Quaderni di birdwatching numero 7, 1 - 2012

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li delle femmine. Il petto appare macchiettato ed il sopracciglio sfumato di ocra, mentre la stria malare è impercettibile. Le femmine appaiono simili ai maschi ma meno distintamente marcate, più pallide nell’insieme, sia in abito riproduttivo che invernale, con sopracciglio fulvo chiaro anziché bianco (anche se sempre molto evidente) e mascherina sfumata di bruno. Il dorso ha il tipico aspetto scaglioso ed il petto è ocra-rosato, piuttosto che rosso-aranciato. In genere ricordiamo­ ci che tutti gli abiti dello Stiaccino sono molto simili tra loro in autunno, con piumaggio praticamente in­ distinguibile da quello delle femmine in estate, per la presenza di evidenti bordi apicali chiari a mezza­ luna sulle penne del mantello e delle scapolari. Con l’inizio dell’estate iniziano a comparire i giovani, dal piumaggio variegato a scaglie, molto

■ Saltimpalo (Saxicola rubicola), maschio adulto. Si distingue dal Saltimpalo siberiano per la vivace e molto estesa tinta rossiccia del petto e dei fianchi, per il cappuc­ cio nero sviluppato e per le macchie bianche sul collo di dimensioni limitate.

■ Saltimpalo (Saxicola rubicola), femmina adulta. La colorazione scialba è tipica delle femmine, mentre la qua­ si totale assenza di sopracciglio e la gola brunastra distin­ gue que­sta specie dal cugino siberiano che ha sopracciglio pallido evidente e gola senza pigmentazione scura.

Gianni Conca

un esame più approfondito, questi soggetti mostra­ no almeno una o più copritrici caudali superiori con gocciolatura scura all’estremità. Il petto è fulvoarancio vivo, la colorazione sfuma poi sui fianchi e degrada verso ventre e sottocoda bianchi. Spesso i fianchi in periodo primaverile presentano un aspet­ to grigiastro con la presenza di lunghe e sottili stria­ ture scure appena sopra le zampe, caratteristica ti­ pica di rubicola e che conferisce a questi individui un aspetto ‘sporco’. A livello delle scapolari si nota la presenza di un piccolo specchio bianco. Le copri­ trici sottoalari sono per lo più grigie inframmezzate di bianco nella forma nominale o di ocra-fulvo ne­ gli esemplari della forma occidentale hibernans. La coda appare nera e abbastanza corta. In tarda esta­ te, gli adulti acquisiscono una livrea simile nel di­ segno, ma più bruna e rossiccia. L’aspetto generale è pertanto meno vivace e marcato rispetto all’abito nuziale, con il nero del capo e del dorso più limita­ to e lunettato di ocra, mentre il groppone assume un aspetto maculato con la parte centrale parzialmente oscurata da una colorazione brunastra. Il dimorfismo sessuale nei saltimpali è piutto­ sto pronunciato nel piumaggio nuziale e la determi­

Roberto Lerco

Gianni Conca

■ Stiaccino (Saxicola rubetra), immaturo al 1° inverno. Negli immaturi il piumaggio appare fresco ma poco contra­ stato, senza disegni neri e tinte arancioni vivaci; inoltre, le aree chiare (sopracciglio, ventre e sottocoda) sono uniforme­ mente sfumate di ocra-giallastro.

quelle nidificanti nel Bacino mediterraneo, Italia compresa, appaiono più pallide, contrastate e con bianco più esteso, soprattutto su ventre e groppo­ ne (rendendo più complicato il riconoscimento del Saltimpalo siberiano); questo fenomeno è dovuto soprattutto alla maggiore e più rapida abrasione del piumaggio in climi caldi ed assolati. Vediamo ora le caratteristiche salienti per l’i­ dentificazione. Il Saltimpalo risulta strutturalmente differente dallo Stiaccino per la sua corporatura più arrotondata, con coda leggermente più lunga ed ali più corte (la proiezione delle primarie è meno del­ la metà della lunghezza delle terziarie), testa piut­ tosto grossa e collo taurino. Il maschio adulto in abito nuziale presenta un piumaggio inconfondibile con testa, gola e mento neri, senza sopracciglio ma con due sottili tacche bianche ai lati del collo che si prolungano non oltre la piega dell’ala. Il groppone ed il sopracoda sono chiari con la presenza di dia­ gnostiche striature nerastre all’estremità delle sin­ gole piume. Questo è un carattere costante anche in quei pochi individui di rubicola che presentano un groppone in apparenza biancastro e che possono far superficialmente pensare a maurus; infatti, ad

simili a quelli di altre specie, tra le quali Saltimpalo, cul­ bi­ anchi e monachelle, ecc. Il piumaggio del­ lo Sti­­ac­ci­no immaturo appare più sbiadito e con disegni meno marcati rispetto all’adulto. Appare, quindi, più simile al giovane di Saltimpalo, ma pre­ senta un tonalità generale più fulva e la diagnosti­ ca presenza del netto sopracciglio. Le redini sono nerastre, mentre le guance e le copritrici auricolari bruno fulve. Le re­mi­ganti e le copritrici alari, sulle quali si nota la presenza del caratteristico specchio bianco, presentano una colorazione simile a quella degli adulti. Le parti inferiori, invece, appaiono ocra e occasional­men­te il petto appare soffuso di una cal­ da tonalità gi­allo-brunastra. Il groppone color can­ nella pallido risulta macchiato di nero fino alla base della coda, che è ocra e non biancastra come negli adulti, ma con lo stesso forte contrasto in volo.

Saltimpalo Specie politipica diffusa in Europa con due sot­ tospecie: hibernans (isole britanniche e coste atlan­ tiche dai Paesi bassi alla Spagna) e rubicola (dal­ l’Europa continentale e Nord Africa, fino al Cau­ caso settentrionale), tra loro intergradanti e di dif­

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ficile riconoscimento, soprattutto sul campo. Nel nostro paese la forma nominale è parzialmente se­ dentaria, migratrice regolare e nidificante nelle zo­ ne adatte, dalla pianura ai monti fino a 1500 me­ tri. Rispetto alle popolazioni dell’Europa centrale,

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