Anno 5 - Numero 18
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orna al Castello di Paderna una nuova rassegna primaverile di Frutti Antichi. Giunta alla terza edizione di primavera, la manifestazione si propone di far conoscere al grande pubblico tutte quelle essenze, fiori e frutti antichi, spesso oggi dimenticati, che hanno caratterizzato la tradizione contadina e agricola del territorio. Con oltre 130 espositori, Frutti Antichi proporrà ai visitatori moltissime varietà floreali e arboree, oltre alle primizie dell’orto. Al Castello di Paderna, ormai storica sede della manifestazione, in località Paderna di Pontenure, sabato 13 e domenica 14 maggio, si terrà un ricco programma di eventi. Si parte sabato, con l’apertura al pubblico alle ore 9 e, alle ore 10:30 l’inaugurazione ufficiale della terza edizione di primavera di Frutti Antichi. Alle ore 11, presso lo Spazio Conferenze, si terrà la presentazione del progetto “La cesta dell’ortolano piacentino. Antiche varietà dai campi alla tavola”. Il progetto, vincitore del concorso “Io amo i beni culturali” promosso dall’Istituto per i beni artistici naturali e culturali dell’Emilia Romagna, e realizzato dalla Biblioteca comunale “Passerini-Landi” con l’Istituto “G. Raineri” e “Marcora” di Piacenza, vuole valorizzare il corpus delle pubblicazioni agrarie ed enogastronomiche conservate nella Biblioteca PasseriniLandi, con un percorso di ricerca storico-documentaria che mira a ricomporre la storia della cultura agraria ed enogastronomica piacentina. Alle ore 15 aprirà, invece, “Cuore di feltro”, un laboratorio di realizzazione di dolci in panno lenci e feltro, che spiegherà ai presenti come realizzare deliziosi pasticcini in tessuto, interamene cuciti e ricamati a mano (a cura di Daniela Brodini). Sempre alle 15 aprirà, nel Cortile del Pozzo “La natura e il profumiere” che racconterà ciò che avviene all’interno di un labo-
Giovedì 11 maggio 2017
“FRUTTI ANTICHI” A PADERNA, PER RISCOPRIRE FIORI, ESSENZE E FRUTTI DIMENTICATI ratorio di Profumeria Botanica, e di come nasce un profumo naturale (a cura di Barbara Pozzi). Alle 16, sempre nel Cortile del Pozzo, si terrà “Verticale sul citrus”, un laboratorio di composizione sul tema dell’Arancio, durante il quale saranno approfonditi ed utilizzati gli oli essenziali estratti da fiori, foglie e frutti di questa pianta. Alle 16:30, nel parco, si terrà, invece, “L’orto e la sua vita segreta”, un laboratorio per bambini, che vedrà i piccoli partecipanti con vasetto con semi o una piantina alla scoperta dei segreti dell’orto (a cura di Vivaio Gramaglia). Durante la giornata di domenica 14, oltre alla repliche di Cuore di Feltro, Verticale sul citrus e L’orto e la sua vita segreta, protagonisti saranno alcuni incontri allo Spazio Conferenze nella Corte Grande. Alle ore 11, “Olivo: da un’antica pianta un infuso di benessere e salute”, che si occuperà dei benefici delle foglie di olivo, partendo dalle proprietà di questa pianta riscoprendo i segreti del passato (a cura del dott. Argia Milocco). Alle ore 12 saranno presentate le attività svolte dal Piacenza Wildlife Rescue Center (a cura della dottoressa Fabiana Ferrari, Presidente dell’Associazione). Il Wildlife Rescue Center è un gruppo di volontari della provincia di Piacenza che hanno a cuore i problemi della fauna selvatica: investimenti, intossicazioni, bracconaggio, perdita di habitat. Alle 17 sarà la volta di “Il monaco architetto ed il biologo artista in dialogo”, incontro per costruire la cultu-
ra della transizione verso una modalità sostenibile dell’abitare la terra (a cura di Roberto Lanzi, Monaco della Comunità di Siloe). L’incontro sarà seguito da “Sempre meno allodole… stiamo perdendo la bellezza e la diversità biologica delle nostre campagne” a cura di Andrea Ambrogio, biologo ed illustratore naturalista. Alle ore 16 si terrà “Consumare il suolo è come togliere il pane ai nostri figli”, grido d’allarme contro un fenomeno dalle gravi ricadute ambientali ed economiche. Si parlerà anche della campagna “Salva il suolo”, per nuove norme specifiche per tutelare il suolo (a cura di Legambiente). Infine, alle 17, sarà presentato il
libro “La sua voce è profumo”, di Giovanna Zucconi. Durante tutta la manifestazione, inoltre, presso lo spazio ristorante, si terrà la mostra “La vecchia Piacenza nelle foto di Giulio Milani”, che farà scoprire la Piacenza della prima metà del XX secolo, sospesa fra gli antichi campanili e le prime industrie: oltre a “La cura degli alberi ornamentali” che si occuperà di cosa fare (e non fare) per mantenere i propri alberi sani e sicuri. Durante la manifestazione sarà presente un ArborPoint per rispondere alla curiosità ed alle domande dei visitatori, oltre ad una dimostrazione della tecnica del treeclimbing per interventi sugli alberi.