milan bonacina

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Lunedì 21 novembre 1988

LECODI BERGAMO -

Denso d’emozioni l’ultimo quarto d’ora che ha determinato il 2 a 1: al 74’ autorete di Baresi (su cross di Nicolini), al 77’ pareggio di Rijkaard e al 91’ colpo di testa vincente di Bonacina - 1 rossoneri erano partiti alla grande (traversa di Colombo dopo pochi minuti); i neroazzurri, quasi sorpresi, hanno poi splendidamente ribattuto colpo su colpo - In difesa notevoli, in particolare, le prestazioni di Ferron, Fortunato e Barcella, mentre Prytz è stato l’uomo-chiave del centrocampo - Madonna ha fatto il suo esorc dio in serie A sostituendo Evair al 58’ MILAN: Galli; Tassotti, Maldini; Colombo, Rijkaard, Baresi; Cappellini (66’ Mannari), Ancelotti (72’ Costacurta), Van Bssten, Evani (12 Pinato, 14 Mussi, 15 Viviani). All. Sacchi. ATALANTA: Ferron; Contratto, Pasciullo; Fortunato, Vertova, Barcella; Stromberg, Prytz (88’ Esposito), Evair, Nicolini (57’ Madonna), Bonacina (12 Piotti, 14 De Patre, 16 Serioli). All. Mondonico. ARBITRO: Pairetto di Torino. RETI: 74’ Baresi (autorete), 77’ Rijkaard, 91’ Bonacina. NOTE: cielo coperto, terreno in buone condizioni; spettatori 73.493 (di cui 66.000 abbonati) per un incasso di 1.527.330.202 lire (1.386.346.202 la quota abbonamenti). Angoli 10-O (6-O) per il Milan; ammoniti Ancelotti, P&iuìi0 e Vertova: MILANO - u Vinceremo, vinceremò, vinceremo il tricolon) cantano esultanti i pochi tifosi neroazzurri che sono riusciti ad avere la possibilità di entrare a San Siro. In questo coro di esultanza, c’è sicuramente un pizzico di ironia, ma anche di rivalsa nei confronti dei milanisti che pochi istanti prima avevano scandito il classico ((tornerete, tornerete, tornerete in serie BH. I bergamaschi sono in festa. L’impresa dell’Atalanta è storica. Il Milan in casa non perdeva credo da oltre un anno. Questa volta gli è toccato di inchinarsi di fronte a una squadra di provincia che 1‘ha affrontata con tanta umiltà e anche tanto coraggio. La fortuna gli è venuta in aiuto e l’Atalanta ha saputa coglierla con prontezza. Non ho difficoltà ad ammettere che il Milan non meritava questa punizione, ma debbo prontamente aggiungere che l’Atalanta non ha

rubato nulla. Il Milan ha dominato la gara, ha pressato l’Atalanta nella sua metà campo, dando la sensazione addirittura di riuscire a schiacciarla in certe circostanze, ha mancato soprattutto nella parte iniziale non meno di tre palle goal, si è visto respingere dalla traversa una conclusione ravvicinata, ma nonostante questo è stato sconfitto dall’Atalanta che ha realizzato due goal con i due soli tiri in porta della gara. Nessuno però ha motivo di scandalizzarsi. Questo è il calcio e il calcio è bello proprio per questo. Ci si potrebbe indignare, parlare di furto, se 1‘Atalanta fosse arrivata a questo successo in modo irregolare, casuale: per un fallo da rigore non visto, per un goal annullato, per aver maltrattato gli avversari. Nulla di questo si è verificato. Il Milan non ha avanzato

Elio Corbani SEGUE A PAG. i5


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