Ho dimenticato la luce degli occhi dei fari nei porti
La nebbia ed i silenzi i pensieri morti e poi risorti
I luoghi dimenticati dove perdermi e ritrovarmi
I silenzi delle cattedrali e quello dei giorni andati
Ho dimenticato il coraggio d’osare di cercare un verso Accumulare tesori ora ho capito che forse è l’inverso Rondini di ritorno d’inverno quando tutto infine è perso La musica I suoni ed i colori che rendon l’asfalto diverso
Ho dimenticato che per non perdersi bastava voltarsi Lungo la via delle delusioni serviva solo baciarsi Il secondo scisso dal pianto rimpiazza il tempo che scordo Era semplice ma non ricordavo l’amore vive anche in un sorso
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