pag. 09 - 10 - 11
pag. 09 - 10 - 11
Anno 7 - Numero 01
S
arà un weekend all’insegna della tradizione a Sant’Antonio a Trebbia, quartiere di Piacenza che celebra, come ogni anno, la tradizionale Sagra, dedicata a Sant’Antonio Abate (la ricorrenza sarà il 17 gennaio). Il momento più atteso della festa sarà la grande benedizione degli animali (di cui Sant’Antonio è patrono) e dei campi. Dopo la benedizione dell’olio e del sale, che si sono svolte rispettivamente martedì 9 e mercoledì 10 gennaio, stasera, alle 18:30, presso la Parrocchia di Sant’Antonio si terrà la benedizione del pane, mentre da domani, venerdì 12 gennaio partirà la sagra vera e propria, che continuerà con un ricco programma di eventi fino a mercoledì 17 gennaio, giorno della ricorrenza. Sant’Antonio Abate nacque in Egitto nel 251 d.C. Rimasto orfano prima dei vent'anni, con un patrimonio da amministrare e una sorella minore cui badare, sentì ben presto di dover seguire l'esortazione evangelica: distribuiti i beni ai poveri e affidata la sorella a una comunità femminile, seguì la vita solitaria che già altri anacoreti facevano nei deserti attorno alla sua città, vivendo in preghiera, povertà e castità. È considerato il patrono degli animali domestici, anche se questa tradizione deriva soltanto indirettamente: nelle terre tedesche, infatti, nel medioevo, era consuetudine che in ogni villaggio si allevasse un maiale da destinare all’ospedale, dove prestavano servizio i monaci di Sant’Antonio, che ne ricavavano cibo, balsami per le piaghe per i malati e sostentamento economico. Secondo altre leggende il maialino, con cui è spesso rappresentato sarebbe simbolo del demonio sconfitto, mentre per altri Sant’Antonio avrebbe guarito un maialino, che da allora lo avrebbe seguito ovunque. Sant’Antonio è considerato anche guaritore dell’Herpes zoster”, il cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio”. Gli agiografi cristiani collegano a questa funzione l‘usanza di incendiare, nella notte che precede la festa, grandi cataste di legna, i “Falò di Sant’Antonio”. Nella tradizione piacentina contadina nel giorno di Sant’Antonio i sacerdoti si recavano nelle cascine per benedire le stalle ed era tassativamente vietato uccidere qualunque animale. E sempre a Piacenza, a Sant’Antonio tradizionali sono anche i Turtlitt, i tipici
Giovedì 11 gennaio 2018
ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE CON LA FESTA DI SANT’ANTONIO tortelli dolci ripieni di Sant’Antonio che saranno in vendita, da venerdì 12, a Sant’Antonio a Trebbia, dalle 14:30 (quando aprirà anche il banco di beneficenza). Sempre venerdì 12 gennaio, in serata, si terrà la celebrazione eucaristica (ore 18:30) e alle ore 21, la commedia dialettale “Camera ad ore” della Filodrammatica Turris. Sabato 13 il banco di beneficenza e la vendita di Turtlitt, partirà alle ore 9, con S. Messa alle 17 e replica della commedia dialettale alle ore 21. Domenica 14 gennaio la sagra entrerà nel vivo, con le Celebrazioni Eucaristiche alle ore 8, 10:30 e 18:30 al termine delle quali si terrà la benedizione degli animali. Il banco di beneficenza (e la vendita di Turtlitt) aprirà alle ore 8, orario in cui partirà, da via P. da Bergamo, una speciale Marcia non competitiva aperta a tutti. Alle 15:30 l’atteso momento del Grande Corteo degli Animali, con la Banda Ponchielli, che accompagnerà il corteo dalla piazzetta di via Turbini fino all’arrivo nel cortile della Parrocchia. Al termine si terrà la Grande Benedizione degli Animali, un concerto della Banda Ponchielli e sarà offerto un rinfresco curato dal gruppo Minions. Si terrà la benedizione dell’oratorio e non mancherà il divertimento con lo spettacolo folcloristico con i bambini della scuola di Sant’Antonio. Alle ore 17:30 andrà in scena il tradizionale Falò di Sant’Antonio. La festa, però, continuerà anche lunedì 15, con la S. Messa alle 17:30 e il convegno, alle ore 21: “La morte e il morire, tra libertà, relazione e cura”, che vedrà come relatrice Elena Colombetti, docente di bioetica all’Università Cattolica di Milano
(l’evento è organizzato dall’Azione Cattolica). Marteì 16 sarà ancora presente il banco di beneficenza e i tipici Turtlitt, dalle ore 14:30, mentre mercoledì 17 gennaio, giorno della ricorrenza di Sant’Antonio si terranno S. Messe alle 8, 10:30 e
18:30 che saranno seguite dalla benedizione degli animali. Beneficenza e Turtlitt saranno presenti dalle 8:30, mentre alle 21 si terrà il concerto della corale “Giuseppe Segalini” e del Coro di Gazzola.