NaturaSì Bellezza Naturale - Inverno 2023

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B E L L E Z Z A N AT U R A L E

inv erno



Indice

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FOCUS

Con Priscilla Cobelli, dell'ufficio acquisti NaturaSì, in un percorso alla scoperta di come riscaldare l’organismo per ritrovare slancio e nuove energie.

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FOCUS

In posa… scatta la foto… elimina il filtro! Con le maschere viso consigliate da Albana Dervishi non ne avrai bisogno!

SPORT E BENESSERE

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Lasciar andare i pesi interiori con un respiro profondo: proviamoci insieme con le pratiche yoga di Sara Masi.

inverno 20 2 4

la redazione: Silvia Valentini Lorenza Gelmetti Sophie Meneghelli foto copertina: Blessed Brands Creative Studio Direttore responsabile: Benedetta Frare

L' ERBORISTA CONSIGLIA

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In inverno i piedi meritano le giuste attenzioni. Con Viviana Messina scopriamo come prendercene cura con un pediluvio riscaldante.

FOCUS

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È il momento migliore per prepararsi al risveglio primaverile dedicandosi a una depurazione “cosmetica” con i consigli di Cinzia Piasenzotto.

TRADIZIONI COSMETICHE

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Cacao: delizia non solo per il palato, ma anche per la pelle. Origini e proprietà di questa pianta, nelle parole di Andrea D’Alessio.

Editore: EcorNaturaSì SpA società benefit via Palù, 23 z.a. Zoppè 31020 S. Vendemiano TV Italia P.IVA e C.F. 02010550263 Pubblicazione trimestrale costituita da articoli di natura promozionale e registrata presso il Tribunale di Verona in data 07/12/2017 n. 2100 Stampato da MEDIAPRINT (Vr) con inchiostri a base vegetale

LE RICETTE DI BETTI

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Quello di tea tree è uno degli oli essenziali più versatili, protagonista dell'articolo di Betti Mantegazza.

INTEGRATORI

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Andrea Zeminian ci consiglia una selezione di integratori per depurare e riequilibrare l’organismo dopo il periodo delle feste.

L'ESPERTO RISPONDE

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La pulizia del viso è il passaggio fondamentale per una pelle detersa e radiosa, Roberto Cingia ci racconta come eseguirla a regola d’arte.

LIFESTYLE

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Cos’è il body shaming, perché riguarda tutte/i noi e come, insieme, possiamo contrastarlo.


FOCUS

Nutri e riscalda il tuo corpo a cura di Priscilla Cobelli, ufficio acquisti NaturaSì

Abbiamo davanti a noi un nuovo anno che, come tutti gli inizi, porta con sé obiettivi, desideri, idee e riflessioni. Un’occasione per ripartire, per rinnovarsi, per creare nuove abitudini e routine. È per questo che, per il 2024, abbiamo pensato di proporvi un percorso; ogni mese sarà dedicato a un “tema guida”, ma il filo conduttore sarà sempre lo stesso: prenderci cura di noi stessi, corpo e mente, coccolarci ed esaltare la nostra bellezza naturale in tutte le sue forme. Lo faremo attraverso questa pubblicazione, le offerte promozionali che troverete nei negozi, il volantino digitale sul sito NaturaSì e i contenuti delle nostre pagine social: una strada che percorreremo insieme “step by step”. Il percorso inizierà con i primi tre temi di questo inverno: • Protezione e Calore: nutri e riscalda il tuo corpo • Giù la maschera: risplendi senza filtri (leggete il focus a pag. 8) • Risveglio primaverile: depurati e ritrova la tua energia (focus a pag. 10) Vorrei dedicarmi alla prima tappa di questo nostro viaggio: la ricerca, in questa stagione, di quel calore che riscalda 4

l’organismo e induce a un maggior raccoglimento fisico e mentale. Siete pronti? Iniziamo! Protezione e Calore Con l’arrivo del freddo e dell’inverno, il nostro corpo si deve adattare a nuove temperature. Come accade sempre nel momento dei cambi di stagione, l’organismo affronta una sorta di “riprogrammazione”, alla ricerca di un nuovo equilibrio. Per far questo, il corpo spende molte energie: come sostenerlo in questo processo? Con l’integrazione mirata* Acerola e Rosa Canina in polvere, ricche di Vitamina C che contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e del sistema nervoso, alla formazione del collagene per la normale funzione di pelle, denti e ossa e aiuta a ridurre la stanchezza e l'affaticamento. Con prodotti cosmetici che ci aiutino a proteggere e nutrire la pelle Il trattamento ideale è sicuramente la linea Skin Food di Weleda composta da: creme multifunzione, body lotion, burro corpo e balsamo labbra. Un set di prodotti


Foto freepick.com

ideati per contrastare la secchezza di viso e corpo, formulati con preziosi estratti di viola tricolor, calendula, camomilla e rosmarino da coltivazioni bio; aiutano a ripare la pelle screpolata, donando sollievo e contribuendo a ritrovare, fin dalla prima applicazione, idratazione e morbidezza. Dedicandosi momenti di relax Basta poco: una doccia o un bagno caldo, una pratica quotidiana alla portata di tutti. Puoi utilizzare un bagnodoccia o qualche goccia di olio essenziale nella vasca: lavanda dalle note proprietà rilassanti; rosmarino tonificante e riscaldante; eucalipto decongestionante e stimolante. Un sorso di calore Creiamoci un piccolo rituale preparandoci una tazza di tisana fumante, magari la sera quando gli impegni della giornata sono giunti a termine e le tensioni si

sciolgono. Particolarmente adatte, in questo periodo, ci sono quelle con note balsamiche (eucalipto, menta, timo…) utili anche in caso di raffreddamento o malanni di stagione, ma anche a base di zenzero e pepe che, grazie alla naturale piccantezza, creano una piacevole sensazione di calore confortante. Non è mai banale ricordare, inoltre, che bere una tazza di tisana ogni tanto aiuta a rimanere idratati, in una stagione - quella invernale - in cui si è soliti sentire meno il bisogno di dissetarsi. Step 1 "Protezione e calore": COMPLETATO! Continua il percorso e mi raccomando goditi il viaggio, passo dopo passo! *Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. 5


L’ E R B O R I S TA C O N S I G L I A

Piedi a prova d'inverno a cura di Viviana Messina, erborista del NaturaSì di Milano - via Millelire 14

Chi l’ha detto che in inverno la cura dei piedi deve passare in secondo piano?! I piedi sono una parte importantissima del nostro corpo, ma molto spesso ce ne dimentichiamo, anche se in realtà è proprio in questo periodo dell’anno che bisogna dedicare loro maggiore attenzione. Un pediluvio che riscalda A causa del freddo, siamo costretti a indossare stivali e calze pesanti che spesso non permettono la giusta traspirazione dei nostri piedi favorendo la proliferazione batterica. Sarebbe bene, ogni tanto, fare un vero e proprio trattamento di bellezza iniziando con un pediluvio utilizzando il Bagno alla salvia di Dr. Hauschka. Basta versare 1-2 misurini in acqua calda intorno ai 40° e lasciare i piedi in ammollo per 15 minuti circa. Effettuato con regolarità, il pediluvio rende la pelle morbidissima e dona calore: un trattamento ideale durante la stagione fredda. 6

La salvia è nota per le proprietà astringenti e antisettiche; il pediluvio con questo bagno offre sollievo ai piedi affaticati e, se fatto con costanza, ne equilibra la sudorazione, regalando una piacevole sensazione di benessere. E per finire... Dopo aver fatto il pediluvio, con i piedi ancora umidi, possiamo passare allo step successivo: uno scrub per eliminare le cellule morte, terminando il trattamento con l’applicazione di una crema idratante, come il Balsamo per i piedi di Weleda, formulato con lanolina e olio di oliva che ammorbidiscono la pelle, argilla, estratti di calendula e mirra, una vera coccola! Una perfetta beauty routine per piedi a prova d'inverno!


LE RICETTE DI BETTI

Tea Tree: un alleato straordinario a cura di Betti Mantegazza consulente in erboristeria NaturaSì di Milano - Piazzale Porta Lodovica, 3

Le piante e i vegetali hanno sintetizzato sostanze in grado di difenderle da virus, batteri, germi, parassiti, insetti e grazie alla termoregolazione sono in grado di rigenerare i loro tessuti. In modo analogo, l’essere umano ha imparato a impiegare gli estratti delle piante per favorire il proprio benessere. Grazie ai molteplici principi attivi contenuti, gli oli essenziali delle piante possono essere veri alleati per contrastare problematiche di vario genere e per preservare la freschezza della pelle. Possono essere aggiunti alle creme o agli oli che si utilizzano abitualmente e impiegati anche per massaggi terapeutici e rilassanti. Uno dei più conosciuti e utilizzati è il Tea Tree Oil che viene estratto dalle foglie dell'albero di Melaleuca alternifolia, specie vegetale originaria dell'Australia di cui, in diverse zone, viene tuttora effettuata la raccolta spontanea. L'estrazione dell'olio essenziale avviene attraverso un delicato processo di distillazione, mediante l'impiego di vapore acqueo, senza l'uso di solventi chimici. Grazie alle sue proprietà curative e disinfettanti viene utilizzato sia nella cosmesi naturale, sia nella detergenza della casa.

Il Tea Tree oil ha proprietà antibatteriche, antimicotiche e antiodoranti che lo rendono uno degli oli essenziali più celebri e versatili. Può essere applicato sulla pelle, previa diluizione in creme o oli vegetali, per lenire arrossamenti provocati da agenti esterni, non deve essere applicato direttamente sulle mucose e va tenuto lontano dalla portata dei bambini. Può, inoltre, essere utilizzato nel bucato, aggiungendo poche gocce all’abituale detersivo. Si rivela un prezioso aiuto anche fuori casa e in viaggio: ne basta pochissimo su un fazzolettino umido per ottenere una salvietta disinfettante multiuso, ma anche un repellente per insetti e zanzare, utile nella stagione calda anche per attenuare eventuali pruriti post-puntura.

Shampoo per cute irritata e con forfora 200 ml di shampoo neutro senza profumo 10 gocce di olio essenziale tea tree 10 gocce di olio essenziale di lavanda Diluire all’interno dello shampoo, possibilmente a base di tensioattivi vegetali, gli oli essenziali. Otterrete un prodotto che, oltre a combattere la formazione della forfora, aiuta a lenire la cute irritata grazie all'azione sinergica di tea tree oil e lavanda.

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FOCUS

Giù la maschera e risplendi senza filtri! a cura di Albana Dervishi, erborista del NaturaSì di Reggio Emilia - Via Montefiorino, 13

Le maschere viso possono essere utilizzate in qualsiasi momento dell'anno, ma sono particolarmente utili in inverno. Questo perché con l’arrivo della stagione fredda, la pelle rallenta la fisiologica attività di rigenerazione cellulare, riduce la produzione dei grassi e diventa secca e arida; il risultato è una pelle più sensibile e soggetta ad arrossamenti provocati dagli agenti esterni. Per questo è importante modificare la nostra beauty routine anche in base alla stagione, facendoci aiutare dalla maschera viso più adatta a noi, che idrati la pelle e la protegga dagli effetti degli agenti atmosferici. Prima dell’applicazione Effettuiamo una corretta pulizia quotidiana per detergere la pelle togliendo il trucco, il sebo in eccesso e le impurità superficiali. La maschera va infatti applicata su pelle pulita, per rendere ancora più efficace l’azione degli attivi con cui è formulata. Non esiste un momento migliore dell’altro, così come non esistono scuse per non concedersi, almeno una o due volte a settimana, una manciata di minuti per la sua applicazione. La maschera per il viso non è un semplice trattamento di bellezza: è anche un gesto d'amore per la propria pelle e una coccola speciale.

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Ma… quale maschera? La natura ci viene sempre in aiuto: piante officinali, pregiati oli vegetali e ingredienti selezionati possono ristabilire l’equilibrio della pelle, assicurando un incarnato fresco e luminoso. La maschera è una sorta di trattamento intensivo pronto all’uso, di cui si vedono subito i risultati, da scegliere in base alla propria condizione di pelle. Per ogni esigenza, la cosmesi Dr. Hauschka propone maschere specifiche, efficaci e piacevoli: per la pelle sensibile, arrossata e stressata, viene in soccorso la maschera lenitiva che regola l'idratazione e al contempo svolge un’azione calmante sulla pelle, grazie alla presenza di piante officinali quali l’alchemilla, la borragine, il grano saraceno e il verbasco. Per detergere i pori in profondità, ed eliminare le secrezioni cutanee invece, meglio optare per la maschera purificante Dr. Hauschka da miscelare con un po’ di acqua (o tonico) prima dell’applicazione. Per la pelle disidratata e secca la maschera strutturante è una vera coccola, che rende l’epidermide visibilmente più morbida ed elastica. Una delle più versatili e rinfrescanti è la maschera rivitalizzante: dedicata a pelle impura, con pori dilatati, ma anche particolarmente sensibile; assicura un incarnato omogeneo e tonicità alla pelle del viso e del décolleté.


Dedichiamo le giuste attenzioni anche alle pelli più secche e stressate con la maschera nutriente, che avvolge protettivamente la pelle, ma attiva anche le sue capacità di immagazzinare l'idratazione. Una maschera un po’ diversa dal solito, adatta a pelle impura e acneica?! Esprit Equo ne propone una esfoliante, a base di Rhassoul, un’argilla saponifera di origine vulcanica: svolge uno scrub efficace, ma non aggressivo. E per chi ha sempre un occhio all’impatto ambientale, Bio Happy ha pensato alla maschera detox: una formula in polvere completamente water free con argilla bianca ed estratto di canapa biologico, che ha un'azione riequilibrante sulle pelli spente e impure.

Le maschere viso sono un modo semplice ed efficace per prendersi cura della propria pelle: scegli quella più adatta alle tue esigenze e segui i consigli di applicazione, potrai ritrovare una pelle sana, luminosa e rivitalizzata.

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Applicazione e tempi di posa I passaggi fondamentali per ottenere il massimo dai trattamenti con le maschere viso sono pochi e semplici: ● detergere a fondo la pelle, eliminando trucco e impurità ● applicare la maschera prescelta su pelle asciutta ● lascia agire per il tempo indicato sulla confezione ● risciacquare con delicatezza la maschera con acqua tiepida ● applicare, infine, una crema adatta alla tipologia di pelle per completare il trattamento.

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FOCUS

Prepariamoci a rifiorire

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a cura di Cinzia Piasenzotto, consulente in erboristeria del NaturaSì di Udine - Viale Papa Giovanni Paolo II 5-7-11 A-b

L’inverno è il momento ideale per iniziare a prepararsi all’arrivo della primavera, la stagione della rinascita della natura con i suoi colori e i profumi dei fiori che sbocciano. Il risveglio del nostro corpo passa attraverso una buona depurazione, interna ed esterna: in cosmesi abbiamo dei validi aiutanti come il gommage doccia alla 10

betulla e l'olio cellulite, entrambe di Weleda, ma anche l'olio trattante betulla-arnica di Dr. Hauschka. Vediamoli nel dettaglio Il gommage contiene tensioattivi vegetali che detergono delicatamente lasciando la pelle liscia e morbida, e perle di cera carnauba che stimolano


con il massaggio la microcircolazione cutanea. Utilizzato una volta a settimana, massaggiando soprattutto la zona dei fianchi e delle cosce, riattiva e leviga la pelle. Ottimo se associato con l'olio cellulite formulato con giovani foglie di betulla, rosmarino e rusco: aiuta a tonificare la pelle rendondola più elastica e sostiene il normale equilibrio cutaneo con risultati comprovati da test di efficacia, già dopo quattro settimane, e può essere utilizzato sia in gravidanza che durante l'allattamento. Il consiglio è quello di massaggiare quotidianamente con qualche goccia di prodotto la pelle, meglio se umida, per favorire un miglior assorbimento, insistendo soprattutto sulle gambe e sui fianchi. In alternativa, si può usare l'olio trattante arnica betulla di Dr. Hauschka che risulta anch'esso molto utile per rivitalizzare la pelle, grazie alla formulazione che combina estratti di piante officinali con estratti di foglie di betulla, arnica, ortica e radice di bardana. Si utilizza distribuendo una piccola quantità sulla pelle umida e massaggiando in maniera circolare per favorirne l'assorbimento e ottenere un’azione tonificante.

molti benefici è la spazzolatura a secco, chiamata anche dry brushing, facile da realizzare con la spazzola Dr. Hauschka. Un trattamento dalle origini antichissime, da dedicarsi almeno una volta alla settimana per esfoliare gli strati superficiali dell’epidermide, contribuire ad attivare la microcircolazione e preparare la pelle all'applicazione dei successivi prodotti per il corpo. La spazzolatura aiuta ad allentare le tensioni nervose e, se fatta la sera prima di andare a letto, riscalda e permette un sonno ristoratore. Un aiuto dalla natura Infine, dal punto di vista erboristico, consiglio l'assunzione del Decotto di betulla Weleda*, preparato con foglie giovani di betulla di nota tradizione per le funzionalità delle vie urinarie e delle funzioni depurative dell'organismo. Senza zucchero aggiunto, dal gusto gradevole grazie anche alla presenza del succo di limone. Non ci resta che iniziare e mettere da parte la pigrizia. Ne vale la pena!

*Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.

Dry brushing Un piccolo rituale che comporta però 11


PURA NATURA Raddoppia l’efficacia PER ILprezzo speciale! ad un TUO E inDETOX più subito per te LA COPPETTA PER IL MASSAGGIO

PROVA L‘AZIONE DRENANTE E DEPURATIVA DELLA BETULLA BIO WELEDA Decotto di Betulla: integratore* alimentare a base di foglie di betulla, di nota tradizione per la funzionalità delle vie urinarie e le funzioni depurative dell‘organismo, in grado di attivare il drenaggio dei liquidi corporei. Gommage Doccia Betulla: prepara la pelle al trattamento con Olio Cellulite. Olio Cellulite: il massaggio con l‘Olio cellulite Betulla rende la pelle visibilmente più liscia. * Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare le dosi consigliate. Tenere fuori dalla portata dei bambini

Weleda. Grow together. 12


I N T E G R ATO R I

Parola d’ordine: detox! a cura di Andrea Zeminian consulente in erboristeria del NaturaSì di S.Bonifacio – via Fontanelle 83/B

Un nuovo anno è cominciato e, dopo aver brindato e festeggiato in compagnia, è giunto il momento di riattivarsi e prendersi un po’ cura di se stessi. “Come?” direte voi. Con il detox! Innanzitutto, dopo il periodo di pranzi, cene e festeggiamenti vari, il primo passo è quello di intervenire sulla nostra alimentazione. Più frutta e verdura che danno una mano al nostro organismo, riequilibrandolo e ripulendolo dalle tossine. Un’altra cosa importante è bere la giusta quantità d’acqua durante la giornata, per favorire l’eliminazione di liquidi e tossine. Ma anche la natura viene in nostro soccorso. Betulla, Aloe, Tarassaco, e chi più ne ha più ne metta! Come integrare? Tra i tanti integratori alimentari* ce ne sono un paio che mi sento di consigliare a seconda delle esigenze. Il primo è il Detox bio di Salus Italia, un prodotto formulato a base di piante che favorisce sia la normale funzionalità del nostro fegato grazie agli estratti di ortica, cardo mariano e carciofo, sia il fisiologico drenaggio dei liquidi in eccesso accumulati durante l’inverno, reso possibile da tè verde, betulla, ortica, tarassaco e carciofo.

Uno sciroppo, senza zuccheri aggiunti da prendere ogni mattina insieme a un bel bicchiere d’acqua. Depurarsi con l'Aloe Vera Se invece quello che cercate è una depurazione più delicata, ma pur sempre efficace, quello che fa per voi è il succo di Aloe dell'azienda Bio Aloe, anch’esso in formato liquido (succo o succo e polpa). Estratto dalle foglie appena raccolte attraverso un delicato processo atto alla riduzione dell’aloina e di altre sostanze indesiderate, mira a preservare il più possibile l’equilibrio biochimico di tutte le parti presenti nella pianta. Con 3-4 cucchiai per 2-3 volte al giorno, mescolati in acqua o succo di frutta, favorirete l’eliminazione delle tossine dal vostro organismo. Questi primi accorgimenti vi aiuteranno a sentirvi più energici e pronti per affrontare ciò che verrà! Buon anno nuovo e buon detox a tutti! *Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. 13


SPORT E BENESSERE

L’arte di lasciar andare a cura di Sara Masi naturopata e insegnante yoga NaturaSì di Roma - via Siria, 48 ang. Cir. Appia

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Come già raccontato nello scorso numero, all’interno del nostro organismo l’energia si muove seguendo cinque direzioni, dette Vayu (dal sanscrito “soffio”, “vento”), aventi ognuna una specifica finalità. Dopo avere esaminato Prana Vayu, l’energia ascendente (che si esprime attraverso l’inspirazione e ha lo scopo di lasciar entrare nutrimento ed energia), ci occuperemo ora di Apana Vaju, il soffio che va nel senso opposto, cioè verso il basso. Apana in sanscrito indica “ciò che se ne va”

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e definisce la facoltà di staccarsi da qualcosa e lasciarlo andare. Questa funzione è legata all’espirazione, atto in cui lasciamo uscire l’aria dopo averne tratto nutrimento e ossigeno. Una lunga e completa espirazione ha il potere di liberarci oltre che dei gas di scarto (specialmente l’anidride carbonica) anche dei pesi interiori, come accade in un lungo sospiro. A livello fisiologico, Apanavayu regola i processi di escrezione, quindi i riflessi della zona uro-genitale, anale e


inguinale, governando la vescica, l’utero, le ovaie, i testicoli e il colon. I problemi di stitichezza sono spesso legati alla difficoltà di lasciar andare. Imparare a mollare la presa su ciò che non è più utile al nostro organismo o alla nostra vita è dunque molto importante, ma

non è sempre facile. Possono intervenire paure inconsce, come quella di sentirsi svuotati o soli, oppure quella di perdere il controllo. Lo Yoga ci viene, come al solito, in aiuto, con due semplici pratiche per imparare a lasciar andare.

La prima è legata al respiro. Sediamoci in un luogo silenzioso (su una sedia o a terra con le gambe incrociate) con la schiena e il collo dritti, le spalle morbide e rilassate. Facciamo una lunga inspirazione dal naso, immaginando di sentire un profumo, ad esempio quello di un fiore (in questo modo l’inspiro diviene più profondo), tratteniamo l’aria per un breve istante, quindi espiriamo, sempre con il naso, cercando di frenare l’uscita dell’aria così che l’espirazione divenga più lunga e profonda e possa permettere la fuoriuscita di tutta l’aria presente nei polmoni. A volte, infatti, l’aria stantia si annida in zone dei polmoni che non siamo abituati a svuotare. Possiamo contare quanti secondi dura la nostra inspirazione e provare, senza forzare, a far durare l’espirazione un poco di più. Ripetiamo per almeno dieci volte questa respirazione.

mento allo sterno. Continuiamo lasciandoci andare molto lentamente con la schiena in avanti, una vertebra alla volta, con le braccia penzoloni, arrivando dove la nostra schiena ce lo consente. Lì ci fermiamo e prendiamo con le mani i gomiti opposti. La testa, il collo, la schiena, le braccia sono completamente rilassati. Potete essere completamente passivi e se volete dondolare leggermente avanti e indietro con le braccia.

La seconda pratica è quella dell’elefante. Si parte dalla posizione eretta, con i piedi alla larghezza delle anche e le ginocchia morbide e leggermente piegate. Iniziamo piegando il collo e avvicinando il

A ogni espirazione abbandonatevi ulteriormente alla sensazione di rilascio. Rimanete nella posizione quanto vi fa piacere. Quando decidete di risalire, lasciate i gomiti e abbandonate le braccia alla terra. Poi, pian piano, sempre con le ginocchia morbide e leggermente piegate, risalite con la schiena, una vertebra alla volta, lasciando la testa per ultima. Rimanete eretti e con gli occhi chiusi ancora qualche istante, osservando il vostro respiro spontaneo. Sperando possiate sperimentare quanto sia bello potersi abbandonare completamente, lasciando andare ciò che non ci serve più, auguro una buona pratica a tutti! 15


TRADIZIONI COSMETICHE

Cacao: per una pelle golosa di nutrimento a cura di Andrea D’Alessio, consulente in erboristeria del NaturaSì di Milano - via Millelire, 14

Il Cacao (Theobroma cacao) è una pianta spontanea dell’America Latina ed è coltivata principalmente in Sud America e Africa occidentale. Dai suoi semi, torrefatti e fermentati, si ottiene la pregiata materia prima per dolci e cioccolate. I semi venivano già utilizzati dalle popolazioni precolombiane come bevanda ma anche per usi divinatori e pigmentanti. In cosmesi... Utilizzato principalmente come alimento, solo in tempi recenti ha avuto fortuna in ambito cosmetico: celebre è il suo olio, burroso, con un basso punto di fusione (30-35°). Viene estratto per spremitura a caldo, più raramente a freddo, dai semi sgusciati (sempre torrefatti e fermentati). Un lipide ricco di acidi insaturi, nutriente ma poco unto, che ha trovato fortuna nei trattamenti per le labbra, tanto da entrare nel vocabolario italiano per indicare un balsamo labbra: il burrocacao. Le virtù Ha proprietà emollienti, lubrificanti e nelle creme migliora la texture, arricchendole con lipidi stabili e 16

altamente performanti. Non solo: il cacao possiede anche altri costituenti utili alla pelle, come la frazione alcaloide (teobromina e caffeina) che ha un'azione stimolante e viene utilizzata in prodotti per la cellulite, mentre quella polifenolica (catechine) ha interessanti proprietà antiage. Sempre dai semi si ricava un olio essenziale costoso a causa della bassissima resa. Più economica risulta la sua essenza assoluta, ricavata dai semi macerati in alcool e poi spremuti: più i semi sono fermentati, più si avrà una fragranza dolce e fruttata, che si allontanerà dal reale sentore amaro della pianta.

Lo trovi qui Skin Food Body Butter Un trattamento nutriente, dalla texture fondente, ideale per la pelle molto secca. Formulato con burro di karitè, burro di cacao e olio di semi di girasole, si assorbe facilmente e lascia la pelle intensamente idratata e morbida.


L’ E S P E R TO R I S P O N D E

Detergere significa respirare profondamente a cura di Roberto Cingia

Alla sera… doppia pulizia! Dato che il make-up e i prodotti di protezione solare si rimuovono meglio con prodotti a base oleosa, mentre per detergere da impurità, polvere e cellule cutanee è più adatto un prodotto a base acquosa, è consigliata una doppia detersione del viso, chiamata anche double cleansing. Per prima cosa usiamo il latte detergente per rimuovere il make-up dal viso, per purificarlo dalle influenze esterne e per

trattare delicatamente la pelle. Per la seconda fase di detersione possiamo scegliere tra diversi detergenti in base alla nostra condizione di pelle: un Balsamo detergente con la sua texture rinfrescante gel to milk o una Crema detergente.

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La detersione del viso corrisponde a un respiro profondo per la pelle, sempre più esposta all’aria inquinata da smog, polveri sottili e gas di scarico. Inoltre, pone le basi per la pulizia dei pori in profondità e per i trattamenti successivi, donando nuova freschezza e un incarnato luminoso. Scegliamo sempre prodotti che agiscano delicatamente e non alterino il naturale film idrolipidico della pelle; la mattina si deterge il viso dai prodotti metabolici propri della pelle, la sera si rimuovono le particelle di sporco, il sudore e il trucco, in modo da permettere alla pelle di rigenerarsi durante la notte. Facciamo attenzione soprattutto alla pelle delicata della zona perioculare e le ciglia che, se non viene rimosso bene il make-up, possono essere soggette a irritazioni.

Detersione profonda Per tutte le condizioni di pelle è importante fare anche una detersione profonda, una o due volte al mese, mentre per la pelle mista, grassa e impura la pulizia profonda va fatta anche una volta a settimana. Come effettuarla? Prepariamo un bagno di vapore con mezzo litro di acqua bollente arricchita da estratti vegetali purificanti di Nasturzio e Amamelide; quindi esponiamo la pelle al vapore con un asciugamano in testa, per circa 10 minuti. Successivamente, applichiamo una maschera purificante da lasciare in posa tra 5 e 10 minuti (fino a che si asciuga) per poi inumidirla e rimuoverla completamente. La nostra pelle sarà pulita e detossinata in profondità e risulterà compatta e luminosa. 17


LIFESTYLE

La bellezza dell'imperfezione a cura della redazione

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“Sei ingrassatə?”, “Mettiti un po’ di fondotinta, così copri quelle imperfezioni!”, “Ti vedo sciupatə”, “Sei bassə, usa le scarpe con il tacco!”, “Sei troppo alta per mettere i tacchi”. Quante volte, nel corso della nostra vita, ci è capitato di sentire queste frasi? Ci abbiamo fatto l’abitudine e abbiamo iniziato a pensare che fosse vero: siamo troppo bassə/altə, troppo magrə/grassə, la nostra pelle non è abbastanza liscia, giovane, uniforme… Insomma, noi non siamo mai abbastanza, sempre troppo imperfettə. La parola inglese body shaming racconta proprio questo: significa provocare vergogna nell’altrə per l’aspetto fisico, o per una parte di esso, considerato “fuori standard”. Tutti i giorni ci confrontiamo, infatti, con dei canoni estetici irraggiungibili, ma profondamente radicati nella società e in noi. I filtri dello smartphone e delle app che fanno apparire i visi e i corpi patinati, eliminando i difetti, i social pieni di commenti spietati, le domande sull’aspetto fisico che ci 18

sentiamo rivolgere sin dall’infanzia aumentano la sensazione di inadeguatezza. La conquista dell’autostima e dell’accettazione di sé è un percorso lungo e faticoso, non si impara leggendo un articolo, ma tuttə noi possiamo iniziare a mettere in discussione i canoni estetici in cui siamo immersi: rigidi, non inclusivi, irraggiungibili perché non reali. Non c’è nessun modello a cui tendere, ci siamo noi con la nostra energia, le nostre passioni, pensieri, valori e c’è anche il nostro aspetto esteriore - certo - ma è uno dei tanti tasselli che ci costruiscono come esseri umani. Ecco perché proponiamo una bellezza “naturale”: non solo perché possiamo prenderci cura di noi con prodotti efficaci che non danneggiano il Pianeta, ma anche perché pensiamo che la bellezza vada intesa come riflesso della nostra anima e dei nostri pensieri; è qualcosa che è in noi, naturalmente, e sta proprio nelle preziose differenze che disegnano il fascino di ognunə.


Il Benessere per le Emozioni Essenze* Floreali Australiane Le Essenze* del Bush sono utili nel coadiuvare l’equilibrio naturale e favoriscono l’armonia ristabilendo la connessione con le energie positive della Natura

*Le Essenze sono realizzate secondo la Tecnica tradizionale di preparazione delle Essenze Floreali, finalizzata ad imprimere l’informazione energetica dei fiori australiani. Essenze non si riferisce alla presenza di olii essenziali.

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