Direzione Impresa Magazine

OTTOBRE | NOVEMBRE | DICEMBRE 2016

MAGAZINE

“I VERI AFFARI SONO L’IMMOBILIARE” ANTONIO LEONE

SPECIALE

FARE IMPRESA CON UNIPOSTE Dott. FRANCESCO PADUANO Presidente e Amministratore unico.

L’INCONTRO TRA ARCHITETTURA DEL NORD E SUD ARCH’E’

S.P.A.

Editoriale

ECONOMIA CIRCOLARE IL NUOVO MODO DI FARE BUSINESS

SINDACO DI AVERSA ENRICO DE CRISTOFARO

IMPOSTE ACQUISTO DELLA CASA IL NOTAIO RISPONDE

INUTILE ESSERE OTTIMISTI SE NON SI E’ATTIVI ALLO STESSO MODO

Elsa Triolet

Siamo alla nostra terza uscita del magazine di Direzione Impresa.

Dopo soli due numeri i nostri lettori mi fermano in strada per complimentarsi.

Sarà perchè abbiamo fatto una buona distribuzione?

Sarà perchè abbiamo messo in campo un ottima azione di web marketing?

O sarà perchè raccontiamo in modo semplice e diretto ciò che di bello accade sul nostro territorio?

Mi rimarrà indelebile il ricordo di alcune telefonate ricevute da imprenditori e artigiani locali che mi hanno ringraziato per aver dato vita ad uno strumento che potesse dare risalto e maggiore visibilità alle loro attività. Mi hanno spronato nel continuare a raccontare le loro storie di impresa fatta con sacrificio ma soprattutto con passione, dedizione e amore.

Mi Preme ringraziare le tante persone che hanno contribuito a realizzare questo nuovo numero di Direzione Impresa magazine.

Vi consiglio di leggere con particolare attenzione l’editoriale dell’Architetto Fabiano Schiarante & Partner, titolari dello studio “Arch’è” con sede a Verona.

Professionisti che hanno conosciuto per motivi di lavoro il nostro splendido territorio e che attraverso le pagine di Direzione Impresa magazine ci raccontano le loro sensazioni.

Mi ricorda: “Claudio Bisio in Benvenuti al Sud”.

Da evidenziare poi l’editoriale del Dott. Francesco Paduano, Presidente di Uniposte S.p.a. che in collaborazione con Direzione Impresa aprirà in franchising diversi uffici nelle province di Napoli e Caserta, creando posti di lavoro e sviluppo imprenditoriale.

E’ abbiamo appena iniziato. Il meglio deve ancora venire.

Cit. Giacomo Gasperini.

Domenico Communara FONDATORE DIREZIONE IMPRESA MAGAZINE 2

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SOMMARIO

OTTOBRE | NOVEMBRE | DICEMBRE 2016

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SVILUPPO E TERRITORIO

FONDI POR FESR DELLA REGIONE CAMPANIA A CURA DELL’ AVV. VINCENZO GUIDA

SVILUPPO DI IMPRESA

FARE IMPRESA CON UNIPOSTA S.P.A.

ENRICO DE CRISTOFARO

L’OPINIONE DEL SINDACO DI AVERSA

L’ INGEGNERE RISPONDE

PIANO CASA CON L’ING MASSARO

LOG CENTER:

LA PROFESSIONALITA’ CAMPANA CHE SPICCA IL VOLO

IL 35

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LE IMPOSTE PER L’ACQUISTO DELLA CASA

EVENTI

INSTYLE 2016 - CESA CITTA’ DELLA MODA.

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ECONOMIA CIRCOLARE

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BUSINESS

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NOTAIO RISPONDE

IL NUOVO MODO DI FARE BUSINESS

BUSINESS NETWORK. L’IMPORTANZA DELLA TUA AZIENDA SUL WEB

ARCH’E’ - STUDIO ARCHITETTURA L’ARCHITETTURA DEL NORD CHE INCONTRA IL TERRITORIO DEL SUD

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SCRITTORI EMERGENTI

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SVILUPPO IMMOBILIARE

I VERI AFFARI SONO L’IMMOBILIARE DEL DOTT. ANTONIO LEONE 5

I NOSTRI UFFICI

SVILUPPO DI IMPRESA CONSTRUCTION COMPANY IN EVOLUTION CONIM SRL DEL GEOM. NICOLA MANGIACAPRE: UN AZIENDA IN EVOLUZIONE

LA REDAZIONE INCONTRA OGGI L’IMPRENDITORE GEOM. NICOLA MANGIACAPRE. AMBIZIOSO E DI SUCCESSO RACCONTA L’EVOLUZIONE DELLA SUA AZIENDA Sede Legale e corrispondenza: Via Manzoni 12 - Cesa (CE) Uffici: Via Cilea 11 - Palazzo Gallo - Aversa (CE) Tel/Fax. 081 503 11 28 - Mail: info.conim@gmail.com Website: www.conimsrl.it

La nostra impresa edile è nata nel 1984 nella sua forma individuale, assumendo negli anni varie vesti societarie sino all’attuale società a responsabilità limitata.

Il nostro settore di intervento è costituito dalla costruzione, manutenzione e ristrutturazione edilizia, comprese le necessarie strutture e gli impianti elettrici e meccanici di ogni tipo, ed ogni opera complementare.

Nel campo dell’edilizia non residenziale e delle opere pubbliche la nostra impresa edile opera per la costruzione, la ristrutturazione o manutenzione di fabbricati industriali o commerciali, scuole, ospedali, aeroporti, punti vendita Autogrill sia in sede autostradale che aeroportuale; edifici pubblici in genere.

(AEROPORTO DI NAPOLI) ALCUNI LAVORI REALIZZATI

GLOBAL SERVICES PROGETTAZIONI COSTRUZIONI OPERE STRADALI RISTRUTTURAZIONI MANUTENZIONI IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI

Attualmente l’impresa edile si è specializzata nella costruzione, manutenzione e ristrutturazione di edifici sia pubblici che privati; di strutture aeroportuali e commerciali.

(FOTOVOLTAICO, TERMOSOLARE E

La nostra società opera con qualità, sicurezza e risultato, con tecnici qualificati e specializzati garantendo tempestività correttezza e puntualità.

VIDEO SORVEGLIANZA)

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ALCUNI DEI NOSTRI LAVORI

LE NOSTRE COMPETENZE ED ESPERIENZE

DOMOTICA, AUTOMAZIONE CANCELLI, ALLARME E

PRIMA

DOPO

IMPIANTI IDRICI IMPIANTI E SISTEMI ANTI INCENDIO

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SVILUPPO E TERRITORIO

FONDI POR FESR DELLA REGIONE CAMPANIA Programmazione 2014-2020 una opportunità di sviluppo per i territori.

attuando una riqualificazione energetica degli impianti e delle strutture produttive, promuovendo la sostituzione degli impianti e dei macchinari con modelli più nuovi ed efficienti. Incentivi anche alla diffusione di energia rinnovabile dotando le reti di distribuzione di tecnologie intelligenti (smart grids). Un altro settore da finanziare è quello della prevenzione dei rischi naturali e antropici, mettendo in sicurezza la popolazione a rischio sismico e vulcanico e prevenendo il rischio idrogeologico attraverso azioni di messa in sicurezza degli edifici. La tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale prevede il completamento della gestione del ciclo rifiuti, il miglioramento del servizio idrico integrato regionale, la valorizzazione del territorio regionale a fini turistici attraverso la protezione delle aree protette e della biodiversità, la valorizzazione del patrimonio culturale e storico regionale.

La Regione Campania ha approvato le direttrici principali del POR Fesr per la programmazione 2014-2020.

La dotazione finanziaria complessiva supera i 4 miliardi di fondi europei indiretti per la strategia di sviluppo.

Si tratta di un meccanismo attraverso il quale l’Unione Europea mette a disposizione delle Regioni dei finanziamenti, per la ripartizione sul territorio. Si tratta di uno snodo importante per lo sviluppo delle comunità locali, in quanto le risorse a disposizione potranno incidere in maniera seria sulle prospettive di crescita.

E’ stato approvato un documento che definisce le linee di azione. Un capitolo di investimento è riservato alla innovazione e sostegno alla competitività, con lo scopo di potenziare le infrastrutture di ricerca e valorizzare il ruolo di sintesi dei Distretti ad alta tecnologia anche per garantire una valorizzazione diffusa del sistema regionale dell’innovazione e lo sviluppo di mercati emergenti. L’intenzione è di promuovere lo sviluppo attraverso il miglioramento della produttività delle imprese e dell’efficienza della pubblica amministrazione e supportare l’inclusione sociale, mediante la partecipazione diffusa ai benefici della società della conoscenza.

Si cercherà, inoltre, di favorire e migliorare le capacità di utilizzo da parte di cittadini, imprese e PA delle tecnologie dell’informazione. Un parte consistente delle risorse europee, in particolare il 53%, sarà destinato ad ambiente, patrimonio culturale e trasporti. Sarà data attenzione all’energia sostenibile, con la massimizzazione del risparmio energetico complessivo: riducendo i consumi negli edifici e nelle strutture pubbliche o a uso pubblico, anche residenziali;

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In materia di trasporti l’intenzione è quella di rafforzare il sistema regionale, migliorando l’interconnessione dei Sistemi Territoriali Locali con quelli nazionali, interregionali e infraregionali, migliorare il sistema portuale ed interportuale campano; realizzare sistemi alternativi di trasporto per aree sensibili. Attenzione anche al welfare, con il sostegno alle fasce disagiate, sviluppo dei servizi socio-sanitari innovativi.

Anche per il sistema regionale dell’istruzione è previsto il rafforzamento dell’attrattività e la funzionalità degli istituti scolastici al fine di ridurre il tasso di abbandono scolastico e facilitare l’accesso al mercato del lavoro attraverso interventi di riqualificazione degli edifici. Nella strategia complessiva, si pone attenzione anche allo sviluppo urbano sostenibile, puntando a finanziare quelle azioni di modernizzazione delle funzioni dei servizi urbani, favorendo la crescita di servizi avanzati e sviluppare le potenzialità culturali.

Avv. Vincenzo Guida SINDACO DI CESA 9

SVILUPPO DI IMPRESA

I SERVIZI EROGATI

FARE IMPRESA CON UNIPOSTE Ci son voluti più di 2 anni di analisi e studi di settore, ricerca della domanda e del comune malcontento per raccogliere i dati necessari a concretizzare un’idea d’impresa che fosse vincente e capace di diffondere un nuovo modello di business. Soci e promotori, provenienti dall’esperienza nei settori della finanza raccogliendo la sfida lanciata dalla liberalizzazione del mercato, hanno così dato vita alla UniPoste S.p.A., società che oggi vanta una notevole efficienza nel settore Postale, del Credit & Business Management e dei servizi Info-Business e TlC. Ciò che ci distingue è una gestione chiara, professionale ed efficace grazie all’altissimo grado di formazione di tutto il personale e dei suoi partner.

LE OPPORTUNITA’ DI BUSINESS

Chi fa parte del network UniPoste non è il classico affiliato ma un coordinatore del punto vendita innovativo e dinamico, forte del nuovo format “Sportello Leggero” UniPoste.

L’ampia gamma di prodotti/servizi determina una notevole attrattività commerciale e rappresenta al contempo un sinonimo di garanzia per i consumatori/clienti. L’utente che si recherà presso lo store potrà fruire di tutti i servizi postali e finanziari come quello del pagamento di utenze, ricariche telefoniche, nazionali ed internazionali, visure camerali, catastali, Pra, prenotazione di voli, alberghi e biglietteria di ogni genere. Infine, il reparto spedizione pacchi e imballaggi, unito all’area shop per l’acquisto di prodotti telefonici, smartphone e consumabili per ufficio chiude l’offerta dei servizi “veloci” dello sportello UniPoste esaudendo tutte le esigenze giornaliere del cliente.

Ma non è tutto, la gamma di servizi offerti spaziano oltre le linee telefoniche, ADSL e VoIP anche sui prodotti assicurativi e di consulenza. Il Cliente UniPoste potrà aprire un conto di pagamento sia personale che aziendale, potrà usufruire delle carte di pagamento a marchio UniPoste o attivare il servizio POS di nuova generazione per ricevere pagamenti tramite carte di credito o bancomat.

La disponibilità di innovazioni tecnologiche, in pari con i cambiamenti delle abitudini dei consumatori, ha spinto UniPoste alla formazione di un team-work di professionisti del settore, per sondare le reali esigenze, stimare lacune e valutare la moltitudine di opportunità di business introducendole, infine, in una nuova impresa per aumentarne il valore, l’efficienza e il profitto.

IL SIGNIFICATO DEL BRAND Unire le forze, l’etica professionale e l’esperienza, è ciò che oggi costituisce la differenza. Dall’unione si crea la forza, ecco perché la scelta del nome UniPoste. Già esistono svariati competitors che offrono servizi, questi però si limitano ad erogare prodotti sul singolo settore, per via di vincoli strutturali, finanziari e normativi, senza apportare un’offerta completa ed integrata. UniPoste S.p.A., dunque, si presenta sul mercato nazionale colmando le lacune dei competitors. Grazie alle sinergie create con le imprese di settore sia nazionali che comunitarie, la casa madre raggruppa una gamma di servizi e prodotti in un’unica Piattaforma Hub che va a soddisfare in primis le esigenze dei consumatori e al contempo permette un aumento di pedonabilità nelle filiali e Store UniPoste.

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I VANTAGGI DI AFFILIARSI RICONOSCIBILITA’ ELETTIVA: Riconoscibilità elettiva: Tutti gli store UniPoste adottano il medesimo format, partendo dall’arredamento e l’allestimento per terminare con la modulistica e la cancelleria. Per queste ragioni ad ogni affiliato viene consegnato, oltre l’autorizzazione all’utilizzo del brand e tutto l’arredamento chiavi in mano, il project plan di start up, strumento fondamentale per l’avviamento dell’impresa.

FORMAZIONE VINCENTE: Il personale viene preventivamente formato e successivamente aggiornato al fine di gestire in maniera professionale i servizi e i criteri assuntivi; come l’approccio con i clienti, il trattamento dei dati etc.

Tutto al fine di trasmettere ai clienti sicurezza, affidabilità, cortesia e professionalità che nel tempo si traduce senza dubbio in ricchezza per l’affiliato.

PRESENZA E SOLIDITA’:

GESTIONE PERFORMANTE:

Il progetto si completa con un piano industriale molto importante che ha visto, già dalla nascita, la creazione di tre sedi operative: nord, centro e sud Italia. Nello specifico la sede legale a Roma con Direzione Generale ad Agropoli in provincia di Salerno e succursale nel Friuli Venezia Giulia. Tutte queste virtù infine crescono e si trasformano in valore aggiunto favorendo gli affiliati nei guadagni e nella eliminazione dei rischi d’impresa.

Gli sportelli, infine, sono collegati tutti alla piattaforma Uni-Man®, sistema centrale informativo e gestionale HUB di UniPoste che aiuta a tenere sotto controllo i movimenti di acquisto, vendite e di gestione delle attività.

Dott. Francesco Paduano Fondatore e Amministratore unico UniPoste S.p.a.

In conclusione affiliarsi ad UniPoste significa aderire ad un progetto imprenditoriale in continuo sviluppo, caratterizzato da una forte determinazione alla crescita, dall’acquisizione di quote di mercato, nonché dalle innovazioni tecnologiche che contraddistinguono i processi operativi applicati.

Info e recapiti: UniPoste S.p.A. Via Ludovisi, 35 - Roma | numero verde 800 24 26 16 | www.uniposte.it - info@uniposte.it

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Che tu sia un operatore immobiliare, voglia fare una permuta o investire in questo settore, abbiamo in cantiere tante occasioni per te.

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ENRICO DE CRISTOFARO L’OPINIONE DEL SINDACO DELLA CITTA’ DI AVERSA

“E’ con grande piacere che ho accettato l’invito dell’amico Mimmo Communara fondatore del magazine di “Direzione Impresa”, in quanto considero che la sua iniziativa sia un sistema straordinario che da un forte contributo alla risoluzione di una problematica che riguarda un intera nazione, la crisi immobiliare. Direzione Impresa magazine, inoltre è un ottimo strumento che da risalto e visibilità alle realtà imprenditoriali dei nostri territori”.

“E’ importante dare una informazione semplice e diretta, raccontando storie di chi è riuscito a fare un passo avanti nel settore, anche proponendo investimenti a pochi chilometri dal nostro territorio, perchè non pastano gli incentivi fiscali di cui tanto si parla ma ritengo che l’informazione diretta e l’esperienza di terzi siano indispensabili a mettere in chiaro probabili soluzioni”.

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L’ NGEGNERE RISPONDE

“PIANO CASA”

A seguito della riforma del titolo V della Costituzione. (legge 18.ottobre.2001 n. 3), l’art. 117 della stessa ha previsto tra le materie attribuite alla competenza sia dello Stato sia delle Regioni (c.d. competenza concorrente) anche “il Governo del territorio”. Sul punto si è registrata anche una consolidata giurisprudenza e non da ultimo con la sentenza della Corte Costituzionale n. 343 del 2005 la quale ha ritenuto che “La materia edilizia rientra nel governo del territorio, come prima rientrava nell’urbanistica, ed è quindi oggetto di legislazione concorrente, per le quali le regioni debbono, osservare, ora come allora, i principi fondamentali ricavabili dalla legislazione statale”. “La Regione Campania disciplina con la presente legge la tutela, gli assetti, le trasformazioni e le utilizzazioni del territorio al fine di garantirne lo sviluppo, nel rispetto del principio di sostenibilità, mediante un efficiente sistema di pianificazione territoriale e urbanistica articolato a livello regionale, provinciale e comunale”.

Inoltre la lett. e) dell’art. 2 (obiettivi della pianificazione territoriale) della legge 16/2004 prevede il “potenziamento dello sviluppo economico e regionale”.

Per dare piena attuazione a quanto previsto dalla sopra richiamata lett. e) dell’art. 2 della legge 16/2004 ed al fine di concorrere al superamento della forte crisi economica che ha colpito a partire dagli inizi degli anni 2000 il nostro paese incidendo fortemente sul sistema “Edilizia”, la Regione Campania ha emanato la Legge 28 dicembre 2009 n. 19 (c.d. Piano Casa)

il cui principale obbiettivo, sancito dal comma 1 dell’art.1 è finalizzato “al contrasto della crisi economica e alla tutela dei livelli occupazionali, attraverso il rilancio delle attività edilizie nel rispetto degli indirizzi di cui alla legge regionale 13 ottobre 2008 n.1” .

Alla legge 19/2009, nell’intenzione del legislatore, viene riconosciuto carattere di straordinarietà atteso che il comma 1 dell’art. 12 fissa un termine perentorio di validità in diciotto mesi dalla sua entrata in vigore.

Il Piano casa può essere articolato in 4 livelli: •Ampliamento degli edifici esistenti – In deroga agli strumenti urbanistici vigenti è consentito, per uso abitativo, l’ampliamento fino al venti per cento della volumetria esistente; •Demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali – In deroga agli strumenti urbanistici vigenti è consentito l’aumento, entro il limite del trentacinque per cento, della volumetria esistente degli edifici residenziali per interventi di demolizione e ricostruzione, all’interno della stessa unità immobiliare catastale e delle pertinenze esterne asservite al fabbricato; •Riqualificazione delle aree urbane degradate: La risoluzione delle problematiche abitative e della riqualificazione del patrimo-

-nio edilizio e urbanistico esistente, può essere attuato attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e con strategia per la valorizzazione del tessuto urbano, la riduzione del disagio abitativo, il miglioramento delle economie locali e l’integrazione sociale; •Recupero sottotetti: per i sottotetti realizzati alla data di entrata in vigore della presente legge, e per diciotto mesi a decorrere dalla stessa data, sono applicabili gli effetti delle norme di cui alla legge regionale 28.11.2000 n. 15.

Al fine di dare maggiore impulso alle attività edilizie, vero volano della economia, il legislatore regionale ha apportato, con la legge 1/2011 pubblicata sul BUR Campania n.2 del 10.01.2011 modifiche alla legge regionale 19/2009 in primis prorogando i termini di validità delle norme a far data dalla data di validità della legge 1/2011 e per diciotto mesi ed aggiungendo, tra l’altro il comma 6 bis dell’art. 7 il quale prevede “ le disposizioni di cui al comma 6 si applicano anche alle residenze turistico - alberghiere, a condizione che la quota destinata ad edilizia residenziale sociale sia superiore al trentacinque percento del volume dell’esistente e nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 5 della legge regionale 28.novembre 2000 n. 16” Data l’importanza sociale ed il ridotto impatto urbanistico che rappresenta il recupero dei sottotetti previsto dall’art. 8 comma 2 della legge 19/2009 , che consente di ricavare delle unità abitative senza consumo di suolo e di volumetrie il legislatore regionale con la legge 5 aprile 2016 n. 6 ha voluto modificare il prefato art. 8 comma 2 in modo da consentire la variazione della destinazione d’uso dei sottotetti realizzati alla data di entrata in vigore della legge regionale 1/2016 pubblicata sul Burc Campania n 3 del 18.01.2016 con la stessa legge 1/2016 si è provveduto a prorogare i termini di validità della legge 19/2009 al 31.12.2017 facendo venir meno quel carattere di eccezionalità insito nella legge 19/2009 e rendendo evidente che non si è ancora usciti dalla grave crisi economica che attanaglia il paese ed in particolare la Campania ormai da molti anni. Le leggi per quanto di buono possono prevedere se non sono accompagnate da ingenti investimenti pubblico-privato difficilmente produrranno ricchezza per i cittadini.

Ing. Luigi Massaro

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SVILUPPO DI IMPRESA LOGCENTER: LA PROFESIONALITA’ CAMPANA CHE SPICCA IL VOLO Uno sguardo all’azienda eccellenza di settore.

LA REDAZIONE INCONTRA OGGI IL DOTT. PIETRO VITIELLO. UN IMPRENDITORE DI SUCCESSO CHE RACCONTA LA SUA AZIENDA

Dopo aver conseguito il premio Dealer of the Year nel 2014, l’azienda casertana riconferma anche per il 2015 il suo trend positivo dimostrando una modalità operativa che soddisfa tutta la filiera del settore Fornire macchinari sicuri, efficienti, produttivi e tecnologicamente all’avanguardia. E’ questa la mission della Logcenter, nata nel 2012 a Carinaro, in provincia di Caserta, per iniziativa dei fratelli Pietro e Antonio Vitiello. Un obiettivo largamente conquistato, come dimostrano anche i premi di cui l’azienda è stata insignita negli scorsi anni e che hanno posto la base per una crescita esponenziale e duratura.

Logcenter è un partner qualificato nelle soluzioni logistiche di magazzino, proiettato ad ottimizzare le attività di carico/scarico e di stoccaggio grazie a sistemi automatici ed avanzati.

Offre servizi di manutenzione, vendita di carrelli elevatori, spazzatrici, lavasciuga, scaffalature industriali e quanto sia di supporto alle attività di deposito e di movimentazione.

Garantisce usato sicuro e revisionato di qualsiasi marca e modello ed offre due sezioni ‘Usato’, dedicate rispettivamente a concessionari/rivenditori e al cliente finale. Riesce a consegnare macchine e garantire service in tutte le province italiane, oltretutto, ottenendo ottimi risultati, grazie a furgoni attrezzati a vere e proprie officine mobili.

Sempre attenta alle esigenze dei clienti, oltre a fornire pezzi di ricambio per carrelli elevatori di qualsiasi tipologia, la Logcenter consente anche la possibilità di noleggiare macchinari industriali, carrelli elevatori e transpallet così come piattaforme aeree.

Non solo. L’assistenza che offre l’azienda è strutturata oltre che su officine mobili di pronto intervento operanti su tutto il territorio italiano nell’arco delle 24/36 ore, da efficaci ed attrezzatissime officine interne nonché da una vasta gamma di macchinari di cortesia.

Nulla è lasciato al caso. Concessionario Cat lift trucks per la Campania e partner Jungheinrich, Logcenter garantisce un vasto parco di oltre 200 macchine in pronta consegna ed un servizio di vendita online, il Light Shop, ospitato all’interno di un sito internet sempre aggiornato, in grado di soddisfare anche i clienti più esigenti.

Una importante vetrina dell’attività commerciale ed informativa che l’azienda promuove dispensando consigli pratici ed utili per acquisto e noleggio dei macchinari industriali e di tutti i prodotti che il settore necessita. “Un grande dinamismo e tanta voglia di fare” sono, secondo i fratelli Vitiello, titolari della Logcenter, i segreti di questa realtà aziendale. Ma sotto, c’è anche dell’altro. Un’impresa sicuramente ben strutturata oltre che dinamica, con un service importante alle spalle, un’officina organizzata per rispondere al meglio alle esigenze del cliente, un ufficio marketing ed una struttura commerciale e amministrativa che operano quotidianamente per mantenere l’azienda solida. Oltre 20 risorse impegnate internamente, con altre 10 esterne, ogni giorno contribuiscono alla buona riuscita di tutta l’attività lavorativa e che rendono la Logcenter competitiva su tutti i fronti.

Questo è, oggi, l’azienda casertana: una realtà moderna e virtuosa, capace di adeguarsi ai mutamenti del mercato, in grado di unire un insieme di valori che poggiano sull’etica della responsabilità, sull’orientamento al cliente, sull’attenzione al cambiamento, sul gioco di squadra e sulla cooperazione.

LOGCENTER è una delle realtà più qualificate nelle soluzioni logistiche di magazzino, proiettato ad ottimizzare le attività di carico/scarico e di stoccaggio grazie a sistemi automatici ed avanzati. Offre servizi di manutenzione, vendita, noleggio di carrelli elevatori, spazzatrici, lavasciuga, scaffalature industriali e tutto quanto sia di supporto alle attività di deposito e di movimentazione.

Dott. Pietro Vitiello, titolare dell’azienda LogCenter con sede a Carinaro (CE).

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IL

NOTAIO RISPONDE

LE IMPOSTE SULL’ACQUISTO DELLA CASA Notaio Umberto D’Angelo

L’acquisto di una casa comporta la necessità di corrispondere allo Stato le imposte, secondo un regime differenziato a seconda che si acquisti da un soggetto privato ovvero da un’impresa.

li, come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008, per le quali nel relativo atto il cedente abbia espressamente manifestato l’opzione per l’imposizione;

Se il venditore è un privato, sono dovute l’imposta di registro al 9% (ovvero al 2% per la prima casa e sue eventuali pertinenze) e le imposte ipotecaria e catastale nella misura di 50 euro ciascuna. Queste imposte vanno corrisposte al Notaio che è responsabile del successivo versamento all’Erario.

Non ricorrendo i suddetti casi, anche la vendita della abitazione da parte di impresa è soggetta all’ imposta di registro al 9% (ovvero al 2% per la prima casa e sue eventuali pertinenze) ed alle imposte ipotecaria e catastale nella misura di 50 euro ciascuna

Se il venditore è un’impresa (società o ditta individuale), la cessione sarà soggetta ad IVA (da corrispondersi non al Notaio ma all’impresa Venditrice, responsabile del successivo versamento all’Erario), con l’aliquota del 10% (22% per le abitazioni di lusso; 4% per la prima casa e sue eventuali pertinenze), nei seguenti casi - Cessioni effettuate, entro cinque anni dalla data di ultimazione della costruzione o dell’intervento, dalle imprese costruttrici o dalle imprese che hanno eseguito (anche tramite imprese appaltatrici), gli interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere c), d) ed f), del Testo Unico dell’edilizia, di cui al DPR 380 del 2001 (interventi di restauro e di risanamento conservativo”, “interventi di ristrutturazione edilizia”, “interventi di ristrutturazione urbanistica”) - Cessioni effettuate dalle stesse imprese anche successivamente nel caso in cui nel relativo atto il cedente opti comunque per l’imposizione IVA - Cessioni di fabbricati destinati ad alloggi socia-

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In tutti i suddetti casi, in ossequio al principio di alternatività, le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono dovute in misura fissa, pari a 200 euro ciascuna.

Diversisonoanche icriteriper la individuazionedellabase imponibile, ossia del valore al quale applicare le aliquote innanzi indicate, onde determinare l’imposta dovuta: Quando la vendita della casa è soggetta ad Iva, la base imponibile è costituita dal prezzo di vendita.

Quando la cessione segue in favore di un privato e non è dovuta l’IVA ma l’imposta di registro in misura proporzionale (nei casi cioè di operazioni fuori campo IVA, perché perfezionate tra privati, o di operazioni esenti da IVA perché non ricomprese tra le ipotesi innanzi fatte), è possibile ed opportuno che l’acquirente scelga – richiedendolo al notaio - di utilizzare quale base imponibile sulla base della quale calcolare l’imposta dovuta, invece che il prezzo pagato, il valore catastale del bene che viene determinato moltiplicando la rendita catastale per il coefficiente 115,5 (per la prima casa e le relative pertinenze) ovvero per il coefficiente 126 (se non ricorre l’ipotesi ’prima casa’).

Questa opzione è possibile a patto di indicare nell’atto l’effettivo prezzo pattuito per la vendita

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EVENTI INSTYLE: “CESA PER UNA SERA CITTA’ DELLA MODA” Grande successo per la prima edizione della manifestazione “InStyle”.

Dinanzi ad un folto pubblico nel Comune di Cesa, lo scorso sabato 3 settembre si è tenuta la prima edizione della manifestazione “InStyle2016”.

Nella cornice di Piazza De Michele, per una sera Cesa è diventata la città della moda, grazie alla partecipazione e la supervisione del noto stilista Fabrizio Crispino, collaboratore della trasmissione televisiva della Rai “Detto Fatto”. Oltre all’ospite di eccezione la manifestazione, promossa dall’amministrazione comunale, ha avuto il contributo di sponsor come Ferrarelle, Gora, Direzione Impresa, Damè.

“La serata aveva come scopo – spiega il consigliere comunale con delega agli eventi Erika Alma che ha ideato la manifestazione - quello di far sfilare giovani modelle con gli abiti disegnati e realizzati da stilisti emergenti”.

Fabrizio Crispino ha permesso che un suo abito venisse indossato dalla giovane presentatrice dell’evento, oltre a presiedere la giura. Compito dei giurati, tra cui figurava anche il sindaco Enzo Guida, è stato quello di premiare i migliori abiti.

Prima classificata è risultata Maria Di Leva, al secondo posto Angelica Cerchia, mentre al terzo Maddalena Buonfiglio. Inoltre hanno preso parte anche le giovani stiliste Giosi Virgilio e Lucia Duro.

“E’ stato un momento importante per il nostro territorio – aggiunge il consigliere Alma – perché si è dato spazio alle risorse della zona, far comprendere che esistono giovani capaci di raccontare le nostre terre in maniera diversa e positiva, provando a scrollarci di dosso le etichette negative.

Un ringraziamento particolare va alle giovani donne che hanno contribuito alla realizzazione, collaborando all’evento, vale a dire Maria Rosaria Pagano che ha anche presentato la serata, Nicole Spino, Anna della Puca ed Augusta Verde. Ed infine una menzione anche ad Antonio Mangiacapre giovane del posto che ha curato i disegni”.

Da parte del Bar “Il Barroccio” è organizzato un aperitivo prima della sfilata, mentre gli addobbi sono stati a cura del Fiorista Enzo Talento e le foto della manifestazione realizzate dallo studio fotografico di Raffaele Borzacchiello e dalla giovane Antonella Pezone.

Foto realizzate da Corso Umberto I° n°33 - Cesa (CE)

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ECONOMIA

CIRCOLARE Amante dell’ambiente, appassionato di animali, rispettoso della natura Giuseppe Capasso fa sua la nuova filosofia di vita fondata sull’Economia Circolare. Quasi per gioco crea, per sé e per amici, arredi per uffici, giardino, eventi, civili abitazioni. È un’esplosione di creatività. Legno naturale che incontra colori, materiali e funzioni tutte da scoprire. Arredi per: Giardini – Uffici – Spazi pubblici – Scuole – Stabilimenti balneari – Fiere – Eventi. Gica Design realizza arredi su misura con la consulenza gratuita di esperti architetti.

IL NUOVO MODO DI FARE BUSINESS Dal pallet all’arredo ecofriendly: Gica Design l’unica nel Sud Italia Sempre di più si sente parlare oggi di economia circolare.

Ma cosa significa questa espressione? Su quali principi si basa questa nuova (ma non troppo) filosofia di mercato?

Un tempo le economie agricole riutilizzavano tutto quello che poteva essere trasformato e riconvertito. Dal vino nasceva l’aceto, dall’olio il sapone, dai vestiti vecchi nuove cose utili per la casa, dal legno il carbone per il riscaldamento e con gli scarti animali si fertilizzavano i campi.

Con il sistema economico fondato sull’usa e getta, il ciclo di vita dei beni è diventato lineare e si è accorciato. I beni oggi vengono comprati, usati e buttati di continuo invece di essere riutilizzati o riparati. E questo è insostenibile, non solo a livello ambientale per via delle risorse e delle energie limitate, ma anche a livello economico per la volatilità del prezzo delle risorse e dei maggiori rischi implicati.

L’ economia circolare, grazie ad una nuova filosofia sistemica, sta affrontando questi problemi. Un nuovo modello di business e un nuovo modo di vedere i prodotti e i servizi, che replica il ciclo vitale naturale, si sta ormai radicando. In natura, la morte rappresenta una possibilità di rinascita. Nell’economia circolare, perciò, i prodotti sono pensati per avere una nuova vita grazie alla riparazione e alla ricostruzione. Possono addirittura essere trasformati in nuove cose o utilizzati come nuove risorse per altri prodotti. Una giovane azienda casertana, unica nel Sud Italia, Gica Design, dell’imprenditore santarpinese Giuseppe Capasso, offre un valido modello di economia circolare. Utilizza gli scarti in legno, provenienti dal pallet impiegato nella realizzazione di imballaggi industriali, per creare un nuovo prodotto e allo stesso tempo proteggere l’ambiente: sedie, poltrone, tavoli, fioriere, librerie dal design elegante, sobrio, naturale e soprattutto ecofriendly. Un virtuoso esempio locale di economia circolare che punta a trasformare lo spreco in risorsa, lo scarto in ricchezza.

La naturalezza del legno, la raffinatezza del gusto, l’eleganza dello stile, la modernità delle linee, la luminosità dei colori potranno rendere una casa, un negozio, un ufficio, un giardino davvero un posto incantato. Dove la parola d’ordine è bellezza Gica utilizza tecnologie produttive all’avanguardia e costantemente aggiornate con una ricerca di materiali e soluzioni tecnico-progettuali ai massimi livelli. Gica assicura, inoltre, una ben pianificata distribuzione sul territorio per consegnare e montare i prodotti e i progetti più funzionali e per offrire il migliore servizio di consulenza ed assistenza pre e post vendita. Insomma contatto immediato con la qualità.

Prodotti attuali, disegnati da chi se ne intende, costruiti con cura secondo normative che ne garantiscono la massima qualità. Gica Design è un’azienda partner di Legambiente che collabora con le realtà che hanno un sano desiderio di sviluppo ecosostenibile e miglioramento. Con essa intende attivare iniziative di tutela ambientale e promozione sociale. Il concetto di sostenibilità promosso da Legambiente appartiene alla cultura aziendale di Gica che investe adottando misure di risparmio energetico, coinvolgendo personale e clienti in giornate di volontariato ambientale, al fine di rafforzare in azienda il principio ed il valore della Responsabilità.

A cura di Luisa D’Elia 40

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BUSINESS Business network, i social fanno affari L’Importanza della tua azienda sul Web. L’approccio del consumatore rispetto all’acquisto è molto cambiato negli anni.

L’introduzione di internet ha portato nel ciclo di scelta di un prodotto un nuovo punto importante: Prima di fare una scelta d’acquisto ci si documenta su internet, ci si informa sulle caratteristiche del prodotto, si mettono a confronto i prezzi e le marche e si leggono le recensioni sui forum. I social sono canali che influenzano molto la scelta di acquisto di un utente, quindi la potenza che ha un social network rispetto ai canali tradizionali come la stampa, le brochure, la tv è molto più elevata. Si ha la possibilità di amplificare il passa-parola, in inglese “word-of-mouth”.

Negli ultimi anni la diffusione di Internet ha subìto una incessante e spaventosa crescita. Quest’ultima è rivoluzionaria ed è riuscita a modificare stili di vita ed abitudini di tutti gli uomini e donne del mondo.

Internet è diventato oltre che principale mezzo di comunicazione di massa uno strumento decisivo per molte attività connesse al Marketing ed al Commercio. Il Web è utilissimo per migliorare l’immagine aziendale e la Brand Identity rendendo l’azienda molto più “amichevole” agli occhi degli utenti.

Un’azienda che non possiede un sito web o non è presente sui social, è sicuramente tagliata fuori da questa fitta rete di vantaggi; d’altro canto un’azienda che possiede ma non cura la propria immagine online potrebbe addirittura essere svantaggiata veicolando sentimenti negativi legati al proprio brand. Essere presenti online, offrire agli utenti contenuti interessanti (Article Marketing), rendere la propria attività più umana (condividere immagini, video col Social Media Marketing) sono tutti passi decisivi verso un sostanziale miglioramento della propria identità aziendale che quasi sempre porta ad un incremento di contatti e conseguentemente di vendite.

Circa l’80% usa almeno un social media, il 65% Twitter, il 54% Facebook, il 50% YouTube e il 33% ha un sito web.

La tendenza a utilizzare più social media contemporaneamente è un trend irreversibile. L’interconnessione tra i diversi social media moltiplica il messaggio e lo rafforza creando una “conversazione globale” tra l’azienda e i suoi clienti. Per gestire più social media sono necessarie una strategia di comunicazione, una organizzazione dedicata e delle linee guida aziendali di pubblicazione e di dialogo con la Rete.

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Le attività di Social Media Marketing rappresentano un eccellente veicolo di comunicazione per le aziende. Investire nei social network permette un ritorno sul capitale investito più veloce rispetto ad altri canali di comunicazione. In sintesi, i benefici potenzialmente generati dall’utilizzo dei social network: - Aumentare la visibilità dell’azienda: l’apertura all’ampio bacino di utenti offre maggiori opportunità di incrementare il business.

-Creare relazioni con gli utenti: scambio di opinioni e feedback immediati sui prodotti/servizi orientano le strategie aziendali verso i reali bisogni degli utenti con una conseguente maggiore fidelizzazione del cliente.

-Incrementare le opportunità di business: una presenza attiva, costante e mirata sui social permette all’azienda di entrare in contatto con potenziali nuovi clienti.

- Influenzare le decisioni d’acquisto: l’immagine aziendale, le informazioni sui prodotti e i commenti disponibili in rete inducono il potenziale cliente a selezionare l’offerta migliore tra quelle di diversi competitors.

- Individuare il target di riferimento: la disponibilità di informazioni sugli utenti permette all’azienda di segmentare l’attività di comunicazione, selezionando con facilità il target di riferimento.

- Monitorare la brand reputation: la conoscenza delle opinioni della clientela consente all’azienda di intervenire tempestivamente per migliorare e adattare le strategie.

A cura di Antonio Borzacchiello

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SVILUPPO DI IMPRESA

ARCH’È

“Se non fossi un ottimista, sarebbe per me impossibile essere un architetto.” ( (Norman Foster)

L’occasione che ha generato il contatto con il Domenico Communara, prima su WhatsApp e poi telefonicamente, ci ha fatto immediatamente capire che l’imprenditore con cui stavamo interagendo emanava una notevole energia positiva e manifestava altresì un’empatia frutto in parte di dote personale, ma sicuramente generata anche dalla cultura sua e del luogo in cui è cresciuto.

Certamente Domenico ed i suoi collaboratori sanno rappresentare la parte più bella della loro terra, sapendo essere sempre gentili ed educati per quanto scherzosi ed ironici.

Fin dalla prima occasione abbiamo avuto modo di scoprire una Napoli diversa da quella che avevamo conosciuto da turisti: sempre bella, ricca di storia, di arte e decisamente multiculturale.

Abbiamo potuto verificare soprattutto quanta sia la passione e l’energia che le persone del sud sanno mettere nel loro lavoro.

Abbiamo scoperto quanto i napoletani siano orgogliosi del territorio in cui vivono, al punto tale che andrebbe rivista l’etimologia della parola campanilismo, e ci ha favorevolmente impressionato la determinatezza e l’impegno che impiegano nell’investire ed operare sul territorio con la chiara volontà di tentare di generare un futuro migliore.

La proposta di collaborazione di Domenico, cioè recuperare una costruzione incompleta e destinarla a nuova struttura alberghiera, è un grande stimolo per noi di Studio Arch’È, sia per il puro piacere di fare Architettura, sia per quello di condividere le nostre esperienze nel settore turistico/alberghiero acquisite nell’operare in Italia e all’estero.

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Nel 2001 abbiamo costituito ARCH’È Studio Associato – arch. Paola De Vincenzi ed arch. Fabiano Schiarante - ed in questi anni siamo diventati un gruppo di professionisti motivati che operano nella progettazione integrata in vari ambiti costruttivi, dal residenziale all’alberghiero, dal produttivo al direzionale, gestendo l’intero iter relativo alla “produzione” architettonica e urbanistica. Lo studio spazia dalla sfera puramente creativa, a quella amministrativa e di gestione del cantiere, partendo dall’assunto che l’architettura è un’arte e un servizio, che è un mestiere che va oltre il semplice studio dell’immagine, che è emozione e passione, scienza e responsabilità sociale verso le generazioni future, e quindi necessariamente sostenibilità. L’aggiornamento costante permette di unire l’estro, lo studio delle forme, la ricerca compositiva della materia e della luce, alla tecnica e all’applicazione di sempre nuove e più raffinate tecnologie: scienza, conoscenza e comfort per un miglioramento della qualità dell’edificato e conseguentemente della qualità della vita. Questi sono i principi alla base di ogni nostra progettazione, che si tratti di nuova edificazione, di recupero di preesistenze o di interior design: non conta la scala di intervento, ma l’obiettivo. Aderenti fermamente a questa presupposto, talvolta anche contro gli stereotipi comuni, lo studio si basa sulla costante collaborazione tra i suoi componenti e i committenti, così da soddisfare le esigenze della peculiarità di ogni singolo cliente, pur nella conferma della propria visione architettonica e dell’armonia dell’insieme. L’esperienza parte dal concepimento di progetti anche a piccola scala, con budget ridotti, che però possono essere ben risolti con l’ausilio di soluzioni innovative.

ARCH’è, inoltre, segue e sviluppa proposte di investimento immobiliare, sia sul territorio nazionale che all’estero, offrendo consulenza sulla loro fattibilità urbanistica, edilizia e finanziaria.

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SCRITTORI EMERGENTI

“NESSUNO E’ NATO LIBERO” ADRIANA DELL’AMICO

Inauguriamo una rubrica, attraverso la quale vogliamo raccontare le opere di scrittori emergenti che rappresentano risorse del territorio. In occasione di ogni numero sarà recensito un libro per far conoscere i nuovi talenti.

“Nessuno è nato libero” è il primo libro di una avvocatessa e scrittrice casertana Adriana Dell’Amico. Una piacevole rivelazione, in quanto sta ottenendo un buon successo.

Diverse le presentazioni dell’opera in molte città d’Italia e vari passaggi televisivi. ‘Nessuno è nato libero’ è la storia di Don Nicola, un prete, un uomo semplice catapultato nella quotidianità di più personaggi dalle caratteristiche diverse e difficilmente decifrabili, il filo rosso della ricerca perpetua di una risposta sull’amore e la sua essenza. Il tema centrale del libro è la ricerca dell’amore umano nell’ottica religiosa.

Fin dall’infanzia l’autrice è stata affascinata da quest’argomento. L’ amore di Dio e l’amore degli uomini per Dio, cui va ad aggiungersi il concetto della libertà, intesa non solo nella concezione cattolica-cristiana del cosiddetto libero arbitrio, ma anche come una sorta di necessità.

Adriana Dell’Amico.

Attraverso la figura di Don Nicola nel libro si esaminano altri personaggi, con delle problematiche diverse tra di loro, come la moglie uccisa a coltellate dal marito, il ragazzino minorenne che non riesce a fare un percorso di liberazione dalla camorra, la donna che non riesce a ribellarsi al marito carnefice e rimane a casa soltanto spinta dall’amore per i figli, il boss del paese con tutta la sua schiera dei seguaci e tutta una serie di tematiche strettamente connesse alla nostra Campania. Poi ci sono tanti altri personaggi come Rosario, il bambino abbandonato, adottato da una nuova famiglia, dunque il sentimento dell’accettazione e quello della felicità.

Poi c’è l’amore, quello tra uomo e donna, quello passionale. “Nessuno è nato libero” è edito da Edizioni Melagrana.

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SVILUPPO E IMPRESA

ECONOMIA 2.0

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SVILUPPO DI IMPRESA “QUEL (COSTOSO) MOSTRO DELL’ARCHITETTO” Architetto Molitierno Titti

L’architetto non è un lusso che pochi possono “permettersi” è una necessità, per chi vuole vivere la casa dei propri sogni, acquisita con i propri sacrifici con quella sensazione di armonia che ognuno dovrebbe provare varcando l’ingresso della propria casa e vivendone ogni momento della giornata, e lo stesso vale per l’ambiente di lavoro. E’ uno dei concetti base di ogni nostro progetto. La ricerca dell’armonia che si ritrova se l’ambiente offre le stesse sensazioni di un paesaggio naturale e le sue stesse emozioni. Uno degli elementi principali che ne garantiscono tali sensazioni è sicuramente il verde; che si tratti di una casa privata o di un intero edificio non può esistere un progetto senza aree verdi, pensate e costruite dalle fasi preliminari del progetto.

E’ l’elemento che rende il costruito parte integrante del paesaggio senza imitare la natura, (in quanto tale inimitabile), ma integrandosi ad essa con armonia, lontano da qualsiasi “aggressione e predominanza”.

Stesso discorso vale per il design degli interni, compreso l’arredamento. Solo chi ha uno sguardo nel futuro delle composizioni architettoniche può garantire quanto la committenza ricerca, e non necessariamente si deve ricorrere a costi eccessivi, basti pensare che solo utilizzando il colore si riesce ad influenzare l’effetto spaziale di ambienti relativamente piccoli, il potere magico del colore trasforma gli spazi

dando alle superfici il senso della tridimensionalità. L’architetto ha “l’obbligo morale” di percepire le esigenze della committenza e realizzare i propri desideri, costruendogli l’ambiente di cui ha bisogno.

Deve garantire la fruibilità degli ambienti che viene chiamato a costruire e deve realizzare un progetto di qualità, che ad oggi sembra essere l’unico elemento che fa la differenza tra un tecnico ed un altro, vista la miriade di professionisti presente su tutto il territorio. Qualità che non deve necessariamente richiedere costi esorbitanti, ecco perché sono stati descritti solo pochi semplicissimi elementi del fare architettura, per trasmettere il giusto messaggio a chi dubita del prezioso ruolo che ricopriamo.

Quanto detto è solo una piccolissima parte della “teoria” alla base degli studi che noi architetti abbiamo fatto e continuamente facciamo; è fondamentale che si chiarisca qual è il delicatissimo compito che ci si affida, cioè la garanzia tra committente ed impresa esecutrice dei lavori, per far sì che tutte le lavorazioni siano eseguite nel migliore dei modi e che si arrivi ad un unico risultato, il pieno soddisfacimento della committenza …

che tanto ha esitato nel chiamare l’architetto.

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SVILUPPO IMMOBILIARE “FIDUCIA E TREND POSITIVO: I VERI AFFARI SONO NELL’IMMOBILIARE” Fino al 2018, ecco il mercato più vantaggioso per gli affari.

LA REDAZIONE INCONTRA L’IMPRENDITORE E COACH IMMOBILIARE ANTONIO LEONE

Il mercato immobiliare è l’ambito economico dove si registrano i più profondi cambiamenti, a seguito dello scossone economico e finanziario del nuovo millennio. Negli anni “caldi” della crisi una fetta molto rilevante del capitale immobiliare del nostro Paese è rimasta ferma e non ha contribuito alla produzione della ricchezza nazionale. Seppur lentamente questa situazione si sta trasformando.

Il mercato del real estate italiano è diventato un contesto operativo di elevata complessità, pur conservando la propria posizione di assoluta centralità nell’economia nazionale. Degne di nota sono la tendenza crescente verso una competitività su scala internazionale degli attori operanti nel settore, oltre che l’aumentata disponibilità di strumenti finanziari innovativi e interamente dedicati al patrimonio immobiliare.

In oltre trent’anni come investitore immobiliare, ho assistito ciclicamente a contrazioni ed espansioni del mercato immobiliare. Ricordo spesso durante i corsi di formazione per investitori immobiliari che organizzo, sulle Aste Immobiliari e Immobili a Reddito, un particolare momento storico che ha segnato profondamente il mio approccio con questa attività, di cui parlo più diffusamente nel mio libro Compra Case Senza Soldi, e che riguarda il terribile bradisismo che coinvolse l’area puteolana nei primi anni ’80. L’isteria collettiva aveva determinato una totale paralisi del mercato in quell’area e definito una figura che, tempo dopo, nei miei anni di investimento negli Stati Uniti avrei imparato a definire come Don’t-Wanters, imparando che, anche in contesti storici o geografici di apparente immobilismo, il sangue freddo e una visione oggettiva possano essere, per chi intenda investire in immobili, strategie premianti.

Occorre però ricordare che l’investitore immobiliare abbia un approccio oggettivo con l’immobile, sappia valutarne la collocabilità sul mercato, non l’affinità coi propri gusti personali. L’investimento immobiliare può diventare una professione, ma occorre saper individuare l’immobile ideale, quello che meglio risponde alle nostre esigenze di business. Mi piace rilevare che sia all’ultimo corso di formazione sulle Aste Immobiliari che ho tenuto a Roma ad ottobre, sia al prossimo corso sugli Immobili a Reddito a Milano il 5 e 6 novembre, un incremento della presenza di giovani, sia ragazzi che ragazze, provenienti da aree formative anche diverse (ingegneria, architettura, economia fra le altre) desiderosi di apprendere con grande tenacia l’esperienza maturata sul campo, mettersi in gioco in un settore che evidentemente trovano stimolante. Questo rappresenta per me la soddisfazione maggiore.

Confrontando i dati e le proiezioni economico-finanziarie, ritengo che l’andamento del mercato e quello dei prezzi suggeriscano che siamo in una fase positiva per trovare buoni affari a prezzi contenuti, anche grazie ad un progressivo recupero della fiducia verso il residenziale dovuto alla felice combinazione del processo di defiscalizzazione con l’incremento delle concessioni di mutui erogati.

Secondo i dati diffusi a dicembre dello scorso anno dall’osservatorio immobiliare di Nomisma, si registra un segno positivo (+6%) connesso alla compravendita di immobili da adibire ad uso residenziale e le proiezioni del prossimo triennio (Yard – Censis) tracciano una normalizzazione del real estate italiano, che si fonderà su un più avanzato rapporto tra domanda e offerta: compravendite e prezzi seguiranno una tendenza che vedrà la crescita delle prime e una sostanziale stabilizzazione dei secondi, che torneranno ad aumentare a partire dal 2018 e la crescita dei prezzi potrebbe essere più accentuata nelle città medie che in quelle metropolitane.

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BIOGRAFIA: Antonio Leone, imprenditore e investitore e coach immobiliare, opera fin dagli anni ottanta nel settore immobiliare. Esperto di Real Estate e coach immobiliare, ha importato dagli States un nuovo modo di fare investimento, applicandolo alle proprie Società e suggerendone le strategie al suo Club Di Investitori Immobiliari, un network di persone che si confronta pubblicamente e sui social, attraverso lo scambio di proposte e il confronto in streaming sul tema dell’investimento immobiliare. Profondo conoscitore dell’intelligenza finanziaria, si è formato presso leader finanziari e businessman internazionali quali: Robert G. Allen, Robert Kiyosaki e Anthony Robbins. Presidente e AD di Clamber S.p.A., società di investimenti immobiliari, trading e messa a reddito di immobili di prestigio. É ideatore del Metodo Solving Estate™ diretto a liberare l’esecutato in tempi ridotti. É investitore operante sul mercato internazionale, essendo profondo conoscitore delle dinamiche economiche e finanziare nazionali e internazionali, in particolare il mercato europeo e americano. Negli Stati Uniti vive e lavora parte dell’anno, avendo fondato una delle sue società con sede a San Francisco. info: www.antonioleone.net

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Domenico Communara FONDATORE HANNO COLLABORATO Dott. Francesco Paduano Avv. Vincenzo Guida Arch. Enrico De Cristofaro Notaio Umberto D’Angelo Ing. Luigi Massaro Arch. Fabiano Schiarante & partner Dott.ssa Adriana Dell’Amico Arch. Molitierno Titti Dott. Antonio Leone Dott. Pietro Vitiello Angelo Marciano Alessandro D’Auria Dott.ssa Luisa D’Elia

GRAPHIC DESIGNER Antonio Borzacchiello STAMPA EDITRICE CERBONE Srl

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