Qb16 completo

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03/09/2010, Marettimo (TP) (G. Speranza). Report COI n. 24. 25/04/2012, Enna (A. Corso). Non ancora sottopo­ sta alla COI. Note: le segnalazioni recenti, sono tutte riferibi­ li, con buona probabilità, al taxon presente in Nord Africa, ssp. syenitica (Heuglin, 1869), distinta dal­ la ssp. nominale più agevolmente grazie al disegno delle timoniere (estensione e pattern del nero). Balia mugimaki (Ficedula mugimaki) Accidentale inf. 10 (1 segnalazione post 1949) Specie monotipica di origine sibirico orientaleasiatica, migratore di medio-lungo raggio. Uno de­ gli accidentali più rari nel Paleartico Occidentale, con una segnalazione nel Regno Unito considerata di origine dubbia (Cat. D.), una per la Russia Euro­ pea centro-orientale (Baschiria) il 2/08/2007 e una per l’Italia del 29/10/1957, non accettata. Pertanto, il recente inanellamento in Italia settentrionale co­ stituisce una delle più incredibili segnalazioni di rarità italiane degli ultimi 50 anni. Sfortunatamen­ te l’individuo non è stato più rilocalizzato dai bir­ dwatchers per essere osservato in natura.

Calandro di Blyth (Anthus godlewskii) Specie sibirico-asiatica, migratore di lungo rag­ gio. Nessuna osservazione ancora omologata dalla COI per mancanza di prove incontrovertibili, come documentazione fotografica chiara e inoppugnabile. Questa specie, apparentemente di difficile identifi­ cazione, è stata ormai segnalata in quasi tutte le na­ zioni europee, con decine di segnalazioni per l’Eu­ ropa settentrionale, spesso in associazione ai nuclei svernanti di Calandro maggiore (A. richardi) che vengono osservati in zone come Francia, Spagna, Portogallo ecc. In Italia, segnalato almeno quattro volte in Sicilia, tutti gli individui riportati sono stati osservati da numerosi birdwatchers che hanno con­ fermato l’identificazione: Siracusa, Invaso di Lenti­ ni, 1 ind., 21-30/12/1997; Siracusa, zona costiera, 1 ind., 25/12/2002; altre due segnalazioni riportate di seguito.

Roberto Barezzani

Dati. Prima italiana: 06/10/2011, Bagolino (BS) (R. Barezzani). Report COI n. 25.

Note: alla luce della prima segnalazione omo­ logata, anche quella del 29/10/1957 andrebbe ridi­ scussa dalla COI e rivalutata. Stante a quanto riferi­ to nella pubblicazione originale (Giol, 1959) e gra­ zie a quanto comunicato dal nipote di Giol (com. pers. per A. Corso) è verosimile che la segnalazione sia genuina e omologabile.

■ Balia mugimaki (Ficedula mugimaki), Bagolino (BS), ottobre 2010.

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