Eco di Piacenza 02/03/2017

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Anno 5 - Numero 08

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n grande evento a Piacenza che inizierà sabato 4 marzo 2017 e continuerà fino a domenica 4 giugno per celebrare Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, uno dei più importanti artisti del Seicento italiano, ammirando le sue opere realizzate a Piacenza. Questa è “Guercino a Piacenza”, la mostra-evento che coinvolgerà tutta la città, e in particolare le due sedi principali: il Duomo e Palazzo Farnese. Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, nasce a Cento, in provincia di Ferrara, nel 1591. Strabico fin da ragazzo, è uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco. Tra le sue opere principali sono da ricordare Susanna e la Vestizione di S. Guglielmo d'Aquitania del 1620. A Roma nel 1621, su richiesta di papa Gregorio XV, decorò una sala del Casino Ludovisi con L’aurora e il Seppellimento di Santa Petronilla. Nel 1623, Guercino torna a Cento e vi resta fino al 1642, dove realizza Cristo che appare alla Maddalena (1630). Sempre più influenzato da Guido Reni, alla morte di quest’ultimo nel 1642, eredita, a Bologna, il ruolo di caposcuola. Il Guercino morirà a Bologna nel 1666. Guercino lavorò anche a Piacenza, nel 1626, per affrescare la cupola del Duomo e fulcro della manifestazione piacentina sarà proprio la Cattedrale, dove sarà possibile, in via eccezionale, salire alla cupola, ammirando i capolavori del Guercino, attraverso un percorso di scale, corridoi e sottotetti che porteranno a poter vedere da vicino, e con una luce speciale, grazie all’allestimento di Davide Groppi, la cupola e gli affreschi guerciniani. Nel dettaglio, gli affreschi della cupola furono realizzati per volontà del vescovo Giovanni Linati (a Piacenza dal 1620 al 1627) che chiamò Francesco

Giovedì 02 marzo 2017

PIACENZA CELEBRA IL GUERCINO, IN DUOMO E A PALAZZO FARNESE Mazzucchelli, detto il Morazzone, per affrescare, con le immagini dei Profeti la cupola del Duomo di Piacenza. Morazzone, però, morì nel 1625, completando solo due spicchi, perciò, nel 1626 gli subentrò il Guercino che, in due anni, completò la cupola con gli atri sei spicchi, raffiguranti i Profeti Aggeo, Osea, Zaccaria, Ezechiele, Michea e Geremia. Sempre al Guercino si devono anche le lunette alla base della cupola dove sono raffigurati alcuni episodi dell’infanzia di Gesù come l’annuncio ai Pastori, l’adorazione dei Pastori, la presentazione al Tempio e la fuga in Egitto alternati ad otto sibille. La visita sarà introdotta da una sala multimediale, dove i visitatori potranno immergersi, grazie ad un visore 3D, nei capolavori del Guercino. Lasciando il Duomo la mostra continua a Palazzo Farnese, nella Cappella Ducale, dove sarà allestita la mostra “Guercino tra sacro e profano” curata da Daniele Benati e Antonella Gigli, con un comitato scientifico composto da Antonio Paolucci, Fausto Gozzi e David Stone, che presenterà una selezione di 20 opere del Guercino, in prevalenza pale d’altare, ma con alcune opere da stanza con soggetti profani, che permetteranno di scoprire l’artista nel suo percorso pittorico, dalla giovinezza agli ultimi capolavori, apprezzandone qualità e prerogative. Sempre legato alla mostra sarà anche il Convegno internazionale, previsto per mercoledì 22 e giovedì 23 marzo, ai Musei Civici di Palazzo Farnese,

dedicato agli studi sul Guercino, curato dal professor Daniele Benati dell’Università di Bologna e dal professor David Stone della University of Delaware. Da segnalare, infine, la recente scoperta, sempre a Piacenza, nella Basilica di Santa Maria di Campagna, da parte del critico d’arte Vittorio Sgarbi di un dipinto dello stesso Guercino. L’opera “Angelo che appare a Manue”, esposta in alto a destra vicino all’organo sembra essere confermata come opera del Guercino grazie ad una lettera dello stesso pittore datata 12 agosto 1636, in cui spiega, dopo aver ricevuto l’incarico di realizzare diversi

quadri per la Basilica, di essere riuscito a realizzarne soltanto uno, ancora presente oggi in Santa Maria di Campagna. La mostra resterà aperta martedì, mercoledì, giovedì, domenica, dalle 10.00 alle 19.00, venerdì e sabato, dalle 10.00 alle 23.00, mentre sarà chiusa il lunedì. I biglietti avranno prezzi per la Cattedrale: 10 euro (ridotto o gruppi 8); Palazzo Farnese: 7 euro (ridotto o gruppi 5); Cattedrale + Palazzo Farnese, 12 euro (ridotto o gruppi 10). Informazioni al numero 335 1492369 o via mail all’indirizzo: info@guercinopiacenza.com


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