industriale 2025 2027 presentato al MIMIT.
RICERCHE DI LAVORO GRANDI AZIENDE
Nuove assunzioni rivolte ai giovani in Intesa San Paolo
La banca ha avviato un inter di selezione e di formazione rivolto ai giovani in tutta Italia
Intesa San Paolo investe sui giovani e lo fa avviando un percorso di formazione e di selezione esteso a tutta Italia. Il ruolo su cui la banca punta è quello di Global Advisor, cioè di consulenza finanziaria. Il contratto che sarà proposto è quello in forma mista.
Stage retribuito
I giovani che si candideranno (devono avere un’età compresa tra i 19 e i 32 anni. È preferibile aver conseguito una laurea anche triennale in ambito economico, giuridico o finanziario) saranno inseriti in una delle filiali del Gruppo presente sul territorio nazionale e accederanno a uno stage retribuito per 6 mesi. Durante il tirocinio, lavoreranno a contatto con i professionisti presenti in
Despar, assunzioni per nuove aperture a
filiale per prepararsi in vista dell’esame di abilitazione alla professione di consulente finanziario.
Assunzione
Sarà proposto un contratto misto, in questo modo gli abilitati alla professione potranno lavorare due giorni in banca da dipendenti e gli altri 3 giorni da liberi professionisti.
Per partecipare
La banca fa sapere che sul suo sito, alla pagina jobs.intesasanpaolo.com, è possibile candidarsi al percorso formativo.
Ravenna e in provincia di Modena e Bologna
Si tratta in tutto di ben 115 assunzioni, partite anche le selezioni
Despar apre nuovi store a Ravenna e nelle province di Modena e Bologna. Un investimento che comporterà anche nuove assunzioni, in particolare fa sapere l’azienda sono partite i colloqui per l’assunzione di ben 115 nuove figure da collocare nei nuovi supermercati. Di seguito riportiamo le informazioni utili su come presentare la propria candidatura.
Nuovi punti vendita
Le prossime aperture riguardano in particolare la città di Ravenna (25 posti), nell’area dell’ex Amga, tra via di Roma e via Venezia, e Carpi per una cinquantina di posti. Per questi due punti vendita sono già in corso le selezioni, mentre un’altra apertura è prevista a Budrio (40 posti circa), in provincia di Bologna.
I profili ricercati
Si cercano in particolare: addetti alla vendita, gastronomi, macellai, addetti al reparto ortofrutta e capi reparto.
Come candidarsi
Chi è interessato a candidarsi, può inviare il suo cv alla pagina – https://www.despar.it/ it/lavora-con-noi/ – dedicata alle carriere.
RICERCHE DI LAVORO GRANDI AZIENDE
Ferrero cerca operai e operaie dal Sud al Nord Italia
L’azienda ha avviato un nuova importante campagna di recruiting nel 2025
Ferrero seleziona operai e operaie per assunzioni negli stabilimenti di produzione presenti in Italia. L’azienda ha avviato un nuova importante campagna di recruitingnel 2025. Le risorse selezionate lavoreranno nelle sedi situate sia al Nord che al Sud.
Assunzioni
Ferrero durante l’anno apre costantemente nuove campagne di recruiting per inserire nuovo personale stagionale da impiegare durante i periodi di picchi di produzione.
Attualmente l’azienda seleziona operai e operaie da inserire negli stabilimenti produttivi situati sia al Nord che al Sud Italia.
In particolare i posti di lavoro sono disponibili in Campania,presso lo stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, in Basilicata presso lo stabilimento di Balvano, in provincia di Potenza, in Piemonte nella sede storica di Alba, a Cuneo e in Lombardia, presso lo stabilimento di Pozzuolo Martesana, vicino a Milano. Il ruolo di operai permette di entrare nel cuore della produzione di Ferrero e di prendere parte alla creazione dei prodotti più amati come Nutella, Tic Tac, Ferrero Rocher, Raffaello, Kinder Bueno e Kinder Sorpresa. Le risorse selezionate lavoreranno su turni per tutto il periodo della campagna di produzione. La selezione di personale è rivolta a persone motivate, flessibili e disposte a lavorare su
Milos Greek Food apre in Italia e assume
Sono previste fino a 400 nuove assunzioni, ecco come candidarsi
Sono previste nuove aperture di Milos Greek Food in Italia grazie ad un programma di crescita quinquennale, previste ben 400 assunzioni di personale. Al momento il ristorante italiano di Milos Greek Food si trova a Roma. Di seguito vi forniamo informazioni sulle nuove possibilità di lavoro proposte dal gruppo, come fa sapere sul suo sito.
Piano di sviluppo
3 turni e anche nei fine settimana.
Non sono richieste una formazione specifica, non serve un particolare titolo di studio, né esperienze lavorative precedenti, e non ci sono vincoli di età. Pertanto le opportunità di lavoro sono aperte a tantissime persone in cerca di lavoro.
Come candidarsi
Gli interessati alle assunzioni in Ferrero possono candidarsi attraverso questa pagina del sito internet aziendale e digitando nel campo di ricerca la parola chiave ‘operai‘. Dopo aver selezionato l’annuncio relativo alla sede di lavoro di proprio interesse, è necessario caricare il proprio CV.
Il piano di sviluppo prevede nuove aperture, sicuramente tre a Roma e una già pianificata a Viale America. Dal 2026 si contano nuove aperture a Milano, per un totale di almeno altre 10.
I profili richiesti
Le nuove aperture Milos Greek Food in Italia genereranno circa 400 posti di lavoro, offrendo importanti possibilità di impiego nella ristorazione. Si cercano addetti alla ristorazione e anche responsabili, camerieri, cassieri e addetti alla sala, anche fattorini.
Come candidarsi
Per candidarsi alle nuove assunzioni, bisognerà inviare il proprio cv alla pagina dedicata al Lavora con Noi, presente sul sito della catena.
RICERCHE DI LAVORO GRANDI AZIENDE
Nuove assunzioni
in Primark per i negozi
italiani
Entro l’anno Primark assumerà 700 persone che saranno inserite nei punti vendita del territorio
Da una recente nota stampa inviata da Primark è possibile leggere che la nota catena di abbigliamento e accessori per la persona e anche per la casa effettuerà 700 assunzioni e aprirà 5 punti vendita in Italia entro l’anno. Di seguito informazioni utili su come candidarsi.
Nuove assunzioni in Primark
Si tratta di un investimento di ben 40 milioni di euro. Le città in cui apriranno i nuovi punti vendita sono: Biella, Perugia, Napoli e Roma. Per queste prossime aperture Primark assumerà ben 700 persone. I profili richiesti sono in particolare quelli di: addetti alle vendite, responsabili di negozio, team manager, capi dipartimento e visual merchandiser.
Come partecipare alle selezioni
Sulla pagina del sito dedicata alle carriere – https://careers.primark.com/it è possibile verificare le attuali posizioni aperte. Ci si potrà candidare caricando in questa pagina il proprio cv.
Tecnomat Bari: assunzioni per nuova apertura nel 2025, selezioni aperte
La nota catena specializzata in articoli per la manutenzione, ristrutturazione e decorazione degli ambienti è alla ricerca di addetti vendita, cassieri e addetti alla logistica da inserire presso il futuro punto vendita
Il Gruppo francese (ex Bricoman) ha avviato i lavori per aprire un ulteriore negozio in Puglia. Il nuovo punto vendita Tecnomat verrà aperto a Bari e amplierà una rete composta già da più di 30 store attive a livello nazionale, portando anche nuove assunzioni sul territorio. Infatti sono già in corso le selezioni per
gli addetti da impiegare nel nuovo store, che l’azienda inaugurerà nei pressi del centro commerciale BariMax Shopping Village. La ricerca è aperta a diverse figure che saranno inserite con un iniziale contratto a tempo determinato e inquadramento al V livello del CCNL DMO(Contratto Collettivo Nazionale
del Lavoro della Distribuzione Moderna Organizzata).
Secondo le previsioni, l’apertura del punto vendita potrebbe avvenire già entro la fine del 2025. Il potenziamento del network commerciale rientra in un percorso di continua crescita che comprende nuove aperture, rinnovi e ampliamenti di store già esistenti, come testimonia il recente trasferimento del negozio di Sassari in una sede più grande, e genera impatti positivi per la comunità, con la creazione di posti di lavoro per numerose risorse, cui Tecnomat offre piani di welfare e formazione continua.
I profili richiesti
Nel dettaglio, le posizioni aperte per le nuove assunzioni Tecnomat a Bari sono le seguenti: Venditori e venditrici, che si occuperanno di assicurare la qualità del servizio ai
clienti, curare l’ordine del negozio e rifornire la merce all’interno dei reparti. Hostess e Stewart di cassa e accoglienza, da adibire alla gestione dei pagamenti e dei flussi di cassa. Le risorse, se necessario, potranno anche supportare le attività di vendita.
Addetti e addette alla logistica, per attività di gestione e controllo della merce in entrata e in uscita e per garantire il servizio di consegne a domicilio ed e-commerce.
Come candidarsi
Gli interessati alle future assunzioni Tecnomat in arrivo a Bari possono visitare questa pagina dedicata alle carriere (Lavora con noi) sul sito web aziendale. Da qui, selezionando la voce “Tecnomat Bari” dal menu Sedi e cliccando sull’annuncio Nuova Apertura Bari, potranno candidarsi compilando l’apposito form online per inoltrare il cv.
RICERCHE DI LAVORO GRANDI AZIENDE
Piloda Group: 600 assunzioni a Brindisi con nuovo cantiere navale
La società campana, specializzata in ingegneria navale, nautica ed edilizia, intende realizzare presso il porto della città pugliese un moderno cantiere navale, capace di creare opportunità lavorative sia dirette che indirette
A Brindisi potranno arrivare nuove assunzioni per 600 unità di personale grazie ad un nuovo progetto di Piloda Group. La società campana, specializzata in ingegneria navale, nautica ed edilizia, intende realizzare presso il porto della città pugliese un moderno cantiere navale, capace di creare opportunità lavorative sia dirette che indirette.
Nuove assunzioni a Brindisi
In risposta alla manifestazione di interesse indetta a Marzo scorso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la riconversione dell’area dell’ex centrale a carbone nel porto di Brindisi, sono pervenute 50 proposte progettuali, molte delle quali caratterizzate da importanti investimenti e ricadute
occupazionali. Tra queste, si distingue il progetto presentato da Piloda Group, che potrebbe generare 600 nuovi posti di lavoro. La società partenopea, con all’attivo oltre 30.000 progetti nei settori dell’edilizia, della cantieristica navale e dello yachting, è già presente nel porto brindisino con il cantiere Piloda Shipyard, che impiega attualmente 130 lavoratori.
Il nuovo progetto, per il quale sono già state rilasciate le necessarie autorizzazioni nell’ambito del nuovo piano regolatore portuale, prevede un investimento complessivo di 140 milioni di euro e potrà essere realizzato in 24 mesi. Mira a rendere il porto di Brindisi un polo di eccellenza per la riparazione, il refitting e la demolizione navale, con
la realizzazione di nuove infrastrutture, tra cui un bacino di carenaggio di 230 x 48 metri. Particolarmente significativo l’impatto sul fronte dell’occupazione.
L’approvazione e il conseguente avvio del progetto potranno infatti centinaia di assunzioni dirette in Piloda Group e altrettante opportunità di lavoro indiretto, legate all’indotto.
I profili richiesti
Con ogni probabilità, le assunzioni che Piloda Group realizzerà a Brindisi in caso di approvazione del progetto riguarderanno diversi operatori da impiegare nelle attività del nuovo cantiere navale.
Potrebbero dunque aprirsi posizioni lavorative per operai, tecnici e ingegneri
che si occuperanno della costruzione di nuove navi e delle operazioni di manutenzione, riparazione e refitting delle imbarcazioni.
Le ulteriori opportunità derivanti dal progetto potranno coinvolgere altre tipologie di figure impiegate da aziende fornitrici e nella gestione dei servizi che accompagneranno lo sviluppo del nuovo cantiere nel porto di Brindisi.
Come candidarsi
Al momento non è ancora possibile candidarsi per le assunzioni di Piloda Group a Brindisi. Gli interessati a lavorare presso il nuovo cantiere navale devono attendere l’approvazione del progetto e, successivamente, l’apertura delle selezioni per il personale da impiegarvi.
Via Palina, 3 Sabbio Chiese BS Cellulare: 347 3467273
Email: info@sesart.com
Sito web: www.sesarts.com
STADION CASA D’ASTE
Riva Tommaso Gulli, n. 10/A Trieste TS Telefono: 040 311319
Telefono: 040 303219
Fax: 040 311122
Email: info@stadionaste.com
Sito web: www.stadionaste.com
Cellulare: 347 3467273
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TRIONFANTE
Viale Regione Siciliana, 4975 Palermo PA Telefono: 091 6709962
Fax: 091 518606
Email: info@astetrionfante.it
Sito web: www.astetrionfante.it
VACCARI
Via M. Buonarroti, n. 46 Vignola MO Telefono: 059 764106
Telefono: 059 771251
Fax: 059 760157
Email: info@vaccari.it
Sito web: www.vaccari.it
VINCENT CASA D’ASTE
Via Tito Angelini, 29 Napoli NA Telefono: 081 3723315
Fax: 081 2291237
Email: informazioni@vincentgalleria.it
Sito web: www.vincentgalleria.it
MERCATINI IN ITALIA
SECONDO
SECONDA DOMENICA E SABATO PRECEDENTE
SECONDO FINE
DEL MESE ABRUZZO
CALABRIA
PRIMA DOMENICA DEL MESE
SECONDA DOMENICA DEL MESE
TERZA DOMENICA DEL MESE
ULTIMA DOMENICA DEL MESE
CAMPANIA
PRIMA DOMENICA DEL MESE
PRIMA E SECONDA DOMENICA DEL MESE
OGNI DOMENICA MATTINA
PRIMO SABATO DEL MESE
SECONDO FINE SETTIMANA DEL MESE
QUARTA DOMENICA DEL MESE
ULTIMO FINE SETTIMANA DEL MESE
RIETI RI PIAZZA JOSÈ DE SAN MARTIN (VICINO ALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA)
FRIULI VENEZIA GIULIA
PRIMA DOMENICA DEL MESE
SECONDO SABATO DEL MESE
SECONDA DOMENICA DEL MESE
TERZA DOMENICA DEL MESE
LAZIO
PRIMA DOMENICA DEL MESE
UNA VALLE GIULIA
RM PORTICI DI PIAZZA VITTORIO 80 AI PORTICI DI PIAZZA VITTORIO
TREVIGNANO ROMANO RM PIAZZALE
PRIMA DOMENICA E SABATO PRECEDENTE
SECONDO SABATO DEL MESE
SECONDA DOMENICA DEL MESE
SECONDA DOMENICA E SABATO PRECEDENTE
SECONDA DOMENICA A PARTIRE DAL VENERDÌ
TERZA DOMENICA DEL MESE
ROMA
ROMA RM PIAZZA ROSOLONO PILO
PICCOLO ANTIQUARIATO, COLLEZIONISMO E MODERNARIATO DALLE 9.00 AL TRAMONTO COLLEZIONANDO ONLUS TEL. 06/36005345
RIETI RI PIAZZA VITTORIO EMANUELE E SOTTO I PORTICI
ROMA RM PIAZZA MONTELEONE DA SPOLETO (FLEMING) 70 ANTIQUARIATO, ARTE, ARTIGIANATO ARTISTICO, COLLEZIONISMO
QUARTA
ASOLE VT USCITA CASELLO ORTE DELL’A1
RM PIAZZA DANTE ALIGHIERI
DI OGNI EPOCA E PROVENIENZA
SCALO RM PIAZZA SAN MICHELE 70 MOSTRA MERCATO DELL’ANTIQUARIATO, COLLEZIONISMO, RIGATTERIA E ARTIGIANATO
ROMA RM PIAZZALE DELLE BELLE ARTI ANTICAGLIE – MOSTRA MERCATO DI MOBILI, OGGETTI D’ARTE E COLLEZIONISMO
ROMA RM PIAZZA VERDI 150/200 ANTIQUARIATO IN PIAZZA VERDI DALL’ALBA AL
ROMA RM VIA CARLO FELICE, DI FRONTE ALLA BASILICA DI S. GIOVANNI IN LATERANO, DA PIAZZA S. GIOVANNI A PIAZZA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 100 ANTICAGLIE A PIAZZA SAN GIOVANNI –ANTIQUARIATO, OGGETTI D’EPOCA, COLLEZIONISMO E PRODOTTI ARTIGIANALI
ROMA RM PIAZZA DE QUIRITI, COLA DI RIENZO – ZONA PRATI
VELLETRI
COLL EZIONISMO, ANTIQUARIATO, MOBILI, OPERE D’ARTE, GIOIELLI D’EPOCA, CARTACEO STORICO
RM VIA APPIA SUD 153, PIAZZALE BRICOFER 70 COM’ERAVAMO
VEROLI FR PIAZZA DUOMO 20/30 MOSTRA MERCATO DELL’ANTIQUARIATO
TERRACINA LT PIAZZA GARIBALDI ANTIQUARIATO, ARTE, ARTIGIANATO ARTISTICO, COLLEZIONISMO
ROMA RM PIAZZALE DEI PARTIGIANI
N. 748, QUARTIERE TALENTI
LA SOFFITTA IN GARAGE – MOSTRA MERCATO DI ANTIQUARIATO, ARTIGIANATO, MODERNARIATO E COLLEZIONISMO
PRIMA
SECONDA
TERZO SABATO
QUARTA DOMENICA DEL MESE
SECONDO FINE SETTIMANA
NOVEGRO, A CIRCA 1 KM DALL’AEROPORTO DI LINATE
SECONDA DOMENICA E SABATO PRECEDENTE
SECONDO SABATO DEL MESE
SECONDA DOMENICA DEL MESE
TERZO VENERDÌ DEL MESE
TERZO SABATO DEL MESE
TERZA DOMENICA DEL MESE
QUARTO SABATO DEL MESE
QUARTA DOMENICA DEL MESE PUGLIA
PRIMA DOMENICA DEL MESE
PRIMA DOMENICA DEL MESE
TERZA DOMENICA
MESE
QUARTO SABATO E DOMENICA
MESE
ULTIMA DOMENICA DEL MESE
OGNI DOMENICA MATTINA
OGNI DOMENICA POMERIGGIO
SARDEGNA
OGNI DOMENICA MATTINA
PRIMA DOMENICA DEL MESE
PRIMO SABATO DEL MESE
SECONDO SABATO DEL MESE
TERZA DOMENICA DEL MESE
ULTIMO SABATO DEL MESE
ULTIMA DOMENICA DEL MESE
SICILIA
PRIMO FINE SETTIMANA DEL MESE
SECONDO FINE SETTIMANA DEL MESE
TERZO FINE SETTIMANA DEL MESE
TERZA DOMENICA DEL MESE
QUARTA DOMENICA DEL MESE
TUTTE LE DOMENICHE
OGNI DOMENICA MATTINA
TUTTI I GIORNI DELLA SETTIMANA
TOSCANA
PRIMA DOMENICA DEL MESE
PRIMA DOMENICA E SABATO PRECEDENTE
SECONDA
SECONDA
TERZO SABATO DEL MESE
TERZA
TERZO
TERZA
SECONDA
SECONDA
TERZA DOMENICA E SABATO PRECEDENTE
SECONDO SABATO
SECONDA DOMENICA
PD PIAZZA ANTISTANTE LA CHIESA DI S. ANDREA 10
TERZA
QUARTA
REPUBBLICA
MESE
NEGOZI USATO
ROVIGO
Città Dell’Usato Indirizzo: Via Del Progresso, 4 - 45030 - Occhiobello (RO)Sito: - www.cittadellusato. it
Mercatino dell’Usato alla Locomotiva Indirizzo: Via Provinciale, 53 - 35010 - Campo San Martino - (PD) - Tel: 049 5591559 E-Mail: r.c.f.snc@alice.it
Negozio Dell’Usato Di Conselve Indirizzo: Via Fossalta, 15 - 35026 - Conselve - (PD) Tel: 049 5385855 E-Mail: info@ilnegoziodellusato.it
Mercatone Este Via Leonardo da Vinci, 6G-6H – 35042 - Este - (PD) Tel: 0429 603548 Fax: 0429 603548 E-Mail: info@ mercatoneeste.it Sito: www.mercatoneeste.it
Baby Bazar Albignasego Via Giorgione, 6 - 35020 - Albignasego - (PD) Tel: 049 8626000 E-Mail: albignasego@babybazar.it Sito: albignasego.babybazar.it Area di specializzazione: Bambino
Mercatopoli Maserà di Padova Via Enrico Mattei, 9 - 35020 - Maserà di Padova - (PD) Tel: 049 8861630 E-Mail: maseradipadova@mercatopoli.it Sito: maseradipadova.mercatopoli.it
Mercatopoli Rubano Via A. Rossi, 5/i35030 - Rubano - (PD) Tel: 049 8977257 E-Mail: rubano@mercatopoli.it - Sito: rubano.mercatopoli.it
Merc atino Compra Vendita Usato Via Galante, 9bis - 35100 - Padova - (PD) Tel: 0498071419 E-Mail: pd01@mercatinousato.com - Sito: - pad ova. mercatinousato.com
Fedars Via Vittorio Emanuele II, 98/D35020 - Legnaro - (PD) Tel: 049 8830716 E-Mail: m.zanella@fedars.it - Sito: www. fedars.it
Mercatopoli Galliera Veneta Via degli Alberi - 35015 - Galliera Veneta - (PD) EMail: gallieraveneta@mercatopoli.it - Sito: gallieraveneta.mercatopoli.it
FERRARA
Mercatopoli Ferrara Centro Via del Mulinetto, 135 - 44122 - Ferrara - (FE) Tel: 0532 764520 E-Mail: ferraracentro@mercatopoli.it
Emporio Dell’Usato Via Dei Mestieri, 544020 - San Giuseppe - (FE)
100 Bimbi Bazar mercatino usato bimbi 0-10 anni Via Nazionale Ponente, 8/C-D44011 - Argenta - (FE) Tel: 0532 805708 Fax: 0532 805708 E-Mail: info@100bimbibazar. it - Sito: www.100bimbibazar.it
Nuova Vita Via Ugo Bassi, 9 - 44015 - Portomaggiore - (FE) Tel: 320 4516983 E-Mail: rossella-36@hotmail.it
Dituttodipiù - Via del Commercio, 1144123 - Ferrara Tel: 0532 790384 Email: ferrara@dituttodipiu.net Sito: www.dituttodipiu.net
Mercatopoli Castel Maggiore Via Giuseppe Massarenti, 2 - 40016 - San Giorgio di Piano - (BO) Tel: 051 862819 E-Mail: sangiorgiodipiano@mercatopoli.it - Sito: sangiorgiodipiano.mercatopoli.it
G riffe e Vintage Via San Felice nr.101/c -
40122 Bologna Cell.392.4027989 - griffevintage@libero.it - F: Griffe e Vintage
T Riciclo S.n.c. Via Lungoreno, 71 - 40046 - Porretta Terme - (BO) Tel: 0534 22908 EMail: t-ricicloporretta@libero.it
Mercatopoli Bologna Porto Via Pasubio, 39 - 40133 - Bologna - (BO) Tel: 051 432045 E-Mail: bolognaporto@mercatopoli.it Sito: bolognaporto.mercatopoli.it
Mercatopoli San Lazzaro di Savena Via Emilia, 480/B - 40068 San Lazzaro di Savena - (BO) Tel: 051 6258608 Fax: 051 6285899 E-Mail: sanlazzaro@mercatopoli. it Sito: sanlazzaro.mercatopoli.it
Mercatino Di Beba Via Emilia Ovest, 924 - 41100 - Modena - (MO) Tel: 059 822033 Fax: 059 3364605 E-Mail: info@mercatinodibeba.it Sito: www.mercatinodibeba. it
Ritrova, Lo Spazio dell’Usato Strada Sant’Anna, 651 - 41122 - Modena - (MO) Tel: 059 454719 Fax: 059 3160616 E-Mail: info@ritrova.org - Sito: www.ritrova.org Los recicladores Via Notari 10 - 41055 - MONTESE - (MO)Tel: 339 634 3417 Fax: E-Mail: checcavice@hotmail.com Sito: www.losrecicladores.eu/mercatino
La Birba used stuff for kids 0-12 Via I. Marchiani, 66 - 41026 - Pavullo nel Frignano - (MO) Tel: 0536 324382 Fax: 0536 324382 E-Mail: pavullo@labirba.com Sito: www.labirba.com/pavullo/index. html
Mercatino Compra Vendita Usato Via G. di Vittorio, 5 - 48015 - Cervia - (RA) Tel: 0544977144 - E-Mail: ra07@mercatinousato. com - Sito: cervia.mercatinousato.com
Mercatino Compra Vendita Usato Via Mentana, 56 - 48022 - Lugo - (RA) Tel: 0545282714 - E-Mail: ra08@mercatinousato.com
Il Rigattiere Via Naviglio 39/b - 48018 - Faenza - (RA) - Tel: 0546.606269 Email: info@ilrigattiere.net Sito: www.il-rigattiere.net
Mercatino Dell’Usato Corso Della Repubblica, 18 - 48011 - Alfonsine - (RA) - Tel: 334 950 9880
Affari in cantina s.n.c. Str. Montanara, 4 – 43124 – Parma - Tel:0521 960398 - sito: www.affariincantina.it - email: info@affariincantina.it
Mercatino del riutilizzo di mano in mano Via Cremonese, 21/A – 43126- Parma - Tel: 335 725 9426 - sito:www.dimanoinmano.org - email: info@dimanoinmano.org
Mercatopoli Parma centro Via Giuseppe Calestani, 8 – 43100 – Parma - Tel: 0521 944436 - sito: www.parmacentro.mercatopoli.it - email: parmacentro@mercatopoli.it
Mercatino dell’Usato Ditta Ayman - Via Romea Vecchia, 21 - 29015 - Castel San Giovanni - (PC) Tel: 329 896 1851
Il Mercatino di Gabry - Via Roma, 1729029 - Rivergaro - PC Tel: 333 829 4888
REGGIO EMILIA
Mercatopoli Reggio Emilia Kennedy - Via Brigata Reggio, 24 – 42124- Reggio EmiliaTel: 0522 306342 - sito: www.reggioemiliakennedy.mercatopoli.it - email: reggioemiliakennedy@mercatopoli.it
Mercatopoli Reggio Emilia est Via Guicciardi, 14 – 42122- Reggio Emilia - Tel: 0522 391107 - sito: www.reggioemiliaest.mercatopoli.it - email:reggioemiliaest@mercatopoli.it
Mercatino franchising Via Carlo Zatti, 17 –42122- Reggio Emilia - Tel: 0522 334129
Il mercante d’ogni cosa Via Gaetano Davoli, 5b – 42123- Reggio Emilia - Tel: 0522 434503 - sito:www.ilmercantediognicosa.it/ ecommerce/it/ - email: info@ilmercantediognicosa.it
Mercatino in via di Roma Via Roma, 44 –42121- Reggio Emilia - Tel: 388 320 7905 Mercatino Olimpia - Viale Olimpia, 22 -
Mercatino dell’usato Via Privata Alfredo Soffredini, 16 – 20126- Milano - Tel: 342 195 8907 - sito: www.mercatinodellusatomilano.com - email:info@usatodausare.it
Props Outlet dell’Usato Via Val D’Ossola, 8 – 20162- Milano - Tel: 02 643 2690 - sito: www.propsusato.it - email: props@propsusato.it
Il Capannone dell’Usato Via Luigi Galvani, 17 – 20019- Settimo Milanese- (Mi) - Tel:02 3351 2262 - sito: www.ilcapannonedellusato.it - email: direzione@ilcapannonedellusato.it
TORINO
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NEGOZI USATO
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Kilos Via Cesare Balbo, 2 – 10124 Torino- pagina Facebook: KILOS , abbigliamento a peso
REP. SAN MARINO
La città dell’usato Via Alliaria, 10 - San Marino (zona Serravalle) 3661842214 https:// www.facebook.com/cittadellusatosm cittadellusato@gmail.com
GENOVA
Mercato dell’usato e del vintage Corso Sardegna, 201R – Genova 010 374 1822 https://www.trovaweb.net/sgomberigratuiti-mercatino-usato-genovamercatousatovintage@gmail.com
Usato dalla A alla Z Via Galeazzo Alessi, 1FR - Genova 010 589564 http://www. usatoaz.com/ info@usatoaz.com
Mercatino usato Genova Sampierdarena Via Eustachio Degola, 56 - Genova 010 818 3042 https://genova.mercatinousato. com/
I Ricordi mercantino dell’usato Via Lorenzo Pareto, 10R - Genova 345 378 2188 https://www.facebook.com/I-Ricordi741115272602964/?fref=ts iricordigrigoletto@gmail.com
La Soffitta Via Bobbio, 118aR – Genova 010 455 9519 https://www.lasoffittagenova.it/ lasoffittagenova@gmail.com
Bazar dell’usato e dell’antiquariato di Carla Balia Via Struppa 3A Rosso - Genova 010 802086 https://ilbazardellusato.it/ info@ilbazardellusato.it
Chi cerca trova Piazza Francesco Guicciardini, 3r - Genova 010 815273 https:// www.facebook.com/chicercatrovailmercatinopiubellochece/ chicercatrovagenova@gmail.com
Al mercatino di Pegli “Chi cerca trova” Via Piandilucco, 6 - Genova 010 860 3753https://mercatinousatopegli.it/ Emmaus Genova Soc.Coop. socialeVia Giovanni Battista Sasso - Genova 010 407 6566 http://www.emmausgenova.it/ mercatino@emmausgenova.it
Il mercatino dei desideri Via Tortosa, 73 - Genova 010 831 8143 https://www. ilmercatinodeidesideri.com/ mercatinodeidesideri@gmail.com
Il passato ritrovato Via Palestro, 41 - Genova 010 811285 http://www.ilpassatoritrovato.it/Chisiamo ilpassatoritrovato@ libero.it
Mercatino usato Franchising Via Piacenza, 219/Rosso - Genova 010 818 3142 https://ge14.mercatinousato.com/
Mercato dell’usato e nuovo “Il Rigattiere” Via Camillo Benso Conte di Cavour, 45 - Castiglione delle Stiviere 339 840 1904 https://www.rigattieremantova.it/ alexbottardi@alice.it
Mercatino dell’usato “Un’altra storia” Via Parigi, 5 - Porto Mantovano 351 519 9300 https://www.facebook. com/mercatinodellusatounaltrastoria/ mercatinounaltrastoria@gmail.com
Mercatopoli Castiglione delle StiviereVia Giuseppe Mazzini, 109 - Castiglione delle Stiviere 0376 672462 https://castiglionedellestiviere.mercatopoli.it/ castiglionedellestiviere@mercatopoli.it
Mercatino “Maestri dell’usato” Località Ca’ di Capri, 104 – Bussolengo 045 676 7161 https://maestridellusato.business. site/
Mercatino vintage Via Dott. F. Garofoli, 319A - San Giovanni Lupatoto 045 223 7161
Comenuovo Via Carlo Alberto, 1 - Verona 328 828 4706 http://www.comenuovo-vr. it/ comenuovo.vr@gmail.com
Baby bazar Verona – Borgo Milano C.so Milano, 114/A – Verona 045 810 4787 https://veronaborgomilano.babybazar.it/ veronaborgomilano@babybazar.it
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VENETO
Replay Factory Outlet
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Signoressa di Trevignano (TV)
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Noventa di Piave Designer - Via Marco
Polo 1, Noventa di Piave (VE)
Info Point: +39 0421 5741
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Palmanova Outlet Village
Sp 126 Km 1,6 – Joannis Di Aiello
Del Friuli (UD)
Info Point: 0432 837810
Cosa troverete: 90 negozi dei migliori brand della moda, con sconti fino
al 70% tutto l’anno, in una terra che confina con le Dolomiti e con il mare.
EMILIA-ROMAGNA
Intrend - Diffusione
Tessile Boretto
Via Goleto, 13/B, 42022 Boretto RE
Info Point: +39 0522 964415
Cosa troverete: vasta offerta per la donna di capispalla, abiti, maglieria, pantaloni, borse, scarpe e tanto altro a prezzi ribassati dal 35% al 45%.
Castel Guelfo - the style outlets
Via del Commercio 4/2 - Castel
Guelfo di Bologna (BO)
Info Point: +39 0542 670765
Cosa troverete: 110 negozi di marchi prestigiosi; abbigliamento uomo, donna e bambino, sportswear, accessori e cosmetici con sconti dal 30% al 70% tutto l’anno. Mostre d’arte, tanti eventi e iniziative pensati per coinvolgere tutta la famiglia.
Fidenza Village
Via Federico Fellini 1, Fidenza (PR)
Info Point: Tel. +39 0524 33551
Cosa troverete: Marchi di fama internazionale con sconti fino al 70% e talvolta di più, rispetto al prezzo di listino, in boutique esclusive e lussuose, tutto l’anno.
TOSCANA
Valdichiana Outlet Village
Via Enzo Ferrari, 5, 52045 Foiano della Chiana (AR)
Info Point: +39 0575 649926
Cosa troverete: oltre 130 punti vendita di grandi firme della moda e marchi prestigiosi, che praticano sconti dal 30% al 70% tutto l’anno.
Prada Outlet
Via Aretina, 403, 52025 Montevarchi (AR)
Info Point: +39 055 919 6528
Cosa troverete: Rivenditore di abbigliamento uomo/donna, borse, fragranze e altri articoli di lusso firmati dallo stilista italiano.
Barberino Designer Outlet - Via Meucci, Barberino di Mugello (FI)
Info Point: +39 055 842161
Cosa troverete: Grandi brand con sconti fino al 70% tutto l’anno. Oltre 120 negozi, caffè e ristoranti, un ampio parcheggio gratuito, un’area playground dedicata ai più piccoli.
LAZIO
Castel Romano Designer Outlet
Via Ponte di Piscina Cupa 64, Castel
Romano, Roma
Info Point: +39 0650 50050
Cosa troverete: Grandi brand a prezzi ridotti fino al 70% tutti i giorni, in più di 150 negozi. A soli 25 km dal centro di Roma, nel cuore dell’Agro Pontino.
Valmontone Outlet
Via della Pace località Pascolaro –Valmontone, Roma
Info Point: +39 06 9599491
Cosa troverete: Più di 180 negozi di marca, con sconti dal 30 al 70% tutto l’anno.
ABRUZZO
Intrend - Diffusione Tessile Montesilvano
Corso Umberto I 434, 65015 Montesilvano (PE)
Info Point: +39 085 834610
Cosa troverete: vasta offerta per la donna di capispalla, abiti, maglieria, pantaloni, borse, scarpe e tanto altro a prezzi ribassati dal 35% al 45%.
Città Sant’Angelo Village Via Moscarola, Città Sant'angelo (PE)
Info Point: +39.085.950302
Cosa troverete: La struttura conta un’immensa area espositiva con numerosi brand ed un parco giochi per bambini. Il tutto in uno dei borghi più belli d’Italia.
CAMPANIA
La Reggia Designer Outlet S.P, 336 Sannitica, 81025 Marcianise (CE)
Info Point: +39 0823 510244
Cosa troverete: i brand più noti a prezzi ridotti dal 35% al 70% tutto l’anno. Oltre 140 negozi.
Cilento Outlet Village Strada Statale 18 Tirrena Inferiore, 84025 Eboli (SA) Info Point: +39 0828 347497
Cosa troverete: numerosi negozi di abbigliamento, accessori, articoli per la casa e cosmetici. Tutti i prodotti in vendita sono disponibili a prezzi ribassati, con sconti minimi del 30% tutto l’anno e riduzioni fino al 70%.
Centro commerciale Campania Località Aurno, 87, Marcianise, (CE)
Info Point: +39 0823 696037
Cosa troverete: Oltre 150 negozi dei brand più amati e nuovi eventi ogni giorno
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