I centri urbani (NUCETTO, BAGNASCO, PRIOLA) dovranno essere resi accessibili con la linea guida di non fare “cose speciali e dedicate” a coloro che sono diversamente abili, ma volendo fortemente creare tre comuni accessibili indistintamente a tutti, senza sensazioni di discriminazioni, anche se essere possano apparire virtuose. A parte gli ostacoli, le barriere ed altro inserito nella catalogazione corrente dell’accessibilità, il progetto vuole avvicinarsi a tutte le opportunità determinate dal territorio (fiume, boschi, arrampicate, ciclo percorsi e tutte le attività esistenti o creabili per diventare attrattivi) e svilupparle con il concetto di non creare differenze o percorsi dedicati. Il fiume, ad esempio, avrà comodi ingressi per fare il bagno, per pescare, per provare esperienze d’acqua utilizzabili INDISTINTAMENTE da TUTTI. Abbiamo studiato con attenzione il mercato del turismo accessibile e ci sono tutte le prospettive per una forte richiesta dovuta alla pochissima offerta.