Anno 10 - Numero 10
Giovedì 18 marzo 2021
PIACENZA IN ZONA ROSSA: RESTRIZIONI E ATTIVITÀ CONSENTITE
L
o scorso 15 marzo anche Piacenza, come tutta l’Emilia-Romagna è entrata in “Zona Rossa”, ovvero il “colore” con più restrizioni ed a più alto rischio di contagio. I numeri, nel piacentino, nell’ultimo periodo sono stati in controtendenza rispetto al resto della Regione, con percentuali di contagio e numero di vittime in proporzione inferiori ad altri territori, ma per scongiurare una possibile esplosione dell’epidemia e per evitare una chiusura totale come avvenuto nel 2020, la zona rossa è un sacrificio molto doloroso ma necessario. SPOSTAMENTI In Zona Rossa si può uscire di casa, sempre con autocertificazione, solo per motivi di lavoro, salute o necessità (in questi casi anche fuori Regione) ed è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il solo rientro (ad esempio dal lavoro) verso le “seconde case” dentro e fuori Regione. SPESA E ATTIVITÀ APERTE Fare la spesa rientra sempre nei motivi che consentono di spostarsi, anche in un Comune confinante: se il proprio Comune non dispone di punti vendita o un Comune confinante presenta punti vendita con articoli necessari alle proprie esigenze (anche rispetto alla sola maggiore conve-
nienza economica) lo spostamento è consentito, sempre con autocertificazione. Si può uscire di casa anche per acquistare beni diversi da quelli alimentari, purché rientrino nelle categorie previste dagli allegati al Decreto. In zona rossa è consentito il commercio di prodotti alimentari, farmaceutici, di medicinali ma anche, ad esempio, il commercio di carburanti per i veicoli; ferramenta, vernici (in esercizi specializzati) macchine e attrezzature per il giardinaggio; libri, giornali, riviste, periodici, cartoleria e forniture per ufficio; confezioni e calzature per bambini e neonati; biancheria personale; biciclette; autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori; giochi e giocattoli (in esercizi specializzati); fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; computer ed elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici ecc. (è possibile visionare l’elenco completo delle attività aperte in zona rossa all’indirizzo: https: //bit.ly/30KnYFq). Tornano a chiudere, invece, parrucchieri e barbieri. Si possono svolgere anche le funzioni religiose con la partecipazione di persone, nel rispetto dei protocolli già sottoscritti. PASSEGGIATE E ATTIVITÀ SPORTIVA Sono sempre consentite le passeggiate e l’attività motoria, purché svolte in forma in-
dividuale e nelle prossimità della propria abitazione, mantenendo sempre le distanze di sicurezza. È possibile, poi, nello svolgimento di un’attività sportiva (per esempio corsa o bicicletta) entrare in un altro Comune, purché lo spostamento sia funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. SCUOLA Per quanto riguarda la scuola sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia, ovvero asili nido, micronidi, ma anche spazi gioco e centri per bambini e famiglie. Le attività scolastiche di ogni ordine e grado si svolgono solo con modalità a distanza (in presenza solo gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali).
BAR E RISTORANTI Per quanto riguarda la ristorazione dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita di cibi e bevande con il solo asporto, mentre la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. VISITE A PARENTI E AMICI Fino al 2 aprile, salvo i casi di necessità o di aiuto a persone non autosufficienti, sono vietate tutte le visite a parenti e amici (non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria). Per Pasqua, sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile sarà consentito una sola volta al giorno spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone (che potranno portare con sé i figli minori di 14 anni).