In seguito ad una prima analisi, il lotto assegnato risulta orientato in maniera ottimanle rispetto al Nord. Si è scelto percui di disporre i lati dell’abitazione parallelamente a quelli del’area di progetto. Grazie a questo orientamento è stato semplice immaginare di collocare la zona giorno a sud e la zona notte a nord. Sala macchine Zona notte Spazio distributivo Servizi
T1
L1
L1
Dimensioni campana: 20m x 20m x 7,5m La vegetazione dell’area che si relaziona con il lotto è composta da Gleditsia Triacanthos. Questi sono caducifoglie e in periodo invernale lasciano filtrare i raggi solari. Nei periodi caldi l’ombra portata non raggiunge l’abitazione e non ostacolano il corretto funzionamento della strategia bioclimatica studiata.
Studio delle ombre Aprile Ore 16:20
T1
Inquadramento lotto Scala 1:500 IStudio delle ombre Luglio Ore 16:20
Sezione T1 Scala 1:500
Studio delle ombre Novembre Ore 16:20
+4.28
4.10
+3.00
+0.56 0.00 5.10
Prospetto Nord Scala 1:100 9.20
Pianta delle coperture Scala 1:100 2.00
0.83
1.89 1.87 1.50
A
+4.28 3.44
+3.00
0.37 1.90
0.00
0.75
+0.56 0.00
0.94
1.50 3.75
+0.56
Sezione B-B’ Scala 1:100
0.86
9.12 8.64
+4.28 3.00
B
+3.00
B' +0.56
2.00
5.10 8.64 9.12
1.50
2.00
A'
Pianta pian terreno Scala 1:100
+0.56
N
0.00
Prospetto Sud Scala 1:100
0.60
0.60
+4.28
+3.00 0.60 8.74
+0.56 0.00
0.65
Prospetto Ovest Scala 1:100 8.68
+4.28
Schema griglia di pilastri e montanti Scala 1:100
+3.00
A
+0.56 0.00
Sezione A-A’ Scala 1:100 +4.28
+3.00
B
B'
+0.56
A'
Schema orditura del sofďŹ tto Scala 1:100
0.00
N Prospetto Est Scala 1:100
9.12 8.64
Pianta delle coperture Scala 1:50 8.64 9.12
N
9.12 8.64 2.00
0.71
3.40
1.50
1.70 0.80 1.50
3.10 3.84
0.82 1.84
Pianta pian terreno Scala 1:50
8.64 9.12
8.64
3.00 3.24
3.00
0.27
1.50 1.29
2.92
N
1.33
1.90
3.52 1.93
5.14 8.40
2.00
5.10
2.00
+4.28
+3.00
Pianta pian terreno Scala 1:50
+0.56
0.00
A
B
B' A'
+4.28
+3.00
Pianta pian terreno Scala 1:50
+0.56
0.00
Dettaglio Pianta Scala 1:20 N1
Pannello in fibrogesso 12,5 mm Intercapedine d’aria 100,0 mm Barriera al vapore in PVC 1,0 mm Pannello isolante in fibre di legno pressate 100,0 mm Pannello in fibrocemento 12,5 mm Isolante a cappotto in fibre di legno pressate 60,0 mm Rivestimento in fogli di Tessuto Non Tessuto 1,0 mm Listelli orizzontali in legno 40,0 mm Listelli verticali in legno 40,0 mm
1
U=0,211 W/m2K Roma: Zona climatica D Valore limite trasmittanza: 0,32 W/m2K D.M. 25/06/2015
Pannello in fibrogesso 12,5 mm Montante in legno 200,0 mm Pannello in fibrocemento 12,5 mm Montante verticale in legno 60,0 mm Rivestimento in fogli di Tessuto Non Tessuto 1,0 mm Listelli orizzontali in legno 40,0 mm Listelli verticali in legno 40,0 mm U=0,266 W/m2K Roma: Zona climatica D Valore limite trasmittanza: 0,32 W/m2K D.M. 25/06/2015
N
N2
2
+4.28
+3.00
Prospetto Est Scala 1:20
+0.56
0.00
N1
Pavimentazione in parquet 14,0 mm Pannello in fibrocemento 22,0 mm Massetto livellante in sabbia 60,0 mm Lastra in legno 3,0 mm con sistema di aggancio clip e tubature ø 19,2 mm Pannello isolante in fibra di legno 22,0 mm Tavolato in legno 30,0 mm Barriera al vapore in PVC 1,0 mm Pannello isolante in fibre di legno pressate 100,0 mm Pannello isolante in fibre di legno pressate 100,0 mm Ricestimento in fogli di Tessuto Non Tessuto 1,0 mm Pannello in fibrocemento 12,5 mm Massetto in calcestruzzo armato 250,0 mm Magrone 100,0 mm
3
+4.28
+3.00
U=0,200 W/m2K Roma: Zona climatica D Valore limite trasmittanza: 0,32 W/m2K
N2
Pannello in fibrogesso 12,5 mm Intercapedine d’aria 100,0 mm Barriera al vapore in PVC 1,0 mm Pannello isolante in fibre di legno pressate 100,0 mm Pannello in fibrocemento 12,5 mm Isolante a cappotto in fibre di legno pressate 60,0 mm Rivestimento in fogli di Tessuto Non Tessuto 1,0 mm Listelli orizzontali in legno 40,0 mm Listelli verticali in legno 40,0 mm
2
U=0,211 W/m2K Roma: Zona climatica D Valore limite trasmittanza: 0,32 W/m2K D.M. 25/06/2015
N3
Pannello in fibrogesso 12,5 mm Intercapedine d’aria 100,0 mm Barriera al vapore in PVC 1,0 mm Pannello isolante in fibre di legno pressate 100,0 mm Pannello in fibrocemento 12,5 mm Isolante a cappotto in fibre di legno pressate 50,0 mm Rivestimento in fogli di Tessuto Non Tessuto 1,0 mm Intercapedine di ventilazione 50,0 mm Tavolato in legno grezzo 30,0 mm Lamiera in rame pressopiegata 10,0 mm
+0.56
0.00
U=0,232 W/m2K Roma: Zona climatica D Valore limite trasmittanza: 0,26 W/m2K D.M. 25/06/2015
Dettaglio Sezione AA' Scala 1:20
1
11:00 15:00
Schema soleggiamento Maggio tra le 11:00 e le 15:00
C-C’ Scala 1:100
Analisi ombreggiamento 21 Maggio ore 13:00
Analisi irraggiamento solare interno Maggio
Analisi ombreggiamento 21 Agosto ore 13:00
Analisi irraggiamento solare interno Agosto
Analisi irraggiamento solare esterno Agosto
Analisi irraggiamento solare esterno Maggio
11:00 15:00
Schema soleggiamento Agosto tra le 11:00 e le 15:00
C-C’ Scala 1:100
C' +0.56
Schema ipotesi ventilazione incrociata
Scala 1:100
N
0.00
+0.56
C
11:00 15:00
Schema soleggiamento Ottobre tra le 11:00 e le 15:00
C-C’ Scala 1:100
11:00
Analisi ombreggiamento 21 Ottobre ore 13:00
Analisi irraggiamento solare interno Ottobre
Analisi ombreggiamento 21 Marzo ore 13:00
Analisi irraggiamento solare interno Marzo
Analisi irraggiamento solare esterno Ottobre
Analisi irraggiamento solare esterno Marzo
15:00
Schema soleggiamento Marzo tra le 11:00 e le 15:00
C-C’ Scala 1:100
C' +0.56
Schema ipotesi ventilazione incrociata
Scala 1:100
N
0.00
+0.56
C
Analisi illuminanza
Febbraio
Analisi luce naturale Zona Giorno
Luglio
Ottobre
Analisi luminanza
Analisi illuminanza
Febbraio
Analisi luce naturale Zona Notte
Luglio
Ottobre
Analisi luminanza
ANALISI TERMOISOLAMENTO E IGRONOMETRIA
Verifica condensa interstiziale
Verifica Trasmittanza
Parete Strati
U rel 55.0 % INT 19,70
Spessore (mm) Conducibilità (W/mK) 12,5
0,300
Intercapedine d’aria
100,0
0,555
Barriera al vapore in fogli di PVC
1,0
0,170
100,0
0,038
12,5
0,35
60,0
0,043
Listelli verticali in legno
40,0
0,130
Listelli orizzontali in legno
40,0
0,130
U= 0,211 W/m^2K Roma: Zona climatica D Chiusura verticale esterna Valore limite trasmittanza= 0,32 W/m^2K D.M. 25/06/2015
U rel 69.3 % EST 9,09
2296
1287 1156 796
La struttura non forma condensa Roma Febbraio Temp esterna: 9.0°C Tempi interna: 20°C
Legenda Temperatura Pressione parziale del vapore Pressione di saturazione
Parete in corrispondenza del pilastro Strati
Spessore (mm) Conducibilità (W/mK) 12,5
0,300
200,0
0,130
12,5
0,35
60,0
0,038
Listelli verticali in legno
40,0
0,130
Listelli orizzontali in legno
40,0
0,130
Pilastro in legno
U= 0,266 W/m^2K Roma: Zona climatica D Chiusura verticale esterna Valore limite trasmittanza= 0,32 W/m^2K D.M. 25/06/2015
U rel 55.0 % INT 19,62
U rel 69.3 % EST 8,13
2285
1474 1158 796
La struttura non forma condensa Roma Febbraio Temp esterna: 9.0°C Tempi interna: 20°C
Legenda Temperatura Pressione parziale del vapore Pressione di saturazione
ANALISI TERMOISOLAMENTO E IGRONOMETRIA
Verifica condensa interstiziale
Verifica Trasmittanza
Pavimento Strati
14,0
0,170
Fibrocemento
22,0
0,35
Sabbia
60,0
2,000
Lastra in legno
3,0
0,130
22,0
0,038
Tavolato
30,0
0,130
Barriera al vapore in fogli di PVC
1,0
0,170
20,0
0,038
1,25
0,35
Parquet
Fibrocemento
U rel 69,3 %
Spessore (mm) Conducibilità (W/mK)
EST
1079
9,09
948
U= 0,200 W/m^2K Roma: Zona climatica D Chiusura orizzontale esterna inferiore Valore limite trasmittanza= 0,32 W/m^2K D.M. 25/06/2015
INT 19,74 U rel 55,0 %
1474
2302
La struttura non forma condensa
Legenda Temperatura Pressione parziale del vapore Pressione di saturazione
Roma Febbraio Temp esterna: 9.0°C Tempi interna: 20°C
U rel 69,3 % EST
9,10
Tetto Strati
Spessore (mm) Conducibilità (W/mK) 12,5
0,300
Intercapedine d’aria
100,0
0,555
Barriera al vapore in fogli di PVC
1,0
0,170
100,0
0,038
12,5
0,350
100,0
0,038
Impermeabilizzante
1,0
0,170
Intercapedine d’aria
50,0
0,555
Tavolato
30,0
0,130
Lamiera
10,0
380,0
INT U rel 55,0 %
U= 0,232 W/m^2K
1157 19,67
2292
500
Roma: Zona climatica D Chiusura orizzontale esterna superiore Valore limite trasmittanza= 0,26 W/m^2K D.M. 25/06/2015
1000
La struttura non forma condensa Roma Febbraio Temp esterna: 9.0°C Tempi interna: 20°C
Legenda Temperatura Pressione parziale del vapore Pressione di saturazione
A seconda della maggiore o minore urbanizzazione del contesto l’aggregabilità si sviluppa rispettivamente verticalmente o orizzontalmente. • Aggregabilità verticale: contesti maggiormente urbanizzati Sfruttamento in altezza di un terreno localizzato in città: il modulo è ripetuto due volte in orizzontale e tre (o più) in verticale. L’idea è quella di garantire le stesse prestazioni dell’unità, progettata come singola, tramite: il ribaltamento della pianta, il medesimo orientamento dell’edificio e del modulo singolo, l’addizione di un modulo contenente scale e ascensori.
Unità base
Raddoppio
Ripetizione verticale
Aggregabilità orizzontale - Pianta pian terreno - Scala 1:200
Schizzo prospettico
Aggregabilità orizzontale - Pianta Scala 1:200
Schizzo prospettico
• Aggregabilità orizzontale: contesti extraurbani Questa consigurazione presuppone una idea di progetto più estesa. Le unità, ripetute orizzontalmente, sono slittate tra loro e la pianta della zona notte ruotata per permettere l’inserimento di una finestra. Oltre al patio sono previsti dei piccoli giardini privati che si affiancano tutti su di uno spazio di verde pubblico.
Unità base
Raddoppio
Ripetizione orizzontale
Telaio alluminio anodizzato Vetro temperato Incapsulante (EVA) Celle Incapsulante (EVA) Backsheet (TEDLAR)
Al fine di ridurre i consumi residenziali, che causa no circa un terzo delle emissioni di CO2, l’abitazi one prevede alcuni dispositivi fondati sull’utilizzo di fonti rinnovabili e sul riciclo: • Pannelli solari: negli impianti a circolazione naturale il flusso tra pannello e serbatoio d’accumulo è determinato dalla semplice legge fisica secondo la quale i liquidi caldi salgono, mentre quelli freddi scendono. Tale impianto è un investimento vantaggioso in quanto non comporta mauntenzioni particolari, la resa elevata garantisce acqua calda gratuita quasi tutto l’anno ed il costo viene recuperato in poco tempo.
JB - Scatola di giunzione
Tetto solare
• Pannelli fotovoltaici
Pannelli fotovoltaici
Schema raccolta acque pivane
Pannello solare Pannello fotovoltaico
• Riciclo di acqua piovana: il riciclo di acqua piova na avviene tramite un sistema di raccolta che la porta dalle falde in un serbatoio posto sottoterra, dal quale l’acqua all’occorrenza risalirà per mezzo di una pompa di sollevamento. Caldaia Sono state fatte inoltre ipotesi sugli impianti utili a milgiorare le condizioni di comfort abitativo.
Deumidificatore
Pavimento radiante
Serbatoio acqua piovana e pompa di sollevamento
Serbatoio acqua calda e pompa di sollevamento
Il sistema di persiane scorrevololi scelto fa parte di un sistema di schermatura studiato per favorire l’ingresso dei raggi solari nell’abitazione nei periodi invernali ed ostacolarne il passaggio nei periodi estivi in cui le radiazioni solari incidono fortemente sull’aumento della temperatura all’interno dell’abitazione. Nell’analisi,a destra riportata , sono individuati l’alba, il tramonto e le ore in cui i raggi solari entrano nell’appartamento dalla facciata Sud, nei quattro giorni da noi individuati in quanto rappresentativi dei periodi caldi e freddi. Sotto è possibile comprendere il meccanismo delle persiane a scorrevoli e la loro struttura.
21 Maggio 4:50
21 Agosto 5:15
21 Maggio 19:15
21 Marzo 6:00
21 Agosto 18:45
Listello d’angolo
Listelli verticali montati su telaio in alluminio
21 Ottobre 6:50
21 Marzo !8:00
21 Ottobre 17:10
Sistema di carrello tra due persiane
Sistema di carrello terminale
21 Maggio 15:00 21 Agosto 15:30 21Marzo 16:30 21 Ottobre 16:00
21 Maggio 8:30 21 Agosto 10:00 21Marzo 9:00 21 Ottobre 10:00
N Analisi degli orari di alba e tramonto e degli orari di esposizione della facciata Sud