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12-11-2013
15:40
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IL NATALE NEL MONDO Vorreste un Natale al caldo? ARGENTINA, il 24 dicembre è piena estate.La famiglia si riunisce in giardino o nel cortile a mangiare l'asado, carne alla brace, e poi brindare con panettone e spumante, in omaggio ai moltissimi italo-argentini presenti tra la popolazione. Qui i regali li porta Babbo Natale insieme ai Re Magi per questo i bimbi lasciano la sera della vigilia dell'erba davanti a casa, per sfamare i cammelli.
STATI UNITI, oltre alla corsa agli acquisti, alle grandi feste di famiglia e agli enormi alberi accesi a New York e, personalmente dal Presidente, a Washington, si seguono anche curiose tradizioni locali come quella degli stati del Sud di sparare, proprio il 25 dicembre, vari colpi d'arma da fuoco per la strada e, ancora in Arizona, si mette in scena un presepe vivente nel quale Maria e Giuseppe si fermano,nella loro strada verso la capanna, ad ammirare e premiare i presepi delle famiglie incontrate. Nelle isole del sole e della felicità, le Hawaii, la festa comincia con l'arrivo di una "Barca di Natale" carica di tanti abeti, dalla quale sbarca anche Babbo Natale, quindi cominciano i festeggiamenti rallegrati dai folcloristici balli locali.
CINA le feste di fine anno si svolgono nei primi giorni di febbraio ed hanno il loro culmine il 9, ultimo giorno del calendario cinese. Qui si addobbano alberi di pesco e aranci nani e, se questi ultimi fioriscono proprio nelle notti di fine anno, ciò è considerato di buon auspicio. In questi giorni, nelle case, le labbra delle statue del dio del focolare vengono cosparse di miele. Si spera così che la divinità interceda in cielo per la famiglia su cui veglia, dando giudizi dolci e favorevoli. Per i non cristiani o per i cristiani dell'estremo/oriente, il Natale rappresenta comunque una festa importante per le relazioni sociali. Se nelle FILIPPINE cattoliche il giorno di Natale è accompagnato dal periodo di celebrazioni religiose dell'Avvento, che iniziano il 16 dicembre e che durano nove giorni, a TAIWAN il 25 dicembre è ricordato come il giorno in cui fu sottoscritta la Costituzione della Repubblica democratica Cinese nell'anno 1947, dopo la scissione dalla Cina Popolare: un giorno di gran festa. GIAPPONE considera il 25 dicembre vacanza ufficiale ed ha adottato la stessa tradizione occidentale di Santa Claus.
DOVE ANDIAMO
INDIA, Qui, molte scuole chiudono per le vacanze natalizie introdotte dagli Inglesi; queste iniziano poco prima di Natale e terminano di solito il primo gennaio. In lingua Hindi il Natale viene chiamato "il grande giorno" e anch'esso celebra Santa Claus e lo scambio di doni. AFRICA - In buona parte dell'Africa, la Natività si prepara addobbando grandi alberi di mango. KENYA, le piccole comunità cristiane decorano le chiese e gli alberi con fiori coloratissimi. Si serve il tradizionale arrosto di capra e i bimbi corrono di casa in casa, di capanna in capanna, chiedendo doni e dolcetti.
Paese che vai... Natale che trovi. Il nostro viaggio in giro al globo è finito. Però anche noi abbiamo delle piccole abitudini, rituali o familiari per festeggiare la nascita del Bambinello. Non abbandoniamole e coltiviamole con cura.
AUSTRALIA - Dato che le feste di fine anno si svolgono in un clima caldo, spesso torrido, il pranzo di Natale si consuma preferibilmente in spiaggia organizzando un pic-nic a base di tacchino freddo, insalate, dolci e gelati. Il Natale australiano è un gran misto. Da una parte surf, bagni, pesce, sole e giochi da spiaggia, dall'altra (i tradizionalisti di origine europea) slitte, piatti "invernali”, regate che attirano velisti da ogni parte del mondo. A Sydney, in un parco del centro, si rinnova anno dopo anno l'appuntamento con un grande concerto di canzoni natalizie, teletrasmesso in tutta la nazione. LA RIVISTA DEL VARESOTTO è anche online www.doveandiamostudiosettanta.com
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