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nche quest’anno torna l’appuntamento con il teatro antico, nella splendida cornice dell’area archeologica di Veleia Romana (Lugagnano Val d’Arda). Sarà un’occasione per rivivere, attraverso la scena, i miti che appartengono al nostro passato collettivo. Tema dell’edizione 2017 sarà il mito platonico dell’amore come desiderio di ricongiunzione che spinge le persone a cercare la propria metà perduta. Da Palamede, eroe greco considerato un genio, inventore della scrittura, degli scacchi e di molto altro, condannato ingiustamente a morte perché denunciato da Odisseo di aver venduto i piani di guerra achei ai troiani e “cancellato” dalla Storia, al “mito” a cui si ispirano e attingono le ballate di Branduardi che insieme alla musica, porta una grande ricerca di miti e tradizioni, fino al mito dell’esule, che annovera tra le sue fila personaggi come Ulisse ad Enea. I miti classici, attraverso il teatro, saranno sviluppati da grandi protagonisti della scena artistica e culturale: Umberto Galimberti, Alessandro Baricco, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Angelo Branduardi e Lella Costa. Si parte venerdì 14 luglio, alle 21:30 con “Tà Erotikà - Le cose dell’amore”. L’apertura del festival è affidata al grande filosofo e psicoanalista junghiano Umberto Galimberti che guiderà i presenti nel territorio misterioso dell’Amore, in una colta e appassionata indagine intorno ai suoi enigmi: desiderio, seduzione, idealizzazione, follia, sacralità, trascendenza, possesso. Insieme a lui un’icona del cinema italiano, l’attore Sergio Rubini, che leggerà brani dal Simposio di Platone proponendo la seducente visione dell’amore capace di liberare la forza demoniaca dell’eros al di là del vincolo dei corpi e degli individui. Ad impreziosire la serata, il suono dell’arpa di Eleonora Bagarotti. Il
Giovedì 13 luglio 2017
A VELEIA ROMANA TORNA IL FESTIVAL DEL TEATRO ANTICO Festival continuerà domenica 16 luglio, con Alessandro Baricco, che andrà in scena con “Palamede, l’eroe cancellato”. Ai tempi della guerra di Troia, Palamede era uno dei più noti eroi greci, guida dell’esercito e inventore. Condannato ingiustamente a morte per una falsa accusa mossa da Ulisse, fu lapidato e il suo nome cancellato dalla memoria. Eschilo, Sofocle ed Euripide lo celebrarono con tragedie che però andarono perdute. Il genio di Alessandro Baricco (scrittore, saggista, fondatore della leggendaria Scuola Holden di Torino) ha seguito le tracce letterarie dell’eroe cancellato e lo ha sottratto all’oblio con questo speciale spettacolo teatrale che vedrà in scena lo stesso Baricco, Valeria Solarino, Giovanni Fabris e Paolo Bonato. Mercoledì 19 luglio, sempre alle 21:30, arriverà a Veleia Angelo Branduardi con “Antologica” un concerto con i brani più amati del cantautore. Branduardi ha saputo rielaborare e rendere attuale nelle sue ballate la musica antica, coniugando geniali contaminazioni pop con una rigorosa ricerca. Dal carpe diem di Cogli la prima mela, alla spiritualità del Cantico delle creature, al biblico Vanità di vanità, il concerto sarà un viaggio attraverso i suoi brani più amati (Alla fiera dell’est, Domenica e lunedì, Si può fare, La pulce d’acqua, Il sultano di Babilonia) in cui alla ricchezza musicale si aggiunge la teatralità dell’interpretazione e i testi attinti ad un vastissimo patrimonio poetico
(dai lirici greci Saffo e Alcmane, a Lucrezio, a San Francesco). Ultimo appuntamento del Festival sarà, venerdì 21 luglio, lo spettacolo teatrale “Il canto del nostro smarrimento l’Odissea ribaltata” con Lella Costa. L’ispirazione è stata l’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi. Poi il mito di Ero e Leandro, amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto. Le vicende degli esuli contemporanei diventano tutt’uno con i miti antichi, in un corto circuito tra presente e passato ancestrale. E’ una specie di “Odissea ribaltata” quella che Lella Costa racconta, interrogandosi sul senso profondo del migra-
re, senza rinunciare all’ironia “perché il teatro sa toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso e la forza della poesia”. Al termine di ogni spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’associazione viticoltori Val Chiavenna, Tollara Vini e l’azienda agricola Pier Luigi Magnelli offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini. Prezzo del biglietto euro 10 (8 per under 16 e over 65). Prevendite disponibili presso Rossogotico (piazza Cavalli, 7 – Piacenza - 0523 716968), Urp del Comune di Lugagnano (via Bersani, 27 0523 891232), nei punti vendita Ticketone o online su ticketone.it