Carlo Emanuele Bugatti Direttore del Musinf L’archivio fotografico del Musinf è assai vasto. La catalogazione digitale del fondo è stata compiuta seguendo lo schema del repertorio esistente, realizzato negli anni a fini assicurativi ed espositivi, con un’articolazione in tre sezioni. La prima sezione è quella dedicata alla vicenda del gruppo Misa, che ha attribuito a Senigallia una collocazione privilegiata nella storia della fotografia del secondo Novecento. A Ferruccio Ferroni va riconosciuto il merito di essere stato il primo dei fotografi del gruppo Misa a donare un consistente corpus delle le sue opere al Musinf, collaborando inoltre, con preziosi suggerimenti e indicazioni, alla realizzazione del progetto di dotare il civico museo di una complessiva documentazione permanente sull’operato del gruppo Misa. Un progetto facente parte del disegno culturale che mi aveva spinto, sul finire degli anni Settanta, a sollecitare la municipalità senigalliese alla costituzione di una struttura museale. Le vaste donazioni di Mario Giacomelli e di Daniele Cavalli, che ha riordinato, con competenza ed affetto, l’archivio del padre Giuseppe Cavalli, hanno dato eccezionale consistenza alla sezione dedicata al Gruppo Misa, che ha da tempo costituito la base di ricerca per tesi di laurea e per stages, richiesti da varie università italiane. Il successo internazionale della mostra di Mario Giacomelli alla Biblioteca nazionale di Francia, recensita dai principali quotidiani e settimanali del mondo e la mostra, in corso, dedicata dal Museo di Roma a cento opere di Giuseppe Cavalli, hanno conferito un’eclatante immagine internazionale al fondo fotografico del Musinf. Un’immagine che quotidianamente mi viene confermata dalle richieste, che il Musinf riceve da parte di operatori italiani e stranieri, in merito a collaborazione per mostre, ricerche, pubblicazioni. Si tratta di richieste, che prevalentemente riguardano la vicenda e l’opera di Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli e Ferruccio Ferroni. Anche la catalogazione monografica, che il Musinf sta preparando sugli altri autori del Gruppo Misa, è già oggetto di viva attenzione e attorno a questi autori stanno crescendo considerevolmente le richieste di documentazione per la realizzazione di nuovi studi e mostre a livello internazionale. Proprio per far fronte alle richieste, in seguito ai lavori in via di completa1