Il Leone di San Marco 8 - ITALIANO

Numero 8 Gennaio 2016

Una storia di impresa Ecor Research, fondata nel 1976, quest’anno raggiunge un traguardo importante

IN PRIMO PIANO

SCIENZA E TECNICA

NEL MONDO

R&D e fornitura di sistemi: la strategia di Ecor Research nel settore della Difesa

Confezionamento alimentare, una nuova soluzione per estrarre i pacchetti

Aerospace & Defense Meetings a Torino

Numero 8 Gennaio 2016 Magazine del Gruppo Ecor Research

Newsroom Direttore responsabile Giovanna Lucietto Redattore Giovanna Lucietto Testi, grafica e impaginazione Dario Cariolato Traduzioni Sara Apostolidis SB Traduzioni

Contatti Web: ecor-research.com ecorcampus.com

Contributors Manuel Giorgi

Classe 1990, frequenta il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Bologna, sede di Forlì. A pagina 18 spiega il progetto inerente un macchinario per il confezionamento alimentare a cui sta collaborando in Ecor Campus, Divisione R&D di Ecor Research con sede a Castelvetro di Modena. Tra le sue passioni c’è lo sport (calcio e beach volley), la palestra, le moto e le auto.

Stefano Pattanaro

24 anni, è laureando in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Padova. In Ecor Research sta svolgendo un tirocinio nel Dipartimento Engineering e sta lavorando anche alla sua tesi di laurea inerente il tema della corrosione e dell’usura meccanica, che ci spiega a pagina 20.

Nel tempo libero suona la batteria in un gruppo musicale di amici.

E’ appassionato di moto e i viaggi.

E-mail: newsroom@ecor-research.com Facebook: @EcorResearch Twitter: @EcorResearch Linkedin: Ecor Research S.p.A. Youtube: Ecor Research S.p.A. Issuu: issuu.com/ecor-research per consultare online il magazine e tutte le nostre pubblicazioni

Registrazione Registrazione nr. 2670/13 del 29/11/2013 Tribunale di Vicenza.

Foto Archivio Ecor Research, Archivio EiQ Industrial, iStockphoto, SIMEI 2015, abe Italy.

Chiuso in Redazione il 13/01/2016.

Stampato su carta ecologica certificata FSC da Centrostampaschio S.r.l.

4

In questo numero

In copertina 4

Una storia di impresa

Ecor Research, fondata nel 1976, quest’anno raggiunge un traguardo importante.

6

40 anni di scatti

In primo piano 12

R&D e fornitura di sistemi: la strategia di Ecor Research nel settore della Difesa

L’azienda sviluppa competenze specialistiche nella realizzazione di protezioni balistiche e di unità mobili di potabilizzazione.

14

Cosa facciamo

L’unità mobile di potabilizzazione è stata progettata per essere flessibile e adattabile a diversi contesti ambientali, grazie alla composizione di alcuni moduli con specifiche funzionalità.

17

Gli ambiti di applicazione dell’unità mobile di potabilizzazione.

Settori di riferimento

20

Corrosione e usura meccanica, un unico test rig per capirne gli effetti

Ecor Research, sta progettando un nuovo banco prova che studierà il comportamento di tribocorrosione dei componenti.

Nel mondo 22

Aerospace & Defense Meetings a Torino

Anche quest’anno l’azienda è presente alla Business Convention Internazionale torinese dedicata al comparto.

24

Eiq Industrial alla fiera SIMEI

L’azienda presenta con un proprio stand i quadri elettrici in occasione dell’esposizione delle macchine per enologia e imbottigliamento.

Approfondimenti 28

Scuola e imprese, una sinergia per creare valore Ecor Research aderisce al progetto di alternanza scuola-lavoro.

Due studenti dell’Istituto Tecnico Industriale saranno inseriti nel Dipartimento Tecnico e collaboreranno allo sviluppo di un progetto.

Scienza e tecnica 18

Confezionamento alimentare, una nuova soluzione per estrarre i pacchetti

Ecor Research, in collaborazione con l’Università di Bologna, sta sviluppando un meccanismo applicabile a diversi modelli di macchine alimentari e a prodotti di vario formato.

12

In copertina

Una storia di impresa Ecor Research, fondata nel 1976, quest’anno raggiunge un traguardo importante

I

l 2016 inizia con il botto: Ecor Research compie 40 anni.

Quest’anno si festeggia una lunga vita di impresa, iniziata ormai in un’altra epoca, quando il mondo viaggiava a velocità diverse.

La storia, infatti, inizia nel 1976, quando ancora non erano diffusi i personal computer, i cellulari, gli smartphone. Si comunicava con il telefono e con il fax. La mail, la posta elettronica, il mondo digitale e virtuale non avevano ancora fatto ingresso nella realtà di tutti i giorni. I disegnatori tecnici non si avvalevano di programmi software di disegno 2D o 3D, ma del tecnigrafo. Tutto si sviluppava in un contesto differente, quasi rudimentale per noi che oggi ci stiamo proiettando al mondo del telelavoro, parliamo di welfare aziendale e non resistiamo un secondo senza controllare la posta ricevuta sul telefonino; siamo sempre connessi, sempre online.

Come in ogni narrazione, anche in questa c’è un protagonista, Sergio Lucietto, che negli anni Settanta, ad appena 30 anni compiuti, prova a realizzare un sogno, a piantare un seme, ad andare contro corrente, perché nelle grandi imprese spesso si è anche soli.

Nemmeno quel giovane imprenditore avrebbe mai immaginato che dalla vendita della lamiera in acciaio inox con un mercato fiorente nel Trentino Alto Adige sarebbe approdato qualche anno dopo nel settore del confezionamento alimentare, in quello medicale, dell’Oil & Gas e poi ancora in quello dell’aerospazio e difesa, della ricerca industriale e di recente dei quadri elettrici.

4 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

In copertina

Il piccolo seme piantato 40 anni fa oggi è un albero straripante di rami fatti di persone, relazioni, traguardi, e storie di uomini e donne.

Si è realizzato un gruppo industriale che è di oltre 250 dipendenti, con 100 milioni di fatturato: Ecor Research, EiQ Industrial, Gieminox Tectubi Raccordi, N.P.C. (New Production Concept), Ecor Campus e la rete POEMA. Siamo fisicamente presenti, con stabilimenti produttivi e laboratori di ricerca in Veneto, Emilia Romagna e Campania, lavoriamo in un contesto internazionale, e ci confrontiamo spesso con multinazionali. In 40 anni ci siamo evoluti, ampliati, diversificati, abbiamo innovato e ci si è rinnovati anche imparando dagli errori, sempre con quella innata freschezza e lungimiranza propria di chi vede oltre.

E come in ogni storia, oltre al protagonista, ci sono i compagni di viaggio, elementi fondamentali che hanno contribuito e contribuiscono, grazie a competenze e grande passione, al raggiungimento di traguardi importanti, alla realizzazione della storia delle nostre aziende. Senza compagni non si arriva alla meta e questo momento storico ne è la prova.

Idee, coraggio, inventiva, intraprendenza, amicizia, fiducia sono solo alcuni degli ingredienti chiave che ci permettono di festeggiare assieme questo compleanno speciale. Se dagli anni Settanta ad oggi l’azienda si è trasformata per mano di chi ha saputo guardare oltre l’orizzonte, oltre la prospettiva immediatamente palpabile, noi dobbiamo saper fare altrettanto e puntare a celebrare i prossimi 40, nella consapevolezza di avere tra le mani un’opera d’arte. █ Giovanna Lucietto Corporate Affairs & Communication Director

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 5

40 anni di scatti A Schio, in provincia di Vicenza, nasce Ecor S.r.l., magazzino di commercio dell’acciaio inossidabile per un servizio alle piccole aziende localizzate nel territorio regionale.

Negli anni successivi, il volume d’affari aumenta in modo rilevante e si differenzia: in particolare, capendo le esigenze del mercato, il fondatore e attuale presidente, il signor Sergio Lucietto, crea e sviluppa un reparto di lavorazioni meccaniche al servizio della vendita del materiale, offrendo cosÏ alla clientela non solo una vasta gamma di prodotti commerciali, ma anche lavorazioni a disegno diventando, di fatto, un laboratorio metalmeccanico.

1976

1982 Ecor S.r.l. entra nel settore del confezionamento alimentare con la produzione di componenti saldati.

Gieminox S.r.l., con sede a Schio, che progetta e produce tubi e raccorderie saldati per l’industria dell’Oil & Gas, entra nel Gruppo.

L’azienda, oggi denominata Gieminox Tectubi Raccordi S.r.l., è ancora parte del Gruppo con una partecipazione del 30%.

1988

1989 Euro Inox Quality S.r.l., con sede a Schio, che produce coperture e lavorazioni speciali in acciaio inox, entra nel Gruppo.

Ecor amplia la propria area produttiva costruendo un nuovo stabilimento industriale in via Friuli 11, Schio.

La superficie industriale totale copre i 20mila metri quadri.

1999

Logo NPC / refresh 1 CLR

2002 L’azienda costituisce NPC - New Production Concept S.r.l. - che produce e assembla moduli per l’industria alimentare.

Da un’operazione straordinaria di scissione proporzionale nasce Ecor Research S.p.A., che ha accolto l’attività di progettazione e realizzazione di componenti critici in acciaio inox e leghe speciali nonché le partecipazioni nelle società con le quali esistono dei collegamenti da un punto di vista industriale: NPC, Euro Inox Quality, Gieminox Tectubi Raccordi.

2009

Nell’ambito di una strategia di diversificazione dei mercati, l’azienda esordisce nel settore aerospaziale e diventa fornitore di componenti installati negli aerei, come tuberia, castelli motore e coni di scarico. Inizia un percorso volto all’ottenimento di competenze e certificazioni ad hoc necessarie a penetrare in un mercato con severe barriere all’entrata.

L’azienda, nel corso degli anni, consegue le certificazioni NADCAP per i processi di saldatura, di trattamento termico e per i controlli non distruttivi.

2012 Ecor Research festeggia il trentesimo anno di collaborazione con Tetra Pak, invitando nella propria sede operativa il Presidente Dennis Jönsson, i Vice Presidenti Giovanni De Filippo e Ivano Selmi, oltre che il top management.

L’azienda avvia il servizio di simulazione integrata, inaugurando un’area dedicata alla progettazione, costruzione ed esercizio di banchi prova. Questi macchinari riproducono gli stress meccanici, termici e chimici di componenti, sistemi e sottosistemi al fine di rivelare dati sul ciclo di vita del prodotto e le condizioni in cui si possono verificare guasti o rotture. Il primo test rig in funzione riguarda un test con perossido di idrogeno.

2013

2014

Rete di Imprese

Europea Microfusioni Aeropaziali S.p.A.

Con un investimento di 2 milioni e 450mila euro, l’azienda entra nella rete di 12 imprese POEMA, Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità, la performance e l’efficienza dei motori aerei e dei componenti per turbine. Ecor Research per la rete esegue saldature laser su tappini di palette statoriche, effettua i controlli non distruttivi e si occupa delle riparazioni mediante saldatura manuale.

Euro Inox Quality avvia un piano strategico industriale con l’obiettivo di rilanciare il marchio, EiQ Industrial, e aprirsi a nuovi mercati. L’azienda, per la prima volta, inizia la produzione di quadri elettrici certificati per il settore alimentare, chimico, petrolchimico, farmaceutico, navale e ferroviario.

A Ca’ di Sola, in provincia di Modena, apre il nuovo laboratorio di ricerca di Ecor Research in cui vengono effettuate prove meccaniche su materiali specifici per prodotti complessi ad alto valore aggiunto.

2015 Ecor Research inaugura il nuovo stabilimento di 1.450 metri quadri, adiacente a quello attuale, in cui viene trasferita l’intera produzione per il comparto aerospaziale, settore in costante crescita.

2016

In un’area di 37mila metri quadri nel modenese nasce Ecor Campus, centro di ricerca industriale dedicato allo studio e sviluppo di nuovi materiali e tecnologie abilitanti ad essi legate, alla progettazione integrata di sistemi meccanici ad alta efficienza e basso costo e all’esercizio di banchi prova.

2018

In primo piano

R&D e fornitura di sistemi: la strategia di Ecor Research nel settore della Difesa L’azienda sviluppa competenze specialistiche nella realizzazione di protezioni balistiche e di unità mobili di potabilizzazione

E

cor Research si inserisce nel mondo della Difesa con un know how di alto livello.

Grazie alle sue competenze storiche quali la saldatura e i processi speciali e nell’ottica di una strategia di differenziazione intrapresa da qualche anno, l’azienda è sempre più orientata verso il mondo dell’Aerospazio e Difesa. Proprio in quest’ultima area intende operare su due piani paralleli: uno nell’ambito dell’R&D, l’altro nella fornitura diretta di sistemi.

Per merito di specifiche conoscenze su materiali avanzati e tecnologie speciali di rivesti-

12 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

mento, Ecor Research propone, in collaborazione con altri players del comparto, lo sviluppo di soluzioni innovative nel settore delle protezioni balistiche. Si tratta, in particolare, di materiali multistrato adattabili a diverse minacce e modulabili per protezioni di tipo additivo per mezzi ruotati, cingolati, ed elicotteri. Parallelamente, Ecor Research è in grado di sviluppare sistemi modulari per il trattamento e la potabilizzazione delle acque, con particolare riferimento alla leggerezza e alla compattezza nell’ambito di missioni entry force.

Ne è un esempio l’unità mobile di potabilizzazione, progettata per soddisfare le necessità di produzione di acqua potabile dove vi è solo una fonte, come un pozzo, un fiume, un lago o un mare e si dimostra essere un’attrezzatura flessibile e adattabile ad ogni tipo di gestione tramite la combinazione dei moduli di trattamento. Sulla base di investimenti e sviluppi interni, l’azienda prossimamente sarà in grado di fornire anche soluzioni adeguabili a diversi profili di missione, in un secondo momento convertibili nell’ambito di operazioni di stabiliz-

In primo piano

Un impianto per la depurazione dell’acqua. Nella pagina a fianco: un veicolo militare.

zazione e ricostruzione.

Per mezzo della trentennale e consolidata esperienza nella fornitura di prodotti meccanici

critici per multinazionali nell’ambito delle macchine automatiche per il packaging alimentare e medicinale, l’azienda si inserisce nel settore

Da sapere █ Una protezione balistica è una tecnica volta alla protezione della persona o di un materiale da proiettili di qualsiasi tipologia, come ad esempio un riparo per la protezione di veicoli o l’equipaggiamento per la protezione dei soldati (giacche, elmi, pantaloni e altro). █ L’unità mobile di potabilizzazione è un impianto destinato al trattamento dell’acqua utilizzato nell’ambito di interventi a supporto della popolazione colpita da calamità naturali e interventi militari.

della Difesa con una dotazione di competenze, metodologie e certificazioni riconosciute di eccellenza a livello nazionale. Anche in questo settore del tutto nuovo, riesce ad anticipare le esigenze di mercato, proponendosi come fornitore strategico e integrato, condividendo con i clienti le importanti fasi di progettazione e industrializzazione del prodotto. █

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 13

In primo piano

Cosa facciamo

L’unità mobile di potabilizzazione è stata progettata per essere flessibile e adattabile a diversi contesti ambientali, grazie alla composizione di alcuni moduli con specifiche funzionalità

Modulo di potabilizzazione Negli ambienti dove l’acqua è già presente e non necessita di trattamenti più complessi è necessario disporre di una continua erogazione d’acqua con parametri chimico-fisici adeguati alle normative in vigore, con una purezza igienica e un mantenimento stabile della qualità.

Questo modulo realizza la disinfezione dell’acqua, indispensabile per raggiungere la purezza richiesta. L’operazione può anche essere ottenuta mediante la tecnologia dell’ozonizzazione che garantisce la totale rimozione della flora vegetativa presente nelle acque superficiali.

Un ulteriore effetto germicida è dovuto dall’azione sinergica dell’ozono e raggi UV (foto-ozonolisi).

Questo modulo è in grado di depurare l’acqua.

Il modulo di potabilizzazione si utilizza negli ambienti in cui è già presente dell’acqua che deve essere depurata.

14 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

In primo piano

Modulo di potabilizzazione con condensazione In ambienti desertici dove non c’è la disponibilità di acque superficiali (fiumi o laghi) o in altri ambienti ostili dove vi è un sabotaggio delle risorse idriche o l’uso di armi chimiche, risulta indispensabile ottenere l’acqua dal vapore acqueo.

Il modulo soddisfa proprio questa esigenza ed è in grado di condensare l’umidità presente nell’aria, ovvero di trasformarla in acqua, e depurarla.

Infine, offre una buona resa di produzione di acqua anche con percentuale di umidità molto basse.

Questo modulo trasforma il vapore acqueo in acqua che viene successivamente depurata.

Il modulo di potabilizzazione con condensazione risulta particolarmente utile in ambienti desertici dove non ci sono acque superficiali.

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 15

In primo piano

Modulo di potabilizzazione con dissalazione L’acqua di mare o di falde alimentate da oceani deve essere priva di sale affinché sia assimilabile dall’organismo.

Tale modulo è in grado di attingere da ogni tipo di acqua salmastra e, sfruttando il principio dell’osmosi inversa, di dissalarla e successivamente di depurarla.

Non richiede l’impiego di prodotti chimici perché è un processo che non necessita di periodiche generazioni e quindi lavora nel pieno rispetto dell’ambiente.

Questo modulo toglie il sale dall’acqua che viene successivamente depurata.

Il modulo di potabilizzazione con dissalazione è utilizzato per rendere potabile l’acqua dell’oceano.

16 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

Settori di riferimento

In primo piano

Gli ambiti di applicazione dell’unità mobile di potabilizzazione

Settore civile L’unità mobile di potabilizzazione trova impiego nell’ambito civile e in particolare in quegli edifici domestici o pubblici in cui non è possibile disporre di acqua potabile a causa delle particolari caratteristiche del territorio.

Settore industriale Nell’ambito industriale l’unità mobile di potabilizzazione si dimostra efficace per lo smaltimento di scarti industriali e per il riutilizzo dell’acqua che deriva da lavorazioni.

Settore militare L’impianto soddisfa le necessità di produzione di acqua potabile in quei luoghi dove si svolgono missioni militari o umanitarie in cui sia presente solo una fonte, come un pozzo, un fiume, un lago o un mare.

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 17

Scienza e tecnica

Confezionamento alimentare, una nuova soluzione per estrarre i pacchetti Ecor Research, in collaborazione con l’Università di Bologna, sta sviluppando un meccanismo applicabile a diversi modelli di macchine alimentari e a prodotti di vario formato

S

tudiare, individuare e progettare nuove soluzioni per l’automazione industriale con l’obiettivo di rispondere alle esigenze del mercato e dei clienti.

La Divisione Ricerca e Sviluppo di Ecor Research, con sede a Castelvetro di Modena, sta lavorando, in collaborazione con l’Università di Bologna, ad un progetto che ha l’obiettivo di sviluppare un nuovo meccanismo per l’estrazione di pacchetti preformati all’interno di una macchina automatica continua per il confezionamento alimentare asettico. Il dispositivo consente di spingere i pacchetti parzialmente formati alla stazione successiva.

Il progetto nasce da un’esigenza di un cliente di Ecor Research che ha espresso il bisogno di applicare questo meccanismo all’interno di modelli di macchine alimentari differenti e, al contempo, di utilizzarlo nel confezionamento di pacchetti di diverso formato.

Si tratta di uno studio complesso, in quanto richiede competenze specialistiche in campo ingegneristico e la capacità di analisi delle peculiarità del meccanismo per poter progettare una soluzione che soddisfi i requisiti per il fun-

18 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

zionamento.

Il progetto, in collaborazione con il prof.

Marco Troncossi e il prof. Marco Carricato del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna, prevede una prima analisi delle funzionalità richieste, l’individuazione delle varie soluzioni alternative e, attraverso l’uso di opportuni indicatori, la scelta della soluzione ottimale. Il dispositivo dovrà essere integrato con la funzione di scarto dell’eventuale pacchetto danneggiato e dovrà rispettare gli eventuali ingombri degli organi di macchina già presenti.

Verranno quindi studiate diverse architetture tra cui quelle che utilizzano sistemi articolati piani. Si procederà al calcolo delle dimensioni dei membri che costituiscono ciascun cinematismo (meccanismi che realizzano il movimento) rispettando i vincoli imposti e ottenendo così una matrice di possibili soluzioni da cui si potranno selezionare i meccanismi che meglio soddisfano le funzioni richieste rispettando i requisiti.

Tale operazione è definita sintesi e verrà svolta scrivendo un software tramite l’utilizzo

della piattaforma informatica MatLab®.

L’ultima fase del progetto prevede la validazione delle soluzioni grazie ad una simulazione virtuale, attraverso l’uso del software di progettazione PTC® Creo, che sarà in grado di riprodurre il comportamento del meccanismo a contatto con i pacchetti. █

Manuel Giorgi Laureando in Ingegneria Meccanica e collaboratore al progetto

Da sapere █ Un meccanismo è l’insieme di elementi mobili e collegati tra loro che trasmettono un movimento. █ Un sistema articolato piano è un meccanismo i cui membri giacciono su uno stesso piano. █ La sintesi è l’operazione che consente il corretto dimensionamento del cinematismo, ovvero il calcolo esatto delle sue dimensioni al fine di realizzare le leggi di moto richieste e soddisfare il compito per cui è stato creato.

Scienza e tecnica

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 19

Scienza e tecnica

Corrosione e usura meccanica, un unico test rig per capirne gli effetti Ecor Research sta progettando un nuovo banco prova che studierà il comportamento di tribocorrosione dei componenti

L

e aziende operanti nell’ambito del confezionamento alimentare asettico sono particolarmente attente al fenomeno della corrosione e dell’usura meccanica che concorrono al processo di degrado dei componenti e dei macchinari. Sono richieste, infatti, elevate performance da parte dei particolari in diretto contatto con il prodotto in fase di lavorazione.

Il Dipartimento Engineering di Ecor Research ha già progettato e realizzato banchi prova in grado di fornire informazioni su questi aspetti, che finora sono stati valutati tramite

20 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

l’impiego di due test rig fisicamente distinti.

L’azienda ora sta facendo un ulteriore passo in avanti, occupandosi della progettazione, costruzione, commissioning e verifica di un banco prova in grado di testare contemporaneamente l’usura meccanica e la corrosione.

Si tratta di un tipo di progetto impegnativo, la cui realizzazione rappresenta una sfida per il team di ingegneri. Il test rig sarà in grado di valutare il comportamento di tribocorrosione del componente. La tribocorrosione è la scienza che studia la sinergia tra la tribologia, ovvero lo studio degli aspetti tipici dell’usura meccani-

ca per attrito, e la corrosione, ovvero la valutazione della resistenza dei materiali metallici in ambiente aggressivo.

Il banco prova, dunque, sarà in grado di replicare sia le reali condizioni di esercizio, ma anche di ricreare condizioni più gravose per accelerare quei fenomeni degenerativi che si palesano spontaneamente solo nel lungo periodo. Per l’esecuzione di queste prove il componente verrà sottoposto ad un movimento ciclico relativo ad una controparte in ossido di alluminio; il tutto sarà immerso in un elettrolita. Attraverso delle misure elettrochimiche si

Scienza e tecnica

potrà valutare lo stato di avanzamento del degrado del componente stesso.

L’obiettivo finale del lavoro è di stabilire

la sinergia tra usura meccanica e corrosione quando queste concorrono contemporaneamente al degrado di un componente e dunque

Da sapere █ Il commissioning è la fase del progetto in cui si verifica che le prestazioni del banco prova soddisfino i requisiti stabiliti inizialmente. █ La tribocorrosione è la scienza

che coniuga lo studio dell’attrito e dell’usura delle superfici (tribologia) con lo studio del deterioramento di una sostanza solida in ambiente aggressivo (corrosione).

█ L’elettrolita è una sostanza che si dissocia in ioni, ovvero in atomi dotati di carica elettrica, quando viene disciolto in acqua o in altri agenti.

di fornire informazioni specifiche e strategiche, utili per una più consapevole scelta dei materiali da impiegare. Individuata la soluzione ottimale è possibile prolungare il ciclo di vita del componente ottimizzando, alla fine, i costi dell’impianto. █

Stefano Pattanaro Laureando in Ingegneria Meccanica e collaboratore al progetto

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 21

Nel mondo

Aerospace & Defense Meetings a Torino Anche quest’anno l’azienda è presente alla Business Convention Internazionale torinese dedicata al comparto

Alla quinta edizione della Business Convention Internazionale per il settore dell’Aerospazio, che si è svolta dal 17 al 19 novembre a Torino, hanno partecipato 306 aziende fornitrici e 174 buyer italiani e stranieri provenienti da 34 Paesi del mondo. Anche Ecor Research era presente per stringere nuove collaborazioni e presentare le proprie competenze nella produzione di componenti critici. Tutti i prodotti realizzati in azienda sono sottoposti ai controlli qualità e alle prove non distruttive interne certificate NADCAP tramite radiografie e liquidi penetranti. torino.bciaerospace.com 22 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

InNel copertina mondo

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 23

Nel mondo

EiQ Industrial alla fiera SIMEI L’azienda presenta con un proprio stand i quadri elettrici in occasione dell’esposizione delle macchine per enologia e imbottigliamento

EiQ Industrial, azienda del Gruppo Ecor Research, ha partecipato alla fiera SIMEI di Milano sulle macchine per enologia e imbottigliamento, dal 3 al 6 Novembre. All’evento, punto di riferimento per operatori e imprese del settore vitivinicolo mondiale, erano presenti 31mila operatori professionisti provenienti da 90 Paesi e oltre 600 imprese.

EiQ Industrial ha presentato i propri prodotti tra cui i quadri elettrici di alta gamma e articoli personalizzati. simei.it eiqindustrial.com 24 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

Nel mondo

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 25

Nel mondo

Lo stand di EiQ Industrial a SIMEI 2015, Milano

Scatola di derivazione

26 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

Alcuni modelli di pulsantiere

Nel mondo

Pulpito di comando girevole con sospensione a braccio

Pulsantiera

Lo staff commerciale di EiQ allo stand fieristico

Un dettaglio di prodotto

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 27

Approfondimenti

Scuola e imprese, una sinergia per creare valore Ecor Research aderisce al progetto di alternanza scuola-lavoro.

Due studenti dell’Istituto Tecnico Industriale saranno inseriti nel Dipartimento Tecnico e collaboreranno allo sviluppo di un progetto

È

un’occasione unica per completare la preparazione scolastica degli studenti grazie ad un’esperienza sul campo in una realtà industriale nell’ambito di un’iniziativa che instaura una sinergia tra il mondo del lavoro e la scuola.

Ecor Research ha aderito, assieme ad altre aziende del territorio, al progetto di alternanza scuola-lavoro promosso da Confindustria, Confartigianato e dall’Istituto Tecnico Industriale “De Pretto” di Schio.

L’iniziativa prevede l’inserimento nel Dipartimento Tecnico di due studenti delle classi

quinte che collaboreranno allo sviluppo di un progetto concreto. L’obiettivo è di comprendere il processo di progettazione, produzione e assemblaggio di un sistema riguardante un impianto industriale per il confezionamento alimentare asettico. Gli studenti saranno coinvolti in diverse attività facenti parti dei processi di lavoro interni. In particolare, approfondiranno le procedure di progettazione, la gestione della commessa di produzione, lo sviluppo del ciclo produttivo, la produzione di componenti saldati in acciaio inossidabile, l’assemblaggio di moduli e, infine, la validazione e test per la verifica

finale del prodotto.

Il progetto di alternanza scuola-lavoro è già iniziato con la visita degli stabilimenti produttivi di Ecor Research da parte di tutti gli studenti coinvolti nel progetto. Accompagnati dagli ingegneri, i ragazzi hanno osservato il lavoro nei diversi reparti scoprendo come vengono prodotti e controllati i componenti critici saldati, come si eseguono i test di simulazione integrata tramite banchi prova e l’assemblaggio di moduli. █

Da sapere █ L’alternanza scuola-lavoro è un progetto istituzionale nato per avvicinare la scuola all’impresa e favorire quindi maggiori opportunità di apprendimento per i giovani in prospettiva occupazionale. Consente di alternare al normale percorso scolastico, periodi di permanenza in azienda, finalizzati a sperimentare le conoscenze apprese a scuola e ad acquisire competenze operative professionalizzanti.

28 | Il Leone di San Marco - Gennaio 2016

Approfondimenti

Alcuni momenti della visita degli studenti in Ecor Research.

Il Leone di San Marco - Gennaio 2016 | 29